L'intervista è stata registrata lunedì 1 febbraio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Animali, Associazioni, Caccia, Wwf.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
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WWF
Si è chiusa ieri in Italia tranne che in alcune regioni l'attività venatoria e di fronte all'ennesima strage di animali di ogni genere tipo di associazioni ambientaliste ribadiscono la proposta di una moratoria di almeno cinque anni della caccia in Italia
Di questo argomento ne parliamo in questa circostanza con Carlo Galli vicepresidente del WWF
Galli perché ritenete che sia indispensabile sospendere la caccia in Italia premendo cinque anni
Riteniamo con una è una necessità questa perché in questo periodo è necessario realizzare uno studio sulla fauna stanziale
E effettuare delle delle degli interventi di recupero che devono essere finalizzati all'aumento delle popolazioni animali riteniamo che oggi con con discrete irresponsabilità invece venga autorizzata la cattura di un numero eccessivo discrete ma soprattutto il numero di capi
Riferiti a specchio di cui non si conosce la popolazione del Titano Mary che sono circa un pochettino cacciando al buio da questo è è una delle critiche che rientrano in una censura più complessiva di questa legge centocinquantasette novantadue che che pur recente non abbiamo da subito ritenuto inadeguata
Tra l'altro ci sono in individuate in questa legge undici specie che sono protette secondo le normative che avete in Italia
Sono capitati lì per cui ci sono molte cose che rendono opportuno la moratoria sia perché rischi lei deve fare dei censimenti ripopolare sia per rifare le regole del gioco e quindi Easy aprire nella normativa quelle mancante correggere quegli errori che che noi indichiamo che sono intanto prevalentemente sulla possibilità i diffusione su tutto il territorio della tutto il territorio italiano mentre invece è assurdo che un milione cinquecento mila cacciatore che rappresentano una piccolissima parte la popolazione italiana abbiano a disposizione tutto il territorio nazionale che caccino
Nelle zone che da sono state individuate come futuri pare che anche se non lo sono ancora o direttori dei parchi regionali che non sono ancora dotati di piani di di piani territoriali e per cui non vincolati dalla dal divieto venatorio e quindi l'imitazione delle zone con divieto di libero accesso ai fondi di proprietà privata imitazione del nomadismo venatorio
Perché anche questo è un concetto che l'aveva chiesto ripetutamente fosse inserito come divieto nella nuova normativa invece ancora non lo vediamo inserito cioè il cacciatore deve essere legato al suo territorio se vogliamo sperare che maturi e che non si spari tutta la la la popolazione favolistica in un giorno insomma se la spassa uccide tutto in un giorno il giorno dopo non avrà più nulla
Da cacciare per cui è giusto creare un equilibrio numerico una pressione numerica limitata di cacciatori è un rapporto stretto del cacciatore
Col suo territorio poi c'è anche il problema e qui chiudo su sui rapidi commenti della depenalizzazione in pratica anche se ha una riduzione delle sanzioni non aveva proprio penalizzazione che evidentemente toglie Minali concetto delle delle specie protette dei terribili di divieto venatorio insomma oggi non sono più delitti
Il furto venatorio era né lo Stato né più furto aggravato la contravvenzione che è la più parte dei casi potrà essere oblazionato acquisiti non è certo un
Clienti attivare cacciatore a a violare la legge e quei cacciatori dicono che proporre una moratoria è una vera e propria sui sì
Credo per loro è più lentamente una follia perché ero potranno da ragazza per cinque anni ecco fermo il fatto che non auspichiamo che poi intenti ragionevolmente Breivik sì si arrivi a una ridefinizione della caccia anche attraverso una nuova normativa o forse a una diminuzione e la pressione venatoria perché poi non dimentichiamo che il problema in Italia e anche quello del numero dei cacciatori altri stati discutono molto meno vivono molto meno questo problema
Noi abbiamo una popolazione di cacciatori che è pari a cinque volte quella del nostro esercito italiano insomma per cui abbiamo numero di il penso che di richieste che sovrabbondante però ripeto noi potremo cacciare soltanto consiglieri regole del gioco soltanto con territori ben individuati con una selezione maggiore dei cacciatori e come avviene questa anche attraverso esami
Questa concessione governativa che la licenza di caccia più severi agente quindi che che che consentano l'esercizio venatorio agente più preparata perché poi è inammissibile che dopo le penny di protezionismo di tutte le specie rapaci che sono vietate alla caccia da da da da da quasi vent'anni ancora ogni anno vengano abbattuti cinquantamila rapace insomma tutti dovrebbero sapere oramai che che che non che non è possibile abbatterle
E dei nostri punti di recupero di di uccelli ricaviamo riceviamo tutti gli anni migliaia di uccelli impallinati dei cacciatori animali che volatili era pacchi in particolare che sono assolutamente vietate
E poi
Le altre regole sono anche quelle sono Silenzio venatorio maggiore ancora questa legge ha lasciato il risolto un problema che è quello poi delle attribuzioni regionali nella formazione dei calendari venatori
Che è quello dell'ambito di esercizio di questa casa dico dove la stagione venatoria è troppo lunga e anche quest'anno nonostante poi la previsione cioè quelle trentun gennaio di cessazione quindi dal venti settembre circa al trentun gennaio molte le regioni hanno tentato di fare dei dei calendari più lunghi
E anche la Sicilia che le regioni a statuto speciale
Vogliono andare avanti fino Marocco in questa casa insomma
Il il che ha creato un contenzioso abbiamo vinto quasi tutti i ricorsi alla ai tribunali amministrativi e quindi ancora una volta abbiamo ragione sul Sud disfunzioni di una normativa in vigore
Tendente a portare avanti la vostra proposta di moratoria per la nostra proposta di moratoria che appoggerà naturalmente agli organi istituzionali notavo potevo oratoria
E anche in nel rispetto dei diciotto milioni di persone che nella consultazione referendaria del novanta hanno hanno detto no alla caccia insomma non dimentichiamocelo don dimentichiamoci
Neppure per un momento che nel novanta quando il referendum pendeva
Sulle teste dei del nostro Parlamento dei nostri parlamentari in quindici giorni si voleva fare una legge per evita la consultazione
Referendum che poi per una beffa fu ritenuto nullo perché non raggiunse il quorum dei votanti fu invece ricevette un'indicazione ben chiara diciotto milioni
Hanno detto no alla caccia così come quando la vittoria clamorosa del del referendum sul sul nucleare era stato sostenuto da diciannove milioni di di no al nucleare quella fu una vittoria clamorosa questa della caccia una sconfitta clamorosa insomma
A due anni di distanza da quel referendum viene varata una legge che è quella appunto del novantadue e quindi poi se la sono fatta con tutta calma e non più in quindici giorni ancora piena di errori
E ancora imprecisa e non senza che che vengano recepite tutte le indicazioni che noi forniamo per cui le chiediamo che la caccia venga venga sospesa venga sospesa
Ma prevalentemente sotto un profilo ambientale naturalistico come dicevo prima per fare delle serie indagini per consentire una ripopolamento è una riformulazione delle popolazioni animali e poi per fare delle regole chiare
I cacciatori dicono che provvedono a a ripopolare le zone in cui vanno a caccia in realtà a volte fanno dei disastri perché inseriscono delle specie che assolutamente non vanno bene e che finisca le distruggono le popolazioni autoctone ieri dei i testi delle specie i denti nel territorio per cui anche su questo ci sarebbe molto molto da discutere che qui forse una moratoria consentirebbe di precisare meglio le metodologie di intervento
Grazie Gallina De Santis trovo grazie
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