La nuova legge di Bilancio: una ripresa da trasformare in crescita

Però
Buongiorno a tutti
Iniziamo nostro incontro
Il titolo è la nuova legge di bilancio una ripresa a trasformare in crescita in realtà al nostro incontro abbastanza ricco perché prevede sostanzialmente due sezioni
Una prima sezione dedicata alla all'illustrazione del rapporto cerca dal titolo crescita conti pubblici e povertà
In questa prima parte
Discuteranno del rapporto il dottor Riccardo Barbieri e il senatore Gualtieri
A questo seguirà una seconda
Sezione dei dei nostri lavori dedicata in particolare al tema della fiscalità
Evidentemente è un tema assolutamente centrale è importante che si cominci a discutere in maniera un po'più approfondita di alcune opzioni che sono che sono in campo
Dal punto di vista dell'ordine dei lavori o direi di dedicare alla prima sessione
Diciamo una durata di qua alle undici e mezzo all'ingrosso
Per poi dedicarsi al secondo tema che ci occuperà nella parte restante della mattinata
Do senz'altro la parola al dottor Fantacone per illustrare i contenuti del rapporto CER due due mila diciassette
Allora buongiorno a tutti
Innanzitutto permettetemi di di di cominciare col ringraziamento personale agli relatori che hanno accettato di discutere di questo rapporto sono diciamo tutte persone con le quali il CERM nel corso degli anni ha avuto rapporti di scambio di di collaboratore quindi sono particolarmente contento che abbiamo accettato di essere qui oggi di essere qui oggi
Credo anche che le cose più interessanti le sentiremo proprio da loro quindi io cercherò di fare un intervento molto molto brave mi riprometto di di rimanere entro i venti minuti
Di di presentazione anche se non è facilissimo dal momento che i temi del rapporto come come di consueto sono possono no molti il rapporto Santa Sede a scocca
Sono diciamo quattro gli argomenti che affrontati dal rapporto l'evoluzione del quadro internazionale come vedrete diamo in questo momento una lettura particolarmente rassicurante di questo aspetto della congiuntura
Ne discende il se e il secondo tema il rapporto il rafforzamento della crescita in Italia quindi anche in questo caso un un andamento dal congiuntura più favorevole di quello che mi prevedevamo anche Troncon fronto con il nell'ultimo rapporto abbiamo presentato qua un anno fa
E quindi lo Stato sicura dei conti pubblici e quello che si può cominciare a dire su come quella che sarà l'impostazione della della manovra
Ma qui farò solo un cenno le nuove misure di contrasto della povertà che sono state appunto a cui si sta dando attuazione alla quale il rapporto dedica un ampio capitolo monografico ma che diciamo merita di per sé di essere oggetto di trattazione a parte quindi oggi mi vi richiamerò soltanto alcuni brevissima spetti il quale internazionale nella lettura che noi diamo sono questi punti che rileviamo una prevalenza del ciclo reale sul ciclo politico nel senso che per buona parte del due mila e sedici in particolare dopo il referendum Breaks diffusa una forte incertezza che ha ne diciamo influenzato le aspettative ed è promette all'origine di un avvallamento del del cinque del ciclo che c'è stato nella nella secondo nella nel corso del due mila sedici quest'incertezza sembra oggi
Superata è indubbiamente il il il graduale progressivo rafforzamento degli indicatori reali che stiamo osservando in tutti i Paesi ha contribuito a il venir meno di questa incertezza di natura invece politica
Osserviamo anche esserci è questo non sempre succede una coerenza
Fra gli andamenti finanziare gli andamenti reali il senso della nostra lettura Suma e il rafforzamento degli indicatori dell'economia reale che sta trainando l'euforia dei mercati finanziari e questo è un aspetto che noi vediamo leggiamo come diciamo positivo e quindi come che può essere alla base di una consolidamento del ciclo
E infine tutto questo si traduce nella nella costruzione di condizioni
Che consentono salvo alcuni incertezze di cui dirò diciamo una gestione ordinata delle politiche monetarie e quindi che possono in questo atto nella condizione di accompagnare la stabilizzazione del ciclo e contemporaneamente di dar seguito agli annunci di riduzione delle misure straordinarie adottate dopo la crisi finanziaria
Alcune evidenze che appunto sul cui tardi in maniera abbastanza rapida
Vi riporto la la frase che è un po'anche posta alla base del nostro la nostra internazionale della Banca dei regolamenti internazionali appunto istituto
Ma anche abbastanza noto per la sua prudenza delle delle sue analisi che ritiene quello attuale come la diciamo alle migliori prospettive di breve termine per l'economia mondiale da molti anni a questa parte
Il grafico vi riporta quelle che sono le revisioni apportate bella nelle previsioni di consenso alle le stime di crescita per alcuni Paesi vedete che istogrammi sono tutti positivi cioè tutte le stime sono in questo momento al rialzo sia per il due mila e diciassette collo di Nablus sia per il due mila diciotto colonnina più chiara
Di particolare rilievo che rialzi sono più importanti proprio per quelle aree per i quei Paesi dove maggiore era invece la preoccupazione di un rallentamento per maturo del ciclo l'area euro il Giappone la Cina è anche la Gran Bretagna apro la parentesi non tocchiamo non approfondisco il discorso la Gran Bretagna rimane un elemento di fragilità nel quadro perché è chiaro che la previsione confrontata con una stima di impatti eccessivo della Praxi ma promette questo impatto si vedrà più nel medio termine invece che che nel breve quindi diciamo la è uno di quei paesi per cui invece ci aspettiamo che la prossima tornati divisione sia a sia altri bus
Caratteristiche dell'attuale momento del ciclo la contestuale accelerazione del con degli scambi e della produzione e il commercio ha registrato nei primi sei mesi dell'anno gli ha il tasso di espansione più alto degli ultimi cinque anni sta si sta diciamo quindi ritornando a tassi di crescita intorno al quattro per cento quasi era stato il Luna sei per cento nel due mila e sedici quindi l'accelerazione importante contestuale all'aumento degli scambi e l'accelerazione della produzione a livello mondiale anche in questo caso abbiamo un risultato nel corso del domani diciassette molto più forte di quello della dell'anno passato quindi è un rafforzamento che sembra tirato dalla dalla manifattura dall'industria e dal recupero degli scambi che era invece appunto uno degli aspetti sui quali le analisi precedenti erano più preoccupate
Su questo miglioramento reale si innesca anzi estetiste e su questo miglioramento reale che possiamo nella nostra produzione di leggere gli andamenti finanziari
C'è il mood sui mercati e questo mette molto positivo si sono molti indicatori per per manifestare il più ovvio è quello del degli degli indici azionari questo è l'andamento di per indici azionari dall'inizio del due mila sedi sedici a oggi
Vedete l'andamento rialzista anche ieri la seduta borsistica mi sembra sia stata particolarmente positiva la all'interno dell'Europa ancora più accentuate sono gli andamenti di alcuni Paesi in particolare della della Germania
Se diciamo il punto di innesco di questo rally azionario e indugiano identificato nella nell'esito delle elezioni amministrative statunitensi diciamo il programma della nuova amministrazione è benevolo verso i mercati nel senso che è portatore di alcune istanze di deregolamentazione quindi e qui a a questo si attribuisce l'avvio di questo ciclo resta il fatto questo lo prevenzione rapportato però Cipro finanziario sia irrobustito nonostante diciamo i segnali di debolezza emersi dall'amministrazione statunitense nonostante i dubbi sulla attuabilità del programma elettorale dell'amministrazione statunitense
Riteniamo che questo sia succedendo proprio perché come ho detto e solidi indicatori reali che sono il rafforzamento e quindi il mood positiva il sentiment positivo dei mercati si appoggia in questo momento sugli indicatori reali e non appunto su considerazioni di natura meramente finanziaria
Questo avviene in un contesto in cui i tassi di interesse sostanzialmente hanno momentaneamente arrestato loro fase ascendente è chiaro che il trend di lungo periodo i tassi a al a allunga come the brave è un trend ascendente dato i livelli particolarmente bassi è così scesa negli anni passati
Però diciamo l'aumento che c'era stato nel nella seconda parte del nell'ultima parte del due mila sedici sembrò resse per essersi qui interrotto queste spiegato probabilmente da due fattori c'è una un sentimento di rischiosità in in diminuzione anche su questo io sono alcuni indicatori nel rapporto questo che vi mostro sono i Cds sui titoli di Stato europeo
E vedete che qui nel corso del due mila e diciassette su un andamento discendente cioè i mercati di percepiscono in questo momento una riduzione del rischio e l'altro aspetto è ovviamente che c'è una affievolimento delle aspettative di inflazione
Queste le misuriamo entro in questo caso in questo grafico con l'inflazione attesa implicita nei titoli di Stato indicizzati vedere che anche in questo caso nel corso del due mila e diciassette sta prevalendo un andamento discende
Andamento discendente diciamo terza dell'inflazione che è riconducibile sostanzialmente a due fattori uno eh interno all'economie sviluppate ed è la per il permanere di condizioni diffuse di di moderazione salariale
Questa è la occupò uno curve difficili per la Germania vedete il il dato mostra che il il i i dati attuali sono al di sotto della relazione di lungo periodo questo lo facciamo vedere nel rapporto vale sostanzialmente per tutti i Paesi europei
E vale anche per gli Stati Uniti quindi prevalgono condizioni forte moderazione salariale e quindi non ci sono segnali di inflazione e di inflazione salariale l'altro elemento che contribuisce ad attenuare spettino inflazionistiche eh
Diciamo la fine della fase rialzista del prezzo del petrolio il ritorno del prezzo del petrolio sul livelli di TAC ma io pensa di possono essere considerati di equilibrio per varie ragioni intorno a cinquanta e cinquanta dollari un un livello quindi che è quasi la metà dei picchi raggiunti in altri anni dalla dal greggio che è pienamente compatibile con un rafforzamento
Del ciclo reale
Rileviamo anche nel rapporto che è comunque il nel nel diciamo nell'esperienza storica
La moderazione dei prezzi del petrolio di Tuturano una loro riduzione accompagnata dono moderazione dei prezzi delle materie prime certo va a detrimento di Paesi produttori ma in genere è un fattore che sostiene il rafforzamento del ciclo reale
Presso preso nel suo insieme che ovviamente e diciamo favorisce anche il passaggio del testimone del ciclo appesi avanzati come è giusto come è giusto che sia
In questo quadro l'altro elemento che sta emergendo sul quale molto si sta anche concentrando l'attenzione della diciamo delle de delle cronache e il rafforzamento dell'euro anche qui un andamento abbastanza generalizzato mi riporto nel grafico quattro tassi di cambio dell'euro contro la valuta cinese contro il franco svizzero contro gli han contro il dollaro
Il movimento è un movimento rialzista rispetto al dollaro da l'inizio dell'anno l'apprezzamento e nell'ordine del venti per cento quindi si tratta comunque di movimenti
Che hanno una una nella loro consistenza
Riteniamo nel rapporto che questo a a un rivalutazione dell'euro anche se ovviamente può non far bene allo le industrie nel nel Brera l'industria esportati dice si è aperta una a evoluzione coerente col fondamentale di fondo dell'economia internazionale
Per il semplice fatto che l'allarme la l'eurozona
E l'aria che più di altri dopo la crisi finanziaria ho accentuato il ruolo diciamo lo stupro edizione sull'estro e più di altri ha aumentato il proprio surplus commerciale
Un dato per semplificare la situazione questi sono i saldi di parte corrente dell'euro zona la colonna blu
E della e della Cina la colonna rossa prima della crisi e quindi nel due mila otto è oggi vedete che mentre l'euro zona aumentato il il proprio il proprio avanzo lascino lo sistematicamente ridotto l'euro zone in questo momento forse quel Giappone che però altri problemi e il diciamo le le l'area che ha ha in questo momento il maggior avanzo commerciale con dei picchi
Diciamo assolutamente straordinari che riguarda alcuni Paesi in particolare la Germania
è normale che quindi in avanzo di parte corrente di parte corrente aumentarla la la domanda della della valuta del del paese o della all'Arena avanza supera la supera l'offerta e quindi il tasso tende ad apprezzarsi leggiamo in questo anche una elemento positivo perché ovviamente un apprezzamento dell'euro e contribuisce nell'area da la nell'eurozona a contenere le spinte inflazionistiche
è un elemento di rafforzamento della domanda interna nell'emettere quindi consentirebbe o dovrebbe nella nostra protezione consentire di ribilanciare la componente a favore della componente interna il traino della crescita Europa e questo nella nostra valutazione una cosa che bene che succede
Nel complesso quindi un po'prevale quindi che in qual è la conseguenza di tutto questo che le politiche monetarie possono è difficile prevedere ora una interruzione del ciclo espansivo attribuibile a un inasprimento delle politiche monetarie al contrario pre probabile che gli ho politico potranno accompagnare il consolidamento del ciclo rialzo dei tassi ci sarà gente come è stato annunciato ma sarà graduale
Come è stato annunciato il riassorbimento dei liquidi liquida ci sarà ugualmente con la gradualità annunciata e tutto questo quindi non dovrebbe andare interrompere il ciclo ricorda ma insomma non non dovrebbe dovrebbe essere utile che quando andiamo a fare le cronologie del ciclo dei dei principali Paesi egli in genere l'inversione dall'espansione alla recessione e anticipato dall'inasprimento delle politiche o militari in questo caso questo inasprimento
Propriamente detto lo vediamo non diciamo non non del pretermessi puramente non prima della metà del due mila e diciotto quindi riteniamo che da livelli internazionali salvo corrente venti imprevisti che al momento non non diciamo non possiamo quantificare diciamo una andamento positivo almeno per il nel corso del del due mila e diciotto
E il principale rischio che vediamo su questo quadro ce ne sono convinte vari però diciamo il principale che vediamo
E in quello che può succedere negli Stati Uniti invase sulla con la nomina del nuovo presidente della Federal Reserve se leggiamo congiuntamente il rapporto lo chiamiamo gli interventi di Mario Draghi e della Yellen a a al convegno a Jackson Hole diciamo
Apparentemente leggeri però c'è un interpretazione comune che lega le le le banche centrali ossia la la difesa delle regolamentazioni post crisi e la lettura il fatto che il rafforzamento del ciclo oggi sia sostenibile diciamo possa essere prolungata pro perché il la regolamentazione tre viene dal verificasse degli eccessi finanziari furono all'origine della crisi del due mila sette del due mila otto
E chiaro che invece il il il qualora la il cambio di guida perché mi sembra febbraio ci sarà il cambio di di qui dalla Federal Reserve dovrebbe dovesse invece portare un presidente che se fosse ne facesse proprie l'istanza d'una radicale smantellamento di un un forte smantellamento di quelle forme di regola di idee e di regolamentazione è chiaro che gli potrebbe crearsi delle increspature diciamo pure un eccesso di offerta di offrì a finanziare sui mercati che andandosene scarso Prezzi Jack così già molto alti allora il potrebbe invece anticipare una di orientamento
E restrittivo tradizionale delle politiche monetarie questa è in questo momento di il pompaggio il fattore di maggiore incertezza che vediamo però punto staremo a vedere quello quello che succede poi perché potrebbe anche prevalere è un po'la posizione delle gliele invece una lettura di aggiustamento della regolamentazione quindi di perfezionamento di diciamo riduzione degli dell'eccesso di burocrazia su con la regolamentazione quindi un un miglioramento e non so smantellamento appunto vedremo l'evoluzione e vediamo che succederà
Da questo quadro no quindi sostanzialmente positivo deriva anche la derivano gli andamenti italiani la nostra lettura e che alla crescita Agliana nei numeri ve li ricordo brevemente ma sono conosciuti rimane al di sotto delle medie della media europea ma a questo punto anche il ciclo economiche italiane pienamente inserito nel ciclo espansivo
Internazionale ed europeo queste sono le nostre perché le previsioni contenute nel rapporto la curva inferiore con l'appunto che presentammo qua un anno fa nel rapporto tre del due mila e sedici da curva quella superiore grigia è invece la previsione attuale
In due versioni diciamo della versione a legislazione vigente quindi con che incorpora la restrizioni di bilancio ed è il l'aumento dell'Iva data dalla clausole salvaguarda invece quella con la curva gialla nell'ipotesi che questa che le clausole di salvaguardia come no come diciamo non verranno attuate come immagino che stava la previsione di quest'anno uno e quattro per cento andrà al punto a una tenderà a riscendere aprono una serie déjeuner all'uno e due per cento nel due mila e due mila e diciotto e nel due mila diciannove appunto senza clausole di salvaguardia
è una previsione che personalmente ritengo molto prudente
Mie la mia sensazione che non sarà non è improbabile superare quest'anno un saggio di cresce dell'uno e mezzo per cento forse anche qualche cosa di più il segnale diciamo l'elemento di valutazione che voglio dare che le le abbiamo fatto un salto scelse fino allo scorso anno ci interrogavamo su un ciclo su una prospettiva di crescita dell'economia italiana che non non rinuncia a misurare oltre l'uno l'uno per cento ora il parametro di riferimento diciamo il target di riferimento è diventato l'uno e mezzo
L'uno e mezzo per cento è personalmente ritengo questo un target assolutamente era raggiungibile
Sono cifre ripete inferiori a quelle della media europea ma appunto le il differenziale si è ridotto e comunque ormai è una fase espansiva che comincia ad assumere ad essere anche abbastanza robusta e lunga nel tempo
Importante sottolineare che il mutamento il miglioramento delle previsioni è riconducibile al miglioramento viene fatto sulle stime delle componenti di domanda interna
Questi sono i contributi alla crescita cumulati nel triennio due mila e diciassette due mila diciannove delle coop appunto di singoli componenti della domanda
Vedete che istogramma arancione che sono delle nuove previsioni sono più alti di di quelli blu in particolare per i consumi delle famiglie e per gli investimenti
Quindi i rafforzamenti in corso e soprattutto quello della della domanda interna
Con due sottolineature l'andamento dei consumi ormai i consumi delle famiglie dal due mila e quindici viaggio intorno all'una e mezzo uno due con questi sistematicamente al di sopra del dei dell'uno per cento sono effettivamente intorno a questo saggio di cresce dell'uno e mezzo per cento sono stati non distanti da quelli che prevalevano prima della crisi
L'inversione dei consumi ormai dei pur con tante difficoltà ormai se sembra esserci stare del da un triennio che questa stabilizzazione della su questa stabilità della spesa delle famiglie sta consentendo di consolidare il ciclo italiano
Sottolinea il punto perché riteniamo e tra l'altro uscita proprio oggi una notizia su una analisi della BCE che i consumi delle famiglie siano stati i primi e il primo elemento a beneficiare di un'inversione delle politiche di bilancio e quindi dell'uscita alle politiche delle dalle politiche di austerità
Le pie misure espansive hanno riguardato i consumi consumi hanno risposto e quindi parte se oggi però se abbiamo una situazione congiunturale migliore e anche per una risposta un'impostazione della politica di bilancio più consona a quella con lo Stato del ciclo
L'altra grande diciamo la l'altra sorpresa positiva riguarda gli investimenti
E anche in questo caso abbiamo una spiegazione di politica economica gli incentivi le misure d'incentivazione stanno andando particolarmente bene il programma di ingiusta quattro punto zero sembra aver colto un diciamo una domanda
Di mia d'investimento da parte da parte le prese quindi anche in questo caso una diversa impostazione della politica di bilancio sta consentendo di uscire diciamo di di di di stabilizzare la la crescita economica
Le esportazioni nette invece peggiora il promo con tributi alla crescita ma questo è normale perché venti in una fase di rafforzamento della domanda interna a parità di altre condizioni aumentano le importazioni e questo fa e quindi incide sul contributo delle esportazioni nette tuttavia il miglioramento nel fare internazionali si vede nella dinamica delle esportazioni non dell'esportazione e che quindi delle delle vendite all'estero propriamente dette anche questi son contributi alla crescita
Cumulati
Saliamo da quello prevedevamo un anno fa due e mezzo dell'esportazione da un contributo superiore al quattro per cento che prevediamo nel triennio oggi ovviamente l'impulso del commercio internazionale si sta trasmettendo anche anche sulle nostre esportazioni in cui tutto ciò che ne conseguente Ermini di sì di circuito macroeconomico quindi più esportazioni
Quindi di competitività Investimenti occupazione di un certo tipo eccetera eccetera quindi anche questa un'evoluzione positiva
Riguarda le esportazioni nette mia il facciamo per l'Italia lo stesso discorso che facciamo per il per l'eurozona
Nel rapporto per via di un andamento favorevole delle ragioni di scambio e la il e miglioriamo le prospettive le previsioni sull'andamento il saldo commerciale ad nel due mila diciannove scusate dell'Ovest non è stata la dato con cui nel due mila diciannove
Raggiungerebbe avvicinerebbe il quattro per cento del PIL abbia un miglioramento complessivo rispetto alle stime precedenti di quel Dio poco inferiore un punto e ma quindi abbiamo un ampio surplus commerciale da riassorbire è bene che in questa situazione le importazioni superino le le esportazioni sostanzialmente abbia un vincolo estero al contrario rispetto a chi si ricorda la storia tipica delle condanne dell'economia italiana
Invece quello che è il elemento di maggiore preoccupazione soprattutto quando riferita alla finanza pubblica e landa e l'andamento dei prezzi qui le le le previsioni sono un po'asimmetriche la revisione del della previsione né queste sono confronto diciamola
Il differenziale di previsione di oggi dispetto non sempre a un anno fa sui prezzi al consumo sul depuratore del PD
E i prezzi al consumo salgono nel dove i distretti più di quello che ci aspettavamo il deflettore di meno la Regione la stessa diciamo i prezzi al consumo stanno incorporando l'aumento del prezzo del petrolio che c'era stato lo scorso anno queste stesse aumento che determina un peggioramento delle ragioni di scambio sul depuratore del PIL
Entra col segno con entra con il segno negativo e quindi a abbassa il De abbassa il depuratore
Ovviamente questa degli andamenti del deflettore è un problema per la finanza pubblica laddove gli obiettivi sono commisurati in termini di in poi in quota di pile quindi conta il il i il PIL nominale è in realtà questo
Nieri dizione questo
Diciamo basta previsione sul depuratore in termini di obiettivi di finanza pubblica si mangia buona parte di invece il miglioramento della presa d'interni in termini reali
Post è possibile che questa previsione invece diciamo da questo punto di vista risulti migliorativa a seguito del di effetti legate l'apprezzamento del cambio anche per questa ragione riteniamo che l'apprezzamento del cambio sia un andamento da valutare non negativamente
Un breve fa così sull'occupazione
Qui anche qui per commentare partendo da un fatto diciamo rilevato dalle che dalle cronache il il ritorno degli occupati al di sopra della quota ventitré milioni
Qui confrontiamo due colonne là diciamo gli occupati nel luglio due mila e diciassette con quelli del due mila otto che punto state il il deferimento
Ritorniamo quindi al di sopra di questa cifra di questa quota che non toccavamo dalla dall'innesco della crisi ovviamente questa è chiaramente una buona notizia nel complesso lo strumento di occupazione considerando quelle che sono il i tassi di crescita non è disprezzabile in questo fa fase del ciclo ovviamente non può dobbiamo rilevare che abbiamo pare occupazione a fronte di una forza lavoro che nel frattempo come ovvio che sia aumentate quindi abbiamo pare occupazione a fronte di un numero di disoccupati molto maggiore abbia un milione trecento mila disoccupati in più rispetto all'a luglio due mila e diciassette questa è una misura corretta semplice ma corretta del voto pur di prodotto che ancora caratterizza l'economia italiana e ovviamente questo diventa il riassorbimento di questa occupazione disoccupazione l'eccesso diventa uno degli obiettivi prioritari nella nostra valutazione della della politica economica una uscendo su cosa voglia dire questi andamenti dell'occupazione
In termini di prodotto potenziale
Il PIL potenziale finalmente a partire dal due mila e diciotto riteniamo che posso tornare a assegnare saggi di crescita di un qualche positivi anche di un qualche significato rimane il principale traino di questo momento di di e PIL potenziale la l'aumento degli dell'assorbimento dell'input di lavoro come in parte deve essere perché avendo punto questa disoccupazione eccesso questa deve essere riassorbita
Nella produzione la il capitale torna freno apporto positivo a partire dal due mila dal due mila diciotto a dire che ancora quest'anno i saggi il pura brillante andamento degli investimenti non est tale da i arrestare la il deterioramento e la discesa dello stock stock di capitale
Ovviamente siamo quindi una situazione in cui ancora la crescita e tre nata dall'assorbimento di fatto di dei fattori produttivi quindi all'arrivo dalla lento di avvicinarsi a situazioni di pieno impiego dei fattori produttivi
Ancora molto deboli sono gli andamenti della produttività generale di sistema il che diciamo è stato commentato recentemente giustamente quindi non siamo in una fase di crescita propriamente dette interni delle creature di crescere di di lungo periodo
Siamo all'interno di una fase ascendente del ciclo economico diciamo bene comunque che sia essere in questa fase ascendente piuttosto che in quella discendente dove siamo stati per lungo tempo
Ultimo un altro aspetto importante sul tema di occupazione lo riprenderò brevemente alla fine e che urgente l'occupazione di più ma anche perché mutata l'immutata la sua composizione cioè sono più gli occupati anziani sono meno gli occupati
Gli occupati giovani abbiamo qui promette effetti diversi
Quello che tende a a voglio sottolineare qua e che sono aspetto un fattore istituzionale che sta incidendo in questo momento è ovviamente la riforma della se è stato il sinistro il prolungamento quindi il posti sul posticipa mento dell'età pensionabile e il fatto quindi che le persone lavoro di più quindi questa è di per sé è un fattore che Porta al al di sopra lo l'occupazione ma anche se lo leggiamo questo punto di vista è chiaro che quel dato dei ventitré milioni invece meno positivo di quello che che appare Ciacci ancora parecchio da parecchio da riassorbire
Quindi ancora ampi margini capacità inutilizzata da recuperare ecco riteniamo che questo rimanga come detto prima ancora un obiettivo prioritario anche rispetto a quelle depresse l'impostazione della politica di bilancio anche rispetto a quello che l'obiettivo di azzeramento dell'indebitamento pubblico
E passo quella finanza pubblica
Tema sul quale mi dilungo meno della del solito un po'perché diciamo non l'abbiamo ancora una manovra da a commentare diciamo da valutati brutale degli impatti e quindi il la l'analista il rapporto si limita a e verificare che Illy cifre tendenziali contenute nel nel d'effetto diciamo in qualche modo discusse e successivamente a siano siano attendibili o con meno siano credibili secondo le le le nostre stime un po'per capire quale quali sono gli spazi di manovra e dimensioni che potranno esserci per interventi sul bilancio pubblico
Allora qui diciamo il il rapporto avete fa analisi rigorosa come deve essere fatta partendo dal punto all'impostazione le gestioni di gente con quel microsfere salvaguardia dentro gli andamenti di bilancio con una serie di ipotesi eccetera eccetera allora c'è una una bella tabella che ricostruisce la situazione è questa qui che c'è qua però diciamo per mettere fine espositive di fare una grossa semplificazione
Ed invece parlarvi illustrarvi un grafico di né di questo tipo
La domanda qual è la situazione dei dei conti pubblici se una volta che togliamo le clausole di salvaguardia quindi diciamo ridefiniamo tendenziale al netto la classe di salvare dal momento che mi sembra chiaro che quest'anno non mi sembra che gli altri anni queste clausole di salvaguardia non scatteranno
La situazione se facciamo questa operazione
Il dato tendenziale dei conti pubblici la curva blu che riportiamo sotto ovviamente con dentro il quadro macroeconomico che vi ho illustrato prima quindi un saldo che si mantiene stabile intorno al due per cento del PD
Diciamo se avessimo visto questo curva qualche anno fa penso che molti non sarebbero stati ben contenti di vedere di vedere queste cifre perché su comunque rispetta la storia
Italiana sono quei livelli valori di indebitamento molto bassi ovviamente sono colori indebitamento è rimasto un cono alti in considerazione di quelli che sono i livelli invece di debito e sono soprattutto a colori indebitamento che sono considerati alti alla all'interno delle regole europee e che quindi ancora richiedono un percorso di cliente
è infatti quello che riportiamo nella curva sud superiore invece una ridefinizione degli obiettivi che devono essere raggiunti di di bilancio pubblico considerando diciamo assumendo forse un po'ottimisticamente ma speriamo di no che le richieste di flessibilità aggiuntiva fatte
Giustamente escono e dal nostro governo alle torrette europee vengono accorte che quindi ci sia consentito una diciamo rialzo degli obiettivi anzi un ribasso perché e il il il segno c'è un segno negativo degli obiettivi di finanza pubblica di mezzo punto questo vuol dire che dobbiamo raggiungere una indebitamento dell'uno e sette per cento del due mila e diciotto dello zero sette per cento e dello zero virgola cinque per cento nei negli messi successivo
Allora questa un po'quell'appunto ripeto nel nell'apporto raccontata col col dovuto rigore denari si questo un po'alla situazione dei dei conti pubblici e anche da questo punto di vista diciamo gli spazi sono stretti ma ci siamo una situazione che possiamo definire sotto controllo non ci non vediamo pericoli di scivolamento
Dell'indebitamento è almeno per il due mila e diciotto di ogni dimensione della manovra sono diciamo affrontabili almeno diciamo sì insomma sono di dimensioni sicuramente inferiori a quelle che indi indicati in precedenza
Queste sono le dimensioni della correzione dovrebbe essere quindi apportate che i cinque punti cinque decimi di punto quest'anno vedo una pressione un po'gli eventi peggiori sull'indebitamento quindi quella correzione per rilevare quelle illude sette per cento di sei decimi di punto ma sono appunto differenze
Differenze minori ricordo questo qua
Dando per scontato che le classi salvaguardia non non non scattino nel caso in cui queste queste dovessero scattare arma invece un margine automaticamente un margine espansivo nel bilancio pubblico di quattro di di quattro decimi di punto la manovra aumenta e dimensione quindi quest'anno siamo su questo asse intorno ai nove miliardi di euro
La gemma lauro metterebbe di di miglia con le correzioni necessarie aumenti dimensione nei negli anni successivi
Personalmente ritengo quindi a basso sopra se non non insomma sopra le venticinque miliardi di e di correzione personalmente ritengo che pure a fronte di un ciclo che si sta irrobustendo ma non così tanto la dimmi una corsa del genere non sarà comunque sostenibile tollerabile alla luce appunto della messa di riassorbire quella capacità inutilizzata che ancora per varie assorbita quindi la discussione sulla la dimensione se gli obiettivi di bilancio è destinata a proseguire è comunque prendiamo atto che rispetto a a appunto alle al perire mediamente pre-crisi la anche mi sembra che la il dialogo è molto migliorata anche quello come se la cella con la possibilità di aumentare gli obiettivi e di interpretare in maniera molto rigida meno rigida delle regole il fiscal compact ci sia
Ultimo aspetto che voglio richiamare sulla finanza pubblica c'è un aspetto simbolico anche in questo caso negli andamenti del due e del due mila e diciotto saputo quello le sette di indebitamento che gli ho fatto vedere richiamo all'UNEP cinque acque era sceso l'indebitamento prima della crisi nel due mila sette se però andiamo a confrontare quindi a sostanziale parità di indebitamento le voci del bilancio pubblico che ci aspettiamo dal due mila diciotto e quello del due mila e del sette sette vediamo delle di delle differenze significative in particolare raggiungeremo lo stesso colore di indebitamento a fronte però di una mobilitazione maggiore di risorse all'interno del bilancio pubblico
Perché il grado d'intermediazione del bilancio pubblico dato da somma di entrata e di spesa è ora oggi al novantadue per cento era inferiore al novanta per cento prima della crisi in qualche modo diciamo Ubu
La crescita economico diciamo può essere in qualche modo essere spesso anche come funzione inversa di una di un andamento crescente degrado intermediazione del bilancio pubblico
Se vediamo come se come mai le risorse il bilancio pubblico è tra Goggi più risorse di allora in parte la costa spiegata dalle stesse dalle dall'entrata in parte delle spese tuttavia lasciando in ogni caso al di fuori di Inter Dean terrestri che diciamo sono spesso non controllabile tuttavia quando andiamo a vedere quest'andamento crescente delle spese lo vendiamo lo riconduciamo tutto unicamente a una sola voce che sono le prestazioni sociali lo vedete da quest'altra e quest'altra Erika quando lo andiamo a confrontare la dimensione delle spese
Al prima della crisi oggi al netto delle delle prestazioni sociali è oggi inferiore che l'ora questa ricordare che l'azione sul l'abbiamo già fatta anche in questa sede l'azione sulla spesa in questi anni c'è stata alcune dinamiche crescente sono state comunque ricondotto sotto controllo l'unica voce che sostanzialmente è conservato il trend pre-crisi più o meno a quella della delle prestazioni sociali come tra l'altro è giusto che sia stato perché e è uno è una è a una svolta anche una funzione di di ammortizzatore sociale però anche per ricordare che diciamo misure di tipo espansivo sul sistema previdenziale sono oggi difficili da affrontare
Naturalmente sono molti correttivi da da portare molte migliorie molte diciamo elementi che forse sono sfuggite al momento di preparare anche anche la riforma queste vette vanno affrontati con la dovuta urgenza e con le dovute esigenze di equità ma altra cosa diciamo sul sulla invece un'idea di
Un intervento di natura escluse e spazia più generalizzata su questo ci sono diciamo la discussione può essere in può essere più difficile
Ultimo scendo non abbiamo stime su questo rapporto perché non conosciamo ancora come sarà la la la misura se ci sarà sul cuneo sul cuneo contributivo
Riteniamo in generale che questa misura Sissy se dovesse essere concentrato sull'occupazione giovanile eh ovviamente o opportuna prove le difficoltà programmi strappati riequilibrare la composizione dell'occupazione verso la componente e giovanile però come dire rileviamo anche che ha una qualche componenti su bus per me Ohtsubo tonalità un intervento di questo genere che comunque rimane a sospinge l'occupazione a fronte di una riduzione del suo prezzo quindi un qualche cosa che riconduce a un tema di e di miele di deflazione salariale quindi come museo di urgenza probabilmente può funzionare non riteniamo che però sia una una risoluzione di tipo di tipo strutturale il problema dello del lavoro non è il sopralzo e provate lavora essere di essere in cui incorporata all'interno appunto di fronte soluzioni di Pruzzo inadeguate con che garantiscono livelli di brutte di produttività e di reddito adeguato
Lo non abbiamo tempo di discuterlo però un tema che mie mie mie caro che spero di poter affrontare in qualche modo ne passino Portishead
Il cui trema che c'è sul mercato del lavoro non è quello del costo ma è quello di riportare a coerenza le caratteristiche del mercato del lavoro con le caratteristiche del sistema pensionistico abbia avuto proposto tu riforme profonde del sistema previdenziale ma lista per finanziare che è legata a doppio filo con il mercato del lavoro non abbiamo avuto più riforma dello stesso tipo sul mercato del lavoro
E il il tema di oggi e di che aumentare salari d'ingresso
Perché i giovani di oggi sono hanno maggiori stile sono portatori di maggiore produttività e semmai di ridurre i salari di uscita c'è un tema di riequilibrio quindi della curva salariale all'interno del delle funzioni di di poli di produzione
E questo è un po'la diciamo anche per riportare a coerenza rispetto a chi è stato previdenziale che oggi richiede di accumula di accumulare contributi che quindi importante che i contributi siano alte all'inizio
E non alla fine laddove invece una volta il livello della tensione era legato all'ultima retribuzione quindi qui abbiamo un tema istituzionale c'è un pezzo che ricche e istituzionalmente cambiato un pezzo deve ancora cambiare su questo secondo me la discussione va va aperta che va appunto affrontata con la dovuta ottica
Di lungo periodo ed è un tema sul quale tra l'altro la gli aspetti fiscali non sono irrilevanti perché c'è anche un tema di sostegno avente carichi familiari e quant'altro
Chiudo ricordando appunto il l'approfondimento che abbiamo dedicato a questa misura del per il reddito di inclusione di trasporto contiene un ampio panoramica su quelle che sono le misure europee su quella che l'impostazione euro europea
E quindi sull'esperienza ed è degli altri paesi
Ovviamente si tratta di un primo provvedimento che anche per diciamo esplicitamente proposto in termini sperimentali
Però naturalmente non possiamo che ritenerci un passo nella nella giusta direzione soprattutto lo spirito che viene fatto nel governo che questa possa essere una un primo diciamo tentativo di riunificare anche questi interventi in termini di sostegno del del della povertà che oggi invece sono disseminati sul insieme sparsi gli strumenti con cui tutto so che ne deriva in termini di forse addirittura spreco di risorse e di ridotta efficienza vi ringrazio
Cedo senz'altro la parola al dottor Riccardo Barbieri
Per la che trascrizione
Grazie
Buongiorno a tutti ovviamente la data in cui si svolge questa discussione mi mette un po'di difficoltà visto che tra pochi giorni avrebbe uscire la nota l'aggiornamento con le nuove previsioni del governo su cui ovviamente in questo momento non posso commentare
Prima di di però fare dei commi cioè Porto Cervo e dire alcune cose a livello qualitativo
Trovava interessante due dei commenti che ha fatto Stefano che si riallacciano tutti secondo me la demografia ha parlato del mercato del lavoro con l'aumento di posti lavoro più per gli anziani abbiamo parlato di giovani ma non dimentichiamo ma questa è una cosa che diceva che giorni fa in un altro incontro che letta in cui ci sono che individui in questo anche in Italia cinquantun anni quindi dai dati pubblicati di recente la lista ci sono quasi mezzo milione di cinquantunenne in Italia ma ci sono meno di trecento mila diciottenni
Quindi quando guardiamo le statistiche Merk del mercato del lavoro e guardiamo le pensioni non dimentichiamo che il nostro problema numero uno alla demografia deduzione non parliamo abbastanza e posso anticipare che sulla base anche di un rapporto che ha già pubblicato la ragioneria nella nostra regione vento del destro
Si rivedranno Davos saranno vedere degli scenari con delle previsioni demografiche meno favorevoli previsioni di immigrazione meno favorevoli e veri e così via purtroppo c'è il rischio vengano adottate a livello europeo nel nuovo Ageing report del due mila diciotto
Quindi credo che
Sia di denti che questo mito abbiamo un problema specifico da da affrontare quello di migliorare l'inserimento di giovani nel mercato del lavoro ma poi abbia anche un problema di cercare di avere più giovani
Ho detto questo
L'analisi della del rapporto c'era su come sta andando l'economia ci trova molto d'accordo e ho apprezzato anche il fatto che viste le tutte le discussioni sue congiunturale struttura perché l'economia stando meglio sembra che alcuni dia un po'fastidio tra economia saranno meglio l'economia sta andando meglio quest'anno prestando meglio anche Chico europeo ovviamente in secondo luogo stiamo vedendo gli effetti di una serie di misure che sono prese quindi cercherò di spiegare
Perché secondo me ho detto queste due cose
Per quanto riguarda la valutazione io adesso vi potrei far vedere qualche grafico ma penso che siano mi scuso ma in questi giorni abbiamo avuto varie presentazioni per cui tra andava
Testate
Ok perfetto
Abbiamo avuto varie presentazioni per quell'inglese perché abbiamo o agenzie di rating varie gente che viene a vedere ciò che noi diamo a vedere sondato ieri a Londra e quindi questo è il motivo ma in sostanza Stefano ha parlato della buon andamento dell'export che chiaramente ha avuto un un fattore di traino i consumi sono andati sinora bene abbia un po'un rebus per quanto riguarda gli investimenti perché a livello qualitativo vediamo chiare evidenze
Di miglioramento della delle aspettative dell'impresa producono beni capitali finalmente negli ultimi giorni abbiamo visto anche ricordato ieri produzione industriale un dato molto forte di produzione di beni strumentali ma e la prima metà dell'anno l'Istat cita un andamento degli investimenti finora nei conti trimestrali molto deludente
E noi pensiamo che in parte ci potrebbe essere una revisione in seguito del contributo delle scorte che si traduce poi in revisioni successive in maggiori Investimenti quindi questo può spiegare in parte la cosa e poi probabilmente ci sono state alcune questioni di alcune componenti anche gli investimenti pubblici in beni capitali che possono aver spostato
Un po'di spesa nella seconda metà dell'anno scorso ha creato questo effetto sulla prima metà di quest'anno comunque non siamo abbastanza
Ottimistiche questo rebus in parte si risolva nel senso di far vedere negli atti quando vedremo i dati un po'più assestati una maggiore spesa per investimenti l'altro un po'rebus che abbiamo dei dati finora disponibili per quest'anno e l'andamento del detrattore ne ha parlato Stefano cioè la crescita nominale più o meno e dove non ci aspettava insomma intorno al due due uno due due vedremo
Quale sarà il dato effettivo però la scomposizione fra reale nominale scusate reale del suo attore è un po'diversa e credo che la nostra previsione noi anche per una serie di motivi economici ipotizza eremo un po'un rimbalzo nella seconda metà dell'anno il De fattore per arrivare a una crescita media che si almeno dello zero virgola sei insomma questo e quindi poi unità diciamo quella che è la stima attuale di crescita
Più o meno che sta diventando quella di consenso diciamo uno e quattro uno e cinque dia il tipo di crescita nominale che avevamo ipotizzato nel desk quindi i grandi rapporti rapporto debito PIL da quel punto di vista non verranno molto influenzati
Il ventidue settembre lista darà il nuovi dati annuali per gli anni scorsi
Personalmente mi aspetto una revisione al rialzo come è successo l'anno scorso
E quindi abbiamo sempre avuto questa cosa che noi posso dire abbiamo segnalato ex ante un paio d'anni fa eravamo convinti che l'economia stessa andando meglio di quanto dicevano i dati ogni revisione ci ha dato ragione ma questo lo dico non per criticare semplicemente perché come sapete i dati economici fanno una retroazione sull'aspettative sul dibattito politico se io sto andando a centottanta ma il tachimetro mi segna cento tutti in macchina sono contenti forse da un certo punto di vista perché stiamo andando meno forte
Però chi vuole andar forte è scontento e dice a questa macchina non funziona non lo standard a centottanta adesso purtroppo la velocità effettiva non è centottanta magari centotrenta Lina col limite però insomma è un po'meglio di quello che si diceva dove forse la nostra valutazione lievemente diverso da quella del chair eh
Come stiamo andando in questo momento c'è il now Castelli noi costantemente facciamo PIL mensili valutazioni di molti indicatori e pensiamo che ci sia una buona probabilità che il terzo trimestre sia meglio del secondo quindi questo per chi è dentro a queste questioni dei decimi di punto da una media annuale un pochino più alta e un'entrata su due mila diciotto
O più altri
Per quanto riguarda tutte le variabili esogene direi che tutti previsione hanno questo problema che si tende in generale a pensare anche non solo per quanto riguarda l'Italia ma per tutti i Paesi che questa miglioramento dell'andamento economia nel due mila diciassette sia temporanea ok
Forse la ragione è più valida preposti questo per avere questa opinione è il fatto che si comincia a pensare per la ripresa americana cominciata a metà due mila nove
Ci avviciniamo quasi insomma sono otto anni di ripresa le riprese più lunghe sono di fasi di espansione più lunghe sono durati una decina d'anni quella degli anni Novanta finita nel due mila uno due mila due
è vero però che a quell'epoca ovviamente cicli sono molto diversi per varie motivi ma se ricordate quel cita americano comincia ora con la crisi delle sentenze all'ONLUS debba anche rilievi Sparkasse risparmi americane
L'asset portò i tassi al tre per cento cosa non s'era mai vista eccetera eccetera poi comincia una lunga ripresa economica venendo da una contrazione come quella del due mila otto due mila nove
Non sarebbe sorprendente che avessimo espansione molto lunga
Giusto preoccuparsi di questo aspetto però in questo momento quello che era noto anche perché nella mia carriera precedente cercavo sempre di vedere un po'dov'era la visione contraria ma come si dice contraria contesta al al consenso dove posso trovare un'idea nuova
Un'opportunità di investimento in questo momento per me il consenso globale a questa idea che siamo andò meglio sì ma tra un anno andiamo peggio no quasi scusami ovviamente quando si fanno delle previsioni serie si mette un ventaglio di probabilità
Che vada tutti e due lati upside fresco danza i testi quindi chiaramente abbiamo dei rischi al ribasso inutile dirlo può succedere di tutto
Questo lo dobbiamo tenerne dobbiamo tenere conto però quello che io noto e questo aspetto diciamo così di grande cautela s'nelle previsioni economiche abbia visto anche da parte della BCE
Che pure ha un interesse in un certo senso a far vedere una normalizzazione dell'economia europea la BCE
A un profilo di inflazione che piano piano va verso il suo obiettivo ma un profilo di crescita che è meno forte che nel due mila diciassette quando guardiamo al diciotto diciannove
Non mi sto dilungando ed ecco che pochi minuti sugl'esogene vi potrei intrattenere su questo una cosa importante forse che rapporto c'è se non sbaglio ammette l'euro a uno e dodici l'anno prossimo noi lo mettiamo al tasso di mercato delle due settimane prima del previsione qui dobbiamo mettere un evento
Se volessimo essere ancora più diligenti fosse dormo usare anche le curve a termine quindi dovremmo prezzare un apprezzamento dell'euro
Non vogliamo essere più dirigenti di quello che ci ha richiesto dalle normativo rozzo ma dalle consuetudini utilizzata anche la Commissione europea
Ma c'è un problema che i modelli econometrici tendono a essere molto reattivi sui tassi di cambio nel in proiezione e per tanti motivi non è se noi non ne siamo pienamente convinti almeno io non ne sono pienamente convinto
E credo che le esportazioni italiane stia diventando e questa è una cosa di cui non si parla forse sufficienza
Ecco rispetto a vent'anni fa stiamo andando peggio da tanti punti di vista però insomma come cose che esportiamo esportiamo prodotti di valore ben superiore siamo in fasce di mercato molto privata anche troppo voglio dire quando ho pensato
All'industria dell'auto dove si vuol far fuori tutte le produzioni che non siano macchine da corsa o di lusso
E mette come Paese non abbiamo bisogno di produrre automobili anche di massa se mi posso permettere dirlo
Però è vero che oggi quando guardate in giro cosa esportiamo esportiamo prodotti vuol dire anche nel vino leggevo l'altro giorno
Il prezzo medio delle esportazioni in Asia del vino italiano sta salendo moltissimo cioè stiamo riuscendo a piazzarlo nelle nei segmenti più alti quindi mi aspetterei una effettivamente una elasticità sempre che la la salita dell'euro sia moderata che non non sia di troppo danno
Per l'economia da da questo punto di vista siccome molto importante quello che ha scritto la BCE nelle sue nuove previsioni macro commentando su questo aspetto dice
I modelli frazionamenti ti danno una certa risposta al tasso di cambio conosce movimento risorge no
Quando il movimento & oggi non cioè il tasso di cambio sì apprezza perché le aspettative di crescita e la crescita effettiva salgono impatto su crescita inflazione diverso quindi questo ovviamente la BCE lo dice anche perché non vuole abbassare troppo le previsioni di inflazione perché legato Chola costringerebbe fare ci eviterà anni però insomma e un modo per dire
Una moderato un moderato apprezzamento dell'euro e nell'ordine le cose perché l'economia europea sta recuperando terreno nei confronti di quella americana quindi non mi sto dando una previsione ma non possiamo scommettere sul fatto che l'euro rimanga un evidente ecco questo potrebbe appunto di nuovo pensando alle due
Partì dalla distribuzione di probabilità l'euro può andare anche più al rialzo questo ovviamente è una questione che che va considerata
Poi c'è l'aspetto dei miti più spinoso da discutere della politica di bilancio che avrà un impatto sull'economia quello che mi ha un po'sorpreso nel porto c'era e che quelli che noi chiameremmo tendenziale programmatico abbiano la stessa previsioni di crescita per l'anno prossimo per gli anni successivi
Perché stiamo parlando di una bella differenza
Noi presenteremo Merano ragionamento delle nuove la stilista del nostro modello macro ma insomma più più o meno quando fate anche prendete la previsione più piccola dei moltiplicatori fiscali se c'è una differenza da del CD due ha un deficit di uno e quattro che spetti grosso modo zero due zero tre di precedente quindi
Noi questo aspetto di distinguere parecchio la crescita tendenziale a quella programmatica ovviamente lo metteremo nel nostro quinto se gli amici dell'UPB ce lo permettono ma
è ovvio che e questo ovviamente è una cosa che va ricordata
E per cui appunto
Mi sono soffermato sull'aspetto e anzi forse vorrei dire qualcosa in più sull'aspetto della crescita prospettica da qui in poi c'è in previsione no
Come dicevo tutte le previsioni disponibilità che ci dicono che la crescita rallenterà però nell'attuale trimestre secondo noi la crescita
Accelera con ma meno c'è una discreta probabilità che acceleri
Perché potrebbe continua ad accelerare perché tra l'altro alcune cose fatte in Italia che sono di difficilissima valutazione non hanno ancora pienamente
Mostrato i loro effetti ad esempio l'intervento sulle banche
Abbiamo avuto un notevole restringimento del dello spread sui si diresse sulle sulle banche italiane quindi implicitamente del costo di finanziamento le banche italiane
Si sono risolte le due aree di crisi più rilevanti questo potrebbe avere qualche effetto sull'erogazione di credito sulla fiducia delle imprese delle famiglie che ancora mi sembra che la maggior parte dei preciso che non tengano in conto riforme e abbiamo completamente apprezzato l'effetto di finanza per la crescita indusse a quattro punto zero la legge sulla concorrenza
Ognuna di loro valuta a seconda di quanto vogliamo essere ottimisti può valere qualche decimo di punto di PIL può valere addirittura nel medio-lungo termine secondo alcune stime valgono punti di PIL
Quindi questo lo dico perché sembra sempre tutti stanno guardando ha una distribuzione di probabilità che ha solo è solo come dire a uno solo una Teal'no una coda da un lato e non dall'altro noi invece crediamo che la coda ci sia anche l'altro lato anzi in questo momento stiamo andando verso quella parte
Della coda
Quindi io ripeterei ciò che abbiamo scritto nel destro cioè le previsioni del Governo pubblica nel sue sui documenti ufficiali sono previsioni prudenziali perché Venezia così in secondo luogo perché oggi abbiamo un meccanismo esplicito per fare in modo che siano previsioni
Prudenziali che è la validazione da parte di UPB ma già oggi la velocità dell'economia trimestre su trimestre potrebbe essere al due e noi dobbiamo ambire andare ben al di sopra del due e questo lo dico anche parlando della di uno dei rischi che tutti vedono c'è l'uscita della BCE dal chiusi
Ok è chiaro che se la Germania disoccupazione al tre ottobre alle undici e trenta arriviamo a questa uscito dal kiwi in condizioni ben diverse no
Quindi l'obiettivo deve essere quello di come minimo raggiungere il gruppo della crescita europea no parlando di ciclismo e poi si possibile andare in fuga
Perché nel momento in cui la BCE comincia a normalizzare la politica monetaria se l'economia sta crescendo
A un tasso diciamo rilevante è normale che i tassi risalgano e non bisognerà vedere
Questo fatto come un fatto negativo fa parte della normalizzazione della situazione economica e questo ci porta poi al dilemma di Bindi di lancio cioè di di quanto abbiamo bisogno di essere diligenti per farsi di essere credibili
Di fronte ai mercati di fronte alle organizzazioni europee
Perché in questo momento ovviamente la ripresa che si rafforza suggerirebbe tenete la stanza fiscale neutrale più possibile lasciate che la ripresa si consolidi poi puntiamo di maggiormente a ridurre il debito ma ovviamente abbiamo delle dei vincoli europei e per chiarire un pochino il punto anche se molti lo conoscono benissimo lì ci sono due componenti quando guardiamo il saldo di bilancio uno è di quanto si chiude la Puglia secondo la commissione perché vuol dire quanto spendono meglio rispetto al potenziale si sta andando meglio del potenziale di distribuzione e poi quanto ti dice la matrice di stringere
Allora la famosa matrice del patto del braccio preventivo il patto di stabilità dice che noi dobbiamo stringere di zero virgola sei punti che tanto ok
E quella
Si fa finta di non capire che vuol dire stringere la politica fiscale cioè otto tagli la spesa cominci l'entrata non non ci non ci non tertium non datur no
E anche questo sembra che si faccia un po'fatica a capirlo nel dibattito almeno leggendo anche i giornali economici italiani ora il ministro in in maggio ha scritto Commissione quello che intendiamo fare zero tre
Quindi la nostra più della matrice che la matrice va dimezzata
Io penso ho fondato motivo di ritenere che nei prossimi anni sarà un ripensamento delle regole fiscali oltre perché è evidente
Non non non sono del tutto sono molto complicate e pongono seri problemi
Ma è anche chiaro che l'Italia deve dare un chiaro messaggio che crede ancora l'idea di dover portare il bilancio vicino al pareggio in condizioni di economiche chiamiamole normali e questo credo che sia importante anche di nuovo nel dibattito attuale perché l'idea che io posso tenere il deficit a un certo livello mano a mano che l'economia recupera vuol dire che in realtà continua a espandere la stanza fiscale
Ok e quindi se poniamo malissimo cinque anni di espansione fiscale e arrivassimo con un deficit in linea con Maastricht ma più alto di quello attuale diciamo in realtà vuol dire qui non avremmo speso i benefici della ripresa economica nel momento in cui arriva una crisi di fiducia noi ci troviamo di nuovo a stringere la politica fiscale in condizioni di pressione di mercato
Perché quindi questo è ciò che noi dobbiamo cercare di evitare e mi sembra che il nostro ministro abbia spesso molto bene questo concetto lo chiamo il sentiero stretto chiamatelo come volete
Il bar anzi a no l'equilibrio fra il fatto che devo
Portare diciamo la dinamica del debito pubblico dello sostenibile e al tempo stesso devo accompagnare la ripresa economica quindi io credo che questo arresto ovviamente non posso commentare su quello che a livello di gabinetto del ministro di governo si sta discutendo su cui si sta discutendo come diciamo pacchetto per il due mila diciotto ma ovviamente deve essere un pacchetto che aiuti
A migliorare il saldo di bilancio ma al tempo stesso che accompagni questa ripresa economica
E
Concludo dicendo che secondo me sta responsabilità di tutti i professori universitari opinion makers politici di crederci un pochino di più non siamo a livello tecnico lo dico in questa occasione perché mi ha mi è stata data gentilmente lo l'opportunità di farlo
Ma al di là del fatto di attribuire meriti demeriti accusano l'economia che
Sì e non
Non è qualcosa che ci porta vero valore aggiunto
Io credo che abbiamo il dovere di crederci nel fatto che il due mila diciotto con tutto rispetto per l'uno e due Vercelli
Vedrà una crescita del PIL molto superiore che e speriamo che l'espansione ovviamente dobbiamo lavorare affinché l'espansione continui molto a lungo
Quello che
Adesso chiudo perché ho preso anche troppo tempo
Un aspetto per esempio di cui abbiamo parlato sono gli investimenti pubblici che ha investimenti pubblici possono essere porta causa di sprechi
Ma sono altrettanto importanti vista nel primo trimestre ci dà un meno tre virgola otto per cento tendenziale
Quindi anche quella è un'area su cui penso possiamo fare di più
Ci sono ovviamente molti rischi e difficoltà molte aspetti che spiegano questa andamento ma riassumendo dicevo prima non abbiamo ancora visto l'impatto della il relativo rasserenamento della situazione riguardo al sistema bancario
Sono state fatte delle riforme devono essere implementate
Per esempio la legge sulla concorrenza dice che adesso si può investire nel settore delle farmacie e della distruzione di farmaceutici si può investire in studi legali in Italia vediamo di far venire qualcuno investire in Italia
Abbiamo un'industria che sta ripartendo
Potrebbero anche venire altri players internazionali a a produrre in Italia quindi voglio dire tutto questo per dire semplicemente il mio messaggio è guardate che state guardando al futuro con delle lenti marroni
Non vi dico di metterle Rosa però meno mettetele trasparente questo
è un pochino quello che il nostro invito poi come dico la previsione che verrà pubblicata fra un po'di giorni sarà una previsione prudenziale per così deve essere questo è quanto grazie
Ringrazio dottor Barbieri e cedo la parola Paolo Guerrieri
Grazie molte
Io condivido
Sulla linea di fondo il rapporto del CER quindi in questo breve mio commento volevo soffermarmi su alcuni punti ma soprattutto riprendere questo tema la cui poi sia Stefano Fantacone dottor mi hanno fatto scena cioè perché rispetto a questa situazione indubbiamente molto positivo abbiamo sentito diciamo per quanto riguarda contesto internazionale l'Europa l'Italia perché organizzazioni internazionali come il Fondo monetario come l'OCSE continuano in realtà ad essere ottimisti per il Breve
Ma a nutrire forti dubbi e in qualche modo diciamo avvertire che la situazione in qualche modo può peggiorare e quindi a proposito gli occhiali avere questi occhiali marroni per quanto riguarda il il medio periodo per questo dobbiamo spiegazione possibile che siano una massa di pessimisti
Che che in qualche modo travolti allora io volevo soffermarmi un po'su questo e capire allora atto da questo punto di vista che cosa spinge non
Punto uno ma
Una gran parte di questi organismi internazionali ad avere questo tipo di vettura ciò che sta succedendo ottimismo a breve perché è assolutamente vero quindi non ripeto la situazione bah venne anzi diciamo che va decisamente bene
E quello che sta succedendo di molto positivo e questa sincronizzazione del ciclo dei cicli internazionali Area avanzata gare emergente
Come dire proseguono e hanno accelerato la loro fase di ripresa
Positiva e questo naturalmente e alla base di questa diciamo indiscusso miglioramento della della fase congiunturale
Allo stesso tempo c'è stato questo dato molto positivo il commercio internazionale che si dava ormai o si pensava in una fase di rallentamento se non addirittura di decelerazione strutturale in realtà ha ripreso a crescere
E in qualche modo i volumi che sono previsti sono previsti aumentare più della produzione mondiale
E quindi ritornare in qualche modo su una su una dinamica che di qualche anno fa in questa situazione particolarmente favorevole a breve è la situazione proprio dell'Europa e dell'area dell'euro
Perché se erano gli Stati Uniti las locomotiva in qualche maniera della ripresa mondiale in realtà questa composizione sta modificandosi proprio a favore dell'area dell'euro quindi assolutamente questo il quadro che dobbiamo condividere io sono molto d'accordo nel fatto di sottolineare questi aspetti
Ecco però perché questi organismi internazionali papà anche l'ultimo rapporto del Fondo monetario è uscito con pochissimo prima della della del dell'estate dice attenzione però nessuno autocompiacimento
Dobbiamo rallegrarci di questi andamenti positivi tuttavia ci sono appunto una serie di di di di ammonimenti che bisogna poi guardare
Oltre e avrebbe diciamo dentro questi andamenti a breve
Il primo dato che che che viene messo in rilievo è che cosa sta alimentando questa ripresa
Perché in realtà questa ripresa a livello internazionale come sappiamo poi è stata prevalentemente alimentata da questo mare di liquidità che è stata creata dalle politiche monetarie Ultore espansive
E non della bici che come sappiamo ma di prima della fede per esempio poi dalla Banca centrale del Giappone e poi della bici
Un mare di liquidità naturalmente in qualche modo che poi e a sua volta stato rafforzato dalla intermediazione finanziaria e quindi quello che ci dicono questi rapporti internazionali siamo all'interno del modello assolutamente tradizionale cioè un modello tradizionale che in qualche modo fa leva sulla liquidità e sulle lei le finanziarie degli intermediari che utilizzano questa liquidità quindi un modello molto simile a quello del passato
A quello tanto per intenderci che che ha portato alla grande crisi del due mila otto due mila nove anche se naturalmente
Bisogna sottolineare gli argini le difese che sono comunque state approntate rispetto a quello che è successo qualche anno fa
E dei tanto che questo modello indubbiamente sta producendo questa ripresa ma i dati che gli organismi internazionali ci danno e attenzione questa ripresa è più bassa
è più bassa di quella qui eravamo abituati non è vero che siamo in una fase di euforia a livello di ripresa Lare avanzata sta crescendo del tre cinque
Viaggiava a quattro quattro virgola due prima della grande crisi
L'area emergente viaggia intorno al quattro quattro virgola due viaggiava al sei sei virgola due per cento quindi un primo dato che ci danno questa ripresa c'è va benissimo e sincrona però in realtà produce poca espansione reale Rispetto in qualche modo al passato
E altro dato che viene sottolineato dal Fondo monetario dall'OCSE questa ripresa
E altrettanto esclusiva di quanto non lo fosse quella che ha ha portato alla grande crisi che vuol dire esclusiva e che in realtà una ripresa che non ha modificato questo modo di concentrare i benefici su determinante partire alla società e in particolare diciamo sulla parte che riguarda ceti più abbienti quindi c'è un problema diciamo al fondo che sono quelle di disparità di reddito di ricchezza di opportunità
Che esistevano prima della della grande crisi
Altro dato sottolineato prima da Stefano è una ripresa dove l'occupazione sta crescendo ma non crescono i salari
E non è un dato che riguarda l'Italia ma riguarda un po'tutto il mondo
è sparita la curva di Phillips lago verifichi se questo trade off tra diciamo disoccupazione e salare diciamo salari che l'inflazione e sia in compagnia appiattita una volta diciamo negli anni sessanta settanta era una curva su cui si lavorava come politica economica poi è cambiata perché è diventata verticale perché i monetari si sa hanno detto guardate che in realtà non c'è una curva di Phillips nel è tutto un'illusione la World problema economia reale adesso siamo passati a una curva di Firenze che praticamente orizzontale cioè la disoccupazione diminuisce ma il i salari e l'inflazione non hanno alcuna variazione
E naturalmente questo fa capire come poi come dire questa crescita che non è così poi sostenuta e che in qualche modo sta soprattutto trovando delle grandi difficoltà a premiare la gran parte dei dei partecipanti
E rischia di questo è il monito di questi rapporti degli organismi internazionali di ricreare quelle tensioni sociali
Di ricreare quei qui quelle difficoltà diciamo a livello di società
Che poi hanno portato milioni di cittadini e di elettori in direzione dei monumenti populisti nazionalisti e quindi soprattutto poi ha votato a a a preferire politiche che in qualche modo fossero politiche
E di altro genere Rispetto apertura e e così via
E in questo sottolineano c'è una battuta d'arresto ovviamente nell'avanzata populista nel nazionalismo le elezioni sono andate in Europa per fortuna molto meglio e diversamente da come si temeva ma è presto per considerare come dire una vittoria una una ecco allora quello che ci dicono questi rapporti dell'organismo internazionale ci dicono questo tensione perché ci sono problemi strutturali che rimangono non sono stati risolti affrontati e quindi potrebbero in qualche maniera ecco se non se non affrontate potrebbero riproporre quelle condizioni che poi hanno determinato le sorprese gli shock politici
Perché possiamo convenire che l'economia non è tutto i fattori economici non sono tutto ma è difficile negare che fin fenomeni come la break sette l'elezione del nuovo presidente Trump
L'economia e le condizioni di disagio economico e sociale non siano entrate come un fattore importante
E allora come dire
Quelli disagio che ha provocato quindi shock politici in qualche maniera secondo questi rapporti qualche cosa che la situazione di ripresa migliorato indiscutibilmente ma non si sono superate non non non abbiamo superato quelle Condi non abbiamo rimesso in piedi una crescita inclusiva sostenuta in grado in qualche modo di assicurare che quelle condizioni possono in qualche non di presentarsi
E questo naturalmente vale per la situazione internazionale vale per l'Europa e tanto più per l'euro zona proprio perché sta vivendo ancora diciamo è arrivata
Penultima l'euro zona però sta vivendo questo momento di grande di grande ripresa congiunturale
La ripresa e sopra il due per cento come sappiamo oggi gli Stati Uniti hanno rallentato per cui l'euro zona viaggia su dinamiche superiori a quelli del del degli Stati Uniti quindi questo
è un fatto indiscutibile indiscutibilmente pure molto positivo
E l'altro dato naturalmente molto importante
E che c'è appunto questa possibilità di vedere anche proiettata questa questo questo aumento però anche qui ci dicono e naturalmente però qui non ho alcun tempo per soffermarmi perché volevo passare a qualche considerazione rapida sull'Italia
Ci dicono guardate che tutto bene
Dobbiamo lavorare su questa ripresa ma ci sono condizioni di fondo nella euro zona che non garantiscono che questa ripresa poi sia in grado di auto con soli darsi e se ne citano tre particolarmente qui c'è una situazione di una di un sistema bancario attenzione non italiano europeo
Che non rassicura affatto per quanto riguarda le possibilità di una capacità dell'area dell'euro
Semmai facendo gli scongiuri ci trovassimo di fronte a un nuovo choc finanziario di reggere con solidità questo sciò la resilienza dell'area dell'euro è ancora tutta da consolidare
L'unione bancaria europea non è uno Shona è un must è una dover essere assoluto è una priorità delle priorità quindi va fatta e costruita in questo momento di farlo favorevole
E il secondo dato che ebbe sottolineano
Molti di questi rapporti e che c'è un problema di di livello del debito troppo elevato di stock di debiti
E questo non è un problema solo greco italiano naturalmente restano quelli più elevati perché c'è il Portogallo perché c'è anche la Spagna ormai viaggia sui livelli del cento per cento con questo tipo di aggiustamenti la possibilità di rimettere a regime stock di debiti sul PIL di quel genere in qualche modo
Diciamo incerta io qui sono molto d'accordo con quello che diceva prima di tutto dal Vieri le regole oggi europee non favoriscono questo tipo di aggiustamento
Aggiustamento che deve garantire la crescita perché non può in qualche modo quindi probabilmente anche lì c'è la necessità di modifiche ma da fare diciamo nel mentre le cose stanno migliorando il terzo c'è un problema di divergenze in Europa
L'Europa sta l'area dell'euro sta crescendo ma le divergenze tra come dire i i Paesi del Nord dei paesi del Sud lo stanno diminuendo attenzione non guardiamo il dato nominale a Breve guardiamo gli andamenti di fondo se andiamo a vedere il reddito pro-capite
Si sta creando una una vera e propria fossato tra chi diciamo sta andando meglio e chi invece partito Carra
L'Italia aveva un reddito pro capite di quattro punti percentuali inferiori alla Germania alla fine degli anni Novanta
Centoundici contro centoquindici oggi l'Italia novantasei la Germania centoventitré ci sono ventisei punti di differenza
Questo non è una distanza è un un vero e proprio dice ecco allora questa divergenza non può resterà la base di una crescita della realtà europea che deve essere in qualche modo affrontata come un problema fondamentale
Allora si capisce leggendo queste cose
Da dove viene questa come dire ottimismo Breve cautela timori a medio termine
O mettiamo mano o facciamo delle politiche o cambiamo anche in nel caso dell'Europa investiamo dell'integrazione o non possiamo semplicemente rallegrarci
Del fatto che c'è una ripresa perché poi quando diciamoci continueremo a rallegrare all'improvviso scopriremo che queste condizioni che restano critiche esercitano in qualche modo un perfetto
Rapidamente due tre considerazioni sull'Italia naturalmente evidentemente è assolutamente vero che noi
Stiamo domando ci dice che di questo
A breve diciamo forte rafforzamento lo stiamo facendo per fortuna con una progressione un'accelerazione che appunto oggi ci ci porta a pensare
Che quello che sembrava qualche tempo fa impensabile uno e quattro uno e cinque addirittura potrebbe essere considerato come dire cautelativo c'è un dato molto importante la crescita diciamo la ripresa si sta
Diffondendo una volta fino a qualche tempo fa era molto concentrata su alcuni settori oggi l'indice di diffusione della crescita ci fa capire che qualche cosa che ha investito l'assoluta diciamo maggioranza dei settori nel dato sulla produzione industriale di qualche
E giorno fa è avvenuto qualcosa di di importante per la prima volta
Il dato dalla produzione industriale ci dice che la produzione industriale è sopra quota cento cento e fatta cento quel due mila e otto il livello della produzione industriale quell'anno orribile
Che poi fu l'inizio di tutto quanto allora per la prima volta la il livello della produzione industriale tornato quindi tutti i dati che ci devono in qualche modo confortare però ecco anche qui
No bisogna poi usare ma non per perché poi una diagnosi anche cruda salutare per una terapia la più efficace questa è sempre stato così allora non possiamo però non vedere
Come dire quei freni strutturale che continuano a limitare questa nostra capacità di recupero che che che sta migliorando perché appunto i freni strutturali sono che da questo punto di vista
Perché questo il titolo di questo incontro una ripresa da trasformare in crescita
E perché questo è il tema poi di fondo il problema è che una ripresa come sappiamo si basa soprattutto su come dire un maggiore impiego di lavoro e di risorse già disponibili
E che sono sottoutilizzate
Mentre invece la crescita è qualche cosa che si basa sul fatto che aumenta la cupa l'accumulazione di capitale unita ha una capacità di ricerca di progresso tecnologico quindi sono
La ripresa è un momento fondamentale perché poi in intervenga un processo di crescita ma il processo di crescita non è affatto scontato perché le riprese poi come ciclicamente vengono possono il passare allora qui importante qual è il problema di questi freni appunto strutturali è uno è che questa nostra difficoltà a raggiungere il gruppo perché è vero che noi che le che noi acceleriamo ma accelera anche il gruppo
Per cui se noi siamo passati da uno e due uno è uno e due a uno e cinque il gruppo è passato da una lotta due uno a due due quindi le distanze sono per fortuna minori del due mila e dodici due mila e tredici
Che è stato un po'il picco no toccato di di di di distacco però sono distanze ancora forti
E che assolutamente diciamo deve essere un nostro obiettivo colmare
E in secondo luogo e comunque una una ripresa fortemente legata al circolo europeo
Se vedete Lalla l'andamento della nostra fase diciamo di variazione del PIL assolutamente incollato da questo punto di vista a quello che è l'andamento del del del del ciclo europeo quindi naturalmente questo significa che per noi quello che ha succede nell'area dell'euro in Europa
E naturalmente a livello internazionale resta fondamentale
Lo dico perché nata senza sovrastimare quello che succederà di qui a qualche tempo però non possiamo sottostimare il fatto che
Abbiamo vissuto un periodo eccezionalmente favorevole
E qui interviene diciamo sottolineare ancora una volta politiche monetarie il prezzo del petrolio andamento in qualche modo
Sincrono a livello quello che ci aspetterà sarà sicuramente qualche cosa di diverso nel senso di meno favorevole in questo e e innegabile nel senso che questi fattori
Così favorevoli sono destinati a a modificarsi io anche condivido il fatto che uno dei più importanti e questo dato della fine nella politica monetaria del cui anche se sono d'accordo che non va infatti Zanato poi questo impatto perché se si de guarda innanzitutto alla cautela con cui la BCE sta
Affermando che tutto questo avverrà in secondo luogo anche si fanno alcuni conti su questi eventuali impatto credo che sia assolutamente alla portata della però è un qualcosa che modificherà il contesto come anche sono d'accordo che la rivalutazione dell'euro non è un fatto congiunturale
Ma è una tendenza e che è pienamente anche giustificata dai dati economici
Perché l'area dell'euro cresce per fortuna e soprattutto abbiamo un surplus come area dell'euro verso il mondo che oggi è il più fatto vedere prima Stefano è il più elevato
Anche di rispetto a quello cinese quindi il la tendenza al rialzo in qualche modo e continuerà e poi ci sono appunto gli alti rischi di natura generale questo naturalmente che è importante e qui chiudo con il discorso della legge di bilancio il bilancio deve aprire questo conte questo riferimento un riferimento di un contesto che non necessariamente peggiorerà drasticamente ma che avrà condizioni molto diverse da quelle che hanno caratterizzato e quindi una legge di bilancio che si deve porre il problema di una ripresa come si diceva prima da da consolidare
Ma allo stesso tempo da mettere la nostra economia in condizioni di affrontare questo contesto relativamente più difficile
Che che che che che che ci si prospetta e qui naturalmente e è un po'il discorso che la crescita rimane il nostro obiettivo ma i vincoli il mantenimento dei conti ma soprattutto il problema del debito restano fondamentali da questo punto di vista naturalmente e come dire le risorse sono pochissime a disposizione una volta che abbiamo torto il discorso cioè abbiamo considerato quello che ci servirà per eliminare le clausole quello che ci servirà per la correzione
Che concorderemo comunque già annunciata come si diceva prima con la Commissione rimarrà molto poco a disposizione
Allora questo va considerato perché quel molto poco non andrà disperso in mille rivoli Mandara concentrato su questi pochi diciamo obiettivi questo non è facile perché e già è cominciata diciamo come dire da parte delle forze politiche un tiro
A cercare di portare poi la coperta dalla dalla parte che si vuole una coperta è che veramente esigua
E qui naturalmente tanto più importante questo discorso perché io invece credo che sul debito vada fatto uno sforzo maggiore
Noi abbiamo mantenuto un come hanno fatto la Francia il Portogallo qui non accampi nessuno solo la Germania riuscita a diminuire lo stock di debito in questi tre anni
Però noi abbiamo uno stock di debito del centotrentadue e centotrentatré per cento
Quindi qui io direi che
In previsione della legge di bilancio bisogna dirlo chiaramente che non solo e vai evitato come si dice questa amici questa corsa Allevi alle risorse vanno evitato questo questa diciamo diffusione a pioggia ma soprattutto quello che va rafforzato e la impostazione il bilancio io qui non vedo nulla di preoccupante se decidessimo in qualche maniera di rafforzare un discorso che riguarda poi come ripartire tra Obiettivo crescita e Obiettivo consolidamento conti pubblici e quindi rafforzamento del dello stock di debito
Rispetto a quello che abbiamo anche fatto in questi ultimi tre anni
Perché quello che è importante che si dia un segnale forte ai ai mercati all'Europa ma più i mercati che c'è una traiettoria che che che vogliamo seguire questa traiettoria è una traiettoria di graduale diminuzione e questo va dato da subito
Quindi io credo che questo sia il segnale in qualche maniera importante sarà molto difficile perché siamo a qualche mese dalle elezioni però proprio quello che si diceva prima in un consesso di questo genere bisogna dirselo
Che non possiamo stare essere tranquilli e dire tutto quello che abbiamo fatto va bene adesso possiamo occuparci di altro no
Noi dobbiamo mantenere questo discorso di come alimentare una ripresa perché si trasformi in una crescita ma noi dobbiamo anche salvaguardare un problema fondamentale che è questo di avere la possibilità di come dire a rafforzare questo discorso di come mantenere una capacità
Di
Impegno sul debito che è questa capacità appunto di dare molto più forza a questa dinamica in qualche modo discendenti questi da questo punto di vista quindi se c'è un messaggio che può partire da questo da questo incontro almeno per quanto mi riguarda il proprio questa capacità di di di di calare la legge di bilancio in un contesto molto favorevole ma un contesto anche che ci richiede di usare queste condizioni favorevoli per rafforzare le condizioni di medio termine grazie
Direi di passare rapidissimamente alla seconda parte
Il nostro incontro
Grazie
Darei subito la parola Nicola Rossi
Per il suo intervento
Grazie
Dunque credo che il il rapporto che c'è stato appena illustrato e discusso sia veramente un punto di partenza
Molto interessante ma è molto utile per la discussione che dovremmo fare ora sul sul sistema fiscale per la crescita
Il motivo è molto semplice diciamo io ho condiviso non solo parola per parola se posso dire diciamo le pause la punteggiatura dell'intervento riparo Guerrieri
La sul la nota di Bruno densa di invito alla cautela assolutamente tutto quindi diciamo non vi ripeto nulla ma potrei ripeterlo tutto proprio dall'inizio alla fine
Mi limito ad aggiungere qualche cosa proprio che ci per per arrivare al alla questione che dovremmo discutere
Sul finire del suo intervento Paolo ha segnalato come non solo ci sono motivi per appunto guardare con un po'di cautela e di prudenza il contesto internazionale economico in cui ci muoviamo ma che il caso specifico italiano anche esso diciamo civili invita ad una nota ricorrenza
Penso anch'io che la ripresa che stiamo osservando ci sia e sia diciamo concreta
Penso anche però che ne uscì usciamo dalla crisi per così dire mezzo punto sei decimi sette decimi otto decimi vedete un po'voi di crescita in meno rispetto alla media dell'Eurozona siccome noi viviamo in un'area monetaria comune
L'unica cosa veramente che rileva e il parallelo con la media dei nostri partner nell'area monetaria comune quindi siamo esattamente dove eravamo dove siamo stati negli ultimi trent'anni
Liani della crisi hanno forse accentuato questo affetto
Ma per il resto da trent'anni a questa parte cresciamo cinque decimi sedici mi sette decimi meno del dei nostri partner europei che ha portato a quel divario di reddito pro capite che Paolo cita non solo diciamo tutti gli altri sono tornati praticamente ad un tasso di disoccupazione è molto simile a quello prevalente prima della crisi noi ci ritroviamo con un tasso di disoccupazione il doppio
Se guardo la condizione della finanza pubblica e c'è poco da fare diciamo la nostra è un po'meno tranquillizzante se così posso dire di quella media dell'Eurozona insomma alla fine della storia quello che emerge guardando il la situazione in cui ci troviamo è che superata punto sia ci ha ci opponiamo diciamo
La crisi i problemi strutturali del Paese sonori dove li abbiamo lasciati
Come erano
Forse in alcuni casi diciamo anche più accentuati
Ora molto giustamente secondo me il dottor Barbieri ci diceva è però al momento calma diciamo sono state fatte delle cose non è detto che queste sì sì e gli effetti di queste si siano manifestate del tutto abbiate pazienza è vero
Ed è una è un invito diciamo molto ragionevole
Però e sensato per un attimo ipotizzare che probabilmente l'agenda di politiche strutturali non fosse esattamente quella più ragionevole
Il mio considero quello che è stato fatto nel mercato del lavoro del tutto sensato diciamo lo penso che se non l'avessimo rifatto andrebbe rifatto diciamo ma non so quanto fosse una elemento prioritario
Nell'agenda strutturale del Paese
Se posso pensare alle grandi questioni strutturali del Paese penso
Allora demografia che richiede orizzonti politici cinquantennale che non sono esattamente una merce molto diffusa in questo momento penso al macigno del Mezzogiorno che è lì rimane non si muove
Non si si chiuda di un passo Cordon penso soprattutto dal mio punto di vista alla presenza ipertrofica straordinariamente inefficiente
Per molti versi dannosa del settore pubblico in questo Paese
Quindi che si manifesta diciamo in maniera particolarmente evidente nel caso del sistema fiscale ma come dire credo che sia una questione che va ben oltre il solo sistema fiscale quindi da questo punto di vista porsi oggi la domanda del sì siamo fiscale per la crescita credo che sia molto utile
Perché significa forse tornare a discutere di quelle questioni che non abbiamo discusso in tempi recenti su cui non siamo intervenuti in tempi recenti e che io ho la netta sensazione sensazione che non essendo state affrontate ci potrebbe o continuare a far rimanere anche negli anni a venire nella posizione di come posso dire minoritari relativa che da trent'anni abbiamo nei confronti dei nostri partner europei quindi andiamo dritti al punto immagino diciamo come dire che il tema qui oggi sia una specifica proposta di riforma del sistema fiscale che è quella che il lessico Bruno Leoni ha avanzato prima dell'estate su cui c'è stata una discreta discussione durante l'estate
Penso che anche chi non voleva saperne di più non dovuto si è dovuto confrontare con la cosa dal momento che la congela il dibattito è andato avanti
Per un po'di tempo sui giornali quindi richiamo proprio brevissimamente le questioni perché mi interessa diciamo poi sottoporre invece sottopormi invece alcuni punti specifici avrà sapete benissimo che stiamo ipotizzando o che quello che si è ipotizzato è un'aliquota unica
Per il tutti i principali tributi del parere del Paese
Per l'IRPEF per l'IRES per l'Iva per le sostitutive venticinque per cento
Presumo sappiate che
L'intervento avviene associando ad una riscrittura abbastanza completa di tutto il sistema di assistenza di tutti i provvedimenti con una base non contributiva dovrei dire perché se il pupo preciso
Sostituendoli con appunto un intervento unico
Condizionato può insomma saprete vedremo che il minimo vitale
Terzo diciamo
La proposta prevede il superamento di una fornitura tendenzialmente gratuita inizialmente gratuita
Dei servizi pubblici e invece il fatto che i servizi pubblici vengano pagati al costo dagli dalle famiglie più abbienti all'interno di questa proposta c'è una revisione dell'IRPEF che viene ridefinita
Su basi familiari viene ridefinita diciamo nelle basi imponibili come ho detto avrebbe un'aliquota unica
E poggia su una progressività per deduzione invece che per scaglioni questo troppa sostanza diciamo ora fatemi segnalare fatemi porre alcune questioni e io penso che sia
Interessante credo diciamo un sogno segnalare che ci sono alcune delle questioni poste da questa proposta che in realtà non sono non so come dire non sono un oggetto di discussione perché perché sono questioni sulle quali Paesi normali votano cioè sono questioni sui quali i cittadini si confrontano e vanno a votare perché non sono necessariamente risolubile i con una discussione anche in sede tecnica se volete vi faccio degli esempi per essere chiari
Allora
Io capisco benissimo che nel centenario della Rivoluzione d'ottobre qualcuno potrebbe trovare diciamo interessante
Portare il grado di intermediazione che abbiamo visto del sistema pubblico che abbiamo visto in via essere pari al novantadue per esempio oltre il cento
Per festeggiare appunto il centenario però personalmente diciamo la mia personalissima valutazione e che io credo che sia un grado di intermediazione delle risorse abnorme e insegne causa di profonde disfunzioni ma assolutamente abnorme no quindi non è un caso che la proposta preveda una riduzione della pressione fiscale di quattro punti una corrispondente riduzione della spesa di quattro punti notate bene per arrivare ad una pressione fiscale che quella media dell'eurozona
Non per fare dell'Italia diciamo un paradiso fiscale ma per portarla alla media dell'Eurozona
Però capisco comprendo perfettamente che questo è un punto sul quale veramente difficile discussione perché c'è chi pensa in perfetta buona fede che invece noi dobbiamo portare l'Italia ad una pressione fiscale che quella massima dell'eurozona opinione legittima diciamo rispettabilissima
Ma sulla quale ripeto secondo me è difficile proprio discutere onestamente
Un secondo punto su cui Feydeau difficile discutere
E la natura della progressività qui io vorrei essere chiaro Ciampi non stiamo comparando un sistema progressivo a un sistema non progressivo una fiscalità progressiva
A una fiscalità non progressiva stiamo comparando due modalità di intendere la progressività del sistema fiscale
Quindi a mio io non sono un giurista e non capisco niente mi sono solo laureato in giurisprudenza e non è un titolo sufficiente mai se come la questione del della Costituzione non c'entra proprio niente
Perché ho troppo rispetto per Einaudi e per Vanoni per pensare che loro avessero in mente una ed una sola possibile progressività quella scritta nelle nella pietra diciamo chiedono che il giustamente che il sistema fiscale sia progressivo dopodiché giustamente Lippi paesi civili votano per stabilire se il barese il progressivo in questo in quella maniera o debba essere più o meno progressivo almeno questo credo diciamo
Che ai cittadini debba essere lasciato ora la differenza di fondo però o perché c'è una differenza di fondo
E la seguente meglio la progressività per scaglioni associata come nel caso italiano essenzialmente ad una fornitura tendenzialmente gratuita dei servizi pubblici l'idea di fondo e che più si è ieri chi più si abbienti più
I più mentre per il libro insomma più sei ricco più ti posso prendere questa affermazione non ha un limite superiore
In linea di principio se una maggioranza lo votammo lo scegliesse
E ovviamente facilissimo immaginare una maggioranza in questo caso si può arrivare per esempio all'aliquota marginale Violante cos'era l'ottanta il mondo ottantacinque novanta non mi ricordo
Una cosa di questo genere come del facile no non c'è un limite superiore noia attribuiamo diciamo
Alla maggioranza la possibilità di stabilire anche aliquote del novantanove non voglio dire il cento ma anche del rigore novantanove
Opinione rispettabile legittima non lo discuto
Alla quale però credo che sia opportuno sapere che se ne contrappone un'altra la progressività per deduzioni diciamo è una prossimità in cui il principio di fondo aree guarda c'è un limite
Via via che io divento ricco Mib dai di meno mi dai di meno ma il limite acciocché prendi e quello
Va bene
Questa è una differenza concettuale secondo me profonda che approvò
Esprime concezioni del del rapporto fra noi e lo Stato fra il contribuente lo Stato esprime la natura stessa del cittadino quello che volete ma insomma non è e difficilmente discutibile
Io credo in punta di tecnica se volete però c'è e questa la differenza vera profugo valoriale se volete io non ho dubbi io penso che bisogna arrivare a mettere un limite a quello che lo Stato può chiedere a qualunque cittadino anche al più ricco di tutti
E che se io sono ricco mi dà di meno
Mi chiede di pagare i servizi pubblici ed è giusto diciamo non vedo perché molti dei miei studenti provenienti da famiglie molto benestanti debbano francamente diciamo vedersi
Dare un sussidio da ognuno di noi per quando frequentava l'università detto con franchezza e faccio l'esempio dell'università ma potrei farlo anch'io
Terzo punto ripeto che si presta molto poco ad una discussione tecnica ad uno ad un dibattito
Io personalmente assegna un peso un po'più elevato nelle nella mia funzione del benessere a alla presenza della povertà rispetto alla disuguaglianza
Per molti motivi penso che la la la povertà sia un problema i che debba essere affrontato prima
Della disuguaglianza Crazy uguaglianza perbene debba essere affrontato quando la di quando il problema è la povertà non è risolto perché non lo risolveremo mai ma insomma sia stato affrontato seriamente
C'è chi legittimamente diciamo
In maniera del tutto rispettabile pensano posto e c'è chi addirittura pensa che i due problemi della povertà e della disuguaglianza debbano essere affrontati prima e anche a scapito per esempio della crescita
Come in un comando casi poca tiene anche qui legittimo diciamo ma si vota su queste cose
Scusi possessivo un Paese norma volta si esprime e poi diciamo così manifesta le proprie proprio Bettini
Detto fatta questa premessa andiamo a vedere allora le cose che si possono discutere veramente
Per farlo in tutto questo discussione sulla sua Attacks
Secondo me diciamo ciò che è mancato veramente ed all'alternativa perché giustissima mente diciamo sono state sollevate critiche osservazioni
Di tutt'di vario tipo alla proposta del dell'esubero leonino ma naturalmente sono così difficili da fare se poi un'oncia un'alternativa
Qual è l'alternativa
Non non ho trovato un solo articolo in tutto il dibattito sulla tratta che dicesse il sistema attuale e Perfect ci fa benissimo quelle aliquote marginali che saltano diciamo sono sono ottimali
Come dire il sistema che lascia quattro milioni di poveri va benissimo non ho trovato un articolo che mi dicesse questo quindi dal momento che tutti condividiamo l'opinione che il sistema attuale e frutto di una mente malata
Più menti malate forse diciamo perché va avanti da trent'anni così
Mi devo dedurre che tutti vogliamo cambiarlo no quindi
Una proposta è stata avanzata qual è l'altra
Mi dite diciamo coloro i quali non vogliono gli un altro in cui non piace la fuga tazza ma pensano che il sistema non faccia senso mi devono dire che cosa vogliono fare perché se no diciamo la comparazione diventa impossibile allora siccome nessuno lo fa
Ho cercato disperatamente diciamo in tutto ciò che era pubblicato e non pubblicato di trovare l'alternativa un'alternativa coerente e lucida diciamo sensata naturalmente diciamo anche perché sono ipotesi avanzata persone Gregorio il massimo rispetto
Però è molto interessante la comparazione perché la comparazione diciamo che cosa vi dice mi dice
Che sia un'idea diversa sostanzialmente appunto vuole come me nessun impatto sui saldi persone seria diciamo oggi non solo prosa non ce lo possiamo permettere
Ma no un po'pensano che la spesa pubblica vada ricomposta non necessariamente che vada ridotta e quindi diciamo hanno in mente una situazione in cui la nostra pressione fiscale sia più alta della media europea ma pazienza va bene e qui l'ho detto non c'è credo che non ci sia molto da discutere
Costa di più costa di più la Flat Tax come molti hanno detto costa troppo
Possiamo vedere quanto costa l'altro se fate i conti e mettete insieme diciamo un po'quello che costerebbe l'alternativa come io l'ho formulata diciamo mettendo insieme diversi contributi costa di più
Perché voi dovete tenere conto di tante cose al suo Attacks costa quello che costa perché c'è l'intervento sull'IRPEF o sulle imposte c'è anche diciamo il l'intervento sulla povertà
Oggi per per ottenere lo stesso risultato io dovrei moltiplicare le istanze al menti
Per una soluzione come il reddito di inclusione naturalmente per poter coprire tutta al platea quindi se voi tenete conto di tutte le voci di spesa che anche una proposta alternativa dovrebbe diciamo di cui neanche una proposta alternativa dovrebbe tener conto costa lo stesso forse qualche cosa di più quindi non è un problema di costo
Allora dove viene problema certa al problema viene al fatto che la proposta l'ha fatta se basata sul all'impianto è strettamente familiare mentre diciamo la la manutenzione dell'attuale sistema manterrebbe l'impianto individuale questa è una discreta
Dice distinzione io personalmente ma l'opinione personale penso che l'economia di scala familiari siano un evidente espressione di capacità contributiva
E di cui bisognerebbe tener conto diciamo
Propriamente propriamente nella struttura dell'imposta per comprendo diciamo che invece si voglia mantenere la la soluzione diciamo strettamente individuale
Il punto naturalmente nasce quando poi disegniamo da un lato l'imposta personale e dall'altro invece l'intervento per nei confronti del delle situazioni di disabili marginalità sociale perché è quello che viene fuori è che per poter cercare di mettere riparo alla straordinaria follia dell'attuale sistema chi chi è chi si muove in continuità con il sistema attuale propone sette scaglioni
Sette scaglioni
Ditemi voi diciamo io serie sarei lietissimo scegliesse posta agli italiani la soluzione ma ne volete sette o ne volete uno diciamo sarebbe divertente da capire
Ma è evidente che diciamo se la soluzione è questa ed è tipica se ci pensate la scuola quando come dire se si deve risolvere un problema
è evidente che se io avessi un infinito numero di scaglioni il problema lo risolvo totalmente ma probabilmente la complicazione del sistema diciamo aumenta
In maniera discreta e dall'altro lato invece se ci si muove in continuità soluzioni come io credo di inclusione
Chiaramente diciamo tendono a riprodurre gli stessi difetti da cui veniamo gli stessi difetti di una burocrazia che nasce e vive sui sui sistemi assistenziali insomma io non so come spiegarmi
Ma pensare di non usare il machete nei confronti del nostro sistema assistenziale veramente strano dei circa il dieci per cento di quello che ne spendiamo in assistenza oggi va agli individui più ricchi di questo Paesi più ricchi
è una di quelle cose che dovrebbe proprio tutto produrre indignazione diciamo impresa non penso in tutti i talk show ma non invece non ci disturba affatto
E se ci pensate è ancora un attimo allora si spiegano tante cose
Perché probabilmente diciamo in realtà il SIS chi si muove in continuità tende a lasciare inalterati gli come dire gli equilibri sociali che sono caratterizzati
Che sono proprie del sistema attuale diciamo solo a renderlo un po'meno complicato o un po'più diciamo un po'meno folle in Curia spetti ma lasciarli sostanzialmente inalterati mentre chiaramente mi rendo conto diciamo che la propose la sua tax
E l'idea di una completa riscrittura dell'assistenza questi equilibri effettivamente lì va andrebbe a scardinare diciamo non poco
Quindi detto in breve diciamo se poste se se non diamo per scontato che il sistema attuale e incredibile
E visibilmente non è un sistema pro-crescita diciamo credo che i numeri ce lo dicano con una certa chiarezza difficile no se noi guardiamo le due alternative sono due alternative credo diciamo perfettamente
Legittime ambedue ma che sono chiaramente identificate sia dal punto di vista valoriale sono ripeto due maniere di intendere il nostro il rapporto di ognuno di noi composta
C'è qualcuno che piace così con l'autorità Scevola diciamo come ho detto più volte sono cose che un Paese civile risolve andando a votare
Ma se poi si supera questo aspetto e si entra negli aspetti tecnici ho la netta sensazione che sia pressoché impossibile
Una riscrittura del sistema attuale nel senso dire nel senso di mantenerne inalterati gli elementi essenziali
E però fa sì che produca un risultato nella seconda parte del rapporto certi c'è tutta una parte sulla povertà
Che diciamo come dire che come dirò apprezzato perché per un verso si dice abbastanza chiaramente che i sistemi attuali di contrasto alla povertà sono del tutto inefficaci
Per altro verso riponiamo le nostre speranze
Nel sistema che ancora i cui effetti ancora non conosciamo il reddito di inclusione l'abbiamo fatto il reddito minimo di inserimento che abbiamo fatto negli ultimi vent'anni io credo con almeno quattro cinque sistemi diversi tutti basati sugli stessi principi naturalmente
Ma con quattro cinque sistemi di Persio ognuno con risultati zero
Dal punto di vista della povertà credo che stiamo rifacendo l'esperimento aggiustiamo di qua aggiustiamo di là ma la sostanza è la stessa idee essenzialmente legata alla
Volontà diciamo di mantenere una struttura selettiva del sistema
E non comprendere che invece la povertà o si affronta in termini Versaldi
O non si affronta non sto parlando di Reggio cittadinanza e vorrei essere chiaro so farlo dando di non segmentare la platea di chi ha assoluto bisogno
Stabilire che si interviene nei confronti di chi ha un figlio minore e non di confronti che ha due figli minori io lo trovo una cosa assurda
Nei comprando siamo di fronte a persone che non riescono veramente arrivare alla fine del mese
Però il principio è sempre quello è che qualcuno in qualche ministero ossa che tu che hai un figlio minore pendente ma tu che ne hai uno e mezzo no e ma e naturalmente ben Tempo sensibile calarsi nella realtà diciamo quindi ripeto a mio modo di vedere se si entra nella tecnica e difficile tenere
L'idea che ciò che c'è può essere mantenuto
Dopodiché si probabilmente esistono altre soluzioni rispetto a quelle proposte dal Bureau leoni anzi certamente esistono diciamo ma suggerirei che appunto questi esempi questa comparazione
Fra che cosa possiamo fare per avere un fisco della crescita ove non ci porta nella rielezione di dire aggiustiamo quello che c'è perché temo che al fondo sia in aggiustabile
Ringrazio Nicola Rossi previsto un contributo passerei direttamente la parola alti Innocenzo Cipolletta
Grazie
Assicura che io volevo fare i complimenti per il rapporto chair
E dire che nella divisione
Se così si può fare fra ottimisti e pessimisti
C'è chi crede la difesa solo come concentrare il Filarete strutturale io faccio parte degli osti piste e penso che la crescita potrebbe essere più forte
Dopo il due mila diciassette non necessariamente più debole
Ovviamente senza senza averne la certezza ma gli elementi che Barbieri ha portato solo elementi credo che vadano tenuti presenti anche tenendo presente che
Lo ha ricordato sto praticamente abbiamo l'atavico vizio di correggere al rialzo il nostro passato e prevedere al ribasso il nostro futuro
Il che significa in altre parole che c'è un bias nella statistica italiana e ci sono elementi non è questo il poi luogo discute Maccione vinti perché aprire secondo me che noi abbiamo sempre sottostimato per la crescita del nostro Paese sottovalutando grande sforzo di upgrading che ha fatto l'economia italiana dal due mila in poi nord
E che ha portato ad avere delle posizioni competitive italiane
Abbastanza buona e lo stesso livello di un'occupazione che si è visto che ha aumentato proprio possiamo leggere come una crollo della produttività possiamo leggere anche come una sottostima regredisce
I costi possono invece poi dopo per carità si può guardare dentro e si può vedere
Qualsiasi cosa però ricordiamoci che per la prima volta nella nostra storia dopo i sette anni di recessione sono aumentate le forze di lavoro
E sono andate alla malora tutte le teorie che dicevano che le forze lavoro crollavano durante la recessione perché c'erano gli scoraggiati
Ma ce lo spediscono agiati nostro paese ci sono gli incoraggiati gli incoraggianti ingenera attirati dalla crescita
Probabilmente sono attirati in questo momento dalla povertà diciamo perché di bisogna lavorare comunque chi lo sa
Quello che voglio dire che le statistiche i fatti
Vanno interpretati vanno guardati dentro non bastano a essere utilizzati per farsi delle delle lotte politiche non ho certezza che questa modifica nella struttura forse lavoro sia un fatto positivo
Non ho certezze che sia un fatto negativo quella che è la certezza è che non va sottovalutato
Queste incongruenze dei dati sono qualche cosa che ci devono stimolare specie chi fa studi a capirne di più piuttosto che a cercare di essere attaccati alla propria idea che che ha avuto nel passato
E credo che valga la pena anche per quanto riguarda la parte fiscale io ho apprezzato e apprezzo sempre quello che dice Nicola Rossi e ancor di più quella presentato oggi e in maniera agosto
Diciamo chiara che c'è un
C'è un divario ideologico che alla base dice l'artista che più che un oltre che con divario analitico economicistico econometrico su quello che ed è vero c'è chi preferisce avere un sistema fiscale un certo tipo con certi limiti c'è chi preferisce rendevano diverso tipo io vorrei fare qualche commento alle sue affermazione ovviamente non non preparate e ha sentito adesso e che cosa io penso che invece si possa fare come fisco per la crescita in questo momento
Dunque io sono del tutto d'accordo il problema della semplificazione virus sistema fiscale
E quindi da questo punto di vista
Diciamo se la Flat Tax la forse non si sa semplificazione
Milashi ebbe effettivamente molto favorevole
Harrier prodotto giustamente il principio che l'ha fatta ex e progressiva presso le deduzioni
E l'esempio che vi abbiamo avuto di deduzioni del nostro sistema fiscale non ci rassicura
Perché la deduzione opachi stima opaca
E in mano alle lobby che arrivano e ti dicono che quello che abita in periferia bisogna deduzione perché c'era un un livello di trasporto più elevato di quello rabbino al centro ma quello che abita al centro proprio intendeva Caracas più care quindi pure lui o alla deduzione
E sì mischiando
Delle quantità di corse la progressività che deriva dal sistema di deduzioni
è una professionista opaca
Che deriva semplicemente da chi ha più capacità di pressione mentre la progressività che arriva dai livelli di reddito sarà stupida come coso però è un pochettino più trasparente
Dice Nicola Rossi ma io voglio fare una fatta se perché così mette un limite al livello e questo è una cosa buona si potrebbe invece sul ma è vero che mettiamo un limite a livello quando mettiamo saltasse attenzione
La pressione fiscale non è data dalla aliquota del reddito che un'opaca
Marte alla somma delle aliquote prediligono pare se io pago il
Trenta per cento sull'inflazione
Poi però pago il trenta per cento sull'Iva
E di vendere i consumi e questo trenta per cento non è che è una media è una somma mi mi va sopra
Dice giustamente e io su questo sono d'accordo bisognerebbe far pagare i servizi alla gente intendere Dio su questo mi sono molto d'accordo ma questa è una tassazione più che chiamiamola come vogliamo non è una tassazione preferibile vecchio la passività Lusi servizi pubblici e quindi la evito
Bene però se invece il riuso
Una sessione in più
Quindi la somma poi alla fine mi ritorna la stessa
Tenendo presenti di un'altra cosa che l'Italia non ha una pressione fiscale superiore all'Europa
A una flessione delle entrate pubbliche superiore all'Europa
Ma preferisca italiana è più bassa di quella europea è più bassa di quella inglese per esempio
Chi è che rappresentano il cui dov'è il nostro drammatica e contributi un'Italia molti più contributi e questo tardive giustamente ha
Nicola
Che una parte dell'assistenza ma i ricchi
Ma
Intendiamoci cosa di infine anche questo e che vediamo i contributi sono proporzionali a ai ai redditi e ricevono delle per
Cioni che sono promozionali e reti di passati
Non è esattamente così ma grosso modo così il che significa che se io ho guadagnato di più nella mia vita ho pagato più contributi avrà una pensione più elevata
Fatte le dovute proporzioni una parte di questo trasferimento ma le versioni sono ricche ma questo perché dobbiamo sistema pensionistico obbligatorio uguali per tutti quanti allora se noi vogliamo ripristinare come diceva Nicola
Questo sistema
Non è la riforma fiscale quella che ci compete la riforma previdenziale
Io non auguro a Nicola Rossi di fare una proposta sulla riforma ed il sistema previdenziale cercherebbe massacrando immediatamente mentre tutti quanti tanto sentono o la taxe limite
Venticinque per cento magari dico evviva che bella andiamo a votare il referendum Sinibaldi alla Rossi presentasse accanto a queste qui
Tronco al con le pensioni passate non quello future aperture produrre sia sia si autoalimenta annunci si si autofinanziano e le passati sono quelli che ci stanno dando il coso quindi per favore signore che voi che avete l'ambizione fuori beh io credo che ci sarebbe la riconosce allora non è così semplice la la soluzione
Non credo che ricorda lo si voleva dire che era se prima non è così estremamente complicato fare o un'operazione di questo genere allora la mia proposta è un po'e più è più semplice quella è stata presentata più volte anche da Assonime ma altri economisti è quella di fare una banale normale svalutazione fiscale
Come hanno Facco ha fatto la la gloriosa Germania dieci metri quando fece il suo cosa fece una banale svalutazione fiscale aumentò le imposte indirette ridusse voglio dire
E noi potremmo fare perché il gettito IVA è bassissimo in Italia
Lì ci vuole la Fratta sa
Non c'è nessuna ragione in Italia di avere tante aliquote Iva
Ne basta una presumibilmente inferiore a quella massima ce ne portassimo al venti per cento rifiuta mediana faremmo un enorme afflusso di redditività se senza più usare scritti a a distinguere chi fa turismo ti fare letteratura chi fra il latte e chi fa qualche altra cosa quella sempre succede perché una aliquota unica
All'IVA
Non solo fa aumentare il gettito ma avrebbe anche il vantaggio di distruggere le illusioni fiscali
Perché
C'è un arbitraggio sulle ripeteva se io produco un prodotto
A tasso zero e contro per produrre quel prodotto a tasso zero
Un prodotto ad aliquota ventidue per cento vado in credito d'imposta nei confronti dello Stato serio tassazione forse il venti per cento tutti diciotto per cento per tutti anche basterebbe tranquillamente non ci sarebbero problemi
L'altra imposta osa mettere da rimettere e quella sulla casa
Va sulla casa è sacrosanta e potrebbe consentire di abbassare l'IRPEF tranquillamente ne potremmo così sposare
La tassazione
Dal dal lavoro che sia lavoro di impresa tessile dove il lavoratore a le importazioni perché lamentatevi li l'IVA significa spostarla sulle importazioni e sui consumi
E dal dei redditi alle rendite chiusa in casa
Potremmo finanziare tutti gli enti locali in una tassa
Sulla casa che trovi debba essere pagata da chi abita la casa non da chi la possiede
Sì la casa non è abitava nessuno ovviamente la paga chi da prostitute ma dovrebbe essere la casa una tassa locale finanziare
Gli enti locali e ridurre l'Irpef e di conseguenza perché non c'è più bisogno e trasferimenti agli enti locali si facesse un'operazione di questo genere io credo che noi ci porteremo verso un sistema fiscale più favorevole alla crescita infine siccome penso di essere stato chiamato in causa da Nicola Rossi quando parlava di persone che vogliono piuttosto la spesa che perché le imposte io stimolante io ho scritto un libro che va in quella direzione e mi e e ritengo che un Paese civile
è un Paese dove ci sono buoni servizi pubblici non è un Paese dove si pagano poche tasse
Se fosse così andremo tutti quanti a vivere nel Ghana o Somalia dove dove le tasse non si pagano ma non ci sono servizi pubblici i Paesi dove si vive bene sono quelli che hanno buoni servizi pubblici il mio invito sì sì secondi lo posso fare e che la forza che abbiamo messo in questi ultimi vent'anni a chiedere un abbassamento delle tasse
Nel momento della invece chiedere di servizi di qualità buona
E siccome siamo tutti cittadini e consumatori servizi siamo capaci di fare una pressione per avere buoni servizi se l'Italia a parità di gettito avesse dei buoni servizi pubblici
Credo che veramente la crescita economica sarebbe decisamente superiore a quella che ci abbia potesse grazie
Sì
Passo parola Giuseppe Pisauro si grazie innanzitutto i doverosi complimenti a rapporto dal rapporto cioè io non non mi schiero sulla
Questione ottimismo pessimismo anche perché devo svolgere un ruolo che non è né ho come diceva prima Riccardo Barbieri né né da ottimista né da pessimista il nostro ruolo come Officio parlamentare del bilancio sulle previsioni macro
Uno solo
Garantire che le previsioni macro che vengono utilizzate per costruire le previsioni di bilancio non soffrono di un bias verso l'ottimismo come si fa a garantire questo il modo che
Che ci siamo diciamo
Dati per garantirlo è che onestamente non riesco a immaginarmi un altro e quello di costringere le previsioni ufficiali alla mediocrità del consenso
Che per sua natura sbaglia no ma questo non toglie che dal che un governo abbia obiettivi ambiziosi il problema è dio una cosa sono gli obiettivi ambiziosi sul sul futuro del Paese un'altra cosa sono i numeri che utilizzo per fare la stima la previsione di gettito ecco l'unico capisco che questo è diciamo un po'arido ma l'unico modo diciamo per svolgere il nostro compito io credo che sia questo quindi ecco perciò non dico assolutamente nulla sul sulla discussione
Tra dice interessantissima qualche idea ce l'avrei ma diciamo evito assolutamente entrare sulla questione
Se è davvero il diciotto sarà peggio del del diciassette se ci sono fattori strutturali che spingono in una direzione o nell'altra
Ho per quanto riguarda invece lì mi sento mi sento più libero Rocco parlo da da singolo diciamo mondana presentante del dell'ufficio parlamentare di Mila di bilancio sulla questione posta da da Nicola Rossi
Devo fare subito una confessione diciamo nel però lì è davvero una questione giudizi di valore no nella diciamo nel confronto tra vogliamo nostro
Un livello più basso diciamo dispensa nelle dimensioni disegnate da io ho letto quelli vostro libretto mi pare che sia un ordine di grandezza di un trenta trentacinque trenta quaranta miliardi in meno di spesa sì Como come ordine come ordine di grandezza quel non so come questo interagisce con gli altri sessanta bene però diciamo a naso e qualcosa e qualcosa del genere
Anche alcuni anche l'idea dell'otto incaute quei ma su questo su questo coi torniamo ecco io sono diciamo
O la stessa idea dei di Innocenzo Cipolletta un Paese avanzato non può per non che vede non può permettersi di non avere un settore pubblico efficiente che dia servizi pubblici di qualità
Questa è una questione che in Italia ormai è diventata è davvero la B una delle fondamentali riforme strutturali
Pone un un deficit di competitività enorme rispetto rispetto ad altre a Paesi che sono coi quali normalmente vogliamo confrontarci coi altri magari con altri magari no
E lì la questione diventa in parte empirica pure al qualche altra cosa dico il problema è vogliamo un settore meno servizi pubblici
Ridisegnare il perimetro lo Stato si dice quindi un meno servizi pubblici alcune aree le cose che vengono normalmente poi fuori solo la sanità la previdenza e così via e dobbiamo confrontare
La situazione la situazione sanità pubblica verso sud sanità privata previdenza pubblica vs vs previdenza privata in Italia oggi e chiederci
Immaginabile
Che del passaggio dal dall'una all'altra ci sia un progresso per quanto riguarda la capacità competitiva del sistema e la qualità dei servizi su questo lascio solo il punto interrogativo però non non sarei così sicuro della ricca la risposta by nella direzione che mi sembra sia prefigurata dal della dal ragionamento che fa che fa Nicola Nicola Rossi detto ciò però che sa diciamo un po'sullo sfondo però le questioni che
Lui pone sono come lui stesso si è reso conto sono assolutamente condivise nelle premesse provo un po'a a ricordarle sul sistema tributario
La struttura dell'ispettore largamente insoddisfacente ci son queste aliquote marginali ballerine che arrivano anche a superare il cento per cento soprattutto nella fascia bassa del della distribuzione del reddito c'è un un evidente restringimento dalla base imponibile redditi da fabbricati redditi finanziari c'è il problema dell'incapienza e così via ma non è l'IRPEF l'unico l'unica questo
Punto di sofferenza del sistema tributario l'Iraq
L'Iraq è stata svuotata di significato era nata con Malcom
Alcune premesse oggi eoni l'esclusione del costo del lavoro orrende diciamo completamente privo di significato avere un posto di quel tipo
La tassazione patrimoniale limitarsi e la prima casa è inutile diciamo di lo siamo su questo probabilmente
Questo è uno delle aree in forse l'aria in cui la divergenza di opinioni tra la media degli economisti e l'opinione pubblica in generale
Più profonda cioè difficile trovare un economista che sostenga che la la prima casa debba essere completamente
E senta a tempo da imposizione sia reddituale che patrimoniale ed è difficile trovare nell'opinione pubblica la stessa la stessa diciamo lo stesso parere quindi è un è un grande un grande problema dal punto di vista politico allo stesso e questo nel Texas spendere e così via sull'assistenza
Ecco la il modo in cui l'hai detto prima c'è la segmentazione della povertà è chiaramente un limite un limite dice
Non accettabile del sistema e sono tutti limiti riconosciuti da tempo cioè la commissione Onofri negli anni dei primi anni novanta sul problema segmentazione della povertà era era molto chiara ecco quello che però
Su cui io diciamo sono meno convinto e che l'unica risposta possibile sia la unione diciamo l'Unione flat ex più reddito vite minimo vitale
Si può benissimo avere una prestazione che fornisce che copre la povertà senza segmentare urla
Senza avere quella quel tipo quel tipo di costruzione
Quello su cui sono anche d'accordo con le cose che diceva Nicola che la discussione progressività la propria la Costituzione la progressività questo tipo di ragionamenti non si possono fare io lo trovo onestamente mal posta come minimo
Qui dici citerei MIP Atkinson un libretto di acquisto nel mille novecentonovantacinque grappa Black Economic sì ma show in cui Luís esamina proprio la proposta bensì che in campo letta ex e esamina questa proposta dicendo io non voglio
Prendere posizione a favore o contro questa proposta però lo proprio riscritto tra virgolette
Questa proposta dovrebbe comparire nell'analisi nell'agenda di una qualsiasi discussione seria di riforma del sistema tributario sistemati sicurezza sociale del ventunesimo secolo
E la del novantacinque liberatoria
Quindi che questo tipo di discussione abbia diciamo
Diritto di cittadinanza presto al di là del delle posizioni che abbiamo su Stato ipertrofico spesa pubblica consiglia non ce non vi è dubbio no quarti sono in quel libretto
Considera uno schema un po'diverso da quello proposto da da Nicola Rossi dal dall'Istituto Leoni
Non so se le due cose coincidono in Consiglio coincide per
Questo caso quel circolo
è vero che non è una differenza piccolissima perché dunque nello schema che esaminati sono e lo schema
Diciamo classico della negate vinca Ampex in cui c'è un basic che in campo
Quindi un reddito di cittadinanza e così via quindici da tutti a prescindere dalla propria situazione reddituale e questo ha il vantaggio allo svantaggio che costa ma il vantaggio che elimina qualsiasi problema di in sesta inglesi selettività non perché qui i problemi burocratici cui facevi riferimento prima no non è che con la dopo con una con la proposta disegnato nel modo in cui
A la Elise l'avete disegnata scompaiono rimangono sempre saranno meno meno gravi perché
Non abbiamo non abbiamo un figlio due figli il braccio sinistro il braccio destro che mi fa male
Ma rimangono comunque ma su quel tipo di segretazione siamo tutti d'accordo che va superato siamo d'accordo da vent'da trent'anni
Probabilmente quelli che si occupano di queste cose diciamo che hanno seguito queste cose
Avere un reddito un bensì che in campo invece con minimo vitale alla base della costruzione della fretta ex ha una conseguenza importante che non c'è strappo Della Porta al cento per cento che in come invece avviene avverrà avverrebbe col Basilica mischie col re Comino vitale mi spiego
Nella proposta col minimo vitale tutti coloro che si trovano con un reddito inferiore al minimo vitale poter verranno comunque portati al minimo vitale
Non hanno nessun incentivo a far nulla finché stanno molto lontani da quel dal minimo vitale nell'altra proposta invece questo il disincentivo esattamente l'aliquota dalla FlaK Tex perché io dò a tutti quanti il basic che incanta e da quelli va e ogni euro in più che guadagno non mi viene tolto pago
L'aliquota dalla marginale fin dal primo euro invece nello schema diciamo costruito così capisco che costruito così per perché c'è un problema di di costi ma in quello schema
Col minimo vitale indecifrabili mia euro guadagnati
Li perdo tutti c'è un'aliquota implicita del cento per cento de di questa è la prima differenza del ragionamento lì che fa pizza qualcun'altra differenza
Probabilmente l'impostazione diciamo così culturale filosofica di Togliatti che sono era diversa e qui da quella dell'istituto leone quindi ragiona sia sul venticinque sul quaranta per cento come aliquota unica
No gli anche l'aliquota venticinque quaranta erano le due aliquote del sistema tributario inglese
Nel momento in cui scrive quindi alla fine degli anni a metà anni Novanta
Anche quello fa una certa fa una certa differenza
è interessante rileggere atti insomma vent'anni dopo
Nel due mila quindici un altro libro di atti insomma l'ultima lì grosso libro che ha scritto prima di diciamo di venir meno
I nel collettivo che invita
Ho lei
Atti che sono dice chiaramente ricorsi i vestiti in cambio immane uno dei capitoli
Cioè l'idea di unificare tutte le prestazioni
Disperse
Dell'assistenza il sistema inglese e enormemente meno disperso del nostro e a una comunque una ha una sua logica di unificarle in un in uno schema di Basic in campo rimane quello che è cambiato rispetto a vent'anni prima è la proposta sull'imposta personale
Atkinson propone un'aliquota massima del sessantacinque per cento sui sui redditi
Una struttura delibera se non so se vengo fuori sette scaglioni però vengono fuori diciamo con a passaggi di dieci
Di dieci punti da Scaglione a scaglioni si arriverebbe a un'aliquota del sessantacinque per cento come la giustifica
Ma ci sono tutta una serie di argomenti ve ne dico due
Uno è l'osservazione che negli ultimi anni diventerà divenuta nella discussione abbastanza diciamo così
Diffusa
Di una coincidenze
Tra l'andamento direi secolare della quota di reddito che va ai alto otto zero uno per cento ma si potrebbero fare ragionamenti simili sull'uno per cento
Da un lato che ha un andamento V
Cioè al intorno agli anni Venti era alta poi scende a livelli molto bassi fino alla fine anni sessanta e poi risale ritornando quasi ai livelli degli anni Venti e lo stesso andamento anzi conto in anticipo c'è la
L'aliquota tocca l'aliquota più alta
Al contrario quindi li fa uno meno l'aliquota lo chiama saggio di trattenimento del del salario quello che rimane al netto dopo aver pagato l'imposta che era arrivata
Al negli anni Sessanta meno del dieci per cento cioè sul l'ultimo
L'ultima lira guadagnato dal top le aliquote marginali erano anche superiore al novanta per cento degli Stati Uniti
Ed è tornata adesso ad essere intorno al sessanta per cento né nel caso inglese lui si riferisce al caso inglese la successione è stata ottanta della Ligue la top ottantatré sessanta quaranta
Ovviamente su questo ci sono dice la casa il nesso di causalità tra le aliquote top la quota dei redditi che va
Alla ai più ricchi
Non è affatto scontata c'è una discussione del libro nel libro se Wauthier interessato poco qua può guardarla
Però un fatto diciamo questa correlazione tra il tre due fatti c'è
Ma c'è un'altra considera su questo sono sicuro che non ci metteremo d'accordo su qual è il il rapporto di
Il nesso di causalità c'è un'alta considerazione però che fa a insomma sostenere l'aliquota al sessantacinque per cento un problema di fairness
Di equità ma no quello solito della della progressività perché i ricchi devono pagare di più e così via dice l'aliquota marginali implicita che io impongo ai più poveri non può essere più alta di quella che imponga il più ricchi
Il universal credit il nuovo schema che citato anche nel rapporto nel rapporto nel rapporto del CER perché sa che IST nel Regno Unito si sta introducendo sistemi ed era già in corso di introduzione del nel due mila e quindici quando atteso pubblica questo libro il TAR l'aliquota implicite sessantacinque per cento
Nel nello schema diciamo su dico una cosa un po'esagerata nel nel in quello schema il cento per cento
Quindi diciamo
Perché Lido preoccupare degli effettivi disincentivo su
Sui super-ricchi e non mi più di quanto mi preoccupo degli effettivi disincentivo su sui
Super poveri questa è la sua domanda io non lo non trovo diciamo particolarmente
Dice contro difficile da accettare questo tipo questo tipo di ragionamento lo trovo abbastanza diciamo corrisponde a un qualche che ha un qualche criterio di fairness come dice lui non è privo non è privo di senso
Otto Orlando accorse meno
Ho poi un altro aspetto importante della quindi voglio dire questa per concludere su questa parte son senza immaginare adesso non so bene quale sia se mi chiede quale dovrebbe essere aperta è il top Rete l'aliquota massima
Onestamente non non non avrei una lussuosa una risposta numerica secca certamente non il settantadue per cento vera nella nell'IRPEF prima versione ma forse
Non ovviamente dipende dove dove con il limite dello scaglione ma insomma forse quarantadue quarantatré e bassa quindi una un qualche diciamo una qualche soluzione intermedia si può anche immaginare
E sulla questione tanti scaglioni
è più complicato onestamente non credo che sia uno degli argomenti usati è stato usato nella discussione un po'ma lato
Il grado di complicazioni di un sistema non è se devo fare due mortificazioni invece di una e quindi diciamo ci sono sono altri sono altre vere sono altre le questioni
No la cosa diciamo interessante dal punto di vista intellettuale nello schema e il passaggio all'imposizione su base familiare
Che completamente che pienamente diciamo coerente
Perché
C'è una lite c'è una coerenza con l'aliquota unica nel passare assiste posizione far familiari infatti e ricordo un risultato noto a tutti
Qualsiasi imposta con aliquote variabili
A quel problema che
Non è mai possibile la scelta dell'Unità impositiva non è possibile garantire contemporaneamente due tipi di teatralità le neutralità rispetto allo stato civile la neutralità rispetto alla distribuzione del reddito all'interno della famiglia della coppia per per semplicità
Ovviamente un'imposta proporzionale invece non soffra di questa contraddizione
Per definizione di uno le due neutralità sono entrambe soddisfatte quindi c'è una coerenza in questo operò attenzione in realtà lo schema minimo vitale più flirt ex non è
Proporzionale perché c'è appunto giustamente c'è c'era c'è la deduzione no quindi attenzione agli effetti di disincentivo sull'occupazione femminile
Ora e il
Il passaggio a una a tassazione che in qualche modo prende come riferimento alla famiglia in un paese in cui c'è un problema di partecipazione femminile alla al mercato del lavoro come l'Italia più di altri paesi parlando di differenza rispetto ai partner
E qualche dubbio lo lascia
Devo dire però che leggendo le centoventidue pagine uno trova anche soluzioni prospettate diceva si potrebbe prendere diciamo la riduzione ripartire urla poi proporzionalmente entrai tra i vari diciamo componenti della famiglia si potrebbe in qualche modo simulare un sistema individuale pura all'interno di quello di quello schema ecco però
Ovviamente
Affascinante l'idea di superare uno il problema nella scelta e nella vita impositiva però qualche diciamo dubbio viene
Poi un paio di cose di di dettaglio per così dire
Capisco che non in una proposta non si possono diciamo a quello della sanità bisogna che lo che è una cosa che
Che ha un suo peso non foss'altro perché e in qualche modo in emblematico di un no di un ragionamento rispetto agli altri servizi pubblici no lì si dice
Oltre un certo livello di reddito che se ho capito bene leggendo alcuni con
Un livello di reddito non particolarmente alto no sì con questa volta un certo per garantire quel tipo di gente
Se se se se c'è oltre un certo livello di reddito i ricchi son chiamati quelli caso proprio livello di reddito son chiamati a
A pagare un contributo sanitario
No
E fin qui va bene l'unica diciamo potrà l'unico dubbio che viene abbiamo già fatto un'esperienza di questo tipo molto piccola
E si ricordo era era il novanta nella manovra Amato del novantadue forse il contributo per il medico di base ve lo ricordate ottant'anni ottanta mila lire considerano e
Ottanta mila lire per i media perché lì
Io all'epoca la diciamo a aiutavo Reviglio che era ministro del Bilancio
A un certo punto venne fuori l'idea per risparmiare tiriamo fuori
Dal medico di facciamo pagare il medico di base a quelli che hanno un reddito superiore non ricordo onestamente quale fosse la soglia doping ognuno dove sarebbe andata nelle base sarebbe pagato di SITA per visita
Non
Guardando questa cosa
Ricordo che fui proprio io a dirlo in una riunione di colore ma scusate ma quanto costa mediamente il medico di base
Per assistito che ne risparmiamo quello alla fine gli togliamo ottanta mila lire
E come dire che io faccio pagare a ciascuno di questi sopra la soglia ottanta mila lire
E come essersi comprato un'assicurazione per aver diritto ad andare dal medico di base senza pagare il dottor non è preferibile questo
Certo è preferibile questo fa meno esultato ricordare con le fughe pochissimi pagare di quelli che avrebbero dovuto pagarono gli ottanta Leo nell'ottanta mila lire ma fu tale la protesta su questa cosa che alla fine
Ci fu una sorta di condono per quelli che non avevano pagato tranne non non fu mai richiesto il pagamento degli ottanta delle ottanta mila lire ci fu chi come me pagò
Niente aveva diciamo dato che si tratta di lei in beneficenza no quindi attenzione a questo la pace la questione restano è fondamentale
La possibilità dell'ottengano
C'è la possibilità per questi soggetti di scegliere invece di pagare
Pagare il contributo vado sull'assicurazione vado sull'assicurazione privata
No ed esco dal sistema sanitario ovviamente ma lì in una nota lo viene riconosciuto le c'è un problema di che chi è che esce coloro che hanno che possono ottenere un'assicurazione sanitaria privata buone condizioni
Quindi giovani
Bassi rischi sanitari che poi sono destinati a rientrare nel nel sistema nel sistema pubblico quando a un certo punto l'assicurazione sanitaria privata
Noi non li non gli viene più concessa oltre settant'anni la l'assicurazione sanitaria privata vi saluta mondi dice Biondi continua diciamo a coprire quindi è un sistema che prefigura
Uno schema simile ottanta differenze per carità non
Però diciamo come filosofia di fondo assomiglia sistema americano
In cui ci sono due categorie coperte dal sistema pubblico e che si e che sono i
Poveri qui nel caso di della proposta esso leoni non sarebbero i poveri ma sarebbero fino a un certo concertone di quelli Medicaid e gli anziani a prescindere dal loro reddito mediche sappiamo che quel sistema come
Deve maggio di risorse complessive
Pubblico più privato e circa il doppio dei sistemi invece dei sistemi europei quindi
E siamo sicuri che io andare in questa strada costituisca un vantaggio e un dal punto di vista dell'efficienza comprendere il sistema complessiva del sistema boh non non ne sarei certo non mi sarei certo
Ultimo proprio dettaglio
Io quello che non ho capito dalla proposta e come si finanziano le regioni e gli enti locali nel senso viene cancellata l'IRAP le addizionali IRPEF limo e Lattanzi queste verrebbero sostituite se occorre così ho capito bene
Con il gettito IRPEF sugli immobili la componente perché immobili non avrebbero non verrebbero più tassati dal dall'in una tasca avrebbero ritassati virtuale
Verrebbero poi finanziati dei contributi sanitari dei più ricchi e poi verrebbe introdotto la Service ex che non sarebbe però basata
Nel suo elementi patrimonio messo elementi Reggio ma sul di elementi immagino di utilizzo del servite servizi quindi una cosa una cosa tutta da da disegnati e poi c'è un è un passi molto
Sostenuta molto intensa sul fatto che l'autonomia impositiva di degli enti territoriali debba
Assumere una dimensione nuova
E concentrarsi sul contrasto all'evasione fiscale che verrebbe a quindi affidato a regioni e comuni
Anche qui qualche esperienza del passato ce l'abbiamo c'è stata una fase qualche anno fa in cui c'era era molto enfatizzato no la partecipazione dei Comuni
Alla lotta all'evasione
Lei risultati ricorda visto un qualche dato all'epoca Favalli i migliori a livello del Complesso dalla Regione mi pare che fosse lei migliaia si arrivava recuperi nell'ordine di dieci venti milioni
Il problema che è una il contrasto all'evasione abbiamo ci raccontano che si fa con incrociando le banche dati con una visione diciamo
Complessiva i grandi evasori che possono sfuggire al al fisco nazionale forse fosse l'idea che il Comune la Regione sia il punto migliore dove dove situare collocare questa questa funzione qualche dubbio viene
Conclusione diceva Nicola qual è la proposta alternativa ecco la proposta alternativa
Perché perché ma va detto che non è che per criticare la proposta bisogna subito farne un'alternativa però puro qualcosa può dire no
Ecco io non non penso un po'l'ho detto anche prima non credo sia necessario per superare i problemi del
Indubbi
Del sistema assistenziale italiano avere la fretta ex
Si possono superare i sistemi del libro quei problemi la ecco ritornando allo Statuto ritornando alla commissione Onofri in qualche in qualche misura no
Cioè vi riprendendo quel tipo di idea che l'elemento che differenzia l'Italia dagli altri partner con l'eccezione sul se non ho capito se c'è ancora c'è ancora un'eccezione della Grecia quella di non avere una rete di sicurezza di ultima istanza
Quindi questo che non sia diciamo selettiva se non sulla base delle condizioni reddituali quindi questo è in via di principio possibile
E ancora in via di principio pone gli stessi problemi di
Difficoltà amministrativa che porrebbe gestire la parte questa parte all'interno all'interno del sistema tributario perché sempre in qualche misura una selettività sul reddito dei di vedi diciamo riassume per quanto riguarda invece il Complesso del del sistema il disegno dell'IRPEF il disegno delle altre imposte e così via
Alcune cose si possono fare a prescindere dalla scala delle aliquote
Ma quindi la l'allargamento della base imponibile
Aggiustare qualche eccesso di ballo su e giù delle aliquote marginali nella nella nella prima parte del del reddito
Arte richiedono un ripensamento strutturale più profondo e una soluzione può essere quella un posto una possibile direzione di quel ripensamento può essere quella che prospettava Cipolletta
Una sorta di
Valutazione fiscale ciascuno stiamo risposto spostiamoci verso le imposte verso le imposte indirette
O anche verso l'imposta sulla proprietà anche quelle un'altra è un'altra questione che secondo me va in qualche modo pensi ripensata come vengono tassate
Come viene tassata la ricchezza se deve essere tassata come tassato adesso nel nostro sistema un po'a macchia di leopardo con l'esclusione più importante è quella piccole della prima della prima casa però credo che ecco per chiudere che
Gettare sassi nello stagno sia sia molto utile
Non il fatto che a questa proposta ci sia seguito una discussione così così ampia abbia avuto tutta questa questa risalto è indicativo del fatto che fa che i tempi per un ripensamenti un po'meno
Dettati dalle esigenze della contingenza forse siano giunti grazie
Grazie
Anche il dottor Pisauro vorrei dare la parola telegraficamente
Agricola russi per una replica
Due minuti allora il fatto che siamo d'accordo su così tante cose mi fa pensare una cosa molto semplice e cioè che la sua tax con tutto quello che significa non sia più un curioso comma
Diciamo nonostante la determinazione con cui alcuni proponenti cercano di trasformarla in una cosa diciamo un posto strana
In realtà se ci si lavora seriamente
è una cosa che rientra tranquillamente nel nel novero delle cose che possiamo discutere e questo mi sembra già un diciamo un grossissimo passo avanti dovrei che lo due-tre questioni improbo puntuali allora una melina sollevata da da Enzo io sono totalmente d'accordo sul fatto che noi dovremmo puntare i piedi come cittadini per avere dei servizi pubblici di qualità visto quello che paghiamo su questo proprio non ci sono dubbi
E dovendo optare preferisco un mondo che mi dia dei servizi pubblici di qualità anche se questo significa pagare qualcosina di più
Penso però che sia corretto dal punto di vista dello Stato quindi che sia un atto dovuto nei confronti dei cittadini
Che questo accada quando tutto ciò che non riguarda l'attività dello Stato lo Stato smette di fatto uno Stato che ha dalla memoria novanta mila partecipante
Ecco non può venirmi a dire che non ha i soldi per fare sì per non fare beni servizi pubblici prima si disfa di quelle novanta mila partecipate di tutto quello che c'è dietro quelle novanta mila partecipate e poi discutiamo
E questo vale per una serie di cose io non credo che fra i compiti principali di lo Stato ci sia o di creare una catena alberghiera come avevamo diciamo quarant'anni fa e come siamo tornati ad avere quando ci saremmo disfatti della catena alberghiera potremo discutere ma prima per favore perché diciamo è evidente qual è la tendenza alla tendenza etici e do di più e mi faccio la catena alberghiera
Non mi faccio e mi faccio le partecipate
Quindi da questo punto di vista io tenderei a essere ecco rispetto a vent'io sono un po'più sospettoso
Forse sono stato reso sospettoso se volete ma sono un po'più sospettoso voglio prima che mi si metta sul tavolo che non si fanno le cose che non si devono fare e poi discutiamo Licia
Sulla questione del del giustissima diciamo è molto importante del minimo vitale
Il secondo me il punto importante non è la questione dell'aliquota marginale quindi della trappola dalla povertà perché così come l'abbiamo immaginato io credo che il problema sia tenuto fin quasi a scomparire
Lì c'è un altro punto che invece sul quale io per BP come Dio vi segnalo l'opportunità di discutere allora dal dal nostro punto di vista c'è una sfiducia radicata se volete totale nel nostro attuale sistema di formazione
Quindi diciamo il sistema del minimo vitale così come l'abbiamo concepito è molto semplice io quest'anno ti do cash quello che ti devo dare l'anno prossimo lamentato lodo che esce l'altra metà è un voucher contributivo perché non c'è nulla non c'è meglio per imparare a lavorare che lavorare e non andare nei corsi di formazione perché è del tutto inutile
Quando ancora una volta lo Stato sarà avvenuto ne avrà fatto vedere che saprà fare formazione bene io non ho problemi ma fino a quel momento preferisco dare all'imprenditore la una parte del minimo vitale sotto forma di voucher contributivo perché ti faccio lavorare e ti insegna a lavorare
Il terzo anno ancora meno il venticinque per cento esce il settantacinque per cento credo contributivo così
Il problema trappola vera povertà praticamente scompare certo scompare il sistema informativo
O diventa buono o scompare ma io anche qua diciamo tenderei anche l'esperienza degli ultimi di trenta quarant'anni ci dice che a una così come il sistema formativo che abbiamo una certa resilienza a diventare diciamo ragionevole sulla svalutazione fiscale siamo talmente da
è nullo possono
No no momento no no ci sono alcuni che il minimo vitale c'è l'anoressia avranno sempre i disabili i pensionati sociali quello dura lì quello dura ma è così anche oggi diciamo non cambiamo passo figuratevi assolutamente allora due questioni invece molto importante riguarda una sanità
E l'autonomia fiscale a livello locale sulla sanità secondo me il modello non è il lo statunitense sulla sanità il modello secondo me l'olandese
In Olanda è obbligatoria un'assicurazione per tutti gli assicurati anche sicura azioni e devono per forza fare l'assicurazione e c'è un fondo di Garanzia nazionale che sostanzialmente diciamo come dire protegge il rischio eccessivo che alcune compagnie di assicurazione prendono nel momento in cui fanno l'assicurazione
A persone che come dire oltre settant'anni oltre ottanta anni eccetera il modello è quello nel senso che la vera non è il modello americano perché nel modello americano un servizio sanitario nazionale come il nostro anche e nessuno lo vuole toccare e solo la modalità di finanziamento che cambia
E sono introdurre una piccola disciplina nel senso di far capire che forse c'è qualcuno che a un certo punto pensa senti sa che certe io vengo di ospedale e pago ma l'assicurazione privata
E noi non vogliamo e non voglio pagare te per questo a ragioni ha molta ragione Enzo quando diceva queste una tassa certe vero
Ma il principio guardate che non è rilevante significa stabilire un principio di fondo e cioè che anche i padri costituenti sbagliano che la progressività e una proprietà del Bilancio
Pensare che la propria la progressività sia una una proprietà del sistema fiscale e veramente una ridicolaggine e sono certo che i padri costituenti volessero o altro livelli rispetto troppo da questo punto di vista bene
Introdurre tasse di scopo come dice Enzo è proprio stabilire il principio che la progressività una proprietà del bilancio pubblico
E seguano date la situazione odierna noi siamo già in un'altra tax non ci come dire ci strappiamo i capelli diciamo ma è un jump tax il numero di Fratta si moltiplica ogni giorno
Ci solo ci sono solo un po'di contribuenti credo fra i venti venticinque e i trentacinque quaranta mila euro per i quali vige la progressività
Prima e dopo non c'è niente per i redditi da capitale non c'è niente per i redditi ed è impresa piccoli c'è una fatta fatta cerchia ci sono solo pochi lavoratori per lo più lavoratori dipendenti oltre tutto che sperimentano la progressività in questo Paese
Vivienne è per un attimo in mente
Che sono esattamente la base elettorale dei partiti che vogliono portare
Egli viene per un attimo in mente invece che i partiti che la sua tax non vogliono hanno come base elettorale quelli che si trovano con il trenta oppure quelli che si trovano fuori e che quindi la trattazione Lunigiana
Io ho un ragionamento diciamo che di questo tipo lo farei una parola sull'autonomia
Allora lì anche lì c'è un principio di partenza i primi partenza è abbiamo sbagliato tutti diciamo un io per primo a pensare che la liquidi che l'aliquota è un deterrente
Aliquota non è un deterrente perché diciamo aumenti delle aliquote a livello comunale o a livello regionale vengono spesso e volentieri votati dai consigli comunali e regionali all'unanimità e quei soldi vengono spesi per conquistarsi il consenso per le elezioni successive quindi l'aliquota non è un deterrente
Quindi il concetto di autonomia a livello locale a livello regionale deve essere costruito su una cosa diversa la cosa diversa è vuoi avere i soldi di di lavorare
Devi faticare si deve proprio vedere che diciamo dalle parti mie io sono pugliese si dice devi buttare il sangue impacco B
E quindi si deve vedere dove si vede si vede nel fare le cose difficili andare da un signore che ha accatastato il castello come catapecchia e di riguarda questo è un castello est molto faticoso elettoralmente faticosissimo
Bene quello devi fare
Non mi non mi basta che tu vada in consiglio comunale e mi dica non ci sono i soldi alziamo la unico tra perché è facile e perché non c'è sanzione
Io mondi bisogna che ci sia una sanzione appunto non lo vede esattamente la data è il caso delle addizionali IRE per fare ridicolo non si vede niente
Quindi bisogna che si merita il sindaco che a un certo punto va di fronte all'immobile dice guarda questi mondi è un castello purtroppo è andata male
E ne paga il prezzo elettoralmente se c'è da pagare il peso mentre vantaggio elettoralmente asseconda in caserma
Ripeto il punto di fondo secondo me è che dobbiamo Canciani cambiare la modalità di leggere il concetto di responsabilità fiscale a livello locale perché quello che abbiamo adottato fin d'ora visibilmente non funzioni grazie mille
Grazie a tutti
Aree ancora dalle così
Ma no lo so soltanto omonima Demidoff
Comunque
Da stampata campagna
Penale aveva