Tra gli argomenti discussi: Commissione Ue, Esteri, Francia, Gran Bretagna, Juncker, Macron, Rassegna Stampa, Unione Europea.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì quattordici settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi ci soffermeremo soprattutto sur la situazione interna all'Unione
Europea lo statuto dell'embrione il discorso di conclude Junker ieri davanti all'Europarlamento il presidente della Commissione ha avanzato una serie di proposte spesso ambizioso che magari possono essere controverse ma che fanno discutere forse questo la cosa più importante la grande paura del disfacimento dell'Unione Europea sembra essere
Passata e lo scrive il Guardian in un editoriale dal titolo Unione europea resta unita con la fiducia dell'opinione pubblica nell'Unione che cresce d'atmosfera è ottimista sul continente anche se rimangono delle sfide
Il blocco si sta muovendo con un'agenda che il Regno Unito sul punto della baby-sitter non può permettersi di ignorare scrive tra l'altro questo quotidiano britannico leggeremo anche un'analisi dalle Monte di il di cui chiede la parola a Juncker il titolo Le Monde spiega abbastanza bene che la Commissione europea
E ancora un organismo essenziale per trovare dei puntini equilibrio innanzitutto tra Parigi e Berlino due capitali che devono negoziare
Tra loro approfondimento una maggiore integrazione in particolare della zone euro prima di condividere queste riforme con il resto
Dell'unione ma la commissione deve anche mediare tra tutti ventotto di Tatti membri useremo le mondo per
Approfondire anche un'altra questione che riguarda la la Francia si parla spesso di violazione dello Stato di diritto da parte di Polonia e Ungheria ma ci sono dei rischi
Anche come dire nelle democrazie più antiche come
Quella francese e il modulo sottolinea in un editoriale per commentare il Progetto di legge anti terrorista ivi dello stato d'emergenza permanente il titolo leggeremo
Leggeremo perché sempre a proposito di Francia vedremo anche l'editoriale di ieri
Diamo atto delle prime proteste contro le riforme di Manuel Marco non cedere nulla l'invito del quotidiano conservatore francese
è una condizione indispensabile per il proseguo del riforme ma cominciamo dall'Unione europea e dal discorso negli Stati dell'Unione con un editoriale uscito ieri Sgarbi arma che qualche modo rimane abbastanza attuale figlia Walid diamo Luni europea resta unità il titolo scrive il quotidiano britannico fino a non molto tempo fa l'Unione europea sembrava ispirare dubbi non ho speranze
Project o che si avvicinava il suo sessantesimo compleanno appariva a molti come sul letto di morte vogliono al pronto soccorso
Ragionevole doveva l'odore perché costruita male l'ondata populista avrebbe trascinato via le istituzioni basate sulla democrazia liberale la sovranità condivisa
I cittadini avrebbero irreversibilmente voltato le spalle a un club inefficiente e degli prego si il due mila sedici è stato l'anno Sorrell il mister l'Unione europea l'anno prima c'era stata già la crisi dei rifugiati che aveva mostra l'incapacità dell'Unione Europea fronteggiare qualcosa di imprevisto
Nel due mila e quattordici partiti populisti avevano già ottenuto risultati spettacolari alle elezioni per il Parlamento europeo la politica della paura sembrava sul punto di spedire l'Unione europea nel cestino della storia oggi però questa narrativa non vale più
L'avrei scritto e non ha prodotto alcun effetto domino semmai causa nel Regno Unito serve a ricordare a ciascuno che il percorso verso un'uscita dall'Unione deve essere evitato
Lungi dall'implodere la zona euro cresce più dal veniste limiti la questione migratoria non è scomparsa ma i numeri sono in calo così come l'impatto soggettivo della crisi migratoria sulla politica il populismo non è più considerata una forza inarrestabile gli slogan di estrema destra
Sulla primavera patriottica del due mila diciassette non hanno portato a nulla
Ieri nonché del presidente della Commissione ha dato voce a questa rinnovata fiducia discorso sullo Stato dell'Unione in particolare delineando una forte Incubus dico sulle acquisizioni straniere
Per conquistare il sostegno di a favore degli accordi commerciali in Francia il teste ancora di fronte a un testo la riforma del mercato del lavoro migliaia di manifestazioni già programmate macro ha sbagliato definita fannulloni quelli che si oppongono i suoi piani corsa troppa fiducia in bene il fatto che i sindacati siano divisi
Mentre l'UE ha una maggioranza forte in Parlamento
Ma guardare da vicino queste riforme soprattutto la Germania dove
Angela Merkel dovrebbe essere rieletta facilmente il ventiquattro settembre in quella che appare come una vendetta politica nei confronti di chi prevedeva la caduta della cancelliera definendola inevitabile
Con la crisi dei rifugiati del due mila e quindici se è vero che il partito anti immigrazione Alternativa per la Germania entra per la prima volta al Bundestag ma i partiti tradizionali sono saldi altrove in Austria in Olanda in Finlandia i populisti non sono stati in grado di arrivare al potere udì rimanerci in governi di coalizioni insomma l'atmosfera nell'Unione Europea è ottimista
Si presentano piani vengono presentati i piani per una maggiore integrazione della zona euro per rafforzare la cooperazione nella sicurezza per creare un mercato comune digitale la fiducia dell'opinione pubblica nell'Unione europea in salita nessuno dubita che ci siano ancora tensioni e incertezze i governi populisti di Polonia Ungheria sono in guerra con le istituzioni comunitarie sullo Stato di diritto e quote di migranti la coesione del blocco attorno a valori principi come la democrazia lo Stato di diritto
Cura delle più grandi sfide che l'Unione europea di fronte ci sono dubbi anche sul futuro della zona euro Francia e Germania hanno la possibilità di correggere le carenze nella governance dell'Unione monetaria ma la situazione politica in Italia con le elezioni
E la fragilità del sussiste il settore bancario sono una preoccupazione dopo la Brezzi poi l'ottanta per cento della spesa nato sarà carico di Paesi l'Unione europea
Nel frattempo un'esercitazione militare massiccia della Russia e confini dell'Europa sta
Innervosendo molti ma
Certo quelli che credevano che la Breguet site Donald Trump avrebbero portato la morte dell'Unione Europea sono costretti a ripensarci
Vista dal continente la Brezzi è solo un dettaglio il tram Prism mo'invece aiutato convincere gli europei della necessità di restare uniti non di separarsi
Europa rimane in difficoltà ma non è spaccata semmai la pre-crisi e tra Amanda hanno dato all'Unione Europea
Un rinnovato senso di ciò che che dicevo che non è così il Guardian in questo editoriale di ieri oggi dopo pubblica un'analisi si microspie sullo stato dell'Unione dal titolo la parola a più per tutti gli anni a settembre il presidente della Commissione pronuncia il suo discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo
Sopra chiunque lo ha fatto ieri per la terza volta da quando è entrato in carica fine due mila quattordici e molto più che un semplice ritorno dalle vacanze si tratta del momento forte della democrazia europea
Nel due mila e sedici questo discorso aveva attirato un'attenzione considerevole l'Europa sembrava sull'orlo del collasso assediata
Dai populisti devastata dalla presi oggi l'attenzione sembra di gran lunga inferiore in particolare in Francia dove ci sono altre
Priorità come le riforme di ma crolla contestazione dell'Est delle piazze e delle strade
Eppure le cose vanno molto meglio di indicatori economici nell'Unione europea sono passati al verde le crisi immigrazione terrorismo sembrano meno immediate
Macro al centro dell'attenzione con la sua idea di rifondare
L'Europa
Eppure anche inutile merita attenzione in fondo è lui Junker all'origine dello slogan abilmente copiato dalla Croma durante la campagna elettorale francese di una Europa che protegge
Questo era uno dei grandi temi del discorso sullo Stato dell'Unione del due mila e sedici quest'anno Junker intende approfittare dei venti favorevoli
Per apportare la sua pietra alla costruzione o meglio la trasformazione dell'Unione
è un che era risposto a una delle prime domande di macro
Prime richieste di marzo
Proponendo un meccanismo europeo per meglio sorvegliare gli investimenti da parte di Paesi esteri in settori strategici per gli Europei si tratta di un mezzo per non farla finita con l'atteggiamento dai rischi a lungo è prevalso a Bruxelles in materia di commercio con l'Unione europea che apriva a chiunque sui mercati mentre gli appetiti cinesi continuavano a crescere
Il presidente della Commissione anche sviluppato la sua visione del futuro della zona euro con un ministro un superministro delle Finanze e dell'economia
Macro ambizioni simile dovrebbe dettagliarne dopo le elezioni tedesche del ventiquattro settembre
Ma io Ongher si oppone anche ad alcune proposte francesi presidente dell'Eurogruppo per otto anni parla a ragion veduta vissuto tutte le urgenze finanziare poi quelle della Grecia di Cipro dell'Irlanda del Portogallo ha contribuito alla creazione dell'unione bancaria del meccanismo europeo di stabilita il fondo salva-Stati che i tedeschi sognano di trasformare in fondo monetario europeo
Junkyard sa meglio gli altri fino che punto le proposte francesi di riforma della zona euro possono andare senza provocare una reazione di blocco da parte mai di Berlino
Qui sta uno dei punti essenziali eh sull'equilibrio Complesso tra Parigi e Berlino tra i Paesi del Sud in crisi e la Germania Olanda tra la Grecia e l'Italia sommerse da emigranti e la Polonia e l'Ungheria
Che rifiutano di accoglierne che la commissione vede muoversi
Un equilibrio che l'esecutivo Junker ha rispettato abbastanza bene dal due mila quattordici si è assunto le sue responsabilità all'apice della crisi dei migranti proponendo un meccanismo di ricollocamento d'urgenza dei rifugiati per allentare la pressione su Grecia e Italia
Che Ungheria Polonia Repubblica Ceca rifiutano ancora oggi di applicare dunque poi deciso
A favore della Francia dall'Italia dalla Spagna del Portogallo rifiutando di imporre sanzioni per i loro deficit e debiti pubblici
E questo perché si è preso qualche libertà rispetto al patto di stabilità e crescita per evitare di alimentare l'euroscetticismo che suscita questo dogma Bruxelles Elisa
Juncker ha anche proposto un anno prima di ma crolla revisione della direttiva sui lavoratori distaccati che considera come Veleno
Per il
Per l'Unione europea
Perché dumping sociale rischia di distruggerla
Coinvolto nello scandalo dell'utile x all'inizio del suo mandato Juncker ha rimesso la commissione al lavoro contro la frode ed evasione fiscale
Lasciando carta bianca la commissaria alla concorrenza Margrethe questa Gratteri indagare su Apple unendo il destabilizzato dal voto a favore dell'avrei esitato affidato la gestione di questo dossier a un uomo di fiducia dicendo Vanni per potersi consacrare al rilancio dell'unione
Secondo lo le molte Pionca ha fatto politica assumendosene le responsabilità
Al punto da aver alimentato i sospetti tedeschi nei confronti di una Commissione giudicata da Berlino troppo lassista ministro delle finanze tedesco Wolfang Schäuble oggi sogna di spossessato e la commissione del suo ruolo
La sorveglianza dei bilanci nazionali
In questi anni ci sono cioè a fianco fallimenti come la gestione calamitoso densità l'accordo di libero scambio con il Canada con la Commissione che non ha preso sufficiente
A sufficienza in considerazione le inquietudini dei cittadini in particolare quelle dei valori belgi preoccupati per i loro servizi pubblici l'agricoltura le norme sociali o ambientali
Altro fallimento la frattura tra i Paesi fondatori e quelli dell'allargamento che Junger non ha fatto abbastanza per attenuare ma questa istituzione la commissione che tutti criticano rimane utile
Come guardiana dei trattati e sarà indispensabile matrone per arrivare a un compromesso con Merkel per rilanciare l'Europa e sarà indispensabile a macro e Merkel per convincere gli altri leader a seguirli
E che l'Unione non si riassume nella Parigi Berlino così
Se Silvio più su Le Monde di oggi
Monte usiamo per parlare anche di un altro
Tema forse un po'sottovalutato se non dai dai dai radicali che
Se ne sono occupati che hanno lo hanno denunciato ne ho fatto oggetto anche di campagne politiche storiche più attuali
Lo stato di diritto e il rischio che si utilizzino leggi emergenziali
In particolare quelle per il terrorismo
Oggi come qualche decennio fa
Per andare contro lo Stato di diritto accade in Francia lo sottolinea nel mondo nel suo editoriale dal titolo Progetto di legge antiterrorista i rischi dello Stato l'emergenza permanente andiamo a leggere
Nessuno ignora la sinistra in Italia degli attentati terroristici che hanno colpito la Francia in questi ultimi anni
La Francia è uno degli obiettivi privilegiati della violenza jihadista che essi metastatizzato al Medioriente le disfatte in Siria Iraq dell'organizzazione dello Stato islamico non metteranno fine nell'immediato a questi attentati
Le migliaia di francesi arruolati sotto la bandiera jihadista
Cercheranno in un modo o nell'altro di ritornare
E costituiranno una minaccia supplementare
In mano i barconi sul governo
Lo sanno meglio di chiunque altro
Dal momento che alla fine la democrazia stessa ad essere presa di mira
è legittimo che la democrazia cerchi di difendersi e lo ha fatto
Dal massacro perpetrato da Mohammed Merah Tolosa nel marzo due mila e dodici
Sono stati adottati in Francia quattro leggi leggi specifiche per rafforzare l'arsenale penale della lotta contro il terrorismo più altri testi sull'Intelligence la sorveglianza delle telecomunicazioni
Ti fermi di polizia non solo dagli attentati di Parigi del novembre due mila e quindici è stato instaurato in Francia lo stato d'emergenza prolungato fino ad oggi
Lo stato d'emergenza per definizione non può durare per sempre se non rimettere in discussione lo Stato di diritto
Ma comunque ha detto il tre luglio scorso reti stabilirò le libertà dei francesi in autunno perché le libertà sono la condizione dell'esistenza di una democrazia forte
Lo stato d'emergenza è stato prolungato per l'ultima volta fino al primo novembre e questo per permettere al governo di organizzare l'uscita questo è l'obiettivo del progetto di legge
Che è già stato adottato in Senato e che ora e davanti all'Assemblea nazionale il problema è che questo testo non fa altro che trascorre le principali disposizione dello stato d'emergenza nel diritto ordinario arresti domiciliari perquisizioni amministrative possibilità per i prefetti di chiudere dei luoghi di culto giudicati pericolosi
Sono tutte misure che trasferiscono al potere esecutivo e alla polizia prerogative che sono della giustizia e la magistratura
Quanto i controlli alle frontiere introdotte servile quindici in deroga agli accordi di Schengen
Il governo vuole renderli perenni permanenti in un raggio dazione di venti chilometri dalle stesse frontiere e allarga abbia tutti i punti di ingresso come arrivo porti e stazioni permettendo così un'ampia estensione dei controlli
Di identità
Nel mondo spiega che
Questo progetto di legge è stato criticato da numerosi giudizi giuristi i difensori dei diritti umani dalla Commissione nazionale dei diritti dell'uomo che hanno messo in guardia contro la banalizzazione dello stato d'emergenza
E il rafforzamento della Società del sospetto
Convinto di rispondere alle attese dell'opinione pubblica il governo resta determinato a far votare questo testo così come se non rafforzarlo ancor di più
Ma a torto sottolinea nel mondo cancellare il controllo della giustizia significa indebolire lo Stato di diritto
L'imperativo per la sicurezza non può condurre alla rimessa in discussione delle libertà individuali libertà individuali che sono il DNA di una democrazia così
Le Monde nel suo editoriale l'attenzione della stampa francese però è incentrata su un altro tema le riforme Emmanuel Marco prime manifestazioni contro
In piazza che però non hanno avuto grande successo
Come sottolinea lo chiudiamo nel suo editoriale di ieri dal titolo non cedere nulla è una condizione indispensabile per il proseguo delle riforme la rivoluzione può attendere
Centinaia di migliaia di manifestanti annunciati dalla Società il principale sindacato francese
Erano fantasmi la giornata di protesta contro la riforma sul lavoro non è stata l'ondata che molti promettevano e i lavoratori hanno fatto bene a non cedere alle sirene della contestazione un'idea semplice di buonsenso si sta
Accendo avanti e cioè che non è la riforma del mercato del lavoro a provocare la rottura sociale ma l'immobilismo della Francia se il Codice del lavoro fosse
Protettore se proteggesse gli interessi dei lavoratori garantisse l'occupazione per la Francia non avrebbe tre milioni e mezzo di disoccupati
Malgrado si annunciano altre giornate di protesta il governo non deve cedere sindacati
E alle forze politiche contestano questa riforma è una necessità per rilanciare l'economia ma non solo nel momento in cui si preparano altri progetti di legge sul sussidio di disoccupazione la formazione le pensioni
E anche una condizione indispensabile per il proseguo pelle riforme in Francia così tra l'altro mio figlio con cui per oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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