Cortile di Francesco 2017 - Conversazione su Papa Bergoglio. Con Padre Enzo Fortunato e Marco Damilano

Buongiorno a tutti innanzitutto chiedo scusa perché io non sono un giornalista queste lo scherzo di padre Enzo Di Donato moderare l'incontro tra un grandissimo giornalista Marco Damilano
Il padrone di casa padre Enzo Fortunato anche lui un grandissimo anche anche un gran grandissimo giornalista immigrazione grazie a tutti
Il tema è papa Francesco un tema possiamo dire grande vasto immenso ci sono tante suggestioni la prima che mi viene qui stare accanto a voi è che in qualche modo
A questo tavolo ci sono due diciamo linee privilegiati di papa Francesco
Francesca di cui Poirier appreso il nome
Un autorevolissimo giornalista di Repubblica
E dall'Espresso del gruppo sì del gruppo insomma e quindi
Sì
Allora io inizierei dal padrone di casa Renzo sei nonché dalla parola subito ammacco cammina allora l'hanno domande Halloween
Allora beh non un possono chiederti appunto come hai vissuto questa elezione che ha emozionato un po'tutti e poi come hai vissuto questo rapporto con Eugenio Scalfari quindi con Repubblica che non è il tuo giornale mai un giornale di diciamo di famiglia
Bene tanto che un giorno tutti ancora una volta e Goethe grazie anche di questo invito a uscire dal dal dal dai temi di cui mi occupo
Di solito ma battere per parlare di questa di questa figura di questo di di di papà Francesco come ho vissuto lezione io ero in piazza San Pietro il tredici marzo del due mila e tredici
è stata una emozione fortissima e già in quel
è già in quel momento la scelta del nome la definizione la richiesta di di pregare per lui con un inchino
Come seduti Elessar popolo la benedizione per il pastore rappresentò subito visivamente una una una grandissima novità e poi la definizione sono venuto quasi dalla fine del mondo
Questo un punto centrale perché in tutti poi i documenti anche e anche momenti più estemporanei se vogliamo come le conferenze stampa nei voli che pure
Finiscono per per costituire un un dico un magistero parallelo ma insomma vengono vengono lette molte molte cose durante queste conferenze stampa fiume sull'aereo che sono sempre più da un lato informali nel senso che anche su un piano comunicativo il Papa si fa avvicinare si fa domandare e di fatto gli viene domandato a qualunque cosa
Quindi
La la la il capovolgimento ecco questa forse è la cosa più più importante più interessante da da affrontare e anche una dimensione che io ho ritrovato nella evangelica Audi una nella esortazione apostolica che è un po'insieme la lauda tu sì il il manifesto programmatico di questo pontificato
E c'è un passaggio secondo me molto significativo dove
Papa Francesco scrive la nuova Gerusalemme la città santa e la meta verso cui incamminata all'intera umanità
è interessante che la rivelazione ci dica che la pienezza dell'umanità della storia si realizza in una città
Abbiamo bisogno di riconoscere la città a partire da uno sguardo contemplativo sia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case nelle sue strade nelle sue piazze questa presenza non dev'essere fabbricata la scoperta svelata Dio non si nasconda coloro che lo cercano con cuore sincero sebbene lo facciano a tentoni
In modo impreciso diffuso e poi continua nella città l'aspetto religioso immediato da diversi stili di vita la costumi associati un senso del tempo nel territorio delle relazioni
Che differisce dallo stile delle popolazioni rurali nella vita di ogni giorno i cittadini molte volte lottano per sopravvivere in questa volta sì c'era un senso profondo dell'esistenza che di solito implica anche un profondo senso religioso questa affermazione che la salvezza si rivela in una città che Gerusalemme una città e Silvana in cammino verso una città
Per sulla terra ma verso una città e la lotta per la salvezza sia quella trascendente che quella immanente nella storia
Si svolge attorno la città è una notazione significativa perché a pensarci ordine Mario Bergoglio e il primo che arriva
A al a guidare la Chiesa
Da un grande città tutta la sua vita si è svolta in questa metropoli Buenos Aires
Le sue biografie ci raccontano come di fatto lui si sia spostato pochissimo ed è
Ed è poi incredibile che una persona in tutta la sua vita fino a settantasette anni
Abbia viaggiato pochissimo anche stando attento ogni volta etto veniva a Roma stava attento a ritornare subito
Nella sua città anche il luogo di nascita e poco distante dalla dalla dalla Curia arcivescovile di Buenos Aires
Sappiamo se vogliamo anche con toni agiografici racconto ma anche reali racconto del del vescovo del cardinale in un metro che che va a distribuire cresime nelle periferie
Ma molto distante rispetto ai suoi predecessori che venivano o da situazioni rurali penso
A San più ed è scemo a a Papa Giovanni e biografie immerse in una cultura contadina tenta lombarda ottocentesca
Anche rispetto al al gran borghese Mutiny un papa bresciano e anche rispetto allo stesso Papa Wojtyla che semmai nella sua biografia lo lo disse molto in modo molto chiaro nei giorni della Giornata Mondiale della Gioventù del Duemila nella sua biografia aveva
La provvidenza gli aveva assegnato il ruolo di essere al crocevia della storia del Novecento
In un luogo di frontiera in cui di fatto si erano consumate tutte le tragedie del secolo
Il nazismo il comunismo la persecuzione e l'Olocausto la persecuzione degli ebrei con la persecuzione dei cristiani
Che dei cattolici ma questo aspetto della città
è molto importante perché si viene dalla fine del mondo ma si viene da una città e la città che cos'è e appunto come come dice Bergoglio e come dice papa Francesco Petrangeli Gaudium e il luogo dei conflitti
Quindi innanzitutto c'è l'accettazione del conflitto
Un conflitto che per quanto vissuto forse in modo meno drammatico rispetto al a Paolo sesto che che viveva con la cultura contemporanea
Un rapporto di drammatico di di attrazione intellettuale e al tempo stesso di consapevolezza di un respingimento di un rifiuto di una difficoltà di rapporto e
Papà Putin Wakil rivela secolarizzazione anche della sua l'azione del suo Paese dopo la caduta del comunismo si sono interventi violenti e amarissima e al tempo stesso Polonia negli atti successivi quando praticamente quella società che si immaginava
Riconsegnata una rinascita che era anche una rinascita cristiana invece si rivela molto più inesorabilmente attratta dal dal dio del consumismo
Qui invece c'è l'accettazione del conflitto come è un dato di fatto della storia
E
Di questa storia della storia di questo tempo e di questi di questi uomini e di queste donne
E e mi sembra che anche nei dialoghi per rispondere alla seconda parte della domanda rapidamente nei dialoghi con un con Eugenio Scalfari tanti dialoghi ormai che si sono che si sono prodotti
Questa questa accettazione ci sia anche nell'incontro
Quasi mai in uno scontro per la verità
Ma nell'incontro nel confronto con un con un personaggio che espressione di una cultura laica
Sicuramente europea novecentesca occidentale
Che parla con un con un con un papà che ha un'altra cultura non soltanto in termini intellettuali ma direi anche in termini esistenziali
Molti molti fattori di crisi della fede che ad esempio Benedetto sedicesimo ma anche Giovanni Paolo secondo vivevano in modo drammatico tragico la consapevolezza delle chiese vuote dell'arretramento del del del cristianesimo in Europa
Era cardinale Joseph Ratzinger il giorno prima di essere eletto Papa parla della dittatura del relativismo e della barca Di Pietro che scossa da onde di sballo otto lata tra le onde della incredulità dell'indifferenza della dell'annichilimento del fattore religioso nella storia
Ecco tutto questo mi sembra che per Bergoglio sia un dato di partenza è qualcosa che forse
Lui vive meno drammaticamente perché a al nella suo nel suo DNA la città la città che è un luogo di scrisse iniziazione
Un luogo dove è difficile incontrare Dio
E al tempo stesso ce lo dice la scrittura è il luogo privilegiato dove si incontra l'altro e nell'altro per un credente
C'è Dio quindi e insieme il luogo più difficile è il luogo dove questo conflitto si avvertirà il modo più traumatico o anche o anche in modo più indifferente in un senso di vuoto i valori di di di di credo di
Di di possibilità di scambio tratta pensieri
Che abbiano delle radici ma al tempo stesso non c'è non si può saltare questa questa dimensione perché la dimensione in cui è possibile l'incontro incontro è possibile
Costruire non allargare la salvezza ma l'attenzione verso la salvezza che quello che forse manca manca verso il mondo non una dottrina lineare precisa in tutti i suoi punti no una tensione quello che mancano nella metà del viaggio ma è la consapevolezza di essere un un cammino un cammino in cui può incontrare tante persone anche che non la pensano come te che non vestono come te che non credono come che eppure le incontri perché c'è un cammino quello che manca oggi nel mondo occidentale e la consapevolezza di un cammino non tanto di un aumenta ma l'idea di essere per così dire in una metro che ferma nel tunnel e non in un quadro in una direzione o in un o in un viaggio abbiamo smarrito la consapevolezza del viaggio più più ancora che la consapevolezza della meta
E questo mi sembra che che sia un po'
Il senso anche di di questo pontificato cioè dal punto di vista della chiesa rimetterla in cammino
E dal punto di vista del del mondo della del mondo restituire l'idea che ci sia qualcuno che dice siamo in cammino siamo in viaggio e tutta la partita non si esaurisce qui cioè non si esaurisce nella ragione tecnica tecnologica
Nella laudatio sì ci sono molte pagine che parlano della dittatura della tecnologia
Che soffoca la politica piega la politica agli interessi delle tecnocrazia e e l'economia
Intesa come finanziarizzazione se ne parlava anche ieri sera
Come come puro atto ci sono molte pagine e provano a scardinare questa questa
Questa idea che tutto si esaurisca cui si esaurisca in una ogni potenza della tecnologia
Mentre nel cammino c'è la possibilità di ritrovare
Qualcosa di qualcosa di diverso e anche qualcosa che ci accomuna
Grazie Marco
Bellissima questa suggestione del cammino peraltro il Papa è appena tornato da un importantissimo viaggio in Colombia in cui il tema era proprio facciamo il primo passo ma sulla politica magari ci ci andiamo dopo
Padre Enzo
Durante il conclave qualche giorno prima della dell'elezione
Del Papa è uscita un'altra intervista sul fatto quotidiano che ha fatto molto rumore perché in fondo si è stato il primo credo l'unico a dire il Papa si chiamerà Francesco si dovrà chiamare Francesca dando allora mi chiedevo se questa insomma se questa cosa era nata perché parlavi con i cardinali
Oppure al Parco San Francesco condivido quindi come come mai uscita questa vicenda e poi ovviamente che cosa ha significato per te che sei un francescano per la comunità dei francescani questo nome
Bene
Intanto un saluto ciascuno di voi dico un grazie insieme a voi per quello che sta accadendo in questi giorni ad Assisi dove un po'quello che si desiderava era mettere in moto un pensiero che generasse azioni robuste speriamo Renault e speriamo in questo obiettivo
Vado alla domanda
è vero
Il fatto quotidiano durante le plenarie
Anzi durante l'inizio della prima plenaria voi lo sapete i cardinali si sono incontrati per discutere della chiesa dell'azione della Chiesa e le sintesi di quelle plenarie le troviamo nel discorso che il cardinale decana hanno fa
Prima di entrare in Conclave no per l'apertura del conclave
E quindi quelli quindi scorsi io vi invito a leggerli non solo quello di Ratzinger cardinale ma anche gli altri perché sono la reale mappatura
Spirituale geopolitica ed esistenziale non solo della Chiesa perché quanti cardinale discutono porta no gli aneliti della loro società e della loro chiesa e c'è un duplice respiro
O se volete c'è il respiro dell'uomo quindi sono lesi interessi migliori chi abbiamo non sporcate da compromessi perché visti a pensare allo spoil system questo non esiste
Il fatto cui già giornalista del Fatto quotidiano vieni ad Assisi
Facciamo una chiacchierata
Parliamo di tutto
E l'ultima domanda
Non è come si chiamerà il Papa
E
Parenzo ma come vorresti e che si chiamasse il Papa
E io feci questa analisi
Dico chiunque sarà eletto pontefice
Ha dinanzi tre scelte
La prima poi vi dico il motivo per cui ho detto questo
La prima
Probabilmente non c'era come Giovanni Paolo secondo chiunque esso sia vado ad Assisi
A trovare San Francesco
La seconda potrà essere tra
Il cinque strati cardinali presenti a conclave
Ma lei quello di di Boston
Terza
Se la sono agire veramente lo Spirito Santo
Io credo che i tempi sono maturi per un Papa dal nome Francesco questa folla ricco escono le risposte
Ed era l'ultima domanda il titolo de il Fatto Quotidiano
In grande
Il Papa si chiamerà Francesco sottotitolo scritto piccolino è l'auspicio di fatti di Assisi
Non vi dico cosa è successo
Perché mi hanno menato a destra e a manca e padre Enzo e Benno che tu in questi giorni stia zitto da Roma a Sisto chiesti perché questo azzardo no
E io gli rispondevo scusate mi se ammettiamo vi chiedessero no tu che stai ad Assisi
Come voi che si chiama il papà
Che male c'è dire no beh sarei contento se si chiamasse Francesco
Dico quindi non vedo niente di male e se dovessi rifare l'intervista a dire le stesse cose comunque sono chiamata l'obbedienza in questi giorni tacciamo
Capitolo secondo
Io ero convinto che qualcosa di francescano accadesse nella chiesa o una redazione di sette giovani bravissimi i Dico io adesso dico a custode che noi con la redazione andiamo tutti a Roma
E seguiamo il conclave da vicino
C'erano sette mila giornalisti sette mila sette mila e passa
Noi facciamo la nostra piccola redazione piazza San Pietro c'erano questi grandi castelli tubolari ci mettiamo lì e scriviamo redazione San Francesco come c'era il mio al Times come cere Corriere della Sera con c'erano tutti e e via
Non vi dico cosa e a i io poi mezz'ora prima della fumata stavo con padre Lombardi da soli eravamo nel suo studio
E pare Lombardi fa io sto seguendo letto interviste sto contento almeno c'è qualcuno che dice qualcosa di sensato su quello che sta accadendo nella chiese gli dissi
Le le mie turbolenze metà non ti preoccupare ed è giusto che sia così no eccetera lo chiamano
Dicono che era sta prima della fumata era stato eletto e Alberto Francesco sento Francesco dice si chiama Francesco non è chiara non posso dire niente non posso dire niente
Dico a D'Alessio Roberto chiamate subito i nostri due storici francescani paté di preparare
Sette otto articoli di approfondimento su chi sono i papi dalla caratura francescana perché l'abbiamo avuto niente abbiamo avuti lungo il corso della storia
Facciamo un'analisi col nome Francesco spiegammo il nome Francesco insomma sette articoli preparati bene per il nostro sito
Via e pare Lombardi mi guarda Sorrentino adesso sarà sorridendo dice be'potesse essere non contenti di più ora no eccetera
E quel momento io l'ho visto con l'ho vissuto con intimità molto forte perché mi trovavo io francescano dinanzi a un gesuita padre Lombardi e il Papa gesuita di nome Francesco
Sono momenti indimenticabili vissuti però perché rispondo a domanda
Ho ho dato quella risposta
Per un motivo molto semplice
Nei mesi precedenti
Per chi andava in tonaca Roma
A me è capitato e trovare delle persone che ti sputavano addosso letteralmente io stavo davanti a viale Mazzini
Uno con la motoretta guarda Niguarda inabili tono eccetera e mi sputa letteralmente addosso
Vivevamo un clima di vergogna
Un po'Marco
Colpa di media che amplificato hanno hanno amplificato in maniera forte tutta la questione della pedofilia
Legata alla Chiesa e quindi forse anche giustamente ci sputavano addosso
Dall'altra parte
Un po'per le colpe di una non bella testimonianza del nostro vissuto del nostro credo
Quindi una miscela messa insieme che per la Chiesa diventava esplosiva e la mia riflessione il mio cruccio era la chiesa quale risposta oggi può dare all'uomo contemporaneo in cerca di autenticità in cerca di Dio in cerca di pastori coerenti
In cerca di un nome
Ecco io credo ecco e lo dico con molta umiltà che la risposta Francesco
La strada da percorrere e Francesco
Oggi papa Francesco sintetizza
Sintetizza il carisma francescano nella sua strategia pastorale rendimenti assoluti Izzo
Però quando ha detto ai giornalisti perché mi chiamo Francesco affatto la più bella sintesi del carisma francescano
Mi chiamo Francesco perché l'uomo della pace
Mi chiamo Francesco perché amante dei poveri
Mi chiamo Francesco perché rispettoso del creato ecco questa se volete la strategia pastorale
Dei francescani
Grazie padre Enzo allora ma tu hai ricordato la la suggestione del giorno dell'elezione no e poi diciamo le sorprese sono state tante continue dal primo viaggio a Lampedusa dagli interventi
Che ha fatto il io ricordo per esempio in un momento particolare la preghiera per la Siria e più di cento mila persone in una piazza San Pietro in ginocchio in un silenzio surreale
Dentro Roma
I viaggi di quello a Cuba l'incontro con comunale chi vive il il
L'ultimo in Colombia straordinario a mio avviso viaggio in Colombia
Ecco ti volevo chiedere questi gesti semplici e poi sorprendentemente straordinari chi impatto hanno avuto sul vostro lavoro sui media e sulla politica visto che tu sei un grande
Ma in un primo momento impatto enorme anche perché c'era una netta discontinuità non tanto con con la sicura del Pontefice precedente certi di Papa Ratzinger ripeto sedicesimo ma con quella stagione con la stagione di cui padre Enzo parlavamo la stagione di di discredito di delegittimazione
Di di di scandali continui si è arrivati al punto che un di un maggiordomo processato in Vaticano perché aveva sottratto trafugato le carte del Papa le aveva date a un giornalista erano uscite in un libro pubblicate
E e provocando a loro volta scandali continui
Quindi una sensazione diffusa di di fragilità per la prima volta una fragilità della struttura che arrivava al vertice
Di cui in un certo senso le dimissioni Diliberto sedicesimo sono state sono state la come quella conseguenza quando
Quella mattina giovedì Joseph Ratzinger parla nella della dell'impossibilità di continuare per la sua anzianità
Parla di una fragilità certo fisica ma anche di una fragilità spirituale della Chiesa in quel momento che richiede quindi una una terapia Shock
E quindi da questo punto di vista sicuramente il conclave del due mila e tredici
è un unicum perché alla chiesa viene viene richiesto un un di più di di profezia se vogliamo in termini mondani politici un di più di discontinuità
E quindi si creano le condizioni perché sia scelta una figura eccezionale non nel senso del suo carisma personale che poi si rivelerà verrà dispiegato ma in termini proprio di messaggio non una scelta di continuità luce non una scelta ordinaria
Io da questo punto di vista infatti non ho mai creduto che che sarebbe stato scelto un cardinale italiano che si sarebbe fatta una scelta di continuità
E una scelta ordinaria poteva poteva avere una logica era la logica di di dire in questo gran disordine in questo grande caos cerchiamo una figura che rimetta a posto le cose che consenta
Di rifiatare è stata fatta per una scelta invece più coraggiosa una scelta di discontinuità totale
Ora
Il punto è che a distanza di quasi cinque anni da siamo in quattro anni e mezzo dall'elezione
Non si può nascondere che che anche questo pontificato abbia grossi problemi grossi problemi interni grossi problemi di governo della macchina Chiesa
Se soprattutto sia all'interno del del del Vaticano che continua a essere una una struttura difficile da riformare ecco per per restare al punto e sia all'interno del rapporto del messaggio cristiano con i fedeli
E dell'impatto che questo messaggio a sul mondo e quindi anche sulla sulla politica qui parliamo di politica noi la misera politica italiana ma la politica europea la politica mondiale
Molte difficoltà la ieri dicevo che siamo alla vigilia del mese di ottobre in cui
Si ricorderanno in una al tempo stesso i cinquecento anni dalla riforma protestante trentuno ottobre mille cinquecentodiciassette
E i cento anni della Rivoluzione d'ottobre che che noi ricordiamo realtà al sette novembre ma e il venticinque ottobre per il calendario russo
Riforma e rivoluzione
Ecco papa Bergoglio è sicuramente un rivoluzionario
Sicuramente tra le due parole sposa nel suo nel suo tratto c'è la rivoluzione perché rivoluzionario lo spirito
Rivoluzionario è il messaggio cristiano
Ha sicuramente qualche problema sul tema della riforma che la riforma graduale e ritiene che
Alleanze richiede compromessi
E ed è difficile pensiamo tutto quello che è successo attorno al Sinodo per la famiglia anche all'emergere clamoroso e senza precedenti di un dissenso anche all'interno del collegio cardinalizio
La la chiesa che pure nella sua storia alla capacità di trasformarsi quindi di riformarsi e continuamente un'autoriforma
Sono è un conto essendo un canino e in continua riforma ma sul punto della riforma della macchina della Chiesa per renderla adeguata e aderente a quel messaggio nuovo di cui parla papa Francesco
Su questo ci sono molti molti ostacoli molte difficoltà
Su cui il Papa sembra volare spesso vola alto e spesso però ai fedeli non arriva e anche al mondo non arriva il
L'effetto di questo cambiamento il messaggio
Stavo pensando sempre preparandomi a questo intervento a un a un a un discorso molto importante secondo me che quello all'episcopato brasiliano nel luglio del due mila e tredici ventisette dubbia
è molto importante che parte dalla dalla Vergine di Aparecida un discorso che il Papa fine spagnolo anche per permettersi quindi nella sua lingua madre anche per permettersi
Una una precisione di di Termini in quel discorso lui a un certo punto è uscita John Henry Newman grande teologo anglicano convertito al cattolicesimo
Beato della Chiesa cattolica
Che già nell'ottocento sentiva lo svuotarsi del del del messaggio che rischiano di Massimo Cacciari parlava della Can Rosis dello svuotamento
Il mondo scrisse stiano dice Newman citato da Bergoglio sta gradualmente diventando sterile e si esaurisce con una terra sfruttata a fondo che diviene sabbia è un'immagine potentissima Cove viene viene in mente anche la la terra la nostra terra
Il fiorire dei del delle chiese delle basiliche e dei campanili
Quando i fedeli al messaggio cristiano erano come granelli di sabbia di una spiaggia
E come se tutto questo sia stato portato a un punto tale
L'Effetto è l'opposto cioè questa terra diventata sterile adesso è un deserto ma subito dopo Bergoglio aggiunge non bisogna avere paura
La paura è il nemico
Ecco la paura è il nemico questo è un messaggio in controtendenza in una stagione in cui invece la paura il la l'ospite sgradito a tavola di tutte le famiglie di tutti gli individui nei loro gesti quotidiani noi per entrare qua dentro abbiamo passato dei posti di blocco non abbiamo avuto paura di farlo ma quando venivo qualche anno fa non c'erano
Fanno parte della nostra quotidianità di gesti quotidiani e per quanto riguarda la politica la politica popolata da imprenditori della paura
Solo è il il e il loro linguaggio il loro progetto e quello su cui vengono costruiti partiti movimenti identità politiche
Le identità politiche del Novecento si costruivano sulle rivoluzioni lasciamo stare gli effetti di queste rivoluzioni
Nei fasti
E che hanno tradito le premesse delle di queste rivoluzioni
Lei politiche del ventunesimo secolo si costruiscono i nuovi movimenti politici del ventunesimo secolo si costruiscono in gran parte sulla paura e sulle paure
E quindi una figura di livello mondiale
Che guida un'istituzione ristorni fare una domanda sulla dimensione politica quindi civile quindi mondana della della Chiesa che si costruisce sul combattere la paura e sul dire sì il mondo sta diventando sabbia io e te lo dico
Non lo nascondo è il punto di partenza anche mio la globalizzazione dell'indifferenza il l'espressione che poi è diventata
Celebre dove nel discorso di Lampedusa del luglio due mila e tredici
La paura c'è ma io provo a costruire un messaggio che va assolutamente in controtendenza in questo andare in controtendenza c'è uno scontro e lo scontro a livello planetario se dovessimo sintetizzarlo in due figure
E sicuramente tra papa Bergoglio e Donal Trump era che uno scontro che partito addirittura prima delle elezioni tra l'altro quando tornando dal Messico
Bergoglio dissero una cosa che poi non non è stata più ripetuta ma non è cristiano che è la cosa più dura che il Papa possa dire
In altri tempi in altri tempi sarebbe suonato come una scomunica oggi una dichiarazione su un aereo ma a quella portata
Tornando dalla Colombia ha detto chi non capisce che c'è il cambiamento climatico enologo è uno stupido uno sciocco
Quindi è un Q eh un confronto a distanza che nonostante
Abbia anche trovato un momento di incontro oltre a in Vaticano tratti tra i due personaggi
è uno scontro ideologico è uno scontro che ha una portata
Epocale direi perché la la chiesa non può diventare
Agente della paura
Qualche qualche settimana fa su Civiltà Cattolica è uscito questo articolo che ha fatto molto discutere di padre Antonio Spadaro dove che un attacco violentissimo al fondamentalismo cristiano
A delle del Nordamerica perché a un certo punto viene viene viene detto c'è un un cristianesimo una forma di cristianesimo che si
Nutre di paura
Di
Ideologia del successo cioè io sono cristiano in quanto ho vinto ho vinto la mia partita dove nella nella storia della salvezza del camino non l'ho vinta cui cui e ora e
E l'idea che che il cristianesimo il consumismo il capitalismo è insomma il modo di vivere del dell'Occidente sia sia missione di dirlo degli Stati Uniti di dediche di questa potenza e anche di questo tipo di Cristiano esportati ma tutto questo è micidiale perché colpisce al cuore il messaggio del cattolicesimo che invece è ecumenico universale e meticcio
E meticcio fin dall'inizio fin da quando viene fatta la scelta di San Paolo di portare il Vangelo a tutti gli uomini
E non soltanto i circoncisi
Quindi il cristianesimo non è l'evoluzione alle spalle l'Antico Testamento ma da lì verrà trasmesso a tutti gli uomini e quindi
E meticciato mescolamento mescolamento di razze di lingue di di generi di di persone Diego e in questo momento in questo momento invece c'è
L'ideologia opposta
Con molte
Molte armene né molte frecce perché la paura dell'altro la globalizzazione che ha cambiato concretamente segno eravamo partiti che ci dicevano la globalizzazione Piagge Remo conosceremo tutto ieri parlavamo della Rete la Rete è stata se vogliamo il veicolo della globalizzazione anche in termini anche qui quotidiani delle nostre vite
Un mondo meraviglioso in cui ci saremo tutti incrociati e incontrati oggi la globalizzazione
La paura del terrorismo
L'immigrazione selvaggia per molte per molte con società occidentali e per molte persone la globalizzazione questo e la pandemia
E la zanzara che porta la malaria che fa il viaggio finché sfidandosi nella valigia stanno nascosta per quindici giorni eri riscontrando fuori per pungere una bambina
La la globalizzazione
L'odio scatenato sulla Rete
è stata la crisi finanziaria abbiamo imparato che un un derivato che esplode in una banca
Periferica come un virus arriva a contagiare il sistema economico di grandi Paesi
Allora rispetto è chiaro che gli imprenditori della paura si nutrono di tutto questo e riescono poi a trasformare tutto questo in un pesa in un potente messaggio comunicativo in un potente messaggio politico
La chiesa
In questo momento eh l'agenzia l'unica istituzione che ha un messaggio che va nella direzione opposta
Ma per farlo ha bisogno di essere riformata all'interno e quindi questa figura del Papa Francesco che continua a essere una figura gioiosa
Per certi versi
Umoristica direi addirittura quando quando Luini fa quelle battute per levare il peso anche al suo ruolo
Quando viene evocato lo psichiatra lo psicanalista per chi si prende troppo sul serio per i carrieristi ecclesiastici
C'è tutta una letteratura in proposito ma io vedo che invece più Siva verso il cuore di questo pontificato più anche questa figura
Che pure vuole continuare a portare la speranza il fiume di di vita ha detto in Colombia arrivando all'aeroporto citando Gabriel García Márquez
Dicendo per i popoli della terra citando Marquez che l'aveva detto discorso quando accettò il Nobel per la letteratura
Non sono destinati a cent'anni di solitudine ma hanno diritto a una seconda possibilità dove la solitudine non ci sia più
Ma questa solitudine questa solitudine comincia a essere sempre più evidente che una dimensione anche di papa Francesco c'è una dimensione di solitudine nella chiesa e nel mondo perché un messaggio in controtendenza
E da questo punto di vista la partita resta aperta e resta soprattutto aperto
Cosa succederà cosa sarà seminato da questo pontificato nei prossimi anni quindi anche Nini pontificati che verranno nella Chiesa che verrà nella chiesa di questo secolo
Sapendo che questa è la partita una partita aperta rispetto alla quale va segnalato se non vogliamo essere puramente agiografici e fare un santino una dimensione di solitudine che penso papa Francesco viva sempre di più
Grazie
Padre Enzo per gli accenni che ha fatto Marco non posso non chiederti anche se tu stai ad Assisi ma sei un profondo conoscitore anche della Curia romana il rapporto tra papa Francesco e la Curia
Dato che alcuni passi peraltro poi di papa Francesco in qualche modo so che partono anche da si sia incrociano il cammino di Assisi l'ultimo la Colombia tu sia andato in Colombia
Ad intervistare il presidente qualche mese fa il presidente venuto qui il dialogo interreligioso insomma quindi la Curia e il l'impatto del Papa con la politica
Ma intanto mia gancio addurre suggestioni che Marco ha fatto emergere
Il ventisette luglio due mila e tredici io quel discorso lo lavoro letto penso quindici volte
Perché lì
In Brasile Rio ci troviamo di fronte al discorso programmatico del Papa quello vero reale io ho seguito che il viaggio sono andati in Brasile
Ho scritto moltissimo del era l'Empoli più andiamo un primo grande momento con i giovani
La Chiesa riserva tantissima attenzione ai giovani tanto adesso da dedicargli un sinodo
E
Le prime battute sono importanti per capire l'attenzione che c'è nel cuore di un uomo
Se quel discorso importante
Tu hai citato anche Newman
C'è una frase tu hai ne ha messo in luce un aspetto di Newman io ne metto luce un altro
C'è un detto che mi accompagna mia accompagnato lungo gli anni di formazione di Newman che dice così correva hard core lo qui Turra
Il cuore parla al cuore e una duplice veste
Dell'uomo che parla di io e viceversa ma anche dell'uomo che parla l'uomo dove il il colloquio il rapporto non è di mente ma emozionale nel senso più bello del termine nord un'emozione passeggera Muddy un'emozione che muove i motivi
Profondi dell'esistere il Papa con il suo linguaggio che io chiamo un parole semplici e gesti forti ecco tocca questa dimensione quindi un primissimo un primissimo aspetto l'altro per rispondere un po'alla domanda a livello generale permettetemi di usare questa immagine
Sì è passato da una Chiesa che ballava il valzer ad una Chiesa che è chiamata a ballare il tango
Che cosa voglio dirvi voglio usare qui tre immagini
Chi è che ha ballato il tango che balla il tango
Sta qualcuno di voi che conosce le regole del tango
Nessuno anzi ed Ethan listino strano no
Allora il tango atteso regole
La prima
Lo puoi ballare in spazi stretti
Non fa larghe circonferenze
La seconda nel tango è vietato tornare indietro fai solo un passetto avanti
La terza regola che l'abbraccio del tango non è paritario ma è asimmetrico
Vi spiego cosa voglio dire e gli faccio degli esempi
Tu hai citato hai citato piazza San Pietro
Al
Papa Francesco blocca l'attacco insidia questo è chiaro e blocca un clamoroso errore che era stato fatto o pochi anni prima con l'attacco a Baghdad perché saremmo caduti nella stessa spirale di violenza e non so come ne saremmo usciti e
Cosa fa il Papa usa uno spazio stretto
Telefona Putin
Nessuno l'avrebbe chiamato
Le cancellerie otto dell'Occidente ecco hanno visto malevolo in mente quella telefonata
Putin la settimana dopo ho pochi giorni dopo compra una pagina sul New York Times e fa pubblicare con un suo editoriale e racconta la telefonata con papa Francesco
Sapeva papa Francesco di potere essere anche strumentalizzato da Putin però quella mossa diventa efficace per bloccare l'attacco
Quindi spazi stretti
Il secondo il Papa non torna indietro
E non fa tornare indietro le faccio due esempi
Marco ha citato è un po'un vezzo di fatica Nisticò questo no dissi Sophie si ferma non postula curiale anche la domanda risente un po'di questo aspetto
Papa Francesco non è preoccupato
Della riforma della Curia se posso un confidava di un un pensiero mio personale a papa Francesco della Curia gliene importa poco
Papa Francesco stabilendo di processi nella chiesa irreversibili e sono i processi evangelici
Sono i processi evangelici vi faccio un esempio
Banale è uno serio voi pensate che il prossimo Papa userà una Rolls Royce per andare in giro orienterà Pardi andrà negli appartamenti
Lo impallinano
Lo impallina no
Questo per dirvi processi irreversibili secondo pro cesso e ed è quello senza un'analisi seria
Avete la fotografia
Del collegio cardinalizio nuovo
Sapete chi sono i cardinali che parteciperanno al Collegio cardinalizio i prossimi chiamati ad eleggere il papa
Ton Callao ossa canta Avato nel Mar bacca molte di queste città sconosciute
Vi faccio un esempio in Austria se una percentuale di cattolici notevole
Mali l'un per cento Malia un cardinale l'Austria no fra poco
Perdette discendente i processi irreversibili il Papa sta puntando a questo ma il processo irreversibile del Vangelo
Quindi che non permettono più di tornare indietro
E il terzo aspetto sono gli abbracci asimmetrici
Il Papa che abbraccia i grandi manda Egitto in una in uno dei momenti più difficili tra Italia Egitto dove le ambasciate sono state riaperte adesso
Il Papa che dice a chi villa
Chiamami quando vuoi cinquanta diamo dove vuole lì
Prima questa spetti o questi aspetti erano impensabili la strategia la doveva dettare la Santa Sede adesso la strategia la detta lo Spirito Santo
Allora questi sono abbracci asimmetrici
Ma anche i gesti
Sono asimmetrici
Ma chi avrebbe avuto il coraggio di dire il primo viaggio lo faccio a Lampedusa
Nessuno
Ecco questi se volete la seconda fotografia che ci regaliamo e che il Papa non ama più il discorso della montagna
Dove detta delle indicazioni mamma la compagnia della pianura
In questo senso cammina con l'uomo ascolta l'uomo e se volete una trim margine il Papa non usa gli antibiotici
Ma la cura omeopatica
Quella che ha detto in una frase bellissima quando c'è stato il dibattito sul fine vita ha detto così io non mi posso
Preoccupare del colesterolo alto Sechi dinanzi a me ha un cancro pervasivo
Cioè e qui è una logica completamente nuova se volete e la logica di Gesù Cristo che a un certo punto dice ai discepoli Attila ascolto e a chi l'ascolta non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i peccatori
Quelle stesse critiche che furono mosse a Gesù perché andava con prostitute e peccatori oggi diversamente vengono mosse a papa Francesco ma è la logica del Vangelo che fa scaturire ecco un dibattito se volete mette in crisi
I maestri del pensiero
Grazie
C'è una domanda che non possiamo non posso non fare ed è appunto la questione migranti l'abbiamo evocata più volte un fenomeno incredibile per chi come me lavora in anche in questo settore l'elezione di papa Francesco ha rappresentato in qualche modo uno spartiacque
Prima del due mila e tredici del fenomeno si parlava sui media in generale quando c'erano le stragi Hoelzle state quando arrivavano i barconi anche dallo Stato italiano veniva trattato come un fenomeno estivo
Ne parlava angolo del vero il quotidiano Avvenire tante volte dedicando l'apertura la prima pagina il primo titolo
Ne parlava papa Ratzinger ma diciamo è stato poi con la vivo di papa Francesco appunto l'avete detto più di una volta l'inizio del pontificato a Lampedusa e questo tema
Così centrale nel suo pontificato Marco
Ma sì questo è sicuramente
Quello che dicevo prima la la la la la questione del del meticciato come come elemento programmatico nella nella chiesa dell'umanità che immagina papa Francesco
Un che e che si incrocia si scontra con una lettura di questo fenomeno completamente diversa opposta
Una lettura di paura una lettura di chiusura la lettura dei muri che si alzano
Ora
Su un fenomeno immigrazione già a chiamarlo così burocraticamente mi mi vengono i brividi
C'è la lettura della paura
La lettura che dice
Non si fa abbastanza per fermare
La il flusso dell'immigrazione
Si può fare qualcosa
Edili vengono invocati evocati i muri il filo spinato
Le immagini degli ultimi anni dell'Europa a il filo spinato alla frontiera tra l'Austria e l'Ungheria
I blocchi alla frontiera Ventimiglia il Brennero
Le vere e proprie giungle giungla si chiamava baraccopoli che nata spontaneamente al cane
Dei migranti che provavano attraversare la Manica
In questi giorni c'è il film che vive che rievoca
La seconda guerra mondiale Kirk la la la resistenza degli inglesi e la manica come come terreno invalicabile adesso
Viene suggerito e e lo si fa anche in Italia apertamente viene suggerito che i nuovi invasori
Sarebbero e quindi in un certo senso i nuovi nazisti
C'è addirittura chi a sproposito animali ha infilato il venticinque aprile come festa della liberazione dei nuovi invasori che sarebbero che sarebbero i profughi emigranti
Ecco quindi c'è una risposta
Che poi non è una risposta una un uno slogan ma a verità che queste risposte non portano da nessuna parte se non creare un effetto consenso su chiglie su chi le agita
Poi c'è una lettura emergenziale della della della questione
Anche noi giornalisti continuamente diciamo appunto il fenomeno immigrazione
Emergenza immigrati emergenza profughi nuovi sbarchi emergenza sbarchi usiamo questa parola emergenza non rendendoci conto che siamo in presenza di qualcosa che non è un'emergenza
Quello che succede e che succederà non non si può fermare il flusso immigratorio di milioni di persone che che arrivano dall'Africa verso il nord del mondo
Cioè non si può fermare il capovolgimento del mondo e da questo punto di vista la riscrittura con del Collegio cardinalizio
Con tutte le critiche che che che che vengono mosse appunto all'idea che anche in Italia
Il patriarca di Venezia non è cardinale l'arcivescovo di Bologna neppure lasci Ascoli Palermo di di Bologna e di Palermo la Cesco di Torino
In questo momento anche l'arcivescovo di Milano e il vicario di Roma non sono nessuno di loro il cardinale
E chissà se qualcuno di loro sarà creato cardinale nel prossimo concistoro o ancora dovranno attendere in ogni caso il prossimo conclave ed il
Per iscritto con dei parametri completamente diversi da quelli da quelli dei tradizionali
Ed è ed è l'idea quindi che il il sud del mondo non è un'emergenza è la prossima frontiera è quello che che che sarà il mondo nei prossimi decenni e quindi una istituzione planetaria al mondiale come la Chiesa
Devi appunto ragionare non in termini di emergenza ma in termini di prospettiva di Progetto
Ed è una lettura sicuramente in controtendenza perché la lettura che non viene fatta neanche neanche dalle dalle non viene fatta dal da nessuna idea politica alla nessun partito politico nella migliore delle ipotesi c'è la risposta all'emergenza
Che come la del le e qui l'ha detto anche papa Bergoglio sul volo di ritorno dalla Colombia
Il realismo politica una virtù
La prudenza politica è una virtù e quindi
Il realismo che dice
La voce del realismo che dice non possiamo accogliere tutti e cerca di gestire l'emergenza la gestione dell'emergenza attiene alla politica
E da questo punto di vista la politica mette in campo la prudenza la
Le quote
Ancorché noi in Italia solo per far fare un passaggio italiano abbiamo ancora una legge come la Bossi Fini su cui Emma Bonino per tacitare una una personalità di che tutti conoscete sta raccogliendo delle firme c'è una raccolta di firme perché per la Bossi-Fini
Nel due mila due ha rappresentato ecco esattamente dico come dire stava per arrivare un un uragano e si sono e si presenza di di fronteggiarlo chiudendo la finestra nel salottino di casa
Quindi quello che c'è di assenza della lettura di quello che stava succedendo venne in quella legge che presuppone che viene chi ha il permesso di soggiorno che è stato richiesto dalla famiglia all'ambasciata
Insomma veramente arginare un fiume in piena con con il con il secchiello che però questo secchiello chiaramente è stato invece presentato come una grande soluzione
Ma tutto questo è vero attiene alla al realismo della politica il realismo è una dimensione politica direi è la dimensione della politica perché una politica che non è ancorata alla realtà
L'abbiamo visto nel Novecento fa disastri
Bah e compito di una istituzione spirituale non soltanto mondana di figure carismatiche anche indicare delle prospettive e quindi indicare delle utopie indicare come come cercavo di dire prima un cammino una direzione
Nel cammino nella direzione ci sono gli stop and go ci sono le marce indietro ci sono le ritirate ci sono gli arretramenti
La storia dell'esodo è tutta così l'esodo e insieme di Nancy dimensione utopica
Michael Wolf Serra ha scritto utopia esodo liberazione
E siamo una dimensione utopica andiamo lì c'è una terra promessa una direzione di cammino ma anche dimensione realistica il condottiero mosse il politico cose durante il viaggio è costretto a fronteggiare
Il suo popolo che non lo vuole più seguire che si butta su un altro idolo chi che rimpiange l'Egitto questa dimensione della politica un leader politico fronteggia tutto questo nel suo elettorato nella sua opinione pubblica nel suo popolo e lo fronteggia anche il Papa quando è l'idea politico perché io credo che non credo se facessimo un sondaggio non so quanti vescovi di diocesi italiane o quanti parroci o quanti fedeli laici siano davvero contenti delle parole che Bergoglio esprimere con tanta forza sull'immigrazione
E tuttavia questa la doppia dimensione in cui ci troviamo a vivere il queste persone questi uomini e queste donne e questi giovani uomini queste giovani donne spesso vengono addirittura criminalizzati per il loro essere Giovanni
Sì mi è capitato di partecipare ai dibattiti si dice minori non sono minori hanno diciassette anni sedici anni
Quindi come se avere diciassette a sedici anni significa comunicare che sono già potenziali terroristi perché di fatto questo che vuole dire
Potenziali terroristi potenziali stupratori lo sono bambini solo V uomini che stanno per compiere qualcosa contro di noi quindi è diventato qualcosa da condannare perfino la giovane età che si sono Giovanni e giovani che hanno una spinta vitale
A a superare il deserto superare il mare a superare gli ostacoli quindi non si ferma la febbre di un mondo Giovanni
E dose si può affrontare l'emergenza quotidiana degli sbarchi con le armi deboli della politica
La la prospettiva un'altra e questa
La doppia dimensione che che papa Francesco cerca di tenere ascoltando come dicevo prima contraddizioni e difficoltà
Grazie
Padre Enzo aperte questo non è il un freno non è il fenomeno migratorio come giustamente detto burocraticamente a volte si chiama ma sono migliaia di persone che incontri
No
Quotidianamente anche nei nostri centri e io ti devo ringraziare per questo e di voli potrei raccontare tante storie da una signora di ottantaquattro anni ha una famiglia se Eritrea una famiglia siriana eccetera che imprigionate della burocrazia italiana sono sono state in qualche modo no sono sto arresto rifinita lieto fine grazie al tuo intervento mediatico chiamando in un in campo Emilia e allora proprio queste persone abbiamo vissuto insieme molti momenti anche con il Santo Padre qui ad Assisi a Fatima eccetera che cosa che cosa certa
Concludiamo no perché qua siamo stanchi o no sì o no sei no no sì sì sì sì sì è se terminiamo con penso con una foto che vorrei proporvi che poi una riflessione
Di quello che sta avvenendo né quello che sta avvenendo con queste persone ieri ho detto
è uscito questo sondaggio no tutto il Paese ne ha discusso quarantasei per cento quindi la metà la metà degli italiani ha paura degli immigrati
E via
Sono numeri sono numeri
E io propongo questa questa strada se i mass media
O gli altri
Conoscono il fenomeno migratorio attraverso i numeri
E tutti di numeri abbiamo paura
Se invece ed è la nostra proposta la proposta che vorrei chiamate la piattaforma Assisi proponiamo le storie le storie di queste persone
E allora noi non abbiamo paura ma abbracciamo
E accogliamo queste persone
C'è stato un affermazione detta nell'inaugurazione del del restyling della tomba di San Francesco giù quando abbiamo ripulito
Il presidente che inaugurò la quel momento liturgico disse San Francesco rappresenta l'anima accogliente e inclusiva degli italiani
San Francesco rappresenta l'anima accogliente e inclusiva degli italiani io credo a quell'affermazione profondamente però per far diventare questa affermazione sempre più credibile creduta è necessario che ne conosciamo le persone ecco perché con il cuore
Ne proponiamo a Carlo Conti fa conoscere
Le storie di queste persone
La mamma di ottantaquattro anni che riabbraccia il figlio che si trova in Germania
E solo attraverso un pressing diplomatico per averi per Messi
Se noi conosciamo queste storie
Ecco noi abbracciamo questo mondo
Io e Acciai centri Carra ho detto ai ragazzi e giovani che circola Siret aiutateci anche voi a emarginare chi di voi delinquente
A questo non è un principio che vale per loro o solo per loro vale anche per noi
Di emarginare di denunciare più che marginale denunciare chi delinque
L'altra l'altra all'altro aspetto ecco e quello di San Francesco
Che io trovo descritto
Nel nelle parole e nelle indicazioni di papà Berco
Per andare incontro all'altro abbiamo bisogno di fare tre semplici passi anche se faticoso
Il primo e dell'immagine di San Francesco con il lebbroso
Il primo Francesco scende da cavallo
Permettetemi di leggere in questo gesto scendere dalle proprie posizioni
Scendere dalla propria cultura
Scendere dalle proprie idee
Il secondo il gesto che compie Francesco e che si toglie l'armatura di dosso
Ecco abbiamo bisogno
Di disarmarlo aree il nostro cuore la nostra mente abbiamo bisogno di toglierci l'armatura dei pregiudizi che portiamo verso l'altro
Ed infine il terzo passo che fa Francesco e quello di abbracciare il lebbroso guardandolo negli occhi
Ecco e il frutto di questi due passaggi ecco che noi e voi
Vorremmo cerchiamo hot tentiamo
Di vivere proporre ed è quello che papa Francesco fa perché non è possibile che in una piazza San Pietro con cento mila persone lui si accorge
Di far per mare la papamobile no e si accorge di quella mamma che c'era il bambino
Sordomuto e io lo vuol fare abbracciare con tutta indotto quelle piaghe che aveva anche sul collo ce ne si accorge di questo
Abbiamo bisogno di accorgerci dell'altro
Concludere però o devo fare un'ultima domanda doverosa perché devo chiedere scusa a Marco e a tutti voi c'è il professor Cacciari a tanti giornalisti
Perché io non sono un giornalista quindi probabilmente ha fatto domanda banali precede ma allora voglio chiedere ne approfitto per salutare e ringraziare il presidente Prodi anche per il bellissimo intervento di ieri
Ma vorrei chiedervi sia te Marco sia padre Enzo qual è la domanda che un giornalista vero
è serio vi avrebbe fatte che io invece ho saltato
Va bene no
La previsione grazie
Grazie anche a Roma buona continuazione buon lavoro