Cortile di Francesco 2017 - Madre Terra: Acqua

Gli ospiti di questa tavola rotonda in questo cortile sull'ambiente voi sapete che l'ambiente è uno dei pilastri per l'attenzione che il mondo Francesca ho supplito e lascio a lui condurre al direttore ripeta direttore di RAI news amico di lei e il fratello della nostra comunità francescani e lo ringrazio per l'attenzione che torna non ai nostri temi dei temi francescani ma i temi degli ultimi degli uomini di coloro che hanno bisogno che una luce si accenda sulle loro situazioni grazie direttore a te la parola
Grazie padre Enzo per me è sempre un onore e un piacere tessere in questa sala l'ultima volta intervistiamo presenta la Colombia sulla sulla grande raccordo di pace fumo tanti miracoli per far San Francesco sirena far dialogare più fa la guerra discutere cercare al di là delle divisioni devia i migliori per avvicinarsi al prossimo che poi il messaggio così vitale di Francesco anche in un momento e soprattutto il momento di crisi della politica ci mostra come alcuni valori vanno perseguiti e come direttore di una ogni uno o due
Mi trovo spesso a dover riferire di catastrofi climatiche di problemi legati all'emigrazione che spesso è figlia non soltanto delle dittature ma dei cambiamenti climatici della siccità dell'affondamento delle piccole isole di cui poco si parla fammi parlare
E quindi il tema di oggi l'acqua e poi il filone insita papale la sua natura e nel filone antico del francescanesimo credo che sia molto interessante e non così lontano astratto ma concreto per quanto riguarda la nostra vita il nostro futuro immediato Jeffrey Sachs amministrerà o se uno dei maggiori esperti di globalizzazione dice dobbiamo fare in fretta non abbiamo tempo uragani come Irma saranno sempre più frequenti i problemi basti pensare lo Dinoi pensa firma sia lontano pensiamo soggiorno apriamo il rubinetto non esce l'acqua ecco questo vi dà l'idea quindi quanto dire direbbero i nostri figli siete stati ciechi disattenti di fronte a un problema che sta arrivando a mio tavolo ci sono persone tutt'altro che Cecchi divertente quindi chiedo alla loro esperienza dando l'impressione partirei con Ermete Realacci politico selezionati Legambiente una vita dedicata a fare soltanto a discutere e qui dice dopo la parola
Grazie direttore grazie dell'invito non è la prima volta però se posso permettermi una battuta mi pare appunto che essendo partiti da tanto tempo
Questo cortile di Francesco è diventato poi nella sostanza l'università della prossima il master dell'avvocato sì
è una sede autorevolissima anche al di là del mondo cattolico in cui quei contenuti che sono stati così importanti su tanti fronti incluso i risultati di Parigi e ricordo benissimo perfetto che ha avuto una roba così sulle trattative che ci sono state nella Coppa ventuno di Parigi sul clima
Qui trova una sede di approfondimento culturale a volte anche pratico tecnico è un appuntamento vede un momento importante per l'Italia dico rapidamente siamo in molti siamo gente che anche si conosce sicuramente con Tozzi con Montaldo etici incrocia un brutto occasione di costano tre cose prima cosa capiamo lo diceva già il direttore Di Bella non a caso l'interconnessione di questo problema stiamo parlando i mutamenti climatici stiamo parlando di acqua questo dire tante cose
Vuol dire siccità incendi ma vuol dire anche fenomeni meteorologici estremi
Noi purtroppo noi e l'informazione siamo portati poi a chiodo schiaccia scaccia chiodo a seguire l'evento del momento io non capire questi collegamenti no
E significa anche fortissimi finzione nel mondo ci ho messo un libro che si chiama effetto serra effetto guerra ti fa vedere come diciamo ci sia in molte zone un nesso fra questi fenomeni e le tensioni che crescono io dicevo l'altro giorno anche un dibattito con Mario
Io ho in mente per esempio la partita il sei la zona soprattutto intorno alla coscia in particolare voi pensate della pochade rullato che era di oltre venticinque mila chilometri quadrati
E diventa che cioè più grande della Lombardia per capirci è diventato un lago di non meno di due mila chilometri quadrati il più piccolo dalla Val d'Aosta
Le aree intorno che appartengono a quattro Paesi Ciad Niger Nigeria Camerun ovviamente hanno una avuto problemi enormi e quindi pesca cultura tensioni nella zona dove è più forte Boko Haram e la zona della Nigeria che sta verso l'angosciante per capirci
Se non capiamo queste commissioni non riusciamo ad affrontare il futuro questo vale un po'anche da noi non abbiamo visto questa estate con la siccità
Ci sono zone d'Italia in cui non c'è c'è una zona della Sardegna che peraltro non sono anche ricca d'acqua in parte di che il per capirci nord-ovest della Sardegna in cui negli ultimi anni sono stati i peggiori da un secolo cioè da quando hanno le rilevazioni
Sulla piovosità e anche per fenomeni come quello della arretramento dei ghiacciai anche se noi ovviamente abbiamo meno ghiacciai dei grandi ghiacciai delle zone asiatiche Ordine degli atti l'arretramento dei ghiacciai come si misura in Italia i ghiacciai sono arretrati negli ultimi decenni di un terzo
Un terzo direttamente negli acciai significa perdita d'acqua anche per usare un'unità di misura padre Fortunato di diciamo legato alla zona per capirci abbiamo perso quattro laghi Trasimeno va Quarnero dal dal restringimento del ghiacciaio in più
Il restringimento dei ghiacciai rende più brutti perché c'è un fenomeno che anche scientificamente si chiama in grigi mento
Sì perché praticamente quando il ghiacciaio si ritira il pulviscolo lei che ci sono si concentra quindi il ghiacciaio non sono di meno sono anche meno bene
Che il tema della bellezza incrocia molto ampio di della bellezza della natura della bellezza della città incrocio molto il tema dell'ambiente quindi primo cogliere le interconnessioni i capire che la sfida ambientale come dice benissimo ad abusi è una cosa è una sfida di ecologia integrale in cui ambiente economia società devono lavorare assieme dice devono lavorare assieme e questo lavorerà assieme serve non solo per fronteggiare i pericoli ma anche per produrre una società migliore
Guardate che
Ne parlavamo in macchina col professor che Vincent vedendo oggi qui a Roma se uno va a vedere le parti della nostra economia che vanno meglio sono quelle che spesso incrocia livelli ambientali
Negli Old al due mila dieci ha oggi circa un quarto delle imprese
Che hanno scommesso sull'ambiente in tante maniere fonti rinnovabili risparmio energetico riduzione dei consumi d'acqua prodotti più attenti all'ambiente alla salute dell'uomo questo quarto dell'impresa
Sono cose che vanno meglio producono di più esportano di più innovano di più producono lavoro
L'anno scorso oltre il quaranta per cento Montalbetti lo sa benissimo dei posti di lavoro nuovi prodotti in Italia hanno a che vedere con l'ambiente o sono direttamente in gioco so lavori con competenze ambientali in tutti i settori
Dall'agricoltura di qualità alla meccatronica dalle forme di turismo più attente all'ambiente all'innovazione tecnologica questo quaranta per cento diventa il sessantasette per cento
Nel settore della ricerca e sviluppo
Quindi è una sfida di nuovo turno all'avvocato sì però con autonomia a misura d'uomo che proprio perché ha misurato una più forte
E più competitiva più affrontare di più il futuro ed è una sfida
Come si sarà capito mi è piaciuto molto proprio da Bossi anche qui è una sfida di coraggio a volte si pensa che occuparsi di ambiente sia una cosa Tanini deboli no
Va be un po'mollaccione anziché occuparsi di altro non si occupa no occuparsi di ambiente e anche aveva una vita più sobria non toglie felicità anzi raggiunge e richiede coraggio richiede sfida di dell'importanza una sfida piena di odio anche dell'informazione nel senso che esso non parlo per il direttore Di Bella io parlavo l'altro giorno Presidente del Consiglio che è un mio amico caro
Mi facevano da neanche lui che into quasi tutti i discorsi
Parla con grande energia dei temi ambientali dei mutamenti climatici eccetera che questa è la parte dei discorsi che non finisce mai nei mezzi di informazione
Ce lo può fare anche un terzo del discorso su queste questioni ma poi alla fine si cercherà sempre
La cosa che ha a che vedere con quello che apparentemente nell'agenda politico del mondo una sfida che di Juan diciamo riguarda tutti ultima cosa che voglio dire visto che siamo qui in un posto ripeto da cui si respira l'Italia che in Italia che può essere che questo ha molto a che vedere anche con la proiezione nel futuro della nostra migliore identità
L'attività ha detto una volta una frase molto bella Giorgio la Pira ha detto che il suo con gli animali privi di spina dorsale hanno bisogno del bus
Cosa voleva dire da capire anche se tua identità forte tipo di aprile
Se ha un'identità forte affronti il tema delle migrazioni per esempio senza la preoccupazione che questo ci tolga qualcosa lo affronta un problema molto serio come ha ricordato di recente anche papa Francesco
Se non ha un'identità costruisci e se in un anno identità che se portato a definiti non per quello che sei ma contro quello che sono gli altri
Allora questo tema il tema della sfida ambientale richiama anche la migliore identità italiana che è legata a un equilibrio particolare nel mondo
Fra comunità storia natura cultura bellezza saper fare dicevo Cipolla produrre all'ombra dei campanili cose che piacciono al mondo
Io per esempio non sono così colto ma una professione dentista di Firenze mi ha una volta siccome l'uscita torna costituto di Siena come sanno alcuni dei presenti a me sta molto piace moltissimo e poi finisco su quello
Mi ha mandato un saggio su un grande francescano
San Bernardino da Siena
Io nella mia ignoranza chiedo scusa
Fare alle ah pensavo sempre ai francescani come gente distante dall'economia dal mercato no cioè quelli un po'più ascetici
Invece e questo è vero ma siccome i francescani apolide provocare un più vicino alle comunità all'agente in una chiesa allora che era molto curiale
Ci sono state secoli in cui sono i francescani tra leggere in qualche maniera all'economia che nasce l'economia dei Comuni l'economia e le città no e in particolar modo questo San Bernardino da Siena
Sta scrive una serie di trattati contro l'usura per esempio viene anche inquisito Miccoli attacca il prestito a usura perché lui dice e uno in grado di fare impresa non può vivere di rendita
Perché sottrae i talenti alla comunità pensate un po'a quel dibattito che c'è presente anche nei romanzi sulla finanza che soffoca l'economia reale quanto era moderna quell'intuizione
E poi questo sempre San Bernardino da Siena in queste prediche seguitissimo sì sì in cima a tutto il popolo all'alba
Lui è evapora quattro principi che secondo lui caratterizzano il bravo imprenditore questi quattro principi secondo San Bernardino solo l'efficienza la responsabilità la laboriosità il coraggio di intraprendere di una modernità incredibile che scrivesse oggi Amartya Sen gradiremmo ma quante brava perché senno diceva San Bernardino da Siena nella prima metà escrescenze e qualche decennio prima e su questo chiudo
Gli amici sanno che io sono innamorato di un brano della Costituzione senese del mille trecentonove i senesi era una città però molto aggressivi anche adesso perché sono simpaticissimi diciamo al Sud ci sia saluto un pochino
E erano basta chiedere se italiani arrivati avere conferma
E devo dire che l'orgoglio senese ancora oggi più che alla costituzione del mille novecentonove legato alla battaglia di Montaperti di qualche decennio prima quando i senesi in inferiorità numerica massacrano riuscirà fiorentini e quella giornata in cui senesi si sentono molto Semenzin però nel mille trecentonove i senesi scrivono questa Costituzione il costo duplicità bellissimo
Che viene scritto in lingua volgare anche se i giuristi e Collatino li obbligano scrive in lingua volgare perché tutti lo devono capire
E siccome tutti lo dovevano conoscere viene affisso in tutte le chiese di sì
E ci sono tre righe del corsivo di Siena che sembra una citazione dell'affresco del Buon Governo di Lorenzetti che viene dipinto vent'anni dopo che dicono ci governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città
Perché giorni di diletto e allegrezza e forestieri per uno ore prosperità l'accrescimento della città e dei cittadini quella degli bellissimo
Chi governa deve ad Arcore la bellezza della città
Guardiamoci intorno guardiamo anche gli errori che ha fatto il nostro Paese consumo di suolo abusivismo e capiamo queste radici Perca Giunone di diletto Legrenzi forestieri inclusione loro accoglienza ma anche orgoglio marketing territoriale
Un'idea alta della comunità e del proprio Paese e tutto questo per cosa per uno ore
Prosperita l'accrescimento della città e dei cittadini l'onore un bene molto particolare non si misura non si comprano nuovi ma è la base della buona economia senza onore
Non c'è prosperità e accrescimento della città dei cittadini ecco paradossalmente io penso che nell'attaccare i fili cosa che viene fatta dall'avvocato sì
La sfida della la sfida dei mutamenti climatici si dice se si vince la sfida anche di un'idea alta dell'umanità se si vince si siede occupano le migliori fra dieci secrezioni fa un ingrediente per il futuro
Proprio bianca in ciascuno riceviamo Rutelli pochi giorni fa una svolta sull'ambientale della posti di lavoro come due giochi e cioè e questo può anche da chi Madrigal gonfiabili così no cioè non è che siamo ecologisti perché così siamo i Figini QT dei figli dei fiori in realtà è vitale per la nostra economia mondiale e italiana in particolare una scelta attenta all'ambiente
Come ci testimonia Mario Tozzi che tutti conoscete
Biologo io a cui Tobago ingraziare Abete inseguiamo ad ogni catastrofe ambientale sono tantissimi quindi proseguiamo tantissimo e lui è sempre gentile
Nello spiegarci e parchi capire di più ormai con una certa esperienza sul campo quello che sta accadendo Mario
Beh
Questo è un altro dei temi se se adesso abbiamo distrutte ma della bellezza legato all'ambiente e dell'ambiente in generale come non particolare accessorio della nostra vita quotidiana come fulcro anche eventualmente di una rilancio economico perché
Sottolinea mete sono quelli poi mestieri e le carte di del futuro per forza forza
E chi investe in quella direzione magari sul momento almeno concorrente Padova un polo diventa essenzialmente ecco quello è un aspetto diciamo importante per il nostro Paese fattivamente portate però il nostro paese bizzarro perché e fatto oltre che di monumenti i grandi principi e di bellezza fatto anche di faglie non so come dire questo è un paese fatto di borghi di farli i terremoti e di monumenti di storie di vulcani
Questo un po'ce lo siamo dimenticato il valore di contesto che ha l'Italia balordi contesto tale per cui non è che può elevare un'opera d'arte italiane portava da un'altra parte con lo stesso significato cosa che invece puoi fare in un museo statunitense non se ne accorge nessuno sa obiettivi una pila piuttosto che ci mette un'altra quindi no qui va nel contesto fare dove stai
Ma quel dove stai si è molto corrotto ultimamente come si stava dicendo
Abbiamo perduto quell'ideale di bellezza che veniva recitato assieme e non l'abbiamo sostituito con un altro canore per un po'di tempo non abbiamo nemmeno pianificato per cui nostro territorio è stato mangiato letteralmente preso a morsi otto metri quadrati al secondo di suolo che spariscono
Ancora oggi in nessun Paese europeo a questa media
Significa perdere terreno chiamiamolo così dirci utili per altri scopi ricoprirlo di asfalto di cemento ho incendiato lo
Questo non può più essere
Perché non si coniuga con la bellezza soprattutto quando non c'è pianificazione soprattutto quando una gran parte questo territorio ha strappato abusivamente
Allora anche ai diritti della sua comunità Italia sul ventinove per cento delle coste integro
E poco per un Paese con ottomila chilometri di coste che sono poi fu proprio esempio dall'attrazione turistica generalmente nonostante questo sia stato un buona
La nostra capacità di ricevere turisti anche grazie a qualche disgrazia altrui effettivamente ecco questo aspetto della conoscenza del nostro Paese ambientale
E negletto non viene praticato in generale non di aver avviato dagli amministratori locali con i cittadini ogni tanto se ne dimentica quindi la mio la mia proposta è quella di recuperare invece
Il nostro rapporto con questo Paese perché non abbiamo un altro
Quando invece come dice Antonio avevamo andiamo a vedere questi eventi naturali a carattere catastrofico che io eviterei di chiamare che va sotto il sì perché insieme sono solo i denti naturali diventano catastrofici per colpa nostra
Patrick diciamo l'unico evento naturale che non è allo storico per l'uomo la caduta di un meteorite presto
Dipende solo da noi nel senso che se tu ho qui l'aria di un fiume e diciamo quasi matematico quel fiume se da riprenderà a parlare mezze se nello stesso posto ci sono ce l'ha quelle case come abbiamo visto a Livorno nel posto sbagliato non ci stava stanno a casa
Questo è sempre così da noi
Oppure se tu non fossi Shiba nel terremoto di sosterrà
Ma il terremoto in sì villa Basilica fu restaurata dopo il terremoto con un sistema molto moderno recupera la possibilità di movimento della della della sovrastruttura in modo che non crolli di nuovo
E così pure il nostro Paese si risolleva dopo questi eventi però non è possibile che io vedo una pletora di amministratori scendere dal pelo ogni volta che succede una cosa di questo gene che non sanno dove abitano
Sembra bizzarro per far costruire nuove case dice dare licenza edilizia almeno fino a due mila otto erano tutti quanti consapevoli del territorio quando tocca l'incendio al pretore terremoto o all'evento alluvionale non nessuno sa più niente
Francamente questo non non si può tollerare
Tutta la simpatia
Quando vediamo poi questi amministratori Bracciano pure delle responsabilità insomma piuttosto gravi ma rimanere stupefatti e dire che ne so che il terremoto è un mostro oppure dipende dal fatto che l'alluvione non hanno mai vista così fanno un po'di tenerezza potrà pronto rabbia
Ma quello che quello che è successo a Ischia
E dico è possibile che tu non sappia che nel mille ottocentottantatré un terremoto così forte da entrare nel lessico comune della vulgata
A da essere messo nei dizionari perché se diciamo che è successo Casamicciola tu sappia di se l'amministratore non lo sapevi dove stare
Terremoto di magnitudo quattro a ridere nonostante sia stato amplificato da condizioni locali così eccetera ecco questo noi dovremmo tollerarlo
Se dovessi fare una richiesta che coniughi la bellezza di prima la capacità di rilancio e la produzione territorio perché anche questo può essere un motore economico
Questo lo dovrei chiedere al mio prossimo amministratore ma anche al prossimo presidente del Consiglio ebbero veloce dice Gentiloni che Bondi me li ricordo aprire un po'ci sono ci sto attento a queste cose per cui è vero peraltro da lunga data presidente del consiglio si occupa di queste cosa comunque ne mastica
E però non fanno parte della nostra gente ma ecco va a scuola l'amianto e Stein delle dei box nei libri delle finezze che uno fa un affare uguale tanto non è che richiedono l'esame vedi se puoi approfondisce insomma oppure nella nostra comunicazione no quando c'è leve la caso allora sì strillato in prima pagina altrimenti
Su qui ma qualcosa ma ciò non tantissimo giorno spesso molto difficile parlare di questi temi perché si teme che spettatore non non stia esso non si sa invece noi dovremmo recuperare questa consapevolezza di vivere un territorio fatto così un po'di determinismo storico nel senso che le nostre vicende sono molto governate da questi fatti e se la Calabria precipita in una crisi alla fine venticinquesimo secolo molto dipende da quasi cinquant'anni di terremoti visibili
Con un eventi molto energetici che hanno cambiato la morfologia e la topografia hanno lasciato una sindrome da terremoto l'ambasciata disperate perché non non non si andava data preferisse mai più dis di fermare se
Al Vesuvio risolta è stata fatta una cosa molto interessante da parte dei colleghi e l'INGV si è messo in relazione i periodi di attività del Vesuvio nel tempo con i periodi con le attività di costruzione quando del Vesuvio tutta nessuno costruisce più
Quando sta fermo cresce continuamente la la dove Eva questo però non può essere una pianificazione e significa semplicemente pensate che dipende dal caso di salde sulle Buongiorno adultera fatta quasi sicuro che l'opera dovresti piano piano nel tempo spostate dai gusti più pericolosi e piano piano cui Sister lasciando queste gare come parco naturale come effettivamente sugli al parco nazionale
E con altro tipo di attività circa undici può insidiare ma questo i nostri antenati italici lo capivano bene sia nell'antichità che anche in tempi più recenti a Roma si rideva sui sette colli perfettibile
Cioè per stabilirsi quando c'era la Roma repubblicana e poi imperiale poi si occupano invece le aree di pianura dove sono i Fori appunto con l'attività di mercato fuori eccetera
Sapendo che quelle erano aree che andavano alluvionate dunque nessuno si metteva a vivere vi pagano piano quando come dire troppo grossa cominciano a soffrire per la sua magnitudo ecco che si sono occupate aree che sarebbero state lasciate libere dai nostri predecessori Città del Messico subisce il terremoto così forte del mille novecentottantacinque anche altri perché la gente non abita più solo dove abitavano gli Aztechi cioè sulle colline rocciose ma anche della vasta palude che era rimasta dopo il lago
Quell'amplifica le onde sismiche le case crollano voglio dire che noi uomini nelle società tradizionali lo sapevamo fare di vivere integrate con l'ambiente naturale fino al Rinascimento italiano città ideali sono ideale anche perché di contesto non solo perché per le insieme fino a Matera una città che è lo specchio del cosmo ecco italiane questo lo sapevano fare molto bene siamo paese vero e proprio europeo delle frane mezzo milione su settecentocinquanta mila nel continente ma non siamo all'avanguardia e la protezione del territorio questo non può più essere anche perché è il tema che ci permette di essere ripresi rientri come si dice oggi
Una parola di moda cioè pronti al cambiamento che sta avvenendo
In maniera di una delle vittime limitare i danni
Se poi questo può coniugarsi nuova pianificazione territoriale con un consumo di suolo uguale a zero
Ormai bisogna dirlo
Non si può più fare ecco basta quello basta allora forse riusciremo anche a rilanciarsi noi come esempio di bellezza e di convivenza col territorio nonché in Europa la benzina tutti
Ora non vorrei che si verificasse davvero quello che diciamo un tale a proposito il fatto che il signor aveva creato per l'Italia giardino d'Europa proporrò colore affidato agli italiani come giardinieri questo non vorrei che non fosse più così perché effettivamente
Ci rimetto io personalmente ci rimettiamo singolarmente ciascuno di noi se non pretendiamo da chi ci amministra che le parole d'ordine cambino per resistere meglio i cambiamenti e per essere di nuovo in qualche misura guida un po'come diceva Ermete
Un ruolo che
Si è saremmo orgogliosi di di intraprendere ma che ci riesce difficile da fare se perdura questa ignoranza questa mancanza di memoria e questa cattiva amministrazione
Mario fu
Allora abbiamo parlato consentito il politico geologo
Sono contento di poter sentire una persona che si occupa concretamente di uno dei molti aspetti e che quindici appare un passo in avanti nella discussione
Carlo Montalbetti e presidente del comico direttore generale del comico che il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi apparve c'è ospita fase difficile che vuol dire la casta
La carta la perché la nasce dall'acqua mi ha spiegato prima e muore nell'acqua e quindi ci spiega come si fa cosa stiamo facendo e quasi potremmo fare di meglio per conservare non sprecare l'acqua nel ciclo
Grazie direttore esattamente così cioè per quanto riguarda la carta indissolubili il rapporto che ha con la carta perché appunto non è possibile produrre carta senza l'acqua e d'altra parte l'acqua immaginate la pioggia se lasciamo un giornale fuori Silvio De Grada perché ha una sua naturale vocazione quindi è una storia anche piuttosto lunga ma una storia forse che sintetizzandola può essere anche interessante per capire che è possibile fare qualcosa a proposito delle risorse idriche
Che sono così preziose e anche tendenzialmente scarsi
E questo è dato da ampi concesso processo di tipo industriale che evidentemente per subire dei cambiamenti ha dovuto anche far conto delle normative qui c'è un aspetto secondo me importante che dobbiamo tenere conto
Se da una parte c'è evidentemente un problema che riguarda diciamo la cultura personale dei cittadini dell'uso dell'acqua su cui sicuramente bisogna intervenire quindi il tema dello spreco dell'acqua è un problema che riguarda anche individualmente singole persone tenete conto che noi ogni anno abbiamo un consumo d'acqua di circa duecento quarantacinque litri al giorno quindi evidentemente ci sono degli aspetti importanti su cui dobbiamo tornare
Non può non essere posta all'attenzione il consumo d'acqua per quanto riguarda il sistema industriale e quindi dal punto di vista delle normative evidentemente
Ci sono degli spazi e alcuni risultati
Evidentemente ci sono i tagli avuto un cambio di passo
Con la legge Merli sono stati introdotti dei potenti cambiamenti nel settore cartario tenete soltanto conto che nella continui
Un trentennio e straordinariamente cambiato l'utilizzo della carta se allora negli a fine degli anni Settanta per una tonnellata di carta si usavano cento metri cubi d'acqua
Oggi sono poco più di venti metri cubi d'acqua quindi uno strass formazione radicale
Ma non solo questo ha stimolato un'industria quella nazionale della carta
Che perché fa conto di un Paese che è ricco di boschi poveri cioè non produce cellulosa e quindi una forte vocazione al riciclo ha fatto sì che all'interno degli impianti industriali sostanzialmente il consumo dell'acqua e un consumo in termini di utilizzo di acque fresche modestissimo perché perché industrialmente molto più conveniente economicamente ecologicamente
Rigo utilizzare all'interno degli impianti l'acqua che viene
Captata risultato ce ne guardiamo l'industria cartaria il suo consumo di acque fresche sono ventiquattro circa milioni di tonnellate il suo oltre duecentoventi milioni utilizzate non sono gran parte come dicevo nel riciclo il consumo di acqua fresca che fa l'industria cartaria oggi è pari al consumo che fanno giornalmente
Circa duecentoquaranta mila cittadini italiani c'abbiamo un consumo di acqua fresca che estremamente modesto cosa vuol dire vuol dire dal punto di vista industriale possibile procedere ad una drastica e intelligente riduzione del consumo delle risorse idriche in particolare se poi teniamo conto che queste vengono utilizzate per consumare meno materia prima perché nel sistema del riciclo
Evidentemente il principio fondamentale e riutilizzare
E la carta da questo punto di vista e uno dei pochi casi che abbiamo disponibile in pratiche in letteratura che le reincarnazioni insiste perché fino a sette volte può essere riciclata ecco all'interno di questo impianto
Che ha come principio il meno uso di materie prime è possibile avere anche un meno uso di risorse idriche e io penso che questo sia il punto più interessante da cui partire
E cioè partire da questo tema dell'atto che ci è stato proposto oggi per valutare sotto il profilo industriale come il nostro Paese riesce a non solo essere diciamo già oggi piuttosto importante per quanto riguarda l'industria del riciclo ma complessivamente anche a dimostrare quanto già sta facendo in questa direzione e quanto può ancora fare perché margini di sviluppo ci sono sicuramente ma partiamo e qui è una nota in positivo rispetto a una fotografia che sentivo prima che anche giustamente ci presenta molto problematica il nostro Paese e con un aspetto invece questo io credo positivo su cui lavorare cioè ci sono le condizioni in particolare mi riferisco all'esperienza nel settore industriale che ci dicono che uno dei punti capitali della enciclica di papa Francesco lauda Tosi chi ha come epicentro
La scarsità della risorsa idrica e il dell'utilizzazione strategica che ha questo bene può essere sicuramente affrontata e affrontata anche con risultati molto importanti grazie dell'attenzione
Carlo Montalbetti
Allora abbiamo visto tutti i vari aspetti ora chiedo la parola per le conclusioni non superano di casa padre Enzo Fortunato
Dopo le fa la predica non è nel mio stile
Quando è stata presentata valutato simili
Credito per chi è attento alle cose vaticane documenti papali si sia accorto di una cosa
Che è stata la presentazione documento papale più mediatico di tutti gli atti tante che direttore della sala stampa vaticana dovette cambiare il luogo Ets la presentiamo nella sala del Sinodo accanto alla sala nel e non più la sala stampa vaticana
Erano migliaia e migliaia di giornalisti presso questo che cosa ci dice ci dice l'urgenza l'urgenza cioè l'uomo sta avvertendo un pericolo
E c'è stata una e pattizia azioni giusta su un documento papale di portata storica se volete per me francescani storica anche perché per la prima volta un documento un'enciclica portata titolo
Di un
Di parole Santo
Di parole di un santo nel nostro caso San Francesco
Di fronte a questa grande attenzione mediatica l'altra considerazione c'è una disattenzione di gesti
Certo chi a scuola a me non me l'hanno detto
Mi capitava di sentire educazione ambientale dire quando tutti i lati venti in quanto pulisci tenti i momenti in cui salutando il dentifricio Ciuti la fontana
Tutti i gruppi ne
Ditemi la verità
Quanti di noi lo facciamo
Sette otto cade sulla reale facciamo cioè lei che però siamo quarto
Che abbiamo alzato la mano un quarto di che cosa fate un gesto quotidiano queste è un gesto quotidiano che ci dice che quella consapevolezza tutta Francesca l'aut Alto Sinni signore personale qua preziosa casta
Dobbiamo aspettare che a Roma
Si ponga un problema di carattere epocale perché credo che i quotidiani non abbiano mai parlato in mani da questi forte dell'acqua come è capitato quest'estate poi smentite mise dico una mia zia
Allora dobbiamo prendere coscienza di un problema che riguarda la politica riguarda
La morale e l'etica
Ma riguarda soprattutto i nostri gesti quotidiani e io credo che questa possa essere la conclusione i nostri gesti quotidiani fino alla voglio farlo zero tante altre cose sull'enciclica Non mi impegno