Hamas annuncia il raggiungimento di un accordo di riconciliazione con l'ANP. Intervista a Giordano Stabile

Siamo in collegamento telefonico con Giordano stabile inviato del quotidiano la Stamp Beirut Bonassi era stabile
Quella sera
Per parlare dei uno dei tanti temi che interessa le dinamiche del Medioriente la questione di un percorso tentativo ennesimo di riconciliazione tra le varie componenti le fazioni palestinesi tra Striscia di Gaza West Bank Cisgiordania allora l'annuncio che è stato fatto se non vado errato domenica diciassette settembre ieri da parte di Hamas pronta amassimo ricordiamo governa la striscia di Gaza dal due mila sette pronta eccetera il governo della striscia di Gaza
Autorità nazionale palestinese anima moda bus nell'ambito di una sorta di percorso
A piedi di conciliazione una sorta di Minerva metta che dovrebbe culminare con prossime elezioni anche il presidente dell'Anp va detto che scaduto il suo mandato da presidente del due mila nove non e da allora non ci sono state più lezioni come si è arrivati come c'è stato questo importante che notevole sviluppo rispetto a questa situazione
E i vista così da come come l'hanno presentata sembra più che un accordo sembra più una capitolazione di di di Hamas bisogna vedere poi se effettivamente manterranno le promesse e andranno a quella cessione di poteri relatrice così dal governo di unità nazionale
E per poi fare queste queste elezioni rinviate molte volte
E ci si è arrivati a questa che possiamo chiamare appunto una capitolazione perché a Martins grossissime difficoltà
Di fatto Abu Mazen circa un anno fa
Ha deciso ha rotto gli indugi e a impostato una linea molto più dura nei confronti del movimento islamica perché sappiamo Camassa il braccio
Palestinese dei dei Fratelli musulmani egiziani in sintesi
E anche adottato questa una linea molto più dura e ha cominciato a per per esempio a non pagare più il il gasolio che serve alimentare l'unica l'unica centrale elettrica della Striscia
A questo punto gratta e sosta attualmente senza elettricità al massimo tre ore al giorno non riesce a depurare le acque
E nera e ciò si aggiunge poi a quello che agli affetti convinte del del lungo blocco israeliano che dura sostanzialmente da dieci anni quando con un colpo di mano i militanti islamisti hanno hanno preso in possesso dell'attrice
Quindi amate si trovava una moto da una parte Israele
Più
Al fatta di Abu Omar prende sempre più rigide e dall'altra l'Egitto che ha avuto volto Wola enorme in questa in questa accordo
Perché leggi anche l'Egitto ha posto condizioni sempre più dure alla riapertura
Del valico di Rafah e quindi ad alimentare ad aumentare la Striscia questo punto a a Massa dovuto ha dovuto cedere
Accettare quelle che erano poi le condizioni di Abu Mazen di Al Fatah e diciamolo de anche di fare della comunità internazionale
Cioè rinunciare a governare la liscia entrare di un governo di unità nazionale che va però il suo ruolo sarà e di giugno partner rispetto quello di Al Fatah e cercare di normalizzare la situazione di portare sollievo perché perché l'attrice vivono uno virgola otto milioni di persone in condizioni veramente
Pesantissime
Il bisogna vedere se cederanno veramente il controllo militare poi anche se al fatta votata colla di ridimensionare la la penali missilistico
Che hanno in qualche modo in cui in parte ricostruito appare dopo il mito del Che del dopo il due mila quattordici
E quindi
Anche Israele a quel punto allenterà le maglie si potrà tornare vip più o meno normale speriamo certo la corda è stata che annunciato due giorni prima dell'apertura dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
All'ONU dove si recheranno sia Netanyahu che Abu Mazen appunto del conto ed hanno separatamente il Presidente americano dall'altra
Sia Abu Omar sembra ritornato in sella
Si era parlato di un accordo Israele Egitto Arabia Saudita opera in qualche modo sostituirlo con fa ammenda da Lanna
Che è un leader Daloui mandato in edizione mirati che più ben visto più piace di più Israele soprattutto
E però adesso non è non è palestinesi però Leonardo due parti perché comunque poi personaggio ruolo controverso accusato di corruzione qualcosa c'era insomma e quindi
Non però è molto problematica gommate ancora un po'dalla vecchia scuola allievo di aver fatto insomma
Però adesso a puntate sembra trovate in sala soprattutto per volontà de degli egiziani che tutto sommato l'operazione Darlan non non la nell'andata in porto a marzo del comunque
Che sembrava disponibile poi follemente fra un po'tirato indietro sì inserito diranno che essa sta corteggiando marzo allora a questo punto meglio contrappuntata sul vecchio cavallo
E darvi però del del biennio delle carte in mano a questo accordo con Hamas prevarrà il fatto che sostanzialmente sta per tornare leader di tutti i territori sicuramente lo rapporto morboso qui e c'è tuttora la dinamica del Medio Oriente perché c'è questo grande duello tra i sunniti delle foglie né potente che nel più sul vita punto Arabia Saudita in testa i in questo momento alleati di Israele tanta che Mohammed El Salman è il principe ereditario è andato è andato all'inizio nella incontrare Netanyahu il braccio di ferro con l'Iran parchi che la questione palestinese e torna a essere
Comunque un un un tassello importante
Se non sbaglio anche nelle anche nelle richieste da dell'Arabia Saudita al Catarci racchetta che hanno causato l'embargo totale diplomatico c'era anche la questione di chiudere gli uffici di Hamas e dei Fratelli musulmani
Eccetto eccetto MM Peppa idea sottolinearlo perché il Catania esso omento paradossalmente dopo tentavo abita sotto unità è diventato alleato dell'Iran e della Turchia
E il e puntano molto sulla carta palestinesi eccesso retorico Popa ma grandissimo per mettere in difficoltà l'Arabia Saudita
Mohamed El Salman avallare Netanyahu dicembre sono anche pronto a fare passi enormi verso dicono cimento Israele la parte di gran parte dei Paesi arabi però devi darmi qualcosa sui palestinesi perché se no come circa sono e in patria con acque con lo riconosce Veltroni senza avere una contropartita la contropartita strategica e anche molto ideologico e propagandistico è sempre quella la pace dei palestinesi i diritti dei palestinesi
E quindi ci sono le condizioni perché Israele appunto in funzione anti iraniana per aiutare i suoi alleati
Arabi sunniti ceda qualcosa però ovviamente l'isola bisognava neutralizzare Hamas che o è odiata dal il richiedente il più grande nemico dei Fratelli musulmani al mondo
è odiata dai dai dai dai sauditi perché comunque che sauditi per quanto sunniti conservatori non con non tollerano i Fratelli Musulmani eversivi che vogliono rivolo cominciare i regimi e minacciano stessa monarchia
Era diventata la la l'amico del Qatar dell'Iran è chiaro che dovevano dovevo neutralizzarlo per poter poi fare concessioni
Concessione palestinesi speriamo però che poi ci siano impazzisce se davvero ama cede ed è allo stremo quindi può c'è l'auto probabilità che ceda
E chi si forma questo governo di unità nazionale palestinese però a quel punto qualcosa dovranno dargli cioè ora difficile il confine sessantasette ma non molto di meno perché anche Abu madre cosa può accettare
Certo non può accettare una semplice autonomia come come gli propongono alcuni settori del del Likud e lo tutto sommato lo stesso Netanyahu
Quindi somali inizia la parte difficile dopo il boom
Certo quindi rimane tutto come dire wait and see cioè aspettare e vedere quel che succede tutto tutto il Medio Oriente però adesso è in forte accelerazione lo vediamo
La l'imminente fine della guerra in Siria con di fatto comunque non si sa quanto ampia però uno alla fino alla vittoria di Assad del ponte riuscita e filorusso sta sta faccia in un modo o nell'altro i piedini e tra cui quella quella molto importante sarà quello del del Kurdistan
Il Kurdistan è stato diciamo sotto tutela occidentale data del mille novecento
Novantuno col tetto esce piano piano emancipato e costruito come come nazione ora vuol fare questo passo formale dichiarazione di indipendenza
Però in questo quadro di accelerazioni e di tecniche cialtroni qua di là visto un po'con preoccupazione anche
Benissimo allora grazie staremo a vedere anche per quanto riguarda questo tema magari programma sentirci al più presto grazie veramente a Giordano stabili inviato del quotidiano la Stampa in collegamento da Beirut buon lavoro presso
Grazie a voi ha