Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 21 settembre 2017 condotta da Ada Pagliarulo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 36 minuti.
Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Sono le nove sette minuti a Radio Radicale stampa e regime è stata curata oggi da Aurelio Aversa ringraziamo Alessandro Teodori che ci assiste in regia iniziamo questo
Primo notiziario di radio radicale ricordando una importante mostra che si è aperta ieri a Roma nel giorno dell'anniversario della presa di Porta Pia
è stata inaugurata la mostra dedicata a Marco Pannella all'Istituto per il Risorgimento a Roma presso il Complesso del vittoriano Marco Pannella per una storia del radicalismo italiano questo il titolo della mostra che resterà aperta fino al quattro novembre può essere visitata tutti i giorni a Roma a partire dalle dieci sul sito di Radio Radicale naturalmente
Troverete anche la registrazione di questa inaugurazione in video
E poi parleremo
Con Rita Bernardini del grande Satyagraha ci occuperemo poi del viaggio in Italia del Dalai lama
Ascolteremo alcuni dei protagonisti del flash Mob che si è tenuto proprio a Firenze ieri in occasione dell'arrivo del Dalai lama parleremo poi
Di legge elettorale sentiremo le voci di Emanuele Fiano di Pier Luigi Bersani
Chiuderemo poi tornando a parlare del referendum per l'indipendenza della Catalogna parleremo dapprima con il giornalista de la Stampa Francesco Ulivo poi con Bruxelles e con il nostro corrispondente David Carretta ma dicevamo vogliamo aprire tornando a parlare del grande Satyagraha
Il grande Satyagraha che è iniziato il sedici agosto scorso promosso dal Partito radicale da Rita Bernardini affinché il governo emani i decreti attuativi del disegno di legge di riforma
Dell'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena secondo quanto previsto dalla Costituzione qualche giorno fa due giorni fa Rita Bernardini dalla sua pagina
Facebook ci ha dato
Le sue ultime notizie cioè i testi dei decreti delegati che riguardano il nuovo ordinamento penitenziario saranno pronti tutti insieme a fine mese non saranno più
Scaglionati fino a dicembre stato con Rita Bernardini facciamo il punto sulle adesioni al Satyagraha Buongiorno Aretha Buongiorno atte a da un saluto a tutti gli ascoltatori ma credo che abbiamo fatto come partito radicale
Bene
In questa parte che è stata purtroppo che ha visto il suicidio di tantissimi
Detenuti delle carceri e una invivibilità
Veramente ai limiti della sopportazione abbiamo fatto bene a non mollare e appiccando dire i tempi perché vorrei soffermarmi proprio su questo allora il ministro
Ha detto a differenza di quanto aveva pronunciato la radio radicale in un'intervista
Che non saranno più scaglionati i decreti delegati ma che saranno i testi pronti alla fine del mese ecco io vorrei sottolineare il fatto che una volta pronti questi tale i del del nuovo ordinamento penitenziario
Questi e dovranno essere approvati dal consiglio dei ministri che li deve mettere quindi all'ordine del giorno
Dopo di che la storia non è finita perché i i testi approvati dal Consiglio dei ministri devono andare alle Commissioni giustizia di Camera e Senato per un parere
E da questo punto di vista ricordiamo che Camera e Senato hanno tempo venticinque giorni
Per darebbe esprimere il a lire e dopodiché torna tutto al Consiglio dei ministri e c'è cioè i finalmente abbiamo questa nuova legge che il parlamento attraverso un disegno di legge delega che è stato approvato ha chiesto al governo e di e separare quindi continue Satyagraha perché dobbiamo continuare a sottolineare che i tempi sono stretti
E sono strettissimi visto tutto l'iter che devono fare questi decreti e qui legati e posso dire questo perché no a ieri sera
Erano novemila settecentocinquantaquattro i detenuti che avevano partecipato e stanno partecipando al e Satyagraha
Le ultime adesioni che ci sono arrivate vengono dal carcere di Reggio Calabria argilla è solo duecento quarantasei
E che aggiungiamo ai nove mila settecento cinquantaquattro che tenuti chi cittadini che sia on line
Sia dalle lettere che ci arrivano da alcune città italiane ci aggiungiamo anche questi cittadini arriviamo ad un totale di dieci mila cento cinquantacinque io vorrei sottolineare vada
Che c'è stata due giorni fa alla festa della Polizia Penitenziaria che si tiene ogni anno alla quale è stata invitata peraltro però se è stato impossibile però
Trapani diciamo così sino
è impedito e ecco da questo punto di vista vorrei ritornare sulle parole che sono state dette sia dal Presidente della Repubblica che dal ministro della Giustizia Andrea Orlando perché sono importanti
Il Presidente della Repubblica ha parlato di innegabili criticità del sistema carcerario
Allora vorrei sottolineare la parola innegabili perché fino a qualche qualche tempo fa sono state negate quelle che il Presidente della Repubblica chiama criticità
Ma che noi definiamo come definiva Marco Pannella vere e proprie illegalità e violazioni i diritti umani fondamentali
Il ministro della giustizia Andrea Orlando da parte sua
E ha parlato del carcere come il luogo colossale per misurare la democrazia di un Paese ecco io credo che questa dichiarazione che era stata particolarmente significativa e importante perché diciamocelo francamente scia le carceri
Che l'amministrazione della giustizia cioè quella che riguarda tutti i cittadini sono due argomenti che poco vengono tenuti in considerazione dalle istituzioni italiane del Parlamento devo dire che il governo attraverso il ministro sta facendo questo sporto ma insomma sono luoghi identificati
E se pensiamo all'amministrazione della giustizia come non funzioneranno i tribunali di ogni tipo
E perché sono tanti cittadini che e chiedono giustizia
E sono tante le condanne che l'Italia discese per l'irragionevole durata dei processi e questo si aggrava ogni giorno di più per questo voglio concludere
Rivolgendomi a chi ci ascolta per i cittadini a piede libero definiamoli così
Comma per quelli che stanno fuori dal carcere è possibile aderire andando sul sito del Partito Radicale radical parti punto org oppure Partito Radicale punto it
Terre coloro che sono detenuti è fondamentale che ciellino una lettera o al partito radicale o alla trasmissione Radio Carcere al partito radicale e si trova in via di Torre Argentina settantasei
Zero zero uno otto sei Roma oppure a Radio Radicale radio carcere via Principe Amedeo due verrebbero uno otto cinque Roma
Grazie Rita Bernardini grazie per aver fatto il punto su questa grande iniziativa politica del Satyagraha
Abbiamo detto per l'appunto superate le dieci mila adesioni
E ancora sulla Catalogna torniamo sulla Catalogna a pochi giorni dal referendum per l'indipendenza che è stato proclamato per il primo ottobre che è stato sospeso dalla Corte costituzionale come saprete la guardia sibila compiuto ieri ventidue perquisizioni in sedi del governo catalano sono state arrestate quattordici persone tra queste vi sono due stretti collaboratori del vice presidente catalano finché Heras
Sono state sequestrate dieci milioni di schede per il voto il presidente della Catalogna Pindemonte ha convocato ieri d'urgenza i ministri ha detto che la Spagna ha superato la linea rossa ha sospeso di fatto illegittimamente l'autogoverno della Catalogna il premier spagnolo
Era coi ha detto per parte sua che è l'unica risposta possibile che lo Stato deve reagire ma sentiamo cosa è accaduto nelle ultime ore da Francesco Ulivo il corrispondente della stampa che si trova Barcellona Buongiorno a Francesco Livo
Bongiorno cosa accaduta intanto abbiamo sentito parlare di nuovo di tensioni nella notte a Barcellona dopo le grandi manifestazioni di protesta di ieri
Ieri successo che nel luogo della grande concentrazione di ieri proprio alle spalle la la Catalunya nella sotto a uno dei palazzi che è stato perquisito dalle la Quarenghi villa ieri mattina
Ecco lì dove si era concentrata tutta quella folla la richiamo nelle foto nel bene dei filmati di queste ore nella notte su è rimasto un un nucleo diciamo
Di i manifestanti ragazzi più giovani insomma niente di i violento però il fatto è che il palazzo è stato continua ciò continua ad essere circondato e all'interno continuavano ad esserci i gli agenti la guardia Criville che hanno per stavano perquisendo gli uffici fin dalla mattina
Quindi che è posto un problema diciamo nella notte su come fare uscire
Gli agenti Tenca incidenti Victoria culto era circondato tutto l'edificio e è servita una piccola carica del primo soste squadra che la polizia invece catalana
Per una piccola carica che aprire il falso alla alla polizia la guerra civile spagnola che così appunto uscire ma erano su tutto sommato poco poche ore fa verso le quattro quattro e mezza quando si è potuto liberare
Dalla poco rispondenza da bar Celleno da Barcellona a sottolineare che stamattina sulla stampa quanto impatto anche mediatico abbia avuto come immagine effettivamente negativa poi probabilmente per il governo spagnolo questa irruzione perquisizione
Guarda questo è un problema diciamo di che eccezione per Noemi o europei diciamo che non Ranieri sicuramente i tanto che sono anni che il movimento indipendentista catalano che va benissimo di avvierei o come dire dei limiti legislativi ieri legali troppo grandi per fare un referendum
Il primo questo movimento a mio avviso ha cercato queste foto per anni no alle foto di una depressione e di una di un contrasto così dura da parte della polizia
E quindi per noi sicuramente i hanno fanno affetto che ci ci fanno e arresto in Spagna questo non lo so raddoppiamo dovremmo indagarlo io sono convinto che il Partito popolare che il partito di governo in Spagna
Che qui in Catalogna in cui si marginale da un punto di vista politico ed elettorale nel resto in Spagna invece si fa forte
Della mano dura contro i catalani e quindi quelle immagini che a noi sembrano troppo diciamo violente o comunque atti democratiche nel resto d'España probabilmente sono Abba a maggioranza del resto degli spagnoli sono viste con favore
Socialisti e potemmo sabbia visto che potremmo solo racconti anche tu
Ha fatto una manifestazione ieri socialisti che reazioni hanno avuto
I i socialisti sono quelli più schiacciati da questa dinamica così polarizzato no
E e diciamo appunto poté mossa anzi ne approfitta per fare anche potremo tra i suoi imbarazzi perché dovremmo son proprio nazionale
E qui ha una sua marca diciamo ha una sua da del suo partito alleato ma non non di partito vero è un partito nazionale e quindi a anche i suoi imbarazzi ma attente sempre dichiarato a favore di dei referendum di autodeterminazione i cosiddetti e quindi in questo momento sostiene il referendum e anche e non è chiaro se confusi con uno c'è i socialisti invece e evidentemente hanno altre responsabilità e hanno avuto altre responsabilità di governo nel passato
Sono fortemente in imbarazzo perché da una parte ritengono ad Arcore ieri la destra di governo colpevole detti questa situazione contabile di questa situazione di mancato dialogo
Dall'altro sono fortemente contrari a ogni a ogni azione che vada al di là di la legge perché le le postale quello che la gente ha catalana fa facendo è assolutamente fuori dalla legalità spagnola quindi chiaramente per un partito costituzionalista un partito una storia così
Apposta Enti Curzio anale non non non può essere non può essere accettato quindi è un po'è un momento di imbarazzo ieri c'è stato un incontro tra Perrotta anche perché il segretario socialista e il premier variano da coi e ad suo malgrado Sanchez ha dovuto dare un appoggio anche piccoli Criscito anche non è comparso lui
In televisione ma insomma dovuto appoggiare la linea della legalità contro quella della sfida la Costituzione che viene da qui da Barcellona
Grazie a Francesco Ulivo con cui eravamo collegati all'Unione indiretta da Barcellona Francesco Livo corrispondente de la Stampa di Torino torneremo a parlare anche della tensione in Catalogna al questa sera non spazio transnazionale con Francesco De Leo a partire dalle diciannove
E trenta l'editoriale del paese durissimo le bugie
Del premier regionale catalano durissimo ne parliamo anche con David Carretta il nostro corrispondente da Brussel per sentire quali sono state le reazioni in Europa David Bongiorno
Che il buongiorno a voi non circolano di fatto reazioni a livello di Unione europea almeno a livello istituzionale la a Commissione europea interrogata ieri non ha voluto rispondere non ha voluto commentare il irruzione da parte della Guardia Civil nella sede del governo catalano alle varie perquisizioni il vicepresidente della Commissione dopo la riunione chiedo scusa del collegio dei commissari
Ha detto non abbiamo nulla da aggiungere rispetto a quanto a già presso son Claude Junker il presidente dell'esecutivo comunitario e il primo vicepresidente Franco
Il Berman che cosa aveva detto Junger la scorsa settimana fondamentalmente che all'Unione Europea
Rispetta la legalità costituzionale della Spagna rispetta le decisioni della corte costituzionale le decisioni del Parlamento di Madrid certo se ci fosse un referendum legale
Sarebbe pronto a riconoscerlo come accaduto nel caso della Scozia ma in questo caso quello catalano
C'è una differenza sostanziale il referendum agli occhi della Commissione e illegale perché non è il frutto di un accordo di una decisione resa dal dalla dalle autorità centrali e di madri piccanti dicono assolutamente
Ma c'è darò la chiarificazione di non poco conto perché la notizia è stata PAC è passata come di un QR dice rispetteremo il referendum invece non ci pare di capire questo dalle parole
No no ci sono state numerose precisazioni Bandabardò al bar da parte di è stata detta durante un'intervista con degli occhi über alles il giorno dopo il discorso sullo Stato dell'Unione ma prima di quella parte riconosce avemmo il il risultato del referendum Juncker aveva assolutamente aveva detto in modo molto chiaro che la la posizione della dell'unione europea dalla commissione di rispettare la legalità costituzionale spagnola
C'è una un un anche un come dire un un elemento di fondo in tutto ciò che riguarda le relazioni fra i partiti politici a livello europeo sia il al Partito popolare europeo Juncker non è uno degli esponenti di punta
Sia il partito socialista europea hanno espressioni Spagna nel nel PPE nel nel sole entrambi contro l'indipendenza della Catalogna e di conseguenza questo si riflette anche a livello di prese di posizione delle istituzioni europee io ieri il prevede che il presidente del gruppo dei socialisti Gianni Pittella spesso si preoccupazione ma aggiunto vuole una soluzione politica nell'ambito della Costituzione catalana la posizione del Partito Popolare Europeo e ancora più netta Antonio Tajani che il presidente del Parlamento europeo ha detto chiaramente di essere contro questo
Referendum ha preso le parti del governo di Madrid e di Mariano Rao in tutte le dispute anche negli anni passati contro con la Catalogna col governo catalano in questo contesto non non arriverà un aiuto alla causa catalana da parte dell'unione europea che artista in qualche modo la sua linea su questo molti anni fa quando alla presidenza dalla commissione c'era Romano Prodi
La linea semplicemente quella di riconoscere la la la la la legalità costituzionale di ciascuno Stato membro di conseguenza non intervenire in quest'dispute di carattere diciamo territoriali indipendentiste e seconda cosa importante nel caso in cui dovesse esserci un referendum ascolterà ed è stato anche con esito negativo eventualmente in futuro anche la Catalogna
Nel momento in cui si crea un nuovo stato un nuovo patto indipendente dovranno dovrà uscita di fatto dall'Unione Europea e dovrà
Alla
Aderire a un processo di di ingresso con tutto quello che implica compreso il diritto di veto da parte per esempio nel caso della Catalogna
Della della Spagna questa linea è stata mantenuta sia dalla commissione Barroso sia dalla commissione Junker che evidentemente non ha intenzione di di di modificarla per la complessità del del caso catalano rimane un fatto se questo braccio di ferro andrà avanti tre si farà uso la forza in modo diciamo sproporzionato la commissione che oggi se la prende con paesi come la Polonia l'Ungheria per ragioni più che legittime conosciute forse dovrà iniziare a rivedere la sua posizione nei confronti del governo di Madrid
Grazie a David Carretta il nostro corrispondente a Brussel buona giornata il buon lavoro ora andiamo a Firenze la giornata di ieri il flash mob si è tenuto in sostegno alla causa tibetana in occasione dell'arrivo a Firenze del Dalai lama sentiamo la voce di Massimo Lenzi dell'associazione radicale
Andrea Tamburi al microfono di Massimiliano Coccia
Il festival delle religioni si è svolto oggi Cola alla presenza anche nelle istituzioni regionali e comunali
è importante però diamo saper cogliere un lato politico nelle risvegliare l'arma non è un caso infatti che oggi la comunità cinese stia manifestando proprio in questo momento a piazzale Michelangelo
Cogliere un significato politico significa semplicemente ricordare quello che è la realtà tibetana anche è una Regione sotto occupazione militare da parte della Repubblica popolare cinese
Combattere l'ennesima battaglia giusta per portare la libertà in Tibet ma tutto ma è importante sempre l'altra faccia che noi radicali ricordiamo dagli anni ottanta in poi che la democrazia in Cina ed è lì che ci siamo la partita cioè ampliare
La sfera dei tutela di tutela dei diritti per un Paese che in questo momento un Paese che sta invadendo economicamente tutto il mondo tra Coni cinese padrone
Anche qui in Toscana sta mettendo radici comprandosi aziende di vario tipo impegnando la sua comunità in attività che ormai hanno che va bene che hanno preso possesso del di corsa parte del territorio quindi è la democrazia in Cina è il Dalai Lama è la chiave interpretativa per questo lui lo sa
Non è un caso che quando lui nel mille novecentottantasette presento al piano dei cinque punti a Strasburgo
Parlo di autonomia del Tibet sotto la Costituzione cinese ed è questo l'aspetto che fa riflettere varerà ma non violento amico di Marco Pannella ed è proprio su questi aspetti che non vogliamo cogliere le grandi contraddizioni di chi con un paese come l'Italia per esempio
Commercia con la Cina intrattiene rapporti economici più importanti con lascino amano spende una parola sui diritti umani
Ed è la voce di Massimo Lenzi adesso ancora dal flash mob di Firenze il sostegno del Dalai Lama ascoltiamo Matteo Angioli segretario generale del Global Committee for Lulu Blow Marco Pannella ancora con Massimiliano Coccia
Oggi siamo qua nel solco di questa amicizia di questa di questo sostegno politico che il partito radicale da sempre dato ad un Tibet a sua Santità e e lo siamo anche perché è sempre evidente come la Cina stia prendendo il controllo della situazione a livello globale come sia sempre più influente come il suo peso politico finanziario economico sia sempre più
Pesante e connesso quello della mancanza di diritti
Per cui ecco è così ecco perché siamo qua siamo qua per ricordare che il Tibet è sicuramente un po'esiste una una in un'autonomia una Regione con afflitta da la repressione cinese da una politica antidemocratica della Repubblica popolare cinese che si dice democratica ma in realtà non lo è perché continua a calpestare i diritti delle minoranze
Cioè la ricordo che la Costituzione cinese parla di stato di diritto socialista non è lo Stato di diritto democratico federalista che il partito legale va proponendo per cui una ulteriore occasione questa per ricordare quanto ci sia bisogno di democrazia e di diritti perché la Cina sta prevalendo con la sua mancanza con la sua esportazione di non diritto e
Probabilmente anche quello che è successo recentemente con la in Cambogia
Con l'arresto del presidente del partito di salvezza nazionale cambogiano che non so cara iscritto anche al partito radicale come tutta l'opposizione parlamentare cambogiana quel ciò che è successo al Senato a Roma
Quando il segretario del Congresso mondiale curo
Dole con Isa doveva parlare e non gli è stato permesso
Sono tutti esempi di come questa prevalenza questa influenza cinese stia diventando sempre più evidente sta più pericolosa ragione in più per essere qua con Dalai Lama con Marco Pannella tutto lascito che
Ci affida
E questa era la voce di Matteo Angioli ascoltiamo infine ancora con Massimiliano Coccia Antonio stanco presidente del li dura lega italiana di diritti dell'uomo il flash mob a Firenze a sostegno del Dalai lama
Ma intanto credo che noi siamo qui oltre che per lo slogan quel Cavanda dell'arma
Per rappresentare il fatto che effettivamente il il Dalai lama dovrebbe essere benvenuto in tutto il mondo mentre ancora il regime di Pechino ufficialmente lo considera un un terrorista e continua a definire de tutti coloro che lo sostengono la cricca del Dalai lama
Io spesso con il partito radicale a Ginevra Consiglio per i diritti umani o organizzato degli eventi in favore delle minoranze
Della Cina e del Tibet in particolare e sempre i rappresentanti del governo cinese attendevano
Minacciare coloro che partecipavano a quelli di venti il messaggio del Dalai lama che noi come radicali in particolare da da quasi trent'anni abbiamo sostenuto sempre quello di un rapporto di una ricerca di dialogo con anche il regime cinese nonostante la gravissima repressione condotta da quel regime nei confronti dei tibetani e non solo e penso che questo dialogo vada sostenuto tutti i livelli
La voce di Antonio sta angora ci occupiamo di legge elettorale perché viene depositato oggi alla Commissione affari costituzionali della Camera un nuovo testo noto come rosa Tell un due a questo così è stato è stato ribattezzato né colloqui né contro negli incontri preliminari
Con i rappresentanti di diversi gruppi il relatore Emanuele Fiano del partito democratico ha detto abbiamo riscontrato un consenso significativo Forza Italia ha dato una sua una propria disponibilità al confronto
Movimento cinque stelle M. D. P. e Fratelli d'Italia hanno bocciato il nuovo testo che rispetto al proporzionale e puro ha il trentasei per cento dei deputati eletti in collegi uninominali poco più di un terzo dei deputati cioè duecentotrentuno vengono eletti in collegi uninominali maggioritari saranno quindi duecento rom con leggi che pari al trentasei per cento dei seggi della Camera i partiti si potranno coalizzare per sostenere un comune nel candidato ci sarà una Scheda
E un voto unico a differenza del Mattarellum dove c'erano due schede una per il collegio una per il listino proporzionale con la possibilità del voto disgiunto qui in questo caso con questo De Rosa Tell un due
Avremo una scheda unica cioè il nome del candidato nel collegio che sarà affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono i barrando sul simbolo del partito il voto andrà al candidato del collegio e al partito per la parte proporzionale e dunque il PD rilancia sulla legge elettorale con questa proposta di Rosa Tello ma due sentiamo le valutazioni proprio del relatore Emanuele Fiano al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ho consultato tutti i gruppi
Comunque lo sapete c'è una radicale contrarietà del Movimento cinque Stelle le ipotesi che si avanzano e anche di articolo uno mediti
Per il resto le consultazioni hanno mostrato un quadro possibilista
Positivo sulla possibilità finalmente di dare in Parlamento una legge elettorale al Paese che l'impegno a tema e ci siamo presi che intendiamo portare avanti sentiamo questa responsabilità e ci auguriamo che l'arco
Dei partiti che con noi condividevano questa responsabilità nei confronti del Paese sia il più ampio possibile è un testo che avrà sicuramente duecentotrentuno collegi uninominali dove si è eletti con sistema maggioritario e un altro numero di collegi plurinominali
Mi pare che questo modello sia all'Effetto degli altri tentativi che il partito democratico in questi mesi ha portato avanti prima quello di un sistema completamente maggioritario il Mattarellum
Poi quello del sistema completamente proporzionale in tutte e due i casi c'è stata una evidente difficoltà a ottenere un consenso che portasse avanti la legge
Quindi noi abbiamo proposto proporremo domani un testo che lesto di quelle due soluzioni e che non sono andata avanti un testo di mediazione che ha una parte di modello maggioritario la parte di modello proporzionale
Così dunque Emanuele Fiano lui stesso evocava le perplessità avanzate da movimento democratico progressista e sentiamo proprio il parlamentare di articolo uno movimento democratico progressista Pier Luigi Bersani ancora al microfono di Lanfranco Palazzolo
Noi sospettiamo le carte un
Ogni Giudei sempre se stiamo qualche capiamo fin qui tra giornali carte che ci sono già
L'esito sarebbe codesto allora punto primo un terzo di collegi con maggioranze tali geometria variabile
Quindi un orgasmo per il trasformismo
Due due terzi di liste bloccate cioè di parlamentari nomina con l'esito per i giornali un mese per potrebbero descriverci
Tre quarti
Enzo una soglia abbassata al tre per cento
Con un'ulteriore frammentazione
Fosse così sarebbe un esito che non dà nel governo
Stanza
E che approfondire per il solco fra i cittadini istituzioni voglio chiarire fosse così
Per quel che mi riguarda non ci mettiamo di traverso con tutto quello che possiamo perché qui si parla di democrazia
Chi ossa
Di che è una cosa del genere assomiglierebbe al Mattarellum
Può solo essere in
Oppure fuori come un balcone
Dunque era la voce di Pierluigi Bersani movimento democratico e progressista una giornata decisiva per il bio testamento ricorda Mina Welby presidente dell'associazione Luca Coscioni che scrive non abbiamo tempo per aspettare ancora in particolare non hanno tempo le persone malate o anziane
è ora che ciascun senatore si assuma le proprie responsabilità a favore o contro la legge sulle disposizioni anticipate di trattamento so che oggi alle quattordici si riuniranno per decidere il calendario spero che la Presidente
Le armi sono affari sociali del Senato De Biasi
Decida di compiere l'unico atto in grado di sbloccarli la situazione cioè inviare il testo direttamente all'aula poi ciascuno deciderà liberamente a favore o contro e ne risponderà ai cittadini dunque preannuncia
Preannuncia Mina Welby dalle tredici alle quindici sarò all'ingresso di via degli stadi rari per rivolgermi personalmente ai senatori anche quelli contrari alla legge per chiedere che non ci siano nuovi rinvii
Ancora una notizia eppure vogliamo darvi riguarda la raccolta firme per la campagna ero straniero per il superamento della Bossi Fini
I tavoli a cui si può firmare oggi sono ad Alessandria in piazza De André settantasei all'Associazione cultura e sviluppo a partire dalle ventuno a Trieste in via giusto Buratti
Diciassette diciannove come orario sabato e anche dieci dodici Ammar Zapotocny la festa dell'anti minare presso la festa dell'ampi alle diciotto
A Napoli al carcere di Poggioreale a partire dalle sedici a Roma al mercato di piazza San Cosimato dalle dieci alle tredici ancora Roma piazza Fiume
Dalle diciassette alle venti a Roma piazza di Torre Argentina dalle diciotto alle ventuno a Roma presso Italia le dalle diciotto e trenta alle ventuno e trenta
A Roma la festa de L'Unità dalle diciannove alle ventidue e a Terni in piazza della Repubblica dalle diciassette alle diciannove e trenta la campagna ero straniero fra poco vi faremo ascoltare le parole l'intervento del presidente del consiglio Paolo Gentiloni ieri all'assemblea generale
Dell'ONU
Intanto dalla dalle notizie che vengono dagli Stati Uniti e in particolare il presidente Donal Trump punta a rivedere l'accordo sul nucleare con l'Iran per inasprire le misure piuttosto che a stralciarlo affidando agli alleati il compito di convincere Teheran a tornare al tavolo del negoziato su questo peraltro ieri è intervenuta anche l'Alto rappresentante della politica essendo l'unione europea Federica Mogherini ma per l'appunto questo
Avrebbero detto Donal Trump punta a rivedere l'accordo sul nucleare piuttosto che stracciano questo avrebbero detto funzionari d'amministrazione americana citati oggi
Dal signor Times dopo che ieri peraltro proprio Ciampi ha detto di avere già preso una decisione sull'intesa raggiunta nel due mila quindici dalla comunità internazionale però non ha cioè l'accordo con le autorità iraniane però non ha precisato se altamente che decisone abbia preso secondo alcuni anche gettando in qualche modo nell'imbarazzo il segretario di Stato killer son così come e la rappresentante all'ONU degli Stati Uniti Nichi alle in
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