Sono stati discussi i seguenti argomenti: Famiglia, Letteratura, Libro, Sociologia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
scrittore e traduttore
Radio radicale benvenuti in questo nuovo appuntamento delle parole e le cose da trasmissioni d'approfondimento culturale libraria della nostra emittente
E oggi abbiamo il piacere di avere nostro ospite Enrico Palandri benvenuto a Radio Radicale grazie
Allora la tua ultima fatica letteraria si intitola l'inventore di se stesso un romanzo particolarmente intenso perché attraversa una serie di questa interiori molto delicata e molto personali che spesso in letteratura anche fanno fatica a trovare spazio perché i temi le legati alla alla paternità avrà diciamo alla società anche in qualche modo di stampo patriarcale del nostro recente passato e la cosiddetta devozione emozionale dei padri trovano sempre poco spazio nella trattazione e lo fece il progressista simpatica esistono contano anche dal brevissimo e fraterno
Delle nostre vite
E innanzitutto come ci è venuta non tanto l'idea del romanzo che poi esplodere Remo ma come ti è venuta l'idea di concentrare il focus su su un argomento così anche sociologicamente poco popolare perché sto avessi fatto sicuramente un romanzo sulle madri
Del diciamo chiaro non sta membra
Diciamo che io mi trovo ho voluto raccontare diciamo ha detto bene il padre di centro diciamo la Patri linearità ecco il riconoscere il la relazione maschile tra padre e figlio
In qualche modo man mano che il padre invecchia diventare Luís ecco questo diciamo è il il
Quello che mi stava a cuore diciamo che la cosa si è complicata infatti un libro che ha preso probabilmente più tempo di quello che sarebbe stata necessaria perché ha a metà della scritture sono compaio Danica ha cominciato a scrivere morto per davvero mio padre
E allora naturalmente come può immaginare questa materia si è complicato dovuto riprenderlo in mano d'accapo cioè tutto ha avuto un'altra prospettiva
Ecco
Si percepisce molto il senso di questa ricerca e pur non sapendo di questo doppio tempo di cui vive questo libro
Si percepisce anche nella scrittura non tanto un senso di malinconia ma propriamente un senso di ricerca e e questa ricerca porta voi a creare una storia che in qualche modo e divide diciamo diventa anche un po'archetti Pardini diventa una storia che ci coinvolge un po'tutti perché
La storia di Gregorio ma potrebbe essere tranquillamente la mia storia resto che abbiamo tutti alle spalle al mondo qualche nuova assorbito e digerito trasmesso
Il nome no un po'come dice la canna un certo punto bisogna entrare nel nome del padre
Ed è un po'questo che che fa diciamo che la sensazione che ho avuto io adesso qui per Radio non si vede ma te lo passo spiegare era come se io fossi seduto sugli ultimi cinque centimetri della mia sedia e poiché non che hanno cercato di vedere com'era fatta di di accomodarmi e di essere un po'più me stesso che vuol dire un po'assorbire tutta questa vicenda ma però non voglio esagerare con l'aspetto geografico e perché naturalmente ogni romanzo sin si nutre di questo però come previsto appunto una delle cose più importanti
Piuttosto rapporto direi ballare la la riflessione sulla storia cioè il fatto che a un certo punto
Questi eventi che sono grandissimi ci determinano nella quotidianità nel presente attraverso la politica e l'attualità
Hanno alle spalle tanti attualità politiche che in qualche modo
Sono lo la vera tessitura di questa relazione con il padre cioè avere a che fare con il padre vuol dire un po'avere a che fare con i suoi miti commise compresi con le vicende che lui ha attraversato in qualche modo sentire
Cercare di di di di di portarle ecco di essere ben ma il nome Gregorio Riku disse viene da lontano che sembra una sorta di mappa
Per il nascituro perché il libro appunto
Si apre con diciamo la la la storia poi si apre con Gregorio whiskey raggiunge in ospedale il figlio e la nuora che hanno appunto perché hanno appena avuto un bambino e e c'è questa idea anche un po'famiglia chi è differente rispetto alle rappresentazioni classiche spesso in soprattutto iscritto di Contemporary rappresentano la famiglia comuni insieme frastagliato di soggetti in cui tante singolarità fanno una accoppiata unità invece questa famiglia sembra detenere un primato quasi
Storico cioè nel senso Gregorio
Dice
Chiede c'è di venire esatto di dividere dire diciamo di venire da lontano ma soprattutto chiedi in virtù di quel vincolo antico che la propria famiglia continui su quella tradizione oggi apparire in qualche modo legati a certi vincoli
Alle volte ci fa sembrare forse anacronistici però forse come diceva CE diciamo stesso Cicerone durante il centro stesso della famiglia sono le radici e le proprie origini passate
Ecco questo è un libro che ci insegna anche come vere radici ma vede anche con leggerezza non leggerezza con gli evita ma con leggerezza intesa il senso profondo quasi che Alvignano ecco
Come è stato per temi ter insieme tutti quanti questi aspetti perché c'è tanto del tuo tanta storia che fosse messo toccheremo e e tante dinamiche che alla fine direttore si troverà si avrà la fortuna di ragioni questo libro investito dalla storia dalla memoria di un'altra famiglia ma anche dalle dinamiche interpersonali che escono molto veloci certo de diciamo che
è vero tutto questo che dice bisogna anche dire che quando il padre arriva
Rivela appunto inizia a parlare di queste origini di queste origini
Nobiliari di dei
è una sorpresa per il figlio c'è un po'un invenzione quindici ma da dove vengono testé storie non questa è la la la la vera chiave cioè il fatto che il padre ampi cerchi di iter il nonno cerchi di trasmettere al figlio perché venga trasmessa nipote un senso del noi
Che il figlio evidentemente in una prima parte non ha o non ha avvertito comunque non avvertito come importante invece improvvisamente diventa è come se di consegnasse una pelliccia ecco poi non voglio svelare frazione del libro perché cioè ci sono delle dei colpi di scena all'interno su che cosa sia questa storia diciamo che di quello che veramente mi stava a cuore diciamo da un punto di vista non so bene in come chiamarlo se quasi filosofico perché non mi piace molto la parola psicologica non è che non credo che sia il loro atteggiamento o la loro soggettività ad essere in gioco bensì a quello che mi sta a cuore perché ci si dà importanza perché ci si toglie importanza nella vita non facciamo altro che
Che anteporre un titolo nel nella nostra epoca non mettiamo più magari con Teo o principe eccetera mettiamo o dottore avvocato di qua e di là oppure non mettiamo nulla
E questo questo impegno di vestirsi e svestirsi di un ruolo sociale diciamo che
E soprattutto tra padre e figlio quando regna in gioco qualcosa di molto più essenziale la chiave della loro relazione
La felicità e l'infelicità si alternavano e si mescolavano il nostro figlio come il mio padre in tutti noi da allora e per tutta la vita la coscienza disperata di una solitudine che non potrà essere risarcita
E la gioia di sentire che la solitudine improvvisamente è finita
Ci sei tu insieme coi soli Capi di fra intesi un attimo dietro l'altro di nuovo insieme di nuovo soli il dolore che torna e di Moscon pare per essere sempre felici e infelici presi dall'ansia di perdere e sollevati quando troviamo o siamo ritrovati
Passando senza capire dal desiderio gratificato quello frustrato e viceversa
Aveva una grandissima rabbia contro l'intrusione di mio padre una grandissima pena di Luís che senza mia madre si era perduto sia giusto gli occhiali e cerco di metterci a fuoco io per primo poi Laura quindi il neonato che non aveva ancora un nome
Perché non Gregorio mormorò
Stava benissimo pensai era tornato all'attacco e non aveva bisogno né di una sedia né del mio tomo da terapeuta e questo è proprio proprio sempre diciamo è è un po'
Diciamo il il fulcro iniziale tra l'altro insomma una una una scrittura efficace bellissima
Teme anche feroce al tempo stesso risentimenti così
Sballottati in in poche righe in pochi istanti ecco in questo abbiamo forse una sorta di
Di carta d'identità
Poetica di questo libero c'è questo alternarsi veramente a volte quasi violento delle emozioni e delle sensazioni e poi li stanno guarda con il Parma passaggio che ha appena letto
è un passaggio che viene appunto mentre guarda questo neonato che come chiunque ha avuto un figlio sa
Nel non ruba un bambino una NATO non ancora
Non si è arrabbiato per qualcosa che aprissi la sua felicità infelicità veramente fare viene dal fatto che a un certo punto è al seno poi vuole il seno
E appunto osservando questa cosa e osservando il padre anziano lui si accorda appunto che non certo senso cercare di spiegare la felicità o l'infelicità quasi arbitrare appunto perché certo ci sono delle cose che che ci gratificano delle cose che ci abbattono ma quello che che interessa il figlio e vedere proprio questa vibrazione emotiva come il come il padre nello stesso ma quasi riflettendo il figlio passa da uno stato all'altro in modo così così rapido
Ecco io vorrei leggere un altro piccolo passo perché diciamo di questo libro secondo me conta anche molto il il testo siamo quasi diciamo oltre all'ottanta per cento del volume
E e cioè praticamente questo pezzo di in cui c'è un'altra di dimensione che la che la trascendenza che lo spirito che anche la religione che è presente all'interno di questo libro che diventa anche una metafora di esecuzione della di di un certo senso del sacro che è presente in tutte le pagine
Distinguere gli dei miti che piovono dal cielo della voce interiore del dialogo intimo che abbiamo con Dio
Che ispirazioni intuizione passare dall'idolatria ragionamento dalla superstiziosa attesa di Epifania alla fede né i frutti del nostro pensiero
Maturare l'amore di dio fino emanciparci né come un figlio che cresca mio padre fino a conoscerlo e a separarsi da lui
Cristo ai santi non sono in questa prospettiva rappresentazioni immaginari esteriori da adorare ma una guida interiore che si rivela mano mano che riusciamo a esserci
Che si è risorto più esattamente eh questo sono il Cristo la Pasqua ciò che rinasce De vivo la vita
Perché quello che è vivo e ciò che non è morte la primavera ogni anno dopo un terribile inverno di nuovi fiori presto anche i frutti questa è la promessa della vita eterna non un paradiso che se ne sta altrove
Immaginato ma la consapevolezza che la vide queste non finisce con la soggettività come non è nata da lei c'era muore prima del nostro esserci e ci sarà dopo con un figlio che è stato desiderato prima della nascita
Un padre che verrà rimpianto dopo la morte
L'amore prima e dopo la nostra esistenza Nunzi svolge nella nostra coscienza ma nel reale che era fuori di noi la colpa non è
La cantina nell'anima ma il dolore che avvertiamo per la consapevolezza di non poterci nascondere in noi stessi come si amore immorale fossero sentimenti interiori
La sofferenza in cui lo scopriamo fa crollare l'inesistente confine però la coscienza il vivere Ciceri dall'illusione che ci restituisce reale abolisce la separazione tra se e immondo tra il sei e il mondo ecco qui
Secondo me c'è anche un'altra esplosione narrativo ovvero ad un certo punto vi è un uno sciogliersi di di coscienza e di di pegni anche perché poi in realtà questa anche non è solamente la storia di di una famiglia o di un legame padrini ignare come dicevi tu ma è anche la storia di una a esaltazione nelle colpe no di una ivi di una Epifania Pasquale quasi in questo frangente secondo me vi è proprio lo scioglimento cioè nel senso l'abbandono
Che i personaggi che poi tutta la storia fondamentalmente hanno in questo momento lo storico ecco
Come è stato anche qui in qualche modo lavorare molto di cesello nella definire poi i sentimenti perché tutto questo ma mare
Lei no chiaramente rischia alle volte anche di di invade le pagine però in questo ordine semantico in questo ordine lessicale
Scopriamo veramente non solo la forza della storia ma la forza della poetica che è alla base di questa storia e quindi
E questo lavoro di sottrazione che veramente ben riuscito e forse anche
L'origine della forza narrativa di questo libro però sicuramente saprà esercizio anch'essi adesso diciamo che
Adesso per non spaventare impossibili detto pagina così così densa come detto appunto di problemi e che sono un po'quelli a cui accennavo prima c'è la mia sfiducia nella Psicologia nel fatto che io penso che il reale fuori di noi e che tutta la prospettiva che cerca invece di interiorizzare
L'amore la colpa Ceresa come se fossero delle cosa che noi possiamo guardare dentro di noi e non e risolvere la dentro appunto per questo che non c'è bisogno da un di un tono dal terapeuta esatte
Avviene all'interno di un'azione drammatica in cui il narratore
A che fare adesso non dico come però con la prossima cosa faccia e si sta mettendo nei guai sta resta a un po'contemplando questi guai ed è fuori ad Astra cane fuori da una da una chiesa e confronta un po'il la religiosità del cristianesimo orientale con quello latino diciamo un po'il suo
Questa è un po'il contesto e fa una riflessione che per carità avrebbe bisogno di venticinque mila euro al mese se volesse essere trattata è io la la riassume in questo suo dubbio appunto se da una parte c'è questa tradizione platonica
Che è passata molto più in modo molto più diretto nelle nel cristianesimo orientale che per medie né soprattutto da Pavel Florenskij è stato lui un po'a farmi leggere schede ripensare a questa separazione e dall'altro appunto un un cristianesimo latino più sensuale ecco diciamo così che ha che dall'altra parte più più e diciamo che appunto gli il vero tema di questo personaggio come detto è quello nel trovarsi appunto non è solo una collocazione storica ma anche una quello collocazione etica spirituale
In cui ci sono ci sono appunto parte diciamo che il libro io credo sia molto denso io faccio per lavoro io insegno capisci da una vita e quindi è chiaro che Ovo ho sempre la tendenza un po'come il padre e il nonno diciamo di fare un po'lezione devo stare un po'attenti a questa cosa qui per cui costruisco
Delle situazioni gran manterrà dalmati fin qui non devo rinunciare ai contenuti però cerco insomma di porgere lì in un modo narrato raccontato spero non troppo presto pesante però mi sembra che se è uscito bene quando
Diciamo ne sono uscito bene
E consiglio insomma l'inventore di se stesse di Enrico Palandri edito da Bompiani grazie rigo per essere stato nostro ospite grazie anche per aver scritto questo libro insomma chi chi ci segue sa che diciamo il ringraziamento per aver creato un'opera
Necessaria è sempre raro e quindi insomma grazie perché veramente questo è un libro importante che e che serve io ringrazio radio radicale perché faccia un servizio se non gli
Passiamo delle volte dalle chiacchiere dai commenti all'opinione un po'di cronaca della vita parlamentare da tanti anni lo dobbiamo a voi e quindi per sentire cosa si dice effettivamente
In Parlamento bisogna sintonizzarsi su Radio Radicale va bene grazie Enrico Palandri grazie a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento rimanere in nostra compagnia perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0