Sono intervenuti: David Carretta (corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo).
Tra gli argomenti discussi: Economia, Firenze, Gran Bretagna, Lavoro, May, Politica, Unione Europea.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
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corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo
Sì buongiorno a voi discorso molto atteso quello che farà oggi il pianeta neri a Firenze il terzo sulla Brecht il sulla idea la visione di Brad Pitt bella Premiere britannica una visione molto diversa rispetto a quella delineata nel gennaio scorso a Londra e poi davanti alla Camera dei comuni in marzo dopo aver notificato l'articolo cinquanta del trattato con cui ha avviato le procedure
Di divorzio secondo le indiscrezioni Theresa May
Dovrebbe innanzitutto chiedere un periodo di transizione dopo l'uscita formale del Regno Unito dall'unione europea periodo di tradizione durante il quale del Regno Unito di fatto resterà nel mercato interno in un quasi tutti i meccanismi comunitari i conseguenza l'altra novità che Theresa May dovrebbe annunciare di essere disposta pagare per questo periodo di tradizione
La cifra che circolata negli ultimi giorni venti miliardi per gli anni due mila diciannove due mila e venti l'obiettivo la premier britannica è bloccare negoziati tra Michel Barnier il capo negoziatore dell'Unione Europea e deve impedirci di ministro britannico per la black e death
Lo stallo riguarda soprattutto il cosiddetto conto della predetta i venti miliardi rischiano di non essere sufficienti all'unione europea perché perché la posizione dei ventisette
Abbiamo assunto degli impegni comuni a ventotto questi impegni vanno rispettati e i pagamenti per quegli impegni
Non si fermano al due mila venti andranno avanti nel due mila ventuno ventidue ventitré e poi ci sono altre questioni più tecniche
Ma insomma venti miliardi non sono sufficienti all'unione europea e anche sulla questione periodo transitorio
Non è così semplice una delle conseguenze
Per il Regno Unito di un periodo di tradizione sarebbe di mantenere aperte le frontiere ai lavoratori europei alla libera circolazione delle persone in modo totalmente
Indiscriminato
Contrariamente alla promessa di Theresa May di riprendere il controllo sulla politica migratoria e di fatto di chiudere l'accesso ai cittadini dei ventisette
Stati membri che resteranno dopo la break scritta sarà una volta questo discorso
Probabilmente no la reazione di Michel Barnier dovrebbe arrivare una mezz'ora dopo la fine dell'intervento di May a Firenze venne daremmo conto questo discorso almeno dovrebbe permettere di riprendere i negoziati di riprendere le trattative il tempo però passa a ottobre i capi di Stato e di governo dell'Unione dovevano dire ci sono sufficienti progressi per passare alla fase due dei negoziati cioè quella sulle relazioni future tra Regno Unito e Unione europea che che alla fine ciò a cui tiene di più Teresa
Nei le condizioni per ora non ci sono e difficilmente ci saranno domani o questa sera dopo il discorso di di Teresa meglio un'ultima
Osservazione la premier britannica cambia nettamente posizione sulla vecchia età anche se non va incontro a tutte le richieste dell'unione europea è un sintomo delle gravi difficoltà politiche innanzitutto in cui si trova il Regno Unito dopo la Brad Pitt è un sintomo anche però delle difficoltà economiche che cominciano a farsi sentire sempre di più però è tutto vi restituisco la linea
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