Festa di Sinistra Italiana - La diseguaglianza, problema numero uno della politica

Si sente sì
Grazie
Allora
Scusate a voce Bassano
Sottorete ci dà un'influenza quindi abbiate pietà
Allora tanto per
Intanto grazie di essere qui siete tanti grazie a sinistra italiana che mia chiamato per intervistare la presidente Boldrini
Per rompere il ghiaccio diciamo vorrei iniziare per una cosa che so che sta molto a cuore alla Presidente
Perché e chi ha letto questo sull'ultimo libro lo sa
Qui si parla molto di una spettò diciamo non troppo visibile del lavoro di Laura Boldrini perché noi la vediamo governare l'aula di Montecitorio
Però diciamo magari non sappiamo che in questi anni
Di legislatura
Accanto al lavoro di di governo non facile
Del parlamento
Laura Boldrini praticamente non ha mai smesso di girare come una trottola per l'Europa
Alla ricerca diciamo di un lavoro costante per recuperare in qualche modo lo spirito dei padri costituenti lo spirito di Ventotene e in questo libro la comunità possibile non è un caso glielo chiediamo io credo che non sia un caso sei libero inizia parlando di Grecia
Chi come questo Paese è stato diciamo ridotto Taurino sterilità
Nel fascista
Europea
E le volevo chiedere appunto se non se se la Grecia lei la mette all'inizio del libro perché significa il andare in una direzione piuttosto che un'altra rispetto all'Europa che noi vorremmo e se vede dei segnali
Che ci possono far sperare che una politica come quella che ha messo in ginocchio un Paese dove scrive Boldrini gli orfanotrofi non sono pieni di bambini orfani ma di bambini poveri quindi se vede anche dei segnali positivi che possono farci sperare in una direzione diversa
Buona sera tutte a tutti io ringrazio sinistra italiana per l'invito Nicola Fratoianni vedo Nichi Vendola mi fa tanto piacere incontrarli vedo parlamentari e vedo tante persone che hanno deciso oggi pomeriggio di stare qui a ragionare insieme su o sulle prospettive future
Della del nostro Paese nel quadro sicuramente dell'Unione Europea sì io ho iniziato il libro la comunità possibile e non è l'unico libro che inizia con la Grecia perché secondo me la Grecia rappresenta una situazione talmente drammatica che veramente resta difficile capire come noi europei per la Grecia abbiamo fatto così poco
Io lo dico perché ho lavorato in Grecia essendo per l'Alto Commissariato delle Nazioni te per i rifugiati
La portavoce per tutto la parte meridionale europea e quindi anche in Grecia mi capitava di stare dei lunghi periodi quando Nichi Vendola mi chiamo
Per offrirmi la possibilità di essere candidata alle elezioni politiche io infatti stavo in Grecia
E racconta agli amici prima ancora di fargli dire perché m'aveva chiamato la situazione che avevo vissuto quella giornata ingresso la situazione terrificante in cui ero in un centro di Medici del mondo vedo la situazione di lunghe colonne di file immense di greci che aspettano di essere visitati dai medici del mondo fino a poco tempo fa quando io andavo a visitare quel centro c'erano solo migranti
Ora i migranti era minoranza la maggior parte delle persone erano persone greche
Erano nazionali erano persone che non potevano permettersi di andare in ospedale perché già in quegli anni andare all'ospedale voleva dire portarsi da casa le medicine e anche lenzuolo eppure da mangiare perché non c'era più modo di curare la gente
Allora di fronte a questo disastro io ogni volta con la possibilità di dire la mia comincio sempre dalla Grecia
E poi continuato essere vicino alla Grecia sono stata anche da presidente più volte ho incontrato Alexis Tsipras più volte prima quando non era presidente del consiglio e quando poi diventato presidente del Consiglio
Posso dirvi che raramente ho visto un uomo riuscirà a far fronte a una situazione così drammatica con compostezza rigidità forza e generosità difficilmente
E
Penso che difficilmente ho trovato un amo così solo
Dove alla famiglia
Progressista
La sinistra quando la Grecia veniva costretta a
In ginocchio sì di fronte a delle misure di austerità disumane dove era la firmi la famiglia progressista dov'erano i leader che dovevano aiutarlo nel negoziato che dovevano riuscire a
Far cambiare rotta giusto appunto a una politica acceca mio Luciano
Alexis era assurdo Alexis sta attraversando il deserto
Con senso di responsabilità lo farà con amore verso la sua gente allora io non posso mai dimenticare la Grecia perché è lì che è venuta meno la famiglia l'idea il sogno progressista è lì che
è mancato all'appuntamento con la storia perché noi siamo scesi in piazza per tanti motivi e non abbiamo fatto quasi nulla per quel Paese
Quasi nulla allora con profondo dolore
Che negli anni lo dicevi norma ho visitato gli orfanotrofi anche da presidente della Camera
Perché l'uno non smette di essere se stesso nel momento in cui interpreta le istituzioni questo deve essere chiaro e le istituzioni non sono qualcosa che ti rendono peggiore
Ti rendono quello che sei né più né meno allora ogni volta che faccio una visita istituzionale io incontro le istituzioni come giusto che sia ma poi vado di luoghi dove il Paese sta peggio e allora vado negli orfanotrofi Grecia
E li vedo che chi gestisse io io Fano tra finisce male
Ma qui non ce la facciamo più perché le famiglie Chirac mandare i loro figli perché non sanno come sfamare lì
Ce la farà la Grecia ce la deve fare la cresce
Perché veramente se la Grecia dovesse non farcela sarebbe per noi tutti un fallimento totale e io penso che tutta l'Unione Europea dovrebbe sentirsi colpevole
Mosca ha visti adesso arriva a fare affermazioni che ci fanno ben pensare no dice che cos'era la democrazia
Come ha detto una democrazia mostruosa come si può arrivare a fare questo un Paese ma come ma come si fa adesso lo diciamo e quando era il momento no perché non è stato fatto
Quindi io dico che nostro dovere rimettere al centro le défaillance anche della politica per capire gli errori e per capire come invece riuscire a rispondere in modo diverso rispetto a quanto abbiamo fatto
Passo ci porta a parlare adesso degli degli emigranti delle politiche dell'immigrazione di quello che sta facendo il Governo c'era però prima volevo chiedere giusto così per curiosità se la Boldrini era stata invitata
Dalla Meloni alla festa di Atreju pescato io sono andata tra sul quale parlerebbe emigrazione come la contrappone mi nascondo e no no paura soprattutto non ho paura le mie idee io le porta avanti con serenità senza insultare mai nessuno senza ricorrere all'odio non ha bisogno di quello scudo
Io non mi devo nascondere dietro lo scudo dell'ordine
Dico la mia civilmente se poi gli altri hanno bisogno di arrivare all'insulto perché non sanno come rispondere questo un problema loro comunque in quell'occasione invece in quella occasione ci fu una buona accoglienza
Una buona accoglienza e quando io parlai dell'ultima missione che avevo fatto al confine con la Siria si meravigliarono che io potessi parlare di questo
Dimostrando di non conoscere a mio blog biografia perché dico
Ora lo sai io non lo so quante missione ho fatto imposte di guerra ma mio lavoro che ventuno a cominciare dai Paesi nella ex Jugoslavia magazzino slavina asciugare African comunque di fronte a questi racconti che facevo cercando di far capire che il richiedente asilo non era UNCI tante
Non è uno che ama fare degli agenti ma persona che non ha scelta
L'accoglienza diciamo uno è stata anche come dire hanno preso atto di un esperienza e del fatto che io non mi sono sottratta e hanno apprezzato
E il fatto che sia andata e abbia tenuto il punto sulla mia destra no sui migranti invece le volevo chiedere se il fatto che
E gli sbarchi sono diminuiti che le ONG non sono più del Mediterraneo se allora né tutto ok oppure se allora è tutto in ordine tutto a posto e niente in ordine
Allora siamo un passo avanti
Abbiamo fatto con una politica negli ultimi tempi arrivano meno migranti
E non ci sono le nei cinema mi ripeto ci sono le energie nel Mediterraneo arrivano meno persone i numeri sono più come dire limitati ora io penso che però noi qui stiamo parlando di persone
Parliamo di persone di di persone uomini donne e di bambini che non arrivano più ben ma qualche domanda non ce la dovremmo fare penso perché non arrivano più
Che è successo che ha da un certo punto in poi non so a fare guerra chi in in Eritrea cambiato politica
Non impone più il servizio militare a uomini e donne senza scadenza non impone più a una generazione di andarsene per avere una una vita un futuro
Che succede
In Somalia dico al-Shabab non c'è più o ascia Baba è stato sconfitto
In Siria finalmente no i negoziati hanno dato risultati poco Rama in Nigeria non controlla più il territorio e non ci sono due milioni di sfollati interni
La risposta e non è così se così fosse noi tutti saremmo contenti perché vuol dire che non c'è più motivo di scappare chi potrebbe rammaricarsi
Ma il problema è che non è così tutto questo non è accaduto quello che è accaduto ce lo raccontano
I giornalisti che vanno ce lo raccontano anche
Io e Sperti delle Nazioni Unite
Delle del dell'OIM dell'UNHCR ci raccontano un'altra storia ci dicono che è vero che non vengono più ma perché non vengono più perché quelle persone
Che hanno già pagato per venire sono detenuti i luoghi infetti di promiscui senza rispetto di nessuna diritto della persona
Una parte di questi sono sotto il controllo diciamo delle autorità ma la gran parte no sono sotto il controllo di quelli che organizzano i viaggi
E allora il fatto che queste persone siano tenute in questi capannoni capannoni gestiti dai trafficanti a me non può dare soddisfazione io non sono contenta per questo motivo quelle persone hanno diritto di vivere allora prima facciamo gli accordi prima cerchiamo di fare in modo che l'UNHCR l'Alto commissariato dell'anno per le Nazioni Unite posta andare lì
E gestire i centri prima facciamo in modo che l'OIM Leo MG possono essere presenti e poi secondo me possiamo vedere come sicuramente fare altri
In altro modo perché il diritto d'asilo non può essere esternalizzato d'accordo non può essere che il diritto d'asilo viene faticato dall'Unione Europea perché resta ingombrante non ci piace più articolo dieci della Costituzione via Forlì cancellato no non funziona così allora io penso che noi dovremmo seriamente mettere in atto i programmi di resta attualmente dire insediamento cioè le Nazioni Unite fanno in loco nei Paesi di transito la scrematura dei richiedenti asilo e poi riuscire per quelli che hanno titolo
E quindi hanno diritto alla protezione di portarli in sicurezza in Europa io penso che sia questo il metodo e penso che la nostra battaglia fatta anche in Europa
L'ha fatta anche in Europa perché non esiste che l'Europa faccia così diciamo quella che il problema lo deve scaricare sui Paesi Esterni quindi speriamo che veramente si risolva
Il la convenzione Dublino diventi centrale nel dibattito dei prossimi tempi
Quindi due cose uno investire di più nei negoziati dei conflitti che stanno lì da decenni due sviluppo umana in Africa nonna mandare le aziende ha capito a investire perché così ci guadagnano sviluppo umano
In Africa vuol dire accesso all'acqua cesso alla scuola accesso alla sanità sviluppo umano che è la base dello sviluppo economico non saltiamo questo passaggio andiamoli
Booth mettiamo un po'di soldi no le aziende sfruttano la situazione non è sviluppo
Semplicemente non lo è quindi bisogna agire per una maggiore distribuzione delle risorse nato ci sono delle élite che detengono tutte le ricchezze guardati in Nigeria duecento milioni di abitanti c'è un'élite che che detiene tutto il potere economico di quel Paese immenso e poi ci sono
Insomma qui paghiamo paese
Vastissimo no
Duecento milioni di abitanti e la gente la maggior parte delle persone vive Ignazio eccitazione di sottosviluppo
Io dico solo che fra trent'anni la Nigeria sarà più popolosa degli Stati Uniti ed è uno dei trentaquattro Paesi africani
Facciamoci due conti o noi gestiamo
La situazione con lungimiranza quindi con investimenti veramente efficaci oppure la demografia gioca contro di noi e dunque noi non avremo modo di fare la fortezza Europa non regge
E quindi va fatto un ragionamento un po'più articolato sì e siamo quindi entrati su a parlare del quale anche di questa festa
Che dice
La disuguaglianza è la più grave malattia della politica che la politica deve affrontare io più per disuguaglianza parlerei di disuguaglianze
Al plurale perché le disuguaglianze sono di molti di molti hanno diversa natura e con la Boldrini la prima che vorrei affrontare con spetta disuguaglianze alle su quelle Anzaldi genere perché lei credo alla domanda più italiana più attaccata dalla violenza maschilista e dalla violenza della destra xenofoba
La gamba reagisce discute del far West sul web si preoccupa delle condizioni anche materiali delle donne lavoro UE far
Ecco rispetto a quello che succede a lei che è un po'la spia di quello che
Chi c'è sotto la pelle del Paese rispetto alle donne non a caso diciamo l'Italia noi ogni giorno c'è una scia di di sangue per i femminicidi perché gli stupri ecco
Anche su questo è intervenuta ha cercato di mettere insieme un gruppo all'interno della camera trovando mille resistenze per cercare di vedere come si può uscire come il nostro Paese può uscire da questa arretratezza
Tremenda terribile e anche drammaticamente terribile perché le donne oggi si fanno le braccianti muoiono se lo fanno le braccia antiromana mazzate dal marito
Un mandando lavoro quindi diciamo quali sono le politiche che bisognerebbe mettere in atto per cercare di alleviare questa piaga e portare culturalmente anche il Paese ad un livello
Leggermente diverso da quello in cui purtroppo
Allora io penso che esistano certa e ha sentito la solidarietà degli uomini su questo il nome della sinistra e dei suoi colleghi del Parlamento né assentita molta nel sentita poca
Allora diciamo intanto che la questione della violenza sulle donne è una piaga per il nostro Paese come lo è per molti altri paesi non è tipicamente italiana ma in Italia negli ultimi tempi sembra quasi il resto è un'abile nell'ultimo mese abbiamo visto che non nel passato giorno che
Una donna non sia stato stuprata uccisa quindi è una situazione a mio avviso insopportabile intollerabile io ieri ho fatto un appello un appello alle forze politiche perché tutte quante si mettano insieme per mettere vi era arrivata a un provvedimento entro la fine della legislatura e allora ho voluto facilitare il compito siccome avevo istituito l'intergruppo delle deputate sulle questioni di genere
Abbiamo audito procura attrici ab operatrici insomma
Dottoresse tutt'tutte quelle che opera nell'ambito della violenza
Abbiamo fatto una sintesi su le dieci cose che a livello giuridico vanno rimesse in sesto per fare che cosa per dare più tutela alle donne e fare in modo che i provvedimenti interdittivi su gli omini vengano messi in atto quindi abbiamo un decalogo di dieci misure da mettere in atto probabilmente solo con un decreto perché non si può fare diversamente io ne sto parlando
Al vari livelli io spero che questa richiesta quest'appello che è stato accolto da tutte le forze politiche possano dire poi un un riscontro
Ora ieri era mi appello hanno risposto tutte le forze politiche ma attraverso le donne non è che c'è stato un uomo che dice top questo va bene queste provvedimento può essere messo in atto no
No le donne sono hanno risposto al mio appello le deputate le senatrici ma comunque le donne ora la violenza sulle donne non è un problema solo di donne è un problema degli uomini
Va bene non si picchiano adesso
Marzano le une contro le altre è un problema di uomini e gli uomini ci devono essere su questo tema invece
Certo non tutti sono uguale per la per carità ma molti nicchiano lo considera un tema
Insomma ancora costo tema basta quasi una scocciatura questa è un'emergenza nazionale
Dati i numeri ha dato quello che accade e io vorrei che ci fosse un provvedimento d'urgenza su questo un provvedimento d'urgenza perché noi abbiamo messo in evidenza dieci
Dieci modifiche aggiustamenti legislativi che possono essere utili per riuscire a dare un po'più di garanzia le donne ce la faremo norma non lo so io conto molto sulla buona disponibilità
Di tutti dopodiché
Dopodiché la solidarietà la solidarietà si cela solidarietà c'è c'è sempre per carità a cominciare dalle persone che non conosco
Da tante persone che si ritrovano in questa battaglia perché la anche loro soffrono la violenza anche loro ma non hanno i mezzi e gli strumenti l'odio oramai assolutamente dilaganti nei rapporti tra le persone mai ma neanche lo riconosciamo più quasi quasi ci sembra normale accettare certi commenti cioè il web sta diventando
Uno spazio che da meraviglioso sta diventando qualcosa di violento allora io non voglio che mia figlia le nostre figlie dopo anni di battaglia pestare sulla Rete debbono accettare la costante perseverando umiliazione
Oppure uscirne non è possibile e io ho deciso adesso di passare alle vie legali perché non è più possibile io vado nelle scuole a dire ragazzi non subita la violenza dei bulli
Non siate vittime denunciate poi io sono la prima che abbozzò sto zitta e abbasso gli occhi di fronte a tutte le schifezze le sconcezze che mi buttano addosso no in uno stato di diritto
I cittadini devono essere difesi dalla giustizia
E quindi io ho deciso di denunciare
E devo dire che
Il posto con cui annunciavo questa decisione ha avuto sei milioni e mezzo di visualizzazione sessanta mila con menti e mi dicevano paga a mia figlia capita la stessa cosa a mia cugina
A una mia amica noi non abbiamo voce tutsi fallo per noi e io lo faccio è tipo una class accenno alla mia lo faccio per tutte quelle persone per quelle donne in particolari che subiscono in silenzio
Qualcosa insopportabile non si può convivere con la violenza non è concepibile
E quindi come ho detto siccome io ritengo che qualcuno ci deve mettere la faccia io oggi sono la donna che riveste più alto ruolo istituzionale se non lo faccio io chi lo fa e quindi lo faccio
C'è la c'è la violenza diciamo
Io non posso applaudire tra col vecchio che si perché è una cosa in inconcepibile ma accanto c'era la violenza pace anche la stupidità
Degli uomini perché oltre a essere violenti a volte sono anche molto stupidi per esempio l'altro giorno mi ha colpito che questa riunione di Pisapia di Bersani di D'Alema ci han fatto questo sunnite
Permetterà appunto le strategie per la sinistra il futuro erano diciannove uomini e una donna ecco mi chiedo chiedo alla Presidente se la sinistra del futuro
Che che che pensai studia e si muove per dare un futuro al paese una nuova dignità un nuovo orgoglio alla sinistra se
Cose di questo genere come dobbiamo giudicare e dobbiamo giudicare male come lo dobbiamo giudicare non si poteva vedere quella foto diciamolo chiaramente non si poteva vedere quella foto ma come è possibile che il cinquanta per cento della popolazione non si era presentato ma il problema è che non viene neanche in mente la questione è come se fosse del tutto secondario naturaliter del tutto secondaria dunque
Dunque marginale dunque andiamo avanti non ci pensiamo poi vedremo poi vedremo
Ma una forza di sinistra deve essere convintamente femminista convintamente femminista e per femminismo io intendo tutto quello che ci porta a una società dove uomini e donne abbiano gli stessi diritti le stesse opportunità
Voi l'avete scritto qualche giorno fa sul giornale vostro è come se noi no avessimo un'automobile e prendessimo che questa automobile andasse avanti con due ruote con due ruote le ruote sono quattro se tu lascia casa due ruote la macchina non va avanti
Allora per come la vedo io la sinistra il mondo progressista
Questo questa deve essere una una come dire un carattere identitario della sinistra e invece si è troppo spesso veramente
Distratti su questo
E come se fa scandalo se ciò avviene in un Paese arabo non fa scandalo se avviene da noi non capisco a differenza sinceramente
Diciamo che anche
Verso ci avviciniamo a ai no di diciamo dolenti della situazione perché questa è una nota dolente è una nota di culturale dolente non è o non capita per caso quindi non siamo diciamo legittimati ad essere ottimisti quando succedono cose di questo tipo in una forza politica diciamo informazione che dovrebbe poi rappresentare unire tutta la sinistra ma siccome siamo alla fine della legislatura ci avviciniamo alle elezioni è anche giusto riflettere
Sulla sul fatto che si parla molto di centrosinistra almeno tanto quanto si parla poco di contenuti perché quando uno poi affronta i contenuti allora
Diciamo è più difficile essere di bocca buona allora io volevo chiedere la presidente quanto secondo lei sono lontane le politiche del PD di Renzi dalle politiche di una sinistra e per politiche del PD di Renzi intendo dire le politiche sul lavoro
Cioè il fatto di aver tolto i diritti ai lavoratori di aver precarizzato di più il lavoro quanto sono di sinistra le politiche sulla scuola
Quante di sinistra la politica costituzionale come quella che regge portano avanti del referendum quanto è di sinistra una politica sull'ambiente di questo Pitti io dico PD di Renzi ma dovrei essere più corrette dire PD perché e PD e questo ecco quindi le chiedevo quanto sono lontane dalla sua visione della sinistra queste politiche di questo partito democratico
Beh sicuramente ci sono state delle
Delle riforme delle dei provvedimenti e delle politiche che a mio avviso non sono state tipicamente di sinistra diciamo
Specialmente sulla questione del lavoro
Che è stata forse una delle più divisive
Perché si è persa una garanzia a favore del precariato e questo chiaramente ha lasciato un segno un segno profondo anche nella così nella
Nel sentimento della sinistra
Un precariato che come sappiamo non da una prospettiva ai nostri giovani perché io penso che e sulle politiche della lavoro giovanile che si deve mettere in atto una politica
Aperta e veramente di sinistra ora se io penso che parecchi giovani vivono il quotidiano aspettando una s M S per la morale
Con una in ciò i giochi son come io penso che questa dimensione sia terrificante quale futuro diamo noi ai giovani che per andare avanti devono aspettare un sms lavorano un giorno metti al mese poi tre giorni al mese quale prospettiva quale vita quale famiglia quale casa quale futuro
Quale democrazia perché alla fine io come glielo dico a quel ragazzo che deve aver fiducia nelle istituzioni se questa è la prospettiva di rigido
Quindi la precarizzazione del lavoro
è qualcosa che
Ammazza le future generazioni e non può essere considerato come una misura che fa parte del mercato
Ecco io su questo penso che siano state fatte appunto delle scelte molto poco rientrate a sinistra dopodiché ci sono state anche altre cose che invece penso siano capaci di aggregare su cui alla Camera sarà hanno votato
PD e le forse la sinistra e quindi allo stesso modo di unioni civili ad esempio è stato un bel momento quando io ho firmato la legge quel giorno ero molto contenta ma dato soddisfazione finalmente ce l'abbiamo fatta
La legge sul caporalato anche quello è stato un bel momento i sindacati che lavoravano insieme
Con la Commissione le braccianti che sono venute a Montecitorio che sono andata da loro il primo maggio stato un bel momento di vita istituzionale politica abbiamo fatto un provvedimento importante Jacco reati
Quindi
Ci sono state politiche che sicuramente io non ho condiviso ma altre cose che invece ho ritenuto importante per il nostro Paese
E perché si possa costruire diciamo su su politiche di sinistra una forzando alla sinistra del PD una forza incredibile quindi una forza che dia le persone la possibilità di contare cioè di votare
Qualcosa che le rappresenta dal punto di vista dei valori e dei contenuti in una che anche vi posso dare la speranza di condizionare
Non soltanto di testimoniare
Le dinamiche di governo e le dinamiche generali del Paese come si deve procedere cioè come si fa
A portare avanti un processo unitario ad evitare che la sinistra si divida in più parti
Vanificando quindi anche la possibilità
Diciamo anche di una sua rappresentanza perché non è del tutto escluso oggi rapitore come la legge elettorale so che bisogna guardare alla al panorama generale al quadro chi sono gli attori politici oggi noi abbiamo attori politici che dovrebbero preoccuparci molto di più
Noi abbiamo una lega molto aggressiva abbiamo i Cinquestelle che con i sondaggi vanno molto bene e poi abbiamo un Pd che magari non è come lo vorremmo
Allora a questo punto io penso che bisogna fare delle scelte o riuscire a influenzare la politica del Pd e portarla laddove appunto non c'è più oppure rinunciare a questo
E però poi prendersi la responsabilità delle conseguenze non vedo realisticamente altre possibilità altre strade quali sono le altre strade
Quali sono cioè Bossi tenta di fare questo lavoro di recupero ma sui programmi sui contenuti oppure si rinuncia a farlo tra sapendo che voi l'alternativa qual è è che dall'altra parte c'è chi va avanti speditamente
E quello che va avanti speditamente non penso che sia quello che faccia bene al Paese
Ma quando si parla di contenuti però si parla di cose serie diciamo quindi si parla di ribaltare la linea politica di un partito che fino adesso è andato in una direzione diversa diciamo no molto diversa come dicevamo prima perché quando uno mette in campo il lavoro mette in campo la radice ideale morale culturale e storica di quello che significa essere di sinistra
E e credo che la una legge nemmeno una legge elettorale di cui si sta parlando molto in questi in questi giorni può surrogare
Posso pagare la mancanza di questa forza dei contenuti e quindi auspicare un PD che guarda a sinistra
Siamo d'accordo ma diciamo le probabilità sono assai scarsi oppure la presidente pensa che una legge elettorale che va verso una coalizione possa aiutare in qualche modo questo processo unitario a sinistra e di su non di e di e di spostamento anche dell'asset dell'asse politico del PD ci crede e pensa che sia possibile male io penso che noi dobbiamo essere all'altezza
Del nostro ruolo il Parlamento deve fare le leggi il Capo dello Stato ci ha chiesto di occuparci della legge elettorale in modo prioritario quanto meno di armonizzare tra Camera e Senato
Quindi io spero che si possa arrivare a una legge che sia una legge che vada a vantaggio comunque del Paese perché se noi andiamo così con questa legge sappiamo già che sarà molto complicato riuscire a dare un governo al Paese
Quindi se lo sappiamo già come facciamo con leggerezza dire sia quello che sia dobbiamo cercare di fare una legge elettorale che consenta questo paese di non perdere credibilità di non perdere la possibilità di essere considerato un partner solido quali sono gli assi fondamentale di una legge elettorale diciamo la rappresentanza liberale un'abilità ci sono diversi criteri vuole togliere le liste bloccate dei a monte ci sono diversi i criteri e le diverse prospettive
Adesso si sta
Discutendo su questo Rosa Tell una due seria ha detto che il peggio del numero uno Lete attorno io non entro nel merito della legge elettorale
Voi capite che sono da presidente della Camera la legge elettorale in commissione stanno anzi già stanno penso in Commissione anche mentre noi stiamo parlando sarebbe alquanto improprio da parte mia entra nel merito della legge elettorale però io quello che posso dire è chiesta pendolo oggi che senza una legge elettorale il Paese potrebbe rischiare
Di comunque avere un contraccolpo perché se non c'è stabilità il Paese soffre e viene in qualche modo danneggiato io penso che tutte le forze politiche devono fare uno sforzo perché questo non accada perché l'obiettivo qual è fare male al Paese o l'obiettivo è cercare una soluzione che sia in grado di
Mandare avanti il nostro Paese mandare avanti l'economia mandare avanti
L'occupazione cioè non è secondario se noi non riusciamo a fare una legge capace di
Non danneggiare il Paese noi diciamo siamo responsabili di questo quindi io mi auguro che tutti i gruppi politici riescano a fare in questa ultima fase legislatura una prova di responsabilità quanto meno provare sinceramente a trovare un accordo perché la legge elettorale dovrebbe essere più condivisa possibile
Questo sarebbe lo sia a l'obiettivo sarebbe anche quella di non fare una legge elettorale a cinque mesi dalle elezioni perché
E naturalmente è un'alternativa non so oggi siamo costosa gestionali siamo consulenti siamo arrivati sapendo sapendo che non ci siano arrivati sapendo quindi
Ma noi abbiamo due strade o non fare nulla o cercare di fare qualcosa
Allora penso che sia più giusto cercare di fare qualcosa
Non chiedo di intervenire su quello che sta facendo il Governo però diciamo s'è una legge proporzionale che da la possibilità alle persone di e buttare il proprio rappresentante proprio la prima forza politica da legge maggioritaria
Per quale lei
No io non non non mi esprimo su questo perché non non non mi mette in difficoltà non posso che esprimere un parere su una legge che in commissione va bene o va male
E allora io ho fatto ho parlato dei provvedimenti nel senso dei principi durante il l'iter della legge sulle unioni civili io parlavo delle unioni civili non del testo di legge
E così su tanti altri temi non voglio non posso entrare nel merito devo nel merito ma come impianto no generale si apre al godimento l'arresto stanno facendo va be'
Riesplosa quindi evitiamo proprio saranno c'è un paese c'è una regione la Sicilia che la legge elettorale già ce l'hanno del fare
E dove succedono cose strane perché diciamo noi non crediamo tanto i sondaggi però i sondaggi che sono usciti sono straordinari perché diciamo che la polarizzazione sembra esserci a parte la destra che ha azzeccato il candidato che vincerà
Però poi sembra che diciamo il voto utile questa volta non è il voto al rettore ma il voto utile scegliere la candidatura di di Fava possono anche chiedere se fosse in Sicilia cosa voterebbe
No sono residente nelle Marche
No la l'altra cosa che volevo dire alla presidente Boldrini è che lei adesso arrivata alla fine della legislatura no
E quando fu eletta io ricordo il suo discorso alla Camera fu grande discorso un discorso ricco di contenuti perché tratteggio o diciamo un una serie di punti che potrebbero enti essere anche un programma politico perché parlò di tutto dal lavoro agli anziani alla salute a alla alla vita alla ditta delle persone appunto alle unioni civili ma non solo
A alla violenza sulle donne
Mossi estorsore il naso perché presente alla Camera che diciamo toccava temi così banali che riguardano la vita di tutti e non si teneva sulle generali
Sui discorsi diciamo istituzionali però ecco adesso che finisce questa esperienza
E e lei che è una che non si tira indietro che dice quello che pensa le chiedo se quei contenuti di quel discorso
Come pensa di portarli avanti se non è diciamo l'arrivo di un momento di chiudere questa esperienza di cominciarne un'altra se quest'altra esperienza politica la sera sente tutto addosso lessi se se la sente di prenderla in prima persona
E di diciamo trovare la strada anche per portare in questa la sapranno anche la sinistra una leadership al femminile
Dieci domande in una norma complimenti allora eh io quel discorso lì era l'unico che potevo fare perché era un discorso della vita della vita della quotidianità
E non potevo certo fare discorsi così
Di altra natura no
Con un linguaggio schietto che quello che m'appartiene io non capisco il politichese non lo capirà mai non m'appassiona e e quindi sono quello che sono
A ho cercato di mettere in atto quelle cose ogni giorno perché
Penso che chi ha chi svolge un ruolo istituzionale non debba fare solo la vestale delle istituzioni
Ma occuparsi ecco di quelle cose un po'banali non che si chiamano vita della gente quelle cose tipo guardate con sufficienza dalla politica quella vera e quella che si parla in un altro modo allora siccome io non sono brava parlare la politica in quel modo ho cercato di fare del mio cioè andando nelle periferie cercando di portare poi le periferie a Montecitorio aprendo la Camera un milione trecento mila persone sono venute mai era accaduto prima ho cercato di stampo istituito due commissioni su temi d'attualità una su internet un tema
Che così nelle Commissioni parlamentari non esiste non c'è una commissione che si occupa degli affari digitali e una commissione sull'odio in tempi non sospetti perché questo danneggia la vita delle persone qui io ho cercato di mettere in atto
Tutto quello che avevo detto in quel discorso l'impegno sulle donne e l'impegno appunto a dare un segnale di vicinanza a chi spesso si sente abbandonato
Che farò
Allora io che farò diciamo che ho iniziato un percorso adesso questo percorso istituzionale sta finendo ma
Michelle snaturata complesso nel senso che quello che io ho iniziato
In termini di impegno non è ancora portato a termine c'è tanto da fare se ci saranno le condizioni politiche io andrò avanti perché non mi sono mai tirato indietro quando ho preso un impegno
Ma Nichi Vendola mi offendi diventare deputata in un momento in cui c'era un'alleanza c'erano un Progetto un progetto bello di cambiare l'Italia insieme con il Partito Democratico
E c'erano quelle condizioni quello è durato poco quel momento
Adesso ci sono le condizioni non so ancora rispondere a questa domanda non per reticenza ma perché veramente non lo so è molto fluido quello che sta accadendo il mio desiderio sarebbe riuscire a far parlare tutte le parti in causa di questo mondo frastagliato vivo
Pieno di
Di Energia che però non sempre riesce a trovare la quadra che è il mondo della sinistra nel nostro Paese no che ha tante sensibilità io penso che noi dovremmo essere capaci a guardare e farci la domanda rispetto al futuro allora far prevalere il senso di responsabilità perché io non voglio raccontare poi appunto a mia figlia che
Forse
Non è stato fatto tutto quello che si poteva perché qualcuno era arrabbiato con qualcun altro perché non si è provato a condizionare una politica e difficile una sfida certo ma che importa
è difficile fino a che poi non non si realizza almeno provarci perché l'alternativa è veramente preoccupante quindi se ci saranno le condizioni io non mi tirerò indietro però la politica anche bisogno di idealità
E di utopia dunque se mancheranno questi presupposti
Non è che me lo impone nessuno di continuare
La per per concludere volevo chiederle come proseguire un attimo questo discorso di farci capire secondo lei come si costruisce una leadership perché uno può fare politica in tanti morti
Senza prove ma come si costruisce una leadership e sarebbe arrivato il momento oppure ancora non lo è sinceramente magari pensa che non lo è arrivato il momento astraendoci dalle persone presenti di avere una una leader anziché un leader
Beh ci sono tante donne che io conosciuta in questi anni straordinarie di valore di esperienza
Piene di di energie e di voglia di fare
E non sembra queste donne viene data la possibilità di contare di aver peso venti potere essere considerata come una figura leader perché
Perché ancora c'è questo retropensiero che sia meglio un uomo perché lo ascoltano di più
Ecco io penso sempre teso disse questo retropensiero allora io su di me sento una come dire il fatto che
Siccome appunto la posizione aiuta a veicolare i messaggi i messaggi vanno quindi io ho cercato di mandare messaggi sociali alle persone e questo ha fatto sì che se è vero che c'è una grande insomma tensione di odio nei miei confronti c'è anche però a contrario di di sostegno di partecipazione quindi a volte quando io affronto le questioni di genere vedo una certa sufficienza come per dire però non si può fare a meno di stalla sentire perché la Presidente della Camera
Ecco io questo lo sento come vedo in Aula quando le colleghe prendono la parola
C'è una grande confusione mentre quando parlano gli uomini magari c'è più attenzione questo c'è ancora però dico in Italia
Cioè in Inghilterra abbiamo tutte leader donne
Se vedi in Scozia in Inghilterra in Irlanda tutte donne qui c'è solo Fratelli d'Italia che ha una leader donna
Va be'arriva o metodi alternativi dove non c'è nessun altro il problema non si pone è come se fosse fuori dell'agenda non non esiste non esiste nei convegni tutti uomini non esiste nelle riunioni tutti uomini non esiste appunto quando si pensa a un futuro soggetto politico
Lo non lo so mi sembra che ma dobbiamo ancora lavorare per riportare questo tema al centro perché interessa il Paese quando le donne vanno avanti va avanti il Paese se le donne rimangono al palo il Paese non evolve
Mi sembra un'ottima concussione avesse le gambe vanno avanti davanti a tutti i livelli del