Presentazione del libro «Codice inverso» di Francesca Nardi presso il Mondadori Megastore

Giovedì ventuno settembre siamo a Milano sono le diciotto e trenta tra pochi minuti comincerà presso la villa Mondadori megastore la presentazione del libro il codice in verso un'inchiesta sulla camorra di Francesca Nardi
Insieme all'autrice Orlando Candy e Vincenzo Polita direttore di soggetta libera allora perché avete voluto presentare a Milano questioni
Ma francescana dei chi è una giornalista che conosco da tanti anni
Parlandone e avendo già presentato da in molte città d'Italia abbiamo concordato di presentarlo insieme anche a Milano ma devo dire libro Società libera io in qualità di presidente di Società Libera non lo presento perché sono amico dell'Autore fa dell'autrice Francesca Nardi lo presento perché avendolo letto studiato si può dire in qualche modo ho trovato un'assonanza molto forte molto completa con quella che è un po'la tesi di fondo
Di Società Libera proposito e crimine organizzato e quale ne avevamo parlato già nella presentazione nostro libero Stato e criminalità per esempio via dicendo
E che evidentemente sei abbiamo un certo tipo di crimine organizzato in questo Paese e perché abbiamo anche un certo tipo di Stato
Non è che ci sono i buoni completi da una parte e i cattivi assoluti dall'altro fra le due cose si mischiano e del rigetto tant'è vero che il sottotitolo del nostro libro quattro pubblichiamo due anni fa era appunto stata e criminalità urrà porto non sempre dicotomica
Cioè non sempre lo Stato e il crimine organizzato stanno su due sponde opposte in qualche modo ma ci sono delle interferenze
Ci sono dei connubi ci sono delle cose che non dovrebbero esserci che spesso inquinano la vera lotta al crimine organizzato questi libro di Francesca Nardi viene messo in evidenza ma non a livello di racconto di studio sociologico ma esce come dire da una frequentazione molto lunga molto completa con un pentito eccellente che era Carmine Schiavone dei a Casal di Principe
Un rapporto non sempre dico tonico
Uno stato che quindi non ha fatto quello che sarebbe stato necessario queste responsabilità di scelte politiche solo recenti invece si radicano nel passato più lontano
Beh sicuramente stirare io nel passato più lontana bisogna che ci intendiamo parlare di camorra nel Mezzogiorno d'Italia significa parlare
Di un fenomeno arrivato con l'occupazione spagnola quindi stiamo parlando all'incirca del mille seicento
è il mille seicento a Navone napoletana in Campania come dire abbiamo il problema di un certo tipo di camorra e via dicendo
Lo abbiamo avuto anche durante il Risorgimento abbiamo utilizzato la camorra per fare alcune operazioni voglio dire
Durante il Risorgimento adesso senza voler parla male dei garibaldina di Garibaldi voglio dire alcuni capi della camorra arrivato Garibaldi a Napoli diventano diventano responsabili di polizia in città e via dicendo
Poi dopodiché le cose sono cambiate c'è stato un periodo di grande silenzio specialmente dopo la seconda guerra mondiale non si parlava più di crimine organizzato era relegato a un discorso di contrabbando di sigarette che il potere che la politica in qualche modo sopportava perché era noto introiti aggiuntivi per una società che soffriva
La miseria in qualche modo dopodiché a partire dalla fine degli anni Cinquanta il problema è esploso pericoloso come era riesplosa già nella né all'inizio del secolo del Novecento
Rigetto perché si iniziano i i pizzi esse iniziano
Come dire al potere perseguitare i sogni in qualche modo riesce a commerciare in una città come Napoli una regione come Napoli al rientro si inizia la gente stramazzato a decine
Evidentemente si iniziava il cannolo con uno contrapposto all'altro qualcuno si è dovuto porre il problema che la camorra non era poi quella cosa come dire
Intanto che dava qualche po'di lavoro
A Napoli e via dicendo ma era qualcosa del non molto diverso per esempio dalla mafia o dalla 'ndrangheta via dicendo allora se se abbiamo preso coscienza di questi ma ne hanno preso coscienza come dire in maniera un po'molto superficiale altrimenti non ci si spiegherebbe perché la camorra a partire dalla seconda guerra mondiale ed all'inizio degli anni Cinquanta oltrepassa il Garigliano e arriva nel Lazio però oggi è se presente
Insieme alle consorelle mafia è entra anche adesso è presente in tutto il territorio
Nazionale che cos'è che non ha funzionato e qui il limite nel dopoguerra
Si fa presente ma anche prima veramente la questione meridionale
C'è quindi un destino comune che vede le regioni del sud lasciate dallo stato del quindi lasciate allora libero diciamo così espandersi delle criminalità organizzata
Se c'è un destino comune marchi oramai come dire passa anche in secondo ordine il questo ragionamento perché è chiaro che la nascita è stato si individua in alcune regioni che particolare
La Campania per quanto riguarda la la Campania per quanto riguarda la camorra alla Branca da per quanto riguarda la Calabria
La mafia per quanto riguarda la Sicilia e l'ultima arrivata la sacra corona unita oggi non è più un destino comune legato a queste quattro regioni
Perché come dice la lotta al crimine organizzato a mio avviso questo Paese malgrado l'applicazione di parte parte della magistratura
Di buona parte delle forze dell'ordine e via dicendo è persa perché se no oggi non parleremo in Toscana di presenza e crimine organizzato avremo fermata nelle quattro regioni d'origine ce ne parla anche qui questo diamo per scontato poi quali non è una novità voglio dire
Quando negli anni Cinquanta si parlava della camorra napoletana a Napoli si diceva che poi i soldi venivano lavati esce Acquati
Nel mercato finanziario nella piazza finanziaria di Milano modelli solamente Saviano con la sua capacità come dire di proporsi Comuna grandemente che vecchie di chi si occupa di questi problemi
Solamente pochi anni fa ha tenuto a spiegarci che i soldi fu fatta in un certo modo in Campania venivano può e deve essere impiegati in Lombardia vale a dire è una cosa vecchia cinquant'anni sempre se mi permettete ecco perché manco le parlavo
Senti le risposte dici battaglia persa e quindi che risposta possibile oggi
La battaglia e persa perché se ne pensiamo di affidare la lotta al crimine organizzato in questo Paese solamente a pezzi di magistratura
Che lavora anche in maniera abbastanza isolata
O alle forze dell'ordine di venti ne faccia ma è anche un fatto repressiva sensu uno scatto birichini dal punto di vista culturale dal punto di vista etico dal punto di vista del coinvolgimento della società
Civile nel suo complesso da questa storia non ne verremo fuori tanto facilmente e io non sono molto ottimista neppure come una persona che io ho ho sempre ammirato e continua a mirare perché faceva parte di quel pezzo di magistratura che
Che il crimine organizzato ha combattuto veramente mi riferisco a a Falcone tredici un fatto umano può cui prima o poi finirà e chiaramente finirà con la fine dell'uomo ma intanto dura da mille seicento sì e poi dura ancora per cinquecento anni mi dispiace dottor Falcone ma non è una gran trovata di prima o poi finirà
Grazie grazie a Vincenzo Lizza
Francesca Leonardi ha scritto questo libro dopo vent'anni perché
è questo liberò un dovrebbe essere metabolizzato
E soprattutto non dovevo correre il rischio di essere trascinante in un giudizio che non mi competeva
Un libro è stato detto che contiene considerazioni politicamente scorrette perché
Ma qualcuno ha detto che politicamente scorretto dire la verità
Per me non è politicamente scorretto
Dire che esiste un sistema che è stato o addirittura padrino di un altro sistema criminale non credo che sia politicamente scorretto Nunzia De
O anche che se tutto quello che è accaduto il sinistro parlo di Casal di Principe spalle dei casalesi è potuto accadere perché c'è lo Stato che c'è
Non tanto perché ce lo Stato che c'è io io sostengo che in determinate cose
Sono accadute perché lo Stato lo ha consentito perché lo Stato non poteva non sapere
Come molti non potevano non sapere se c'è stata una criminalità organizzata che ricordiamo con il nome di clan dei casalesi che ha imperversato su un territorio governando
Imponendo il proprio sistema lo Stato non poteva non sapere lo Stato sapeva
Lei ha parlato con il pentito Carmine Schiavone ha parlato con le donne della famiglia
Di questo clan che cos'è la famiglia che cos'è la famiglia
In quella situazione
La famiglia che io ho conosciuto soprattutto nella persona molti anni fa me la mamma di Francesco Schiavone detto Sandokan
Donne al Sistina e la famiglia unita compatta è soprattutto orientata a difendere
Quello che consideravano un sopruso nei confronti del figlio che era comunque un capoclan
La famiglia è qualcosa di compatto qualcosa che si stringe qualcosa che alza un muro alza un ponte levatoio oltre il quale non c'è niente
E di fronte a questo componente della famiglia che svela è concorre allo smantellamento di questo sistema criminale come la reazione
Di questa Dole sì sì il che le sponde esterne molto autorevoli
Nel mille novecentonovanta sei novantasette questi periodi in cui io ho incontrato donna Sistina
L'operazione Spartacus sera è stata resa pubblica non da molto tempo siccome incominciava la circolare questi faldoni di giornalisti cominciavano a prendere coscienza di tutto quello che era stato il pentimento
Di Carmine Schiavone che poi andrà nella storia come super pentito di camorra
Do la Sistina era soprattutto orientata a descrivere questo nipote come un pazzo un folle un visionario io ricordo che diceva che mia nipote quand'era ragazzo leggeva sempre i fumetti PG passando per cercava di atteggiarsi raccontava degli episodi in cui questo ragazzo veramente agiva da folli quindi suo intento guerriere esso intento era quello di fare a salire Carmine Schiavone soprattutto come un visionario soprattutto come un bugiardo certo questo faceva parte della difesa d'ufficio che lei portava avanti nei confronti del figlio del sistema loro non hanno mai fatto niente contro uno Carmine Schiavone come non hanno mai fatto niente contro i figli di Carmine Schiavone quello che per Agnelli si è pensato potesse succedere da un momento all'altro cioè una rappresaglia che doveva poi andare a a far sì che venissero uccisi o dei fidi di Carmine Schiavoni con lo stesso Carmine Schiavone questo non è mai successo che il figlio di Carmine Schiavone dirà poi una frase significativa
Ripeterà una frase significativa del fratello di di Sandokan che incontrandolo ulivisti e voi non potete neanche non avete neanche il diritto i Suicide armi perché se vi accade qualcosa di Care qualcosa è colpa nostra quindi era nel loro interesse tutelare la famiglia di Carmine Schiavoni e perché erano perfettamente consapevoli che sarebbero stati colpevoli
Lei ha parlato di una differenza tra la camorra e la criminalità organizzata
E poi
Per altro verso della salto di qualità diciamo così del cambio di marcia del clan dei casalesi dal Pizzo a altre attività criminali
Io ho fatto un distinguo tra quella che quanti devono essere stata la camorra classica storicamente intesa la camorra accalora napoletana
Mentre invece quella di cui noi parliamo io la considero soltanto e criminalità a criminalità organizzata malaffare tutta una serie di cose ma forse il termine camorra è un termine improprio per questo tipo di criminalità
Dice riguardo alla assaggio di qualità ma vogliamo chiamarlo salto di qualità salto di qualità per quanto riguarda l'economia del clan
Chiaro che se si passa dal pizzo allo spaccio di vili di stupefacenti all'interramento di rifiuti tossici è chiaro che il Visini si raggiunge dei livelli elevati quindi un salto di qualità tra virgolette in negativo naturalmente
O che ha consentito anche questo grande disponibilità di danaro anche mettere il come dire a busta paga anche
Un carabiniere registra ma guardi che nelle sia delle forze dell'ordine e della magistratura non è che siamo stati sempre tutti intemerata e come in qualsiasi altra dimensione sul libro paga del clan dei Casalesi ci sono stati molti
Dire no insomma ma questo lo sappiamo tutti non facciamo finta di non sapere una considerazione invece di carattere più generale qui forse il giudizio si può anche dare questa radio radicale noi abbiamo combattivo il proibizionismo
Dalla guerra alla droga
Decenni fa
Anche ricordando la vicenda più di sionismo sugli alcolici negli Stati Uniti come in quel modo si fosse consentita chiamiamola industrializzazione comunque una moltiplicazione esponenziale dei profitti alle associazioni criminali ecco questo poiché è stato applicato in Italia ed è puntualmente successo
Un giudizio sulla non so come dire la lungimiranza piuttosto che sulla pervicacia nel non capire che poteva succedere anche in Italia questa
Lei parla di lungimiranza io penso che il popolo italiano sia un popolo particolarmente intelligente a tutti i livelli e di conseguenza credo che la lungimiranza ha una dote che appartiene a molti soprattutto a molti politici se non si è ritenuto di mettere in pratica questa lungimiranza è stato un fatto voluto alla fine è stato considerato meno convenienti
Alla fine di questo ragionamento come è possibile combattere la criminalità organizzata e sensazioni e molti che la scelte sia quella della giustizia sommaria della soluzione militare
Sufficiente io le rispondo le rispondo no non con me dovrei risponderle rispondo con me una persona che ha un po'di anni come una vecchia giornalista
Le rispondo che la criminalità organizzata è formata da uomini e così io no è formata da uomini le faccio io una domanda
Sì superiori ai format da uomini e donne chi è che commette il crimine era un uomo o una donna è un essere umano e l'ex e l'essere umano
Se lei ritiene che cambiare lei serie umano sia possibile allora è possibile anche debellare la criminalità organizzata e l'uomo che deve cambiare
Perché l'uomo che fa il sistema
Se noi non ci recuperiamo perché ci siamo persi di vista se non cede cooperiamo dal basso inutile che siamo qua a chiedere ricette per combatte dal Comitato invitato lo Stato e fatto da uomini
Se non cambiano gli uomini ciascuno per la sua parte
Non esistono ricette miracolose come cambia l'ordine faccio per dire noi del Partito Radicale ma che cosa chiediamo navigazione allo stato edili
Sto tetto ma che cos'è lo Stato di diritto io le chiedo che cosa che non si tratta di vedere i gol vedesse la luce le regole ecco maglia rispetto delle regole
La dimensione che ti insegna il rispetto delle regole convinsi impiego e non con la didattica e la famiglia ognuno
Chi è che ti insegna Di Spigno padre non ha mai avuto bisogno di dirmi non rubare io non ho rubato perché ho visto che mio padre non rubava le l'uomo non ha bisogno di regole l'uomo onesto Peppe l'uomo onesto è la regola
Lei quanti uomini onesti vede in giro
Connesso si è risposto da sola
Io ho detto che diede disposto come una persona di una certa età che ha visto tante il Po di Cosenza
è una risposta amara però non mi sento di dargliene un'altra se io mi guardo intorno e guardo le persone che in questo momento ci governa non solo nelle stanze dei bottoni Elena Rizzo una per una
E ne considero le potenzialità e considero anche in che percentuali le loro potenzialità vengono rese effettive il quadro è deludente
Io mi sono stufata di farmi domande non ho mai risposte temi chiede se esiste la maniera di combattere la criminalità certo tutto esiste esiste anche la possibilità che l'uomo cambi ma l'uomo cambia non è più Conte niente restare così raccattare le briciole del sistema non è più conveniente più comodo non è più comodo Giudicarie anziché fare
Le sciocchezze che faccio io quelle di scrivere non giudicare
E molto più conveniente entrare nel sistema immagini di carriera fuggite avrei fatto io
Certo sia entrata nel sistema e se mi fossi messa in orizzontale guardi la prego di credere che sarebbe stata ancora più fuggita adesso no perché non ho più l'età ma a suo tempo
Per con queste diciamo così neanche tanto vago accenno al mondo dell'informazione chiudiamo questo intervista era Francesca guardi il giornalista autrice di libro uscito giusto un anno fa che a titolo codice inverso è stato presentato questa sera Milano a megastore Mondadori
Grazie grazie grazie