Questa conferenza stampa ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
Questa conferenza stampa ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buonasera a tutti Benvenuti
Questa è una giornata importante dico due parole poi do subito la parola al senatore Astorre che è membro della Commissione Difesa del Senato che non solo c'era gentilmente ospitato ma è una persona che crede in queste cose quindi penso che potrà dare una grande mano anche contenere quegli obiettivi che si pone quest'incontro vale a dire che questo tema
Del riconoscimento del trattato cioè del del adesione al trattato che è stato fatto nelle Nazioni Unite a luglio
Sul disarmo nucleare
I possa diventare una questione che interessa anche il nostro Paese fu lo oggi è la giornata internazionale dell'ONU delle disarmo totale delle armi nucleari
E mi diceva Enza Pellecchia che il motivo per cui gli alloggi e perché ricordate l'avrete visto sui giornali che è morto da pochissimo al colonnello Petro
Il quale il ventisei settembre del mille novecentottantatré
Vi si rifiutò di credere che cinque missili
Usava fossero puntati sulla Russia
Cioè che questa fosse una falsa notizia e fece addirittura un ammutinamento perché l'Unione Sovietica non voleva crederci e questo ci salvò perché effettivamente erano notizia falsa quindi noi abbiamo evitato qualcosa di ben più pesante
Grazie all'intervento di questa persona quindi si è voluto dedicare questa giornata proprio a questo evento perché ci sono io poi lo dirò anche dopo perché appunto il senatore deve lasciarci perché questo impegno per il disarmo nucleare ha investito anche il Consiglio regionale del Lazio così come ha investito recentemente anche la Conferenza dei presidenti
Dei Consigli regionali perché noi votammo due anni fa una mozione in Consiglio nella quale noi abbiamo aderito a Senza atomica e ci siamo impegnati ad essere una delle regioni italiane per quanto piccola rispetto all'universo e a tutto il mondo
Però è una regione che auspicava il che il Governo italiano fosse presente e rafforzasse input un po'la sua presenza nel fronte del disarmo nucleare poi
A luglio c'è stata la definizione del trattato che l
Non a votato sulla bollettazione totale delle delle armi nucleari pane parleranno gli altri relatori quindi quale occasione migliore se non quella della presentazione di un libro perché in realtà quello di oggi è la presentazione di un libro che ha raccolto Enza Pellecchia che voi per il vi presenterò che racconta tutta questa storia attraverso il contributo di Esperti di testimoni di soggetti che su questo tema siamo particolarmente impegnati
Quindi noi uniamo insieme tante cose cioè la presentazione di questo libro questo grande anniversario il contesto internazionale che comunque non può preoccuparci perché ogni momento sentiamo venti di guerra cioè saranno delle volte non si capisce se sono cose vere battute
Problemi di comunicazione
Il gioco delle parti però di fatto questo tema che forse per molti era ormai è diventato quasi estraneo è diventato veramente attuale perché lo osserviamo tutti i giorni guardando i comunicati stampa vedendo le fotografie osservando quello che succede in questo momento soprattutto tra gli USA la Corea del Nord e neanche l'ultima
Cosa che volevo ricordare quindi credo che non abbiamo tanto di cui parlare un impegno non solo di presentazione ma è anche un impegno civico e politico da parte di chi crede in queste cose quindi di dedichiamo questa un'ora un'ora e mezzo che abbiamo a disposizione per parlare tra di noi di cui esso con politici esperti testimoni viventi Società Civile
Quindi io comincerei subito e dare la parola a Bruno Astorre con cui ci conosciamo da tanto tempo anche perché lui viene esattamente dalla stessa regione è stato presidente oppure non è così
Nel Consiglio regionale del Lazio ed è membro che acconto devo dire alla prima richiesta contro subito il nostro invito a essere parte anzi addirittura Hospital cit in quest'occasione però lui dovrà andare via ma noi continueremo il Polo informeremo via via di come sono andate le cose prego se la grazie grazie ad Aversa grazie
A conti gliela Petrangolini
Mi lega Teresa consigli aveva angolini una Ramaj pluriennale conoscenza reciproca stima e fiducia e quindi mi è sembrato importante in una giornata così internazionalmente importante
Offrire a voi a questa discussione presentazione anche di questo libro un parterre così importante come la sala Nassiriya al Senato
Non è stato semplice
Però insomma ce l'abbiamo fatta
Io mi scuso se dopo il saluto mi assento ma non vado a non fare cose che non sia istituzionali perché c'è l'aura in corso e ci sono votazioni che richiedono la nostra presenza quindi sono in aula sono verificabili che sono in aula perché oggi non potevamo cambiare il giorno questa è la giornata
Però capita di martedì pomeriggio che un giorno di Aule quindi io
Prima di tutto viene il dovere di parlamentare della Repubblica italiana e di dover sedere nelle istituzioni
Pur tuttavia mi fa piacere portare un saluto in un tema molto importante molto sentito
Un tema che ha visto anche l'impegno del Consiglio regionale del Lazio dei Presidenti del Consiglio regionale
Ma che all'ONU avviso insomma
Una posizione importante diverso è un tema che oggi è quanto mai d'attualità perché Teresa la ha sorvolato ma insomma oggi stiamo parlando di minacce
Nucleari che nell'Asia vengono Brandi idee perché oramai sono andata a finire in mano tutte le armi nucleari
E rischiamo che siano anche in mano a situazioni non gestibili perché se il Cornello Petrov offre quel giorno si è ammutinato e quindi ha bloccato una guerra nucleare se quel giorno del del sessantadue virgola sessantatré quando furono le navi russe che dovevano blocca dono forzare blocca americana a Cuba
A all'ultimo momento la linea rossa funzionò forse funziona anche l'appello di Papa Giovanni ventitreesimo ma insomma ha funzionato anche in quel momento oggi quell'equilibrio del terrore era stato comunque
Sancito dopo la seconda guerra mondiale abbiamo una proliferazione di stati di persone potrebbe essere che in qualche maniera potrebbero fare dei danni immensi
Allora qualsiasi iniziativa che come le raccolte di firme che vengono fatte le petizioni popolari che sono anni che vengono fatta anche in Italia ben venga per sensibilizzarci
Noi siamo un Paese che fa parte della NATO quindi io come membro della Commissione Difesa ho preso anche posizioni più quella non proliferazione delle armi nucleari che per l'abolizione sì tout-court e subito
Perché essendo un paese che fa parte della NATO essendo una membro delle voci a difesa è chiaro che dobbiamo avere una responsabilità suppletiva rispetto ad una situazione oggettiva però ben vengano
Tutte quelle iniziative come la presentazione del libro come questa sensibilizzazione viene fatta oggi come l'adozione in consiglio regionale la Conferenza dei presidenti e consigli regionali che formino una coscienza
Che ci facciano capire che questo tema che ne consideriamo oramai superato perché magari missili a testata nucleare che avevamo in Italia ed erano puntati verso lesse dell'Europa oggi magari non ci sono più
Però il rischio che queste armi nucleari
Se non bloccata la proliferazione se non si arrivasse per davvero domani a un mondo senza armi nucleari possano creare danni inimmaginabili c'è ed è forte
Quindi è secondo me è la creazione di una coscienza poi naturalmente possiamo avere anche posizione diciamo più sfumato diversificate perché giustamente cioè che ha una posizione tout-court di assoluta smantellamento e distruzione totale
Delle armi nucleari e chiedeva aveva responsabilità più istituzionale sapendo che siamo in un mondo che non possiamo fare una uno smantellamento unilaterale
Cioè non può essere che una parte soltanto smantella le armi nucleari
Allora io penso che sia un'azione soprattutto di creazione di coscienza di creazione di problematica che c'è di far crescere sia la coscienza di un diritto alla pace ha una vita senza armi nucleari e dall'altro sapere che questa cosa se deve avvenire naturalmente deve avvenire dappertutto perché in un mondo che comunque a una situazione conflittuale latente soprattutto multi conflittuale noi siamo cresciuti almeno tanti ne sono cresciuti in un mondo che aveva un bilateralismo conflittuale
Oggi abbiamo un multilateralismo conflittuale sia membri pochi anni fa avessero detto che la Corea del Nord
Potesse avere una bomba nucleare pronte a esplodere a qualche parte avremmo sorriso perché la Corea del Nord e non veniva assolutamente considerata come una minaccia sotto questo punto di vista eppure oggi tra Paesi che ufficialmente ce l'hanno
I Paesi che sappiamo che ce l'hanno ma non lo dicono
è sicuramente una proliferazione troppo accentuata e rischiamo che di colonnelli Petros al momento del bisogno non se ne trovino
Allora per non doverci mettere nelle mani dei colonnelli Perrotta
Cioè di persone che prima di poter di dover accendere la minaccia nucleare ci pensano una dieci cento volte è bene in prima battuta lavorare soprattutto per trattati di non proliferazione nucleare sapendo che l'obiettivo eh assolutamente quello di avere un mondo senza armi nucleari
Grazie e buon lavoro
Grazie infinite
Ma ma ci ha fatto una dedica almeno spero Hermann Hesse prescelta
Asiatica ha fatto cenno
Manca il fatto tosto lavoro per la sala delle entrate perché qui insomma la situazione è un po'poi soprattutto queste cifre sicurezza un po'un po'la vittima non per l'oggetto era per la presentazione di presentazione di un libro di zero magari era un po'
E non è stato semplice voi anche voi avete visto per entrare di ha deciso di sicurezza che ci sono sempre state qui ma poi oggi vengono ancora di più accentuate quindi grazie alla tenacia di Teresa lo debbo dire Avatar telefonata abbiamo sì poi siamo arrivati a dama qui vorrei anche ringraziare Barber il mondo ai miei collaboratori che hanno lavorato con voi per ottenere questo insomma grazie e buon lavoro scusatemi di nuovo che va ben ancora lavorare
Grazie
Allora proseguiamo i nostri lavori
La scaletta
L'avevamo pensata in questo modo così spiego perché parla prima uno poi un altro
Di dare per primo la parola Maurizio Simoncelli che adesso vi presenterò per fare proprio un contesto generale della situazione attuale
Da parte di un grande esperto della materia dare poi la parola Enza Pellecchia che entrerà poi nel merito anche del lavoro che si sta facendo tra vari soggetti
Su questo tema
Su certi successivamente parlerà Daniele Santi che il presidente del Comitato Senza atomica che oltre a essere il soggetto che in questo momento insieme ad altri ovviamente
Sta impegnandosi su questa battaglia e che ha partecipato concretamente poi alla discussione sul trattato quindi gli ho detto anche di raccontarci qualcosina di quello che è successo al New Yorker
In quei giorni
Poi intervenne a interverrà Stella Bianchi che stava in aula pure lei alla Camera
A votare ma insomma ci raggiunge senza problemi e della commissione Ambiente che ci dal punto di vista sia della Camera sia di un soggetto politico che si trova di fronte a queste richieste
Cioè quindi quali sono i possibili percorsi poi della politica su questi temi
Quindi io comincerei dando la parola a Maurizio Simoncelli e vorrei leggere perché insomma fa ha fatto tante cose e quindi è giusto
Presentarlo in maniera completa che è vice presidente e cofondatore del io Riad che l'istituto di ricerca internazionale archivio del disarmo
E ha realizzato numerose ricerche sull'industria militare sulla geopolitica dei conflitti
E attualmente collabora come docente per presso il Master nuovi orizzonti di cooperazione diritto internazionale della Pontificia Università lateranense Fox Ibra quindi allunghi la parola per darci un po'in un quadro generale grazie mille a delle slide erano
Client
Ringrazio intanto per l'invito
Sentiamo subito ma questa è una delle
Parliamo un po'della la minaccia nucleare che o dell'effetto domino noi ricordiamo nel mille novecentoquarantacinque
Nel luglio mille centoquarantacinque uno fatta la prima esplosione nucleare sperimentale a da Alamogordo nel deserto in New Mexico e poche settimane dopo fu effettivamente lanciata sulle città Hiroshima e Nagasaki
Ma se questo segreto questa arma segreta costruito gelosamente dagli Stati Uniti è stata mantenuta per qualche mese o per qualche anno in realtà questo segreto è durato poco successivamente la Russia con la Gran Bretagna con la Francia Corea Cina e così via tanti altri paesi come vedete si sono fatti tra loro
Arma nucleare
E successivamente dopo che lasciano e si era fatta da scovare Monocle avere per timore dell'arma nucleare cinese anche l'India si è fatta la sua arma nucleare
E per timore dell'arma nucleare fatta dall'India Iraq aveva timore dell'arma nucleare cinese se l'è fatta anche il Pakistan che siamo andati avanti così quindici e sarda di fatto una proliferazione
Nel
Sessantotto che ha tentato di fare un Trattato di non proliferazione che metteva cercava di mettere un margine ai detentori di queste armi ma in realtà poi altri Paesi come abbiamo visto queste sfere sono realizzate
Andiamo avanti ancora ecco e quello che è interessante vi segnalo che dal
Mille novecentoquarantacinque ad oggi sono state ben due mila e cinquantasette le esplosioni nucleari e il nostro pianeta con relativi effetti benefici su tutta l'umanità che possiamo ben immaginare
Tant'è vero che poi abbiamo avuto degli effetti che terribile catastrofici per alcune comunità particolarmente vicine ai luoghi di esclusione pensiamo nel nell'aria delle Kazakistan pensiamo nell'area del Pacifico in tal tre zone Travers che sono state utilizzate proprio come sentire sperimentali lì la popolazione ha pagato duramente
Si avrà direttamente sia con effetti drammatici sulla progenie così come abbiamo dopo peraltro che ribaltò Cerri sopravvissuti al bombardamento Hiroshima e Nagasaki l'arma nucleare l'arma nucleare è un'arma che punto un'arma di distruzione di massa io non sono un'arma nucleare per buttare giù un punto per attaccare un un concentramento di truppe o una fabbrica di armi
E l'arma nucleare serve per colpire le città poche parole un'arma destinata contro civili destinata controllori quindi le armi attualmente in a disposizione sono armi puntate contro le città contro civili non altro
Possiamo andare con la slide successiva appunto che ci dice che appunto
Siamo siamo noi gli obiettivi come possono essere portate queste armi con la slide successiva vediamo rapidamente possano essere trasportate con degli aerei cui sottomarini o con dei missili basati o nei silos ho avuto trasportati
Ovviamente l'arma in realtà più pericolosa per veicolare
La una testata nucleare il sottomarino che è più difficile da individuare e non tanto un missile che può essere intercettato soprattutto nella fase di decollo o meglio ancora di più
Ma ovviamente un sottomarino che può essere immerso teoricamente ce ne potrebbe essere quindi va al largo di Ostia di Fiumicino
Dove non non non lo non lo conosciamo
La tecnologia Java la slide successiva ci di
Raccontare capacità a della nell'invenzione umana abbiamo i missili colluse in grado di trasportare testate convenzionali ma anche nucleari che fanno un volo radente al al territorio poco però le hanno una specie di mappa
Orografica a tipo Tom Tom che indica che a quel punto c'è una collina lì c'è un avvallamento poi si risale e così via
Segue e l'andamento del terreno di difficilmente rilevabile vera perché appunto guardano verso l'alto
Ugualmente sempre nel nell'ambito delle modernizzazione degli armamenti con la prossima slide
Vediamo le testate cosiddette MIR Rizzato Acea contestate multiple come dicono sui telefonini sono diventati sempre più piccoli
è sempre più potenti così neppure le testate dei missili per cui abbiamo un missile che al suo interno nella sua punta come vedete a una serie di mini bombe per così dire una potenti in grado di essere trasportate colpire sul diversi obiettivi quindi un solo missile in grado di colpire sei otto Obiettivi città diverse lo schema successivo
Ci lo fa vedere il missile a parte poi colpisce diversi e obiettivi quindi una
Potenza significativa
Possiamo ricordare rallegrarmi emergenti anche quelle titoloni per velivoli a cura pilotaggio remoto
In grado di fissare tra l'altro anche l'orrore in volo c'è il più grande il dove più grosso ai più deboli occhio che è in grado di volare addirittura trenta sedute consecutive pilotato nota lontano da piloti comodamente seduti nel nel loro cabina di comando in una base insorgano in qualche parte del nostro pianeta
Quando il padre attuale parliamo del quadro attuale degli armamenti andiamo a vedere la slide successiva noi oggi ci troviamo di fronte a un arsenale nucleare composto da circa quindici mila testate nucleari di cui quattro mila centocinquanta sono pronte all'uso chiavi in mano e possono essere utilizzate in ogni momento
Regno Unito stranamente preoccupante considerato che Marzio sessantotto è stato firmato il Trattato di non proliferazione nucleare
Pertanto aspettiamo che questo trattato porti effettivamente a una riduzione e a un disarmo nucleare totale ma son passati un bel po'di anni ma ancora siamo a questo livello
Nel per la guerra fredda avevamo intorno ai settanta mila testate nucleari in parte sono scese ma quindici mila testate nucleari certamente sono in grado di distruggere più volte il nostro pianeta Peter considerandole ventisette terzo appunto alle principali città
Quali sono i pericoli che noi i possiamo affrontare vediamo un attimo per ci potrebbe essere una un pericolo di un'escalation di una uno scontro tra due potenze nucleari è il caso Trump
Che non c'è un su un
Corea del Nord baronessa di liti una situazione di tensione tra Russia ressa dipinti
Potrebbe essere un gruppo terroristico che viene in possesso di un'arma nucleare
Tema più trattato dai film di zero zero sette fantascientifici di vario genere
Relativamente più difficile gli ultimi due invece possono essere quelli più probabili un attacco informatico noi sappiamo che la funerea vulnerabilità dei sistemi informatici
E non è impensabile che possa esserci un fenomeno del genere un attacco informatico ai centri di comando
Nucleari che potrebbe portare a far partire un missile da uno
Di queste basi e poi è certamente difficile andare a spiegare dice no ma non l'abbiamo fatto partire noi stato qualcuno da un hacker che si è intromesso non è un ospedale vicino di pochi minuti a a coloro che stanno ricevendo l'attacco nucleare un po'difficile e quindi capite che è uno dei dei grandi rischi che noi viviamo
E poi c'è il cosiddetto incidente errore nucleare che normalmente
La vulgata e che sono in mano in mano sicure un nel bellissimo libro vediamo la slide successiva
Ci racconta appunto di una serie di incidenti è stato già citato
La vicenda colonnello Petro fa che dobbiamo dire grazie all'uso e noi oggi siamo qui che altrimenti poteva esserci una guerra nucleare all'epoca che noi probabilmente non saremmo stati qui a parlare
Ma ci sono stati tanti altri altri casi di questo genere tanti altri casi
Addirittura la sarà ed è successiva ci dice che appunto negli Stati Uniti addirittura ci fu un allarme nucleare per un errore banale non se ne tornassero dell'esercitazione nei computer ma alcune basi non erano state informate
Di questo e per cui per cinque sei minuti hanno ritenuto che c'era un attacco in corso
Questo libro o di cui vediamo la copertina Adr crescono osserva è un volumetto circa oltre quattrocento pagine che ci racconta decine di questi incidenti uno di questi addirittura che non è ovvio
Una bandiera americana negli Stati Uniti
Si è persa eccitante al mente una bomba atomica per fortuna non è esplosa ma insomma succede costruzione
Questioni aperte amiamo con la slide successiva
Le questioni aperte sono le bombe nucleari tattiche dislocate in Europa
Sono hockeista sono soggette a un nuovo potenziamento
E stanno creando problemi con la Russia perché nel potenziamento queste bombe nucleari ciclici rischiano di e aumentare le tensioni nel quadro europeo
La slide successiva ci fa vedere e le vari tipi di bombe bis il trentuno che noi abbiamo già in dotazione all'epoca la guerra fredda
Dovrebbero diventare modello B sessantuno dodici molto più moderno molto più potente molto più preciso in grado anche diciamo fare Forgotten
Si spara e poi questa bomba missive prosegue per conto suo contro l'obiettivo andiamo avanti ancora
Queste dove sono queste bombe nucleari sono qui in Europa sono dislocate in vari Paesi tra cui anche il teen territorio italiano in Italia non abbiamo tra le cinquanta e le settanta bombe nucleari il dato è segreto ma però un segreto di Pulcinella
Sono dislocate in due basi a Ghedi Torre Brescia presso reparti di aviazione militare italiana
E Adda abbiano presto ripartirà versione militare statunitensi le bombe sono sta chi proprietà statunitense ma solo in anche in possesso dei nostri e reparti la settimana scorsa il nostro la nostra Camera ha bocciato una mozione che chiedeva appunto di non acquistare gli affari e trentacinque con la dotazione per poter trasportare delle bombe nucleari quindi il
La maggioranza ha richiesto alcun di fatto di avere queste queste questi oneri dotati di queste bombe nucleari teniamo presente che questi dati F trentacinque hanno o la capacità di essere invisibili ai radar quindi ovviamente è una ulteriore minaccia verso i Paesi vicini
Il
Andiamo avanti ancora questa vi presento la Bisset sessantuno la bomba di frutti di cui vi dicevo
E i costi di queste di questa di questi arsenali nucleari colà per illustrarla
Slide successiva sono qualche cosa di incredibile si parla addirittura di
Trilioni di dollari questo di solito non lo facevamo su Topolino quando c'era Paperon de'Paperoni stiamo parlando di cifre incredibili che effettivamente potrebbero risolvere grandi problemi nello sviluppo diverso rosso riteneva grandi problemi
Per la fame dell'adulto nutrizione dei problemi che sono alla base poi dei movimenti migratori il di cui che siamo tutti bene a conoscenza
Quindi come vedete una una spesa notevole che non può non preoccuparci da un lato per la minaccia
Effettiva che tutto questo comporta dall'altro lato per la sottrazione di risorse a uno sviluppo che potrebbe essere destinata altro infine mi fermo con la l'ultima slide sulla minaccia nord
Coreana anti cui si tanto si parla ultimamente e teniamo presente che il hanno delle testate nucleari hanno sono ancora in grado di trasportato
Certamente la soluzione
è una soluzione da ricercare nell'ambito di una via diplomatica la minaccia continua di attaccare la Corea del Nord vuol dire andare a creare con ovviamente una situazione di guerra e il caos nella nell'aria
Coreana che andrebbe a a sconvolgere tutti gli equilibri estremamente difficile sono nell'aria fiati carichiamo presente che già alla Cina ha dei conti in sospeso con altri Paesi dell'aria del Mar Cinese Meridionale per il controllo del delle isole
Di varie arcipelaghi di isole che è stato l'insomma c'è il Giappone ce la Corea del Sud e quindi immaginare che si risolve ancora una volta un problema con un attacco magari anche di tipo nucleare
Nel nell'aria nordcoreana non non appare assolutamente una soluzione credibile
è una soluzione che viene presentata nello stile far West arriviamo uccidiamo il cattivo vincono i buoni abbiamo visto in Afghanistan non abbiamo visto
In in Iraq abbiamo visto in Libia però rivuole ancora non riescono ad emergere la situazione quella che marginale una situazione del genere nuovamente anche lì questo uno dei motivi per cui la Cina frena molto su o la volontà di intervenire militarmente e invece si sta muovendo devo dire con grande fatica ma finalmente ha dato quindi segnali
Fissa muovendo con a attivando una serie di sanzioni economiche significative essendo il primo partner commerciale
Per Corea del Nord e infatti proprio notizia l'altro giorno che ha bloccato l'ottanta per cento delle sue importazioni evidentemente questo è uno strumento di pressione notevole
Perché altrimenti fortemente a temere un intervento attivo militare che possa colpire questo Paese si è realizzato l'arma nucleare al di fuori del CNP ma ricordiamo che al di fuori del TNT ci sono ben altri tre Paesi che hanno quest'arma nucleare sono Israele l'India e il Pakistan versi quali nessuna minacciato interventi militari quindi ovviamente come si è cercato di contenere la minaccia nucleare
Potenziale di questi Paesi altro stesso modo a mio avviso bisogna operare in questa prospettiva altrimenti seguiamo sempre una prospettiva di guerra e di morte grazie
Grazie mille Simoncelli se c'era da spaventarsi insomma poi c'è riuscito diciamo no per soprattutto per i non addetti ai lavori a me quello che spaventa di più
Quando si raccontano queste cose la spersonalizzazione della morte non c'è questa idea che non c'è una persona che uccide un'altra persona ma c'è un terrone sembra quasi che non è colpa di nessuno non c'era una cosa assolutamente s'personalizzata sembra meno grave
Che l'atto no che uno può fare comunque gravissimo che è quello di uccisione di una persona cioè diventa una cosa che
Cioè più spaventosa allo stesso tempo c'è chi potrebbe considerarla quasi lecita non perché dice l'altro l'ha fatto nessuno in realtà non l'ha fatto nessuno e non è vero
Quindi credo che io ringrazio perché ha fatto un quadro abbastanza apologie schivo di questa situazione io do ora la parola a Enza Pellecchia che è uno dei leader di questo movimento per l'abolizione totale delle armi nucleari che fa qui con noi e che ha curato
Questo libero che oggi presentiamo Ensign professore ordinario di Diritto privato del dipartimento di Giurisprudenza del Mustica di Pisa
Dirige il Cisp che il centro interdisciplinare di Scienze per la pace e l'Università di Pisa e si occupa da tanti anni
Non è che una persona di soggetti deboli appunto di disarmo quindi domande la parola
Beh voi questa
Presentazione che forse ci ha fatto capire quanto è importante l'impegno di cui stiamo parlando oggi infamia gentili perché sono piccole mi sento Vespa Fontana
Basta in
Tutte
Ci tengo a dire che per me è un onore essere qui
Sono una ragazza che viene dalla provincia quindi essere a Roma in Senato in un luogo così prestigiosa ovviamente mi riempie di emozione e di gratitudine
E soprattutto essere qui in una giornata così importante così significativa
E sono qui a rappresentare non soltanto me stessa e a non parlare delle cose che faccio ma sono qui a parlare di un volume con Netanyahu a parlare di un'esperienza collettiva e quindi rappresento tutti gli altri e tutte le altre professori e professoresse dell'Università di Pisa cittadini e cittadine scienziati e scienziate che hanno dato vita
Nel due mila quindici in occasione del settantesimo anniversario dei bombardamenti di Rashi vai Nagasaki
Allora dà vita ad una sta straordinaria esperienza ad uno straordinario esperimento di Cittadinanzattiva e di diplomazia parallela
Pisa è una città universitaria è una città famosa in tutto il mondo per le sue università importanti le sue perché non c'è soltanto l'Università statale nella quale io insegno ma ci sono poi dura scuole universitarie di eccellenza che sono la Scuola Superiore Sant'Anna e la scuola Normale Superiore ci sono importanti istituti di ricerca il CNR
L'Istituto nazionale di fisica nucleare ebbene tutti insieme
Abbiamo deciso di dare un segnale di darlo proprio come più di tutto come comunità scientifica Pisa come luogo nel quale si fa ricerca Pisa come luogo nel quale si studia
Abbiamo preso l'iniziativa e abbiamo trascinato con noi tutta quanta la città e dunque le organizzazioni della società civile i cinema i teatri e anche il mondo della politica si è attivato abbia ho pensato a te il modo più coerente con l'identità della città a affluenza una forte connotazione universitaria il modo più coerente
Di affrontare la questione delle armi nucleari non fosse il modo punto importantissimo che fa leva sulla emozione che fa leva sulla inaccettabilità dal punto di vista umanitario
Ma di argomentate dal punto di vista scientifico dal punto di vista della ricerca dal punto di vista degli approfondimenti
Il perché queste armi sono assolutamente inaccettabili ed è urgente la loro eliminazione e dunque abbiamo organizzato in una manifestazione che è stata molto lunga durata dal dodici al venticinque di novembre abbiamo organizzato è ogni giorno
Seminari tavole rotonde conferenze proiezione di film con dibattiti presentazioni di libri
E poi abbiamo pensato che era talmente grande talmente prezioso quello che eravamo riusciti a realizzare ed esprimere che sarebbe stato un peccato tenerlo riservato soltanto a coloro che avevano avuto la possibilità di accedere a questa manifestazione
Nasce da lì l'idea del libro nel quale peraltro è confluita soltanto una parte piccola di tutto quello che è stato prodotto in quell'occasione per questo libro vuole davvero essere uno strumento di approfondimento nonna enfatico nonna terrorizzante
Ma un libro che fa appello più che alle mozioni alla intelligenza perché le armi atomiche sono delle armi che sono contro la logica
E contro la ragione oltreché contro la morale in questo libro dimostriamo la illogicità la irrazionalità e al contrario quanto logico razionale
E invece un processo certamente multilaterale come ricordava prima il senatore Astorre un processo multilaterale
Di progressivo smantellamento degli arsenali nucleari
E una cosa che abbiamo però ritenuto di dover fare prima di iniziare ad affrontare dal punto di vista dell'approfondimento scientifico questi temi
Una cosa che abbiamo ritenuto dire libertà resta dov'è tutto smontare letteralmente smontare
Quella immaginetta della immagine più comune al punto di essere diventata una vera e propria i Colonna con la quale viene identificata la questione delle armi nucleari
Ciascuno di noi ci impiegherà qualche minuto qualche secondo alla parola Hiroshima immediatamente abbina una immagine l'immagine del fungo atomico
Quella nube alta chilometri care
Per molto tempo novità immagine che è stata consegnata ai libri di storia un'immagine che alla fine ha veicolato tanti significati ha veicolato la vittoria delle potenze
Domande democratiche della seconda guerra mondiale contro innanzi fascismi Daley che si erano diffusi come una cancro in in Europa ma anche e in Giappone ed è diventata data a suo modo appunto una icona
Ma abbiamo dovuto aspettare molto tempo per cominciare ad avere il racconto
Delle storie già reali di persone in carne ed ossa che sotto quel fungo ci trovava si trovavano
E quindi noi siamo partiti con nella nostra manifestazione proprio guardando il fungo se si così si può dire da sotto in su
Ed è stato per questa ragione che in una città universitaria così importante e prestigiosa nella quale sono confluiti importanti studiosi da tutta Italia
La parola iniziale
Le parole di apertura sono state pronunciate da una il bauscia la signora è uscito Tanaka
Che aveva due anni e mezzo quando fu esposta alle radiazioni del bombardamento di Hiroshima
Imbarco USA significa appunto sopravvissuto alla esplosione atomica e una cosa ci ha colpito moltissimo al di là del racconto della sua esperienza e delle sue sofferenze una cosa ci ha colpito moltissimo perché molti di noi non non l'avevano mai sentita prima e cioè che quando Bomba atomica bomba nucleare e un nome ci hanno dato alla bomba i costruttori della bomba coloro che l'hanno ideata e realizzata
I giapponesi vennero colpiti
Uccisi feriti devastati da qualcosa
Che non riuscivano neanche a nominare perché faceva molta c'è la parte della loro esperienza
E infatti i giapponesi non chiamano la bomba atomica bomba atomica anche ripeto è un nome che hanno dato le potenze che lo hanno costruito ma lo chiamano Pica donna
Il grande lamponi lampo che acceca
E per molte settimane e anche mesi dopo i bombardamenti di Rashi mai Nagasaki
Non ci fu la consapevolezza del tipo di arma da cui si era stati colpiti e molti pensavano che si trattasse di una nuova al potente bomba chimica batteriologica
Allora a Pisa siamo partiti dalle parole del Libano Kucha abbiamo poi con argomenti di tipo scientifico appunto mostrato la irrazionalità e la illogicità delle armi nucleari epitelio di collegare al e mi avvio alla conclusione di volevo ricollegare ad alcune cose
Che ha detto la consigliera Petrangolini
Si dice non sono più esplose le bombe
E vero dopo Hiroshima e Nagasaki non sono più state utilizzate
Bombe atomiche per colpire città ma esplosioni atomiche giacché tali sono a tutti gli effetti i test nucleari ce ne sono stati migliaia come e il professor Simoncelli ha prima messo efficacemente in evidenza con effetti sull'ambiente e sulla salute delle persone che sono veramente considerevoli
Ma al di là di questo le armi nucleari vengono costantemente usato il proprio attraverso la minaccia del loro uso sono un elemento presente nelle scelte di politica internazionale che vengono comunque fatte
E sono lo strumento talmente devastante e talmente ingombrante da essere in grado di innescare dei conflitti anche quando non vengono utilizzate come è nel caso bella la situazione di estrema tensione tra gli Stati Uniti è la Corea del Nord addirittura provocare dei conflitti quando ancora non sono state costruite ma si pensa che qualcuno potrebbe costruirla come è stato nel caso bella la forte tensione tra gli Stati Uniti
Diranno a proposito del programma
Col programma nucleare
E quindi non è vero che non ci sono più stati esplosioni nucleari e d'altra parte non è neppure vero che non vengono usate perché sapranno in altro modo il loro uso come costante minaccia i comunque un uso che è presente
E e poi diceva la consigliera Petrangolini in termini l'ha colpita questa disorganizzazione della questione legata alle armi nucleari parate che questa Disma iniziazione e una disorganizzazione voluta
Perché non come esseri umani sarebbe troppo difficile accettare da un punto di vista dell'esperienza e della percezione anche proprio sul piano emotivo che cosa effettivamente nominare ma nucleare da questo punto di vista il la gratitudine che dobbiamo avere tutti quanti cittadini e cittadine del mondo verso il Libano usciamo il il bar coscia
Che e sono riusciti a trasformare il dolore in amore per tutta quanta l'umanità a e chi con la loro voce instancabile per oltre settant'anni
Hanno continuato a tenere viva la testimonianza e l'attenzione rispetto alle questioni delle armi nucleari come esseri umani noi veramente abbiamo un fortissimo debito di gratitudine nei confronti di queste persone e non è un caso ancora una volta che e come poi Daniele ci racconterà ha il i lavori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e comunque lui si sono aperti i negoziati per il trattato ancora una volta sono stati aperti dalle testimonianze degli IBA Kushan
Prima che nel mondo si potessero vedere fotografie immagini darei il danni
Fisici delle devastazioni dei corpi e passato Alberto tempo perché la censura imposta dagli americani in un Paese che di fatto era un paese occupato militarmente
Dopo la resa esatto una censura fortissima che è durata per molti anni ma questo si deve aggiungere una singolare rimozione di cui i giapponesi stessi sono stati protagonisti
Molti giapponesi non amano parlare della questione delle armi nucleari e la questione di Hiroshima e Nagasaki
Perché per la cultura giapponese la sconfitta e qualcosa comunque di inaccettabile e che debba essere il più possibile e al più presto rimosso
Ancora una volta questo ci fa capire quanto è stato importante quanto il prezioso il ruolo degli IBAN Kushayb delle IBA Kushan e poi voglio dire qualcosa a proposito del ancora qualcosa a proposito del distacco
E voi immaginiamo grazie questo anche ai film che se un mai dovesse essere presa la decisione di effettivamente utilizzare armi nucleari quindi in maniera deliberata non per errore ma in maniera deliberata molto probabilmente ci sarebbero delle telefonate riservate con chi a il potere di accedere a determinate informazioni e prendere e terminate decisioni è immaginiamo che in maniera anche molto a sette Ida il presidente pro forse Presidente degli Stati Uniti ma dovrebbe essere il presidente della Russia
Via poi un ordine asettico è bene seguire la procedura X Y Z bene qualche anno fa quello scienziato bella di una organizzazione di scienziati che è il Bollettino degli scienziati atomici
Cioè cioè una proposta proprio ad una proposta molto provocatoria
Per riportare l'attenzione nel momento in cui si parla di queste cose sul fattore umano che è il fattore decisivo
Non stai decidendo semplicemente di avviare la procedura XY sanità e stai decidendo di sterminare migliaia di persone di distruggere una città e questa consapevolezza degli aperti la allora affinché questa consapevolezza ci fosse uno scienziato americano
Fece nel mille novecentottantuno questa proposta
Vi leggo la sua testimonianza la mia proposta era semplice mettere i codici nucleari in una piccola capsula e impiantare la capsula accanto al cuore di un volontario
Quando accompagna il presidente involontario acconsente un grande coltello da macellaio
Se il presidente decidesse di lanciare le testate nucleari per farlo dovrebbe prima uccidere con le sue mani l'essere umano
Il presidente direbbe Giorgio mi dispiace ma decine di milioni di persone devono morire dovrebbe andare una persona e realizzare cos'è la morte cos'è la morte di un innocente
Sangue sul tappeto della Casa Bianca la realtà che fa io funzione nella vita di tutti i giorni
Quando parlo anche questa idea a degli amici al Pentagono mi dissero mio Dio e terribile deve uccidere qualcuno rischierebbe di distorcere il giudizio del presidente potrebbe non voler mai spingere il pulsante
Ebbene noi abbiamo bisogno esattamente del contrario e cioè che si recuperi la consapevolezza di che cosa significa prendere quella decisione ma soprattutto la consapevolezza che per il solo fatto di esserci e questo lo dicono gli scienziati le armi nucleari prima o poi verranno utilizzate
Deliberatamente o per errore o per effetto di un attacco informatico o per effetto di terrorismo nucleare ma se ci sono verranno utilizzate
E anzi e stupefacente che c'è ancora non sia accaduto non possiamo continuare ad affidarci alla buona fortuna dobbiamo affidarci alla ragione e questo libro è un piccolo contributo dal punto di vista degli strumenti che la ragione per utilizzare contro le armi nucleari e a favore della vita grazie
Grazie Enza penso che questo applauso o ha fatto capire insomma quante corde questa tuo intervento ha toccato i io nel dare la parola andarmi pesanti che il suo incarico preciso è quello di essere presidente del comitato di senza atomiche anche ogni iniziativa promossa dalla sola Carlo vorrei dire non viene un rappresentante di quella cittadinanza attiva di quella diplomazia parallela di cui parlava Enza non a caso proprio esattamente quello che ospita Senza atomica cioè ne abbiamo tante difficoltà adesso quindi c'abbiamo Stella Bianchi anche io faccio ormai politica di mestiere ma cioè a a capire obeso possano arrivare a una cosa del genere secolo possiamo arrivare veramente ad avere una situazione di disarmo totale
Uno dei ruoli più importanti e il ruolo della società civile cioè perché io penso che per poter arrivare a queste situazioni Mincuzzi
La politica invece di scegliere di di spingere un bottone o di dare una coltellata
Al prodotto che c'era dentro UNIFIL pulsanti gli deve possedere tutta un'altra cosa cioè dove esattamente
Una tornare alle rivoluzione neanche nella mentalità del modo di intendere
E la convivenza tra le persone e anche la misurazione del potere delle azioni perché sul che il potere viene misurato attraverso il possesso di questi strumenti
Sarà difficile decide di cedere potere ma forse potere sta da un'altra parte
E questo usando importante di far capire quella significa esercitare in maniera corretta il proprio potere dovere associazioni comitati soggetti che operano in questo campo
Si è e molto importante che lo facciano capire a chi in fa politica di professione non lo stavano entrando in questo caso non sarà un'altra parte però ce ne sono ormai tanti che ne stanno dall'altra parte quindi dagli atti la parola
Grazie mille
Mi impegno per il disarmo nucleare proprio caratterizza da sempre l'attività della Sacra H internazionale
E dell'Istituto buddista italiano Saccà Kacaj e questo impegno negli ultimi anni ha visto proprio avuto il suo fulcro nella campagna che si chiama senza atomica trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari
Che ha svolto una capillare opera proprio di informazione e sensibilizzazione delle persone
Soprattutto attraverso due mostre una più grande una più compatta adatta comuni più piccoli e sono state allestite ben settantuno comuni in questo momento in corso a Pieve di Cento in Emilia Romagna e oggi sono più di trecentoventicinque mila i visitatori che hanno visto questa mostra e di questi centosessanta mila Nespresso proprio un consapevole sostegno a una raccolta di firme a favore del trattato per la messa al bando delle armi nucleari
E inoltre ci tengo a dire che più di un milione sono le persone in Italia coinvolte in eventi all'Atelier della insomma delle dall'organizzazione della Mostra a sostegno delle mostre quindi veramente una sensibilizzazione notevole
Lo spirito di queste iniziative delle della campagna senza comica non è quello di essere contro il Governo ma bensì a favore della pace e della sicurezza umana estesa a tutte le persone del mondo e quindi attraverso stato è stato attraverso il dialogo no
Nell'accezione più etimologica del termine non solo formale che abbiamo comunicato a suo tempo sia con il primo ministro incontrato il ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale
Per informarli ad esempio di una mobilitazione pacifica in vista di questo voto che si doveva tenere alle Nazioni Unite all'Assemblea generale appunto sulla risoluzione che chiedeva l'avvio dell'idiozia che multilaterale per la messa al bando delle armi nucleari cioè quella risoluzione che in poche parole avrebbe dato poi l'avvio a questi negoziati
E in meno di quattro giorni
Il primo ministro il Ministero Affari esteri si sono visti recapitare tredici mila mail con le quali appunto i cittadini informati e consapevoli li esortava a fare in modo che l'Italia si esprimesse a favore della risoluzione
Quindi questo denota diciamo quanto la maggioranza veramente dei cittadini italiani desidera vivere in un mondo libero da queste terribili armi di distruzione di massa e pertanto anche proprio il loro rappresentanze pieni di passione assieme ad altre principali campagne mondiali
Per il disarmo nucleare abbiamo partecipato come rappresentanti della società civile italiana ai negoziati per un trattato per la messa al bando delle armi nucleari alle Nazioni Unite oltretutto contribuendo in maniera attiva alla stesura del Trattato no
E
Assieme a Di Bacco sa come abbiamo sentito ai diplomatici agli attivisti agli accademici
Per esempio c'erano anche gli amici di rete italiana disarmo siamo stati proprio testimoni il sette luglio scorso di un evento di portata storica cioè l'approvazione con centoventidue stati a favore del trattato per la messa al bando delle armi nucleari
E veramente questo trattato è l'espressione di questi incredibile impresa svolta dal dalle persone comuni che si sono unite per fare qualcosa che non era mai stato provato prima
Teresa prima mi ha pregato di essere anche informale nonché di raccontarvi come proprio vissuto io in quanto anche persona non esperta perché ho studiato architettura non avrei mai pensato alla mia vita di impegnarmi in questo campo o comunque sta di fatto comunque continua a credere di non essere un esperto ma come mi era stato detto in realtà il ruolo che svolgeva la sosta civile a queste a questi negoziati sarebbe stato ruolo fondamentale
Ma in cuor mio nell'entrare alle Nazioni Unite vedendo davanti a me i rappresentanti di così centinaia di Stati del mondo ambasciatori diplomatici e quant'altro ho pensato che il nostro ruolo comunque sarebbe stato marginale
è stato invece bellissima sia la sessione di marzo quindi dove proprio era stato veniva preparata la bozza del trattato nella quale abbiamo potuto fare questa dichiarazione la quale chiedevamo per esempio che il trattato prevedesse che non ci fosse lo stoccaggio in Paesi che non detengono armi nucleari delle stesse quindi proprio la situazione che descriveva prima professor Simoncelli che viviamo in Italia in cui delle cinque credo basi contenenti armi nucleari in Europa due sono in Italia che contengono appunto circa una cinquantina di ordini quindi più di un terzo delle armi nucleari in Europa sono nella nella nostra nazione quindi proprio Espresso questo punto che è stato preso insomma a i diplomatici chi comunque poi ha dovuto approvare a hanno diciamo ascoltato le voci della società civile della Croce Rossa internazionale
Di PPI andavi insomma di tantissime organizzazioni impegnate in questo senso e hanno costruito è scritto questo trattato
L'essenza di questi negoziati non è stato il confronto tra Stati che possiedono armi nucleari e quelli che non ne possiedono ma era proprio il compito il confronto tra la minaccia costituita dalle armi nucleari e il diritto dell'umanità vivere e quello che hanno dimostrato queste negoziazioni e che quello che desideriamo anche noi di Senza atomica diventi la nuova consapevolezza che deve prendere veramente piede tra tutte le persone è il fatto che la forza trainante di un di un simile cambiamento
è stata proprio la mobilitazione a livello globale delle voci della società civile
E questo dimostra veramente la profondità e l'ampiezza del movimento in favore di mondo libero da armi nucleari no anche negli Stati nucleari e di quelli che da essi dipendono come l'Italia
E quindi quello che vorrei trasmettervi a che senza questo slancio senza questo contributo da parte degli vacuo cede la società civile questo processo di elaborazione del trattato non avrebbe veramente compiuto ulteriori passi avanti
E a differenza di come diciamo anche dell'approccio graduale che Stati come l'Italia continuano a sostenere abbiamo sentito anche prima lo stesso senatore Bruno Astorre in realtà
Ci diciamo se
Il dubbio che questo trattato vada rendere inefficace il Trattato di non proliferazione che invece o l'opinione di tutti noi che abbiamo portato avanti questa questa continua a portare avanti questi reale è che realtà implementarla articolo sei del trattato di non proliferazione
Che prevede che si concludano in buona fede negoziati per un graduale smantellamento di tutte gli arsenali nucleari mondiali bene il trattato di abolizione di predizione delle armi nucleari va a diciamo integrare quella falla rappresentato dall'articolo sei perché comunque in questi quarant'anni quarantacinque quanti anni sono che c'è il trattato di non proliferazione
Norme quasi cento quasi cinquant'anni come vedete purtroppo esistono ancora quindici mila testate di cui circa un terzo sono pronta al lancio nel giro di pochi minuti
E quindi
Né procedurale diciamo cosa rappresenta questo
Cosa ha rappresentato di più la la la società civile ha descritto il rappresentante dell'ONU dell'Egitto e affermato quando nella sua dichiarazione all'assemblea dice nonostante i membri della società civile tradizionalmente sia danno in fondo alla sala dove ci riuniamo
La loro passione dedizione alla causa dell'abolizione delle armi nucleari di poli in prima linea per il rispetto che dobbiamo a loro spirito comunitario e alla loro volontà di sensibilizzazione quindi è evidente
Che la società civile globale è comunque ancora a maggior ragione ora chiamata svolge un ruolo centrale nel promuovere l'adesione universale al trattato e questo avverrà attraverso l'educazione alla pace al disarmo di cui mi sento di dire che senza traumi che sicuramente una delle principali esponenti in Italia
Il venti settembre è stato firmato da oltre cinquanta stati che ora lo ratificheranno e nel momento in cui cinquantesimo Stato ratifica partono novanta giorni per cui poi diventa entra in forza per quegli stati che lo hanno fermato
Quindi conclude dicendo che basandoci su questo orgogliosa determinazione noti rendere la lotta per l'abolizione alle armi nucleari fondamento di un mondo senza guerra e convinti
Ripeto che la partecipazione a questa impresa senza precedenti sia proprio il dono più prezioso che possiamo offrire al futuro
Noi continueremo a lavorare assieme a tutte le persone di buona volontà affinché l'Italia possa dare un contributo prezioso per la realizzazione di un mondo libero da armi nucleari ratificando il trattato
E chiudo il mio intervento con una frase
Il presidente della sapeva che internazionale da esatte chieda che anche il messaggio finale poiché la mostra Senza atomica e che dice quanto segue piuttosto che chiederci se sia possibile abolire il nucleare dovremmo chiederci cosa possiamo fare per tradurre questa ipotesi in una realtà concreta nel corso della nostra esistenza
Grazie a tutti
Grazie agli annali e penso che qui tutti vorrebbero desiderano ardentemente che vive
Tutti
L'esperienza concreta nella nostra esistenza no perché se non si attiene qua
Tuttora importante che a questo punto parli Stella Bianchi che parlamentare particolarmente impegnata sui temi dei diritti umani dell'ambiente di di tematiche che si intrecciano continuamente con la questione delle armi nucleari
Dicevo prima che come Consiglio regionale poi tutti gli altri Consigli regionali votare uno appunto quest'anno situazione al sostegno decenza tornita
Che però stato curioso perché in realtà non di quando l'abbiano votata io non sono sicura che tutti i consiglieri fossero consapevoli di che cosa stavamo votando però infatti valgono lo stesso anche se non tutti ne sono perfettamente consapevoli però non l'abbiamo fatto così come l'hanno fatto
Negli altri Consigli regionali attraverso la Conferenza dei presidenti
Però è chiaro che qui allo Stato italiano che deve decidere che cosa fare e quindi forse credo che la cosa più importante compiuti passo la parola Mastella sia quello di mettersi un po'a tutti insieme tra chi fa politica chi fa scienza i due forze della società civile per costruire una strategia vincente che porti questo Paese a firmare questo trattato perché quello che noi vogliamo
Quello che andiamo a quello che abbiamo costruito quello che tanti cittadini al momento fare con questo impegno nel paese sembrava irrealizzabile pure io devo essere sincera
Fosse perché a una certa età rispetta presso l'UTIN Giovanni sessanta con lo scetticismo no di aver visto tante corse che però non è così facile portarla avanti ma quando ho visto che effettivamente quando è stato votato
Cioè per vendetta ma il pessimismo non se cioè proprio un atto distruttivo di vedere il mondo cioè noi dobbiamo essere occhi maschili razionali ottimisti razionali
Non illudersi ma concretamente ottimisti e adesso tocca all'Italia e quindi vediamo via via quali sono tutti i cui tassi che vanno fatti senza fermarsi mai perché il nostro Paese come hanno fatto le Nazioni Unite come hanno fatto gli altri stati che non ci avrei mai creduto forse anche se Senza atomica ci ha creduto esente giustamente questi come penso Simoncelli ensamble di Pellecchia tutti però voglio dire una una cosa facile
Da crede dei più duri noi dobbiamo superare tanto tanto scetticismo
Però dobbiamo lavorare tutti insieme e credo che anche il ruolo della politica del Parlamento di chi sta al governo in questo momento sia particolarmente importante sapendo anche che non si è chiesto ciò che non siamo soli
E che c'è tantissima gente che vuole questa coerenza punire questo rende anche un po'più semplice nel nostro lavoro quindi Stella una parola
Grazie sa
Adesso
Forse no piscine buona azione molto combattivo in questa occasione di avviene studiano
Presentare in questo libro bello importante curato da danza Pellecchia
Io penso che l'oggetto più importante che abbiamo
Di fronte quello di cui ci diceva Daniele questa approvazione di questo trattato per la messa al bando delle armi nucleari approvato il sette luglio due mila diciassette centoventidue Paesi
Nessuno dei centoventidue Paesi armi nucleari comincio Chamorro ecco sì un astenuto un contrario il contrario all'Olanda che a un Paese NATO che ha seguito i negoziati minorati se sbaglio che seguiti negoziati e poi però ha votato contro
La cosa che accennava Daniele ce la siamo sentita ripetere tante volte cioè
L'unica strada vera percorribile che al senso che razionale è il Trattato di non proliferazione
Sul quale io non naturalmente penso che dobbiamo essere impegnati per la sua piena attuazione perché la piena attuazione del Trattato di non proliferazione significa eliminazione delle armi nucleari
Quindi noi siamo pienamente impegnati per la sua piena attuazione e però non vedere che dai quasi cinquant'anni in cui è stato adottato ad oggi non è riuscito a eliminare le armi nucleari dalla faccia della terra ci dice che
Evidentemente non è l'unica strada nazionale che possiamo percorrere perché altrimenti avrebbe già ottenuto il successo che doveva dire
E quindi è molto importante che ci sia invece
Che sia stato invece approvato finalmente la messa al bando delle armi nucleari mi ricordo il suo faccia un po'informale mi ricordo il messaggio festoso di Daniele sulla sua pagina hanno approvato bando delle armi chimiche fatto bando delle armi biologiche fatto
Qualche altro bando di queste armi terribili e poi anche bando delle armi nucleari fa e mi sono ricordata di una frase che ci siamo scambiate con con Axa pelle che al telefono o no prima che si arrivasse all'approvazione mondo Lanza comunque mi raccontava
è comunque un oggetto che esiste e se anche in questo momento non ci sarà l'adesione di tutti i Paesi se anche non ci sarà l'adesione dei paesi che hanno arsenali nucleari è comunque un oggetto che esiste
E con il quale si dovrà fare i conti e che in qualche modo orienterà le scelte future di politica estera e di difesa
Un primo effetto l'abbiamo avuto su una mozione su cui vi racconto tra poco
Una prima cosa che dobbiamo imparare tutti bene a fare e io l'ho imparato esitando la mostra di Senza atomica è questo riuscire a a a togliere dal campo l'idea che le armi nucleari siano una sicurezza perché come normalmente ci vengono vendute questa immagine del fumo che ci raccontano Renzi è giustissimo night per decenni non abbiamo visto gli affetti
E anche adesso forse l'avete visto in Rete girava questa ricostruzione dell'impatto immediato di Hiroshima
E i suoi riuscirà a vedere la terza volta che ci provavo perché era veramente
Violentissima ma è una cosa che io ho visto questa mai visto prima
Quindi questo nascondere gli affetti gli impatti
Anche il fatto che gli Bacchus sono ancora IBA coach alla terza generazione continuano a sopportare l'impatto terribile di quella bomba così devastante no madri che hanno figli che hanno menomazioni dovuti alla bomba insomma
E le cose terribili anche dirsi
Allora quindi la prima cosa da fare è togliere richiamo dal dal campo questa idea che le armi nucleari sono una sicurezza
Per riuscire a togliermela definitivamente io ho avuto la fortuna la scorsa settimana di asse Ranieri Orca perché ho partecipato ha una bellissima iniziativa su gli Obiettivi di sviluppo sostenibile
Il giorno prima e poi ho avuto modo va pazzo scusatemi si accavallano
Il giorno prima di questa bellissima iniziativa presidente Trump ha preso la parola per la prima volta l'Assemblea delle Nazioni Unite
E credo che abbiamo sentito tutti quello che è riuscito a dire
Come in in due frasi è riuscito a materializzare le nostre peggiori paure no con quella superficialità infinita con cui ha detto quel totali Destroy no Coria
Che era una una frase di una violenza inaudita seguito da quella specie di offesa Rocket Menna come se non si fosse capito quanto già era stato violento ed arrogante
Quindi questo spettro Enza diventando molto più di uno spettro perché leggiamo nelle cronache cose che noi che non eravamo io non ero grande durante la guerra fredda vera molti di voi non c'erano proprio quindi cose
Che proprio noi non abbiamo vissuto sulla pelle di paura e vedere di possibili ulteriori bombe che scoppiano non gli esperimenti ma le bombe vere ci diventano no
In qualche modo diventano spettri cit purtroppo prendono una consistenza maggiore
Allora rispetto a questo io
Metto in fila due o tre cose uno
è una cosa che pure ha avuto la fortuna di sentire all'Assemblea generale quella volta che invece è riuscito a rientrare cioè il venerdì della di quella settimana e c'ho sentito parlare la ministra degli Esteri svedese
Una donna che ha messo in fila tutto quello che secondo noi credo di condividere penso lo spirito di Titina che siamo qui
Pensiamo che debba essere la diplomazia e c'è l'attenzione al multilateralismo
Il ruolo delle donne protagoniste nel peacekeeping in ogni azione necessaria ad eliminare le bombe atomiche
Siamo tutti uguali dobbiamo fermare realizzare l'eguaglianza
Le sfide ambientali devono essere parte della sfida di ognuno di noi e questo mi ha detto che ci sono stati nel Consiglio di sicurezza
Che hanno una visione come la nostra
Quindi c'è qualcuno anche nel luogo
Ci sono molti anche in quel luogo che contrastano questa visione così terribile di qua
Poi ci sono gli impegni che dobbiamo prenderci come Parlamenti come governi nazionali noi abbiamo approvato alla Camera la scorsa settimana
Una mozione sul tema armi nucleari disarmo nucleare
Io condivido le
Dovrei dirlo bravi Coletti critiche che faceva Simoncelli poco fa
Non abbiamo approvato tutto quello che dovrà essere approvato non c'è nel testo di maggioranza e quello del del PD che poi magari di sì se ritenete li facciamo adesso
Tutto quello che avremmo voluto scriverci
Però c'è un passaggio del quale siamo stati contenti scritto nella formulazione come dire della prudenza che quindi non è la formulazione diretta che avremmo preferito nuovi però nella mozione accolta dal governo è menzionato il trattato di messa al bando delle armi nucleari
Quello che però leggo il primo punto del del dispositivo si chiama la parte l'impegno a continuare a perseguire l'obiettivo di un mondo privo di armi nucleari attraverso un approccio progressivo inclusivo al disarmo che riconosca la centralità del Trattato di non proliferazione nucleare
E attraverso modalità che promuovano la stabilità internazionale valutando in questo contesto compatibilmente con l'obiettivo delineato con gli obblighi assunti in sede di alleanza tra antiche con l'orientamento degli altri alleati quindi tutto o tutto il freno che ci puoi metteremo la possibilità di aderire al trattato giuridicamente vincolante per vietare le armi nucleari che porti alla loro totale eliminazione ha provato a New York il sette luglio due mila diciassette dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite appositamente convocato
Questa frase qui per me è importante perché con tutti i freni che avete sentito
Però c'è l'oggetto che esiste
E che quindi appare nei documenti della politica essere difesa di un Paese che appartiene alla NATO
Nella formulazione impaccio di non svelare segreti ma nella formulazione che il Ministero della difesa italiani in questo momento approva perché altrimenti non si approva la mozione alla Camera quindi questo è un primo passo di questo
Straordinario oggetto che viene riconosciuto in un documento ufficiale che impegna il Governo e che produce il primo parti
Che cosa dobbiamo fare adesso io penso sul molto d'accordo con Daniele con gli altri che lo dicevano Teresa mi sollecitava dandomi la parola che cosa facciamo adesso noi
E adesso bisogna continuare la mobilitazione la mobilitazione dei cittadini innanzitutto
Le istituzioni ci sono persona nelle istituzioni che sono già molto attive su questo su questo ambito
Però la mobilitazione è la parte più fondamentale quella frase che dicevano Daniele non è affatto una fase fatta naturalmente è il riconoscimento di un ruolo essenziale che è stato svolto dei cittadini impegnati su questa causa nel corso degli anni ed è una funzione che dobbiamo assolutamente continuare a svolge c'è una frase che a me ha colpito molto che ho sentito dal premio Nobel per la pace scrive per chi ha avuto l'occasione di sentirlo al Teatro Argentina forse decapitato altrimenti c'è un bel libro
Di dialogo condensa cui chieda
In cui il premio Nobel per la pace ribadisce molte volte la pace si costruisce e in questo ci dobbiamo sentire impegnati
Non è qualcosa che arriva con un dono non è qualcosa che garantito per sempre non è qualcosa che ci arriva da qualcun altro la pace si costruisce
E se qualcuno di noi pensa di non essere in grado di fare qualcosa per costruire la pace si sta sbagliando
Perché a parte che costruisce la pace trasformando i suoi comportamenti e creando un dialogo e cioè
E creando un dialogo nove stava brutalmente ve la racconto alla fine della mattinata della fondazioni sviluppo sostenibile pranzo un tavolo tondo mi trovo accanto a un insegnante americana che dopo un po'che parliamo quindi tutta fai tu che fai io io faccio questo Alma
Domani giorno mondiale della pace ligi stili un video per i miei studenti che così li li facciamo neri Orsello detta loro che ne devo raccogliere quattro li devo raccogliere anch'io poi gli stranieri valgono doppio per cui tu separava importanti
Il praticamente raccontato l'impegno personale alla pace dialogo la conoscenza dell'altro cioè si è illuminata che bello è proprio la la lezione che voglio la proprio l'insegnamento voglio trasmettere i miei studenti
Quindi scusate la deviazione però questo no come primo impegno personale trasformazioni negli stessi dialogo con l'altro
Poi perseguire concretamente la mobilitazione no continuare a scrivere a segnalare a organizzare rimosse organizzare link incontri ad avere incontri discussione come come questo far conoscere a quante più persone possibile
Qual è la disumanità delle armi nucleari quanto esiste già un oggetto per il Po mettere al bando e quant'è importante per tutti noi riuscirà a realizzare questo obiettivo
E c'è una cosa quando
Io penso a quanto è difficile una cosa ottenere un risultato del genere parte quella bellissima frase che ha ricordato Daniele che ce ne siano frase ritornano al diritto dell'umanità vivere
Che è la frase cardine no che ci dobbiamo ricordare comunque soffermiamo una fermiamo il diritto dell'umanità diversi
E quindi siamo perfettamente nel giusto dalla parte giusta della Storia di rimozione perfettamente ingiusto sicuramente ma la cosa che mi
Come dire che mi mi ricordo io come esempio di straordinario successo nelle condizioni più avverse possibile e Spinelli che fa il trattato dell'Europa unita al confino di Ventotene mentre infuria la seconda guerra mondiale
C'è quello Esper me è l'esempio della battaglia che tu fai stando dalla parte giusta della storia affermando la pace in un momento in cui intorno a te
Niente fa pensare che si possa arrivare a quel risultato
E tu invece sei mini esattamente la pianticella giusta quella che poi gli altri tu stesso e altri riusciranno a coltivare per riuscire a realizzare quell'aspirazione che ci ha portato alla pace nel continente europeo e che ha portato benessere stabilità eccetera
E quindi io concludo ringraziando di nuovo Enza Daniele e tutti gli altri per l'impegno che hanno sempre messo su questa sfida così grande
E per impegnare tutti noi qui ad essere il persone protagoniste nel costruire la pace nel creare la pace con i nostri comportamenti
Allora
Noi abbiamo ancora un po'di tempo se proviamo perché sono solo le le le stelle trentacinque possiamo benissimo
Andarcene a casa perché tutto quello che abbiamo sentito Ciari riempito di grande entusiasmo grande voglia di lavorare ognuno nei compiti nell'ordine che ha però possiamo anche fare qualche intervento dato che abbiamo delle persone autorevoli che possano rispondere alle domande se lo non lo desiderate quindi se c'è qualcuno che vuole anche fare solo delle domande intervenire lo può fare se non c'è non importa abbiamo passato comunque un bellissimo pomeriggio prego
C'è qualcuno che vuole fare una domanda volevo chiedere l'aderenza della Siemens
Simoncelli astenuto il Daniele qualcosa
Famiglie in Emilia
Senza la salsiccia di di spiegare bene significa
Armi nucleari in stato di allerta affrontarlo
è un concetto va bene compreso nella sua gravità
Sì e abbiamo visto quindici mila testate nucleari ma una parte sono i depositi devono essere allestite preparati d'altra parte sono inattesa addirittura di essere smantellate perché sono vecchie non sono potenti e precise come quelle nuove che ci sono non ho altre che invece sono chiavi in mano pronte all'uso al momento in cui serve l'aereo finissime
Parte che colpisce l'obiettivo
Facciamo in pochi minuti
Convengo petroso aveva pochi minuti sarebbe stato fatto il film Gomorra salvato il mondo
Sì avevano girato e solamente in versione inglese
E mi immagino i pavimenti ha dovuto decidere
Se distrugge l'unità e anche la propria famiglia tutta la propria
Tutti i propri amici e così via Mimmo Caso totale almeno pugile pochi minuti i tempi sono benissimo
Insomma non uscivo parliamo di pochissimo hanno ancora perché il momento che arrivato all'apice nel momento in cui sale intimisti debba ancia alto da terra dal mare relativamente lento momento che scende non è più
Intercettabile difficilissima intercetta quindi privilegio di pochissimi minuti ci dovremo ma deve prendere una decisione che comporta la la vita un inno del dell'intera umanità né quella nucleare col dire su e giù tutto l'Olocausto tutto bruciato
L'immagine di cui parlavamo prima Hiroshima e Nagasaki
Sul sito della città di Roche dove c'è una sezione dedicata a Cerano immagino quindi non ce l'ho io faccio vedere nelle scuole che la silhouette di una persona stampata sul muro
Bruciata valorizzata è rimasto solamente silhouette ecco queste e il destino del nuovo nulla ma tutte le città nel momento in cui auguriamo di usare l'arma nucleare questo purtroppo è stato detto da capi di Stato sia da tra sia da da Trump durante la campagna elettorale sia da Putin in occasione del e la crisi in Ucraina
Ci ha solamente dirlo dal punto
Una violenza una violenza perché dice distruggo tutto il succo quell'idea appunto del due dello scienziato diceva metterla vicino al cuore che è ritrovarle distruggere tutto se posso aggiungere una cosa
Mi sembra importante l'impegno di tutti quanti noi Annan collaborare il male perché l'arma nucleare e informale quindi dobbiamo collaborare Alma anni fa si usava il termine obiezione di coscienza
E io condivido pienamente essendo stato uno inibitori coscienza quarantacinque anni fa
Obiettare la nostra coscienza deve dire no e a collaborare al male che non collaborare normale significa impegnarsi per il bene e seguire tutte le lingue che sono state indicate grazie
Allora se non ci sono un interventi io direi
Lunedì chiuso proibire il tuo nome
Vorrei
Veramente
Grazie mille la domanda assolutamente sì devo dire che
La campagna senza comica che nata nel due mila undici presso alla Camera dei deputati all'epoca era Palazzo Marino sembra
E proprio l'ultimo diciamo soggetto che compare nel mondo potete del disarmo nucleare in Italia sono organizzazioni che da molto prima di noi si occupano della questione
E quindi anche molto più esperti di noi il ruolo che però diciamo ha cercato di assurgere la campagna è stato proprio quello di mettere insieme tutti questi soggetti quindi già oggi diciamo
Uno degli obiettivi principali e creare questa rete ovviamente
Con le modalità che riteniamo importanti nessuna quell'appunto non deve essere contro il Governo ma di dialogare di continuare sempre con con questa diciamo perseveranza con questo diritto ad un'amica di vivere e vorrei dare aggiungere su questo quindi esiste questa Rete diciamo il principale collettore in questo momento perché io stesso ci ha detto che ovviamente la pagina Facebook di Senza atomica nella quale abbiamo lanciato questa iniziativa che si chiama Italia ripensarci
E un'iniziativa diciamo simpatica nella quale uno può scaricare diciamo la prima pagina del trattato per la messa al bando le armi nucleari e firmarla lui stesso per prestare la sua foto su su su su Instagram su Facebook il social network utilizza per far vedere diciamo per far sentire la sua voce iniziativa carina che non comporta però non sono tante le iniziative dalla partecipazione ai convegni internazionali si è concluso da poco quello di Castiglioncello che è uno dei forse dei massimi convegni per per per gli ospiti che ci sono c'era Screen Spencer della federazione degli scienziati americani che uno dei massimi esperti al mondo e che comunque redige ogni anno
Tutti i dati sulle armi nucleari persone appunto di archivio disarma di cui professor Simoncelli qui massimo rappresentante la la la internazionale Medici per la pace insomma veramente e con queste organizzazioni così importanti stiamo creando questa ma la cosa diciamo più che che che sicuramente non saprei proprio come come società civile e in questo senso aggiungo solo una cosa quello che ho detto prima
Riguarda come si sono svolte le negoziazioni che per la prima volta nella storia credo anche delle Nazioni Unite gli attivisti erano dentro la l'aula a discutere pacificamente con centoventidue Stati questo trattato
Le principali potenze nucleari e devo dire che qui però spezza una lancia a favore dell'Italia che non si è schierato in questo senso fuori bellico Tavano quindi Stati Uniti Francia
L'esperienza in altre venti nazioni bei contavano hanno fatto una conferenza stampa per boicottare le negoziazioni
Per quanto dicono che appunto questo trattato non serva a niente perché non ci sono gli Stati nucleari
In realtà se questo trattato non avesse se non fosse effettivamente una spina nel fianco per coloro che sono stati nucleari non ci sarebbe stata questa conferenza stampa di boicottaggio nei confronti delle negoziazioni
E quindi in questo senso dico la speranza cioè prima citato se l'ha citato l'abolizione delle armi chimiche delle armi delle mine antiuomo delle armi a grappolo non sono partite dagli Stati che ne determinano sono partito da Stati minori anche negli ultimi venti punto anche dal punto di vista politico nel panorama però per fortuna le Nazioni Unite viene dato diciamo così a tutti
E in questo senso una volta che ora ora che c'è questo strumento dobbiamo avere la pazienza e la perseveranza di continuare
Con un percorso che parla comunque di non violenza e questo è quello che diciamo cerchiamo di fare come senza tonica insieme a tantissime altre Meglio scoprisse rete italiana disarma lo stesso Elkann Archivio disarmo eccetera eccetera eccetera né di Obama in questo senso veramente il ruolo di ognuno anche solo di parlarne di invitare gli amici a a vedere una mostra o semplicemente di cliccare mi piace
Sulla base dei Senza atomica che rispondi dire poste che facciamo sicuramente sta facendo crescere questa consapevolezza
Chiudo dicendo ben resa prima ha detto che io Enza fin dall'inizio abbiamo creduto ma ora parlo per me ma forse anche a nome di Enza non so se vuole aggiungere qualcosa
Sono stati tanti momenti in cui io anche prima di partecipare alla negoziazione un grande punto interrogativo è stato un atto coraggioso ma allo stesso modo non credo veramente che fosse possibile invece ora sono convintissimo dell'Alto e del era presente mi sono sentito veramente rappresentare gli oltre quindici mila volontari che hanno allestito le maestranze atomica e gli oltre trecentoventi mila visitatori che l'hanno che hanno puntato se non usa la mostra
Era il rappresentante a Roma effettivamente possibile fare questo per avere la pazienza la speranza e l'ottimismo di portarlo avanti
Veramente buona fede nei confronti di tutti a cominciare dal governo che comunque si dichiara a favore dell'abolizione delle armi nucleari con un approccio diverso che dobbiamo avere la pazienza un po'come in questo senso forse genitori di di far crescere una una persona che fino a questo momento invece è stata convinta di un tour di un ideale un po'diverso ecco questo grazie per l'intervento quella
Da comunicazione da parte di Simoncelli di una cosa importante
Sì noi dovessimo disarma trentatré anni facciamo un trenino Colombe d'Oro per la pace che teniamo qui a Roma al maxi fra il dieci ottobre prossimo tra l'altro e quest'anno il premio internazionale è andato alla campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari in riconoscimento del del lavoro svolto e anche dei risultati ottenuti
Non a caso la signora
Della campagna inglese a Laeken io posso lo possiamo questo network che raccoglie ma oltre cento organizzazioni tantissimi paesi alcuni anche nelle partecipiamo e che nostra volontà diverse
Società civile che nel mondo sa prendendo guarda all'Italia all'Austria a alla Nuova Zelanda e o oltre sa premendo affinché arriviamo al mondo libero dalle armi nucleari lo possiamo fare non non ci dobbiamo spaventare quando sentite le mie erogazioni perché in realtà come diceva appunto Daniele
Poi c'è l'azione della società civile che è importantissima che spinge anche che la politica a muoversi e congiuntamente possiamo arrivare a dei risultati certamente con i tempi che noi vorremmo media immediati avverte ci impieghiamo un po'di più ma si può ai chiede non possiamo
Credo che possiamo chiudere quest'incontro
Abbiamo celebrato insieme la Giornata Mondiale per l'eliminazione totale perché c'è scritto proprio totale non è che c'è scritto eliminazione delle armi nucleari dice proprio tutte
E questo la che ha istituito questa giornata e noi abbiamo anche celebrato insieme questo trattato che appunto c'è è un oggetto la corsa che comunque ci impegna tutti
Credo che effettivamente cioè io voglio ringraziare anche tutte le persone che non si sono mosse mai Cerro borsa immobili loro sedie
Anche le persone più giovani di aborto insomma in fuga secondo il mio nome che si diverta moltissimo
Il però sanno quanto è importante parlare di queste cose
Non vorrei veramente ringraziare l'impressione che se è vero quello che diceva Daniele che in questo caso
I genitori sulla società civile è uscito sono le istituzioni e la politica perché è vero
Che
C'è un gran bisogno almeno che ci sia quest'come diceva Stella ma questa grande spinta perché il coraggio perché il tema è il coraggio di fare certe azioni sarà e e la mancanza di paura
Cioè non avere paura che stai facendo qualcosa che non si può fare cioè come non devono avere paura le persone così non devono avere paura degli stati credo che questa è un po'quello che ci si chiede anche amichevole ancora uomo nell'istituzione andare avanti con coraggio senza disprezzo
Ma nella cosa che ha colpito il decano delle parole di di trenta non era solo il contenuto ma la violenza
Cioè quello diceva Stella cioè la prima con sale parlare in un altro mondo cioè tu sciopero non erano in regola Corea del Nord e poi anche avere vetture ragioni per averci era ancora ancora nella bene hanno un problema di usare con le parole perché non legittima
Mi arrabbio di approcciare alle grandi questioni del mondo che non è camioncini timo e questa insopportabile cioè saluto cioè noi per primi diventeranno normale
Parlare in quel mondo minacciare le persone in quel mondo minaccia degli altri stati in quel mondo cioè diventa un modo non normale di vivere siccome questo non è il modo normale di verranno vogliamo veramente che questo trattato
Diventi un oggetto di cui l'Italia
Deve andare orgogliosa per aver fatto una cosa del genere siamo qui per per impegnarci tutti troveremo un'altra occasione è andato via Senato è stato questi disponibile
Per magari fare un incontro con i senatori cioè fare qualcosa che via via faccio entrare nella mentalità
Lo dice no ad oriente di deputati Belgravia non fare entrare questa è un'idea di come sono le due di fare politicamente dove ci piace un po'tra tutti e quindi ringrazio tantissimo e ringrazio anche le persone che mi hanno aiutato una Battistini Vittorio ferve la tutto il gruppo dello staff che lavora con me e ovviamente al Senato
Tutti voi che siete presenti ovviamente i relatori che credo che abbiano dato un grandissimo contributo di cui ringrazio tantissimo e alla prossima ad investire
Io ho scusato deve ringraziare anche Giulio Savelli se ne sta a lui crede vestirsi anchilosata
Gli editori in sede del tutto l'evento penso che abbia le braccia appesantito dalla fatica grazie di Consortium permettendo di vedere su Facebook e tutto quello che abbiamo fatto oggi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0