"Politica e affari"

Possiamo iniziare
Si sente vero
Ma nel
Forse in questo
Allora io la prima cosa che devo fare
è quella di portarvi i saluti e le scuse dei Pietro Barcellona nel il direttore di Democrazia e diritto
Chiedono ha potuto venire anche se avrei dovuto farlo molto volentieri perché
Non sta bene influenza ci sono meno sono del centro per la riforma dello Stato
E il centro di cui democrazia diritto la rivista
Fare una prese
Produzione presentazione del numero
Uscito nel novembre dell'anno scorso
Dedicato puntare a fare politica e poi passerò la parola velocemente ai inoltre intervenuti che già credo conoscete tutti comunque
Partendo dal sinistra c'era il segretario della Federazione del PDS Marco Fumagalli
Giovanni Bianchi il presidente delle ACLI produttivi sindaco
Nella nostra città
Nella mia testa Riccardo Terzi il segretario della CGIL regionale
Giuseppe deve intervenire presidente del
Sul perché
Democrazia diritto aveva indicato un numero al problema agli affari e politica credo che non sia necessario spendere molte parole per cui
Come particolarmente
è evidente per i primi anni
Il problema è un problema
Che oramai da mesi al centro dalla vita politica nazionale
Che si è andato sviluppando in una maniera sempre più impetuosa e per certi aspetti drammatica anche
Investendo
Non solo l'immagine
I politici nel nostro Paese ma anche la vita concreta i partiti politici verso alle vicende che sta attraversando il partito socialista e in particolare il suo segretario ma l'intendimento che si poneva la rivista nostra che è una rivista di carattere
Tale
E di un centro studi non è quella tanto ovviamente di muoversi a livello dell'attualità
Immediata ma quanto cercare di promuovere un ragionamento più approfondito sui fenomeni in questo caso sul problema del rapporto tra e politica
Quali sono le questioni che direi escono dal quaderno
Dalla meglio dal numero della rivista
Appunto che discutiamo stasera
Ma chi è che ci sono alcuni punti di accordo tra i diversi sancì tra i diversi stili
Degli attori che sono intervenuto
Vi è quello più diffuso è relativo la perdita di capacità progettuale della politica
Come elemento di spiegazione
Non solo della crisi dei partiti ma appunto Resta
Subalternità a determinati interessi economici
A non ma la diffusione di forme anche di corruzione
L'altro elemento che viene ricordato non dico in tutti gli interventi ma
In quasi tutti certamente quello del blocco il sistema politico italiano
E la mancanza di un ricambio
Di gruppi dirigenti nel nostro Paese
E il terzo invece relativo al fatto alla constatazione diciamo che sì certamente
Come dice
Cassola ad esempio ma anche altri gli interventi certamente nel corso degli anni ottanta
La pratica della bustarella dalla tangente che era presente evidentemente anche in precedenza nel nostro Paese
No fa un salto certamente di qualità
Direi che questi su sono i punti di quante le costatazione punti punto ne sono
Più comuni nei diversi
Dei diversi interventi
Quando si parla degli anni Ottanta in particolare ci si riferisce a un periodo in cui
Nel nostro Paese
Si è trovato una situazione dirà di vuoto politico
In fondo
Con le formule che ha trovato nella situazione italiana
Potremmo pensare appunto anche per l'Italia
Assorta appunto di gestione nella gestione reaganiana della politica italiana le forme nel Periodo diciamo
Di affermazione di
Prevalere di un'impostazione di carattere neoliberista reaganiana e thatcheriana altrove
Nel nostro Paese assume
Determinate connotazioni che però
Così come quelle in parte sono contrassegnate da un vuoto direi
Di progettualità politica da un vuoto di direzione politica
Nel quale un processo di degenerazione si può essere già stato
Altro elemento che viene ricordato in più di un intervento in particolare quelli relativi alla situazione tracce all'esperienza di Roma che è l'intervento di Tocci Walter Tocci ma anche quello di terzi relativo a Milano
E da altri sono quelli relativi invece a una certa maniera di gestione della politica urbanistica emerge nel fascicolo una critica alla pratica dell'urbanistica contrattata
Al di fuori bionda regolazione per lo sviluppo urbanistico del della città
E direi un'altra posizione che emerge in maniera diffusa dalla dal quaderno e quella direi che si infrange con l'esperienza di Tangentopoli il mito della superiorità
Di una dell'impresa della cultura di impresa rispetto ai problemi che attanagliano che attanagliano il nostro Paese
Questi tetti molto punto brevemente la brevità che legata al mio compito di introduzione che purtroppo non mi permette anche di approfondire di più quest'idea è grosso modo sono i punti
Comuni
In più sono presenti negli scritti visti è intervenuto in questo numero di democrazia diritto
Devo dire che vi sono anche dei punti di dissenso tra i ovviamente tra i diversi interventi e se dovessi partire da chi ha scritto ed è qui presente in particolare terzi e De Rita
In tutto certamente di dissenso quello relativo al ruolo del consociativismo
De Rita conclude il suo intervento
Dicendo sostanzialmente che non concordano affatto con chi sostiene che il consociativismo possa aver avuto sebbene conteso sottoscritto possa avere avuto
Un ruolo determinante in questa vicenda terzi invece assegna
Questa questione del consociativismo un ruolo invece rilevante debbo dire che a mio avviso
Il Numero indubbiamente di democrazia di rito rappresenta
Il contributo molto utile segnala però mi sembra anche una necessità di ulteriore messe a punto dei dei problemi che vengono sollevate
Così ad esempio su questa questione del consociativismo io credo che innanzitutto ci si dovrebbe intendere meglio perché forse c'è anche una maniera di tematizzare questo concetto diverso in questo caso infatti a mio avviso tra trattenersi De Rita ma forse anche nel dibattito politico più generale
Io direi che sarebbe utile precisare questo dibattito questa questione che nel numero viene fatto in maniera né in questura di democrazia diritte mi viene fatto invitare in maniera limitata ma e sarebbe da fare
Anche con ad esempio un'analisi comparata dei fenomeni nel senso che
Se
Noi
Invece di procedere tra una comparazione tra ciò che desidereremmo come utile per il bene comune per la politica del nostro Paese procediamo da un punto di vista di una comparazione tra diverse esperienze politiche
Ad esempio in Europa per fare l'esempio nel vicino
Io debbo dire che francamente non necessariamente una pratica di carattere consociativa porta con sé a una diffusione
Di un fenomeno di corruzione come quella che abbiamo visto nel nostro Paese
La questione per la verità io credo che sia questo il punto
Dedicata e che richiederebbe tempo per essere trattata in maniera esauriente però in maniera molto sì
è un fenomeno punto un regime di carattere consociativo che a ben vedere ha radici profonde nella storia e nelle vicende statuali nazionali di ciascun paese non è solo un problema di leggi elettorali o di politiche semplicemente dei partitini rappresentati nei Parlamenti la questione più profonda vendemmie nel senso che un regime di carattere alternativo se vedete gli esempi cui facevo prima non casualmente si riscontrano in Europa in quelle formazioni statali che più hanno una storia solida dal punto di vista parlamentare innanzitutto
E successivamente divenne il rapporto tra cittadini e istituzioni cioè in Paesi di questo tipo
E quali esiste un patto forte tra società e istituzioni tra cittadini e istituzioni
E più facilmente realizzabile un regime di carattere alternativi stanno diciamo così
Cosa che in altri paesi europei e invece si sono trovati in una situazione ben diversa potremmo dire brevemente di debolezza dell'organizzazione statale dal punto di vista del rapporto con i cittadini di legittimità in genere noi abbiamo a che fare in questo caso con Paesi che andato luogo ad esperienze di carattere consociativo se poi si volesse stabili fare un altro accenno non casualmente i partiti di massa organizzati così come li abbiamo conosciuti noi prevalentemente si sono sviluppati i sistemi di carattere consociativo fra la Gran Bretagna la Francia e anche gli Stati Uniti stessi conoscono da questo punto di vista forme di partito che potremmo definire leggero
No casualmente capito perché in questi paesi rapporto tra cittadini e istituzioni non è fortemente mediato dei partiti politici così come avviene da noi o è avvenuto in altri Paesi nei quali questo rapporto tra istituzioni e cittadini aveva una storia meno consolidate innanzitutto dal punto di vista democratico
Dal punto di vista storico un passaggio un discrimine
è un passaggio essenziale è costituito al passaggio allo Stato liberale lo Stato democratico nel corso di questo secolo
Ma quello che mi premeva dire è che non necessariamente non necessariamente un regime di carattere consociativo a mio avviso dà luogo a forme di corruzione così estesa
E e quindi credo che nel nostro discorso debba essere sempre con forza tenuto presente
Una specificità italiana
Su quale bisognerebbe costantemente a ragionare nel senso che il nostro è un Paese
Per la storia lunga del nostro Paese era stato debole e questo è un punto io credo che non dobbiamo mai dimenticare anche in relazione alla crisi crisi molto grave gravissima drammatica che stiamo attraversando
Cioè noi in realtà siamo investiti da processi che sono gli stessi che hanno investito e stanno investendo altri grandi istituzioni statuali e altre grandi democrazie ma tutte le volte in cui ci troviamo in passaggi di questo tipo si manifesta per quel che riguarda la nostra formazione statale una debolezza una fragilità che noi non riscontriamo altrove
Juan c'è un problema che parte molto da lontano di debolezza futura formazione del nostro stato nazionale
E che ha creato un consorzio tra consociativismo
Particolarmente
In particolare insomma di una forma molto particolare diverso appunto di Sibilla consociativismo bellica non so dove i socialisti insieme ai democristiani e liberali vada al governo già nel mille novecento
Diciassette se non sbaglio e poi successivamente e così via cioè il nostro è un consociativismo non tra
è un patto non tra parti che vi entrano compatibilità
Questo è un punto essenziale
Che trasforma questo consociativismo in onda subalternità dei nuovi che vengono di volta in volta in introdotti questa vicenda politica questa è una costante della storia italiana essa nel senso che già a partire dallo Stato liberale
Dire che è prevalso più per un regime di carattere consociativo riceve crediti di trasformismo nel nostro Paese in base al quale le forze di opposizione le forze che si ponevano un compito anche di Ron nuovamente organizzazione statale invece di sostituire quelle precedenti nella direzione dello Stato venivano cooptate
Nella forme di nei giudizi anche nella direzione precedente quindi la situazione italiana molto particolari
Io su questo concludo perché l'ha già fatta troppo lunga e ricordo che nel quale nel questo numero di democrazia diritto indubbiamente poi vengono esaminate anche altrove altri problemi penso al ruolo dei partiti politici
Penso agli motivi che mi hanno messo in crisi la capacità
Ieri rappresentanza democratica e così via
Ma e qui mi fermo
Come dicevo è passo subito la parola
Agli intervenuti e in particolare io partirei da terzi poi De Rita
In qualità di autori che sono intervenuti appunto nel in questo
Questo numero che ne stiamo discutendo forse sono anche i più allenati per iniziare immediatamente il dibattito
Ma io ho scritto un articolo su questo numero mi pare complessivamente di grande interesse e democrazia diretto
Mi era stato chiesto
Di fare una riflessione sul caso di Milano
Devo dire che questa riflessione
Sulla vicenda politica milanese mi ha costretto a voi
Stare un po'i conti con tutta un'esperienza politiche e quella che è stata la storia della sinistra dal milanese
Almeno a partire da settantacinque
Dal momento in cui essa che era stata una svolta politica un successo delle sinistre
Una prima esperienza di governo della sinistra a Milano
E credo che
Questo riesame critico non lo sia un fatto leggero
E chiama in causa
Grandi nodi le mette in evidenza i limiti
E anche i fallimenti della sinistra milanese
Ma
Fiction vuole però appare la RAI ripetere cose che sono scritte
In questo articolo che tramite la la pazienza lo quello potrete leggere
Da mia opinione e
Sì posso dire un primo punto di parte
Che
Noi oggi ci troviamo in una situazione di crisi catastrofiche del sistema politico
Cioè non credo che sia appunto un fatto
Episodico o limitato ad aspetti accessoriata aspetti secondari
Siamo a punto all'esaurimento di una fase storica
Che richiederà dei cambiamenti radicali
E disputò parlo di catastrofe perché una situazione di catastrofe e appunto quella che non può essere governata che non può essere regolata con i vecchi strumenti di regolazione
Chi si illude di continuare come prima pensando che qualche correzione qualche aggiustamento
Qualche elemento di autoriforma dei partiti sia sufficiente
A rimettere in carreggiata
Il sistema politico credo che si illuda
Credo che davvero siamo arrivati alla conclusione di una fase storica un passaggio che possiamo dire dalla prima alla seconda Repubblica
Può essere giudicato un fatto positivo meno positivo comunque il fatto mi pare indiscutibile
Cioè che non è
Soltanto una crisi
Come le anatre
Non è un passaggio che può essere aggiustato con qualche espediente
Necci può essere un tentativo di riaffermazione retorica del ruolo dei partiti del Var dei valori fondativi della nostra Costituzione che siamo a un punto in cui dobbiamo ridisegnare un futuro
Per l'Italia
Questa era diciamo il punto di partenza da almeno la cui io personalmente parto
Questo comporta delle scelte politica o ovviamente
Io non credo che ci sia molto da salvare del vecchio sistema
Credo che appunto
Quella che è stata
L'ordinamento
Costituzionale dell'Italia
E via via degenerato
I partiti sono stati un elemento forte capo di socializzazione della alla politica di educazione democratica delle di avvio ha una partecipazione di massa alla vita democratica
Hanno svolto una funzione democratica essenziale
Però questo non è più vero da tempo
Da tempo è avvenuta una modifica nel meccanismo istituzionale
E io francamente non vedo più molto da salvare
Credo che le posizioni conservatrici di chi vede con pericolo il nuovismo adesso si paga il nuovismo come di un delle comperi collo
Il fatto che si perde
Una tradizione democratica forte che siccome sevizie già persa
Sì già perso
Eh già in questi anni è avvenuta una mutazione genetica nel sistema già da anni non sono più i partiti un elemento progressivo
Già da anni c'è l'affermazione di poteri oligarchici che hanno svuotato la vita democratica del Paese
Per cui non vedo che cosa c'è da conservare
E credo quindi che il problema di un passaggio di fase
Del passaggio dalla prima alla seconda Repubblica per usare uno slogan sia oggi un tema da affrontare esplicitamente
In questo si inserisce il tema politica affari quegli elementi di degenerazione
Che di corruzione che hanno inquinato il sistema politico
A Milano e non soltanto a Milano
Mi pare che il il taglio della sia pure con approcci diversi ma insomma nei vari articoli della rivista e c'è questa convinzione che che si tratta di un fenomeno organico
Per l'intreccio
Non è stato episodico
La illegalità non è l'eccezione ma è la norma
Cioè è entrata in modo strutturale dentro un certo funzionamento
Del sistema politico delle relazioni sociali delle relazioni economiche
Con un ruolo sia del sistema dei partiti sia del sistema delle imprese sono state non le vittime ma soggetti attivi in questo processo
Da che cosa dipende questo
Ma io credo che in questa vicenda c'è il
La perdita di senso dalla politica e cioè il fatto che
Che è stato come dire un processo che possiamo dire di tecnici Zaffiro politica
Dove non è più in questione il problema del del Progetto di Fini
Ma è in questione soltanto il
La modalità tecnica di esercizio del potere
E qui stai in particolare il il segno del fallimento della sinistra
Perché la sinistra si occupa dei fini
Se vuole essere tale cioè cerca di indicare appunto degli obiettivi
è regolato dal punto i fini dell'organizzazione sociale
Mentre per le forze conservatrici Fini sono dati solo ottavo
Incorporati nell'esistente e quindi il problema è soltanto quello appunto della della tecnica
Dell'esercizio del potere nella situazione data
Io credo che ci sia stato appunto questo processo di offuscamento
Del progetto politico del partito come depositario di un progetto politico
Ci si è stato via via un adattamento
A una logica di pura gestione
Egli in questa caduta dei diciamo dei fini della politica del progetto politico
In questa
Riduzione della politica a mercato politico Bethel parcato appunto puoi Tiso e conveniente
Non c'è più
Un bisogno di etica e in una logica di conveniente di scambio c'è anche la tangente
Cioè la politica è uno dei tanti segmenti del mercato io rispondo alle medesime logica le medesime
Caratteristiche proprie del
Di un mercato che appunto è articolato dalle convenienze dalle opportunità
Tentare interessi incauto
Questo mi pare quello che è accaduto in questi
Però questo naturalmente è un problema che
Se è così io lo dico così in modo un po'pessimistico
La rappresentazione forse può esserci sicuramente cruda del di quello che è accaduto da credo che nella sostanza le cose io ero così
Allora il problema della sinistra è un pub elevato di ridefinizione Fo
Della propria ragion d'essere dei propri figli del padre oggetto
Allora nella valutazione di questi anni
Non c'è soltanto il fatto che hanno vinto i poteri forti
Questo in qualche articolo mi pare di leggere questa interpretazione soltanto come una denuncia diciamo della dell'ondata neoliberista una denuncia della
Di un processo che ha reso forti dei potere di tipo oligarchico
Questo è sicuramente vero l'avete soltanto uno cullato con una faccia dalla
Quello che è avvenuto per il soltanto la premessa di poteri forti ma è uno svuotamento del complessivo della della politica che ha coinvolto direttamente
Anche le forze della sinistra
Io sono partito da una riflessione su Milano
Ecco perché questo avvenuta a Milano a Milano a mio giudizio c'è stata fin dall'inizio una come dire una un atteggiamento che la sinistra che non ha saputo scommettere su se stessi
Non è casuale che
I due maggiori partiti che dovevano essere i protagonisti di questa nuova stagione
Di un governo di sinistra Milano ci credevano assai poco
E anzi ufficialmente i gruppi dirigenti nazionali sia del PC ed epiche si consideravano sostanzialmente un errore una avventura la giunta di sinistra di Mila
Consideravano insomma che Milano è insomma ci sono degli equilibri che non si possono modificare Milan la capitale d'e la grande finanza
E i grandi gruppi capitalistici
E la capitale anche di una certa
Presenza
E cattolicesimo democratico insomma Milana bisogna stare attenti
Allora la giunta di sinistra e Hinata fin dall'inizio con l'idea di non lo compra gli equilibri
Di stare dentro
Una vecchia logica
Di mantenimento degli equilibri di potere
Quindi una sinistra che lo sa scommettere su se stessa poi perde perché non riesce a rimotivare
Quella fiducia quelle aspettative quella domanda di di cambiamento che veniva con forza dalla società civile che poi si è arenata qua preso altre strade del vino ad arrivare ora
Altra strada discutibile per la protesta leghista
Allora da qui bisogna come ripensare un po'tutti
Io come ho personalmente sento questa esigenza di una discussione a fondo
Nelle varie forze politiche debbo dire che non la sento sufficientemente prese nei partiti
Questa riflessione critiche autocritiche etica ridefinizione di un progetto
Il tema del consociativismo io
Ho parlato il perno del consociativismo in una accezione così un po'diverso da quello dice lavora Memmo
Perché non mi interessa tanto il fatto se ci sono delle coalizioni un governo di coalizione può andare benissimo
Io non sono contrario in via di principio a governi di coalizione
Si possono fare si possono fare a seconda delle circostanze a seconda delle opportunità e deve richiedere il momento
Io parlo di un consociativismo istituzionale che del fatto
Che in questo ordinamento
Non ci sono Poteri
Chiaro i responsabili ciascuno autonomo e sovrano nel proprio ordine
Tutti si occupano di tutto
E nessuno decide
In Italia c'è una debolezza della funzione di governo
I governi sono governi deboli
La durata media dei giovani italiani al di sotto di qualunque soglia sopportabile perché quando un governo in media dura un anno è chiaro che non è in grado di programmare nulla
E non è in grado di avere una sua autonomia rispetto ai poteri forti
C'è butoh un consociativismo istituzionale che porta ad a vere diversi soggetti i quali tutti concorrono tutti partecipano
A costruire una decisione politica
Con potere di veto reciproci e quindi con un patteggiamento continuo di responsabilità
Questo è quello che io chiamo consociativismo che ha in sé un effetto
In ogni caso negativo non accetterà veti di corruzione però in ogni caso negativo di paralisi di cattivo funzionamento del sistema
E in questa in questo quadro finisca per essere i partiti l'elemento di mediazione universel
I partiti si occupano di tutto tutto pasta attraverso la vedete le parti
Non essendoci un'autorità forte dello Stato del Governo ai vari livelli
Non essendoci una autonomia forte della società civile
C'è la mediazione partitica della lottizzazione come metodo
Di governo universale
Questo mi pare il quadro meglio in questo senso io parlo di consociativismo che altra cosa dalla dalle coalizioni
Un consorzio un consociativismo rifiutati può essere anche quando non c'è una coalizione
Il larga intesa
A Milano non c'era la coalizione di larghe intese
Ci sono giunte di sinistra
Oggi unte con la Democrazia Cristiana ma c'era il consociativismo
Perché
Perché appunto puoi c'era pure un meccanismo sotterraneo non ufficiale e non trasparente
Che faceva sì che tutti erano coinvolti opposizione e maggioranza nella gestione delle scelte
Nella lista degli affari
Anche degli affari meno leciti
Io penso che quella a cui dovremo attendere in un disegno di riforma istituzionale è appunto un sistema
Che rende chiare
Rafforza della loro autonomia le diverse funzioni distinguere la funzione di governo la potrà dei rappresentanti
Rafforzare gli esecutivi
Avere meccanismi di riforma istituzionale che consentano appunto di avere degli esecutivi
Una propria
Legittimità
Circa
Se questo vale anche dei rapporti sociali e questo credo che valga anche per il nel rapporto tra il sindacato e i suoi interlocutori un sindacato che della leva sulla funzione otto che non deve essere coinvolto in funzione impropria che deve svolgere bene la propria funzione di rappresentanza sociale
Questo è quanto io intendo dire con il termine del consorte del consociativismo quindi per concludere
Io credo che oggi il tema su cui lavorare è quella di un di di governare questa tradizione a un nuovo ordinamento
Dello stato
Una fase costituente
Proseguiva arrivare a far a dare vita ad una nuova Costituente che dei definisca le regole del funzionamento dello Stato
E poi dentro questo processo
Siamo costituente cioè un problema peculiare che riguarda la sinistra deve ridefinire le proprie finalità oggi Grosso chiede io credo che le pile da l'epica Italia si inizia sino a quelle di impedire un po'accesso per conto soltanto dei potere di tipo oligarchico e c'è poi una destrutturazione generale il sistema
Il sistema sociale ricostruire un tessuto sociale
Ricostruire un tessuto sociale questo allora importante appunto
Dare forza agli organismi rappresentativi della società e non penso soltanto al sindacato
Per impedire che vada avanti un processo per cui le comunichiamo soltanto attraverso il mezzo televisivo
In
In un deserto Follini di il tessuto sociale
Questo credo che siamo compito
Da affrontare in ogni caso c'è una evidente tecnici ritardo di progetto delle sinistre
Per cui in questi anni la sinistra spesso ha governato ma però non l'ha guidato lo sviluppo non ha esercitato una funzione egemone almeno qui della realtà di Milano ma credo che anche altrove le cose non siano state molto diversi
Abbiamo De Rita
Io
Nell'articolo che ho scritto per democrazia diritto ma credo di non aver cambiato idea nel corso di questi mezzi
Mi rivolgo non tanto problemi locali o a problemi politici in senso proprio Milano il consociativismo
Roma o il consociativismo
Mi rivolgo a un aspetto molto strutturale
Cose oggi di una politica come si comporta e cosa è oggi il mondo degli affari come si comporta non a caso nel mio articolo intitolato la far politica
Il mettere insieme affari e politica
Io parto da un parto oggi non è un testo da due frasi che son sempre sembrato estremamente significativo
Una di un mio predecessore al cammello il presidente Campitelli era stato un grande notabile della democrazia romana della democrazia cristiana romana uomo di grande arguzia di grande saggezza anche se appariva molti con un piccolo trombone di periferia
Un giorno Andreotti gli mandò un giovane che voleva far politica erano gli anni anni quarantacinque quarantasei
E Campigli a questo giovane di disse voi far politica
Dei DS ricco dei tuo
Cioè devia vere un'autonomia finanziaria non si fa politica senza un minimo di ricchezza propria
Quel giovane poi divenne anche un politico importante ministero vice segretari di partito ma ed è rimasta sempre lo racconta sempre questo imprimatur del vecchio generone romano del vecchio notabile Romano gli dice quali far politica degli esseri così tout court
Quella logica quel consiglio non è stato seguito da nessuno
Perché perché dal quarantacinque in poi questa logica antica potremmo dire pre fascista Campigli era di cultura pre fascista
E in cui serve la ricchezza personale per farsi la campagna elettorale per avere il collegio per curarsi clienti
Non fu seguita
Se noi pensiamo agli anni quarantacinque sessantacinque
Sappiamo che invece il primato fondamentale fu il primato del del partito
Il partito come nuovo principe il partito come quelli come il soggetto di ideazione del futuro il partito come soggetto di ipotetica Vian Prism di padroneggia mento della società
Il Partito Comunista con il suo apparato
Il partito democristiano Fanfani hanno con il suo apparato
Non si poteva fare un partito politico con Campigli
Cioè un partito di notabili occorreva un partito che avesse una sua soggetto a Rita Forte avesse una sua organizzazione avesse una sua struttura che avesse perché no un'organizzazione costosa
Oggi noi paghiamo quella scelta
Paghiamo quella scelta perché fra dal comunismo organizzato alla democrazia cristiana al fan familismo organizzato noi abbiamo creato delle macchine infernali che sono stati i partiti organizzati i partiti autoreferenziali i partiti che avevano come legittimazione l'orientamento dalla politica affini
Partitici affini rivoluzionario di trasformazione del dello sviluppo italiano ma che avevano nel partito autoreferenziale organizzatore costosissimo il proprio nucleo centrale
Oggi se la gente
Va in galera
E anche e anche poi ci sono gli arricchimenti personali
E anche perché il partito così il mostro partito come siccome era stato creato negli anni fra il quarantacinque e il sessantacinque costava troppo richiedeva troppe
Troppi finanziamenti richiedeva un'alimentazione
Però non vorrei apparire troppo reazione
Però dove si va
Nel giorno in cui il partito organizzato costoso ladro
Perché deve finanziare se stesso
Scompare dalla scena
Ritorniamo all'esterno ecco dei proprio
Ritorniamo a una politica dove vince chi c'ha i soldi per fare la campagna in collegio uninominale
Ritorniamo al pre fascista mo'dei notabili che in qualche modo essendo ricchi di proprio
In una maniera o in un'altra le ricchezze erano diverse campi fatta con il vino di Frascati
I suoi soldi poteva fare politica
Ma la classe politica comunista e democristiana non parlo dei socialisti per questo in questo momento
Che ha governato l'Italia nel bene e nel male gli ultimi quarant'anni sarebbe nata sì ciascuno di loro dovesse avesse dovuto esser ricco di proprio
Noi non avremmo avuto la politica degli ultimi anni degli ultimi decenni se avesse dovuto vincere la cultura che oggi è dei re innovatori
Accoltellare la cultura dell'uninominale secco
Dove vince chi è ricco di proprio
Dove vince chi ha la possibilità di farsi la campagna elettorale che poi sia
Anche ma mica tanto perché fa alla fine è il partito che ti mette non ti mette in in lista
Il ricco di proprio ritorna ad essere importante
Dice ma no ma perché al Nord vinceranno nell'uninominale secco vinceranno i leghisti ma al Sud allora chi vince
I mafiosi
Chi controlla al di là del partito principe Macchia nuovo principe io non sono un innamorato del partito nuovo principe
Però vorrei fare oggi una distruzione totale della cultura della struttura della forma partito che ci ha liberato dai notabili vecchi ci ha liberato dai notabili danari dalla politica fatta solo da chi s'era ricco di proprio
Senza la quale
Senza quella politica senza quella liberazione non avremmo avuto ancora una una cultura di notabili una politica dei notabili una cultura legata al territorio più banale gli ascari di Giolitti avremmo
Che si compravano le loro campagne elettorali e si rivendevano al presidente del Consiglio dell'epoca al più alto prezzo
Io sono ancora un difensore del partito come soggetto autoreferenziale
Che poi abbia dovuto rubare un aspetto morale da un'altra parte che che che che vorrei distinguo
Perché forse si poteva fare altrimenti però avendo creato delle macchine costosissime il vero problema è stato quello poi di finanziaria
E devo dire che molto spesso si porta non so non ho letto il testo di terzi ma me lo leggerà in treno stasera
Del molto spesso si porta a a pensare che poi alla fine e il la radice del malaffare
Sia stato sostanzialmente il consociativismo cioè l'accordo fra i due grandi partiti organizzati i principi le costosi democristiano e comunista se erano messi insieme per fare affari e per finanziare le proprie costose macchine organizzati nei fatti invece il consociativismo c'è stato il consociativismo di malaffare c'è stato
Ma il l'episodio più quindi l'innovazione più grossa che non abbiamo avuto negli anni passati quella su cui in fondo l'occhio duro del Borrelli io o del
Del Di Pietro di Gherardo D'Ambrosio ottanta attivano di più allora la propria attenzione è stato non è il consociativismo ma il rampante Isma'
Che ne è lampante Isma'non c'era più la voglia di finanziare il partito soggetto nuovo il partito nuovo principe del partito che dominava la società il partito che orientato alla società il partito che permetteva
Una nuova classe politica che non fosse quella dei notabili richiede proprio
Il rampante Isma'è stato invece il ritorno all'arricchimento personale il ritorno a voler far politica con essendo ricchi de suo
Il rampante Isma'è stato il modo di riproporre trent'anni dopo in forma diversa
Più lo uscita più barbarica se vogliamo più spregiudicata la frase di Campigli dei DS ricco del tuo
E quando uno parla o sente o ovvero tutte Holon legge interviste dietro le righe di un Gherardo D'Ambrosio è chiarissimo
Che lo persegue una linea in cui dice chi si è arricchito personalmente lo stanco
Chi non si è arricchito personalmente stiamo a guardare ma il discrimine nell'esser ricco del suo
Io sono convinto dei il il il se riusciamo seri se la politica italiana se l'opinione pubblica italiana se i giornali italiani riescono a a chiarire bene
Che non
Il primato del partito sulla società
E ecco se si distingue questo dall'arricchimento personale dal rampante Isma'dalla voglia di riprendere in modo industrializzato moderna e spregiudicata
Il la bonomia campi Liliana delle degli esteri code tuo secondo me il discrimine qui c'è e ed è possibile che si riesca anche a non a disinnescare ma almeno a ragionare seriamente
Su questo problema politico
Vogliamo tornare
Al a una politica fatta dei ricchi
Da chi se lo può permettere
Orario
Ma
No no no
No ma questa è il problema
Problema fondamentale è quello di capire fino a che punto il rapporto fra politica e affari è legato a una politica che fa gli affari bene
Garantire una continuità del soggetto politico partito o o è una politica che serve ad arricchire personalmente poi una volta richiedo personalmente fai politica
Non non è tanto difficile capire e qui c'è un bivio anche morale anche giudiziario
Anche culturale e anche politico
La seconda frase scusate stentato a Franzini è dall'altra parte
Io non credo onestamente che qui ci sia soltanto la concussione
La far politica non è fatto soltanto da politici che hanno mangiato
La fa politica e anche fatta di imprenditori hanno pensato che i i contratti pubblici fossero meglio dei contratti privati
Che invece di di tentare né il il mare vasto e pericoloso del mercato sono andati a fare
Mercato fa sullo quale quello degli appalti pubblici
Prodi lo ricordo anche norme nel mio articolo proprio un giorno mi raccontò che aveva chiamato tutti i propri Menaggio quand'era presidente dell'IRI aveva chiamato i propri Menaggio aveva detto ragazzi io ciò un pallino che l'internazionalizzazione
Voi aziende ieri vi dovete sprone spronare voi stesse per affari internazionalizzazione
E uno di costoro grande commi dettavo grande Boiardo come si dice più in gergo gli disse avrete
La nostra America gli è a Montecitorio
Cioè l'internazionalizzazione non serviva perché serviva il piano per l'unica ndr edilizia universitaria il piano per il risanamento del Lambro il piano per qualsiasi cosa
A questi imprenditori Dossi tanti
La fa politica è un intreccio fra concussione corruzione ma dove stanno
Dove stanno questi imprenditori che in fondo hanno in qualche modo ho pensato che l'America fosse Montecito
Che il mercato fosse la possibilità di incidere sulla decisione di una Giunta regionale di un al Consiglio regionale di un presidente un consiglio d'amministrazione dell'Anas di un ministro
Dove sta
Se noi non abbiamo perché alcuni imprenditori hanno potuto dire la nostra America e a Montecitorio
Ma perché perché sapevano che c'erano tutti i politici corrotti volevano mangiare quindi erano disponibile a mangiare con loro o perché c'è stata un appesantimento forte
Della struttura di impresa italiana nel rifiutare il mercato e nell'andare a cercare spazi protetti di mercato
Che poi i nostri giudici non rimettano sotto accusa preferiscono la la la fattispecie della concussione rispetto alla corruzione è un aspetto che forse un giorno sapremo perché
Ma a verità è che l'intreccio fra far politica affari e politica è legato a una logica politica particolare ma è legata ad una logica imprenditoriale particolari
E la e la tragedia di questo Paese non è dovuta al fatto che c'abbiamo i politici corrotti che mangiano
Creano la Grey Pia che sono dei forche Toni che sono dei ladri eccetera eccetera ma c'è anche il fatto che la far politica non si fa da solo
Ti fai l'intreccio con un mondo impresa
Un mondo impresa che ha rifiutato il mercato
Che ha rinunciato al mercato
E questo avviene dappertutto se è avvenuto nella mercatisti che capitalistica europea romana villano figurarsi che cosa può succedere un Palermo
Ma questo non lo vogliamo non lo vogliamo valutare
Che questo avviene dappertutto avviene nel piccolo artigiano del piccolo comune che fa né che fai i restauri del della palazzina del Comune o costruisce la scuola elementare
Come avviene ai livelli di Montecitorio
Perché ad esempio estive e faccio sempre la figura del reazionario odioso perché ad esempio tutto viene caricato
Perché emotivamente conviene perché leghisti che a mente di moda tutto caricato sulla responsabilità del Poli
Quando sappiamo chiunque di noi
Conosco l'imprenditore sa che nel momento in cui non va per l'universo mondo a fare l'internazionalizzazione o non vende bicchieri di plastica
Ma vende
Panni per l'esercito comprende metri d'autostrada fa corruzione dice no mai concussione no è corruzione concussione insieme
Soltanto che oggi fa sempre molto comodo dire che solo concussione
Allora
E finisco quello che io ho cercato di Tintin
Di scrivere in questo testo la cosa vinco io credo profondamente
Che è molto più pessimista di delle cose che diceva Persio
Non è un problema morale
Non facciamo del moralismo a buon a buon a acqua riguarda quattro solo
Non diciamo son tutti ma ladri farabutti e porci Bottazzi che lo siano
Ma il vero problema è strutturale
è strutturale sul piano del sul versante politico perché dobbiamo capire con quali strumenti facciamo politica
Se lo facciamo con soggetti organizzati collettivi e in qualche modo costosi o se lo facciamo con i singoli colleghi delle singole persone in qualche modo costosi ma coperti dalla ricchezza personale o da finanziamenti occulti
Di qualcuno
Personalmente non mi interessa
Non avendo mai fatto politica non volendo fare prima
Non mi interessa quale delle due strade sia la migliore
Io dico che in questi ultimi quarant'anni non ci sarebbero stati se noi avessimo avuto ancora il notabilato alla alla campi
Avremmo avuto delle persone magari formalmente più rispettabili
Più con magari ancora con il panciotto alla Lobbia in testa
Di cui non si poteva dir nulla sul piano formale
E avevo cavano vinto le loro battaglie nei propri collegi elettorali con soldi proprio assolti degli amici ricchi ho degli amici
Delle organizzazioni a loro vicine
Benissimo non vogliamo vogliamo ritornare a questa cosa qui non vogliamo più la dimensione politica organizzata del partito non mi interessa io non lo dico non ho alcun propensione per l'una né per la
Mi fa paura il ritorno lo dico perché mi sembra giusto
Mi fa paura il ritorno all'uninominale
Mi fa paura il ritorno la delegittimazione totale di un soggetto intermedio come il partito
I fa paura il ritorno a un potenziale nono notabilato trasformista
Perché tutti i notabili sono stati trasformisti ancora oggi quelli che hanno che vogliono l'uninominale sono dei trasporti messe peggio
Nomi e cognomi di potere dire da la Malfa o a a a a assegni a a a a Martena
Accanto a me non mi interessa fate voi
Io dico soltanto il problema è strutturale non è morale
Perché se cominciamo a far moralismo finiamo come diceva il grande Nenni quando vuoi epurare trovi sempre uno più puro che ti è pura
E noi siamo a questo livello noi arriveremo a più puri che ti è puro hanno tutti
Io ma aspetto il più puro del Di Pietro per cura Di Pietro perché Charlie ci arriviamo
Perché quando scatta questo meccanismo infernale del moralismo non non ti fermi mai
Ecco per troveranno l'amante del troveranno il che idee troveranno qualche cosa che va fatta la prova
H o qualsiasi cosa non interessa quando c'è il il la l'epurazione il più puro ti viene epurato da uno ancora più puro
Ma questo è un aspetto Dailey strutturale che nessuno vuole affrontare perché è facile essere moralisti
Vale per tutto il moralismo vale per Occhetto per la Malfa per per Martelli per Bossi tutti possono per per Martini per me spesso tutti possiamo esser morali ma la moralità profonda e capire che il problema non è morale ma è struttura
Seconda cosa è strutturale anche dall'altro verso o le nostre imprese ricomincerà davvero una cultura di mercato vera ma se le nostre imprese una parte essenziale della nostra impresa
Vuole dire vuole vivere senza mercato nel mercato protetto dell'intervento pubblico noi avremo sempre questi problemi
Perché pasta la buriana mettiamo in galera Ligresti metteremo insieme fra tre anni fra cinque anni gli imprenditori fanno le stesse cose
Ancora più impuniti perché intanto la boria ne passa
Ecco io su questi due punti
Ho voluto metterla cento nel nel mio testo e con una presunzione che mi è abituale ritengo che ancora o che oggi siano ancora più
Attuali di quanti dose cinque mesi fa ho scritto il pezzo
Il moralismo non ce la fa a trasformare questo Paese
Serve soltanto per uccidere qualcuno
Non certo per proporre una linea nuova tant'è vero che poi non si capisce che cosa succederà a Specchia chi metteranno in galera domani era a Venezia ti metteranno dopodomani aspettiamo continuamente ma la soluzione non c'è perché il moralismo non costruisce e pura
Bisogna in qualche modo a vere quella
Superiore moralità di affrontare i problemi strutturali fuori della auto gratificazione che molto spesso il moralismo crea scusate questo tono tribuni zio da conservatore vandeana ma fa qualche volta uno se deve pure sfogata
Allora posto che l'ente l'intento della rivista l'aveva certamente quelle di carattere moralistico ma era appunto di andare in A di strutturali del problema
Verità ha toccato una serie di questioni relative al ai notabili del ruolo dei partiti politici all'uninominale eccetera credo che su queste cose
Ma vorrei dargli la parola successivamente bianchi
Abbia una serie di cose lire anche rispetto ai referendum
Ma come oggi sia organizzata e si può organizzare la politica direi anche non solo attraverso i partiti politici quali però adesso dato e dare la parola a Borghini
Certamente bambini dirà quello che meglio credo crede ma volevo anche sollecitare il rapporto ragionamento che faceva terzi
Cioè non solo su come
Oggi gestiamo si può uscire ma su come si è andata creando in particolare a Mila no c'è la città di cui tu sei il sindaco
Un sistema di gestione di questo tipo così pervasivo e e perversa
Come vuole
Dunque credo di essere breve anche perché si sta facendo tardi ma io non non so sinceramente se la crisi che stiamo attraversando sia come dice Terzi
Una crisi catastrofica
Può darsi ma vota sì che lo sia se non altro nel senso che una volta Gramsci
Uso
Equilibrio catastrofico in cui nel quindi il secondo
Gramsci nel quale c'è il rischio del cesarismo
Quindi anche delle curatore che pure vediamo
In questo senso forse si elitaria effettivamente si trova in situazione di e equilibro catastrofico in questo senso potrei anche essere d'accordo per il resto invece io tenderei a dare una lettura forse meno catastrofica la situazione
Aveva anche se non necessariamente più ottimista nel senso che una delle considerazioni terzi che non mi convince in radice non ho adesso terzi sconosciamo credo da venti o trent'anni abbiamo sempre discusso e polemizzato su questo punto
Lui sostiene che la crisi è catastrofica e quindi esclude che il riformismo possa essere un uno strumento per venirne fuori per capirla e quindi prospettare un riuscito io ritengo che certi il riformismo sia l'ultimo grande strumento che rimane alla politica e alla sinistra si saprà interpretarlo e saprà anche costruirlo stratiformi forti uscire question d'accordo con lui invece vista scarsissima traccia nel passato
Perché è una cultura del tutto nuovo che la sinistra italiana non ha mai veramente padroneggia tre su componenti riformiste sono sempre state assolutamente minoritarie
E nello stesso partito socialista riformisti hanno conferma hanno governato
Non si sente
Nello sì scusami no Corriere nello stesso partito socialista italiano componente riformista ha ha governato pochissimo nel quasi mai stata alla alla guida vera del partito
E probabilmente la stessa esperienza dalla guida Craxi del partito solo in una qualche ma molto vaga misura può esser considerata una guida il tipo riformiste comunque questa una un dibattito teorico che non so quanta importanza può sapere però io ritengo che la via d'uscita
Forse essere rappresentata da un riformismo di tipo moderno perché una delle ipotesi di evoluzione della situazione italiana e che può arriva depuratore che è pura più degli altri questa possibilità spirò all'epoca di potere usufruire Tim
La mia doppia nazionalità per vivere in Inghilterra e duettato senso d'umorismo diffuso questo non non si verificherebbe anche se poi per altri aspetti sono meno sono meno bravi di Novi
E ovvero si può uscire in modo positivo io lavoro per questo cioè che l'Italia può venir fuori da Tangentopoli semplicemente dire un'Italia con un più diffuso senso per la legalità sottolineo il diffuso perché
Non si tratta solo dei politici si tratta di tutti degli italiani siamo un popolo ha scarso senso di legalità dalla data dai comportamenti più normali nana non consegnata la ricevuta fiscale su scala di massa fino alla Agli ad episodi gravi quindi da questa grande tragedia che viviamo io spero che l'Italia esca con un più diffuso senso dalla legalità in tutti distratti dalla popolazione soprattutto nelle giovani generazioni secondo con un mercato più forte
Io sono molto matura coro costellazioni di gridare questo punto di vista una delle ragioni di Tangentopoli delle connotazioni e la profonda deformazione del mercato che in Italia è e impone
Debole mercato protette un mercato oligopolistico questo poi perciò si è verificata a Milano la cosa più che altrove e quindi ne usciamo come un mercato più forte
Dove ci si deve confrontare due capi liberi e forti e sono aperte arrivano i tedeschi i francesi competono né non si può più toccare il mercato come si è fatto finora infine io mi auguro con dei partiti rinnovati
E anche con delle istituzioni rinnovate
Quindi ritengo che se in questo Paese si fosse una robusta dose di sano e onesto riformismo come si diceva una volta venisse forma classe capace di concepire i contenuti e di farli durare nel tempo di questa grossa operazione politica è risultato potrebbe essere che nasce una sinistra capace di pilotare l'Italia verso una maturità democratica che finora non siamo Luís sinistra riusciti ad assicurare per vari difetti che abbiamo avuto in questo senso interpreto il passaggio dalla prima alla seconda può essere un fatto evolutivo molto importanti in cui ci si rinnovano necessariamente ci si distrugge
Fino addirittura degli Spooky autoritari
Perché è chiaro c'è una crisi della partitocrazia molto forte ma io staccare un po'attento confondere come mi pare sia stato fatto
Partitocrazia e partiti
Anche se adesso sono molto intrecciati bisogna fare io ritengo che i partiti sopra due partite sinistramente i partiti coloro che ritengono che i partiti possono continua ad avere una funzione devono dobbiamo separare la crisi della partitocrazia dai partiti tirar fuori fargli fare un passo indietro ore a ritirarli dai territori che hanno occupato abusivamente perché altrimenti la crisi della partitocrazia trascina la crisi della democrazia cioè rischia di trascinare con sé
Quello che non c'entra con la partitocrazia che la democrazia italiana
Le istituzioni che sono nate in Italia appunto rompendo non solo col regime dei notabili come ci ricorda che ritorna con qualcosa di molto peggio con il fascismo io un
Credo che sia le dobbiamo stare molto attenti a non perdere la testa sotto questo profilo inventarci una svolta rivoluzionaria chiama svolto invece profondamente autoritaria
I partiti possono rigenerarsi e possono cambiare molto profondamente devono ritrovare una propria funzione devono farsi un esame di coscienza di definire una propria cultura ma io non credo
E comunque mi batto contro che vi sia un grande problema storico-politico che la storia presente del socialismo italiano
Infatti c'è iniziata a cento anni fa in cui io ricordi conoscono solo la mia vita personale ma quella di mio padre era lo scontro e poi finisce a Tangentopoli tutta la storia del socialismo italiano finisce a Tangentopoli
Scherziamo la la storia della democrazia repubblicana finisce a Tangentopoli
Ma dico non non io da una delle cose più creati che io ho letto in tutta la vicenda Angers dopo l'intervista di Mario Chiesa fatta basta Mario Chiesa ha descritto come si faceva la politica mirata c'è scontri in tutta Italia bisogna essere ricchi bisogna rubare
Il per avere potere Tesser comando diventa un sindaco volevo far vedere che conta tutta la politica ma lui parte pur scusate se la gente che ha fatto politica in Italia io per nessuna di quelle Cartesio quei quei Arcos maga Baricco
Avremo sbagliato non abbiamo visto abbia come suo degli errori politici la politica resta fatta da milioni di persone sono impegnative quindi che la politica fosse solo quello c'è arrivato chiesa è arrivato un ceto politico rampante il ma attenzione perché non è può diventare la fine dalla democrazia se tagliamo la testa se i partiti conservano un minimo di razionalità e
Dicono ma attenzione qui non è la catastrofe è un fatto grave la quale si può uscire in un certo modo accezione di una rivoluzione secondo me quando c'è una fase catastrofica non se ne può fare la rivoluzione né povera evoluzione di tanto in essere non di sinistra con una più diffuso senso dalla legalità con un mercato più forte per tentare di uscire dall'argento con lei su istituzioni rinnova attenzione sui nominare cioè non sono un tecnico
Ma rinnovate profondamente ma mica puntate al naso non consegnate a chi poi scusa quindi anche sulla questione consociativismo vedete
Io ho questa opinione se li sono convinto abbastanza contendersi che il consociativismo nella sua degenerazione ha qualcosa a che vedere con la pratica per la corruzione
Però di consociativismo cioè il sistema politico italiano in ciò detto c'è un aspetto positivo e un sistema politico debole ma lo è sempre stato perché perché in Italia i sistemi politici forti sono quelli che la gente vota sui problemi cioè c'è un problema il tifo otto tu vai di fai schifo a questo accade dove c'è un sistema politico forte ovvero la società civile sviluppato l'Italia non è stato questo
In Italia il foto è sempre stato un voto ideologico per molti anni di adesione ideologica quindi non c'era non si votava sui programmi
Non si votava sui programmi a me sì sui grandi programmi ma in sostanza non c'era un margine di rapporto contrattuale con l'elettore io ti offro un programma tu diciamo nel mercato da politico von prego io ma tuffo di un altro eccetera eccetera
C'era l'adesione ideologica questo rendeva il sistema politico abbastanza fragile cioè incapace di alternanza
D'altra parte una volta fatto il voto scattava poi scattato soprattutto quando la sinistra è diventata molto forte dopo settantacinque questo
C'è un accordo con terzi di che bisogna andare a vedere dopo che il Partito comunista è diventato una forza tale che avrebbe potuto fare l'alternativa non avesse scelto una politica sbagliata purtroppo
E quindi si è creata
E a questo punto chi vinceva le elezioni poi con l'opposizione discuteva la soluzione dei problemi ed è lì che naturalmente tutta la fragilità del sistema politico italiano è venuta avanti ora una delle ragioni positive per cui emerse Tangentopoli quale Tangentopoli vuol dire la scoperta la denuncia il suo il fallimento del sistema
Da un po'di tempo gli italiani sono cresciuti siamo diventati un Paese più maturo più laico più civile ci interessano i problemi e il fatto che la gente progressivamente sempre di più e poi dopo la caduta del Muro ancora di più non vota più per adesione ideologica
Ma sui problemi questo ha messo in crisi questo sistema politico e quindi bene c'è di male
Son contento cosa dico io sì contento perché siccome avanza l'ira del riformismo la e la sinistra riformista era quella che i grandi maestri del massimalismo del socialismo italiano definirlo il cretinismo
Per i riformisti perché perché non avevano finché non non erano non avere una filosofia dalla storia però sono quelli che hanno dato momento baratto coordinamento operativo che hanno inventato le cooperative e sindacato Case del popolo tutto quanto ha inventato loro
Non ha e io penso che il penso che si lava le sono stati di riformismo potente modo di essere e di una società aperta
La sinistra non sarà più non si distingue più chi sopra chi è sotto quella vecchia storia quando una classe sottoporre a spingere perché sta suo ma adesso tutti lo sappiamo perché io sono molto critico nel rapporto PDS lega e chiedo una cosa quella c'è un po'catastrofica
Perché oggi la sinistra è chi stracchino dentro e fuori non sopra e sotto dentro e fuori chi vuol vivere in una società aperta che si contamina che integra che accoglie e chi non vuole perché ha paura perché instabile anche allora quando vedono apporto con la lega mi squallido molto di più dico ma che cavolo di sinistra abbiamo che infanga la sinistra vera questa qui
Non è di protesta verso l'alto ma chi guarda lo sguardo del cavallo quarta di emarginati guardateli e allora il riff un riformismo come il modo di essere e di questa società aperta flessibile continuamente percorsa da processi di cambiamento di innovazione ha ragione terze fallita la sinistra di Milano come sinistra di governo ma per queste perché i processi di innovazione cambiamento sono perenti ci saranno sempre e la società che ci dice quali sono i problemi poi i governi hanno secondo una logica secondo l'ispirazione di una sinistra moderna ora solidarietà più efficienza libertà individuale più responsabilità questa è la connotazione tra sinistra finito quindi
Non vedo sta grande catastrofe però la grande opportunità la catastrofe nel fatto che la sinistra italiana valido pensa che non ci sia più bisogno del riformismo qualche richiamo e la crisi del riformismo mentre esattamente il contrario concludo su Milano ultima pattuglia perché voglio andare impositivo detto prima che Tangentopoli è frutto di una città che è più battute in fondo non non accetta più il vecchio sistema politico
Ma tutto ciò è successo a Milano nipponico la verità perché ma perché il sistema che è emerso è incompatibile
Non solo con la democrazia con la società complessa con l'Europa Abuna colpi di fondo e incompatibile con lo sviluppo
Con lo sviluppo perché è un sistema e frena lo sviluppo
Chiude il mercato mortifica l'impresa e riduce la politica amava fare e le direzioni delle aziende accatastati corrompe e questo sistema strangolato la nostra società la nostra città perché esplosa a Milano che si può perché la città più avanzata d'Italia
Perché questo sistema qui a noi ci fa morire
E con lui tutta l'Italia qui la reazione molto positiva e importante che noi ci rendiamo conto di questo e puntiamo sulle forze vive sono chi sono un agente che fa politica e non affari e la gente che fa impresa e non la corruzione ma in paese per che sono vittime altrettante su questo motore può perciò dico certo che c'è posto per una sinistra che abbia voglia di misurarsi con questi problemi se la questione siamo la catastrofe bisogna ridefinire i figli un'altra volta ascolane non abbiamo capito apparire quasi nulla di quello
Sono d'accordo
Questa immagine dello strangolamento che la
Prego
Che la corruzione finiva per portare con sé
E
E quindi ci tornerò su due elementi specifici prima vorrei vi crebbe domande la prima è questa
Da quanto dura questa catastrofe al di là dei come la si possa pensare
Perché credo che forse mi spiace che Beppe De Rita si è dovuto andar via se oggi il giovane politico andasse a chiedere consiglio l'anno scorso non si sarebbe imbattuto nella maschera di bonomia di campi lì ma in quella di Sbardella e dire che in queste due maschere indicato tutto un passaggio quindi i partiti dei quali parliamo sono partiti che hanno fatto l'ho indicato a fumetti con due maschere questo tipo di tragitto purtroppo
La seconda cosa
E invece relativa a un problema che credo sia stato il vero tema di questa sera
Capire perché la tangente da una patologia fosse diventata una regolarità perché questo è il vero problema
Con un sistema una regolarità di funzionamento che ha rischiato Prodi e strangolare
Milano e e che ha visto la reazione rispetto a questo tipo dei pericoli quello che impressiona secondo me
E proprio la diffusività di questo sistema sul quale riflette
E dentro i partiti ma anche dentro la pubblica amministrazione ma anche l'Empoli imprenditori è perbacco qualche volta anche gli imprenditori che ci facevano le prediche sul libero mercato può ingrassare o no
Sulla tangente sulla commessa pubblica gestita peraltro in questo mondo
Quindi se non si sa il ceto politico quello che si chiama la a nomenclatura
Lo dico da rappresentante della società cioè non si salva neanche tutta la società civile
Alla debolezza a dello Stato con i partiti cresciuti in un certo modo grazie a questa debolezza si accompagna purtroppo anche una debolezza nel civile sulla quale siamo chiamate a ridurre
Soprattutto rispetto a uno Stato e a istituzioni che erano vissute non tanto come una garanzia della legge ma come un'opportunità
E come tale aggredite neanche fosse una deficienza allora è qui che vien fuori l'altro elemento che mi sembra in questo caso ben posto sia da De Rita e anche da Borghini
Quanto ha pesato la debolezza del mercato
Rispetto a queste credo che qui una rivisitazione non soltanto in Milano degli anni ottanta
Di come sia avvenuta silenziosamente si badi non e non è niente di moralistico l'osservazione anche per questa debolezza del mercato una distruzione dell'etica civile
Perché questo ci sta
E allora tutto un certo tipo di Vrindavan panteismo di individualismo di dar lui Nismo sociale
Una trasformazione economica di tipo organizzativo e finanziarie molto poco produttivo
Ecco come tutto questo è avvenuto in questi anni Ottanta quasi che per Milano suonasse
L'imperativo diviso arricchite
Ecco credo che questo sia un altro elemento
Che giustamente
è stato evocato evocò anch'io Prodi quando dice attenzione negli anni ottanta non abbiamo per tutto un decennio inventato nulla
Neanche qualcosa che fosse simile che so io alle piccole invenzione quasi da bricolage industriale della Vespa e la Lambretta niente è riuscita a inventare questa tipo di paese e quindi in una situazione
Di di vuoto di vuoto parassitario e in questo senso spremere se questo è il quadro e fare due considera la prima questo
Dentro tutto questo
La politica
Costava e allora ecco le tangenti io credo che questa sia solo una parte della verità il costo dalla politica
Quello che si dice questo è stato l'altro prezzo del fare politica che credo che vi sia una crescita degli apparati politica in parte ipertrofica in parte anche fisiologica
E però credo che ci sia un'altra cosa sulla quale riflettere intorno a questa crescita degli apparati politici Eccher istituto un ceto politico Inc eccesso in questo Paese e badate non soltanto intorno ai partiti non soltanto intorno all'amministrazione qualche volta intorno all'associazione il qualche volta intorno anche al sindacato
Perché non dire gente qua non c'è un congresso non ha bisogno né di chiedere le ferie nel permesso Braca qualche titolo mangiati in politica tutto questo a posto l'attenzione su lo sviluppo di una rendita politica
E chi sta dentro questo ceto più che a far politica interessato alla rendita e anzi per mantenere la rendita non popoli un altro degli aspetti di strangolamento
Ecco io credo che su questo una riflessione vada anche fatta quindi abbiamo pagati alti costi
Nel non fare politica
Perché la vendita era alternativa all'innovazione al riformismo al quale politica ognuno vidi al nome diciamo le pro questo mi sembra il punto dove il sistema andato in tilt
Anche in questo senso lo strangolamento si verifica
La seconda osservazione
Secondo me invece pone l'accento non in termini moralistici però in termini anche strutturali se volete senz'altro di legalità sul rapporto tra etica e polli
Mille novecento ottantasei cardinale Martini dopo il Congresso ad Assago nei quadri della diocesi scrive un messaggio ai vederli dal titolo farsi Europa sono andate allora rileggerlo
Dove si dice vi sono a Mila gruppi di potere diceva il cardinale mille novecentottantasei che raccolti in camere oscure
Termini siamo perfino improprio che stavano lì a far tutto salvo che a sviluppare fotografi e credo comunque il termine questa che in camera oscura si spartiscono gli affari eccetera è impongono queste decisioni e poi agli organismi dalla democrazia
Cosa voglio dire
Che in questa che la radiografia fatta nel mille novecentottantasei dal cardinal Martini allora si capisce anche il suo rimbrotto di qualche mese fai in un articolo di fondo avvenire dove dice chi preso nelle mani del sacco ma anche chi sapeva e stava zitto
Perché è impossibile presa pesce sono il cardinal Martini sapessero solo incuria nel mille novecentottantasei queste cose e bene quello che vien fuori cos'è che questo tipo di corruzione non soltanto si limitava a corrompere funzionamento democratico era sostituti
Questi gruppi sostituivano la democrazia
E quindi la questione morale da questo punto di vista non è poi tanto sottovalutabile
è una questione della democrazia
E sta me sembra un altro elemento fuori ripeto dai falsi moralismi che va tenuto presente per quello che mi sembra in crisi
Non è soltanto al con la forma della par è addirittura un ceto politico industriale
Che che viene fuori sia prodotto questo ceto durante gli anni ottanta era crisi è di questo ceto e siccome la forma che più spesso usato la forma partito ecco la crisi dalla partitocrazia questo mi sembra l'elemento che Tangentopoli e ci mette l'Amati nel suo intreccio appunto tra civile e istituzioni tra partito
E non mercato per meglio dire dopo le osservazioni che abbiamo fatto
Detto questo
Quali cose conclusi pedofili netto
Ma io credo che la vera difficoltà
Sia altri generare una speranza civile in questo Paese livore tra la gente c'è nel modo c'ha molte chiusa quello livore ma mi sembra un termine corre e non mi si parli una situazione superabile in tempi brevi
Il discorso quindi di trovare le vie per una educazione alla legalità mi sembra un discorso che c'abbiamo di fronte che sta sul tappeto che non mette fuori gioco però il grande patrimonio ideale dei Parti
Lo dico parlare cattolico democratica e io trovo gente arrabbiatissima in tutta Italia con quella che venne chiamata la nomenklatura democristiana nessuno che si è arrabbiato con Luigi Sturzo anzi
E mi dove c'è patrimonio dove ci sono queste idealità io credo siriano ancora non era già una possibilità di rimettere al vice però prima
Seconda
Io credo davvero che sia all'ordine del giorno ma stia nelle cose
Una svolta nel sistema politico nei due sensi
Sembra perfino e dire una banalità
E degli uomini e nelle aree
è inutile girare intorno alle cose non potranno portarci fuori dal guado gli uomini che ci hanno portato
Questo perfino il senso comune
Arriva intendere questo e quindi mi pare che bisogna andare in questo senso è parlare dal fallimento di un certo ceto politico
In anni
In un lasso danni che per esempio si colloca a mio giudizio dentro gli anni ottanta per le ragioni che ricevo e non soltanto di un ceto politico
E allora il discorso sulle regole dei quello conclusivo
E con la mia associazione le acque mi sono battuto fin dall'inizio per la battaglia referendaria
Su quali
Su quali linee
Che finalmente si vada alla competizione tra programmi alternativi che siano chiariti fin dall'inizio
è questo uno dei cardini strutturali di una moralità
Va benissimo ad esempio che l'ambiente cattolico si facciano tutta programmi alternativi e poi un'alternanza
Pia al governo si facciano incontri spirituali e così via ma va benissimo però libero funzionamento interno di moralità stenografi ognuno sa
Che governa e poi se ne può andare l'idea di un per il petto italico ha comportato per una maggioranza Livia Donini punibilità è per chi stava all'opposizione via che in qualche modo bisognasse trovare un accordo quindi una spinta al consociativismo
Che ci sia questa alternanza di qualcuno o governi e qualcun altro articolo Polizia diceva finalmente un dato fisiologico da acquisire all'interno del nostro sistema
è una delle ragioni per cui siamo messi in questa battaglia
Esattamente questo finalmente
E questo recupera anche una dimensione agonistica della politica grazie a Dio c'è bisogno di passione politica e grazie a Dio ci sono in passioni politiche in questo Paese tutto questo sta dentro questa caratteristica
Con una liberazione quindi da da tutte le pastoie definibile in termini consociativismo e così via sia dallo Stato e della società civile
Il muovere verso l'uninominale e e non è la stessa cosa il maggioritario corretto come non abbiamo a proposta anche con la nostra proposta di legge va nell'ordine della rigenerazione di questi partiti ma dove sono
E il credo che per capire questo bisogna però sortire da una concezione come dire partito eccentrica faccio un esempio
Io credo che avremo la possibilità di ricaricare le batterie popolare di questi partiti attraverso un diverso rapporto di fiducia a con le istituzioni e quindi anche con i coloro che vengono eletti
E l'esempio è questa
Che Dinoi qui ricorda il nome del segretario del Partito democratico degli Stati Uniti d'America o del partito repubblicano
Tutti sappiamo invece che Clinton ma anche chi ha uomo e chiede in crisi
Ecco io credo che andremo verso una fase dopo una serie di leadership di luoghi
Che stanno dentro le istituzioni avranno il compito di ricaricare la popolarità dei partiti altre scorciatoie al punto dove siamo mi sembrano francamente improbabili
E quindi queste sono le ragioni per le quali chiediamo che lavorare e al cambiamento degli uomini al cambiamento delle regole peraltro ricordo che anche qui Sturzo che aveva combattuto un certo tipo di notabilato negli anni Venti
Proponendo il proporzionale nel cinquantaquattro proponeva non a caso l'uninominale maggioritario
Ecco credo che queste ragioni siano nelle cose così come si sono verificate quanto meno durante la vicenda degli anni ottanta le ragioni che il Consiglio non un cambiamento di uomini un cambiamento di regole nella direzione che mi pare questa che non è contro i partiti popolari ma che anzi pensa a un loro possibile rigenerazione
Ebbene mancargli Fumagalli
Magretto rappresentante o di un partito popolare i cattolici o di massa ma edizione
Socialista e comunista
Certamente saprà nella quale voglio voglio dire
Ma
I problemi che poneva appunto al posto dei ritardi propone adesso anche bianchi
A proposito del bambino Minale del ruolo dei partiti di massa
Quale può essere la la via d'uscita ecco da questo punti di vista io
Il i discorsi iniziale su corse cioè attivismo un po'
Un po'difficile forse lo facevo anche perché volevo mettere in evidenza che non è che i sistemi elettorali si inventino semplicemente in rapporto a ciò che si vuole realizzare ma anche tenendo conto delle caratteristiche storiche di ciascun paese così io francamente dell'importare in Italia modelli partito americano ha qualche dubbio ce lo ecco c'è no
Perché il segretario del partito democratico o repubblicano americano non si ricorda mai nel senso di quei partiti si sono organizzati come partiti liberali di passare la notte partito di notabilato di marzo possiamo dire
Gli organi trazione solo a scopo elettorale questi l'Italia e l'Europa non c'è stato per motivi profondi questi partiti ideologici che oggi possiamo tornare però hanno avuto ragioni e ruoli profonde
Ecco allora un passaggio di questo tipo storico ammesso che si possa bastare l'uninominale non è cosa da poco
Cocco cosa ne pensa ecco in questo senso
Magari era presente Vito doveroso ma pur sempre di massa
Se io prima di affrontare nelle mani di neve non voglio imporre chiamare la discussione evitando anche in qualche maniera un confronto che vi siete su un po'paludato
Cioè mentre discutiamo il l'inchiesta da cui poi nasce anche così dibattito sta avendo salti e continue
Cioè sette
Mandati di cattura Edison questa sera dunque c'è oggi altre
Diciassette sembra che siano o sedici dico sani fronte a un a un processo impressionante
Io penso che tutti i nuovi possiamo dire qualcosa sul futuro seria quali di fare i conti fino in fondo col passato
E assumendoci le nostre responsabilità le nozze corte
Do per andando a rottura netta col passato io dico e sono convinto e non ci sono vie di mezzo o scorciatoie occorre guardare in faccia la realtà direttore successe perché è successo
Siccome cosa se non per incendio analisti dunque possiamo anche discutere senza richiamarci senza farci campagna reciproca io ho sentito Piero Borghini
Su richiama riformismo il varo del riformismo riformismo in campo
Non mi basta Piero lo dico va be'naturalismo senso territorialmente domandandosi facciamo la psicosi no dico perché non voglio fare propaganda voglio riflettere essendo il Propaganda per avere titolo per questo motivo la ditta non noi mi sono domandato se partito
Per tanti anni se non e su un punto non in questi anni abbiamo litigato pesantemente ci siamo divisi che a giudizio sul Milan hanno la modernizzazione governabilità sullo del PSI
Su cui ci siamo divisi profondamente chi se mi dice anche sul Brise contrattata sulla Fiera
E quella politica
Perché sei quel viso la modernizzazione sovrana Bettazzi chiamata a Milano riformismo
E Piero tutti quando io mettevo in discussione nel partito i altre conta quella polizza quel che non cessa
E anche in qualche maniera un'egemonia Milan ed incerto schieramento sociale politico
Beh e Wanda altre parti gran su sponde opposte io non so se quello riformismo che intendi non penso ma Prodi apre i conti però con questa storia vediamo le spalle si annunciano capirci e cioè sul fatto che Milano la culla del riformismo commi era nella geografia politica dell'informazione approdo drammaticamente Tangentopoli e questa città
I tagli una città in cui i temi e sociali lo sviluppo del lavoro su questa cosa qui Lubrense contrattata
Non è riformismo i salumi fatti come dire una assenza di ruoli programmazione dell'ente locale
Così si sull'accordo con compagnie terzo il giudizio sulle giunte di sinistra
Quindi ha fatto come come PDS in cui diciamo che l'esperienza degli ultimi sinistre Mila no portano una sconfitta per Milano della sinistra e per il PC PDS se l'accordo su questo preside faccia questa operazione se anche dei bianchi del futuro
Ricominciamo delle parole un cielo significato un certo valore solo se prima non ho parole
Amate riformista o no
Amato sulla sanità e riformista no voglio capire questo altrimenti non non usciamo intenderci rischiamo come dire di fare un affresco di questa storia di questa fase io per esempio leggo su Repubblica
Cerco anche se abbastanza esplicito
Grandi sette azioni
Dei magistrati
Dell'inchiesta lecco letto un articolo che esaltare l'avviso di garanzia per Bettino Craxi ed esotico si esaltava il ruolo a funzioni chiamato anche senza più il conto dei partiti poteva finalmente innovare nel Paese
è ovvio che lo grazia che mestamente a queste son contento che i magistrati facciano poliziesca ritengono che ritengo che Amato
Oggi abbiamo sia nel Paese nonché l'opinione pubblica elettorato ma di un pezzo di poteri forti che si chiamano settore l'informazione e anche settori sì che la Confindustria maronita Agnani date
Beh c'è un'idea dietro queste perché altrimenti non capisco più
E non usciamo da Tangentopoli non capiamo che rode un avere partiti che funzione i nomi dei partiti
Io sono convinto guardate che siamo dentro un passaggio storico e finite una storia di questo Paese
I partiti così come li conosceva
Non ci sto
Fino a due anni fa capisce capivo cosa significa
Oggi Ray
è cambiato è cambiato sì io penso Milano un anno e mezzo fa e la guarda adesso non la riconosco più riconosciuti soggette le funzioni e ruoli l'egemonia siamo dentro un passaggio enorme
Io preme capire perché avvenuto queste quali responsabilità Ciani partiti la sinistra
E se l'hanno solamente partito
Io per esempio non sono assolutamente convinto non son d'accordo a ridurre tutto quanto i costi della politica agli apparati non è vero che stanco se le cose
Gli apparati è sempre lì che hanno apparati leggerissimi
Ma che hanno costruito un sistema di consenso pari di opinione e anche di scambio politico che hanno costruito vendo Tangentopoli gli strumenti per loro consenso per il loro insediamento politico
Il PC tiranni che è un grande apparato grazie Home for tesseramento per sottoscrizione ha retto adesso c'è difficoltà non Adamo allora non è il partito apparato è altra cosa meritevoli se poco di più profondo io ritegno che ne dobbiam parla di un sistema politico affaristico
E voglio intendermi vuole capire quale c'era di capire cosa significa noi
Non solamente la lettura evidente c'è uno scambio la pari
Romiti la Cogefar Romiti come FIAT raccolti è stata non sono come dire sottoposti al ricatto dei partiti
Interessi forti come esponenti policheti trattavano
Questo fatto lo dimostra anche il libro libro trovate dell'Assolombarda e così
Dunque questa situazione meglio che ci sia avvenuto ante dobbiamo su questi medici d'accordo negli anni ottanta si è fatta una campagna che diceva meno Stato più mercato liberiamo l'economia della ci vuole venderlo sta dei partiti
Finalmente lasciamo libero corso al mercato le forze imprenditoriali qual è il risultato ero molto meno sta in questo Paese
Sì intesi come programmazione come distendere ricchezze come controlli processi e non molto meno mercato questo Talita negli anni ottanta
E dentro il fatto che abbiamo avuto meno stato nel senso alto del termine appunto l'indirizzo il Progetto i destini sì dell'Italia invece la tecnica di essere come diceva terzi i partiti andò molto invade le sempre di più
Ieri non loro occupando pezzo di controllo sociale di scambio politico
Conte non ha avuto un mercato assente
A Mila no sì
Trattata non terrà vere come delle commesse ma già trent'anni consorzi correlata delle con
Questo ha denotato che mercato come se risponde a queste sono invece più mercato no ripeterà discussione anche note partite appunto dei partiti
Limite in discussione anche il perdita di autonomie della politica
Io sbaglierò ma citando il fronte
A un'epoca che finisce
In cui quando in pace la realtà abbiamo insomma da un lato di macerie di un vecchio regime che sistema e questo è un bene
Ma per la sinistra e le diverse tutto in faccia
Il vecchio regime impregnati intonano democrazia cristiana per lungo periodo Point nel PSI crolla non grazie la sinistra
Con la Grazia Di Pietro alla magistratura e questo un problema serio per la sinistra soglia a fare i conti con quello che è venuto e questo almeno questo è venuto perché la sinistra
Ha perso la sua funzione negli anni ottanta se ridotto appunto a gestione io vedo una grande miseria oggi dalla politica
Anche la discussione della politica vedi Piero io son d'accordo conta quanto polemizzi col PDS sull'approdo con la lettera
Discussione aperta
Non credo o di presidente prende la sinistra non dico di ristrutturare il vecchio ma di costruire il nuovo
E di porsi il problema di quali funzioni a della sinistra qual è però il problema che voglio però frena
E sulla mente questo indirei vuole
Ho è un problema anche di ripensare alle ragioni dei partiti della sinistra
Nel senso che io vedo sempre più venerata anche un'idea per cui il problema solamente le regole ecco che adesso riguardo ma neanche di Nemo
Riforma elettorale uninominale schieramenti contrapposti e così si risolve la politica si risolve la crisi della politica in questo Paese io sono convinto che occorre la riforma elettorale
Vuole discuterlo nel metti poi riforma
Ma per il problema si è più profonde capire che riforma e per quali vie della politiche non ci battiamo
Perché dico questo perché credo che Tangentopoli me discusso non dette cisterna Malesani di Tangentopoli e mette in discussione avete discusso neanche la fu
Vive a fronte dei partiti la pena di ruolo dei Parti
Minoli discutiamo accanita niente di regole e abbiamo un Paese che rischia di esplodere dice di avere una crisi profonda abbia un problema di regole all'emergenza sociale spaventosa
Occupazione stato sociale e Luciano misurarci con questo io per i tempi son convinto che non li sta è una precondizione
Ma che oggi l'onestà non è sufficiente rispondere alla crisi di questa fase
La crisi della politica dei partiti dello Stato non credo che per esempio alcuni imprenditori in quanto onesti
Abbiano più ragione
Di altre persone oneste che ha penso in maniera diversa
Io mi domando oggi dentro questa crisi come ricollocare forse perché dico questo e vedete
Piselli Daniele che settori considerati a lungo la patria della del superamento delle vecchie concezioni arcaiche della sinistra europea
Io non so bianche il come si chiama il presidente
De prima Democratici americani so che Clinton ha vinto
A partire paradossalmente dei temi sociali gli atti delle sedute e paradossalmente e questo è esplosa anche Memmo nel momento in cui l'Italia il predominio sulle regole
è questo il punto oggi Kimi Series discriminanti per cui il trasversalismo intera
In America che ha avuto la campagna elettorale in cui per inserire America appena eletto ha dichiarato oggi non mi parla il presenti su internet ricca ma mi pare il metalmeccanico la casalinga il pensionato che hanno vinto contro metto recente
Parlo non possiamo dire poiché sedute inganni ma preso i voti per quello
E poi il populismo ma è il richiamo Haile insediamenti sociali degli interessi materiali
Alla connotazione sociale degli interessi questo richiamo che ha vinto lui poi si popoli solamente alle con la Siria
Ma è l'emergenza sociale oggi in Italia che si chiama appunto oggi la borsa sociale sanità e via dicendo
Con la sua ascesa fecondi con questo può avere un futuro
Annuncia il via
E allora anche qui e ho concluso io voglio richiamarmi a quali P ER ciò tra democrazia e dei partiti
Io non sono
A me spaventa una democrazia liederistica poche privilegia l'ambito locale
Mi spaventa queste perché vede in questo una nuova forma di dominio di anche cito Gramsci gran ci si è sempre battuto età coach a distanza tra chi governa e chi governato io non credo che una democrazia liederistica in cui cittadino decide
Chi vota nome e cognome
Se avvicini
L'eletto all'elettore non ci crede a queste
E credo che anche la democrazia come questa è la democrazia molte soggetta
Ha una visione
Sì va dei soggetti
In cui contano molto Lodi ingresso dell'informazione siamo in questo mondo qua
è una democrazia che non mi convince
Non sto dicendo che io sono contrario anche Rondoni dominante sto dicendo un'altra cosa all'evocazione che fa tabula rasa di ogni esperienza organizzate collettiva permanente
E nel suo conta non solamente per un fatto diciamo così
Migliori ideale morale
Ma perché non s'son convinto che quest'oggi non permette il Governo i processi di cui oggi l'Italia ha bisogno
E cioè il le esigenze così una speranza razionale collettivo l'impegno collettivo per uscire questa crisi
E se non c'è una consapevolezza collettiva la scesa in campo di soggetti consapevole organizzati non usciamo da questa crisi
Usciamo a prezzi altissimi
Penso ancora democrazia con me esperienza collettivo organizzato intorno un progetto generale intorno anche ad alcuni Fini come dicevo Riccardo terzo l'interesse c'è la politica con me strumenti li coinvolge in milioni di persone
Chi fa incontrare le rende consapevoli
Dei compiti e gli obiettivi dei fini e anche lì in qualche maniera
L'infatti vittoria una visione localistica corporativi penso ancora per in questi termini
Altrimenti diventa la giungla barbarie ci sono già i segnali
Qui c'è la mia critica forte dall'Inter qui vedo una lega invece unico ISMU localismo una chiusura ristretta molto forte io ho un'altra idea della politica
Penso che in quelle della politica i partiti debbano avere un ruolo decisivo
Non so però questo il punto
Non so se i partiti
Posso né questo ruolo se non cambia radicalmente
E cioè io sento molto mi chiamo le persone
Importantissimo
Ma non per le proprie persone potrà salvare questo Paese ebbe poi si riproduce una delega cede produce una funzione carismatica una rincorsa gli accorda gli incontri
Penso invece un'esperienza organizzata qual è il punto
Che i partiti avendo perso negli anni loro funzione sociale
I due ruoli loro insediamento e anche la loro
Come dire forme di
Organizzazione consapevole la politica
Libertà di gestione oggi devono fare un passo indietro dalla gestione amministrativa separando gestioni la politica
Deve avere il coraggio di ripensare cosa sarà domani d'Italia e come vogliono i tele domani
E non possono più essere autosufficiente
E cioè io penso ai partiti e alla sinistra sempre più
Come
In più il partito di conoscevamo monolitico ma come un'aggregazione
Come se l'incontro tra culture orientamenti ceti che segnano diverso
E c'è pensi partiti che non son più qualcosa sopra la società ma si hanno una frontiera
Tra istituzioni Città civile
Che se non c'è la capacità di organizzato gettati ascoltarle di indirizzarlo da di aprirsi
E anche di
Uscire a portare questa dentro la vita democratica del Paese queste siccome l'ASP commesse per i partiti
Ma penso però esperienze organizzate cioè pensa anche pareri che siano elementi di confederazione della sinistra dico questo perché altrimenti in rischiamo di Kohl su un'altra strada io per esempio ho seguito l'esperienza di sé per Milano
Mi pare che sempre meno si arrivata forse a un punto d'intarsio
Ho finito a un impasto e serio per cosa che non mi convince
E l'idea di non fare i conti con la storia organizzata anche
Soggetti collettivi partiti movimenti esperienza organizzate
E non fare i conti con questa strada qui per riconoscere le differenze ecco dobbiamo riconoscerla si differenzia
Riconoscerò ripartiti e conservato i movimenti le associazioni né dentro l'esperienza appunto che penso più separabile ma confederate questo sì con il problema oggi per la sinistra
Allora i relatori erano tanti ora
Ora è seccata inevitabilmente tarda chiederei se non c'è qualche proprio domanda botta e risposta che
Chiudiamo arrivederci alla prossima volta