Un'Italia Liberal in Europa - prima giornata

Iniziare prende la parola il sindaco di Bagnoregio Francesco pigione
Grazie presidente
Non posso negare tanto meno nascondere un po'di emozione questi due giorni
Per un evento così importante anche se i sentimenti che il più caratterizzano queste nostre giornate sono quelli dell'entusiasmo
Dell'orgoglio della riconoscenza
Siamo soddisfatti di poter ospitare nella nostra città un evento così importante ospitare un parterre non consueto per una piccola città come la nostra e di questi siamo orgogliosi ma soprattutto sentimento di gratitudine a chi questo evento lo ha fortemente voluto nella nostra la nostra città di Bagnoregio quindi grazie Presidente bianco grazie amico Enzo e e al tuo attivissimo nato vivissimo stato saluto l'onorevole ER relatori che si alterneranno su questo parco in questi due giorni saluto il prestigioso nostro del pubblico
La città di Bagnoregio nel piccolo paese di poco più di tre mila e settecento abitanti noto fino a poco tempo fa ai più soprattutto per aver dato i natali a San Bonaventura
Uno dei più accreditati i biografi di San Francesco e una delle menti più illuminate del teologia cattolica
Ma da qualche anno il nostro comune è diventato e sta diventando sempre più conosciuta ed apprezzato per la sua civiltà uno dei borghi più belli d'Italia una delle perle del paesaggio italiano ed internazionale che vedere anche quest'anno per il terzo anno consecutivo
Guida alla classifica europea per la crescita della popolazione turistica
Cinque anni precedenti
Quindi se nel due mila e nove due mila e dieci venivano all'incirca quaranta quarantadue mila turisti ogni anno quest'anno saranno oltre ottocento mila una crescita di oltre venti volte
Una crescita voluta
In qualche maniera indirizzata facendo conoscere il nostro gioiello nel mondo veicolando questo messaggio attraverso la cultura attraverso l'arte e se questa crescita così imponente ha determinato in maniera naturale
Delle criticità delle problematiche che peraltro sono già sul nostro Paolo al lavoro ha prodotto degli
Dei benefici evidenti
Il territorio spesso e per la sua popolazione
Hanno aperto negli ultimi tre anni oltre duecento nuove attività legate al turismo che danno lavoro direttamente a circa quattrocento persone
Che si sommate il cento novecento unità che già lavorano i servizi turistici direttamente e indirettamente
Hanno sicché la nostro comune si trovi a un tasso disoccupazione molto prossimo allo zero ma assorbe anche il lavoro dai paesi limitrofi riportando anche lì un po'di beneficio
Altro fatto positivo nel quale non siamo orgogliosi grazie sempre a queste risorse che derivano al turismo siamo riusciti a ottenere un altro
Vogliamo un record in Italia che è quello lì di essere il comune italiano con minor pressione fiscale
Perché in giro di quattro anni
Abbiamo aggredito la pressione fiscale e l'abbiamo abolito completamente tutte le imposte comunali che intona discrezionalità di un sindaco poter a Bollate del prossimo anno chiederemo deroga allo stato per poter allarme saluto il Consigliere il presente per poter abolire anche la l'Imu sulla seconda casa che già è al minimo di legge che il sette virgola sei che ci verrà concessa saremo anche in grado di indirizzare il mercato immobiliare del nostro territorio abolendo l'ultimo L'ultimo valzer
I servizi ai nostri cittadini sono tutti completamente gratuiti quindi trasporti pubblici parcheggi il servizi scolastici come lo scuolabus e da quest'anno anche la mensa sanno offerti gratuitamente ai nostri presidenti
Ci possiamo permettere di a fine anno presidente di mandare alle nostre famiglie
Io bando prego valutazione dell'ISEE a tutte le famiglie con un reddito sotto i quindici venti mila euro un assegno sufficiente a pagare tutti i servizi
Le utenze domestiche dalla televisione alla quale la luce al e quant'altro
Quindi un piccola piccola isola felice di cui siamo orgogliosi in qualche maniera se vogliamo ma sono certo che questo modello possa essere replicato replicato altro venne tante realtà italiane così ricche di arte di cultura di bellezza abbiamo voluto dimostrare quel teorema tanto caro a un ex illustre ministro della nostra Repubblica che sosteneva che con l'arte con la cultura non si mangia abbiamo voluto dimostrare esatto contrario speriamo di poter essere di buono spiccio per il nostro Paese Italia ma l'auspicio più forte che oggi mi sento di fare a noi stessi che questa prima puntata di questo seminario PD possano essere la prima puntata di una lunga serie grazie a voi ancora per e vi auguro buon lavoro
Grazie Francesco grazie di cuore un benvenuto agli ospiti e agli amici Liberal PD che sono arrivati già da ogni parte d'Italia un solo da quelli che arriveranno
Diciamo
Con contando sul fatto nonostante come dire insomma
Da qualche anno si sa che io sono abbastanza puntuale dei limiti del possibile confidano naturalmente io cambi carattere inizia con ritardo mi scuso anzi del ritardo con cui abbiamo iniziato sono molto felice di essere qui
In quello che un luogo simbolo del nostro Paese cioè io credo che in pochi posti si respiri
Così direttamente e in modo così evidente
L'essenza del
Del nostro Paese patrimonio genetico il posto paese come qui a a a Bagnoregio
Che questa cosa assume un valore particolare nel momento in cui il Senato della Repubblica
Qualche giorno fa due giorni fa a definitivamente approvato una legge che abbiamo fortemente voluto la legge sui piccoli comuni
Un sistema di norme che tende a valorizzare questa identità italiane che è fatta di sedimentazione di storia di luoghi naturali ma anche di arte
Mentre aspettavo stamattina che gli amici arrivassero mi sono divertito a guardare i particolari di questo luogo
E sono l'autorete di una bellezza di un'eleganza di una raffinatezza anche quando non sono opera di artisti ma sull'opera di artigiani di straordinaria bellezza
Certo c'è una una una una un contrasto tra la nostra natura politica liberale e quindi laica e il fatto che siamo ospitati in una chiesa con naturalmente
Messico ovviamente non sarei qui
Da questa parte tavolo se non con un altro vestito che nelle che non è esattamente il mio
E e e notavo naturalmente la bellezza l'armonia di questo luogo io devo
Di cuore
Pochi minuti farò i ringraziamenti che sento di dover fare e naturalmente daremo il senso di questa iniziativa di questo seminario dei liberal di innanzitutto il primo ringraziamento va ovviamente a Francesco
Al sindaco di Bagnoregio che interpreta questo suo ruolo in modo esemplare compassione con competenza avete sentito dalle sue parole l'amore profondo sul nei confronti del della Mini della del municipio che che egli guida
E devo dire con risultati che sono assolutamente ovviamente esemplari e che ti pongono appunto a paradigma di che cosa vuol dire fare il sindaco Francesco dal suo secondo mandato
Ma ha sempre svolto attività politica e lo ringraziamo di cuore per quello che ha fatto totalmente ringraziamento lo estendo
Ai suoi assessori
Che hanno dato una grande mano d'aiuto ciascuno per la propria competenza qui c'è un clima di armonia e di squadra voglio aggiungere pure Ignazio metto ad Anna Maria Agostini
Dell'ufficio cultura hai lì Sabetta Quintarelli accudirla Pernigotto all'addetto stampa Roberto Pomì al vice sindaco
Luca profili a Giuseppina cento scudi assessore Diego centri dello staff del sindaco voglio ringraziare Gaetano Carrà Musa che ha curato gli allestimenti
Un ringraziamento a libri oggi il lutto che ha curato la parte grafica bellissima è riuscita a dare un'armonia tra il simbolo dell'Ulivo simbolo deriva dal Pd
Ma anche questa questa rocca che rappresenta un po'simbolicamente i municipi del del nostro Paese e che appunto l'identità a cui facciamo riferimento
Un ringraziamento all'assessore Gentile ovviamente con particolare affetto e gratitudine
Ma una nazione da Francesco Marino che ha lavorato con la consueta passione ma uno particolarissimo e consentitemi di chiedere un applauso a Micaela Panella è la
Se ne è andato
Amica e la Pannella perché è stata lei il tram in pieno con con con voi e a nome anche di Ludina
Di David di Gianfranco grazie di cuore per quello che avete fatto e per l'ospitalità
Ma anche per le bellissime iniziative come te promosso non so se avete qualcuno ha già avuto modo di vederlo l'ho consigliato a chi è arrivato puntuale fare un salto poche decine di metri da qui dove in un palazzo
Utilizzato per svolgere attività di intenso valore sociale
Con delle comunità per ragazzi diversamente abili che svolgono una serie di attività di di assoluto livello e ospitata temporaneamente una bellissima
Una bellissima mostra
Che D'Amico grazie anche a Loris abbiamo portato qui e che avremo la prossima di vedere un Piero della Francesca un duro è una bellissima statua di un Cristo di un Gesù Bambino benigno che veramente di straordinaria bellezza
Perché siamo qui
Il luogo l'ho già detto abbiamo scelto di farlo come abbiamo sempre fatto vi ricordate seminari Liberal PD che tenevamo prima Ada media nell'Umbria sempre questi fascia dell'Italia centrale
Dove c'è una particolarmente intensa storia
Dei Comuni che la storia del nostro Paese
Voglio ricordare che cos'è un seminario perché usiamo la parola seminario seminario ricorda lo diciamo poco fa la parola semina
Esattamente questo il senso di per il quale donne e uomini provenienti da ogni parte d'Italia da Bolzano alla Sardegna alla Sicilia
Illustri ospiti che hanno accettato il nostro invito vedo già qui alcuni dei relatori e voglio salutarli tutti
Adolfo battaglia che ci parlerà di Europa Paola Balducci che saluto e ringrazio Michele Corradino che ci parlano di un tema importantissimo che la riforma della giustizia e così altri amici che stanno che stanno arrivando noi vorremmo riflettere
E alla fine di questa riflessione dare spunti vide
Per la definizione di un piano di governo del paese che consenta al nostro Paese di
Riprendere con forze di continuare la strada di un percorso riformatore
Il seminario
Dei Liberal PD
Normalmente ordinariamente si teneva in primavera
Come ricordare si chiamava seminario di primavera perché la primavera è il tempo naturale ovviamente della semina
Quest'anno lo facciamo in autunno anche perché nella primavera prossima ci saranno le elezioni ovviamente
E quindi come dire seminare mentre dovrebbe esserci il tempo del raccolto speriamo non è esattamente chi di voi vi capisce Negri colture qualcuno qui c'è sa che non è esattamente così e poi devo dirvi anche con grande franchezza sarà il trascorrere del tempo ma più tempo passa e più scopro che l'autunno ha un fascino straordinario Paola sei d'accordo
Guarda la a a un fascio e sapete perché pensate soltanto ai frutti dell'autunno i frutti dall'autunno portano integralmente il carico del sole dell'estate e assommino una e qualità una intensità dissapori ed straordinari e quindi vogliamo rivalutare anche la stagione
Autunnale il pagamento d'autunno esattamente esattamente nel mille maldestramente di di ebraismo provo sempre un collegamento no con completo e stiamo ma ed a me stesso e il suo il suo compito naturale che svolge in modo straordinario quindi in questa autunno che e primavera
La più antica religione monoteistica da cui deriva anche una larga parte della nostra tradizione culturale ecco perché siamo qui ovviamente a svolge questo seminario
Che cosa di che cosa ci occuperemo in questi in questi giorno in mezzo di lavoro
Avremo
Subito dopo adesso decideremo se sarà il primo secondo seminario in relazione ai relatori che dovrebbero arrivare un primo seminario sarà dedicato al tema del partito
Credo che sia utile
Una recessione
A seguito anche dei cambiamenti radicali che ci sono nella società italiana
L'idea stessa del partito democratico lo voglio ricordare
Nacque diciamo sulla base di uno schema perché era noi conseguente alle iniziative del movimento referendario guidato da Mario Segni no all'inizio degli anni Novanta c'è la nostra idea era di avere in Italia una democrazia compiuta basata su due grandi soggetti politici
Un soggetto politico conservatore è un soggetto politico riformatore che assalta arrivavano alla guida del Paese
E in cui naturalmente c'erano delle conseguenze era naturale in un sistema riformatore che il capo del governo fosse anche i leader no del partito o conservatore Boris formatore che andava c'è una serie di altre considerazioni
Abbiamo costruito il Partito Democratico esattamente sulla base di queste idee
Io a rimettere insieme
Il meglio della cultura della sinistra e del socialismo europeo
Con quella della tradizione cattolico democratica
Con quella della tradizione democratica del nostro Paese nelle sue diverse accezioni repubblicana liberale cattolico liberale socialista liberale
Insieme con la tradizione del mondo ambientalista che un'alta delle componenti storiche mettere insieme tutte queste anime nel dar vita ha un grande partito europeo che fosse appunto l'insieme di queste tradizioni rivolte verso il futuro e non soltanto verso il passato
Oggi ci troviamo una condizione obiettiva e ti diversa non siamo più
Mi pare che nonostante i nostri desideri
Così è la realtà in un sistema bipartitico ma neanche il sistema bipolare
Siamo almeno di fronte a un sistema tripolare a un sistema tripolare complesso perché sul versante del centrodestra convivono anime completamente diverse al loro interno da un'anima
Diciamo
Moderata conservatrice ha un'anima invece populista
Consentitemi di dire reazionaria
Dall'altra parte all'interno della sinistra convivono anime diverse anche qui con la sinistra antagonista che naturalmente ogni tanto litiga pugni con la cultura di governo
E naturalmente la presenza questo è il vero fatto di novità di una almeno un movimento populista
Facciamo il momento cinque Cinquestelle che è arrivato ad avere una presenza politica nel Paese significativa e quindi naturalmente con
Il problemi che abbiamo da affrontare sotto questo profilo
Quale partito allora
Il modello di partito che abbiamo costruito con le primarie con le
Le altre
Gli elementi caratterizzanti nel nostro al partito
Vanno bene o c'è bisogno di modificare e di cambiare il modello organizzativo di funzionamento le scelte il tipo di Regalpetra del territorio è una riflessione naturalmente particolarmente dedicata
Il secondo seminario che abbiamo pensato alla seconda articolazione sessione e quella che riguarda il tema della giustizia l'abbiamo con abbiamo concentrato su su poche cose
Paola Michele Corradino ci comprenderanno come come Gianfranco i decreti restano altre relatori guardate questo è uno dei settori decisivi per l'assetto della società italiana che non può essere lasciato solo ed esclusivamente agli addetti ai lavori
Perché una parte significativa della vita dei cittadini in ogni articolazione dipende dal completamento o meno del disegno riformatore che oggi è interrotto ho rallentato e che deve essere portata avanti
Quindi ci aspettiamo da parte vostra suggerimenti concreti anche fuori dal recinto dall'ambito Corradino per esempio di formazione è una ministra vista Consigliere di Stato e e oggi sta in a all'ANAC Paola è un avvocato c'è vorremmo che ci aiutaste a costruire due tre quattro suggerimenti di un di un completamento di un percorso riformatore
Guardate anche l'amica del sindaco e la sua capacità di amministrare lo dico con schiettezza dipende largamente o significativamente la funzionamento della della giustizia
Su questo aggeggio
Io ogni mattina ricevo un'allerta almeno uno e qualche volta due e qualche volta tre allerta della Protezione civile regionale della della della Sicilia
Il cui unico scopo
E quello di mettersi a posto e di mi scaricare sul sindaco la responsabilità se poi succede qualcosa
Quando succede una disgrazia la prima cosa è ma chi è stato iscritto nel registro degli indagati
Ieri io ho ricevuto su questa aggeggio
Due allerta dalla Protezione civile
Uno che mi diceva che c'era un rischio di allagamenti e di piogge è uno che mi diceva che c'era un rischio di incendi
Ora io voglio capire voglio chiedere ai funzionari della regione siciliana come fa scoppiare un certamente c'è un diluvio universale non è uno specchio l'unico scopo è che qualunque cosa capita io te l'avevo detto
Tutto questo riguarda per e e figlio di quell'aspetto ma di quell'altro aspetto naturalmente che il tema della della riforma che che va è così naturalmente molte altre cose molte altre cose di cui parliamo di derivano
Da questo aspetto quindi
Vi chiederemo di darci una mano per improntare suggerimenti per un programma di governo che voglia completare e realizzare una seria forma della giustizia
Nel pomeriggio di oggi discuteremo sta arrivando e sta o è già arrivata mi è parso di capire
Sandro Gozzi il nostro sottosegretario agli affari europei c'è già presente in sala Adolfo Battaglia che come ricorderete è stato non solo ministro
Dell'industria del commercio e dell'artigianato si chiamava così allora ma prima ancora è stato sottosegretario agli Esteri
Proprio nel momento in cui alcuni Paesi a derivano all'Unione Europea Paesi alcuni dei quali adesso hanno lasciato si accingono lasciarono europea e tra l'altro voglio dirlo all'indomani di un'elezione importante come quella tedesca
Si può dire quello che vuole ma le elezioni in Francia e Germania adesso danno una cifra al processo europeo quindi avere la possibilità oggi di discuterne
Con Adolfo Battaglia con Sandro Gozi arriverà anche Paolo Valentino che uno dei più brillanti vero Ludina
Anche corrispondente da Berlino perfettamente niente insomma ancora sino a ieri ha fatto delle corrispondenze da Berlino sulle elezioni tedesche è un privilegio perché rifletteremo naturalmente di queste questioni
Abbiamo poi da affrontare e affronteremo il tema della crescita economica
Finalmente il nostro Paese sta uscendo nuovo da una zona di stagnazione
Per usare un'espressione eufemistica se non di regressione economica e riprende il cammino dello sviluppo chiederemo al nostri autorevoli amici anche liberal PD ma anche esponenti del mondo politico di ragionare ed economico di ragionare
Di questi argomenti e c'è una sessione poi dedicata al tema
Dell'arte e della cultura insieme con l'utile che appassionata
Diciamo da sempre giornalista ma anche scrittrice rovina di programmazione avuto grande successo discuteremo di questi argomenti e lo facciamo qui a civica dove naturalmente tutto questo assume un particolare rilievo
Nel pomeriggio di oggi
Alle quattro e previsto l'intervento di Matteo Renzi che voglio ringraziare di cuore perché nonostante i mille impegni ha voluto mantenere la sua presenza qui
A Bagnoregio
E quindi notoriamente la ragione di oggi ci occuperemo di che sono previsti anche degli eventi sociali e ringrazio ancora
Il sindaco di Bagnoregio Francesco per l'ospitalità con cui ci ha accolto
Domani mattina
Faremo un confronto tra
Sindaci no di piccole e medie le grandi città per discutere di idee riformatrici nel campo della amministrazione del territorio
E forse la parte più bella domani mattina l'ho voluta proprio così sarà una parte libera eterni mondo liberano attualmente ha un particolare valore creativa
Faremo la discussione in cui ciascuno di voi e pregato intervenire ci rifletta già da adesso
E lanciamo proposte idee spunti di riflessione per il programma di governo di una moderna forza riformatrice latamente suggerisco di avanzarle una lo ciascuno
Mi aspetto naturalmente di metterle poi insieme di farle di trasformarle in una in una in un'azione riformatrice concreta e consegneremo ufficialmente al segretario del partito democratico gli spunti per un programma riformatore dei liberal PD
Deciderò
Infine rivolgere un affettuoso saluto credo da parte di tutti quanti i vostri voi a un nostro amico che è sempre stato
Liberando
E che c'è stato vicino a sempre partecipato ai seminari dei Liberal PD a quelli che facevamo da media con suggerimenti con proposte con garbo e con concretezza
A questo amico è stata affidata oggi la più alta responsabilità di governo del paese
Paolo Gentiloni come sapete è sempre stato a noi vicino
E voglio rivolgere a Luís l'affettuoso augurio di buon lavoro i Liberal PD solo orgogliosi dell'azione di governo e Paolo Gentiloni sta cercando di portare avanti grazie grazie
è venuto Sandro allora io a secondo scaletta adesso dovremmo per poter discutere anche se Andrea non è arrivato di
Quale modello di partito per rilanciare la partecipazione proseguire le riforme siccome Sandro è arrivato possiamo iniziare questo punto di riflessione
E direi che
Diamo il tempo a Sandro di acclimatarsi di vedere in questo posto meraviglioso no diceva che deliberato a trovarsi in una chiesa diciamo ha particolarmente un valore suggestivo luogo bellissimo Davide di Citigroup lontane Ignazio
Relatore sassone non so però no c'è ce li legge il lutto che prego prenderei di di prendere posto quindi abbiamo cominciato
Perfetto
Benissimo
Mai vado io
Allora provare a a definire il ruolo e le caratteristiche di un partito politico riformatore con l'obiettivo
Di appunto giocare un ruolo da protagonista
Rispetto al ciclo di riforme che il Paese ha iniziato a a programmare non è un non è un compito facile diciamo così però nel nel nell'impostare il ragionamento secondo me è opportuno partire da alcuni presupposti che mi sembra ormai s'consolidati
Il primo è che stiamo vivendo una delle più profonde crisi degli intermediari in senso lato e dei partiti politici in senso particolare in senso specifico qua delle crisi più profonde da dal dopoguerra ad oggi ed è una crisi che riguarda non soltanto il nostro Paese non soltanto l'Italia ma anche tutto l'Occidente questo mi sembra oggettivo ormai è sotto gli occhi di tutti
Questa crisi degli intermediari e dei partiti politici
Cioè delle agenzie di intermediazione politica
Si innesta però in un fenomeno più ampio in un fenomeno più più ampia di vedere che ha confini più più larghi e che attiene alla difficoltà nella quale versa uno dei pilastri su cui è stata edificata la società la società occidentale
Questo pilastro
Il modello democratico-liberale cioè a quel modello che per noi è sempre stato un tratto un elemento scontato del nostro vivere
Abbiamo sempre dato per scontato l'abbiamo sempre dato come un un un un'ossatura della nostra organizzazione sociale di fondo naturalmente acquisito come dicevo
C'ha quel modello che fondato
Sulla democrazia rappresentativa
Sul ruolo che all'interno del sistema da dal duo che sia rappresentativa veniva giocato dai partiti politici dei movimenti politici organizzati in partiti e qui da quei movimenti in grado di canalizzare il consenso il consenso democratico il voto degli elettori su linee politiche definite da cosa da classi dirigenti classi dirigenti che definivano queste linee politiche in ordine a
Impostazioni valoriali di fondo che nel corso del della Della prima la seconda repubblicana Pappano avuto impostazione più o meno ideologiche
Ecco questo modello questo me lo modello diciamo così di democratico-liberale cioè fondato sulla democrazia rappresentativa
In una crisi che fino ad oggi non avevamo mai mai mai potuto verificare così così radicale
è sottoposto perché perché sottoposta a meccanismi di disintermediazione e di delegittimazione disintermediazione delegittimazione perché
Perché il populismo di movimenti populisti di cui si fa tanto parlare
Secondo me è bene chiarire che non sono
Una causa della crisi del modello democratico liberal sono un effetto dall'acquisire un bel modello democratico liberale cioè i fenomeni populistici che stanno venendo come dire
Fuori in questi anni che si stanno rafforzando
Sono causati
Dal fatto che il modello di democrazia rappresentativa basata sulla capacità delle classi dirigenti di far politica in maniera non diretta sono sottoposti a crisi
Andai in sofferenza al momento in cui esso va in sofferenza questo modello è anche l'altro architrave tipico delle società democratico-liberale e c'è la classe media cioè a questo quell'anno la classe media quella classe non classe questo strato sociale
Che tanto più forte tanto più sarà stabile tanto più florido quanto più forte ma e la mobilità sociale delle del degli aggregati sociali dei Paesi nei quali si trova alla cassa mentre
Tutti questi elementi sono sottoposti sono cementati da una serie di meccanismi processi come dicevo di disintermediazione e di di di delegittimazione che indeboliscono il moderno
Quali altri elementi contro
Contribuiscono a descrivere il contesto nel quale ci stiamo muovendo il contrasto politico ecco ci siamo
L'altra grande l'altro grande elemento di fondo mi sembra
Mi sembra essere identificato cara dalla dal processo sempre più forte sempre più radicato di individualizzazione dei sistemi di valore soggettivo
Che si venga poi è la più forte predisposizione delle card negativa ha la delega terzi rappresentanza i propri interessi c'è questo processo di di di di individualizzazione così spinto ha portato a il rifiuto alla predisposizione negativa persona delega a terzi della rappresentanza ai propri interessi
E queste legato ovviamente a un'altra grande
Componente delle società contemporanee cioè
Il drastico aumento della capacità e della possibilità di accedere a delle all'informazione
Ed è la possibilità di costruire quindi OP le proprie opinioni politiche sulla base di questa capacità di accesso ad informazioni
E anche la capacità di comunicare le le le opinioni politiche costruiti in questo modo attraverso le nuove tecnologie digitali
Tutto questo rende sempre più marginale il ruolo delle classi dirigenti
Quindi ci troviamo davanti a a società molto più frammentate
Caratterizzate da una diffusione di informazioni non organizzate culturalmente
Perché è questo il punto le classi dirigenti che ruolo svolgeva no nell'ambito politico erano comunque in grado di organizzare culturalmente
Le informazioni incanalare le integrato in una linea politica e rappresentare quella linea politica davanti al Paese pal competendo nel durante le elezioni
Per andare al governo del paese
Adesso con individualizzazione così spinta dei sistemi di costruzione dei valori soggettivi la capacità così forte inusitata di accesso a informazioni per costruire dottrine politiche
Effettivamente siamo di fronte appunto come dicevo a informazioni che tendono a essere non sempre organizzate
Culturalmente
E quindi questa società che cosa fanno tendono a stringere sul presente
E a chiedere una resa del comportamento politico che si è immediata questa è un'altra caratteristica in dono a stringere sul presente e a chiede una resa immediata del comportamento politico che è quella tutto quello rispetto al quale noi non siamo mai stati da il comportamento l'azione politica devono porto per puntare obiettivi di medio lungo periodo non ha resa immediata
Quindi la cassa le classi dirigenti devono poter essere in grado di elaborare una un'azione una linea politica che punti a superare la la stretta la stretta sul presente che questo tipo di aggregati sociali sono modi per l'inverno passato sociale sta
Sta producendo
è questo che credo debba essere chiesto a un partito politico riformatore di centrosinistra che si candida a guidare il Paese cioè la capacità di invertire tutti questi fattori tutti questi processi che vi dicevo
Che vi dicevo
Si stanno connotando si stanno descrivendo si stanno articolando nella società contemporanea
E quindi mettere per mettersi alla guida di questo processo di questo processo diciamo riformatore secondo me
è opportuno cerca di capire quali sono le precondizioni
I comportamenti il piano d'azione
Che un partito riformatore moderno dovrebbe dovrebbe seguire
Provo ad delineando in maniera sintetica ma in primis la capacità
Di costruire appunto quella linea politica che tende a rifiutare la stretta sul presente la stretta sul contingente che così forte nei confronti della classe dirigente
La capacità di ricostruire
Una linea politica il primo primo il primo aspetto secondo aspetto fondamentale la capacità di costruire sufficiente consenso politico a quella linea politica
La terza quella di riuscire a di a riattivare le leve in grado di costruire rigenerare le classi dirigenti che come abbiamo visto sono sottoposte a forte spinte di disintermediazione
E la e la quarta quarta secondo me quarto elemento è quello di riuscire a a definire una forma partito che riesca a promuovere come dire un nuovo tipo di coinvolgimento e partecipazione politica
In grado
Di aprire
La vita del partito e quindi la partecipazione politica l'attività politica anche a chi ha fatto un percorso parallelo nella società e sia in grado quindi di fornire le proprie competenze professionali
Al movimento politico
Vado velocemente va al primo punto la linea politica perché possa essere efficace incidente nella realtà una linea politica che tipo di caratteristiche deve avere e che tipo di caratteristiche avere deve aver decade la linea politica del partito democratico
Beh secondo me la primo elemento distintivo dal SerT quello che secondo me ha iniziato la segreteria la segreteria di Renzi
A definire ma che deve continuare a strutturare faccia la capacità di riferisse un nucleo politico culturale che sia originale rispetto alle impostazioni culturali di fondo dei movimenti che fondendo siano dato vita al PD sommovimenti a cui faceva riferimento Enzo prima
Il partito democratico secondo me a speranza possibilità di essere incidente nella realtà
Nel momento in cui può essere in grado di far riferimento a un nucleo originale dal punto di vista politico culturale
Perché sono modo di poter leggere la per di queste di poter essere in grado di reggere la realtà sociale come si è voluta come ho provato a descrivere si è voluta
E quindi è l'unico modo per esempio di rompere gli schemi di appartenenza esistenti per ricostruirli su basi nuove
E quindi di rivolgersi agli individui per la Società complessivamente intesa non come è stato fatto in passato a singoli aree sociali in maniera predefinita
E qual è il meccanismo attraverso il quale la politica sa riesce può rinnovarsi
Il meccanismo fondamentale che Garatti garantisce la possibilità alla politica di rinnovarsi è il mutamento sociale dal mio punto di vista nel momento in cui si innesca un punto mutamento sociale o la politica in grado di coglierne né estremi di sintonizzare su questo mutamento oppure si avvia verso una rilevanza quindi siamo essendo di fronte a a una a una oggettivo mutamento sociale o la politica è in grado di sintonizzarsi su questi mutamenti su questo mutamento per armonizzarlo culturalmente come dire riconfigurare lo oppure la sua capacità di incidenza politica è molto bassa
E qui qual è stato l'errore secondo me brevemente del della segreteria Bersani nel momento in cui hanno un vinto le elezioni del due mila tredici però che è stato proprio quello
Di non provare
A rinnovare l'impostazione politico-culturale
E di legge la società in modo vecchio c'è una società è stata letta come articolato in blocchi sociali rigidi e per questa natura se provato a Verona un atteggiamento di rappresentazione della società
Che non era più adatto Alghero devoluzione sociale perché l'idea era mi riferisco soltanto un blocco sociale per delegare a terzi a partiti terzi la rappresentanza degli altri blocchi sociali
In realtà lo dicevo prima un partito di governo un partito riformatore di Sinistra democratica di governo dovrebbe Porter rivolgersi alla Società complessivamente intesa ai singoli individui non a settori predefiniti di essa
Un'altra condizione fondamentale della linea politica riuscire secondo me a indicare un nuovo modello di società e a lavorare per per realizzarsi anche perché attraverso la capacità di indicare un nuovo modello di società
La capacità di indicare il nuovo modello di sé cioè è l'unico modo per costruire e definire indicare un nuovo un nuovo modello di partito
è difficile immaginare di poter
Di poter impostare una riforma del della forma partito e del ceto politico
Senza a monte aver impostato una riforma della società senza avere indicato nuovo modello di società un nuovo modello di società va di pari passo con un nuovo modello partito se settore in mente un nuovo modello di società e propria strutturato nel Paese difficilmente potrà
Provare a struttura del nuovo modello di di partecipazione politica
La rottamazione in parte in parte non soltanto è stato anche questo cioè la capacità la possibilità all'in tentativo
Di avviare un una transizione è una fune un effettivo ricambio dalla dalla classe dirigente che potesse essere
Un momento di transizione verso il nuovo modello di partito
Un nuovo modello di partito appunto più aperto verso la società
Senza il passaggio di ricambi della classe dirigente che sta cosa sarebbe stata sarebbe stata molto molto più difficile
Una terza considerazione rispetto rispetto alla linea politica secondo me
Ed era e la terza considerazione du ultima storia politica perché la linea politica di un partito riformatore
E di governo non può prescindere dal nuovo paradigma per la sinistra di governo e in Hopa di Papa Sisto di governo a che non ci può essere equità non ci può essere equità senza che vengano create le condizioni funzionali a garantire quell'equità e le condizioni funzionerà garantire equità come obiettivo sacrosanto di una forza di sinistra e lo sviluppo se non c'è più equità c'è un panel che dedicato proprio a questo nel pomeriggio né è possibile provare obiettato a a raggiungere gli obiettivi
Gli obiettivi d'equità di giustizia sociale se prima non si è stati in grado di costruire le le condizioni dello sviluppo e dalla creazione delle risorse funzionale a garantire le politiche redistributive che sono lo strumento essenziale di quella dico
La precondizione essenziale di
Di quelle politiche ed equità
Vado velocemente verso lo verso la conclusione dicevo la seconda caratteristica
Oltre la linea politica secondo elemento centrale oltre la linea politica di un partito riformatore moderno e desse la capacità e la possibilità di saper costruire sufficiente consenso politico a sostegno di questa di questa linea politica
Che poi è stato l'elemento se volete come sappiamo
Decisivo
Dell'arrivo di Renzi sul terreno politico qual è la vera componente innovativa di di Renzi e della della segreteria di Renzi
è stato il fatto che per la prima volta una piattaforma riformatrice perché quella purché può essere come dire può piacere o meno però comunque la piattaforma riformatrice
Ha avuto la capacità di beneficiare su un consenso vasto noi sappiamo bene come le posizioni dei riformatori le posizioni liberaldemocratiche riformista e liberaldemocratica abbiano sempre partito il fatto di essere
Politicamente deboli
Nel governo e nel Paese il consenso politico che per le nostre posizioni è sempre stato un consenso minoritaria e le posizioni politiche
Genuinamente riformatrice non hanno mai potuto beneficiare di un consenso politico vasto una delle caratteristiche April principali della segreteria Renzi do che per la prima volta si univa una la la cappa una piattaforma di fatta da dispositivi che per la prima volta erano molto simili a quelli che per anni abbiamo sempre provato a sostenere senza forza e questo dispositivo di riforme aveva la capacità di costruzione del consenso alle spalle
Questa è stata una grande capo novità secondo me di Renzi la capacità di unire
Un disegno riformatore al al sostegno politico e al consenso politico
Vado velocemente verso la conclusione dicendo che quindi secondo me qualcosa che dobbiamo avere
Tutti chiaro ben chiaro in testa e che
A fronte di tutto quello che ho detto
Mi sembra abbastanza evidente che per noi per la nostra impostazione il il partito politico non può e non potrà mai essere un fine
Come è stato come è stato negli anni nei decenni per alcune culture politiche il partito non è un fine non è un fine
è un mezzo è un mezzo per applicare alcune impostazioni alcuni valori alcuni metodi di lavoro in politica
E che quindi essendo un mezzo coerente con la linea politica coerente con un un impostazione valoriale
Deve essere in grado di essere declinato in maniera funzionale al raggiungimento degli Obiettivi Kharja perché la mia politica pone
Per questa ragione noi pensiamo fermamente
Che il segretario del partito debba essere anche il capo del governo
Perché pensiamo che
La distinzione fra i due ruoli
Spezzi
Spezzi il filone fondamentale che lega linea impostazione valoriale Dina politica ha capacità di tradurre quella linea politica
Nella realtà
Ecco questa è la il breve ragionamento che faccio introduzione di questo panel lascio volentieri la parola ho visto che arrivato Marco Meloni ciò Marco
Ma di cosa grazie David grazie di cuore
Vorrei solo esplicitare un concetto che era implicito nel tuo ragionamento
La tradizione di pensiero liberal democratica che spesso è stata debole
Di lei più dal punto di vista elettorale che dal punto di vista politico
In realtà spesso ha avuto una straordinaria incidenza incomparabilmente diversa dal suo peso specifico elettorale se è vero come è vero che alcune delle riforme che hanno segnato la storia del nostro Paese sono frutto dell'azione
Politica di alcuni dei leader del nostro del nostro movimento il nostro pensiero basta pensare all'inizio degli anni Cinquanta alla liberalizzazione
Dei mercati all'apertura dell'Italia nell'Europa frutto di un'azione congiunta di personalità come Ugo la Malfa
Come Giovanni Malagodi quindi tra Anzio dell'attualmente detti un pensiero che ha influito enormemente su quelle scelte confermo Cré implicita esaminare no io posticiparla ventenne bisogna pensare sempre maliziosi ovviamente
Nel frattempo come diceva arrivato Marco Maroni che saluto deputato del Pd e direttore delle scuole
Di politiche darei la parola però a Livio Gigli Uto che il direttore del centro sud dell'Istituto Piepoli e anche un
Si occupa di marketing del territorio ha scritto un bellissimo libro su quest'argomento dà una mano al Comune di Catania per fare marketing al territorio con successo come potete immaginare perché insomma la città ha avuto riconosciuta una sua no con la sua azione di marketing anche grazie
A questo ed è a tempo a tempo perso anche si occupa di grafica come avete visto con questo bellissimo lavoro che ha fatto idea ci racconti qualcosa qualche suggerimento per quale modello di partito per lanciare partecipazione proseguire le riforme
Sì intatto grazie a tutti e grazie naturalmente a Enzo che conosco da tanti anni per avermi coinvolto in questa bellissima iniziativa in questo panel che è un panel naturalmente originale per un ricercatore
Sociale e per un sondaggista nel senso che poi fondamentalmente la testa delle persone chi mette all'interno i delle meravigliose scatole Nicola Piepoli che è il titolare l'Istituto Piepoli pure essendo il Enzo lo sa molto bene
Tante cose e poi distrutto sostanzialmente come un sondaggista
Sandro Gozi lo conosce molto bene
E anche altri che sono qui insomma sapete quanto il suo essere istrionico determina poi tutta una serie di conseguenze che a volte fanno Civitate altre volte invece vanno
Vanno liberate però i sondaggi hanno una caratteristica cioè annoiano come tutti i numeri però tranquillizzano e quindi nel momento in cui si entra nel vivo delle campagne elettorali o nei momenti diciamo in cui la lotta si fa più dura
I numeri cd permettono di leggere la realtà e quindi ci permettono di capire in che direzione che dimensione sta prendendo in questo caso il fenomeno politico in Italia noi come istituto abbiamo una caratteristica cioè trattiamo i partiti politici come
Dei prodotti e quindi questo da sempre un filo di fastidio a chi si occupa di politica ma in realtà anche questo sono nel senso che sono dei soggetti degli oggetti che si propongono un mercato di riferimento con delle proposte
O con delle caratteristiche quindi per noi sono dei prodotti e quali sono i prodotti principali del mercato politico italiano in questo momento
Non è vero che coincidono con i partiti come diceva benissimo Enzo prima
In realtà coincidono con tre grandi categorie dello spirito politico e cioè il centrodestra al centrosinistra e il Movimento cinque Stelle che altro non è che la copertura di un vuoto politico che si è creato negli anni che sostanzialmente
Coincideva con un pezzo di astensionismo
Questo pezzo di astensionismo si è riconosciuto il momento Cinquestelle che poi ha lievemente mutato la propria caratteristica dei diventato un movimento con delle posizioni più simile
Più simili a quelle che tradizionalmente noi attribuiamo ai partiti di centrodestra anche se considerare venticinque stelle un parte del centrodestra l'errore clamoroso perché
Non raccoglie solo tra coloro che hanno una passione per quel lato per quel lato politico il paese in questo momento vive tre grandi aggregati politici come sono composti questi tre creati politici c'è il centrosinistra
Che ha sostanzialmente in questo momento nella mente degli italiani due leader un leader e il leader di governo naturalmente l'iter istituzionale cioè il capo del Governo Paolo Gentiloni
è un leader che il leader politico riconosciuto
Da tutti gli italiani come il capo del partito democratico che il suo segretario e cioè
Matteo Renzi è questo copre il nella sua quasi interezza il centrosinistra nella mente degli italiani
Questa siamo e ci sono altri partiti che hanno raggiunto una loro autonomia altri soggetti politici e sono stati anche protagonisti alla vita politica ma che ora ovviamente numericamente svolgono una funzione più
Marginale
E questo è il lato del centrosinistra voce lato del meno entro cinque stelle che ha selezionato il proprio leader
Che Luigi Di Maio
E che da quando ha selezionato questo leader nei primi dati che vediamo non ha avuto una spinta particolarmente positiva cioè questa elezione le primarie diciamo così del momento cinque stelle che si hanno in maniera diversa
Non hanno determinato una spinta propulsiva anzi secondo secondo alcuni istituti di ricerca addirittura determinato un lieve una lieve flessione di consenso
E poi c'è il centrodestra il centrodestra in questo momento è un aggregato di forze politiche disomogenea in qualche modo disarticolate
Cui manca in qualche modo una leadership almeno questo dal punto di vista formale questi tre aggregati politici si dividono la maggior parte del mercato politico
Italiani
Andiamo alle leadership cioè l'Italia in questo momento a cinque
Leader principali questi cinque leader principali duelli al Partito Democratico diciamo ma sono il Presidente del Consiglio è il segretario
Sono due leader assolutamente diversi tra di loro
Paolo Gentiloni
Un perché tipicamente mentale elettorale
Cioè è un leader che non raccoglie non scalda enormemente gli animi ma è un leader che raccoglie molto consenso cioè verso il quale c'è un sentimento diffuso positivo se volessimo estremizzare
Difficilmente troveremo qualcuno degli striscioni sotto un palazzo viva Gentiloni ma anche molto difficilmente troveremo del qualcuno sotto un palazzo con scritto Abbasso Gentiloni cioè è un soggetto che catalizza delle
Energie sostanzialmente positive Matteo Renzi segmenta invece molto di più l'elettorato
è a trae molte simpatie molto forti
E anche molte antipatia molto forti quindi vedete che sono duelli perché svolgono funzioni hanno degli obiettivi molto diversi tra loro cioè si possono usare insieme in maniera armonica è questa la grande forza del partito democratico
Che ha due leader che sostanzialmente sono con complementari tra di loro
Nel centrodestra invece c'è la grande novità di questa fase politica la grande novità della fase politica italiana è Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è una novità ed è una novità da circa venticinque anni con dei momenti di alto e di basso
Nel senso che Silvio Berlusconi ha sostanzialmente modificato il proprio ruolo cercando di diventare federatore di un aggregato di centrodestra che però ha molte difficoltà nell'aggregarsi
Almeno da quello che vediamo anche noi dalle mappe che svolgiamo è molto difficile riuscire a tenere insieme le categorie sociali che stanno dietro agli elettori
E che compongono l'elettorato del centro del centrodestra
Per quanto riguarda invece il governo attuale va detto che il trend di fiducia che noi registriamo che registriamo ogni settimana da circa dall'Andreotti quarto se non mi sbaglio quindi abbiamo un
Una base statistica piuttosto l'arresto
Dalla preistoria dalla preistoria da più di trent'anni
Qui abbiamo un trend piuttosto assestato Enzo che tra l'altro molte occasioni abbiamo avuto occasione di di condividere perché poi Enzo anche una grande capacità di lettura le dinamiche politiche quindi fa un po'anche da consulente all'istituto nel senso che in alcuni casi ci aiuta
Anche a leggere bene alcuni processi futuribili cogliendo dei segnali deboli che noi ovviamente
Dal nostro osservatorio vogliamo con più difficoltà e
Il trend di fiducia del governo Gentiloni un trend molto positivo
Probabilmente uno dei governi che nel pur breve tempo finora della sua esistenza raccolto una fiducia molto elevata tra gli italiani e naturalmente questo in parte dovuto a un bisogno di pacificazione che c'era dagli italiani cioè gli italiani dopo anni di scontro
Politico avevano bisogno di un periodo di relax sostanzialmente quindi di una fase di forte pacificazione però è un dato che bisogna tenere in conto perché il governo Gentiloni è un Governo che appunto
Da raccogliendo forti consensi
Presso presso gli elettori detto questo piattino con lui in terra cioè forum cioè ricordiamoci il fatto che il partito democratico avendo due leader a una capacità di attrarre elettori di grandi caratteristiche diverse ma io voglio fare un ultimo dato
Che è un dato sul contesto sociale che viviamo in questo momento
Non abbiamo fatto qualche settimana fa una sondaggio un'indagine per la stampa sul tema delle vaccinazioni
Sui qua sul quale diciamo pochi dubbi ci sono sul fatto che nel Paese ci sia una una frazione una frizione nonostante sia un tema sul quale poi scientificamente ci sono pochi dubbi pensate sempre quando parliamo di modello di partito ma anche quando parliamo di come rivolge legge di come rivolgerci agli elettori
Che un cittadino italiano su quattro crede che l'obbligatorietà dei vaccini non sia una cosa giusta
Parliamo sempre di questa realtà e quindi parliamo di un contesto in cui quelli che molti chiamano Lefay chiuse le Poste verità questa è realtà per gli italiani
Cioè tutto quello che leggo non su Facebook o che leggono all'interno i social network concerto sino alcuni strumenti di comunicazione e parte della partita che lui movimenti politici i partiti devono riuscire a giocare cercare di entrare in contatto con queste persone non significa solo attrarre consenso che non è l'unica funzione di un partito come sapete bene significa soprattutto far passare dei messaggi utili e che permettano al Paese di migliorare naturalmente siamo sondaggisti quindi osservatori ma è naturale che crediamo che un Paese in cui non si riesce a far passare con chiarezza che i vaccini siano
Indispensabile positivi
è un Paese in cui c'è bisogno di partiti seri che facciamo passare dei messaggi che in qualche modo diventino diventino responsabili questo era contributo che di che vi potevo dare quella puramente resta a disposizione per ogni approfondimento grazie
Grazie grazie
Da darei la parola Marcora Enrico ringrazio di cuore e per la sua presenza capi porrei però anche un tema in particolare riflessione che ho accennato ad una mia breve introduzione
Noi siamo passati da un modello culturale di riferimento che quello ripeto su cui era nato il Partito Democratico modello bipolare tendenzialmente bipartitico a un modello che non è più bipolare
E anche anche sul termine centrodestra mi permetterei di considerare
Difficile considerare
Come un pollo il centrodestra all'interno del quale
Convivono due opzioni politiche che per esempio in Europa sono completamente diverse no quella populista e quella che siamo tendenzialmente collocata nel versante conservatore
Del del moderato conservatore dell'Unione Europea
Questo superamento di questo schema politico bipolare pone anche dei leader questioni nuove sull'assetto organizzativo sul modello di partito nessuno dell'azione politica di fare una riflessione che riguarda
Il presente ma anche il futuro grazie ma sprecona grazie io l'esplosione Carlo ma
Cagliari Bagnoregio continua a essere difficile da fare mattina e quindi ho fatto un po'tardi
Avrei parlato di queste ore se dieci minuti un corredo siamo così ok
Di questo di qualcosa che che è mia fatto in un altro in mente la relazione di David che ringrazio
Ti ringrazio per avere fatto scoprire una pagina del centrosinistra che per chi viene dalla storia della sinistra è un cristiano non è così ben conosciuta proprio le popolazioni
Il libro di battaglia lo apprezzato moltissimo ho capito che persino Moro forse ogni tanto sbagliato che un vengo da quella tradizione politica però Scherzi a parte è molto importante che per quello che io questa riflessione nel senso che
Arrivo quello che che mi dice Rienzi io mi pongo prima un problema un po'anche perché in questi anni misto di vita andò molto a questo lavoro di formazione dei giovani noi alla scuola di politica che si ispira la memoria di di un altro riformista che pur essendo un avendo militato dalla Democrazia cristiana conosceva le posizioni minoranza che era Nino Andreatta che poi come sapete affondata Enrico letta in questi anni noi stiamo cercando di comprendere come si può dare in tanti piccoli contributi alla ricostruzione di una classe dirigente noi abbiamo cento ragazzi all'anno iniziamo nel terzo anno che dai diciotto e venticinque anni che formiamo cerchiamo di formare alle politiche
E cercando di essere anche noi un ponte tra due cose che invece punti ne conosco molto molto pochi le persone competenti e di qualità e la politica anche praticato nel senso che noi
Cerchiamo di formare dei buoni cittadini dei buoni delle persone preparate che qualunque cosa faccio possono svolgere la loro missione civile come desiderano è che possano
Per periodi della loro vita anche svolgere una funzione politica c'è una barriera invece molto difficile da valicare per cui molto spesso si entra o in politica da ragazzini si cresce molto spesso senza riuscire a essere competenti quanto si dovrebbe oppure non si riesce più a transitare Sandro presente un esempio della opposto rispetto a questo no però ce ne son pochi esempi così
Così felici
E anche per questo la politica poi diventa una carriera che si deve fare tutta la vita che è una cosa disastrosa per la politica anche per le per le persone perché appunto non c'è fungibilità annuncia una qualità
Corrispondente tra diverse funzioni sociali tra le quali la politica dovrebbe assolverà con la più alta ma che invece molto spesso non non è capace di assolvere anche per la preparazione delle persone per il livello e la qualità delle persone
A volte spiace dirlo e cioè però è la verità e anche per una qualità di cui si deve essere investiti che abbiamo perduto in questi dieci anni
Che è quella della legittimazione democratica perlomeno i parlamentari in larga misura non hanno una investitura che deriva da un meccanismo chiaro
Di di scelta da parte degli elettori non è un voto su una persona come accade per tutti dal consigliere comunale al Parlamento europeo
Né un voto in un collegio maggioritario come accaduto in una felice ma ai nuovi breve stagione la storia la storia del nostro dà la nostra democrazia repubblicana dico un'altra cosa prima di di di fronte a a riflettere su quello che che chiedeva chiedeva Enzo noi in fondo se guardiamo ormai qua stiamo
Il partito democratico ha dieci anni e quindici giorni sembrano a oggi ho sedici giorni
Anzi no perché prima e l'abbiamo fatta
Insomma siamo siamo me l'aveva fatta ottobre quindi sta per compiere i dieci anni io ricordo la campagna elettorale faccio nel due mila e sette per per le prime primarie del Partito democratico
E credo che noi abbiamo registrato con ritardo stiamo registrando con ritardo fa faccio il paragone tra quello che diceva d'avere quello che dici tu Enzo dalle diceva noi
Possiamo realizzare ciò per cui siamo nati cioè la capacità di tenere uniti i riformismi e portarli in una logica maggioritaria al governo col proprio leader
Beh dobbiamo farla comma corrispondenza tra chi si candida come segretario del partito alla premiership e poi capacità di condurre il governo questa cosa non c'è più in Italia
Questa cosa non c'è più così come non c'è la sola esigenza di
Aprire e di di essere posso dire più liberal che avevamo rispetto anche al primo democratico nel due mila e sette noi dobbiamo fare due cose
Ma quella più urgente è quella di capire che c'è una enorme ci sono milioni di cittadini in Italia decine di Mestrino Europa che non credono più nel centrosinistra riformista
Perché non trovano né una risposta netta contro le diseguaglianze né una rassicurazione di di chiusura che riesce a fornire in varie misure la destra
E questo è il grande dramma nel quale stanno le forze socialiste o riformista di centrosinistra in non scompare con la posizione scomparse in Gran Bretagna perché scomparsa sostanzialmente è scomparsa in Francia perché scomparso quindi
Noi dobbiamo comprendere che stiamo in quel in questo passaggio che per certi versi s'interroga ovviamente certamente drammatico certo io credo che
Noi siccome appunto parto la tua relazione ho ho letto Pittoni un po'apologetici sulla segreteria Renzi va bene
Però io credo che sarebbe stata necessaria qualche pazienza in più rispetto accusa è stata la storia una parola che dobbiamo coltivare sempre di più secondo me la storia della sinistra in Italia
Allora se noi vogliamo fare un centrosinistra secondo me ancora oggi dobbiamo scegliere se pensiamo di voler disfare il centro sinistra che cioè che è fatto di una tradizione di una storia che proviene da una cosa che ancora oggi nella testa di milioni di persone sempre meno però è stato persino al Partito comunista italiano cioè il nastro italiana
La strada da sinistra gran c'è quell'eredità e allora la difficoltà del partito democratico l'ho vissuta poi sono stato della segreteria di Bersani non essendo per niente
Vicino a quella tradizione ho fatto moltissima fatica io penso che questa battaglia non la pensano insieme però l'abbiamo perso sostanzialmente cioè nel senso che la capacità di mettere insieme tutto o almeno di mettere insieme una coalizione in cui compiti fossero chiari
La capacità di mettere insieme la coalizione l'abbiamo anche perso per una scommessa di Veltroni nel due mila e sette faccia un partito a vocazione maggioritaria cerchiamo di essere noi la rappresentazione del centrosinistra e queste cose
Secondo me stiamo però con troppa leggerezza perché poi altrimenti succede che
E normale che non mi interessano non voglio parlare della che non interessano interessano molto non voglio parlare di così elezioni ma se noi strutturalmente costruiamo la nostra sinistra una sinistra il dieci per cento costruiamo consentiamo si costruisca perché non è responsabilità nostra perché evidentemente il peso di quelle storie e la differenza di passo la differenza che di percezione della realtà non sì a hanno comportato questa divisione beh io credo che l'idea che il centro sinistra riformista possa prevalere in Italia sia più lontana non più vicina
E io credo che alcune scelte che noi facciamo dovrebbero essere un po'più chiare io per esempio con testo radicalmente l'idea che come la destra noi
Facciamo le politiche per affrontare le diseguaglianze sostanzialmente con una pioggia di bonus individuali indifferenziati e non con delle politica magari più complesse ma che affrontino strutturalmente i nodi di perché le persone hanno accesso all'istruzione
Totalmente dissimile a seconda del loro livello
Territoriale o sociale poco di di di provenienza perché ormai è l'accesso persino alla sanità sia radicalmente diverso eccetera eccetera parola diseguaglianza
Rispetto a questo noi credo dobbiamo comprendere che in questa fase di passaggio perché comunque sia noi al novantanove virgola nove per cento nel maneggio un Parlamento che forme navi fornirà
Con una dei governi di coalizione non corrispondente a una capacità degli elettori di scegliere nell'urna né e questa è la cosa che io considero ugualmente grave né il proprio parlamentare né una soluzione di governo
Quindi meglio capire che dobbiamo trovare comunque non è che siccome
Il popolo cattivo ha votato no al referendum noi dobbiamo non viviamo più avere una soluzione sulla crisi istituzionale che si determinano condizione di quel genere perché da un punto di vista democratico io la considero una stazione non non so se è pericolosa certamente disastrosa e quindi io credo che dobbiamo lui applicarci all'idea di come si governano le istituzioni in Italia e tra l'altro diciamo Vernaleone tutti i livelli tranne che nel parlamento nazionale nel senso che i Comuni e le Regioni con diciamo così hanno trovato comunque la soluzione che fornisce una capacità di governo una buona capacità anche di rappresentanza democratico voglio dire un'ultima cosa un particolare precoce c'è Sandro che possono darci delle indicazioni ben più autorevoli delle mie però io credo che è abbastanza chiaro e sempre più chiaro che c'è un diciamo così noi dovremmo approvare applicarci a a al seguente tema
In fondo gli europeisti in questo momento dovrebbero essere la sinistra europea il centro sinistra europeo non foss'altro perché le destre sono aziona liste chiuse
Chiudono anche all'interno dei dei degli Stati nazionali lo Stato nel quale vivono i cittadini cercano di erigere muri è banale ma è quello che cercano di di dire o o di di fare di trasmettere i muri e di rispetto al dialogo alla capacità di integrazione la capacità di protezione reale dei cittadini ma fatta di capacità di affrontare realmente i problemi
Io credo che se noi continuiamo a perseguire una strada che di serietà nella costruzione di prospettive che devono diventare anche prospettive democratiche noi diciamo sempre una cosa che non noi diciamo nel senso che lo lo lo riferisco a
Alla mia scuola lo riferisco a movimenti politici che si devono creare in Europa devono nascere del delle diciamo dei momenti nei quali si determina materialmente anche un confronto democratico che non sia confinato agli Stati perché siccome accade che quando si vota in Germania le conseguenze ricadono
Più su di noi che sui tedeschi quasi non è proprio così ma quasi
Allora dobbiamo trovare dei momenti in cui noi tedeschi votiamo insieme la circoscrizione europea di cui parla sue sostando non parliamone parla spesso anche atti Enrico Letta ne parlano
In qualche misura anche l'idea che si riesca a fare dei movimenti transnazionali che son funzionali ovviamente una prospettiva di quel genere e credo che siano del dei primi spunti è la capacità per noi rischiamo di perdere se la Germania non sarà parte di questo processo come vorremmo che fosse dipende da come si costruisce lì la coalizione di governo ovvero di spostare sul livello europeo momento nel quale si trovano anche le soluzioni ai problemi che da soli non possiamo affrontare la che chiamiamo diseguaglianze disoccupazione un punto in meno di PIL
Di da vent'anni rispetto comunque paese sia nella buona e nella cattiva sorte queste cose noi le possiamo trovare solo in Europa io credo che
Se riusciamo a stare come ci ci siamo in questi in questo tempo sapendo che l'Europa secondo me non è tanto una questione i pugni sul tavolo una questione di serietà di rigore di continuità nell'azione di governo storia continuità son cose che troppi accenti rottamatore dovuto cancellare che invece sono fondamentali per la credibilità di un paese in particolare di un Paese che ha un sistema istituzionale così fragile una democrazia così difficile ma io credo che questa possa essere una chiave di ricostruzione di una prospettiva che ci faccio uscire dall'idea noi siamo forse il venticinque per cento il ventisette
Ci chiudiamo in quella rappresentanza proporzionale e poi facciamo insomma siamo indietro se siamo così rispetto di patti negli anni ottanta novanta sulla democrazia decidente nel sistema proporzionale alla Prima Repubblica che io a questa prospettiva vorrei che non si arrende se non son certo che anche voi sette della della stessa opinione o almeno me lo auguro grazie
Grazie a Marco grazie di cuore
Adesso chiude questa tavola rotonda Sandro Gozi non per essere Sandro
Richiamati sempre a discutere d Europa perché ovviamente di quello le palme parla RAI nel nel pomeriggio però il tema di cui stiamo discutendo adesso pone un tema che riguarda solo l'Italia
La rottura di un meccanismo politico tendenzialmente
Bipolare che caratterizzava non solo l'Italia ma insomma la Francia
La Germania
Più accentuatamente la la Gran Bretagna sostanzialmente questo lo storico sulla pratica riguarda la stragrande maggioranza dei paesi europei
E non solo per l'affacciarsi di movimenti xenofobi o populisti con dimensioni enormemente più consistente rispetto a quelle che tendenzialmente c'erano ma proprio perché credo che ci sia una complessità della Società l'effetto della crisi quindi ti vorrei pregare se lo riterrà opportuno anche di dare uno sguardo al modello partito e alle come vede i cambiamenti in Europa anche alla luce delle ultime ovviamente elezioni importanti di Francia
E dice ma in Francia un partito socialista che era pressione il primo il secondo partito e praticamente scomparso dal Parlamento s'parliamo di di eventi diciamo lotta terremoto per usare un'espressione geofisica prego sa grazie grazie attento
Grado di tutti voi effettivamente siamo che una bella capacità di sintesi abbia avuto come liberali a fare
Un evento sulle sfide senza sinistra in questo luogo suggestivo ma inaspettato e credo che sia una bella scelta che hai fatto tu immagino Enzo
Ringrazio anche che ci ospita Francesco picciotti eccetera io partirei dal partirei da dalle parole di cui di di di di di volti il il tema del del del modello liberale tema di come affrontare le sfide oggi come tutelare oggi i nostri valori una certa idea di Società della politica in un in un mondo che e in una società che oggetto di cambiamenti velocissimi repentini e non controllati
Hai vinto tu hai ragione a dire non ha certo sul tema solo italiano
è un tema europeo in tema un tema globale varate io una stima a fare in Canada a parlare esattamente di queste cose
Contenuto con Miliband con l'ex premier danese Thor iscritta con
Con i nostri amici democratici americani quindi obiettivamente i temi di consiglio parlare questa mattina i temi che ha posto e maniera secondo me molto efficace
Marco Meloni adesso sono i temi di cui si parla nel mondo non si quindi sono temi ormai che hanno superato non solo le frontiere nazionali hanno superato le frontiere europee
Abbiamo un grosso problema
Chi dice che democrazia e liberalismo possono stare separati non ha più il due per cento ha il trenta quaranta per cento
Anzi sta al Governo
E questo è il messaggio di Viktor Orban
Questo è il messaggio di Kaczynski
Questo è il messaggio in qualche modo anche del e nulla toglie il fatto che noi siamo strettamente alleati degli Stati Uniti ma il messaggio dell'attuale presidente degli Stati Uniti
Ed è il messaggio del Movimento cinque Stelle e la stessa cosa
C'è il messaggio per cui chi vince le elezioni la volontà elettorale e diventa volontà assoluta
E quindi non ci sono più quei pesi e contrappesi quei checks and balances che chi vuole costruire una democrazia liberale richiede ancora più importanti se bisogna partire contrappesi prima di arrivare a vedere cosa deve fare la maggioranza
Questo è la sfida di fondo Kaczynski e ormai hanno fatto in Ungheria un evento in cui hanno teorizzato e spiegato perché loro stanno governando sulla base di una scelta democratica
Il incontestabile dal punto di vista i numeri per ritrovarlo e comunque netta anche per il per il piste ripartito e di Kaczynski e che
Dato che hanno la maggioranza elettorale a loro dei principi liberali non info non importa assolutamente nulla
Questa è una sfida di fondo
Quando Grillo diceva noi a il nostro obiettivo è arrivare al cento per cento e finché non arriveremo al cento per cento non ci fermeremo non governeremo guardate la stessa cosa
Esattamente la stessa cosa e noi dobbiamo contrastare il fatto che chi ha la maggioranza possano spazzare via la disciplina CP fondamentali della convivenza civile di una comunità e di una comunità che anche politica
Questa è la sfida del centrosinistra dei progressisti riformisti oggi ed è una sfida che vale a Bagnoregio è una sfida che vale a Bruxelles la sfida che vale a Washington come vale a Budapest o a però a o a Varsavia perché ovviamente ci riguardano è vero che il voto tedesco ci riguarda ma non dobbiamo poi fare prova unicamente di egoismo
E di assoluto egoismo per cui ci importa quello che succede in Germania
Perché la Germania è la Germania perché la prima potenza economica
E europea e possiamo disinteressarci di quello che succede in Ungheria in Polonia perché dopotutto l'impatto delle decisioni economiche della Polonia e Ungheria hanno meno rilevanza sul
Sulla nostra possibilità di fare Investimenti o delle reti marzo il debito pubblico
Questo è una cosa che dobbiamo contestare fondo fondamentalmente perché se non siamo noi e se non sono noi centrosinistra libera a fare delle battaglie nel mondo
Nel mondo non solo qui sul per lo Stato di diritto
E per la tutela dei principi fondamentali democratici
E i diritti fondamentali non capito che lo possa fare ecco perché il nostro Governo se prima il governo Renzi ha posto con forza al due mila e quattordici il tema dello stato di diritto e se oggi discutiamo per la prima volta a Bruxelles in Consiglio dei ministri di questioni delicate ma fondamentali per la nostra convivenza
Come la questione polacca e grazie all'iniziativa che l'Italia ha preso nel due mila e quattordici
Fondamentali quindi il tema
E dobbiamo ricavi e perché però e perché si vincono le elezioni chi ritiene che dopotutto democrazia e principi liberali non siano più un connubio inscindibile
Sì per tanti motivi io credo tanti motivi io ne cito uno ma non perché penso che sia l'unico Ada che è un tema su cui dobbiamo interrogarci
E poi verrò alla fine anche sul significato delle riforme
Perché noi democratici siamo molto lenti
Perché non siamo abbastanza veloci ed efficaci nel dare le decisioni
E i tempi della democrazia i tempi della decisione oggi sono un problema non solo e non tanto istituzionale oggi sono sempre di più un problema politico per cui
è molto attraente il messaggio che dice ma gli abbiamo bisogno di che cosa del Parlamento basta una bellissima consultazione sulla on line
Con i mezzi più sviluppati e noi decidiamo che bisogna atletiche che bisogna abbiamo di rappresentanti e quindi la sfida all'altro punto di cui tutti avete parlato democrazia rappresentativa
Questo aggettivo non non tanti perso dello contestano profondamente non la vogliono
Non la vogliono democrazia rappresentativa vogliono quello che loro intendo io mo'Katia cioè le DCT permanenti
Più vicini permanente e e questo è il però è evidente che se tu ci metti due anni e mezzo tre a fare una legge per risolvere un problema tu dai l'impressione e non è solo l'impressione che due problemi non risolti lo stesso l'aggravante
Se e Manuel ma con
Per fare cose molto simile a quelle che abbiamo fatto noi con Giosetta decide di ricorre allo strumento che la sua posizione Dida le otto no c'è una sorta di decreti rapidi in cui il Parlamento autorità di governo a prendere i decreti e poi li valuta in Parlamento
E perché è quello che mi ha detto è quello che ci ha detto mai non posso permettermi di tenere in piedi un dibattito sulla riforma del lavoro per due anni e mezzo io voglio e la riforma lavoro la devo fare in tre barra sei mesi no in trentasei mesi
Perché io voglio che ci sia la consapevolezza di quelli che sono i primi effetti di questa riforma
E questo è un altro punto fondamentale ora
Dopo chiederà il tuo Enzo sulle riforme istituzionali sa già la risposta se ne parla per ottant'anni del nostro segretario io credo che il tema e lo capisco forse rispondere anch'io così
Se fosse l'ultrà il tema di invece
Come fare funzionare in maniera più efficace più trasparente e più rapida la democrazia è un tema italiana un tema francese
è un tema che si pone in tutto il mondo sa tranne in alcuni Paesi io vi racconto quest'aneddoto lo racconto sempre raccontata anche in altri amici canadesi e americani
Di quando ha incontrato una capita abbastanza spesso reso un po'meno perché mi occupo di Europa quale contrattano delegazione cinese che è venuto nel nostro Paese a parlare di politica
E mi ha detto scuotendo la testa non ho mai
Voi quell'Europa avete un problema insomma sì forse anche più di un
Essi avete un problema
Avete troppe lezioni
Perché voi votate per le comunali portate in vari Paesi in Europa per le regioni votate per i vostri parlamenti nazionali votate per
Sono state votate per le aree metropolitane
Votate per il Parlamento europeo
Quindi voi siete sempre in campagna elettorale
Quindi voi fate le politiche sulla base dei sondaggi i cinesi non conoscono Piepoli quindi aggiungevano nipote sondaggi non sono scientificamente solidi ma ripeto non come speriamo Piepoli quindi ha fatto presente che noi invece
E quindi voi governate poco su dati sbagliati non per risolvere il problema ma per convincere gli italiani come risolvere quel problema lezioni se stessi
Ora io non sono qui a proporre l'introduzione del modello cinese anche perché insomma la centralizzazione di un potere che sì sì infine ha in corso addirittura crea dibattito anche all'interno del partito comunista cinese
Però è evidente che ponevano il tema noi siamo più efficaci perché abbiamo dei tempi più rapidi decisione
E questo il tenente mariti ritirabili decisione dobbiamo Porro sia a livello locale che a livello nazionale che a livello che a livello europeo poi c'è il tema che avete introdotto su cui
Anche anche Enzo mi mi chiedeva di intervenire sul tema del del del nuovo centrosinistra e del ruolo questo è è è la ragione Solter me era ragione sociale del partito democratico
Io credo che partito democratico e per quanto mi riguarda anche all'epoca in cui in Europa avevamo costruito il partito democratico europeo al Pd eccetera sempre pensato che il nostro ruolo è quello di muovere
Le linee di divisione della politica tradizionali novecenteschi che non rispondono i più rispondo per quanto riguarda i valori ma non rispondo assolutamente dire di più rispetto alle questioni problemi a quello che gli elettori si aspettano oggi
E quindi bisogna farle farle muovere questi di divise della politica ma facciamo partiamo da questa affermazione che può apparire un po'teorica per andare sul concreto
Ma
Di nuovo paranoide la frase ma del Macro è un interlocutore è un progressista siano è un interlocutore del Partito Democratico che vuole riformare l'Europa sì o no
Sì secondo me sì
Secondo me sì perché perché a un messaggio degli obiettivi ha delle proposte che sono esattamente quei messaggi quegli obiettivi quelle proposte soprattutto in chiave europea ma anche dell'importanza di riformare di dare opportunità di lettori togliere la sera suoli di di lottare lottare contro le diseguaglianze dando un'opportunità che noi diamo allora questo non glielo
Parlavo decada crudo Partito liberale è un nostro interlocutore nel momento in cui anche a livello lo globale
Dobbiamo porre il tema di che di quale Gaver e nastri abbiamo bisogno per affrontare temi che anche al G venti non si limitano più alla finanza ma giustamente sempre di più sono anche sicurezza terrorismo immigrazioni
Lotta contro l'evasione elusione fiscale dei grandi si Chianti dei nuovi della nuova aristocrazia capitalistica mondiale perché i così detti Gafa Bubola Amazon Facebook Apple sono la nuova aristocrazia economica mondiale
Allora quali sono dobbiamo dobbiamo costruire costruire un governo che quella a quel livello sì
Sì
E non è utopia è profonda necessità e profonda necessità politica
C'è quel quello che era utopia di spinelli in chi diceva gli Stati Uniti d'Europa li voglio perché poi voglio costruire un governo del mondo democratico questa era la prospettiva oggi non è più utopia è un problema aperto abbiamo abbiamo due di ieri abbiamo la via della democrazia illiberale abbiamo da via di chi rinuncia alle elezioni perché non se lo non se lo può permettere vista la necessità di intervenire sulle questioni non possiamo permettere la democrazia
A sia alcune resistenza asiatiche non possiamo permetterci pesi e contrappesi
Democrazie
I liberali e noi dobbiamo costruirlo allora da questo punto di vista è chiaro che bisogna fare muovere di divisione politica quindi è un interlocutore macro secondo me se si va verso la coalizione così tra Giamaica della te Deum
Con i liberali e con i Verdi
Credo che soprattutto i verdi sull'impostazione di politico europea sul federalismo europeo sulla democrazia transnazionale devono diventare degli interlocutori vari di permanenti di del del del del del nostro governo del partito democratico
Perché perché hanno degli obiettivi che vanno esattamente nella direzione di cui vogliamo ce le dobbiamo costruire delle dobbiamo costruire delle nuove alleanze a mio modo di vedere e il tema di Enzo che diceva siamo passati a un sistema bipolare tendenzialmente bipartitico a questa a un sistema più frammentato italiana sì però secondo me il ruolo del partito democratico è questo a livello nazionale
Cioè fissare quali sono gli obiettivi di cambiamento del Paese di lotta contro le diseguaglianze di offerta di maggiore opportunità
E vedere chi attorno a questo che sia nelle categorie tradizionali al centro che sia la nostra sinistra che sia sopra che sta sotto condivide questa questa questa diciamo proposta
Che vuole dare più spinte proseguire quella stagione di riforme che noi abbiamo avviato al due mila quattordici
è chiaro che per fare questo
Bisogna che ognuno rispetti
Le scelte democratiche che i singoli Stati hanno fatto cioè non so segretario ha vinto le primarie come settanta per cento
Quindi se vogliamo dialogare noi vogliamo e dobbiamo dialogare ma non può partire il dialogo sì colpi di ma senza Renzi
Non perché il PD Renzi e basta ma perché perché il Pd democraticamente ha voluto avere Matteo Renzi come dire
E quindi se si parte dalla sì col Pd ma non come Matteo Renzi è un ossimoro oggi allo stimolo perché l'abbiamo voluto noi milioni di persone che sono andati a votare
E questo è il punto fondamentale evitiamo Viesti farsi del male da soli evitiamo di giocare a fare perdere
Perché si può essere anche qualcuno nostro ex amica ex compagna di partito che gioca a farci perdere diciamo che neo una fondata un fondato sospetto ho il fondato sospetto diciamo così e qualche ex grande leader di quant'è grande partito dalla sinistra
Mi sembra che giochi non tanto a cambiare l'Italia non tanto a
Proseguire fuori ma far per diritti di Di Matteo mi sembra questa io credo che questa sia una prospettiva che non interessa a nessuno tranne chi DTP di di di coloro che sono vittima dello rancore
E dobbiamo cercare di evitare a perché perché lo avete detto perché l'alternativa
L'alternativa non è solo dell'avvenire
L'alternativa non è una nuova Democrazia Cristiana guidata da un un un nuovo De Gasperi state attiva sono gli estremisti gli estremisti staliniani che oggi sempre di più al mondo a mio modo di vedere egemonico su quell'area di elettorato e populista cinque stelle i populisti liberale si presterebbe allora questa è l'alternativa ed è per questo che dobbiamo lavorare modi vedere voi partito per per per per essendo voi ad avere la responsabilità di governo anche alle prossime elezioni non lasciarla Salvini può Di Maio
Altro che Pervaja altro che anche rammentare che il dialogo con Angela Merkel con macro
Di Maio Sabino sosteniamo conto di quello che parliamo so delle responsabilità molto importante
Cioè molto importante il tema che Marco ha posto è un tema questo non è fondamentale
Io credo che
Nel due mila e dodici due mila tredici i relatori si che il tema della cambiamento del rinnovamento della classe dirigente fosse un tema vero
E do credo che oggi questo l'abbiamo realizzato
Credo che oggi ci sia nel nostro partito ma in in altri partiti si sia stato un profondo rinnovamento la classe dirigente
Quindi da io non sarei a fare un esame critico della della della rottamazione passata direi che non abbiamo rottamata bastante a chi gli incompetenti
Io credo che la sfida oggi la politica sia non guardare la carta d'identità ma guardare alle competenze e rottamare gli incompetenti perché nelle istituzioni della politica anche italiana parliamo guardiano della nostra ci sono troppi incompetenti
E per amministrare una città per fare delle politica per essere degno delle istituzioni in cui sei non si improvvisa bisogna studiare bisogna imparare
E quindi il lavoro il lavoro di alla scuola che di cui Marche direttore Simone è molto importante
Molto importante perché noi dobbiamo ritornare un messaggio certamente
Non bisogna avere a Laura per poter essere letti ci mancherebbe ma bisogna studiare una volta che sei devi devi dimostrare di essere competente perché l'incompetenza al potere produce del signoraggio
Fossi che andiamo contro designa l'agitazione
Capitale
Sindaco della capitale di un stato del G7 fondatore dell'europea membro del G venti che voleva avere le Olimpiadi proprio avviso comandate vedrete parigino come e non ne ha bisogno
Come si rilancerà ancora di più
Con le Olimpia ieri venti ventiquattro se se noi non insistiamo sulle competenze ci troviamo ci troviamo Virginia del Virginia Raggi e credo che vari evitato concludo evento Enzo su con un punto
Dobbiamo fare attenzione anche a a a come però gli italiani percepiscono le riforme
Secondo me su questo e c'è abbiamo fatto vari errori
Ne abbiamo fatto uno di cui non si parla abbastanza
E cioè
Quando noi diciamo di fare una nuova riforma nuova legge e ci sono alcuni buona parte degli italiani ti dicono oddio una nuova legge
Altra burocrazia altra normazione in un Paese in cui di leggi ne abbiamo centocinquanta mila
Cioè tre volte in più degli altri Paesi grandi paesi europei
Secondo me dovremmo fare capire che nel momento in cui è riformiamo noi abbiamo sempre a niente
E nella nostra azione e secondo me c'è molto mi da migliorare anche rispetto a quello che abbiamo fatto che il problema che schiaccia i cittadini italiani di imprenditoria italiana e l'Italia in generale è il Moloch burocratico
è un molo burocratico che costringe gli amministratori ad essere in sostanza votati al martirio
Perché tranne tranne qualche eccezione i illuminata se amministri rischi sempre di violare una legge perché tante cose del testo uno gli Enti locali dicono cosa contraria dell'ultima dell'ultimo innovazione
E questo è un problema di fondo che dobbiamo assolutamente affrontare lo dobbiamo dichiarare guerra al Moloch burocratico potremo anche cominciare a fare una cosa che non abbiamo chiesto di fare la Commissione Iunca perché anche l'Europa ha prodotto tante troppe norme
Che abbiamo detto per ogni Rino e nuova legge che fai CDC quali sono le direttive i regolamenti e le norme che a chi Togni
La Commissione Barroso faceva trenta trentacinque proposti resa all'anno almeno almeno legge insomma
Ho proposte che Anna aveva il contenuto legislativo non non ami tante direttiva non contenuta amministrativo diciamo di portata legislativa
Oggi Junker e sotto le dieci e ogni volta che fa una proposta si dice anche che cosa toglie che cosa modifica
Dobbiamo evitare questa sedimentazione che schiaccia i cittadini e il ma allontana molto le istituzioni e la politica dalle attese
E dalle speranze anche di dei dei nostri amministrati ai nostri cittadini grazie
Grazie Sandro
Grazie
A tutti quanti partecipate questa tavola rotonda io vorrei salutare il il consigliere regionale Enrico Falun si è anche Riccardo Valentini che è stato con noi facciamo una breve pausa di dieci minuti
Riprendiamo con il la riflessione sulla giustizia standard europeo con Paola Balducci Michele Corradino Luca Di Donna Giulio Napolitano Gianfranco Passalacqua fra dieci minuti esatti ricominciamo
Poi ci sarà a chiudere la mattinata Lorenzo Querini
Non lo so sono
Sono come sapete tutti fatta allo scopo di fare ritardare poi la ripresa dei lavori tra l'altro sta per arrivare mi viene detto anche Lorenzo Guerini che ascolterà
Questa tavola rotonda e poi chiuderà i lavori della mattinata la
L'attuale discussione
Riguarda
Il tema della giustizia abbiamo messo un titolo provocatorio una giustizia standard europeo obiettivo o miraggio ma io ne ho tre ter
Intendo per l'ottimismo che contraddistingue
La mia persona e anche il compito il mestiere che faccio non si può fare il sindaco Paola seduzioni ottimista dopo tutto quel sindaco di una città come Catania
Pensate che quando feci sindaco la prima volta Catania era all'ultimo posto nella graduatoria per evitare recita italiana e il mio ottimismo mi fece dire sapete se alla fine del mandato avrà fatto proprio schifo lascia le cose come stanno certi peggio di per l'ultimo posto in cui si può fare sì appena appena magari faccio qualcosa di rosso magari guadagno uno che al al primo posto si torna la condizione opposta nella migliore delle cose che lascia le cose come stanno non può migliorare evidentemente
Allora nel campo della giustizia alcune cose sono state fatte e sicuramente chiamiamo giustizia in senso atecnico tutto quello che riguarda il mondo delle regole amministrative civili civilistiche penalistiche ci metto anche tutta la normativa che riguarda per esempio la trasparenza l'anticorruzione sicuramente in questi anni con il l'assegnazione di poteri rilevanti all'AMAC delle cose significative sono state fatte altre cose significative sono state fatte nella riforma del processo civile alcune riforme in campo penale importanti
Per esempio il fatto che il CSM consentimi Paola
Si assuma la responsabilità di da fare delle scelte
Affidando responsabilità di uffici non secondo l'esclusivo criterio della anzianità
Ma secondo il principio del merito che pure solleva molte questioni molte polveroni credeva una riforma essenziale del sistema del nostro Paese
Perché io trovo che una magistratura in cui nel momento in cui entri e vince il concorso sai
Che qualunque cosa avrei fatto di bene o di male alla fine andrà in pensione grosso modo no secondo lo stesso sentiero di carriera naturalmente qualcosa che determina alcuni dei problemi che abbiamo vissuto
Ma certamente dire che siamo a un livello soddisfacente
Come dire non si può sicuramente affermare
Cito degli esempi accettato qualcuno stamattina mentre mentre intervenivo
Ho avviato nei giorni scorsi ho ripreso la devoluzione di costruzioni abusive dell'Oasi del Simeto
Viero guadagnato il titolo di sindaco ruspante sensazioni andava con la ruspa a fare le demolizioni
Adesso le le demolizioni ultimo erano state fatte per ordine della Procura io ho ripreso quelle fatte per provvedimento amministrativo di un sindaco mentre facevo questa demolizione nel nostro Simeto ho dovuto ho demolito una casa che non era
In prima fila a ridosso del mare
Era in terza fila naturalmente siamo sempre nel a cento metri dalla cosiddetta battigia ma davanti ce n'erano altri due e io avrei voluto iniziare da quella che era più vicina al mare mi pare evidente
Sapete perché non ho potuto fare
Perché nel due mila e uno e quindi sedici anni fa di fronte a un'ordinanza che era stata fatta
In quel periodo è stata richiesta la sospensiva al TAR
E c'è una sospensiva che dura ininterrottamente da sedici anni
E naturalmente come dire adesso abbiamo deciso in comitato per la sicurezza urbana di chiedere al TAR se ci fanno la cortesia di guardare siamo a una vicenda che Fazio rischia di essere no rischia di essere e questa è un aspetto
Un altro aspetto
Riguarda naturalmente il tema dell'avvio dell'azione penale lo raccontavo stamattina raccontava di quello che capita sul mio telefonino quando la Protezione civile regionale mi manda
Un'allerta meteo in cui mi segnala che c'è dello stesso giorno io ricevo mediamente uno due o tre allerta meteo al giorno
Questa estate più volte non è caduta una veramente delizioso ho ricevuto contemporaneamente a distanza di pochi minuti l'allerta meteo per inondazioni e piogge e per incendio e pericolo di incendi
Ora
Per quanto uno fantasia possa fare cioè immaginare che ci sia un rischio di incendi tutto questo è fatta al solo scopo di scaricare la responsabilità dell'eventuale azione penale per omissione d'atti d'ufficio o qualunque altra cosa su un livello più vicino naturalmente ai cittadini
E quindi c'è tutto questo aspetto complessivo dell'effetto sanzionatorio della notizia dell'avvio di un'azione penale
Quanti amministratori locali e non solo si trovano in prima pagina su un telegiornale perché sono iscritte nel registro degli indagati e quando può e l'azione viene non avviata o conclusa rapidamente
La notizia della non dico che la soluzione dopo nove anni
Che pure accaduto ancora di recente come avete visto
A un personaggio per dare esami Clemente Mastella no avete visto questa vicenda quando la notizia della chiusura ed è poi legata in quattordicesima pagina con doveri
Nato nel processo civile e quant'altro ecco io vorrei chiedervi di dare ai vostri interventi
Un una caratteristica di concretezza
Più che di analisi sei mi date eccitate
Il suggerimento di l'idea di alcune cose concrete e operative
Che magari possono risolvere un tassello e magari aiutano a definire un quadro complessivo di riforma ed è una un seminario come dicevamo stamattina
Quindi se ne Harold dire seminare mi aspetto due tre suggerimenti che vanno nel senso della dell'azione che voi ritenete di suggerire inizieremo con Luca di don che avvocato ed è ordinario di diritto privato europeo si prepari Michele Corradino
Prego grazie grazie presidente illustre ministro
Onorevoli deputati senatori gentili tutti ringrazio il agli organizzatori in particolare il professor Gianfranco Passalacqua per avermi invitato a parlare in corso illustre consesso
Avverto sicuramente il peso di dover aprire una tavola rotonda sul tema della giustizia che è un tema assai complesso e in particolar modo sulla giustizia civile
Ma voglio cogliere in apertura lo stimolo che il presidente Bianco salvo lutto offrire poc'anzi e quindi darvi un idea del quadro della del quadro attuale della giustizia civile
Attraverso dei dati che sono i dati elaborati dalla dal ministero della giustizia con la sua direzione generale di statistica
I dati riguardano i procedimenti civili procedimenti civili pendenti nuovi processi civili e procedimenti civili invece già definiti
Ecco ovviamente sono dati aggiornati al due mila sedici alla fine l'anno due mila sedici e in quella quella data possiamo vedere che procedimenti civili pendenti sono circa quattro milioni trentadue mila cinquecentottantadue
In Carlo del quattro virgola quarantotto per cento rispetto all'anno precedente
Che contava circa quattro milioni e duecento mila procedimenti civili pendenti a loro volta inferiori del sette virgola diciotto per cento rispetto a quelli dell'anno ancora prima cioè del due mila quattordici quand'erano circa
E nove pressappoco quattro milioni e mezzo
I nuovi procedimenti civili che sono stati instaurati ovviamente sia in primo grado sia in secondo se di fronte al giudice di legittimità
Nel due mila sedici sono circa tre milioni e seicento mila e sono risultano aumentati di circa tre virgola novantasei per cento rispetto all'anno precedente al due mila quattordici
Invece i procedimenti civili definiti con sentenza e con altri strumenti processuali
Nell'ultimo triennio risultano di gran lunga superiore circa due virgola ottantanove per cento rispetto all'anno precedente
Più del nove per cento circa rispetto al due mila quattordici e più il sette per cento rispetto al due mila
Tredici due mila quattordici questa casa mi un attimo consentimi di salutare e di dare benvenuto al nostro Amico Querini che ringrazio e saluto con particolare affetto prego accorga
Scusa prego
Questi dati vanno sicuramente li dobbiamo integrare con quelli elaborati dall'Ufficio statistica della corte di cassazione relativamente giudizi di legittimità e li vediamo che procedimenti pendenti alla fine del due mila sedici sono circa cento sei mila ottocentosessantadue due mila in più rispetto a quelli del due mila quindici e sicuramente
Di più rispetto al settore penale il quale risulta leggermente più efficiente rispetto a quello civile per il fatto che il sistema settore penale il sistema penale conosceva quasi quindici anni un ottimo sistema di filtro che al momento sul civile ancora una fase diciamo così sperimentale
Nuovi procedimenti iscritti in Cassazione nel due mila sedici sono circa ventinove mila seicentonovantatré quindi un uno per cento circa in meno rispetto al due mila quindici definiti dalla Suprema Corte sempre nel due mila sedici ventisette mila trecentosettantacinque cioè un più quattro virgola quarantanove per cento in più rispetto al due mila quindici
Interessante anche cogliere la durata media dei processi
Che è migliorata nel due mila sedici
Poiché è passata dai tre anni quattro mezzi e dai tre anni scusate sette mesi e ventisei giorni del due mila quindici ai tre anni e quattro mesi e sette giorni del due mila sedici ecco questi dati e sicuramente l'immagine della giustizia civile che questi dati ci restituiscono ci restituisce è senz'altro l'immagine positiva cioè che evidenzia un trend di miglioramento della dei processi civili in Italia e questo è dovuto sicuramente ha tante ragioni le innovazioni legislative degli ultimi tempi senz'altro
E voglio solo ricordare il processo telematico l'inammissibilità dell'appello ma anche la mediazione di cui su cui qua mi soffermerò più avanti
I maggiori costi di accesso alla giustizia che sono serviti in un certo qual senso da discrimen tra le cause effettivamente da decidere quelle da giudicare quello invece più pretestuose temerarie una buona organizzazione degli uffici giudiziarie bisogna anche rendere merito in questo caso al all'attuale governo per quello che ha fatto in questi ultimi anni e per la cassazione l'attività di filtro che ha svolto in modo efficace dalla sesta sezione
Questo sulla scia di tutta la riforma della cassazione che è stato introdotto nel nostro ordinamento quale duecentonovantasette del due mila sedici
Che ha incominciato a distinguere in un certo qual senso quei ricorsi
Che i ricorsi dinanzi al giudice di legittimità che hanno una funzione nomofilattica cioè che devono garante uniforme interpretazione della del diritto e che quindi meritano anche un'analisi è un esame i nomadi udienza in una discussione pubblica poi una decisione con sentenza rispetto a quelli a quei giudizi che invece appartengono un po'alla giustizia routinaria e che invece possono essere decisivi diciamo in udienza camerale quindi più snella senza bisogno
Della partecipazione delle parti e decisi con una semplice ordinanza tenete presente anche qui a proposito dati che la sezione filtro ha potuto decidere con un rito assai semplificato novemila novecentoventisei ricorsi
Soltanto negli ultimi nell'ultimo anno cioè il trentasei virgola ventitré per cento di tutti i ricorsi civili
E chiaramente ha potuto smaltire questi questi procedimenti in un tempo rapidissimo fra un anno otto mesi e venticinque giorni nel due mila sedici più breve di quello precedente del due mila quindici
Bene secondo come è a tutti noto secondo il rapporto quindi Doing Business del due mila sedici
L'incentivo per una migliore definizione dei processi la loro celerità e una più efficiente organizzazione dei procedimenti civili sicuramente è fondamentale per incrementare gli investimenti stranieri in Italia perché possono chiaramente fare riferimento e affinché confidare in un sistema dinamico efficiente più veloce può anche aiutare perché o le piccole e medie imprese che potrebbero invece soffrire da a causa delle lungaggini processuali
Qualche proposta al sistema attuale quindi sicuramente è già un buon sistema di recente del resto è stato approvato dalla Camera e deputati la riforma Berruti che ha introdotto qualche sicuramente molte proposte utili suggerimenti utili interessanti la riforma del processo civile voglio ricordare anche la commissione alta per quanto riguarda le APR
Qualcosa che si può diciamo così riproporre in aggiunta sia con riguardo al diritto civile sostanziale sia con riguardo al diritto processuale può essere questo allora per il diritto civile sostanziale ovviamente non è questa la sede per soffermarci se anche perché sarebbe fin troppo lungo il discorso io direi qualsiasi proposta può esser ricondotta ad un principio di massima che è quello della valorizzazione sempre di più del principio di autonomia privata e della
Lì della dell'intervento della limitazione dell'intervento del legislatore ai casi in cui sia necessario apportare delle soluzioni delle soluzioni positive delle soluzioni per il mercato
Con riguardo invece alla la la parte diciamo al diritto processuale quindi a ciò che concerne i procedimenti civili alcune proposte
Che riguardano il processo altre che riguardano gli strumenti extra processuale cioè di risoluzione alternative delle controversie con riguardo al processo mi preme sottolineare l'esigenza ecco di ridurre il numero dei procedimenti civili che Allo stato sono trenta sono sono molti possono diciamo così ingolfare in un certo qual senso il lavoro dei dei tribunali soprattutto i voli di merito e di primo grado e e quindi necessiterebbero sicuramente di una maggiore uniformazione a maggiore omogeneità anche con riguardo al loro svolgimento poi di poiché lo snellimento e la semplificazione dei processi principali cioè mi riferisco del processo principale civile cioè quello di cognizione quello ordinario sia in primo sia in secondo grado che innanzi al giudice di legittimità con riguardo al giudizio di primo grado è a tutti noto abbiamo visto prima
Ricordando i dati i dati statistici è tutti noto la farraginosità di questo processo
Processo lungo un processo che non consente al Allo stato al giudice di potere studiare effettivamente la materia del contendere sino al al momento finale cioè al deposito delle ultime memoria un processo scandito da da molte udienze e è un processo in cui le parti possono continuare a produrre documenti e prove quasi fino alla sua conclusione per cui diciamo che arriviamo alla fine del all'esito alla fine del giudizio in cui lo strazio a mente ecco ripeto il giudice
Non è ancora in condizione di poter valutare effettivamente quali sono
Le le ragioni e le prove che l'una e l'altra parte possono produrre e quindi servirebbe sicuramente un procedimento di cognizione più sommario con scandito da un numero in inferiore di udienze servirebbe anticipare lo scambio delle memorie scritte tra i difensori
Ad un momento antecedente allo svolgimento d'udienza non posteriore come non posteriore come ho come oggi e questo per consentire effettivamente adesso non voglio può scendere troppo sul piano tecnico ci mancherebbe mediare la platea ma consentirebbe sicuramente al giudice di poter arrivare all'udienza e comprendere effettivamente quali sono i termini della controversia
Occorrerebbe da questo punto di vista anche circoscrivere la produzione circoscrive la possibilità per le parti di svolge argomentazione può delle prove agli scritti difensivi in modo da accelerare anche
La dinamica processuale
Quindi tutto ciò diciamo così nell'ottica di una maggiore collaborazione tra proprio tre protagonisti del processo in appello lo stesso a ridurre il numero delle udienze così in Cassazione
Valorizzare diciamo così l'udienza camerale anziché quella discussa un'ultima annotazione e concludo
Importante la valorizzazione delle alternative dispute resolution cioè dei rimedi alternativi soluzione controversa e mi riferisco in particolare qui c'è stato appunto pro la proposta elaborata la commissione a Parma si potrebbe fare
Valorizzare ancora di più diciamo il tentativo lampi il lo strumento della mediazione che ha prodotto su risultati soddisfacenti
E direi anche valorizza uno strumento ardito che è quello dell'arbitrato obbligatorio anche con le dovute revisioni che ciò previsioni legislative che questo strumento può comportare presento tra nostro sistema larghe obbligatorio significa consentire alle parti di rivolgersi verrà la tutte le sue diritti loro diritti disponibili non soltanto al giudice ordinario ma anche all'arbitro
E quindi con maggiori diciamo risultati positivi sul piano della scelta e dell'efficienza del procedimento nell'ottica di una maggiore tutela dell'interesse delle parti ma anche dire dell'interesse generale della giustizia grazie
Grazie
Grazie di cuore allora adesso prende la parola faremmo una cosa spigliata considerata anche l'ora
Michele Corradino non è soltanto consigliere di Stato e componente autorevole del consiglio dell'ANAC
Ha svolto anche conosce la macchina amministrativa dello Stato Vedovato il capo di gabinetto capo del legislativo i diversi ministri ma di recente è stato autore anche di un bestseller
Di un libro della corruzione in cui sono raccontati e parlano alcune registrazioni naturalmente non identificabili
Di persone e escludo fuori naturalmente un'Italia
Corrisponda alla realtà agiamo parti volete divertente
Presidente Corradino ecco cd anche lei fuori dall'ambito consueto due o tre idee di cose che si possono fare rapidamente per andare al accelerare il processo di riforma del nostro giustizia
Grazie anzitutto devo dire che sono davvero molto contento sono tutti quanti voi di essere qui oggi sono perché anche grato Enzo Bianco per avermi invitato a questo seminario a cui mi lega non solo un'amicizia ma anche il fatto che sono il mio Sindaco quindi questo la città che è diventata meravigliosa Catani stupendo ed avere quindi questo sono particolarmente grato paga non è proprio così proseguì
Ricordo che proprio così lo dico da avverrà catanese
E sicuramente
Da magistrato amministrativo devo dire che
Non posso negare che oggi la giustizia purtroppo in particolare la giustizia amministrativa viene percepita come un fattore antieconomico
Invece la giustizia però è fondamentale per il efficienza della giustizia per l'efficienza del tessuto economico del tessuto sociale della qualità della vita di noi cittadini
è percepita come un fattore antieconomico però c'è un motivo secondo me vediamo se c'è qualche possibilità di trovare qualche soluzione perché il giudice amministrativo il giudice del potere
Così dice la Corte costituzionale
E oggi potere sta cambiando il potere sta cambiando profondamente
Potere
C'è bisogno di citare Baumann e sia ormai allontanato dalla politica e potere sta altrove molto spesso oggi si è visto nella prima sessione sottosegretario goccia illustrato proprio anche il tema dell'Italia del rapporto con l'Unione europea ma non soltanto pensiamo in che modo il patto per la stabilità incide sulla vita dei nostri sindaci quindi sulla vita delle nostre città
E però
C'è questo paradosso per la giustizia amministrativa che è stato ben messi rilievo in diversi testa più interessanti se posso Napolitano cioè più noi omettiamo la qualità della tutela nei confronti del singolo
Che naturalmente un ruolo fondamentale per giustizia amministrativa più aumenta la delusione
Per l'interesse collettivo però ne dobbiamo trovare un punto di equilibrio un punto di equilibrio tra diverse esigenze dobbiamo far sì che per esempio quel ricercatore che abbiamo visto
Ha fatti invalidare un concorso perché c'era un atto di presunta potremmo corruzione sì o no però quel ricercatore deve trovare tutela dev'essere possibile annullare il concorso però al tempo stesso non è possibile che il TAR abbia fermato un concorso due ore prima del suo espletamento e quindi tutti i candidati sono riversati sull'Aurelia bloccando il traffico per protesta questo è inammissibile
E giusto che ne dobbiamo fermare gli appalti pubblici quando ci sono i cartelli di imprese per cui un'impresa non riesce ad entrare nel mercato ma al tempo stesso non possiamo bloccare per sempre un'opera pubblica
Perché altrimenti questi antieconomico allora quali potrebbero essere alcuni punti critici tra giustizia amministrativa era questo che mi chiedeva ed è un primo punto critico secondo me e quello che oggi tutti possono impugnare tutto
O quasi tutti posso impugnare tutto ed abbiamo una situazione paradossale al nostro Paese perché qualunque provvedimento venga preso da un'amministrazione pubblica viene certamente impugnato da un'associazione magari di tutela di un interesse particolare ambientale piuttosto che culturale e poi diamo l'impugnazione del Comune nei confronti degli atti della prigione della Regione i contratti della ti confronti il ministero dell'ambiente mi riferisco a fatti accaduti anche da pochissimo pensate tutto quello che ha potuto con gli ulivi in Puglia per esempio e questo ovviamente doc ha completamente il sistema perché in realtà alcune volte cambiano le maggioranze politiche quindi la giustizia amministrativa finisce col diventare la prosecuzione talvolta della arena politica
E allora questo naturalmente non è possibile era forse possibile in passato quando la scelta amministrativa una scelta imposta dall'alto oggi non abbiamo degli istituti di democrazia partecipativa all'interno delle scelte amministrative per cui forse esiste la possibilità di trasferire la tutela dal processo al procedimento amministrativo in modo che sia lì che venga a esserci il dibattito eliche venga esserci l'idea e vice venga esercitato tutela degli interessi dei singoli anche perché noi abbiamo forse un vizio nel nostro Paese cioè quello di non parlare al momento giusto
E faccio un esempio concreto ma in questo momento all'anno acquisiamo
Pensando a stabilire dei costi standard che sono i costi che mediamente dovrebbero avere i prodotti che la pubblica amministrazione acquista come punti di riferimento dei prezzi di riferimento
Che sono fondamentali perché poi le amministrazioni non si discostano da questi tre bene abbiamo fatto le consultazioni
Ne ha fatto le consultazioni chiedendo a tutti gli operatori di dirci secondo loro quali erano i prezzi giusti non ci ha risposto nessuno cioè disposto un geometra di un comune siciliano perciò dato la sua idea
Però poi cos'è successo hanno preferito impugnare il provvedimento amministrativo dell'ANAC dopo in giudizio il provvedimento è stato annullato dal TAR e quindi ovviamente abbiamo ricominciato tutto daccapo
Quindi vedete la sede procedimentale dove ci poteva essere una tutela forte dove ce lo potevamo dire prima quello che pensavano sul prezzo che bisognava dare ai prodotti anche perché no i prezzi non riconosciamo ovviamente ce l'aspettiamo dal mercato
Eccoli quel quel numero uno non è stato utilizzato quella sede non è stata utilizzata ora forse davvero presenta anche una valorizzazione del dibattito pubblico come avviene in Francia al dibattito pubblico si parla con le comunità si parla con le comunità quando si vuole localizzare un'opera pubblica quando si vuol localizzare una discarica
Quello e il luogo in cui tutte le istanze devono emergere e poi dopo parli adesso o tacita assente perché altrimenti se ne continuiamo a ripetere la tutela ci troviamo in questa situazione di blocco quindi questo credo che una una descrizione migliore della legittimazione attiva impugnare gli atti amministrativi potrebbe essere utile un secondo punto la certezza e la prevedibilità delle decisioni
Noi oggi ci troviamo in un clima di assoluta incertezza purtroppo dobbiamo dirlo abbiamo situazioni in cui lo stesso tribunale Dazzi soluzioni differenti alla medesima questione
E se abbiamo dell'imprenditoria ovviamente anzitutto fanno le loro scelte imprenditoriali soprattutto sulla base dell'efficienza della giustizia oltre che sull'efficienza dell'amministrazione
Allora credo che sia
Importante rendere prevedibili decisioni proprio facendo cercando di scrivere queste linee guida per gli appalti abbiamo all'ANAC intervistato tantissime imprese tutte le associazioni di categoria abbiamo fatto delle consultazioni molto allargate
Novecento soggetti non era mai accaduto sentiti per descrive per scrivere le norme io sono rimasto molto colpito da una cosa tutte le associazioni di categoria e gli imprenditori qui piuttosto che anche il consumatore tutti ci diciamo la stessa cosa
Stabilite quello che volete diteci che cosa volete noi ci organizziamo basta che poi non l'ho cambiata e più era questo che volevo ma la certezza che poi ritroviamo abbastanza fondamentale l'ho colpito proprio anche questo nel nel nel libro del consigliere di Obama sax invettiva esattamente la stessa cosa cioè le imprese anche gli Stati Uniti chiedono la stessa cosa
Quindi credo che dovremmo renderle un po'prevedibile decisioni ora ne abbiamo un sistema quel processo amministrativo in cui il Consiglio di Stato le singole sezioni del consiglio è stato sono vincolate a quello che dice l'adunanza plenaria c'è una norma articolo novantanove che vincono le sezione del Consiglio di Stato
Ma non vincoli TAR cioè non vincola chi decide in primo grado
Però sapete cosa succede che il novanta per cento dei ricorsi si ferma in primo grado
Perché in appello arriva soltanto il dieci per cento dei ricorsi
Allora il novanta per cento è assolutamente imprevedibile e il dieci per cento invece prevedibile perché effettivamente da ultimo un minimo di uniformità di giudizio cioè allora forse qualche sistema per rendere prevedibili anche le decisioni di primo grado che diventano definitive nel novanta per cento dei casi potrebbe secondo me essere utile
Un terzo punto questo già presidente Bianconi ha parlato ne ha parlato parecchio il regime della responsabilità
Dal mille novecentonovantanove quando la pubblica amministrazione sbaglia paga nei confronti del cittadino prima non era così
La Corte costituzionale intervenuta le sezioni unite tutto ormai c'è la responsabilità della pubblica amministrazione però questa responsabilità che indubbiamente è un principio di civiltà giuridica a cui noi non possiamo in alcun modo rinunciare secondo me ha creato due effetti perversi
Il primo oggi noi abbiamo delle imprese
Che non partecipano alle gare di appalto perché vogliono realizzare lavoro partecipa alle gare di appalto solo per impugnare l'aggiudicazione dell'appalto in modo tale da avere un risarcimento del danno
Perché risarcimento del danno è molto più conveniente del rischio imprenditoriale di andare a costruire una strada un ponte e allora nel probabilmente dovremmo cercare di evitare questo cioè noi sogniamo veramente e stiamo provando a farlo anche con questo rating d'impresa che in questo punteggio ulteriore che verrà dato grazie al nuovo Codice degli appalti alle imprese
Noi sogniamo delle imprese che hanno mezzi gru operaio non solo avvocati interno abbiamo imprese che hanno solo avvocati per impugnare le gare di appalto ecco io credo che questo sia un effetto paradossale sul quale ragionare
E poi c'è un secondo che se non è ancora più grave che si riconnette strettamente al tema delle segnalazioni medio
Io sento tantissimo i sindaci mi vengono a parlare mi raccontano i loro problemi problemi tre amministrativi che davanti di io noto una cosa cioè che is in the face invece come gli amministratori pubblici sono tutti terrorizzati dalla responsabilità
Cioè il regime della responsabilità che si è creato nel nostro Paese è un regime della responsabilità che invece di indurre all'efficienza cioè a fare bene seducendo affermarsi perché in realtà è molto più sicuro non fare nulla piuttosto che fare qualcosa e sono tutti magari scrive scrive Pez che e sono tutti preoccupati da tre cose sulle quali secondo me si può intervenire cioè sulla norma sull'abuso d'ufficio
Che è una norma talmente ampia che in qualche modo finisce col colpire tutti quanti
Sono terrorizzati dalla Corte dei Conti per il risarcimento del danno
Da ieri sono terrorizzati per le misure di prevenzione nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione allora probabilmente si potrebbe incidere verso una visione meno lega Lista del sistema per cui se io mando un messaggio nel telefonino del sindaco dicendo di forse c'è l'incendio forse c'è
L'alluvione io mi dei legittimi tolgo la responsabilità l'attribuisco ad un'altra e forse una valorizzazione del ruolo della buona fede potrebbe essere secondo me importante quartultimo punto e chiudo ma io ho già abbiamo
Un vero e proprio ingorgo della tutela un ingorgo tra tutela perché il giudice amministrativo decide tutto
Decide tutto ormai se ne va a vedere se tu cosa su cosa decide talvolta ci sono le situazioni anche divertenti anche si sono verificate quest'anno come si distribuiscono i gelati spiaggia
Come dove vanno trasferiti i gatti da un quartiere ad un'altra in che modo vanno trasferiti questi gatti è possibile per un professore deciderò no che non si fa la ricreazione per punire gli studenti disattenti vi giuro sono decisione del TAR queste qua oppure se si può portare la merenda da casa oppure no però lo stesso giorno quando questo giudice amministrativo è chiamato a decidere della merenda della ricreazione contemporaneamente decide di cose su cui mancano le leggi pensata Restuccia alla doccia ma pensate
Ai matrimoni del tra persone dello stesso sesso perché in assenza di legge deve decidere il giudice oppure contemporaneamente a opere pubbliche importantissime nata a battere sente tutte nella stessa giornata l'ho vissuto io sulla mia pelle
Allora come fa questo giudice da questo giudice amministrativo fa una cosa gliel'ha detto la legge se fatta scrivere giudice questa forma cioè fa gli appalti perché prima di tutto ci dice la legge si fanno gli appalti poi essere state così fa il resto
E allora ci troviamo di fronte a quelle situazioni che ha descritto il sindaco Bianco cioè sedici anni per decidere l'abbattimento di un abbattimento di una casa
E questo spiega secondo me anche alcuni dati che sembrano contraddittori perché se non ascoltiamo la relazione del presidente del Consiglio di Stato confermata da uno studio dell'Alumix
I tempi del giudizio amministrativo sembra ora sembrano rapidissimo trecento giorni per andare in giudicato per una cosa storica cosa a livello europeo diciamo importantissimo poi però viene pubblicato a marzo di quest'anno
European Justice for board che mette la giustizia mi sa di vitaliano al penultimo posto sopra citato sotto di più ci siamo solo noi
Dando numeri completamente differenti e la perché perché in verità è vero hanno ragione tutti e due faccia giustizia di Seriate una giustizia di serie B
Cioè c'è diciamo gli appalti che viaggiano velocissimi e tutto il resto tutta la tutela che i cittadini chiedono che invece non può essere data
Allora il possa si potrebbe pensare qui davvero si può pensare ad una dei giuristi dizionari d'azione della giustizia cioè non è detto che l'indipendenza sta solo nel magistrato che qui l'avvocato di Londra ha detto cioè e porse pensabile a delle formule alternative di risoluzione della controversia che non investono soltanto il target investo soltanto il Consiglio di Stato
Altri soggetti magari tecnici che possono decidere e il giudice interviene su queste decisioni solo dopo eventualmente se le parti contestano e comunque decide solo in diritto ormai perché il fatto si è chiarito
E tanta parte l'esperienza inadatta della di questi pareri pre-contenzioso adesso la studieremo cercheremo di capire se questo può essere uno uno strumento ecco però concludendo il suo nome davvero le dico che dobbiamo fare in fretta a fare questa riforma perché no abbiamo sempre e lo leggo anche nel dibattito mediatico legato alla riforma della giustizia riforma giustizia amministrativa per quello che mi riguarda in particolare allo sviluppo economico però credo che ci sia anche un problema di tenuta della democrazia
Perché se noi andiamo a guardare gli ultimi sondaggi la crisi che c'è nella di di fiducia nei confronti dei magistrati e qui temo che davvero la democrazia può essere messi in pericolo perché Carnelutti ce lo ricordava giustizia umana
Quindi può sbagliare non è un problema non esiste la giustizia giusta esiste la fiducia nella giustizia essere fedeli alla giustizia ed è quello che in questo momento sta accadendo cioè sempre minore fiducia
E quindi credo che davvero un dibattito come questo sia fondamentale e vi ringrazio per questo
Grazie grazie di cuore e adesso sentiamo
Un altro angolo visuale Paola Balducci avvocato e docente universitario e componente laico del Consiglio Superiore Magistratura vi si gioca una partita importante io ho dato atto nel mio intervento introduttivo che alcune novità
Questa sessione questa questo Consiglio superò la Sexta conservatore le ha introdotte e anche molto coraggiose
Perché l'Atalanta non mancano le critiche ma quando si introduce la parola merito con tutti i rischi della l'intenzionalità che questo può comportare sicuramente è un passaggio di grande rilievo ci racconti dal fango di sudare delle cose che possiamo fare per affrontare il problema dopo di te interverrà Giulio Napolitano
Si sente sì tanto posso fare prima di affrontare il tema che mi ha molto a cuore perché sono anni che affronto questa tematica e può evitare riscosso un ringraziamento innanzitutto il permettimi Enzo al mio amico Gianfranco Passalacqua colui il quale anche professionalmente qualche secolo fa nell'epoca paleolitica inferiore come dico io
Abbiamo anche avuto alla gioia alla fortunati svolgere insieme attività professionale non c'era
Niente di più bello al mio studio io penalista
Lui si occupava di diritto amministrativo i civilisti di discutere anche parlare di politica
Lui faceva anche delle scelte dei sondaggi all'epoca molto divertente rispondo alle tue provocazioni che sono anche quelle che ho sentito perché udite udite la mia settimana
Quindi caro Sandro interessate interessa tutti i nemici presenti innanzitutto abbiamo ricevuti cinesi quindi la suprema o corte del popolo cioè cinese quindi il presidente dove avviamento Tito dite parliamo
Di ragionevole durata dei processi la dei processi in Cina il penale solo il tre per cento e potete immaginare perché
Il procedimenti che pendono dinanzi alla Suprema Corte del Popolo sono solamente dieci mila in una popolazione che voi sapete quanto ampliarsi via quindi filtri di tutti i tipi ma non sono i filtri che noi abituati alla nostra carta costituzionale
Vorremmo che sempre si attuassero
Abbiamo fatto un'altra iniziativa ieri vengo
Da un convegno interessante con Giovanni Legnini organizzato Daria Buttiglione sapesse
I magistrati come dico sempre io scherzando stando in quinta Commissione ogni tanto dico chiudete la finestra ci sono troppe correnti anche nella corrente se vogliamo dire più a sinistra
Del de de della magistratura per il convegno è stato interessante specialmente uno spunto economia giustizia e udite udite a questo in questo panel c'era
Il direttore generale diretta Tora femminile fatemi dire se ne generale del deve leggere di Confindustria
C'era Maurizio Carbone che il famoso pm dell'Ilva Francesco Greco
E quindi si discuteva del rapporto economia e quindi e magistratura specialmente su queste tematiche che sono importantissime che fanno vedere il bilanciamento fra due valori da un lato il diritto alla salute però dall'altro il diritto al lavoro ed è stata un convegno interessante corrisposte
Che poi magari due parole del titolo alla fine
Però io vorrei aggiungere due temi che sono stati affrontati anche prima da Michele Corradino il tema io messo tre puntini che sono o no
Certezza del diritto io parlo da penalista e la vedo e parlo proprio del reato che quello più insidioso che il mio amico Enzo Bianco e il terrore ogni giorno di avere questo abuso d'ufficio che una norma che è stata cambiata è stata cambiata male io che da avvocato penalista mi sono trovata
Che a Milano non era una fattispecie di rilevo penalistico
Vado a Campobasso diciamo un altro città sono solo Paolo non lo so in un'altra parte d'Italia in cui si costruisce una fattispecie rispetto alla violazione di legge quindi la fattispecie sarebbe chiara l'interpretazione non è chiara
Mi dice il mio amico sentirmi se interloquisco
Addirittura ci sono delle procure che ritengono che la violazione di legge si manifesta nella relazione dell'articolo novantasette della Cosisan storici vediamo l'efficienza che si ricava
Salutare delle code c'è una riforma ad aprire chiede violare una legge che poi diventano una interpretazione poi di fatto azzerano la la novità della legge
Il paradosso che era meglio allora la fattispecie dell'interesse privato che era la la fattispecie per la modernità almeno si capiva qualche dice il mio amico Gianni Canzio
Presidente supera della Corte Suprema di Cassazione sì da queste arrivata in Cassazione ci hanno nomi nomofilachia ma non vi va bene
Noi abbiamo cittadini
E io parlo sempre io per un pezzo della mia rito fatto anche l'assessore regionale in Puglia cioè persone che esercitano vogliono esercitare il proprio lavoro nel rispetto delle regole devono essere impellenza terrorizzate
Dal fatto che qualche magistrato più bassa indagati per abuso d'ufficio pagliacci sui giornali arriverà oppure sulla l'effetto della comunicazione che sappiamo molto bene in questo non funziona quindi è vero che la Cassazione ci fissa i principi di diritto allora una riforma di questa la volete sapere quella che penso che i giudici di merito si dovrebbero trovare la giurisprudenza della Cassazione specialmente su temi come l'abuso d'ufficio che implica un minimo di preparazione giuridica che non più spesso manca su questa tematica
Ecco e adeguarsi alla giurisprudenza di Cassazione un povero cittadino non può aspettare certo
Dopo che magari è stato massacrato sui media di aspettare che la Cassazione
Dia ragione ragionevole durata questo un tema che mi sta a cuore io mi permetto di dissentire dalle ultime riforme che sono state fatte una quelle in tema di prescrizione allunghiamo i termini di prescrizione
Risolviamo tutto non esiste a mio modesto avviso se parliamo di un principio come la ragionevole durata del processo e parliamo sempre
Di una vicenda giudiziaria che può riguardare un comune cittadino dove spesso i criteri di priorità come diceva Michele Corradino non è che vengano molto rispettate rispetto alle esigenze reali ma magari a quelle che sono più interessanti
Per la stampa concittadino sia questo persona offesa ceo questo imputato
Sarà sotto schiaffo di un processo che durerà un'eternità perché con la scusa che i tempi diventeranno più lunghi il giudice dirà la prescrizione lontana quindi io posso anche gestire il processo con i miei tempi ragionevoli ma questa non è una critica
Qua è anche una critica che vorrei sollevare seconda critica se mi permettete perché poi parleremo del parte nel lirismo
E veri giudice però possiamo io lo dico agli amici anche qui presenti ma non è possibile che ogni fenomeno che abbia un'evidenza sociale che può servire a ottenere qualche voto più politica e parlo anche e di mentalità che non sono sicuramente delle persone che sono qui dobbiamo introdurre l'omicidio stradale i reati più gravi
E ti parlerò del tema
Che interessa che mi interessa ma interessa anche tutti quanti dei bandi che alle Corradi non è accennato ora è stato fatto per carità ne sappiamo la mafia il reato
Gravissimo l'associazione di stampo mafioso ha mutato faccia ormai non è più la violenza eccetera e quant'altro fascia questo nuovo codice antimafia quindi abbiamo applaudito tutti io non approvo disco perché sinceramente applicare le misure di prevenzione udite udite udite
Allora reati di corruzione gravi in quanto vi pare ma perché non lo sapesse la misura di Provins di prevenzione dispetto alle regole del processo penale non le ha
Quindi non vi sono i gravi indizi di colpevolezza per la custodia cautelare
Non vi sono le esigenze cambiate alterati
Può succedere che una persona indagata per corruzione in poi magari verrà archiviato il pm chiederà richiesta d'archiviazione si trova con tutti i beni bloccati ed è un'avventura con conseguenze sui media perché Dio sempre questo legame sconvolgente verrà la fase delle indagini che dovrebbe essere segreta inviti a quindi ma nell'immaginario collettivo antimafia corruzione diventa nell'immaginario collettivo chissà che avrà fatto una corruzione ma qua
Ma qualche reato più grave arriva brevissimamente a quello che abbiamo fatto noi nel nostro piccolo mi fa molto piacere quello io dico sempre quello che legge se l'autore non è riuscita a fare
Il CSM con una normativa ovviamente non primario non è possibile secondaria affatto anzi Giovanni Legnini secondo me fatta anche tante troppe cose dalle intercettazioni dove abbiamo cercato di prendere le circolari di utilizzare le best practice del Miglio d'uffici per evitare che vendono ciò che noi escano le intercettazioni che non dovrebbe uscire quelle riguardano persone terze e quant'altro e vi dico la circolare
Quella che riguarda le nomine dei ruoli apicali la sottoscritta
Se qualcuno mi chiede con attenzione mi è venuto pure Umberto S che sta nei due anni a decidere combattendo con i miei colleghi togati settecento udite udite sempre settecento cinquanta nomine di ruoli apicali di tutta Italia dal primo presidente della Cassazione la procura di Napoli
Alla procura di Milano o hai la forza come ciò io perché non mi spavento mai ma diventa complicato la cosa vera è questa setta otto finalmente come criterio prioritario quello dell'anzianità piaccia o non piaccia pensiamo il popolo Giovanni Falcone la storia ci insegna come Giovanni Falcone con il criterio dell'anzianità che era poi tutto sommato la non era proprio il criterio inutili erano altri non entro nel merito eccetera abbiamo fatto alle nomine le stiamo facendo abbiamo subito anche molte critiche nel caso in esame io sono stata relatrice la vedrò mai nemmeno sotto tortura
E di una nomina di un procuratore della Repubblica nazionale molto più giovane di grande esperienza perché aveva lavorato con grande bravura eccetera è stato nominato per carità poi subito poi presa perché ci sono tutti coloro che cose le mailing list che si scambiano e quant'altro questo è stato un grande successo terza causa e chiudo perché se no direi che altri milioni di cose non c'è tempo
La settima Commissione che riguarda l'organizzazione degli uffici su giudiziaria ha fatto delle cose straordinarie modelli organizzativi degli uffici
Individuare i criteri di priorità ora per esempio sono molto appassionata un tema lo quello l'ho vissuto ad anni la legge sullo store la violenza sulle donne
Che è un tema delicatissimo perché poi vi sono le denunce che spesso non hanno consenso eccetera
Nei criteri di priorità che dovranno utilizzare gli uffici giudiziari il tema della violenza sulle donne deve avere una corsia preferenziale quindi siamo parlo della cui violenza sulle donne come su altri temi
I modelli organizzativi dovranno essere decisi questa è stata un'altra lotta fatta anche parlando con l'avvocatura perché la giustizia non è solamente quella che deve essere in qualche modo ancorato a un mantello organizzativo del magistrato anche il migliore di questo
Del mondo ma negli uffici giudiziari la presenza dell'avvocatura importante un altro grosso fa un passo avanti è stata fatta in arrivo sulla comunicazione due parole veloce
Qui dobbiamo risolvere un problema della comunicazione che non è solo quello che ci siamo detti tante volte dalla pubblicazione degli stralci delle intercettazioni oppure di questa famoso Totem e tabù dall'informazione di garanzia io da processo al penalista
E molto spesso i giornalisti non sanno il Parma c'è una garanzia da appariva mai perché l'informazione di garanzia quell'atto che arriva quando augurato
Al quale il difensore ha diritto di assistere quindi anche questa confusione massmediatica tre informazioni di gas la fase dell'indagine a mio modesto avviso
Facciamo lavorare i magistrati senza che il giornalista si trovi dinanzi alla porta del magistrato e in qualche modo scippi quell'informazione che può servire
Per fare audience perché accanto alla vita di una persona c'è la vita della famiglia cioè la vita dei fanghi dei della de di figli che vanno a scuola la vita di una micro società che in qualche modo in cui questa persona fa parte e io credo questo sia una violenza ultimo sulla comunicazione quel le sentenze e qui parlo e vorrei che qualcuno di voi intervenisse
Le sentenze anche quelle di cassazione qui c'ha ragione Giovanni Canzio abbiamo fatto una città non essere più semplici non possiamo avere delle sentenze scritte con quattrocento cinquecento pagine
La semplificazione della decisione far capire non solo a Paola Balducci che qualche volta anche in altre materie non capisce non sono le mie
Ma al comune cittadino leggerà sentenze non capita mai strappato se ha ragione e se ha ragione per quale motivo ha ragione e quindi si collega con la comunicazione
Ieri leggevo è sempre più c'è una comunicazione che però è una persona è stata condannata a una pena inferiore perché il figlio adottivo e non era un figlio naturale senza capire comunicato prestigio ma che diranno questi giudici alla legge che nel sistema penale distingue ancora oggi
Traffic Lina adottive allora una comunicazione un ufficio stampa
Un ufficio in Comune di comunicazione anche della Cassazione che su temi anche sensibili che possono incidere sull'interesse dei cittadini dica la verità e non confonda le idee
Non ci confonde le idee va bene tutto e da ultimo salutandovi questo lo dico anche a Michele Corradino Caro Michele
Insieme a te abbiamo fatto tanti convegni
E son d'accordo su tutto ma non sarà che un povero cittadino che deve rispettare la legge
C'abbiamo quante autolitici abbiamo in Italia quante normative c'abbiamo c'abbiamo l'anarca c'abbiamo i ruoli di garanzia di responsabile per le ugole già il patto cittadino che e pace il penale
Il povero cittadino che deve rispettare la legge un cultore della materia dalla mattina alla sera lei della successione di leggi nel tempo e non lavora più
è oppure devo dire rischia di avere un procedimento penale non solo di abuso d'ufficio magari anche di traffico di influenze questore al punto paradossale che io non ho mai capito bene e allora cerchiamo di fare in modo anche noi
Dall'angolo visuale nostra per quello che possiamo fare che il legislatore faccio delle leggi più snelle
Meno allegate ai momenti storici in modo tale che anche i magistrati possono può fare il proprio lavoro magari una competenza maggiore grazie grazie
Grazie Paola
Anche per la passione con cui hai
Voluto come sempre adesso ci sono ce l'ho l'ultimo intervento di Giulio e poi la sintesi di Gianfranco e poi passeremo ad ascoltare Lorenzo Guerini Giulio
Sì ringrazio anch'io innanzitutto Enzo Bianco Ludina Barzini per questa occasione di di intervento
Spessa no quando anche siamo a lezione pensa penso ragazzi agli studenti e ai ai nativo di seminativi digitali alle alle cose che non hanno vissuto che non hanno conosciuto
Ecco gli i miei studenti vanno conosciuti repubblicani liberali ora non è questa diciamo la maggiore privazione che hanno servito allargare gli abitanti cioè certamente
Però come dire mi fa piacere che
In modo seppure indiretti in nuove versioni queste trattare di tradizione non non non si disperde e che quindi in qualche modo anche i miei studenti possano idealmente di abbracciare queste tradizioni così nobili così importanti e e vengo al al tema le cose che ho sentito dire che sono state molto interessanti che toccano tanti profili rilevante anche per lo studio del diritto amministrativo ha detto tantissime cose
Michele Corradino Paola e gli altri che finora sono intervenuti e chiaro che la sovrapposizione la confusione
Tra discipline R. sistemi regolamentari tecniche di controllo
Genera problemi notevolissimi e che uno dei profili più critici rimane quello della sovrapposizione che è diventata sempre più grave tra il profilo penale quello o amministrativo
E insomma c'è poco da fare quella che una volta era la sola illegittimità amministrativa diventa premesso che automaticamente in differita penale mentre sono due ordini
Di valutazione e di giudizio che sono completamente diversi e dovrebbero restare tali
Ora questo e il
Il risultato però anche di una trasformazione di paradigma che trovo molto preoccupante perché dal mio angolo disciplinare vent'anni fa si discuteva della privatizzazione del diritto amministrativo fa abbiamo avuto una stagione in complessivamente intesa
Di riforme amministrative che portava impiegare
I nuovi paradigmi dell'azione privata dell'autonomia imprenditoriale anche entro la sfera dell'azione amministrativa né preso posto questo desse maggiore snellezza che potesse contribuire a perseguire maggiore efficienza ora questa visione probabilmente una visione ideologica con Dignity contraddizioni ed errori
Però aveva anche come dire un grande slancio riformatore c'era una visione dietro e c'era un'esigenza di cambiamento di un modo di agire dell'amministrazione che invece era rimasto molto tradizionale legato a schemi ottocenteschi
Ora noi negli ultimi anni causa anche la crisi che stiamo attraversando una stagione di penalizzazione del diritto amministrativo
Che è una cosa dal mio punto di vista drammatico molto preoccupante il perché genera mille ambiguità mille conflitti determina sostanzialmente una paralisi dell'azione amministrativa una fuga
Dalle responsabilità e una sovra determinazione del ruolo non solo del giudice penale ma di tutti gli attori che stanno attorno al giudice penale ivi compreso il fenomeno diciamo comunicativo perché appunto l'illegittimità amministrativa non era mai tanta udienze rilevanza quanto il presunto asserito solo sospettato ipotizzato illecito penale
Ora su questo
Come dire una
Una marcia indietro una correzione di rotta un maggiore equilibrio sono assolutamente necessari anche se questo comporta dei prezzi comporta anche scelte non semplici decisioni impopolari lo vediamo da ultimo appunto non ne avete parlato già in tanti
Codice antimafia corruzione uguale lecito mafioso l'ha detto molto bene anche era le Cantone in un'intervista un paio di mesi fa aveva detto a Sabino Cassese
è una cosa che fa male dal punto di vista culturale ed è una cosa che non funziona dal punto di vista giuridico perché come si spiegava molto bene tra l'altro non è nemmeno funzionale perché rende più difficile
Alcuni interventi di prevenzione e di e di repressione
Però questo problema secondo me cioè su vari versanti e ne abbiamo parlato a volte coco Michele anche con con Raffaele Cantone
Io credo che purtroppo anche la pluralità di compiti che sono stati fatti gravare sull'autorità nazionale anticorruzione generi questo tipo di di di Problemi perché
Secondo me sono molto importanti tutte le azioni di prevenzione della corruzione vestali importante che l'Italia abbia colmato questa lacuna che si portava dietro Anagni
E anzi per certi versi ora si pone all'avanguardia dal punto di vista dei modelli istituzionali
Ma il fatto che l'autorità nazionale anticorruzione se anche l'Autorità garante della trasparenza
E sì anche l'autorità di di di regolazione di vigilanza sul mercato i contratti pubblici
Genera una diffusione dell'allarme sociale anche dove l'allarme sociale quel tipo di allarme sociale non ci deve essere perché così come l'illecito ministri di legittimità amministrativa diventa illecito penale così anche qualsiasi violazioni di gara o qualsiasi difetto di trasparenza nella percezione collettiva quando Lamacchi interventi come deve intervenire nell'espletamento dei suoi compiti diventa realtà
La denuncia di un fenomeno corruttivo anche quando di corruzione non c'è nulla
Allora per fare una proposta operativa io penso che tutti i compiti che abbiamo dato all'anno ecco sono molto importanti ma penso che questi compiti debbano essere esercitati con diversi Cappelli con DiVersi
Nomi con strutture in parte le stesse ma ci deve essere un'autorità che si chiama autorità dei contratti pubblici
E che quando c'è una gara che non è stata bandita in modo corretto lo dice ma lo dice con l'autorità dei contratti pubblici e non come autorità nazionale anticorruzione perché se no a quell'intervento viene percepito già come la denuncia di un illecito correttivo in alto
Questo non significa punto cambiare più di tanto strutture uffici giù giù gli uffici che sono stati molto rafforzati in questi anni giustamente possono rimanere gli stessi ma le decisioni vanno prese con il nome di una diversa autorità e ci sono tanti ci sono stati esempi che si possono creare di collegi integrati o di decisioni tre una volta l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riuscì ad altri collegi interni a seconda del tipo di decisione e penso una cosa di questo genere
Seria sarebbe
Molto utile vengo per qualche considerazione rapidissima allo specifico della della giustizia amministrativa però sono d'accordo con tante cose che ha detto Michele mi permetto di di svilupparne qualcuna ma insomma su tutti possono impugnare tutto diceva due giustamente era questo
è se vogliamo una una conseguenza anche della forza della previsione costituzionale che dice e sempre ammessa la tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione
Quindi diciamo il benchmark è impegnativo però qualche cosa si può dire ora perché un sindacato confederale
Deve essere considerato è legittimato a impugnare il decreto con cui il ministro dei Beni culturali istituisce il parco del Colosseo perché ha deciso nella sua autonomia organizzativa di organizzare diversamente quella funzione ma questa è una cosa appunto che critiche nette non assenso e significa restare prigionieri di una logica corporativa
Poi e perché diciamo sono tutta una serie di garanzie del processo che sono garanzie lo diceva bene Michele pensate per il cittadino
Ma se queste stesse garanzie vengono usate nello stesso modo dalle amministrazioni per farsi la guerra tra loro è un altro discorso un'altra questione e nonostante la formula costituzionale diciamo rendere più limitati o diversamente risolti questi problemi si può fare anche perché qua non entra nemmeno in gioco il parametro della Convenzione europea dei diritti
Dell'uomo non dei diritti dell'amministrazioni dei rappresentanti politici che che che le guida e allora su questo una serie di conflitti vanno risolti in via amministrativa
In via diciamo negoziale
E poi ancora la la questione degli appalti è vero gli appalti sono il se vogliamo e lo degli aiuti così nonostante che come dire siamo spesso per le notizie che finiscono più spesso sui giornali quando si dice l'appalto è stato bloccato ma i dati e le riforme fatte in questi anni sono state molto importante ci dicono che i tempi di decisione sono molto rapidi e quindi è una giustizia complessivamente funziona
Però ci passa il problema delle risorse che vengono così sottratte alla tutela del cittadino scene
Ora e ci sono diversi Paesi dell'Unione europea che in base a quanto previsto dalle direttive hanno fatto una scelta diverso e cioè che il contenzioso in punto di fatto diciamo di primo grado se gli appalti e fatto da un organo amministrativo non da un organo giurisdizionale
E si va davanti al giudice amministrativo soltanto sulle questioni di diritto in sede di appello la Germania presenta un sistema di questo tipo quaranta dobbiamo ragionare laicamente su queste pensare che il contenzioso in materia di appalti possa essere affidato a un organo specializzato in primo grado e andare soltanto a te questioni di diritto in appello al Consiglio di Stato restituendo così il margine di azione di decisione al consiglio di Stato
Così come una serie di giudizi ad esempio su quelli degli atti degli organi costituzionali
Che ora vengono appunto sempre impugnati anche se davanti
A qualsiasi giudice amministrativo possano andare direttamente al Consiglio di Stato in unico grado ora su questo bisogna insomma anche avere un po'di di coraggio quello che costituzionalmente si si può fare a volte io penso vada fatto quindi grazie per questa occasione di di riflessione comune e quindi grazie
Valori grazie luglio grazie grazie
Adesso Gianfranco darà un mirabile esempio di come si possono fare le sintesi in con straordinaria capacità di sette ceppi in modo da avere tutto il tempo di ascoltare ovviamente Lorenzo che ringrazio di cuore per la sua presenza ancora tra di noi dopodiché andremo colazione
A colazione offerta dal sindaco di Bagnoregio in un posto delizioso
Preso io potrei finire di anno grazie a tutti visto che mi ritrovo più o meno in quello che è stato egregiamente illustrato Lorenzo Guerini può a salire sul palco però mi
Riserva e l'altro sono le stesse richiesta che
Mi fai qui presente sottosegretario Gozzi che ha avuto la ventura esatto tre si dica tre minuti per esprimere in genere le conclusioni sul recepimento di una direttiva o su come eventualmente
Reagire a un'infrazione per cui anch'io guiderò abitua sotto i tre minuti blindare che risparmiando venti saluti e ringraziamenti a a chi sta questo tavolo per ragioni di amicizia e di affetto di solidarietà e di magistero
Al quale mi mi ritrovo soprattutto ovviamente per per chi come me si occupa
Di di diritto amministrativo però a me pare che quello che venga fuori cercano di essere quanto più possibile sintetico e la necessità di coniugare semplificazione efficienza ma che non vada a scapito del diritto del cittadino anche sub specie diritto
Della dell'impresa o del sistema economico compresenza considerato
Mi sembra che sia Michele Corradino che di una Politano hanno individuato il punto almeno per quanto riguarda il il comparto il plesso diciamo
Del quale ordinariamente Njoku eccepire il continuum tra amministrazione attiva e giustizia amministrativa
E quindi la necessità di individuare nella stessa fase di amministrazione attiva modalità e meccanismi che consentano di esaltare il contraddittorio che consente sostanzialmente di comparare di gli interessi privati anche ripeto sub specie impresa il sistema economico e l'interesse pubblico perseguito individuando però questo elemento eventualmente provocatorio in senso umanistico inteso come diritto romano non come tifo calcistico
Editi da questo punto di vista inteso romanistica mente come sollecitazione a una riflessione cioè individuare delle preclusioni
C'è preclusioni di tipo di accesso giurisdizionale laddove laddove la fase giustiziale sia la fase quindi la fase procedimentale animati alimentava il contraddittorio si sia sviluppata organicamente
Questo peraltro è un principio che il Codice dei contratti pubblici già in parte prevede con le attribuzioni attribuite
All'ANAC peraltro concordo con la sollecitazione di Napolitano sulla opportunità di un diverso cappello quantomeno nella comunicazione d'altronde la Camera arbitrale per i contratti pubblici esisteva una sua autonomia poi purtroppo ne faccio parte io e questo magari può in qualche modo non essere un elemento di vantaggio macho in qualche modo già rappresenta una scelta di questo tipo
E preclusione all'accesso giurisdizionale tentano intendersi come limitazione
Della funzione di tutela del cittadino prevista dalla Costituzione ma come articolazione di questa tutela anche attraverso le funzioni di amministrazione attiva peraltro non dimentichiamo e chiudo perché devo necessarie stare dentro
I tre minuti poi in via Romania quarantacinque pagine di intervento
Ai presenti
Peraltro ripeto Codice dei contratti pubblici che implementa questi principi
Non casualmente visto che trattasi e pochi lo ricordano del recepimento di una direttiva europea la quale ha esattamente fissato come principio cardine in materia di contratti pubblici quello che la trasparenza quello e l'efficienza quello della tutela del delle posizioni economiche coinvolte ma necessariamente attraverso una modalità un meccanismo in cui questi aspetti convivano armoniosamente
Per chiudere io mi sono diciamo così sono sono cresciuto dal punto di vista scientifico
Studiando sempre e comunque il modello amministrativo francese il quale se da una parte afferma chiusa afferma che e e pane impara amministrativista come si suol dire ciò che tutto ciò che riconducibile a una pubblica amministrazione e giudicato dal giudice amministrativo che peraltro in quel modello è articolato in tre grandi è anche vero però che quei tre gradi di giudizio sono attivati a condizione che l'amministrazione non sia stata coerente con la missione che aveva di dei finire in sede di amministrazione attiva quella di quella dialettica di interessi tra il soggetto privato della pubblica amministrazione
Questo e elemento decisivo che consente peraltro di superare anche la vischiosità di un sistema quello italiano in cui non è è vero quello che dice Michele Corradino stessi accede sempre con con la giustizia amministrativa ma è anche vero che la delimitazione delle competenze giurisdizionali del giudice amministrativo rispetto al giudice ordinario e per gli stessi operatori del diritto e a volte dagli stessi magistrati amministrativi che devono intervenire assolutamente affidato alla filosofia teoretica
Faccio esempi e chiudo Pubblico impiego ne faceva faceva riferimento credo anche Napolitano prima ebbene maggiore molti o sapranno ma comunque lo chiarisco ancora una volta tutto ciò che e antecedente alla contrattualizzazione del dipendente e giudice amministrativo nel momento in cui sono contrattualizzato e giudice ordinario
Dimenticando però che il funzionario pubblico risponde a tutte le normative di natura pubblicisti a cominciare da quella sul procedimento amministrativo quando mi trovo
Avvocato amministrativista difendere un dipendente davanti al giudice ordinario tutto ciò che in qualche modo a che fare con le caratteristiche proprie di quella funzione è assolutamente obliterato dal giudice ordinario
Allo stesso modo il problema si pone con riferimento a Matera urbanistica e vera sottraggo chiudo dicendo che il rapporto virtuoso però tra le competenze le specializzazioni amministrativistica e peculiarmente quelle penalistica sono sempre più diventato un emergenza Paola niente testimone perché a volte abbiamo avuto la ventura anzi lei ha avuto la ventura io ho la fortuna
Di collaborare in alcune vicende processuali che in qualche modo avevano profili amministrativi e profili penalistici e chiaramente affiancavo Paola davanti al giudice ha davanti al magistrato penale all'inquirente
Nel momento in cui presenza di reati contro la pubblica amministrazione o reati di natura urbanistica ambientale si andava a prospettare qual era la legge asseritamente viola per dimostrare che non era violata nella legge né tanto meno gli atti secondari riferimento piani regolatori piuttosto che organizzazione amministrativa io provavo il Pubblico ministero ho anch'il giudicante che mi diceva qua non siamo al TAR dico bene allora di cosa stiamo parlando se tu mi stai dicendo che io ho violato un piano regolatorio di sto dimostrando del piano regolatore non è stato violato
Delitto sostanziate prendiamo atto di questa circostanza e al manda assolto chi hai davanti no chiudo con una battuta io mi sono trovato un Paola davanti a un presidente giudicante il quale ricorse questa domanda avvocato lei sta sostenendo che esistono dei funzionari che hanno degli incarichi direttivi nella pubblica amministrazione
Io potevo alzarmi oppure esponente Paola mi controllava detto guardi i due perché mi ero informato prima i due soggetti che stanno accanto che hanno funzioni direttive e che divenne ammise la giustizia ai funzionari non sono non sono non hanno funzione dirigenziale
Hanno funzioni direttive quindi non solo di cosa voglia dire ma nel caso di specie
Quel processo si chiude con la condanna del nostro assistito perché aveva conferito un incarico direttivo non dirigenziale un funzionario apicale della pubblica amministrazione Occhiuto sono stato nei tempi grazie grazie di cuore infranto
Grazie
Ho il piacere adesso di invitare a prendere la parola Lorenzo Guerini Lorenzo è stato
Ed è
In questi anni in cui ha avuto la responsabilità di vicesegretario nazionale
Del partito democratico di a vere la responsabilità oggi di coordinatore della segreteria il nostro primo naturale punto di riferimento
Io lo voglio ringraziare di cuore perché
Con la concretezza che gli deriva consentimi di ricordare la tua esperienza anche amministrativa di sindaco
Quest'estate sei per noi un punto di riferimento essenziale
Qui c'è una tradizione che vive e che rivolge il suo pensiero al futuro come hai visto in occasione di questa parte del pane in quella dedicata alla giustizia
Noi operiamo concretamente cercando di dare un nostro contributo a quello che domani sarà il programma con cui ci candidiamo a riprendere la guida del Paese all'indomani delle elezioni politiche
Dell'anno dell'inizio dell'anno prossimo
Abbiamo svolto un dibattito prima di questo che ha riguardato
Quale partito nell'attuale condizione
E siamo partiti nato a Matera da una considerazione di una difficoltà di un cambiamento il partito democratico è nato e non lo voglio ricordare siamo stati la prima associazione riconosciuta ai sensi dell'articolo mi pare ventinove dello Statuto
Come Liberal PD composta anche da non iscritti al partito democratico che sono iscritti anche soltanto alla società libera il PD e che diamo un contributo in termini di idee di progetti non siamo una corrente
Siamo una soluzione che dà un contributo in termini di programmatici
Partiamo dalla considerazione che è cambiato il quadro politico in cui opera il Partito Democratico che non è più quello di un sistema bipolare chiaramente orientato verso il bipartitismo oggi siamo una condizione politica molto più frammentata almeno tripolare
In realtà molto più che tripolare perché all'interno del centrodestra ci sono due opzioni incompatibili secondo me una no di deriva populista
è una diciamo con un profilo conservatore e anche all'interno del della sinistra ovviamente abbiamo alla nostra sinistra uno o più soggetti politici che occorrono
Con la cultura di sinistra non sempre di governo ma più di risentimento che non di governo
Lorenzo questo cosa comporta per un partito no questo cambiamento per un partito che nasce e non può rinunciare ad avere una vocazione maggioritaria
Il tipo di articolazione territoriale di formazione delle decisioni con cui abbiamo operato sino a questo momento ma probabilmente riconsiderato
Qual è il ruolo delle associazioni che operano come la nostra no non sulla base di un presidio territoriale no o di iscrizioni ma di un contributo ideale
Come possiamo riuscire in questo quadro a mantenere la nostra identità e nello stesso tempo ad operare in quella dichiarazione che avevo detto
L'hotel se possiamo s'esattamente convinti lo voglio ricordare ancora una volta il nostro partito è nato con una scelta di fondo che è quella tipica delle democrazie bipolare
Il leader della nostro partito e della eventuale alleanza e il naturale candidato alla guida del del Governo devono coincidere secondo noi tendenzialmente oggi siamo in una condizione obiettivamente diversa ecco questo è il il tema e le riflessioni su cui ti chiediamo di dirci lato valutazione e ti ringraziamo di cuore per essere qui con noi ma soprattutto per quello che ogni volta fai se Scelli cieli prosegue parlare seduto
Perfetto benissimo ok per ragioni tecniche parlo da qua quindi
Non per presunzione
Innanzitutto grazie per questo invito grazie a Enzo
Diciamo che è un'occasione bella queste per vedersi diretta disse che nei giorni scorsi ci siamo visti ci siamo sentiti probabilmente ci ripeteremo ci sentiremo anche nei prossimi per
C'è una questione molto più prosaica come la
Composizione delle liste per le elezioni regionali in Sicilia
Terra che
Che adoro ma diciamo che in queste ore punto essendo impegnati
A regolare il traffico e la definizione delle della lista insomma cominciò a supportare compiuto con con un po'di difficoltà però sono certa che lavoro che faremo che faremo insieme
Enzo da questo punto di vista
è stato ed è preside di intelligente a responsabilità
Per gestire passaggi che sono di fronte a noi difficile anche in relazione all'appuntamento elettorale che non si preannuncia semplice quello delle elezioni regionali siciliane insomma penso che Enzo
Continua a svolgere questo ruolo di di aiuto il protagonismo servizio però appunto della causa comune
E grazie per questo invito perché
Mi dà l'occasione di portare un saluto qualche breve riflessione
Intorno all'attività che Liberal PD svolge prima Paola parlava del correnti del consiglio supremo magistrato ora diciamo che insomma
Che in materia di correnti anche noi abbiamo molto da da insegnare io poi diciamo che in questi in questi quattro anni che sono alle nostre spalle
Per ruolo credo di essere stato
Dirigente del partito che più ha dovuto confrontarsi con
La
La complessità ecco della composizione la ricchezza dalla dalla composizione del nostro partito e devo dire che Liberal PD è stata un'altra cosa
è stata ed è un'altra cosa è una associazione la prima sensazione è che è nata nel partito democratico il senso del nostro Statuto è un presidio di di competenza di proposte
Che
Periodicamente offre la repressione del partito democratico quando sono stato sollecitato Darienzo verità membri della vostra associazione non non sono mai stato sollecitato
Per ha ragione il rappresentante San appunto per manifestare idee
Per segnalare urgenze per chiedere una riflessione nel partito insomma credo che
In questa vostra attività vi sia molto dall'intuizione
Da cui è scaturita l'idea del partito democratico
Costruire uno strumento di partecipazione politica che potesse saltare il protagonismo di competenza di intelligenze che ci sono nel nostro Paese non società glielo dico spesso a quando premiare con i nostri circoli ne abbiamo tanti circoli
Non sono tutti non non fanno tutti attività in maniera uniforme avevo circoli che sono davvero testimonianza di un impegno politico serio
Spesso parliamo di noi rappresentando il CIPE giorni di quel che siamo noi abbiamo tanti bravi dirigenti in giro per l'Italia tanti giovani meno giovani che si impegnano a compassione in alcune realtà
Molte realtà che le ho conosciute il Partito Democratico e questo non è un elemento di diciamo così di consolazione Manzi
Credo che ci dovrebbe far riflettere molta lealtà al partito democratico la la sezione nel circolo poggiano pratico l'unico punto
Di discussione di partecipazione politica di riflessione che in quella comunità c'è e dobbiamo valorizzarlo proprio circoli differenti sono abbiamo circoli che poi sono esistono sulla carta abbiamo si applica invece con attività politica
Ecco io dico spesso guardate che
Non è vero dico ai nostri dirigenti non è vero che non ci siano intelligenza e voglia di lavorare competenze che sono presenti nella sua comunità dobbiamo saperle cogliere
Primo saper valorizzarle
Dobbiamo chiamarla protagonismo la responsabilità dobbiamo avere
Non avere il timore di farci contaminare non abbiamo uno spazio
Da difendere ma abbiamo una sede da offrire la partecipazione al confronto alla lavorazione
Dalla politica di una comunità ma oggi complessivamente della comunità nazionale spesso i nostri circoli sono così chiuse
Sono realtà in cui
Per una persona immaginare appunto di entrare
In un circolo per poter portare un contributo alla propria comunità
Sembra un'idea che non c'entra nulla con la realtà
Perché siamo respingenti perché non siamo capaci di valorizzare tutto le democratiche invece un'altra cosa dovrebbe nessun'altra cosa in molte realtà dove facciamo esperienza di buona politica siamo un'altra cosa siamo realtà aperta che chiamano protagonismo che non hanno paura di confrontarsi
Che non hanno paura di mettere in discussione gli equilibri con i quali da vent'anni governiamo mollare quel circolo che prima era una sezione di un partito che ha dato vita Pontormo pratico
In maniera immutabile
In questi anni noi abbiamo cambiato molto la nostra base sociale in termini di militanza nelle oggi abbiamo oltre quattrocentocinquanta mila iscritti
Il cinquanta per cento di quegli scritti non era iscritto nel due mila dodici
Significa molto in termini di di come è cambiata la nostra base sociale di come questa base sociale si sia
Io credo anche un porgli allineata rispetto alla rappresentanza elettorale che noi oggi realizziamo in questo Paese
Ci dice molto su come dobbiamo cambiare la vita del nostro partito
Spesso questi avvenuto magari così anche in maniera inconsapevole rispetto al lavoro che ne facciamo in ordine alla definizione della nostra militanza
E e lì avviene dentro cambiamento
Che è un cambiamento ineludibile che un cambiamento che riguardano sto partito perché riguarda più complessivamente la nostra scelta
Che ricada più complessivamente al rapporto tra il cittadino e la politica
E che ridefinisce appunto come si realizza la militanza in un partito
Noi spesso parliamo del nostro partito dei nostri militari con uno sguardo diciamo così molto rivolto al passato a quello che c'era
Alle nostre spalle spesso con una chiave nostalgica
Ma è cambiata la militanza dai è cambiata la forma attraverso la quale si costruisce la relazione tra i cittadini e la politica
Attraverso la quale una persona decide di impegnarsi in un partito
Possiamo immaginare che la militanza di oggi sia uguale alla militanza di trent'anni fa no
Mio padre si scrisse
Al partito comunista
Da giovanissimo da una notizia sconvolgente nessuno può pensare che venga nessuno sa che io credo no nessuno qualcuno sa
Che io però pochi lo posso immaginare che venga da una dalla famiglia di Faenza di comuniste ebbene sì vengo una famiglia e tradizione comunista e mio padre era comunista mia madre ha comunista
Mio nonno materno è stato sindaco di un piccolo paesino comunista proprio padre si scrive al bando comunista giovanissimo rimane orfano di padre unico figlio maschio
Lascia gli studi lascia gli studi lascia la seconda media va in fabbrica
E pensa che iscriverci a quel partito sia il modo dentro l'esperienza collettiva di riscattare quelle condizioni di partenza così difficile e avesse scritto quel partito brutalità fino a quando muore Partito Comunista le sue evoluzioni
Perché crede che quella scelta sia una scelta diciamo così di vite che lo impegna per sempre
Oggi la militanza è diversa
Oggi c'è abbiamo abbiamo iscritti al nostro partito che sono iscritti come mio padre
Sono quelli che sono presenti nel nostro Paese in Italia dichiarate tutte
Sono quelli che nel nostro cucine sono presenti sono quelli che mi dicono è la trentunesima edizione della personalità in cui faccio il volontario in cucina sono sempre stato iscritto a questo partito per me non esiste è un altro
Modo immaginare mio rapporto con la politica se non attraverso questo parere però la la militanza assume forme differenti
C'è la militanza degli scrittori scritto per sempre cioè colui
Che in contropartita Magare dentro la sua esperienza
Nella sua comunità
Il cittadino di magari il padre cioè che madre uno che capisce circa che è un problema del figlio a scuola della scuola del figlio
E comincia a immaginare a
Ad immaginare come poter risolvere qualche problema in quel problema incontra capisce che quel problema può essere affrontato in maniera più efficace lavorando insieme agli altri si rende conto che c'è un partito che magari su quel tema
Appunto fa una campagna con iniziativa e diventa magari militante per un periodo la sua vita di questo partito magari magari non si scrive promanare viene a fare i banchetti
Però magari vuole essere presente alle manifestazioni però da una buona mano nelle campagne straordinarie e militanza anche queste
Rispetto alla quale noi come partito dobbiamo saperla dobbiamo saper intercettare valorizzare renderla protagonista farci contaminare mai militanza anche
La militanza del due per mille abbia fatto una una scelta quella della superamento discussa credo che una discussione che non
Non si è mai finita insomma andrà avanti ancora superamento del finanziamento pubblico ai partiti nuova forma di finanziamento attraverso le donazioni
E i cittadini
Dobbiamo sul due per mille
L'ultimo due per mille cinquecentocinquanta mila italiani che hanno versato due per Mila Partito Democratico non sappiamo chi sono
Non sappiamo chi sono perché tutto anonimo
Persone che ha fatto piccole donazioni e non coincidono con i nostri scritti il rapporto è circa del venti per cento dei nostri iscritti che fa anche due per Milano non scritti poi hanno la testa da questa seconda nel contributo straordinario con l'acciaio difficoltà eccetera eccetera
E quello a forma di militanza non è una forma di attenzione al partito ecco io credo che noi dobbiamo
Così un po'uscire dalle vetrine che abbiamo come partito democratico come partiti e immaginare che c'è una forma nuova della di di di di militanza di impegno politico
Che nasce anche appunto della diverso rapporto tra i cittadini e la politica
Delle difficoltà del rapporto tra cittadini e la politica
Che sono in molti casi legati anche alcuni spunti di riflessione che ho sentito qui oggi
Io credo diciamo così con uno sguardo un po'più
Un po'più vasto un po'più largo sono le difficoltà dal rapporto recita il tra cittadini e politica sia per la crisi della rappresentanza che non è solo crisi di rappresentanza politica alla crisi
Dalla rappresentanza dei grandi delle grandi realtà del rappresentanza riguarda i partiti riguarda i sindacati riguarda
Le associazioni di categoria
Che questo dovrebbe farci preoccupare rischia di una volta di essere anche crisi di rappresentanza in termini di di funzionamento di capacità di passione per la nostra democrazia
Credo che sia tema sono che dovrebbe farci riflettere ma che crisi
Già rappresentanza più il più larga e più vasta di relazione taciti una politica che io credo vivo con una parola un po'un'espressione un po'forte
Mi per la data la prosa la brutalità
Della percezione del le cittadine tra i cittadini che la politica il potere si una costruzione più cose che stiamo scendendo esce che con la politica non c'entri più nulla centri molto poco nel poter penso che parte della repressione
Di cose di questa mattina che sicuramente avrà cercato in positivo
Però male stia anche in queste loro bassa intensità politica dei processi digitali vere
Ma se intensità di partecipazione mi permetto di dire
Anche bassa
L'intensità democratica
E credo che questo dovrebbe essere l'elemento che dovrebbe farci riflettere sulle forme nuove che la politica deve assumere che partiti devono assumere anche nella diciamo una dimensione sovranazionale
Io penso che la crisi dalla nostra famiglia dalla famiglia socialista rabbia stia tuttavia
Stia Ostiglia in parte consistente nei e credo che insomma questo dovrebbe essere un tema su cui riflettere su cui lavorare su cui impegnare
Diciamo così menti migliore
Per discutere su come la politica
Posso assumere forme che siano in grado di presidiare questi processi decisionali
Di presidiare questi processi decisionali
Credo che dovrebbe essere la riflessione che dovremmo fare tutti insomma questo sì dedicarci in Congresso un congresso vero e ragionare intorno appunto a questi punti a questi scontri ecco dentro questa
Questa crisi passa difficoltà io credo che si stia un po'il ruolo che questo partito può provare a giocare
Per noi per la democrazia italiana per per il capo del centrosinistra
è uno sguardo lungo lo sguardo di un partito che prova
A macinare come muoverci come essere capace di guidare
Il cambiamento dentro queste stravolgimenti che
Sono di fronte a noi
Cinque anni fa nessuno in avrà immaginato di avere un mondo siamo con i protagonisti di oggi
O con le scelte sono state fatte qualcuno poteva immaginare cinque anni fa che in Gran Bretagna
Ci potesse essere la Breaks sito che alla Casa Bianca ci potesse sarà un presidente come da un'altra no eppure questo è avvenuto e lo scenario inedito una scenario che ci mette in difficoltà che ci pone ora
Che ci porta a confrontarci con i nostri limiti e che ci porta anche a dire che però insomma la politica
E lavoro che noi dobbiamo fare la fatica che la politica delle compia perché la politica è fatica
Voglio dire subito il più giovane la politica è fatica e lavoro serio
Capacità di ascoltarsi e capacità di confrontarsi
è qualcosa di più della pubblicazione di uno stato di Facebook
Apro e chiudo la parentesi spesso il nostro partito nei nostro partito anche la vita dei suoi Circoli sembra diciamo così un insieme di pubblicazione di Satie difeso perché non serve a nulla se io faccio
Una riunione di un circolo
Vado lì espongo la mia opinione
Enzo espone la sua ce ne andiamo via come siamo arrivati
La fatica della politica porsi nella prospettiva dell'altro assumere le sue osservazioni
Confrontarsi cambiarsi insieme portare avanti responsabilmente poi una linea che si decide insieme spesso i nostri per il non parla così
I nostri circoli la nostra attività e così pubblica se l'estate difeso che poi a un certo punto si vota
Come se il voto potesse essere sempre le mie interferisce alle questioni politiche o bisogna che votare un partito sia chiaro però che
L'osso
Ecco dentro questa crisi dicevo chiudo la parentesi chiedo questa crisi e credo che ci sia lavoro del partito democratico di provare a ad alzare un po'lo sguardo
Attraverso ad alzare lo sguardo sonori sul centro sinistra
Su come possiamo immaginare il nostro ruolo per questo Paese dentro questa grande cambiamento sapendo che non ci sono ancora tutti i punti fermi sapendo che abbiamo la responsabilità che è quella
Di chiudere in maniera ordinata questa legislatura
Sono ordinati di questi tempi è già diciamo così un'ambizione servirà a chiudere chiudere in maniera chiudere in maniera ordinata questa legislatura fare le cose che dobbiamo fare
Abbiamo una legge di bilancio voteremo il teatro passo settimana avremo la legge di bilancio importante per continuare
Il cammino diciamo così a sostegno alla crescita del Paese
Abbiamo scelte
Ulteriore da fare racconterete nel contrasto al disagio alla povertà abbiamo lavorato a fare sul tema
Nella gestione della sicurezza che sarà uno dei temi centrali per la prossima campagna elettorale ci piaccia o non ci piaccia
Io credo che noi dovremmo avere anche la responsabilità di profanare a fare fino in fondo con intelligenza esercitando la virtù della prudenza
Anche
Utilizzare questi mesi per fare
Le cose che ci siamo impegnati a fare
Questa discussione sulla
Sulla riforma della cittadinanza capitreno che vanno più sole perché sta creando ci ha creati taglia corto circuito anche nell'opinione pubblica
Io credo che sia un tema che noi dobbiamo
Con intelligenza provare a mettere in campo da qui alla fine della legislatura
Con intelligenza cercando di abbassare
Diciamo così il tasso di polemica intorno a questa questione non possiamo utilizzare questa cosa
Brandendo la comune arma
Citiamo sulla testa sia diciamo così tra i Poli
Ma anche all'interno del centrosinistra faticosa discussione di questi giorni è abbastanza sconfortante da questo punto di vista
Utilizzare un tema così delicato
Così importante
Che ha a che fare con i diritti delle persone
Ma che attraversa anche diciamo così i sentimenti le nostre comunità
E quindi abbiamo maneggiare con cura non può essere l'elemento che utilizziamo polemicamente
Per dire qual è il tasso di sinistra che ciascuna forza dentro la composizione quattrocentosei stavate che non stiamo facendo un servizio
Al risultato che invece io credo
Vogliamo tutti insieme e raggiungere allora un po'più di prudenza
Un po'più di diciamo così di di governo dal linguaggio un po'meno tentazioni utilizzare questo strumento in questo tema come strumento di polemica politica io credo che ci possano essere le condizioni per fare quello che per già fatto alla Camera
Alla Camera questa legge l'aveva approvata
E io credo che possiamo arrivare con intelligenza appunto depotenziando nella vis polemica
In questa fase arrivare in fondo per
Portare a compimento una una legge che secondo me è una legge importante che la legge
Di cui ho parlato
Sono intervenute una volta sola
Se ci vado se permetteremo poco perché a me parlare in tre minuti contro la cosa non riesco diciamo queste format che bisogna parlare quattro minuti
Proprio faccio fatica diciamo se un poco europeo scuserete mi scuserete però l'unica volta che parla la può parlare da proprio da
Da sindaco della mia città e dissi allora il titolo dalla porta dal potere se io fossi Presidente del Consiglio Cecchi interveniva
Mi sa se io fossi procede il Consiglio recupera e di queste tutti sospettavano che parlassi del Patto di stabilità che sterzava divisi da una campagna il patto di stabilità che vacanze ma penso che siamo tutti
Io parlo da sindaco
Di una comunità
Che è cambiata profondamente
Che oggi ha il dodici per cento di popolazione residente straniera regolare
Nel mille novecentonovanta aveva lo zero virgola due quindi
Significa in trent'anni per cambiato diciamo così
Il tessuto sociale di una realtà tessuto culturale palo da genitore che ha figli che vanno a scuola
E che vede bambini che vanno a scuola con il professor figli sono sono alunni tifano Italia parlano italiano
E non capisco perché questi non possono dentro
Diciamo così una certa non temeraria ma appunto prudente e temperata non possono arrivare ad essere cittadini italiani anche perché se no è vero che si può arrivare anche adesso a diciotto anni eccetera però io penso che il nostro nascita così cambiata nostro obiettivo non è semplicemente quello di governare questo fenomeno per aver
Come dire trattenere gli aspetti più complicati
Ma io credo appunto di farlo diventare un elemento di recarsi presso comunità non possiamo immaginare che abbiamo città in cui comunità in cui il dieci per cento della popolazione residente sia trattata come ospite per sempre
Deve cioè di far diventare cittadini
Responsabile protagonisti che danno il loro contributo alla vita di quella comunità di farla crescere il farla migliorare
Sono io penso che sia un ragionamento che ciascuno di noi in maniera molto pacata può fare qualsiasi italiano penso che insomma
Qualcuno farà fatica però penso che spiegando che si possa arrivare a farlo comprendono lo abbiamo questo scorcio di legislatura lavoriamo
Per concludere Andrea ordinata
Abbiamo l'occasione della legge elettorale e chiudo su questo
E ci stiamo provando
In un Parlamento complicata diciamo
A a portare a casa una legge elettorale
Abbiamo costruito dal su un'ipotesi di lavoro vediamo se il pc nel percorso parlamentare nel dibattito parlamentare
Ci si può trovare qualche margine ulteriore di di miglioramento
Però sommarie penso che ci siano le condizioni per arrivare
Forse a portare a compimento in questa legislatura
Così travagliata dal punto di vista travagliata da tanti punti di vista ma dal punto di vista delle regole elettorali di portare arrivare negli ultimi minuti nella partita a a fare una legge elettorale e questo significa
Qualcosa che per noi perché dentro quella
Sì quali avverati stessa del sistema che installava prima fatto quindi che non è più che è cambiato è passato da un bipolarismo tendente bipartitismo a un sistema
Per lo meno tripolare frantumato al proprio interno con qualche duravano sta a sinistra che vorrebbe far diventare quadri polare
Io penso che insomma
Una qualche riflessione dobbiamo mettere in campo
E penso che voglia mettere in campo sapendo che se questa sarà la legge elettorale
Dobbiamo fare dei passaggi provando a a interloquire con le forze che sono più vicine a noi con i mondi che sono più vicine a noi
Non per fare
Ma sommatoria artificiosa di di di di di di dissi che le politiche la provare a mettere in campo un'alleanza che possa
Ambire
Alla sfida per il governo del Paese
E ampia la sfida che va dal Paese non rinunciando in partenza
Perché se la diciamo così ciò che nasce la nostra sinistra
All'ambizione di avere come sbocco come ho letto diciamo due giorni fa
In un'intervista con esponenti importante
Da costruttori la prossima legislatura la detrazione di un governo tecnico diciamo grazie diamoci adatto insomma
Se vogliamo costruire
Se vogliamo costruire
Tu qualcuna prospettiva diversa dobbiamo provare a lavorarci per farla dobbiamo crederci dobbiamo sapere che la sfida del governo va combattuta fino in fondo va giocata fino in fondo
Guardando delle contraddizioni degli avversari
Cos'è il centrodestra qual è diciamo così
La prospettiva altro mille cioè le convergenze parallele divergenze neanche parallele tra Salvini Berlusconi
Che fanno un patto elettorale ma non fanno un patto di governo o guardando diciamo così cosa avviene ecco se sono in così al Movimento cinque Stelle e cercando di superando personalismi superando flessione certo sapendo che le fratture sono complicati da ricomporre
Tra approviamole come precisano Crati poteva essere
Il punto di riferimento della costruzione di un'alleanza più larga di un campo largo
Che più che un campo di sigle debba essere un campo di
Sì sì pulita di culture
Di rappresentanza reale
Che non è mettere insieme Messina insieme il tema mettere insieme dei mondi vitali che si registra nel nostro Paese che io credo guardino ancora a centrosinistra come un presidio
Di responsabilità e di capacità di creare cambiamento
Ne usciamo questa cosa dobbiamo essere questa cosa in questo Paese responsabilità e cambiamento nel contempo
Ne salti nel vuoto né conservazione
E soprattutto la diga vera
Alle tentazioni che sono presenterà la società né dopo andrò Orvieto a fare una cosa sul cattolici e la politica eccetera
Ma io penso che questi cattolicesimo mi richiamo a qualche principio diciamo così che ho preso
Paga puntano famiglia comunista vi andavano fattori non accettiamo e infatti diciamo così poi il primo partito Commissione scritto non era il Partito comunista come come si sa diciamo
Io penso
Che
Oggi il nostro partito o un campo del centrosinistra
Debba svolgerà una funzione
L'importante è che una funzione
Punto mutuando il linguaggio dalla trilogia
Lettera e Tessalonicesi cate conti caricate come quello che trattiene
Ecco lo dobbiamo essere coloro i quali attingono le spinte
Più disco eleganti delle nostre comunità
Orario che se il centrosinistra non fa questo
Lo sbocco un altro ne dobbiamo essere capaci di governare i processi di cambiamento così forti che sono presenti nella nostra società
Ma di governarli per trattenere
Respinte dischi e caraibici che questi cambiamenti facesse di cambiamento realizzava ecco io penso che se possiamo sapremo far queste e tante altre cose che poi dirà oggi in maniera più autorevole il più significativa di ma il segretario del partito e qui bisogna se prova a questo avrà fatto
Un servizio noi e la democrazia italiana e credo che anche i liberali
Liberal PD con il proprio contributo di riflessione
E di idee con da questo punto di vista possano presentare un elemento importante è un elemento di ricchezza per il nostro partito grazie buona vuole
Se il cuore Lorenzo grazie per la tua presenza assoluto per il tuo intervento ricco davvero di stimoli di straordinario interesse Lorenzo
Adesso Francesco il sindaco ci accompagnerà ma questa colazione riprenderemo puntualmente alle quindici e quindici con una tavola rotonda tra un confronto tra Adolfo Battaglia e Sandro Gozi moderato da Paolo Valentino nel frattempo alle sedici arriverà Matteo Renzi grazie
Sto iniziamo
Adesso avremo un momento di
Grande interesse nel dibattito
Di questo seminario dei Liberal PD
Veniamo da
Elezioni appena tenute in Germania
Con un risultato assai interessante ad analizzare da comprendere
Abbiamo tra l'altro la fortuna di avere come nostro moderatore consentitemi di ringraziarlo di cuore per aver raccolto il nostro invito uno dei giornalisti italiani maggiormente esperti di politica
Internazionale ed europea e tra l'altro un profondo conoscitore della Germania abbiamo avuto occasione di reggere sino
Ai giorni scorsi
Corrispondenze riflessioni approfondimenti sulla Germania Paolo Valentino abbiamo due protagonisti d'eccezione della tavola del rotonda di oggi uno per in ragione della sua competenza della sua passione e anche della responsabilità istituzionale il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi che è anche vicepresidente dei Liberal PD come Ludina come Marcucci che saluto il senatore e ringrazio di cuore per essere con noi
E naturalmente protagonista in prima linea perché rappresenta a livello
Europeo il nostro Paese in tutte le occasioni più importanti
E l'altro protagonista che vedo entrare in questo momento è Adolfo Battaglia non ho bisogno di presentare Adolfo Battaglia Adolfo Battaglia è stato un gran importante dirigente del partito repubblicano vice segretario nazionale con Ugo la Malfa è stato ministro delle dell'industria è stato
Beh qualche altra cosa non dico tutta una qualcosa del è stato anche e soprattutto un grande appassionato di politica estera Adolfo Battaglia appena finito di scrivere un libro proprio sulle tendenze dell'Europa e quindi naturalmente avremo occasione di ascoltare da lui suoi io taccio do la parola a Paolo che modererà dovremmo riuscire a
Ritenere questo ribatte intorno ai tre quarti d'ora se ritiene opportuno potercela fare
Intanto grazie dell'invito ovviamente grazie Enzo Bianco sono molto contento di essere qui
Con l'amico Sandro così poco ormai facciamo una specie di compagnia di giro
Ci siamo
Volevo
Ci siamo confrontati l'ho intervistato sul palco della festa dell'Unità a Firenze di recente
Sì insomma questa mia introduzione diventa un po'una specie di testimonianza essendo reduce da una settimana in Germania
Settimania settimana fondamentale molto tesa per l'Europa doveva essere il culmine dell'annus mirabilis della rinascita europea nel senso che messi messo alle spalle l'annus horribilis del due mila e sedici con il montare dei populismi
Prima con l'Austria poi in Olanda poi ovviamente nella Francia di Madron
L'onda è cambiata
E la lezione tedesca doveva essere diciamo il culmine di questa ondata di rinascita di di delle forze europeiste di di di un movimento diverso di una di una tendenza diversa
La domanda è se lo è stata ovviamente il risultato è un po'in chiaroscuro il risultato lascia alcune perplessità
Però non tutti i mali dire io vengono per nuocere che cosa voglio dire
La signora Merkel non ha vinto l'elezione
Il vantaggio del sistema tedesco e che pur essendoci stato un risultato abbastanza atipico per la Germania sette partiti per la prima volta al Bundestag loro le chiamano quando di fronte a questi scenari loro parlano subito di Italia invece Federtennis e cioè dire situazioni all'italiana
A differenza che però in Germania sappiamo con certezza chi sarà il cancelliere e già questo è un punto di importante che testimone appunto dalla stabilità del sistema tedesco
La signora Merkel però ha vinto male avvinto male con una perdita di oltre di quasi nove punti
Soprattutto sul suo fianco destro si è creata una frana interna ed esterna interna perché la se S u come sappiamo il la la la bavarese della sede della dei cristiano democratici tedeschi ha avuto un crollo
E questo come vedremo determinerà avrà delle conseguenze sulla politica della signora Merkel sulla Poli del governo tedesco
E poi ovviamente c'è stato un successo di Alternative für Deutschland un partito xenofobo con venature neonati gioca con alcune nostalgie ti gioco con linguaggio che usa una un vocabolario politico un vocabolario comportamentale che richiama molto il nazismo
E che ha sfondato entrando al Bundestag e la prima volta in cinquant'anni non è la prima volta dal dopoguerra perché in realtà dei partiti di estrema destra erano già entrati all'inizio
Della storia della Repubblica federale tedesca nel quarantanove cinquantatré ma è la prima volta sicuramente con partito di estrema destra dell'ultradestra entra in forze al Bundestag
Io non voglio fare un'analisi della delle ragioni della sconfitta la signora manca però una cosa la vorrei dire e mi piace dirla
La signora Merkel
Ha sicuramente pagato le scelte coraggiose che ha fatto nel due mila e quindici quando ha aperto le porte a un milione di rifugiati che sono già stati quasi tutti integrati in Germania
E questo ha creato un'apertura sul fianco destro se vogliamo della sede U dove
Dove molti elettori non sono più riconosciuti in quella politica però il vero terrore e in questo devo dire devo dare credito ovviamente come si dice come si mettono le
Le citazioni devo dare credo di questa analisi perché non è mia e di Oscar Fischer
Il problema della signora Merkel e che non ha difeso quella scelta non l'ha spiegata abbastanza non l'ha teorizzata cedendo invece di fare una campagna elettorale
Senza veri contenuti ideologici
Una campagna elettorale de politicizzata in cui sostanzialmente ha taciuto su i problemi europei per usare una battuta famosa mi chiamo Angela Merkel risolvo problemi questo è stato sostanzialmente il suo slogan in campagna elettorale
Ma questo però ha significato abbandonare la il vessillo dei contenuti europei non spiegando la Gerit rinunciando a fare una battaglia ideale
E che ovviamente ha fatto sì nel nella quanti creando un varco nel quale si è inserita Alternative für Deutschland lo ska Fischer dice avrebbe dovuto fare una battaglia una campagna la macro
Cioè a dire una campagna veramente europea non è nel suo nella sua cifra amore nei suoi toni non è manco il suo carattere il che non significa che Angela Merkel non sia pro europea però la situazione è questa
Cosa succede adesso in Germania è abbastanza scontato ci sarà una coalizione cosiddetta Giamaica avendo essendo stato diciamo l'altro elemento risultato grave per quanto riguarda la sinistra in Europa e in particolare la sinistra in Germania e cioè a dire il crollo
Al minimo storico dalla Spd
Al punto da temere proprio per la sua identità di partito popolare
La Spd ha annunciato di voler andare alla all'opposizione probabilmente sarà così anche se non è mai detta l'ultima parola
Perché bisognerà vedere come si sviluppano i negoziati per la cosiddetta coalizione Giamaica che appare l'ultimo l'unica opzione possibile nelle mani della signora Merkel Giamaica perché i colori dei tre partiti il verde dei Verdi il nero della servitù
E il
Giallo dei liberali fanno appunto i colori della bandiera giamaicana
Sarà un negoziato complicato
Che però conserva secondo me alcune potenzialità
E chiaro che c'è un motivo di allarme perché
Poi dal momento in cui i liberali rivendicano il posto del ministero delle finanze
E e se i liberali hanno fatto una campagna e sono schierati su una linea europeista attenzione ma molto rigida diciamo una politica di continuità senza
Senza tentennamenti della linea di Bordon ciò Iblei in termini di rispetto delle regole
Hanno già detto per loro non svolgono assolutamente sentir parlare di un bilancio comune europeo hanno detto che per loro il rispetto delle regole del del del Patto di stabilità e crescita
Assolutamente un un tabù che non è assolutamente che non è possibile mettere in discussione
Però o
Io vorrei fare due considerazioni e poi chiudo cioè dire non ripeto non tutti i mali vengono per nuocere perché la coalizione Giamaica a parte di riaprire diciamo di di mettere sul piatto delle opzioni politiche possibili in Germania un'altra soluzione e quindi offrendo al sistema tedesco un altro sbocco ovviamente più importante un altro sbocco di governo in realtà può avere un vantaggio e il vantaggio è questo intanto non facciamoci illusioni cioè la politica non è che la politica riesca cambierà
Nel senso la Germania rimane un Paese europeista Angela Merkel e impegnata sull'Europa ha fatto una conferenza stampa molto interessante adesso prova alla fine del vertice di Tallin su quale spero Sandro Gozi ci dirà qualcosa in più
Dimostrandosi molto aperta e molto positiva dallo dei giudizi molto positivi sull'iniziativa del Presidente sul sulle proposte formulate dal presidente francese Emmanuel Macron
Quindi e ovviamente ne ne e in questo senso non ci facciamo però neppure tante illusioni che la Germania sposterà di molto la sua tradizionale linea che a molto attenta al rispetto delle regole al rigore alla vostra vita però ripeto la
La coalizione Giamaica può avere un vantaggio il vantaggio è questo
I liberali hanno fatto una campagna intendono caratterizzarsi per
Una politica che
Punta molto sulla
Sui nuovi investimenti
Sul taglio delle tasse
Sulla sulle spese per l'educazione quindi vuole fare una i cechi liberali vogliono impegnarsi in una politica che potrebbe fare molto bene all'economia tedesca tutto questo accoppiato con una linea dei Verdi che per esempio prevede nuovi investimenti sull'educazione nuovi investimenti nuovi incentivi per
Nomi incentivi sul lavoro delle donne questo che significa
Significa che questo potrebbe essere veramente il momento in cui la Germania comincia a spendere il famoso surplus commerciale che è stato uno dei problemi che non abbiamo avuto in questi anni
Beneficiando non solo via tedesca ma l'intera economia europea quindi in questo senso diciamo quello che viene chiuso sul lato del rispetto delle regole potrebbe essere riaperto sul piano di un rilancio della crescita economica
E su un piano sul rilancio degli investimenti su cui la Germania rimasta molto indietro in questi anni ossessionata dalla dal cosiddetto Schwarz se nulla del famoso zero di bilanci in pareggio di bilancio al quale allegato la sua eredità politica il ministro delle Finanze portaci voi Bleu
E quindi questo potrebbe significare un una svolta importante per l'intero per l'intero convoglio comunitario
Ovviamente è uno scenario è uno scenario ottimista esiste anche un rischio che le visioni divergenti dei partiti che faranno questo negoziato della Grosse coalizione della chiamai cade la coalizione Giamaica
Finiscano per paralizzare sì a vicenda
Però o non è affatto scontate potrebbe in realtà da questa situazione fluida e abbastanza inedita apparentemente instabile che emersa dalle dal voto del del dal voto di domenica scorsa in realtà potrebbe venir film potrebbero venir fuori delle sorprese molto interessanti per l'Europa su tutto questo ovviamente
L'altro l'altro un'altra considerazione fondamentale che siamo all'ultimo mandato della cancelliera Merkel non si ripresenterà nel due mila diciannove
Se noi andiamo a vedere io dico sempre ogni cancelliere tedesco ha legato la sua per il suo o la sua opera a un fatto noi ci ricordiamo Adenauer per alla ricostruzione ovviamente la scelta atlantica
Era hard per l'economia sociale di mercato Brant all'Ospol riti credo che Helmut Schmidt per la lotta al terrorismo Shrek dalla centodue mila dieci se noi andassimo a vedere quale in questo momento la vita di Angela Merkel
Non sapremmo cosa dire realtà parte diciamo il gesto un po'situazioni sa di aprire appunto le porte agli immigrati chiesto fantastico ovviamente nel due mila quindici e quindi la la cancelliera si pone il problema della sua eredità e la solita politica non può che essere giocata sull'Europa
Io qui mi fermo e invece comincerei a la parte che riguarda più c'è la mia parte più da moderatore scusate se vi ho annoiato troppo con queste mie considerazioni
E e a Sandro Gozi direi all'UIC chiedo un giudizio su sullo stato dell'Unione anche alla luce del vertice Italia in e anche alla luce
Del del fatto nuovo che c'è sul sul nel nella nella grande calderone europeo che il il discorso di Manuel macro
Grazie grazie grazie Paolo di di aver accettato di nuovo quest'invito bene spero che potremo continuare questo dibattito itinerante in giro per l'Italia magari anche oltre confine perché credo che sia molto molto molto utile
Almeno per me sovente estero perizia svolta soprattutto
Partendo dalla Germania perché è importante capire e la di dimensione
Della la dimensione del voto tedesco egli è sette volte adesso per arrivare a matrone per arrivare anche al vertice di tali ieri gli incontri che abbiamo fatto a Lione comma Troy ieri mattina proprio da incontrato Angela Merkel
Credo che si interessanti oppio vi dico come la vedo io sulla sulle elezioni tedesche perché mi serve a spiegare le ragioni per cui noi vogliamo Salvare l'Europa e per salvare Europa siamo convinti come convinte mamme macro
Che dobbiamo cambiarla quindi per salvare l'Europa dobbiamo cambiarla quando patron parla di rifondare l'Europa dice esattamente quello che noi diciamo in Italia non è che siamo diventati tutto puntata tratto euroscettici
Siamo euro preoccupati nel senso che vediamo che dobbiamo cambiare l'Europa altrimenti altrimenti non saranno solo segnare saranno sempre delle conferme quelle che arrivano da e dei volti come quello tedesco nonché i gli estremisti di destra oggi abili ma non la Germania dopotutto l'ottantasette per cento delle porterà presentate al Bundestag sono forte che in un modo e l'altro fanno la scelta della democrazia
Vera e spiegherò perché dico vera e fanno la scelta è una scelta politica europea di tipo diverso che si tratti dei verdi o che si tratti e liberale che si tratti di democristiani ma tutti fanno una scelta europea io credo che anche è vero che non dobbiamo per certamente il tredici per cento di tedeschi non sono diventati nazisti però non facciamo in cui i non facciamo i timidi e non faccia e politicamente corretti nel mondo sa ci sono anche dei neonazisti cioè all'interno di quegli eletti di Heinz Beck ci sono dei neonazisti c'è gente che mette in discussione l'Olocausto
C'è gente che dice che deve dobbiamo celebrare le gesta della della della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale c'è gente che dice che il senso di colpa tedesco ormai più giustificato queste persone oggi ne abbiamo al Bundestag
E non è vero che la stessa cosa secondo me rispetto a quello che successe dopo la seconda guerra mondiale perché il partito nazionalista tedesco all'epoca era in maggioranza con
Adenauer e se non sbaglio
E quindi diciamo aveva una portato un significato è una spinta diversa oggi la e de è la seconda forza di opposizione in Parlamento se la anche la Merkel riesce a costruire la coalizione che Paolo appena descritto perché io non credo che la causa vera sia l'immigrazione io credo che la migrazione sia stato l'effetto che ha ingigantito
Quello che contava poco covava sotto la cenere io credo che la la causa fondamentale segno le disuguaglianze e anche nella Grande Germania e anche nella Germania Felix e anche nella Germania del grande successo economico e anche la Germania che è passata da grande malato d'Europa a storia insuccesso ci sono delle fortissime diseguaglianze
Diseguaglianze territoriali diseguaglianze sociali
Diseguaglianze territoriali non è un caso che il successo più grosso dell'arte nati lezioni d'Auchan sia nella Germania Est dove è minore la presenza degli immigrati addirittura hanno vinto le elezioni in dei paesi dove non sono limitati quindi il tema quale il tema è la frustrazione la rabbia perché se in un paese che è considerato da tutti il più grande successo economico europeo e tu non riesce a vedere la tua parte
La rabbia perché se in Germania ma se nella parte Este che ancora soffre di marmi minore sviluppo minore benessere diffuso rispetto all'Ovest e quindici non solo non solo non avete pensato a me
Ma in più adesso volete anche Dio accogliamo accorga diffusa di Serianni
Ecco questo secondo me il ragionamento sono d'accordo sul fatto che la crisi siriana la crisi dei rifugiati la crisi e l'immigrazione ha portato credo anche la Merkel a capire che anche la Germania molto piccola
Io sono convinto che la differenza tra i Paesi europei sia tra coloro che sanno di essere piccoli rispetto al mondo globale e altri paesi che non hanno ancora capito di essere piccoli
E credo che la crisi siriana la crisi emigranti ha fatto capire anche la Merkel che anche la Germania è troppo piccola
Perché all'inizio che ha tentato di fare da sola illirici affondasse la pronunciato senta discutere coi nacque parte europei ha fatto certamente una scelta coraggiosa che non ha avuto il coraggio di difendere scelta coraggiosa non ha avuto però il coraggio di difendere dopo e poi si è resa conto che non poteva farcela senza una politica europea dei rifugiati dell'immigrazione e così abbiamo avuto il cambio
Mentre il governo Renzi sin dall'inizio diceva guardate che non c'è politica se se c'è una politica sulla quale dobbiamo costruire una risposta europea questo è proprio l'immigrazione ancora godibile quattordici tedeschi ti rispondevano soprattutto una questione nazionale
Il cambio è stato quando anche la Germania ha visto che anche rispetto alla Turchia aveva bisogno di una politica europea e questo credo che sia un punto molto importante un punto molto importante perché ci deve servire è essere secondo me più pragmatici e meno pessimisti rispetto a quello che può uscire dalla Germania questo governo primo perché mi sembra che questa consapevolezza di fondo ci sia e ci sia mentre prima non era di secondo perché dobbiamo poi guardare dentro e le variabili sono vari sono molte io penso che i Verdi tedeschi hanno un'impostazione di politico europea molto simile alla nostra dal punto di vista l'Europa democratica delle degli Investimenti la nota disoccupazione dello sviluppo sostenibile
Delle liste transnazionali della democrazia transnazionale che vogliamo costruire quindi certamente se i Verdi saranno al Governo se i Verdi come potrebbe essere saranno al ministero degli esteri avremo un interlocutore che parla la nostra lingua
E e bisogna vedere chi dei liberali andrà al governo perché se come si dice a Berlino uno come Werner Hoyer l'attuale presidente la Pancaro per Investimenti fosse il futuro ministero delle finanze diretto un passo in avanti
Quindi attenzione a non fasciarsi la testa prima io penso che l'impressione che ho avuto io dell'incontro di ieri hanno avuto gente ogni emerge sia di una cancelliera consapevole che in parallelo deve costruire la sua coalizione edere cominciare a lavorare seriamente a discutere seriamente con i suoi partner principali
Italia Francia Italia e Commissione europea sulla riforma Latona euro anche perché comunque all'inizio di dicembre il dibattito sulla riforma la zona euro comincerà con le proposte la commissione quindi anche da questo punto di vista credo che ci sia del lavoro da fare che l'Italia sia pienamente in partita
Ma che ci sono tutte le condizioni per spingere grazie anche all'impulso fortissimo che sta dando non è un altro e spingere l'Europa nella direzione che noi auspichiamo l'altro dato che voglio sottolineare
E che caro penso avari di noi che siamo qui arrivato adesso
L'amico e collega Ivan Scalfarotto che in Germania è cominciato anche un profondo rinnovamento della classe dirigente
Cioè e Paolo Valentino ha visto giusto secondo maglieria intervistare yen spanna conosco bene ragazzo riconosco a vario tempo con cui sono in disaccordo su vari punti perché profondamente conservatore ma molto aperti invece sul tema i diritti civili però il fatto secondo me Conte con una classe dirigente rinnovata noi potremmo trovare un dibattito un rapporto molto più Franco e molto più aderente a quelle che sono le esigenze di oggi del cambiamento dell'Europa rispetto puntute rispetta porta a sciogliere a cui giustamente anche Matteo Renzi ha fatto ha fatto gli onori delle armi nel senso che è stato un grande ministro bene però che sia presente al presidente del Bundestag perché credo che sia stato problematico non solo per l'Italia ma sia stato problematico in questi anni con un suo impostazione eccessiva eccessivamente ortodossa eccessivamente riformista riesca e forse anche per la stessa economia tedesca
Da cui da vedi il tema delle diseguaglianze economiche sociali che il suo dogma
Del dello zero punto zero di deficit ovviamente ha trascurato
Perché se tutti i pugni poi come obiettivo primo e ultimo Della topolini economica arrivare al pareggio del bilancio è chiaro che metti da parte tutto quello che c'è da fare in tema di lotta alle povertà
Locale per carità e lotta diseguaglianze sociali e ti trovi lei scrive al tredici per cento quindi da questo punto di vista credo che sia del lavoro
Del lavoro da fare dell'affare secondo me il lavoro da fare dobbiamo fare una mamma col nome del Macro perché Manuela Kron parla assolutamente la nostra lingua e sono contento che abbiamo risolto di la questione Fincantieri
Sono contento che abbiamo chiarito il malinteso che era un malinteso di mediatico e non politico sulla rione Torino-Lione
Perché mi sembrava esagerato come abbiamo fatto in Italia passare nel giro di quattro giorni da Macron Salvatore dell'Europa a macro ama trompe pericolo pubblico numero uno per gli italiani ed esagerato che ho sbagliato
Certo c'era del lavoro da fare però il discorso della Sorbonne macro è un discorso che avremmo potuto scrivere noi
Che era alta in parte abbiamo scritto noi nei grandi titoli dei principali proposte
Perché se voi prendete
Tutta l'impostazione di politica europea del due mila e quattordici e prendete la dichiarazione di Roma venticinque marzo di quest'anno voi trovate la stessa idea e le stesse priorità del discorso di macro oltre che una serie di proposte che l'Italia ha già ufficialmente presentato
Qual è il tema il filo rosso grosse che Doi dobbiamo costruire un Europa che moltiplichi le sicurezze moltiplichi le protezioni e moltiplichi le opportunità
Matteo la dice in francese Europa che protegge è la stessa idea
Ci sono delle delle dobbiamo lottare contro l'Europa della paura Leona poté la paura è la migliore alleata di Marine le Pen di Accadia tweed Auchan Di Matteo Salvini e noi dobbiamo costo lotta e l'alleato della Brezzi
Alleata dei nazionalismi in giro per l'Europa perché perché la gente ha paura perché non vede la politica i governi essere in controllo
Tant'è vero che lo slogan più efficace della prezzi era lette ECVET controllo Riprendiamoci il controllo
Ma è vero che su certe questioni i governi nazionali non sono in controllo
E non possono essere in controluce altre questioni perché se delle questioni sono per natura transnazionali
Per natura globali e tu pensi di rispondere con ventisette politiche che nazionali è chiaro che non non sono sei controllo ma turisti di venire travolto da quei fenomeni
Ecco allora l'Europa che moltiplica le segrete le protezioni ed Europa che da una prima risposta ai cittadini a cosa mi serve l'Unione europea se non mi assicura una sicurezza contro il terrorismo
A cosa mi serve nel mio europea se di fronte a un fenomeno transnazionale che abbiamo un pomo lembetti
Un po'nelle periferie francesi è un po'in Siria non ne costruisce delle politiche seguite europea può costruire di lotta contro il terrorismo
Ecco la procura europea antiterrorismo proposta dell'Italia che ma però ha ripreso questo discorso a cosa mi serve l'Europa se non costituisce una vera Europa una cosa politica della difesa
Oggi abbiamo bisogno di costruire una difesa diversa non possiamo né europei dopo settant'anni e coppe con un alleato scomodo come trampolino Aresta nessuno dei consumatori di sicurezza dobbiamo cominciare a produrre sicurezza
Se noi dobbiamo produrre sicurezza non possiamo continuare a vivere ventisette Eserciti diciannove marine diciotto forza aerei
Si perde il trenta per cento perché passiamo tutti gli appalti in parallelo sulle stesse cose risparmierebbe il trenta per cento trenta per cento se facessimo appalti per acquisire acquisire alcune ma alcuni materiali simili mi tira militare insieme
Ecco l'Europa la difesa ed ecco l'importanza dell'operazione Fincantieri
Perché per avere europea difesa di riavere dei campioni industriali europei
E perché IVA lo sa bene di fronte alla sfida globale no spesso scorretta di partner difficili come la Cina se noi ci facciamo la concorrenza tra Italia e Francia la partita l'abbiamo persa una subiamo proprio a questa prima
Se noi invece ci diamo la forza di competere sulla scena interesse sulla scena globale con dei grandi campioni industriali europei
E Fincantieri è questo nel civile e sarà questo della difesa nella difesa navale allora noi possiamo vincere la la gara competizione con dei partner molto più potenti agguerriti
E fortino in queste e la seconda risposta ecco l'Europa che moltiplica le opportunità Europa che molti per opportunità di sicurezza per i cittadini
Opportunità di vincere la sfida commerciale della competitività per le imprese
Europa che moltiplica le opportunità per gli stadi per i giovani e e del terzo punto di macro
Mi avvio a concludere
Anche ieri a Tallin Paolo mi chiedeva è evidente che possiamo già e stiamo già lavorando bene per un'Europa che moltiplica le opportunità opportunità innanzitutto per i giovani per i cittadini dire che vogliamo costruire un'Europa digitale
Vuol dire eliminare i vincoli togliere gli ostacoli
Per dare a tutti i cittadini tutte le opportunità piccole grandi
Che un un un un uno spazio digitale europeo può offrire è in questo contesto che abbiamo abolito il roaming proposta italiana nel due mila e quattordici e in questo contesto che il prossimo anno
Daremo la possibilità a tutti di girare con loro abbonamento digitale il tema la portabilità cioè sono delle cose concrete e ci vedremo le partite quando siamo all'estero per chi ha l'abbonamento di una certa
Televisione privata italiana
Cioè e cosa vuol dire questo vuol dire che anche dal punto di vista dello pulita per i cittadini abbiamo bisogno di un'Europa che si passa sentire molto più vicina
Da dai dai cittadini eliminare gli ostacoli e ovviamente fare della crescita la lotta contro i su Cuba azioni una grande priorità europea
Ecco perché dobbiamo insistere e lo fa benissimo anche macro per la lotta contro le su quattro giovanile ma dobbiamo anche insistere lavorando sulle storie di successo perché l'Europa che moltiplica le sicurezze l'opportunità non può essere solo in Europa
Antiterroristiche a dell'antiterrorismo e della polizia europea delle frontiere altra proposta del discorso di macro che è di Enzo Bianco dal due mila e uno e che noi abbiamo messo nel programma di presidenti italiane di lire quattordici
Ma dobbiamo anche portare avanti ed è questo l'altro filo rosso che si lega col discorso alla Sorbona
Per ogni euro come dice sempre Matteo Renzi per ogni Europee spende per la sicurezza un Euro sulla cultura sulle competenze sulla scuola sull'educazione
In Italia c'è ancora gente che continua a ridere o fare il sorrisetto sul bonus cultura
Che vuol dire dare un orientamento ai giovani
Noi col bollo scultura diciamo ai giovani guarda che se scommette sulla tua cultura se scommette sulla tua competenze ti dà un'opportunità in più
Ti dai una chance in più di farcela e dato che io governo è stato credo interni ti do una chance in più con il bonus cultura
Questa cosa ne abbiamo parlato a Macron durante la campagna elettorale gli è piaciuta la messa nel nel suo programma elettorale oggi è una proposta su cui è una misura che il governo francese introdurrà
Ed è una proposta che Italia e Francia fanno all'Europa
Si chiama Pascucci io in Francia noi proponiamo un buono sculture europeo è questo il modo di rendere concreta l'Europa che moltiplica le opportunità concludo conclude dicendo dicendo questo
Dicendo che tutto questo non basterebbe
Se non mettiamo al centro della nostra politica europea e anche su questo noi francesi siamo molto vicini il tema dello Stato di diritto e i diritti fondamentali
Perché ovviamente i nostri cittadini e anche tanti Dinoi non sono assolutamente Esperti di politica europea di questioni europee di norme europee eccetera
Ma il divario inaccettabile la contraddizione enorme tra l'Europa occhiuta esigente per farti ridurre lo zero virgola uno per cento di debito di deficit
E l'Europa distratta timida muta e che gira la la le la era le spalle dall'altra per la schiena dall'altra parte di fronte alle violazioni allo Stato il diritto che avvengono in Polonia che avvengono in Ungheria è assolutamente insopportabile
E noi abbiamo indicato sul tema dello Stato i diritti diritti fondamentali la nostra priorità ed è grazie anche la nostra spinta
Se oggi in Consiglio dei ministri europeo si parla finalmente di Polonia si discute di Ungheria sono state aperte del prestito d'infrazione nei confronti della Polonia dell'Ungheria della Repubblica Ceca tre quando diciamo tornare a Ventotene
Tornare all'identità europea tra i valori diciamo queste cose qui
è inaccettabile è inaccettabile e concludo è inaccettabile essere lo diceva anche stamattina fare gli europeisti quando deve ricevere miliardi di euro proprio sviluppo regionale
E fa scoprirsi neo nazionalisti quando devi fare la tua parte per ricevere settecento richiedenti asilo in un anno che quello che abbiamo chiesto a Orban settecento in un anno ne abbiamo ricevuti dieci mila in un giorno
Ecco questa questa Europa così diciamo contraddittoria è esattamente quell'Europa che vogliamo cambiare per salvarla vi ringrazio
Grazie
Beh io darei la parola all'onorevole Battaglia il quale tra l'altro non credo di rivelare nulla di segreto ha scritto un libro sull'euro
Nel quale parla anche nella del posto dell'Europa nella nel mondo posto atlantico
Ecco qual è il suo punto di vista su quanto sta accadendo oggi nel nell'Unione
Da un punto di vista l'Europa è in grande difficoltà come tutto il mondo credo riconosca
Perché
La situazione della ma la nostra Europa è aggravata dal fatto che due leader
Ideologicamente avversi l'uno all'altro
Se politicamente dissimili ed egualmente inaffidabili cioè Tramper Putin
Stanno nuovamente mutando l'ordine internazionale è l'opera prima a pagare le conseguenze di questo mutamento un po'confuso che avviene nel mondo però pro dei due leader mondiali
L'Europa allora questa situazione un po'aggravata
Aveva già
Aveva già la difficoltà dopo la moneta unica
Nella stagnazione dalla nostra economia
La disoccupazione europea tra
La l'inizio di un protezionismo insensato
Sorprendente condizione creata da questo binomio involontario volontario russo americano di crea dei nuovi problemi
Ce la farà l'Europa
A superare questa crisi
Che è una domanda che si pongono tutti e quindi è bene che ci poniamo anche noi
Forse sì
Forse anche no
Sia chiaro forse sì forse no dipende essenzialmente
Non tanto da una
Iniziativa su un po'fermo su un altro
Dipende dal fatto che dal coraggio che avrà la diretta della dirigenza politica europea la classe politica europea
Gli affrontare davvero il problema è che le sono di fronte che hanno creato la crisi dell'Europa rispetto al sorgere le grandi potenze mondiali
Se non la classe politica europea dall'avrà coraggio la che cederlo provando supera sia chiaro
Certo una speranza
Per il superamento della crisi è andata dalla riscossa civile della Francia attraverso la elezione di Vaccaro
E adesso ci accompagna la speranza che la Germania
Faccia la sua parte
L'ora delle decisioni è arrivata dopo il tornante dopo tornante elettorale europeo che ha coinvolto
Quasi tutte le più importanti d'azioni europee che si concluderà l'anno prossimo collezioni italiane ma ormai ci volle però essenziale si è concluso con la Francia e la Germania
E quindi resa speranza
Non è affidata a impulsi retorici
Perché c'era la sensazione che l'opinione pubblica italiana dove le pubblica spesso europeo non abbia la precisa sensazione della gravità della crisi percorre il confine
E quindi alla domanda se l'Europa supereranno la crisi
Se avrà un ruolo nell'età post atlantica come adesso ricordava Valentino che si è aperta
Che significa la fine dall'esperienza congiunta americano europea che il rapporto stretto americano europeo con la politica di zampilli rinnovano internazionale che Pier Capra Hump finita
Le rate l'antica diciamo così è finita
Ne queste terre atlantica ce la farà l'Europa a superare la crisi e Ceravolo ha qualcosa da fare all'Europa nel loro ruolo dell'età posto atlantica
Io risponderei senz'altro che non ce l'avrà se se l'Unione europea non muterà drasticamente i suoi tratti odierno attraverso le innovazioni profonde su tutti i problemi che hanno creato la sua crisi e che esigono oggi il coraggio come dicevo dalla classe politica europea
Questa è la è la è la chiave della di volta della della condizione europea oggi
La Germania naturalmente essenziale da questo punto di vista e nessuno ce lo può dire meglio di Valentino che credo corrusca lager vada con pochini in Italia
Per la sua esperienza e la sua cultura
I risultati delle elezioni tedesche certo
Non costituiscono un successo per le politiche di austerity che la Germania succede sostenuto in questi anni
Perché ha imposto all'Europa
E sesto se la Germania continua serve una politica stanca
In Europa che già perde spesso nel mondo perché il suo prodotto interno lordo del blocco europeo continuamente diminuisce del colore nel quadro del prodotto interno lordo mondiale
E se la Germania perde colpi in un'Europa che già perde colpi effettivamente la situazione tra Germania diventerà più debole
E allora
Guardiamo con la situazione tedesca
Un Governo giamaicano
è possibile naturalmente di questo che si parla
Per la gioia dei però anche sull'altro problema cioè
La prima ragione che alla Germania per riesaminare i suoi indirizzi economici siano no liberali perché poi liberale io sono un po'variabile Beta vale a dire secondo me hanno mutato spesso posizione i grandi liberali storiche Escher
Il vice cancelliere poi diventato presidente della Repubblica cioè europeisti spinti ma diceva la prima Germana che aveva ragione per riesaminare gli indirizzi economici che ha ha imposto all'Europa
Non sta nella equilibrio franco tedesco che pure necessario dopo l'elezione di quattro
Sta nel fatto che da quegli indirizzi la Germania non è stata rafforzata a stata indebolita
E contrario di quello che continuamente si sente ripetere
Le cifre che fornisce il Fondo monetario internazionale c'è un'autorità indipendente
Sono espliciti da questo punto di vista
La c'è stato il calcolo
Silvia De Conto che del quindicennio nell'ultimo quindicennio dal due mila due mila e quindici
Gli Stati Uniti sono cresciuti del trenta per cento
Gli altri Paesi di tipo anglosassone chiama fu la politica più espansiva al seguito degli Stati Uniti
Cioè il Canada la Gran Bretagna la strabiliante sono cresciuto del trentaquattro per cento del trenta per cento la Gran Bretagna del cinquantaquattro per cento l'Australia
Il trenta per cento gli Stati Uniti cinquantaquattro per cento la Germania ad e la la cinque inceppato quattro raggiunto l'ospedale
La Gelmini antiquati cresciuti rispetto al trenta cinquantaquattro il diciotto
La faccia e quant'è cresciuta il diciotto
In quindici anni il diciotto la distanza tra il peso della Germania e il peso degli stadi del mondo
E muta
A vantaggio degli stabili e contro la Germania a vantaggio degli Stati Uniti contro la Francia a vantaggio degli Stati Uniti contro l'euro
Resta il risultato privo della politiche di austerity
E se la Germania non passi prende posizione su questo
Non vedo come l'Europa possa
Iniziare un nuovo tipo di sviluppo economico che la riponga sul vero al vertice
Egualmente gli altri stati dell'Unione Europea sono tutti diminuiti assai meno del il trenta per cento del disco e anche meno diciotto per cento tedesco
Che le esportazioni tedesche siano aumentate stesso avventate principalmente perché sono meta dell'esportazione del nell'ambito del dei Paesi europei non conta nulla
Conta ben poco il costo la sostanza è che la spesso gli alla Germania è diminuito del mondo rispetta le grandi potenze industriale che do che sono presenti nel mondo
Lo mette la Germania sempre forte
Però è forte dell'altra invece i deboli Elsa diventato debole tra i Paesi forti
Questi punto su cui la Germania come credo la pignoli diligenza tedesca sta riflettendo
Un governo giamaicano poggia su secondo me
Conosco poco fa giù Marione filo di lode spedito
Ma il gioco dalla signora Marco De più lungo e più lungo da formazione di questo governo
è possibile che prende il liberale prenda il venerdì è possibile che prende il via da liberale è possibile che prende liberali non è vero è possibile che prendano il farlo chiedendo alla maggioranza rosso preso è possibile ad Anzio
Secondo me il
Il setto ovvero del discorso del re che all'un guardare al meglio andare nella politica tedesca c'è sempre di riserva alla socio deputata
Comunque vedere
Ma penso che il problema della Germania non è oggi la formazione del governo se la signora avverte decidono che occorre fare un tipo di politica e che risponde ai problemi reali la crisi dell'Europa e la crisi della Germania
Se non c'è decisione sarà difficile andare avanti
Ora
Per ora
Come dicevo sia la Germania non non fa questo te continua la sua opera
Sussumibile i motivi che hanno retto la posizione tedesca in questi quindici anni passati e cioè la politica di austerità compatto Compaq telegrafico allora alla fiscalità
Sarà difficile che se non c'è una divisione su questo sarà difficile che ci possa essere un una posizione europea si noti che il problema europeo è più profondo di quello della economica
Norme europee che la l'Europa attraverso
Penso nel mondo non perché diminuita soltanto economicamente o perché entrati in crisi economicamente ma per chi civilmente non rappresenta più quell'insieme di valori
Che hanno fatto la civiltà europea per cui l'Europa valeva nel mondo
E crisi europea è di carattere politico morale
Anzi direi insensato di carattere morale
Non è soltanto di carattere economico e la soluzione del problema economico
E non basta agli altri rialimentare la posizione europea del mondo se non c'è accanto una posizione di carattere morale forte
Allora il problema c'abbiamo
Non è quello di discutere sul piccole cose torna che hanno i governi ed è il problema che ha quindi il partito democratico e qui autorevolmente rappresentato dal nostro amico
E Fernando de Partito Democratico Cinzia viene qui non è un problema che possiamo affidare a Gentiloni
Perché la dimensione della dalla forza politica dell'Italia non può esser data dalla posizione di vertice del carro del Governo
Ma è data dalla forza che ha delle forze politiche italiane a muovere gli affari nostri sono italiana certo sento a far pesare all'Europa e il Governo italiano in una certa direzione piuttosto che in un'altra
Ora qui c'è uno spazio per il partito democratico
E temo spazio promette che sarà anche vuol dire il ministro del governo futuro nella prossima legislatura della prossima legislatura
Da questo punto di vista cogente termine agendo sulla cosa è stata detta stamane
Cioè la tendenza a dire che il bipolarismo
è finito che non bisogna più badare al pendolarismo accetta anche vero
Però stiamo attenti
Il motorino che conosciamo era un bipolarismo fondato sui temi del dal recente
Sui temi della cultura politica del Novecento
L'eguaglianza la libertà
L'economia
Tutte cose finite
C'è chiaro tutte così feriti i problemi del due mila sopraggiunge
Sono i nuovi poteri problemi nasce da anche dalla globalizzazione
Ora i problemi della globalizzazione sono per lo meno per loro natura
Differenti da quelli del Duecento
E sono distrutti dall'Europa
Sono vissuti dove noi in Europa
In America del Sud son vissuti come probabile globalizzazione del la pratica del sud dinanzi nell'asta ma dal nome in Europa
Allora
Cosa voglio dire
Voglio dire che sempre di più la lotta politica
Abbandona i tratti della lotta politica non si fissato sul sul sul bipolarismo sulla contrapposizione tra destra e sinistra del dove c'è
Massi fissato sulla contrapposizione tra i problemi di questa epoca dalla nuova
E diverso si fissano sui problemi della nuova epoca
E sì sì sì se non ci problemi della nuova epoca
Il problema centrale che diamine però per l'Europa
Servono a questo non esiste
Se loro così sviluppo logico sviluppo sedeva accetta le migrazioni non lo respinge se l'Europa accetto da politica climatica oppure a chi accetta la posizione di tra
E via discorrendo
Restano i grandi problemi che condizionano la vita la vita italiana in ambito mondiale
Su queste posizioni su questo problema le concessioni solo due
Sono due è la posizione nazionalista e protezionista della destra ed è la posizione dei nazionalisti e protezionista dell'estrema sinistra
E dentro c'è la posizione centrale
Della delle delle forze democratiche che possono essere forze democratiche progressista come il partito democratico forte flusso ore previste moderate che posso da altre forze che sta dalla vostra destra
Ma posizioni le posizioni sono Rea per forza sono tre ma le posizioni sono due o quantomeno poco favore dell'Europa o per la lotta politica l'incerto ti copro all'otto brigate
è tutto il contrario di quello che si leggo sui giornali
Lo stiamo attenti ai chiedo io a identificare questo problema
Abbiamo un problema di ridefinizione della forza del Partito Democratico è da buttare della lotta politica proprio per portare a certe conclusioni non soltanto sul terreno economico ma anche sul terreno la presenza civile morale dubito dell'Europa
Abbiamo un problema di
Spingere alla Germania da certa direzione credo nella direzione soltanto da ripresa economica per la ripresa dicevo della di una nuova posizione proprio
Questo è il problema secondo perché abbiamo perso questo costringerebbe discutono più che metri quanto ha potuto fare io questi rapidi commenti c'è Gianni richiama appunto alla alla fine semplice
Grazie grazie onorevole
Se posso dire una sola volta
La Germania io sono convinto che il governo lo faranno detto questo dove ha ragione l'onorevole Battaglia e che in effetti la signora Merkel continua a non dare per scontata
Il fatto che non ci saranno Leanza con la socialdemocrazia cioè potrebbe prodursi uno scenario nel quale la paralisi del negoziato
Fassi che a quel punto venga rivolto un appello alla alla Spd per dire siamo in emergenza nazionale così ad un partito che ha sempre dimostrato senso dello Stato bisogna fare un governo di grosse coalizioni
No lungo andare noi non andremo oltre dicembre questo quadro tutto questo succederà entro dicembre io non credo perché uno io ho ho l'impressione ed elezione di ciò che vuole al Bundestag lo dimostra
Che la signora Merkel vuole chiudere questo negoziato altrimenti non si sarebbe privata già in partenza
Del suo principale collaboratore
E quindi lei ha messo a disposizione del negoziato al posto del ministro del ministero delle Finanze questo è un segnale che Veba nel negoziato con intenzioni molto serie
E e quindi lo vuole chiudere ma che ovviamente e non solo l'altro l'altro ostacolo ovviamente alla un'eventuale partecipazione socialdemocratiche che per la Spd è veramente ai piedi del muro e ha bisogno di una rigenerazione che probabilmente può venire solo una posizione opposizione
Io vorrei fare una domanda secca per chiudere dibattito a Sandro e cioè mi piacerebbe che lui spendesse una parola sulla questione della democrazia nel senso c'è una una proposta di Macrone a me non so non solo quella ma c'è una proposta in particolare la propria realtà porta la firma tutta italiana porta la sua firma probabilmente che la proposta di trasformare i settanta posti che che avanzeranno dalla Breaks sita al Parlamento europeo settanta posti deputato
Di farli eleggere con liste transnazionali quindi creando il primo embrione di democrazia transnazionale
E quindi facile facendole leggere in effetti in tutta l'Europa è una proposta molto coraggiosa perché è una proposta che era una vera proposta d'avanguardia alla quale Sandro è stato o il primo diciamo iniziatore e quindi vorrei che cosa potrebbe cambiare in termini della di sostanza democratica un fatto del genere rischierebbe di essere un episodio o può essere qua potenzialmente un Devicienti ora diciamo
Posso farlo ingelosire documenti usando anche in un un un minuto sulla cosa che avvicina Valentino cioè perché l'abbiamo ricevuta in quello che lui diceva non risulta chiara io non dico naturalmente che la Merkel non farà il governo vuole liberare risolverà i socialdemocratici al no non dico questo dico fra il governo dico che la sua Merkel se vuole spingere una politica europea seria reale
Se si trova di fronte a difficoltà
Può fregar può arrivare sempre può avere soltanto un un cavallo di ricambio
Che sta su posizioni più europea di quanto non sarebbero le posizioni liberali e nonché sulle posizioni socialdemocratiche è vero fino a un certo punto perché comunque c'era compensazione dei verdi acqua andrebbe il ministero degli Esteri
Insomma è un po'più complessa però
Ma io
Ritenere perché dobbiamo dobbiamo concludere no la proposta di viste transnazionale che la proposta del partito democratico poiché il governo adesso di macro è un passi in avanti per rispondere a quell'esigenza a cui voi Paolo ed odo quasi fate riferimento
Perché è chiaro che di fronte alle sfide globali di fronte alla globalizzazione tu devi costruire un altro livello anche della democrazia
E non è che possiamo fare poi lotta al terrorismo politica militare esercito europeo a livello europeo e non costruire una dimensione europea vera della democrazia
E quindi assieme allo Stato di diritto come dobbiamo lavorare sullo stato di diritti fondamentali perché quello è il valore aggiunto ovvero degli europei nel mondo dobbiamo lavorare anche per costruire una dimensione vera se europea della democrazia se io non ho mai visto però una democrazia vera stenta dei movimenti di partiti politici veri non mi sembra possibile che noi potremo avere una democrazia sovranazionale vera vissuta senza avere dei veri partiti poi di sicuro pay e oggi i partiti politici europei non sono veri partiti
Fanno poca politica e non so nemmeno europea ecco perché abbiamo proposto ma crolla ripresa è una proposta adesso che porti avanti insieme ci lavorerò con la miseria fa europei francese
La proposta è dire cosa facciamo coi settantatré seggi che i britannici lascia vuota al Parlamento europeo facciamo un Cencelli europeo in cui ognuno litiga perché vuole un deputati in più
Oppure costruiamo delle liste transnazionali cioè e leggiamo settantatré deputati in una circoscrizione unica europea in cui confrontiamo delle visioni alternative
In cui ci sarà la visione dei popolari la visione essa democratici Lapo la visione dei liberaldemocratici
E questa proposta di ricostruzione divise transnazionali
Va insieme all'altra proposta in cui dobbiamo dare più potere di scelta i cittadini e noi riteniamo che oggi i capolista di queste risse tra nazionali domani elezione diretta gli europei devono scegliersi presidente dell'Unione Europea
Ecco da questo punto di vista un altro e concludo elemento che ci porta
Tanto usami Sandro ma volevo
Matteo Renzi segretario del partito democratico
Grazie essere con noi grazie Matteo ho concluso a ho concluso anche perché non voglio solo a se la metto deve togliere spazio è evidente che ci sono troppi presidenti in cerca Autoroute ad autorizzino per l'Europa e non li sceglie nessuno me di cittadini non hanno l'impressione di sceglierli quindi un domani
Il le risse transnazionali devono esser deve avere come capolista la candidato il candidato alla presente l'Unione europea e in prospettiva quando potremo riformare i trattati per noi non sono un tabù riformiamo il prima per del possibile
Queste vite cosa azionari dovranno accompagnare l'elezione diretta del presidente dell'unione europea questo un passo in avanti ed era in cura democrazia vissuta
In quel moltiplicare i poteri dice dei cittadini che va assolutamente nella nostra visione e coerente con la nostra volontà di cambiare l'Europa per salvarla Bach grazie Sandro
è salutare ancora una volta Matteo Renzi per essere qui con noi I do il tempo di di di acclimatarsi in questa in questa bellissima
Chiesa dove i laici si riuniscono
Allora seminativo Alto azionario e vorrei rivolgere io una domanda secca però da un minuto risposta brutale
Ciò io sono stato un grande fautore dell'idea che l'Unione Europea si allargasse
Ma oggi sono convinto profondamente che come dire o qui si recupera un nucleo fondante in cui una parte dei Paesi che condividono le politiche e vogliono crescere insieme a una velocità e va per la sua strada
E non accetta indicata e i freni di chi sta in Europa solo per convenienza o noi non andremo avanti qualcuna provocazioni tenendo conto
Voteremo no anche di Paolo dal nostro moderatore quadrare assolutamente la nostra politica è quello che dicevo prima quando mi riferivo polacchi ungheresi dicevo non puoi fare
L'europeista con i fondi strutturali e nazionalista con lo Stato di diritto e con i rifugiati
è chiaro che e l'abbiamo messo anche la dichiarazione di Roma per fare queste le cose che abbiamo detto occorre che un gruppo di governi di popoli prenda la testa di della costruzione di un'altra Europa
Basata sulla volontà politica non vogliamo escludere nessuno ma non vogliamo che nessuno possa bloccarsi questa volontà secondo me comincia a esserci c'è da parte dell'Italia c'è da parte della Francia
è evidente che la differenza rispetto al passato e che non siamo noi a scegliere chi ci sta
Ognuno sulla base dell'ASPI libera scelta politica deve scegliere se essere nel gruppo d'avanguardia
Dobbiamo sempre cercare di includere le istituzioni europee perché sarà molto più complessa questa Europa ma è chiaro che l'Europa del di domani che io vedo è un Europa della difesa è un'Europa della crescita
E l'Europa dello stato di diritto Europa che Mark Parma parla molto di più
Al ai giovani abbiamo detto parlar di cultura di democrazia
Ed è un'Europa che ha dei rapporti di intensità diversa coi paesi che alcuni Paesi si accontentano del mercato unico rimangono nel mercato unico avremo rapporto particolare e devo dire che la costruzione del rapporto che dovremmo avere corregga unito domani ci aiuta
Perché e concludo su questo paradossale che non ho mai sentito gli inglesi parlare così tanto di lavorare assieme a noi sulla sicurezza sulla difesa da quando ha bisogno di uscire dall'Unione Europea perché perché anche loro si rendono conto che non puoi affrontare da soli allora attorno al Garda reato strategico di speciale con Regno Unito attorno a un rapporto di tipo diverso più fluido con dei paesi che appunto si accontentò nel mercato ma e potremmo certamente costruire quel nucleo duro della volontà politica e della democrazia transnazionale più insisto su questo punto che determinerà il rilancio dell'Europa io sono fiducioso so che c'è molto lavoro da fare ma il discorso di ma che non la dichiarazione di Roma l'impostazione nostra come partito democratico vanno assolutamente in una direzione convergente ed è la direzione giusta
A sostegno di una cosa che ho sostenuto il mio primo intervento
Cito missili più cioè quella della mia tesi lo ripeto per Matteo
Anche del mondo globale di oggi in Europa
Abbiamo un bipolarismo sostanziale erano vecchio bipolarismo del Novecento ma il bipolarismo che marcia dei problemi che sono malate nell'epoca globale e sono nuovi rispetto ai problemi del nove
E che forno sono socialmente tenuti tutti sull'Europa sulla quale si può aprire una posizione favorevole o contro
Devo proprio per quello che rappresenta come su tutti un certo tipo
Bucci soluzione di problemi economici di un certo tipo di problemi sociali nel quadro della globalizzazione Lecce sul tipo di problemi di soluzione dei problemi climatici ambientali nel quadro di globalizzazione
Nel seggio di favorevoli al alla globalizzazione contro questa posizione ci sono posizioni avverse ad estrema destra e protezionista
Nazionalista e l'estrema sinistra che nazionalista e protezionista quattro l'estrema destra lunga contro la globalizzazione a sinistra l'altra mediocre mentre contro la globalizzazione ante ma le posizioni sono due nove le forze a sua madre ma le posizioni sono due
Ed è questo che comincia già a venire in francese votato su due posizioni
è vero che favorisce la legge si stiano maggioritaria elettorale magari dovesse concretizzare
Ma il francese ha votato per il nazionalista le penne o per l'euro prevista macro molto euro prevista matrone molto nazionalista sempre
E nichel terra si è votato sulla Breaks favorevoli di alcuni e contrari gli altri due posizioni
C'erano conservatori favorevoli a nato a Brescia il per favore e conservatori contrari Fabretti e c'ero laburisti favore motoristico tra i due posizioni
Anche se le posizioni diverso e in Germania è la stessa cosa
Malgrado gli chiedo sei per sei partite al Parlamento europeo le posizioni sono sull'Europa e la Merkel fra il profano infame deve fare un governo che pronta strizzate che provvederò predica fra terrazzo tanti problemi tra destino
E leader dell'Europa affronterebbero Bay e sembra vennero Grecia una posizione defilata posizionati europea
Una posizione però aveva più spietato procedo europea meno spinta probabile alleato che cos'è ex lege dalla Merkel sulla posizione più spinta e lì c'era appunto come dicevo c'è una posizione
Esplicita
C'è una posizione importante del partito democratico perché resa spinta tagliare alla spinte a realizzare qualcosa d'importante realmente sul terreno e con nuovi sul terreno civile in Europa per l'Europa come Europa non può esser data dagli vertici di governo che sono sempre risultato di una di una accordo tra le forze politiche di un di una sintesi delle delle volontà delle forze politiche
è dato in un paese da latte dall'azione spinta delle forze politiche
Se le forze politiche in questo Paese Partito Democratico e dove si spinge risolutamente in questa direzione anche il governo italiano e risentiranno i detriti dal vertice europeo e così si socialdemocratici in Germania spingeranno decisamente sul terreno europeo la barca del risentirà nella formulazione del suo programma
E in Francia naturalmente mancano le ha già risentito esattamente della spinta che riceve da Paese perché ha fatto la prostituta molto filo europea fortemente europeista
Allora in questo quadro del del del del del bipolarismo c'è questo
C'è questa c'è questa necessità appunto di dis di spingere sui problemi europei attuali quali sono i problemi vorrei adesso non non non la palla la smetto subito
Ma al di là dei problemi economici di cui c'è un problema di tipo morale e politico morale dell'Europa della presenza morale e civile dell'Europa del mondo
Che veniamo riconosciuti come leader della civiltà europea Notte vediamo riconosciuti come quelli che come Orban che sconta l'aria alla ai vestiti non come quelli del del quadrilatero di di primo grado che sono contrari a ogni accordo sul proprio sul sul sulla solidarietà
Ci sono valori ci sono valori europei che non sono praticamente rappresentati da euro del mondo in questo momento da questa unione europea
Allora qui in via del setto dico perché diceva Enzo dall'ultimo su quale finisco cioè pizzicare cioè il leader della il vecchio Presidente francese
Il siluro prevista presidente della convenzione che ha fatto la Costituzione europea che cosa propone oggi propone teniamo all'Unione Europea
E destiniamo la soltanto a discutere questi problemi di carattere economico socio commerciale chiedo scusa
E il e il nucleo originario democratico omogeneo finire europeista
Che è composto da sei otto dazio di non di più faccia quello che lui chiama Europa cioè un altro organismo autonomo rispetto alle rispetto all'europea non in contrasto con le europee ha collaborato all'Unione Europea
Come dice Giulio Napolitano nel suo saggio recente con accordi paralleli con appoggi paralleli che non si si riconosce la mano sonno ma di stimolo un atto politico che affronti con decisione i problemi atti di terrorismo difesa europea
Emigrazione politica estera legate a questi problemi le c'è la posizione europea forte che non è quella di Orban è la posizione della vecchia Europa grande euro
Telegrafico o giornalistico nel caso specifico tornando alla domanda di Enzo io credo che stando rabbia definito esattamente qual è il percorso quello del dei cerchi concentrici o delle velocità diverse vorrei fare solo un'ovazione che in fondo è un po'tornare all'antico
Fu il dibattito che tormento la comunità europea dopo il crollo del Muro quando dell'ordisce Eva bisogna prima approfondire poi allargare oppure approfondire allargare abbiamo allargato senza approfondire o senza approfondire abbastanza oggi e il momento di approfondire creando il perimetro dell'integrazione perimetro aperto non chiuso
Ma fondamentale che chiunque voglia andare avanti debba poterlo fare perché l'unica strada con cui l'Europa può veramente diventare protagonista nell'accordo globalizzazione grazie
Grazie grazie di cuore Matteo ha ripreso quest'anno alla fine settembre inizio ottobre la tradizione dei seminari dei Liberal PD
Abbiamo cambiato location
Siamo ospiti di questa bellissima città di Bagnoregio che credo uno dei simboli dei borghi d'Italia
E consentì mi di dire e di esprimere di confermare la mia gioia per il fatto che il Senato della Repubblica due giorni fa abbia approvato la proposta di cui Ermete Realacci è stato uno dei protagonisti
Proprio sui piccoli comuni di questa Italia meravigliosa che ha in questa trama in questo racconto delle piccole città dell'Italia centrale anzitutto anche di quella del nord e anche di quella del Sud dei luoghi fantastici e che la ricchezza è la parità di questo Paese noi riprendiamo questo seminario quest'anno normalmente lo facevamo in primavera
Quest'anno abbiamo deciso di farlo in questo periodo perché l'autunno non è la stagione della semina lo so perfettamente ma siccome il raccolto sarà in primavera
All'inizio la primavera abbia voluto anticipare la fase della semina evidentemente noi non siamo la corrente Matteo qui vedi persone che vengono da ogni parte d'Italia vengono da Bolzano vengono da Pescara vengono da Salerno dalla Sardegna dalla Sicilia
Alcuni non sono iscritti al partito democratico ma sono iscritti alla ai liberal PD molti sono iscritti ovviamente anche al Partito Democratico
Il denominatore comune che veniamo tutti da una tradizione di cultura di cui siamo orgogliosi e fieri qualcuno la parola scusa settimana scorsa usato un'espressione liberaldemocratica riferendosi a te come l'espressione offensiva come se fosse un limite secondo me che ha fatto il migliore complimento che poteva fare dal profondo del cuore
Sai a chi mi riferisco ovviamente
Siamo qui per
A ragionare e per dare al partito democratico alcune nostre idee alcune nostre proposte
Stamattina abbiamo parlato di partito citato un bellissimo panel sul partito
Ragionando su questo tema come diciamo poco fa lo schema del bipolarismo tradizionale per cui è nato il Partito Democratico
Una partito riformatore uno conservatore non c'è più non c'è più nei termini che eravamo abituati a vederlo che cosa cambia dell'organizzazione di un partito come dire che oggi si trova a confrontarsi in uno scenario molto più diversificato con la forza populista di estrema destra con la forza conservatrice alleata non si capisce come no
Quando in Europa delle deposizioni bioetica sono nettamente contrastanti in Francia
Come in Germania come da qualunque altra parte e all'interno della sinistra caro a sinistra che a cultura di governo e una che non dimostra di averne tante allora che cosa cambia questo nell'organizzazione di un partito salute riflessioni idee proposte subito posato un bellissimo a Pannella sulla giustizia con esperienze
Molto diverso dal CSM all'Ana cada professori universitari avvocati insomma
Parlando di cose concrete e cercando di raccontare come la vita di ciascuno di noi è influenzata in modo terribilmente negativo dal mancato completamento della riforma dell'Ossezia che tu con tuo Governo con grande coraggio e consentire anche pagando qualche prezzo qualche volta avevi avviato e che fa continua io non me la sento di fare
Raccontava questa mattina il sindaco serenamente quando ogni giorno mi arriva sulla sul telefonino scusate se lo racconto di nuovo mi arriva sul telefonino un emergenza meteo dell'ufficio di protezione civile regionale
Almeno una una volta al giorno a qualche volta due tre in cui vengo allertato contemporaneamente contemporaneamente perché c'è una precipitazione
Che può cura provocare allagamenti e contabile del rischio di incendi
Tetto di rendiconto evidentemente che la cosa è tale per la quale qualcuno si vuol mettere al riparo da un'omissione di atti d'ufficio e subì scarica sul sindaco noterete tu sai che cosa mi riferisco perché lo lo hai fatto e ce l'hai proprio nella testa cosa vuol dire occuparsi concretamente dei timidi ogni giorno proposte concrete di altissimo interesse e di grande valore
Adesso abbiamo fatto questo panel sull'Europa come vedi con protagonisti di assoluto livello subito dopo discuteremo di crescita economica poi discuteremo con come Arcucci anche di e con gli altri amici di arte e di cultura domani mattina abbiamo i sindaci a parlare della nostra condizione e chiuderemo con un seminario stile Leopold per intenderci
Creativo in cui ciascuno delle persone che vengono qui avanzerà idee proposte suggerimenti noi poi ne sceglieremo tre e te le faremo avere e speriamo che nella prossima ad illustrare delle come come Liberal PD al nostro partito al Partito Democratico ecco la ragione per la quale siamo venuti qui per aiutare un processo riformatore che stai conducendo avanti con grande coraggio convinti come siamo che questa è l'unica strada che può consentire al nostro Paese
Di riprendere come ha già ripreso in molti settori il cammino dello sviluppo della crescita dell'innovazione di un Paese che qui vediamo e meraviglioso e che ha bisogno di recuperare piena fiducia e orgoglio interstizi
Ti voglio fare un in bocca al lupo con tutto il cuore per questi mesi dalla semina ha raccolto che sarà un po'anticipato perché il tuo raccolto sarà anche il nostro Matteo ti prego se voi vi prenderà la parola
Grazie Enzo grazie grazie a tutti a tutti è scusa perse
Il mio passaggio qua soltanto un passaggio di come si sarebbe tolta di saluto segretario che porta saluta e non di ascolto
Che pure Luck complessa organizzazione di questi due giorni richiederebbe richiamerebbe come prioritario porto un saluto però che è un saluto di gratitudine
Ora al di là del fatto che Enzo ha una visione della tempi della natura trasse mine raccolto molto più politica che non tecnica diciamo così
E questo spiega anche i messaggi che gli arrivano sul telefonino richiede
Dà un senso alla complessità del periodo che sta vivendo il suo cellulare ma è in realtà è assolutamente vero che noi siamo di fronte a un passaggio
Particolare a un tempo opportuno invece avrebbero detto ANCAI rossa un momento di quelli che deve sfruttare bene che puoi sfruttare bene
Io ne vedo tutti gli aspetti positivi
Sono uno di quelli che come è noto che in più di una circostanza ha detto che avrebbe preferito
Anticipare il passaggio elettorale farlo durante il due mila e diciassette per allinearlo con le altre grandi democrazie europee si è fatto un'altra scelta e allora io adesso voglio vedere insieme a voi tutti gli aspetti positivi di questa di questa scelta
Ci sono ma da circa sei mesi di tempo
Più o meno
E questi mesi di tempo vedono uno schieramento di forze che ormai è evidente
Non so se come diceva battaglia prima
Noi siamo in grado di definirlo un nuovo bipolarismo o in altro modo è sicuramente una lettura suggestiva il fatto è che alle prossime elezioni noi avremo il Movimento cinque stelle che starà in campo con forza con determinazione
Scegliendo nelle modalità che tutti noi abbiamo visto che ci sono sembrate così stravaganti ma che per quel mondo paiono essere le modalità più adatte più giuste una leadership è in movimento cinque stelle è in campo cui proprio populismo
C'è
Guai a prenderli in giro vanno presi sul serio
Il Movimento cinque Stelle è uno Dale corni del problema dall'altro lato c'è un populismo di destra che si allea con i popolari europei unicum a livello continentale
Perché
Nell'asse sull'asse Berlusconi Salvino Salvini Berlusconi prova a rimettere in piedi un centrodestra che sia competitivo
Io non entro nel merito della legge elettorale di quella che sarà la legge elettorale dico soltanto che indipendentemente dalla modalità concreta di esercizio del voto questi due schieramenti questi due populismi questi due estremismi hanno un unico grande argine che il Partito Democratico
E allora questi sei mesi vanno sfruttati per caratterizzare il PD non già nell'ennesima discussione Interna e di
Polemica costante alla nelle stretti Mura de de dei nostri dibattiti autoreferenziali ma
Ad approfondire davvero quali sono i punti veri per i prossimi cinque anni per il Paese
La mia esperienza di Presidente del Consiglio è stata un'esperienza che è nata da un momento di stallo noi non eravamo
Statini messi nelle condizioni vedo Sandro che ha condiviso dal primo giorno quell'esperienza come pure Ivan ed altri
Non eravamo predisposti e preparati da un cammino lungo a
A ragionare su tutte le singole questioni che avevamo in testa
Il paese era fermo era bloccato Presidente Napolitano prese atto della decisione del partito democratico e mi diede l'incarico in quei giorni e settimane in tanti ci hanno detto non abbiamo avuto il tempo per organizzare un grande lavoro progettuale
Idem dicasi per il governo o ben guidato da Paolo Gentiloni in questa fase che nasce dalla mia e nostra sconfitta referendaria e che il presidente Mattarella incarica nell'arco di una settimana
Perché dico questo perché ne abbiamo bisogno di utilizzare questi mezzi
Prendendoci tutto il tempo necessario per essere capaci di un progetto di ampio respiro
E di lunga scadenza
Ecco perché i Liberal PD servono oggi più che mai
Cioè a fronte della rivendicazione dell'incompetenza come elemento di guida in alcune città e talvolta in alcune figure
Apicali anche della scrive della sfida nazionale che fa il centro il cinque stelle affronta del dei giardini di un centrodestra
Che il centro destra che sta sull'asse Berlusconi lega noi abbiamo la necessità di arrivare all'appuntamento elettorale non discutendo tra di noi su chi va in lista chi fa il premier chi fa il ministro
Ma di capire come il partito democratico a regime contro gli estremismi comunisti è capace di essere credibile su progetti concreti
E la sfida di è più difficile del momento in cui a livello europeo sia rimasti solo noi
Brutto dirlo così forse qualcuno potrebbe anche arricciare il naso e dire un atto eccessivo ma è un dato di fatto che
In Francia il Partito socialista francese sta ampiamente a una sola cifra e non a due cifre
In Germania le spedire ottiene il risultato peggiore
Degli ultimi Bieber forse della storia repubblicana credo che stia sostanzialmente il peggiore in assoluto autorevoli conferme vengono da Valentino e da e da Gozzi il
Dibattito interno al mondo del socialismo francese è particolarmente complicato anche se oggi hanno altre faccende nelle quali sono affaccendati nella penisola iberica
E abbiamo diciamo in Spagna poi Portogallo invece una le eccezione e da questo punto di vista e abbiamo in UK un esperienza quella di Corbin
Che è un'esperienza decisamente diversa dalle carrette visti che tradizionale del New labour e forse anche dei Liberal PD più modestamente
Vengo allora la sintesi qual è la scommessa sulla quale noi lavorare come vedete io cerco di
Giocare un ruolo molto più di
Dice molto diverso rispetto anche a quello che in questi ultimi mesi viene costantemente affibbiato del ricostruzioni giornalistiche ex post abbiamo bisogno di metterci intorno a un tavolo in modo molto serio e di capire su quali punti
Portiamo avanti la nostra battaglia e su quali portiamo dei risultati concreti
Perché o lo facciamo noi non lo fa nessuno
Primo punto Europa
Non c'nascondiamo che la battaglia sulla flessibilità
Che ha avuto nel vertice dietro all'inizio e nella comunicazione del tredici gennaio due mila e quindici di
Del presidente Juncker al Parlamento europeo
Il suo massimo momento di esplicitazione teorica
è una battaglia sacrosanta perché se nessuno dice se nessuno con forza ribadisce che la politica economica basata soltanto sull'austerity è un errore politico culturale ed economico
Noi perdiamo delle occasioni come Europa nel mercato globale come Italia nel mercato continentale alla su questi punti
L'idea di rivendicare una non si può più dire terza via perché ormai di terze vie
Ve ne sono state fin troppe ma un modello diverso tra lo spendaccioni Isma'senza responsabilità e l'austerity senza futuro è nelle corde del partito democratico
Dire Berto Maastricht non vuol dire necessariamente dire aumentiamo il debito anzi nella nostra proposta
E lo abbiamo evidenziato
C'è bisogno e c'è la necessità di ridurre comunque il debito continuare nel processo di riduzione del debito che ancora timidamente partito ne parlerete successivamente ma a questo punto un punto fondamentale
Allora io mi domando Enzo voi che sia dei Liberal PD
Come non potrebbe come potete non cogliere infatti lo cogliete l'occasione straordinaria che arriva finalmente in una discussione politica nazionale in cui il PD non è il partito delle tasse
Non è il partito che ritiene che la pressione fiscale sia l'unico modo per risolvere è una vostra battaglia storica
Lo dico perché non credo che a livello europeo e mondiale si possa dire che la sinistra è quella cosa che non alza le tasse punto ci sono
Altri paesi in cui la posizione politica di aumento della pressione fiscale pienamente in linea con la storia della socialdemocrazia
Ma qui in Italia voi avete fatto una battaglia negli scorsi anni
Per evidenziare
Il punto cruciale cioè che non può essere la tassazione lo strumento del di bancomat con cui la classe politica e la classe dirigente chiede ai cittadini sacrifici e sforzi costantemente
E faccio un esempio che non è relativo ai mille giorni del mio governo che è relativo al sindaco di questo Comune
Francesco è il sindaco di una realtà naturalmente ma di se non avesse Bagnoregio nel non avesse Civita potrebbe essere anche il più bravo di tutti ma non ce la farebbe però
Avendo questo popò di bellezza che noi abbiamo di fronte
Che cosa è accaduto negli ultimi cinque anni qui siamo passati da quarantacinque mila visitatori ottocento mila detto bene
Mi controllare vicino fatto non molto pagato cifra
Ora lei che è un ometto di venti volte il numero dei turisti in una realtà come questa
Non è soltanto percentualmente uno degli aumenti
Più
Esaltanti a livello italiano europeo
Ma è anche il combinato disposto di una scommessa sul marketing sulla comunicazione sulla narrazione sullo storytelling e contemporaneamente di riduzione della pressione fiscale come pochi altri Comuni hanno potuto fare possono fare
La cosa che lui ci ha chiesto per la prossima
Legge di Bilancio diciamo per la prossima legislatura e siamo più tranquilli datemi il permesso di togliere anche l'Imu sulla seconda casa
Ora non so chi di voi ha la seconda casa a a Bagnoregio non credo molti qui dentro e comunque abbiamo detto per la prossima legislatura non per la prossima legge di rilancio che ha dei margini diciamo leggermente più limitati
Ma il punto è questo qua allora ridurre le tasse funziona
Ridurre le tasse di sinistra in Italia noi nella prossima legislatura dobbiamo arrivare con un piano concreto di riduzione ulteriore della pressione fiscale
E questo elemento o allora facciamo noi o non lo fanno gli altri perché non sono credibili quando propongono il reddito di cittadinanza
Propongono di aumentare la pressione fiscale
Quando dicono di voler fare la Flat Tax
Si dimenticano di quello che hanno combinato negli undici anni su venti in cui sono stati al governo
Allora il punto della pressione fiscale un tema
Il tema della democrazia europea è un altro passaggio lo ha detto Sandro lo ha ricordato nel colloquio Gentiloni marrone il vertice bilaterale Italia-Francia anche il comunicato congiunto ma come fare
A rendere l'Europa il luogo della democrazia stiamo assistendo ci insegna su questo il professor Fabbrini in più di una circostanza con parole
Molto chiare diciamo ci segnacci ci indica la via a un processo che è un processo assurdo
Dove l'unione
Europea la più grande scommessa democratica degli ultimi anni
A al proprio interno un aumento di competenze cui non corrispondo un aumento di democrazia interna
E noi di fronte a questo facciamo finta di niente o portiamo le nostre idee come partito democratico e potrei andare avanti allungo su alcuni degli argomenti che avete toccato perché riguardano per esempio la modalità con le quali noi affermiamo il concetto di identità in Europa Enzo tu sei stato presidente dell'ANCI oltre che ministro dell'interno
E questo doppio ruolo
Ti dà un osservatorio probabilmente privilegiato più secondo di altri nel vedere come negli ultimi anni gli ultimi quindici anni vent'anni il tema della immigrazione sicurezza controllo delle comunità territoriali sia stato un tema spesso affrontato da tutte le forze politiche
Ma non teorizzato a sufficienza anche dalla nostra forza politica la sinistra europea e mondiale cosa ha detto su questi temi io credo che siamo rimasti al novantasette a Tony Blair duri con il crimine duri con le cause del crimine
Una riflessione culturale su questi temi c'è stata fino in fondo io dico di no anche per colpa nostra e pago a teorizzare semplicemente per titoli quello che ci attende prossimi mesi come puoi in una cornice come quella che è caratterizzata da un aumento dei fenomeni migratori peraltro aumento
Che è numericamente insignificante rispetto a ciò che accade in Giordania in Libano in alcune zone del Sud-Est asiatico
O ad altre parti del mondo ma diciamo a fronte di un amento molto significativo per noi dei fenomeni migratori e a fronte del fatto che alcune città europee
Hanno delle periferie la cui identità è totalmente cancellata
L'immagine del giornalista che entra mole in Back quartiere di Bruxelles i giorni dopo l'attentato del Bagram per andare a capire se è ancora lì uno dei killer in fuga e viene apostrofato dei residenti del territorio Luís belga viene apostrofato dicendo che volete fare voi stranieri qui dentro
Come simbolo in Back fosse terra di nessuno in quel momento è un'immagine a mio giudizio straordinariamente forte ma questo questo grande tema lo vogliamo mettere in relazione con una scommessa culturale ed educativa o no
Perché se lo si fa la battaglia
Quotidiana per prendere un voto a lezioni ma è un tema che affronta la prova skateboard alla prossima generazione
Cioè in altri termini noi abbiamo inventa una un gruppo di giovani che da qui ai prossimi vent'anni su questo tema si giocheranno il futuro
O noi siamo capaci di dire che la parola identità è di sinistra
O per lo meno che la sinistra non ha paura a pronunciare la propria identità che non vuol dire rifiuto è capace di fare integrazione soltanto chi ha una marcata identità se non hai una marcata identità non può mai essere capace di integrazione noi abbiamo culturalmente risentito del principio per il quale identità fosse una parola
Sporca di destra
E di conseguenza non ci siamo resi conti che il vero contrario della prova integrazione disintegrazione non identità
E non ci siamo resi conto che un investimento in cultura che ad esempio citando la stessa realtà
Dice vita
Alcuni amici hanno proprio citandovi Nicola Maccanico ed altri voluto mettere in campo in questi in questi anni e che Marcucci Andrea affronterà adesso nella nella discussione nel panni di stasera
Questo tema del dell'identità culturale è chiave
Ci hanno preso in giro per il bollo scultura
In ballo sculture diciottenni a dire la ragazza dice che se si alza dallo smart phone guarda un libro di poesie la Gelmini Poesia impara un libro di poesie o semplicemente va una mostra un teatro un evento sta facendo l'atto culturale politico più rilevante di questo periodo
Ma come fai su questi temi a fare una discussione non dico con Salvini al Di Maio dico al nostro interno senza la preoccupazione di dire a stiamo perdendo tempo
Ecco perché questo è un Cairo se un momento opportuno abbiamo bisogno di approfondire questi temi ce lo possiamo permettere perché abbiamo preso il Paese l'abbiamo portato fuori dalla crisi
Che un elemento
Oggettivo
Non ancora sufficiente però
Ancora troppe pezzi troppi pezzi di popolazione soffrono le difficoltà della crisi ma abbiamo dei fondamentali economici che oggi sono decisamente diversi rispetto a prima io ricordo la prima telefonata con il presidente Obama che diceva
Sono preoccupato che l'Italia faccia la fine con la della Grecia
Oggi lo scenario è totalmente un altro l'export viaggia percentuali straordinari la produzione industriale
E la manifattura tiranno i posti di lavoro sono in crescita nonostante tutte le difficoltà ma c'è un ulteriore punto e poi davvero vado a chiudere
Che tipo di posti di lavoro stiamo creando
Perché noi
Eravamo in emergenza abbiamo tamponato
Abbiamo cercato di bloccare la crisi c'erano emorragia che fai prendi e e blocchi Sant'
Ma la vera questione è che adesso che la crisi sia bloccata
L'Italia dei prossimi vent'anni su che scommette
C'è una filosofia che dice che l'Italia
Bere rassegnarsi a un futuro in cui l'intelligenza artificiale la robotica l'innovazione tecnologica porteranno via posti di lavoro
E lo dicono in tanti lo sostengono anche alcuni pensatori hanno i vicini la fine del lavoro
Probabilmente se potessimo viaggiare con la macchina del tempo sarebbe bello ritornare a quei i pensieri si esprimevano nell'occasione di incontro i teorici dei dei dei luddisti di di di tre secoli fa uno
Gli amanuensi preoccuparvi dell'arrivo della macchina A da Standard & Poor's quasi la curva von cute Berger o se volete persino risalendo serve per ricordare le parole che diceva Platone
Sulla crisi della cultura nel momento in cui si andava verso una trasmissione non soltanto orale del sapere
Perché perché l'innovazione fa sempre paura
Però appena fare questo tipo di lavoro bisogna dire ai nostri giovani
Che il problema non è l'articolo diciotto altra battaglia sulla quale vi siete fatti sentire in passato e che non è più una battaglia perché non è più una questione
Ma il problema è come educarli a mettersi nelle condizioni di aver voglia di rischiare di giocarsela mettessimo
In condizioni di dire io posso anche cambiare il mio lavoro ma ci credo non mi rassegno invece mai veniamo da una cultura in cui i ragazzi più giovani sono stati cresciuti con va be'l'Italia è in declino va tutto male non ce la faremo gli ho fatto questo lungo Elenco di provocazioni apparentemente senza un filo conduttore per dire che delle vostre idee il Pd abbisogna
E che mai come in questo momento
C'è bisogno non so se di preparare la raccolta ma sicuramente di curare bene la semina
Perché
E questa è la scommessa ardita la mia tesi è che le prossime elezioni si giocheranno su uno scontro tra i due estremismi e questo polo del buonsenso
Che diverse però non scalda i cuori
Io non ho mai visto gente innamorata dell'idea chi siamo e siamo quelle buonsenso
Certo non potremo stare a raccontare quello che abbiamo fatto nel passato nessuno vince una campagna elettorale dicendo noi abbiamo fatto noi abbiamo fatto
Ci serve che la ricostruzione del passato sia corretta per poter dire che siamo credibili per fare per il futuro
Ci sembra che nessuno aggredisca la ricostruzione del passato come si è tentato di fare fortunatamente invano per poter dire queste cose qui stanno in cassaforte sono andate perché qualcuno le ha fatte
Ma la vera scommessa eccome dare un'anima dare forza dare Energia dare passione
A temi che sono temi se ci pensate bellissimo perché il rapporto tra politica e democrazia in Europa
Perché la discussione tra crescita e osterie di perché il fatto di poter dire che le tasse non sono di sinistra
Perché il fatto di ispirare la nuova generazione a scommettere sul lavoro e mettere al centro un gigantesco investimento sulla cultura sull'identità sui valori culturali che fanno grande un popolo
Sono esattamente i motivi per cui il Pd dieci anni fa è nato dunque buon lavoro caro Enzo cosa ci aspettiamo da voi ci aspettiamo che nell'assemblea della conferenza programmatica di Napoli dal ventisette al ventinove novembre che poi realtà ventisette ventinove ottobre
Guerini arrivato puntualmente per scuote la testa il massimo segno di dissenso verso segretario dei Guerini può fare alzare un sopracciglio
Questo caso ne ha a leggermente in al camper per per sottolineare che stavo sbagliando il mese mi dal ventisette al ventinove ottobre abbiamo questo appuntamento importante dove
Provare a a fare uno sforzo portare tutto il partito democratico a non discutere
Di massimi sistemi ma confrontarsi su un'idea condivisa dell'Italia nel frattempo agiremo per il Paese
In una dimensione non la dimensione tradizionale del comizio in ogni tappa cosa che ho fatto più volte nella mia piccola esperienza no senza comizi si va in treno
Si arriva nelle stazioni si ascolta che c'è da ascoltare si discute si parla si ragiona e si
Prova a verificare come concretamente alcune delle riforme che abbiamo fatto e che dobbiamo fare
Siano necessarie di miglioramenti di modifiche è inutile che noi continuiamo a dire che abbiamo fatto la legge sul dopo di noi o sull'autismo se poi non siamo nelle condizioni di toccare con mano una verifica di questa legge
E la stessa cosa vale mutatis mutandis per tutta la questione del legge sui piccoli comuni un passo in avanti che giustamente Enzo rivendicava con orgoglio ma che ha bisogno di gambe per essere fatta
Presse messa in condizione di agire nei prossimi mesi e nei prossimi anni e quindi quando dico gambe per una legge intendo dire finanziamenti intendo dire stanziamenti
Alla luce di questo percorso noi arriveremo all'inizio dell'anno accompagnando il lavoro del governo con il massimo sostegno
A differenza di tante polemiche che vi erano state non ci stavo una sola circostanza in cui il PD non abbia sostenuto il governo guidato da Paolo Gentiloni con determinazione e con tenacia
Nello sostegno che continueremo a dare al governo dal mese di gennaio diciamo è finita la legge di bilancio ci attrezzeremo per poter portare queste idee in modo chiaro e concreto
All'opinione pubblica e agli italiani se le tasse vanno giù in Italia o le butta giù il PD o non le butta giù nessuno se i ragazzi sono in condizione di creare posti di lavoro o lo fanno perché il Pd dà grinta entusiasmo o se aspettiamo che lo faccia così dice rifacciamo il reddito di cittadinanza
Non studiate sussidi assistenzialismo per tutti sì aspettiamo che lo facciano gli altri voi capite che c'è un populismo
Che è particolarmente pericoloso e al quale dobbiamo rispondere con Energia e con onore ecco mi piace chiudere questa parola onore
Il dibattito europeo non sempre avuto quell'onore quando i paesi di Visegrad hanno rinunziato alla loro storia oltre che a loro dignità hanno fatto perdere un pezzo dell'onorevole opero quando una parte dei populisti che hanno combattuto in questo due mila diciassette contro le forze europeiste hanno utilizzato slogan e parole vecchie e profondamente ingiuste l'Europa ha perso un po'del proprio onore
Ma se negli altri paesi a cominciare dall'Olanda dalla Francia dalla stessa Germania
Le forze europeisti hanno saputo avere la meglio
Bisognerà che anche noi italiani siamo consapevoli che la sfida della primavera del due mila e diciotto
Non è sul grado di simpatia o antipatia di una leadership sul grado di pluralismo non pluralismo di un partito è partito democratico
Contro fronti populisti o siamo all'altezza di questa sfida o la parola onore in Europa sarà messa a dura prova grazie o lavoro
Facciamo una pausa di dieci minuti esatti Henry tendiamo con la tavola rotonda sullo sviluppo economico e quella cultura
Ma
Di ricominciare
Seguirne le distanze
Niente no no adesso vediamo di perdere un imprenditore Cecchetto no non voglio avverte a del di chi si dice
Perdichizzi
è un giovane imprenditore bravissimo
Che ha fatto incubatore di impresa ecco l'attuale ti stiamo chiamando alla tavola rotonda improvvisato
Va bene
Così oltre
Il tema che abbiamo dato a questa tavola rotonda che è un titolo abbastanza ambizioso e molto determinato e non c'è equità senza sviluppo
La sinistra di governo di fronte alla sfida della crescita questo tema è tornato come avete sentito anche nella tavola rotonda precedente quello sull'Europa
E tornato anche nel intervento Di Matteo Renzi che è stato tutto vocato alla
Al tema della crescita alla sfida della crescita è un tema che può essere coniugata declinato in chiave europea ma ovviamente anche in chiave nazionale e consentitemi di dire anche in chiave subito nazionale anche regionale perché poi abbiamo esattamente lo stesso identico problema all'interno del Paese
Che è un Paese molto diversificato al suo interno tra per esempio il Nord Est Trane Italia centro settentrionale Italia meridionale quella insulare con caratteristiche opportunità diverse a discuterne
Abbiamo con noi Ivan Scalfarotto che è sempre stato un simpatizzante di Liberal PD ma se lo vorrà dire lui stesso sono libera è un liberale e quindi oggi da oggi ufficialmente nel Comitato nazionale dei Liberal PD grazie Ivan
Con Andrea Romano direttore anche di democratica e uno studioso attento molto attento in particolare alla modernizzazione del Paese ai suoi cambiamenti e ho chiesto ad Antonio Perdichizzi che un imprenditore nel campo della innovazione e che guarda caso viene da una realtà quella siciliana
In particolare quella dell'Etna Valley dove della innovazione non cercato di fare di declinarla come una ipotesi di sviluppo e sentiremo anche la sua esperienza diretta dovremmo riuscire a contenere questo Giro vedete se volete farne uno o due di non intorno a una mezz'oretta quaranta minuti
è poi passeremo a discutere di cultura IVA diciamo Andrea e grazie mandato grazie Enzo Bianco e gli altri amici di Liberal PD per quest'invito
Mi rammarico solo che Liberal PD non sia una corrente perché se non mi scriverei immediatamente scrivo lo stesso però siccome
In questa mia esperienza parlamentare
Estranee
Esatto nel chiuso come Ivan con cui ci siamo tante volte incrociati nella nostra vita per esperienze analoghe però nella mia esperienza parlamentare oggi prospetto cercato una corrente ora mi dispiace che Matteo Senato via perché
è chiaro sono iscritto la corrente di Matteo Renzi però insomma mi sarebbe piaciuto che ci fosse una organizzata purtroppo c'è via come ci ha appena detto poco fa Enzo non Liberal PD nella corrente però nonostante questa è una è una situazione che ho sempre seguito si ricorderà forse Enzo che qualche anno fa il piacere di partecipare
A uno dei corsi seminari ogni ad amene fatte molto bello appena iniziata la mia esperienza parlamentare ma io come ricordava Enzo nella vita prima della questa esperienza parlamentare insegnavo Storia contemporanea tornerò insegnarla appena finita questa esperienza gridando vedere i fenomeni in chiave storica non vi preoccupate non farà una lezione di storia e sarò molto breve e quindi anche in questo caso il tema di questa nostra discussione crescita e sviluppo tendo a vederla in chiave storica naturalmente per quanto attiene all'incrocio di questi temi con la sinistra italiana è quella che mi viene da dire che a volte noi come Siemens immersi come siamo poi nella lotta politica giorno per giorno le nostre faccende regna un poco perdere di vista i cambiamenti in una prospettiva per l'appunto storica però quello che a me pare molto evidente che c'è stata in questi ultimi anni in Italia un cambiamento storico profondissimo nel profilo politico culturale della sinistra italiana perché così lo chiamerei un cambiamento profondo anche radicale nei suoi aspetti come dire in né alcuni aspetti Chiocchio dato che no in modo molto breve ma che certamente visto con una certa da un certo punto di distanza dovrebbe indurre a dire ma guarda quanto siamo cambiati perché sì solo cinque anni fa sei anni fa
Qualcuno avesse detto guarda che tra cinque anni e sei anni il Pd dirà queste cose premette Ciccio crebbero guardato con molto stupore per esempio
Le tra le cose che ha detto ora Matteo Renzi ne scelgo una
Che quello della tassazione no sei anni fa a cinque sei anni fa sarebbe stata fantascienza che fosse il senso comune appunto nella sinistra e non una posizione minoritaria affermare che abbassare le tasse è un'operazione di sinistra
Invece oggi lo diamo per scontato meglio non per scontato avrà certamente questo è il patrimonio condiviso con alcune ho ovvie e naturali differenze tra il patrimonio condiviso da sinistra fare perché io penso davvero che questo grande cambiamento culturale avvenuto alla sinistra italiana sia avvenuto anche soprattutto intorno ai temi della crescita dello sviluppo e dunque delle scelte che sono state fatte intorno ai temi del lavoro intorno ai temi della tassazione fondamentalmente è una ed è un cambiamento avvenuto io credo sulla base di una ha due caratteristiche qui anticipo dalla parte stato un cambiamento non ideologico siamo un Paese come forse si so se condividete questa media è un Paese molto dottrinario e la sua storia non a caso siamo il paese che ha dato vita la retorica un Paese che ha visto infinite battaglie ideologiche il paese nel quale appunto
Si chiama nel corso dei secoli dividersi per per linee ideologiche però questo cambiamento è avvenuto in modo non ideologico Bruto in modo pragmatico
E l'altra caratteristica è che questo cambiamento io credo che poggi su una analisi acché non non crede inconsapevole però analisi forte del della storia del nostro Paese
C'è un cambiamento che in fondo ha visto l'Italia come prigioniera non di troppo liberismo appunto non di troppa liberaldemocrazia e sono molto d'accordo con la battuta che ha fatto poco fa Enzo Bianco Matteo a Matteo Renzi ma del suo contrario c'è un Paese che invece era prigioniero di un intreccio perverso di corporativismo di familismo
Un Paese che non aveva mai conosciuto una stagione propriamente liberale a differenza di altri paesi europei e quindi quando la sinistra si è trovata governarla in questi ultimi cinque anni affrontati credo con grande coraggio e grande determinazione naturalmente dovuta
Lo dico con più libertà ora che Matteo Renzi non c'è dovute in particolar modo all'Energia de la leadership di Renzi chiede dice con la quale Renzi ha perseguito queste riforme
E certamente è stata un cambiamento che ha voluto scardinare questo ritardo italiano perché di ritardi o credo che si tratti in ritardo dovuto anche a a ruolo come dire bizzarro che hanno svolto forze politiche che intriga devono essere liberali ma Liverani non lo sono mai state
Avvocato la mente dell'ultimo ventennio in particolare e che non siano mai state liberali lo vediamo parlato la mente della destra di questo Paese lo vediamo non soltanto sulla base di quello che hanno fatto quando erano al potere sono state al potere per tanti anni
Ma anche per cosa succede ora c'è il fatto che oggi la destra italiana sia preda siano destra sopranista e populista in grandissima parte e anti europea non è esattamente una novità dell'ultimo momento cioè non è come dire è successo un fatto metodologico degli ultimi anni ma è l'esito di una storia della destra italiana dell'ultimo ventennio che oggi è stata una storia sempre io credo incardinate una rappresentazione
Punto di tipo
Nazionalistico certamente non liberale corporativo o assistenzialistico che poi quando come avviene oggi non solo l'Italia ma un po'in tutto il mondo in particolare in Occidente
C'è un'offensiva protezionistica diventava desta protezionistica ieri Salvini si è lanciato in una battaglia una nuova tappa della sua battaglia per i dazi sull'agricoltura visto che mi Vigni stamattina gli ha risposto a dovere ma per un attimo
Lo faccio il mestiere viva non mi verrebbe mai in mente però il lupo l'argomento del protezionismo cioè come si può sostenere un paese come il nostro che vive di esportazioni importazioni che il futuro del benessere degli italiani e non del diciamo dipendente della politica stia nella nell'introduzione di barriere protezionistiche può venire in mente soltanto uno che non ha a cuore il benessere dell'italiani come io credo accademica o di San Pietro a queste quanto sta creando una parte rilevante de la Destra italiana
Quindi la sinistra di questo Paese ha dovuto svolge due lavori fondamenti fondamentalmente il suo lavoro tradizionale lo ha svolto allargando i diritti Prot diciamo difendendo i diritti
E creandone di nuovi perché questo è avvenuto ed è stato fondamentale ma al contempo ha fatto anche il lavoro che non aveva fatto
Quella che doveva essere la famiglia liberale di questo Paese e quindi riducendo la pressione fiscale
Lavorando a favore non delle aziende ma lavorando a favore della produzione di lavoro e della produzione di valore che è un dato che dovrebbe essere scontato per chiunque faccia politica ma che in nostro paese non era affatto scontato infatti non era mai avvenuto con questa dimensione in questa dimensione così massiccia ed energica e anche chi a parole doveva essere il difensore di produceva lavoro
E valori non lo ha mai fatto quando era al Governo perché l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto io credo molto bene
Tra l'altro
Introducendo anche io credo
Ora no
Facendo anch'io credo il bene del Paese al di là poi del bene della sinistra certamente ne abbiamo fatto bene della sinistra lo vediamo anche lo ricordava ora Matteo Renzi con un confronto con quanto è avvenuto in altri destinate sinistre europee attesi se l'OPEC sono così malmesse anche lì non per ragioni certamente ogni paese ha la sua storia le sue specificità nazionali però quello che accomuna queste sinistre che vanno male e in fondo
L'avere tentato un percorso tradizionale percosse eccellentemente non funziona più uno potrebbe non incontra più il consenso dei cittadini
Mentre invece ora naturalmente facciamo corna la verifica sarà con la raccolta primaverile come ci ricordava poco fa Enzo però quello che sappiamo è che parte democratica non solo ha resistito ma è una forza che sta con i due piedi nella competizione elettorale italiane ci sta
Avendo governato questo Paese per cinque anni avendo fatto riforme coraggiose e anche INCE per certi versi traumatiche cosa che non era affatto scontata e ci sta perché gli italiani sono meno stupiti di quanto si creda
Perché Liverani quando si va si fanno riforme che vanno nella direzione del loro benessere del se lo sbocco del Paese la grazia della liberazione di energie
E appunto nella direzione di quello che all'interesse nazionale altra parola che ne abbiamo finalmente cominciato a usare con piena dignità italiani si premiano comunque ci riconosco una funzione molto importante credo che questo senso ne abbiamo fatto il bene del Paese
Ed è un bene che non dovrebbe andare disperso dovrebbe aver disperso in una prospettiva che una prospettiva molto complicata ora una piccola premessa e come abbia la conclusione è stata una rivoluzione liberale dal punto di vista ideologico non lo so che forse non mi interessa nemmeno nel senso che in quel Paese dottrinario che dicevo poco fa la rivoluzione della sinistra liberale avvenuta sul piano pragmatico sul piano come dire delle cose fatte e questo io credo che andrebbe anche spiegato con maggiore forza ai cosiddetti liberali italiani mi riferisco alla minoranza del però che non sono mai contenti non lo vediamo nel dibatto giornalista dato culturale
Ci sono quelli che ritengono che la bandiera liberale sia solo loro non so da dove l'hanno dove hanno ricavato questa convinzione però la maniera liberale non è che l'ha inventata
Qualcuno è una maniera che appartiene alle battaglie politiche che si fanno piuttosto che a famiglie politiche specifiche e siccome c'è in questa diciamo élite liberale italiana
Un po'la convinzione che non sia mai fatto abbastanza a me viene da dire che loro riproducono un po'un vecchio vizio della sinistra radicale italiana quale del massimalismo quella per cui o si fa tutto non si fa niente o meglio si fa tutto niente vale niente mai può essere ritenuto soddisfacente invece io ritengo davvero che le cose fatte
Debbono essere salutate come passi avanti molto Rivera lì molto rilevanti della liberazione concreta del Paese
E come dicevo poco fa e finisco davvero il senso di questa rivoluzione profonda pragmatica illiberale che io ritengo liberale per le per il bene del Paese
Deve essere collocato in prospettiva non sapremo no non sappiamo naturalmente con quale sarà l'esito delle elezioni però sappiamo che questo patrimonio che abbiamo costruito per tutto il Paese andrebbe preservato
Nelle preservato non so se risulta blasfemo in questo luogo in questa sede citare Marx ma quando consacrata sconsacrata la maggior dell'uomo politico di libera però quando Marx diceva il precariato libera se stesse ma libera anche tutta l'umanità in fondo diciamo si parva licet però rifonda diamo ma anche fatto un favore all'Italia introducendo concretamente contenuti liberali nell'azione legislativa al di là di ogni batteriologico dottrinario perché queste qualcosa che resterà che resterà al Paese c'è sarà più difficile
Tra cinque anni dieci anni dire l'età le tasse
è una cosa bella sarà le tasse oppure tornare ad una sinistra che diciamo abbia come suo obiettivo l'aumento delle tasse perché in fondo avere fatto questa per da tagli averle vinte concretamente ripeto non in chiave dottrinaria ma sulla pelle degli italiani
Ha portato un capitale allora il fondamentale e credo che in prospettiva si sappia che questa è una battaglia che andrà fatta difendendola anche e soprattutto a sinistra abbiamo visto altre sinistre nazionali che io hanno messo in discussione i concetti di questo tipo risultati di questo tipo siccome ora c'è molto meno ottimismo degli anni Novanta negli anni Novanta gli anni della terza via che citava
Matteo gli anni del New labour sono amiche sono ormai molto lontane le nostre spalle io non sono un nostalgico tranne che nel caso di Toni Blair della terza via però è vero che quelle da un periodo in cui si respirava un'aria tutto diverso da quello che respiriamo oggi un'aria il grande ottimismo di di fiducia della globalizzazione
Non è colpa di nessuno se poi la storia mondiale ha preso una piega che è quella che vediamo oggi via che è giusto avere Maggiore cautela e sapere che ai cittadini oggi
Dini ha spiegato alla globalizzazione in termini molto più approfonditi di quanto si poteva farla da fare negli anni Novanta perché giustamente alcuni timori vanno prese molto sul serio il timore di essere e avere il proprio lavoro perduto per la delocalizzazione il timore che io rispetto condivido da qui bisogna dare risposte concrete detto tutto questo e finisco la battaglia per le per quei contenuti liberali che abbiamo introdotto prima della sinistra italiana e poi nel Paese la battaglia che volevo fare anche e soprattutto per un'idea di sinistra che un'idea che io credo banalmente si sostanzia nelle cose da fare piuttosto che nelle bandiere da sventolare vedo oggi a sinistra tornare la discussione per la quale molti gli amici dicono amici fuori dal Pd dicono ma in fondo le devo l'obiettivo da sinistra non è governare
Essere una nobile minoranza che in fondo si ritrova per carità ci mancherebbe altro è una bellissima cosa essere tra amici a essere
Lavorano per descritte ai fatti però io ritengo che
Ritengo davvero che uno comincia a fare politica per cambiare le cose è una banalità ma la dico lo stesso soprattutto a sinistra d'le origini della sinistra sono il cambiamento non solo nella diciamo nell'ufficio di un rito nobilissimo ma in fondo chiuso in quattro stanze e siccome questa cosa sta tornando prepotentemente in una parte per carità
I politici di professione che vanno rispettati e ci mancherebbe altro però ancora a maggior ragione bisogna spiegare agli italiani che l'obiettivo di chi fa politica si sta cambiarla le cose non stare in una stanza sventolare una nobilissima bandiera grazie
Grazie Andrea grazie
E adesso sentiamo la voce di Ivan Scalfarotto che impegnato direttamente in prima persona del governo allo sviluppo economico per portare avanti esattamente queste linee di azione di Governo prego il sì grazie Enzo del invita anche della nomina fatta su due piedi
Questi politici sono pericolosissimi
No io sono estremamente contento essere qui a parte per diciamo l'adesione ideale agli ideali liberali e al Partito Democratico contemporaneamente perché penso che
Il tema che avete scelto per questa tavola rotonda si conta esattamente nel segno qual è il senso di quello che stiamo cercando di fare anche un po'della nostra visione del mondo
Non c'è equità senza crescita questo è fuori discussione cioè se noi non ci poniamo il problema della crescita non possiamo porci il problema della ridistribuzione
Se la sinistra a come finalità quello di ridistribuire il reddito e quindi di sostenere le fasce più più deboli se non crea ricchezza da redistribuire il discorso finisce subito ma non non non si può neanche cominciare a lavorare
E allora come si fa
Io dico che in questi anni abbiamo fatto tante cose ora nostro segretario detto non affrontiamo una campagna elettorale parlando delle cose che abbiamo fatto però secondo me almeno fino a un certo limite fino a un certo punto questo non solo è necessario ma credo che sia anche doveroso perché quando siamo arrivati al Governo l'Italia era veramente in una situazione estremamente difficile e io mi limiterei soltanto a parlare di un po'di numeri noia siamo stati per svariati anni in una situazione di recessione che per i non tecnici vuol dire che noi consumavamo ricchezza nazionale ce ne siamo diventati ogni anno diventavano ogni anno più poveri
Negli ultimi tempi distratto parla di una fase espansiva utilizzando il termine che per chi fa quel mestiere mestiere termine importante
Noi abbiamo tutti gli indicatori economici che ci dicono che le cose stanno andando meglio
Abbiamo il prodotto interno lordo che fino a pochi mesi fa si pensava sarebbe cresciuto forse meno dell'un per cento si è arrivati siamo ormai concordi le previsioni parlano dell'uno virgola cinque Praga un certo punto il Fondo monetario internazionale che aveva previsto lo zero otto per quest'anno detto scusate ci siamo sbagliati non sarà zero otto sarà uno e tre
Poi hanno addirittura rivisto ora passare da zero otto uno e tre non è che si esattamente un come dire un'operazione di maquillage significa quasi raddoppiare
Quelle che erano le previsioni
La produzione industriale cresce e cresce in modo deciso l'ultimo dato che abbiamo del quattro mila quattro per cento sull'anno precedente
Qualcuno dice che questo sia dovuto al caldo voglio smentire che sia così
Nel senso che si sa l'aria condizionata ora la produzione industriale
Cerco di tradurre per i non addetti ai lavori significa quanto noi produciamo beni industriali ora anche la produzione e il consumo di energia fanno parte della produzione industriale ma non esauriscono la produzione industriale
E quindi una soluzione industriale va avanti che è un dato interessante perché è andato anche che ha una potenza proiettiva
Nel senso che il fatto che la forza industriale cresca ci fa capire che la nostra economia poi questa Pruzzo industriale produce la nostra economia e stecche a valle che hanno durata perché se io produco più prodotti industriali ho bisogno di più forza lavoro i più Investimenti e quindi crea questo come dire in qualche modo fa partire un circolo vizioso
Ieri il centro studi di Confindustria ci dice che la pressione fiscale è scesa sotto il quaranta per per sotto il quaranta per cento cosa che non vedevamo da molto tempo
Eravamo due anni fa al quarantatré punto sette siamo adesso al quarantadue punto nove la disoccupazione scesa il mese scorso sotto l'undici per cento anche qui una barriera psicologica importante dieci punto nove
Sono risultati che ci soddisfano ci fanno dire siamo contenti no però sono risultati che indicano in modo deciso un'inversione di tendenza inversione di tendenza io non voglio esprimere tali trionfalismi vivere Tami trionfalistici
Ma mi piace cercare di dire anche le cose come stanno da un lato Piero che esiste una congiuntura internazionale favorevole esiste sicuramente una politica fatta dalla Banca centrale europea che ha iniettato liquidità sui mercati e che ha tenuto i tassi d'interesse bassi sicuramente aiuta
Però esistono anche delle politiche economiche del governo che non si può negare che abbiano prodotto dei frutti e anzi voglio dire una cosa da Mosca molto affettuosa
Che io penso che anche la relativa anzi la stabilità di cui abbiamo goduto in questi anni sia un elemento decisivo perché
Noi purtroppo interno italiani non siamo abituati ad avere governi che durino e non siamo quindi non siamo spesso attrezzati a a mettere impieghi delle politiche economiche che spieghino religione spetti lungo periodo di tempo ampio
Perché se un governo a una vita molto rapida delle prendere
Decisioni che producono effetti immediati perché sa di non poter contare sulla a Brivio delle cose che succedono in questi anni con il governo di Matteo Renzi per un collo di Paolo Gentiloni ne abbiamo potuto fare delle cose e vedere succedere
Il lì come le cose che abbiamo prodotto
Voglio ricordare Sandro epiche proprio pochi giorni fa tre ricercatori della Banca centrale europea ci hanno detto che i famosi ottanta euro
Appunto parliamo di pressione fiscale sono andati al cinquanta sessanta per cento e nuovi consumi e anzi nelle fasce più deboli fino all'ottanta per cento di quegli ottanta euro che ricordo non sono stati dati soltanto nel due mila quattordici ma sono stati dati tutti gli anni
Lo ricordo perché quando abbiamo detto Carmelo settanta euro tutti pensavano che sarebbe stato una tantum e non è stato così questo a influito sicuramente su una certa ripresa dei nostri consumi
Però lasciatemi dire
Di un dato che invece su quale mi permetterete qualche piccolo tono trionfalistico che il dato delle nostre esportazioni
Anche questo è un dato che ha un effetto proiettivo perché dice molto di noi e racconta io direi anche di un'immagine dell'Italia
Questa mattina sono andato al al all'accesso al la celebrazione diciamo ricordo che si è fatto di Franco Todini a Todi c'era come Simonetta Giordani
Si parlava di questo imprenditore che è stato con criteri visionario
Era un ragazzino di Todi K otto anni è stato mandato a lavorare nei campi
E dopo un po'che lavorava nei campi si è un po'indebitato firmando anche delle cambiali che tempo era anche una cosa sconveniente dal punto di vista sociale si è comprato un trattore
E da quel trattore siamo arrivate Todini Costruzioni che come sapete oggi dopo anche la fusione è una delle più grandi imprese italiane
E nel libro che si faceva di ricordo in ricordo di Franco Todini c'era questo ponte il ponte Bolscioi che il la Todini ha costruito a Mosca io ora ho vissuto Mosca per quasi quattro anni su quel ponte ci sono passato non so più quante volte
Ma non sapevo che quel ponte fosse stato costruito dall'impresa italiana
Ebbene di quei ponti costruito imprese italiane il mondo è pieno noi siamo un paese straordinario e questo non ce lo diciamo mai io non non lo leggo sui giornali non lo vedo descritto da nessuna parte
L'Italia per dire ogni tanto per cercare di spiegare dico sapete che l'Italia è stato il terzo Paese al mondo dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti a mettere in orbita un satellite intorno alla Terra nessuno lo sa
Questo spiega le celle noi ancora oggi nell'aviazione e nel nell'anche nell'Ariosto passione Agenzia Spaziale Italiana l'eccellenza assoluta ma esprimiamo eccellenza assoluta in tutti i settori sempre
Io mi occupo appunto di commercio internazionale nell'ultimo anno e mezzo fatto trentaquattro missioni internazionali
Portandomi dietro i nostri imprenditori e se potessi raccontare anti il rispetto l'affetto e la stima dalla quale siamo circondati
Quanto l'eccellenza del nostro prodotto sia riconosciuta in tutto il mondo
Quanto come dire la nostra reputazione di produttori sia la reputazione di produttori di di beni che vengono detti belli e ben fatti
Che vuol dire tradotto in in linguaggio commerciale che chi compra un prodotto italiano
Sa di non prendere mai la fregatura perché il nostro prodotto è fatto sempre sulla base dell'ascolto del cliente noi conosciamo i nostri clienti e dico tutto questo per dirvi che questo giustifica quali sono i numeri delle nostre esportazioni
Noi in questo momento abbiamo avuto i dati ad agosto delle nostre esportazioni fuori dall'Unione Europea mi riferisco soprattutto a quello perché import-export azione il mio europea che pure sono importanti sono un po'casa giusto
Ma fuori da un europea noi facciamo oggi il più otto virgola due per cento rispetto all'anno scorso e la media poi tutta l'economia europea e sette punto sei quindi non siamo lontani
L'anno scorso la nostra esportazioni sono state il record assoluto abbiamo asportato l'anno scorso per quattrocentodiciassette miliardi di euro
Per darvi un'idea noi siamo il nono Paese esportatore al mondo e siamo il sesto Paese per avanzo della bilancia commerciale
Lo scorso la nostra bilancia commerciale te diciamo la somma tra la somma algebrica palliativi passività quinta quello che compriamo quello che vendiamo Cerreto cinquantuno miliardi di Europ che sono una enorme manovra finanziaria ora in questo dato ci sono dati che sono interessantissimi noi nei primi otto mesi di quest'anno facciamo più un ventisei per cento di esportazioni sulla Cina
Che è un dato incredibile perché la Cina è in assoluto il mercato più interessante del mondo sono un miliardo si dice trecento milioni chi dice quattrocento milioni di persone
Che sta vivendo un incredibile fase di in un bar azione quindi la gente va dalle campagne alle città e quindi acquisisce reddito e diventa classe media e noi sappiamo che le classi medie tutto il mondo aspirano ad acquistare italiane
In più sapete che la Cina è stato da sempre vissuta come il Paese della produzione di merci a basso costo con la quale invaderà il mondo
Riuscire ad aumentare le proprie vendite alla Cina del ventisei per cento anno su anno significa che stiamo facendo un lavoro straordinario
E questo ventisei per cento si affianca il venti per cento di più che facciamo sulla Russia nonostante le sanzioni nonostante anche il fatto che il consumatore russo
Attiva la sanzione anche in modo nazionalistico e quindi compri meno dall'estero lo stante il fatto che il rublo si sia molto indebolito rispetto a qualche anno fa
Ma facciamo il più sedici per cento sui Paesi del Mercosur facciamo più quattordici per cento sulla Turchia
E tutto questo non è stato casuale e derivato dal fatto che il Governo prima Renzi poi Gentiloni hanno investito pesantemente sulle nostre esportazioni
L'abbiamo fatto per una semplice adesso cercato di spiegarlo a parole Prodi di do un dato per chiarire quanto l'esportazioni siano fondamentali
Se noi pensiamo al prodotto interno lordo italiano nel due mila e i dieci dieci
E pensiamo e lo facciamo pari a cento
E vi guardiamo il nostro prodotto interno lordo alla fine del due mila sedici alla fine del mese vicino Stato contro Lord era pari al novantasette punto sette
Quindi eravamo due punto tre punti sotto alla ricchezza nazionale nel due mila dieci
Ora se andiamo a a guardare le varie componenti in questi anni sono scesi i consumi delle famiglie è scesa la spesa pubblica sono scesi gli investimenti sono scese le importazioni
L'unica cosa che è salita sono state le esportazioni che sono salite per quattro virgola otto punti percentuali
Questo vuol dire che se l'Italia non avesse esportato il il reddito nazionale alla fine del due mila sedici sarebbe stata novantasette punto sette meno quattro punto otto quindi novantadue punto nove
Questo significa che le nostre esportazioni hanno retto in piedi il Paese durante gli anni della crisi
Non l'abbiamo capito e abbiamo moltiplicato gli investimenti
Fino al due mila quattordici noi investiva amo per promuovere il made in Italy circa quaranta milioni all'anno
Con il governo Renzi il mio predecessore Carlo Calenda si portano i fondi per la promozione del made in Italy da quaranta milioni a duecento milioni di euro
Questo ci ha consentito di fare tanti una serie e norme di operazioni in sostegno di internazionalizzazione delle imprese abbiamo cominciato a lavorare per aumentare il numero delle imprese che esportano perché le imprese che esportano sono quelle che meglio hanno resistito alla crisi
Abbiamo cominciato anche a fare sistema come si dice a noi italiani siamo vissuti spesso come il Paese del genio individuale ma dei battitori liberi ne abbiamo cominciato a girare il mondo portandoci dietro l'impresa
Avete presente il famoso aereo di Renzi Renzi non l'ha mai preso ma io l'ho presa spessissimo anzi lo addirittura varato e questo ci consente oggi di portarci centinaia di imprese all'estero guardate che per gli imprenditori questo fa una differenza fondamentale perché i nostri imprenditori sono come Franco Todini per esempio sono stati bravissimi nel mondo perché andavano in giro con la loro valigetta
E e approva presentare i loro prodotti da soli oggi noi li portiamo tutti insieme lui CIM manifestiamo con un sistema che alcune caratteristiche trasversali che sono comuni a tutto per esempio quella di avere la filiera in casa in quasi tutti i prodotti uno dei nostri prodotti di punta e la moda
Noi siamo gli unici che hanno dal filo al vestito dalla pelle alla scarpa
E anzi spesso si acquista un prodotto estero senza sapere che il prodotto nazionale la scarpa francese con la scuola rossa famosissima
Si fa a Parabiago provincia di Milano le altre Paesi fanno nelle Marche in Veneto l'occhiale da sole con la scritta in America americana
In realtà è fatta ad Agordo poco a Belluno queste sono questi siamo noi che oggi però possiamo andare insieme e fare una cosa un giorno che mi ha suggerito un imprenditore che mi ha spiegato diciamo e lo facevo già forse non non ne coglievo la pienezza un grande imprenditore del settore del settore infrastrutture
Che mi ha detto guardi Scalfarotto la competizione di tubi quindi la competizione tra imperiese se va bene succedere il venti per cento dei Paesi del mondo
Nel restante ottanta per cento dei Paesi del mondo la competizione Egitto oggi c'è tra governi e governi perché a parità di prodotto la grande commessa il governo la dà il governo estero la concede anche per ragioni politiche
E a me capita di chiamare l'ambasciatore del Paese direttore Agazzi
Stavolta abbiamo perso ma frassino costa mi raccomando e questo evidentemente aiuta tantissimo allora tutto questo è stato fatto con un investimento convinto avendo la convinzione che stavamo spendendo i soldi pubblici in maniera intelligente abbiamo fatto scelte anche difficili abbiamo sostenuto le nostre fiere abbiamo cominciato a farlo stabilendo che l'unica competizione tra fiere come qualsiasi competizione che vale la pena di Coppi fare oggi
E quella internazionale che non bisognava farsi la guerra tra di noi
Abbiamo costretto una serie costretto incoraggiato con la moral suasion una serie di anche
Di entità democrat per esempio il tavolo della moda dell'accessorio la moda il classico posto ora per
La moda pensiamo spesso che si anzi il luogo dell'effimero del lusso del superfluo la moda la cura dalla persona fanno centoquattro miliardi di fatturato anno seicento Manzi cento mila addetti settanta mila imprese quindi va presa molto più sul serio di quanto la politica non abbia fatto in precedenza
E li abbiamo messi insieme abbiamo cominciato a farli lavorare insieme e tutto e abbiamo lavorato contro il protezionismo io mi voglio riferire quello che diceva l'onorevole Battaglia prima guardate questa vicenda il protezionismo lo accennava anche Andrea Romano veramente a me quando ci penso di farlo uscire dal di senno
Perché vi raccontavo che cosa siamo noi quanto le nostre esportazioni conta da quanto viviamo ma poi mi pare normale che ci sia un pezzo di opinione pubblica rilevantissimo che si lamenta dell'accordo commerciale col Canada
Io guardate veramente in mi mi non mi tornano i conti perché il Canada se penso un Paese dove i diritti dei cittadini dei consumatori delle minoranze delle da cioè il cane c'ha due ministri cacciando il turbante in testa
Non mi viene nessun Paese più sexy diciamo sul piano dei diritti e della giustizia sociale del Canada
è un paese più la cui economia è più piccola della nostra è un Paese col quale per esempio per la prima volta Nouiri Colucci veniva vediamo riconosciute le nostre indicazioni geografiche tipiche cosa vuol dire vuol dire che fino a oggi il prosciutto di Parma non si può vendere in Canada col nome prosciutto di Parma
Perché prosciutto di Parma è un marchio registrato dall'imprenditore canadese e quindi noi dobbiamo vendere Prosciutto di Parma con il nome di original prosciutto
Ora noi facciamo un accordo che ci consente di esportare i nostri prodotti senza darsi che ci vede riconosciuta la proprietà intellettuale e tutta una serie di vantaggi e ne abbiamo la testa e la sinistra che dicono abbasso il Centa
Ora un filosofo liberale francese che si chiama Fredrik Bastia diceva una cosa bellissima
Dove non passano le merci passano gli eserciti e questo ce lo dobbiamo ricordare
Gli italiani possano essere protezionisti è davvero spararsi pieno e spararsi reti e noi dobbiamo fare però attenzione ragazze
Compagni amici liberali dobbiamo secondo me farci carico di un lavoro importante di comunicazione che questo nostro tempo il tempo delle risposte semplici ai problemi complessi
Noi siamo i portatori di risposte complesse a problemi complessi che però dal punto di vista la comunicazione è oggettivamente un problema
Richiede pazienza
Richiede studio richiede preparazione richiede anche tenacia resilienza
Perché noi non può io non posso pensare che il Senato della Repubblica abbia rimandato sine die ratifica ricetta e pensiamo di aver fatto un piacere al nostro Paese
Una cosa che non si può vedere dico soltanto l'ultima cosa è chiuso perché voi mi entusiasmo a mio albergo troppo
La seconda cosa alla quale voglio fare un accenno brevissimo il piano industria quattro punto zero
Il piano entro otto punto zero significa aver messo diciotto miliardi
Sull'innovazione tecnologica
Sempre di Franco Todini oggi ci raccontavano che quando mi si compra il trattore la Steel l'agricoltura che aveva conosciuto lui era l'agricoltura dell'Ottocento
Comprarsi il trattore era l'industria uno punto otto due punto zero dell'epoca
Oggi noi che stiamo facendo stiamo che ne siamo lo lo dico siamo il terzo Paese col satellite che è una un aneddoto ma ne siamo la seconda manifattura d'Europa ne siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa dopo la Germania
Ma manifattura vuol dire che abbiamo con le industrie della produzione industriale non di Fernando i condizionatori d'aria ma oggi stiamo vivendo una grande rivoluzione tecnologica e lo dobbiamo fare in modo che i nostri imprenditori ci siano e allora lo Stato sta mettendo soldi importanti per fare in modo che le imprese rinnovi non le proprio capi e capetti propri processi produttivi
Lo fa chiedendo alle imprese
Di investire quindi non sono soldi a fondo perduto l'imprenditore investe quindi lo Stato o investe stiamo investendo sulla formazione
Perché non c'è innovazione tecnologica che valga qualcosa se non c'è la forza del della mente umana che sappia utilizzare
Quelle novità e quindi questo piano industria quanto punto zero civile lavorare con una squadra col ministero del pesante col ministero distruzione con Valeria Fedeli
Perché dobbiamo fare in modo che più dei del nostro matte capitale umano conosca quelle cose
E lo facciamo senza la paura ne faceva un accenno Matteo senza aver paura dell'innovazione tecnologica riguardate mazzette con logica non si può bloccare
Pensare di bloccare il progresso significa assumerà una posizione fatalmente destinata alla sconfitta chiunque fogli a fermare il corso della storia concorso alla fine sempre progressivo
Guardandolo da vicino qualche volta vedi qualche curve che all'indietro qualche arzigogolamenti torna sul grande schema delle cose la la storia umana è sempre andata della appunto io oggi dicevo Perugia non avevo sentito Matteo pensate la paura quando è stata inventata la spoletta al vapore prima i telai andavano a mano
Ma noi abbiamo visto che le grandi rivoluzioni tecnologiche hanno sempre prodotto una crede in una riqualificazione del lavoro con strappi
Con l'attenzione che è necessaria da parte di chi fa il nostro lavoro ma bisogna avere fiducia
E con questo voglio concludere alla fine se tu guarda te le nostre politiche
Si caratterizzano rispetto a quelle del Polo dei protezionisti dei conservatori veri perché noi siamo quelli che non hanno paura del futuro
Questo in tutto questo si applica con le spade le esportazioni vuol dire non aver paura della globalizzazione sapere che la nostra qualità il nostro la nostra nostri artigiani niente
Non temono la globalizzazione e questo non vuol dire che la cooperazione non vada poi
Gestita tensione però non bisogna farlo con la paura questo significa che le tecnologie produrranno sicuramente degli strappi che vanno gestiti ma non bisogna averne paura io dico
Con una cosa che può sembrare che non c'entri niente
La nostra società che cambia non ci deve fare paura anche gli usci soldi è una politica di qualcuno che non ha paura del
Perché anche
Anche questo cambiamento non può essere fermato con le mani e quello che puoi fare però è gestito in modo intelligente
Creare affetto Dione dei nostri nuovi concittadini rispetto alla bandiera sapendo che se non crei affezione crei esclusione disaffezione poi produci non ebbe giusto
Allora alla fine io dovessi dire qual è il mio suggerimento
Per Liberal PD e per il programma del partito democratico è questo dire che noi siamo quelli che non hanno paura che con noi l'Italia può affrontare il futuro consapevole delle sfide prendiamo con grande serietà ma senza averne paura
Che Ivan per questo appassionato intervento carico di ottimismo di fiducia di sguardo verso il futuro sulla nostra forse un intervento chiaramente di terra ho chiesto a Antonio creditizi di concludere con una breve testimonianza
Prima della tavola rotonda sulla cultura questa inizia questo momento di oggi di riflessione Antonio ha fatto l'imprenditore che fa l'imprenditore in Sicilia della realtà catanese
Nel campo dell'innovazione
Ha organizzato anche uno splendido incubatore dove sono nate e cresciute sono diventate adulte certo in mezzo a mille difficoltà
Decine di imprese Matteo Renzi da Presidente del Consiglio venne a visitarla pensate che c'è un gruppo di ragazze che hanno dato vita a una impresa che hanno trovato un sistema la tecnologia per realizzare un tessuto biologico darla cascame delle bucce d'arancia l'abbiamo una grande quantità di arance corruzione del Maggi dare non sappiamo che fa da dalla dalla sperduta hanno inventato un tessuto che viene utilizzato per fare hanno vinto la sfida hanno sì hanno vinto la scabra quindi merita Milano domenica sera esattamente nell'istanza sto parlando di una cosa vera reale Antonucci poi raccontare un'idea un suggerimento quello che ritiene opportuno per chiudere in modo libera questa tavola rotonda di oggi
Sotto un grandissimo grazie Enzo per per l'invito e poi per aver voluto anche a questa mia testimonianza
Spero che che sarà degna rispetto ai nostri relatori
Io sono imprenditore voglio parlarvi di start-up di innovazione per un motivo poco fa Ivano accennava al tema
Dei problemi a cui bisogna dare risposta alle start-up nascono per risolvere i problemi l'innovazione esiste perché risolve problemi vedete il nostro Paese si è dotato di una policy sulle start-up
Estremamente competitiva a livello europeo livello mondiale favorendo la nascita di decine centinaia io oggi migliaia dall'ultimo rapporto sono più di sette mila e trecento le start-up innovative nel nostro Paese
Uno dei dati più interessanti ancora i fatturati non sono così alti ma stanno crescendo e che anche se impiegano alcune migliaia di persone il dato più bello e che hanno più di trenta mila soci
Cioè più dipendenti ancor più dipendente sono i soci le persone che partecipano il rischiano in questa impresa
E io credo che siano delle persone che appunto hanno deciso di voler fare di voler provare a cambiare le le cose attraverso le le soluzioni che portano a dei problemi fondando la loro impresa
Questa policy molto innovativa il Governo continua a a sollecitarla non c'è soltanto quella delle start-up ma anche delle PMI innovative
Uno dei temi che l'altro giorno il ministro Calenda sul lusso e quattro punto zero ha segnalato
Come importante come necessario su cui investire quello dei fondi di investimento su cui invece siamo un po'indietro e su questo popolo darvi ornato però nel dire di che c'è un ecosistema nazionale che sta crescendo e che sta andando bene
Voglio dirvi quali sono stati quattro fattori che hanno reso più grande l'ecosistema più importante al mondo quello di Silicon Valley
Sono quattro
E sono la presenza di università e quindi il capitale umano credo che sia una cosa che in Italia non universalmente riconosciuto non ci manca
La presenza dei fondi pubblici e anche su questo venivano ricordate ingenti risorse non solo centrali ma anche locali tutte lavoro che stanno facendo regioni
I capitali privati ecco su questo piccola parentesi e questa è la mia proposta Enzo credo che sia molto importante Macron uno dei primi atti che ha fatto il Governo è stato quello di varare un fondo d'investimento da dieci miliardi
Di euro per l'innovazione per le start-up sapete quando si investe ogni anno in innovazione nel nostro Paese come forme di capitale di rischio purtroppo molto poco considerate che indi ok nell'in Gran Bretagna si investono tre miliardi e duecento milioni ogni anno in Francia due miliardi e sette due miliardi e sette anche in Israele sia un no dimensione come la Sicilia come abitanti due miliardi in Germania une sette in Svezia Italia
Zero virgola due
E un piatto enorme questa questa è una grande proposta può accelerare la crescita degli investimenti
E quindi insieme a questi tre fattori c'era un altro che ha reso la Silicon Valley quella che oggi e che sono i migranti i figli dei migranti hanno fondato alcune delle aziende più importanti al mondo e hanno dato un contributo fondamentale perché hanno portato voglia passione necessità se volete fame di fare le cose e anche questa è una risorsa che noi potremmo attivare e allora se questo è un ecosistema e voglio dire lex start-up innovative lì adesso sono le cinque aziende più capitalizzate al mondo no non dimentichiamocelo
Una di loro diventerà la prima azienda da un trilione di fatturato se questi grandi diciamo salvando questi grandi sistemi mi è venuta voglia di fare nel mio piccolo qualcosa per la mia città Catania
Quando qualche anno fa ho deciso e ho concluso da poco il mio mandato di diventare presidente dei Giovani Confindustria
Ho detto qual è il contributo che possiamo dare far diventare la nostra città una start-up siti una città che potesse fare il tifo per chi fa impresa
Cercare di creare questo paradigma economico dove la formula che ho trovato e giovani più territorio uguale sviluppo
E badate bene l'abbiamo voluto fare a Catania che è già una città imprenditorialmente di pace così come il nostro è un Paese imprenditorialmente di pace
Ma se aggiungiamo a questo digitale innovazione inneschiamo i giovani e usiamo gli asset che abbiamo possiamo fare tantissimo da qui è nato un movimento che ha creato diciamo acceso i riflettori su una società ha creato sviluppo abbiamo trovato dell'amministrazione un alleato formidabile nel portare avanti queste iniziative io Goddess quando lasciati con le cose che ho imparato
Quando si si prende l'onere di fare qualcosa
Ci sono due grandi atteggiamenti che che possono succedere Tomasi di Lampedusa dice dei siciliani ma secondo me si può estendere a tutti gli italiani ci sono una cosa che in Sicilia non perdonano e quella di fare allora quando tu fai qualcosa c'è qualcuno che è no distinti mette i bastoni tra le ruote succede nel nostro Paese
Ma quello a cui ho potuto assistere io e che c'è un altro pezzo in quel caso di città che ha fatto proprio quel progetto che ha voluto credere investire iniziare a lavorare insieme
E da Progetto di una piccola parte associativa e diventato un progetto di comunità e ha prodotto frutti
Fantastici come ad esempio la la start-up di tra cui a cui accennava Enzo e quindi l'altra pezzo di proposta è che se continuiamo a dare il nostro contributo
Ci accorgeremo che anche quando diciamo sembrano ai giovani nei giovani sono il futuro io sono molto contrario a questa cosa io credo che i giovani non siano il futuro ma che i giovani siano il presente
E noi non dobbiamo indicarmi la strada Noda classe dirigente dobbiamo fare le cose insieme a loro allora la tavola rotonda era su non c'è equità senza crescita io dico non c'è innovazione senza condivisione grazie
Grazie Antonio grazie per questa testimonianza grazie Ivan grazie Andrea di cuore
Diciamo il cambio allora del del panel prego Andrea
Marcucci il nostro mitico vicepresidente
Grazie per le mille battaglie che fai Andrea anche al Senato come presidente della commissione cultura ma anche per le battaglie che fai sulla nostra
L'idea politica Ludina Barzini che vicepresidente anche lei dei Liberal PD e Simonetta Giordani
Che voglio ricordare risiede il comitato arte impresa situazioni Civita e consentitemi mentre loro prendono posto di ricordare due grandi protagonisti dei Liberal PD voglio ricordare Antonio Maccanico che era il presidente del Comitato
Dei garanti dei Liberal PD ed è stato il fondatore di Civita però che proprio ha voluto lui aveva casa qui vicino a Montefiascone e ha voluto dare il nome di Civita all'associazione
E voglio ricordare il nostro presidente d'onore dei Liberal PD Valerio Zanone che non è più con noi ma che ci guarda sempre con grande simpatia e con grande affetto
E vorrei aggiungere la loro un'altra dico liberale vero anche col gusto della provocazione del suo carattere Enzo Bettiza che purtroppo recentemente scomparso ma che certamente un grande protagonista del mondo della cultura liberale
Allora io do subito la parola ad Andrea ovviamente lo prego di iniziare preservare per crescere arte e cultura prego André
Grazie Enzo
Diciamo una buona sensazione da questi incontri odierni fa molto mi fa molto piacere
Anche prendendo spunto da quello che ha detto il nostro segretario nazionale non bisogna solamente guardare a quello che è stato fatto in questi anni in termini di politica culturale ma bisogna avere il coraggio di domandare sempre noi stessi quali sono le ricette per il futuro per guardare avanti e per far crescere o il nostro Paese
Però alcune considerazioni credo che siano necessari con questi ora questa legislatura in questi quattro anni e mezzo
Con il governo Renzi e il Governo Gentiloni boy credo che c'è stata una grande discontinuità rispetto al passato sul concetto di culture di spesa per l'amico finalmente si è ritornato a parlare di cultura al centro dell'attività di governo lo si è fatto con nuovi finanziamenti anche importanti una crescita percentuale sicuramente non sufficiente ma in grande discontinuità
Contanti troppi anni precedenti dove la cultura veniva semplicemente costa considerata un costo e non un investimento Massi è anche applicato un approccio diverso rispetto a questo mondo cioè la si è cominciato a considerare effettivamente una risorsa per il Paese
Cosa mi riferisco questo mi riferisco in termini generali
Cioè non è più quel grande patrimonio
Immobiliare o di grandi monumenti che abbiamo e che abbiamo l'onere di mantenere quasi ci costa sacrificio lo dobbiamo fare quindi dobbiamo spendere lì un po'di soldi
Ma è rientrata a pieno titolo
Nella considerazione il massimo della politica di governo cella nostra cultura alla nostra storia quello che abbiamo fatto siamo noi solo ai nostri industrie è il modo di nostro di vivere è la nostra qualità della vita
Quindi investire in questo patrimonio saperlo mantenere ma saperlo anche rendere fruibile
Danno gli stessi intanto
Una considerazione di quello che siamo che diverse che ci fa vedere al nostro futuro con maggiore fiducia in più ci dà una grande opportunità
Economica di crescita economica in termini generali perché le nostre imprese di cui abbiamo parlato fino a oggi
Non hanno miglior biglietto da visita
Nel presentarsi nel mondo se non quello di quello che l'Italia è stata di quello che l'Italia ha prodotto di quello che l'Italia ereditato in termini di conoscenze di know how perché oggi le nostre grandi industrie i nostri grandi professionisti non sono che gli eredi dei grandi artisti dei grandi artigiani che abbiamo avuto nei secoli
E quindi era giusto diciamo rivoluzionare il sistema era giusto che il Paese nel suo insieme si facesse carico di questa grande patrimonio di questa grande opportunità che è il patrimonio culturale ma è anche l'attività culturale
E anche qui mi ricollego con gli altri panel abbiamo cominciato da dove questa partecipazione collettiva non è solo lo sforzo di dare nuovi finanziamenti
Che sono opportuni non solo lo sforzo di dare una nuova organizzazione anche aprendo ai Grandi Medaglie stranieri detenuti musei
Ma è partito dalla condivisione anche economica
Io sono uno di quelli orgogliosissimo i del passo che abbiamo fatto cominciando dal cinema poi passando e che va alla partecipazione sugli interventi sui grandi monumenti per arrivare con le ultime leggi approvate anche alla partecipazione e le attività culturali con gli Inti vince incentivi fiscali che oggi in Italia sono i più alti d'Europa in Italia c'è la porta unità di partecipare al restauro di un grande monumento di un piccolo monumento di un piccolo borgo c'è la possibilità con l'ultima legge che abbiamo approvato al Senato sulla la attività culturali su la musica dal vivo su diciamo così l'arte quella senso di produrre arte
C'è la possibilità di partecipare con il sessantacinque per cento con la fiscalità agevolata nel produrre con le fondazioni lirico-sinfoniche coi teatri stabili
Con tutte le strutture pubbliche e private che producono arte quindi tutto il Paese tutto il paese si deve far carico con una logica di responsabilità di partecipazione
E anche con una celebrazione pubblica perché lo Stato dando questi incentivi fiscali invita i cittadini a partecipare al bene collettivo considerando questo bene è un bene primario
Da una parte quindi questa operazione operazione liberale operazione importante culturale che ha cambiato la percezione non ci dimentichiamo che certa sinistra
Fino a pochi anni fa
Dice solo unire o avvicinare il termine
Privato con il termine bene culturale significava bestemmiare significava insultare il patrimonio perché era una follia
Che di fatto impediva le energie positive del nostro Paese di partecipare a questo grande movimento che si sta attivando e ci sono i risultati ci sono risultati i risultati ci sono sono importanti ormai sono centinaia di milioni di euro che vengono dati da parte di singoli cittadini d'impresa a disposizione
Del patrimonio pubblico culturale e che oggi sta indirizzandosi anche verso attività culturali e questo crea un meccanismo di corresponsabilità di partecipazione e di volontà che poi si trasmette in un meccanismo osmotico molto positivo anche sulla gestione pubblica dei beni culturali abbiamo fatto un salto di qualità dalla grande vergogna del nostro Paese che era a Pompei a quella mi auguro stia diventando una grandissima
Cartoline opportunità perché sarà Pompei con il piano europeo con l'implementazione di quel grande Progetto Pompei che si sta completando
Con di fatto il raddoppio dei visitatori con una qualità percepita da parte degli stessi che fantastica
E lo stesso processo dobbiamo avere il coraggio di portarla avanti con una grande visione per per il futuro allora io credo che questa attività questa centralità della cultura da una parte della formazione istruzione
Ricerca il fatto di aver dato autonomia ai
Dei grandi istituti di ricerca che permette loro una volta che all'interno del loro bilancio alle capacità investire di poter assumere nuovi ricercatori è un meccanismo virtuoso dove il l'azione di governo indica i grandi temi sui quali dobbiamo lavorare e la cultura la formazione la ricerca sono sicuramente tra questi lo sono diventati ma lo dovranno diventare in maniera ancora più forte per il futuro per quel Progetto
Su quale Matteo Renzi ci ha chiamato a fare delle proposte
Ma questo meccanismo virtuoso
Non può avere successo non può avere l'adeguato Successo se non c'è la grande partecipazione collettiva collettiva in senso quello di responsabilità individuali di ognuno di noi perché questo processo un processo di maturazione
Di consapevolezza di sviluppo di supporta la nostra crescita e di grandi opportunità i dati del turismo di quest'anno poi ci verrà detto
Testimoniano questa
Grandissima operazione il successo anche materiali che questo da sta dando ma anche la consapevolezza che stiamo come Paese facendo una cosa importante per noi e visto che la gran parte del patrimonio culturale del mondo è in Italia abbiamo anche una responsabilità etica complessiva di quello che facciamo quindi abbiamo fatto bene in questi quattro anni ha fatto bene il governo densi governo Gentiloni
Il ministro Franceschini ha avuto secondo me dei buoni spunti degli ottimi spunti sulla falsariga anche delle indicazioni dei suggerimenti che sono venuti dal nostro mondo io credo che si debba avere il coraggio di prendere ancor di più sulla Cederna
Avere questo coinvolgimento complessivo dei nostri cittadini dei nostri imprenditori con grandi responsabilità
La maggiore responsabilizzazione
Dei dirigenti dei grandi musei italiani sta dando ovunque risultati importanti bisogna semplicemente permettere agli italiani di aprire le loro energie di poterle donare di poter dare questo meccanismo innescare questo meccanismo virtuoso
Abbiamo anche fallito un tema sul quale abbiamo avuto uno spunto positivo che era quello di mettere insieme il ministero del Turismo col ministero della della cultura non ha dato i frutti che aspettavamo
Che io personalmente come presidente di commissione al Senato auspicavo perché questa integrazione questo meccanismo virtuoso no di sapere avere coscienza che il grande patrimonio culturale va innanzitutto salvaguardato
Difeso ristrutturato
Però va anche reso fruibile utilizzabile deve diventare parte stessa della nostra qualità della vita del nostro vivere come cittadini pieni il Nord la nostra storia
E contemporaneamente forse proprio per quello diventa una grande opportunità di sviluppo turistico guardate oggi è sempre più chiaro a tutti che il turista non va a vivere il monumento lui stava a vedere il monumento lo fui esce ma quando percepisce che il contesto è un contesto dove quel monumento è conosciuto è vissuto è apprezzato innanzitutto dei cittadini stessi di quel Paese perché non compra il biglietto del del Colosseo
Compra l'Italia compra l'italianità compra la nostra identità della quale parlavamo prima compra la qualità della vita che è fatta
Da quella percezione del nostro patrimonio culturale che fatta del prodotto in aula astronomici che fatta dalla capacità di vivere un Paese moderno e che guarda al futuro io credo che se noi come Liberal PD
Riusciamo aveva forza per spingere diciamo sulla la fase due che va in questa direzione faremo un gran servizio al Partito Democratico
Saremo conseguenti rispetto all'azione di governo che è stata fatta in questi quattro anni e soprattutto appariremmo le nostre energie a grandi opportunità e faremo un ottimo servizio per il nostro Paese
Quindi credo che su quel tavolo delle proposte su questo ambito si debba lavorare provvede interesse dell'Italia grazie grazie grazie a disporre Andrea
Bellissimo intervento
Vedo che c'è in sala Vittorio salmoni che è un amico dai fondatori dei Liberal PD e che spende anche la sua attività professionale oltre che politica su questi temi lo pregherei poi di venire e di concludere con una testimonianza intanto do la parola Ludina
La nostra vicepresidente voglio ricordare che Ludina tra le altre cose è stato anche assessore alla cultura a Milano l'esperienza di grande intensità e di grande capacità di lavoro prego Ludina
No sì sì sì adesso grazie mille insomma
Beh l'accusa
Vorrei cominciare di che la cultura è stato troppo tempo tanto tempo appalto di una civiltà si dice
E quindi era stata messa indica io quando diventai assessore alla Cultura Milano nel mille novecentottanta e la cultura è stata in mano venticinque
è stata in un anno venticinquenni ai socialisti e poi anticipo e fornite a quella logica
Non si cultura allora tutti i chili partite di una città come Milano quindi l'assessorato allineano spettacolo non l'arte tutto ed è gestito
Da una cultura di sinistra io sono stata eletta consigliere comunale a Milano per il partito liberale
Mi potete immaginare un assessore liberale e donna dopo venticinque anni di socialisti e del PC beh è stata
Un'esperienza dove io appena pensavo che mi avessero buttato dalla finestra
E invece è stata una delle esperienze più interessanti positive e indiscutibile anche perché io anziché essere stata buttata dalla finestra ho aperto tutte le finestre porte e finestre e oltre al top uno straordinario corrente d'aria dove ho tolto più possibile qualsiasi etichetta alla cultura
E il il mio motto allora fu i progetti devono essere di quantità
Non mi interessa da dove vengono mi hanno proposto non so mi fa una mostra su gli indiani d'America ho detto cosa c'entrano con Milano dove la qualità non mi no no voglio una mostra di qualità che ha a che fare con questa città
E con questo modello
Inutilmente Ovo quello che oggi si può chiamare sdoganato in una città come Milano la cultura da una parte da un settore dalla settorialità che non appartiene alla cultura perché la cultura e di tutti
Non può essere di una parte o di un altro
Questo piccolo inciso dopodiché ho passato undici anni nel consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia
Come consigliere d'amministrazione
E lì di cultura ne abbiamo fatta tanta e anche lì ho aperto porte e finestre perché perché i progetti venivano solo dai partiti e da certi partiti altri partiti no detto ma il giudizio su un progetto culturale non può essere legato e quindi o slegato per quanto mi è stato possibile anche lì il concetto di cultura tra un concetto partitocratico
Dopodiché
Oggi
Cool per me oggi la cultura
è indispensabile
è un elemento dal quale un cittadino di un Paese qualsiasi ma nella fattispecie l'Italia che è un Paese che ha la fortuna di avere un patrimonio culturale fasto articolato enorme
Tutto in un territorio anche piccolo perché in molti Paesi devi fare centinaia di chilometri per andare a raggiungere una meta culturale da noi prendi la macchina farei qualche chilometro c'è un paese su un cucuzzolo un antico paese un poco medievali ti fermi fai vai a vedere e troverai senz'altro
Una cosa straordinaria
Quindi abbiamo un privilegio enorme abbiamo un Paese nel quale la cultura deve essere di tutti e per tutti
Quindi governare il cambiamento parola che oggi abbiamo sentito tante volte in tante tavole in tanti discussioni non può prescindere dal governare anche il la cultura
Che la coltura anche oggetto di cambiamento e lo diceva molto bene Marcucci
Come l'importanza della cultura nel
Nelle trasformazioni
Vuole citare alcuni brevi
Argomenti
Un patrimonio culturale il nostro patrimonio culturale e lì
Ci sono degli sforzi notevoli ma secondo me non sufficienti perché è un è un tesoro
Particolare speciale che fa governato oramai città come Venezia
Dove a è in corso una trasformata da parte delle navi e quel problema lì che se la devono vedere a Venezia ma è una città che viene un tesoro dell'umanità non esiste altra città al mondo come Venezia
Si sta spopolando la gente se ne va la città si sta impoverendo
E il tessuto sociale di quella città
Ed è una città nel quale ogni passo c'è un argomento un tema una cosa che si riferisce a un momento culturale a un'epoca ha uno stile ha un'architettura
Ha una storia
Quindi il problema oggi di governare la cultura e governare luoghi come Venezia
Secondo me è un è un fatto molto importante non si può lasciare che Venezia si popoli e che diventi una Disneyland
Piena di maschere di Carnevale e non trovi il latte frutto né niente non c'è più il negozio non c'è più nulla
Questo è anche cultura
Il patrimonio archeologico
Va valorizzato di più
E il più è uno dei più fragili patrimonio archeologico perché è uno dei più antichi e delle viti Pompei dove gli sforzi che sono stati fatti sono notevoli ma se non si sta attenti si sgretola
Quindi il patrimonio archeologico delicato di per sé ed apposta un'attenzione perché se noi distruggiamo il nostro patrimonio archeologico che fuori per le intemperie climatiche vuoi per i veleni che vengano con la pioggia vuoi per i piccioni
Che che soggiornano e discettano sul patrimonio archeologico se lo distruggiamo
Non è più ripetibile
Quindi lì un'attenzione va posta
Scuola e cultura
Non bisogna
Trascurare di insegnare la storia in molti luoghi la storia sta passando in terzo Udine anche nelle università
Letteratura storia sembrano essere fuori moda non può essere una cosa del genere niente fuori moda nel mondo della cultura
Tutto è inclusivo va incluso
E non c'è Paese che possano affrontare l'oggi tantomeno domani se cancella la propria storia
Ora purtroppo cet ci sono varie generazioni che non sanno neanche che siano esistiti partiti
Perché sono cresciuti dopo che non conoscono la storia contemporanea del nostro Paese che non la sanno proprio io questi in conto spesso
E mi e e non so e mi metto le mani nei capelli perché non è possibile un progresso
Un nuovo sviluppo
Un fertilità di idee se non si conosce la storia del proprio Paese anche la storia contemporanea
Informazione e cultura
Beh qui è un tema vastissimo lo riassumo in poche parole
Nei giornali sono stati aboliti i critici non esiste più il critico cinematografico musicale teatrale non esiste letterario non ci son più i critici
Critici erano cultura abbiamo abolito le terze pagine perché
è un modo vecchio di fare il giornale ma il modo nuovo di fare il giornale quale è quello di
Riempirlo di gossip di chiacchiere di cose orecchiate
Non si va più a farle inchieste nessun giornalista
Si muove tutto per telefono
E quindi giornalismo telefonico e tutto quello che di più nefasto possano essere anche perché non non esiste non è giornalismo non voglio entrare sulle feriti gli USA e non voglio entrare sull'argomento di che cosa di superficiale cita internet che utilissimo ma che non può essere l'unica e se la sola fonte perché è una fonte che poi deve essere verificata a volte è vero a volte non è vero e poi estremamente superficiale tutto ciò
Ma a sostituire il giornale che non approfondisce più nulla non abbiamo nulla
Non è che non ci sono più i giornali perché c'è qualcos'altro no
Quindi c'è una informazione estremamente
Superficiale
La televisione valorizza la cultura tra l'una e mezza di notte in poi
Quindi è una cultura per insonni
Vecchi film piuttosto che poca mi di cultura passano dall'uno all'una e mezza di notte fin verso le quattro del mattino
La questa un modo stanno di far cultura
Nell'editoria cioè in questo momento una grossa concentrazione di case editrici c'è una piccola ripresa di vendita dei libri cartacei perché il team del tutto quello che le tonico nona non ha avuto successo che gli editori speciale quindi il libro per il momento sta riprendendo la sua funzione di tipo e diletto
Ma c'è una concentrazione di testate nell'editoria che rischia di di appiattire
Diciamo la cultura letteraria
Nel
Il turismo adesso visto che io sono
Che Andrea di cui Andrea parlato che ha detto che non ha dato i frutti sperati ma per esempio questa legge passata ieri o l'altro ieri sulla difesa dei Burke in
Secondo me è un connubio fra turismo e cultura perché è vero che hanno nel blocco non c'è il Colosseo per cui tu vai a vedere il Colosseo ma il luogo tutto di per sé un luogo di cultura prima di tutto perché antico perché ci alla Chiesa perché ci cammini nell'estate pestate sono sono antiche perché viene dal Medio Evo viene dalla Rinascimento viene da non so dove
E comunque
Il borgo è un elemento di cultura al quale fra andare la gente
Una volta non sapevano forse neanche che c'erano e l'esempio di Civita è un esempio straordinario ma come civiltà ce ne dovrebbero anche se ce ne sono sicuramente degli altri
Quindi cercare di coniugare turismo nel senso attrae la gente aveva visitare un luogo
Rispetto e sono stati anche stanziati dei fondi per la protegge dei Bucchi
Ho letto l'altro giorno finisco che Bruxelles punta sul turismo e sul tempo libero
E sono previsti questi sono i dati i dati da Bruxelles un miliardo di turisti cinque milioni di posti di lavoro che non è niente
Di cui ottocento mila in Italia
Turismo vuol anche dire infrastrutture strade trasporti supporti quindi vuol dire lo sviluppo di un Paese ora se fa il turismo nel deserto dell'Arizona c'è poco da vedere
Ma si fa il turismo in qualsiasi punto d Italia insieme al turismo c'è molto da vedere
Il non voglio entrare in merito al cinema perché aveva già toccato il nostro ministro ma legge sul cinema la è stato è un grande incoraggiamento e anche sull'audiovisivo con stanziamenti di quattrocento milioni di euro all'anno
Questo è un grande spero che poi facciano dei film un po'più appetibili di quello che ci propongono per il momento ma il cinema è una di quelle artiche più fai e più ti misuri con la realtà e più è un un artigianato e quindi come tale o dei fatti ciao Andrea
E con questo finisco
Anche quello di avere aperto i musei agli stranieri è stato secondo me
Un un'apertura mentale di cui l'Italia aveva bisogno e prendiamo l'esempio del direttore di Paestum il quale ha triplicato
I visitatori a Paestum apprendo e restaurando due templi in più rispetto a quello che c'era
Cioè
Il problema della cultura dell'Italia e che l'Italia è tutta
Immersa nella cultura e se non lo si non la sicura e non si attenzione la si distrugge e la sera si distrugge
Bene
Abbiamo distrutto un patrimonio è un Paese
Grazie Ludina grazie per questa appassionata testimonianza adesso ascoltiamo Simonetta Giordani ripeto che vive intensamente rapporto tra arte e impresa secondo il solco della tradizione che la nostra pregherei intanto Vittorio di avvicinare perché con la sua breve testimonianza concluderemo questa sera c'è una cena dello stesso posto in cui c'era la colazione dalle venti e quindici e domattina riprenderemo alle dieci in punto
Prego croci d'amore per innanzitutto sono particolarmente felice di essere qui a parlare di questi temi perché perché Civita di Bagnoregio è stato un laboratorio culturale che ha fatto storia nel sistema italiano e perché le mie mosse professionali sono sono partite qui visto che io ho iniziato a lavorare come direttore dell'Associazione Civita insieme prima Gianfranco Imperatori e Antonio Maccanico che sono stati i promotori di questa iniziativa che trent'anni fa sembrava quasi blasfema a un'iniziativa in cui Gianfranco Imperatori ebbe l'intuizione
Di vedere come fosse necessario per garantire un futuro ai propri figli e al nostro Paese concentrarsi su quella che è la nostra identità competitiva nel mondo cioè il nostro patrimonio storico-artistico il nostro stile di vita
E per far questo sperimentò una modello di collaborazione pubblico-privato perché si pose il problema trent'anni fa
Della sostenibilità economica oltre che sociale ambientale di questo moderno capendo che proprio in virtù del nostro sterminato patrimonio c'era la necessità di mettere di collaborare con il pubblico
Per mettere in campo non solo di risorse economiche ma anche le competenze tecniche il know how delle aziende che sono strutture organizzate abituate a gestire processi e attività ad avere crono programmi ad avere competenze tecniche in modo che si potesse ad affiancare queste intese nell'idea di integratori
Al pubblico che doveva continuare a svolgere la tra virgolette direzione editoriale continuare a definire le politiche culturali del Paese in un non scambio virtuoso
Idea Repetto che all'epoca venne molto contestata si era reduci da una distruzione negli anni settanta del paesaggio
La cultura era in mano a delle il Litta soprattutto del centrosinistra che guardavano agli peritati come agli Anticristo e e quindi fu una una battaglia molto difficile da sostenere ricordo quando ispirando la leggero ok che semplicemente stabilì la nascita dei cosiddetti servizi aggiuntivi
Forse quello ricordate ma trent'anni fa minimo sei non c'erano né in libreria e non c'erano sei non c'era la possibilità di mangiare non c'è la possibilità di fare nulla al contrario di quanto non succedeva negli altri musei del mondo beh quella fu una misura ispirata da città che non crei inserì nella sua legge e fu una grande conquista
Ora per fortuna è passato molto tempo oil
La missione di civiltà è ancora divisa più che mai Massi troppa Chiquita ad operare in un contesto molto più favorevole perché come ha ricordato Andrea Marcucci c'è stato una sorta di mutazione genetica anche da parte della sinistra e a parte una piccola sacca di resistenza
Si sono segnalati in questi ultimi anni a partire dal governo Renzi impoverito
Dei profondi cambiamenti nella concezione culturale della cultura
Perché in qualche modo anche l'idea per esempio di inserire la competenza del turismo all'interno del ministero dei beni culturali
è stata un'idea molto forte cioè l'idea di considerare la cultura come principale attrattore turistico del paese come leva ripeto identitaria del Paese
è stata una un'idea molto molto forte
Che poi nella prassi si siano creati dei problemi perché il fenomeno turistico un fenomeno complesso in cui c'è una parte di narrazione ma c'è anche una parte di gestione di un'industria del turismo e di una filiera produttiva che ammettere che diverse rispetto a quelle che sono abituate a gestire all'interno di un ministero ad alta densità di storici dell'arte di umanisti quindi il connubio non è facile ma l'idea c'è c'è ed è molto forte
E il Governo sta molto lavorando su il PD ha molto lavorato su questo
L'attività che è stata fatta sul anche sul Bono scultura all'attività
Fatta all'interno del del ministero per esempio sull'arte bonus per cercare di fornire un sistema anche di incentivi fiscali per le aziende per convincerla intervenire
è stata veramente una cosa molto molto rilevante cioè in qualche modo come si stessimo superando quella che io definisco la retorica della bellezza che secondo me è stata per noi un'arma a doppio taglio
Noi con questa diciamo nostra forte autostima sul versante della bellezza siamo stati molto fermi
E io penso sempre a mia nonna che mi diceva che nell'ardita
Hanno una marcia in più e quindi vanno molto temuti i brutti perché i brutti devono sviluppare la diciamo caldi diciamo le caratteristiche italiane devono sviluppare i loro talenti per farsi accettare e quindi devono trovare una loro dimensione mentre al contrario le persone belle tendono a dormire sugli allori a pensare che tutto gli sia dovuto e e giocano quindi in modo abbastanza passivo percezione
Allora
Invece in un in questa partita in cui la di bellezza e la attrattività di un Paese è diventata anche una leva economica perché tanti Paesi molto meno belli Dinoi sulla loro capacità di essere accogliente sulla loro ospitalità hanno costruito parte del loro PIL beh e noi che fino agli anni Settanta eravamo avvantaggiati perché ci bastava essere belli invece siamo retrocessi nelle graduatorie nelle posizioni bene
Adesso però è abbiamo capito e da questo punto di vista anche Dario Franceschini ha fatto un ottimo lavoro
Che essere belli non basta non è più una questione di bellezza basti pensare a i dati turistici di Paesi di Emirati Arabi che hanno costruito cattedrali nel deserto e che sono in alto nelle graduatorie dei flussi turistici
C'è bisogno di essere non solo belli ma anche accoglienti accessibili e organizzati
E di qui è stato varato un piano strategico per il turismo dal dal Governo Renzi
Un piano strategico per il turismo che ha cercato almeno di definire alcune priorità per il Paese
Alcune priorità per pensare il tipo di turismo che non vogliamo offrire noi siamo ripeto un Paese che ha una cultura che lo rende diverso dagli altri e quindi vogliamo puntare sulle nostre eccellenze territoriali
Abbiamo un patrimonio diffuso molto forte abbiamo delle eccellenze territoriali che non sono soltanto naturalistiche culturali ma anche religiose ma anche enogastronomiche c'è anche una filiera del made in Italy e quindi abbiamo molti distretti diffusi sul territorio
Che possono essere appetibili da una fetta di turismo a cui dobbiamo guardare con attenzione prioritaria che quello del turismo internazionale che va crescendo nel resto del mondo ancora l'Europa è il Paese
Preferito dai gli turisti internazionali ma nella competizione interna rispetto a Spagna e Francia continuiamo ad a vere performances
Più diciamo deludenti abbiamo ampi margini di miglioramento
E queste qualcosa che peraltro dal punto di vista politico è un settore in cui secondo me Enzo si può vincere facile
Perché la cultura il turismo liberando in qualche modo le energie migliori delle persone la loro appartenenza i territori il loro radicamento sui territori
E quindi si può vincere anche se e lo voglio ribadire con forza abbiamo perso una grande opportunità anche su questo versante con il referendum del quattro dicembre
Perché pensare che la competenza esclusiva sia rimasta in capo alle regioni perché nel nostro Paese il turismo di cui avremmo potuto vivere per larga parte
è una parola che non compare nella carta costituzionale è un Paese che con un referendum ma a abolito il ministero del Turismo nel novantatré in un Paese come questo un minimo di regole un minimo di governance su un pochino più coerente ci sarebbe voluta
Ma ne siamo inguaribili ottimisti e siccome ormai abbiamo capito tutti
A prescindere da qualunque schieramento e all'interno del PD più che mai che questo è un settore su cui puntare io credo che siano maturi i tempi anche come Liberal PD
Per elaborare una proposta forte che vada nella direzione di una maggiore integrazione tra cultura e turismo perché quello che è certo è che il nostro Paese ha un'identità ben precisa non siamo dei personaggi in cerca di autore
Noi siamo l'Italia come dice sempre il materiale accettò simula noi domani dobbiamo tornare ad essere Italia e questo ci garantirà un posto in un mondo difficile complicato in un posto globale ma in cui nessuno potrà intaccare questa nostra reputazione questa nostra vocazione che ha radici lontane
Grazie grazie Simonetta mentre Vittorio prende posto io voglio testimoniare che è esattamente così io insomma faccio il sindaco
Va da qualche
Da qualche centinaio di anni
Qualcuno dice addirittura dalla fondazione dell'ottavo secolo avanti Cristo insomma sono identificato ormai troviamo più bianco io sono sindaco Bianco tutto unito
Guardate in in questa in questa sindacature particolare io ho raccolto questa sfida Catania era una città per nulla turistica
Anche la città che tutto sommato si consentiva di lusso lo spreco di avere una straordinaria quantità di di beni anche archeologici e di attività turistiche e di non utilizzare pensate che in appena un anno e mezzo sono passato da venti mila visitatori al Museo Civico del Castello Ursino a cento mila quindi quintuplicate non ho la performances di Civita ovviamente però insomma
E non solo abbiamo comincia ad ospitare mostre non finanziate da noi ma da privati
E abbiamo delle performances straordinarie per quello incassiamo ospitando le vostre e pagando una serie di attività
L'ultima che mi sono inventata mentre andavo in aereo a Brussel e ha avuto il tempo di leggere le Monde anche nella parte del mondo cultura ho visto che avevano inaugurato a
All'ENS il nel nord della Francia
Una sezione staccata del Louvre di Parigi
Il museo lucra aveva pensato di avere una sezione staccata e la faceva Lezzi allor centinaia di pezzi non esposti
Allora io ero appena stato al Museo Egizio di Torino che è una delle grandi eccellenze ho detto ma perché loro che hanno quattordici mila pezzi messi negli scantinati mummie di ogni tipo e di ogni qualità e non solo non facciamo un museo egizio di Torino sezione staccata di Catania
Ci siamo riusciti è
Entro la fine dell'anno noi apriremo una sezione staccata del Museo Egizio di Torino a Catania in uscita che pullula oggi di turisti che vengono a vedere soprattutto i beni culturali titolare inversione stanziamento che fu
Vittorio che ci racconti
Ma io credo che
A pub mi abbiate chiamato per proprio testimoniare come dicevi tu l'esperienza che stiamo conducendo
Parto vado per appunti perché siamo in chiusura allora
La cultura uno dei fattori principali dello sviluppo economico del Paese
La cultura è un motore di cambiamento e la cultura è il fattore economico di svegli fattore di sviluppo economico che meglio dialoga per la molteplicità degli aspetti con le nuove tecnologie
Questi tre elementi fanno della cultura il riferimento principale di qualsiasi progetto di sviluppo locale
Lo avete detto tutti avete a cominciare da da questa splendida città che ha moltiplicato attraverso le sue bellezze le sue
Attività culturali ha moltiplicato
Le le presenze turistiche lo hai detto tu adesso ma possiamo andare a confrontarci con tante altre realtà
Quindi io la la proposta che faccio subito la dico subito così
Non perdiamo tempo è che una come dire un un gruppo di lavoro sulla cultura deve essere una proposta che esce da questa da questi tre giorni di di incontro di convegno perché dal quel gruppo di lavoro possa uscire possano uscire dei progetti concreti delle azioni per il partito democratico nella prossima campagna elettorale per una visione della cultura inserita profondamente e radicalmente
Nello sviluppo economico del Paese per cercare di guardarla completamente nel sospetto olistico e non soltanto settorialmente come purtroppo si continua a fare
Questa è la prima cosa quindi una una un progetto sulla cultura i liberal per la cultura
Secondo punto il centro di questo motore di questo cambiamento della città lo hai detto tu adesso vedremo lo abbiamo ripetuto con con con Civita e la città il luogo con che contiene le trasformazioni e che contiene l'innovazione non a caso l'UNESCO a nel due mila e quattro individuato una convenzione specifica accanto ai siti patrimonio dell'umanità che riguarda le città e le ha chiamate città creative coniugando fattore di sviluppo economico con creatività e cultura
E questo sistema internazionale extra Europa ha consentito alle attuali centosedici probabilmente centocinquanta città della della prossima
Tornata del del PIL con le prossime nomine di confrontarsi in un panorama eccezionale di scambi di relazioni che non sono tra soggetti qualsiasi di quelle città ma che sono tra i sindaci tra i direttori di museo tra i i soggetti culturalmente più avanzati più innovativi che quelle città contengono e quindi Fabriano che io nelle Marche che perché rappresento in quel in quel contesto dialoga concede con Chicago come è stato pochi giorni fa ho con Shanghai o con Pechino dove si è tenuta una conferenza internazionale da questo punto di vista l'UNESCO è un grande
Un grande brand che consente tra l'altro un grande luogo culturale che consente queste
Queste relazioni
E l'identità e il centro
Di che che muove queste relazioni perché l'UNESCO il mondo quindi chiede a ogni città di essere se stessa
Di come dire immettere nel sistema di relazioni nello sviluppo ciò da cui parte e quindi Fabriano è la città della carta come Catania e la città dell'innovazione tecnologica ne abbiamo parlato con Pistorio proprio qui ai primi nei nei primi nei primi incontri seminari dei Liberal e potrei fare tanti altri esempi Roma è che le Città del cinema e potrei fare tante altre considerazioni quindi la città e la sua identità ma è chiaro che il progetto deve essere il futuro qual è il sistema
Il campo di sperimentazione diciamo così la la cornice dentro la quale ci deve essere questo sviluppo e l'agenda venti-trenta l'agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite questa la grande cornice dentro la quale cominciamo a lavorare tutti quanti e dentro la quale ci stiamo scegliendo ogni città si sceglie uno dei gol se dei diciassette cosa di cui è composta l'Agenda venti trenta
Non abbiamo parlato almeno a meno che non sia con accaduto questa mattina purtroppo non c'ero
Il non abbiamo parlato di un di un di un dato strutturale della cultura del nostro paese della dell'assetto culturale del nostro Paese dell'ecosistema
Non abbiamo parlato dell'Appennino centrale colpito dal sisma
E è una grande ferita che l'Italia a purtroppo incassato drammaticamente da un anno a questa parte
E che è andata accoglierà ferire a a incidere su quella che sta che è stato il nerbo la struttura culturale e produttiva di di cultura ma anche di manifattura e di innovazione di cambiamento dal Medioevo in poi
E Civita ne fa parte io arrivando qua da Orvieto sono entrato dentro questo sistema appenninico e ho capito molte cose che si si legano strettamente a quello che vivo tutti i giorni che che nel nelle Marche
Ora
Nelle Marche e e e in e nelle quattro regioni il tema quale ricostruire sì va bene ma per tipo con quale con quale con quale obiettivo dobbiamo ricostruire tutto qualcosa
Dobbiamo rimettere in moto uno sviluppo benissimo
Ma a differenza dei dei sisma che si si sono manifestati precedentemente questa la volta in cui la ricostruzione fisica e il sistema e il nuovo modello di sviluppo locale debbono fondersi e debbono viaggiare assieme
Per costi costruire dentro quell'Appennino centrale italiano quello stesso ecosistema cultura e produzione che vi era una volta
E ricostruire quindi quei quegli straordinari e qui uso una parola come dire un termine innovativo quei contamination lab che erano lecita del Medioevo dove la residenza si fondeva con la produzione dove chi lavorava stava sotto la propria casa dove c'era l'artigiano che stava a contatto con il grande artista il il commerciante con il banchiere e tutto era tenuto assieme con una forza con una forza di inaudita e quelle col sistema li ha prodotto la cultura nel nostro Paese in quei luoghi del nostro Paese
E gli artisti da Bernardo Rossellino a Pienza
Fino a attaccata tant'a tantissimi altri ma mamma lo stesso Brunelleschi e e altre hanno interpretato questo questo sistema dandogli figurazione
Ecco noi dobbiamo ritornare a costruire quell'ecosistema e perché lo possiamo fare proprio adesso e non prima perché la società la la la la Società industriale
La città industriale lo impediva la città industriale per la sua natura di produzione industriale
Le come dire spetta espelle Eva dai dei centri storici ha espulso per cent'anni centocinquant'anni duecento anni il lavoro dalla dal dai centri storici e te i centri storici sono diventati quei Musei a cielo aperto di cui parliamo che Ludina parla ricordava per per nel caso di Venezia ci arriverò tra un attimo oggi le nuove tecnologie consentono di ritornare
A quei degli ecosistemi di quella volta perché la nuova produzione con le nanotecnologie con nelle stampanti tre D con i mei Kers che lavorano con un computer da da casa senza fare un rumore o senza produrre alcun inquinamento
Quelle tecnologie consentono di riportare lavoro dentro quelle città
E quindi di ricostituire finalmente quell'associazione tra produzione cultura tra a a abitare e vivere
Vivere sociale includere richiamare anche soggetti dall'esterno e qui c'è un altro dei Gozzi dell'Agenda venti trenta che l'inclusione l'accettazione di chi da fuori ti porta a un'altra cultura e contamina la tua cultura
Dentro ora questo è il Progetto che nell'Appennino centrale con Symbola
Con Biennale di Venezia
Con Istituto Adriano Olivetti di Ancona con tantissimi altri soggetti che si stanno sperimentando in quel in questo Coculo con la stessa civiltà che e sul territorio per organizzare attività molteplici ecco questo è il il il progetto verso il quale prendiamo il campo di sperimentazione che l'UNESCO ha scelto è proprio questo
Nel tra il il trenta di ottobre quattordici di novembre ci sarà a Parigi la conferenza nata annuale
Generali di UNESCO che tra l'altro nominerà la nuova il nuovo direttore generale un pannello di questo di questa conferenza dedicato proprio alla ricostruzione attraverso la cultura la via culturale diciamo delle delle
Della ricostruzione delle città colpite da catastrofi naturali può darsi
Dentro ci sono nelle città dell'Appennino italiano Ceccobelli Giappone c'è Haiti colpita da mille uragani e anche dal terremoto infine il Chiapas con il l'ultimo terremoto
E quindi è su questo che che credo noi possiamo misurarci questi sono degli elementi che ci possono immettere direttamente nel campo nel campo delle attività che possono fornire risposte
Anche dal punto di vista debbono fornire risposta dal punto di vista politico questo è
è un programma di governo direi deve stare all'interno del programma di governo
E e quindi con con queste proposte con questa come dire il richiamo a quello che Simonetta diceva prima e cioè i talenti le tecnologie la tolleranza di Richard Florida l'attrattività la competitività delle città attraverso le mille
Possibilità che hanno di candidarsi e di sperimentare i propri progetti ecco su questo su questo in questo ambito in questo contesto direi che i liberal possono dare molto al a contributo del dibattito
Bene grazie Vittorio grazie Ludina grazie Simonetta grazie Andrea la cena e allora alle venti e trenta alla Casa del Vento domani mattina riprenderemo alle dieci
Voglio raccomandare a ciascuno di voi che lo desidera divenire con un'idea con una proposta domani sarà una giornata a parte la
Insomma del confronto tra i sindaci una giornata creativa
E quindi ci aspettiamo che ciascuno di voi dia un contributo che noi poi porteremo alla conferenza programmatica del PD a Napoli grazie ancora della bellissima giornata aperta
Iniziare prende la parola il sindaco di Bagnoregio Francesco pigione
Grazie presidente
Non posso negare tanto meno nascondere un po'di emozione questi due giorni
Per un evento così importante anche se i sentimenti che il più caratterizzano queste nostre giornate sono quelli dell'entusiasmo
Dell'orgoglio della riconoscenza
Siamo soddisfatti di poter ospitare nella nostra città un evento così importante ospitare un parterre non consueto per una piccola città come la nostra e di questi siamo orgogliosi ma soprattutto sentimento di gratitudine a chi questo evento lo ha fortemente voluto nella nostra la nostra città di Bagnoregio quindi grazie Presidente bianco grazie amico Enzo e e al tuo attivissimo nato vivissimo stato saluto l'onorevole ER relatori che si alterneranno su questo parco in questi due giorni saluto il prestigioso nostro del pubblico
La città di Bagnoregio nel piccolo paese di poco più di tre mila e settecento abitanti noto fino a poco tempo fa ai più soprattutto per aver dato i natali a San Bonaventura
Uno dei più accreditati i biografi di San Francesco e una delle menti più illuminate del teologia cattolica
Ma da qualche anno il nostro comune è diventato e sta diventando sempre più conosciuta ed apprezzato per la sua civiltà uno dei borghi più belli d'Italia una delle perle del paesaggio italiano ed internazionale che vedere anche quest'anno per il terzo anno consecutivo
Guida alla classifica europea per la crescita della popolazione turistica
Cinque anni precedenti
Quindi se nel due mila e nove due mila e dieci venivano all'incirca quaranta quarantadue mila turisti ogni anno quest'anno saranno oltre ottocento mila una crescita di oltre venti volte
Una crescita voluta
In qualche maniera indirizzata facendo conoscere il nostro gioiello nel mondo veicolando questo messaggio attraverso la cultura attraverso l'arte e se questa crescita così imponente ha determinato in maniera naturale
Delle criticità delle problematiche che peraltro sono già sul nostro Paolo al lavoro ha prodotto degli
Dei benefici evidenti
Il territorio spesso e per la sua popolazione
Hanno aperto negli ultimi tre anni oltre duecento nuove attività legate al turismo che danno lavoro direttamente a circa quattrocento persone
Che si sommate il cento novecento unità che già lavorano i servizi turistici direttamente e indirettamente
Hanno sicché la nostro comune si trovi a un tasso disoccupazione molto prossimo allo zero ma assorbe anche il lavoro dai paesi limitrofi riportando anche lì un po'di beneficio
Altro fatto positivo nel quale non siamo orgogliosi grazie sempre a queste risorse che derivano al turismo siamo riusciti a ottenere un altro
Vogliamo un record in Italia che è quello lì di essere il comune italiano con minor pressione fiscale
Perché in giro di quattro anni
Abbiamo aggredito la pressione fiscale e l'abbiamo abolito completamente tutte le imposte comunali che intona discrezionalità di un sindaco poter a Bollate del prossimo anno chiederemo deroga allo stato per poter allarme saluto il Consigliere il presente per poter abolire anche la l'Imu sulla seconda casa che già è al minimo di legge che il sette virgola sei che ci verrà concessa saremo anche in grado di indirizzare il mercato immobiliare del nostro territorio abolendo l'ultimo L'ultimo valzer
I servizi ai nostri cittadini sono tutti completamente gratuiti quindi trasporti pubblici parcheggi il servizi scolastici come lo scuolabus e da quest'anno anche la mensa sanno offerti gratuitamente ai nostri presidenti
Ci possiamo permettere di a fine anno presidente di mandare alle nostre famiglie
Io bando prego valutazione dell'ISEE a tutte le famiglie con un reddito sotto i quindici venti mila euro un assegno sufficiente a pagare tutti i servizi
Le utenze domestiche dalla televisione alla quale la luce al e quant'altro
Quindi un piccola piccola isola felice di cui siamo orgogliosi in qualche maniera se vogliamo ma sono certo che questo modello possa essere replicato replicato altro venne tante realtà italiane così ricche di arte di cultura di bellezza abbiamo voluto dimostrare quel teorema tanto caro a un ex illustre ministro della nostra Repubblica che sosteneva che con l'arte con la cultura non si mangia abbiamo voluto dimostrare esatto contrario speriamo di poter essere di buono spiccio per il nostro Paese Italia ma l'auspicio più forte che oggi mi sento di fare a noi stessi che questa prima puntata di questo seminario PD possano essere la prima puntata di una lunga serie grazie a voi ancora per e vi auguro buon lavoro
Grazie Francesco grazie di cuore un benvenuto agli ospiti e agli amici Liberal PD che sono arrivati già da ogni parte d'Italia un solo da quelli che arriveranno
Diciamo
Con contando sul fatto nonostante come dire insomma
Da qualche anno si sa che io sono abbastanza puntuale dei limiti del possibile confidano naturalmente io cambi carattere inizia con ritardo mi scuso anzi del ritardo con cui abbiamo iniziato sono molto felice di essere qui
In quello che un luogo simbolo del nostro Paese cioè io credo che in pochi posti si respiri
Così direttamente e in modo così evidente
L'essenza del
Del nostro Paese patrimonio genetico il posto paese come qui a a a Bagnoregio
Che questa cosa assume un valore particolare nel momento in cui il Senato della Repubblica
Qualche giorno fa due giorni fa a definitivamente approvato una legge che abbiamo fortemente voluto la legge sui piccoli comuni
Un sistema di norme che tende a valorizzare questa identità italiane che è fatta di sedimentazione di storia di luoghi naturali ma anche di arte
Mentre aspettavo stamattina che gli amici arrivassero mi sono divertito a guardare i particolari di questo luogo
E sono l'autorete di una bellezza di un'eleganza di una raffinatezza anche quando non sono opera di artisti ma sull'opera di artigiani di straordinaria bellezza
Certo c'è una una una una un contrasto tra la nostra natura politica liberale e quindi laica e il fatto che siamo ospitati in una chiesa con naturalmente
Messico ovviamente non sarei qui
Da questa parte tavolo se non con un altro vestito che nelle che non è esattamente il mio
E e e notavo naturalmente la bellezza l'armonia di questo luogo io devo
Di cuore
Pochi minuti farò i ringraziamenti che sento di dover fare e naturalmente daremo il senso di questa iniziativa di questo seminario dei liberal di innanzitutto il primo ringraziamento va ovviamente a Francesco
Al sindaco di Bagnoregio che interpreta questo suo ruolo in modo esemplare compassione con competenza avete sentito dalle sue parole l'amore profondo sul nei confronti del della Mini della del municipio che che egli guida
E devo dire con risultati che sono assolutamente ovviamente esemplari e che ti pongono appunto a paradigma di che cosa vuol dire fare il sindaco Francesco dal suo secondo mandato
Ma ha sempre svolto attività politica e lo ringraziamo di cuore per quello che ha fatto totalmente ringraziamento lo estendo
Ai suoi assessori
Che hanno dato una grande mano d'aiuto ciascuno per la propria competenza qui c'è un clima di armonia e di squadra voglio aggiungere pure Ignazio metto ad Anna Maria Agostini
Dell'ufficio cultura hai lì Sabetta Quintarelli accudirla Pernigotto all'addetto stampa Roberto Pomì al vice sindaco
Luca profili a Giuseppina cento scudi assessore Diego centri dello staff del sindaco voglio ringraziare Gaetano Carrà Musa che ha curato gli allestimenti
Un ringraziamento a libri oggi il lutto che ha curato la parte grafica bellissima è riuscita a dare un'armonia tra il simbolo dell'Ulivo simbolo deriva dal Pd
Ma anche questa questa rocca che rappresenta un po'simbolicamente i municipi del del nostro Paese e che appunto l'identità a cui facciamo riferimento
Un ringraziamento all'assessore Gentile ovviamente con particolare affetto e gratitudine
Ma una nazione da Francesco Marino che ha lavorato con la consueta passione ma uno particolarissimo e consentitemi di chiedere un applauso a Micaela Panella è la
Se ne è andato
Amica e la Pannella perché è stata lei il tram in pieno con con con voi e a nome anche di Ludina
Di David di Gianfranco grazie di cuore per quello che avete fatto e per l'ospitalità
Ma anche per le bellissime iniziative come te promosso non so se avete qualcuno ha già avuto modo di vederlo l'ho consigliato a chi è arrivato puntuale fare un salto poche decine di metri da qui dove in un palazzo
Utilizzato per svolgere attività di intenso valore sociale
Con delle comunità per ragazzi diversamente abili che svolgono una serie di attività di di assoluto livello e ospitata temporaneamente una bellissima
Una bellissima mostra
Che D'Amico grazie anche a Loris abbiamo portato qui e che avremo la prossima di vedere un Piero della Francesca un duro è una bellissima statua di un Cristo di un Gesù Bambino benigno che veramente di straordinaria bellezza
Perché siamo qui
Il luogo l'ho già detto abbiamo scelto di farlo come abbiamo sempre fatto vi ricordate seminari Liberal PD che tenevamo prima Ada media nell'Umbria sempre questi fascia dell'Italia centrale
Dove c'è una particolarmente intensa storia
Dei Comuni che la storia del nostro Paese
Voglio ricordare che cos'è un seminario perché usiamo la parola seminario seminario ricorda lo diciamo poco fa la parola semina
Esattamente questo il senso di per il quale donne e uomini provenienti da ogni parte d'Italia da Bolzano alla Sardegna alla Sicilia
Illustri ospiti che hanno accettato il nostro invito vedo già qui alcuni dei relatori e voglio salutarli tutti
Adolfo battaglia che ci parlerà di Europa Paola Balducci che saluto e ringrazio Michele Corradino che ci parlano di un tema importantissimo che la riforma della giustizia e così altri amici che stanno che stanno arrivando noi vorremmo riflettere
E alla fine di questa riflessione dare spunti vide
Per la definizione di un piano di governo del paese che consenta al nostro Paese di
Riprendere con forze di continuare la strada di un percorso riformatore
Il seminario
Dei Liberal PD
Normalmente ordinariamente si teneva in primavera
Come ricordare si chiamava seminario di primavera perché la primavera è il tempo naturale ovviamente della semina
Quest'anno lo facciamo in autunno anche perché nella primavera prossima ci saranno le elezioni ovviamente
E quindi come dire seminare mentre dovrebbe esserci il tempo del raccolto speriamo non è esattamente chi di voi vi capisce Negri colture qualcuno qui c'è sa che non è esattamente così e poi devo dirvi anche con grande franchezza sarà il trascorrere del tempo ma più tempo passa e più scopro che l'autunno ha un fascino straordinario Paola sei d'accordo
Guarda la a a un fascio e sapete perché pensate soltanto ai frutti dell'autunno i frutti dall'autunno portano integralmente il carico del sole dell'estate e assommino una e qualità una intensità dissapori ed straordinari e quindi vogliamo rivalutare anche la stagione
Autunnale il pagamento d'autunno esattamente esattamente nel mille maldestramente di di ebraismo provo sempre un collegamento no con completo e stiamo ma ed a me stesso e il suo il suo compito naturale che svolge in modo straordinario quindi in questa autunno che e primavera
La più antica religione monoteistica da cui deriva anche una larga parte della nostra tradizione culturale ecco perché siamo qui ovviamente a svolge questo seminario
Che cosa di che cosa ci occuperemo in questi in questi giorno in mezzo di lavoro
Avremo
Subito dopo adesso decideremo se sarà il primo secondo seminario in relazione ai relatori che dovrebbero arrivare un primo seminario sarà dedicato al tema del partito
Credo che sia utile
Una recessione
A seguito anche dei cambiamenti radicali che ci sono nella società italiana
L'idea stessa del partito democratico lo voglio ricordare
Nacque diciamo sulla base di uno schema perché era noi conseguente alle iniziative del movimento referendario guidato da Mario Segni no all'inizio degli anni Novanta c'è la nostra idea era di avere in Italia una democrazia compiuta basata su due grandi soggetti politici
Un soggetto politico conservatore è un soggetto politico riformatore che assalta arrivavano alla guida del Paese
E in cui naturalmente c'erano delle conseguenze era naturale in un sistema riformatore che il capo del governo fosse anche i leader no del partito o conservatore Boris formatore che andava c'è una serie di altre considerazioni
Abbiamo costruito il Partito Democratico esattamente sulla base di queste idee
Io a rimettere insieme
Il meglio della cultura della sinistra e del socialismo europeo
Con quella della tradizione cattolico democratica
Con quella della tradizione democratica del nostro Paese nelle sue diverse accezioni repubblicana liberale cattolico liberale socialista liberale
Insieme con la tradizione del mondo ambientalista che un'alta delle componenti storiche mettere insieme tutte queste anime nel dar vita ha un grande partito europeo che fosse appunto l'insieme di queste tradizioni rivolte verso il futuro e non soltanto verso il passato
Oggi ci troviamo una condizione obiettiva e ti diversa non siamo più
Mi pare che nonostante i nostri desideri
Così è la realtà in un sistema bipartitico ma neanche il sistema bipolare
Siamo almeno di fronte a un sistema tripolare a un sistema tripolare complesso perché sul versante del centrodestra convivono anime completamente diverse al loro interno da un'anima
Diciamo
Moderata conservatrice ha un'anima invece populista
Consentitemi di dire reazionaria
Dall'altra parte all'interno della sinistra convivono anime diverse anche qui con la sinistra antagonista che naturalmente ogni tanto litiga pugni con la cultura di governo
E naturalmente la presenza questo è il vero fatto di novità di una almeno un movimento populista
Facciamo il momento cinque Cinquestelle che è arrivato ad avere una presenza politica nel Paese significativa e quindi naturalmente con
Il problemi che abbiamo da affrontare sotto questo profilo
Quale partito allora
Il modello di partito che abbiamo costruito con le primarie con le
Le altre
Gli elementi caratterizzanti nel nostro al partito
Vanno bene o c'è bisogno di modificare e di cambiare il modello organizzativo di funzionamento le scelte il tipo di Regalpetra del territorio è una riflessione naturalmente particolarmente dedicata
Il secondo seminario che abbiamo pensato alla seconda articolazione sessione e quella che riguarda il tema della giustizia l'abbiamo con abbiamo concentrato su su poche cose
Paola Michele Corradino ci comprenderanno come come Gianfranco i decreti restano altre relatori guardate questo è uno dei settori decisivi per l'assetto della società italiana che non può essere lasciato solo ed esclusivamente agli addetti ai lavori
Perché una parte significativa della vita dei cittadini in ogni articolazione dipende dal completamento o meno del disegno riformatore che oggi è interrotto ho rallentato e che deve essere portata avanti
Quindi ci aspettiamo da parte vostra suggerimenti concreti anche fuori dal recinto dall'ambito Corradino per esempio di formazione è una ministra vista Consigliere di Stato e e oggi sta in a all'ANAC Paola è un avvocato c'è vorremmo che ci aiutaste a costruire due tre quattro suggerimenti di un di un completamento di un percorso riformatore
Guardate anche l'amica del sindaco e la sua capacità di amministrare lo dico con schiettezza dipende largamente o significativamente la funzionamento della della giustizia
Su questo aggeggio
Io ogni mattina ricevo un'allerta almeno uno e qualche volta due e qualche volta tre allerta della Protezione civile regionale della della della Sicilia
Il cui unico scopo
E quello di mettersi a posto e di mi scaricare sul sindaco la responsabilità se poi succede qualcosa
Quando succede una disgrazia la prima cosa è ma chi è stato iscritto nel registro degli indagati
Ieri io ho ricevuto su questa aggeggio
Due allerta dalla Protezione civile
Uno che mi diceva che c'era un rischio di allagamenti e di piogge è uno che mi diceva che c'era un rischio di incendi
Ora io voglio capire voglio chiedere ai funzionari della regione siciliana come fa scoppiare un certamente c'è un diluvio universale non è uno specchio l'unico scopo è che qualunque cosa capita io te l'avevo detto
Tutto questo riguarda per e e figlio di quell'aspetto ma di quell'altro aspetto naturalmente che il tema della della riforma che che va è così naturalmente molte altre cose molte altre cose di cui parliamo di derivano
Da questo aspetto quindi
Vi chiederemo di darci una mano per improntare suggerimenti per un programma di governo che voglia completare e realizzare una seria forma della giustizia
Nel pomeriggio di oggi discuteremo sta arrivando e sta o è già arrivata mi è parso di capire
Sandro Gozzi il nostro sottosegretario agli affari europei c'è già presente in sala Adolfo Battaglia che come ricorderete è stato non solo ministro
Dell'industria del commercio e dell'artigianato si chiamava così allora ma prima ancora è stato sottosegretario agli Esteri
Proprio nel momento in cui alcuni Paesi a derivano all'Unione Europea Paesi alcuni dei quali adesso hanno lasciato si accingono lasciarono europea e tra l'altro voglio dirlo all'indomani di un'elezione importante come quella tedesca
Si può dire quello che vuole ma le elezioni in Francia e Germania adesso danno una cifra al processo europeo quindi avere la possibilità oggi di discuterne
Con Adolfo Battaglia con Sandro Gozi arriverà anche Paolo Valentino che uno dei più brillanti vero Ludina
Anche corrispondente da Berlino perfettamente niente insomma ancora sino a ieri ha fatto delle corrispondenze da Berlino sulle elezioni tedesche è un privilegio perché rifletteremo naturalmente di queste questioni
Abbiamo poi da affrontare e affronteremo il tema della crescita economica
Finalmente il nostro Paese sta uscendo nuovo da una zona di stagnazione
Per usare un'espressione eufemistica se non di regressione economica e riprende il cammino dello sviluppo chiederemo al nostri autorevoli amici anche liberal PD ma anche esponenti del mondo politico di ragionare ed economico di ragionare
Di questi argomenti e c'è una sessione poi dedicata al tema
Dell'arte e della cultura insieme con l'utile che appassionata
Diciamo da sempre giornalista ma anche scrittrice rovina di programmazione avuto grande successo discuteremo di questi argomenti e lo facciamo qui a civica dove naturalmente tutto questo assume un particolare rilievo
Nel pomeriggio di oggi
Alle quattro e previsto l'intervento di Matteo Renzi che voglio ringraziare di cuore perché nonostante i mille impegni ha voluto mantenere la sua presenza qui
A Bagnoregio
E quindi notoriamente la ragione di oggi ci occuperemo di che sono previsti anche degli eventi sociali e ringrazio ancora
Il sindaco di Bagnoregio Francesco per l'ospitalità con cui ci ha accolto
Domani mattina
Faremo un confronto tra
Sindaci no di piccole e medie le grandi città per discutere di idee riformatrici nel campo della amministrazione del territorio
E forse la parte più bella domani mattina l'ho voluta proprio così sarà una parte libera eterni mondo liberano attualmente ha un particolare valore creativa
Faremo la discussione in cui ciascuno di voi e pregato intervenire ci rifletta già da adesso
E lanciamo proposte idee spunti di riflessione per il programma di governo di una moderna forza riformatrice latamente suggerisco di avanzarle una lo ciascuno
Mi aspetto naturalmente di metterle poi insieme di farle di trasformarle in una in una in un'azione riformatrice concreta e consegneremo ufficialmente al segretario del partito democratico gli spunti per un programma riformatore dei liberal PD
Deciderò
Infine rivolgere un affettuoso saluto credo da parte di tutti quanti i vostri voi a un nostro amico che è sempre stato
Liberando
E che c'è stato vicino a sempre partecipato ai seminari dei Liberal PD a quelli che facevamo da media con suggerimenti con proposte con garbo e con concretezza
A questo amico è stata affidata oggi la più alta responsabilità di governo del paese
Paolo Gentiloni come sapete è sempre stato a noi vicino
E voglio rivolgere a Luís l'affettuoso augurio di buon lavoro i Liberal PD solo orgogliosi dell'azione di governo e Paolo Gentiloni sta cercando di portare avanti grazie grazie
è venuto Sandro allora io a secondo scaletta adesso dovremmo per poter discutere anche se Andrea non è arrivato di
Quale modello di partito per rilanciare la partecipazione proseguire le riforme siccome Sandro è arrivato possiamo iniziare questo punto di riflessione
E direi che
Diamo il tempo a Sandro di acclimatarsi di vedere in questo posto meraviglioso no diceva che deliberato a trovarsi in una chiesa diciamo ha particolarmente un valore suggestivo luogo bellissimo Davide di Citigroup lontane Ignazio
Relatore sassone non so però no c'è ce li legge il lutto che prego prenderei di di prendere posto quindi abbiamo cominciato
Perfetto
Benissimo
Mai vado io
Allora provare a a definire il ruolo e le caratteristiche di un partito politico riformatore con l'obiettivo
Di appunto giocare un ruolo da protagonista
Rispetto al ciclo di riforme che il Paese ha iniziato a a programmare non è un non è un compito facile diciamo così però nel nel nell'impostare il ragionamento secondo me è opportuno partire da alcuni presupposti che mi sembra ormai s'consolidati
Il primo è che stiamo vivendo una delle più profonde crisi degli intermediari in senso lato e dei partiti politici in senso particolare in senso specifico qua delle crisi più profonde da dal dopoguerra ad oggi ed è una crisi che riguarda non soltanto il nostro Paese non soltanto l'Italia ma anche tutto l'Occidente questo mi sembra oggettivo ormai è sotto gli occhi di tutti
Questa crisi degli intermediari e dei partiti politici
Cioè delle agenzie di intermediazione politica
Si innesta però in un fenomeno più ampio in un fenomeno più più ampia di vedere che ha confini più più larghi e che attiene alla difficoltà nella quale versa uno dei pilastri su cui è stata edificata la società la società occidentale
Questo pilastro
Il modello democratico-liberale cioè a quel modello che per noi è sempre stato un tratto un elemento scontato del nostro vivere
Abbiamo sempre dato per scontato l'abbiamo sempre dato come un un un un'ossatura della nostra organizzazione sociale di fondo naturalmente acquisito come dicevo
C'ha quel modello che fondato
Sulla democrazia rappresentativa
Sul ruolo che all'interno del sistema da dal duo che sia rappresentativa veniva giocato dai partiti politici dei movimenti politici organizzati in partiti e qui da quei movimenti in grado di canalizzare il consenso il consenso democratico il voto degli elettori su linee politiche definite da cosa da classi dirigenti classi dirigenti che definivano queste linee politiche in ordine a
Impostazioni valoriali di fondo che nel corso del della Della prima la seconda repubblicana Pappano avuto impostazione più o meno ideologiche
Ecco questo modello questo me lo modello diciamo così di democratico-liberale cioè fondato sulla democrazia rappresentativa
In una crisi che fino ad oggi non avevamo mai mai mai potuto verificare così così radicale
è sottoposto perché perché sottoposta a meccanismi di disintermediazione e di delegittimazione disintermediazione delegittimazione perché
Perché il populismo di movimenti populisti di cui si fa tanto parlare
Secondo me è bene chiarire che non sono
Una causa della crisi del modello democratico liberal sono un effetto dall'acquisire un bel modello democratico liberale cioè i fenomeni populistici che stanno venendo come dire
Fuori in questi anni che si stanno rafforzando
Sono causati
Dal fatto che il modello di democrazia rappresentativa basata sulla capacità delle classi dirigenti di far politica in maniera non diretta sono sottoposti a crisi
Andai in sofferenza al momento in cui esso va in sofferenza questo modello è anche l'altro architrave tipico delle società democratico-liberale e c'è la classe media cioè a questo quell'anno la classe media quella classe non classe questo strato sociale
Che tanto più forte tanto più sarà stabile tanto più florido quanto più forte ma e la mobilità sociale delle del degli aggregati sociali dei Paesi nei quali si trova alla cassa mentre
Tutti questi elementi sono sottoposti sono cementati da una serie di meccanismi processi come dicevo di disintermediazione e di di di delegittimazione che indeboliscono il moderno
Quali altri elementi contro
Contribuiscono a descrivere il contesto nel quale ci stiamo muovendo il contrasto politico ecco ci siamo
L'altra grande l'altro grande elemento di fondo mi sembra
Mi sembra essere identificato cara dalla dal processo sempre più forte sempre più radicato di individualizzazione dei sistemi di valore soggettivo
Che si venga poi è la più forte predisposizione delle card negativa ha la delega terzi rappresentanza i propri interessi c'è questo processo di di di di individualizzazione così spinto ha portato a il rifiuto alla predisposizione negativa persona delega a terzi della rappresentanza ai propri interessi
E queste legato ovviamente a un'altra grande
Componente delle società contemporanee cioè
Il drastico aumento della capacità e della possibilità di accedere a delle all'informazione
Ed è la possibilità di costruire quindi OP le proprie opinioni politiche sulla base di questa capacità di accesso ad informazioni
E anche la capacità di comunicare le le le opinioni politiche costruiti in questo modo attraverso le nuove tecnologie digitali
Tutto questo rende sempre più marginale il ruolo delle classi dirigenti
Quindi ci troviamo davanti a a società molto più frammentate
Caratterizzate da una diffusione di informazioni non organizzate culturalmente
Perché è questo il punto le classi dirigenti che ruolo svolgeva no nell'ambito politico erano comunque in grado di organizzare culturalmente
Le informazioni incanalare le integrato in una linea politica e rappresentare quella linea politica davanti al Paese pal competendo nel durante le elezioni
Per andare al governo del paese
Adesso con individualizzazione così spinta dei sistemi di costruzione dei valori soggettivi la capacità così forte inusitata di accesso a informazioni per costruire dottrine politiche
Effettivamente siamo di fronte appunto come dicevo a informazioni che tendono a essere non sempre organizzate
Culturalmente
E quindi questa società che cosa fanno tendono a stringere sul presente
E a chiedere una resa del comportamento politico che si è immediata questa è un'altra caratteristica in dono a stringere sul presente e a chiede una resa immediata del comportamento politico che è quella tutto quello rispetto al quale noi non siamo mai stati da il comportamento l'azione politica devono porto per puntare obiettivi di medio lungo periodo non ha resa immediata
Quindi la cassa le classi dirigenti devono poter essere in grado di elaborare una un'azione una linea politica che punti a superare la la stretta la stretta sul presente che questo tipo di aggregati sociali sono modi per l'inverno passato sociale sta
Sta producendo
è questo che credo debba essere chiesto a un partito politico riformatore di centrosinistra che si candida a guidare il Paese cioè la capacità di invertire tutti questi fattori tutti questi processi che vi dicevo
Che vi dicevo
Si stanno connotando si stanno descrivendo si stanno articolando nella società contemporanea
E quindi mettere per mettersi alla guida di questo processo di questo processo diciamo riformatore secondo me
è opportuno cerca di capire quali sono le precondizioni
I comportamenti il piano d'azione
Che un partito riformatore moderno dovrebbe dovrebbe seguire
Provo ad delineando in maniera sintetica ma in primis la capacità
Di costruire appunto quella linea politica che tende a rifiutare la stretta sul presente la stretta sul contingente che così forte nei confronti della classe dirigente
La capacità di ricostruire
Una linea politica il primo primo il primo aspetto secondo aspetto fondamentale la capacità di costruire sufficiente consenso politico a quella linea politica
La terza quella di riuscire a di a riattivare le leve in grado di costruire rigenerare le classi dirigenti che come abbiamo visto sono sottoposte a forte spinte di disintermediazione
E la e la quarta quarta secondo me quarto elemento è quello di riuscire a a definire una forma partito che riesca a promuovere come dire un nuovo tipo di coinvolgimento e partecipazione politica
In grado
Di aprire
La vita del partito e quindi la partecipazione politica l'attività politica anche a chi ha fatto un percorso parallelo nella società e sia in grado quindi di fornire le proprie competenze professionali
Al movimento politico
Vado velocemente va al primo punto la linea politica perché possa essere efficace incidente nella realtà una linea politica che tipo di caratteristiche deve avere e che tipo di caratteristiche avere deve aver decade la linea politica del partito democratico
Beh secondo me la primo elemento distintivo dal SerT quello che secondo me ha iniziato la segreteria la segreteria di Renzi
A definire ma che deve continuare a strutturare faccia la capacità di riferisse un nucleo politico culturale che sia originale rispetto alle impostazioni culturali di fondo dei movimenti che fondendo siano dato vita al PD sommovimenti a cui faceva riferimento Enzo prima
Il partito democratico secondo me a speranza possibilità di essere incidente nella realtà
Nel momento in cui può essere in grado di far riferimento a un nucleo originale dal punto di vista politico culturale
Perché sono modo di poter leggere la per di queste di poter essere in grado di reggere la realtà sociale come si è voluta come ho provato a descrivere si è voluta
E quindi è l'unico modo per esempio di rompere gli schemi di appartenenza esistenti per ricostruirli su basi nuove
E quindi di rivolgersi agli individui per la Società complessivamente intesa non come è stato fatto in passato a singoli aree sociali in maniera predefinita
E qual è il meccanismo attraverso il quale la politica sa riesce può rinnovarsi
Il meccanismo fondamentale che Garatti garantisce la possibilità alla politica di rinnovarsi è il mutamento sociale dal mio punto di vista nel momento in cui si innesca un punto mutamento sociale o la politica in grado di coglierne né estremi di sintonizzare su questo mutamento oppure si avvia verso una rilevanza quindi siamo essendo di fronte a a una a una oggettivo mutamento sociale o la politica è in grado di sintonizzarsi su questi mutamenti su questo mutamento per armonizzarlo culturalmente come dire riconfigurare lo oppure la sua capacità di incidenza politica è molto bassa
E qui qual è stato l'errore secondo me brevemente del della segreteria Bersani nel momento in cui hanno un vinto le elezioni del due mila tredici però che è stato proprio quello
Di non provare
A rinnovare l'impostazione politico-culturale
E di legge la società in modo vecchio c'è una società è stata letta come articolato in blocchi sociali rigidi e per questa natura se provato a Verona un atteggiamento di rappresentazione della società
Che non era più adatto Alghero devoluzione sociale perché l'idea era mi riferisco soltanto un blocco sociale per delegare a terzi a partiti terzi la rappresentanza degli altri blocchi sociali
In realtà lo dicevo prima un partito di governo un partito riformatore di Sinistra democratica di governo dovrebbe Porter rivolgersi alla Società complessivamente intesa ai singoli individui non a settori predefiniti di essa
Un'altra condizione fondamentale della linea politica riuscire secondo me a indicare un nuovo modello di società e a lavorare per per realizzarsi anche perché attraverso la capacità di indicare un nuovo modello di società
La capacità di indicare il nuovo modello di sé cioè è l'unico modo per costruire e definire indicare un nuovo un nuovo modello di partito
è difficile immaginare di poter
Di poter impostare una riforma del della forma partito e del ceto politico
Senza a monte aver impostato una riforma della società senza avere indicato nuovo modello di società un nuovo modello di società va di pari passo con un nuovo modello partito se settore in mente un nuovo modello di società e propria strutturato nel Paese difficilmente potrà
Provare a struttura del nuovo modello di di partecipazione politica
La rottamazione in parte in parte non soltanto è stato anche questo cioè la capacità la possibilità all'in tentativo
Di avviare un una transizione è una fune un effettivo ricambio dalla dalla classe dirigente che potesse essere
Un momento di transizione verso il nuovo modello di partito
Un nuovo modello di partito appunto più aperto verso la società
Senza il passaggio di ricambi della classe dirigente che sta cosa sarebbe stata sarebbe stata molto molto più difficile
Una terza considerazione rispetto rispetto alla linea politica secondo me
Ed era e la terza considerazione du ultima storia politica perché la linea politica di un partito riformatore
E di governo non può prescindere dal nuovo paradigma per la sinistra di governo e in Hopa di Papa Sisto di governo a che non ci può essere equità non ci può essere equità senza che vengano create le condizioni funzionali a garantire quell'equità e le condizioni funzionerà garantire equità come obiettivo sacrosanto di una forza di sinistra e lo sviluppo se non c'è più equità c'è un panel che dedicato proprio a questo nel pomeriggio né è possibile provare obiettato a a raggiungere gli obiettivi
Gli obiettivi d'equità di giustizia sociale se prima non si è stati in grado di costruire le le condizioni dello sviluppo e dalla creazione delle risorse funzionale a garantire le politiche redistributive che sono lo strumento essenziale di quella dico
La precondizione essenziale di
Di quelle politiche ed equità
Vado velocemente verso lo verso la conclusione dicevo la seconda caratteristica
Oltre la linea politica secondo elemento centrale oltre la linea politica di un partito riformatore moderno e desse la capacità e la possibilità di saper costruire sufficiente consenso politico a sostegno di questa di questa linea politica
Che poi è stato l'elemento se volete come sappiamo
Decisivo
Dell'arrivo di Renzi sul terreno politico qual è la vera componente innovativa di di Renzi e della della segreteria di Renzi
è stato il fatto che per la prima volta una piattaforma riformatrice perché quella purché può essere come dire può piacere o meno però comunque la piattaforma riformatrice
Ha avuto la capacità di beneficiare su un consenso vasto noi sappiamo bene come le posizioni dei riformatori le posizioni liberaldemocratiche riformista e liberaldemocratica abbiano sempre partito il fatto di essere
Politicamente deboli
Nel governo e nel Paese il consenso politico che per le nostre posizioni è sempre stato un consenso minoritaria e le posizioni politiche
Genuinamente riformatrice non hanno mai potuto beneficiare di un consenso politico vasto una delle caratteristiche April principali della segreteria Renzi do che per la prima volta si univa una la la cappa una piattaforma di fatta da dispositivi che per la prima volta erano molto simili a quelli che per anni abbiamo sempre provato a sostenere senza forza e questo dispositivo di riforme aveva la capacità di costruzione del consenso alle spalle
Questa è stata una grande capo novità secondo me di Renzi la capacità di unire
Un disegno riformatore al al sostegno politico e al consenso politico
Vado velocemente verso la conclusione dicendo che quindi secondo me qualcosa che dobbiamo avere
Tutti chiaro ben chiaro in testa e che
A fronte di tutto quello che ho detto
Mi sembra abbastanza evidente che per noi per la nostra impostazione il il partito politico non può e non potrà mai essere un fine
Come è stato come è stato negli anni nei decenni per alcune culture politiche il partito non è un fine non è un fine
è un mezzo è un mezzo per applicare alcune impostazioni alcuni valori alcuni metodi di lavoro in politica
E che quindi essendo un mezzo coerente con la linea politica coerente con un un impostazione valoriale
Deve essere in grado di essere declinato in maniera funzionale al raggiungimento degli Obiettivi Kharja perché la mia politica pone
Per questa ragione noi pensiamo fermamente
Che il segretario del partito debba essere anche il capo del governo
Perché pensiamo che
La distinzione fra i due ruoli
Spezzi
Spezzi il filone fondamentale che lega linea impostazione valoriale Dina politica ha capacità di tradurre quella linea politica
Nella realtà
Ecco questa è la il breve ragionamento che faccio introduzione di questo panel lascio volentieri la parola ho visto che arrivato Marco Meloni ciò Marco
Ma di cosa grazie David grazie di cuore
Vorrei solo esplicitare un concetto che era implicito nel tuo ragionamento
La tradizione di pensiero liberal democratica che spesso è stata debole
Di lei più dal punto di vista elettorale che dal punto di vista politico
In realtà spesso ha avuto una straordinaria incidenza incomparabilmente diversa dal suo peso specifico elettorale se è vero come è vero che alcune delle riforme che hanno segnato la storia del nostro Paese sono frutto dell'azione
Politica di alcuni dei leader del nostro del nostro movimento il nostro pensiero basta pensare all'inizio degli anni Cinquanta alla liberalizzazione
Dei mercati all'apertura dell'Italia nell'Europa frutto di un'azione congiunta di personalità come Ugo la Malfa
Come Giovanni Malagodi quindi tra Anzio dell'attualmente detti un pensiero che ha influito enormemente su quelle scelte confermo Cré implicita esaminare no io posticiparla ventenne bisogna pensare sempre maliziosi ovviamente
Nel frattempo come diceva arrivato Marco Maroni che saluto deputato del Pd e direttore delle scuole
Di politiche darei la parola però a Livio Gigli Uto che il direttore del centro sud dell'Istituto Piepoli e anche un
Si occupa di marketing del territorio ha scritto un bellissimo libro su quest'argomento dà una mano al Comune di Catania per fare marketing al territorio con successo come potete immaginare perché insomma la città ha avuto riconosciuta una sua no con la sua azione di marketing anche grazie
A questo ed è a tempo a tempo perso anche si occupa di grafica come avete visto con questo bellissimo lavoro che ha fatto idea ci racconti qualcosa qualche suggerimento per quale modello di partito per lanciare partecipazione proseguire le riforme
Sì intatto grazie a tutti e grazie naturalmente a Enzo che conosco da tanti anni per avermi coinvolto in questa bellissima iniziativa in questo panel che è un panel naturalmente originale per un ricercatore
Sociale e per un sondaggista nel senso che poi fondamentalmente la testa delle persone chi mette all'interno i delle meravigliose scatole Nicola Piepoli che è il titolare l'Istituto Piepoli pure essendo il Enzo lo sa molto bene
Tante cose e poi distrutto sostanzialmente come un sondaggista
Sandro Gozi lo conosce molto bene
E anche altri che sono qui insomma sapete quanto il suo essere istrionico determina poi tutta una serie di conseguenze che a volte fanno Civitate altre volte invece vanno
Vanno liberate però i sondaggi hanno una caratteristica cioè annoiano come tutti i numeri però tranquillizzano e quindi nel momento in cui si entra nel vivo delle campagne elettorali o nei momenti diciamo in cui la lotta si fa più dura
I numeri cd permettono di leggere la realtà e quindi ci permettono di capire in che direzione che dimensione sta prendendo in questo caso il fenomeno politico in Italia noi come istituto abbiamo una caratteristica cioè trattiamo i partiti politici come
Dei prodotti e quindi questo da sempre un filo di fastidio a chi si occupa di politica ma in realtà anche questo sono nel senso che sono dei soggetti degli oggetti che si propongono un mercato di riferimento con delle proposte
O con delle caratteristiche quindi per noi sono dei prodotti e quali sono i prodotti principali del mercato politico italiano in questo momento
Non è vero che coincidono con i partiti come diceva benissimo Enzo prima
In realtà coincidono con tre grandi categorie dello spirito politico e cioè il centrodestra al centrosinistra e il Movimento cinque Stelle che altro non è che la copertura di un vuoto politico che si è creato negli anni che sostanzialmente
Coincideva con un pezzo di astensionismo
Questo pezzo di astensionismo si è riconosciuto il momento Cinquestelle che poi ha lievemente mutato la propria caratteristica dei diventato un movimento con delle posizioni più simile
Più simili a quelle che tradizionalmente noi attribuiamo ai partiti di centrodestra anche se considerare venticinque stelle un parte del centrodestra l'errore clamoroso perché
Non raccoglie solo tra coloro che hanno una passione per quel lato per quel lato politico il paese in questo momento vive tre grandi aggregati politici come sono composti questi tre creati politici c'è il centrosinistra
Che ha sostanzialmente in questo momento nella mente degli italiani due leader un leader e il leader di governo naturalmente l'iter istituzionale cioè il capo del Governo Paolo Gentiloni
è un leader che il leader politico riconosciuto
Da tutti gli italiani come il capo del partito democratico che il suo segretario e cioè
Matteo Renzi è questo copre il nella sua quasi interezza il centrosinistra nella mente degli italiani
Questa siamo e ci sono altri partiti che hanno raggiunto una loro autonomia altri soggetti politici e sono stati anche protagonisti alla vita politica ma che ora ovviamente numericamente svolgono una funzione più
Marginale
E questo è il lato del centrosinistra voce lato del meno entro cinque stelle che ha selezionato il proprio leader
Che Luigi Di Maio
E che da quando ha selezionato questo leader nei primi dati che vediamo non ha avuto una spinta particolarmente positiva cioè questa elezione le primarie diciamo così del momento cinque stelle che si hanno in maniera diversa
Non hanno determinato una spinta propulsiva anzi secondo secondo alcuni istituti di ricerca addirittura determinato un lieve una lieve flessione di consenso
E poi c'è il centrodestra il centrodestra in questo momento è un aggregato di forze politiche disomogenea in qualche modo disarticolate
Cui manca in qualche modo una leadership almeno questo dal punto di vista formale questi tre aggregati politici si dividono la maggior parte del mercato politico
Italiani
Andiamo alle leadership cioè l'Italia in questo momento a cinque
Leader principali questi cinque leader principali duelli al Partito Democratico diciamo ma sono il Presidente del Consiglio è il segretario
Sono due leader assolutamente diversi tra di loro
Paolo Gentiloni
Un perché tipicamente mentale elettorale
Cioè è un leader che non raccoglie non scalda enormemente gli animi ma è un leader che raccoglie molto consenso cioè verso il quale c'è un sentimento diffuso positivo se volessimo estremizzare
Difficilmente troveremo qualcuno degli striscioni sotto un palazzo viva Gentiloni ma anche molto difficilmente troveremo del qualcuno sotto un palazzo con scritto Abbasso Gentiloni cioè è un soggetto che catalizza delle
Energie sostanzialmente positive Matteo Renzi segmenta invece molto di più l'elettorato
è a trae molte simpatie molto forti
E anche molte antipatia molto forti quindi vedete che sono duelli perché svolgono funzioni hanno degli obiettivi molto diversi tra loro cioè si possono usare insieme in maniera armonica è questa la grande forza del partito democratico
Che ha due leader che sostanzialmente sono con complementari tra di loro
Nel centrodestra invece c'è la grande novità di questa fase politica la grande novità della fase politica italiana è Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è una novità ed è una novità da circa venticinque anni con dei momenti di alto e di basso
Nel senso che Silvio Berlusconi ha sostanzialmente modificato il proprio ruolo cercando di diventare federatore di un aggregato di centrodestra che però ha molte difficoltà nell'aggregarsi
Almeno da quello che vediamo anche noi dalle mappe che svolgiamo è molto difficile riuscire a tenere insieme le categorie sociali che stanno dietro agli elettori
E che compongono l'elettorato del centro del centrodestra
Per quanto riguarda invece il governo attuale va detto che il trend di fiducia che noi registriamo che registriamo ogni settimana da circa dall'Andreotti quarto se non mi sbaglio quindi abbiamo un
Una base statistica piuttosto l'arresto
Dalla preistoria dalla preistoria da più di trent'anni
Qui abbiamo un trend piuttosto assestato Enzo che tra l'altro molte occasioni abbiamo avuto occasione di di condividere perché poi Enzo anche una grande capacità di lettura le dinamiche politiche quindi fa un po'anche da consulente all'istituto nel senso che in alcuni casi ci aiuta
Anche a leggere bene alcuni processi futuribili cogliendo dei segnali deboli che noi ovviamente
Dal nostro osservatorio vogliamo con più difficoltà e
Il trend di fiducia del governo Gentiloni un trend molto positivo
Probabilmente uno dei governi che nel pur breve tempo finora della sua esistenza raccolto una fiducia molto elevata tra gli italiani e naturalmente questo in parte dovuto a un bisogno di pacificazione che c'era dagli italiani cioè gli italiani dopo anni di scontro
Politico avevano bisogno di un periodo di relax sostanzialmente quindi di una fase di forte pacificazione però è un dato che bisogna tenere in conto perché il governo Gentiloni è un Governo che appunto
Da raccogliendo forti consensi
Presso presso gli elettori detto questo piattino con lui in terra cioè forum cioè ricordiamoci il fatto che il partito democratico avendo due leader a una capacità di attrarre elettori di grandi caratteristiche diverse ma io voglio fare un ultimo dato
Che è un dato sul contesto sociale che viviamo in questo momento
Non abbiamo fatto qualche settimana fa una sondaggio un'indagine per la stampa sul tema delle vaccinazioni
Sui qua sul quale diciamo pochi dubbi ci sono sul fatto che nel Paese ci sia una una frazione una frizione nonostante sia un tema sul quale poi scientificamente ci sono pochi dubbi pensate sempre quando parliamo di modello di partito ma anche quando parliamo di come rivolge legge di come rivolgerci agli elettori
Che un cittadino italiano su quattro crede che l'obbligatorietà dei vaccini non sia una cosa giusta
Parliamo sempre di questa realtà e quindi parliamo di un contesto in cui quelli che molti chiamano Lefay chiuse le Poste verità questa è realtà per gli italiani
Cioè tutto quello che leggo non su Facebook o che leggono all'interno i social network concerto sino alcuni strumenti di comunicazione e parte della partita che lui movimenti politici i partiti devono riuscire a giocare cercare di entrare in contatto con queste persone non significa solo attrarre consenso che non è l'unica funzione di un partito come sapete bene significa soprattutto far passare dei messaggi utili e che permettano al Paese di migliorare naturalmente siamo sondaggisti quindi osservatori ma è naturale che crediamo che un Paese in cui non si riesce a far passare con chiarezza che i vaccini siano
Indispensabile positivi
è un Paese in cui c'è bisogno di partiti seri che facciamo passare dei messaggi che in qualche modo diventino diventino responsabili questo era contributo che di che vi potevo dare quella puramente resta a disposizione per ogni approfondimento grazie
Grazie grazie
Da darei la parola Marcora Enrico ringrazio di cuore e per la sua presenza capi porrei però anche un tema in particolare riflessione che ho accennato ad una mia breve introduzione
Noi siamo passati da un modello culturale di riferimento che quello ripeto su cui era nato il Partito Democratico modello bipolare tendenzialmente bipartitico a un modello che non è più bipolare
E anche anche sul termine centrodestra mi permetterei di considerare
Difficile considerare
Come un pollo il centrodestra all'interno del quale
Convivono due opzioni politiche che per esempio in Europa sono completamente diverse no quella populista e quella che siamo tendenzialmente collocata nel versante conservatore
Del del moderato conservatore dell'Unione Europea
Questo superamento di questo schema politico bipolare pone anche dei leader questioni nuove sull'assetto organizzativo sul modello di partito nessuno dell'azione politica di fare una riflessione che riguarda
Il presente ma anche il futuro grazie ma sprecona grazie io l'esplosione Carlo ma
Cagliari Bagnoregio continua a essere difficile da fare mattina e quindi ho fatto un po'tardi
Avrei parlato di queste ore se dieci minuti un corredo siamo così ok
Di questo di qualcosa che che è mia fatto in un altro in mente la relazione di David che ringrazio
Ti ringrazio per avere fatto scoprire una pagina del centrosinistra che per chi viene dalla storia della sinistra è un cristiano non è così ben conosciuta proprio le popolazioni
Il libro di battaglia lo apprezzato moltissimo ho capito che persino Moro forse ogni tanto sbagliato che un vengo da quella tradizione politica però Scherzi a parte è molto importante che per quello che io questa riflessione nel senso che
Arrivo quello che che mi dice Rienzi io mi pongo prima un problema un po'anche perché in questi anni misto di vita andò molto a questo lavoro di formazione dei giovani noi alla scuola di politica che si ispira la memoria di di un altro riformista che pur essendo un avendo militato dalla Democrazia cristiana conosceva le posizioni minoranza che era Nino Andreatta che poi come sapete affondata Enrico letta in questi anni noi stiamo cercando di comprendere come si può dare in tanti piccoli contributi alla ricostruzione di una classe dirigente noi abbiamo cento ragazzi all'anno iniziamo nel terzo anno che dai diciotto e venticinque anni che formiamo cerchiamo di formare alle politiche
E cercando di essere anche noi un ponte tra due cose che invece punti ne conosco molto molto pochi le persone competenti e di qualità e la politica anche praticato nel senso che noi
Cerchiamo di formare dei buoni cittadini dei buoni delle persone preparate che qualunque cosa faccio possono svolgere la loro missione civile come desiderano è che possano
Per periodi della loro vita anche svolgere una funzione politica c'è una barriera invece molto difficile da valicare per cui molto spesso si entra o in politica da ragazzini si cresce molto spesso senza riuscire a essere competenti quanto si dovrebbe oppure non si riesce più a transitare Sandro presente un esempio della opposto rispetto a questo no però ce ne son pochi esempi così
Così felici
E anche per questo la politica poi diventa una carriera che si deve fare tutta la vita che è una cosa disastrosa per la politica anche per le per le persone perché appunto non c'è fungibilità annuncia una qualità
Corrispondente tra diverse funzioni sociali tra le quali la politica dovrebbe assolverà con la più alta ma che invece molto spesso non non è capace di assolvere anche per la preparazione delle persone per il livello e la qualità delle persone
A volte spiace dirlo e cioè però è la verità e anche per una qualità di cui si deve essere investiti che abbiamo perduto in questi dieci anni
Che è quella della legittimazione democratica perlomeno i parlamentari in larga misura non hanno una investitura che deriva da un meccanismo chiaro
Di di scelta da parte degli elettori non è un voto su una persona come accade per tutti dal consigliere comunale al Parlamento europeo
Né un voto in un collegio maggioritario come accaduto in una felice ma ai nuovi breve stagione la storia la storia del nostro dà la nostra democrazia repubblicana dico un'altra cosa prima di di di fronte a a riflettere su quello che che chiedeva chiedeva Enzo noi in fondo se guardiamo ormai qua stiamo
Il partito democratico ha dieci anni e quindici giorni sembrano a oggi ho sedici giorni
Anzi no perché prima e l'abbiamo fatta
Insomma siamo siamo me l'aveva fatta ottobre quindi sta per compiere i dieci anni io ricordo la campagna elettorale faccio nel due mila e sette per per le prime primarie del Partito democratico
E credo che noi abbiamo registrato con ritardo stiamo registrando con ritardo fa faccio il paragone tra quello che diceva d'avere quello che dici tu Enzo dalle diceva noi
Possiamo realizzare ciò per cui siamo nati cioè la capacità di tenere uniti i riformismi e portarli in una logica maggioritaria al governo col proprio leader
Beh dobbiamo farla comma corrispondenza tra chi si candida come segretario del partito alla premiership e poi capacità di condurre il governo questa cosa non c'è più in Italia
Questa cosa non c'è più così come non c'è la sola esigenza di
Aprire e di di essere posso dire più liberal che avevamo rispetto anche al primo democratico nel due mila e sette noi dobbiamo fare due cose
Ma quella più urgente è quella di capire che c'è una enorme ci sono milioni di cittadini in Italia decine di Mestrino Europa che non credono più nel centrosinistra riformista
Perché non trovano né una risposta netta contro le diseguaglianze né una rassicurazione di di chiusura che riesce a fornire in varie misure la destra
E questo è il grande dramma nel quale stanno le forze socialiste o riformista di centrosinistra in non scompare con la posizione scomparse in Gran Bretagna perché scomparsa sostanzialmente è scomparsa in Francia perché scomparso quindi
Noi dobbiamo comprendere che stiamo in quel in questo passaggio che per certi versi s'interroga ovviamente certamente drammatico certo io credo che
Noi siccome appunto parto la tua relazione ho ho letto Pittoni un po'apologetici sulla segreteria Renzi va bene
Però io credo che sarebbe stata necessaria qualche pazienza in più rispetto accusa è stata la storia una parola che dobbiamo coltivare sempre di più secondo me la storia della sinistra in Italia
Allora se noi vogliamo fare un centrosinistra secondo me ancora oggi dobbiamo scegliere se pensiamo di voler disfare il centro sinistra che cioè che è fatto di una tradizione di una storia che proviene da una cosa che ancora oggi nella testa di milioni di persone sempre meno però è stato persino al Partito comunista italiano cioè il nastro italiana
La strada da sinistra gran c'è quell'eredità e allora la difficoltà del partito democratico l'ho vissuta poi sono stato della segreteria di Bersani non essendo per niente
Vicino a quella tradizione ho fatto moltissima fatica io penso che questa battaglia non la pensano insieme però l'abbiamo perso sostanzialmente cioè nel senso che la capacità di mettere insieme tutto o almeno di mettere insieme una coalizione in cui compiti fossero chiari
La capacità di mettere insieme la coalizione l'abbiamo anche perso per una scommessa di Veltroni nel due mila e sette faccia un partito a vocazione maggioritaria cerchiamo di essere noi la rappresentazione del centrosinistra e queste cose
Secondo me stiamo però con troppa leggerezza perché poi altrimenti succede che
E normale che non mi interessano non voglio parlare della che non interessano interessano molto non voglio parlare di così elezioni ma se noi strutturalmente costruiamo la nostra sinistra una sinistra il dieci per cento costruiamo consentiamo si costruisca perché non è responsabilità nostra perché evidentemente il peso di quelle storie e la differenza di passo la differenza che di percezione della realtà non sì a hanno comportato questa divisione beh io credo che l'idea che il centro sinistra riformista possa prevalere in Italia sia più lontana non più vicina
E io credo che alcune scelte che noi facciamo dovrebbero essere un po'più chiare io per esempio con testo radicalmente l'idea che come la destra noi
Facciamo le politiche per affrontare le diseguaglianze sostanzialmente con una pioggia di bonus individuali indifferenziati e non con delle politica magari più complesse ma che affrontino strutturalmente i nodi di perché le persone hanno accesso all'istruzione
Totalmente dissimile a seconda del loro livello
Territoriale o sociale poco di di di provenienza perché ormai è l'accesso persino alla sanità sia radicalmente diverso eccetera eccetera parola diseguaglianza
Rispetto a questo noi credo dobbiamo comprendere che in questa fase di passaggio perché comunque sia noi al novantanove virgola nove per cento nel maneggio un Parlamento che forme navi fornirà
Con una dei governi di coalizione non corrispondente a una capacità degli elettori di scegliere nell'urna né e questa è la cosa che io considero ugualmente grave né il proprio parlamentare né una soluzione di governo
Quindi meglio capire che dobbiamo trovare comunque non è che siccome
Il popolo cattivo ha votato no al referendum noi dobbiamo non viviamo più avere una soluzione sulla crisi istituzionale che si determinano condizione di quel genere perché da un punto di vista democratico io la considero una stazione non non so se è pericolosa certamente disastrosa e quindi io credo che dobbiamo lui applicarci all'idea di come si governano le istituzioni in Italia e tra l'altro diciamo Vernaleone tutti i livelli tranne che nel parlamento nazionale nel senso che i Comuni e le Regioni con diciamo così hanno trovato comunque la soluzione che fornisce una capacità di governo una buona capacità anche di rappresentanza democratico voglio dire un'ultima cosa un particolare precoce c'è Sandro che possono darci delle indicazioni ben più autorevoli delle mie però io credo che è abbastanza chiaro e sempre più chiaro che c'è un diciamo così noi dovremmo approvare applicarci a a al seguente tema
In fondo gli europeisti in questo momento dovrebbero essere la sinistra europea il centro sinistra europeo non foss'altro perché le destre sono aziona liste chiuse
Chiudono anche all'interno dei dei degli Stati nazionali lo Stato nel quale vivono i cittadini cercano di erigere muri è banale ma è quello che cercano di di dire o o di di fare di trasmettere i muri e di rispetto al dialogo alla capacità di integrazione la capacità di protezione reale dei cittadini ma fatta di capacità di affrontare realmente i problemi
Io credo che se noi continuiamo a perseguire una strada che di serietà nella costruzione di prospettive che devono diventare anche prospettive democratiche noi diciamo sempre una cosa che non noi diciamo nel senso che lo lo lo riferisco a
Alla mia scuola lo riferisco a movimenti politici che si devono creare in Europa devono nascere del delle diciamo dei momenti nei quali si determina materialmente anche un confronto democratico che non sia confinato agli Stati perché siccome accade che quando si vota in Germania le conseguenze ricadono
Più su di noi che sui tedeschi quasi non è proprio così ma quasi
Allora dobbiamo trovare dei momenti in cui noi tedeschi votiamo insieme la circoscrizione europea di cui parla sue sostando non parliamone parla spesso anche atti Enrico Letta ne parlano
In qualche misura anche l'idea che si riesca a fare dei movimenti transnazionali che son funzionali ovviamente una prospettiva di quel genere e credo che siano del dei primi spunti è la capacità per noi rischiamo di perdere se la Germania non sarà parte di questo processo come vorremmo che fosse dipende da come si costruisce lì la coalizione di governo ovvero di spostare sul livello europeo momento nel quale si trovano anche le soluzioni ai problemi che da soli non possiamo affrontare la che chiamiamo diseguaglianze disoccupazione un punto in meno di PIL
Di da vent'anni rispetto comunque paese sia nella buona e nella cattiva sorte queste cose noi le possiamo trovare solo in Europa io credo che
Se riusciamo a stare come ci ci siamo in questi in questo tempo sapendo che l'Europa secondo me non è tanto una questione i pugni sul tavolo una questione di serietà di rigore di continuità nell'azione di governo storia continuità son cose che troppi accenti rottamatore dovuto cancellare che invece sono fondamentali per la credibilità di un paese in particolare di un Paese che ha un sistema istituzionale così fragile una democrazia così difficile ma io credo che questa possa essere una chiave di ricostruzione di una prospettiva che ci faccio uscire dall'idea noi siamo forse il venticinque per cento il ventisette
Ci chiudiamo in quella rappresentanza proporzionale e poi facciamo insomma siamo indietro se siamo così rispetto di patti negli anni ottanta novanta sulla democrazia decidente nel sistema proporzionale alla Prima Repubblica che io a questa prospettiva vorrei che non si arrende se non son certo che anche voi sette della della stessa opinione o almeno me lo auguro grazie
Grazie a Marco grazie di cuore
Adesso chiude questa tavola rotonda Sandro Gozi non per essere Sandro
Richiamati sempre a discutere d Europa perché ovviamente di quello le palme parla RAI nel nel pomeriggio però il tema di cui stiamo discutendo adesso pone un tema che riguarda solo l'Italia
La rottura di un meccanismo politico tendenzialmente
Bipolare che caratterizzava non solo l'Italia ma insomma la Francia
La Germania
Più accentuatamente la la Gran Bretagna sostanzialmente questo lo storico sulla pratica riguarda la stragrande maggioranza dei paesi europei
E non solo per l'affacciarsi di movimenti xenofobi o populisti con dimensioni enormemente più consistente rispetto a quelle che tendenzialmente c'erano ma proprio perché credo che ci sia una complessità della Società l'effetto della crisi quindi ti vorrei pregare se lo riterrà opportuno anche di dare uno sguardo al modello partito e alle come vede i cambiamenti in Europa anche alla luce delle ultime ovviamente elezioni importanti di Francia
E dice ma in Francia un partito socialista che era pressione il primo il secondo partito e praticamente scomparso dal Parlamento s'parliamo di di eventi diciamo lotta terremoto per usare un'espressione geofisica prego sa grazie grazie attento
Grado di tutti voi effettivamente siamo che una bella capacità di sintesi abbia avuto come liberali a fare
Un evento sulle sfide senza sinistra in questo luogo suggestivo ma inaspettato e credo che sia una bella scelta che hai fatto tu immagino Enzo
Ringrazio anche che ci ospita Francesco picciotti eccetera io partirei dal partirei da dalle parole di cui di di di di di volti il il tema del del del modello liberale tema di come affrontare le sfide oggi come tutelare oggi i nostri valori una certa idea di Società della politica in un in un mondo che e in una società che oggetto di cambiamenti velocissimi repentini e non controllati
Hai vinto tu hai ragione a dire non ha certo sul tema solo italiano
è un tema europeo in tema un tema globale varate io una stima a fare in Canada a parlare esattamente di queste cose
Contenuto con Miliband con l'ex premier danese Thor iscritta con
Con i nostri amici democratici americani quindi obiettivamente i temi di consiglio parlare questa mattina i temi che ha posto e maniera secondo me molto efficace
Marco Meloni adesso sono i temi di cui si parla nel mondo non si quindi sono temi ormai che hanno superato non solo le frontiere nazionali hanno superato le frontiere europee
Abbiamo un grosso problema
Chi dice che democrazia e liberalismo possono stare separati non ha più il due per cento ha il trenta quaranta per cento
Anzi sta al Governo
E questo è il messaggio di Viktor Orban
Questo è il messaggio di Kaczynski
Questo è il messaggio in qualche modo anche del e nulla toglie il fatto che noi siamo strettamente alleati degli Stati Uniti ma il messaggio dell'attuale presidente degli Stati Uniti
Ed è il messaggio del Movimento cinque Stelle e la stessa cosa
C'è il messaggio per cui chi vince le elezioni la volontà elettorale e diventa volontà assoluta
E quindi non ci sono più quei pesi e contrappesi quei checks and balances che chi vuole costruire una democrazia liberale richiede ancora più importanti se bisogna partire contrappesi prima di arrivare a vedere cosa deve fare la maggioranza
Questo è la sfida di fondo Kaczynski e ormai hanno fatto in Ungheria un evento in cui hanno teorizzato e spiegato perché loro stanno governando sulla base di una scelta democratica
Il incontestabile dal punto di vista i numeri per ritrovarlo e comunque netta anche per il per il piste ripartito e di Kaczynski e che
Dato che hanno la maggioranza elettorale a loro dei principi liberali non info non importa assolutamente nulla
Questa è una sfida di fondo
Quando Grillo diceva noi a il nostro obiettivo è arrivare al cento per cento e finché non arriveremo al cento per cento non ci fermeremo non governeremo guardate la stessa cosa
Esattamente la stessa cosa e noi dobbiamo contrastare il fatto che chi ha la maggioranza possano spazzare via la disciplina CP fondamentali della convivenza civile di una comunità e di una comunità che anche politica
Questa è la sfida del centrosinistra dei progressisti riformisti oggi ed è una sfida che vale a Bagnoregio è una sfida che vale a Bruxelles la sfida che vale a Washington come vale a Budapest o a però a o a Varsavia perché ovviamente ci riguardano è vero che il voto tedesco ci riguarda ma non dobbiamo poi fare prova unicamente di egoismo
E di assoluto egoismo per cui ci importa quello che succede in Germania
Perché la Germania è la Germania perché la prima potenza economica
E europea e possiamo disinteressarci di quello che succede in Ungheria in Polonia perché dopotutto l'impatto delle decisioni economiche della Polonia e Ungheria hanno meno rilevanza sul
Sulla nostra possibilità di fare Investimenti o delle reti marzo il debito pubblico
Questo è una cosa che dobbiamo contestare fondo fondamentalmente perché se non siamo noi e se non sono noi centrosinistra libera a fare delle battaglie nel mondo
Nel mondo non solo qui sul per lo Stato di diritto
E per la tutela dei principi fondamentali democratici
E i diritti fondamentali non capito che lo possa fare ecco perché il nostro Governo se prima il governo Renzi ha posto con forza al due mila e quattordici il tema dello stato di diritto e se oggi discutiamo per la prima volta a Bruxelles in Consiglio dei ministri di questioni delicate ma fondamentali per la nostra convivenza
Come la questione polacca e grazie all'iniziativa che l'Italia ha preso nel due mila e quattordici
Fondamentali quindi il tema
E dobbiamo ricavi e perché però e perché si vincono le elezioni chi ritiene che dopotutto democrazia e principi liberali non siano più un connubio inscindibile
Sì per tanti motivi io credo tanti motivi io ne cito uno ma non perché penso che sia l'unico Ada che è un tema su cui dobbiamo interrogarci
E poi verrò alla fine anche sul significato delle riforme
Perché noi democratici siamo molto lenti
Perché non siamo abbastanza veloci ed efficaci nel dare le decisioni
E i tempi della democrazia i tempi della decisione oggi sono un problema non solo e non tanto istituzionale oggi sono sempre di più un problema politico per cui
è molto attraente il messaggio che dice ma gli abbiamo bisogno di che cosa del Parlamento basta una bellissima consultazione sulla on line
Con i mezzi più sviluppati e noi decidiamo che bisogna atletiche che bisogna abbiamo di rappresentanti e quindi la sfida all'altro punto di cui tutti avete parlato democrazia rappresentativa
Questo aggettivo non non tanti perso dello contestano profondamente non la vogliono
Non la vogliono democrazia rappresentativa vogliono quello che loro intendo io mo'Katia cioè le DCT permanenti
Più vicini permanente e e questo è il però è evidente che se tu ci metti due anni e mezzo tre a fare una legge per risolvere un problema tu dai l'impressione e non è solo l'impressione che due problemi non risolti lo stesso l'aggravante
Se e Manuel ma con
Per fare cose molto simile a quelle che abbiamo fatto noi con Giosetta decide di ricorre allo strumento che la sua posizione Dida le otto no c'è una sorta di decreti rapidi in cui il Parlamento autorità di governo a prendere i decreti e poi li valuta in Parlamento
E perché è quello che mi ha detto è quello che ci ha detto mai non posso permettermi di tenere in piedi un dibattito sulla riforma del lavoro per due anni e mezzo io voglio e la riforma lavoro la devo fare in tre barra sei mesi no in trentasei mesi
Perché io voglio che ci sia la consapevolezza di quelli che sono i primi effetti di questa riforma
E questo è un altro punto fondamentale ora
Dopo chiederà il tuo Enzo sulle riforme istituzionali sa già la risposta se ne parla per ottant'anni del nostro segretario io credo che il tema e lo capisco forse rispondere anch'io così
Se fosse l'ultrà il tema di invece
Come fare funzionare in maniera più efficace più trasparente e più rapida la democrazia è un tema italiana un tema francese
è un tema che si pone in tutto il mondo sa tranne in alcuni Paesi io vi racconto quest'aneddoto lo racconto sempre raccontata anche in altri amici canadesi e americani
Di quando ha incontrato una capita abbastanza spesso reso un po'meno perché mi occupo di Europa quale contrattano delegazione cinese che è venuto nel nostro Paese a parlare di politica
E mi ha detto scuotendo la testa non ho mai
Voi quell'Europa avete un problema insomma sì forse anche più di un
Essi avete un problema
Avete troppe lezioni
Perché voi votate per le comunali portate in vari Paesi in Europa per le regioni votate per i vostri parlamenti nazionali votate per
Sono state votate per le aree metropolitane
Votate per il Parlamento europeo
Quindi voi siete sempre in campagna elettorale
Quindi voi fate le politiche sulla base dei sondaggi i cinesi non conoscono Piepoli quindi aggiungevano nipote sondaggi non sono scientificamente solidi ma ripeto non come speriamo Piepoli quindi ha fatto presente che noi invece
E quindi voi governate poco su dati sbagliati non per risolvere il problema ma per convincere gli italiani come risolvere quel problema lezioni se stessi
Ora io non sono qui a proporre l'introduzione del modello cinese anche perché insomma la centralizzazione di un potere che sì sì infine ha in corso addirittura crea dibattito anche all'interno del partito comunista cinese
Però è evidente che ponevano il tema noi siamo più efficaci perché abbiamo dei tempi più rapidi decisione
E questo il tenente mariti ritirabili decisione dobbiamo Porro sia a livello locale che a livello nazionale che a livello che a livello europeo poi c'è il tema che avete introdotto su cui
Anche anche Enzo mi mi chiedeva di intervenire sul tema del del del nuovo centrosinistra e del ruolo questo è è è la ragione Solter me era ragione sociale del partito democratico
Io credo che partito democratico e per quanto mi riguarda anche all'epoca in cui in Europa avevamo costruito il partito democratico europeo al Pd eccetera sempre pensato che il nostro ruolo è quello di muovere
Le linee di divisione della politica tradizionali novecenteschi che non rispondono i più rispondo per quanto riguarda i valori ma non rispondo assolutamente dire di più rispetto alle questioni problemi a quello che gli elettori si aspettano oggi
E quindi bisogna farle farle muovere questi di divise della politica ma facciamo partiamo da questa affermazione che può apparire un po'teorica per andare sul concreto
Ma
Di nuovo paranoide la frase ma del Macro è un interlocutore è un progressista siano è un interlocutore del Partito Democratico che vuole riformare l'Europa sì o no
Sì secondo me sì
Secondo me sì perché perché a un messaggio degli obiettivi ha delle proposte che sono esattamente quei messaggi quegli obiettivi quelle proposte soprattutto in chiave europea ma anche dell'importanza di riformare di dare opportunità di lettori togliere la sera suoli di di lottare lottare contro le diseguaglianze dando un'opportunità che noi diamo allora questo non glielo
Parlavo decada crudo Partito liberale è un nostro interlocutore nel momento in cui anche a livello lo globale
Dobbiamo porre il tema di che di quale Gaver e nastri abbiamo bisogno per affrontare temi che anche al G venti non si limitano più alla finanza ma giustamente sempre di più sono anche sicurezza terrorismo immigrazioni
Lotta contro l'evasione elusione fiscale dei grandi si Chianti dei nuovi della nuova aristocrazia capitalistica mondiale perché i così detti Gafa Bubola Amazon Facebook Apple sono la nuova aristocrazia economica mondiale
Allora quali sono dobbiamo dobbiamo costruire costruire un governo che quella a quel livello sì
Sì
E non è utopia è profonda necessità e profonda necessità politica
C'è quel quello che era utopia di spinelli in chi diceva gli Stati Uniti d'Europa li voglio perché poi voglio costruire un governo del mondo democratico questa era la prospettiva oggi non è più utopia è un problema aperto abbiamo abbiamo due di ieri abbiamo la via della democrazia illiberale abbiamo da via di chi rinuncia alle elezioni perché non se lo non se lo può permettere vista la necessità di intervenire sulle questioni non possiamo permettere la democrazia
A sia alcune resistenza asiatiche non possiamo permetterci pesi e contrappesi
Democrazie
I liberali e noi dobbiamo costruirlo allora da questo punto di vista è chiaro che bisogna fare muovere di divisione politica quindi è un interlocutore macro secondo me se si va verso la coalizione così tra Giamaica della te Deum
Con i liberali e con i Verdi
Credo che soprattutto i verdi sull'impostazione di politico europea sul federalismo europeo sulla democrazia transnazionale devono diventare degli interlocutori vari di permanenti di del del del del del nostro governo del partito democratico
Perché perché hanno degli obiettivi che vanno esattamente nella direzione di cui vogliamo ce le dobbiamo costruire delle dobbiamo costruire delle nuove alleanze a mio modo di vedere e il tema di Enzo che diceva siamo passati a un sistema bipolare tendenzialmente bipartitico a questa a un sistema più frammentato italiana sì però secondo me il ruolo del partito democratico è questo a livello nazionale
Cioè fissare quali sono gli obiettivi di cambiamento del Paese di lotta contro le diseguaglianze di offerta di maggiore opportunità
E vedere chi attorno a questo che sia nelle categorie tradizionali al centro che sia la nostra sinistra che sia sopra che sta sotto condivide questa questa questa diciamo proposta
Che vuole dare più spinte proseguire quella stagione di riforme che noi abbiamo avviato al due mila quattordici
è chiaro che per fare questo
Bisogna che ognuno rispetti
Le scelte democratiche che i singoli Stati hanno fatto cioè non so segretario ha vinto le primarie come settanta per cento
Quindi se vogliamo dialogare noi vogliamo e dobbiamo dialogare ma non può partire il dialogo sì colpi di ma senza Renzi
Non perché il PD Renzi e basta ma perché perché il Pd democraticamente ha voluto avere Matteo Renzi come dire
E quindi se si parte dalla sì col Pd ma non come Matteo Renzi è un ossimoro oggi allo stimolo perché l'abbiamo voluto noi milioni di persone che sono andati a votare
E questo è il punto fondamentale evitiamo Viesti farsi del male da soli evitiamo di giocare a fare perdere
Perché si può essere anche qualcuno nostro ex amica ex compagna di partito che gioca a farci perdere diciamo che neo una fondata un fondato sospetto ho il fondato sospetto diciamo così e qualche ex grande leader di quant'è grande partito dalla sinistra
Mi sembra che giochi non tanto a cambiare l'Italia non tanto a
Proseguire fuori ma far per diritti di Di Matteo mi sembra questa io credo che questa sia una prospettiva che non interessa a nessuno tranne chi DTP di di di coloro che sono vittima dello rancore
E dobbiamo cercare di evitare a perché perché lo avete detto perché l'alternativa
L'alternativa non è solo dell'avvenire
L'alternativa non è una nuova Democrazia Cristiana guidata da un un un nuovo De Gasperi state attiva sono gli estremisti gli estremisti staliniani che oggi sempre di più al mondo a mio modo di vedere egemonico su quell'area di elettorato e populista cinque stelle i populisti liberale si presterebbe allora questa è l'alternativa ed è per questo che dobbiamo lavorare modi vedere voi partito per per per per essendo voi ad avere la responsabilità di governo anche alle prossime elezioni non lasciarla Salvini può Di Maio
Altro che Pervaja altro che anche rammentare che il dialogo con Angela Merkel con macro
Di Maio Sabino sosteniamo conto di quello che parliamo so delle responsabilità molto importante
Cioè molto importante il tema che Marco ha posto è un tema questo non è fondamentale
Io credo che
Nel due mila e dodici due mila tredici i relatori si che il tema della cambiamento del rinnovamento della classe dirigente fosse un tema vero
E do credo che oggi questo l'abbiamo realizzato
Credo che oggi ci sia nel nostro partito ma in in altri partiti si sia stato un profondo rinnovamento la classe dirigente
Quindi da io non sarei a fare un esame critico della della della rottamazione passata direi che non abbiamo rottamata bastante a chi gli incompetenti
Io credo che la sfida oggi la politica sia non guardare la carta d'identità ma guardare alle competenze e rottamare gli incompetenti perché nelle istituzioni della politica anche italiana parliamo guardiano della nostra ci sono troppi incompetenti
E per amministrare una città per fare delle politica per essere degno delle istituzioni in cui sei non si improvvisa bisogna studiare bisogna imparare
E quindi il lavoro il lavoro di alla scuola che di cui Marche direttore Simone è molto importante
Molto importante perché noi dobbiamo ritornare un messaggio certamente
Non bisogna avere a Laura per poter essere letti ci mancherebbe ma bisogna studiare una volta che sei devi devi dimostrare di essere competente perché l'incompetenza al potere produce del signoraggio
Fossi che andiamo contro designa l'agitazione
Capitale
Sindaco della capitale di un stato del G7 fondatore dell'europea membro del G venti che voleva avere le Olimpiadi proprio avviso comandate vedrete parigino come e non ne ha bisogno
Come si rilancerà ancora di più
Con le Olimpia ieri venti ventiquattro se se noi non insistiamo sulle competenze ci troviamo ci troviamo Virginia del Virginia Raggi e credo che vari evitato concludo evento Enzo su con un punto
Dobbiamo fare attenzione anche a a a come però gli italiani percepiscono le riforme
Secondo me su questo e c'è abbiamo fatto vari errori
Ne abbiamo fatto uno di cui non si parla abbastanza
E cioè
Quando noi diciamo di fare una nuova riforma nuova legge e ci sono alcuni buona parte degli italiani ti dicono oddio una nuova legge
Altra burocrazia altra normazione in un Paese in cui di leggi ne abbiamo centocinquanta mila
Cioè tre volte in più degli altri Paesi grandi paesi europei
Secondo me dovremmo fare capire che nel momento in cui è riformiamo noi abbiamo sempre a niente
E nella nostra azione e secondo me c'è molto mi da migliorare anche rispetto a quello che abbiamo fatto che il problema che schiaccia i cittadini italiani di imprenditoria italiana e l'Italia in generale è il Moloch burocratico
è un molo burocratico che costringe gli amministratori ad essere in sostanza votati al martirio
Perché tranne tranne qualche eccezione i illuminata se amministri rischi sempre di violare una legge perché tante cose del testo uno gli Enti locali dicono cosa contraria dell'ultima dell'ultimo innovazione
E questo è un problema di fondo che dobbiamo assolutamente affrontare lo dobbiamo dichiarare guerra al Moloch burocratico potremo anche cominciare a fare una cosa che non abbiamo chiesto di fare la Commissione Iunca perché anche l'Europa ha prodotto tante troppe norme
Che abbiamo detto per ogni Rino e nuova legge che fai CDC quali sono le direttive i regolamenti e le norme che a chi Togni
La Commissione Barroso faceva trenta trentacinque proposti resa all'anno almeno almeno legge insomma
Ho proposte che Anna aveva il contenuto legislativo non non ami tante direttiva non contenuta amministrativo diciamo di portata legislativa
Oggi Junker e sotto le dieci e ogni volta che fa una proposta si dice anche che cosa toglie che cosa modifica
Dobbiamo evitare questa sedimentazione che schiaccia i cittadini e il ma allontana molto le istituzioni e la politica dalle attese
E dalle speranze anche di dei dei nostri amministrati ai nostri cittadini grazie
Grazie Sandro
Grazie
A tutti quanti partecipate questa tavola rotonda io vorrei salutare il il consigliere regionale Enrico Falun si è anche Riccardo Valentini che è stato con noi facciamo una breve pausa di dieci minuti
Riprendiamo con il la riflessione sulla giustizia standard europeo con Paola Balducci Michele Corradino Luca Di Donna Giulio Napolitano Gianfranco Passalacqua fra dieci minuti esatti ricominciamo
Poi ci sarà a chiudere la mattinata Lorenzo Querini
Non lo so sono
Sono come sapete tutti fatta allo scopo di fare ritardare poi la ripresa dei lavori tra l'altro sta per arrivare mi viene detto anche Lorenzo Guerini che ascolterà
Questa tavola rotonda e poi chiuderà i lavori della mattinata la
L'attuale discussione
Riguarda
Il tema della giustizia abbiamo messo un titolo provocatorio una giustizia standard europeo obiettivo o miraggio ma io ne ho tre ter
Intendo per l'ottimismo che contraddistingue
La mia persona e anche il compito il mestiere che faccio non si può fare il sindaco Paola seduzioni ottimista dopo tutto quel sindaco di una città come Catania
Pensate che quando feci sindaco la prima volta Catania era all'ultimo posto nella graduatoria per evitare recita italiana e il mio ottimismo mi fece dire sapete se alla fine del mandato avrà fatto proprio schifo lascia le cose come stanno certi peggio di per l'ultimo posto in cui si può fare sì appena appena magari faccio qualcosa di rosso magari guadagno uno che al al primo posto si torna la condizione opposta nella migliore delle cose che lascia le cose come stanno non può migliorare evidentemente
Allora nel campo della giustizia alcune cose sono state fatte e sicuramente chiamiamo giustizia in senso atecnico tutto quello che riguarda il mondo delle regole amministrative civili civilistiche penalistiche ci metto anche tutta la normativa che riguarda per esempio la trasparenza l'anticorruzione sicuramente in questi anni con il l'assegnazione di poteri rilevanti all'AMAC delle cose significative sono state fatte altre cose significative sono state fatte nella riforma del processo civile alcune riforme in campo penale importanti
Per esempio il fatto che il CSM consentimi Paola
Si assuma la responsabilità di da fare delle scelte
Affidando responsabilità di uffici non secondo l'esclusivo criterio della anzianità
Ma secondo il principio del merito che pure solleva molte questioni molte polveroni credeva una riforma essenziale del sistema del nostro Paese
Perché io trovo che una magistratura in cui nel momento in cui entri e vince il concorso sai
Che qualunque cosa avrei fatto di bene o di male alla fine andrà in pensione grosso modo no secondo lo stesso sentiero di carriera naturalmente qualcosa che determina alcuni dei problemi che abbiamo vissuto
Ma certamente dire che siamo a un livello soddisfacente
Come dire non si può sicuramente affermare
Cito degli esempi accettato qualcuno stamattina mentre mentre intervenivo
Ho avviato nei giorni scorsi ho ripreso la devoluzione di costruzioni abusive dell'Oasi del Simeto
Viero guadagnato il titolo di sindaco ruspante sensazioni andava con la ruspa a fare le demolizioni
Adesso le le demolizioni ultimo erano state fatte per ordine della Procura io ho ripreso quelle fatte per provvedimento amministrativo di un sindaco mentre facevo questa demolizione nel nostro Simeto ho dovuto ho demolito una casa che non era
In prima fila a ridosso del mare
Era in terza fila naturalmente siamo sempre nel a cento metri dalla cosiddetta battigia ma davanti ce n'erano altri due e io avrei voluto iniziare da quella che era più vicina al mare mi pare evidente
Sapete perché non ho potuto fare
Perché nel due mila e uno e quindi sedici anni fa di fronte a un'ordinanza che era stata fatta
In quel periodo è stata richiesta la sospensiva al TAR
E c'è una sospensiva che dura ininterrottamente da sedici anni
E naturalmente come dire adesso abbiamo deciso in comitato per la sicurezza urbana di chiedere al TAR se ci fanno la cortesia di guardare siamo a una vicenda che Fazio rischia di essere no rischia di essere e questa è un aspetto
Un altro aspetto
Riguarda naturalmente il tema dell'avvio dell'azione penale lo raccontavo stamattina raccontava di quello che capita sul mio telefonino quando la Protezione civile regionale mi manda
Un'allerta meteo in cui mi segnala che c'è dello stesso giorno io ricevo mediamente uno due o tre allerta meteo al giorno
Questa estate più volte non è caduta una veramente delizioso ho ricevuto contemporaneamente a distanza di pochi minuti l'allerta meteo per inondazioni e piogge e per incendio e pericolo di incendi
Ora
Per quanto uno fantasia possa fare cioè immaginare che ci sia un rischio di incendi tutto questo è fatta al solo scopo di scaricare la responsabilità dell'eventuale azione penale per omissione d'atti d'ufficio o qualunque altra cosa su un livello più vicino naturalmente ai cittadini
E quindi c'è tutto questo aspetto complessivo dell'effetto sanzionatorio della notizia dell'avvio di un'azione penale
Quanti amministratori locali e non solo si trovano in prima pagina su un telegiornale perché sono iscritte nel registro degli indagati e quando può e l'azione viene non avviata o conclusa rapidamente
La notizia della non dico che la soluzione dopo nove anni
Che pure accaduto ancora di recente come avete visto
A un personaggio per dare esami Clemente Mastella no avete visto questa vicenda quando la notizia della chiusura ed è poi legata in quattordicesima pagina con doveri
Nato nel processo civile e quant'altro ecco io vorrei chiedervi di dare ai vostri interventi
Un una caratteristica di concretezza
Più che di analisi sei mi date eccitate
Il suggerimento di l'idea di alcune cose concrete e operative
Che magari possono risolvere un tassello e magari aiutano a definire un quadro complessivo di riforma ed è una un seminario come dicevamo stamattina
Quindi se ne Harold dire seminare mi aspetto due tre suggerimenti che vanno nel senso della dell'azione che voi ritenete di suggerire inizieremo con Luca di don che avvocato ed è ordinario di diritto privato europeo si prepari Michele Corradino
Prego grazie grazie presidente illustre ministro
Onorevoli deputati senatori gentili tutti ringrazio il agli organizzatori in particolare il professor Gianfranco Passalacqua per avermi invitato a parlare in corso illustre consesso
Avverto sicuramente il peso di dover aprire una tavola rotonda sul tema della giustizia che è un tema assai complesso e in particolar modo sulla giustizia civile
Ma voglio cogliere in apertura lo stimolo che il presidente Bianco salvo lutto offrire poc'anzi e quindi darvi un idea del quadro della del quadro attuale della giustizia civile
Attraverso dei dati che sono i dati elaborati dalla dal ministero della giustizia con la sua direzione generale di statistica
I dati riguardano i procedimenti civili procedimenti civili pendenti nuovi processi civili e procedimenti civili invece già definiti
Ecco ovviamente sono dati aggiornati al due mila sedici alla fine l'anno due mila sedici e in quella quella data possiamo vedere che procedimenti civili pendenti sono circa quattro milioni trentadue mila cinquecentottantadue
In Carlo del quattro virgola quarantotto per cento rispetto all'anno precedente
Che contava circa quattro milioni e duecento mila procedimenti civili pendenti a loro volta inferiori del sette virgola diciotto per cento rispetto a quelli dell'anno ancora prima cioè del due mila quattordici quand'erano circa
E nove pressappoco quattro milioni e mezzo
I nuovi procedimenti civili che sono stati instaurati ovviamente sia in primo grado sia in secondo se di fronte al giudice di legittimità
Nel due mila sedici sono circa tre milioni e seicento mila e sono risultano aumentati di circa tre virgola novantasei per cento rispetto all'anno precedente al due mila quattordici
Invece i procedimenti civili definiti con sentenza e con altri strumenti processuali
Nell'ultimo triennio risultano di gran lunga superiore circa due virgola ottantanove per cento rispetto all'anno precedente
Più del nove per cento circa rispetto al due mila quattordici e più il sette per cento rispetto al due mila
Tredici due mila quattordici questa casa mi un attimo consentimi di salutare e di dare benvenuto al nostro Amico Querini che ringrazio e saluto con particolare affetto prego accorga
Scusa prego
Questi dati vanno sicuramente li dobbiamo integrare con quelli elaborati dall'Ufficio statistica della corte di cassazione relativamente giudizi di legittimità e li vediamo che procedimenti pendenti alla fine del due mila sedici sono circa cento sei mila ottocentosessantadue due mila in più rispetto a quelli del due mila quindici e sicuramente
Di più rispetto al settore penale il quale risulta leggermente più efficiente rispetto a quello civile per il fatto che il sistema settore penale il sistema penale conosceva quasi quindici anni un ottimo sistema di filtro che al momento sul civile ancora una fase diciamo così sperimentale
Nuovi procedimenti iscritti in Cassazione nel due mila sedici sono circa ventinove mila seicentonovantatré quindi un uno per cento circa in meno rispetto al due mila quindici definiti dalla Suprema Corte sempre nel due mila sedici ventisette mila trecentosettantacinque cioè un più quattro virgola quarantanove per cento in più rispetto al due mila quindici
Interessante anche cogliere la durata media dei processi
Che è migliorata nel due mila sedici
Poiché è passata dai tre anni quattro mezzi e dai tre anni scusate sette mesi e ventisei giorni del due mila quindici ai tre anni e quattro mesi e sette giorni del due mila sedici ecco questi dati e sicuramente l'immagine della giustizia civile che questi dati ci restituiscono ci restituisce è senz'altro l'immagine positiva cioè che evidenzia un trend di miglioramento della dei processi civili in Italia e questo è dovuto sicuramente ha tante ragioni le innovazioni legislative degli ultimi tempi senz'altro
E voglio solo ricordare il processo telematico l'inammissibilità dell'appello ma anche la mediazione di cui su cui qua mi soffermerò più avanti
I maggiori costi di accesso alla giustizia che sono serviti in un certo qual senso da discrimen tra le cause effettivamente da decidere quelle da giudicare quello invece più pretestuose temerarie una buona organizzazione degli uffici giudiziarie bisogna anche rendere merito in questo caso al all'attuale governo per quello che ha fatto in questi ultimi anni e per la cassazione l'attività di filtro che ha svolto in modo efficace dalla sesta sezione
Questo sulla scia di tutta la riforma della cassazione che è stato introdotto nel nostro ordinamento quale duecentonovantasette del due mila sedici
Che ha incominciato a distinguere in un certo qual senso quei ricorsi
Che i ricorsi dinanzi al giudice di legittimità che hanno una funzione nomofilattica cioè che devono garante uniforme interpretazione della del diritto e che quindi meritano anche un'analisi è un esame i nomadi udienza in una discussione pubblica poi una decisione con sentenza rispetto a quelli a quei giudizi che invece appartengono un po'alla giustizia routinaria e che invece possono essere decisivi diciamo in udienza camerale quindi più snella senza bisogno
Della partecipazione delle parti e decisi con una semplice ordinanza tenete presente anche qui a proposito dati che la sezione filtro ha potuto decidere con un rito assai semplificato novemila novecentoventisei ricorsi
Soltanto negli ultimi nell'ultimo anno cioè il trentasei virgola ventitré per cento di tutti i ricorsi civili
E chiaramente ha potuto smaltire questi questi procedimenti in un tempo rapidissimo fra un anno otto mesi e venticinque giorni nel due mila sedici più breve di quello precedente del due mila quindici
Bene secondo come è a tutti noto secondo il rapporto quindi Doing Business del due mila sedici
L'incentivo per una migliore definizione dei processi la loro celerità e una più efficiente organizzazione dei procedimenti civili sicuramente è fondamentale per incrementare gli investimenti stranieri in Italia perché possono chiaramente fare riferimento e affinché confidare in un sistema dinamico efficiente più veloce può anche aiutare perché o le piccole e medie imprese che potrebbero invece soffrire da a causa delle lungaggini processuali
Qualche proposta al sistema attuale quindi sicuramente è già un buon sistema di recente del resto è stato approvato dalla Camera e deputati la riforma Berruti che ha introdotto qualche sicuramente molte proposte utili suggerimenti utili interessanti la riforma del processo civile voglio ricordare anche la commissione alta per quanto riguarda le APR
Qualcosa che si può diciamo così riproporre in aggiunta sia con riguardo al diritto civile sostanziale sia con riguardo al diritto processuale può essere questo allora per il diritto civile sostanziale ovviamente non è questa la sede per soffermarci se anche perché sarebbe fin troppo lungo il discorso io direi qualsiasi proposta può esser ricondotta ad un principio di massima che è quello della valorizzazione sempre di più del principio di autonomia privata e della
Lì della dell'intervento della limitazione dell'intervento del legislatore ai casi in cui sia necessario apportare delle soluzioni delle soluzioni positive delle soluzioni per il mercato
Con riguardo invece alla la la parte diciamo al diritto processuale quindi a ciò che concerne i procedimenti civili alcune proposte
Che riguardano il processo altre che riguardano gli strumenti extra processuale cioè di risoluzione alternative delle controversie con riguardo al processo mi preme sottolineare l'esigenza ecco di ridurre il numero dei procedimenti civili che Allo stato sono trenta sono sono molti possono diciamo così ingolfare in un certo qual senso il lavoro dei dei tribunali soprattutto i voli di merito e di primo grado e e quindi necessiterebbero sicuramente di una maggiore uniformazione a maggiore omogeneità anche con riguardo al loro svolgimento poi di poiché lo snellimento e la semplificazione dei processi principali cioè mi riferisco del processo principale civile cioè quello di cognizione quello ordinario sia in primo sia in secondo grado che innanzi al giudice di legittimità con riguardo al giudizio di primo grado è a tutti noto abbiamo visto prima
Ricordando i dati i dati statistici è tutti noto la farraginosità di questo processo
Processo lungo un processo che non consente al Allo stato al giudice di potere studiare effettivamente la materia del contendere sino al al momento finale cioè al deposito delle ultime memoria un processo scandito da da molte udienze e è un processo in cui le parti possono continuare a produrre documenti e prove quasi fino alla sua conclusione per cui diciamo che arriviamo alla fine del all'esito alla fine del giudizio in cui lo strazio a mente ecco ripeto il giudice
Non è ancora in condizione di poter valutare effettivamente quali sono
Le le ragioni e le prove che l'una e l'altra parte possono produrre e quindi servirebbe sicuramente un procedimento di cognizione più sommario con scandito da un numero in inferiore di udienze servirebbe anticipare lo scambio delle memorie scritte tra i difensori
Ad un momento antecedente allo svolgimento d'udienza non posteriore come non posteriore come ho come oggi e questo per consentire effettivamente adesso non voglio può scendere troppo sul piano tecnico ci mancherebbe mediare la platea ma consentirebbe sicuramente al giudice di poter arrivare all'udienza e comprendere effettivamente quali sono i termini della controversia
Occorrerebbe da questo punto di vista anche circoscrivere la produzione circoscrive la possibilità per le parti di svolge argomentazione può delle prove agli scritti difensivi in modo da accelerare anche
La dinamica processuale
Quindi tutto ciò diciamo così nell'ottica di una maggiore collaborazione tra proprio tre protagonisti del processo in appello lo stesso a ridurre il numero delle udienze così in Cassazione
Valorizzare diciamo così l'udienza camerale anziché quella discussa un'ultima annotazione e concludo
Importante la valorizzazione delle alternative dispute resolution cioè dei rimedi alternativi soluzione controversa e mi riferisco in particolare qui c'è stato appunto pro la proposta elaborata la commissione a Parma si potrebbe fare
Valorizzare ancora di più diciamo il tentativo lampi il lo strumento della mediazione che ha prodotto su risultati soddisfacenti
E direi anche valorizza uno strumento ardito che è quello dell'arbitrato obbligatorio anche con le dovute revisioni che ciò previsioni legislative che questo strumento può comportare presento tra nostro sistema larghe obbligatorio significa consentire alle parti di rivolgersi verrà la tutte le sue diritti loro diritti disponibili non soltanto al giudice ordinario ma anche all'arbitro
E quindi con maggiori diciamo risultati positivi sul piano della scelta e dell'efficienza del procedimento nell'ottica di una maggiore tutela dell'interesse delle parti ma anche dire dell'interesse generale della giustizia grazie
Grazie
Grazie di cuore allora adesso prende la parola faremmo una cosa spigliata considerata anche l'ora
Michele Corradino non è soltanto consigliere di Stato e componente autorevole del consiglio dell'ANAC
Ha svolto anche conosce la macchina amministrativa dello Stato Vedovato il capo di gabinetto capo del legislativo i diversi ministri ma di recente è stato autore anche di un bestseller
Di un libro della corruzione in cui sono raccontati e parlano alcune registrazioni naturalmente non identificabili
Di persone e escludo fuori naturalmente un'Italia
Corrisponda alla realtà agiamo parti volete divertente
Presidente Corradino ecco cd anche lei fuori dall'ambito consueto due o tre idee di cose che si possono fare rapidamente per andare al accelerare il processo di riforma del nostro giustizia
Grazie anzitutto devo dire che sono davvero molto contento sono tutti quanti voi di essere qui oggi sono perché anche grato Enzo Bianco per avermi invitato a questo seminario a cui mi lega non solo un'amicizia ma anche il fatto che sono il mio Sindaco quindi questo la città che è diventata meravigliosa Catani stupendo ed avere quindi questo sono particolarmente grato paga non è proprio così proseguì
Ricordo che proprio così lo dico da avverrà catanese
E sicuramente
Da magistrato amministrativo devo dire che
Non posso negare che oggi la giustizia purtroppo in particolare la giustizia amministrativa viene percepita come un fattore antieconomico
Invece la giustizia però è fondamentale per il efficienza della giustizia per l'efficienza del tessuto economico del tessuto sociale della qualità della vita di noi cittadini
è percepita come un fattore antieconomico però c'è un motivo secondo me vediamo se c'è qualche possibilità di trovare qualche soluzione perché il giudice amministrativo il giudice del potere
Così dice la Corte costituzionale
E oggi potere sta cambiando il potere sta cambiando profondamente
Potere
C'è bisogno di citare Baumann e sia ormai allontanato dalla politica e potere sta altrove molto spesso oggi si è visto nella prima sessione sottosegretario goccia illustrato proprio anche il tema dell'Italia del rapporto con l'Unione europea ma non soltanto pensiamo in che modo il patto per la stabilità incide sulla vita dei nostri sindaci quindi sulla vita delle nostre città
E però
C'è questo paradosso per la giustizia amministrativa che è stato ben messi rilievo in diversi testa più interessanti se posso Napolitano cioè più noi omettiamo la qualità della tutela nei confronti del singolo
Che naturalmente un ruolo fondamentale per giustizia amministrativa più aumenta la delusione
Per l'interesse collettivo però ne dobbiamo trovare un punto di equilibrio un punto di equilibrio tra diverse esigenze dobbiamo far sì che per esempio quel ricercatore che abbiamo visto
Ha fatti invalidare un concorso perché c'era un atto di presunta potremmo corruzione sì o no però quel ricercatore deve trovare tutela dev'essere possibile annullare il concorso però al tempo stesso non è possibile che il TAR abbia fermato un concorso due ore prima del suo espletamento e quindi tutti i candidati sono riversati sull'Aurelia bloccando il traffico per protesta questo è inammissibile
E giusto che ne dobbiamo fermare gli appalti pubblici quando ci sono i cartelli di imprese per cui un'impresa non riesce ad entrare nel mercato ma al tempo stesso non possiamo bloccare per sempre un'opera pubblica
Perché altrimenti questi antieconomico allora quali potrebbero essere alcuni punti critici tra giustizia amministrativa era questo che mi chiedeva ed è un primo punto critico secondo me e quello che oggi tutti possono impugnare tutto
O quasi tutti posso impugnare tutto ed abbiamo una situazione paradossale al nostro Paese perché qualunque provvedimento venga preso da un'amministrazione pubblica viene certamente impugnato da un'associazione magari di tutela di un interesse particolare ambientale piuttosto che culturale e poi diamo l'impugnazione del Comune nei confronti degli atti della prigione della Regione i contratti della ti confronti il ministero dell'ambiente mi riferisco a fatti accaduti anche da pochissimo pensate tutto quello che ha potuto con gli ulivi in Puglia per esempio e questo ovviamente doc ha completamente il sistema perché in realtà alcune volte cambiano le maggioranze politiche quindi la giustizia amministrativa finisce col diventare la prosecuzione talvolta della arena politica
E allora questo naturalmente non è possibile era forse possibile in passato quando la scelta amministrativa una scelta imposta dall'alto oggi non abbiamo degli istituti di democrazia partecipativa all'interno delle scelte amministrative per cui forse esiste la possibilità di trasferire la tutela dal processo al procedimento amministrativo in modo che sia lì che venga a esserci il dibattito eliche venga esserci l'idea e vice venga esercitato tutela degli interessi dei singoli anche perché noi abbiamo forse un vizio nel nostro Paese cioè quello di non parlare al momento giusto
E faccio un esempio concreto ma in questo momento all'anno acquisiamo
Pensando a stabilire dei costi standard che sono i costi che mediamente dovrebbero avere i prodotti che la pubblica amministrazione acquista come punti di riferimento dei prezzi di riferimento
Che sono fondamentali perché poi le amministrazioni non si discostano da questi tre bene abbiamo fatto le consultazioni
Ne ha fatto le consultazioni chiedendo a tutti gli operatori di dirci secondo loro quali erano i prezzi giusti non ci ha risposto nessuno cioè disposto un geometra di un comune siciliano perciò dato la sua idea
Però poi cos'è successo hanno preferito impugnare il provvedimento amministrativo dell'ANAC dopo in giudizio il provvedimento è stato annullato dal TAR e quindi ovviamente abbiamo ricominciato tutto daccapo
Quindi vedete la sede procedimentale dove ci poteva essere una tutela forte dove ce lo potevamo dire prima quello che pensavano sul prezzo che bisognava dare ai prodotti anche perché no i prezzi non riconosciamo ovviamente ce l'aspettiamo dal mercato
Eccoli quel quel numero uno non è stato utilizzato quella sede non è stata utilizzata ora forse davvero presenta anche una valorizzazione del dibattito pubblico come avviene in Francia al dibattito pubblico si parla con le comunità si parla con le comunità quando si vuole localizzare un'opera pubblica quando si vuol localizzare una discarica
Quello e il luogo in cui tutte le istanze devono emergere e poi dopo parli adesso o tacita assente perché altrimenti se ne continuiamo a ripetere la tutela ci troviamo in questa situazione di blocco quindi questo credo che una una descrizione migliore della legittimazione attiva impugnare gli atti amministrativi potrebbe essere utile un secondo punto la certezza e la prevedibilità delle decisioni
Noi oggi ci troviamo in un clima di assoluta incertezza purtroppo dobbiamo dirlo abbiamo situazioni in cui lo stesso tribunale Dazzi soluzioni differenti alla medesima questione
E se abbiamo dell'imprenditoria ovviamente anzitutto fanno le loro scelte imprenditoriali soprattutto sulla base dell'efficienza della giustizia oltre che sull'efficienza dell'amministrazione
Allora credo che sia
Importante rendere prevedibili decisioni proprio facendo cercando di scrivere queste linee guida per gli appalti abbiamo all'ANAC intervistato tantissime imprese tutte le associazioni di categoria abbiamo fatto delle consultazioni molto allargate
Novecento soggetti non era mai accaduto sentiti per descrive per scrivere le norme io sono rimasto molto colpito da una cosa tutte le associazioni di categoria e gli imprenditori qui piuttosto che anche il consumatore tutti ci diciamo la stessa cosa
Stabilite quello che volete diteci che cosa volete noi ci organizziamo basta che poi non l'ho cambiata e più era questo che volevo ma la certezza che poi ritroviamo abbastanza fondamentale l'ho colpito proprio anche questo nel nel nel libro del consigliere di Obama sax invettiva esattamente la stessa cosa cioè le imprese anche gli Stati Uniti chiedono la stessa cosa
Quindi credo che dovremmo renderle un po'prevedibile decisioni ora ne abbiamo un sistema quel processo amministrativo in cui il Consiglio di Stato le singole sezioni del consiglio è stato sono vincolate a quello che dice l'adunanza plenaria c'è una norma articolo novantanove che vincono le sezione del Consiglio di Stato
Ma non vincoli TAR cioè non vincola chi decide in primo grado
Però sapete cosa succede che il novanta per cento dei ricorsi si ferma in primo grado
Perché in appello arriva soltanto il dieci per cento dei ricorsi
Allora il novanta per cento è assolutamente imprevedibile e il dieci per cento invece prevedibile perché effettivamente da ultimo un minimo di uniformità di giudizio cioè allora forse qualche sistema per rendere prevedibili anche le decisioni di primo grado che diventano definitive nel novanta per cento dei casi potrebbe secondo me essere utile
Un terzo punto questo già presidente Bianconi ha parlato ne ha parlato parecchio il regime della responsabilità
Dal mille novecentonovantanove quando la pubblica amministrazione sbaglia paga nei confronti del cittadino prima non era così
La Corte costituzionale intervenuta le sezioni unite tutto ormai c'è la responsabilità della pubblica amministrazione però questa responsabilità che indubbiamente è un principio di civiltà giuridica a cui noi non possiamo in alcun modo rinunciare secondo me ha creato due effetti perversi
Il primo oggi noi abbiamo delle imprese
Che non partecipano alle gare di appalto perché vogliono realizzare lavoro partecipa alle gare di appalto solo per impugnare l'aggiudicazione dell'appalto in modo tale da avere un risarcimento del danno
Perché risarcimento del danno è molto più conveniente del rischio imprenditoriale di andare a costruire una strada un ponte e allora nel probabilmente dovremmo cercare di evitare questo cioè noi sogniamo veramente e stiamo provando a farlo anche con questo rating d'impresa che in questo punteggio ulteriore che verrà dato grazie al nuovo Codice degli appalti alle imprese
Noi sogniamo delle imprese che hanno mezzi gru operaio non solo avvocati interno abbiamo imprese che hanno solo avvocati per impugnare le gare di appalto ecco io credo che questo sia un effetto paradossale sul quale ragionare
E poi c'è un secondo che se non è ancora più grave che si riconnette strettamente al tema delle segnalazioni medio
Io sento tantissimo i sindaci mi vengono a parlare mi raccontano i loro problemi problemi tre amministrativi che davanti di io noto una cosa cioè che is in the face invece come gli amministratori pubblici sono tutti terrorizzati dalla responsabilità
Cioè il regime della responsabilità che si è creato nel nostro Paese è un regime della responsabilità che invece di indurre all'efficienza cioè a fare bene seducendo affermarsi perché in realtà è molto più sicuro non fare nulla piuttosto che fare qualcosa e sono tutti magari scrive scrive Pez che e sono tutti preoccupati da tre cose sulle quali secondo me si può intervenire cioè sulla norma sull'abuso d'ufficio
Che è una norma talmente ampia che in qualche modo finisce col colpire tutti quanti
Sono terrorizzati dalla Corte dei Conti per il risarcimento del danno
Da ieri sono terrorizzati per le misure di prevenzione nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione allora probabilmente si potrebbe incidere verso una visione meno lega Lista del sistema per cui se io mando un messaggio nel telefonino del sindaco dicendo di forse c'è l'incendio forse c'è
L'alluvione io mi dei legittimi tolgo la responsabilità l'attribuisco ad un'altra e forse una valorizzazione del ruolo della buona fede potrebbe essere secondo me importante quartultimo punto e chiudo ma io ho già abbiamo
Un vero e proprio ingorgo della tutela un ingorgo tra tutela perché il giudice amministrativo decide tutto
Decide tutto ormai se ne va a vedere se tu cosa su cosa decide talvolta ci sono le situazioni anche divertenti anche si sono verificate quest'anno come si distribuiscono i gelati spiaggia
Come dove vanno trasferiti i gatti da un quartiere ad un'altra in che modo vanno trasferiti questi gatti è possibile per un professore deciderò no che non si fa la ricreazione per punire gli studenti disattenti vi giuro sono decisione del TAR queste qua oppure se si può portare la merenda da casa oppure no però lo stesso giorno quando questo giudice amministrativo è chiamato a decidere della merenda della ricreazione contemporaneamente decide di cose su cui mancano le leggi pensata Restuccia alla doccia ma pensate
Ai matrimoni del tra persone dello stesso sesso perché in assenza di legge deve decidere il giudice oppure contemporaneamente a opere pubbliche importantissime nata a battere sente tutte nella stessa giornata l'ho vissuto io sulla mia pelle
Allora come fa questo giudice da questo giudice amministrativo fa una cosa gliel'ha detto la legge se fatta scrivere giudice questa forma cioè fa gli appalti perché prima di tutto ci dice la legge si fanno gli appalti poi essere state così fa il resto
E allora ci troviamo di fronte a quelle situazioni che ha descritto il sindaco Bianco cioè sedici anni per decidere l'abbattimento di un abbattimento di una casa
E questo spiega secondo me anche alcuni dati che sembrano contraddittori perché se non ascoltiamo la relazione del presidente del Consiglio di Stato confermata da uno studio dell'Alumix
I tempi del giudizio amministrativo sembra ora sembrano rapidissimo trecento giorni per andare in giudicato per una cosa storica cosa a livello europeo diciamo importantissimo poi però viene pubblicato a marzo di quest'anno
European Justice for board che mette la giustizia mi sa di vitaliano al penultimo posto sopra citato sotto di più ci siamo solo noi
Dando numeri completamente differenti e la perché perché in verità è vero hanno ragione tutti e due faccia giustizia di Seriate una giustizia di serie B
Cioè c'è diciamo gli appalti che viaggiano velocissimi e tutto il resto tutta la tutela che i cittadini chiedono che invece non può essere data
Allora il possa si potrebbe pensare qui davvero si può pensare ad una dei giuristi dizionari d'azione della giustizia cioè non è detto che l'indipendenza sta solo nel magistrato che qui l'avvocato di Londra ha detto cioè e porse pensabile a delle formule alternative di risoluzione della controversia che non investono soltanto il target investo soltanto il Consiglio di Stato
Altri soggetti magari tecnici che possono decidere e il giudice interviene su queste decisioni solo dopo eventualmente se le parti contestano e comunque decide solo in diritto ormai perché il fatto si è chiarito
E tanta parte l'esperienza inadatta della di questi pareri pre-contenzioso adesso la studieremo cercheremo di capire se questo può essere uno uno strumento ecco però concludendo il suo nome davvero le dico che dobbiamo fare in fretta a fare questa riforma perché no abbiamo sempre e lo leggo anche nel dibattito mediatico legato alla riforma della giustizia riforma giustizia amministrativa per quello che mi riguarda in particolare allo sviluppo economico però credo che ci sia anche un problema di tenuta della democrazia
Perché se noi andiamo a guardare gli ultimi sondaggi la crisi che c'è nella di di fiducia nei confronti dei magistrati e qui temo che davvero la democrazia può essere messi in pericolo perché Carnelutti ce lo ricordava giustizia umana
Quindi può sbagliare non è un problema non esiste la giustizia giusta esiste la fiducia nella giustizia essere fedeli alla giustizia ed è quello che in questo momento sta accadendo cioè sempre minore fiducia
E quindi credo che davvero un dibattito come questo sia fondamentale e vi ringrazio per questo
Grazie grazie di cuore e adesso sentiamo
Un altro angolo visuale Paola Balducci avvocato e docente universitario e componente laico del Consiglio Superiore Magistratura vi si gioca una partita importante io ho dato atto nel mio intervento introduttivo che alcune novità
Questa sessione questa questo Consiglio superò la Sexta conservatore le ha introdotte e anche molto coraggiose
Perché l'Atalanta non mancano le critiche ma quando si introduce la parola merito con tutti i rischi della l'intenzionalità che questo può comportare sicuramente è un passaggio di grande rilievo ci racconti dal fango di sudare delle cose che possiamo fare per affrontare il problema dopo di te interverrà Giulio Napolitano
Si sente sì tanto posso fare prima di affrontare il tema che mi ha molto a cuore perché sono anni che affronto questa tematica e può evitare riscosso un ringraziamento innanzitutto il permettimi Enzo al mio amico Gianfranco Passalacqua colui il quale anche professionalmente qualche secolo fa nell'epoca paleolitica inferiore come dico io
Abbiamo anche avuto alla gioia alla fortunati svolgere insieme attività professionale non c'era
Niente di più bello al mio studio io penalista
Lui si occupava di diritto amministrativo i civilisti di discutere anche parlare di politica
Lui faceva anche delle scelte dei sondaggi all'epoca molto divertente rispondo alle tue provocazioni che sono anche quelle che ho sentito perché udite udite la mia settimana
Quindi caro Sandro interessate interessa tutti i nemici presenti innanzitutto abbiamo ricevuti cinesi quindi la suprema o corte del popolo cioè cinese quindi il presidente dove avviamento Tito dite parliamo
Di ragionevole durata dei processi la dei processi in Cina il penale solo il tre per cento e potete immaginare perché
Il procedimenti che pendono dinanzi alla Suprema Corte del Popolo sono solamente dieci mila in una popolazione che voi sapete quanto ampliarsi via quindi filtri di tutti i tipi ma non sono i filtri che noi abituati alla nostra carta costituzionale
Vorremmo che sempre si attuassero
Abbiamo fatto un'altra iniziativa ieri vengo
Da un convegno interessante con Giovanni Legnini organizzato Daria Buttiglione sapesse
I magistrati come dico sempre io scherzando stando in quinta Commissione ogni tanto dico chiudete la finestra ci sono troppe correnti anche nella corrente se vogliamo dire più a sinistra
Del de de della magistratura per il convegno è stato interessante specialmente uno spunto economia giustizia e udite udite a questo in questo panel c'era
Il direttore generale diretta Tora femminile fatemi dire se ne generale del deve leggere di Confindustria
C'era Maurizio Carbone che il famoso pm dell'Ilva Francesco Greco
E quindi si discuteva del rapporto economia e quindi e magistratura specialmente su queste tematiche che sono importantissime che fanno vedere il bilanciamento fra due valori da un lato il diritto alla salute però dall'altro il diritto al lavoro ed è stata un convegno interessante corrisposte
Che poi magari due parole del titolo alla fine
Però io vorrei aggiungere due temi che sono stati affrontati anche prima da Michele Corradino il tema io messo tre puntini che sono o no
Certezza del diritto io parlo da penalista e la vedo e parlo proprio del reato che quello più insidioso che il mio amico Enzo Bianco e il terrore ogni giorno di avere questo abuso d'ufficio che una norma che è stata cambiata è stata cambiata male io che da avvocato penalista mi sono trovata
Che a Milano non era una fattispecie di rilevo penalistico
Vado a Campobasso diciamo un altro città sono solo Paolo non lo so in un'altra parte d'Italia in cui si costruisce una fattispecie rispetto alla violazione di legge quindi la fattispecie sarebbe chiara l'interpretazione non è chiara
Mi dice il mio amico sentirmi se interloquisco
Addirittura ci sono delle procure che ritengono che la violazione di legge si manifesta nella relazione dell'articolo novantasette della Cosisan storici vediamo l'efficienza che si ricava
Salutare delle code c'è una riforma ad aprire chiede violare una legge che poi diventano una interpretazione poi di fatto azzerano la la novità della legge
Il paradosso che era meglio allora la fattispecie dell'interesse privato che era la la fattispecie per la modernità almeno si capiva qualche dice il mio amico Gianni Canzio
Presidente supera della Corte Suprema di Cassazione sì da queste arrivata in Cassazione ci hanno nomi nomofilachia ma non vi va bene
Noi abbiamo cittadini
E io parlo sempre io per un pezzo della mia rito fatto anche l'assessore regionale in Puglia cioè persone che esercitano vogliono esercitare il proprio lavoro nel rispetto delle regole devono essere impellenza terrorizzate
Dal fatto che qualche magistrato più bassa indagati per abuso d'ufficio pagliacci sui giornali arriverà oppure sulla l'effetto della comunicazione che sappiamo molto bene in questo non funziona quindi è vero che la Cassazione ci fissa i principi di diritto allora una riforma di questa la volete sapere quella che penso che i giudici di merito si dovrebbero trovare la giurisprudenza della Cassazione specialmente su temi come l'abuso d'ufficio che implica un minimo di preparazione giuridica che non più spesso manca su questa tematica
Ecco e adeguarsi alla giurisprudenza di Cassazione un povero cittadino non può aspettare certo
Dopo che magari è stato massacrato sui media di aspettare che la Cassazione
Dia ragione ragionevole durata questo un tema che mi sta a cuore io mi permetto di dissentire dalle ultime riforme che sono state fatte una quelle in tema di prescrizione allunghiamo i termini di prescrizione
Risolviamo tutto non esiste a mio modesto avviso se parliamo di un principio come la ragionevole durata del processo e parliamo sempre
Di una vicenda giudiziaria che può riguardare un comune cittadino dove spesso i criteri di priorità come diceva Michele Corradino non è che vengano molto rispettate rispetto alle esigenze reali ma magari a quelle che sono più interessanti
Per la stampa concittadino sia questo persona offesa ceo questo imputato
Sarà sotto schiaffo di un processo che durerà un'eternità perché con la scusa che i tempi diventeranno più lunghi il giudice dirà la prescrizione lontana quindi io posso anche gestire il processo con i miei tempi ragionevoli ma questa non è una critica
Qua è anche una critica che vorrei sollevare seconda critica se mi permettete perché poi parleremo del parte nel lirismo
E veri giudice però possiamo io lo dico agli amici anche qui presenti ma non è possibile che ogni fenomeno che abbia un'evidenza sociale che può servire a ottenere qualche voto più politica e parlo anche e di mentalità che non sono sicuramente delle persone che sono qui dobbiamo introdurre l'omicidio stradale i reati più gravi
E ti parlerò del tema
Che interessa che mi interessa ma interessa anche tutti quanti dei bandi che alle Corradi non è accennato ora è stato fatto per carità ne sappiamo la mafia il reato
Gravissimo l'associazione di stampo mafioso ha mutato faccia ormai non è più la violenza eccetera e quant'altro fascia questo nuovo codice antimafia quindi abbiamo applaudito tutti io non approvo disco perché sinceramente applicare le misure di prevenzione udite udite udite
Allora reati di corruzione gravi in quanto vi pare ma perché non lo sapesse la misura di Provins di prevenzione dispetto alle regole del processo penale non le ha
Quindi non vi sono i gravi indizi di colpevolezza per la custodia cautelare
Non vi sono le esigenze cambiate alterati
Può succedere che una persona indagata per corruzione in poi magari verrà archiviato il pm chiederà richiesta d'archiviazione si trova con tutti i beni bloccati ed è un'avventura con conseguenze sui media perché Dio sempre questo legame sconvolgente verrà la fase delle indagini che dovrebbe essere segreta inviti a quindi ma nell'immaginario collettivo antimafia corruzione diventa nell'immaginario collettivo chissà che avrà fatto una corruzione ma qua
Ma qualche reato più grave arriva brevissimamente a quello che abbiamo fatto noi nel nostro piccolo mi fa molto piacere quello io dico sempre quello che legge se l'autore non è riuscita a fare
Il CSM con una normativa ovviamente non primario non è possibile secondaria affatto anzi Giovanni Legnini secondo me fatta anche tante troppe cose dalle intercettazioni dove abbiamo cercato di prendere le circolari di utilizzare le best practice del Miglio d'uffici per evitare che vendono ciò che noi escano le intercettazioni che non dovrebbe uscire quelle riguardano persone terze e quant'altro e vi dico la circolare
Quella che riguarda le nomine dei ruoli apicali la sottoscritta
Se qualcuno mi chiede con attenzione mi è venuto pure Umberto S che sta nei due anni a decidere combattendo con i miei colleghi togati settecento udite udite sempre settecento cinquanta nomine di ruoli apicali di tutta Italia dal primo presidente della Cassazione la procura di Napoli
Alla procura di Milano o hai la forza come ciò io perché non mi spavento mai ma diventa complicato la cosa vera è questa setta otto finalmente come criterio prioritario quello dell'anzianità piaccia o non piaccia pensiamo il popolo Giovanni Falcone la storia ci insegna come Giovanni Falcone con il criterio dell'anzianità che era poi tutto sommato la non era proprio il criterio inutili erano altri non entro nel merito eccetera abbiamo fatto alle nomine le stiamo facendo abbiamo subito anche molte critiche nel caso in esame io sono stata relatrice la vedrò mai nemmeno sotto tortura
E di una nomina di un procuratore della Repubblica nazionale molto più giovane di grande esperienza perché aveva lavorato con grande bravura eccetera è stato nominato per carità poi subito poi presa perché ci sono tutti coloro che cose le mailing list che si scambiano e quant'altro questo è stato un grande successo terza causa e chiudo perché se no direi che altri milioni di cose non c'è tempo
La settima Commissione che riguarda l'organizzazione degli uffici su giudiziaria ha fatto delle cose straordinarie modelli organizzativi degli uffici
Individuare i criteri di priorità ora per esempio sono molto appassionata un tema lo quello l'ho vissuto ad anni la legge sullo store la violenza sulle donne
Che è un tema delicatissimo perché poi vi sono le denunce che spesso non hanno consenso eccetera
Nei criteri di priorità che dovranno utilizzare gli uffici giudiziari il tema della violenza sulle donne deve avere una corsia preferenziale quindi siamo parlo della cui violenza sulle donne come su altri temi
I modelli organizzativi dovranno essere decisi questa è stata un'altra lotta fatta anche parlando con l'avvocatura perché la giustizia non è solamente quella che deve essere in qualche modo ancorato a un mantello organizzativo del magistrato anche il migliore di questo
Del mondo ma negli uffici giudiziari la presenza dell'avvocatura importante un altro grosso fa un passo avanti è stata fatta in arrivo sulla comunicazione due parole veloce
Qui dobbiamo risolvere un problema della comunicazione che non è solo quello che ci siamo detti tante volte dalla pubblicazione degli stralci delle intercettazioni oppure di questa famoso Totem e tabù dall'informazione di garanzia io da processo al penalista
E molto spesso i giornalisti non sanno il Parma c'è una garanzia da appariva mai perché l'informazione di garanzia quell'atto che arriva quando augurato
Al quale il difensore ha diritto di assistere quindi anche questa confusione massmediatica tre informazioni di gas la fase dell'indagine a mio modesto avviso
Facciamo lavorare i magistrati senza che il giornalista si trovi dinanzi alla porta del magistrato e in qualche modo scippi quell'informazione che può servire
Per fare audience perché accanto alla vita di una persona c'è la vita della famiglia cioè la vita dei fanghi dei della de di figli che vanno a scuola la vita di una micro società che in qualche modo in cui questa persona fa parte e io credo questo sia una violenza ultimo sulla comunicazione quel le sentenze e qui parlo e vorrei che qualcuno di voi intervenisse
Le sentenze anche quelle di cassazione qui c'ha ragione Giovanni Canzio abbiamo fatto una città non essere più semplici non possiamo avere delle sentenze scritte con quattrocento cinquecento pagine
La semplificazione della decisione far capire non solo a Paola Balducci che qualche volta anche in altre materie non capisce non sono le mie
Ma al comune cittadino leggerà sentenze non capita mai strappato se ha ragione e se ha ragione per quale motivo ha ragione e quindi si collega con la comunicazione
Ieri leggevo è sempre più c'è una comunicazione che però è una persona è stata condannata a una pena inferiore perché il figlio adottivo e non era un figlio naturale senza capire comunicato prestigio ma che diranno questi giudici alla legge che nel sistema penale distingue ancora oggi
Traffic Lina adottive allora una comunicazione un ufficio stampa
Un ufficio in Comune di comunicazione anche della Cassazione che su temi anche sensibili che possono incidere sull'interesse dei cittadini dica la verità e non confonda le idee
Non ci confonde le idee va bene tutto e da ultimo salutandovi questo lo dico anche a Michele Corradino Caro Michele
Insieme a te abbiamo fatto tanti convegni
E son d'accordo su tutto ma non sarà che un povero cittadino che deve rispettare la legge
C'abbiamo quante autolitici abbiamo in Italia quante normative c'abbiamo c'abbiamo l'anarca c'abbiamo i ruoli di garanzia di responsabile per le ugole già il patto cittadino che e pace il penale
Il povero cittadino che deve rispettare la legge un cultore della materia dalla mattina alla sera lei della successione di leggi nel tempo e non lavora più
è oppure devo dire rischia di avere un procedimento penale non solo di abuso d'ufficio magari anche di traffico di influenze questore al punto paradossale che io non ho mai capito bene e allora cerchiamo di fare in modo anche noi
Dall'angolo visuale nostra per quello che possiamo fare che il legislatore faccio delle leggi più snelle
Meno allegate ai momenti storici in modo tale che anche i magistrati possono può fare il proprio lavoro magari una competenza maggiore grazie grazie
Grazie Paola
Anche per la passione con cui hai
Voluto come sempre adesso ci sono ce l'ho l'ultimo intervento di Giulio e poi la sintesi di Gianfranco e poi passeremo ad ascoltare Lorenzo Guerini Giulio
Sì ringrazio anch'io innanzitutto Enzo Bianco Ludina Barzini per questa occasione di di intervento
Spessa no quando anche siamo a lezione pensa penso ragazzi agli studenti e ai ai nativo di seminativi digitali alle alle cose che non hanno vissuto che non hanno conosciuto
Ecco gli i miei studenti vanno conosciuti repubblicani liberali ora non è questa diciamo la maggiore privazione che hanno servito allargare gli abitanti cioè certamente
Però come dire mi fa piacere che
In modo seppure indiretti in nuove versioni queste trattare di tradizione non non non si disperde e che quindi in qualche modo anche i miei studenti possano idealmente di abbracciare queste tradizioni così nobili così importanti e e vengo al al tema le cose che ho sentito dire che sono state molto interessanti che toccano tanti profili rilevante anche per lo studio del diritto amministrativo ha detto tantissime cose
Michele Corradino Paola e gli altri che finora sono intervenuti e chiaro che la sovrapposizione la confusione
Tra discipline R. sistemi regolamentari tecniche di controllo
Genera problemi notevolissimi e che uno dei profili più critici rimane quello della sovrapposizione che è diventata sempre più grave tra il profilo penale quello o amministrativo
E insomma c'è poco da fare quella che una volta era la sola illegittimità amministrativa diventa premesso che automaticamente in differita penale mentre sono due ordini
Di valutazione e di giudizio che sono completamente diversi e dovrebbero restare tali
Ora questo e il
Il risultato però anche di una trasformazione di paradigma che trovo molto preoccupante perché dal mio angolo disciplinare vent'anni fa si discuteva della privatizzazione del diritto amministrativo fa abbiamo avuto una stagione in complessivamente intesa
Di riforme amministrative che portava impiegare
I nuovi paradigmi dell'azione privata dell'autonomia imprenditoriale anche entro la sfera dell'azione amministrativa né preso posto questo desse maggiore snellezza che potesse contribuire a perseguire maggiore efficienza ora questa visione probabilmente una visione ideologica con Dignity contraddizioni ed errori
Però aveva anche come dire un grande slancio riformatore c'era una visione dietro e c'era un'esigenza di cambiamento di un modo di agire dell'amministrazione che invece era rimasto molto tradizionale legato a schemi ottocenteschi
Ora noi negli ultimi anni causa anche la crisi che stiamo attraversando una stagione di penalizzazione del diritto amministrativo
Che è una cosa dal mio punto di vista drammatico molto preoccupante il perché genera mille ambiguità mille conflitti determina sostanzialmente una paralisi dell'azione amministrativa una fuga
Dalle responsabilità e una sovra determinazione del ruolo non solo del giudice penale ma di tutti gli attori che stanno attorno al giudice penale ivi compreso il fenomeno diciamo comunicativo perché appunto l'illegittimità amministrativa non era mai tanta udienze rilevanza quanto il presunto asserito solo sospettato ipotizzato illecito penale
Ora su questo
Come dire una
Una marcia indietro una correzione di rotta un maggiore equilibrio sono assolutamente necessari anche se questo comporta dei prezzi comporta anche scelte non semplici decisioni impopolari lo vediamo da ultimo appunto non ne avete parlato già in tanti
Codice antimafia corruzione uguale lecito mafioso l'ha detto molto bene anche era le Cantone in un'intervista un paio di mesi fa aveva detto a Sabino Cassese
è una cosa che fa male dal punto di vista culturale ed è una cosa che non funziona dal punto di vista giuridico perché come si spiegava molto bene tra l'altro non è nemmeno funzionale perché rende più difficile
Alcuni interventi di prevenzione e di e di repressione
Però questo problema secondo me cioè su vari versanti e ne abbiamo parlato a volte coco Michele anche con con Raffaele Cantone
Io credo che purtroppo anche la pluralità di compiti che sono stati fatti gravare sull'autorità nazionale anticorruzione generi questo tipo di di di Problemi perché
Secondo me sono molto importanti tutte le azioni di prevenzione della corruzione vestali importante che l'Italia abbia colmato questa lacuna che si portava dietro Anagni
E anzi per certi versi ora si pone all'avanguardia dal punto di vista dei modelli istituzionali
Ma il fatto che l'autorità nazionale anticorruzione se anche l'Autorità garante della trasparenza
E sì anche l'autorità di di di regolazione di vigilanza sul mercato i contratti pubblici
Genera una diffusione dell'allarme sociale anche dove l'allarme sociale quel tipo di allarme sociale non ci deve essere perché così come l'illecito ministri di legittimità amministrativa diventa illecito penale così anche qualsiasi violazioni di gara o qualsiasi difetto di trasparenza nella percezione collettiva quando Lamacchi interventi come deve intervenire nell'espletamento dei suoi compiti diventa realtà
La denuncia di un fenomeno corruttivo anche quando di corruzione non c'è nulla
Allora per fare una proposta operativa io penso che tutti i compiti che abbiamo dato all'anno ecco sono molto importanti ma penso che questi compiti debbano essere esercitati con diversi Cappelli con DiVersi
Nomi con strutture in parte le stesse ma ci deve essere un'autorità che si chiama autorità dei contratti pubblici
E che quando c'è una gara che non è stata bandita in modo corretto lo dice ma lo dice con l'autorità dei contratti pubblici e non come autorità nazionale anticorruzione perché se no a quell'intervento viene percepito già come la denuncia di un illecito correttivo in alto
Questo non significa punto cambiare più di tanto strutture uffici giù giù gli uffici che sono stati molto rafforzati in questi anni giustamente possono rimanere gli stessi ma le decisioni vanno prese con il nome di una diversa autorità e ci sono tanti ci sono stati esempi che si possono creare di collegi integrati o di decisioni tre una volta l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riuscì ad altri collegi interni a seconda del tipo di decisione e penso una cosa di questo genere
Seria sarebbe
Molto utile vengo per qualche considerazione rapidissima allo specifico della della giustizia amministrativa però sono d'accordo con tante cose che ha detto Michele mi permetto di di svilupparne qualcuna ma insomma su tutti possono impugnare tutto diceva due giustamente era questo
è se vogliamo una una conseguenza anche della forza della previsione costituzionale che dice e sempre ammessa la tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione
Quindi diciamo il benchmark è impegnativo però qualche cosa si può dire ora perché un sindacato confederale
Deve essere considerato è legittimato a impugnare il decreto con cui il ministro dei Beni culturali istituisce il parco del Colosseo perché ha deciso nella sua autonomia organizzativa di organizzare diversamente quella funzione ma questa è una cosa appunto che critiche nette non assenso e significa restare prigionieri di una logica corporativa
Poi e perché diciamo sono tutta una serie di garanzie del processo che sono garanzie lo diceva bene Michele pensate per il cittadino
Ma se queste stesse garanzie vengono usate nello stesso modo dalle amministrazioni per farsi la guerra tra loro è un altro discorso un'altra questione e nonostante la formula costituzionale diciamo rendere più limitati o diversamente risolti questi problemi si può fare anche perché qua non entra nemmeno in gioco il parametro della Convenzione europea dei diritti
Dell'uomo non dei diritti dell'amministrazioni dei rappresentanti politici che che che le guida e allora su questo una serie di conflitti vanno risolti in via amministrativa
In via diciamo negoziale
E poi ancora la la questione degli appalti è vero gli appalti sono il se vogliamo e lo degli aiuti così nonostante che come dire siamo spesso per le notizie che finiscono più spesso sui giornali quando si dice l'appalto è stato bloccato ma i dati e le riforme fatte in questi anni sono state molto importante ci dicono che i tempi di decisione sono molto rapidi e quindi è una giustizia complessivamente funziona
Però ci passa il problema delle risorse che vengono così sottratte alla tutela del cittadino scene
Ora e ci sono diversi Paesi dell'Unione europea che in base a quanto previsto dalle direttive hanno fatto una scelta diverso e cioè che il contenzioso in punto di fatto diciamo di primo grado se gli appalti e fatto da un organo amministrativo non da un organo giurisdizionale
E si va davanti al giudice amministrativo soltanto sulle questioni di diritto in sede di appello la Germania presenta un sistema di questo tipo quaranta dobbiamo ragionare laicamente su queste pensare che il contenzioso in materia di appalti possa essere affidato a un organo specializzato in primo grado e andare soltanto a te questioni di diritto in appello al Consiglio di Stato restituendo così il margine di azione di decisione al consiglio di Stato
Così come una serie di giudizi ad esempio su quelli degli atti degli organi costituzionali
Che ora vengono appunto sempre impugnati anche se davanti
A qualsiasi giudice amministrativo possano andare direttamente al Consiglio di Stato in unico grado ora su questo bisogna insomma anche avere un po'di di coraggio quello che costituzionalmente si si può fare a volte io penso vada fatto quindi grazie per questa occasione di di riflessione comune e quindi grazie
Valori grazie luglio grazie grazie
Adesso Gianfranco darà un mirabile esempio di come si possono fare le sintesi in con straordinaria capacità di sette ceppi in modo da avere tutto il tempo di ascoltare ovviamente Lorenzo che ringrazio di cuore per la sua presenza ancora tra di noi dopodiché andremo colazione
A colazione offerta dal sindaco di Bagnoregio in un posto delizioso
Preso io potrei finire di anno grazie a tutti visto che mi ritrovo più o meno in quello che è stato egregiamente illustrato Lorenzo Guerini può a salire sul palco però mi
Riserva e l'altro sono le stesse richiesta che
Mi fai qui presente sottosegretario Gozzi che ha avuto la ventura esatto tre si dica tre minuti per esprimere in genere le conclusioni sul recepimento di una direttiva o su come eventualmente
Reagire a un'infrazione per cui anch'io guiderò abitua sotto i tre minuti blindare che risparmiando venti saluti e ringraziamenti a a chi sta questo tavolo per ragioni di amicizia e di affetto di solidarietà e di magistero
Al quale mi mi ritrovo soprattutto ovviamente per per chi come me si occupa
Di di diritto amministrativo però a me pare che quello che venga fuori cercano di essere quanto più possibile sintetico e la necessità di coniugare semplificazione efficienza ma che non vada a scapito del diritto del cittadino anche sub specie diritto
Della dell'impresa o del sistema economico compresenza considerato
Mi sembra che sia Michele Corradino che di una Politano hanno individuato il punto almeno per quanto riguarda il il comparto il plesso diciamo
Del quale ordinariamente Njoku eccepire il continuum tra amministrazione attiva e giustizia amministrativa
E quindi la necessità di individuare nella stessa fase di amministrazione attiva modalità e meccanismi che consentano di esaltare il contraddittorio che consente sostanzialmente di comparare di gli interessi privati anche ripeto sub specie impresa il sistema economico e l'interesse pubblico perseguito individuando però questo elemento eventualmente provocatorio in senso umanistico inteso come diritto romano non come tifo calcistico
Editi da questo punto di vista inteso romanistica mente come sollecitazione a una riflessione cioè individuare delle preclusioni
C'è preclusioni di tipo di accesso giurisdizionale laddove laddove la fase giustiziale sia la fase quindi la fase procedimentale animati alimentava il contraddittorio si sia sviluppata organicamente
Questo peraltro è un principio che il Codice dei contratti pubblici già in parte prevede con le attribuzioni attribuite
All'ANAC peraltro concordo con la sollecitazione di Napolitano sulla opportunità di un diverso cappello quantomeno nella comunicazione d'altronde la Camera arbitrale per i contratti pubblici esisteva una sua autonomia poi purtroppo ne faccio parte io e questo magari può in qualche modo non essere un elemento di vantaggio macho in qualche modo già rappresenta una scelta di questo tipo
E preclusione all'accesso giurisdizionale tentano intendersi come limitazione
Della funzione di tutela del cittadino prevista dalla Costituzione ma come articolazione di questa tutela anche attraverso le funzioni di amministrazione attiva peraltro non dimentichiamo e chiudo perché devo necessarie stare dentro
I tre minuti poi in via Romania quarantacinque pagine di intervento
Ai presenti
Peraltro ripeto Codice dei contratti pubblici che implementa questi principi
Non casualmente visto che trattasi e pochi lo ricordano del recepimento di una direttiva europea la quale ha esattamente fissato come principio cardine in materia di contratti pubblici quello che la trasparenza quello e l'efficienza quello della tutela del delle posizioni economiche coinvolte ma necessariamente attraverso una modalità un meccanismo in cui questi aspetti convivano armoniosamente
Per chiudere io mi sono diciamo così sono sono cresciuto dal punto di vista scientifico
Studiando sempre e comunque il modello amministrativo francese il quale se da una parte afferma chiusa afferma che e e pane impara amministrativista come si suol dire ciò che tutto ciò che riconducibile a una pubblica amministrazione e giudicato dal giudice amministrativo che peraltro in quel modello è articolato in tre grandi è anche vero però che quei tre gradi di giudizio sono attivati a condizione che l'amministrazione non sia stata coerente con la missione che aveva di dei finire in sede di amministrazione attiva quella di quella dialettica di interessi tra il soggetto privato della pubblica amministrazione
Questo e elemento decisivo che consente peraltro di superare anche la vischiosità di un sistema quello italiano in cui non è è vero quello che dice Michele Corradino stessi accede sempre con con la giustizia amministrativa ma è anche vero che la delimitazione delle competenze giurisdizionali del giudice amministrativo rispetto al giudice ordinario e per gli stessi operatori del diritto e a volte dagli stessi magistrati amministrativi che devono intervenire assolutamente affidato alla filosofia teoretica
Faccio esempi e chiudo Pubblico impiego ne faceva faceva riferimento credo anche Napolitano prima ebbene maggiore molti o sapranno ma comunque lo chiarisco ancora una volta tutto ciò che e antecedente alla contrattualizzazione del dipendente e giudice amministrativo nel momento in cui sono contrattualizzato e giudice ordinario
Dimenticando però che il funzionario pubblico risponde a tutte le normative di natura pubblicisti a cominciare da quella sul procedimento amministrativo quando mi trovo
Avvocato amministrativista difendere un dipendente davanti al giudice ordinario tutto ciò che in qualche modo a che fare con le caratteristiche proprie di quella funzione è assolutamente obliterato dal giudice ordinario
Allo stesso modo il problema si pone con riferimento a Matera urbanistica e vera sottraggo chiudo dicendo che il rapporto virtuoso però tra le competenze le specializzazioni amministrativistica e peculiarmente quelle penalistica sono sempre più diventato un emergenza Paola niente testimone perché a volte abbiamo avuto la ventura anzi lei ha avuto la ventura io ho la fortuna
Di collaborare in alcune vicende processuali che in qualche modo avevano profili amministrativi e profili penalistici e chiaramente affiancavo Paola davanti al giudice ha davanti al magistrato penale all'inquirente
Nel momento in cui presenza di reati contro la pubblica amministrazione o reati di natura urbanistica ambientale si andava a prospettare qual era la legge asseritamente viola per dimostrare che non era violata nella legge né tanto meno gli atti secondari riferimento piani regolatori piuttosto che organizzazione amministrativa io provavo il Pubblico ministero ho anch'il giudicante che mi diceva qua non siamo al TAR dico bene allora di cosa stiamo parlando se tu mi stai dicendo che io ho violato un piano regolatorio di sto dimostrando del piano regolatore non è stato violato
Delitto sostanziate prendiamo atto di questa circostanza e al manda assolto chi hai davanti no chiudo con una battuta io mi sono trovato un Paola davanti a un presidente giudicante il quale ricorse questa domanda avvocato lei sta sostenendo che esistono dei funzionari che hanno degli incarichi direttivi nella pubblica amministrazione
Io potevo alzarmi oppure esponente Paola mi controllava detto guardi i due perché mi ero informato prima i due soggetti che stanno accanto che hanno funzioni direttive e che divenne ammise la giustizia ai funzionari non sono non sono non hanno funzione dirigenziale
Hanno funzioni direttive quindi non solo di cosa voglia dire ma nel caso di specie
Quel processo si chiude con la condanna del nostro assistito perché aveva conferito un incarico direttivo non dirigenziale un funzionario apicale della pubblica amministrazione Occhiuto sono stato nei tempi grazie grazie di cuore infranto
Grazie
Ho il piacere adesso di invitare a prendere la parola Lorenzo Guerini Lorenzo è stato
Ed è
In questi anni in cui ha avuto la responsabilità di vicesegretario nazionale
Del partito democratico di a vere la responsabilità oggi di coordinatore della segreteria il nostro primo naturale punto di riferimento
Io lo voglio ringraziare di cuore perché
Con la concretezza che gli deriva consentimi di ricordare la tua esperienza anche amministrativa di sindaco
Quest'estate sei per noi un punto di riferimento essenziale
Qui c'è una tradizione che vive e che rivolge il suo pensiero al futuro come hai visto in occasione di questa parte del pane in quella dedicata alla giustizia
Noi operiamo concretamente cercando di dare un nostro contributo a quello che domani sarà il programma con cui ci candidiamo a riprendere la guida del Paese all'indomani delle elezioni politiche
Dell'anno dell'inizio dell'anno prossimo
Abbiamo svolto un dibattito prima di questo che ha riguardato
Quale partito nell'attuale condizione
E siamo partiti nato a Matera da una considerazione di una difficoltà di un cambiamento il partito democratico è nato e non lo voglio ricordare siamo stati la prima associazione riconosciuta ai sensi dell'articolo mi pare ventinove dello Statuto
Come Liberal PD composta anche da non iscritti al partito democratico che sono iscritti anche soltanto alla società libera il PD e che diamo un contributo in termini di idee di progetti non siamo una corrente
Siamo una soluzione che dà un contributo in termini di programmatici
Partiamo dalla considerazione che è cambiato il quadro politico in cui opera il Partito Democratico che non è più quello di un sistema bipolare chiaramente orientato verso il bipartitismo oggi siamo una condizione politica molto più frammentata almeno tripolare
In realtà molto più che tripolare perché all'interno del centrodestra ci sono due opzioni incompatibili secondo me una no di deriva populista
è una diciamo con un profilo conservatore e anche all'interno del della sinistra ovviamente abbiamo alla nostra sinistra uno o più soggetti politici che occorrono
Con la cultura di sinistra non sempre di governo ma più di risentimento che non di governo
Lorenzo questo cosa comporta per un partito no questo cambiamento per un partito che nasce e non può rinunciare ad avere una vocazione maggioritaria
Il tipo di articolazione territoriale di formazione delle decisioni con cui abbiamo operato sino a questo momento ma probabilmente riconsiderato
Qual è il ruolo delle associazioni che operano come la nostra no non sulla base di un presidio territoriale no o di iscrizioni ma di un contributo ideale
Come possiamo riuscire in questo quadro a mantenere la nostra identità e nello stesso tempo ad operare in quella dichiarazione che avevo detto
L'hotel se possiamo s'esattamente convinti lo voglio ricordare ancora una volta il nostro partito è nato con una scelta di fondo che è quella tipica delle democrazie bipolare
Il leader della nostro partito e della eventuale alleanza e il naturale candidato alla guida del del Governo devono coincidere secondo noi tendenzialmente oggi siamo in una condizione obiettivamente diversa ecco questo è il il tema e le riflessioni su cui ti chiediamo di dirci lato valutazione e ti ringraziamo di cuore per essere qui con noi ma soprattutto per quello che ogni volta fai se Scelli cieli prosegue parlare seduto
Perfetto benissimo ok per ragioni tecniche parlo da qua quindi
Non per presunzione
Innanzitutto grazie per questo invito grazie a Enzo
Diciamo che è un'occasione bella queste per vedersi diretta disse che nei giorni scorsi ci siamo visti ci siamo sentiti probabilmente ci ripeteremo ci sentiremo anche nei prossimi per
C'è una questione molto più prosaica come la
Composizione delle liste per le elezioni regionali in Sicilia
Terra che
Che adoro ma diciamo che in queste ore punto essendo impegnati
A regolare il traffico e la definizione delle della lista insomma cominciò a supportare compiuto con con un po'di difficoltà però sono certa che lavoro che faremo che faremo insieme
Enzo da questo punto di vista
è stato ed è preside di intelligente a responsabilità
Per gestire passaggi che sono di fronte a noi difficile anche in relazione all'appuntamento elettorale che non si preannuncia semplice quello delle elezioni regionali siciliane insomma penso che Enzo
Continua a svolgere questo ruolo di di aiuto il protagonismo servizio però appunto della causa comune
E grazie per questo invito perché
Mi dà l'occasione di portare un saluto qualche breve riflessione
Intorno all'attività che Liberal PD svolge prima Paola parlava del correnti del consiglio supremo magistrato ora diciamo che insomma
Che in materia di correnti anche noi abbiamo molto da da insegnare io poi diciamo che in questi in questi quattro anni che sono alle nostre spalle
Per ruolo credo di essere stato
Dirigente del partito che più ha dovuto confrontarsi con
La
La complessità ecco della composizione la ricchezza dalla dalla composizione del nostro partito e devo dire che Liberal PD è stata un'altra cosa
è stata ed è un'altra cosa è una associazione la prima sensazione è che è nata nel partito democratico il senso del nostro Statuto è un presidio di di competenza di proposte
Che
Periodicamente offre la repressione del partito democratico quando sono stato sollecitato Darienzo verità membri della vostra associazione non non sono mai stato sollecitato
Per ha ragione il rappresentante San appunto per manifestare idee
Per segnalare urgenze per chiedere una riflessione nel partito insomma credo che
In questa vostra attività vi sia molto dall'intuizione
Da cui è scaturita l'idea del partito democratico
Costruire uno strumento di partecipazione politica che potesse saltare il protagonismo di competenza di intelligenze che ci sono nel nostro Paese non società glielo dico spesso a quando premiare con i nostri circoli ne abbiamo tanti circoli
Non sono tutti non non fanno tutti attività in maniera uniforme avevo circoli che sono davvero testimonianza di un impegno politico serio
Spesso parliamo di noi rappresentando il CIPE giorni di quel che siamo noi abbiamo tanti bravi dirigenti in giro per l'Italia tanti giovani meno giovani che si impegnano a compassione in alcune realtà
Molte realtà che le ho conosciute il Partito Democratico e questo non è un elemento di diciamo così di consolazione Manzi
Credo che ci dovrebbe far riflettere molta lealtà al partito democratico la la sezione nel circolo poggiano pratico l'unico punto
Di discussione di partecipazione politica di riflessione che in quella comunità c'è e dobbiamo valorizzarlo proprio circoli differenti sono abbiamo circoli che poi sono esistono sulla carta abbiamo si applica invece con attività politica
Ecco io dico spesso guardate che
Non è vero dico ai nostri dirigenti non è vero che non ci siano intelligenza e voglia di lavorare competenze che sono presenti nella sua comunità dobbiamo saperle cogliere
Primo saper valorizzarle
Dobbiamo chiamarla protagonismo la responsabilità dobbiamo avere
Non avere il timore di farci contaminare non abbiamo uno spazio
Da difendere ma abbiamo una sede da offrire la partecipazione al confronto alla lavorazione
Dalla politica di una comunità ma oggi complessivamente della comunità nazionale spesso i nostri circoli sono così chiuse
Sono realtà in cui
Per una persona immaginare appunto di entrare
In un circolo per poter portare un contributo alla propria comunità
Sembra un'idea che non c'entra nulla con la realtà
Perché siamo respingenti perché non siamo capaci di valorizzare tutto le democratiche invece un'altra cosa dovrebbe nessun'altra cosa in molte realtà dove facciamo esperienza di buona politica siamo un'altra cosa siamo realtà aperta che chiamano protagonismo che non hanno paura di confrontarsi
Che non hanno paura di mettere in discussione gli equilibri con i quali da vent'anni governiamo mollare quel circolo che prima era una sezione di un partito che ha dato vita Pontormo pratico
In maniera immutabile
In questi anni noi abbiamo cambiato molto la nostra base sociale in termini di militanza nelle oggi abbiamo oltre quattrocentocinquanta mila iscritti
Il cinquanta per cento di quegli scritti non era iscritto nel due mila dodici
Significa molto in termini di di come è cambiata la nostra base sociale di come questa base sociale si sia
Io credo anche un porgli allineata rispetto alla rappresentanza elettorale che noi oggi realizziamo in questo Paese
Ci dice molto su come dobbiamo cambiare la vita del nostro partito
Spesso questi avvenuto magari così anche in maniera inconsapevole rispetto al lavoro che ne facciamo in ordine alla definizione della nostra militanza
E e lì avviene dentro cambiamento
Che è un cambiamento ineludibile che un cambiamento che riguardano sto partito perché riguarda più complessivamente la nostra scelta
Che ricada più complessivamente al rapporto tra il cittadino e la politica
E che ridefinisce appunto come si realizza la militanza in un partito
Noi spesso parliamo del nostro partito dei nostri militari con uno sguardo diciamo così molto rivolto al passato a quello che c'era
Alle nostre spalle spesso con una chiave nostalgica
Ma è cambiata la militanza dai è cambiata la forma attraverso la quale si costruisce la relazione tra i cittadini e la politica
Attraverso la quale una persona decide di impegnarsi in un partito
Possiamo immaginare che la militanza di oggi sia uguale alla militanza di trent'anni fa no
Mio padre si scrisse
Al partito comunista
Da giovanissimo da una notizia sconvolgente nessuno può pensare che venga nessuno sa che io credo no nessuno qualcuno sa
Che io però pochi lo posso immaginare che venga da una dalla famiglia di Faenza di comuniste ebbene sì vengo una famiglia e tradizione comunista e mio padre era comunista mia madre ha comunista
Mio nonno materno è stato sindaco di un piccolo paesino comunista proprio padre si scrive al bando comunista giovanissimo rimane orfano di padre unico figlio maschio
Lascia gli studi lascia gli studi lascia la seconda media va in fabbrica
E pensa che iscriverci a quel partito sia il modo dentro l'esperienza collettiva di riscattare quelle condizioni di partenza così difficile e avesse scritto quel partito brutalità fino a quando muore Partito Comunista le sue evoluzioni
Perché crede che quella scelta sia una scelta diciamo così di vite che lo impegna per sempre
Oggi la militanza è diversa
Oggi c'è abbiamo abbiamo iscritti al nostro partito che sono iscritti come mio padre
Sono quelli che sono presenti nel nostro Paese in Italia dichiarate tutte
Sono quelli che nel nostro cucine sono presenti sono quelli che mi dicono è la trentunesima edizione della personalità in cui faccio il volontario in cucina sono sempre stato iscritto a questo partito per me non esiste è un altro
Modo immaginare mio rapporto con la politica se non attraverso questo parere però la la militanza assume forme differenti
C'è la militanza degli scrittori scritto per sempre cioè colui
Che in contropartita Magare dentro la sua esperienza
Nella sua comunità
Il cittadino di magari il padre cioè che madre uno che capisce circa che è un problema del figlio a scuola della scuola del figlio
E comincia a immaginare a
Ad immaginare come poter risolvere qualche problema in quel problema incontra capisce che quel problema può essere affrontato in maniera più efficace lavorando insieme agli altri si rende conto che c'è un partito che magari su quel tema
Appunto fa una campagna con iniziativa e diventa magari militante per un periodo la sua vita di questo partito magari magari non si scrive promanare viene a fare i banchetti
Però magari vuole essere presente alle manifestazioni però da una buona mano nelle campagne straordinarie e militanza anche queste
Rispetto alla quale noi come partito dobbiamo saperla dobbiamo saper intercettare valorizzare renderla protagonista farci contaminare mai militanza anche
La militanza del due per mille abbia fatto una una scelta quella della superamento discussa credo che una discussione che non
Non si è mai finita insomma andrà avanti ancora superamento del finanziamento pubblico ai partiti nuova forma di finanziamento attraverso le donazioni
E i cittadini
Dobbiamo sul due per mille
L'ultimo due per mille cinquecentocinquanta mila italiani che hanno versato due per Mila Partito Democratico non sappiamo chi sono
Non sappiamo chi sono perché tutto anonimo
Persone che ha fatto piccole donazioni e non coincidono con i nostri scritti il rapporto è circa del venti per cento dei nostri iscritti che fa anche due per Milano non scritti poi hanno la testa da questa seconda nel contributo straordinario con l'acciaio difficoltà eccetera eccetera
E quello a forma di militanza non è una forma di attenzione al partito ecco io credo che noi dobbiamo
Così un po'uscire dalle vetrine che abbiamo come partito democratico come partiti e immaginare che c'è una forma nuova della di di di di militanza di impegno politico
Che nasce anche appunto della diverso rapporto tra i cittadini e la politica
Delle difficoltà del rapporto tra cittadini e la politica
Che sono in molti casi legati anche alcuni spunti di riflessione che ho sentito qui oggi
Io credo diciamo così con uno sguardo un po'più
Un po'più vasto un po'più largo sono le difficoltà dal rapporto recita il tra cittadini e politica sia per la crisi della rappresentanza che non è solo crisi di rappresentanza politica alla crisi
Dalla rappresentanza dei grandi delle grandi realtà del rappresentanza riguarda i partiti riguarda i sindacati riguarda
Le associazioni di categoria
Che questo dovrebbe farci preoccupare rischia di una volta di essere anche crisi di rappresentanza in termini di di funzionamento di capacità di passione per la nostra democrazia
Credo che sia tema sono che dovrebbe farci riflettere ma che crisi
Già rappresentanza più il più larga e più vasta di relazione taciti una politica che io credo vivo con una parola un po'un'espressione un po'forte
Mi per la data la prosa la brutalità
Della percezione del le cittadine tra i cittadini che la politica il potere si una costruzione più cose che stiamo scendendo esce che con la politica non c'entri più nulla centri molto poco nel poter penso che parte della repressione
Di cose di questa mattina che sicuramente avrà cercato in positivo
Però male stia anche in queste loro bassa intensità politica dei processi digitali vere
Ma se intensità di partecipazione mi permetto di dire
Anche bassa
L'intensità democratica
E credo che questo dovrebbe essere l'elemento che dovrebbe farci riflettere sulle forme nuove che la politica deve assumere che partiti devono assumere anche nella diciamo una dimensione sovranazionale
Io penso che la crisi dalla nostra famiglia dalla famiglia socialista rabbia stia tuttavia
Stia Ostiglia in parte consistente nei e credo che insomma questo dovrebbe essere un tema su cui riflettere su cui lavorare su cui impegnare
Diciamo così menti migliore
Per discutere su come la politica
Posso assumere forme che siano in grado di presidiare questi processi decisionali
Di presidiare questi processi decisionali
Credo che dovrebbe essere la riflessione che dovremmo fare tutti insomma questo sì dedicarci in Congresso un congresso vero e ragionare intorno appunto a questi punti a questi scontri ecco dentro questa
Questa crisi passa difficoltà io credo che si stia un po'il ruolo che questo partito può provare a giocare
Per noi per la democrazia italiana per per il capo del centrosinistra
è uno sguardo lungo lo sguardo di un partito che prova
A macinare come muoverci come essere capace di guidare
Il cambiamento dentro queste stravolgimenti che
Sono di fronte a noi
Cinque anni fa nessuno in avrà immaginato di avere un mondo siamo con i protagonisti di oggi
O con le scelte sono state fatte qualcuno poteva immaginare cinque anni fa che in Gran Bretagna
Ci potesse essere la Breaks sito che alla Casa Bianca ci potesse sarà un presidente come da un'altra no eppure questo è avvenuto e lo scenario inedito una scenario che ci mette in difficoltà che ci pone ora
Che ci porta a confrontarci con i nostri limiti e che ci porta anche a dire che però insomma la politica
E lavoro che noi dobbiamo fare la fatica che la politica delle compia perché la politica è fatica
Voglio dire subito il più giovane la politica è fatica e lavoro serio
Capacità di ascoltarsi e capacità di confrontarsi
è qualcosa di più della pubblicazione di uno stato di Facebook
Apro e chiudo la parentesi spesso il nostro partito nei nostro partito anche la vita dei suoi Circoli sembra diciamo così un insieme di pubblicazione di Satie difeso perché non serve a nulla se io faccio
Una riunione di un circolo
Vado lì espongo la mia opinione
Enzo espone la sua ce ne andiamo via come siamo arrivati
La fatica della politica porsi nella prospettiva dell'altro assumere le sue osservazioni
Confrontarsi cambiarsi insieme portare avanti responsabilmente poi una linea che si decide insieme spesso i nostri per il non parla così
I nostri circoli la nostra attività e così pubblica se l'estate difeso che poi a un certo punto si vota
Come se il voto potesse essere sempre le mie interferisce alle questioni politiche o bisogna che votare un partito sia chiaro però che
L'osso
Ecco dentro questa crisi dicevo chiudo la parentesi chiedo questa crisi e credo che ci sia lavoro del partito democratico di provare a ad alzare un po'lo sguardo
Attraverso ad alzare lo sguardo sonori sul centro sinistra
Su come possiamo immaginare il nostro ruolo per questo Paese dentro questa grande cambiamento sapendo che non ci sono ancora tutti i punti fermi sapendo che abbiamo la responsabilità che è quella
Di chiudere in maniera ordinata questa legislatura
Sono ordinati di questi tempi è già diciamo così un'ambizione servirà a chiudere chiudere in maniera chiudere in maniera ordinata questa legislatura fare le cose che dobbiamo fare
Abbiamo una legge di bilancio voteremo il teatro passo settimana avremo la legge di bilancio importante per continuare
Il cammino diciamo così a sostegno alla crescita del Paese
Abbiamo scelte
Ulteriore da fare racconterete nel contrasto al disagio alla povertà abbiamo lavorato a fare sul tema
Nella gestione della sicurezza che sarà uno dei temi centrali per la prossima campagna elettorale ci piaccia o non ci piaccia
Io credo che noi dovremmo avere anche la responsabilità di profanare a fare fino in fondo con intelligenza esercitando la virtù della prudenza
Anche
Utilizzare questi mesi per fare
Le cose che ci siamo impegnati a fare
Questa discussione sulla
Sulla riforma della cittadinanza capitreno che vanno più sole perché sta creando ci ha creati taglia corto circuito anche nell'opinione pubblica
Io credo che sia un tema che noi dobbiamo
Con intelligenza provare a mettere in campo da qui alla fine della legislatura
Con intelligenza cercando di abbassare
Diciamo così il tasso di polemica intorno a questa questione non possiamo utilizzare questa cosa
Brandendo la comune arma
Citiamo sulla testa sia diciamo così tra i Poli
Ma anche all'interno del centrosinistra faticosa discussione di questi giorni è abbastanza sconfortante da questo punto di vista
Utilizzare un tema così delicato
Così importante
Che ha a che fare con i diritti delle persone
Ma che attraversa anche diciamo così i sentimenti le nostre comunità
E quindi abbiamo maneggiare con cura non può essere l'elemento che utilizziamo polemicamente
Per dire qual è il tasso di sinistra che ciascuna forza dentro la composizione quattrocentosei stavate che non stiamo facendo un servizio
Al risultato che invece io credo
Vogliamo tutti insieme e raggiungere allora un po'più di prudenza
Un po'più di diciamo così di di governo dal linguaggio un po'meno tentazioni utilizzare questo strumento in questo tema come strumento di polemica politica io credo che ci possano essere le condizioni per fare quello che per già fatto alla Camera
Alla Camera questa legge l'aveva approvata
E io credo che possiamo arrivare con intelligenza appunto depotenziando nella vis polemica
In questa fase arrivare in fondo per
Portare a compimento una una legge che secondo me è una legge importante che la legge
Di cui ho parlato
Sono intervenute una volta sola
Se ci vado se permetteremo poco perché a me parlare in tre minuti contro la cosa non riesco diciamo queste format che bisogna parlare quattro minuti
Proprio faccio fatica diciamo se un poco europeo scuserete mi scuserete però l'unica volta che parla la può parlare da proprio da
Da sindaco della mia città e dissi allora il titolo dalla porta dal potere se io fossi Presidente del Consiglio Cecchi interveniva
Mi sa se io fossi procede il Consiglio recupera e di queste tutti sospettavano che parlassi del Patto di stabilità che sterzava divisi da una campagna il patto di stabilità che vacanze ma penso che siamo tutti
Io parlo da sindaco
Di una comunità
Che è cambiata profondamente
Che oggi ha il dodici per cento di popolazione residente straniera regolare
Nel mille novecentonovanta aveva lo zero virgola due quindi
Significa in trent'anni per cambiato diciamo così
Il tessuto sociale di una realtà tessuto culturale palo da genitore che ha figli che vanno a scuola
E che vede bambini che vanno a scuola con il professor figli sono sono alunni tifano Italia parlano italiano
E non capisco perché questi non possono dentro
Diciamo così una certa non temeraria ma appunto prudente e temperata non possono arrivare ad essere cittadini italiani anche perché se no è vero che si può arrivare anche adesso a diciotto anni eccetera però io penso che il nostro nascita così cambiata nostro obiettivo non è semplicemente quello di governare questo fenomeno per aver
Come dire trattenere gli aspetti più complicati
Ma io credo appunto di farlo diventare un elemento di recarsi presso comunità non possiamo immaginare che abbiamo città in cui comunità in cui il dieci per cento della popolazione residente sia trattata come ospite per sempre
Deve cioè di far diventare cittadini
Responsabile protagonisti che danno il loro contributo alla vita di quella comunità di farla crescere il farla migliorare
Sono io penso che sia un ragionamento che ciascuno di noi in maniera molto pacata può fare qualsiasi italiano penso che insomma
Qualcuno farà fatica però penso che spiegando che si possa arrivare a farlo comprendono lo abbiamo questo scorcio di legislatura lavoriamo
Per concludere Andrea ordinata
Abbiamo l'occasione della legge elettorale e chiudo su questo
E ci stiamo provando
In un Parlamento complicata diciamo
A a portare a casa una legge elettorale
Abbiamo costruito dal su un'ipotesi di lavoro vediamo se il pc nel percorso parlamentare nel dibattito parlamentare
Ci si può trovare qualche margine ulteriore di di miglioramento
Però sommarie penso che ci siano le condizioni per arrivare
Forse a portare a compimento in questa legislatura
Così travagliata dal punto di vista travagliata da tanti punti di vista ma dal punto di vista delle regole elettorali di portare arrivare negli ultimi minuti nella partita a a fare una legge elettorale e questo significa
Qualcosa che per noi perché dentro quella
Sì quali avverati stessa del sistema che installava prima fatto quindi che non è più che è cambiato è passato da un bipolarismo tendente bipartitismo a un sistema
Per lo meno tripolare frantumato al proprio interno con qualche duravano sta a sinistra che vorrebbe far diventare quadri polare
Io penso che insomma
Una qualche riflessione dobbiamo mettere in campo
E penso che voglia mettere in campo sapendo che se questa sarà la legge elettorale
Dobbiamo fare dei passaggi provando a a interloquire con le forze che sono più vicine a noi con i mondi che sono più vicine a noi
Non per fare
Ma sommatoria artificiosa di di di di di di dissi che le politiche la provare a mettere in campo un'alleanza che possa
Ambire
Alla sfida per il governo del Paese
E ampia la sfida che va dal Paese non rinunciando in partenza
Perché se la diciamo così ciò che nasce la nostra sinistra
All'ambizione di avere come sbocco come ho letto diciamo due giorni fa
In un'intervista con esponenti importante
Da costruttori la prossima legislatura la detrazione di un governo tecnico diciamo grazie diamoci adatto insomma
Se vogliamo costruire
Se vogliamo costruire
Tu qualcuna prospettiva diversa dobbiamo provare a lavorarci per farla dobbiamo crederci dobbiamo sapere che la sfida del governo va combattuta fino in fondo va giocata fino in fondo
Guardando delle contraddizioni degli avversari
Cos'è il centrodestra qual è diciamo così
La prospettiva altro mille cioè le convergenze parallele divergenze neanche parallele tra Salvini Berlusconi
Che fanno un patto elettorale ma non fanno un patto di governo o guardando diciamo così cosa avviene ecco se sono in così al Movimento cinque Stelle e cercando di superando personalismi superando flessione certo sapendo che le fratture sono complicati da ricomporre
Tra approviamole come precisano Crati poteva essere
Il punto di riferimento della costruzione di un'alleanza più larga di un campo largo
Che più che un campo di sigle debba essere un campo di
Sì sì pulita di culture
Di rappresentanza reale
Che non è mettere insieme Messina insieme il tema mettere insieme dei mondi vitali che si registra nel nostro Paese che io credo guardino ancora a centrosinistra come un presidio
Di responsabilità e di capacità di creare cambiamento
Ne usciamo questa cosa dobbiamo essere questa cosa in questo Paese responsabilità e cambiamento nel contempo
Ne salti nel vuoto né conservazione
E soprattutto la diga vera
Alle tentazioni che sono presenterà la società né dopo andrò Orvieto a fare una cosa sul cattolici e la politica eccetera
Ma io penso che questi cattolicesimo mi richiamo a qualche principio diciamo così che ho preso
Paga puntano famiglia comunista vi andavano fattori non accettiamo e infatti diciamo così poi il primo partito Commissione scritto non era il Partito comunista come come si sa diciamo
Io penso
Che
Oggi il nostro partito o un campo del centrosinistra
Debba svolgerà una funzione
L'importante è che una funzione
Punto mutuando il linguaggio dalla trilogia
Lettera e Tessalonicesi cate conti caricate come quello che trattiene
Ecco lo dobbiamo essere coloro i quali attingono le spinte
Più disco eleganti delle nostre comunità
Orario che se il centrosinistra non fa questo
Lo sbocco un altro ne dobbiamo essere capaci di governare i processi di cambiamento così forti che sono presenti nella nostra società
Ma di governarli per trattenere
Respinte dischi e caraibici che questi cambiamenti facesse di cambiamento realizzava ecco io penso che se possiamo sapremo far queste e tante altre cose che poi dirà oggi in maniera più autorevole il più significativa di ma il segretario del partito e qui bisogna se prova a questo avrà fatto
Un servizio noi e la democrazia italiana e credo che anche i liberali
Liberal PD con il proprio contributo di riflessione
E di idee con da questo punto di vista possano presentare un elemento importante è un elemento di ricchezza per il nostro partito grazie buona vuole
Se il cuore Lorenzo grazie per la tua presenza assoluto per il tuo intervento ricco davvero di stimoli di straordinario interesse Lorenzo
Adesso Francesco il sindaco ci accompagnerà ma questa colazione riprenderemo puntualmente alle quindici e quindici con una tavola rotonda tra un confronto tra Adolfo Battaglia e Sandro Gozi moderato da Paolo Valentino nel frattempo alle sedici arriverà Matteo Renzi grazie
Sto iniziamo
Adesso avremo un momento di
Grande interesse nel dibattito
Di questo seminario dei Liberal PD
Veniamo da
Elezioni appena tenute in Germania
Con un risultato assai interessante ad analizzare da comprendere
Abbiamo tra l'altro la fortuna di avere come nostro moderatore consentitemi di ringraziarlo di cuore per aver raccolto il nostro invito uno dei giornalisti italiani maggiormente esperti di politica
Internazionale ed europea e tra l'altro un profondo conoscitore della Germania abbiamo avuto occasione di reggere sino
Ai giorni scorsi
Corrispondenze riflessioni approfondimenti sulla Germania Paolo Valentino abbiamo due protagonisti d'eccezione della tavola del rotonda di oggi uno per in ragione della sua competenza della sua passione e anche della responsabilità istituzionale il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi che è anche vicepresidente dei Liberal PD come Ludina come Marcucci che saluto il senatore e ringrazio di cuore per essere con noi
E naturalmente protagonista in prima linea perché rappresenta a livello
Europeo il nostro Paese in tutte le occasioni più importanti
E l'altro protagonista che vedo entrare in questo momento è Adolfo Battaglia non ho bisogno di presentare Adolfo Battaglia Adolfo Battaglia è stato un gran importante dirigente del partito repubblicano vice segretario nazionale con Ugo la Malfa è stato ministro delle dell'industria è stato
Beh qualche altra cosa non dico tutta una qualcosa del è stato anche e soprattutto un grande appassionato di politica estera Adolfo Battaglia appena finito di scrivere un libro proprio sulle tendenze dell'Europa e quindi naturalmente avremo occasione di ascoltare da lui suoi io taccio do la parola a Paolo che modererà dovremmo riuscire a
Ritenere questo ribatte intorno ai tre quarti d'ora se ritiene opportuno potercela fare
Intanto grazie dell'invito ovviamente grazie Enzo Bianco sono molto contento di essere qui
Con l'amico Sandro così poco ormai facciamo una specie di compagnia di giro
Ci siamo
Volevo
Ci siamo confrontati l'ho intervistato sul palco della festa dell'Unità a Firenze di recente
Sì insomma questa mia introduzione diventa un po'una specie di testimonianza essendo reduce da una settimana in Germania
Settimania settimana fondamentale molto tesa per l'Europa doveva essere il culmine dell'annus mirabilis della rinascita europea nel senso che messi messo alle spalle l'annus horribilis del due mila e sedici con il montare dei populismi
Prima con l'Austria poi in Olanda poi ovviamente nella Francia di Madron
L'onda è cambiata
E la lezione tedesca doveva essere diciamo il culmine di questa ondata di rinascita di di delle forze europeiste di di di un movimento diverso di una di una tendenza diversa
La domanda è se lo è stata ovviamente il risultato è un po'in chiaroscuro il risultato lascia alcune perplessità
Però non tutti i mali dire io vengono per nuocere che cosa voglio dire
La signora Merkel non ha vinto l'elezione
Il vantaggio del sistema tedesco e che pur essendoci stato un risultato abbastanza atipico per la Germania sette partiti per la prima volta al Bundestag loro le chiamano quando di fronte a questi scenari loro parlano subito di Italia invece Federtennis e cioè dire situazioni all'italiana
A differenza che però in Germania sappiamo con certezza chi sarà il cancelliere e già questo è un punto di importante che testimone appunto dalla stabilità del sistema tedesco
La signora Merkel però ha vinto male avvinto male con una perdita di oltre di quasi nove punti
Soprattutto sul suo fianco destro si è creata una frana interna ed esterna interna perché la se S u come sappiamo il la la la bavarese della sede della dei cristiano democratici tedeschi ha avuto un crollo
E questo come vedremo determinerà avrà delle conseguenze sulla politica della signora Merkel sulla Poli del governo tedesco
E poi ovviamente c'è stato un successo di Alternative für Deutschland un partito xenofobo con venature neonati gioca con alcune nostalgie ti gioco con linguaggio che usa una un vocabolario politico un vocabolario comportamentale che richiama molto il nazismo
E che ha sfondato entrando al Bundestag e la prima volta in cinquant'anni non è la prima volta dal dopoguerra perché in realtà dei partiti di estrema destra erano già entrati all'inizio
Della storia della Repubblica federale tedesca nel quarantanove cinquantatré ma è la prima volta sicuramente con partito di estrema destra dell'ultradestra entra in forze al Bundestag
Io non voglio fare un'analisi della delle ragioni della sconfitta la signora manca però una cosa la vorrei dire e mi piace dirla
La signora Merkel
Ha sicuramente pagato le scelte coraggiose che ha fatto nel due mila e quindici quando ha aperto le porte a un milione di rifugiati che sono già stati quasi tutti integrati in Germania
E questo ha creato un'apertura sul fianco destro se vogliamo della sede U dove
Dove molti elettori non sono più riconosciuti in quella politica però il vero terrore e in questo devo dire devo dare credito ovviamente come si dice come si mettono le
Le citazioni devo dare credo di questa analisi perché non è mia e di Oscar Fischer
Il problema della signora Merkel e che non ha difeso quella scelta non l'ha spiegata abbastanza non l'ha teorizzata cedendo invece di fare una campagna elettorale
Senza veri contenuti ideologici
Una campagna elettorale de politicizzata in cui sostanzialmente ha taciuto su i problemi europei per usare una battuta famosa mi chiamo Angela Merkel risolvo problemi questo è stato sostanzialmente il suo slogan in campagna elettorale
Ma questo però ha significato abbandonare la il vessillo dei contenuti europei non spiegando la Gerit rinunciando a fare una battaglia ideale
E che ovviamente ha fatto sì nel nella quanti creando un varco nel quale si è inserita Alternative für Deutschland lo ska Fischer dice avrebbe dovuto fare una battaglia una campagna la macro
Cioè a dire una campagna veramente europea non è nel suo nella sua cifra amore nei suoi toni non è manco il suo carattere il che non significa che Angela Merkel non sia pro europea però la situazione è questa
Cosa succede adesso in Germania è abbastanza scontato ci sarà una coalizione cosiddetta Giamaica avendo essendo stato diciamo l'altro elemento risultato grave per quanto riguarda la sinistra in Europa e in particolare la sinistra in Germania e cioè a dire il crollo
Al minimo storico dalla Spd
Al punto da temere proprio per la sua identità di partito popolare
La Spd ha annunciato di voler andare alla all'opposizione probabilmente sarà così anche se non è mai detta l'ultima parola
Perché bisognerà vedere come si sviluppano i negoziati per la cosiddetta coalizione Giamaica che appare l'ultimo l'unica opzione possibile nelle mani della signora Merkel Giamaica perché i colori dei tre partiti il verde dei Verdi il nero della servitù
E il
Giallo dei liberali fanno appunto i colori della bandiera giamaicana
Sarà un negoziato complicato
Che però conserva secondo me alcune potenzialità
E chiaro che c'è un motivo di allarme perché
Poi dal momento in cui i liberali rivendicano il posto del ministero delle finanze
E e se i liberali hanno fatto una campagna e sono schierati su una linea europeista attenzione ma molto rigida diciamo una politica di continuità senza
Senza tentennamenti della linea di Bordon ciò Iblei in termini di rispetto delle regole
Hanno già detto per loro non svolgono assolutamente sentir parlare di un bilancio comune europeo hanno detto che per loro il rispetto delle regole del del del Patto di stabilità e crescita
Assolutamente un un tabù che non è assolutamente che non è possibile mettere in discussione
Però o
Io vorrei fare due considerazioni e poi chiudo cioè dire non ripeto non tutti i mali vengono per nuocere perché la coalizione Giamaica a parte di riaprire diciamo di di mettere sul piatto delle opzioni politiche possibili in Germania un'altra soluzione e quindi offrendo al sistema tedesco un altro sbocco ovviamente più importante un altro sbocco di governo in realtà può avere un vantaggio e il vantaggio è questo intanto non facciamoci illusioni cioè la politica non è che la politica riesca cambierà
Nel senso la Germania rimane un Paese europeista Angela Merkel e impegnata sull'Europa ha fatto una conferenza stampa molto interessante adesso prova alla fine del vertice di Tallin su quale spero Sandro Gozi ci dirà qualcosa in più
Dimostrandosi molto aperta e molto positiva dallo dei giudizi molto positivi sull'iniziativa del Presidente sul sulle proposte formulate dal presidente francese Emmanuel Macron
Quindi e ovviamente ne ne e in questo senso non ci facciamo però neppure tante illusioni che la Germania sposterà di molto la sua tradizionale linea che a molto attenta al rispetto delle regole al rigore alla vostra vita però ripeto la
La coalizione Giamaica può avere un vantaggio il vantaggio è questo
I liberali hanno fatto una campagna intendono caratterizzarsi per
Una politica che
Punta molto sulla
Sui nuovi investimenti
Sul taglio delle tasse
Sulla sulle spese per l'educazione quindi vuole fare una i cechi liberali vogliono impegnarsi in una politica che potrebbe fare molto bene all'economia tedesca tutto questo accoppiato con una linea dei Verdi che per esempio prevede nuovi investimenti sull'educazione nuovi investimenti nuovi incentivi per
Nomi incentivi sul lavoro delle donne questo che significa
Significa che questo potrebbe essere veramente il momento in cui la Germania comincia a spendere il famoso surplus commerciale che è stato uno dei problemi che non abbiamo avuto in questi anni
Beneficiando non solo via tedesca ma l'intera economia europea quindi in questo senso diciamo quello che viene chiuso sul lato del rispetto delle regole potrebbe essere riaperto sul piano di un rilancio della crescita economica
E su un piano sul rilancio degli investimenti su cui la Germania rimasta molto indietro in questi anni ossessionata dalla dal cosiddetto Schwarz se nulla del famoso zero di bilanci in pareggio di bilancio al quale allegato la sua eredità politica il ministro delle Finanze portaci voi Bleu
E quindi questo potrebbe significare un una svolta importante per l'intero per l'intero convoglio comunitario
Ovviamente è uno scenario è uno scenario ottimista esiste anche un rischio che le visioni divergenti dei partiti che faranno questo negoziato della Grosse coalizione della chiamai cade la coalizione Giamaica
Finiscano per paralizzare sì a vicenda
Però o non è affatto scontate potrebbe in realtà da questa situazione fluida e abbastanza inedita apparentemente instabile che emersa dalle dal voto del del dal voto di domenica scorsa in realtà potrebbe venir film potrebbero venir fuori delle sorprese molto interessanti per l'Europa su tutto questo ovviamente
L'altro l'altro un'altra considerazione fondamentale che siamo all'ultimo mandato della cancelliera Merkel non si ripresenterà nel due mila diciannove
Se noi andiamo a vedere io dico sempre ogni cancelliere tedesco ha legato la sua per il suo o la sua opera a un fatto noi ci ricordiamo Adenauer per alla ricostruzione ovviamente la scelta atlantica
Era hard per l'economia sociale di mercato Brant all'Ospol riti credo che Helmut Schmidt per la lotta al terrorismo Shrek dalla centodue mila dieci se noi andassimo a vedere quale in questo momento la vita di Angela Merkel
Non sapremmo cosa dire realtà parte diciamo il gesto un po'situazioni sa di aprire appunto le porte agli immigrati chiesto fantastico ovviamente nel due mila quindici e quindi la la cancelliera si pone il problema della sua eredità e la solita politica non può che essere giocata sull'Europa
Io qui mi fermo e invece comincerei a la parte che riguarda più c'è la mia parte più da moderatore scusate se vi ho annoiato troppo con queste mie considerazioni
E e a Sandro Gozi direi all'UIC chiedo un giudizio su sullo stato dell'Unione anche alla luce del vertice Italia in e anche alla luce
Del del fatto nuovo che c'è sul sul nel nella nella grande calderone europeo che il il discorso di Manuel macro
Grazie grazie grazie Paolo di di aver accettato di nuovo quest'invito bene spero che potremo continuare questo dibattito itinerante in giro per l'Italia magari anche oltre confine perché credo che sia molto molto molto utile
Almeno per me sovente estero perizia svolta soprattutto
Partendo dalla Germania perché è importante capire e la di dimensione
Della la dimensione del voto tedesco egli è sette volte adesso per arrivare a matrone per arrivare anche al vertice di tali ieri gli incontri che abbiamo fatto a Lione comma Troy ieri mattina proprio da incontrato Angela Merkel
Credo che si interessanti oppio vi dico come la vedo io sulla sulle elezioni tedesche perché mi serve a spiegare le ragioni per cui noi vogliamo Salvare l'Europa e per salvare Europa siamo convinti come convinte mamme macro
Che dobbiamo cambiarla quindi per salvare l'Europa dobbiamo cambiarla quando patron parla di rifondare l'Europa dice esattamente quello che noi diciamo in Italia non è che siamo diventati tutto puntata tratto euroscettici
Siamo euro preoccupati nel senso che vediamo che dobbiamo cambiare l'Europa altrimenti altrimenti non saranno solo segnare saranno sempre delle conferme quelle che arrivano da e dei volti come quello tedesco nonché i gli estremisti di destra oggi abili ma non la Germania dopotutto l'ottantasette per cento delle porterà presentate al Bundestag sono forte che in un modo e l'altro fanno la scelta della democrazia
Vera e spiegherò perché dico vera e fanno la scelta è una scelta politica europea di tipo diverso che si tratti dei verdi o che si tratti e liberale che si tratti di democristiani ma tutti fanno una scelta europea io credo che anche è vero che non dobbiamo per certamente il tredici per cento di tedeschi non sono diventati nazisti però non facciamo in cui i non facciamo i timidi e non faccia e politicamente corretti nel mondo sa ci sono anche dei neonazisti cioè all'interno di quegli eletti di Heinz Beck ci sono dei neonazisti c'è gente che mette in discussione l'Olocausto
C'è gente che dice che deve dobbiamo celebrare le gesta della della della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale c'è gente che dice che il senso di colpa tedesco ormai più giustificato queste persone oggi ne abbiamo al Bundestag
E non è vero che la stessa cosa secondo me rispetto a quello che successe dopo la seconda guerra mondiale perché il partito nazionalista tedesco all'epoca era in maggioranza con
Adenauer e se non sbaglio
E quindi diciamo aveva una portato un significato è una spinta diversa oggi la e de è la seconda forza di opposizione in Parlamento se la anche la Merkel riesce a costruire la coalizione che Paolo appena descritto perché io non credo che la causa vera sia l'immigrazione io credo che la migrazione sia stato l'effetto che ha ingigantito
Quello che contava poco covava sotto la cenere io credo che la la causa fondamentale segno le disuguaglianze e anche nella Grande Germania e anche nella Germania Felix e anche nella Germania del grande successo economico e anche la Germania che è passata da grande malato d'Europa a storia insuccesso ci sono delle fortissime diseguaglianze
Diseguaglianze territoriali diseguaglianze sociali
Diseguaglianze territoriali non è un caso che il successo più grosso dell'arte nati lezioni d'Auchan sia nella Germania Est dove è minore la presenza degli immigrati addirittura hanno vinto le elezioni in dei paesi dove non sono limitati quindi il tema quale il tema è la frustrazione la rabbia perché se in un paese che è considerato da tutti il più grande successo economico europeo e tu non riesce a vedere la tua parte
La rabbia perché se in Germania ma se nella parte Este che ancora soffre di marmi minore sviluppo minore benessere diffuso rispetto all'Ovest e quindici non solo non solo non avete pensato a me
Ma in più adesso volete anche Dio accogliamo accorga diffusa di Serianni
Ecco questo secondo me il ragionamento sono d'accordo sul fatto che la crisi siriana la crisi dei rifugiati la crisi e l'immigrazione ha portato credo anche la Merkel a capire che anche la Germania molto piccola
Io sono convinto che la differenza tra i Paesi europei sia tra coloro che sanno di essere piccoli rispetto al mondo globale e altri paesi che non hanno ancora capito di essere piccoli
E credo che la crisi siriana la crisi emigranti ha fatto capire anche la Merkel che anche la Germania è troppo piccola
Perché all'inizio che ha tentato di fare da sola illirici affondasse la pronunciato senta discutere coi nacque parte europei ha fatto certamente una scelta coraggiosa che non ha avuto il coraggio di difendere scelta coraggiosa non ha avuto però il coraggio di difendere dopo e poi si è resa conto che non poteva farcela senza una politica europea dei rifugiati dell'immigrazione e così abbiamo avuto il cambio
Mentre il governo Renzi sin dall'inizio diceva guardate che non c'è politica se se c'è una politica sulla quale dobbiamo costruire una risposta europea questo è proprio l'immigrazione ancora godibile quattordici tedeschi ti rispondevano soprattutto una questione nazionale
Il cambio è stato quando anche la Germania ha visto che anche rispetto alla Turchia aveva bisogno di una politica europea e questo credo che sia un punto molto importante un punto molto importante perché ci deve servire è essere secondo me più pragmatici e meno pessimisti rispetto a quello che può uscire dalla Germania questo governo primo perché mi sembra che questa consapevolezza di fondo ci sia e ci sia mentre prima non era di secondo perché dobbiamo poi guardare dentro e le variabili sono vari sono molte io penso che i Verdi tedeschi hanno un'impostazione di politico europea molto simile alla nostra dal punto di vista l'Europa democratica delle degli Investimenti la nota disoccupazione dello sviluppo sostenibile
Delle liste transnazionali della democrazia transnazionale che vogliamo costruire quindi certamente se i Verdi saranno al Governo se i Verdi come potrebbe essere saranno al ministero degli esteri avremo un interlocutore che parla la nostra lingua
E e bisogna vedere chi dei liberali andrà al governo perché se come si dice a Berlino uno come Werner Hoyer l'attuale presidente la Pancaro per Investimenti fosse il futuro ministero delle finanze diretto un passo in avanti
Quindi attenzione a non fasciarsi la testa prima io penso che l'impressione che ho avuto io dell'incontro di ieri hanno avuto gente ogni emerge sia di una cancelliera consapevole che in parallelo deve costruire la sua coalizione edere cominciare a lavorare seriamente a discutere seriamente con i suoi partner principali
Italia Francia Italia e Commissione europea sulla riforma Latona euro anche perché comunque all'inizio di dicembre il dibattito sulla riforma la zona euro comincerà con le proposte la commissione quindi anche da questo punto di vista credo che ci sia del lavoro da fare che l'Italia sia pienamente in partita
Ma che ci sono tutte le condizioni per spingere grazie anche all'impulso fortissimo che sta dando non è un altro e spingere l'Europa nella direzione che noi auspichiamo l'altro dato che voglio sottolineare
E che caro penso avari di noi che siamo qui arrivato adesso
L'amico e collega Ivan Scalfarotto che in Germania è cominciato anche un profondo rinnovamento della classe dirigente
Cioè e Paolo Valentino ha visto giusto secondo maglieria intervistare yen spanna conosco bene ragazzo riconosco a vario tempo con cui sono in disaccordo su vari punti perché profondamente conservatore ma molto aperti invece sul tema i diritti civili però il fatto secondo me Conte con una classe dirigente rinnovata noi potremmo trovare un dibattito un rapporto molto più Franco e molto più aderente a quelle che sono le esigenze di oggi del cambiamento dell'Europa rispetto puntute rispetta porta a sciogliere a cui giustamente anche Matteo Renzi ha fatto ha fatto gli onori delle armi nel senso che è stato un grande ministro bene però che sia presente al presidente del Bundestag perché credo che sia stato problematico non solo per l'Italia ma sia stato problematico in questi anni con un suo impostazione eccessiva eccessivamente ortodossa eccessivamente riformista riesca e forse anche per la stessa economia tedesca
Da cui da vedi il tema delle diseguaglianze economiche sociali che il suo dogma
Del dello zero punto zero di deficit ovviamente ha trascurato
Perché se tutti i pugni poi come obiettivo primo e ultimo Della topolini economica arrivare al pareggio del bilancio è chiaro che metti da parte tutto quello che c'è da fare in tema di lotta alle povertà
Locale per carità e lotta diseguaglianze sociali e ti trovi lei scrive al tredici per cento quindi da questo punto di vista credo che sia del lavoro
Del lavoro da fare dell'affare secondo me il lavoro da fare dobbiamo fare una mamma col nome del Macro perché Manuela Kron parla assolutamente la nostra lingua e sono contento che abbiamo risolto di la questione Fincantieri
Sono contento che abbiamo chiarito il malinteso che era un malinteso di mediatico e non politico sulla rione Torino-Lione
Perché mi sembrava esagerato come abbiamo fatto in Italia passare nel giro di quattro giorni da Macron Salvatore dell'Europa a macro ama trompe pericolo pubblico numero uno per gli italiani ed esagerato che ho sbagliato
Certo c'era del lavoro da fare però il discorso della Sorbonne macro è un discorso che avremmo potuto scrivere noi
Che era alta in parte abbiamo scritto noi nei grandi titoli dei principali proposte
Perché se voi prendete
Tutta l'impostazione di politica europea del due mila e quattordici e prendete la dichiarazione di Roma venticinque marzo di quest'anno voi trovate la stessa idea e le stesse priorità del discorso di macro oltre che una serie di proposte che l'Italia ha già ufficialmente presentato
Qual è il tema il filo rosso grosse che Doi dobbiamo costruire un Europa che moltiplichi le sicurezze moltiplichi le protezioni e moltiplichi le opportunità
Matteo la dice in francese Europa che protegge è la stessa idea
Ci sono delle delle dobbiamo lottare contro l'Europa della paura Leona poté la paura è la migliore alleata di Marine le Pen di Accadia tweed Auchan Di Matteo Salvini e noi dobbiamo costo lotta e l'alleato della Brezzi
Alleata dei nazionalismi in giro per l'Europa perché perché la gente ha paura perché non vede la politica i governi essere in controllo
Tant'è vero che lo slogan più efficace della prezzi era lette ECVET controllo Riprendiamoci il controllo
Ma è vero che su certe questioni i governi nazionali non sono in controllo
E non possono essere in controluce altre questioni perché se delle questioni sono per natura transnazionali
Per natura globali e tu pensi di rispondere con ventisette politiche che nazionali è chiaro che non non sono sei controllo ma turisti di venire travolto da quei fenomeni
Ecco allora l'Europa che moltiplica le segrete le protezioni ed Europa che da una prima risposta ai cittadini a cosa mi serve l'Unione europea se non mi assicura una sicurezza contro il terrorismo
A cosa mi serve nel mio europea se di fronte a un fenomeno transnazionale che abbiamo un pomo lembetti
Un po'nelle periferie francesi è un po'in Siria non ne costruisce delle politiche seguite europea può costruire di lotta contro il terrorismo
Ecco la procura europea antiterrorismo proposta dell'Italia che ma però ha ripreso questo discorso a cosa mi serve l'Europa se non costituisce una vera Europa una cosa politica della difesa
Oggi abbiamo bisogno di costruire una difesa diversa non possiamo né europei dopo settant'anni e coppe con un alleato scomodo come trampolino Aresta nessuno dei consumatori di sicurezza dobbiamo cominciare a produrre sicurezza
Se noi dobbiamo produrre sicurezza non possiamo continuare a vivere ventisette Eserciti diciannove marine diciotto forza aerei
Si perde il trenta per cento perché passiamo tutti gli appalti in parallelo sulle stesse cose risparmierebbe il trenta per cento trenta per cento se facessimo appalti per acquisire acquisire alcune ma alcuni materiali simili mi tira militare insieme
Ecco l'Europa la difesa ed ecco l'importanza dell'operazione Fincantieri
Perché per avere europea difesa di riavere dei campioni industriali europei
E perché IVA lo sa bene di fronte alla sfida globale no spesso scorretta di partner difficili come la Cina se noi ci facciamo la concorrenza tra Italia e Francia la partita l'abbiamo persa una subiamo proprio a questa prima
Se noi invece ci diamo la forza di competere sulla scena interesse sulla scena globale con dei grandi campioni industriali europei
E Fincantieri è questo nel civile e sarà questo della difesa nella difesa navale allora noi possiamo vincere la la gara competizione con dei partner molto più potenti agguerriti
E fortino in queste e la seconda risposta ecco l'Europa che moltiplica le opportunità Europa che molti per opportunità di sicurezza per i cittadini
Opportunità di vincere la sfida commerciale della competitività per le imprese
Europa che moltiplica le opportunità per gli stadi per i giovani e e del terzo punto di macro
Mi avvio a concludere
Anche ieri a Tallin Paolo mi chiedeva è evidente che possiamo già e stiamo già lavorando bene per un'Europa che moltiplica le opportunità opportunità innanzitutto per i giovani per i cittadini dire che vogliamo costruire un'Europa digitale
Vuol dire eliminare i vincoli togliere gli ostacoli
Per dare a tutti i cittadini tutte le opportunità piccole grandi
Che un un un un uno spazio digitale europeo può offrire è in questo contesto che abbiamo abolito il roaming proposta italiana nel due mila e quattordici e in questo contesto che il prossimo anno
Daremo la possibilità a tutti di girare con loro abbonamento digitale il tema la portabilità cioè sono delle cose concrete e ci vedremo le partite quando siamo all'estero per chi ha l'abbonamento di una certa
Televisione privata italiana
Cioè e cosa vuol dire questo vuol dire che anche dal punto di vista dello pulita per i cittadini abbiamo bisogno di un'Europa che si passa sentire molto più vicina
Da dai dai cittadini eliminare gli ostacoli e ovviamente fare della crescita la lotta contro i su Cuba azioni una grande priorità europea
Ecco perché dobbiamo insistere e lo fa benissimo anche macro per la lotta contro le su quattro giovanile ma dobbiamo anche insistere lavorando sulle storie di successo perché l'Europa che moltiplica le sicurezze l'opportunità non può essere solo in Europa
Antiterroristiche a dell'antiterrorismo e della polizia europea delle frontiere altra proposta del discorso di macro che è di Enzo Bianco dal due mila e uno e che noi abbiamo messo nel programma di presidenti italiane di lire quattordici
Ma dobbiamo anche portare avanti ed è questo l'altro filo rosso che si lega col discorso alla Sorbona
Per ogni euro come dice sempre Matteo Renzi per ogni Europee spende per la sicurezza un Euro sulla cultura sulle competenze sulla scuola sull'educazione
In Italia c'è ancora gente che continua a ridere o fare il sorrisetto sul bonus cultura
Che vuol dire dare un orientamento ai giovani
Noi col bollo scultura diciamo ai giovani guarda che se scommette sulla tua cultura se scommette sulla tua competenze ti dà un'opportunità in più
Ti dai una chance in più di farcela e dato che io governo è stato credo interni ti do una chance in più con il bonus cultura
Questa cosa ne abbiamo parlato a Macron durante la campagna elettorale gli è piaciuta la messa nel nel suo programma elettorale oggi è una proposta su cui è una misura che il governo francese introdurrà
Ed è una proposta che Italia e Francia fanno all'Europa
Si chiama Pascucci io in Francia noi proponiamo un buono sculture europeo è questo il modo di rendere concreta l'Europa che moltiplica le opportunità concludo conclude dicendo dicendo questo
Dicendo che tutto questo non basterebbe
Se non mettiamo al centro della nostra politica europea e anche su questo noi francesi siamo molto vicini il tema dello Stato di diritto e i diritti fondamentali
Perché ovviamente i nostri cittadini e anche tanti Dinoi non sono assolutamente Esperti di politica europea di questioni europee di norme europee eccetera
Ma il divario inaccettabile la contraddizione enorme tra l'Europa occhiuta esigente per farti ridurre lo zero virgola uno per cento di debito di deficit
E l'Europa distratta timida muta e che gira la la le la era le spalle dall'altra per la schiena dall'altra parte di fronte alle violazioni allo Stato il diritto che avvengono in Polonia che avvengono in Ungheria è assolutamente insopportabile
E noi abbiamo indicato sul tema dello Stato i diritti diritti fondamentali la nostra priorità ed è grazie anche la nostra spinta
Se oggi in Consiglio dei ministri europeo si parla finalmente di Polonia si discute di Ungheria sono state aperte del prestito d'infrazione nei confronti della Polonia dell'Ungheria della Repubblica Ceca tre quando diciamo tornare a Ventotene
Tornare all'identità europea tra i valori diciamo queste cose qui
è inaccettabile è inaccettabile e concludo è inaccettabile essere lo diceva anche stamattina fare gli europeisti quando deve ricevere miliardi di euro proprio sviluppo regionale
E fa scoprirsi neo nazionalisti quando devi fare la tua parte per ricevere settecento richiedenti asilo in un anno che quello che abbiamo chiesto a Orban settecento in un anno ne abbiamo ricevuti dieci mila in un giorno
Ecco questa questa Europa così diciamo contraddittoria è esattamente quell'Europa che vogliamo cambiare per salvarla vi ringrazio
Grazie
Beh io darei la parola all'onorevole Battaglia il quale tra l'altro non credo di rivelare nulla di segreto ha scritto un libro sull'euro
Nel quale parla anche nella del posto dell'Europa nella nel mondo posto atlantico
Ecco qual è il suo punto di vista su quanto sta accadendo oggi nel nell'Unione
Da un punto di vista l'Europa è in grande difficoltà come tutto il mondo credo riconosca
Perché
La situazione della ma la nostra Europa è aggravata dal fatto che due leader
Ideologicamente avversi l'uno all'altro
Se politicamente dissimili ed egualmente inaffidabili cioè Tramper Putin
Stanno nuovamente mutando l'ordine internazionale è l'opera prima a pagare le conseguenze di questo mutamento un po'confuso che avviene nel mondo però pro dei due leader mondiali
L'Europa allora questa situazione un po'aggravata
Aveva già
Aveva già la difficoltà dopo la moneta unica
Nella stagnazione dalla nostra economia
La disoccupazione europea tra
La l'inizio di un protezionismo insensato
Sorprendente condizione creata da questo binomio involontario volontario russo americano di crea dei nuovi problemi
Ce la farà l'Europa
A superare questa crisi
Che è una domanda che si pongono tutti e quindi è bene che ci poniamo anche noi
Forse sì
Forse anche no
Sia chiaro forse sì forse no dipende essenzialmente
Non tanto da una
Iniziativa su un po'fermo su un altro
Dipende dal fatto che dal coraggio che avrà la diretta della dirigenza politica europea la classe politica europea
Gli affrontare davvero il problema è che le sono di fronte che hanno creato la crisi dell'Europa rispetto al sorgere le grandi potenze mondiali
Se non la classe politica europea dall'avrà coraggio la che cederlo provando supera sia chiaro
Certo una speranza
Per il superamento della crisi è andata dalla riscossa civile della Francia attraverso la elezione di Vaccaro
E adesso ci accompagna la speranza che la Germania
Faccia la sua parte
L'ora delle decisioni è arrivata dopo il tornante dopo tornante elettorale europeo che ha coinvolto
Quasi tutte le più importanti d'azioni europee che si concluderà l'anno prossimo collezioni italiane ma ormai ci volle però essenziale si è concluso con la Francia e la Germania
E quindi resa speranza
Non è affidata a impulsi retorici
Perché c'era la sensazione che l'opinione pubblica italiana dove le pubblica spesso europeo non abbia la precisa sensazione della gravità della crisi percorre il confine
E quindi alla domanda se l'Europa supereranno la crisi
Se avrà un ruolo nell'età post atlantica come adesso ricordava Valentino che si è aperta
Che significa la fine dall'esperienza congiunta americano europea che il rapporto stretto americano europeo con la politica di zampilli rinnovano internazionale che Pier Capra Hump finita
Le rate l'antica diciamo così è finita
Ne queste terre atlantica ce la farà l'Europa a superare la crisi e Ceravolo ha qualcosa da fare all'Europa nel loro ruolo dell'età posto atlantica
Io risponderei senz'altro che non ce l'avrà se se l'Unione europea non muterà drasticamente i suoi tratti odierno attraverso le innovazioni profonde su tutti i problemi che hanno creato la sua crisi e che esigono oggi il coraggio come dicevo dalla classe politica europea
Questa è la è la è la chiave della di volta della della condizione europea oggi
La Germania naturalmente essenziale da questo punto di vista e nessuno ce lo può dire meglio di Valentino che credo corrusca lager vada con pochini in Italia
Per la sua esperienza e la sua cultura
I risultati delle elezioni tedesche certo
Non costituiscono un successo per le politiche di austerity che la Germania succede sostenuto in questi anni
Perché ha imposto all'Europa
E sesto se la Germania continua serve una politica stanca
In Europa che già perde spesso nel mondo perché il suo prodotto interno lordo del blocco europeo continuamente diminuisce del colore nel quadro del prodotto interno lordo mondiale
E se la Germania perde colpi in un'Europa che già perde colpi effettivamente la situazione tra Germania diventerà più debole
E allora
Guardiamo con la situazione tedesca
Un Governo giamaicano
è possibile naturalmente di questo che si parla
Per la gioia dei però anche sull'altro problema cioè
La prima ragione che alla Germania per riesaminare i suoi indirizzi economici siano no liberali perché poi liberale io sono un po'variabile Beta vale a dire secondo me hanno mutato spesso posizione i grandi liberali storiche Escher
Il vice cancelliere poi diventato presidente della Repubblica cioè europeisti spinti ma diceva la prima Germana che aveva ragione per riesaminare gli indirizzi economici che ha ha imposto all'Europa
Non sta nella equilibrio franco tedesco che pure necessario dopo l'elezione di quattro
Sta nel fatto che da quegli indirizzi la Germania non è stata rafforzata a stata indebolita
E contrario di quello che continuamente si sente ripetere
Le cifre che fornisce il Fondo monetario internazionale c'è un'autorità indipendente
Sono espliciti da questo punto di vista
La c'è stato il calcolo
Silvia De Conto che del quindicennio nell'ultimo quindicennio dal due mila due mila e quindici
Gli Stati Uniti sono cresciuti del trenta per cento
Gli altri Paesi di tipo anglosassone chiama fu la politica più espansiva al seguito degli Stati Uniti
Cioè il Canada la Gran Bretagna la strabiliante sono cresciuto del trentaquattro per cento del trenta per cento la Gran Bretagna del cinquantaquattro per cento l'Australia
Il trenta per cento gli Stati Uniti cinquantaquattro per cento la Germania ad e la la cinque inceppato quattro raggiunto l'ospedale
La Gelmini antiquati cresciuti rispetto al trenta cinquantaquattro il diciotto
La faccia e quant'è cresciuta il diciotto
In quindici anni il diciotto la distanza tra il peso della Germania e il peso degli stadi del mondo
E muta
A vantaggio degli stabili e contro la Germania a vantaggio degli Stati Uniti contro la Francia a vantaggio degli Stati Uniti contro l'euro
Resta il risultato privo della politiche di austerity
E se la Germania non passi prende posizione su questo
Non vedo come l'Europa possa
Iniziare un nuovo tipo di sviluppo economico che la riponga sul vero al vertice
Egualmente gli altri stati dell'Unione Europea sono tutti diminuiti assai meno del il trenta per cento del disco e anche meno diciotto per cento tedesco
Che le esportazioni tedesche siano aumentate stesso avventate principalmente perché sono meta dell'esportazione del nell'ambito del dei Paesi europei non conta nulla
Conta ben poco il costo la sostanza è che la spesso gli alla Germania è diminuito del mondo rispetta le grandi potenze industriale che do che sono presenti nel mondo
Lo mette la Germania sempre forte
Però è forte dell'altra invece i deboli Elsa diventato debole tra i Paesi forti
Questi punto su cui la Germania come credo la pignoli diligenza tedesca sta riflettendo
Un governo giamaicano poggia su secondo me
Conosco poco fa giù Marione filo di lode spedito
Ma il gioco dalla signora Marco De più lungo e più lungo da formazione di questo governo
è possibile che prende il liberale prenda il venerdì è possibile che prende il via da liberale è possibile che prende liberali non è vero è possibile che prendano il farlo chiedendo alla maggioranza rosso preso è possibile ad Anzio
Secondo me il
Il setto ovvero del discorso del re che all'un guardare al meglio andare nella politica tedesca c'è sempre di riserva alla socio deputata
Comunque vedere
Ma penso che il problema della Germania non è oggi la formazione del governo se la signora avverte decidono che occorre fare un tipo di politica e che risponde ai problemi reali la crisi dell'Europa e la crisi della Germania
Se non c'è decisione sarà difficile andare avanti
Ora
Per ora
Come dicevo sia la Germania non non fa questo te continua la sua opera
Sussumibile i motivi che hanno retto la posizione tedesca in questi quindici anni passati e cioè la politica di austerità compatto Compaq telegrafico allora alla fiscalità
Sarà difficile che se non c'è una divisione su questo sarà difficile che ci possa essere un una posizione europea si noti che il problema europeo è più profondo di quello della economica
Norme europee che la l'Europa attraverso
Penso nel mondo non perché diminuita soltanto economicamente o perché entrati in crisi economicamente ma per chi civilmente non rappresenta più quell'insieme di valori
Che hanno fatto la civiltà europea per cui l'Europa valeva nel mondo
E crisi europea è di carattere politico morale
Anzi direi insensato di carattere morale
Non è soltanto di carattere economico e la soluzione del problema economico
E non basta agli altri rialimentare la posizione europea del mondo se non c'è accanto una posizione di carattere morale forte
Allora il problema c'abbiamo
Non è quello di discutere sul piccole cose torna che hanno i governi ed è il problema che ha quindi il partito democratico e qui autorevolmente rappresentato dal nostro amico
E Fernando de Partito Democratico Cinzia viene qui non è un problema che possiamo affidare a Gentiloni
Perché la dimensione della dalla forza politica dell'Italia non può esser data dalla posizione di vertice del carro del Governo
Ma è data dalla forza che ha delle forze politiche italiane a muovere gli affari nostri sono italiana certo sento a far pesare all'Europa e il Governo italiano in una certa direzione piuttosto che in un'altra
Ora qui c'è uno spazio per il partito democratico
E temo spazio promette che sarà anche vuol dire il ministro del governo futuro nella prossima legislatura della prossima legislatura
Da questo punto di vista cogente termine agendo sulla cosa è stata detta stamane
Cioè la tendenza a dire che il bipolarismo
è finito che non bisogna più badare al pendolarismo accetta anche vero
Però stiamo attenti
Il motorino che conosciamo era un bipolarismo fondato sui temi del dal recente
Sui temi della cultura politica del Novecento
L'eguaglianza la libertà
L'economia
Tutte cose finite
C'è chiaro tutte così feriti i problemi del due mila sopraggiunge
Sono i nuovi poteri problemi nasce da anche dalla globalizzazione
Ora i problemi della globalizzazione sono per lo meno per loro natura
Differenti da quelli del Duecento
E sono distrutti dall'Europa
Sono vissuti dove noi in Europa
In America del Sud son vissuti come probabile globalizzazione del la pratica del sud dinanzi nell'asta ma dal nome in Europa
Allora
Cosa voglio dire
Voglio dire che sempre di più la lotta politica
Abbandona i tratti della lotta politica non si fissato sul sul sul bipolarismo sulla contrapposizione tra destra e sinistra del dove c'è
Massi fissato sulla contrapposizione tra i problemi di questa epoca dalla nuova
E diverso si fissano sui problemi della nuova epoca
E sì sì sì se non ci problemi della nuova epoca
Il problema centrale che diamine però per l'Europa
Servono a questo non esiste
Se loro così sviluppo logico sviluppo sedeva accetta le migrazioni non lo respinge se l'Europa accetto da politica climatica oppure a chi accetta la posizione di tra
E via discorrendo
Restano i grandi problemi che condizionano la vita la vita italiana in ambito mondiale
Su queste posizioni su questo problema le concessioni solo due
Sono due è la posizione nazionalista e protezionista della destra ed è la posizione dei nazionalisti e protezionista dell'estrema sinistra
E dentro c'è la posizione centrale
Della delle delle forze democratiche che possono essere forze democratiche progressista come il partito democratico forte flusso ore previste moderate che posso da altre forze che sta dalla vostra destra
Ma posizioni le posizioni sono Rea per forza sono tre ma le posizioni sono due o quantomeno poco favore dell'Europa o per la lotta politica l'incerto ti copro all'otto brigate
è tutto il contrario di quello che si leggo sui giornali
Lo stiamo attenti ai chiedo io a identificare questo problema
Abbiamo un problema di ridefinizione della forza del Partito Democratico è da buttare della lotta politica proprio per portare a certe conclusioni non soltanto sul terreno economico ma anche sul terreno la presenza civile morale dubito dell'Europa
Abbiamo un problema di
Spingere alla Germania da certa direzione credo nella direzione soltanto da ripresa economica per la ripresa dicevo della di una nuova posizione proprio
Questo è il problema secondo perché abbiamo perso questo costringerebbe discutono più che metri quanto ha potuto fare io questi rapidi commenti c'è Gianni richiama appunto alla alla fine semplice
Grazie grazie onorevole
Se posso dire una sola volta
La Germania io sono convinto che il governo lo faranno detto questo dove ha ragione l'onorevole Battaglia e che in effetti la signora Merkel continua a non dare per scontata
Il fatto che non ci saranno Leanza con la socialdemocrazia cioè potrebbe prodursi uno scenario nel quale la paralisi del negoziato
Fassi che a quel punto venga rivolto un appello alla alla Spd per dire siamo in emergenza nazionale così ad un partito che ha sempre dimostrato senso dello Stato bisogna fare un governo di grosse coalizioni
No lungo andare noi non andremo oltre dicembre questo quadro tutto questo succederà entro dicembre io non credo perché uno io ho ho l'impressione ed elezione di ciò che vuole al Bundestag lo dimostra
Che la signora Merkel vuole chiudere questo negoziato altrimenti non si sarebbe privata già in partenza
Del suo principale collaboratore
E quindi lei ha messo a disposizione del negoziato al posto del ministro del ministero delle Finanze questo è un segnale che Veba nel negoziato con intenzioni molto serie
E e quindi lo vuole chiudere ma che ovviamente e non solo l'altro l'altro ostacolo ovviamente alla un'eventuale partecipazione socialdemocratiche che per la Spd è veramente ai piedi del muro e ha bisogno di una rigenerazione che probabilmente può venire solo una posizione opposizione
Io vorrei fare una domanda secca per chiudere dibattito a Sandro e cioè mi piacerebbe che lui spendesse una parola sulla questione della democrazia nel senso c'è una una proposta di Macrone a me non so non solo quella ma c'è una proposta in particolare la propria realtà porta la firma tutta italiana porta la sua firma probabilmente che la proposta di trasformare i settanta posti che che avanzeranno dalla Breaks sita al Parlamento europeo settanta posti deputato
Di farli eleggere con liste transnazionali quindi creando il primo embrione di democrazia transnazionale
E quindi facile facendole leggere in effetti in tutta l'Europa è una proposta molto coraggiosa perché è una proposta che era una vera proposta d'avanguardia alla quale Sandro è stato o il primo diciamo iniziatore e quindi vorrei che cosa potrebbe cambiare in termini della di sostanza democratica un fatto del genere rischierebbe di essere un episodio o può essere qua potenzialmente un Devicienti ora diciamo
Posso farlo ingelosire documenti usando anche in un un un minuto sulla cosa che avvicina Valentino cioè perché l'abbiamo ricevuta in quello che lui diceva non risulta chiara io non dico naturalmente che la Merkel non farà il governo vuole liberare risolverà i socialdemocratici al no non dico questo dico fra il governo dico che la sua Merkel se vuole spingere una politica europea seria reale
Se si trova di fronte a difficoltà
Può fregar può arrivare sempre può avere soltanto un un cavallo di ricambio
Che sta su posizioni più europea di quanto non sarebbero le posizioni liberali e nonché sulle posizioni socialdemocratiche è vero fino a un certo punto perché comunque c'era compensazione dei verdi acqua andrebbe il ministero degli Esteri
Insomma è un po'più complessa però
Ma io
Ritenere perché dobbiamo dobbiamo concludere no la proposta di viste transnazionale che la proposta del partito democratico poiché il governo adesso di macro è un passi in avanti per rispondere a quell'esigenza a cui voi Paolo ed odo quasi fate riferimento
Perché è chiaro che di fronte alle sfide globali di fronte alla globalizzazione tu devi costruire un altro livello anche della democrazia
E non è che possiamo fare poi lotta al terrorismo politica militare esercito europeo a livello europeo e non costruire una dimensione europea vera della democrazia
E quindi assieme allo Stato di diritto come dobbiamo lavorare sullo stato di diritti fondamentali perché quello è il valore aggiunto ovvero degli europei nel mondo dobbiamo lavorare anche per costruire una dimensione vera se europea della democrazia se io non ho mai visto però una democrazia vera stenta dei movimenti di partiti politici veri non mi sembra possibile che noi potremo avere una democrazia sovranazionale vera vissuta senza avere dei veri partiti poi di sicuro pay e oggi i partiti politici europei non sono veri partiti
Fanno poca politica e non so nemmeno europea ecco perché abbiamo proposto ma crolla ripresa è una proposta adesso che porti avanti insieme ci lavorerò con la miseria fa europei francese
La proposta è dire cosa facciamo coi settantatré seggi che i britannici lascia vuota al Parlamento europeo facciamo un Cencelli europeo in cui ognuno litiga perché vuole un deputati in più
Oppure costruiamo delle liste transnazionali cioè e leggiamo settantatré deputati in una circoscrizione unica europea in cui confrontiamo delle visioni alternative
In cui ci sarà la visione dei popolari la visione essa democratici Lapo la visione dei liberaldemocratici
E questa proposta di ricostruzione divise transnazionali
Va insieme all'altra proposta in cui dobbiamo dare più potere di scelta i cittadini e noi riteniamo che oggi i capolista di queste risse tra nazionali domani elezione diretta gli europei devono scegliersi presidente dell'Unione Europea
Ecco da questo punto di vista un altro e concludo elemento che ci porta
Tanto usami Sandro ma volevo
Matteo Renzi segretario del partito democratico
Grazie essere con noi grazie Matteo ho concluso a ho concluso anche perché non voglio solo a se la metto deve togliere spazio è evidente che ci sono troppi presidenti in cerca Autoroute ad autorizzino per l'Europa e non li sceglie nessuno me di cittadini non hanno l'impressione di sceglierli quindi un domani
Il le risse transnazionali devono esser deve avere come capolista la candidato il candidato alla presente l'Unione europea e in prospettiva quando potremo riformare i trattati per noi non sono un tabù riformiamo il prima per del possibile
Queste vite cosa azionari dovranno accompagnare l'elezione diretta del presidente dell'unione europea questo un passo in avanti ed era in cura democrazia vissuta
In quel moltiplicare i poteri dice dei cittadini che va assolutamente nella nostra visione e coerente con la nostra volontà di cambiare l'Europa per salvarla Bach grazie Sandro
è salutare ancora una volta Matteo Renzi per essere qui con noi I do il tempo di di di acclimatarsi in questa in questa bellissima
Chiesa dove i laici si riuniscono
Allora seminativo Alto azionario e vorrei rivolgere io una domanda secca però da un minuto risposta brutale
Ciò io sono stato un grande fautore dell'idea che l'Unione Europea si allargasse
Ma oggi sono convinto profondamente che come dire o qui si recupera un nucleo fondante in cui una parte dei Paesi che condividono le politiche e vogliono crescere insieme a una velocità e va per la sua strada
E non accetta indicata e i freni di chi sta in Europa solo per convenienza o noi non andremo avanti qualcuna provocazioni tenendo conto
Voteremo no anche di Paolo dal nostro moderatore quadrare assolutamente la nostra politica è quello che dicevo prima quando mi riferivo polacchi ungheresi dicevo non puoi fare
L'europeista con i fondi strutturali e nazionalista con lo Stato di diritto e con i rifugiati
è chiaro che e l'abbiamo messo anche la dichiarazione di Roma per fare queste le cose che abbiamo detto occorre che un gruppo di governi di popoli prenda la testa di della costruzione di un'altra Europa
Basata sulla volontà politica non vogliamo escludere nessuno ma non vogliamo che nessuno possa bloccarsi questa volontà secondo me comincia a esserci c'è da parte dell'Italia c'è da parte della Francia
è evidente che la differenza rispetto al passato e che non siamo noi a scegliere chi ci sta
Ognuno sulla base dell'ASPI libera scelta politica deve scegliere se essere nel gruppo d'avanguardia
Dobbiamo sempre cercare di includere le istituzioni europee perché sarà molto più complessa questa Europa ma è chiaro che l'Europa del di domani che io vedo è un Europa della difesa è un'Europa della crescita
E l'Europa dello stato di diritto Europa che Mark Parma parla molto di più
Al ai giovani abbiamo detto parlar di cultura di democrazia
Ed è un'Europa che ha dei rapporti di intensità diversa coi paesi che alcuni Paesi si accontentano del mercato unico rimangono nel mercato unico avremo rapporto particolare e devo dire che la costruzione del rapporto che dovremmo avere corregga unito domani ci aiuta
Perché e concludo su questo paradossale che non ho mai sentito gli inglesi parlare così tanto di lavorare assieme a noi sulla sicurezza sulla difesa da quando ha bisogno di uscire dall'Unione Europea perché perché anche loro si rendono conto che non puoi affrontare da soli allora attorno al Garda reato strategico di speciale con Regno Unito attorno a un rapporto di tipo diverso più fluido con dei paesi che appunto si accontentò nel mercato ma e potremmo certamente costruire quel nucleo duro della volontà politica e della democrazia transnazionale più insisto su questo punto che determinerà il rilancio dell'Europa io sono fiducioso so che c'è molto lavoro da fare ma il discorso di ma che non la dichiarazione di Roma l'impostazione nostra come partito democratico vanno assolutamente in una direzione convergente ed è la direzione giusta
A sostegno di una cosa che ho sostenuto il mio primo intervento
Cito missili più cioè quella della mia tesi lo ripeto per Matteo
Anche del mondo globale di oggi in Europa
Abbiamo un bipolarismo sostanziale erano vecchio bipolarismo del Novecento ma il bipolarismo che marcia dei problemi che sono malate nell'epoca globale e sono nuovi rispetto ai problemi del nove
E che forno sono socialmente tenuti tutti sull'Europa sulla quale si può aprire una posizione favorevole o contro
Devo proprio per quello che rappresenta come su tutti un certo tipo
Bucci soluzione di problemi economici di un certo tipo di problemi sociali nel quadro della globalizzazione Lecce sul tipo di problemi di soluzione dei problemi climatici ambientali nel quadro di globalizzazione
Nel seggio di favorevoli al alla globalizzazione contro questa posizione ci sono posizioni avverse ad estrema destra e protezionista
Nazionalista e l'estrema sinistra che nazionalista e protezionista quattro l'estrema destra lunga contro la globalizzazione a sinistra l'altra mediocre mentre contro la globalizzazione ante ma le posizioni sono due nove le forze a sua madre ma le posizioni sono due
Ed è questo che comincia già a venire in francese votato su due posizioni
è vero che favorisce la legge si stiano maggioritaria elettorale magari dovesse concretizzare
Ma il francese ha votato per il nazionalista le penne o per l'euro prevista macro molto euro prevista matrone molto nazionalista sempre
E nichel terra si è votato sulla Breaks favorevoli di alcuni e contrari gli altri due posizioni
C'erano conservatori favorevoli a nato a Brescia il per favore e conservatori contrari Fabretti e c'ero laburisti favore motoristico tra i due posizioni
Anche se le posizioni diverso e in Germania è la stessa cosa
Malgrado gli chiedo sei per sei partite al Parlamento europeo le posizioni sono sull'Europa e la Merkel fra il profano infame deve fare un governo che pronta strizzate che provvederò predica fra terrazzo tanti problemi tra destino
E leader dell'Europa affronterebbero Bay e sembra vennero Grecia una posizione defilata posizionati europea
Una posizione però aveva più spietato procedo europea meno spinta probabile alleato che cos'è ex lege dalla Merkel sulla posizione più spinta e lì c'era appunto come dicevo c'è una posizione
Esplicita
C'è una posizione importante del partito democratico perché resa spinta tagliare alla spinte a realizzare qualcosa d'importante realmente sul terreno e con nuovi sul terreno civile in Europa per l'Europa come Europa non può esser data dagli vertici di governo che sono sempre risultato di una di una accordo tra le forze politiche di un di una sintesi delle delle volontà delle forze politiche
è dato in un paese da latte dall'azione spinta delle forze politiche
Se le forze politiche in questo Paese Partito Democratico e dove si spinge risolutamente in questa direzione anche il governo italiano e risentiranno i detriti dal vertice europeo e così si socialdemocratici in Germania spingeranno decisamente sul terreno europeo la barca del risentirà nella formulazione del suo programma
E in Francia naturalmente mancano le ha già risentito esattamente della spinta che riceve da Paese perché ha fatto la prostituta molto filo europea fortemente europeista
Allora in questo quadro del del del del del bipolarismo c'è questo
C'è questa c'è questa necessità appunto di dis di spingere sui problemi europei attuali quali sono i problemi vorrei adesso non non non la palla la smetto subito
Ma al di là dei problemi economici di cui c'è un problema di tipo morale e politico morale dell'Europa della presenza morale e civile dell'Europa del mondo
Che veniamo riconosciuti come leader della civiltà europea Notte vediamo riconosciuti come quelli che come Orban che sconta l'aria alla ai vestiti non come quelli del del quadrilatero di di primo grado che sono contrari a ogni accordo sul proprio sul sul sulla solidarietà
Ci sono valori ci sono valori europei che non sono praticamente rappresentati da euro del mondo in questo momento da questa unione europea
Allora qui in via del setto dico perché diceva Enzo dall'ultimo su quale finisco cioè pizzicare cioè il leader della il vecchio Presidente francese
Il siluro prevista presidente della convenzione che ha fatto la Costituzione europea che cosa propone oggi propone teniamo all'Unione Europea
E destiniamo la soltanto a discutere questi problemi di carattere economico socio commerciale chiedo scusa
E il e il nucleo originario democratico omogeneo finire europeista
Che è composto da sei otto dazio di non di più faccia quello che lui chiama Europa cioè un altro organismo autonomo rispetto alle rispetto all'europea non in contrasto con le europee ha collaborato all'Unione Europea
Come dice Giulio Napolitano nel suo saggio recente con accordi paralleli con appoggi paralleli che non si si riconosce la mano sonno ma di stimolo un atto politico che affronti con decisione i problemi atti di terrorismo difesa europea
Emigrazione politica estera legate a questi problemi le c'è la posizione europea forte che non è quella di Orban è la posizione della vecchia Europa grande euro
Telegrafico o giornalistico nel caso specifico tornando alla domanda di Enzo io credo che stando rabbia definito esattamente qual è il percorso quello del dei cerchi concentrici o delle velocità diverse vorrei fare solo un'ovazione che in fondo è un po'tornare all'antico
Fu il dibattito che tormento la comunità europea dopo il crollo del Muro quando dell'ordisce Eva bisogna prima approfondire poi allargare oppure approfondire allargare abbiamo allargato senza approfondire o senza approfondire abbastanza oggi e il momento di approfondire creando il perimetro dell'integrazione perimetro aperto non chiuso
Ma fondamentale che chiunque voglia andare avanti debba poterlo fare perché l'unica strada con cui l'Europa può veramente diventare protagonista nell'accordo globalizzazione grazie
Grazie grazie di cuore Matteo ha ripreso quest'anno alla fine settembre inizio ottobre la tradizione dei seminari dei Liberal PD
Abbiamo cambiato location
Siamo ospiti di questa bellissima città di Bagnoregio che credo uno dei simboli dei borghi d'Italia
E consentì mi di dire e di esprimere di confermare la mia gioia per il fatto che il Senato della Repubblica due giorni fa abbia approvato la proposta di cui Ermete Realacci è stato uno dei protagonisti
Proprio sui piccoli comuni di questa Italia meravigliosa che ha in questa trama in questo racconto delle piccole città dell'Italia centrale anzitutto anche di quella del nord e anche di quella del Sud dei luoghi fantastici e che la ricchezza è la parità di questo Paese noi riprendiamo questo seminario quest'anno normalmente lo facevamo in primavera
Quest'anno abbiamo deciso di farlo in questo periodo perché l'autunno non è la stagione della semina lo so perfettamente ma siccome il raccolto sarà in primavera
All'inizio la primavera abbia voluto anticipare la fase della semina evidentemente noi non siamo la corrente Matteo qui vedi persone che vengono da ogni parte d'Italia vengono da Bolzano vengono da Pescara vengono da Salerno dalla Sardegna dalla Sicilia
Alcuni non sono iscritti al partito democratico ma sono iscritti alla ai liberal PD molti sono iscritti ovviamente anche al Partito Democratico
Il denominatore comune che veniamo tutti da una tradizione di cultura di cui siamo orgogliosi e fieri qualcuno la parola scusa settimana scorsa usato un'espressione liberaldemocratica riferendosi a te come l'espressione offensiva come se fosse un limite secondo me che ha fatto il migliore complimento che poteva fare dal profondo del cuore
Sai a chi mi riferisco ovviamente
Siamo qui per
A ragionare e per dare al partito democratico alcune nostre idee alcune nostre proposte
Stamattina abbiamo parlato di partito citato un bellissimo panel sul partito
Ragionando su questo tema come diciamo poco fa lo schema del bipolarismo tradizionale per cui è nato il Partito Democratico
Una partito riformatore uno conservatore non c'è più non c'è più nei termini che eravamo abituati a vederlo che cosa cambia dell'organizzazione di un partito come dire che oggi si trova a confrontarsi in uno scenario molto più diversificato con la forza populista di estrema destra con la forza conservatrice alleata non si capisce come no
Quando in Europa delle deposizioni bioetica sono nettamente contrastanti in Francia
Come in Germania come da qualunque altra parte e all'interno della sinistra caro a sinistra che a cultura di governo e una che non dimostra di averne tante allora che cosa cambia questo nell'organizzazione di un partito salute riflessioni idee proposte subito posato un bellissimo a Pannella sulla giustizia con esperienze
Molto diverso dal CSM all'Ana cada professori universitari avvocati insomma
Parlando di cose concrete e cercando di raccontare come la vita di ciascuno di noi è influenzata in modo terribilmente negativo dal mancato completamento della riforma dell'Ossezia che tu con tuo Governo con grande coraggio e consentire anche pagando qualche prezzo qualche volta avevi avviato e che fa continua io non me la sento di fare
Raccontava questa mattina il sindaco serenamente quando ogni giorno mi arriva sulla sul telefonino scusate se lo racconto di nuovo mi arriva sul telefonino un emergenza meteo dell'ufficio di protezione civile regionale
Almeno una una volta al giorno a qualche volta due tre in cui vengo allertato contemporaneamente contemporaneamente perché c'è una precipitazione
Che può cura provocare allagamenti e contabile del rischio di incendi
Tetto di rendiconto evidentemente che la cosa è tale per la quale qualcuno si vuol mettere al riparo da un'omissione di atti d'ufficio e subì scarica sul sindaco noterete tu sai che cosa mi riferisco perché lo lo hai fatto e ce l'hai proprio nella testa cosa vuol dire occuparsi concretamente dei timidi ogni giorno proposte concrete di altissimo interesse e di grande valore
Adesso abbiamo fatto questo panel sull'Europa come vedi con protagonisti di assoluto livello subito dopo discuteremo di crescita economica poi discuteremo con come Arcucci anche di e con gli altri amici di arte e di cultura domani mattina abbiamo i sindaci a parlare della nostra condizione e chiuderemo con un seminario stile Leopold per intenderci
Creativo in cui ciascuno delle persone che vengono qui avanzerà idee proposte suggerimenti noi poi ne sceglieremo tre e te le faremo avere e speriamo che nella prossima ad illustrare delle come come Liberal PD al nostro partito al Partito Democratico ecco la ragione per la quale siamo venuti qui per aiutare un processo riformatore che stai conducendo avanti con grande coraggio convinti come siamo che questa è l'unica strada che può consentire al nostro Paese
Di riprendere come ha già ripreso in molti settori il cammino dello sviluppo della crescita dell'innovazione di un Paese che qui vediamo e meraviglioso e che ha bisogno di recuperare piena fiducia e orgoglio interstizi
Ti voglio fare un in bocca al lupo con tutto il cuore per questi mesi dalla semina ha raccolto che sarà un po'anticipato perché il tuo raccolto sarà anche il nostro Matteo ti prego se voi vi prenderà la parola
Grazie Enzo grazie grazie a tutti a tutti è scusa perse
Il mio passaggio qua soltanto un passaggio di come si sarebbe tolta di saluto segretario che porta saluta e non di ascolto
Che pure Luck complessa organizzazione di questi due giorni richiederebbe richiamerebbe come prioritario porto un saluto però che è un saluto di gratitudine
Ora al di là del fatto che Enzo ha una visione della tempi della natura trasse mine raccolto molto più politica che non tecnica diciamo così
E questo spiega anche i messaggi che gli arrivano sul telefonino richiede
Dà un senso alla complessità del periodo che sta vivendo il suo cellulare ma è in realtà è assolutamente vero che noi siamo di fronte a un passaggio
Particolare a un tempo opportuno invece avrebbero detto ANCAI rossa un momento di quelli che deve sfruttare bene che puoi sfruttare bene
Io ne vedo tutti gli aspetti positivi
Sono uno di quelli che come è noto che in più di una circostanza ha detto che avrebbe preferito
Anticipare il passaggio elettorale farlo durante il due mila e diciassette per allinearlo con le altre grandi democrazie europee si è fatto un'altra scelta e allora io adesso voglio vedere insieme a voi tutti gli aspetti positivi di questa di questa scelta
Ci sono ma da circa sei mesi di tempo
Più o meno
E questi mesi di tempo vedono uno schieramento di forze che ormai è evidente
Non so se come diceva battaglia prima
Noi siamo in grado di definirlo un nuovo bipolarismo o in altro modo è sicuramente una lettura suggestiva il fatto è che alle prossime elezioni noi avremo il Movimento cinque stelle che starà in campo con forza con determinazione
Scegliendo nelle modalità che tutti noi abbiamo visto che ci sono sembrate così stravaganti ma che per quel mondo paiono essere le modalità più adatte più giuste una leadership è in movimento cinque stelle è in campo cui proprio populismo
C'è
Guai a prenderli in giro vanno presi sul serio
Il Movimento cinque Stelle è uno Dale corni del problema dall'altro lato c'è un populismo di destra che si allea con i popolari europei unicum a livello continentale
Perché
Nell'asse sull'asse Berlusconi Salvino Salvini Berlusconi prova a rimettere in piedi un centrodestra che sia competitivo
Io non entro nel merito della legge elettorale di quella che sarà la legge elettorale dico soltanto che indipendentemente dalla modalità concreta di esercizio del voto questi due schieramenti questi due populismi questi due estremismi hanno un unico grande argine che il Partito Democratico
E allora questi sei mesi vanno sfruttati per caratterizzare il PD non già nell'ennesima discussione Interna e di
Polemica costante alla nelle stretti Mura de de dei nostri dibattiti autoreferenziali ma
Ad approfondire davvero quali sono i punti veri per i prossimi cinque anni per il Paese
La mia esperienza di Presidente del Consiglio è stata un'esperienza che è nata da un momento di stallo noi non eravamo
Statini messi nelle condizioni vedo Sandro che ha condiviso dal primo giorno quell'esperienza come pure Ivan ed altri
Non eravamo predisposti e preparati da un cammino lungo a
A ragionare su tutte le singole questioni che avevamo in testa
Il paese era fermo era bloccato Presidente Napolitano prese atto della decisione del partito democratico e mi diede l'incarico in quei giorni e settimane in tanti ci hanno detto non abbiamo avuto il tempo per organizzare un grande lavoro progettuale
Idem dicasi per il governo o ben guidato da Paolo Gentiloni in questa fase che nasce dalla mia e nostra sconfitta referendaria e che il presidente Mattarella incarica nell'arco di una settimana
Perché dico questo perché ne abbiamo bisogno di utilizzare questi mezzi
Prendendoci tutto il tempo necessario per essere capaci di un progetto di ampio respiro
E di lunga scadenza
Ecco perché i Liberal PD servono oggi più che mai
Cioè a fronte della rivendicazione dell'incompetenza come elemento di guida in alcune città e talvolta in alcune figure
Apicali anche della scrive della sfida nazionale che fa il centro il cinque stelle affronta del dei giardini di un centrodestra
Che il centro destra che sta sull'asse Berlusconi lega noi abbiamo la necessità di arrivare all'appuntamento elettorale non discutendo tra di noi su chi va in lista chi fa il premier chi fa il ministro
Ma di capire come il partito democratico a regime contro gli estremismi comunisti è capace di essere credibile su progetti concreti
E la sfida di è più difficile del momento in cui a livello europeo sia rimasti solo noi
Brutto dirlo così forse qualcuno potrebbe anche arricciare il naso e dire un atto eccessivo ma è un dato di fatto che
In Francia il Partito socialista francese sta ampiamente a una sola cifra e non a due cifre
In Germania le spedire ottiene il risultato peggiore
Degli ultimi Bieber forse della storia repubblicana credo che stia sostanzialmente il peggiore in assoluto autorevoli conferme vengono da Valentino e da e da Gozzi il
Dibattito interno al mondo del socialismo francese è particolarmente complicato anche se oggi hanno altre faccende nelle quali sono affaccendati nella penisola iberica
E abbiamo diciamo in Spagna poi Portogallo invece una le eccezione e da questo punto di vista e abbiamo in UK un esperienza quella di Corbin
Che è un'esperienza decisamente diversa dalle carrette visti che tradizionale del New labour e forse anche dei Liberal PD più modestamente
Vengo allora la sintesi qual è la scommessa sulla quale noi lavorare come vedete io cerco di
Giocare un ruolo molto più di
Dice molto diverso rispetto anche a quello che in questi ultimi mesi viene costantemente affibbiato del ricostruzioni giornalistiche ex post abbiamo bisogno di metterci intorno a un tavolo in modo molto serio e di capire su quali punti
Portiamo avanti la nostra battaglia e su quali portiamo dei risultati concreti
Perché o lo facciamo noi non lo fa nessuno
Primo punto Europa
Non c'nascondiamo che la battaglia sulla flessibilità
Che ha avuto nel vertice dietro all'inizio e nella comunicazione del tredici gennaio due mila e quindici di
Del presidente Juncker al Parlamento europeo
Il suo massimo momento di esplicitazione teorica
è una battaglia sacrosanta perché se nessuno dice se nessuno con forza ribadisce che la politica economica basata soltanto sull'austerity è un errore politico culturale ed economico
Noi perdiamo delle occasioni come Europa nel mercato globale come Italia nel mercato continentale alla su questi punti
L'idea di rivendicare una non si può più dire terza via perché ormai di terze vie
Ve ne sono state fin troppe ma un modello diverso tra lo spendaccioni Isma'senza responsabilità e l'austerity senza futuro è nelle corde del partito democratico
Dire Berto Maastricht non vuol dire necessariamente dire aumentiamo il debito anzi nella nostra proposta
E lo abbiamo evidenziato
C'è bisogno e c'è la necessità di ridurre comunque il debito continuare nel processo di riduzione del debito che ancora timidamente partito ne parlerete successivamente ma a questo punto un punto fondamentale
Allora io mi domando Enzo voi che sia dei Liberal PD
Come non potrebbe come potete non cogliere infatti lo cogliete l'occasione straordinaria che arriva finalmente in una discussione politica nazionale in cui il PD non è il partito delle tasse
Non è il partito che ritiene che la pressione fiscale sia l'unico modo per risolvere è una vostra battaglia storica
Lo dico perché non credo che a livello europeo e mondiale si possa dire che la sinistra è quella cosa che non alza le tasse punto ci sono
Altri paesi in cui la posizione politica di aumento della pressione fiscale pienamente in linea con la storia della socialdemocrazia
Ma qui in Italia voi avete fatto una battaglia negli scorsi anni
Per evidenziare
Il punto cruciale cioè che non può essere la tassazione lo strumento del di bancomat con cui la classe politica e la classe dirigente chiede ai cittadini sacrifici e sforzi costantemente
E faccio un esempio che non è relativo ai mille giorni del mio governo che è relativo al sindaco di questo Comune
Francesco è il sindaco di una realtà naturalmente ma di se non avesse Bagnoregio nel non avesse Civita potrebbe essere anche il più bravo di tutti ma non ce la farebbe però
Avendo questo popò di bellezza che noi abbiamo di fronte
Che cosa è accaduto negli ultimi cinque anni qui siamo passati da quarantacinque mila visitatori ottocento mila detto bene
Mi controllare vicino fatto non molto pagato cifra
Ora lei che è un ometto di venti volte il numero dei turisti in una realtà come questa
Non è soltanto percentualmente uno degli aumenti
Più
Esaltanti a livello italiano europeo
Ma è anche il combinato disposto di una scommessa sul marketing sulla comunicazione sulla narrazione sullo storytelling e contemporaneamente di riduzione della pressione fiscale come pochi altri Comuni hanno potuto fare possono fare
La cosa che lui ci ha chiesto per la prossima
Legge di Bilancio diciamo per la prossima legislatura e siamo più tranquilli datemi il permesso di togliere anche l'Imu sulla seconda casa
Ora non so chi di voi ha la seconda casa a a Bagnoregio non credo molti qui dentro e comunque abbiamo detto per la prossima legislatura non per la prossima legge di rilancio che ha dei margini diciamo leggermente più limitati
Ma il punto è questo qua allora ridurre le tasse funziona
Ridurre le tasse di sinistra in Italia noi nella prossima legislatura dobbiamo arrivare con un piano concreto di riduzione ulteriore della pressione fiscale
E questo elemento o allora facciamo noi o non lo fanno gli altri perché non sono credibili quando propongono il reddito di cittadinanza
Propongono di aumentare la pressione fiscale
Quando dicono di voler fare la Flat Tax
Si dimenticano di quello che hanno combinato negli undici anni su venti in cui sono stati al governo
Allora il punto della pressione fiscale un tema
Il tema della democrazia europea è un altro passaggio lo ha detto Sandro lo ha ricordato nel colloquio Gentiloni marrone il vertice bilaterale Italia-Francia anche il comunicato congiunto ma come fare
A rendere l'Europa il luogo della democrazia stiamo assistendo ci insegna su questo il professor Fabbrini in più di una circostanza con parole
Molto chiare diciamo ci segnacci ci indica la via a un processo che è un processo assurdo
Dove l'unione
Europea la più grande scommessa democratica degli ultimi anni
A al proprio interno un aumento di competenze cui non corrispondo un aumento di democrazia interna
E noi di fronte a questo facciamo finta di niente o portiamo le nostre idee come partito democratico e potrei andare avanti allungo su alcuni degli argomenti che avete toccato perché riguardano per esempio la modalità con le quali noi affermiamo il concetto di identità in Europa Enzo tu sei stato presidente dell'ANCI oltre che ministro dell'interno
E questo doppio ruolo
Ti dà un osservatorio probabilmente privilegiato più secondo di altri nel vedere come negli ultimi anni gli ultimi quindici anni vent'anni il tema della immigrazione sicurezza controllo delle comunità territoriali sia stato un tema spesso affrontato da tutte le forze politiche
Ma non teorizzato a sufficienza anche dalla nostra forza politica la sinistra europea e mondiale cosa ha detto su questi temi io credo che siamo rimasti al novantasette a Tony Blair duri con il crimine duri con le cause del crimine
Una riflessione culturale su questi temi c'è stata fino in fondo io dico di no anche per colpa nostra e pago a teorizzare semplicemente per titoli quello che ci attende prossimi mesi come puoi in una cornice come quella che è caratterizzata da un aumento dei fenomeni migratori peraltro aumento
Che è numericamente insignificante rispetto a ciò che accade in Giordania in Libano in alcune zone del Sud-Est asiatico
O ad altre parti del mondo ma diciamo a fronte di un amento molto significativo per noi dei fenomeni migratori e a fronte del fatto che alcune città europee
Hanno delle periferie la cui identità è totalmente cancellata
L'immagine del giornalista che entra mole in Back quartiere di Bruxelles i giorni dopo l'attentato del Bagram per andare a capire se è ancora lì uno dei killer in fuga e viene apostrofato dei residenti del territorio Luís belga viene apostrofato dicendo che volete fare voi stranieri qui dentro
Come simbolo in Back fosse terra di nessuno in quel momento è un'immagine a mio giudizio straordinariamente forte ma questo questo grande tema lo vogliamo mettere in relazione con una scommessa culturale ed educativa o no
Perché se lo si fa la battaglia
Quotidiana per prendere un voto a lezioni ma è un tema che affronta la prova skateboard alla prossima generazione
Cioè in altri termini noi abbiamo inventa una un gruppo di giovani che da qui ai prossimi vent'anni su questo tema si giocheranno il futuro
O noi siamo capaci di dire che la parola identità è di sinistra
O per lo meno che la sinistra non ha paura a pronunciare la propria identità che non vuol dire rifiuto è capace di fare integrazione soltanto chi ha una marcata identità se non hai una marcata identità non può mai essere capace di integrazione noi abbiamo culturalmente risentito del principio per il quale identità fosse una parola
Sporca di destra
E di conseguenza non ci siamo resi conti che il vero contrario della prova integrazione disintegrazione non identità
E non ci siamo resi conto che un investimento in cultura che ad esempio citando la stessa realtà
Dice vita
Alcuni amici hanno proprio citandovi Nicola Maccanico ed altri voluto mettere in campo in questi in questi anni e che Marcucci Andrea affronterà adesso nella nella discussione nel panni di stasera
Questo tema del dell'identità culturale è chiave
Ci hanno preso in giro per il bollo scultura
In ballo sculture diciottenni a dire la ragazza dice che se si alza dallo smart phone guarda un libro di poesie la Gelmini Poesia impara un libro di poesie o semplicemente va una mostra un teatro un evento sta facendo l'atto culturale politico più rilevante di questo periodo
Ma come fai su questi temi a fare una discussione non dico con Salvini al Di Maio dico al nostro interno senza la preoccupazione di dire a stiamo perdendo tempo
Ecco perché questo è un Cairo se un momento opportuno abbiamo bisogno di approfondire questi temi ce lo possiamo permettere perché abbiamo preso il Paese l'abbiamo portato fuori dalla crisi
Che un elemento
Oggettivo
Non ancora sufficiente però
Ancora troppe pezzi troppi pezzi di popolazione soffrono le difficoltà della crisi ma abbiamo dei fondamentali economici che oggi sono decisamente diversi rispetto a prima io ricordo la prima telefonata con il presidente Obama che diceva
Sono preoccupato che l'Italia faccia la fine con la della Grecia
Oggi lo scenario è totalmente un altro l'export viaggia percentuali straordinari la produzione industriale
E la manifattura tiranno i posti di lavoro sono in crescita nonostante tutte le difficoltà ma c'è un ulteriore punto e poi davvero vado a chiudere
Che tipo di posti di lavoro stiamo creando
Perché noi
Eravamo in emergenza abbiamo tamponato
Abbiamo cercato di bloccare la crisi c'erano emorragia che fai prendi e e blocchi Sant'
Ma la vera questione è che adesso che la crisi sia bloccata
L'Italia dei prossimi vent'anni su che scommette
C'è una filosofia che dice che l'Italia
Bere rassegnarsi a un futuro in cui l'intelligenza artificiale la robotica l'innovazione tecnologica porteranno via posti di lavoro
E lo dicono in tanti lo sostengono anche alcuni pensatori hanno i vicini la fine del lavoro
Probabilmente se potessimo viaggiare con la macchina del tempo sarebbe bello ritornare a quei i pensieri si esprimevano nell'occasione di incontro i teorici dei dei dei luddisti di di di tre secoli fa uno
Gli amanuensi preoccuparvi dell'arrivo della macchina A da Standard & Poor's quasi la curva von cute Berger o se volete persino risalendo serve per ricordare le parole che diceva Platone
Sulla crisi della cultura nel momento in cui si andava verso una trasmissione non soltanto orale del sapere
Perché perché l'innovazione fa sempre paura
Però appena fare questo tipo di lavoro bisogna dire ai nostri giovani
Che il problema non è l'articolo diciotto altra battaglia sulla quale vi siete fatti sentire in passato e che non è più una battaglia perché non è più una questione
Ma il problema è come educarli a mettersi nelle condizioni di aver voglia di rischiare di giocarsela mettessimo
In condizioni di dire io posso anche cambiare il mio lavoro ma ci credo non mi rassegno invece mai veniamo da una cultura in cui i ragazzi più giovani sono stati cresciuti con va be'l'Italia è in declino va tutto male non ce la faremo gli ho fatto questo lungo Elenco di provocazioni apparentemente senza un filo conduttore per dire che delle vostre idee il Pd abbisogna
E che mai come in questo momento
C'è bisogno non so se di preparare la raccolta ma sicuramente di curare bene la semina
Perché
E questa è la scommessa ardita la mia tesi è che le prossime elezioni si giocheranno su uno scontro tra i due estremismi e questo polo del buonsenso
Che diverse però non scalda i cuori
Io non ho mai visto gente innamorata dell'idea chi siamo e siamo quelle buonsenso
Certo non potremo stare a raccontare quello che abbiamo fatto nel passato nessuno vince una campagna elettorale dicendo noi abbiamo fatto noi abbiamo fatto
Ci serve che la ricostruzione del passato sia corretta per poter dire che siamo credibili per fare per il futuro
Ci sembra che nessuno aggredisca la ricostruzione del passato come si è tentato di fare fortunatamente invano per poter dire queste cose qui stanno in cassaforte sono andate perché qualcuno le ha fatte
Ma la vera scommessa eccome dare un'anima dare forza dare Energia dare passione
A temi che sono temi se ci pensate bellissimo perché il rapporto tra politica e democrazia in Europa
Perché la discussione tra crescita e osterie di perché il fatto di poter dire che le tasse non sono di sinistra
Perché il fatto di ispirare la nuova generazione a scommettere sul lavoro e mettere al centro un gigantesco investimento sulla cultura sull'identità sui valori culturali che fanno grande un popolo
Sono esattamente i motivi per cui il Pd dieci anni fa è nato dunque buon lavoro caro Enzo cosa ci aspettiamo da voi ci aspettiamo che nell'assemblea della conferenza programmatica di Napoli dal ventisette al ventinove novembre che poi realtà ventisette ventinove ottobre
Guerini arrivato puntualmente per scuote la testa il massimo segno di dissenso verso segretario dei Guerini può fare alzare un sopracciglio
Questo caso ne ha a leggermente in al camper per per sottolineare che stavo sbagliando il mese mi dal ventisette al ventinove ottobre abbiamo questo appuntamento importante dove
Provare a a fare uno sforzo portare tutto il partito democratico a non discutere
Di massimi sistemi ma confrontarsi su un'idea condivisa dell'Italia nel frattempo agiremo per il Paese
In una dimensione non la dimensione tradizionale del comizio in ogni tappa cosa che ho fatto più volte nella mia piccola esperienza no senza comizi si va in treno
Si arriva nelle stazioni si ascolta che c'è da ascoltare si discute si parla si ragiona e si
Prova a verificare come concretamente alcune delle riforme che abbiamo fatto e che dobbiamo fare
Siano necessarie di miglioramenti di modifiche è inutile che noi continuiamo a dire che abbiamo fatto la legge sul dopo di noi o sull'autismo se poi non siamo nelle condizioni di toccare con mano una verifica di questa legge
E la stessa cosa vale mutatis mutandis per tutta la questione del legge sui piccoli comuni un passo in avanti che giustamente Enzo rivendicava con orgoglio ma che ha bisogno di gambe per essere fatta
Presse messa in condizione di agire nei prossimi mesi e nei prossimi anni e quindi quando dico gambe per una legge intendo dire finanziamenti intendo dire stanziamenti
Alla luce di questo percorso noi arriveremo all'inizio dell'anno accompagnando il lavoro del governo con il massimo sostegno
A differenza di tante polemiche che vi erano state non ci stavo una sola circostanza in cui il PD non abbia sostenuto il governo guidato da Paolo Gentiloni con determinazione e con tenacia
Nello sostegno che continueremo a dare al governo dal mese di gennaio diciamo è finita la legge di bilancio ci attrezzeremo per poter portare queste idee in modo chiaro e concreto
All'opinione pubblica e agli italiani se le tasse vanno giù in Italia o le butta giù il PD o non le butta giù nessuno se i ragazzi sono in condizione di creare posti di lavoro o lo fanno perché il Pd dà grinta entusiasmo o se aspettiamo che lo faccia così dice rifacciamo il reddito di cittadinanza
Non studiate sussidi assistenzialismo per tutti sì aspettiamo che lo facciano gli altri voi capite che c'è un populismo
Che è particolarmente pericoloso e al quale dobbiamo rispondere con Energia e con onore ecco mi piace chiudere questa parola onore
Il dibattito europeo non sempre avuto quell'onore quando i paesi di Visegrad hanno rinunziato alla loro storia oltre che a loro dignità hanno fatto perdere un pezzo dell'onorevole opero quando una parte dei populisti che hanno combattuto in questo due mila diciassette contro le forze europeiste hanno utilizzato slogan e parole vecchie e profondamente ingiuste l'Europa ha perso un po'del proprio onore
Ma se negli altri paesi a cominciare dall'Olanda dalla Francia dalla stessa Germania
Le forze europeisti hanno saputo avere la meglio
Bisognerà che anche noi italiani siamo consapevoli che la sfida della primavera del due mila e diciotto
Non è sul grado di simpatia o antipatia di una leadership sul grado di pluralismo non pluralismo di un partito è partito democratico
Contro fronti populisti o siamo all'altezza di questa sfida o la parola onore in Europa sarà messa a dura prova grazie o lavoro
Facciamo una pausa di dieci minuti esatti Henry tendiamo con la tavola rotonda sullo sviluppo economico e quella cultura
Ma
Di ricominciare
Seguirne le distanze
Niente no no adesso vediamo di perdere un imprenditore Cecchetto no non voglio avverte a del di chi si dice
Perdichizzi
è un giovane imprenditore bravissimo
Che ha fatto incubatore di impresa ecco l'attuale ti stiamo chiamando alla tavola rotonda improvvisato
Va bene
Così oltre
Il tema che abbiamo dato a questa tavola rotonda che è un titolo abbastanza ambizioso e molto determinato e non c'è equità senza sviluppo
La sinistra di governo di fronte alla sfida della crescita questo tema è tornato come avete sentito anche nella tavola rotonda precedente quello sull'Europa
E tornato anche nel intervento Di Matteo Renzi che è stato tutto vocato alla
Al tema della crescita alla sfida della crescita è un tema che può essere coniugata declinato in chiave europea ma ovviamente anche in chiave nazionale e consentitemi di dire anche in chiave subito nazionale anche regionale perché poi abbiamo esattamente lo stesso identico problema all'interno del Paese
Che è un Paese molto diversificato al suo interno tra per esempio il Nord Est Trane Italia centro settentrionale Italia meridionale quella insulare con caratteristiche opportunità diverse a discuterne
Abbiamo con noi Ivan Scalfarotto che è sempre stato un simpatizzante di Liberal PD ma se lo vorrà dire lui stesso sono libera è un liberale e quindi oggi da oggi ufficialmente nel Comitato nazionale dei Liberal PD grazie Ivan
Con Andrea Romano direttore anche di democratica e uno studioso attento molto attento in particolare alla modernizzazione del Paese ai suoi cambiamenti e ho chiesto ad Antonio Perdichizzi che un imprenditore nel campo della innovazione e che guarda caso viene da una realtà quella siciliana
In particolare quella dell'Etna Valley dove della innovazione non cercato di fare di declinarla come una ipotesi di sviluppo e sentiremo anche la sua esperienza diretta dovremmo riuscire a contenere questo Giro vedete se volete farne uno o due di non intorno a una mezz'oretta quaranta minuti
è poi passeremo a discutere di cultura IVA diciamo Andrea e grazie mandato grazie Enzo Bianco e gli altri amici di Liberal PD per quest'invito
Mi rammarico solo che Liberal PD non sia una corrente perché se non mi scriverei immediatamente scrivo lo stesso però siccome
In questa mia esperienza parlamentare
Estranee
Esatto nel chiuso come Ivan con cui ci siamo tante volte incrociati nella nostra vita per esperienze analoghe però nella mia esperienza parlamentare oggi prospetto cercato una corrente ora mi dispiace che Matteo Senato via perché
è chiaro sono iscritto la corrente di Matteo Renzi però insomma mi sarebbe piaciuto che ci fosse una organizzata purtroppo c'è via come ci ha appena detto poco fa Enzo non Liberal PD nella corrente però nonostante questa è una è una situazione che ho sempre seguito si ricorderà forse Enzo che qualche anno fa il piacere di partecipare
A uno dei corsi seminari ogni ad amene fatte molto bello appena iniziata la mia esperienza parlamentare ma io come ricordava Enzo nella vita prima della questa esperienza parlamentare insegnavo Storia contemporanea tornerò insegnarla appena finita questa esperienza gridando vedere i fenomeni in chiave storica non vi preoccupate non farà una lezione di storia e sarò molto breve e quindi anche in questo caso il tema di questa nostra discussione crescita e sviluppo tendo a vederla in chiave storica naturalmente per quanto attiene all'incrocio di questi temi con la sinistra italiana è quella che mi viene da dire che a volte noi come Siemens immersi come siamo poi nella lotta politica giorno per giorno le nostre faccende regna un poco perdere di vista i cambiamenti in una prospettiva per l'appunto storica però quello che a me pare molto evidente che c'è stata in questi ultimi anni in Italia un cambiamento storico profondissimo nel profilo politico culturale della sinistra italiana perché così lo chiamerei un cambiamento profondo anche radicale nei suoi aspetti come dire in né alcuni aspetti Chiocchio dato che no in modo molto breve ma che certamente visto con una certa da un certo punto di distanza dovrebbe indurre a dire ma guarda quanto siamo cambiati perché sì solo cinque anni fa sei anni fa
Qualcuno avesse detto guarda che tra cinque anni e sei anni il Pd dirà queste cose premette Ciccio crebbero guardato con molto stupore per esempio
Le tra le cose che ha detto ora Matteo Renzi ne scelgo una
Che quello della tassazione no sei anni fa a cinque sei anni fa sarebbe stata fantascienza che fosse il senso comune appunto nella sinistra e non una posizione minoritaria affermare che abbassare le tasse è un'operazione di sinistra
Invece oggi lo diamo per scontato meglio non per scontato avrà certamente questo è il patrimonio condiviso con alcune ho ovvie e naturali differenze tra il patrimonio condiviso da sinistra fare perché io penso davvero che questo grande cambiamento culturale avvenuto alla sinistra italiana sia avvenuto anche soprattutto intorno ai temi della crescita dello sviluppo e dunque delle scelte che sono state fatte intorno ai temi del lavoro intorno ai temi della tassazione fondamentalmente è una ed è un cambiamento avvenuto io credo sulla base di una ha due caratteristiche qui anticipo dalla parte stato un cambiamento non ideologico siamo un Paese come forse si so se condividete questa media è un Paese molto dottrinario e la sua storia non a caso siamo il paese che ha dato vita la retorica un Paese che ha visto infinite battaglie ideologiche il paese nel quale appunto
Si chiama nel corso dei secoli dividersi per per linee ideologiche però questo cambiamento è avvenuto in modo non ideologico Bruto in modo pragmatico
E l'altra caratteristica è che questo cambiamento io credo che poggi su una analisi acché non non crede inconsapevole però analisi forte del della storia del nostro Paese
C'è un cambiamento che in fondo ha visto l'Italia come prigioniera non di troppo liberismo appunto non di troppa liberaldemocrazia e sono molto d'accordo con la battuta che ha fatto poco fa Enzo Bianco Matteo a Matteo Renzi ma del suo contrario c'è un Paese che invece era prigioniero di un intreccio perverso di corporativismo di familismo
Un Paese che non aveva mai conosciuto una stagione propriamente liberale a differenza di altri paesi europei e quindi quando la sinistra si è trovata governarla in questi ultimi cinque anni affrontati credo con grande coraggio e grande determinazione naturalmente dovuta
Lo dico con più libertà ora che Matteo Renzi non c'è dovute in particolar modo all'Energia de la leadership di Renzi chiede dice con la quale Renzi ha perseguito queste riforme
E certamente è stata un cambiamento che ha voluto scardinare questo ritardo italiano perché di ritardi o credo che si tratti in ritardo dovuto anche a a ruolo come dire bizzarro che hanno svolto forze politiche che intriga devono essere liberali ma Liverani non lo sono mai state
Avvocato la mente dell'ultimo ventennio in particolare e che non siano mai state liberali lo vediamo parlato la mente della destra di questo Paese lo vediamo non soltanto sulla base di quello che hanno fatto quando erano al potere sono state al potere per tanti anni
Ma anche per cosa succede ora c'è il fatto che oggi la destra italiana sia preda siano destra sopranista e populista in grandissima parte e anti europea non è esattamente una novità dell'ultimo momento cioè non è come dire è successo un fatto metodologico degli ultimi anni ma è l'esito di una storia della destra italiana dell'ultimo ventennio che oggi è stata una storia sempre io credo incardinate una rappresentazione
Punto di tipo
Nazionalistico certamente non liberale corporativo o assistenzialistico che poi quando come avviene oggi non solo l'Italia ma un po'in tutto il mondo in particolare in Occidente
C'è un'offensiva protezionistica diventava desta protezionistica ieri Salvini si è lanciato in una battaglia una nuova tappa della sua battaglia per i dazi sull'agricoltura visto che mi Vigni stamattina gli ha risposto a dovere ma per un attimo
Lo faccio il mestiere viva non mi verrebbe mai in mente però il lupo l'argomento del protezionismo cioè come si può sostenere un paese come il nostro che vive di esportazioni importazioni che il futuro del benessere degli italiani e non del diciamo dipendente della politica stia nella nell'introduzione di barriere protezionistiche può venire in mente soltanto uno che non ha a cuore il benessere dell'italiani come io credo accademica o di San Pietro a queste quanto sta creando una parte rilevante de la Destra italiana
Quindi la sinistra di questo Paese ha dovuto svolge due lavori fondamenti fondamentalmente il suo lavoro tradizionale lo ha svolto allargando i diritti Prot diciamo difendendo i diritti
E creandone di nuovi perché questo è avvenuto ed è stato fondamentale ma al contempo ha fatto anche il lavoro che non aveva fatto
Quella che doveva essere la famiglia liberale di questo Paese e quindi riducendo la pressione fiscale
Lavorando a favore non delle aziende ma lavorando a favore della produzione di lavoro e della produzione di valore che è un dato che dovrebbe essere scontato per chiunque faccia politica ma che in nostro paese non era affatto scontato infatti non era mai avvenuto con questa dimensione in questa dimensione così massiccia ed energica e anche chi a parole doveva essere il difensore di produceva lavoro
E valori non lo ha mai fatto quando era al Governo perché l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto io credo molto bene
Tra l'altro
Introducendo anche io credo
Ora no
Facendo anch'io credo il bene del Paese al di là poi del bene della sinistra certamente ne abbiamo fatto bene della sinistra lo vediamo anche lo ricordava ora Matteo Renzi con un confronto con quanto è avvenuto in altri destinate sinistre europee attesi se l'OPEC sono così malmesse anche lì non per ragioni certamente ogni paese ha la sua storia le sue specificità nazionali però quello che accomuna queste sinistre che vanno male e in fondo
L'avere tentato un percorso tradizionale percosse eccellentemente non funziona più uno potrebbe non incontra più il consenso dei cittadini
Mentre invece ora naturalmente facciamo corna la verifica sarà con la raccolta primaverile come ci ricordava poco fa Enzo però quello che sappiamo è che parte democratica non solo ha resistito ma è una forza che sta con i due piedi nella competizione elettorale italiane ci sta
Avendo governato questo Paese per cinque anni avendo fatto riforme coraggiose e anche INCE per certi versi traumatiche cosa che non era affatto scontata e ci sta perché gli italiani sono meno stupiti di quanto si creda
Perché Liverani quando si va si fanno riforme che vanno nella direzione del loro benessere del se lo sbocco del Paese la grazia della liberazione di energie
E appunto nella direzione di quello che all'interesse nazionale altra parola che ne abbiamo finalmente cominciato a usare con piena dignità italiani si premiano comunque ci riconosco una funzione molto importante credo che questo senso ne abbiamo fatto il bene del Paese
Ed è un bene che non dovrebbe andare disperso dovrebbe aver disperso in una prospettiva che una prospettiva molto complicata ora una piccola premessa e come abbia la conclusione è stata una rivoluzione liberale dal punto di vista ideologico non lo so che forse non mi interessa nemmeno nel senso che in quel Paese dottrinario che dicevo poco fa la rivoluzione della sinistra liberale avvenuta sul piano pragmatico sul piano come dire delle cose fatte e questo io credo che andrebbe anche spiegato con maggiore forza ai cosiddetti liberali italiani mi riferisco alla minoranza del però che non sono mai contenti non lo vediamo nel dibatto giornalista dato culturale
Ci sono quelli che ritengono che la bandiera liberale sia solo loro non so da dove l'hanno dove hanno ricavato questa convinzione però la maniera liberale non è che l'ha inventata
Qualcuno è una maniera che appartiene alle battaglie politiche che si fanno piuttosto che a famiglie politiche specifiche e siccome c'è in questa diciamo élite liberale italiana
Un po'la convinzione che non sia mai fatto abbastanza a me viene da dire che loro riproducono un po'un vecchio vizio della sinistra radicale italiana quale del massimalismo quella per cui o si fa tutto non si fa niente o meglio si fa tutto niente vale niente mai può essere ritenuto soddisfacente invece io ritengo davvero che le cose fatte
Debbono essere salutate come passi avanti molto Rivera lì molto rilevanti della liberazione concreta del Paese
E come dicevo poco fa e finisco davvero il senso di questa rivoluzione profonda pragmatica illiberale che io ritengo liberale per le per il bene del Paese
Deve essere collocato in prospettiva non sapremo no non sappiamo naturalmente con quale sarà l'esito delle elezioni però sappiamo che questo patrimonio che abbiamo costruito per tutto il Paese andrebbe preservato
Nelle preservato non so se risulta blasfemo in questo luogo in questa sede citare Marx ma quando consacrata sconsacrata la maggior dell'uomo politico di libera però quando Marx diceva il precariato libera se stesse ma libera anche tutta l'umanità in fondo diciamo si parva licet però rifonda diamo ma anche fatto un favore all'Italia introducendo concretamente contenuti liberali nell'azione legislativa al di là di ogni batteriologico dottrinario perché queste qualcosa che resterà che resterà al Paese c'è sarà più difficile
Tra cinque anni dieci anni dire l'età le tasse
è una cosa bella sarà le tasse oppure tornare ad una sinistra che diciamo abbia come suo obiettivo l'aumento delle tasse perché in fondo avere fatto questa per da tagli averle vinte concretamente ripeto non in chiave dottrinaria ma sulla pelle degli italiani
Ha portato un capitale allora il fondamentale e credo che in prospettiva si sappia che questa è una battaglia che andrà fatta difendendola anche e soprattutto a sinistra abbiamo visto altre sinistre nazionali che io hanno messo in discussione i concetti di questo tipo risultati di questo tipo siccome ora c'è molto meno ottimismo degli anni Novanta negli anni Novanta gli anni della terza via che citava
Matteo gli anni del New labour sono amiche sono ormai molto lontane le nostre spalle io non sono un nostalgico tranne che nel caso di Toni Blair della terza via però è vero che quelle da un periodo in cui si respirava un'aria tutto diverso da quello che respiriamo oggi un'aria il grande ottimismo di di fiducia della globalizzazione
Non è colpa di nessuno se poi la storia mondiale ha preso una piega che è quella che vediamo oggi via che è giusto avere Maggiore cautela e sapere che ai cittadini oggi
Dini ha spiegato alla globalizzazione in termini molto più approfonditi di quanto si poteva farla da fare negli anni Novanta perché giustamente alcuni timori vanno prese molto sul serio il timore di essere e avere il proprio lavoro perduto per la delocalizzazione il timore che io rispetto condivido da qui bisogna dare risposte concrete detto tutto questo e finisco la battaglia per le per quei contenuti liberali che abbiamo introdotto prima della sinistra italiana e poi nel Paese la battaglia che volevo fare anche e soprattutto per un'idea di sinistra che un'idea che io credo banalmente si sostanzia nelle cose da fare piuttosto che nelle bandiere da sventolare vedo oggi a sinistra tornare la discussione per la quale molti gli amici dicono amici fuori dal Pd dicono ma in fondo le devo l'obiettivo da sinistra non è governare
Essere una nobile minoranza che in fondo si ritrova per carità ci mancherebbe altro è una bellissima cosa essere tra amici a essere
Lavorano per descritte ai fatti però io ritengo che
Ritengo davvero che uno comincia a fare politica per cambiare le cose è una banalità ma la dico lo stesso soprattutto a sinistra d'le origini della sinistra sono il cambiamento non solo nella diciamo nell'ufficio di un rito nobilissimo ma in fondo chiuso in quattro stanze e siccome questa cosa sta tornando prepotentemente in una parte per carità
I politici di professione che vanno rispettati e ci mancherebbe altro però ancora a maggior ragione bisogna spiegare agli italiani che l'obiettivo di chi fa politica si sta cambiarla le cose non stare in una stanza sventolare una nobilissima bandiera grazie
Grazie Andrea grazie
E adesso sentiamo la voce di Ivan Scalfarotto che impegnato direttamente in prima persona del governo allo sviluppo economico per portare avanti esattamente queste linee di azione di Governo prego il sì grazie Enzo del invita anche della nomina fatta su due piedi
Questi politici sono pericolosissimi
No io sono estremamente contento essere qui a parte per diciamo l'adesione ideale agli ideali liberali e al Partito Democratico contemporaneamente perché penso che
Il tema che avete scelto per questa tavola rotonda si conta esattamente nel segno qual è il senso di quello che stiamo cercando di fare anche un po'della nostra visione del mondo
Non c'è equità senza crescita questo è fuori discussione cioè se noi non ci poniamo il problema della crescita non possiamo porci il problema della ridistribuzione
Se la sinistra a come finalità quello di ridistribuire il reddito e quindi di sostenere le fasce più più deboli se non crea ricchezza da redistribuire il discorso finisce subito ma non non non si può neanche cominciare a lavorare
E allora come si fa
Io dico che in questi anni abbiamo fatto tante cose ora nostro segretario detto non affrontiamo una campagna elettorale parlando delle cose che abbiamo fatto però secondo me almeno fino a un certo limite fino a un certo punto questo non solo è necessario ma credo che sia anche doveroso perché quando siamo arrivati al Governo l'Italia era veramente in una situazione estremamente difficile e io mi limiterei soltanto a parlare di un po'di numeri noia siamo stati per svariati anni in una situazione di recessione che per i non tecnici vuol dire che noi consumavamo ricchezza nazionale ce ne siamo diventati ogni anno diventavano ogni anno più poveri
Negli ultimi tempi distratto parla di una fase espansiva utilizzando il termine che per chi fa quel mestiere mestiere termine importante
Noi abbiamo tutti gli indicatori economici che ci dicono che le cose stanno andando meglio
Abbiamo il prodotto interno lordo che fino a pochi mesi fa si pensava sarebbe cresciuto forse meno dell'un per cento si è arrivati siamo ormai concordi le previsioni parlano dell'uno virgola cinque Praga un certo punto il Fondo monetario internazionale che aveva previsto lo zero otto per quest'anno detto scusate ci siamo sbagliati non sarà zero otto sarà uno e tre
Poi hanno addirittura rivisto ora passare da zero otto uno e tre non è che si esattamente un come dire un'operazione di maquillage significa quasi raddoppiare
Quelle che erano le previsioni
La produzione industriale cresce e cresce in modo deciso l'ultimo dato che abbiamo del quattro mila quattro per cento sull'anno precedente
Qualcuno dice che questo sia dovuto al caldo voglio smentire che sia così
Nel senso che si sa l'aria condizionata ora la produzione industriale
Cerco di tradurre per i non addetti ai lavori significa quanto noi produciamo beni industriali ora anche la produzione e il consumo di energia fanno parte della produzione industriale ma non esauriscono la produzione industriale
E quindi una soluzione industriale va avanti che è un dato interessante perché è andato anche che ha una potenza proiettiva
Nel senso che il fatto che la forza industriale cresca ci fa capire che la nostra economia poi questa Pruzzo industriale produce la nostra economia e stecche a valle che hanno durata perché se io produco più prodotti industriali ho bisogno di più forza lavoro i più Investimenti e quindi crea questo come dire in qualche modo fa partire un circolo vizioso
Ieri il centro studi di Confindustria ci dice che la pressione fiscale è scesa sotto il quaranta per per sotto il quaranta per cento cosa che non vedevamo da molto tempo
Eravamo due anni fa al quarantatré punto sette siamo adesso al quarantadue punto nove la disoccupazione scesa il mese scorso sotto l'undici per cento anche qui una barriera psicologica importante dieci punto nove
Sono risultati che ci soddisfano ci fanno dire siamo contenti no però sono risultati che indicano in modo deciso un'inversione di tendenza inversione di tendenza io non voglio esprimere tali trionfalismi vivere Tami trionfalistici
Ma mi piace cercare di dire anche le cose come stanno da un lato Piero che esiste una congiuntura internazionale favorevole esiste sicuramente una politica fatta dalla Banca centrale europea che ha iniettato liquidità sui mercati e che ha tenuto i tassi d'interesse bassi sicuramente aiuta
Però esistono anche delle politiche economiche del governo che non si può negare che abbiano prodotto dei frutti e anzi voglio dire una cosa da Mosca molto affettuosa
Che io penso che anche la relativa anzi la stabilità di cui abbiamo goduto in questi anni sia un elemento decisivo perché
Noi purtroppo interno italiani non siamo abituati ad avere governi che durino e non siamo quindi non siamo spesso attrezzati a a mettere impieghi delle politiche economiche che spieghino religione spetti lungo periodo di tempo ampio
Perché se un governo a una vita molto rapida delle prendere
Decisioni che producono effetti immediati perché sa di non poter contare sulla a Brivio delle cose che succedono in questi anni con il governo di Matteo Renzi per un collo di Paolo Gentiloni ne abbiamo potuto fare delle cose e vedere succedere
Il lì come le cose che abbiamo prodotto
Voglio ricordare Sandro epiche proprio pochi giorni fa tre ricercatori della Banca centrale europea ci hanno detto che i famosi ottanta euro
Appunto parliamo di pressione fiscale sono andati al cinquanta sessanta per cento e nuovi consumi e anzi nelle fasce più deboli fino all'ottanta per cento di quegli ottanta euro che ricordo non sono stati dati soltanto nel due mila quattordici ma sono stati dati tutti gli anni
Lo ricordo perché quando abbiamo detto Carmelo settanta euro tutti pensavano che sarebbe stato una tantum e non è stato così questo a influito sicuramente su una certa ripresa dei nostri consumi
Però lasciatemi dire
Di un dato che invece su quale mi permetterete qualche piccolo tono trionfalistico che il dato delle nostre esportazioni
Anche questo è un dato che ha un effetto proiettivo perché dice molto di noi e racconta io direi anche di un'immagine dell'Italia
Questa mattina sono andato al al all'accesso al la celebrazione diciamo ricordo che si è fatto di Franco Todini a Todi c'era come Simonetta Giordani
Si parlava di questo imprenditore che è stato con criteri visionario
Era un ragazzino di Todi K otto anni è stato mandato a lavorare nei campi
E dopo un po'che lavorava nei campi si è un po'indebitato firmando anche delle cambiali che tempo era anche una cosa sconveniente dal punto di vista sociale si è comprato un trattore
E da quel trattore siamo arrivate Todini Costruzioni che come sapete oggi dopo anche la fusione è una delle più grandi imprese italiane
E nel libro che si faceva di ricordo in ricordo di Franco Todini c'era questo ponte il ponte Bolscioi che il la Todini ha costruito a Mosca io ora ho vissuto Mosca per quasi quattro anni su quel ponte ci sono passato non so più quante volte
Ma non sapevo che quel ponte fosse stato costruito dall'impresa italiana
Ebbene di quei ponti costruito imprese italiane il mondo è pieno noi siamo un paese straordinario e questo non ce lo diciamo mai io non non lo leggo sui giornali non lo vedo descritto da nessuna parte
L'Italia per dire ogni tanto per cercare di spiegare dico sapete che l'Italia è stato il terzo Paese al mondo dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti a mettere in orbita un satellite intorno alla Terra nessuno lo sa
Questo spiega le celle noi ancora oggi nell'aviazione e nel nell'anche nell'Ariosto passione Agenzia Spaziale Italiana l'eccellenza assoluta ma esprimiamo eccellenza assoluta in tutti i settori sempre
Io mi occupo appunto di commercio internazionale nell'ultimo anno e mezzo fatto trentaquattro missioni internazionali
Portandomi dietro i nostri imprenditori e se potessi raccontare anti il rispetto l'affetto e la stima dalla quale siamo circondati
Quanto l'eccellenza del nostro prodotto sia riconosciuta in tutto il mondo
Quanto come dire la nostra reputazione di produttori sia la reputazione di produttori di di beni che vengono detti belli e ben fatti
Che vuol dire tradotto in in linguaggio commerciale che chi compra un prodotto italiano
Sa di non prendere mai la fregatura perché il nostro prodotto è fatto sempre sulla base dell'ascolto del cliente noi conosciamo i nostri clienti e dico tutto questo per dirvi che questo giustifica quali sono i numeri delle nostre esportazioni
Noi in questo momento abbiamo avuto i dati ad agosto delle nostre esportazioni fuori dall'Unione Europea mi riferisco soprattutto a quello perché import-export azione il mio europea che pure sono importanti sono un po'casa giusto
Ma fuori da un europea noi facciamo oggi il più otto virgola due per cento rispetto all'anno scorso e la media poi tutta l'economia europea e sette punto sei quindi non siamo lontani
L'anno scorso la nostra esportazioni sono state il record assoluto abbiamo asportato l'anno scorso per quattrocentodiciassette miliardi di euro
Per darvi un'idea noi siamo il nono Paese esportatore al mondo e siamo il sesto Paese per avanzo della bilancia commerciale
Lo scorso la nostra bilancia commerciale te diciamo la somma tra la somma algebrica palliativi passività quinta quello che compriamo quello che vendiamo Cerreto cinquantuno miliardi di Europ che sono una enorme manovra finanziaria ora in questo dato ci sono dati che sono interessantissimi noi nei primi otto mesi di quest'anno facciamo più un ventisei per cento di esportazioni sulla Cina
Che è un dato incredibile perché la Cina è in assoluto il mercato più interessante del mondo sono un miliardo si dice trecento milioni chi dice quattrocento milioni di persone
Che sta vivendo un incredibile fase di in un bar azione quindi la gente va dalle campagne alle città e quindi acquisisce reddito e diventa classe media e noi sappiamo che le classi medie tutto il mondo aspirano ad acquistare italiane
In più sapete che la Cina è stato da sempre vissuta come il Paese della produzione di merci a basso costo con la quale invaderà il mondo
Riuscire ad aumentare le proprie vendite alla Cina del ventisei per cento anno su anno significa che stiamo facendo un lavoro straordinario
E questo ventisei per cento si affianca il venti per cento di più che facciamo sulla Russia nonostante le sanzioni nonostante anche il fatto che il consumatore russo
Attiva la sanzione anche in modo nazionalistico e quindi compri meno dall'estero lo stante il fatto che il rublo si sia molto indebolito rispetto a qualche anno fa
Ma facciamo il più sedici per cento sui Paesi del Mercosur facciamo più quattordici per cento sulla Turchia
E tutto questo non è stato casuale e derivato dal fatto che il Governo prima Renzi poi Gentiloni hanno investito pesantemente sulle nostre esportazioni
L'abbiamo fatto per una semplice adesso cercato di spiegarlo a parole Prodi di do un dato per chiarire quanto l'esportazioni siano fondamentali
Se noi pensiamo al prodotto interno lordo italiano nel due mila e i dieci dieci
E pensiamo e lo facciamo pari a cento
E vi guardiamo il nostro prodotto interno lordo alla fine del due mila sedici alla fine del mese vicino Stato contro Lord era pari al novantasette punto sette
Quindi eravamo due punto tre punti sotto alla ricchezza nazionale nel due mila dieci
Ora se andiamo a a guardare le varie componenti in questi anni sono scesi i consumi delle famiglie è scesa la spesa pubblica sono scesi gli investimenti sono scese le importazioni
L'unica cosa che è salita sono state le esportazioni che sono salite per quattro virgola otto punti percentuali
Questo vuol dire che se l'Italia non avesse esportato il il reddito nazionale alla fine del due mila sedici sarebbe stata novantasette punto sette meno quattro punto otto quindi novantadue punto nove
Questo significa che le nostre esportazioni hanno retto in piedi il Paese durante gli anni della crisi
Non l'abbiamo capito e abbiamo moltiplicato gli investimenti
Fino al due mila quattordici noi investiva amo per promuovere il made in Italy circa quaranta milioni all'anno
Con il governo Renzi il mio predecessore Carlo Calenda si portano i fondi per la promozione del made in Italy da quaranta milioni a duecento milioni di euro
Questo ci ha consentito di fare tanti una serie e norme di operazioni in sostegno di internazionalizzazione delle imprese abbiamo cominciato a lavorare per aumentare il numero delle imprese che esportano perché le imprese che esportano sono quelle che meglio hanno resistito alla crisi
Abbiamo cominciato anche a fare sistema come si dice a noi italiani siamo vissuti spesso come il Paese del genio individuale ma dei battitori liberi ne abbiamo cominciato a girare il mondo portandoci dietro l'impresa
Avete presente il famoso aereo di Renzi Renzi non l'ha mai preso ma io l'ho presa spessissimo anzi lo addirittura varato e questo ci consente oggi di portarci centinaia di imprese all'estero guardate che per gli imprenditori questo fa una differenza fondamentale perché i nostri imprenditori sono come Franco Todini per esempio sono stati bravissimi nel mondo perché andavano in giro con la loro valigetta
E e approva presentare i loro prodotti da soli oggi noi li portiamo tutti insieme lui CIM manifestiamo con un sistema che alcune caratteristiche trasversali che sono comuni a tutto per esempio quella di avere la filiera in casa in quasi tutti i prodotti uno dei nostri prodotti di punta e la moda
Noi siamo gli unici che hanno dal filo al vestito dalla pelle alla scarpa
E anzi spesso si acquista un prodotto estero senza sapere che il prodotto nazionale la scarpa francese con la scuola rossa famosissima
Si fa a Parabiago provincia di Milano le altre Paesi fanno nelle Marche in Veneto l'occhiale da sole con la scritta in America americana
In realtà è fatta ad Agordo poco a Belluno queste sono questi siamo noi che oggi però possiamo andare insieme e fare una cosa un giorno che mi ha suggerito un imprenditore che mi ha spiegato diciamo e lo facevo già forse non non ne coglievo la pienezza un grande imprenditore del settore del settore infrastrutture
Che mi ha detto guardi Scalfarotto la competizione di tubi quindi la competizione tra imperiese se va bene succedere il venti per cento dei Paesi del mondo
Nel restante ottanta per cento dei Paesi del mondo la competizione Egitto oggi c'è tra governi e governi perché a parità di prodotto la grande commessa il governo la dà il governo estero la concede anche per ragioni politiche
E a me capita di chiamare l'ambasciatore del Paese direttore Agazzi
Stavolta abbiamo perso ma frassino costa mi raccomando e questo evidentemente aiuta tantissimo allora tutto questo è stato fatto con un investimento convinto avendo la convinzione che stavamo spendendo i soldi pubblici in maniera intelligente abbiamo fatto scelte anche difficili abbiamo sostenuto le nostre fiere abbiamo cominciato a farlo stabilendo che l'unica competizione tra fiere come qualsiasi competizione che vale la pena di Coppi fare oggi
E quella internazionale che non bisognava farsi la guerra tra di noi
Abbiamo costretto una serie costretto incoraggiato con la moral suasion una serie di anche
Di entità democrat per esempio il tavolo della moda dell'accessorio la moda il classico posto ora per
La moda pensiamo spesso che si anzi il luogo dell'effimero del lusso del superfluo la moda la cura dalla persona fanno centoquattro miliardi di fatturato anno seicento Manzi cento mila addetti settanta mila imprese quindi va presa molto più sul serio di quanto la politica non abbia fatto in precedenza
E li abbiamo messi insieme abbiamo cominciato a farli lavorare insieme e tutto e abbiamo lavorato contro il protezionismo io mi voglio riferire quello che diceva l'onorevole Battaglia prima guardate questa vicenda il protezionismo lo accennava anche Andrea Romano veramente a me quando ci penso di farlo uscire dal di senno
Perché vi raccontavo che cosa siamo noi quanto le nostre esportazioni conta da quanto viviamo ma poi mi pare normale che ci sia un pezzo di opinione pubblica rilevantissimo che si lamenta dell'accordo commerciale col Canada
Io guardate veramente in mi mi non mi tornano i conti perché il Canada se penso un Paese dove i diritti dei cittadini dei consumatori delle minoranze delle da cioè il cane c'ha due ministri cacciando il turbante in testa
Non mi viene nessun Paese più sexy diciamo sul piano dei diritti e della giustizia sociale del Canada
è un paese più la cui economia è più piccola della nostra è un Paese col quale per esempio per la prima volta Nouiri Colucci veniva vediamo riconosciute le nostre indicazioni geografiche tipiche cosa vuol dire vuol dire che fino a oggi il prosciutto di Parma non si può vendere in Canada col nome prosciutto di Parma
Perché prosciutto di Parma è un marchio registrato dall'imprenditore canadese e quindi noi dobbiamo vendere Prosciutto di Parma con il nome di original prosciutto
Ora noi facciamo un accordo che ci consente di esportare i nostri prodotti senza darsi che ci vede riconosciuta la proprietà intellettuale e tutta una serie di vantaggi e ne abbiamo la testa e la sinistra che dicono abbasso il Centa
Ora un filosofo liberale francese che si chiama Fredrik Bastia diceva una cosa bellissima
Dove non passano le merci passano gli eserciti e questo ce lo dobbiamo ricordare
Gli italiani possano essere protezionisti è davvero spararsi pieno e spararsi reti e noi dobbiamo fare però attenzione ragazze
Compagni amici liberali dobbiamo secondo me farci carico di un lavoro importante di comunicazione che questo nostro tempo il tempo delle risposte semplici ai problemi complessi
Noi siamo i portatori di risposte complesse a problemi complessi che però dal punto di vista la comunicazione è oggettivamente un problema
Richiede pazienza
Richiede studio richiede preparazione richiede anche tenacia resilienza
Perché noi non può io non posso pensare che il Senato della Repubblica abbia rimandato sine die ratifica ricetta e pensiamo di aver fatto un piacere al nostro Paese
Una cosa che non si può vedere dico soltanto l'ultima cosa è chiuso perché voi mi entusiasmo a mio albergo troppo
La seconda cosa alla quale voglio fare un accenno brevissimo il piano industria quattro punto zero
Il piano entro otto punto zero significa aver messo diciotto miliardi
Sull'innovazione tecnologica
Sempre di Franco Todini oggi ci raccontavano che quando mi si compra il trattore la Steel l'agricoltura che aveva conosciuto lui era l'agricoltura dell'Ottocento
Comprarsi il trattore era l'industria uno punto otto due punto zero dell'epoca
Oggi noi che stiamo facendo stiamo che ne siamo lo lo dico siamo il terzo Paese col satellite che è una un aneddoto ma ne siamo la seconda manifattura d'Europa ne siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa dopo la Germania
Ma manifattura vuol dire che abbiamo con le industrie della produzione industriale non di Fernando i condizionatori d'aria ma oggi stiamo vivendo una grande rivoluzione tecnologica e lo dobbiamo fare in modo che i nostri imprenditori ci siano e allora lo Stato sta mettendo soldi importanti per fare in modo che le imprese rinnovi non le proprio capi e capetti propri processi produttivi
Lo fa chiedendo alle imprese
Di investire quindi non sono soldi a fondo perduto l'imprenditore investe quindi lo Stato o investe stiamo investendo sulla formazione
Perché non c'è innovazione tecnologica che valga qualcosa se non c'è la forza del della mente umana che sappia utilizzare
Quelle novità e quindi questo piano industria quanto punto zero civile lavorare con una squadra col ministero del pesante col ministero distruzione con Valeria Fedeli
Perché dobbiamo fare in modo che più dei del nostro matte capitale umano conosca quelle cose
E lo facciamo senza la paura ne faceva un accenno Matteo senza aver paura dell'innovazione tecnologica riguardate mazzette con logica non si può bloccare
Pensare di bloccare il progresso significa assumerà una posizione fatalmente destinata alla sconfitta chiunque fogli a fermare il corso della storia concorso alla fine sempre progressivo
Guardandolo da vicino qualche volta vedi qualche curve che all'indietro qualche arzigogolamenti torna sul grande schema delle cose la la storia umana è sempre andata della appunto io oggi dicevo Perugia non avevo sentito Matteo pensate la paura quando è stata inventata la spoletta al vapore prima i telai andavano a mano
Ma noi abbiamo visto che le grandi rivoluzioni tecnologiche hanno sempre prodotto una crede in una riqualificazione del lavoro con strappi
Con l'attenzione che è necessaria da parte di chi fa il nostro lavoro ma bisogna avere fiducia
E con questo voglio concludere alla fine se tu guarda te le nostre politiche
Si caratterizzano rispetto a quelle del Polo dei protezionisti dei conservatori veri perché noi siamo quelli che non hanno paura del futuro
Questo in tutto questo si applica con le spade le esportazioni vuol dire non aver paura della globalizzazione sapere che la nostra qualità il nostro la nostra nostri artigiani niente
Non temono la globalizzazione e questo non vuol dire che la cooperazione non vada poi
Gestita tensione però non bisogna farlo con la paura questo significa che le tecnologie produrranno sicuramente degli strappi che vanno gestiti ma non bisogna averne paura io dico
Con una cosa che può sembrare che non c'entri niente
La nostra società che cambia non ci deve fare paura anche gli usci soldi è una politica di qualcuno che non ha paura del
Perché anche
Anche questo cambiamento non può essere fermato con le mani e quello che puoi fare però è gestito in modo intelligente
Creare affetto Dione dei nostri nuovi concittadini rispetto alla bandiera sapendo che se non crei affezione crei esclusione disaffezione poi produci non ebbe giusto
Allora alla fine io dovessi dire qual è il mio suggerimento
Per Liberal PD e per il programma del partito democratico è questo dire che noi siamo quelli che non hanno paura che con noi l'Italia può affrontare il futuro consapevole delle sfide prendiamo con grande serietà ma senza averne paura
Che Ivan per questo appassionato intervento carico di ottimismo di fiducia di sguardo verso il futuro sulla nostra forse un intervento chiaramente di terra ho chiesto a Antonio creditizi di concludere con una breve testimonianza
Prima della tavola rotonda sulla cultura questa inizia questo momento di oggi di riflessione Antonio ha fatto l'imprenditore che fa l'imprenditore in Sicilia della realtà catanese
Nel campo dell'innovazione
Ha organizzato anche uno splendido incubatore dove sono nate e cresciute sono diventate adulte certo in mezzo a mille difficoltà
Decine di imprese Matteo Renzi da Presidente del Consiglio venne a visitarla pensate che c'è un gruppo di ragazze che hanno dato vita a una impresa che hanno trovato un sistema la tecnologia per realizzare un tessuto biologico darla cascame delle bucce d'arancia l'abbiamo una grande quantità di arance corruzione del Maggi dare non sappiamo che fa da dalla dalla sperduta hanno inventato un tessuto che viene utilizzato per fare hanno vinto la sfida hanno sì hanno vinto la scabra quindi merita Milano domenica sera esattamente nell'istanza sto parlando di una cosa vera reale Antonucci poi raccontare un'idea un suggerimento quello che ritiene opportuno per chiudere in modo libera questa tavola rotonda di oggi
Sotto un grandissimo grazie Enzo per per l'invito e poi per aver voluto anche a questa mia testimonianza
Spero che che sarà degna rispetto ai nostri relatori
Io sono imprenditore voglio parlarvi di start-up di innovazione per un motivo poco fa Ivano accennava al tema
Dei problemi a cui bisogna dare risposta alle start-up nascono per risolvere i problemi l'innovazione esiste perché risolve problemi vedete il nostro Paese si è dotato di una policy sulle start-up
Estremamente competitiva a livello europeo livello mondiale favorendo la nascita di decine centinaia io oggi migliaia dall'ultimo rapporto sono più di sette mila e trecento le start-up innovative nel nostro Paese
Uno dei dati più interessanti ancora i fatturati non sono così alti ma stanno crescendo e che anche se impiegano alcune migliaia di persone il dato più bello e che hanno più di trenta mila soci
Cioè più dipendenti ancor più dipendente sono i soci le persone che partecipano il rischiano in questa impresa
E io credo che siano delle persone che appunto hanno deciso di voler fare di voler provare a cambiare le le cose attraverso le le soluzioni che portano a dei problemi fondando la loro impresa
Questa policy molto innovativa il Governo continua a a sollecitarla non c'è soltanto quella delle start-up ma anche delle PMI innovative
Uno dei temi che l'altro giorno il ministro Calenda sul lusso e quattro punto zero ha segnalato
Come importante come necessario su cui investire quello dei fondi di investimento su cui invece siamo un po'indietro e su questo popolo darvi ornato però nel dire di che c'è un ecosistema nazionale che sta crescendo e che sta andando bene
Voglio dirvi quali sono stati quattro fattori che hanno reso più grande l'ecosistema più importante al mondo quello di Silicon Valley
Sono quattro
E sono la presenza di università e quindi il capitale umano credo che sia una cosa che in Italia non universalmente riconosciuto non ci manca
La presenza dei fondi pubblici e anche su questo venivano ricordate ingenti risorse non solo centrali ma anche locali tutte lavoro che stanno facendo regioni
I capitali privati ecco su questo piccola parentesi e questa è la mia proposta Enzo credo che sia molto importante Macron uno dei primi atti che ha fatto il Governo è stato quello di varare un fondo d'investimento da dieci miliardi
Di euro per l'innovazione per le start-up sapete quando si investe ogni anno in innovazione nel nostro Paese come forme di capitale di rischio purtroppo molto poco considerate che indi ok nell'in Gran Bretagna si investono tre miliardi e duecento milioni ogni anno in Francia due miliardi e sette due miliardi e sette anche in Israele sia un no dimensione come la Sicilia come abitanti due miliardi in Germania une sette in Svezia Italia
Zero virgola due
E un piatto enorme questa questa è una grande proposta può accelerare la crescita degli investimenti
E quindi insieme a questi tre fattori c'era un altro che ha reso la Silicon Valley quella che oggi e che sono i migranti i figli dei migranti hanno fondato alcune delle aziende più importanti al mondo e hanno dato un contributo fondamentale perché hanno portato voglia passione necessità se volete fame di fare le cose e anche questa è una risorsa che noi potremmo attivare e allora se questo è un ecosistema e voglio dire lex start-up innovative lì adesso sono le cinque aziende più capitalizzate al mondo no non dimentichiamocelo
Una di loro diventerà la prima azienda da un trilione di fatturato se questi grandi diciamo salvando questi grandi sistemi mi è venuta voglia di fare nel mio piccolo qualcosa per la mia città Catania
Quando qualche anno fa ho deciso e ho concluso da poco il mio mandato di diventare presidente dei Giovani Confindustria
Ho detto qual è il contributo che possiamo dare far diventare la nostra città una start-up siti una città che potesse fare il tifo per chi fa impresa
Cercare di creare questo paradigma economico dove la formula che ho trovato e giovani più territorio uguale sviluppo
E badate bene l'abbiamo voluto fare a Catania che è già una città imprenditorialmente di pace così come il nostro è un Paese imprenditorialmente di pace
Ma se aggiungiamo a questo digitale innovazione inneschiamo i giovani e usiamo gli asset che abbiamo possiamo fare tantissimo da qui è nato un movimento che ha creato diciamo acceso i riflettori su una società ha creato sviluppo abbiamo trovato dell'amministrazione un alleato formidabile nel portare avanti queste iniziative io Goddess quando lasciati con le cose che ho imparato
Quando si si prende l'onere di fare qualcosa
Ci sono due grandi atteggiamenti che che possono succedere Tomasi di Lampedusa dice dei siciliani ma secondo me si può estendere a tutti gli italiani ci sono una cosa che in Sicilia non perdonano e quella di fare allora quando tu fai qualcosa c'è qualcuno che è no distinti mette i bastoni tra le ruote succede nel nostro Paese
Ma quello a cui ho potuto assistere io e che c'è un altro pezzo in quel caso di città che ha fatto proprio quel progetto che ha voluto credere investire iniziare a lavorare insieme
E da Progetto di una piccola parte associativa e diventato un progetto di comunità e ha prodotto frutti
Fantastici come ad esempio la la start-up di tra cui a cui accennava Enzo e quindi l'altra pezzo di proposta è che se continuiamo a dare il nostro contributo
Ci accorgeremo che anche quando diciamo sembrano ai giovani nei giovani sono il futuro io sono molto contrario a questa cosa io credo che i giovani non siano il futuro ma che i giovani siano il presente
E noi non dobbiamo indicarmi la strada Noda classe dirigente dobbiamo fare le cose insieme a loro allora la tavola rotonda era su non c'è equità senza crescita io dico non c'è innovazione senza condivisione grazie
Grazie Antonio grazie per questa testimonianza grazie Ivan grazie Andrea di cuore
Diciamo il cambio allora del del panel prego Andrea
Marcucci il nostro mitico vicepresidente
Grazie per le mille battaglie che fai Andrea anche al Senato come presidente della commissione cultura ma anche per le battaglie che fai sulla nostra
L'idea politica Ludina Barzini che vicepresidente anche lei dei Liberal PD e Simonetta Giordani
Che voglio ricordare risiede il comitato arte impresa situazioni Civita e consentitemi mentre loro prendono posto di ricordare due grandi protagonisti dei Liberal PD voglio ricordare Antonio Maccanico che era il presidente del Comitato
Dei garanti dei Liberal PD ed è stato il fondatore di Civita però che proprio ha voluto lui aveva casa qui vicino a Montefiascone e ha voluto dare il nome di Civita all'associazione
E voglio ricordare il nostro presidente d'onore dei Liberal PD Valerio Zanone che non è più con noi ma che ci guarda sempre con grande simpatia e con grande affetto
E vorrei aggiungere la loro un'altra dico liberale vero anche col gusto della provocazione del suo carattere Enzo Bettiza che purtroppo recentemente scomparso ma che certamente un grande protagonista del mondo della cultura liberale
Allora io do subito la parola ad Andrea ovviamente lo prego di iniziare preservare per crescere arte e cultura prego André
Grazie Enzo
Diciamo una buona sensazione da questi incontri odierni fa molto mi fa molto piacere
Anche prendendo spunto da quello che ha detto il nostro segretario nazionale non bisogna solamente guardare a quello che è stato fatto in questi anni in termini di politica culturale ma bisogna avere il coraggio di domandare sempre noi stessi quali sono le ricette per il futuro per guardare avanti e per far crescere o il nostro Paese
Però alcune considerazioni credo che siano necessari con questi ora questa legislatura in questi quattro anni e mezzo
Con il governo Renzi e il Governo Gentiloni boy credo che c'è stata una grande discontinuità rispetto al passato sul concetto di culture di spesa per l'amico finalmente si è ritornato a parlare di cultura al centro dell'attività di governo lo si è fatto con nuovi finanziamenti anche importanti una crescita percentuale sicuramente non sufficiente ma in grande discontinuità
Contanti troppi anni precedenti dove la cultura veniva semplicemente costa considerata un costo e non un investimento Massi è anche applicato un approccio diverso rispetto a questo mondo cioè la si è cominciato a considerare effettivamente una risorsa per il Paese
Cosa mi riferisco questo mi riferisco in termini generali
Cioè non è più quel grande patrimonio
Immobiliare o di grandi monumenti che abbiamo e che abbiamo l'onere di mantenere quasi ci costa sacrificio lo dobbiamo fare quindi dobbiamo spendere lì un po'di soldi
Ma è rientrata a pieno titolo
Nella considerazione il massimo della politica di governo cella nostra cultura alla nostra storia quello che abbiamo fatto siamo noi solo ai nostri industrie è il modo di nostro di vivere è la nostra qualità della vita
Quindi investire in questo patrimonio saperlo mantenere ma saperlo anche rendere fruibile
Danno gli stessi intanto
Una considerazione di quello che siamo che diverse che ci fa vedere al nostro futuro con maggiore fiducia in più ci dà una grande opportunità
Economica di crescita economica in termini generali perché le nostre imprese di cui abbiamo parlato fino a oggi
Non hanno miglior biglietto da visita
Nel presentarsi nel mondo se non quello di quello che l'Italia è stata di quello che l'Italia ha prodotto di quello che l'Italia ereditato in termini di conoscenze di know how perché oggi le nostre grandi industrie i nostri grandi professionisti non sono che gli eredi dei grandi artisti dei grandi artigiani che abbiamo avuto nei secoli
E quindi era giusto diciamo rivoluzionare il sistema era giusto che il Paese nel suo insieme si facesse carico di questa grande patrimonio di questa grande opportunità che è il patrimonio culturale ma è anche l'attività culturale
E anche qui mi ricollego con gli altri panel abbiamo cominciato da dove questa partecipazione collettiva non è solo lo sforzo di dare nuovi finanziamenti
Che sono opportuni non solo lo sforzo di dare una nuova organizzazione anche aprendo ai Grandi Medaglie stranieri detenuti musei
Ma è partito dalla condivisione anche economica
Io sono uno di quelli orgogliosissimo i del passo che abbiamo fatto cominciando dal cinema poi passando e che va alla partecipazione sugli interventi sui grandi monumenti per arrivare con le ultime leggi approvate anche alla partecipazione e le attività culturali con gli Inti vince incentivi fiscali che oggi in Italia sono i più alti d'Europa in Italia c'è la porta unità di partecipare al restauro di un grande monumento di un piccolo monumento di un piccolo borgo c'è la possibilità con l'ultima legge che abbiamo approvato al Senato sulla la attività culturali su la musica dal vivo su diciamo così l'arte quella senso di produrre arte
C'è la possibilità di partecipare con il sessantacinque per cento con la fiscalità agevolata nel produrre con le fondazioni lirico-sinfoniche coi teatri stabili
Con tutte le strutture pubbliche e private che producono arte quindi tutto il Paese tutto il paese si deve far carico con una logica di responsabilità di partecipazione
E anche con una celebrazione pubblica perché lo Stato dando questi incentivi fiscali invita i cittadini a partecipare al bene collettivo considerando questo bene è un bene primario
Da una parte quindi questa operazione operazione liberale operazione importante culturale che ha cambiato la percezione non ci dimentichiamo che certa sinistra
Fino a pochi anni fa
Dice solo unire o avvicinare il termine
Privato con il termine bene culturale significava bestemmiare significava insultare il patrimonio perché era una follia
Che di fatto impediva le energie positive del nostro Paese di partecipare a questo grande movimento che si sta attivando e ci sono i risultati ci sono risultati i risultati ci sono sono importanti ormai sono centinaia di milioni di euro che vengono dati da parte di singoli cittadini d'impresa a disposizione
Del patrimonio pubblico culturale e che oggi sta indirizzandosi anche verso attività culturali e questo crea un meccanismo di corresponsabilità di partecipazione e di volontà che poi si trasmette in un meccanismo osmotico molto positivo anche sulla gestione pubblica dei beni culturali abbiamo fatto un salto di qualità dalla grande vergogna del nostro Paese che era a Pompei a quella mi auguro stia diventando una grandissima
Cartoline opportunità perché sarà Pompei con il piano europeo con l'implementazione di quel grande Progetto Pompei che si sta completando
Con di fatto il raddoppio dei visitatori con una qualità percepita da parte degli stessi che fantastica
E lo stesso processo dobbiamo avere il coraggio di portarla avanti con una grande visione per per il futuro allora io credo che questa attività questa centralità della cultura da una parte della formazione istruzione
Ricerca il fatto di aver dato autonomia ai
Dei grandi istituti di ricerca che permette loro una volta che all'interno del loro bilancio alle capacità investire di poter assumere nuovi ricercatori è un meccanismo virtuoso dove il l'azione di governo indica i grandi temi sui quali dobbiamo lavorare e la cultura la formazione la ricerca sono sicuramente tra questi lo sono diventati ma lo dovranno diventare in maniera ancora più forte per il futuro per quel Progetto
Su quale Matteo Renzi ci ha chiamato a fare delle proposte
Ma questo meccanismo virtuoso
Non può avere successo non può avere l'adeguato Successo se non c'è la grande partecipazione collettiva collettiva in senso quello di responsabilità individuali di ognuno di noi perché questo processo un processo di maturazione
Di consapevolezza di sviluppo di supporta la nostra crescita e di grandi opportunità i dati del turismo di quest'anno poi ci verrà detto
Testimoniano questa
Grandissima operazione il successo anche materiali che questo da sta dando ma anche la consapevolezza che stiamo come Paese facendo una cosa importante per noi e visto che la gran parte del patrimonio culturale del mondo è in Italia abbiamo anche una responsabilità etica complessiva di quello che facciamo quindi abbiamo fatto bene in questi quattro anni ha fatto bene il governo densi governo Gentiloni
Il ministro Franceschini ha avuto secondo me dei buoni spunti degli ottimi spunti sulla falsariga anche delle indicazioni dei suggerimenti che sono venuti dal nostro mondo io credo che si debba avere il coraggio di prendere ancor di più sulla Cederna
Avere questo coinvolgimento complessivo dei nostri cittadini dei nostri imprenditori con grandi responsabilità
La maggiore responsabilizzazione
Dei dirigenti dei grandi musei italiani sta dando ovunque risultati importanti bisogna semplicemente permettere agli italiani di aprire le loro energie di poterle donare di poter dare questo meccanismo innescare questo meccanismo virtuoso
Abbiamo anche fallito un tema sul quale abbiamo avuto uno spunto positivo che era quello di mettere insieme il ministero del Turismo col ministero della della cultura non ha dato i frutti che aspettavamo
Che io personalmente come presidente di commissione al Senato auspicavo perché questa integrazione questo meccanismo virtuoso no di sapere avere coscienza che il grande patrimonio culturale va innanzitutto salvaguardato
Difeso ristrutturato
Però va anche reso fruibile utilizzabile deve diventare parte stessa della nostra qualità della vita del nostro vivere come cittadini pieni il Nord la nostra storia
E contemporaneamente forse proprio per quello diventa una grande opportunità di sviluppo turistico guardate oggi è sempre più chiaro a tutti che il turista non va a vivere il monumento lui stava a vedere il monumento lo fui esce ma quando percepisce che il contesto è un contesto dove quel monumento è conosciuto è vissuto è apprezzato innanzitutto dei cittadini stessi di quel Paese perché non compra il biglietto del del Colosseo
Compra l'Italia compra l'italianità compra la nostra identità della quale parlavamo prima compra la qualità della vita che è fatta
Da quella percezione del nostro patrimonio culturale che fatta del prodotto in aula astronomici che fatta dalla capacità di vivere un Paese moderno e che guarda al futuro io credo che se noi come Liberal PD
Riusciamo aveva forza per spingere diciamo sulla la fase due che va in questa direzione faremo un gran servizio al Partito Democratico
Saremo conseguenti rispetto all'azione di governo che è stata fatta in questi quattro anni e soprattutto appariremmo le nostre energie a grandi opportunità e faremo un ottimo servizio per il nostro Paese
Quindi credo che su quel tavolo delle proposte su questo ambito si debba lavorare provvede interesse dell'Italia grazie grazie grazie a disporre Andrea
Bellissimo intervento
Vedo che c'è in sala Vittorio salmoni che è un amico dai fondatori dei Liberal PD e che spende anche la sua attività professionale oltre che politica su questi temi lo pregherei poi di venire e di concludere con una testimonianza intanto do la parola Ludina
La nostra vicepresidente voglio ricordare che Ludina tra le altre cose è stato anche assessore alla cultura a Milano l'esperienza di grande intensità e di grande capacità di lavoro prego Ludina
No sì sì sì adesso grazie mille insomma
Beh l'accusa
Vorrei cominciare di che la cultura è stato troppo tempo tanto tempo appalto di una civiltà si dice
E quindi era stata messa indica io quando diventai assessore alla Cultura Milano nel mille novecentottanta e la cultura è stata in mano venticinque
è stata in un anno venticinquenni ai socialisti e poi anticipo e fornite a quella logica
Non si cultura allora tutti i chili partite di una città come Milano quindi l'assessorato allineano spettacolo non l'arte tutto ed è gestito
Da una cultura di sinistra io sono stata eletta consigliere comunale a Milano per il partito liberale
Mi potete immaginare un assessore liberale e donna dopo venticinque anni di socialisti e del PC beh è stata
Un'esperienza dove io appena pensavo che mi avessero buttato dalla finestra
E invece è stata una delle esperienze più interessanti positive e indiscutibile anche perché io anziché essere stata buttata dalla finestra ho aperto tutte le finestre porte e finestre e oltre al top uno straordinario corrente d'aria dove ho tolto più possibile qualsiasi etichetta alla cultura
E il il mio motto allora fu i progetti devono essere di quantità
Non mi interessa da dove vengono mi hanno proposto non so mi fa una mostra su gli indiani d'America ho detto cosa c'entrano con Milano dove la qualità non mi no no voglio una mostra di qualità che ha a che fare con questa città
E con questo modello
Inutilmente Ovo quello che oggi si può chiamare sdoganato in una città come Milano la cultura da una parte da un settore dalla settorialità che non appartiene alla cultura perché la cultura e di tutti
Non può essere di una parte o di un altro
Questo piccolo inciso dopodiché ho passato undici anni nel consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia
Come consigliere d'amministrazione
E lì di cultura ne abbiamo fatta tanta e anche lì ho aperto porte e finestre perché perché i progetti venivano solo dai partiti e da certi partiti altri partiti no detto ma il giudizio su un progetto culturale non può essere legato e quindi o slegato per quanto mi è stato possibile anche lì il concetto di cultura tra un concetto partitocratico
Dopodiché
Oggi
Cool per me oggi la cultura
è indispensabile
è un elemento dal quale un cittadino di un Paese qualsiasi ma nella fattispecie l'Italia che è un Paese che ha la fortuna di avere un patrimonio culturale fasto articolato enorme
Tutto in un territorio anche piccolo perché in molti Paesi devi fare centinaia di chilometri per andare a raggiungere una meta culturale da noi prendi la macchina farei qualche chilometro c'è un paese su un cucuzzolo un antico paese un poco medievali ti fermi fai vai a vedere e troverai senz'altro
Una cosa straordinaria
Quindi abbiamo un privilegio enorme abbiamo un Paese nel quale la cultura deve essere di tutti e per tutti
Quindi governare il cambiamento parola che oggi abbiamo sentito tante volte in tante tavole in tanti discussioni non può prescindere dal governare anche il la cultura
Che la coltura anche oggetto di cambiamento e lo diceva molto bene Marcucci
Come l'importanza della cultura nel
Nelle trasformazioni
Vuole citare alcuni brevi
Argomenti
Un patrimonio culturale il nostro patrimonio culturale e lì
Ci sono degli sforzi notevoli ma secondo me non sufficienti perché è un è un tesoro
Particolare speciale che fa governato oramai città come Venezia
Dove a è in corso una trasformata da parte delle navi e quel problema lì che se la devono vedere a Venezia ma è una città che viene un tesoro dell'umanità non esiste altra città al mondo come Venezia
Si sta spopolando la gente se ne va la città si sta impoverendo
E il tessuto sociale di quella città
Ed è una città nel quale ogni passo c'è un argomento un tema una cosa che si riferisce a un momento culturale a un'epoca ha uno stile ha un'architettura
Ha una storia
Quindi il problema oggi di governare la cultura e governare luoghi come Venezia
Secondo me è un è un fatto molto importante non si può lasciare che Venezia si popoli e che diventi una Disneyland
Piena di maschere di Carnevale e non trovi il latte frutto né niente non c'è più il negozio non c'è più nulla
Questo è anche cultura
Il patrimonio archeologico
Va valorizzato di più
E il più è uno dei più fragili patrimonio archeologico perché è uno dei più antichi e delle viti Pompei dove gli sforzi che sono stati fatti sono notevoli ma se non si sta attenti si sgretola
Quindi il patrimonio archeologico delicato di per sé ed apposta un'attenzione perché se noi distruggiamo il nostro patrimonio archeologico che fuori per le intemperie climatiche vuoi per i veleni che vengano con la pioggia vuoi per i piccioni
Che che soggiornano e discettano sul patrimonio archeologico se lo distruggiamo
Non è più ripetibile
Quindi lì un'attenzione va posta
Scuola e cultura
Non bisogna
Trascurare di insegnare la storia in molti luoghi la storia sta passando in terzo Udine anche nelle università
Letteratura storia sembrano essere fuori moda non può essere una cosa del genere niente fuori moda nel mondo della cultura
Tutto è inclusivo va incluso
E non c'è Paese che possano affrontare l'oggi tantomeno domani se cancella la propria storia
Ora purtroppo cet ci sono varie generazioni che non sanno neanche che siano esistiti partiti
Perché sono cresciuti dopo che non conoscono la storia contemporanea del nostro Paese che non la sanno proprio io questi in conto spesso
E mi e e non so e mi metto le mani nei capelli perché non è possibile un progresso
Un nuovo sviluppo
Un fertilità di idee se non si conosce la storia del proprio Paese anche la storia contemporanea
Informazione e cultura
Beh qui è un tema vastissimo lo riassumo in poche parole
Nei giornali sono stati aboliti i critici non esiste più il critico cinematografico musicale teatrale non esiste letterario non ci son più i critici
Critici erano cultura abbiamo abolito le terze pagine perché
è un modo vecchio di fare il giornale ma il modo nuovo di fare il giornale quale è quello di
Riempirlo di gossip di chiacchiere di cose orecchiate
Non si va più a farle inchieste nessun giornalista
Si muove tutto per telefono
E quindi giornalismo telefonico e tutto quello che di più nefasto possano essere anche perché non non esiste non è giornalismo non voglio entrare sulle feriti gli USA e non voglio entrare sull'argomento di che cosa di superficiale cita internet che utilissimo ma che non può essere l'unica e se la sola fonte perché è una fonte che poi deve essere verificata a volte è vero a volte non è vero e poi estremamente superficiale tutto ciò
Ma a sostituire il giornale che non approfondisce più nulla non abbiamo nulla
Non è che non ci sono più i giornali perché c'è qualcos'altro no
Quindi c'è una informazione estremamente
Superficiale
La televisione valorizza la cultura tra l'una e mezza di notte in poi
Quindi è una cultura per insonni
Vecchi film piuttosto che poca mi di cultura passano dall'uno all'una e mezza di notte fin verso le quattro del mattino
La questa un modo stanno di far cultura
Nell'editoria cioè in questo momento una grossa concentrazione di case editrici c'è una piccola ripresa di vendita dei libri cartacei perché il team del tutto quello che le tonico nona non ha avuto successo che gli editori speciale quindi il libro per il momento sta riprendendo la sua funzione di tipo e diletto
Ma c'è una concentrazione di testate nell'editoria che rischia di di appiattire
Diciamo la cultura letteraria
Nel
Il turismo adesso visto che io sono
Che Andrea di cui Andrea parlato che ha detto che non ha dato i frutti sperati ma per esempio questa legge passata ieri o l'altro ieri sulla difesa dei Burke in
Secondo me è un connubio fra turismo e cultura perché è vero che hanno nel blocco non c'è il Colosseo per cui tu vai a vedere il Colosseo ma il luogo tutto di per sé un luogo di cultura prima di tutto perché antico perché ci alla Chiesa perché ci cammini nell'estate pestate sono sono antiche perché viene dal Medio Evo viene dalla Rinascimento viene da non so dove
E comunque
Il borgo è un elemento di cultura al quale fra andare la gente
Una volta non sapevano forse neanche che c'erano e l'esempio di Civita è un esempio straordinario ma come civiltà ce ne dovrebbero anche se ce ne sono sicuramente degli altri
Quindi cercare di coniugare turismo nel senso attrae la gente aveva visitare un luogo
Rispetto e sono stati anche stanziati dei fondi per la protegge dei Bucchi
Ho letto l'altro giorno finisco che Bruxelles punta sul turismo e sul tempo libero
E sono previsti questi sono i dati i dati da Bruxelles un miliardo di turisti cinque milioni di posti di lavoro che non è niente
Di cui ottocento mila in Italia
Turismo vuol anche dire infrastrutture strade trasporti supporti quindi vuol dire lo sviluppo di un Paese ora se fa il turismo nel deserto dell'Arizona c'è poco da vedere
Ma si fa il turismo in qualsiasi punto d Italia insieme al turismo c'è molto da vedere
Il non voglio entrare in merito al cinema perché aveva già toccato il nostro ministro ma legge sul cinema la è stato è un grande incoraggiamento e anche sull'audiovisivo con stanziamenti di quattrocento milioni di euro all'anno
Questo è un grande spero che poi facciano dei film un po'più appetibili di quello che ci propongono per il momento ma il cinema è una di quelle artiche più fai e più ti misuri con la realtà e più è un un artigianato e quindi come tale o dei fatti ciao Andrea
E con questo finisco
Anche quello di avere aperto i musei agli stranieri è stato secondo me
Un un'apertura mentale di cui l'Italia aveva bisogno e prendiamo l'esempio del direttore di Paestum il quale ha triplicato
I visitatori a Paestum apprendo e restaurando due templi in più rispetto a quello che c'era
Cioè
Il problema della cultura dell'Italia e che l'Italia è tutta
Immersa nella cultura e se non lo si non la sicura e non si attenzione la si distrugge e la sera si distrugge
Bene
Abbiamo distrutto un patrimonio è un Paese
Grazie Ludina grazie per questa appassionata testimonianza adesso ascoltiamo Simonetta Giordani ripeto che vive intensamente rapporto tra arte e impresa secondo il solco della tradizione che la nostra pregherei intanto Vittorio di avvicinare perché con la sua breve testimonianza concluderemo questa sera c'è una cena dello stesso posto in cui c'era la colazione dalle venti e quindici e domattina riprenderemo alle dieci in punto
Prego croci d'amore per innanzitutto sono particolarmente felice di essere qui a parlare di questi temi perché perché Civita di Bagnoregio è stato un laboratorio culturale che ha fatto storia nel sistema italiano e perché le mie mosse professionali sono sono partite qui visto che io ho iniziato a lavorare come direttore dell'Associazione Civita insieme prima Gianfranco Imperatori e Antonio Maccanico che sono stati i promotori di questa iniziativa che trent'anni fa sembrava quasi blasfema a un'iniziativa in cui Gianfranco Imperatori ebbe l'intuizione
Di vedere come fosse necessario per garantire un futuro ai propri figli e al nostro Paese concentrarsi su quella che è la nostra identità competitiva nel mondo cioè il nostro patrimonio storico-artistico il nostro stile di vita
E per far questo sperimentò una modello di collaborazione pubblico-privato perché si pose il problema trent'anni fa
Della sostenibilità economica oltre che sociale ambientale di questo moderno capendo che proprio in virtù del nostro sterminato patrimonio c'era la necessità di mettere di collaborare con il pubblico
Per mettere in campo non solo di risorse economiche ma anche le competenze tecniche il know how delle aziende che sono strutture organizzate abituate a gestire processi e attività ad avere crono programmi ad avere competenze tecniche in modo che si potesse ad affiancare queste intese nell'idea di integratori
Al pubblico che doveva continuare a svolgere la tra virgolette direzione editoriale continuare a definire le politiche culturali del Paese in un non scambio virtuoso
Idea Repetto che all'epoca venne molto contestata si era reduci da una distruzione negli anni settanta del paesaggio
La cultura era in mano a delle il Litta soprattutto del centrosinistra che guardavano agli peritati come agli Anticristo e e quindi fu una una battaglia molto difficile da sostenere ricordo quando ispirando la leggero ok che semplicemente stabilì la nascita dei cosiddetti servizi aggiuntivi
Forse quello ricordate ma trent'anni fa minimo sei non c'erano né in libreria e non c'erano sei non c'era la possibilità di mangiare non c'è la possibilità di fare nulla al contrario di quanto non succedeva negli altri musei del mondo beh quella fu una misura ispirata da città che non crei inserì nella sua legge e fu una grande conquista
Ora per fortuna è passato molto tempo oil
La missione di civiltà è ancora divisa più che mai Massi troppa Chiquita ad operare in un contesto molto più favorevole perché come ha ricordato Andrea Marcucci c'è stato una sorta di mutazione genetica anche da parte della sinistra e a parte una piccola sacca di resistenza
Si sono segnalati in questi ultimi anni a partire dal governo Renzi impoverito
Dei profondi cambiamenti nella concezione culturale della cultura
Perché in qualche modo anche l'idea per esempio di inserire la competenza del turismo all'interno del ministero dei beni culturali
è stata un'idea molto forte cioè l'idea di considerare la cultura come principale attrattore turistico del paese come leva ripeto identitaria del Paese
è stata una un'idea molto molto forte
Che poi nella prassi si siano creati dei problemi perché il fenomeno turistico un fenomeno complesso in cui c'è una parte di narrazione ma c'è anche una parte di gestione di un'industria del turismo e di una filiera produttiva che ammettere che diverse rispetto a quelle che sono abituate a gestire all'interno di un ministero ad alta densità di storici dell'arte di umanisti quindi il connubio non è facile ma l'idea c'è c'è ed è molto forte
E il Governo sta molto lavorando su il PD ha molto lavorato su questo
L'attività che è stata fatta sul anche sul Bono scultura all'attività
Fatta all'interno del del ministero per esempio sull'arte bonus per cercare di fornire un sistema anche di incentivi fiscali per le aziende per convincerla intervenire
è stata veramente una cosa molto molto rilevante cioè in qualche modo come si stessimo superando quella che io definisco la retorica della bellezza che secondo me è stata per noi un'arma a doppio taglio
Noi con questa diciamo nostra forte autostima sul versante della bellezza siamo stati molto fermi
E io penso sempre a mia nonna che mi diceva che nell'ardita
Hanno una marcia in più e quindi vanno molto temuti i brutti perché i brutti devono sviluppare la diciamo caldi diciamo le caratteristiche italiane devono sviluppare i loro talenti per farsi accettare e quindi devono trovare una loro dimensione mentre al contrario le persone belle tendono a dormire sugli allori a pensare che tutto gli sia dovuto e e giocano quindi in modo abbastanza passivo percezione
Allora
Invece in un in questa partita in cui la di bellezza e la attrattività di un Paese è diventata anche una leva economica perché tanti Paesi molto meno belli Dinoi sulla loro capacità di essere accogliente sulla loro ospitalità hanno costruito parte del loro PIL beh e noi che fino agli anni Settanta eravamo avvantaggiati perché ci bastava essere belli invece siamo retrocessi nelle graduatorie nelle posizioni bene
Adesso però è abbiamo capito e da questo punto di vista anche Dario Franceschini ha fatto un ottimo lavoro
Che essere belli non basta non è più una questione di bellezza basti pensare a i dati turistici di Paesi di Emirati Arabi che hanno costruito cattedrali nel deserto e che sono in alto nelle graduatorie dei flussi turistici
C'è bisogno di essere non solo belli ma anche accoglienti accessibili e organizzati
E di qui è stato varato un piano strategico per il turismo dal dal Governo Renzi
Un piano strategico per il turismo che ha cercato almeno di definire alcune priorità per il Paese
Alcune priorità per pensare il tipo di turismo che non vogliamo offrire noi siamo ripeto un Paese che ha una cultura che lo rende diverso dagli altri e quindi vogliamo puntare sulle nostre eccellenze territoriali
Abbiamo un patrimonio diffuso molto forte abbiamo delle eccellenze territoriali che non sono soltanto naturalistiche culturali ma anche religiose ma anche enogastronomiche c'è anche una filiera del made in Italy e quindi abbiamo molti distretti diffusi sul territorio
Che possono essere appetibili da una fetta di turismo a cui dobbiamo guardare con attenzione prioritaria che quello del turismo internazionale che va crescendo nel resto del mondo ancora l'Europa è il Paese
Preferito dai gli turisti internazionali ma nella competizione interna rispetto a Spagna e Francia continuiamo ad a vere performances
Più diciamo deludenti abbiamo ampi margini di miglioramento
E queste qualcosa che peraltro dal punto di vista politico è un settore in cui secondo me Enzo si può vincere facile
Perché la cultura il turismo liberando in qualche modo le energie migliori delle persone la loro appartenenza i territori il loro radicamento sui territori
E quindi si può vincere anche se e lo voglio ribadire con forza abbiamo perso una grande opportunità anche su questo versante con il referendum del quattro dicembre
Perché pensare che la competenza esclusiva sia rimasta in capo alle regioni perché nel nostro Paese il turismo di cui avremmo potuto vivere per larga parte
è una parola che non compare nella carta costituzionale è un Paese che con un referendum ma a abolito il ministero del Turismo nel novantatré in un Paese come questo un minimo di regole un minimo di governance su un pochino più coerente ci sarebbe voluta
Ma ne siamo inguaribili ottimisti e siccome ormai abbiamo capito tutti
A prescindere da qualunque schieramento e all'interno del PD più che mai che questo è un settore su cui puntare io credo che siano maturi i tempi anche come Liberal PD
Per elaborare una proposta forte che vada nella direzione di una maggiore integrazione tra cultura e turismo perché quello che è certo è che il nostro Paese ha un'identità ben precisa non siamo dei personaggi in cerca di autore
Noi siamo l'Italia come dice sempre il materiale accettò simula noi domani dobbiamo tornare ad essere Italia e questo ci garantirà un posto in un mondo difficile complicato in un posto globale ma in cui nessuno potrà intaccare questa nostra reputazione questa nostra vocazione che ha radici lontane
Grazie grazie Simonetta mentre Vittorio prende posto io voglio testimoniare che è esattamente così io insomma faccio il sindaco
Va da qualche
Da qualche centinaio di anni
Qualcuno dice addirittura dalla fondazione dell'ottavo secolo avanti Cristo insomma sono identificato ormai troviamo più bianco io sono sindaco Bianco tutto unito
Guardate in in questa in questa sindacature particolare io ho raccolto questa sfida Catania era una città per nulla turistica
Anche la città che tutto sommato si consentiva di lusso lo spreco di avere una straordinaria quantità di di beni anche archeologici e di attività turistiche e di non utilizzare pensate che in appena un anno e mezzo sono passato da venti mila visitatori al Museo Civico del Castello Ursino a cento mila quindi quintuplicate non ho la performances di Civita ovviamente però insomma
E non solo abbiamo comincia ad ospitare mostre non finanziate da noi ma da privati
E abbiamo delle performances straordinarie per quello incassiamo ospitando le vostre e pagando una serie di attività
L'ultima che mi sono inventata mentre andavo in aereo a Brussel e ha avuto il tempo di leggere le Monde anche nella parte del mondo cultura ho visto che avevano inaugurato a
All'ENS il nel nord della Francia
Una sezione staccata del Louvre di Parigi
Il museo lucra aveva pensato di avere una sezione staccata e la faceva Lezzi allor centinaia di pezzi non esposti
Allora io ero appena stato al Museo Egizio di Torino che è una delle grandi eccellenze ho detto ma perché loro che hanno quattordici mila pezzi messi negli scantinati mummie di ogni tipo e di ogni qualità e non solo non facciamo un museo egizio di Torino sezione staccata di Catania
Ci siamo riusciti è
Entro la fine dell'anno noi apriremo una sezione staccata del Museo Egizio di Torino a Catania in uscita che pullula oggi di turisti che vengono a vedere soprattutto i beni culturali titolare inversione stanziamento che fu
Vittorio che ci racconti
Ma io credo che
A pub mi abbiate chiamato per proprio testimoniare come dicevi tu l'esperienza che stiamo conducendo
Parto vado per appunti perché siamo in chiusura allora
La cultura uno dei fattori principali dello sviluppo economico del Paese
La cultura è un motore di cambiamento e la cultura è il fattore economico di svegli fattore di sviluppo economico che meglio dialoga per la molteplicità degli aspetti con le nuove tecnologie
Questi tre elementi fanno della cultura il riferimento principale di qualsiasi progetto di sviluppo locale
Lo avete detto tutti avete a cominciare da da questa splendida città che ha moltiplicato attraverso le sue bellezze le sue
Attività culturali ha moltiplicato
Le le presenze turistiche lo hai detto tu adesso ma possiamo andare a confrontarci con tante altre realtà
Quindi io la la proposta che faccio subito la dico subito così
Non perdiamo tempo è che una come dire un un gruppo di lavoro sulla cultura deve essere una proposta che esce da questa da questi tre giorni di di incontro di convegno perché dal quel gruppo di lavoro possa uscire possano uscire dei progetti concreti delle azioni per il partito democratico nella prossima campagna elettorale per una visione della cultura inserita profondamente e radicalmente
Nello sviluppo economico del Paese per cercare di guardarla completamente nel sospetto olistico e non soltanto settorialmente come purtroppo si continua a fare
Questa è la prima cosa quindi una una un progetto sulla cultura i liberal per la cultura
Secondo punto il centro di questo motore di questo cambiamento della città lo hai detto tu adesso vedremo lo abbiamo ripetuto con con con Civita e la città il luogo con che contiene le trasformazioni e che contiene l'innovazione non a caso l'UNESCO a nel due mila e quattro individuato una convenzione specifica accanto ai siti patrimonio dell'umanità che riguarda le città e le ha chiamate città creative coniugando fattore di sviluppo economico con creatività e cultura
E questo sistema internazionale extra Europa ha consentito alle attuali centosedici probabilmente centocinquanta città della della prossima
Tornata del del PIL con le prossime nomine di confrontarsi in un panorama eccezionale di scambi di relazioni che non sono tra soggetti qualsiasi di quelle città ma che sono tra i sindaci tra i direttori di museo tra i i soggetti culturalmente più avanzati più innovativi che quelle città contengono e quindi Fabriano che io nelle Marche che perché rappresento in quel in quel contesto dialoga concede con Chicago come è stato pochi giorni fa ho con Shanghai o con Pechino dove si è tenuta una conferenza internazionale da questo punto di vista l'UNESCO è un grande
Un grande brand che consente tra l'altro un grande luogo culturale che consente queste
Queste relazioni
E l'identità e il centro
Di che che muove queste relazioni perché l'UNESCO il mondo quindi chiede a ogni città di essere se stessa
Di come dire immettere nel sistema di relazioni nello sviluppo ciò da cui parte e quindi Fabriano è la città della carta come Catania e la città dell'innovazione tecnologica ne abbiamo parlato con Pistorio proprio qui ai primi nei nei primi nei primi incontri seminari dei Liberal e potrei fare tanti altri esempi Roma è che le Città del cinema e potrei fare tante altre considerazioni quindi la città e la sua identità ma è chiaro che il progetto deve essere il futuro qual è il sistema
Il campo di sperimentazione diciamo così la la cornice dentro la quale ci deve essere questo sviluppo e l'agenda venti-trenta l'agenda per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite questa la grande cornice dentro la quale cominciamo a lavorare tutti quanti e dentro la quale ci stiamo scegliendo ogni città si sceglie uno dei gol se dei diciassette cosa di cui è composta l'Agenda venti trenta
Non abbiamo parlato almeno a meno che non sia con accaduto questa mattina purtroppo non c'ero
Il non abbiamo parlato di un di un di un dato strutturale della cultura del nostro paese della dell'assetto culturale del nostro Paese dell'ecosistema
Non abbiamo parlato dell'Appennino centrale colpito dal sisma
E è una grande ferita che l'Italia a purtroppo incassato drammaticamente da un anno a questa parte
E che è andata accoglierà ferire a a incidere su quella che sta che è stato il nerbo la struttura culturale e produttiva di di cultura ma anche di manifattura e di innovazione di cambiamento dal Medioevo in poi
E Civita ne fa parte io arrivando qua da Orvieto sono entrato dentro questo sistema appenninico e ho capito molte cose che si si legano strettamente a quello che vivo tutti i giorni che che nel nelle Marche
Ora
Nelle Marche e e e in e nelle quattro regioni il tema quale ricostruire sì va bene ma per tipo con quale con quale con quale obiettivo dobbiamo ricostruire tutto qualcosa
Dobbiamo rimettere in moto uno sviluppo benissimo
Ma a differenza dei dei sisma che si si sono manifestati precedentemente questa la volta in cui la ricostruzione fisica e il sistema e il nuovo modello di sviluppo locale debbono fondersi e debbono viaggiare assieme
Per costi costruire dentro quell'Appennino centrale italiano quello stesso ecosistema cultura e produzione che vi era una volta
E ricostruire quindi quei quegli straordinari e qui uso una parola come dire un termine innovativo quei contamination lab che erano lecita del Medioevo dove la residenza si fondeva con la produzione dove chi lavorava stava sotto la propria casa dove c'era l'artigiano che stava a contatto con il grande artista il il commerciante con il banchiere e tutto era tenuto assieme con una forza con una forza di inaudita e quelle col sistema li ha prodotto la cultura nel nostro Paese in quei luoghi del nostro Paese
E gli artisti da Bernardo Rossellino a Pienza
Fino a attaccata tant'a tantissimi altri ma mamma lo stesso Brunelleschi e e altre hanno interpretato questo questo sistema dandogli figurazione
Ecco noi dobbiamo ritornare a costruire quell'ecosistema e perché lo possiamo fare proprio adesso e non prima perché la società la la la la Società industriale
La città industriale lo impediva la città industriale per la sua natura di produzione industriale
Le come dire spetta espelle Eva dai dei centri storici ha espulso per cent'anni centocinquant'anni duecento anni il lavoro dalla dal dai centri storici e te i centri storici sono diventati quei Musei a cielo aperto di cui parliamo che Ludina parla ricordava per per nel caso di Venezia ci arriverò tra un attimo oggi le nuove tecnologie consentono di ritornare
A quei degli ecosistemi di quella volta perché la nuova produzione con le nanotecnologie con nelle stampanti tre D con i mei Kers che lavorano con un computer da da casa senza fare un rumore o senza produrre alcun inquinamento
Quelle tecnologie consentono di riportare lavoro dentro quelle città
E quindi di ricostituire finalmente quell'associazione tra produzione cultura tra a a abitare e vivere
Vivere sociale includere richiamare anche soggetti dall'esterno e qui c'è un altro dei Gozzi dell'Agenda venti trenta che l'inclusione l'accettazione di chi da fuori ti porta a un'altra cultura e contamina la tua cultura
Dentro ora questo è il Progetto che nell'Appennino centrale con Symbola
Con Biennale di Venezia
Con Istituto Adriano Olivetti di Ancona con tantissimi altri soggetti che si stanno sperimentando in quel in questo Coculo con la stessa civiltà che e sul territorio per organizzare attività molteplici ecco questo è il il il progetto verso il quale prendiamo il campo di sperimentazione che l'UNESCO ha scelto è proprio questo
Nel tra il il trenta di ottobre quattordici di novembre ci sarà a Parigi la conferenza nata annuale
Generali di UNESCO che tra l'altro nominerà la nuova il nuovo direttore generale un pannello di questo di questa conferenza dedicato proprio alla ricostruzione attraverso la cultura la via culturale diciamo delle delle
Della ricostruzione delle città colpite da catastrofi naturali può darsi
Dentro ci sono nelle città dell'Appennino italiano Ceccobelli Giappone c'è Haiti colpita da mille uragani e anche dal terremoto infine il Chiapas con il l'ultimo terremoto
E quindi è su questo che che credo noi possiamo misurarci questi sono degli elementi che ci possono immettere direttamente nel campo nel campo delle attività che possono fornire risposte
Anche dal punto di vista debbono fornire risposta dal punto di vista politico questo è
è un programma di governo direi deve stare all'interno del programma di governo
E e quindi con con queste proposte con questa come dire il richiamo a quello che Simonetta diceva prima e cioè i talenti le tecnologie la tolleranza di Richard Florida l'attrattività la competitività delle città attraverso le mille
Possibilità che hanno di candidarsi e di sperimentare i propri progetti ecco su questo su questo in questo ambito in questo contesto direi che i liberal possono dare molto al a contributo del dibattito
Bene grazie Vittorio grazie Ludina grazie Simonetta grazie Andrea la cena e allora alle venti e trenta alla Casa del Vento domani mattina riprenderemo alle dieci
Voglio raccomandare a ciascuno di voi che lo desidera divenire con un'idea con una proposta domani sarà una giornata a parte la
Insomma del confronto tra i sindaci una giornata creativa
E quindi ci aspettiamo che ciascuno di voi dia un contributo che noi poi porteremo alla conferenza programmatica del PD a Napoli grazie ancora della bellissima giornata aperta