Intervista a Federico Fornaro sulla riforma della Legge elettorale

Radio radicale abbiamo qui con noi ancora una volta Federico Fornaro di articolo uno movimento dei democratici e progressisti senatore Fornaro su un giornale nazionale un importante giornale nazionale oggi
E uscito un pezzo fondato sostanzialmente sui suoi numeri e sulle sua ipotesi in caso di approvazione del così detto Rossi fratello un ma dissenso ma della proposta di riforma elettorale che ora in discussione in parlamento fatta dal Partito Democratico
Allora innanzitutto ci vuole spiegare tecnicamente come si arriva alla tipo ma l'ipotesi che la insomma a formulare
Ovviamente costruire una simulazione sulla legge elettorale
E molto complesse in generale e in questo caso ci sono degli elementi che sfuggono a una previsione puntuale perché per esempio quell'effetto candidato nei collegi uninominali non può essere stimato preventivamente così come non abbiamo ancora l'esatta delimitazione dei collegi
Quindi un lavoro che cerca per approssimazioni successive
Di provare a dignità di inquadrare i fenomeni
Diciamo che i numeri confermano l'impressione iniziale e cioè che è un sistema che danneggia significativamente sia i partiti che non stanno dentro le coalizioni
Sì
Sia i partiti che vanno da soli i piccoli partiti
Fondamentalmente è un sistema che penalizza Movimento cinque stelle
Sia per una scelta diciamo loro di non fare coalizione ma perché avendo loro anche un un tipo di risultato omogeneo su tutto il territorio sono penalizzati dal fatto che nei collegi maggioritari invece si premino le punte tra virgolette
E al tempo stesso la sinistra anche quand'anche quand'anche andasse unità oggettivamente viene molto penalizzata da questo sistema
Ci sono però altri elementi su cui varrebbe la pena soffermarsi che innanzitutto la questione del voto non si non disgiunto cioè ci sono levi la liste ci sono i collegi
Ma il voto non è disgiunto neanche non c'è un eletto non dà un voto sulla lista e poi il voto sul collegio un apparentemente dovrebbe essere la cosa più semplice
Che diamine succede quali sono le implicazioni avevamo un esempio positivo e virtuoso del Mattarellum dove alla Camera c'erano due schede e quindi l'elettore poteva decidere chi era il candidato che meglio lo rappresentava in quel collegio
E poi votare il partito a cui era vicino si sentiva vicino nell'altra schiera questo non è più consentito c'è un unico ma soprattutto è stato introdotto una norma a mio giudizio incostituzionale
Per cui se l'elettore mette la x soltanto sul nome del candidato al collegio uninominale
Il suo voto varrà poi torri proporzionato
Sulla base dei consensi dati ai partiti in quel collegio
Anche per la quota proporzionale Schimberni mi sembra un po'una combine otto assoluta ma è no è invece un sistema di fatto per poter favorire ulteriormente i grandi partiti
è incostituzionale perché alla fine io voto Mario Rossi perché ritengo che sia la persona giusta per il mio collegio quel voto Mario Rossi sarà per lo zero virgola sette per cento settanta per il settanta per cento assegnato al al PD per il ventitré per cento non solo ai moderati e magari mi ritrovo che il mio voto vale per e aiuta alla per dire ad avere un proprio rappresentate cioè una cosa che e assolutamente distorcente della volontà popolare non c'è solo questo da così poco cosa c'è altro
Beh mi sembra che ci sia un elemento fondamentale io ricordo a me stesso che nel due mila tredici nove abbiamo fatto la campagna elettorale promettendo agli italiani che avremo abolito il Porcellum
Pronti per la diverse ragioni ma la principale della quale e che aveva sostanzialmente sottratto il diritto di di scelte dei rappresentanti ai tra i cittadini
Quella di cosiddette liste bloccate poi censurate anche dalla Corte costituzionale e qui quello che abbiamo buttato fuori dalla porta rientra dalla finestra cioè il prossimo Parlamento sarà per matematicamente per i due terzi
Non scelto dai cittadini ma dei capipartito perché si ritroveranno sulla scheda sostanzialmente i nomi già stampati senza poterli modificare e io credo che questo sia un errore oltre che grave pregiudizio democratico un errore perché continua ad alimentare l'antipolitica si continuerà ad allargare il fossato tra l'i cittadini e la politica i collegi nominali da questo punto di vista era uno straordinario strumento anche di riconoscibilità il Mattarellum nei collegi da centoventicinque mila abitanti la gente sapeva chi erano i candidati l'incontravo al mercato li poteva al cinema
Magari redarguire per una scelta fatta cioè la politica assumeva un viso un volto nulla possibilità di contatto che si è tolto completamente oggi i politici si vedono nel calcio sono lontani sono elettivi e poi magari chissà si rivede cinque anni dopo
Cioè abbiamo completamente distorto quello per un elemento portante insieme la partecipazione
Cioè il rapporto diretto tra eletto ed elettore cioè la ringraziamo Federico Fornaro di articolo uno M. D. P. e come sempre un saluto dalla nostra mittente da radio radicale grazie