Ricomincio dai libri - Conversazione con Giovanni Carullo sul suo libro "Giudizio universale" (Ed. Le Parche)

Radio radicale bentornati Dari comincio dai libri prima intervista della giornata prima intervista con Giovanni Carullo benvenuto a radio radicale Giovanni grazie mille
Allora Giovanni sei forse uno degli autori più giovani di questa fiera classe mille novecentonovantotto
Presenti giudizi universali edito da le parche edizioni è un libro molto densa di significato molto importante una rilettura dantesca della natura umana della vita e delle probabile aspirazioni innanzitutto come nasce questo giudizio di versare
Il il libro di per sé l'idea del libro nasce circa o all'età di sedici anni
E a nasce come esercizio scolastico ricordo ancora l'esercizio trentaquattro del mio primo dando Dante di il della Divina Commedia
E il libro recitava testuali parole circa a modo tuo di scrivere un massimo di dieci righi in stile dantesco narrando i momenti in cui Dante sviene e smette di raccontare cosa vedere l'inferno
Quei dieci di di pian piano sono diventati sono diventati venti sono di età di pagine fino a diventare fondamentalmente un libro e a un viaggio che potrei definire tanto pratico quanto interiore
Ecco non è solamente un esercizio di stile ma è anche una riflessione molto interessante intorno all'uomo alle sue debolezze sei molto giovane però sembra che tu abbia già compreso quali possono essere quei punti esplicativi del dell'animo umano ecco
Come è stato fare i conti con Dante perché poi questo è anche un un libro che si appoggia a un grande classico della nostra tradizione dell'umanità intera
Comincio col dire che uno dei miei Motti è sono giovani non stupido perché molte persone accostano alla gioventù un'ignoranza di base
L'ignoranza e anziani scherza non so nulla da imparare a molto spesso leggo negli occhi la con la il proprio la convinzione
Che la gioventù ormai diciamo quella moderna sia una gioventù bruciata una gioventù persa
Io non mi voglio fare portavoce perché portavoce fanno sempre una brutta fine però mi piace pensare che io posso partecipare all'idea di cambiare questa consiste concezione della gioventù
Per quanto riguarda Dante l'uomo da che lo conosco conosco in in senso lato quale autore quale scrittore quale sommo poeta
E a non c'è un il suo libro una sua frase uno il suo pensiero che non non mi abbia aspirato in qualcosa fatti la Divina Commedia è soltanto un incipit un trampolino di lancio che per mi permettevo di continuare il mio viaggio
Ecco inizi con una frase in epigrafe di luce che dice Dio è morto però poi alla fine in realtà questo libro non ci racconta di un Dio morto anzi rinvio che cerca di rientrare nella vita dell'uomo
A chiunque abbia studiato tutto liscio abbia avuto modo di apprezzare il suo pensiero sa che quando mi dice si riferisce addio e in particolare in questa fase di è morto
Intende Dio come l'insieme dei valori umani quindi e come si affermasse l'insieme dei valori umani e l'amore umano è morto
Non siamo più capaci chiamarci con l'altro chiamare in generale
Il libro se ed allora questo io inizio con la frase Dio è morto proprio perché i valori umani sono morti e quindi c'è un un tentativo di riscoperta di questi valori il blog punto prova questo tramite il viaggio personale che fa l'autore e chiunque fosse interessato poi successivamente da lettore può fare è proprio la riscoperta di Dio noi inteso come il di un musulmano il Dio cristiano ma Dio come
Concezione di se stessi
Necessaria per arrivare a una situazione di filo di felicità e di pace quindi come ho detto è un viaggio interiore e Dio è soltanto un altro modo per chiamare la coscienza
Ecco però all'interno del libro comunque questa coscienza in qualche modo
E mutevole possiamo dire cioè lotta anche un po'con se stessa a una percezione diciamo anche superando un po'l'assunto dice
C'è una coscienza che diventa personale ma questo è anche un marito del libero
Diventa anche un modo per in qualche modo ispirare la coscienza collettiva
Il libro e il modo in cui scritto diversi e mutevole proprio perché rispecchia tenta di rispecchiare la natura umana e mutevole allo stesso modo se non estremamente di più
Il libro tende a non essere un libro statico ma comunque a parte il fatto che una anche una semplice frase atti di un'interpretazione proprio come appunto i testi sacri ci permette di non fossilizzarsi PCI e non focalizzare la nostra attenzione sulla frase insieme a sul suo significato
Questo ci permette anche di entrare fondamentalmente non solo in quello che c'è scritto ma in cosa significa per noi fatti il libro
In una delle delle parti finali del libro viene chiarito il fatto che l'Autore propone ma non impone le sue idee quindi tenta di dare un a un alternativa ai dogmi che ci sono stati imposti ma non afferma che questi non siano reali
Semplicemente afferma questa è la mia idea poi affidatevi a qualunque altra idea Possa cambiargli la vita un migliorarle
Bene allora giovani non resta altro che innanzitutto augurarti un buon cammino per le strade della letteratura ricordare Giovanni Carullo giudizio universale
Edito da le pare che edizioni grazie Giovanni mi raccomando insomma continua ad avere passione perché poi il mondo intorno cercherà in tutti i modi di toglierlo nel Midwest privazioni o alla radio radicale