Intervista a Bruno Molea sullo Ius Soli e sul caso della squadra di Basket di Castel Volturno che non ha potuto tesserare dei ragazzi nati in Italia ma di origini straniere

Radio radicale siamo con Bonomo leali dice vicino fattori consigliere del Coni per a parlarvi della di una vicenda di cui abbiamo trattato nei giorni scorsi con Michele Anzaldi del Partito Democratico che riguarda la squadra di basket del del Castel Volturno che non ha avuto diciamo la possibilità di tesserare dei ragazzi nati d'Italia ma che hanno origini straniere quindi non hanno il passaporto il passaporto italiano lei e l'onorevole molestato diciamo il padre del della legge sul così detto
Io soli sportivo che ha permesso a molti ragazzi che praticano lo sport d'nel nostro Paese pur non avendo la cittadinanza italiana di integrarsi che cosa ne pensa di questa vicenda e e come può essere risolta
Ma la vicenda che fa male fa male soprattutto perché parla di giovane di minori e io credo che nei confronti dei minori debbano essere poste
Tutte le attenzioni del caso finché possono
Avere pari dignità e quindi anche pari facoltà di partecipazione lo sport abbiamo sempre detto che lo strumento per eccellenza
Che favorisce l'integrazione e l'educazione dei giovani
E allora in questi casi non possono esistere non possono esistere perché proprio si va a incidere in quello che è un elemento formativo importante nella costruzione del futuro atleta adulto
Fra l'altro quando io decisi di di fare quel progetto di legge che passo veramente con una larghissima maggioranza sia qui a alla Camera che al Senato proprio in quella direzione andavo lì volevo incidere dare l'opportunità ai giovani stranieri
Che vivono nel nostro Paese che sono ancora minorenni
Di partecipare alla pari degli italiani all'attività sportiva in senso più generale quello delle associazioni di promozione sportiva come a quale io appartengo e presiedo che lei CS ma anche per alle federazioni quindi secondo me impedire che le due ragazze minorenni di iscriversi a una squadra federale
è un atto che va contro tutta una serie di principi che anima il dibattito di questo Paese insegna che va nella direzione invece dell'accoglienza della solidarietà dell'integrazione stiamo facendo esattamente l'opposto
In ultimo va contro anche al dettato di quella progetto di legge che è diventato legge e che quindi a tutti gli effetti dice delle cose precise ragazzo minorenne non italiano
In possesso del permesso di soggiorno di un regolare permesso di soggiorno con la sua famiglia ha diritto tanto quanto i giovani italiani di fare sport a qualsiasi livello esploso dalle quote
Ma questo è un problema delle federazioni
Però nella misura in cui diciamo alla legge non basta bisogna cambiare il regolamento delle federazioni
è chiaro che le federazioni se sono sensibili a queste politiche di che sono politiche sociali prima che sportive ed integrazioni siccome le federazioni fanno anche politiche sociali non soltanto gli enti di promozione sportiva lo fanno a maggior ragione dovrebbero intervenire sui loro regolamenti e dare questa possibilità stiamo parlando di minorenni
Diverso è se ci troviamo in presenza di una fede che deve andare a giocare i campionati europei campionati Italia mondiali o piuttosto l'impiego
Qui stiamo parlando di ragazzi che chiedono di giocare a basket all'interno di una squadra che vive che presente nel tessuto dalla città dove vivono niente di più e che probabilmente non arriveranno mai a giocare in campionato mondiale
Perché impediti questa grande opportunità di partecipazione e di crescita
Io procedo con un mio comunicato stampa appena ho saputo la cosa
O anche
E detto che per quanto mi riguarda la Ics a disposizione di questi ragazzi se proprio non riescono a giocare non squali federazione abbiamo tante squadre di basket che non vedono l'ora di averli ecco la cosa che io non ho capito forse per un limite è mio e questa
La legge stabilisce il permesso a questi ragazzi di poter giocare però alle norme regolamentari delle Fezzi singole federazioni prevalgono sulla legge che è stata che è stata approvata oppure la legge permette un limite di quote
Ma la legge non entra nel merito delle quote
Questo è ovvio la legge ha sancito un principio
Che che è sacrosanto quello che le dicevo prima
Sarà la sensibilità delle federazioni modificare i propri regolamenti
E superare gli steccati delle quote all'interno delle delle singole squadre in virtù di un progetto molto più importante molto più ampio che è quello dell'integrazione sociale di questi ragazzi il Coni che cosa vuol fare
Ma guardate il Coni non può fare nulla Vespa chiarita anche questa cosa il Coni e la grande casa del degli sportivi italiani siano esse federazioni siano esse Discipline Associate siano essi enti di promozione sportiva come quello che presiedo io
Il Coni non è il la persona
Giuridica che può intervenire
E la federazione in quanto tale che decide di autoregolamentarsi all'interno della sua struttura in termini di partecipazione di campionati di durata
E di limiti e di limiti Testanera sensibilità della Federazione a questo punto raccogliere questo questo credo questo grido di allarme che da più parti da più forze politiche sta arrivando nei confronti ripeto di un problema che più di carattere sociale che sportivo
Pensa che sia anche un problema politico visto che nella federazione di basket alla ai suoi vertici ci sono stati spesso uomini politici ricordo mi sembra De Michelis
D'Antoni
Anche Veltroni come presidente onorario
Ma penso assolutamente di no guardate se se questi sono i problemi di una federazione probabilmente
Vuol dire che le federazioni non hanno problemi
Questo è veramente un problema di coscienza
E non posso pensare che neanche le persone che che le persone che lei ha nominato avessero dei pregiudizi verso no no no io dico che insomma anche un problema politico visto che in nella carica ai vertici di questa di questo il tipo di federazioni sono stati spesso uomini politici
La adesso però c'è un grande uomo che Giovanni per tutte truci un uomo che
Insomma parte che lo conosco ed è un caro amico è anche una persona che di grande equilibrio
E ha sempre dimostrato una grande attenzione ai problemi dello sport e quindi credo che assolutamente una persona come lui abbia di queste di queste come dire
Remore
Io una grande stima di giovani per di Giovanni Petrucci e credo che su questo problema qualche modo primo coi prenderà anche posizione
Sperone va nella giusta direzione poi lui è il presidente quindi ha la facoltà di di convocare il suo consiglio federale di discutere dibattere il problema nelle sedi più opportune e chiaramente la federazione che deve decidere
La ringrazio molto ringrazio Bruno Munari civici innovatori e innovatori membro del delle delle del del del Coni col quale abbiamo parlato della mancato tesseramento della squadra
Di basket del giovanile di Castel Volturno che ha impedito a a chi voleva praticare questo sport cioè cittadini
Nati in Italia perché però non hanno non hanno la il passaporto italiana e quindi non hanno ancora la cittadinanza italiana