Intervista a Paolo Guerrieri sulla crescita economica dell'eurozona

Radio radicale europei ripresa Italia è in crisi in Europa nell'eurozona c'è una ripresa piuttosto consistente piuttosto solida ma è vera crescita professor Paolo Guerrieri e della crescita
Prego la risposta che ci viene proprio dal nel Fondo monetario internazionale che in questi giorni sta
Per pubblicare il suo rapporto annuale aggiornatissima diciamo con le ultime ultimi dati risulti e previsioni
Fa un quadro di questo genere quello che sta avvenendo in questo anno in corso e quello che si può prevedere per il prossimo anno quindi si potrebbe dire a breve termine la situazione è molto favorevole non era mai successo danni
Che aria avanzata rende urgente in sincronia vedessero in qualche maniera materializzato in questa ripresa una ripresa che viene anche detta con viene anche definita consistente e ieri dato ancora più positivo e che diciamo tra le locomotive di questa ripresa il proprio l'area dell'euro che sta conoscendo tassi di crescita che non vedeva realmente dal periodo prima della crisi detto tutto questo però quello che da queste
Approfondite analisi e previsioni del Fondo monetario emerge e questo dato c'è una ripresa è consistente ma non è assolutamente ancora e non si non si è ancora concretizzata una nuova fase di crescita cioè
Un sentiero in qualche modo che può fare intravvedere un sentiero di di espansione contabile in grado di
Consolidati nel tempo perché questa
Diciamo ottimismo comunque
Valutazione positiva Breve e questo è invece questa preoccupazione
Che non solo poi fondo monetario perché qualche settimana fa l'OCSE aveva detto qualche cosa di molto simile perché dice questa ritorna in corso in realtà alimentata da un modello molto tradizionale cioè una politica monetaria che ha creato un mare di liquidità
A livello internazionale in Europa e negli Stati Uniti nel mondo è un modello quindi tradizionale perché fa leva sulla liquidità e quindi anche sulle leve finanziarie che poi gli intermediari mettono in atto
è un modello tradizionale quindi rischioso perché perché creare una unità in più
L'espansione reale bisogna crearne per lo meno cinque di liquidità finanziaria e quelle quattro che avanzano vanno a finire ad alimentare
E c'erano le i mercati finanziari i mercati porti vicine al mondo non per niente
Stanno in qualche modo registrando record un po'dappertutto e quindi sempre di più si affaccia la preoccupazione ieri era ormai entrati o di essere ormai diciamo in procinto di vivibili
Dei di vivere una fase di una nuova fase di pericolosa bolla finanziaria
E quello che il Fondo monetario quindi denuncia è questo la politica monetaria le banche centrali
Se non hanno trovato nessuna sponda nei governi e nelle politiche che ancora i governi dei Paesi sovrani sono in qualche modo in grado di controllare le politiche fiscali le politiche degli investimenti
Non hanno trovato in queste politiche nessuna
Nuova sponda per cui quello che preoccupa è proprio questo
Questa nuova fase di ripresa non sta mettendo in piedi nessun antidoto a quei mali diciamo strutturali che poi hanno portato non dimentichiamo anche agli shock politici della Brecht
Di Trump perché un altro dato di fatto
E che è una ripresa in cui i salari praticamente vedono una sorta di ristagno cioè non crescono
Assolutamente come era tradizione in passato serve poi esame si può dire che questa ripresa chiede appunto Silvio modelli tradizione
La prova che c'è questa ripresa senza nuovo ciclo di sviluppo capitalistico per dirla volgarmente è che i salari ristagna quindi per riavere per continuare a mantenere la domanda livello decente si immette liquidità finanziaria al posto dell'aumento dei salari lo dico volgarmente ma non è così poi
Beh non è tanto volgare perché rinvenne in poche parole Craveri ieri appare un molto tra le righe perché in alcuni passaggi piedi alcune almeno partecipe lo si dice esplicitamente il Fondo monetario arriva a chiedere due cose che apparentemente per un organismo
Come siamo tradizionalmente diciamo portati a interpretare il Fondo monetario suonano singolari da un lato chiede proprio questo che i che di aumentare i salari e cioè in qualche maniera che King
Mettano in moto diciamo dei meccanismi e quindi anche forze tradizionali come i sindacati che contenta hanno come dire la ricomparsa della famosa curva di Phillips cioè quel quell'alternativa alla disoccupazione salari e inflazione
Che in qualche maniera
Aveva caratterizzato certi periodi storicamente del Emma mi servono professore se i salari non aumentano in queste condizioni è ci sono
Ma mi si sono dei meccanismi profondi per cui nome hanno nome intero fondo moderno si può chiedere aumenti dei salari ma è evidente che c'è qualcosa di grosso sotto
No c'è c'è naturalmente il fatto che naturalmente poi da paese a paese le cose cambiano vide in maniera poneva mentale e poi certamente non è non è una questione di buona volontà e ma secondo l'altro dato che relativamente diciamo sorprendente che il Fondo monetario chiede a questo punto di fare delle politiche per quanto riguarda le imposizioni quindi diciamo le carte e redistributive cioè che a questo punto
Artifici decida pure attacchi fare un po'di più i redditi più elevati perché loro analisi dimostrano che non solo la crescita non ne soffrirebbe ma in qualche modo
Addirittura giovanile questo per sottolineare come dire la peculiarità della fase in cui ci troviamo in cui sembrerebbe in qualche maniera lecito abbandonarsi a un un diciamo un grande ottimismo per le come stanno andando le cose e invece proprio da questi organismi internazionali
E questo organico trenta Natale ci viene un monito molto molto secco guardate che non c'è autocompiacimento dal da praticare perché se non si agisce oggi e in questa fase proprio relativamente favorevole le cose possono in qualche maniera metterci male e quindi
Diciamo prima più diciamo prima che che che che non non non non siano poi nelle aspettative non si potrebbe provare in in serie difficoltà quindi è un una un'analisi relativamente
Non tradizionale quella che ci viene oggi consegnata da da dal Fondo monetario ma che poi
Un po'una una caratteristica comune di altri organi spesso chiaro ringraziamo tantissimi professor Paolo quegli economisti e un saluto da Radio radicale