Intervista a Vittorio V. Alberti sul pronunciamento di Papa Francesco contro la pena di morte

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Vittorio Alberti filosofo colture insieme al cardinal taxon del libro corruzione edito da Rizzoli un volume che abbiamo già presentato radio radicale che insomma per la prima volta nella storia della Chiesa insomma si analizza il fenomeno della corruzione oggi con Vittorio Alberti vogliamo parlare di quello che è accaduto nell'udienza papale dello scorso mercoledì undici ottobre in merito al mea culpa del di papa Francesco sulla pena di morte la pena di morte contro il Bargello una misura disumana e ha chiesto scusa per le esecuzioni avvenute nello stato pontificio Lizzie trascurata la misericordia
Questa ricordiamo che anche la terza richiesta di perdono fatta da Francesco dopo quella ai valdesi e i pentecostali italiani questo per inserire un po'anche nel nel cuore in un quadro più antri o quello che sta avvenendo all'interno della chiesa allora cosa significa per la politica dello Stato Pontificio questa Presa di posizione Vittorio
Proprio di protezione una un atteggiamento diciamo così intellettuale è un atteggiamento spirituale antico se c'è da sempre
La questione come leggerlo adesso c'è sempre stata questa questa anch'ella presente quest'idea molto forte nel Medioevo tra l'altro nel Basso Medioevo adesso va Valletta alla luce dei fatti attuali diciamo che il mea culpa sulla sponda sud le azioni penali dello Stato Pontificio va letto in chiave attuale ex soldatessa di guardia alla contrapposizione che c'è adesso
Dentro diciamo così il pontificato di papa Francesco contro il clericalismo questa cosa molto viale Papa Francesco ma anche queste fratture
Stone cui due mila anni perché significa questo come dire un atteggiamento troppo legalistico troppo tra virgolette statalista
Chi perde la la la l'orizzonte di libertà di ricerca di libertà che c'è nel cristianesimo e quindi va a conculcare diciamo così
Un'azione troppo regalistica questo orizzonte le libertà questo avviene questo è un messaggio che vale sia per la chiedo istituzionale sia per gli risultati
Ecco infatti è interessante vedere
Anche qui e subito che questa presa di posizione che ricordiamo
Queste parole sono state pronuncia del discorso in occasione dell'anniversario della promulgazione avvenuta venticinque anni fa ha detto Catechismo della Chiesa cattolica da da parte di Giovanni Paolo secondo
E il messaggio che mandava Francesco messaggio chiaro anche alle diplomazie internazionali parla di
Pena di morte come
Eventualità inammissibile perché a tentare l'inviolabilità e alla dignità della persona ecco questi due elementi inviolabilità i dignità si inseriscono anche nell'idea di una pastorale della vita intesa in senso molto ampio ovvero la vita che va protetta sempre dall'inizio alla fine ma soprattutto nelle situazioni nelle quali insomma
L'uomo può cadere all'intero del peccato e quindi o all'interno delle trame della giustizia o all'interno di altre situazioni questa volontà di affermare il
Primato e quindi anche una consapevolezza differente all'interno del popolo cristiano è un messaggio o forte a mio avviso che ne pensa prima Collavini romana di fatto
Vettorato divenne molto chiaro in Dante
Era filosofo che il piano io dico prima prima che un il sommo poeta
Insomma la tradizione cristiano non è statica l'ho detto anche il travaglio scottona qualcosa di statico è chiaro sempre in divenire sempre in movimento il primato nella dignità
Significa porre in evidenza il primato del primo dono che Dio dall'uomo secondo la teologia cristiana che è la libertà a vita
In questi in questi termini la la pena di morte nega non è solamente un fatto come dire inammissibile dal punto di vista della spiritualità negare che che inammissibile che ci sia una pena di morte il problema
E e più profondo come dire cioè perché la pena di morte nega all'analisi del cristianesimo decreti nove Cotani speranza
Quindi e c'è la speranza c'è un futuro se c'è un futuro c'è un'idea di tempo
Che porta verso la salvezza
Che tu da solo o primi tagli questo questa linea del tempo che in termini laici potrebbe essere detta il progresso vai a negare al alla radice il cristianesimo quindi diciamo la pelle di concetto di pena di morte
è radica radicalmente radicalmente opposto al al cristianesimo
In questi tempi mini difendere esaltare tradita dall'uomo tecnica di rango della sua ricerca verso l'alto ad altezza quindi l'idea di futuro la lira di ricerca verso quell'orizzonte ampio che dicevamo prima
Ecco Vittorio se si colloca questa
Diciamo questo pronunciamento storico in questo quadro politico in questo quadro sociale anche in evoluzione è chiaro che
Papa Francesco diventa sempre di più il punto di riferimento
Non solo spirituale ma anche morale su tantissime questioni e le affronta possiamo dire anche con una libertà
Diciamo in una coerenza a tutto tondo abbastanza abbastanza ampia
Però possiamo fare anche un passo indietro da un punto di vista storico perché questa questo pronunciamento mia riportato alla memoria insomma uno dei periodi anche i più importanti per la storia dello Stato Pontificio ovvero la Repubblica romana che nel mille ottocentoquarantanove insomma
Diciamo oggi cordiale nostra scontato di una Repubblica che ebbe una vita brevissima cinque mezzi in tutto
Che però già all'epoca insomma abolì la pena di morte e fece fare io in avanti questo salto sui diritti e sui doveri in modo diciamo abbastanza ampio
Ecco dal mille ottocentoquarantanove ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata ovviamente le esecuzioni non lo Stato Pontificio
Non non non è che ne sono avvenute con diciamo con frequenza quindi ovviamente parliamo appunto come tu dicevi di un retaggio soprattutto culturale di una diciamo rimozione anche nel dibattito intellettuale
Però è ovvio che in qualche modo diciamo è nato anche sotto questo Pontificato una consapevolezza biunivoca tra diritti e doveri
Nel senso tra quelli che in qualche modo sono dati per scontati a ma dei pronunciamenti in qualche modo impegnano anche la vita
Del cattolico ma anche diciamo di colui che ha una morale ispirata a determinati principi ecco in questo quadro storicamente come si inserisce come verrà letta anche la posizione di papa Francesco
Guarda io penso che comprava Francesco ma addirittura propone passaggio Benedetto facili Sasso
C'è l'idea di obbedire ai ai criteri e metodi dal Concilio Vaticano secondo di dialogo con il mondo di incontro con le cosiddette realtà mondana
La Chiesa apprende dal mondo non ero solo madre maestra ma per magistrati secondo l'antica tradizione
Apprendo dal mondo come dire con questa logica che emerge in modo molto chiaro dalla dalla condanna così mensa contro la pena di morte c'è l'idea che occorra definire il tratto di una nuova idea di laicità
Di un'idea di Novoli laicità cioè nel rapporto religione politica chi esercitati eccetera
E
Finalmente chiuda i conti con un passato molto politico che impone contrappone in modo oppositivo categorie ormai che non funzionano più laico cattolico credente nonché come fossero degli steccati
Invalicabili che sono figlie negli ultimi due trecento anni perché adesso c'è il movimento dei popoli dicono tante tante tante situazioni che dovrebbero porre al miglioramento di questa situazione per quanto riguarda il come il ragionamento l'aggiornamento chiamo così
Questo questo naturalmente e il tra espressione implora Francesco ma questa è l'unica grande cambio di passo che chattando con il Concilio Vaticano secondo me la vedo tanta cioè faceva vi avevano tra l'altro con la tua ultima dichiarazione dignità disumane non a caso detto banalmente inverte radicalmente ciò che che la politica e la storia aveva generato al tempo diciamo della Repubblica Romana cioè il Sillabo la quanta cura dalla contrapposizione
Frontale alle libertà percorribile né in ambito della chiesa di Roma
L'ingresso mani inverte inverte questo gesto è in questi termini
Cioè la la cosa la coda interessante mette a dire che come dire l'istituzione pediatrica non è un monolite
Oppressivo che si muove è anche questo è stata ed è tuttora anche questo non è qualcosa che di statico e di monolitico c'è timore tanto e con un conflitto una dialettica continua al suo interno in tante proiezioni raddoppia la la spiritualità dottrina il campo sarà alleati
Eccetera
Questa di oggi è interessante perché questo discorso del Papa lo fa
I in una riunione indetta da un dicastero per la tanta Guede che il dicastero per la nuova evangelizzazione cioè per la nuova evangelizzazione tuteliamo la dignità umana
Come noi raggio di trazione dal punto di vista concettuale valletto come si diceva prima cioè come idea di futuro non come si Isma'e basta ride abbiamo un'idea di futuro all'umanità parliamo a tutti non solo ai cattolici
In questi termini
Includiamo mettiamo al centro di questa azione la difesa del della dignità umana cioè della libertà dell'uomo e dei diritti e dei doveri dell'uomo contro un'aggressione della della dello Stato o delle religioni o di qualunque altro potere anche economico sulla vita del dell'uomo
Interessante che il dicastero dell'allora lievitazione a
Organizzato il Giubileo della mite ricordiamo
La misericordia quindi qualcosa che sovrasta il legalismo cioè il clericalismo e per lo Stato per la situazione e contesto laico è lo statalismo
Soprattutto diciamo che c'è una linea di continuità immenso me perso anche di vedere
Punto rispetto anche ai precedenti pontificati ma soprattutto con il Concilio Vaticano secondo sembrano anche mano mano sciogliersi quelle parole chiave che furono al centro del
Del dibattito del convegno cristiani di Firenze nel due mila e quindici che titolava in Gesù Cristo nuovo umanesimo le cosiddette cinque Vieri cinque azioni cinque derby che richiamavano insomma ad un nuovo dinamismo della testimonianza sulla questa testimonianza Boy
Si delinea si fa viva anche in in queste occasioni insomma quindi diciamo che è un percorso da osservare attenta mente
E quindi a quel punto poi fondamentale che rispettosi fra intende ma che pretende anche molto dentro la distribuzione le istituzioni ecclesiastiche che bisogna sempre tenere presente che
L'idea del capitolo diciamo così non è chiara e distinta non è come una una un oggetto che Sittard chiaro un accendino
No e qualcosa di
E come la verità nella filosofia greca per qualcosa che i predetti supera
E infinito è un canto infinito capillare alla Platone come la l'immensa pianura della verità dentro la quale noi corriamo quei tu non hai mai in pugno la verità permessi lei che è chiaro
E tu devi continuamente ricercare
In questi termini io non posso come dire dire che allora iscritto è chiaro e distinto estatico lì è i clienti per loro
Ma è e comunque un terreno da esplorare e questo crea le masse vendette infinite possibilità di ricerca e di ampliamento di contratto di chiaroscuro e avanti così
E libertà poi in fin dei conti di libertà ed ecco perché fori età alto la dignità
Bene allora noi ringraziamo Vittorio Alberti per questa conversazione per questa riflessione approfondimento su quanto avvenuto mercoledì
Udienza
Recita del Vaticano quindi grazie appresso risentirci voi