La legge elettorale di fronte alla "fiducia". Intervista al politologo Gianfranco Pasquino

Radio radicale siamo in collegamento con Gianfranco Pasquino politologo per parlare di legge elettorale di delle conseguenze della legge elettorale che chiarirà un quadro istituzionale ma ha sollevato come sapete tante polemiche che valutazioni può fare su quello che abbiamo visto il suo il coinvolgimento del del governo nella fiducia
A chi darebbe la responsabilità di questa vicenda
Guardi la responsabilità della legge elettorale deve essere del Parlamento
Dopodiché che abbia deciso di farlo il governo lo lo capisco ma in realtà io continuo a pensare che è una legge fatta Sal spartito democratico e non dal governo
E dunque la responsabilità scegliere assumeva e democratico che dice che l'ha fatta insieme con gli altri ma sono gli stessi grossomodo correggo aveva fatto vitali con prima e quindi anche su questo forse una riflessione ad abbattere del fatto inoltre dice che questa era l'unica legge concede io non discuto c'è forse l'unica legge possibile discutono sui particolari più gli elementi tecnici
Che poiché che ci sono che poi naturalmente hanno una valenza politica fortissima e poi certo si può anche discutere fortemente sul porre la fiducia su una legge elettorale Sassi corre per due settantadue della Costituzione dice che l'eccezionale debolezza ed esaminate in maniera molto accurata per la fiducia attorno tutti gli emendamenti praticamente obbliga la maggioranza a votarla così com'è
In poterebbe qualche responsabilità a Gentiloni al governo nella sua collegialità
Lei ritiene che questa vicenda sia farina del del suo sacco conoscendo bene diciamo la sobrietà e il rispetto istituzionale che ha sempre avuto Gentiloni
No non credo che sia farina del suo sacco credo che dal momento che questo è il governo del PD
Circa del segretario del PD a volere mettere la fiducia e che Gentiloni avveduto cioè semplicemente accettare
Perché ci sono ragioni di tempi
Questa lega deve essere fatta in tempi relativamente brevi
E ci sono ragioni di sopravvivenza cioè non si può fare cadere il governo sulla legge elettorale e al tempo stesso appesa perché poi si arriva a delle ad esempio regolamento elettorale fatta cieca perché il governo non ci sarebbe neanche la legge elettorale quindi premono parcheggio
Pensa che questa legge elettorale nasconda compromessi diciamo non confessabili tra Forza Italia e diciamo il il partito democratico anche con con Verdini si può fare una proiezione delle future alleanze considerando questo grande compromesso come lo sono un po'tutte le leggi elettorali però senza la complicità del Governo
Guardi io sono sostanzialmente uno studioso di centro politico un politologo sei v mi vuole far fare l'astrologo e qualche risposta parlo però bisogna che definiamo le condizioni
Allora questa questa legge elettorale anzitutto serve ai capipartito ai capi corretti
Egli era vero i parlamentari a loro fedeli qualcuno per vedere i parlamentari più servizi quelli che altrimenti non sarebbero riuscite entrare in Parlamento ci riescono grazie al fatto che sono nominate in collegi sicuri
E a questo punto dovranno naturalmente comportarci in maniera con i ubbidiente nei confronti del loro capo del partito di capi di corrente
Immagino che Franceschini aveva già fatto i suoi conti perciò con l'avrebbe fatto i suoi conti e quotidiano partirebbero anche parlamentari vicino Patrick in Europa
Sicché votano gli elettori dipende dall'esito elettorale se una grande alleanza grande una medio piccole realtà raccogliemmo Gradenigo e poi più Italia saranno numericamente sufficiente bisogna insomma ci dicono di no e quindi doveva imbarcare sicuramente anche al padre allora bisogna che appaga Berlusconi ci padrino
Dovranno poi imbarcate anche Frattini sarà dura per il PPI fare un governo con Salvini
Se qui si aprono partito
Nel quale naturalmente mi auguro che precede Repubblica
Io che ha colto ruolo dicendo quali sono i governi accettabili secondo me la variabile cruciale
Che colpa loro proposta dal governo che occorre loro proposta dal governo ecco vede una spallata di Napolitano nei confronti di qualche esponente politico in queste ore o si tratta di normale dialettica politica secondo la sua interpretazione
Sarà l'autorità non dà spallate Napolitano è ormai un uomo anziano
No non molto forte fisicamente dal trampolino giustamente fa valere un asterisco collezione che hanno come dire direbbero i politici non da oggi che sono contrarie a fare pasticci
Perché possiamo anche essere come dire quindici dell'opera prima coglieva il passato sarò era lineare rispetto agli obiettivi e quindi Napolitano giustamente critica Napolitano a questo punto credo che sia soprattutto molto perplesso
Tutto quello che parenti perché mi paiono delle cose
Frettolose dell'occorre orientate semplicemente ad accrescere il potere politico del segretario a va a come dire
Per produrre una vendetta cerca di tornare alla carica di capo del governo operazione che mi pare difficilissima
Quindi seguono Politano e petto corso interrotto perché degli allevatori più pensa che il il PD con questo schema di leggi elettorali
O altri candideranno una sorta di partito di sindaci
Per fare da traino ai piccoli listini nelle nelle circoscrizioni e vincere Amman bassa il più possibile lei si è immaginato il rapporto tra gli eletti del collegio uninominale quelli delle del cosiddetto listino e che quadro uscirebbe della le chiedo ancora di fare l'astrologo
Da questo da questo quadro
Però io non credo che ci siano molti sindaci che magari alla fine del loro primo mandato son già disposti a dati in Parlamento è un mestiere molto migliore quello di sindaco che che può prendere decisioni che vede gli effetti delle sue decisioni
E comunque credo quello che parlamentare uno sciopero professore il sindaco si fa due volte poi bisogna abbandonarlo
Alla fine del secondo mandato quelli che sono verso la fine del secondo atto possono anche pensarci dopodiché ricordo che quando se ne vanno prima via prima del tempo mi inficiano le chance di redenzione di un candidato dello stesso partito perché i cittadini elettori sono o irritati dover tornare alle urne
Sarà supplire a chi se n'è andato quindi non vedo questo no quello che vedo io l'ho visto prima
Già vedo parlamentari serviti ecco perché non parlo bene perché i parlamentari servili che servono al loro partito credo per il loro capo partito
Rocca concorrente non lascia colori interesse le preferenze ideali dei cittadini un'ultima questione
Eh sì in questi giorni è stato evocato De Gasperi e il suo comportamento sulla sulla legge truffa
Lei pensa chi chi ha voluto la fiducia si ritroverà nella prossima legislatura con un Pella che lo sostituirà
Guardi anzitutto le carte della fiducia non lo vuole ammettere tra conservati atipiche della messa all'articolo cioè secondo reciproco paradosso paradossalmente la miglior di queste
E questa lettera che serve anticipo totale degli emendamenti significativi ente autonomo De Gasperi era arrivato al termine alla conclusione della sua avventura politico governativa e quindi poteva anche essere sostituito
Certamente se il partito non lo non lo avrà la capacità di attuare una personalità adeguata da proporre al Presidente della Repubblica Mattarella può essere che chiama tale da dover eccetera allora sì non so se sarà un Pella
Ma certamente no non posso pensare neanche polo materno con parete grande comodità ed importante come l'Italia
E così via proprio più di quattro o cinque candidati precedenti a fare il capo del voto va bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il politologo Gianfranco Pasquino col quale abbiamo fatto una breve analisi
Che lo ringraziamo per le sue considerazioni sulla legge elettorale grazie