Scegliere il futuro

Buongiorno benvenuti alla rubrica scegliere il futuro oggi è la giornata mondiale delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri naturali
è una giornata istituita alcuni anni fa per richiamare l'attenzione della politica dei media delle persone degli amministratori locali al rischio crescente che il cambiamento climatico e pochi investimenti
Stanno determinando in tutto il mondo generando quelli che chiamiamo disastri naturali ma che talvolta sono disastri generati dall'uomo
Il Center for di epidemiologi o disastro ha rilasciato nei giorni scorsi un rapporto estremamente preoccupante
Nel due mila sedici sono stati quattrocentoundici milioni nel mondo le persone colpite da disastri naturali
Rispetto al due mila quindici quando erano stati circa cento milioni l'aumento e di quattro volte
è una tendenza purtroppo non la relativa solo un anno perché perché appunto il cambiamento climatico sta generando fenomeni climatici estremi
Ai quali non siamo preparati e sappiamo da tutte le analisi scientifiche al di là del fatto che sia stato l'uomo a contribuire all'aumento della temperatura e quindi a generare
Dei cambiamenti climatici più accelerati sappiamo che questo fenomeno è destinato ad accentuarsi
Ma che cosa vuol dire un cambiamento climatico e un disastro naturale
Il cambiamento climatico lo sappiamo una realtà sotto gli occhi di tutti e in Italia abbiamo sperimentato quest'anno e stiamo ancora sperimentando cosa vuol dire non solo una alta temperatura
Ma una quantità di piogge estremamente ridotta i danni per l'agricoltura per la lei difficoltà di gestione dell'acqua in particolare in un paese nel quale
La né sprechiamo tantissima
Possono essere un fattore di rischio elevato ma accanto a questo sappiamo che in Italia spendiamo molto poco per la prevenzione
Per la prevenzione dei disastri tendiamo a riparare dopo che il disastro si è verificato
D'altra parte sappiamo che i nostri comportamenti possono contribuire ad aumentare i disastri
E non so voi cosa ne pensate ma i sessanta mila morti all'anno che abbiamo ma in tutte le nostre città sono dati dell'agenzia per l'Energia europea
Pubblicati la scorsa settimana sessanta mila morti all'anno a causa di inquinamento non possono essere considerati un fenomeno naturale come causati da qualcosa su cui noi non possiamo intervenire
E purtroppo stiamo andando nella direzione sbagliata l'Enea ieri a pubblicato i dati relativi al primo semestre del due mila diciassette che indicano che le emissioni di CO due
Di anidride carbonica prodotte dalle nostre attività umane in Italia commentata dell'uno virgola nove per cento quindi addirittura più del prodotto interno lordo che è aumentato di circa l'uno e mezzo per cento
La ragione di questo aumento e legato in qualche modo ai cambiamenti climatici
Infatti le poche piogge fanno sì che gli impianti idroelettrici che sono considerati ingiustamente parte della produzione di energie rinnovabili
Stiano insieme difficoltà e dunque la produzione di energia rinnovabile è scesa del sette per cento rispetto all'anno scorso
Dice l'Enea con questi ritmi di crescita dove i forse c'entreremmo anzi certamente centro Nemo gli obiettivi di riduzione dell'emissione fissati dall'Europa al due mila venti infetti che abbiamo già sostanzialmente raggiunti
Ma siamo lontani
Dagli obiettivi invece fissati dall'Agenda due mila trenta dell'ONU e degli accordi di Parigi di cui tanto si parla in occasione delle decisioni del presidente americano Trump e di cui invece poco si parla
Perché in realtà l'Italia non ha ancora un piano
Per raggiungere quegli obiettivi
Ecco vedete che in questo caso la distinzione tra disastri naturali e disastri causati dall'uomo diventa un po'più difficile da individuare
Quello che sappiamo che potremmo fare molto di più per prevenire e soprattutto per prepararci ai disastri naturali
Di nuovo l'Agenda due mila trenta prevede che entro il due mila venti tutte le grandi città si dotino di piani per far fronte al cambiamento climatico e ai disastri naturali
Purtroppo così non è per questo come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile abbiamo chiesto al governo di intervenire
Per respingere tutte le città a dotarsi di questi piani anzi abbiamo fatto di più abbiamo proposto di creare una strategia nazionale per le città
Orientata allo sviluppo sostenibile così da ridurre drasticamente quel numero lo ripeto sessanta mila morti all'anno
Per malattie legate all'inquinamento ma in generale per dare prospettive
Di sviluppo sostenibile alle nostre città non è impossibile altri Paesi lo stanno facendo non si vede perché l'Italia non dovrebbe farlo
Grazie e buona giornata a tutti