La giustizia, i diritti e le nuove sfide - 33° Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati (1ª giornata)

Per rispetto ai bandi e alle prove di accesso
L'innalzamento dell'età rischia di produrre anzi al contrario Effetti sulla qualità dell'impegno richiesto
Con il trascorrere del tempo ci si deve infatti normalmente confrontare con problemi personali
Di vita privata e familiare che rendono meno efficace la dedizione totale nella formazione e la iniziale necessaria mobilità sul territorio
Con il pericolo di una minore predisposizione a cogliere la funzione intesa come un servizio da rendere alla collettività
Si riducono anche i passaggi alle fondamentali giurisdizioni amministrative poiché si riducono le possibilità e la forza di continuare a studiare per attuare una costruttiva osmosi tra le varie professionalità che compongono la comune cultura della giurisdizione
Come ci ha ricordato il presidente Albamonte nella sua relazione
I nuovi magistrati considerato il tempo necessario per abilità sì al concorso
Provengono poi non raramente da precedenti attività lavorative alcune delle quali subordinate
E tendono a trasferire nella funzione giudiziaria
Atteggiamenti mentali talora inappropriati come ad esempio una ridotta disponibilità a confrontarsi utilmente con i vertici degli uffici giudiziari
Il rischio ulteriore
E dunque quello di una deriva impiegatizia guadagnato un posto rassicurante si tende a stare lontani dai problemi e ad evitare gli svantaggi e le incertezze della giurisdizione
Sì a questo tendeva la riforma allora sappiate
Che si potrebbe definitivamente compiere che nulla va cambiato
Aggiungo però che si è consolidata anche una sgradevole
Sgradevole selezione di censo
Perché si richiede agli aspiranti magistrati un percorso lungo e costoso che non tutti sono in grado di sopportare l'accorciamento dell'età di riposo ha determinato per di più il venir meno di fondamentali sicurezze previdenziali
Attualmente la prospettiva di un concorso così lungo incerto aleatorio
Far sì che proprio i più brillanti abbandonino il Progetto di diventare magistrati perché consapevoli del tempo di vita da investire
Dei sacrifici occorrenti e del costo dello studio che in molte famiglie non è possibile affrontare
Le scuole di specializzazione
Salvo qualche distinguo e qualche merito hanno fallito il loro compito
Essendosi rivelato un errore continuare la didattica di stile universitario
Ciò non vuol dire infatti selezionare i magistrati e il risultato è che dopo dieci anni siamo costretti a riaffrontare il problema
Le scuole di specializzazione
O si riformano o si aboliscono
Perché vedete che ancora oggi senza un corso privato e un ulteriore costo aggiuntivo di cui si finge di ignorare l'esistenza gli studenti o la maggior parte di essi non sono in grado di redigere un buon tema
Da più parti si pensa modifica a modifiche tese a rendere le scuole un canale più agile con una prova finale centralizzata
Un modo per metterle in concorrenza attraverso un esame che sia diverso da quello locale dove se Bocci non hai più iscritti
Il tema è spinoso ma va affrontato non è rinviabile la commissione Vietti ha concluso i suoi lavori ormai nel marzo del due mila sedici da oltre un anno e mezzo
Eppure risulta essere stata rimandata già più volte la finestra legislativa in cui intervenire
Le modifiche insomma non passano
E ciò nonostante la sostanziale convergenza sulla necessità di correzioni
Una necessità espressa da tutti gli epicentri istituzionali di riferimento Consiglio Superiore della Magistratura ministero Scuola superiore della magistratura forze politiche associazione magistrati e la stessa Accademia
Con i suoi professori più illuminati
Per l'associazione che qui rappresento risulterebbe molto più lineare razionale tornare al concorso di primo grado
Semmai potenziando e non riducendo la successiva formazione di cui al tirocinio per i vincitori così come previsto per legge
Nella relazione della commissione Vietti si propone un canale di accesso veloce e diretto destinato ai laureati più brillanti che abbiano riportato una media di ventotto su trenta
Nelle materie qualificanti e un voto complessivo finale non inferiore a centootto su centodieci
è bene e ciò costituisce già un parziale ritorno al passato un rimedio all'eccessivo innalzamento dell'età e dunque un apprezzabile riavvicinamento alla configurazione originaria
Il presupposto e che chi ha conseguito una media alta sia già in possesso delle cognizioni necessarie ad affrontare il concorso ciò però non sempre si rivela corretto in quanto i voti degli esami possono essere influenzati da fattori che nulla hanno a che vedere con la reale preparazione giuridica dell'Aurès Ando
Il rischio sarebbe ancora una volta quello di università pronti ad adottare una politica al ribasso
Per questioni di Budget e di iscritti
Illuminante il parere del Consiglio Superiore della Magistratura che si è espresso nei seguenti termini il Consiglio nel riservarsi una valutazione sull'eventuale proposta di riforma delle scuole di specializzazione e manifesta perplessità
Giacché il rischio di creare i iniquità tra i laureati privilegiando quelli che hanno conseguito il titolo di facoltà meno qualificate favorendo un meccanismo perverso di iscrizione presso università meno rigorose
Con un effetto emulativo al ribasso tale da produrre un ulteriore scadimento della qualità dei laureati ivi compresi quelli che potranno accedere al concorso in magistratura
Il Progetto Vietti all'indubbio merito di voler chiudere a almeno in parte l'esperienza del concorso di secondo grado eppure tale strada non viene percorsa con la dovuta convinzione prefigurando su un inedito sistema ibrido di dubbia utilità
E tempo invece di una decisa inversione di rotta trasformare il concorso da primo grado in secondo grado si è rivelato un errore finanche aggravato dalla illusoria aspettativa di una parificazione retributiva la magistratura amministrativa
Con un fuorviante impegno assunto verso l'Associazione nazionale magistrati in un incontro con il governo risalente esattamente a un anno fa era il ventiquattro ottobre del due mila sedici
Dunque con l'aumento dell'età di accesso vengono meno forze vitali e preziose da dieci anni spinte verso altri percorsi lavorativi perché indotte a guardare alla magistratura come una possibilità remota secondaria
Se non del tutto eventuale in questo modo la giurisdizione si priva di un grande entusiasmo caricandosi sulle spalle risorse in parte già stanche disincantati un risultato decisamente poco lusinghiero per un sistema giustizia che già in enorme difficoltà
Consentire invece a tutti i laureati di accedere subito al concorso senza distinzioni permetterebbe loro di Sapphire dopo un numero accettabile di anni ossia il tempo dei tre concorsi previsti per legge
Se la loro strada è quella della magistratura o di un'altra altrettanto dignitosa professione
Peraltro se si esaminano le date di nascita dei vincitori degli ultimi concorsi si noterà che la maggioranza ha un'età senza dubbio più elevata
Ma sostanzialmente quasi corrispondenti al tempo necessario a procurarsi l'obbligatorio titolo post laurea
Il presidente Aghina che interverrà da qui a poco cioè esporrà una serie di dati rilevati da un campione di circa mille duecento neo magistrati vincitori degli ultimi quattro concorsi
Si tratta di studenti che probabilmente avrebbero vinto ugualmente il concorso ma ai quali è stata imposta una inutile e anzi scoraggiante attivista supplementare
L'Anm è pronta a confrontarsi per una soluzione equilibrata e ragionevole ma è giunto il tempo della responsabilità e giunto il tempo in cui chi può deve decidere e deve farlo possibilmente in fretta
Per ricordare a tutti noi che accogliamo i giovani colleghi la strada che abbiamo fatto
E per ritrovare nella loro passione nella loro tensione ideale nuove motivazioni per un esercizio democratico e costituzionalmente orientato della giurisdizione
Invito ora qui sul palco la collega Cristina Marzak Galli
Esperta di studi internazionali a cui passerò da qui a breve la parola
E che si tenderà a questo campo di indagine mettendo a confronto il nostro attuale sistema di accesso in magistratura con quello in essere negli altri paesi europei spero di avere mantenuto l'impegno del rispetto dei tempi e un analogo rispetto mi permetto di chiedere ai relatori di questa sessione per concludere i lavori nell'orario programmato e e consentire ai nostri ospiti un passaggio in albergo comunque una pausa prima di ritrovarci tutti insieme per la Cina serale vi ringrazio prego la collega Cristina
Ringrazio Edoardo di avermi ceduto la parola
Parto dunque dalle osservazioni dall'formulate in ordine all'auspicabile modifica del sistema di accesso in magistratura
Nel senso di consentire l'ingresso a neolaureati con un'età anagrafica più bassa di quella degli attuali partecipanti al concorso
Ebbene quando s'intenda procedere a modificare un sistema di rilievo pubblicistico qualunque esso sia è sempre buona regola effettuare un previo confronto con gli analoghi sistemi degli altri Paesi europei
L'esperienza oltre confine può essere presa come modello di riferimento per riforme interne in un duplice senso e cioè in positivo se il modello straniero ha funzionato bene nel paese di riferimento e soprattutto se risulta compatibile con l'ordinamento e con la tradizione italiana
Ma anche negativo se il modello non ha funzionato ossia risulta incompatibile per l'eccessivo divario storico culturale o giuridico con il Paese di riferimento
Il pensiero corre spontaneo alla profonda differenza che intercorre tra i sistemi di civil law e quelli di common law i cui rispettivi istituti giuridici sono difficili osmosi tra i due sistemi
E ancora mi piace ricordare in questa sede congressuale dell'Associazione nazionale magistrati
Come il modello italiano di un'associazione unica comune ai giudici e pubblici ministeri sia ammirato e invidiato dagli altri Paesi europei
Dove esiste invece una pluralità di associazioni anche di sindacati suddivisi anche in base alle funzioni fatta eccezione per alcuni Paesi simili all'Italia come il Portogallo l'Islanda la Slovenia il Belgio ove esiste un'unica associazione come la nostra
Ma veniamo al nucleo centrale del tema l'accesso in magistratura
Al di là dei singoli sistemi di selezione nazionali quello che più conta e che il sistema di accesso sia conforme agli standard europei finalizzati a garantire una giustizia di qualità
Una giustizia efficace nell'interesse dei cittadini e che detto sistema assicuri il principio di indipendenza della magistratura
Principio potenzialmente alterabile proprio nella fase di scelta dei secoli imponenti
Tra le fonti europee che delineano questi standard mi limito a citare la Magna Carta dei giudici europei adottata a Strasburgo il diciassette novembre due mila e dieci dal Consiglio consultivo dei giudici europei
La raccomandazione emessa in pari data dal comitato dei ministri europei sempre relativa ai giudici e la carta europea sullo Statuto dei Giudici adottata dal Consiglio d'Europa e il dieci luglio del mille novecentonovantotto
Questi testi normativi comunemente individuano alcuni principi in materia di reclutamento dei giudici
E in particolare suggeriscono l'individuazione di criteri oggettivi per l'accesso in magistratura quale garanzia di indipendenza
E ancora suggeriscono che la selezione dei giudici avvenga tramite un organismo indipendente dai poteri esecutivo e legislativo e sulla base dei criteri prestabiliti dalla legge
E ancora che la selezione dei giudici si fondi sul merito dei candidati sulle loro competenze sulla capacità di decidere nel rispetto dei diritti e della dignità della persona
Le regole che disciplinano l'accesso in magistratura nei paesi membri del Consiglio d'Europa sono estremamente diverse tra di loro ma sono pur sempre riconducibili a tra modelli generali
La selezione tra i neolaureati
La selezione di persone con esperienza professionale
E sistema elettivo che però risulta un'eccezione rispetto agli altri due
Quando si parla di accesso in magistratura in Europa si deve aver presente che il potere giudiziario è suddiviso in due corpi nella maggior parte dei Paesi quello dei giudici e quello dei pubblici ministeri con regole di reclutamento distinte
Le regole di accesso alla magistratura si intendono per convinzione riferite al corpo dei giudici fatta eccezione per i pochi paesi in cui esiste un corpo giudiziario unico
Le due forme di selezione quella dei neolaureati e quella di persone con esperienza professionale talvolta coesistono nello stesso paese
In Spagna per esempio vi è un sistema misto
Perché è l'accesso al livello più basso della carriera avviene con un sistema simile a quello italiano cioè con un concorso pubblico che si fonda sulla modalità di selezione per esami e poi un successivo periodo di formazione alla scuola e presso gli uffici di giurisdizione
Invece l'accesso alle qualifiche successive può avvenire con tre modalità alternative tra di loro attraverso un concorso riservato ai giuristi Esterni alla carriera che abbiano però un'esperienza decennale
Oppure per anzianità tra i giudici in servizio oppure ancora per concorso tra i giudici che siano già in servizio
Alla carriera il Pubblico ministero si accede tramite un concorso aperto ai neolaureati quindi due concorsi sono distinti in Spagna quello per il giudice quello per il Pubblico ministero
Il Portogallo i giudici sono assunti dopo un periodo di uditorato al quale sono ammessi in tre modi
Tramite un concorso pubblico che viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che è aperto ai laureati in legge o in discipline equivalenti
Oppure in base a determinati titoli accademici oppure ancora in base all'esperienza professionale di tipo giudiziario
Di durata di almeno cinque anni
In Francia la metà circa dei magistrati e assunta tramite concorso che ha aperto ai neolaureati che abbiano un diploma di laurea di durata almeno quadriennale
I candidati che hanno superato il concorso vengono poi nominati uditori giudiziari e fruiscono della formazione della Scuola nazionale della magistratura ulteriore requisito è che questi neolaureati non abbiano più di trentuno anni gettato il concorso anche in Francia è comune per l'accesso alla carriera di giudice e a quella di pubblico ministero
Sono però previste almeno altre dieci Portesi di reclutamento tutte diverse tra di loro
E comunque tutte destinate a persone con esperienza professionale e queste forme di reclutamento stanno diventando la principale modalità di accesso rispetto al concorso per i neolaureati
L'assunzione dei neo laureati nei Paesi dove è prevista viene effettuata ovunque con una prova selettiva un esame un concorso che può precedere oppure seguire un periodo di training formativo
Le modalità di assunzione dei soggetti con esperienza professionale invece sono estremamente varie può trattarsi di un colloquio di una selezione basata sul curriculum professionale o anche il superamento di un esame in Grecia e in Croazia l'unico modo per essere assunti e superare un concorso pubblico aperta in laureati
Per contro in Inghilterra o meglio in Irlanda e nel Regno Unito non è consentito l'accesso in magistratura il mio laureati
Perché l'assunzione limitata a coloro che vantano un'esperienza professionale di avvocato per un numero minimo di anni
L'accesso in magistratura può avvenire all'esito di una selezione nazionale come il caso di Francia e Portogallo oppure di selezioni effettuati nei singoli Stati per l'ipotesi di Stati federali come accade in Germania
O ancora a livello territoriale locale ed è il caso dei giudici di prossimità francesi che vengono assunti a livello di corte d'appello
Per quanto riguarda le procedure di accesso ai vari gradi della giurisdizione e queste sono talvolta differenziate all'interno del medesimo Paese
Essendo previsto di solito un concorso pubblico per il primo grado e successivamente delle nomine da parte di autorità qualificate per i gradi più alti è il caso dell'Estonia
L'Autorità incaricata della selezione varia di paese in paese
E può essere all'autorità di natura giudiziaria come la Suprema Corte in Slovenia
Oppure può essere un organismo indipendente come l'Accademia giudiziaria in Croazia oppure ancora può trattarsi del Consiglio superiore della magistratura che incaricato della selezione dei magistrati in Georgia in Belgio
O ancora di un comitato speciale del governo ecco questo è un po'un'anomalia rispetto agli standard europei ed è quello che accade in Islanda
In Inghilterra e nel Galles ma in generale in molti paesi del nord Europa esiste un organismo apposito denominato Commissione per le nomine giudiziarie
Una volta superata la selezione la nomina degno dei giudici viene sempre effettuata dal Consiglio superiore della magistratura laddove esso esista in Germania per esempio non è previsto alcun organismo assimilabile al nostro CSM e quindi in Germania la nomina dei nuovi giudici compete al ministro della giustizia oppure una commissione parla parlamentare a seconda dei lender
L'assunzione dei giudici tramite lezione come abbiamo abbiamo detto prima a una diffusione decisamente minoritaria
La forma elettiva è prevista infatti in Svizzera dove si tengono delle vere e proprie lezioni simile a quelle politiche e in Slovenia dove i giudici sono eletti dal Parlamento
è stato prima sottolineato dal segretario generale che è uno dei problemi dei magistrati italiani riguarda l'età anagrafica elevata
A tal proposito va considerato che alcuni paesi prevede un'età minima quale requisito per l'accesso in magistratura età che di solito si attesta sui trent'anni ed è il caso di Lettonia e di Georgia
Questo requisito anagrafico si accompagna di solito a un'esperienza professionale pregressa
Abbiamo visto che c'è una frammentazione di norme molto elevata il che non aiuta il confronto per l'individuazione di un possibile modello positivo di riferimento
In vista di una possibile e auspicata riforma del sistema italiano di accesso alla magistratura
Ogni Paese infatti le sue tradizioni è dotato di organismi di selezione molto diversi tra di loro
E a delle strutture e delle modalità differenti per il training i futuri giudici in conclusione possiamo ritenere che l'Italia debba affrontare questa riforma sulla base delle proprie esigenze e peculiarità nazionali
Il ministro ha detto prima di questo congresso ci consente di guardare avanti
Beh io mi sono guardata intorno
Per voi per poi tornare a rivolgere lo sguardo a quella che è la tradizione italiana come modello di riferimento vi ringrazio
Senta con la parola si sente
Si pensa di Siino
Si sente
Allora do la parola adesso alla collega di giunta loro sono già macchiato il consigliere di Corte di Cassazione
Ma quale apriva introdurrà la seconda parte della prima sessione attinente alla formazione i magistrati
Grazie
Grazie
La formazione iniziale dei Four ha cambiato volto negli ultimi anni a seguito dell'asta dell'istituzione della Scuola superiore della magistratura
è stato proprio il settore che ha registrato il cambiamento più significativo
Si è passati da una formazione basata sulla trasmissione delle conoscenze di carattere artigianale da parte del magistrato affidatari e con pochi corsi in sede centrale
Ad una formazione che accanto col tirocinio presso gli uffici giudiziari
Prevede un periodo di sei mesi presso la Scuola superiore della magistratura
La formazione del magistrato per volontà del legislatore non doveva essere limitata all'apprendimento di nozioni tecniche giuridica non soltanto a questi somma sì la prospettiva era quello di avverbio un modello di magistrato aperto ai diversi saperi con un respiro più ampio dal punto di vista culturale
Non a caso la scuola focalizzato la sua attenzione anche sul settore dell'ordinamento giudiziario la deontologia il linguaggio giuridico per non parlare poi delle dell'aspetto del settore linguistico è della formazione internazionale
D'altro canto non può essere privo di significati io che la gran parte dei Paesi europei sfidi la formazione tecnica
La formazione organizzativa il socio comunicativa proprio a istituti o a scuole nazionali e abbia ormai abbandonato il momento individualistico della trasmissione artigianale del sapere
Sappiamo bene quali sono state le criticità che hanno accompagnato questo percorso primo fra tutti la frammentazione del tirocinio
Dovuto
Alla difficoltà di gestire un lungo periodo senesi di giovani magistrati all'interno della scuola della magistratura e quindi l'inseguimento
Il mio stage astenermi alcuni dei quali non hanno riscontrato di interesse dei giovani magistrati
Se questo era l'obiettivo del legislatore ebbene dobbiamo prendere atto che colonnino
Il la legge centonovantasette del due mila e sedici il tirocinio iniziale i riti è stato ridotto
è stato ridotto a dodici mesi e di questi dodici mesi sono uno presso la scuola
Facciamo un passo indietro rispetto al passato
Sacrifichiamo il Progetto ambizioso di formare un modello di magistrato che non sia solo attento alla conoscenza delle nozioni massacri interpretare il cambiamento della società civile il periodo dedicato alla formazione iniziale e quello impresso alla scuola e troppo esiguo e per quei e ci auguriamo pertanto che la riduzione ad un anno
Costituisca una vicenda straordinaria
Che abbia destinata agli sfortunati magistrati di Caratti donne all'esito dei concorsi banditi nel due mila e quattordici nel due mila e quindici e non invece prodromica ad una revisione dell'assetto emerso dopo la riforma del due mila e sei
Anche la maglia associazione Nagiev nazionale magistrati registra la preoccupazione che una norma transitoria posta diventare definitiva
Come è accaduto in altri settori e per altri aspetti
E questa preoccupazione nasce soprattutto dalle nuove frontiere della formazione frontiere che posto della formazione che possono essere affrontate sono attraverso una formazione che sia completa e Aude durante penso soltanto all'ufficio del processo
Che pone il giovane magistrato in una posizione centrale attorno alla quale ruotano gli stagisti i cancellieri i magistrati onorari
Il magistrato e il giovane magistrato non dovrà solo organizzare il proprio ruolo dovrà verificare l'andamento dell'ufficio del Processo dell'operato dei suoi collaboratori dovrà organizzare le risorse dovrà occuparsi della formazione dei tirocinanti della magistratura ordinaria
Trasmettendo la tecnica di redazione dei provvedimenti e quindi acquisendo in costume de il formatore essendo lo stato del tutto teorici gli aggiornamenti professionali destinati alla magistratura onoraria
Insomma il mal nuova il magistrato di domani e di un futuro immediato non è la prassi sono il proprio fascicolo di fronte avrà un'équipe da coordinare alla quale trasmettere non solo nozioni giuridiche ma anche un modello comportamentale
E allora si comprende con me un ruolo centrale scusate la ripetizione debba perno proprio la formazione centrale
In anche perché si tratta di costituire un modello di ufficio del processo
Omogeneo nel territorio nazionale trasmettendo le buone prassi che in alcuni tribunali si sono veri si sono verificati
Ma
Accanto alla comunicazione interna delle al processo un altro sentiero va esplorato ed è quello della comunicazione all'esterno del processo
Di questo ha dato atto il presidente Albamonte nella sua relazione introduttiva
Il rapporto tra magistrature informazione e delicato impensabile di liquidarmi liquidato in poche battute certo una comunicazione efficace e essenziale per accrescere la fiducia nel sistema giudiziario il cedute dettare e qui tante perché due elementi due dati si pongono oggi fortemente alla nostra attenzione
Una comunicazione inappropriata dei magistrati dichiarazioni rese Emilio comportamenti inaccettabili anche se non integrano
Fattispecie disciplinarmente rilevanti comunque appannano l'immagine della magistratura
Inoltre
Ed è questa ma ha l'aspetto che più sta a cuore la magistratura associata e la strumentalizzazione delle nostre decisioni da parte dei mass media per soddisfare l'interesse del pubblico e non del pubblico interesse
Allora su questo versante un ruolo fondamentale e gioca proprio la formazione centrale
Con favore abbiamo accolto l'inserimento di questo settore proprio nelle linea programmatica della formazione nella per l'anno due mila e diciassette da parte del Consiglio superiore della magistratura un ultimo aspetto per prima di concludere questo breve intervento e lasciare spazio agli altri relatori
Quale ruolo riveste l'associazionismo giudiziario nella formazione purtroppo negli ultimi anni registriamo una disaffezione all'associazionismo forse per la semplicissima cards equazione associazionismo correntismo
Eppure l'associazione il terreno di confronto e di crescita per il magistrato dentro e fuori gli uffici giudiziari
Il cerchio il Consiglio superiore della magistratura ha disegnato un modello partecipato di autogoverno
Attraverso la partecipazione del magistrato ai programmi di gestione quindi addio scelte organizzative del proprio ufficio
Attraverso la partecipazione del singolo magistrato al procedimento tabellare
Perché ognuno di noi diventa responsabile e contribuisce al Milan
Realizzazione di quello che il Progetto del proprio ufficio
Infine il magistrato partecipa all'uniformità del diritto della propria sezione attraverso le riunioni previste dall'articolo quarantasette quater dell'ordinamento giudiziario
Fare associazione significa essere presenti nelle singole realtà giudiziarie coglierne Problemi
Andare ad intervenire sulle vicende che interessano i colleghi sullo Progetto del singolo ufficio
L'associazione luogo in cui i colleghi vengono tutelati prima ancora delle pratiche a tutela da parte del Consiglio superiore della magistratura
Ma fare associazione significa anche aspri certi a sfide più ampia attraverso il confronto nel pluralismo culturale che è un patrimonio per la magistratura non il magistrato attraverso la partecipazione alla vita associativa ma è consapevole di quanto accade all'e sterno
Quali sono li riforme che incidono sulla nostra funzione sul nostro lavoro quotidiano
Bisogna evitare che le riforme passino sulla nostra testa bisogna essere interlocutori partecipando al dibattito culturale nelle sedi opportune con continenza e sobrietà dei modi
è un altro aspetto
Dell'associazionismo e l'apertura alla società civile attraverso i progetti di legalità attraverso confronti con le scuole su cui l'associazione nazionale magistrato tanto al mese ha investito negli ultimi anni
Infine e nonno per il quale ultimo aspetto Land M e anche il luogo in cui si dice Lupi paga del Guardian etica sul trattamento economico contribuiscono a dare dignità al magistrato
E quindi un luogo aperto dove lo scambio idea avviene al di fuori dei canali istituzionali inviti in piena libertà
All'interno dei nostri uffici e ha attraverso l'interlocuzione delle associazioni con gli organi di autogoverno locali e centrali da parte dell'Associazione nazionale magistrati
E allora è opportuno resistere alla tentazione dell'isolamento
Guardare sono all'interno del proprio orticello
E resistere anche alla tentazione di rincorrere cordate di interessi di categoria che oggi sono quelli dei giovani magistrati dovranno saranno i giudici della famiglia dopodomani quelli della lavoro la collega Mangiagalli Cia
Descritto un quadro di altre associazioni in ambito europeo con cui la parcellizzazione
Dell'associazione fa perdere forza e vigore all'azione della magistratura associata e allora li invito ai giovani e quello di partecipare e di scrivere le pagine di domani dell'Associazione nazionale magistrati vi ringrazio
E passo
Passo la parola andava collega Stefano Jenne guizzi della corte di cassazione che tratterà il tema della consapevolezza del ruolo del magistrato
Il ringraziamento non è formale ma sentito
Agli organizzatori alla al presidente al segretario generale devo dire che l'emozione grande perché il mio intervento sarà un intervento come dire più sull'onda dei ricordi
Mi si chiede di indicare di soffermarmi su quella che deve essere la consapevolezza del magistrato di domani io devo dire ogni volta che sono invitato a parlare e mi chiedo sempre la ragione per cui il mio contributo viene richiesto che forse ho pensato
Deriva dal fatto che ho avuto l'onore di far parte del comitato scientifico del Consiglio superiore della magistratura attualmente sono nel consiglio direttivo della scuole di specializzazione della sapienza ma in realtà il mio sarà sì un un discorso qualche parte da un dato esperienziale
Però ho provato a fare questo esercizio intellettuale ho provato a chiedermi
Qual era quali erano le mie aspettative sul ruolo del magistrato quando io ero un magistrato di domani quando ho iniziato vent'anni fa l'attività appunto di magistrato
E allora si diceva lo scopo della formazione deve essere di assicurare un magistrato che non sia solo dopo otto ma che sia soprattutto consapevole
E mi sono chiesto in questi giorni che cosa significa per un magistrato per un magistrato di domani essere consapevole del proprio ruolo e vedete io credo che per rispondere a questa domanda bisogna in realtà operare una puntualizzazione
Un conto è la consapevolezza del ruolo del magistrato nell'ordinamento altra cosa e si tratta di un aspetto ben più proprio più problematico la consapevolezza del ruolo del magistrato nella società dico società volutamente e non nelle istituzioni
La consapevolezza del magistrato nell'ordinamento e secondo me profondamente cambiata in questi ultimi vent'anni ed è cambiata diciamo sulla spinta di due fattori uno dei quali è stato già ricordato ma sul quale vale la pena soffermarsi
E cioè l'enorme rilievo che ha assunto nell'attività del magistrato la conosce il il possesso di saperi di conoscenze non soltanto propriamente giuridiche
E quindi io credo che lo sforzo della formazione debba essere sempre più uno sforzo teso a valorizzare il possesso di questi saperi altri rispetto al sapere giuridico
Negli ultimi anni ho avuto modo di occuparmi così lancio anche un ponte alle prossime sezioni sessioni di questo con congresso
Delle questioni bioetiche e devo dire che mi sono trovato a riflettere sul fatto che evidentemente il non soltanto il magistrato ma prima ancora del magistrato il legislatore e oggi chiamato a confrontarsi con quelle che a me piace definire le legge Sarti se c'è un insieme di regole tecniche di standard valutativi di protocolli che sono frutto di elaborazione della stessa comunità scientifica
E che come dire finiscono con la colorare mi si passi il termine
Di discrezionalità tecnica le stesse scelte del legislatore il legislatore non è più libero come un tempo né i fini che intende perseguire ma si trova nelle sue scelte a confrontarsi appunto con questo insieme di norme
Al punto che mi perdonerà al professor Silvestri questa escursione questa intrusione da amateur nella materia costituzionale una parte della dottrina costituzionalistica si chiede se la decisione in questi ambiti l'ambito appunto delle questioni Bioggio Riddick
Non presupponga una legittimazione non soltanto più democratica o costituzionale ma anche di natura scientifica questo è un dato di fatto con cui il magistrato deve evidentemente confrontarsi
L'altro fattore che ha profondamente inciso ha profondamente modificato la consapevolezza del magistrato del ruolo del magistrato nell'ordinamento e anche questo è stato detto
E l'impatto straordinario che hanno avuto in questi ultimi dieci anni
Le fonti della diritto sovranazionale ovviamente non è questa la sede per ripercorrere la vicenda delle sentenze gemelle qui abbiamo uno degli estensori
A me piace per la verità anche ricordare di questi ultimi dieci anni l'ordinanza con cui la Corte costituzionale
Per la prima volta ricorsi allo strumento del rinvio pregiudiziale siamo nel due mila otto anche per il suo profondo significato simbolico perché ha rappresentato quello che nuovamente dottrina costituzionalista definito il passaggio
Del dialogo delle corti da un livello occulto ad un livello palese
Ovviamente in questo fenomeno uno snodo fondamentale rappresentato dalla ruolo del giudice
Al giorno il giudice il magistrato più in generale e chiamato ad operare quella fenomeno di integrazione delle tutele che a me piace sempre ricordare deve avvenire con quel metodo che descriveva nuovamente una sentenza del professor Silvestri la sentenza trecentodiciassette
Del due mila nove la sentenza sul processo in absentia
E cioè avendo come punto di riferimento l'implementazione dell'intero sistema dei diritti
Ecco forse la mia affermazione potrà apparire polemica ma non volesse la io credo che quando noi approcciamo il tema dei nuovi diritti dobbiamo essere consapevoli del fatto lo ha sostenuto una giovane e brillante studiosa una brillante costituzionalista allieva del professor Onida
Che corriamo il rischio se perdiamo di vista questo metodo della implementazione dell'intero sistema di diritti
Di passare da un sistema di certezza
Del diritto a un sistema di certezza dei singoli diritti
Mi avvio a concludere come affaccia andavo in premessa ben più difficile e definire quale debba essere la consapevolezza del ruolo del magistrato
Nella società e qui mi rivolgo ai colleghi più giovani anche agli aspiranti colleghi agli studenti universitari che se mi permettete c'è un'ora in un in un certo senso con con la loro presenza per dire che io non ho un modello diciamo da proporre
In questi giorni sono andato a rileggere un libro che mi colpì molto quando ebbi modo di leggerlo vent'anni fa di un di un collega di un illustre collega di Vito Marino che afferra
Che si intitola significativamente siamo nel mille novecentonovantasei il magistrato senza qualità
Perché dico questo perché in realtà forse di fronte a un tema così complesso qual è il ruolo della quale la consapevolezza che il magistrato deve avere del proprio ruolo e la società
Più che tentare di tracciare un modello positivo non possiamo fare altro che tracciare due in realtà anzi due o più utili al tipi di carattere negativo
Nel libro dica Serra addirittura sono sei i modelli negativi dai quali il magistrato dovrebbe guardarsi a me preme in questa sede in questi ultimi due minuti e mezzo che mi rimangono come dire porre l'accento soprattutto su due modelli
Il modello del magistrato burocrate che è stato già richiamato sia dal presidente Abbamonte sia dal segretario generale Cilenti il magistrato deve guardarsi dal considerare appunto il proprio lavoro
Come dire come una semplice pratica da disbrigare privo ormai di qualunque passione intellettuale
E vedete io non vorrei ma voglio approfittare di questa sede per come dire affrontare argomenti di politica associativa più specifici
Però guardo con preoccupazione alla tendenza che si sta manifestando in molti colleghi a vagheggiare un ritorno a quella vecchia idea della progressione in carriera per anzianità senza demerito
Che mi pare viene in qualche misura a menomare quello che lo sforzo che in questi anni il Consiglio superiore ha compiuto su penso soprattutto al tema degli incarichi di diretta direttivi di parametrare a criteri più oggettivi le propri scelte sul grado opposto l'altro modello la chiediamo tipo negativo diciamo dal quale dobbiamo tenerci lontano è rappresentato dalla magistrato moralista
E qui permettetemi proprio una citazione testuale della dello scritto di che afferra
E chiaro che l'azione del potere giudiziario reprime rimuove scopre comitati di affari che può anche mettere in crisi un intero ceto politico
Ma per sua natura non può andare oltre non può sostituire una classe dirigente con un'altra ne può formare nuove proposte politiche o ridare ossigeno nel coro mi è in crisi
In definitiva il processo penale perché del processo penale parliamo può funzionare da innesco ma il risanamento non può venire che dalla società civile
E dal sistema politico sempre che la politica di acquisti il suo primato sull'illecito
E non sulla giustizia su questo punto in quest'ultimo minuto che mi tocca vorrei essere chiaro
Il magistrato
Non non può andare oltre il suo fine specifico l'accertamento di responsabilità individuali non spetta al magistrato promuovere il rinnovamento della società o addirittura come dire ambire ad una palingenesi sociale
Perché a me sembra che questo atteggiamento sia un atteggiamento estremamente pericoloso
Perché suscita nell'opinione pubblica
Delle aspettative che in molti casi poi magistrato non è in grado di mantenere il la magistratura ha bisogno di sostegno al proprio operato ma deve essere un sostegno al metodo dell'operato della magistratura
Cioè la terzietà la indifferenza rispetto agli interessi in gioco i singoli magistrati non hanno bisogno di tifosi o per usare il linguaggio dei nostri studenti universitari linguaggio più consone ai social network non hanno bisogno di Follo verso di consegno probabilmente uno modello solo in negativo
Però consentitemi di dire che appunto in questa mia affermazione per quel magistrato deve guardarsi
Di dall'essere un moralista io voglio richiamarmi al grande insegnamento kantiano così come c'è stato restituito
Da uno dei più grandi filosofi del Novecento da me particolarmente amato Isaiah Berlin e cioè che se ogni uomo a può e deve combattere contro il male del mondo e comunque sempre necessario S.p.A. essere consapevoli del fatto che da legno storto dell'umanità non può venire mai fuori qualcosa di completamente diritto vi ringrazio
Grazie al collega Guizzi interviene ora il presidente Ernesto Aghina presidente del tribunale di Torre Annunziata
E componente della primo comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura
Allora Allam
Presidente china chiediamo in una prospettiva futura di concorso di primo grado come vede la formazione iniziale
E
Un altro aspetto è quello della formazione della magistratura onoraria di cui ho fatto cenno nel mio breve intervento
Grazie credo che sia significativo che questo congresso ha voluto dedicare la prima sessione
Alla formazione che al reclutamento dei neo magistrati
E in particolare ho trovato particolarmente interessante dedicare uno spazio alla fase pre concorsuale
Che soprattutto nell'attuale assetto del concorso di cosiddetto secondo grado
Il percorso lunghissimo come sappiamo di preparazione e quello che deve essere adeguatamente scandagliato di chi poi si occuperà della formazione iniziale perché in questo periodo che si predispongono le basi fondative culturali del magistrato di domani
La scuola superiore alla magistratura
Si è occupato appunto di questo argomento mettendo a confronto i vari protagonisti di questa delicata fase di preparazione i direttori delle scuole di specializzazione pubbliche
E anche i cosiddetti formatori privati che sono una realtà operativa
Egemone sul mercato
E in particolare lo aveva preannunciava il segretario Cilenti se la scuola si è preoccupata di monitorare e verificare il percorso pre concorsuale degli ultimi più di mille trecento morto che hanno superato gli ultimi concorsi al due mila dodici ad oggi
Ne è venuto fuori un panorama statistico attendibile per il campione in qualche modo è onnicomprensivo che vi consegno in un panorama mi consentite di dirlo dove la preparazione dei neo magistrati e altissima e soprattutto un entusiasmo contagioso da parte di tutti per il nostro mestiere
Quali sono questi dati
Innanzitutto sono molto pochi i magistrati che il motto che vengono da esperienze lavorative pregresse un numero veramente inferiori al quindici per cento il che denota una full immersione una preparazione teorica da parte di quasi tutto
L'età media di cui si o oggi molto discusso si aggira sui trentun'anni attenzione trentun anni dal decreto di nomina qui dove dovremo aggiungere i dodici o diciotto mesi
Di il tirocinio questo classiche senza ricorrere a comparazioni quadrettoni alla Georgia che con tutto il rispetto ci sembrano modelli alquanto distanti nei paesi di civil law europei
Oggi la magistratura italiana e la all'età media più alta d'Europa
Il che mi sembra un dato assolutamente da tenere in considerazione e questo convegno lo ha già fatto
Sulla differenza di genere è un dato noto ma sono il sessantaquattro per cento di questi mille trecento neo magistrati di genere femminile
Ma il dato che forse ci interessa di più tutti
Riguarda quello che è stato preconizzato in partenza da segretario Cilenti sostanziale fallimento delle scuole di specializzazione presso i legali l'unico modello cui la riforma Bassanini affidava la preparazione concorsuale
Oggi viene frequentata in maniera esclusiva soltanto dal dodici virgola quarantotto per cento del morto
A fronte dell'ottanta virgola ventinove per cento dei corsi privati se non è un fallimento questo ci siamo molto vicini
Ma questo dato deve essere letto in combinazione con un altro ancor più preoccupante in virtù del quale frequentano sia la scuola pubblica che la scuola privata con una raddoppio di oneri economici il cinquantotto per cento dei morte del campione di morte esaminati
Questo significa fondamentalmente che la preoccupazione di una senza necessità aria di cui finalmente si parla e molto più di una prognosi futura mai già oggi una realtà concreta oggi concorso in magistratura così come prefigurato
Prevede una netta selezione perché i costi delle scuole li conosciamo
Quelle delle scuole private in regime di libero mercato anche sono non sono oggettivamente molti i magistrati che possono consentirsi per un periodo di tempo così lungo i sostenere oneri di questo tipo ed è un novum nel panorama
Oserei dire democratico della magistratura italiana la percentuale degli autodidatti che può essere interessante del sette per cento
Tre soggetti che si sono limitati unicamente a superare il concorso per l'abilitazione professione forense senza necessità di un concorso di preparazione individuale
Certo c'è una novità molto importante che tempere queste preoccupazioni che si faceva riferimento prima che sono i cosiddetti gli stagisti il tirocinanti formativi
Previsti dall'articolo settantatré del decreto legge sessantanove del due mila tredici questo una realtà viva fervida che tutti conosciamo e apprezziamo che ha dato un'innovazione
è un contributo enorme in tutti gli uffici giudiziari che hanno determinato un colpo quasi mortale alle scuole specializzazione perché nell'alternativa tra un percorso oneroso abilitanti al concorso
E invece un investimento pratico dopo lunghi anni di teoria universitaria all'interno degli uffici giudiziari perché consente di fare il concorso peraltro a volte retribuita comprensibilmente i migliori laureati hanno scelto il tirocinio formativo negli uffici
è una realtà importante perché naturalmente tempera questo pericoli selezione censita aria
Ma che comporta tutti quelli si occupano di formazione dei problemi ulteriori noi non abbiamo ancora il dato percentuale di quanti tirocinanti abbiano superato il concorso perché l'esperienza ancora troppo giovane
Per verificarlo sapremo forse financo nel prossimo concorso ma è ragionevole presumere che si tratti di una percentuale molto alta
Quindi il morte di domani non sarà un neofita dell'ufficio giudiziario ma sarà un magistrato che già per diciotto mesi ha frequentato gli uffici e quindi sostanzialmente ha già sviluppato un tirocinio
E questo comporterà quindi per il Consiglio superiore ma soprattutto per la scuola della magistratura e per gli stessi affidatari una riproposizione d'un modulo formativo che non potrà essere equivalente a quello attuale
Perché non sarà la stessa persona che si formerà ma un magistrato che ha già in qualche modo duplicato un'attività di tirocinio iniziale dovremo tenerne conto né dovrà tenere conto alla scuola che dire come abbiamo ascoltato ascolteremo naturalmente col massimo interesse le conclusioni presidente Silvestri è una struttura nuova
Cresciuta soltanto da pochi anni
E andata incontro alle inevitabili criticità dovuto riempire in questo percorso di formazione iniziale di ben sei mesi sottolineo
Ben sei mesi probabilmente c'è stato un errore legislativo di cui credo tutti auspichiamo una riduzione ma non certo una compressione marginale quale le attuali quattro settimane che non trovano alcuna giustificazione consentitemi nemmeno in una logica emergenziale si tratta d'un impegno difficile alla quella che è la scuola affrontato affluendo dell'esperienza del Consiglio superiore ma con alcune novità che trova ritengo particolarmente significative che non debbano essere marginalizzate avete ascoltato quanti temi sono stati inseriti in questo programma di formazione centrale
Il presidente Albamonte faceva riferimento al linguaggio giuridico in virtù della vicinanza
Dell'Accademia della Crusca ma anche in stage periodici presso le forze di polizia e i carabinieri la corte di cassazione consentitemi di segnalare da ultimo quello che ritengo forse il più importante di tutti
Un percorso di tirocinio all'interno di istituti penitenziari per la prima volta tutti neo magistrati italiani hanno potuto conoscere dall'interno il carcere
Cosa sconosciuta a chi vi parla e credo alla stragrande maggioranza di chi in questo momento mi ascolta mai nessun magistrato ha avuto questa possibilità di grandissima efficacia formativa
Certo i critici non ci sono state sono state prima in qualche modo descritte la lunghezza la frammentazione ma ce n'è una su cui vorrei mettere in guardia tutti che ancora vedo essere presente nelle discussioni dei neo magistrati
Ed è quella di una comprensibile ma solo per certi versi richiesta di Imperia quali quasi una bulimia di empirica che se può essere comprensibile a fronte di un lungo percorso di preparazione teorica
Ma non si comprende con la figura il modello di magistrato che oggi abbiamo disegnato e che ci indica il presidente Mattarella c'è un magistrato che non può essere racchiuso soltanto nella sua qualifica ridotto ognuna eccezionale tecnicalità ma deve aprirsi ai saperi extra giuridici alla comprensione delle dinamiche financo del mercato e di tutto quello che ci sta intorno
In questo devo dire
Parlando con i magistrati che hanno pareti hanno frequentato la scuola progressivamente questa consapevolezza incrementa col maggior tempo di distanza
Dal percorso di formazione centrale paradossalmente mente nell'immediato anche per il la l'ansia della prestazione derivante dalla prima udienza che comprensibilmente preoccupato tutti a distanza di tempo sia in grado di rivalutare la significatività e l'importanza la formazione centrale d'altronde devo dire
Francamente credo il presidente Silvestri
Lo sottolineerà la valutazione complessiva della scuola operata remote più che lusinghiera e la scuola in un percorso di massima trasparenza pubblica sul suo sito ed è sono a disposizione di tutti i dati di rilevazione anonimi quindi ritengo particolarità attendibili operati dei morta a consuntivo dei vari sessioni
Di formazione
Ma ci sono due punti che ritengo ineludibili prima di passare alla formazione magistrati onorari che vorrei sottolineare la prima e che la scuola superiore non può ripeto non può essere intesa né in contrapposizione né in emulazione rispetto al tirocinio pratico come a volte ahimè sento fare
La scuola integra il percorso di formazione operato dall'affidatario nell'uffici non la può naturalmente sostituire sono cose diverse che non possono essere considerate equivalenti e la seconda lo voglio ribadire anch'io perché credo vi sia necessità come la compressione di Spiro Cina un solo anno ed in questo anno a sole quattro settimane di formazione centrale in qualche cosa che si può segnare la fine della scuola
L'inutilità di un percorso di formazione centrale se ridotti in questi termini sappiamo tutti ce lo ricordava la dottoressa Giannaccari come si tratta di una indicazione connotata dalla transitorietà
Ma siccome viveva viviamo in un Paese dove secondo l'insegnamento di Flaiano nulla è più definitivo del provvisorio credo che le preoccupazioni siano più e leggi
Il magistrato non è un mestiere facile lo sappiamo tutti
è necessario un percorso di formazione prolungato d'un tempo adeguato per attrezzare la professionalità di chi si è cimentato in precedenza soltanto una formazione teorica e nell'ambito universitario lontanissima dagli uffici giudiziari questo purtroppo un altro unicum italiano e vede la formazione accademica di preparazione universitaria
Del tutto lontane avulsa rispetto a quello che succede negli uffici giudiziari San salvo lodevoli ma marginali eccezione magistrati non si diventa superando un concorso di magistratura lo sappiamo tutti magistrati si cresce affinandolo pre sanità e il nostro modello di formazione iniziale mediante questo rapporto artigianale di tradizione di esperienza era partiti più esperto a un giovane magistrato credetemi è un modello che ci viene invidiato in Europa
Dobbiamo difenderlo dobbiamo mantenerlo stando anche vicini alla scuola che la casa comune soprattutto e anche per la formazione permanente di tutti i magistrati italiani
Da ultimo per quanto riguarda la formazione onoraria che è un tema che lodevolmente è stato inserito in questo programma perché sappiamo come una riforma lungamente attesa troppo tempo annunciata ma finalmente oserei dire finalmente arrivata non ha sgombrato il campo dalle polemiche è inutile nascondere mi sono componente la Magistro oraria che ascolteremo con molto interesse
Che non hanno ancora accettato l'idea di questo disegno compresso riformatore tante
Vi sono organizzazioni di categoria che ancora oggi contestano la riforma e in qualche modo sono determinato a proseguire una battaglia che si traduce anche con difficoltà operative degli uffici in astensione dalle udienze
La scuola superiore in qualche
In modo da sempre impegnata in un massiccio incrementata offerta formativa per i magistrati onorari si accingerà a per la prima volta un percorso di formazione iniziale
In qualche modo di propria competenza con l'ausilio delle formazioni decentrate Dini slittata rilevanza oggi magistrati onorari sono ospiti fissi numero più che rilevante i tutte le iniziative di formazione della scuola
Il discorso è molto impegnativo perché è una rivoluzione di carattere culturale che richiede un alto livello di autocoscienza da parte di tutti io devo dire sono presidente un tribunale colloquio con molti capi degli uffici e riscontriamo come la disponibilità da parte dei magistrati ad acquisire in un percorso formativo iniziale i magistrati onorari
USA è un eufemismo non è equivalente a quella offerta per quanto riguarda i morti questo è un discorso che dobbiamo fare con molta onestà e crudezza perché nel momento in cui noi utilizziamo e lo facciamo sempre di più
Nei limiti della riforma l'apporto di magistrati onorari dobbiamo essere consapevoli che possiamo farlo in modo adeguato soltanto garantendo livello ed è salita che non può essere per scontata data nemmeno nei confronti di avvocati di lunga esperienza perché è diverso il ruolo del giudice onorario rispetto a quella degli avvocati
Ma dobbiamo impegnarci a farlo con qualche sacrificio personale anche con una modifica della nostro tipo di mentalità che sono molti modi con cui la la la l'ampia gamma di acronimi dei magistrati onorari si autodefinisce c'è chi parla di caporalato giudiziario probabilmente esagera a me piace
Individuare in un altro modo oggi abbiamo prefigurato per quanto riguarda il magistrato onorario una sorta di extracomunitario del diritto che fa quello che noi non vogliamo fare più dobbiamo essere consapevoli e questo sistema va cambiato grazie
Grazie al presidente Aldina per aver fornito unno panorama ampio sulla situazione esistente averci fornito anche uno quadro delle prospettive futura abbiamo pensato di sentire i i magistrati di domani
Per dare un no perché dare loro la possibilità di descrivere per Flash o nel breve tempo che loro concesso
E un quadro se le luci e ombre dell'accesso e del tirocinio in magistratura do la parola alla dottoressa Marta Agostino che mi dirà poi in quali ufficiose a quale ufficio svolge il tirocinio
Buonasera
Buona sera a tutti devo fare una piccola correzione sia ma io sono ho già avuto la prima valutazione dei ho preso le funzioni ormai quasi quattro anni fa però ritengo comunque un giovane magistrato è sicuramente io volevo ringraziare tutta la Giunta il presidente tutti gli organizzatori di questo congresso per avermi dato la possibilità di parlare da un microfono così importante
Parliamo del magistrato di domani ecco per chiarire descrivere il modello qui in dovrebbe tendere il magistrato di domani
A mio avviso non possiamo esimerci dal guardare con occhio analitico e critico al magistrato di oggi e al magistrato di ieri e alle eventuali falle
O lacune del sistema su cui è ancora possibile intervenire
Perché anche la nostra come ogni altra categoria professionale che partecipa alla vita sociale e democratica di questo Paese può e deve essere in grado di migliorarsi aggiornarsi e adeguarsi all'evolversi dei tempi e della società
Senza paura di guardarsi indietro e soprattutto di cercare il possibile guasto al proprio interno
Oggi vorrei provare a individuare con voi alcune di queste storture del sistema ciò che un giovane magistrato come me percepisce come difetti della categoria o comunque dei pilastri all'interno dei quali la categoria opera e che abbiamo il dovere e il potere di migliorare
Innanzitutto perché credo che abbiamo un fortissimo bisogno di ritrovarci e riconoscerci nella Costituzione in un'epoca in cui da ogni lato della società civile ci arrivano attacchi critiche e tentativi più o meno riusciti di delegittimazione
In secondo luogo perché il compito che siamo chiamati a svolgere troppo importante è troppo alto per essere ridotto a un mero immenso continuo e perpetuo spostamento di carte
Quindi il passato soggettivo è ovviamente quello di cercare una soluzione o quanto meno una proposta di soluzione ed è ovvio che tra gli spazi di intervento che abbiamo a disposizione un fondamentale ruolo lo giocano la formazione la scuola e prima ancora le modalità di accesso alla magistratura quindi il concorso e le sue regole
E la sicuramente da qui che dobbiamo partire o ripartire per quanto riguarda l'accesso come è stato già detto dal presidente da chi mi ha illustri mente preceduto occorre rivedere un po'i criteri e le procedure di selezione per far sì che il concorso in magistratura
Torni ad essere un concorso di primo grado con conseguente anticipazione dell'età media dei magistrati in tirocinio che ad oggi si assesta tra i trenta e i trentacinque anni
Oggi i magistrati di prima nomina sono madri sono padri sono persone con una già collaudata esperienza lavorativa e professionale alle spalle
Che naturalmente fisiologicamente hanno una minore capacità di adattamento e maggiore che serve a radicarsi nel territorio dove svolgono le funzioni rispetto a quanto non potessero avere i vecchi uditori giudiziari
Che arrivavano in prima sede freschi di studi giovanissimi senza la responsabilità di una famiglia già formata sulle spalle e soprattutto con l'entusiasmo e la passione di chi muove i primi passi verso l'indipendenza anche economica e verso il mondo del lavoro
Il dato non è affatto di poco conto infatti il diverso approccio le diverse priorità dei colleghi che oggi prendono le funzioni
Per i motivi che ho detto si ripercuotono inesorabilmente sull'organizzazione dello vita in ufficio sul rapporto con i dirigenti e con i colleghi che per certi versi è meno elastico di come non poteva essere per l'uditore neolaureato
La conseguenza che oggi salvo qualche eccezione il collega di prima nomina portato a trascorrere nella prima sede il minor tempo possibile non solo come tempo di totale permanenza presso la fede ma anche come numero di giornate lavorative concretamente trascorse in ufficio
Perché a parte la sensazione è quella un po'di trovarsi davanti a un modello di magistrato autonoma che per quanto impegno dedizione possa mettere nel suo lavoro non vedrò di togliersi le carte la scrivania per poter prendere il primo treno il primo aereo e tornare a casa e passare il resto dalla settimana derubricando con la famiglia e con i figli
E come dargli torto d'altronde potrei poi portarvi l'esempio di alcuni colleghi che neppure hanno preso casa nella città dove esercitano le funzioni
Non conoscono nulla del territorio dove operano e che appena finita l'udienza in fretta e furia carica nel trolley di fascicoli e se ne scappano verso le città di provenienza dove resteranno fino alla data della prossima udienza
E non parlo dei pendolari che vivono a Roma e lavorano a latina per fare un esempio
Ma di colleghi che risiedono e dimorano fuori distretto cioè proprio in altre regioni rispetto a quelle in cui lavorano in questi casi la disaffezione verso l'ufficio è massima e il venire a lavorare e viene percepito come il più terribile dei sacrifici
La percentuale di colleghi che rimane oltre il termine minimo di permanenza nella prima sede è bassissima e il via vai e continuo
E questo mette letteralmente in ginocchio gli uffici giudiziari di periferia dove i dirigenti hanno spesso difficoltà a formare i collegi
Con conseguente disaggio per la regolare celebrazione dei processi soprattutto quelli penali che devono ricominciare da capo e quindi per in più in generale per la qualità del servizio offerto quindi tornando al concorso di primo grado
Questo problema potrebbe almeno in parte essere arginato salvo ovviamente la necessità di un forte investimento da parte della Scuola superiore della magistratura sulla formazione
Del giovane vincitore di concorso al quale dovranno essere forniti tutti gli strumenti tecnici e pratici che li consentiranno di affrontare la prima sede col necessario bagaglio di conoscenze tecniche e non solo
Ecco un altro passaggio fondamentale infatti per il modello di magistrato di domani che vorrei
è quello che la formazione che a mio avviso non può prescindere dal concetto di selezione
Io credo che oggi stiamo pagando gli effetti di un sostanziale appiattimento verso il basso sia con riferimento alla qualità dei provvedimenti oggi infatti pare che ad essere premiale sia il numero la quantità delle decisioni e non il contenuto o il valore delle stesse
Sia con riguardo alle modalità con cui più in generale svolgiamo le attività d'ufficio
E credo che il dato sia in parte riconducibile al poco comprensibile criterio che abbiamo scelto di adottare per le valutazioni di professionalità che nella stragrande maggioranza dei casi sono pienamente positive per tutti
A tale proposito ho avuto modo di analizzare un documento redatto dall'Ufficio statistico del CSM
Che raccoglie i dati nativi alle valutazioni di professionalità deliberate dall'anno due mila otto al due mila sedici
Di sedici mila Santo delibere nel periodo analizzato quindici mila ottocento erano positive centottantatré non positive e centoquattro negative
Nel solo anno due mila sedici e delle mille ottocento cinquanta circa delibere emesse solo sette erano non positive e sono sei negative
Siamo tutti bravissimi
Sarebbe poi interessante verificare se i pareri positivi riconosciuti nella stragrande maggioranza dei casi siano tra loro eterogenei e individualizzanti
Oppure se anche con riferimento ai singoli giudizi alle singole voci vi sia una sostanziale omogeneità questo è un dato che io non posso conoscere ma forse posso solo immaginare
Mi domando tuttavia che segnale diamo ai giovani magistrati informazione e che segnale diamo anche all'esterno quando lasciamo che passi il messaggio che la qualità non viene premiata e che alla fine come sembrerebbero dire queste statistiche siamo tutti ugualmente validi
Sono in magistratura da quasi quattro anni ma mi è bastato molto meno per capire che al di là dello spirito di servizio della passione Della possanza dei singoli abbiamo collaudato un sistema tale per cui il lavoro e la qualità non pagano e ciò che è premio che viene riconosciuto e solo il numero
E a volte neanche quello non solo l'intero percorso professionale del magistrato e prima ancora dell'aspirante magistrato è caratterizzato per lo più dalla solitudine
L'attività di studio di analisi del fascicolo di elaborazione della decisione avviene nella maggior parte dei casi in assenza di confronto salvo ovviamente per le determinazioni assunte dagli organi collegiali
Non c'è mai nessuno che all'atto del nostro decidere si contraddica e di conseguenza nel non siamo abituati ad essere contraddetti
Questo a mio avviso rischia di generare una serie di ulteriori storture per tornare al discorso iniziale e rischia di farci solare ancora di più
Di farci attuare come monadi talvolta superbe e presuntuosa e completamente ignare indifferenti rispetto a quello che accade fuori dal nostro ufficio o ancora peggio
Nella stanza del collega accanto succede quindi che diventiamo chiusi e autoreferenziali e non ha detto che questo non comporti ricadute negative sulla qualità del nostro lavoro allora da questo punto di vista si potrebbe provare a valorizzare il ruolo e le funzioni della scuola
Affinché sia con riferimento la formazione iniziale che alla formazione permanente non svolga un ruolo di mera offerta didattica ma contribuisca a una seria valorizzazione e sviluppo di caratteristiche che nelle aziende private chiamano forte skills cioè quelle attitudini personali che prescindono dalla preparazione tecnica del professionista
E che invece ne delineano la capacità di lavorare in team ma la creatività la capacità di ascolto di sintesi o elaborazione delle idee
Il nostro settore questo potrebbe tradursi in termini concreti nella capacità di relazionarsi di ascoltare comunicare di sopportare lo stress di adattarsi ai cambiamenti di gestire indirizzare il personale
Di coordinare impiegare al meglio le risorse e più in generale di risolvere le situazioni complicate che ogni giorno ogni giorno si propongono negli uffici giudiziari e questo non vale solo per i dirigenti vale per tutti noi
Credo infatti per tornare alle premesse di questo intervento è anche perveniva le conclusioni che la magistratura non passa più esimersi dall'adeguarsi ai tempi e non passa più rimanere indietro vincolata ad un modello di giudice solo burocrate e autoreferenziale
Attento solo a raggiungere il numero sufficiente di definizioni il numero magico che gli consente dormire tranquillo
E neppure mi piace la figura del magistrato che per il solo fatto di aver vinto un un concorso si senta intoccabile e infallibile e non colga nel quotidiano il valore e il fondamentale contributo che ogni giorno assieme a Luigi tutti gli altri professionisti e operatori del diritto
Apportano al sistema giustizia concludo
Credo che il magistrato di domani debba mantenere sempre un approccio umile ricordando di essere un servitore dello Stato e deve essere un servitore dello Stato moderno
Credo che la squadra magistrature gli organi della formazione debbano proporre offerte formative che consentano di ritrovare la dimensione etica e deontologica di questo lavoro
Rivendicando con forza l'importanza e il valore della capacità di ascolto e di comunicazione anche con il Foro
Che non deve essere visto come nemico ma come imprescindibile interlocutore con cui confrontarsi misurarsi ogni giorno
Il cammino sicuramente in salita e quello dell'accesso della formazione è solo uno dei temi su cui si può e si deve lavorare ma credo che per ritrovare la dignità tra l'altra funzione e il rispetto da parte degli organi costituzionali e della società civile
Occorre anche fare un esame di coscienza e rimetterci tutti in discussione
E questo possiamo e dobbiamo farlo partendo dai giovani dai magistrati di domani grazie
Grazie alla collega Agostini dal naso analisi lucida ammesso col dito nella piaga su tanti problemi e su quali si poi si soffermerà anche il dibattito in questi giorni in sede congressuale
Dovranno e Parona Anna collega Galasso
Grazie
Zio Vanja una sera tutti io prenderò il prossimo due novembre servizio il tribunale di latina come giudicante civiltà
D'Adamo formarono frontiera
La ringrazio innanzitutto il presidente Albamonte il segretario Cilenti tutto il comitato di organizzazione la città di Siena
Per avermi coinvolte in questa splendida cornice al mio esordio in magistratura
Mi sento davvero onorato in qualche modo responsabilizzato da questo coinvolgimento perché dire che il mio intervento richiede una presenza una consapevolezza delle problematiche della nostra categoria
Che forse si pongono in una relazione ossimori o con la mia giovane età cercherò pertanto di essere quanto meno un testimone attendibile
Del momento della preparazione al concorso in magistratura
E di formazione iniziale
E allora in effetti questa materia quella è la formazione dell'accesso e non da ultimo quella dell'offerta formativa successive all'ingresso in magistratura
è un tema che ha visto a più riprese preoccupati interventi legislativi nel tentativo di far quadrare il cerchio tra le esigenze di organico e quindi di velocizzare le procedure selettive
E quelle di adeguata preparazione e competenza che hanno di fatto reso quello in magistratura un concorso di secondo livello
Pur condividendo devo dire e convinte perplessità espresse in ordine al sistema di reclutamento complessivamente intese però devo dire che non ritengo del tutto criticabile la creazione di uno scarto minimo quantomeno un minimo temporale tra la cara tra il conseguimento della laurea e la prova concorsuale
Questo in considerazione della doppia evoluzione che negli ultimi anni ha caratterizzato la formazione universitaria da un lato e la produzione legislativa e giurisprudenziale anche soprattutto di rango Inter e sovranazionale dall'altro
Però ormai produzione giurisprudenziale di per trofie normativa l'allargamento effettivo del sistema delle fonti hanno reso oggettivamente più complicata la preparazione con Curzi
Per cui non riuscirei a dire con la dovuta serenità che un accesso diretto al concorso garantirli garantirebbe un'adeguata preparazione delle funzioni anche soltanto sotto il profilo teorico tali considerazioni peraltro mi sembra debbano essere coordinate con una valutazione oggettiva dell'attuale quadro della formazione universitaria
Le università in questo momento storico non sono in grado di fronteggiare l'esigenza di una formazione i per specialisti a quale quella richiesta ai fini del superamento del concorso almeno del concorso in magistratura di oggi
Da un punto di vista eminentemente statistico posso affermare che i a fronte del massiccio ampliamento dell'utenza universitaria non si è assistito a un innalzamento del livello medio della preparazione
E lo dico da chi continua a vivere la realtà universitaria collaborando da da chi ama fare anche formatura nel tempo libero ne voglio dire
Da cosa dipende questo Carlo la docenza anche quella storica ha perso forse smalto e passione io non credo che sia così assistiamo a un duplice fenomeno
Il primo tipico dell'area meridionale del Paese attiene all'ampliamento della domanda di formazione in un territorio in cui risulta praticamente impossibile anche spesso ha seguito il conseguimento della laurea inserimento nel mondo del lavoro al termine del percorso scolastico
Questo ha portato massiccia ampliamento dell'utenza spesso purtroppo non accompagnata dal grado di consapevolezza sufficiente nell'approccio università
A fronte dell'aumento della domanda però se naturalmente verificato il corrispondente aumento dell'offerta formativa con la proliferazione di Atene di nuova fondazione
Il secondo dato quello collegato al primo e quello che potremmo definire prendendo a pretesto l'espressione tanto in voga anche nel settore giustizia del collegio Ping con una tendenza alla scelta dell'ateneo nel quale lo studente
Poi per così dire affrontare un percorso meno tortuoso ed interni
Nell'ambito universitario evidente come non risultino applicabili le regole di mercato non merende rilievo l'offerta di un prodotto che funziona o meno ma di una formazione che risulta spendibile soltanto molti anni dopo iscrizione impedendo così l'assunzione di scelte da parte dell'utente che possano essere ponderate con la giusta capacità di giudizio
Non è in altri termini un settore nel quale possiamo dire che il consumatore nel mercato siamo i migliori giudici del prodotto
Cioè tanto è vero che in contrasto con qualsiasi regola di mercato la scelta spesso viene orientata verso strutture economicamente più vantaggiosa pure in mancanza di una corrispondente superiorità dell'offerta formativa
E anche gli atenei di più antica tradizione scontano oggi gli affanni collegate all'ampliamento della domanda formativa per un verso e alle logiche di bilancio per l'altro
Ecco perché mi permetto di fare queste considerazioni in questo contesto di concorrenza siamo di fronte a un vero e proprio Cul de sac se pertanto non cinquecento non ci si concentra seriamente su una riforma complessiva del sistema universitario mi pare poco praticabile un ritorno pieno alcun corso di primo livello una simile soluzione richiederebbe quanto meno rimeditare il sistema universitario probabilmente differenziando il giudizio dell'ultimo anno di formazione
Dedicato esclusivamente a materie di tipo concorsuale con un grado di approfondimento con un po'certo essere richieste fu il superamento di un esame di diritto privato il diritto penale e di diritto amministrativo
Di contro mi sembra doveroso sottolineare come il sistema di accesso almeno fino alla recente introduzione dei tirocini formativi per un periodo di diciotto missili
Il cui conseguimento integra ormai requisito per partecipare al concorso abbia portato a risultati aberranti
Prima dell'introduzione del tirocinio formativo college diciassettenne che sono comunque ancora attive e senza che fosse garantito all'uscita di un bando ogni anno i tempi minimi restituzione del concorso erano effettivamente almeno di tre anni degli specializzati
Molto più lunghi dei dottori di ricerca per gli avvocati
Questi tempi ancora necessari perché non possa frequentare un tirocinio formativo ritengo determinino come effetto collaterale all'ingresso in magistratura in un momento della vita anche legittimamente legata realizzazioni
Di ordine personale a volte comprensibilmente prevalenti rispetto a quelli di ordine professionale d'altra parte l'enorme sforzo compiuto in termini non soltanto economici ma anche mentali sotto il profilo della concentrazione della resistenza della dedizione possono condurre all'incredibile percezione superato il concorso di vivere l'ingresso in magistratura come un punto di arrivo non già come un importante punto di partenza
Da ultimo senza voler si addentra nel complesso tema dell'idoneità selettiva delle procedure concorsuali
Occorrerebbe quanto meno domandarsi c'è un cammino tanto impervio gravoso il lungo non finisca per mettere in risalto maggiormente dedizione resistenza oltre la possibilità economica di intraprendere mantenere per diversi anni in piedi
Una vera e propria scommessa più che la si cita trasversalità e brillantezza del ragionamento lucidamente sostenere che un simile sistema storni esclusivamente candidati più studiosi che intelligenti fare un torto ammessi scontare
Ma certamente innegabile che a fronte di un armamentario giuridico meno attrezzato ricollegato eventualmente attenti più bravi per accedere al concorso sicuramente dovrebbero fare la differenza caratteristiche logico e probabilmente anche psicologica in sede concorsuali
In soccorso del candidato meno attrezzato ma complessivamente culturalmente medio tutt'altro
Mi sembra invece auspicabile quindi la abbreviazione del percorso post universitario percorrendo giallastra tracciava l'equipollenza dei tirocini formativi
Rileva invece ancora troppo larga la forbice tra le diverse alternative post-universitaria dottorati di ricerca ad esempio nel merito di associare a seminari lezioni frontali
Una partecipazione viva al momento della formazione con la partecipazione assieme agli esami di riparazione di seminari redazioni di notte
A scuola di specializzazione invece restano ancora troppo tagliata su un modello di tipo evidentemente universitario certamente questi istituti scontano ancora l'assenza di indirizzi di effettiva specializzazioni una programmazione ad ampio raggio
C'è un'offerta formativa così ampia risulta adeguata per chiunque anche dedicandosi alla professione voglia approfondire la formazione non può dirsi altrettanto per chi voglia pro prevale il concorso in magistratura
Probabilmente le scuole di specializzazione sì continuano ad esistere dovrebbero cominciare a valutare l'opportunità di avvicinare il proprio metodo a quello dei più efficienti corsi privati per la magistratura
Venendo al metodo selettivo indubbiamente il concorso è diventato una caccia all'ultima sentenza
La formatore mi rendo conto che le tematiche sulle quali si esprimono la Cassazione il Consiglio di Stato sono quelle che maggiormente hanno alimentato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale quindi giocoforza è chiaro che dove ci sia un dibattito inevitabilmente cioè o si attendono pronuncia
Tuttavia la formazione di un magistrato non può appiattirsi su un modello compila Tivo era critico in cui la conoscenza delle quaestiones possa fare la differenza
Conosceva una sentenza sviluppare ultima sulla base della stessa può condurre a risultato aberrante di favorire esclusivamente l'aggiornamento senza mettere effettivamente alla prova e capacità di ragionamento e di trazione argomentativa del candidato
Il tempo purtroppo è tiranno devo dire
Perfetto vivano verrà
Non può essere l'aggiornamento è rinunciabile nella vita del magistrato in servizio ma non può essere imprescindibile nel candidato del quale va testata cultura giuridica capacità logica argomentativa ecco perché tra l'altro forse non andrebbe vista
Conto pari a sfavore una riforma che potesse contemplare una prova pratica come per il concorso notarile
Con la riedizione anche lì un provvedimento dal quale emergano caratteristiche di quelle di cui a Gandhi
Venendo al momento della tolleranza finale della chimica
Relazione della mia testimonianza in merito al tirocinio vorrei dire che il Cile shine richiederebbe a tratti una impostazione decisamente più intensiva
Gli altari tengo che la lunghezza del percorso formativo sia dalla loro valutare solo favorevolmente sotto il profilo della maturazione nell'approccio alla giurisdizione
D'altra parte la provenienza della stragrande maggioranza del motto da banchi di scuola impone un processo di integrazione lento nella dedicata realtà professionale investita la funzione giurisdizionale da questo punto di vista non posso che sottolineare l'importanza dell'esperienza degli stage presso le case circondariali a mio parere fondamentali per la magistratura penale
Il confronto diretto con il regime carcerario e con la conoscenza del fenomeno delinquenziale filtrato dalle scienze sociali oltre che da quelle tecnico-giuridico dovrebbero essere sempre preliminare all'esercizio delle funzioni penali del tirocinio quindi andrebbe sacrificato nulla in termini di tempi di esperienze necessaria consentivano sviluppo pieno della maturità professionale
Tuttavia il periodo di tirocinio sembra essere effettivamente troppo lungo a me pare non mi sembra del tutto il falso alla scelta di ridurlo ad un anno salvo poi valutare quali siano le ce n'est formativo che vadano effettivamente ridimensionata
Ritengo irrinunciabile la formazione decentrata verso la scuola a condizione però che le attività presso la stessa possano risultare effettivamente valutabili
Non è immaginabile nei vari in un impegno interamente rimesso alla coscienza del magistrato in tirocinio
Salto lo devo dire come dire lezioni frontali dopo anni di corsi di studio dell'approfondimento
Non accompagnato da un approccio tragico no da questo punto di vista data l'intensità delle attività presso la scuola una valorizzazione del momento valutativo consentirebbe di non dissipare l'intenzione del Giro
Che vi sono profuse dai formatori
Da ultimo perché credo che il tempo sia definitivamente divenuto tiranno vorrei dire che il time fino nel settore giudicante rispetto a quello requirente sconta spesso la fisiologica rarefazione delle attività la difficoltà di seguire un procedimento in tutte le sue fasi dalla prima udienza alla redazione della sentenza
E obiettivamente più semplice eseguì un pubblico ministero confrontarsi con questi agli uffici di quanto lo sia con un giudicante coinvolto come dalla gestione dell'udienza dal dialogo con le parti e con gli avvocati
Ritengo però e credo che nessuno in quest'aula mistici formatori erano detto potrà negare di aver affrontato più questi due giorni di udienza con le prese funzioni che in un mese di tirocinio ecco perché da ultimo ritengo che sarebbe forse auspicabile durante il tirocinio mirato o quanto meno l'affidamento
Di un volo sostenibile molto un vero e proprio ruolo
Non credo in tutta onestà che non saprebbero condurre questo compito dignitosamente potendo peraltro offrire un apporto fattivo all'ufficio ricordando che il motto svolgono un periodo di tirocinio
Assai più lungo e intenso di quello svolto dei giudici onorari che poi gestiscono un ruolo proprio anche in materia e spesso complesse penso alla materia successoria su tutto
Basti pensare d'altra parte e con questo davvero chiuso al grosso aiuto che magistrati in tirocinio potrebbero diritta ad esempio a portare l'ufficio sgranando i colleghi già in servizio nella materia civile
Dalla gestione degli appelli che per la pura giorni vuole regola della necessità di un controllo del giudice togato sul processo istruito e conclusa innanzi al giudice onorario
Non possono essere assegnati devo i quali contraddittoriamente indice si vedono attribuita in materia di enorme complessità costretti spesso a fronteggiare un dopo appena due missili tirocinio
Spero di avervi trasmesso la mia esperienza che qualche suggerimento utile grazie
Grazie al collega Galasso che ha fornito interessanti spunti sulla criticità della formazione universitaria delle scuole di specializzazione ma anche tracciato delle linee della formazione dalla parte della Scuola superiore della magistratura e all'interno degli uffici giudiziari do ora la parola al collega Alessandro Riello
Come la collega Agostini sono magistrato che ha conseguito la prima valutazione di professionalità presto servizio presso la procura della Repubblica di Crotone
La prima considerazione che vorrei svolgere che troppo spesso hanno i giovani magistrati siamo abituati a pensare che la nostra formazione sia un qualcosa di slegato dalla nostra principale prerogativa all'indipendenza
Voglio dire che siamo spesso indotti ad illuderci che avere un'adeguata preparazione giuridica sia l'unico presupposto per essere dei bravi magistrati
Io credo invece che solo sei mesi siamo davvero indipendenti possiamo dirci magistrati degni di questo nome l'indipendenza è e deve essere considerata una componente della professionalità
E la profonda consapevolezza del nostro ruolo istituzionale costituisce non un elemento accessorio ma l'essenza stessa della giurisdizione
E forse questa riduttiva concezione cui facevo poc'anzi riferimento e il risultato degli anni che precedono l'accesso in magistratura in cui per volontà del legislatore vi è stata e forse vi è ancora una esasperazione del nozionismo e della formazione teorica
Io non credo che l'avere concepito il concorso in magistratura come un concorso di secondo grado sia in quanto tale è una scelta da definire sbagliata
Ma ciò che è inaccettabile
E che la fase del post laurea finisca per essere non un momento di approfondimento della preparazione
Ma un periodo di decantazione dei giovani laureati anche di quelli davvero meritevoli che finiscono in questo modo per essere ingiustamente equiparati a coloro i quali non hanno le idee chiare sul proprio futuro
L'obiettivo mai dichiara mai
Nascosto da sempre dichiarato del da parte del legislatore
Di innalzare l'età media di accesso in magistratura insomma di non avere i cosiddetti giudici ragazzini non può essere un valore di per sé positivo per la semplice ragione che il tra il trascorrere del tempo
Non basta rendere più preparati
E allora a che cosa è necessario tendere
Io credo che occorre riempire il periodo successivo al conseguimento della laurea
Di contenuti formativi efficaci
Con particolare riferimento alle scuole di specializzazione per le professioni legali che non possano essere delle aree di parcheggio ma devono essere la sede privilegiata per un reale affinamento della cultura universitaria e non un suo stanco prolungamento
A tale proposito la previsione di tirocini negli uffici giudiziari
E da salutare con favore così come un plauso va alla Scuola superiore della magistratura che ha saputo ascoltare i magistrati e calibrare la formazione iniziale rendendola sempre più completa sempre più ricca di occasioni di confronto anche in contesti internazionali
In definitiva in grado di consentire all'atto dell'assunzione delle funzioni giurisdizionali
Quel know how come si suol dire che ecco non sappia di naftalina ma che sia al passo con i tempi
Ne siamo consapevoli che oggi tutte le funzioni giurisdizionali tutte le funzioni giudiziarie sono molto più complesse che rispetto al passato che grado di specializzazione richiesto
è molto più elevato e che quindi la preparazione giuridica sia la precondizione dell'essere dei bravi magistrati ma è cosa diversa dall'essere dei magistrati equilibrati calati nel contesto in cui operano in grado di assumere decisioni guidati unicamente dalla legge
Ma sorretta dalla consapevolezza del loro impatto l'estremo
In definitiva formazione dei magistrati significa formare dei giuristi ma soprattutto
Infondere quella passione che è alla base della scelta di svolgere questo lavoro trasmettere una salda cultura dei doveri
Che tuttavia non si trasformi nell'ossessionante timore nell'assillo di essere sottoposti a procedimento disciplinare perché questo ci trasformerebbe in dei burocrati e questo non può essere mai men che meno all'inizio della carriera
Il vero pericolo per la
Per la magistratura
Il vero pericolo per la magistratura mi avvio alla conclusione ammoniva
Calamandrei non viene dal di fuori e un lento esaurimento interno delle coscienze che le rende rassegnate
Una crescente pigrizia morale che preferisce alla soluzione giusta quell'accomodante
Perché non turba il quieto vivere perché l'intransigenza costa troppa fatica il conformismo è una malattia mentale il terrore della propria indipendenza un'ossessione che non spinge a piegarsi alle pressioni ma se le immagina e le previene in anticipo
Credo quindi che formare nuovi magistrati non possa voler dire solo dirli ma l'Asmara uomini liberi diceva qualcuno che di essi prima ancora che della libertà che dia penuria vi ringrazio
Grazie alla collega Riello per aver messo l'accento sullo valore dell'indipendenza che deve essere sempre il nostro Favaro
E ora le conclusioni hanno il presidente della Scuola superiore della magistratura il professore Silvestrin
La ricchezza ma scusate la voce dovuta raffreddore
La ricchezza di questo dibattito
è stata tale
Che
Mi indurrebbe a dire che ogni singola argomentazione è stata sviluppata in questa sede meriterebbe un adeguato commento è un adeguato sviluppo ma non voglio fare il terrorista quindi mi limiterò ad alcune considerazioni di fondo
Ma le carte a quello che è stato detto le considerazioni veramente interessanti che ho ascoltato
Parto dall'ultimo intervento
Dalla citazione di quel bellissimo passo di Piero Calamandrei
Sul magistrato che non ha bisogno di essere represso
Perché non ha la cultura della libertà e non alla cultura dell'indipendenza
E quindi e ossequi ente al potere senza che vi sia bisogno per il potere di reprimere lo di minacciarlo esplicitamente
Potremmo dire questo era un problema
Adeguata ai tempi in cui Calamandrei scriveva queste cose
A me non sembra
A me sembra che le cose che sono state dette oggi
Ci ripropongono
Questi timori
Ci ripropongono questi problemi
Interrogano sulla necessità di una formazione
Del magistrato
Che sia sul modello di Calamandrei
E non sul modello del funzionario
Quelli meno giovani
Come ahimè il sottoscritto ricorderanno l'interrogativo che tanti anni addietro esce Giuseppe Maranini
Magistrati o funzionari
Proprio perché
La figura e il ruolo del magistrato secondo la Costituzione italiana e profondamente diversa direi divergente
Da quella dei funzionari e allora una formazione efficace ma nello stesso tempo consapevole
Del quadro costituzionale delle esigenze della società democratico in contemporanea vuole che si avvia sempre davanti questa finalità
L'ossessione per la carriera
L'ossessione per una prece preparazione tecnico-giuridica sempre più specialistiche concione qui ha parlato di preparazione iper specialistiche del modo in cui sono formulate le tracce di molti temi del concorso in magistratura sono
Si pesca fra le ultime sentenze o le più recenti sentenze delle sezioni riunite e si fa un e si fa un tema non è quello il modo giusto di selezionare il magistrato di domani che dovrà essere colui che dimostra
Nello sviluppare un tema che non sia né generico ma che non sia neanche iper specialistico di avere capacità di costruzione capacità sistematiche capacità di sintesi e capacità di un ragionamento proprio non necessariamente originale ma proprio
Ma proprio oggi devo dire la verità guardando le tracce dei temi dei concorsi in magistratura degli ultimi vent'anni sono passato questo
Mi sono permesso questo piacere che poi piacere tanto non ci ha dimostrato
Con queste tracce difficilmente possibile e possibile dimostrare tutte queste cose poi è chiaro
E il giovane che superano i concorsi sono bravi e siccome sono bravi saranno bravissimi magistrati lo stesso
Ma saranno bravissimi magistrati nonostante quei quelle tracce di quei temi nonostante quello esce che sono stati sono scarpe
All'estremo opposto di questo all'estremo opposto di questo vizio
Ci stanno è stato sottolineato qui la scuola di specializzazione cosiddette scuole Bassanini Heroes vengo dall'università
E cospargendo il capo di cenere nome di tutte le università italiane
Devo dire che sono state un clamoroso fallimento e prima le chiudono è meglio
Questo per colpa anche e direi soprattutto di tanti docenti universitari che stancamente
Stancamente l'anno in questi corsi delle scuole di specializzazione e ripetono male le cose che hanno già detto nei loro corsi nei loro corsi universitari
E questo dà veramente davvero avvilente difatti appena hanno avuto la possibilità i giovani scappare scappare da questo tipo da questo tipo e poi di fronte a questa situazione è chiaro che prospera
Le scuole private di preparazione al concorso e magistratura la cifra che dava il Presidente infine in questa sede
L'ottanta virgola ventinove
Per cento io avevo contezza che si trattasse della maggioranza ma questa cifra ragioniamo e e agghiacciante
Cioè noi abbiamo necessariamente attraverso le scuole private una preparazione tecnico specialistica
Che nulla a che fare con una predisposizione del soggetto a diventare un magistrato e non funziona
Preparazione quindi di tipo mnemonico
L'arte di indovinare quale sarà il tema
E questo non è soltanto deleterio sul piano culturale e professionale neanche deleterio se mi consentite sul piano etico
Perché
Perché prima ancora che questi giovani accedano
A alle funzioni accedano al concorso stesso
Gli si dice guarda che la prima cosa la tua prima qualità è quella di essere furbo
Cerca cerca di azzeccare il tema esserlo è azzeccato e hai tutta la la pappa pronta lutto Ulivo farai un tema bellissimo perché non avrei fatto altro Carrick inclusi ripetere magari
Molto peggio diciamo le parole delle sezioni unite della della Cassazione
Quindi le scuole di specializzazione non dovrebbero più si sta nella forma in cui sono
Nella forma in cui sono dobbiamo e secondo me la magistratura associata in questo a un ruolo importante a reclamare a gran voce
Che il legislatore ci rimetta mano in questo campo per fare delle vere scuole di specializzazione alla professione di giurista come per esempio in Germania
L'altra proposta che è stata fatta e che è stata ricordata della relazione del dottor Cilenti
Quella di far superare
Il carattere di concorso di secondo grado
Secondo mi pare la commissione Vietti pievi e soltanto o per coloro i quali abbiano avuto un certo un certo punteggio nella Lauria per carità di Dio
Non facciamo questa che qua io sono un professore universitario e quindi dovrei dire il contrario ma non possiamo rinnegare la realtà pensate alle università telematiche
Pensate alle università telematiche
E allora chi avrà studiato sul serio
Chi avrà affrontato esami difficili
Chi sarà veramente preparata si laurea con centoquattro si vedrà superata da chi si laurea con centodieci e lode in università telematiche con tutto il rispetto per queste istituzioni che sono fermiamoci regolarmente riconosciute dal ministero dalla pubblica istruzione e quindi hanno e poi
Diciamo sul piano legale sono perfettamente a posto quindi non mi sembra un criterio anche se
Anche qui uno scossone etico agli atenei italiani non guasterebbe
Noi coi capelli bianchi ci siamo formati in un
Contesto diversi Dario in cui quando si affrontavano esame con un grande maestro del diritto civile del diritto penale del diritto costituzionale bene quando ne passava uno era un evento
E quella sera quel rigore quella severità oggi non esiste più quelli più anziani ricordano che nell'immediato dopoguerra quando c'era bisogno di magistrati estremo
Disperato bisogno di magistrati ci fu il famoso decreto Togliatti
Che inizia direttamente in magistratura coloro che avevano avuto il massimo dei voti alla nella laurea in giurisprudenza
Quelli che conoscono i cosiddetti magistrati togli Attini che ormai sono tutti in pensione
Il tempo è passato
Sanno che questi magistrati non erano peggiori degli altri anzi forse erano migliori erano migliori degli altri ma oggi possiamo dire che il retroterra di preparazione versi Dari sia lo stesso dico ahimè anche qua da professori universitari non ne possiamo essere sicure allora la prima cosa
Abolire questo concorso di secondo grado che a me sembra che abbia dato cattiva prova
La seconda cosa
Che il Consiglio superiore o sì penso che l'unico organo posso fare del Consiglio superiore certo non la scuola per carità
E e dire alle commissioni di scegliere temi che siano che possano
Indù mettere i giovani in grado di dimostrare la loro maturità e la loro capacità no alla loro furbizia nella nel nell'indovinare il tema giusto
Certo è un lavoro più difficile dalla commissione
è un lavoro più difficili perché valutare un tema ad ampio raggio
In cui c'è un sistema uno sviluppo
Una serie di considerazioni logiche conta concatenate
E più difficile che fare le parole crociate e vedere se c'è la corrispondenza fra quello che è stato detto e appunto e quei riferimenti giurisprudenziali però questo è necessario
è necessario proprio perché noi abbiamo bisogno
Di un magistrato qui è risuonata molte volte l'espressione è vero che siamo al doppio zero quindi il mio mia blu mi avvio alla conclusione mi avvio alla conclusione
Non abbiamo bisogno del magistrato è stato di un modello di magistrato questa espressione e rifondata molte volte in questo in questo dibattito
Che sia non un modello prefabbricato
Un una corazza che noi mettiamo addosso
A chi chi era chiamato alla difficilissimo funzione giurisdizionale ma sia il modello dalla Costituzione
Non abbiamo bisogno di andare a caccia dei modelli soprattutto non abbiamo bisogno di andare a caccia di modelli reperendo lì quella da altri ordinamenti
La rassegna che qui è stata fatta dei sistemi di reclutamento in altri Paesi è stata molto utile significativa qualcuno di voi forse vorrebbe che questi sistemi possono importati in Italia penso che pochi vorrebbero
Io penso che pochi valori e allora noi abbiamo un modello costituzionale
Quindi non abbiamo niente da inventare e che prevede due cose
Il magistrato
Soggetto soltanto alla legge
E la giustizia amministrata in nome del popolo
Sono due affermazioni generali dalla Costituzione che come tutte le affermazione generale dalla Costituzione non solo espressioni retoriche quote
Come qualcuno vorrebbe
Intendere qual volta almeno così si diceva cinquant'anni fa ma purtroppo si continua a dire talvolta anche oggi ma hanno una profonda sì hanno un profondo significato
Deve amministrare la giustizia in nome del popolo quindi non in nome dei giuristi o del ceto dei giuristi
Ma la deve amministrare il nome di quella società dalla quale proviene
Il magistrato è organo dello Stato sì ma ed anche della società civile
è stato detto il magistrato si pone alla cerniera fra lo stato e la società civile esprime le esigenze la complessità i bisogni
Per domande della società civile
Ed è per questo che è chiamato ad essere soggetto alla legge legge che l'interprete alla luce delle esigenze della Società Civile applicando quando è necessario
Quei principi costituzionali che hanno una grandissima capacità generative che comportano assumendosi le sue responsabilità ad integrare continuamente il precetto legislativo comuni stessi principi costituzionali guardate che principi costituzionali anche se non sono programmazione aspra una piccola considerazione scusa tu un un una parentesi di pochi secondi sei principi costituzionali non fossero norme giuridiche
La Corte costituzionale potrebbe chiudere i battenti
Perché il novantacinque per cento almeno delle sentenze delle cause non docente le cause le questioni
Che vengono trattate alla corte esso hanno come parametro un principio costituzionale e non una regola no non una norma una norma precisa e la corte poi da quel principio deve fare dette deve derivare deve derivare una sentenza
E mestiere sono della corte no
Perché oggi con l'interpretazione conforme col principio dell'interpretazione conforme con l'inammissibilità della questione ove il giudice non abbia esplorato a sufficienza la possibilità di interpretazione conforme ogni giudice
Qualunque sia la sua collocazione nel sistema giurisdizionale
E compartecipe della giustizia costituzionale individua questa per l'invasione molecolare della Costituzione
Vivifica la norma che e al suo
Al suo esame con questo con questi principi e per fare questo
Non non basta dare alle scuole private imparare a memoria l'ultima gli ultimi repertori di giurisprudenza è necessaria una preparazione consapevole
Profonda culturalmente ampia non soltanto giuridica dice ma quante così ebbe la posta è alta
Mica si va a fare i fattorini si va a fare Inti il giudice della Repubblica e quindi è una impegno importante che l'impegno anche della scuola della magistratura impegno
Che tentiamo ogni giorno di di di migliorare perché siamo consapevoli che non non abbiamo fatto il massimo di quello che si può fare impegno che deve svolgersi soprattutto a livello della formazione iniziale
Che è stata ora ridotto messe speriamo punto che non si verifichi un rinnovo io l'ho chiesto esplicitamente al ministro questo ma non è che fate un prolungamento di questa eccezionale situazione mi è stato assicurato Dino e io pertanto mio o Giolito perché tutto quello che ho detto tutto quello che ho detto se lo paragoniamo con un mese
Far ridere
Per vedere semplicemente Che possiamo fare due predicozzo
Ai magistrati è invece importante
Che ci sia in quella sede la fusione di esperienze di provenienza appunto di quella provenienza dalla società civile di quella provenienza del magistrato dalle più varie regioni dalle più varie esperienze pregresse
Che il sale poi della sua funzione futura
Non avrà più occasioni Cocoon occasione del genere perché sarà giustamente poi catapultato negli uffici giudiziari si dovrà occupare e meno male poi nel concreto
Nel concreto della sua nel suo ambito di competenza perché nessuno è un uomo universale
E basta perché quello è soltanto un uomo astratto che galleggia tra le nuvole ciascuno di noi è un omone versato in sé ha radici un posto
E allora il magistrato deve avere la capacità di unire il particolare e universale lungo tutto
Lo sviluppo del solo del suo lavoro e io non lo so cerco di non usare mai la parola carriere memore di quello che mi ha insegnato tanti anni fa un grande studioso dell'ordinamento giudiziario Aleksandrovič russo che diceva che bisognerebbe fare una modifica della Costituzione per togliere anche l'ultima elusione che ci si possa essere una carriera invece
Probabilmente e Cava di utopismo rispetto a quello che si va è quello che si va verificando
Non vogliamo si è detto vengo alla conclusione non vogliamo un magistrato autonoma
è vero che non vogliamo un magistrato molto ma non lo possiamo volere
Proprio per quella complicazione del sistema delle fonti che è stata qui più volte sottolineata oggi il lavoro del magistrato e quelle che già di voi hanno come dire
Sono magistrato di lungo corso come sanno
Un'esperienza lunga alle spalle il lavoro del magistrato obbedisce ad un ars combinatoria
Di norme che sono collegate sul più vari livelli dislocate a frammenti qua e là
Costruisce di volta in volta la norma mettendo insieme frammenti di una riguardo ricorda più i quelli che vengono chiamati del Medio Evo di urtare sfintere cioè tutti i trovatori di sentenza dice quello che deve trovare la norma prima
Perché la ricostruisce da un sistema complicato sovranazionale internazionale nazionale regionale
E poi ci ha finalmente per la pronta la norma che ha fatto luce
è chiaro che poi in questo contesto la funzione e la nomofilachia e importantissimo fondamentale
E anche qui è importante che il giudice giovane
Sappia consultare il repertorio di giurisprudenza della Cassazione
E si renda conto che le massima della cassazione non sono il Catechismo della magistratura
Ma sono gli indirizzi di pensiero sono l'orientamento culturale di fondo che di fa distinguere può il magistrato bravo e aggiornato dalla magistrato ripetitore
Mero ripetitore di
Pensieri già
Preconfezionati
E allora qual è il compito della formazione
Compete quello veramente immane
Di
Tentare di aiutare
Giovani e meno giovani magistrati non solo a sapere al sapere e questo vagare lo hanno fatto prima studiando passa per fare e questo lo impareranno negli uffici anch'essa Peres
Ad avere la consapevolezza del loro ruolo non solo nella giurisdizione non solo nelle istituzioni ma anche nella società qui qualcuno ha ricordato mi pare anche il presidente Albamonte nella sua nella sua bella la sua bella relazione intro introduttiva il magistrato deve anche avere consapevolezza del proprio ruolo e non essere come ha detto e non considerare come ha detto il presidente Mattarella la droga un abito da scena
Ma questo lo potrà fare solo se avranno Conçalves consapevolezza culturale profonda altrimenti alla tentazione umana
In un in una società in cui se non viene sui giornali non esiste
E allora dobbiamo anche abbiamo noi la responsabilità nel contatto con i giovani magistrati di cercare loro lo capiscono magari molto meglio di noi pagare molto meglio di noi
Di di che sia importanti perché si incide profondamente nella realtà con lavoro quotidiano e con un lavoro competente efficiente
Continuo che non colle piazzate con le piazzate e le e il e le frasi e le frasi a effetto
Poiché dirette ma questo è un compito impossibile che certamente
E certamente i conti di buoni sono sempre possibili
Perché sono come l'orizzonte una norma la mano che ci avviciniamo si allontanano
E allora dico la scuola della magistratura come anche altre istituzioni formative collaterali di cui non ho avuto il tempo di di parlare tenterà di avvicinarsi a questo orizzonte lo vedrà allontanarsi pazienza ma almeno avremmo fatto la nostra parte grazie
Grazie al presidente Silvestri grazie a tutti i relatori grazie a tutti per voi per la partecipazione all'appuntamento e alle venti e quindici i piazza Gramsci parlava cena di degustazione
A ingresso il Presidente della Repubblica
Ha inizio l'inaugurazione del trentatreesimo congresso nazionale dell'associazione nazionale magistrati
Prende la parola il sindaco di Siena dottor Bruno Valenti
Valentini
C'è un presente Repubblica signori magistrati buongiorno a tutti
E benvenuti a Siena
Per la nostra città è un grande onore ospitare il trentatreesimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Consapevoli dell'importanza del delicato ruolo che ricoprisse e del prezioso compito e siete quotidianamente chiamati a svolgere
Pilastro fondamentale della vita democratica e di sul e istituzionale dello Stato di diritto e con grande soddisfazione riconoscenza che sia raccoglie questo momento così importante per la vostra storica e prestigiosa associazione i due luoghi che ospiteranno il vostro congresso il caso dei rinnovati all'interno di Palazzo Pubblico
Il Santa Maria della Scala colgono pienamente il senso profondo del rapporto fra governo democratico istituzioni culturali e spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra comunità
Il caso dei rinnovati chi oggi ci ospita nasce come sale del Consiglio della Repubblica senese
All'interno del Museo Civico di Palazzo Pubblico si incontra il ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti maestro della scuola senese del Trecento conosciuto come allegoria ed effetti del buono e cattivo governo
Questi affreschi che avrete modo di apprezzare sono fra i primi esempi al mondo di arte civile
Volte di ispirare l'operato del governo di nove che leggeva allora le sorti della Repubblica di Siena un sistema democratico avanzato nell'Europa medievale
Da un lato il buon governo con la minuziosa ed evocativa raffigurazione dei suoi effetti sulla città sulla campagna dall'altra il cattivo governo di cui vengono arresti curati i tragici esiti dinanzi ad ogni visitatore sta quindi la rappresentazione assolutamente inusuale per l'epoca del Mib decisivo di fronte al quale si trova ogni governante operare per il bene della comunità oppure per il proprio se nell'allegoria del buon governo la giustizia e autonoma ed indipendente collegata all'istituzione politica da una corda tenuta in pugno da cittadini allineati a fianco della Concordia
E simboleggianti la comunità di Siena in quella del cattivo governo la giustizia raffigurata a terra
Legata calpestata e soggiogata dalla tirannide
L'attualità di questo capolavoro trecentesco e più che mai viva ancora oggi
Ricordando a tutti noi quale debba essere il rapporto fra i poteri dello Stato per garantire la tenuta democratica della nostra Repubblica e la convivenza libera e civile della nostra società
Il genio di Ambrogio Lorenzetti
Pro dorsalmente ancora poco conosciuto verrà celebrato in una grande mostra al Santa né della Scala che proprio oggi inauguriamo con la graditissima presenza del presidente Repubblica Sergio Mattarella che saluto e ringrazio
L'antico ospedale oggi complesso musicale ci ricorda altresì come l'accoglienza la cura dei malati la carità e la solidarietà siano valori imprescindibili una cifra di di civiltà dai quali non possiamo e non possono esimersi coloro che ricopro colori di responsabilità pubblica
Nel rilevare l'impegno per una proficua reciproca collaborazione fra istituzioni vi porto il saluto di tutta la città e vi auguro buon lavoro e buona permanenza assieme grazie
Prende la parola la vicepreside presidente della regione Toscana dottoressa Monica Barni
Signor Presidente della Repubblica signori magistrati sono onorata e di portare il saluto e della Giunta regionale toscana in apertura nel vostro trentatreesimo congressi
Insieme agli auguri di buon lavoro voglio innanzitutto ringraziare mi a nome del presidente Rossi che non può essere con voi
Per il vostro impegno volto a migliorare continuamente il sistema della giustizia nell'interesse del cittadino
E che la tutela della democrazia
I temi che affronterete nelle diverse sessioni di lavoro sono molto importanti formazioni accesso ai forni diritti libertà individuali sono tutti argomenti di grande attualità e all'interno di numerosi dibattiti anche politici al centro di sala sente cittadina e la tutela dei suoi diritti
Come amministratori impegnati nei temi della cultura e dei diritti sosteniamo che lo sforzo delle istituzioni nella volgersi verso la creazione delle condizioni per una maggiore diffusione della cultura in generale appartiene dalla cultura che il diritto che non è il solo conoscenza e comprensione delle leggi la consapevolezza del valore della giustizia soprattutto da parte dei nostri giovani
A questo scopo come istituzioni dobbiamo lavorare per rimuovere tutti gli ostacoli come sollecita l'articolo tre nella costituzione nella quale stiamo celebrando il sessantesimo hanno ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini con quest'auspicio
E questo rinnovato impegno di reciproca collaborazioni auguro a tutti voi un buon lavoro e una buona permanente Siena che anche la mia città ed intascare
Prende la parola al presidente della corte d'appello di Firenze dottoressa Margherita Cassano
Hanno meno di tutti i magistrati del distretto toscano rende onore al Capo dello Stato garante dei valori di autonomia e di indipendenza della magistratura che non costituiscono una prerogativa di casta
Bensì i presupposti per assicurare imparziale applicazione della legge
E quindi l'uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi ad essa
Ringrazio il presidente e il segretario generale dell'Anm e tramite loro tutti i componenti del comitato direttivo centrale per queste importanti occasioni di riflessione su alcune tematiche di grande attualità
Che attengono all'essenza dell'attività giudiziaria
Esiste una stretta connessione tra libertà di giudizio del magistrato da ogni influenza interno esterna potestà di organizzarsi al di fuori di condizionamenti adeguatezza professionale
Questa di pazienza imposta dai seguenti fattori la rapida trasformazione del contesto sociale in cui si colloca l'azione della magistratura chiamata a dare risposta nuovi diritti e a nuove domande di giustizia
La progressiva complessità del sistema delle fonti che richiede una particolare attenzione alla loro ricostruzione anche in dimensione sopranazionale
La collocazione della elaborazioni giurisprudenziali Interna in un più vasto contesto di principi sanciti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e della Corte europea di giustizia
Infine l'incidenza nella vita dell'uomo e nell'esperienza professionale del giudice e dell'avvocato
Del tempo come grembo in cui si celebrano tutte le epifanie dell'uomo le sue opere e i suoi giorni
Esisteva una stretta connessione tra aspettative di giustizia mutata percezione del tempo conseguente all'utilizzo delle nuove forme di comunicazione tramite internet e Teti
Diritto all'informazione modalità e tempi della risposta giudiziaria
Rendere la giustizia efficaci attraverso un reale recupero di efficienza di tutti i suoi apparati deve costituire un obiettivo di lunga durata per le istituzioni di uno Stato moderno anche in funzione della programmata politica di crescita e di sviluppo
In campo penale la realizzazione della ragionevole durata del processo serve a recuperare la centralità del dibattimento
E a restituire alle indagini preliminari la loro funzione di elaborazioni dell'ipotesi d'accusa da sottoporre alla verifica giudiziale nel contraddittorietà fra le parti
Serve a prevenire il rischio di trasformazione della custodia cautelare in carcere in anticipata espiazione della pena
Serve a scongiurare improprie forme di supplenza da parte degli organi di informazioni mediante la celebrazione di Pseudo processi mediatici
Che oltre ad alimentare una morbosa ed esasperata attenzione verso i fatti di cronaca più clamorosi determinano un'impropria sovrapposizione tra la realtà e la dimensione virtuale
Producono un innegabile assuefazione emotiva con conseguente annullamento di ogni forma di pietas che pure è uno dei pilastri della convivenza civile
Non contribuiscono alla comprensione delle problematiche umane sociali che sono sottese ai vari accadimenti
Calpesta non la presunzione costituzionale di non colpevolezza
Creando dei veri e propri mostri mediatici vanificano infine il principio di pari dignità di ogni persona solennemente affermato dall'articolo due della Costituzione
Con la certezza che il Congresso contribuire a favorire la nostra crescita il nostro impegno
Rinnovo il ringraziamento al Presidente della Repubblica e salumi doc convenuti e in modo particolare il sindaco di Siena che ci ospita in questa splendida città
Renderà farà il procuratore generale e serrato dottor Salvatore vitello
Porgo un deferente saluto al signor Presidente della Repubblica
Che ha onorato con la sua autorevole presenza la magistratura associato oggi qui riunito in congresso e la città di Siena
Anche a nome del signor Procuratore generale della Repubblica di Firenze dottor Marcello viola non presente per sopravvenute ragioni familiari le esprimo signor Presidente la gratitudine di tutta la magistratura requirente di Siena e della Toscana
Un saluto nell'azionamento pongo al signor ministro della giustizia del quale sono stato un suo stretto collaboratore come suo vice capo di gabinetto privato di anni fa
Saluto tutte le autorità qui intervenute e tutti i colleghi presenti signor presidente ho lasciato la Sicilia trentaquattro anni fa per intraprendere questa un'altra professione
Considero un altissimo privilegio dopo tanti anni di professione vissuti nell'ordinaria dimensione del servizio poterle rivolgere questo inatteso saluto in un'Assemblea così partecipata così e così importante per me
Ho frequentato l'università di Palermo nella seconda metà degli anni Settanta
Ed ho avuto la fortuna di conoscerlo a come studente universitario sia come allievo nell'istituto di diritto pubblico diretto dal professor virgola composto tra gli altri dal titolare del diritto parlamentare del professor Sergio Mattarella
E sia da studente fuori sede
Per essere stato ospite della Casa dello studente di Palermo nel momento in cui presidente dell'Opera universitaria era appunto il professor Sergio Mattarella
Ho avuto anche il privilegio d'incontrarlo in alcune riunioni del gruppo politico a giovani alle quali partecipavano saltuariamente
Grande emozione signor Presidente per straordinari ricordi va affiorano da quella Colombo aveva un paria storia di vita
Ricordo il suo stile sobrio The potato la sua straordinaria capacità di mediazione di fronte a loro ad una compagine studentesca molto esagitata
La sua disponibilità all'ascolto mobile con supponenza ma con garbo e semplicità
Uno stile di uomo delle istituzioni è un bell'esempio di servizio pubblico a tutela dell'interesse generale
Ecco signor Presidente io mi permetto di indicare quello stile per quello per quell'esempio l'ho avuto la fortuna di percepire il sindaco studente universitario come il paradigma del magistrato al quale pur con i miei limiti mi sono sempre sforzato di ispirarmi e il cui modello il compito dell'Associazione nazionale magistrati proporrà
Oggi questa assemblea impreziosito non lo suo autorevole presenza
Il suo esempio ci consente di riflettere su ciò che siamo nel presente su ciò che avremmo dovuto essere e che forse ci è mancato e su quello per dovremmo e vorremmo in futuro diventare l'apertura di questo ampio conforto in confronto e il valore principale dell'Associazione nazionale magistrati
E il lato positivo della nostra originale SPES previdenza caratterizzata da una grande libertà di espressione del pensiero dalla disponibilità al dialogo alimentati dall'equilibrio per senso di misura
Questi sono gli elementi qualificanti della magistratura associata ma prima ancora sono il punto di riferimento di ciascun magistrato che oggi vede nello sua presenza nei suoi insegnamenti il conforto l'incoraggiamento ad essere uomini e magistrati più autentici grazie signor presidente
Prende la parola il presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Eugenio Albamonte
Ringrazio a nome dell'intera associazione nazionale magistrati il Presidente della Repubblica
Per la vicinanza che ci dimostra con la sua presenza qua oggi ringrazio il ministro della giustizia
Per la disponibilità al dialogo che c'ha dimostrato in questi anni ringrazio tutte le autorità presenti ringrazio la città di Siena per la accoglienza davvero caloroso
Ringrazio anche i magistrati del distretto in particolare i magistrati della città di Siena e del tribunale di insegnanti per l'impegno che hanno profuso al nostro fianco per l'organizzazione di questo trentatreesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Lo spunto di partenza dell'analisi che oggi intendo proporvi è costituito da un significativo ricambio generazionale che sta vivendo la magistratura in questi anni
La riduzione dell'età pensionabile e l'immissione di un numero consistente di colleghi attraverso concorsi ravvicinati
E le modifiche ordinamentali mi riferisco in primo luogo alla riduzione dell'età pensionabile e poi la temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi ci consegnano una magistratura fortemente rinnovata nel suo corpo emise vertici è questo il momento allora per inizierà traccerà un bilancio di quanto è avvenuto negli ultimi decenni
E per trarre da ciò elementi del dai quali dobbiamo individuare le direttrici lungo le quali impegnarci per i prossimi anni
Recenti rilevamenti demoscopici evidenziano come solo il trentotto per cento dei cittadini ripongo un elevato grado di fiducia nella magistratura
Dal due mila dieci ad oggi questo dato ha subito una flessione del dodici per cento
Un altro interessante studio sociologico Commissione del CSM ed a squadre la magistratura evidenzia come nella percezione dei cittadini vi sia un'assoluta sovrapposizione tra la giustizia e la magistratura
Di modo che indistintamente l'apprezzamento o meno nei confronti dell'una coinvolge senza distinzioni anche l'altra
Questa è la situazione che consegniamo i magistrati delle nuove generazioni e non possiamo in nessun modo ritardare una riflessione su questo fenomeno
Non è la ragione di questa riflessione basata sul fatto che la magistratura debba inseguire il consenso sociale o alimentarsi dell'apprezzamento pubblico perché sappiamo bene che l'unica fonte i nostri legittimazione e la professionalità del nostro operato
Ma riteniamo che una scarsa fiducia nella magistratura come in ogni altra istituzione del Paese indebolisce la democrazia
Priva i cittadini di punti di riferimento fondamentali per il sereno svolgimento della vita direttività personali e lavorative ed è seriamente pregiudizievole prima generazione all'estero con riverberi anche sul piano economico
Una ragione di sfiducia e certamente ricollegata i tempi di definizione dei processi penali e civili
Tali inaccettabili ritardi il larghissimo a parte non dipendono dalla scarsa debole laboriosità dei magistrati che in base alle statistiche europee si attesta sui livelli di eccellenza anzi vengono da noi subiti
Quali elementi di frustrazione e di avvilimento e comune anche nei magistrati la convinzione che una decisione tardiva coincide con la denegata giustizia
E questo non può che mortificare una categoria che ancora oggi e fortemente animato dall'ambizione di garantire una tutela dei diritti pronta efficace e professionalmente qualificato
Ci sono tuttavia una serie di ostacoli che gravano sul percorso
Verso il ripristino di tempi processuale ragionevoli in primo luogo sicuramente una massa crescente ingovernabile di domanda di giustizia
Che si rivolge esclusivamente sull'organizzazione giudiziaria nell'incapacità generale di individuare altre autorità che abbiano legittimazione e fiducia adatta a proporsi quali luoghi autorevoli di composizione dei conflitti
Nel settore penale poi il tema è ulteriormente declinato
Attraverso la sovrabbondante criminalizzazione delle condotte illegali attraverso la sovrapproduzione di norme incriminatrici
La scelta del legislatore di individuare qual è l'unica sanzione quella penale e come unico luogo della tutela il processo penale rende ingovernabile il carico di lavoro con l'effetto che in troppi casi si arriva la prescrizione dei procedimenti
E quindi la prescrizione dei reati e alla frustrazione delle istanze di tutela riposto i cittadini della giustizia con conseguente discredito per la funzione giudiziaria
Un ridimensionamento del penalmente rilevante attraverso una seria deve depenalizzazione non è più rinviabile
Altro tema che investe direttamente la lunghezza dei processi è quella dei riti farraginosi difficile gestione
Nel penale abbiamo subito l'entrata in vigore dall'entrata in vigore del Codice ad oggi una stratificazione di interventi disorganici che hanno determinato l'appesantimento e disfunzione tra due sistema
Da ultimo alcuni interventi pure apprezzati pur consapevoli della necessità di uno snellimento avvolti in alcuni passaggi a maggio alleggerito alcune fasi del processo per appesantirne però altre nel settore civile aspettiamo le innovazioni legislative della riforma del processo civile
Che fino adesso non sono state attuate serviranno per restituire razionalità e funzionale funzionalità al sistema
Urge in particolare che io i riti civili siano sfondati dei passaggi superflui e che sia restituito un ruolo direttivo monocratico e collegiale al giudice urge sempre nel civile
La riduzione dei riti rispetto alla pluralità a disomogenea che oggi grava sui nostri tribunali gli orientamenti del due mila undici sono stati progressivamente abbandonati servono voi investimenti mirati che assicurino il pronto la la progressione sulla strada del processo civile telematico garantendo maggiore efficienza attraverso questo sistema ma anche maggiore dignità le funzioni giudicanti
La carenza di risorse anche ha avuto ricadute dirette sull'allungamento dei processi solo nell'ultima legislatura abbiamo assistito a uno sforzo inedito per incrementare il risorse economiche di personale del settore giustizia
Nel precedente ventennio all'opposto si è potuto constatare una dismissione di risorse talmente massiccia
Che oso ritenere determinata da un approccio strategico finalizzato cioè a ridurre anziché a crescere efficienza alla macchina giudiziaria
Durante gli stessi anni soltanto lo sforzo orgoglioso della magistratura ha impedito l'arresto definitivo dalla macchina la capacità di ottimizzazione delle risorse scarse
L'affinamento della capacità di autorganizzazione del lavoro l'impegno profuso nel far decollare funzionare il processo civile telematico
Nel dare atto dell'inversione di vent'di tendenza però non possiamo non sottolineare come i danni arrecati da scelte miopi del passato non possono essere alleviate se non attraverso la protrazione
Di questo sforzo oltre i termini di questa legislatura
è necessario che i governi futuri proseguono nell'impegno posta in essere per dotare gli uffici giudiziari di infrastrutture avanzate di personale amministrativo di magistrati
E necessario una programmazione degli investimenti e una stabilità del loro flusso ed è necessario questa scelta dei prossimi governi sia motivato dalla convinzione che la giustizia efficiente e produttrice di risorse economica e per lo Stato
La giustizia efficiente è in grado di autofinanziarsi e di finanziare altre importanti articolazioni della macchina amministrativa dello Stato
La magistratura nell'interesse dei cittadini e della stessa credibilità della funzione giudiziaria non potrà anche per il futuro deflettere quindi da una richiesta
In relazione alla predisposizione delle riforme indispensabili e delle risorse adeguate per quanto riguarda l'azione di riforma
Riteniamo che l'Associazione nazionale magistrati debba rafforzare e proseguire un'azione di proposta che si fonda sulla credibilità dell'esperienza quotidiana che ciascuno di noi matura nelle aule giudiziarie ma non si deve trattare di uno sforzo ISO isolato
E chiediamo fin da oggi espressamente da questo congresso che le migliori forze professionali che operano nel settore giudiziario siano a fianco la magistratura in questo grande sforzo chiediamo l'impegno degli operatori amministrativi chiediamogli impegno degli avvocati
Ai quali chiediamo da questo palco di accantonare i temi particolari e corporativi e di rendersi disponibile a un confronto dal quale scaturiscono proposte di riforme condivise
Siamo convinti che magistratura e avvocatura unite nel proporre interventi condivisi di modifica possano esserci uno sforzo di convincimento adeguata l'avvio di un serio percorso riformista
Solo una giustizia più efficiente può restituire legittimazione prestigio entrambe le categorie e questi fini si devono rivolgere le nostre migliori energie
Oltre a quanto già detto c'è qualcosa che solo i magistrati possono fare per restituire maggior fiducia alla giurisdizione e quello di prestare attenzione a due temi ai quali veniamo sollecitati dalle stando molto tempo
La prevedibilità e la comprensibilità delle decisioni giudiziarie
Quanto al primo aspetto la prevedibilità delle decisioni e certamente una forza di arricchimento dalla certezza del diritto e questo già in sé contribuisce la maggior fiducia dei cittadini nella giustizia ed è assolto un volano per la riduzione del contenzioso
Si tratta però il tema della prevedibilità di un tema molto delicato perché a volte e secondo nove immotivatamente viene posto in insanabile antagonismo col principio di autonomia e di indipendenza del magistrato
è un'autonomia un'antinomia che più astratta che concreta e che penso che sia venuto il momento di ridimensionare
Il magistrato infatti non deve considerarsi in sé un sistema autonomo autosufficiente e autoreferenziale piuttosto che si deve invece considerare una componente di un sistema più vasto che interloquisce con le fasi antecedenti e successive della giurisdizione segue decisioni si ispira ai principi affermati dalla giurisprudenza di legittimità
Della giurisprudenza delle fonti e delle corti sovrannazionale
E con esse si deve atteggiare in modo informato consapevole e coerente evitando forme di narcisismo culturale nella consapevolezza che il fine ultimo del nostro operato non è l'autocertificazione intellettuale ma è invece quello di rendere giustizia nel caso concreto ai cittadini
Pur volendo continuare in ogni modo ad opporci a qualsiasi conformismo burocratico delle decisioni e proprio perché vogliamo opporci ad un'impostazione gerarchica del rapporto tra i diversi gradi di giudizio non possiamo non richiamare ciascuno di noi a prendere decisioni con consapevolezza e con coerenza
Mantenendo la capacità di decidere autonomamente e di differenziare il giudizio in relazione a situazioni la cui eterogeneità deve essere ben comprensibile anche i cittadini
Quanto proprio la comprensibilità
Faccio riferimento a studi elaborati in altri Paesi dell'unione europea che evidenzia un rapporto omogeneo tra la comprensione delle decisioni giudiziarie
La fiducia
Dei cittadini nella giurisdizione attraverso l'accettazione delle decisioni stesse non c'è niente di peggio io decisione giusta che determini incomprensioni quindi contestazioni per il fatto di essere esposte in modo non fruibili
Ovviamente è un problema di scrittura dei provvedimenti è sempre più ci dobbiamo emancipare da un linguaggio iniziatico e abbraccia le forme di comunicazione più accessibili su questo punto c'è un grande lavoro della scuola della magistratura e della Corte di Cassazione
Rimane però l'indisponibilità della magistratura farsi carico di un più ampio problema quello della comunicazione giudiziaria
Sempre in altri Paesi europei è ormai da anni verificata la funzionalità e l'utilità gli uffici stampa istituiti presso ogni articolazione giudiziaria
Allo scopo di rendere fruibili le informazioni e quindi agevole la condivisione delle decisioni giudiziarie ma più ancora al fine di contrastare le iniziative di disinformazione messi in campo per ignoranza e talvolta con malizia
Tornando all'Italia il tema coinvolge anche specifica responsabilità degli organi d'informazione
Che talvolta per mancanza di preparazione ma più spesso le strategie comunicative di marketing alimentano la distorsione e cavalcano la protesta sociale contro decisioni talvolta inappuntabili
E dall'altra forse opinabili ma certamente ancorate ha una solida base giuridica
Quando il merito della decisione Interim investe temi sui quali è più a guida la sensibilità dell'opinione pubblica questo circuito comunicativo vizioso determina lacerazioni gravi immotivate nella fiducia che i cittadini devono riporre nella magistratura
Un ulteriore tema che interferisce con la fiducia nella giustizia eh rappresentato dalle risalente conflittualità tra magistratura e politica che talvolta raggiunge punte inaccettabili di reciproca delegittimazione
Da un lato la politica deve prendere atto della questione morale che la riguarda predisponendo gli antidoti necessari nella fase della selezione della classe dirigente e dell'autocontrollo del proprio agire
Assumendo decisioni anche a prescindere da iniziative giudiziarie e la loro esiti giungendo in tal modo ad accreditare un sistema basato sulla responsabilità politica che operi in modo da poter prescindere da responsabilità giudiziarie
Dall'altro la magistratura deve rimanere ancorata al profilo della responsabilità giudiziaria che è sempre personale senza indulgere nella tentazione di adire tribunali morali e tribunali sociali
Deve restituire centralità al al giudizio senza enfatizzare nel farsi prodromiche deve perseguire in modo coerente la strada che riconosce al solo giudizio l'affermazione della penale responsabilità
Deve rifuggire da visioni sistemi che fenomenologica che non trovino riscontro nella serialità delle decisioni giudiziarie evitando di confondere le indagini con le guerre sante secondo l'insegnamento di Giovanni Falcone
Soltanto l'interruzione di questo vortice di accuse strumentalizzazioni reciproche potrà restituire fiducia alla magistratura e alla politica all'opposto
Perseguendo la strada intrapresa aggiungeremo a delegittimare CIR reciprocamente in modi irrecuperabile privando i cittadini di due fondamentali che riferimenti democratici
Uno snodo delicato del rapporto tra magistratura politico opinione pubblica è costituito dai nuovi diritti
è alta la tensione all'interno la società verso il riconoscimento giuridico di diritti emergenti a questa pressione che si struttura attraverso un dibattito serrato tra favorevoli e contrari corrisponde per larga parte l'inerzia della politica in questa situazione che in superficie sembra rimanere immobile in realtà sotto carsica mente si muove con incedere costante la domanda di giustizia che investe quotidianamente i giudici e tribunali
E questi ultimi non possono trincerarsi dietro un non liquet
E utilizzando gli scarsi riferimenti desumibile principi costituzionali ancora una volta sovranazionali tentano di dare una risposta alle domande di giustizia
Si tratta di una risposta che spesso una componente i giudizi inevitabilmente soggettiva e quindi a volte si presta di essere ovviamente contraddittoria
Inevitabilmente dalle decisioni immessi in un dibattito sociale animato talvolta fazioso sono destinate essere criticate con asprezza ingiustificata e immeritata
E alimentano così un corto circuito nel quale la supplenza imposta al legislatore dal legislatore la magistratura anche anziché andare a suo merito gli viene rinfacciato in modo delegittimante
In questo contesto l'impegno della magistratura associata deve essere quello di ricordare costantemente al legislatore l'urgenza di intervenire anche soltanto per porre fine ha una funzione di supplenza non richiesta e dannosa per la credibilità della giustizia
La magistratura nella quale accogliendo i colleghi più giovani
E profondamente diverso da da quella nella quale siamo stati introdotti nuovi alcuni anni fa
Gli ultimi dieci anni in particolare gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da una forte trasformazione impressa dal nuovo ordinamento giudiziario
Le siamo entrati in una magistratura in nella quale non c'era una verifica di professionalità in cui gli incarichi direttivi erano vitalizi venivano conferiti per anzianità senza demerito
Ci troviamo oggi invece una magistratura che scandita da valutazioni professionalità quadriennali dalla valorizzazione della formazione dalla temporaneità degli incarichi direttivi e dal controllo quadriennale sul loro corretto svolgimento
Queste innovazioni epocali per la magistratura conservano una marcata condivisione da parte del corpo dalla magistratura e hanno trovato tuttavia modalità ancora non perfettamente compiute e concrete
In parte hanno modificato e non sempre in modo positivo il rapporto tra i magistrati e il loro percorso professionale tra i magistrati e la loro carriera
Quanto proprio all'accesso alla carriera dirigenziale si evidenziano tra di noi ancora ritardi culturali
Nel qualifica in termini di prestigio
E non di servizio come dovrebbe essere la partecipazione incarichi direttivi e semidirettivi
A questo ritardo culturale si aggiunge una valutazione periodica
I direttivi e semidirettivi che non sempre evidenzia l'effettivo livello di performances di modo che si transita alla prosecuzione dell'incarico direttivo o ad altre esperienze direttive senza che sia stata seriamente comprovata l'idoneità a direzione
Si è poi in generale una vera e propria pulsione alla carriera che prima era sconosciuto in magistratura quasi che il mancato coronamento di un'esperienza giudiziaria un incarico direttivo o semidirettivo sia un fallimento professionale
Questo comporta in taluni casi che vengano distolte energie dalle funzioni quotidiane e vengano dislocate sulla costruzione di titoli fondati su attività extra con ridotto curricolari
Che a loro volta sono ambite non più in una logica di servizio ma in una logica di titolo
La mancata trasparenza anche l'attribuzione di alcuni di questi incarichi
Completa il quadro che attratti rischia di acquisire connotati di carrierismo burocratismo acquiescenza ai vertici degli uffici ricerca della loro approvazione e protezione
So descrivendo un fenomeno che forse ancora maggiore marginale Mai visibile e sono contrasti diamo adeguatamente rischia negli anni di spinge la magistratura verso una deriva in contraddizione col senso autentico del ruolo della figura professionale
Queste sì principi di autonomia e indipendenza interna
Il pericolo è ancora più avvertibile se lo spostiamo sulle nuove generazioni qui il rischio
Caratterizzato da un elemento formativo differente
Mentre noi ci siamo formati in un contesto caratterizzato lo scarsissimo appeal della carriera oggi i magistrati entrano ha un'età già avanzata
Dopo il svolto altre attività professionali che purtroppo sono sempre perché così è al di fuori della magistratura caratterizzato da livelli più alti o più temi di subordinazione e di gerarchia
Se noi trasferiamo questo modello di formazione di iniziale all'interno del nuovo ruolo le conseguenze a cui ho fatto cenno rischiano di aggravarsi progressivamente negli anni
Il nuovo ordinamento poi inciso in modo significativo sullo del CSM e sulla sua percezione da parte della magistratura
La spinta alla carriera direttiva imposto delle modifiche ordinamentali si traduce in una competizione di candidati che spesso sono attenti più alla propria valutazione che alla comparazione con gli altri aspiranti
Talvolta coinvolge impropriamente ricorrenti e altre forme di sponsorizzazione Esterne alla magistratura
In questo contesto il margine di discrezionalità del decisionismo consiliari
E l'inevitabile delusione degli esclusi si traducono in polemiche che espongono a pericolosa delegittimazione istituzione devo ghiotto governo giungendo a mettere il responsabilmente in discussione la sua stessa esistenza è certo che il sistema di designazione della dirigenza merita una rimodulazione e un ripensamento e mi auguro che questo congresso posso dare un contributo in tal senso bisogna però che tutti quanti noi ci assumiamo anche un altro da parte di responsabilità il nostro sistema di autogoverno a delle articolazioni fortemente democratiche strutturati su una base territoriale molto ampia che prevede il coinvolgimento dei capi degli uffici dei capi di corte e dei consigli giudiziari
Se questi ruoli non vengono esercitati con spirito di responsabilità e se in queste fasi vengono inserite nelle nei profili dei candidati di tutti i magistrati elementi di ambigua lettura o persino elementi inattendibili è evidente che le decisioni finali non potranno che essere frustrate nella loro accettabilità
Una considerazione conclusiva
Sul tema deve essere destinata al rapporto tra giovani generazioni di magistrati e associazionismo
Vieri disco concreto infatti che il corto circuito reciprocamente alimentato per la spinta al carrierismo e l'intervento delle correnti le decisioni dell'autogoverno restituisca alle nuove generazioni l'immagine di un associazionismo politicante
Che genere di rigetto ora peggio ancora incentivi la militanza in un'ottica di protezione corporativa piuttosto che di partecipazione democratica
Dobbiamo tutti noi ribadire con l'esempio che la soci sionismo giudiziario invece il luogo dove più efficacemente vengono custoditi tutelati e tramandati valori professionali dell'autonomia e dell'indipendenza dove si costruisce l'identità cultura del magistrato oltre la stessa la stretta dimensione della tecnicalità
Dove si praticano il dialogo e il confronto quali antidoti alla solitudine autoreferenziale che caratterizza la maggior parte le nostre funzioni il luogo infine dove si apprende nel modo più corretto
L'esatto ambito del ruolo sociale del magistrato che deve essere aperto al dialogo Esterno in modo sempre composto e ponderato rispettoso della propria immagine di terzietà che deve sempre Cousteau custodire gelosamente
Abbiamo la responsabilità tutti i nomi di rappresentare i colleghi più giovani l'importanza della sosta dell'associazionismo giudiziario
è un compito da cui non possiamo prescindere un compito del quale dobbiamo essere all'altezza
Non solo per garantire anche per il futuro magistrati consapevoli del proprio ruolo
Ma anche perché se dovessimo fallire questo obiettivo l'associazionismo giudiziario si spegnerà o peggio assumerà torsioni tali da rendere preferibile una sua estinzione
Renderà farà il ministero della giustizia onorevole a me Olanda
Signor Presidente della Repubblica presidente Albamonte autorità tutte mi fa piacere e onore intervenire alla cerimonia di inaugurazione del trentatreesimo congresso nazionale l'Associazione nazionale magistrati
Il tema del congresso la giustizia e diritti le nuove sfide ci proietta verso il futuro
Sono convinto che nel guardare avanti se essenziale ripercorrere il col il cammino di questa legislatura considerare il suo orizzonte i suoi risultati le sfide ancora aperti
In questa fase storica la fiducia un bene sempre più prezioso per democrazia che si scoprono fragili
La fiducia nell'istituzione dipende anche dalla loro reciproca legittimazione
Dalla loro capacità di concentrarsi sulle questioni concrete che toccano la vita dei cittadini
Autonomia indipendenza terzietà
Sono parole
Che assumono se possibile in questa fase storica un significato ancor più profondo che dobbiamo saper vivere quotidiano saper far vivere quotidianamente
Credo che questo sia uno dei modi attraverso i quali raccogliere l'invito che la signor Presidente ha più volte rivolto a tutto il Paese di prendersi cura della Repubblica
Cerchiamo di dirlo con la massima franchezza e con un'assunzione di responsabilità
Noi oggi parliamo di nuove sfida della giustizia e dei diritti e ci interroghiamo sul ruolo della magistratura per una ragione precisa
La ragione
è questa
Una nebbia
Una cappa che copriva ogni altra cosa testata in parte dirada
Questa cappa segnava il conflitto tra magistratura e politica non che questo fenomeno sia stato superato certo che si pone oggi in termini totalmente diversi rispetto al passato
Abbiamo voluto chiuderlo questo conflitto o almeno abbiamo agito in questo senso
Tutti oggi possiamo percepirne gli effetti
Credo che tra questi ci sia anche
L'interessante profondità che è stata rivolta questa platea con la relazione del presidente Albamonte
L'attenzione istituzionale che in altri periodi della storia recente del paese è stata fissata su pochi processi è passata a tutti i processi ed è stata una precisa scelta tornare alla giustizia per la crescita e alla giustizia per la competitività
Dall'enfasi penale abbiamo allargato lo sguardo al Civile per troppo tempo abbandonato
La riduzione dell'arretrato
è la testimonianza del lavoro compiuto nel corso della legislatura in cui l'opera dei magistrati è stata essenziale e preziosa
Siamo passati da cinque virgola due milioni di cause civili pendenti alla fine del due mila e nove a tre virgola sette milioni al trentuno marzo del due mila e diciassette
In questo modo la giustizia torna ad essere infrastruttura per la crescita fattore attrattivo per gli investimenti e per la ripresa economica
Abbiamo affrontato gli aspetti lesivi della convivenza civile che sono anche distorsioni della competitività penso agli interventi sulla corruzione sulle distorsioni del mercato sul falso rosso in bilancio pensa essenziali provvedimenti di civiltà come le leggi sul caporalato e sugli accorre a non si tratta di strumenti com'è stato detto contro le impresa ma di incentivi per lo sviluppo delle imprese sane contro le distorsioni di chi opera nell'illegalità
Nell'analizzare il come il cammino di queste riforme non si commenta un errore di valutazione
La chiusura del conflitto tra politica magistratura almeno il tentativo di questa chiusura non ha niente a che fare con una pubblicazione del ruolo di custodia dei custodi che è avvenuto con il necessario rigore abbiamo sottoposti ma distante regole più stringenti abbiamo rivisto le norme sulla responsabilità civile contribuito a costruire un sistema disciplinare più attento alla sanzione di condotte deontologicamente inappropriato
Nel nuovo Codice antimafia abbiamo reso più trasparente la scelta degli amministratori giudiziari con garanzia di adeguate competenze di rotazione degli incarichi
Le stesse norme sulla vocazione delle indagini da parte dei procuratori generali non poco contestate favoriranno mio avviso a comportamenti più attenti e rigorosi nell'attività d'impulso delle indagini
Ci siamo posti in modo forte il tema della qualità dell'esecuzione penale
Partendo dalla riflessione culturale e sociale dell'istituto Stati generali e approdando ad un radicale intervento riformatore stiamo modificando guardando sempre più a tutela dei diritti senza compromettere l'efficacia delle indagini la disciplina delle intercettazioni
Il principio della nostra azione è stato chiaro la giustizia non si riforma con una giurisdizione accerchiata
E abbiamo per questo costantemente operato per ribaltare la prospettiva i cambiamenti in corso e lo sviluppo anche del dibattito che si è realizzato all'interno della magistratura credo che siamo in qualche modo conseguenza della ricerca di questo nuovo clima
Il recupero di un più distese costante confronto ha consentito una ridefinizione del perimetro di intervento del diritto penale che sta ora la magistratura calare nella realtà
Una crescita culturale che chiede la partecipazione consapevole di tutta la magistratura e un sapiente accompagnamento da parte del Consiglio superiore nelle procedure di valutazione dei magistrati di nomina della dirigenza nonché della scuola superiore nell'attività di formazione
Sulle risorse abbiamo voluto chiudere la stagione della retorica delle riforme a costo zero
Una record storica offensiva e inefficace
Nell'ultimo triennio abbiamo ottenuto stanziamenti aggiuntivi per oltre un miliardo di euro e per i prossimi anni di oltre un miliardo e seicento milioni sono risorse però sostenere riforme organizzative destinate al potenziamento dell'informatica
Per complessivi un miliardo e ottocento milioni per il personale per complessivi trecento milioni per la sicurezza l'esenzione cento amento degli uffici giudiziari per quattrocento milioni
Ci stiamo adoperando e sono fiducioso sull'esito affinché nella prossima legge di Bilancio Sisto ci siano allocate ulteriori risorse
Per dare respiro alle riforme già prego approvate quali quelle della magistratura onoraria del processo penale dell'ordinamento penitenziario e dell'esecuzione penale esterna sul fronte del personale amministrativo abbiamo avviato una svolta lo dico senza retorica dall'inizio del mio mandato sono già mille ottocentocinquanta le nuove unità di personale assunto il larga parte provenienti dalle mobilità ad altre amministrazioni
Che abbiamo dovuto accettare per poter avviare il nostro concorso il primo dopo vent'anni
Quattrocento assunti arriveranno nel prossimo trimestre attingendo alle graduatorie di concorsi delle altre amministrazioni
L'altro ieri si sono invece concluse le prove finali del concorso per assistenti giudiziari che porterà nei prossimi mezzi a mille quattrocento assunzioni
Altre mille quattrocento assunzioni già finanziate saranno autorizzata dalla legge di bilancio parliamo in tutto di cinque mila centonove unità di personale
Nella maggioranza si tratta di giovani altamente qualificato che hanno superato un concorso al quale hanno partecipato settantasei mila persone
Abbiamo inoltre riqualificato due mila cancelliere ufficiali giudiziari definite la progressione economica per undici mila dipendenti altri interventi in tal senso
Si realizzeranno per il due mila e diciotto
Sulla giustizia per la crescita e per i diritti sull'organizzazione sul metodo abbiamo innescato credo un processo di trasformazione virtuoso ed irreversibile nel quali tutti devono fare la loro parte e nessuno può permettersi di arretrati
Ma la conclusione con un punto che è più che mi è particolarmente caro
Ho spesso avuto occasione di rimarcare l'importanza di misurarsi con la dimensione sovrannazionale la centralità della bussola internazionale per tutte le questioni di giustizia
Abbiamo recuperato un Gatta decennale nell'adeguamento dell'ordinamento interno a quello europeo
Il tredici settembre nel suo discorso sullo Stato dell'Unione il presidente della Commissione Junker affermato con forza l'esigenza di allargare i compiti della procura europea ai reati di terrorismo transfrontaliero
Fornendo l'importante riconoscimento alla posizione sostenuta con coraggio e determinazione che talvolta isolamento dell'Italia
è una vittoria
Politica importante che dimostra anche che oltre a chiederci cosa può fare l'Italia per noi più spesso vogliamo chiedere cosa può fare l'Italia nel costruire la nuova euro
Su questo tema abbiamo registrato una convergenza delle principali figure istituzionali europee
Dobbiamo abituarci sempre di più a collocare le riforme gli strumenti della giustizia in questa prospettiva internazionale per essere all'altezza delle nostre sfide pertanto magistratura istituzioni devono vivere questa trasformazione da protagonista
Anche su questo rimarchiamo quindi un'eredità preziosa irrinunciabile di questa legislatura
Azioni nazionale dinamiche europee sono e resteranno il cuore pulsante con cui pensiamo realizzando i diritti per i cittadini
In queste mie parole ho voluto consegnati il quadro di un'eredità complessiva che può farci guardare alle nuove sfide da una prospettiva diversa meno incerta ed avendo intrapreso un cammino nuovo nuovo e mi auguro irreversibile
Per questo voglio ringraziare i soggetti della giurisdizione
E in questa sede certamente la magistratura che hanno contribuito a rendere ricco questo lavoro
Anche quando
Di fronte all'opinione pubblica si è scelta la strada
Della rappresentazione del conflitto in verità il dialogo con gli uffici con il territorio non è mai venuto meno
E questo è un patrimonio che mi auguro sia acquisito una volta per
Restano certamente ancora tanti ostacoli da superare inefficienza da rimuovere problemi da affrontare
Ma deve essere in chiara in noi la consapevolezza che questo impegno sarà reso meno impervio dalle cose positive che insieme abbiamo saputo costruire
In questo voglio ringraziare davvero per l'attenzione rivolta a questo tema e la costante sollecitudine il Presidente della Repubblica e il vicepresidente del Consiglio superiore alla magistratura che è stato un prezioso
Collaboratore in questi anni esso in rappresentanza di tutto il Consiglio Green grazie