Intervista a Giorgio Tonini sulla riforma della Legge elettorale

Radio radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini del Pd presidente della Commissione bilancio presidente Tonini innanzitutto tutte le controversie gli sconti proposto pure attorno alla legge elettorale alla questione di fiducia appostato sulla legge elettorale
Potrebbero avere conseguenze sull'iter della legge di bilancio a suo avviso
Beh una conseguenza per la verità l'hanno già avuta cioè riuscita formale dalla maggioranza di M. D. P. cioè di del gruppo che era uscito dal partito democratico che ha fondato questa nuova formazione politica questo vivamente rende i numeri in Commissione in particolare molto stretti
E questo naturalmente
Come dire metterà ha ha la prova la tenuta del lavoro di Commissione che già di per sé si regge sempre su un delicato rapporto tra governo maggioranza da una parte e opposizioni dall'altro perché
Si può arrivare in fondo al lavoro dalla Commissione quindi votando il mandato al relatore soltanto se tu piene forze politiche
Di opposizione rinunciano allo strumento del dell'ostruzionismo
è chiaro che se si fa ostruzionismo il lavoro di Commissione diventa impossibile
E però chi ci rimette il parlamento più del governo perché a quel punto si va in aula
Con il testo del governo sul quale Governo stesso pone la questione di fiducia e quindi la discussione si apre e si chiude con un voto in aula
Quindi è sempre strane caos cosa che io non auspico ma nessun parlamentare penso possa ospitare che sia di maggioranza sia di opposizione tutti abbiamo interesse ad una lettura vera da parte di questo ramo del Parlamento tanto più dopo le la vicenda dell'anno scorso che causa dalla crisi governo dopo preferendo quinta e di al Senato di fatto qualunque lettura del del della legge di bilancio quest'anno quindi abbiamo questa possibilità
L'ultima speranza di questa legislatura come ovvio che sia e quindi credo che sia nell'interesse di tutti
Collaborare ad una ordinato svolgimento dei lavori di Commissione attraverso l'accordo che poi il Governo mette la fiducia sul testo approvato quindi discusso dalla Commissione
Naturalmente siamo
Così dire nelle mani della delle dei dei gruppi di opposizione perché se invece i gruppi di opposizione anche solo uno decidesse di fare ostruzionismo è chiaro che il lavoro di Commissione salterebbe però sarebbe un atto autolesionistico da parte
Quindi del
Negli stessi gruppi parlamentari e quindi io auspico e credo che si possano invece fare un lavoro costruttivo naturalmente clima di tensione di questi giorni di queste ore non aiuta
Però il Parlamento è abituato ad assorbire questi urti e anche a saper distinguere questione da questione quindi ci si può scontrare duramente su un tema e poi invece trovare
Il giusto equilibrio su su un altro tema in il Parlamento diciamo a questa elasticità che una delle sue risorse più più importanti
C'è tuttavia questo fatto politico e questo è un fatto politico che durerà ormai per il residuo della legislatura e cioè l'uscita formale di M. D. P. dalla maggioranza questo è un fatto politico che è stato prodotto
In particolare dalla circostanza che siamo stati costretti a fare una cosa che non è consigliabile mai fare cioè dieci discutere la nella legge elettorale cioè la madre di tutte le leggi dal punto di vista come dire del delle preoccupazioni di ogni legittime di ogni forza politica sostanzialmente a ridosso della della della manovra di bilancio insomma quindi
Sempre diciamo nei manuali da da da sconsigliare e tuttavia
Grande la la politica ci ha consegnato questa inevitabile sovrapposizione che parliamo con questo questo paletto dal punto di vista degli equilibri di maggioranza
Confidiamo tutti sul fatto che la ragionevolezza in tutti prevarica che quindi ci possa essere una ordinata conclusione della sessione di bilancio
Che equivale a dire anche una ordinata conclusione della legislatura come ha sempre ospitato Presidente da Repubblica e io siamo tra sottomarini del Pd presidente la commissione Bilancio pone ascolto da radio radicale