XVI Congresso di Radicali Italiani - 4ª Commissione "Federalismo e sovranità del cittadino"

Allora buongiorno riprendiamo i lavori nel congresso di radicali italiani della commissione Federalismo e sovranità il cittadino che
Il i lavori della della quale sono iniziati già ieri abbiamo avuto numerosi interventi partendo dalla primo ospite che abbiamo avuto il professor Alessandro Sterpa professore di diritto pubblico e l'Università degli Studi della della TUC se poi molti altri interventi dei radicali anche che hanno dato vita nell'ultimo anno ad una serie di iniziative di elaborazione di proposte politiche di cui torneremo a parlare questa mattina ieri abbiamo dato molto spazio al tema del federalismo quindi a un'idea di federalismo
Che parta dai Comuni per arrivare a livello istituzionale più alto della dell'Europa un'idea di federalismo che andremo a sviluppare dettagliare finalizzato a una proposta politica concreta in questo anno
Radicale che verrà oggi daremo un pochino più di spazio diciamo così agli strumenti di conoscenza e agli strumenti di democrazia
Abbiamo messo in campo sia una proposta di legge di cui parlerà e Luca Perego che una delibera che
Permetteranno se come dire
Se se un giorno può
Saranno in in vigore permetteranno ai cittadini riavere a livello locale degli strumenti
Di iniziativa popolare vincolanti per l'amministrazione e permetteranno ai cittadini italiani finalmente di potere tornare utilizzare la seconda Scheda quella legata a referendum nazionale che come come sanno soprattutto i radicali ma anche cittadini italiani adesso è estremamente difficile e non è in realtà a disposizione del cittadino organizzato ma essenzialmente a disposizione di grandi gruppi organizzati movimenti politici sindacati che hanno da una parte
Importanti risorse finanziarie dall'altra parte reti di amministratori chi in una questo in Italia oggi sostanzialmente non può attivare lo strumento della democrazia diretta diciamo così su base nazionale
E oggi tratteremo anche dell'altro argomento dice l'abbiamo abbiamo immaginato chiamato come un nano strumento identificato come uno strumento di conoscenza e cioè quello riguardo alla valutazione delle politiche pubbliche
E nello specifico rispetto alla delibera che abbiamo preparato durante l'anno dobbiamo già sottoposto ad alcune amministrazioni alla valutazione la misurazione della qualità dei servizi pubblici da parte delle città e delle società
Controllata
Iniziamo con Luca Perego Luca Perego è e un coautore nella proposta di legge che abbiamo sviluppato elaborato quest'anno e che verosimilmente vedrà una mobilitazione radicale in termini di raccolta di sottoscrizioni dopo dopo questo dopo questo congresso e Luca Pelosi soffermerà su alcuni aspetti
Particolari di questa proposta di legge gli strumenti di iniziativa popolare vincolanti a livello locale e le misure di trasparenza
Diciamo aggiuntive rispetto a quelle che prevede già la legislazione che abbiamo previsto nella nostra proposta di legge Luca Perego
Sì grazie Valerio
Il l'arduo compito che mi spetta quello di trattare nell'intervento la diciamo due temi toccati all'interno della PdL che sono la trasparenza e le forme di iniziativa popolare particolare
Attenzione il referendum mi scuso già logico preventivamente se alcune parti saranno più lette di altre Emma
Sono trascorso la notte scrive l'intervento e quindi ho guadagnato l'intervento e mo'perso in termini di lucidità
Dunque l'intervento che
Vi propongo questa mattina realtà inizia con un approccio critico nei confronti del del referendum di poi cercherò però di arrivare a
Soprattutto per per come il questo istituto questo strumento lo si sta utilizzando negli ultimi negli ultimi tempi e lo vediamo dalle recenti esperienze internazionali
Quindi mi si permetta di introdurre l'argomento referendum
In relazione al rapporto difficile che questo istituto intrattiene con la democrazia rappresentativa nel lo storico nel nel momento attuale
Storico politico
A tal proposito ieri il professor Sterpa toccato nel nel corso del suo intervento un punto molto importante
Ovvero che il referendum è uno strumento di democrazia partecipativa che si accompagna che segue la democrazia rappresentativa cioè il referendum è un istituto che perde di senso in qualche modo se previsto e applicato al di fuori di quelli che sono i meccanismi della democrazia rappresentativa
è quella del professor Sterpa è un'affermazione che
Condivido pienamente dal mio modestissimo parere
Ma e altrettanto evidente oggi la divergenza
Molto forte che si manifesta tra l'istituto referendario e le istituzioni della democrazia rappresentativa
Questo l'abbiamo potuto osservare tanto nel Breaks sette quanto nel referendum sull'indipendenza catalana
Nel caso di Brecht sette l'attrito non è tanto interno allo Stato e quindi tra i sito referendario
Il Parlamento Corte suprema quanto piuttosto tre insito referendario istituzioni sovranazionali
Specificatamente l'Unione europea
Nel caso Catalano invece lo scontro e tre insito referendario
E istituzioni democratiche spagnole
Includendo tra queste sia il Parlamento spagnolo sia la Costituzione poi ovviamente e di riflesso anche nei confronti del europea in entrambi i casi infatti cos'è che è venuto a mancare fondamentalmente un elemento basilare
Della dell'istituto referendario del referendum così come la conosciamo così come dovrebbe essere impostato cioè la mediazione politica che la caratteristica fondante della democrazia rappresentativa
Essa però è venuta a mancare nel caso inglese e spagnolo
Per due ragioni diverse per certi versi contrapposte
Nel caso inglese tale mediazione entra mancare in nome della parola d'ordine il popolo è sovrano
Dunque questo mi sta di fronte alla scelta popolare
Dovrebbe confermare de facto con un mandato imperativo ciò che il popolo ha deciso per via referendaria
Già di per sé questo rappresenta la procedura
Che opinabile nel mondo moderno e contemporaneo poche sistema liberale elimina
Il
Il vincolo di mandato
E quindi e però è anche vero dall'altra parte che il modello Westminster e un modello diverso
Da quello continentale europeo che noi conosciamo e che è più vicino la nostra realtà
Ciò teoricamente dovrebbe valere in questi caso sia per ciò che riguarda un voto
Parlamentare di origine parlamentare sia per ciò che riguarda un voto parlamentare di origine extra parlamentari
Nell'esempio spagnoli invece la mediazione politica è venuta a mancare perché referendum indie indipendentista
Nonostante sia stato dichiarato incostituzionale dal tribunale costituzionale spagnolo afferma la propria superiorità avvalorare politica rispetto a qualsiasi altra istituzione dello Stato e qui penso
Alla dichiarazione di veloce monta la sera stessa del voto che dice la democrazia esiste al di là della Costituzione
Se nel caso inglese la mediazione politica si fa volontariamente da parte
In nome della sovranità popolare
Nel caso spagnolo la mediazione politica si fa involontariamente da parte in nome della superiorità della democrazia rispetto alla Costituzione
Quindi nasce un conflitto tra democrazia
E Costituzione
E la democrazia ha la priorità nel caso spagnolo rispetto la Costituzione
Questo però che cosa rischia di produrre
Rischia di in realtà per farci tornare indietro di
Settant'anni
Poi che e fino alla fine della seconda guerra mondiale che la democrazia ha una posizione di superiorità diciamo giuridica rispetto alla Costituzione le costituzioni sono costituzioni flessibili sono costituzioni
Molto differenti sono di fatto carte che non hanno lo stesso valore che ovviamente hanno oggi che sono carte rigide
E quindi
In entrambi i casi comunque
Uno strumento come quello referendario
Che nasce per accompagnare la democrazia rappresentativa viene utilizzato populistica mente dalle forze in campo trasformandoli in un'arma che entra in conflitto con quelle istituzioni verso le quali per sua stessa natura dovrebbe invece armonizzarsi
Ossia agire in armonia con anziché agire contro come invece ci riportano i recenti casi nel caso inglese tutto ciò è stato possibile per il particolare assetto istituzionale del Paese si pensi anche all'assenza di una Costituzione quindi è relativo difficilmente di di cultura costituzionalista in tal senso
Basti pensare che la Gran Bretagna
Restituito la propria corte suprema solo dopo l'ingresso nell'Unione europea Potì costretto a farlo
Nel caso spagnolo invece tutto cioè sorto frizione ma parlerei più precisamente di vero e proprio scontro tra democrazie costituzionalismo
Da dove nasce il bisogno di costituzionalismo i Paesi europei come dicevo poco fa
Nasce nel secondo dopoguerra come necessità di porre un argine e un contraltare al parlamentarismo
Cioè l'idea di primato della legge di origine parlamentare così come
Inviata e ed evolutasi a partire dalla rivoluzione francese il costituzionalismo nasce come la funzione una funzione ben precisa
Detta non a caso anti maggioritaria
Esso viene adottato in Europa in seguito al fallimento e Parisi rischi limiti
Posti dalla democrazia parlamentare nella prima metà del Novecento e in particolar modo nel periodo tra le due guerre mondiali quel che il parlamentarismo e privo di un qualsiasi contrappeso ovvero quello costituzionale che diverrà tale dopo il secondo conflitto mondiale
E ciò ha permesso l'ascesa degli autoritarismi e dei totalitarismi
Del Novecento
I Paesi europei dopo il secondo conflitto mondiale adottano come modello di riferimento quello americano
Primo caso di democrazia rappresentativa moderna in senso compiuto poiché è costituita anche dall'elemento costituzionalista i cui invece e prima per esempio quelle inglesi poiché non vi è una vera e propria costituzione scritta come dicevo prima non c'è lo stesso modello di
Costituzionalismo
Inserendovi però degli elementi che sono che segnali cioè che sono tipici della realtà
Europea
E quindi più tipicamente europei più vicini più adattabili al modello parlamentare
Europeo che producono però che cosa quell'equilibrio che oggi conosciamo tra democrazia e Costituzione tra Parlamento e tribunale costituzionale tra elemento maggioritario ed elemento anti maggioritario
Vi leggo ciò che scrive che se nel mille novecentoventi in essenze valore per la democrazia per farmi comprendere quanto
La volontà di utilizzare il referendum in termini populistici fosse diffusa quanto lo è oggi
Siamo nel mille novecentoventi e tutti sappiamo bene che cosa avverrà di lì a poco nelle scelte di voto degli elettori
Scrive che il Senato aumenta è facile osservare un interesse sempre più vivo per i metodi della democrazia diretta ed i suoi molteplici surrogati
Il referendum è l'iniziativa popolare trovano accoglienza e perfino nelle costituzioni dei grandi Stati è indubbio che nelle masse popolari si constata una spiccata preferenza per il mandato imperativo
E chi in questa si manifesta con sicurezza estintiva il principio democratico
Lì per democrazia se vogliamo
Come scritto qualcuno con l'ingresso delle masse nella politica
Il rischio dunque
Dio Lucrecia cioè del governo delle folle
Ciò che voglio dire è che il grande pericolo attuale con l'ascesa dei populismi
E che l'istituto referendario vengo utilizzati in modo inappropriato creando quel paradosso di cui abbiamo parlato poco fa cioè dunque in contrapposizione alla democrazia rappresentativa e privando sì della mediazione politica che un elemento fondamentale
Con questo non voglio dire che l'uso del referendum deve essere seduzione esatto deve essere temuto o limitato altrimenti non sarei qui a fare una PdL che ha come scopo il fine è quello invece di estendere l'uso di questo strumento
Ma più semplicemente sto dicendo che
Esso deve essere utilizzato correttamente ovvero come elemento accessorio della democrazia rappresentativa
Ed è ciò che assicuriamo nella nostra PD le
Come attraverso
Due semplici elementi di garanzia fondamentalmente ma ci sono solo due esempi ma credo che siano importanti
Dato tutto questa premessa
L'istituto previsto nel nostro PdL trae spunto da mo'i modelli più avanzati
In tal senso pure essendo la nostra formalizzato oggi diversamente organizzata rispetto a la Svizzera gli Stati Uniti e per quanto riguarda gli Stati Uniti in particolar modo
Penso al modello californiano gli Stati Uniti sono come già ricordato prima
La democrazia rappresentativa nel senso moderno e contemporaneo del termine per eccellenza
E dall'altra parte prevedendo vari strumenti di democrazia partecipativa
E sempre in particolar modo in con particolare riferimento a referendum non abbiamo fatto venire meno al ruolo di intermediazione Inc istituzionale
E quindi degli organismi rappresentativi penso per esempio innanzitutto ha il Collegio dei garanti che è un l'Organismo indipendente di cui adesso poi vi accennerò nella nel
Nello spiegare nell'entrare più nello specifico del nostro PdL con lo scopo di garantire le diverse parti in causa
Istituzioni e cittadini e dall'altra parte ovviamente i promotori del referente
Quindi uno scopo quello di questa PdL
Di espandere la partecipazione dei cittadini e garantire la sovranità agli stessi ma nel quadro di una salvaguardia della forma più matura e più riuscita di democrazia
E degli strumenti accessori che essa di cui essa si caratterizza
In generale un lavoro Complesso
Quello svolto sull'elaborazione di questa PdL prendendo come esempi di riferimenti sistemi più avanzati ma anche traendo spunto dall'importanti iniziative dell'assessorato radicale Di Lorenzo Di Lorenzo Lipparini al Comune di Milano
Quindi modelli avanzati stranieri emo degli all'avanguardia in Italia
Veniamo alla PdL
Inizio dalla trasparenza e quindi all'articolo quattro
Della PdL con la modificazione al Codice dell'amministrazione digitale ovvero sia del decreto ottantadue
Del due mila e cinque
E al riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ovvero sia del decreto trentatré del due mila tredici
Per quanto riguarda la trasparenza tocco due punti poi ovviamente la PdL la PdL non è ancora a disposizione Alessandro solo tu sei Serafini stessa del PdL a disposizione
Non credo
O che magari nel frattempo
Perfetto comunque tocco due punti uno relativo appunto al decreto ottantadue l'altro decreto trentatré
Nella rispetto al decreto ottantadue non entriamo
Riforme inserendo introducendo lo spazio della partecipazione
Che è un ambiente telematico multicanale dedicato alla raccolta delle istanze di eccesso civico alla presentazione sottoscrizioni petizioni alle proposte iniziativa popolare riferì non vi è quindi uno spazio per la partecipazione che funga d'archivio
Di quelle che sono le iniziative in corso e le iniziative passate con ovviamente tutti i dati relativi a il processo archivi è stato la conclusione e quant'altro quindi lo spazio della partecipazione
Per quanto riguarda invece il decreto numero trentatré
Abbiamo introdotto l'agenda pubblica degli incontri pubblici decisori relative ai membri dell'organo esecutivo e quindi la possibilità di comunicare anche appunto il gli incontri che gli organi membri del del dell'organo esecutivo
Tengono nel
Nello svolgere il il proprio ruolo
Per quanto riguarda invece
Che l'articolo uno della proposta di legge di iniziativa popolare
E quindi le modifiche al due dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali
Beh qui il il nostro intervento è stato molto più incisivo
Negli anni
Basti citare il comma uno dell'articolo uno della nostra PdL
Che
Sottolinea come lo statuto di Comuni Province Città metropolitane
Deve prevedere disciplinare ricorso referendum propositivi abrogativi conferma attivi nonché l'ulteriori forme di partecipazione popolare previsti all'articolo otto né che cosa facciamo introduciamo quelli che sono referendum
Conferma chili
Propositivi prerogativa andando al di là di quello che
Il referendum riconosciuto nella gran parte ancora purtroppo dei comuni cioè solo quello consultivo
All'articolo due della stessa PdL riconosciamo il già citato collegio dei garanti
Recita il
Il l'articolo il comma riformulato gli statuti di Comuni Province Città metropolitane devono garantire norme per gli istituti di istituzioni di un Collegio dei garanti eletto dal consiglio comunale entro novanta giorni dalla data della prima seduta dopo le elezioni
Spetta al collegio dei garanti decidere sull'ammissibilità degli atti contenenti proposte referendarie
Da chi è costituito il collegio dei garanti
Anche qui credo si sia trovato un buon compromesso cioè il collegio dei garanti è costituito dai esperti di discipline giuridiche Esperti discipline economico-finanziarie
Il numero di membri del Collegio dei garanti cambia
Dal dei comuni tre comuni
Sotto i quindici mila abitanti comuni sopra i quindici mila abitanti
Più volte citiamo anche nell'articolo uno della nostra PdL il lo spazio della partecipazione con riferimento ovviamente a l'innovazione introdotta nel decreto numero ottantadue
E poi interno più nello specifico del del delle tipologie di referendum
Per quanto riguarda lo statuto e le modifiche statutarie
Prevediamo
Il referendum confermativo
Mentre per quanto riguarda le delibere ordinarie del comune introduciamo invece anche comunque il e più in generale la
Tutto ciò che riguarda la normale amministrazione il comuni introduciamo i referendum oltre che abrogativi conferma attivi anche quelli propositivi
Cambia il numero di sottoscrizioni richieste per referendum abrogativi confermati da un lato il referendum propositivo dall'altro
In realtà è un numero
Di poco superiore l'uno per cento per i primi l'uno e mezzo per cento per il preferendo un propositivo
E poi abbiamo introdotto qui c'è stato un ampio dibattito sul quorum
Alla fine con i vari soggetti con cui poi abbiamo lanciato il
Il l'iniziativa
A livello pubblico
Che siamo arrivati a questo compromesso referendum è valido se i voti favorevoli rappresentano almeno il dieci per cento degli aventi diritto al voto istituti comunali non possono comunque levare tale percentuale oltre il quindici per cento
Introduciamo la possibilità per i Citerio europea residenti nel territorio dell'ente locale i cittadini extracomunitari residenti da almeno tre anni il diritto di voto
E
Infine sempre per ciò che concerne la la spazio dalla partecipazione e l'informazione introduciamo libretto informativo in questo cono del gli aspetti per esempio che per un tratto da
Modelli più avanzati cioè appunto con lo svizzero facendo mix
Tra Svizzera e California
Libretto informativo l'ente locale almeno otto settimane prima della votazione indice la consultazione pubblica la data di svolgimento inviato ogni elettore almeno quattro settimane prima della votazione il libretto informativo
Contenenti i testi dei quesiti referendari fac-simile della scheda le comunicazioni redatti dal comitato promotore per invitare al voto favorevole e le comunicazioni redatte dalle parti che si oppongono per invitare al voto contrario
Il libretto informativo deve garantire uguale spazio al comitato promotore chi vi si oppone
Le parti che si oppongono sono identificate dal difensore civico o in sua assenza dal presidente del consiglio comunale
Sì sì sì ho quasi finito vado
Concludere
Dunque
Sì direi che c'è più o meno tutto le all'articolo sette il comma sette del dell'articolo uno della PdL
Le consultazioni popolari referendum di cui al presente articolo devono riguardare materie di esclusiva competenza dell'ente locale o atti sui quali lo stesso può esprimere un parere persone giunte nostra
Possono essere indetti referendum propositivi anche in materia tributaria
Per il reperimento delle risorse necessarie alle alla realizzazione di interventi di scopo possono essere indetti referendum nel caso di costrutto costituzione liquidazioni cessioni di società in house o di quote di partecipazioni di controllo questo un'altra
Grande innovazione introdotta nel TUEL
E poi il comma dieci dell'articolo uno infine con questo concludo che da un vincolo a quel quegli quei comuni
Che in qualche modo decidono di non decidere in una riforma scusate non vivi Indino riformare i propri statuti decorso un anno dall'entrata in vigore della presente legge nel caso in cui gli enti locali non abbiano recepito nell'altro nel proprio statuto le modificazioni del decreto legislativo e la discipline direttamente applicabili relativi diritti attivabili dai cittadini
Con questo chiudo grazie per l'attenzione
Grazie Luca alto mi sembra però potrei averlo detto appena sono uscito ai ricordato anche che il il vincolo diciamo del del referendum del contenuto del provvedimento attraverso il referendum deve valere e per cinque anni per l'amministrazione locale non so se la riletto anche questo è un elemento di di garanzia il
L'ente locale dovrà per cinque anni non potrà intervenire nel merito del del della decisione popolare
L'azione delle dell'Est a o che ha ragione voleva fare il nostro
Ospite no perché insistito un ospite poi qui una un'osservazione prego anche una domanda Luca quindi magari Luca
Claudio Catalano sei
Ciao buongiorno a tutti mi scuso con Luca perché si sente mi scuso con loro perché sono arrivato soltanto un certo punto della sua esposizione quindi chiedo scusa se il mio oro quello che ha detto prima e magari dico delle cose che sono un po'in contrasto con quello che lei ha detto prima
Io voglio ha partecipato ieri alla riunione qui ieri sera dove c'era il professor Sterpa
Da lui perché io non sono un tecnico di questo settore abbiamo preso che sostanzialmente i costituenti non
Non erano favorevolissimi diciamo a all'istituto referendario tanto è vero che hanno inserito tutta una serie di di vincoli il boom Rooney per impedire che lo strumento referendario entrasse come dire permette di connessione con la deliberazione rappresentativa
Ora
Correggere il controllo delle nuove esigenze altrettanto guanti del referendum come complemento alla democrazia rappresentativa dei cittadini le organizzazioni pretendevo associazioni seguendolo come improprio da parte della democrazia rappresentativa c'è insensibilità mancata aggiunta nel però era anche delle determinante
Proposte di legge delle determinate modifiche all'assetto diciamo impasto nazionale dello Stato pure è chiaro che si possono organizzare a raccogliere firme su queste chiedere imperatore dei cittadini
La democrazia che viene prima della costruzione berretto in questo caso niente mi sento a favore della democrazia che viene prima della Costituzione perché se da parte del Parlamento cioè appunto rurale insensibile ad emettere e questo si è verificato in Spagna nel rapporto tra Madrid e Barcellona
Prima però diciamo bene
Ha ha alle sue attribuzioni di autonomia e allora è chiaro che a quel punto a a un ponte aereo anche oltre con molto lento di persone che si sente assolutamente io ho ascoltato un disaccordo con minori come manutenzione primato indubbiamente essere
Ecco adesso arriva dalla voce che ci sia
Meglio luce mia facevi a persona
Va be se voi toglierla magari
E allora ritornando che si sentono in contrasto con quello che che fa il Governo centrale un altro esempio che e sulla dalla speculazione sul fatto che i la Catalogna voglia per soldi persistenza
I la manifestazione di cinquecento mila persone che si è tenuta a Barcellona a febbraio del due mila diciassette
Per l'accoglienza cioè noi abbiamo iniziato la campagna lo straniero abbiamo raccolto un successo indiscutibile su questo tema
E a Barcellona hanno fatto la manifestazione da cinquecento mila persone quando il Governo centrale spara sui migranti
Cioè c'è una tale distanza proprio di concezione della società tra quello che pensano in Catalogna quello che pensano a Madrid allora se e si si creano queste situazioni
Essendo stato nazione viene sempre perseguitato dal federalismo
è evidente che noi non possiamo non affrontare il problema di come un referendum un gruppo sociale possa chiedere attraverso un referendum delle modifiche grosse sostanziali alla costituzione la costituzione d'altronde non credo che possiamo considerarla come un totem intoccabile per cui nessuno può fare niente per modificarla
L'anno scorso abbiamo avuto un tentativo da parte della democrazia rappresentativa di modificare consistenti parti della nostra Costituzione
Che è stato bocciato dal popolo
Deve essere possibile anche lasciando perdere la categoria del popolo che piuttosto indefinita ai cittadini agli elettori organizzarsi per proporre delle modifiche alla Costituzione modifiche che una volta approvate democraticamente attraverso un referendum poi dovrà avere vita vita vita vera quindi io sono un po'contrario al fatto di pensare che i referendum devono avere la strada sbarrata
Da un da un veto della democrazia rappresentativa come se la democrazia era presente io potessi avere sempre
Prevalenza su sulla sulla delibera popolare
Ad osservazione Luca se vuoi dare
Brevemente una risposta
Sì i costituenti italiani sono stati utili ma anche nella ovviamente
Permettere l'uso del dello strumento referendario va fatta anche una contestualizzazione storica questo ovviamente non è una giustificazione
Però bisogna essere poi nella nella nel contesto storico e quindi calarsi in quel momento
Detto ciò sono d'accordissimo nel dire che
Il la Costituzione non può essere concepita come qualcosa di immodificabile
E però è altrettanto vero e quindi deve essere modificata deve essere continuamente riadattata a quelle che sono le e le realtà sociali economiche e politiche cultura che cambiano
Detto ciò non
Non me la sento di nella nella fruizione del conflitto nella divisione che in qualche modo si tratta creare
Negli ultimi anni tra Costituzione Democrazia di
Tra le due parti essere dall'altra la democrazia nel momento in cui questa si schiera contro la Costituzione ma per il semplice fatto per un semplice motivo che abbiamo visto gli infetti
Della democrazia laddove slegata
Da la corte dalla dalla Carta fondamentale
Quindi è bene che democrazia rappresentativa anche con il supporto dei cittadini riesca arrivare a dei compromessi e quindi modificare la Costituzione quindi di adattarla
E di periodi in periodi a seconda di quelle che sono i bisogni e necessità i cambiamenti mutamenti sociali
E però sempre all'interno del quadro costituzionale perché se mettiamo in dubbio questo rischiamo veramente di mettere in dubbio quello che ha prodotto contribuito produrre la pace a partire esatto dal mille novecentoquarantacinque del proprio in questo senso che qualcosa di sconosciuto il patto sociale che sconosciuto nel Paese anime nei Paesi mediterranei invece il punto di riferimento fondamentale dei paesi anglosassone in cui guardiamo sia nel caso inglese sia in caso statunitense
E anche nell'Europa del sì lo so è un patto sociale di tipo diverso ma c'è comunque passo sociale
Grazie Luca
Io sarò rapido anche visti i templi le
Istituzioni
A tutti i livelli hanno sempre avuto la loro
Legittimazione dal rispetto delle norme Binda rispetto dello Stato di diritto quello che si è ormai anche in dottrina in politica da un ventennio acquisito che questa legittimazione delle istituzioni non si può basare solo sulle norme sul rispetto delle regole dello Stato di diritto ma si deve basare anche sulla sulla pratica del buon governo
Si deve anche basare sui risultati
Che le istituzioni portano Rispetto ai doveri dei e cittadini
E questa questo connubio questa doppia visione Rispetto alla legittimità di un dell'attività politica istituzionale di un Paese Stato di diritto e buon governo è un po'quello che ha guidato l'Europa nel dare sempre più spazio e valore alle politiche di valutazione di misurazione delle politiche pubbliche
Ed è anche qualcosa che noi anche noi radicali rispetto la nostra impostazione il partito del diritto rispetto dello Stato di diritto
Anche al nostro partito si chiede di fare un passo avanti e di aggiungere alle pratiche di
Di democrazia l'attivazione di strumenti di democrazia di buon diritto di rispetto scusate di stato di diritto di rispetto delle norme anche quelle
Del buon governo quindi e attivare strumenti di buon governo che possano legittimare le istituzioni anche per i risultati che e che portano questo per dire che il diritto alla conoscenza teorizzato da
Da Marco Pannella ma anche il diritto al buon governo che ormai è configurato dalle commentato sì a configurare le istituzioni
Europee e anche nel nel mondo anglosassone diritto alla conoscenza e diritto al buon governo
Vanno ormai immaginati come costitutivi centrali dello Stato dello stato di diritto e da cui e da questa impostazione parte anche il nostro il nostro lavoro di questi anni anche di
Come dire
Sia strettamente politico rispetto ai meccanismi della degli all'azione radicale dei meccanismi della democrazia italiana per esempio con l'accordo con il il sindaco di Milano Sala rispetto a una presenza radicale che qui personificata da da Lorenzo Lipparini dove attraverso diciamo la sua azione noi abbiamo noi siamo entrati in un'istituzione così importante quale quella della seconda città italiana con questi obiettivi obiettivi di conoscenza obiettivi di buongoverno che partono proprio dalla concezione della legittimazione istituzionale non più solo del rispetto delle norme ma che del diritto al buon governo e su questo rapidissimamente ricordo che e con l'assessorato di Lorenzo in primis naturalmente ma anche proponendolo in varie altre
Realtà italiane quali quella di di Parma abbiamo Marco Maria freddi che quest'anno è stato eletto nel consiglio comunale di Parma con la lista Pizzarotti come radicale abbiamo anche i compagni
Delle rio e e e Nicola Carboni della Sardegna con i quali abbiamo attivato e poi Nicola ne parlerà proprio una una interlocuzione con le istituzioni locali proprio per attivare nel confronto con le istituzioni e nel caso di Lorenzo naturalmente con direttamente con delle responsabilità nelle istituzioni di attivare questi meccanismi di valutazione delle politiche pubbliche per
Anche qui a aumentarle creare una legittimità sui risultati rispetto all'attività della dell'amministrazione e quindi in sostanza e chiudo abbiamo cercato di mettere in campo degli strumenti di democrazia e ne ha parlato Luca Perego rispetto alla nostra proposta di legge che prevede l'attivazione di strumenti di iniziativa popolare
Direi innovativi almeno nel contesto europeo e su questo voglio ricordare che noi abbiamo un quadro europeo
Inteso come il quadro delle legislazioni
Dei paesi membri disastroso dal punto di vista degli strumenti che la disponibilità degli strumenti di democrazia diretta nei quindici Paesi dell'unione europea
Insieme anche abbiamo ottenuto contro abbiamo tenuto conto anche del Regno Unito solo tre di questi quindici Paesi hanno un referendum
Nazionale quindi a carattere nazionale di iniziativa popolare l'Italia la Slovacchia mi pare la Lituania tutte e tre con un quorum del cinquanta per cento l'Italia allo strumento del referendum abrogativo gli altri tredici Paesi che abbiamo
Preso in considerazione
Parliamo della della della Germania parliamo della della della Francia di Paesi importanti della Svezia della Spagna è nessuno di questi a livello nazionale o federale nel caso della Germania hanno strumenti di iniziativa popolare nazionali ma hanno solo referendum
Su iniziativa del del potere politico quindi sostanzialmente e tecnicamente plebisciti questa è la situazione democrazia diretta in Europa e per quanto riguarda gli strumenti di iniziativa
Popolare locale la situazione è poco migliore degli undici Paesi che ho preso in considerazione solo cinque hanno strumenti di iniziativa popolare il locale vincolanti
Mentre gli altri sei non hanno sostanzialmente nulla
E tra l'altro tra i cinque o inserito anche l'Italia con una notevole generosità
Visto che in Italia nella gran parte dei Comuni ci sono solo strumenti di natura consultiva quindi noi abbiamo un quadro europeo dove incredibilmente l'Italia e quasi all'avanguardia pure essendo in una situazione oggettiva di arretratezza rispetto ai nostri
Obiettivi quindi abbiamo dopo attivato strumenti democrazia questa PdL strumenti di buon governo
La delibera
Con la quale noi chiediamo una sistematica valutazione misurazione della qualità dei servizi prodotti dalle amministrazioni e dalle società partecipate né accennerà anche Giancarlo professor professor Giancarlo
Giancarlo vecchi
Secondo strumento quindi la delibera che ognuno in ogni città noi possiamo utilizzare in alcune città siamo già utilizzando
E infine abbiamo attivato e attiveremo strumenti di buon governo
Che d'altro canto si litigano di strumenti di conoscenza perché il come dire circolo virtuoso è quello della valutazione di una politica pubblica che può essere intesa come valutazione dell'impatto delle norme come può essere intesa come valutazione della qualità dei servizi
Che attiva delle reazioni virtuose
Delle amministrazioni che alzano il livello laddove sono valutati su base scientifica il livello della qualità dei servizi e dei provvedimenti
E quindi questo circolo virtuoso dovrebbe essere come nei Paesi anglosassoni poi come dire arricchito anche dall'informazione dei media e quindi dalla conoscenza dei cittadini su questo anche su questo in Italia
Siamo siamo molto indietro quindi ora do la parola al professore Giancarlo Giancarlo vecchi che sta già collaborando con l'assessorato di Lorenzo Lipparini nostra Milano e anche a collaborato anche alla stesura è una valutazione della nostra della nostra
Delibera e poi Giancarlo vecchie anche interista quindi io gli do la parola volentieri
Naturalmente a
Per grazie mille frazioni dell'invito grazie Lorenzo bene grazie cavalleria per questa collaborazione col Comune di Milano e con la mia classe
Gli studenti che venuto al mondo e che questa non lavora hanno lavorato su questo tema con qualche effetto complicato per me perché adesso o studenti in India in Pakistan in Irem che stanno cercando di mettere le loro città tutte il sistema di valutazione in Iran è un po'complicato mi dicono ma
Queste le professa idee sette delle delle licenze efferato radicale e parastato ora sarà praticamente un mondo che sono praticamente esattamente esattamente
Beh mi mi è piaciuta Valerio anche questa introduzione sul tema legittimazione perché è proprio questo il punto di partenza no perché insomma nel permettetemi questo citazione visto che
Perego agitato che il seme costituenti
Faccio anche una citazione dotta perché Max Weber diceva le forme di legittimazione sono quella tradizionale
Religiosa o si fa quello che ci hanno fatto i nostri genitori nostri nonni eccetera quello carismatico che conosciamo quello che niente l'aria che conosciamo molto bene
Quello legale razionale cioè la le generale eccetera ma insomma Da Rin partiva dal secondo dopoguerra in poi
Welfare State servizi eccetera è la legittimazione attraverso la capacità di risolvere o trattare al meglio problemi collettivi allora questo è il tema
Per cui la valutazione delle politiche ha un ruolo e cioè cercare di capire se nostri governi
E i nostri istituti istituzione pubblica ma insomma oggi non si parla più solo istituzione pubblica ma si parla di network no che sono attivati per trattare problemi collettivi li trattano in modo soddisfacente o meno ma
Cioè appunto
Come si fa in qualche modo a produrre informazioni per capire se le politiche pubbliche o i servizi pubblici riescono in qualche modo a rispondere a domande ai bisogni della collettività
Una questione che riguarda da un lato la capacità di migliorare no il modo in cui le organizzazioni gestiscono queste attività ma anche che fare molto con il tema della Democrazia Diretta e della partecipazione
Pregano somma nello sviluppo dell'idea di valutazione cioè il fatto che
Chi può valutare
Sì certa una valutazione scientifica oggettiva ma i servizi
In particolare possono essere migliorati se i beneficiari stessi
Possono dire possono giudicare possono far sentire la propria voce
Perché poi sono quelli che utilizzano
Quindi per il punto di partenza insomma dico per cui è nata la valutazione lo sviluppo di questa disciplina rendere più razionale il processo di decisione di disegno alle politiche pubbliche ma poi nel tempo c'è stato tutto a questo questo aspetto legato alla
Alla partecipazione la democrazia diretta quali sono le funzioni
Che poi passo a a a dire qualcosa sulle strategie che possono essere adottate nell'attuazione di questo tipo di deliberazioni delibere Nova di esperienza milanese e delle altre città
Le funzioni da valutazione sono almeno quattro no cioè a prima e a rendicontare
Cioè costringere le
Chi chi gestisce politiche pubblico servizi pubblici no a rendere pubblici i dati indicatori sulla qualità e sull'efficacia dei servizi delle politiche e giustificarli sulla base delle risorse che insomma che il sistema nostre taxpayer
E se c'è un pubblico ha dato a loro è anche una funzione chiamata sull'attimi questo un po'utilizzo di di lingua inglese anglo se
In lingua inglese cioè una funzione di oversize sapete anche nella rete la recente riforma ex riforma costituzionale
Si era detto che il Senato poteva bere questa funzione no e quindi se c'è voluto un dibattito anche tre
Va bene colleghi su come costruire la funzione di valutazione del presso il Senato più o meno no seguendo alcune esperienze e Stati Uniti che hanno una forte ufficio che si chiama General accounting office a supporto della del congresso che fa o più valutazioni politiche pubbliche per permettere un miglior disegno delle successiva politica
E anche altre nazione
Quindi appunto dire con diretti rendicontazione rilevante
Seconda funzione apprendimento cioè valutiamo per capire meglio come si fanno interventi contesti sono diverso il tempo
Cambiare i Problemi le popolazioni cambiano i bisogni i bisogni cambiano e quindi c'è un problema di capire come fare meglio
Terzo c'è una questione di rafforzamento istituzionale abbiamo imparato che
Facendo valutazione coinvolgendo persone cioè i beneficiari io attuatori i chi finanzia a tutti imparano un po'di più
Su come fare politiche pubblica ma anche come capire comprendere i problemi e diverse posizioni del
De cittadine di impresa
E specialmente e la funzione valutazione rilevante nel creare fiducia
Quando c'è un eccesso di discrezionalità di discrezionalità nelle istituzioni cioè e qui e questa discrezionalità ricusata male no corruzione eccetera eccetera no ecco in questo caso già unire valutazione con partecipazione Democrazia Diretta sullo stile di quella che movimento chiamato democrazia deliberativa no cioè con rendere diffondere informazioni rendere un più colti Soggetti farli partecipare una funzione di empowerment al Poma entrare la fiducia la legittimazione è un utilizzo
Meno distorto degli ampi di discrezionalità dell'istituzione
La quarta il supporto che dobbiamo dare alle ai dirigenti ai manager del nostro settore pubblico cioè permettere loro anzi a imporre loro tra virgolette pressare loro nel programmare meglio nel disegnare meglio gli interventi
Da questo punto di vista
Ecco come usare no questa queste formule di delibere che stiamo costruendo c'è l'esperienza di Milano ma insomma c'è il tentativo di diffonderle anche in altre città
Perché è importante
Primo Lotto perché è importante la funzione di o versa anche di di rendicontazione cioè imporre in questo caso è proprio una pressione no il fatto di produrre
Trust di produrre informazioni e aumentare il livello di trasparenza no sulla qualità dei servizi sulla sui risultati delle politica perché veniamo anche da un due decenni in cui nel settore pubblico nella pubblica amministrazione
La prevalenza è stata di un movimento che generalmente viene chiamato in un public management no cioè il fatto di migliorare la la capacità del settore pubblico di produrre servizi attraverso una serie di misure la privatizzazione frammentazione c'è separazione tra chi regola e chi produce nota tra cui Programme Cicchetti produce cosa che ha fatto perdere in molti casi il Governo effettivo dei servizi della capacità dei servizi di di produrre a magari ha prodotto efficienza
Spesso ma ha fatto può perdere l'idea dell'efficacia e della capacità di risolvere i problemi per le varie fasce di popolazione importante quindi e questo è rilevante nella nella delibera proposta Milano quella di costringere e di indurre di chiedere a ad esempio alle a chi vince gli appalti la Società partecipate alle società private che erogano servizi perché producono servizi pubblici pubblici di rendere noto Deep di di di raccogliere che di pubblicare
L'indicatore sulle varie dimensioni di valutazione della qualità l'efficacia e l'efficienza e l'economicità
Nonché alla sostenibilità nel tempo e alla propria testa del del di come si erogano si producono c'erano questi servizio
A seconda funzione importante la funzione di apprendimento cioè di costringere meglio di attivare una discussione su come si possono disegnare meglio
E attuare meglio che le politiche pubbliche servizi pubblici quei però è necessario a
Sottolineare che non basta pubblicare dati non basta costruire buoni siti web è importantissimo cioè la l'occasione d'accesso ma
Tutto il dibattito che c'è stato in questi anni insomma si è capito che bisogna fare uno sforzo per creare
Il soggetto Esterno
Che possa aiutarci a fare pressione sulle nostre organizzazione di produzione
Esperienza inglese statunitense francese in parte anche italiana se volete no all'idea è che essi raccoglie i dati raccoglie indicatori pubblichi rende trasparente che le cose fondamentale
Matti attivi anche per fare in modo che essi costituiscono gruppi di cittadini gruppi associazioni gruppi di imprese sono un soggetto esterno interessato
Che utilizzi questi dati
Per fare pressione verso l'interno
Quella che noi chiamiamo la costruzione dell'attore sterno cioè fare in modo che cioè non che che non sia che il processo non finisca solo con la pubblicazione dei dati ma dobbiamo attivarci anche per che
Ci sia una partecipazione attiva da parte del dei cittadini dell'impresa cioè faccio un esempio ho lavorato molto con il sistema giudiziario italiano negli ultimi dieci anni
Qualche modello costretti
A migliorare molto il loro sistemi informativi la loro capacità di apprendere
Dai dati dalla dalla valutazione no specialmente per ridurre i tempi dei processi una delle cose che ho fatto a Milano presente ma l'ho fatto anche a Catania
E quella di andare intervistare cittadine in prese di costruire gruppi no di analisi di di partecipazione diretta e di farli discutere con i magistrati
Noi cittadini sei gruppi cittadini ed imprese a Milano le ho prese le imprese multinazionali no in cui
I partecipanti compravano il sistema italiano con quello che è il loro delle loro nazioni di provenienza o di sede legale
No per dire che le le differenze anche dirà anche le cose più funzionante che comincerà a funzionare meglio nel nostro Paese
Quindi è uno sforzo di attivazione ma
Che era un possibile no a quello che si diceva se fai il referendum devi anche allegare un un un libretto
No noi diciamo hai devi anche andarle a prendere le persone perché non necessariamente si mobilitano specialmente quelle che hanno più bisogno e che sono spesso se pensiamo a tutte le
Il settore del welfare
E sono anche quelle più deboli quelle più dei private dal punto di vista la cultura partecipativa eccetera
Questo va anche a supporto del della del del terzo rientra mentre la terza strategia che ha a che fare con rafforzamento istituzionale con il tema della legittimazione la crisi di rappresentanza
Ha portato ad una tutta una riflessione sul ruolo della democrazia diretta su questo movimento che ho già citato del democrazia deliberativa accetto tutto tutte queste esperienze legate alla costruzione di partecipazione di Sisto situazione partecipative che hanno a che fare con le decisioni sulle infrastrutture
Val Susa è uno degli esempi complicati
Genova altri passante tra Bologna Toscana eccetera in cui la partecipazione diventa un modo per trasparenza figlia Liliana in arrivo a Milano no urbanistica ma servizi welfare eccetera in cui chi decide chi disegna politiche decide piglia informazioni si arricchisce con l'informazione che arrivano dalla conoscenza
No perché tiene alla conoscenza ordinaria ma che ha un peso rilevante nelle decisioni che poi i tecnici potranno rielaborare eccetera mai fondamentale l'uso del territorio a conoscenza analitica di dove stanno ricchezze ambientali territoriali culturali gli usi del del territorio dei servizi che fanno le persone la la conoscenza dei bisogni
Come elemento appunto di
Sostegno a alla parte alla democrazia era privativa ma come elemento anche di legittimazione della capacità a di produrre buoni servizi
Infine c'è una
Altre due elementi cioè un'altra aspetto rilevante
Che ha che fare con
Il fenomeno
Legato al fatto che sempre più servizi sono sostenuti non solo dalla fiscalità generale ma anche da pagamenti diretti da parte dei cittadini
E dal fatto che i bisogni e
Richiedono servizi sempre più complesse allora c'è un movimento rilevante che chiamato dei coproduzione
Acco design'copro lascia e coi Palù esce non e significa col coinvolgimento partecipazione diretta dei cittadini di utenti nella costruzione e produzione dei servizi fra questo implica
Era che la valutazione abbia un'attenzione particolare anche alla coinvolgimento alla partecipazione dei cittadini finisco
E non abbiamo molto tempo con
Un altro aspetto che come dire è parallelo al tema della valutazione
Che può essere che può arricchire
La capacità di valutare
In funzione non solo di apprendimento ma anche di legittimazione che questo tema di open Gaver mentre utilizzo del tecnologie Big tenta
Voi sapete che
Attraverso servizi pubblici Co collegati corna tecnologie informatiche ormai e coi telefonini concluse dei dei social media eccetera abbiamo quantità di dati rilevantissime che hanno a che fare con i nostri comportamenti
Ora possono aiutarci da un lato a progettare meglio nostre politiche perché ci permettono di prevedere i comportamenti analizzando quelli del passato
Ma hanno anche un'altra funzione cioè la pubblicazione la trasparenza come quella che
Al centro delle delle delibere proposte
Può essere un veicolo rilevante per rafforzare anche attività economiche Sterne cioè gli esempi e paesi
Io e fanno parte dell'area OCSE che utile che hanno iniziato a a pubblicare a rendere disponibili queste quantità enormi di dati italiano usate anche per far sviluppare attività economiche esterne settore pubblico per per elaborare applicazioni
Che permettono di migliorare l'utilizzo dei servizi pubblici spesso le competenze per fare queste cose non ci sono all'interno dell'amministrazione per sono specializzate sui singoli servizi mentre al di fuori ai giovani neolaureati i miei ingegneri ad esempio a ventiquattro anni sanno gestire queste cose hanno idee fresche per capire come si possono sviluppare meglio no i servizi come si può scegliere meglio i servizi il caso londinese
Classico quello dei trasporti londinese in cui hanno
Messo on line tutti i dati sui comportamenti di trasporto dei dei londinesi hanno permesso a a a decorsi stati giovani di sviluppare applicazione che vengono utilizzate
Da dai viaggiatori per capire quale la linea che funziona meglio non certo momento velocizzare i propri spostamenti evitare code eccetera
E gli esempi italiani
Sarò molto interessante in questo punto di vista gli ultimi studi studi che abbiamo fatto uno sull'anagrafe dei degli edifici scolastici che iniziata con un megaprogetto del ministero del della scuola centrale
Che è fallito dopo con una rilevante spesa la soluzione sistema oggi nazionale è stato realizzato da due giovani e Pisa neolaureati
Ma se parlo del processo civile telematico dopo milioni e milioni di euro spesi rimisero a giustizia all'inizio del del della fine
Del secolo scorso inizio due mila la soluzione è stata l'attuale processo civile telematico è stato costruito in un
Potrei dire in un garage come la Apple di Bologna ma da tre giovani bolognesi nero reati con un con un magistrato che poi sono stati gli antichi da Milano che aveva un po'più di soldi dell'Expo
In tre anni
Cioè la soluzione di tre giovani diventate processo civile telematico italiano
No contro tutti i progetti BMG deroghe delle multinazionali che non che fallimentari questo per dire che
La trasparenza la pubblicazione dei dati non è solo un modo per
Permettere cittadini di partecipare di essere di avere più cupo competenza e conoscenza su sull'attività pubblica ma è anche un modo per sviluppare attività economica
Bene sono qui a disposizione ci sono domande molto volentieri
Grazie veramente Giancarlo
Veramente
Claudio catalano allora facciamo dalla rapida domanda marginale
Qui
Se appunto per
Allora tra tra gli elementi di valutazione
Non ho sentito citare forse erano inclusi nella voce qualità la customer satisfaction
Fino a ne approfitto rispondo solo sulla questione della della proposta radicale la proposta radicale
Comprende una sistematica misurazione della qualità dei servizi sulla base delle due diciamo così idee di qualità concezioni di qualità quella della qualità effettiva quindi di cui ha parlato soprattutto
Giancarlo indicatori scientificamente preparati che ci scientificamente validi che ci dicono se il servizio funziona peggiora o migliora e proprio la questione della qualità percepita
Quindi la misurazione della qualità percepita dei cittadini rispetto ai servizi forniti su questo se voi che aggiungo anche che questa informazione che nel nel TUEL Testo unico degli enti locali si fa riferimento allora opportunità e realtà insomma non è non è un obbligo insomma
Della misurazione della qualità percepita dei cittadini dei servizi e invece non si fa alcun cenno alla
Alla valutazione la misurazione della qualità effettiva quella scientificamente misura
Sono velocissimo non si cioè dentro al tema qualità e al tema coinvolgimento e partecipazione questo aggiungo solo ci la qualità la customer satisfaction
Può essere diretta dure aspetti la qualità percepita e cioè quando io
Non uso direttamente il servizio non lo vedo direttamente tipo
Raccolta rifiuti no non necessariamente sono lì a vedere quando raccolgono i rifiuti come li fanno no
In certi posti sì
Ed è un po'un modo no il fatto che attraverso il rumore che se entro eccetera percepisco se se passano non passano eccetera e poi c'è la qualità esperita
Se io so all'ospedale il servizio cioè sono lì non è che lo percepisco da lontano
Lo sento
Lo vivo se vado all'anagrafe cioè sono io lì a dire i tempi quali sono no se chiedo un service quindi sono tu questi due aspetti rilevanti
O l'ente ci sono diversi modi per fare customer satisfaction no cioè la parte è una il modo più semplice e meno costosa del questionario
Ma ci sono anche i modi più partecipativi no ai focus group HP da parte insomma il modo di far partecipare
Dove dico pirati Service il punto principale andare a pigliare le persone che hanno meno capacità partecipativa
Un lavoro rilevante
Dunque un'altra domanda di Roberto di Martino
Vallardi
In questa come dire può panoramica sulla rapporto tra le istituzioni e il cittadino e quindi sulla sua possibilità di come dire di intervenire attivamente di costo costituirsi come portatore di interesse
Agente
E non soltanto come siccome come come soggetto passivo cosa che attualmente io noto appunto che la questione c'è una questione fondamentale e cioè la pubblica amministrazione fa un uso del delle della te del sistema telematico diciamo così
Più per creare un ennesimo filtro fra se stessa il cittadino che non per consentire di effettiva Menna anzitutto di capire cioè famosa la famosa questione della conoscenza cioè ci sono
Io noto che ci sono dei siti che pure vengono posti in essere che sono assolutamente impenetrabili
Ha del tutto i siti che nascondono ecco
Senza contare che già lui fenomeni e con i quali abbiamo a che fare sono fenomeni spesso molto complesse de per i quali una persona diciamo normale sui quali la persona fa fatica a orientarsi a capire
Soprattutto laddove per esempio il dato spaziale localizzativo diventa fondamentale per la comprensione di questi fenomeni eppure io
Tutte le volte che che che che congressi dei radicali si succedono ho sempre l'occasione di ripetere lo stesso discorso
La questione sullo sviluppo dei sistemi informativi territoriali è assolutamente carente
Esistono nelle più grandi città sono totalmente assenti o quasi
Nei piccoli comuni vuoi per questioni di proprio di scala perché non sono sistemi alla portata di una piccola amministrazione
Ma resta il fatto che questo che questa carenza
Rende veramente difficile al cittadino capire delle cose cose che potrebbero essere fenomeni che potrebbero essere i capi di anche bene per immagini prima ancora che per dati numerici eccetera eccetera
Quindi ecco io ritengo che i passaggi
Da compiere siano ancorata parecchi insomma che questo questo dunque questa cosa qua domando
Come si può superare questa cosa qui questo nascondimento della pubblica amministrazione dietro che invece dovrebbe essere come dire nel la porta d'accesso il veicolo
Più potente per arrivare a cui alla conoscenza grazie Roberto Giancarlo
Non è ci vuole competenza dobbiamo eleggere persone competenti votare delle
Dobbiamo costruire soggette Sterne cioè l'associazionismo
Che l'attivismo Esterno
Per premere su
Per il tutto per andare valutare i siti delle amministrazioni
No per leggere per dire ci sono sistemi anche on line o inquieti dicono trasparente ma trasparente si accede non accede
No
Forse per le comuni sarà formazione
No forse per le il canale aiuterebbe a dispetto dello storico visto che i comuni sotto i cinque mila abitanti dovrebbero fare delle unioni questo aiuterebbe molto che la compensa verità dei dati
Allora quello che vedo
E ci sono tutta una serie di esperienze
Italiane che hanno superato questo questi problemi legati alla diffusione dei sistemi informativi e alla interconnessione dei sistemi formativi
Ce n'è uno ad esempio che coinvolge
Circa più di cinquecento comuni
Che è partito da e curiosa no quando si ricostruiscono i processi attraverso cui questi progetti nascono è curioso perché alla base c'è sempre l'idea c'è sempre un soggetto
Che è contro tutti e contro tutto dice bisogna farlo allora in questo caso mi mi spiace che ripeto Comune di Milano ma potrei dire voi Padova potrei dire Mazzara del Vallo Catania su altri contesti in questo caso sul sul gittata che ha un megaprogetto cui abbiamo dato una mano anche noi Poli il mio dipartimento è nato da una dirigente che dice devo farlo
Curiosamente il problema è perché lei ha detto ha pensato devo farlo tutto il resto d'Italia no ecco io adesso devo farlo
è andata ad agenzie Lendaro otto le scatole a tutto il mondo che per la costruzione del sistema è andata alla Regione Umbria quindi c'è una joint-venture tra Comune di Milano Regione Umbria
Non state neanche Regione Lombardia federalismo c'era perché e lì si sono poi socia cinquecento comuni il Comune di Padova ha fatto una cosa analoga con Mazara del Vallo
Un sistema informativo documentale interessantissimo
Quindi questo sicuramente l'unione di Comuni meglio
La tecnologia può
Indurre comune ad unirsi Graziano Gardena chiuso una in Emilia Romagna anzi c'è un parmigiano in provincia di Parma
Proprio su quest'idea di sviluppare un sistema informativo che possono anche aiutare a superare i campanilismi
Sulla sulla sul miglioramento dei sistemi informativi è la pressione esterna che deve
Ai tre col con stime giudiziario quando
A un certo punto a parte che in questo momento complesso momento delicato ma nel momento in cui c'è stato un blocco di di dal punto dal parte del CSM del Ministero del della giustizia
Sullo sviluppo della customer satisfaction e di miglioramento e siti web be'quello che ho fatto con i miei alcuni magistrati andare da Cittadinanzattiva e dire abbiamo trovato i soldi persa con la Commissione europea come se la commissione europea
Abbiamo chiesto e cittadinanza attiva di fare una valutazione di siti web
La serie catturati sei sono salite Burali
E abbiamo eccellenza attiva fatti rapporti molto negativi e li abbiamo ricominciato no la pressione
All'università è abbastanza simile la cosa no perché
Nonostante siamo partiti da molto tempo
Ci sono una serie non esita che trainano molto l'idea della trasparenza della valutazione da parte studente votazione Esterna
Di sistema non ci si adegua con con lentezza però
I componenti del nucleo valutazione questo fanno cioè vanno dagli studenti delle famiglie dalle dell'impresa e dire
Scrivi ci una lettera minatoria
è così cioè scriverci che la cosa non funziona
Perché
E va tuo vantaggio poi se funziona perché noi vorremmo farlo allora penso che adesso
Al in questo in cui chiunque fosse mese a Napoli e Catania sta riapre Cattaneo riusciamo a fare una
Abbiamo già fatto il miglioramento e sistemi informativi ed è sito web molto più accessibile molto più trasparente anche faremo attraverso questo sistema di pressione alimentato
Un coinvolgimento impresa di di cittadini nella valutazione dei corsi del funzionamento e dell'unicità
Però questo è questo il lavoro da fare non non poter non spostiamo pensare che basti la pubblicazione dei dati per attivare specialmente sulla parte servizi rivolte alle persone
Con con meno capacità nuova quindi pile private e qui dobbiamo essere noi andare
A cercare i miei amici urbanisti
Nessun segno anche urbanistica al Politecnico né amici degli urbanisti questo fanno cioè vanno nelle periferie a costruire la domanda anomala così la voce insomma diceva
Sevizi pubblici non si può andare via perché quello è sono monopolio che dobbiamo costruire la voce
Ha una capacità di chiedere di prestito di prendere
Grazie anche a noi abbiamo adesso una rapidissima domanda e Giancarlo Politi chiedo pur non sapendo ancora la domanda di rispondere rapidamente
Del nostro consigliere di Parma Marco freddi che invito a venire qua poi vediamo gli interventi di cittadino
Di abbiamo interventi di Nicola Carboni naturalmente di Lorenzo Lipparini a seguito
Chi sarà sicuramente molto interessante no probabilmente l'unione dei Comuni dovrebbe venire dal buonsenso prima di Torre sto perché i piccoli comuni io vedo con quelli della montagna la provincia di Parma non hanno i soldi per nulla
Non poco per nulla se non riesco neanche a soddisfare dei servizi basilari proprio proprio per mancanza di risorse va be compirà anche discorsiva arrivaste no
C'è un aspetto che coinvolge molto
Il mio amico compagno Lorenzo
Io ringrazio tutti i relatori che hanno dato un po'più un quadro quello che ormai da tanti mesi cerchiamo di comprendere per poterle portare avanti nelle nostre città
Ma c'è un aspetto che che abbiamo discusso anche ieri della partecipazione tu dici bisogna andarli a brindare è vero
Perché noi a Parma abbiamo uno Statuto basta Anza
In linea con quello che sono un po'le nostre e indi
Ma io vedo che poi l'accesso a questi strumenti democrazia Diretta ce l'hanno soltanto
O portatori giustamente di interessi spesso molto specifici oppure intervengono chi politicamente vuole creare come dire mettere il bastone tra le ruote all'amministrazione ma senza un reale obiettivo di costruzione il problema è gli altri
Quella minoranza che
Impossibilità ad essa di politica perché poi
In realtà se poniamo a guardare chi si interessa delle cose della città è veramente la minoranza della minoranza è una piccola percentuali persone che più o meno sono coinvolte politica mi in più o o i giornali o o chi in qualche modo si interessa di Cosa pubblica
Ma il mio problema da nella mia piccole esperienza adesso di di amministratore
E ed è un obiettivo che mi sono dato e grazie proprio questa iniziativa io sono certo che qui avremo modo di allargare il pubblico e andare a prendere proprio quanto più possibile cittadini Parmigiani che vogliono partecipare
Alla vita pubblica
Ora Lukács ha ben illustrato i presupposti di tutto cioè non sto qui ovviamente a ripetere e lo comprendo benissimo ed è vero ma credo che
La mia domanda no quello che abbiamo sempre discusso al nostro interno è se è vero che la misurazione è un elemento fondamentale di apertura di trasparenza di rendicontazione che per me è alla base del mio operare io voglio rendere conto di ciò che ho fatto
Nella mia piccola veemente possibilità ed è fondamentale siccome rapporto col cittadino ma se il cittadino non lo portiamo direttamente anche in un qualche modo
A influenzare certe decisioni credo che difficilmente potrà sentirsi realmente coinvolto da quello che ha che che avviene e capisco tutte le cose di cui abbiamo discusso di quanto è complessa questa materia
E non voglio neanche dar l'idea di una deriva grillina da questo punto di vista che non essere certamente nenie presupposti anche il mio pensiero e conosco anche qual è la complessità nella costruzione di una qualsiasi cosa che la Giunta si mette in testa di poter dare ai cittadini
E quanto tecnicamente di via devi essere a conoscenza per poter esprimere un giudizio
Però credo che
Data la complessità della cosa
Voglio
Arrivare a un punto cioè io dico sempre nel momento in cui ho illustrato questa nostra idea
Al mio gruppo di maggioranza devo dire che tutti hanno accolto con entusiasmo l'idea che ci potessero mettere in gioco con i cittadini cioè noi che ci assumiamo il rischio politico assessori è altra cosa l'assessore l'altra cosa gli assessori hanno un altro punto di vista neo molto più politico e loro molto più tecnico per cui è ovvio che io guardo ai prossimi cinque anni e quando ci dovremmo ripresentare lezioni M. piacerebbe portare tanta politica no da spendere con i cittadini per dire
No perché del della bella piazza della bella casa del fatto che togliamo tutto l'amianto delle scuole
Rimane poca traccia nell'immaginario ma se tu dici a costruire un rapporto con i Titini direttamente credo che questo politicamente posso essere speso cos'è il principio il problema che devo essere in grado di offrire un qualcosa di pratico cioè
Esempio banalissimo se misuriamo i i tutti i servizi con tutti i sistemi di cui ha già parlato che locali benissimo arriviamo d'un risultato
Io dovrei essere nella situazione in cui poter offrire una soluzione l'azione correttiva eccetera giardinieri moglie di miglioramento pareva re all'eccellenza il dieci o dal quattro portarmi al sei non è questo il punto
Ma se questo non sono in grado di condividerlo dando realmente una possibilità di scelta ai miei cittadini ancora una volta è difficile che poi si sentano realmente
Coinvolti si sono io che esco dello la soluzione e la correzione che vuol fare questa grazie
Questione molto chiara quindi perché pone Margot
Professore Vecchi vediamo
Ma a parte che
Una decisione no quando hai tanti dati e a quando hai il la la possibilità di
Valutare
Di avere quale dei risultati non è necessariamente sul sempre quella di dire vogliono diventare eccellente la decisione voglio tentare eccellente in certe parti
Perché le risorse sono queste rimanere no sull'adeguatezza nelle altre erano di esercizio che ho fatto abbiamo fatto tanti un po'di anni fa sulle grandi città italiane di misurazione desse comparazione di servizi questo ha portato una discussione no cioè domanda e dove vuoi essere eccellente dovevo restare dentro nella media dove
Voi non dite al Celentano migliorare un po'eccetera perché le risorse sono sono scarse
S'sulla strada manda più
è evidente che ci sono due partì da tenere in equilibrio quella in cui chi governa devi dimostrare competenza
E deve dire ai cittadini questa è la soluzione secondo noi migliore e che tiene dentro competenze certa politica evidentemente però cittadino io mi aspetto data la mia amministrazione data la complessità test di di della gestione che ci sia qualche lo competente che mi dica si fa così
Cioè non posso sempre io direi no fai come dico io no cioè
Nonostante la mia la mia laurea il mio Entourage di ingegneri economisti eccetera su certe coglievano tempo cerchio votata decide
Place
Su cose che hanno dentro invece decisioni che tengono dentro valori risorse economiche
Esigenza di informazioni
Per la partecipazione è fondamentale il coinvolgimento è fondamentale
E la costruzione della competenza dei cittadini devono partecipare
C'è tutta una parte di no di dire di esperienza tecnica tratturo di valutazione partecipate e questo questo lo scopo di aiutare a legittimare
Le decisioni attraverso il coinvolgimento dei cittadini è difficile
Non sempre ci si riesce
Uno dei problemi principali come si fa a gestire l'opportunismo della partecipazione
Però in molte cioè le esperienze sia di chi lavora nei servizi di welfare sia io più presente tutta la parte di politiche urbane
Franco i miei colleghi per anni abbiamo gestito gli interventi sulle periferie Torino Milano e altre città Napoli c'è il mio amico Giovanni Lavino
Mio collega
E lui col a o di anni di coinvolgimento di persone nelle periferie più complicate
Però alla fine seri riusciti
In qualche modo a gestire l'idea che c'è una partecipazione per decisioni collettive non solo individuale
Fa anche dei persone persone no nuclei più complicate che Fallaci immaginare a a deprecato mi dirà ai bordo tra legalità e illegalità inceppa
Quello parole lavoro sistematico di costruzione dell'idea della della collettività e della partecipazione per decisioni collettive poi c'è tutto insomma questo dibattito su bilanci partecipati
Per lo meno per una
Pezzo di di decisioni collettive
Soldi a tenere in piedi i in equilibrio i due due elementi cioè l'idea che che che sia un professionista Church e la professionalità e l'idea che su certe decisioni c'è una c'è partecipazione effettiva aggiungo che dal punto di vista delle delle strategie su problemi molto complessi conviene
Da chi governa
Condividere le decisioni
Perché lei non perché le soluzioni ci sarà quali saranno i risultati una domanda però la faccio io adesso come evitare che il cittadino che non ha bagaglio di conoscenza sufficiente possa mettere in discussione proprio per ignoranza tecnica
Le scelte magari ottimali fornita dall'amministrazione perché e come tale che ne abbiamo dei fenomeni in cui cittadini che non conoscono nulla contestano sulla base dell'ignoranza
Aumentando la propria reputazione di competenza USA usando soggetti indipendenti
è facendo informazione
Se non proprio ponendo con una conoscenza non quello sarà senza per per due o per ignoranza o per opportunismo cioè no però alcuni movimenti veramente riuscì chimiche te li ritrovi che certa pesa quello appunto di fare della no del del del dissidio McCain diciamo è che dobbiamo costruire gli attori che magari sono silenti
No è come si fa ad attivarle dobbiamo tribale portarsi con noi
Con per contrastare quelli opportunisti la parte quindi ignorante o che definiamo ignorare però gli opportunisti voi sfruttano gli ignoranti
Non c'è dubbio massa critica non c'è dubbio
Però
Lindo diceva intelligenza Democrazia fatta dal fatto che tutti possono dire qualcosa
Questo non possiamo non possiamo impedire di parlare ma non se se vuoi se vogliamo trasparenza
Poi forse anche in modo molto pragmatico è opportuno vedere quello che è accaduto negli Stati dove c'è stato per molti un eccesso di democrazia diretta in realtà questa ha prodotto comunque
Efficienza efficacia coinvolgimento del popolo penso naturalmente la Svizzera in parte anche agli Stati Uniti
Non non è emersa diciamo la la l'approccio plebiscitario io e non ha non ha prevalso eppure in questi Paesi
La democrazia diretta ha avuto uno sviluppo importante così come nei Paesi anglosassoni nel dove la cultura della valutazione a coinvolto anche cittadini non abbiamo avuto abbiamo avuto effetti virtuosi e non abbiamo avuto perfetti
Successivamente degli esempi di questi esercizi collettivi chiamate giuridicità Dini o democrazia deliberativa e che tu pigli casualmente Soggetti sia dalla parte favorevole quale da parte
Opponente di fare studiare per quindici giorni e poi li mette assieme con un medietà ora che gestisce il dibattito allora quello forma per dire adesso in casa a
Confrontiamoci su elementi del suo evidenze e non su uno ideologiche opportunismi era isolato di quelli può essere utile
Grazie a Giancarlo adesso cambiamo interverrà
Nicola Carboni che tesoriere
Di radicali Cagliari e con l'acqua e con il quale abbiamo colui con altri compagni sviluppato delle importanti interlocuzioni sia a livello comunale che a livello sardo proprio per
Con la con il rapporto diretto con le amministrazioni portare degli strumenti di democrazia da una parte degli strumenti di conoscenza dall'altro in Sardegna
Allora sarò velocissimo
Innanzitutto io parto proprio dalle considerazioni di Massari fatti ieri fatte ieri sabato industria così per fate ieri nel suo desuete nel suo intervento diceva chi le chi poi ha ha preso appunti io ho preso appunti Bason velocissima perché
Si tratta semplicemente della considerazione che faceva Alessandro sulla centralità di questa proposta di legge che abbiamo portato che stiamo portando avanti
Centralità di questa proposta di legge poi soprattutto un'altra un'altra boutade e cioè quella
E l'impervio il elimini delle regioni se non ricordo male la ed il ripristino dei delle province serie del delle Province e degli ambiti territoriali provinciali si ebbene queste sono le cose veramente importanti
Perché se perché questa proposta di legge e la proposta di legge ricca da questo dibattito che abbiamo avuto in questi due giorni
E ancora foriera di nuove iniziative investe il circuito di Enti locali
Servizi il governo del territorio ambiente che era un po'mi permetto non voglio fare una critica scomparso dal pensiero radicale ma su un quarto del pensiero cioè l'elaborazione radicale
Ma attenzione badiamo bene che su questo passa il novanta per cento della politica
Che percepiscono i cittadini e sul quale noi non possiamo intervenire non possiamo non intervenire e quindi questa alle questa proposta di legge nell'abbiamo subito vista come una proposta complessa
Complessa ma estremamente interessante
è soprattutto difficile da portare avanti perché è vero che c'è l'articolo tre dolce abbiamo il l'icona di Mario Staderini che giustamente porta avanti la la sua battaglia sul problema referendario che chiaramente non può che essere l'annoia colta come diciamo così l'elemento quasi centrale della legge ma c'è tutta la parte degli enti locali intravedere
Il corale Sei sorgente dove ha Santon no per carità
Quindi
Quindi quando abbiamo a maggio cominciata a parlare del giace scusate mi a giugno cominciato a parlare di questa norma di legge noi come metodo della nostra associazione l'abbiamo calato sul territorio come facciamo con tutte le iniziative perché se le iniziative non scendono sul territorio e non se non vengono diciamo portate anche inserite nel contesto territoriale
Ovviamente perdono diciamo così
Attecchiscono o meno
Ma qualcosa può essere più importante di una iniziativa come questa che stiamo portando avanti in una regione come quella sarda che è una regione a statuto speciale ieri ne abbiamo parlato tanto alla il primo problema che ci siamo posti
Eh ma noi oggi
Portando avanti questa proposta di legge possiamo renderla immediatamente diciamo così farle immediatamente recepire dalla Regione Sardegna
Ed è questo proprio il il il sistema che abbiamo utilizzato ancora prima di partire con la raccolta firme e quindi che poi insomma tempo andato si è stata un po'diciamo così
Rinviata partirà dopo la dopo la dopo dopo il congresso
Ci siamo posti il problema cioè la legge regionale le scusate se la Regione Sardegna potesse nella sua autonomia visto che ha una competenza assoluta in materia di ordinamento degli enti locali
Diciamo intervenire su questo su questi temi e accoglie famiglie propri e su questo abbiamo cominciato a coinvolge innanzitutto i sindaci perché è un problema che investe tutti i Sindaci in Sardegna ne abbiamo pochissime città ovviamente nella quale con la dimensione significativa stiamo parlando di Cagliari stiamo Prodi Sassari
Ma io supererei Cagliari Sassari perché ormai ragiona in termini di Città metropolitana di provincia di ambito ottimale nella quale gestire i territori poi mi permetta professore io farò una considerazione sul discorso la qualità del servizio come va misurata con le risorse necessarie perché secondo me va misurata la qualità del servizio in ambiti ottimali
Cioè che sono quelli di città metropolitana se i servizi incidono su tutto il territorio e sull'ambito eccetera è della Provincia anche rispetto ai piccoli Comuni perché è difficile dire
Che un comune di cinque mila abitanti fatta vada a fare sosto andando oltre vado a fare la qualità che vada via misurare la qualità dei servizi ma è vero che gran parte di queste il vizio di sono gestiti in da onde da un insieme di comuni che raggiungono la massa critica che comunque incidono su un album numero una popolazione significativa
Penso al trasporto pubblico locale penso alla raccolta dei rifiuti solidi urbani penso all'acqua va invece lasciamo stare l'acqua H in Sardegna che meglio
Parliamo ad alta andiamo oltre a risentire ammette lascerò intaccate la pensabile al meglio però voglio dire
Quindi questo è stato il pensiero che ci ha condotto e quindi cosa abbiamo fatto abbiamo coinvolto innanzitutto lanci abbiamo coinvolto innanzitutto la Regione Autonoma della Sardegna perché abbiamo abbiamo visto che c'erano delle Nilde le proposte di legge statutaria
Che prevedevano gli istituti di partecipazione diretta abbiamo anche visto che naturalmente anche in Sardegna c'è
Io lo uso scusa estero velocissima ma uso il termine
Mito un po'della della democrazia partecipativa
Se qualcuno avesse visto se qualcuno conoscesse come proprio come viene viene generato e comunque come viene governato un processo di vassoi di Valutazione impatto ambientale sera berretti renderebbe subito conto di che cosa significa la democrazia partecipativa procedimentale per con la con la partecipazione del pubblico delle associazioni ma detto questo non funziona noi abbiamo noi abbiamo comunque avuto una buona accoglienza su questa cosa
è difficile bisogna battere perché vediamo che effettivamente tutti istintivamente sono d'accordo nel nel ovviamente regolare gli istituti di partecipazione diretta eccetera eccetera
Il problema e poiché ci si scontra contro la volontà politica che questi strumenti non li vuole
E non è soltanto la volontà politica la volontà anche di coloro che fanno parte dei partiti politici che esprimono assessori consiglieri poi vi dirò perché almeno nelle della piccola esperienza che esso abbia ma fu abbiamo coinvolto anche il Comune di Cagliari ebbe il comune più importante della della della Sardegna e quindi l'abbiamo coinvolto sia relativamente al Regolamento di per i diritti per gli istituti di partecipazione che loro avevano in bozza diciamo era quasi diciamo a livello molto grezzo c'era l'idea di voler ovviamente di Turano una commissione permanente sulla qualità dei servizi e sulla partecipazione che interviene su tutto però non è mai partita son rimasti sempre a livello embrionale
Le dirò una cosa facevano il pensavo di fare l'anno del la customer satisfaction meglio la soddisfazione del cittadino
Con dietro quattro consiglieri volenterosi che scriveva allora cosa chiediamo ai cittadini come estone scrivevano le do ma dice ma forse questo non va bene questo la gli abbiamo proposto l'anno la delibera ovviamente
Ero il e abbiamo integrato il loro Regolamento è la legge grazie a Valerio piazze Luca per rivolgersi a tutti a tutti voi naturalmente gliel'abbiamo proposta il difficile sarà fargliela tra virgolette
Attivare ma non è detto perché poi siamo andati anche ci hanno invitati non abbiamo chiesto niente in quel caso diciamo interrompiamo la scaturì pacato ma abbiamo chiesto niente ci hanno invitato a dimettersi circoli no
A parlare di questa cosa qui effettua partito del partito del partito democratico del circoli anche dicono
Di altri con
Ecco perché non mi chiamano più no volevo dire quindi abbiamo proposto queste cose abbiamo avuto anche il feedback dalla base
Una base diciamo attenta una base importante che c'è non una base diciamo così
Poco o sensibile al problema e non tutti sono d'accordo nell'implementazione degli istituti di democrazia diretta Petroselli ragioni che sono emersi anche qui
Chiudo facendo una chiosa perché troppo tardi volevo dire semplicemente questo ben venga la quella misurazione della qualità dei servizi il problema e che servono risorse
La misurare la qualità dei servizi significa mettere risorse su questo servizio su questo su questa su questa cosa è secondo me
Quelle risorse possono arrivare anche dalla governance regionale che in qualche modo a preveda proprio degli stanziamenti appositi per queste
Per questa perché altrimenti senza risorse veramente si rischia di farla con le dieci domande organizzate da dieci consiglieri diciamo così tra virgolette volenterose scusate la allunga femminile Nicola
Direi Nicora risorse per finanziamenti finalizzate poi a ottenere risparmi rispetto alle poi genera che c'è
Adesso è il il il momento di chi invece è chiamato direttamente nelle istituzioni cosa che accade raramente un amministratore
Radicale a portare avanti queste proposte
Lorenzo Lipparini
Grazie le risorse servono un po'per fare tutto nel comune anche per fare la trasparenza la partecipazione effettivamente mettere dei parametri anche di Budget rispetto a sua far sapere quanto un comune investa in questi settori aiuta anche a capire quanto effettivamente ci crede
Vuole fare dei progressi in questa direzione perché cose a costo zero non ce ne stanno
Io credo
Macro argomenti da da toccare rispetto al dibattito molto interessante che si è sviluppato in questi giorni i tre argomenti sono le regole la cultura gli strumenti per quello che riguarda le regole e veramente importante passare da una fase di sperimentazione generale per quello che riguarda le attività soprattutto per quello che riguarda la partecipazione a un momento di codificazione di diritti e questo in a vantaggio dell'accessibilità degli istituti di partecipazione a vantaggio del fatto che ci sia una standardizzazione un esigibilità di questi diritti che vada oltre i confini parcellizzati dei comuni
è un qualche cosa che riguarda l'assetto istituzionale noi chiaramente veniva ricordato ieri
Stava andando a parlare di istituti che devono andare ad insediarsi in comuni in città metropolitane in quello che avanza le Province problem possibilmente anche nelle regioni in un quadro molto indefinito di che cosa stanno diventando queste realtà
Il primo livello da discutere se fatto si è accennato ieri sera con una certa efficacia è proprio quella degli della divisione dei compiti e quindi della vocazione di questi enti che effettivamente hanno dei compiti sempre sempre più insomma frastagliati piuttosto che poco definiti
Il tema partecipazione a livello comunale forse non è forte
Di tutta una serie di competenze che ai comuni io occhi in municipio addirittura dovrebbero avere non hanno questo è ancora più drammatico dal punto di vista delle delle Città metropolitane Province che sono state ormai completamente svuotate di competenze non si capisce addirittura neanche non solo nella partecipazione
Diretta ma addirittura in quella in indiretta nel senso la la governance di quegli enti è completamente sottratta a qualsiasi forma di di controllo da parte degli elettori di fatto anche gli amministratori dentro senza soldi ancora una volta senza senza competenze senza possibilità di di fare una vera e propria pianificazione il problema dello svuotamento delle competenze statali anche lì si si pone qualche qualche questione
Però il problema più grosso dal punto di vista dell'accesso agli strumenti partecipazione in questi ultimi anni è che
Abbiamo una situazione a macchia di leopardo
Noi abbiamo dei comuni che hanno fatto tanto che sono molto avanti scende una libera circolazione delle persone
Dell'immigrazione in Terme
Non si portano dietro questi spostamenti all'interno di un contesto nazionale non si porta dietro la stessa qualità e quantità di diritti
Rispetto all'accessibilità degli strumenti
Di partecipazione e allora di qui l'esigenza di costruire un contesto nazionale di regole che da un lato renda omogenei ricorso a queste strumenti partecipazione con una vocazione a ad essere azionati dal basso e quindi che si portino dietro
La possibilità per i cittadini di avere garantiti certi certi strumenti e dall'altro che
Fossi Rizzi nelle regole che scriva nelle regole
Quello che è stata di una grande fetta della partecipazione sperimentale che i comuni soprattutto insomma a livello più bassi più vicini ai cittadini hanno portato avanti negli ultimi anni
Si parla e parliamo molto spesso di referendum di delibere leggi di iniziative popolare che sono gli strumenti più antichi e che hanno assolutamente bisogno di un aggiornamento rispetto alle procedure
Di gestione di tutti questi appunto Processi partecipativi più on line più digitalizzazione
Meno carta meno formalità cose che in altri settori della pubblica amministrazione ormai sono conquistate cioè il fatto di non dovere
Produrre dei documenti che sono già in possesso e pubblica amministrazione come i certificati esiste l'autocertificazione dappertutto non esiste
Nelle procedure
Di iniziativa popolare quelle che già esistono vanno evidentemente aggiornate quelle che invece ci sono ampiamente fatte nei comuni vanno in un qualche modo rese rese stabilire rese precise con una forma di regolamentazione perché oggi come oggi c'è una retorica della partecipazione che rischia di essere anche dannosa perché quando si pensa alla partecipazione almeno io l'amministratore medio non pesa quasi mai a referendum deliberativo piuttosto che al momento elettorale che pure a un
Momento di di una necessità di aggiornamento delle procedure
Presenta una formazione candidati molto importanti si pensa sempre ai livelli più bassi alla consultazione si pensa
A al modo al varco del design ogni tanto i bilanci partecipativi che almeno nella città capoluogo si stanno facendo avanti però non esistono
Delle garanzie
Sulla qualità appunto sulla misurazione della migliore pratica sperimentale di questi strumenti che pure stanno diventando gli strumenti abbastanza
Diffusi
Per esempio su chi sono le persone che possono accedere a questo genere di di attività di partecipazioni comuni Milano abbiamo deciso rispetto a questi nuovi strumenti iscrivermi sta tutto con la fine del due mila sedici
Delle perimetro la partecipazione che un perimetro ampio ed inclusivo possono partecipare alle procedure
Partecipate del Comune di Milano tutti i residenti indipendentemente dalla della cittadinanza dai sedici anni in su quindi indipendentemente dall'aver compiuto la maggiore età e anche le persone che sono degli utilizzatori della città per ragioni di studio di lavoro
Quindi andiamo oltre addirittura il concetto di residenza
Quello è il gruppo delle persone che sono state identificate a norma di statuto come interessate ad essere parte del processo di insomma decisione del della collettività rispetto alle tematiche
Del Comune
C'è poi da appunto capire come queste cose devono essere gestite con un giusto mix on line offline cioè nuovi strumenti
Pur nella garanzia della continuità dei degli strumenti tradizionali chiedono in qualche modo insostituibile nel momento in cui abbiamo un problema di digito il divario di di competenze telematiche di difficoltà
Linguistica Milano c'è il venti per cento popolazione che viene da da fuori dei confini nazionali sono non sono cittadini italiani hanno competenze linguistiche limitate
E quindi di una multicanalità della partecipazione realtà come Madrid
Hanno sviluppato degli strumenti on line che sono andati ad essere integrati anche nelle regole e nelle procedure degli strumenti anche tradizionali tale per cui insieme al momento del referendum che della consultazione
Forse giusto esce da questo
Ventaglio di possibilità al momento elettorale proprio quello
Tu cura ma
Che prevede la riga ricorso a tre collegi addirittura che il collegio on line che si sviluppa attraverso una piattaforma
Disegnata apposta per questo J. servizi un collegio
Postale per cui ci si può iscrivere alla partecipazione con una struttura proprio di di buste che arrivano si compirà nel questionario si restituiscono
Che il collegio tradizionale che quello del della partecipazione questi aiuti sono alternativi ogni cittadino può decidere a quale a quale ricorrere mai stato scritto nelle regole
Per cui è assolutamente proceduralizzato è assolutamente garantito come fare a gestire questa alternanza noi dobbiamo fare in modo che queste regole valgano
Anche nelle dinamiche della trasparenza
Della qualità proprio perché se vogliamo rendere questi diritti diritto alla conoscenza del diritto alla alla rendicontazione per controllare anche quello che fanno gli eletti non possiamo pensare che un comune
Faccia da sé e che non ci possono essere delle forme di controllo trasversale tra le realtà paragonabili perché e anche dall'analisi dei dati in modo
Trasversale tra l'amministrazioni che ne possiamo renderci conto di qual è che la situazione di ogni singola comune ad ogni singola regione e lo dobbiamo fare e passò secondo tema della cultura con un'ottica che però non veda questa l'attuazione di queste iniziative solo come un adempimento che è quello in parte che Successo in tutti gli ultimi anni abbiamo scritto delle regole ci sono delle regole molto avanzate per quello che riguarda per esempio
La trasparenza
Anche la qualità in parte perché da un certo punto di vista le regole ci sono e non vengono molto rispettate bisogna fare in modo però che si vada oltre la mera esibizione delle informazioni e dei dati che si vada a fare una cultura
Della partecipazione una cultura
Della della trasparenza altrimenti
Il rischio è che queste regole vengano prese in mano vengano rispettate nella loro nella loro forma esattamente per la loro letteralità ma non ci sia invece un una tendenza ad ampliare le nelle nelle proprie possibilità ad adattarle al contesto locale ad azionare la da parte di chi dovrebbe avere il diritto di poterlo fare allora il problema culturale su cui professor vecchie tornato più volte a una valenza interno ed una valenza Esterna la valenza interna purtroppo e è quella delle organizzazioni che ha dall'esterno vengono viste come un unicum e invece sono frammentate nello a livello organizzativo e quindi di conoscenza di sapere rispetto a quello che avviene
All'interno dei singoli settori amministrazioni in decine di compartimenti stagni che non hanno una cultura del lavoro comune e figuriamoci se non ce l'hanno internamente se ce l'hanno con altri gruppi per esempio di comuni dello stesso tipo
Sul sulla cultura in Terna vale tantissimo la questione dell'adempimento normativo ed è per questo che dobbiamo arrivare a a definire degli standard minimi
Ma serve una pressione Esterna ed è molto vero quello che dice professor vecchi che
Vada di ingaggiare le amministrazioni con una domanda di partecipazione una domanda di trasparenza
Che attivino dei processi virtuosi
Gli organismi
Pubblici reagiscono sicuramente a alla legge cui sono molto attenti ma anche alle pressioni
Noi abbiamo bisogno di costruire una cultura della Partecipazione Trasparenza che sia innanzitutto di quei soggetti specializzati ad azionare
Partecipazione e trasparenza ingaggiando le amministrazioni pubbliche che non sono soli Comuni
Le Regioni Suma di governo la legge sulla trasparenza fissa degli obblighi molto precisi per tutti quegli enti che hanno all'interno del denaro pubblico dalle università e centri di ricerca e dice alle a tutto il mondo della sanità
Sono tutte ugualmente del dei contenitori sui quali noi possiamo pretendere per esempio di agire con il
Il diritto di accesso civico generalizzato alle informazioni del del Freedom of information act italiano del decreto legislativo novantasette due mila sedici
Il problema che esistono poche realtà che sistematicamente lavorano su questo potrebbero essere i partiti almeno per quello che riguardano le istituzioni istituzionali comuni regioni
Dovrebbero essere in forse i la stampa e in un certo modo di di di giornalismo che in Italia esiste poco
Potrebbero esserlo le organizzazioni della società civile che purtroppo si contano sulle dita di una mano il Comune di Milano di fronte al appunto al nuovo diritto d'accesso generalizzato a ricevute in un anno del primo anno d'attuazione queste cose sessanta richieste capite che su quindici mila dipendenti una questione è un numero risibile di richiesta ecco i i comuni molti c'è stato poi un analisi dell'attuazione di queste di queste norme che per capire quanto
Venivano rispettate questi principi
Si stanno adeguando e lo fanno in maniera tanto più veloce quanto più hanno una sollecitazione a farlo quanto più arrivano delle richieste e imparano in quel momento si pongono il problema di come fare a trattarle modo procedurale per potere dare una risposta
Noi siamo come radicali abbiamo un'altissima vocazione di attivatore di perché con le iniziative popolari le decine di iniziative popolari che facciamo siamo attivatore di partecipazione quindi non solo scrivere le regole ma anche fare in modo che che indichi siano utilizzate innanzitutto da noi per poterle fare vivere giudicare attivatore di trasparenza perché con accessi civici con accesso agli atti è importante fare il controllo come è stato il caso
Che abbiamo realizzato con per esempio l'accesso sulle firme poiché dichiarate false di Formigoni nel caso dell'elezione regionale Lombardia
Del due mila dieci i partiti queste cose
Non le fanno quasi più
è tutto un attenzione orientata al presidio del
Appunto delle assemblee elettive del delle amministrazioni e di fatto
Questa doppia azioni interna esterna si è perso un alleato fondamentale sono le università
A Milano con Politecnico di Milano con l'Università degli Studi Milano
Lavoriamo per ridefinire il sito per ridefinire le regole col Politecnico stiamo lanciando un open data Lab proprio per lavorare sulla cultura del dato Berto
Abbiamo fatto dei iliaca tonde momenti con gli sviluppatori gli studenti gli utilizzatori per riuscire a disegnare delle piattaforme di accesso ai dati che fossero
Semplici per per chi appunto
Può poi utilizzare queste queste informazioni
Si fa con i privati che hanno delle degli spesso degli interessi a da vera informazione al interagire con la pubblica amministrazione perché da queste informazioni da questa interazione
Sviluppano valore e quindi una cosa molto importante perché la dimostrazione che queste cose non si fanno solo perché sono giuste ma perché hanno appunto una ricaduta
Positiva una ricaduta
Anche economica e arriva la terza questione che la questione gli strumenti abilitanti Marco Gentili ci ha dato un esempio
Di che cosa può voler dire insomma avere degli strumenti che rendono accessibile a delle categorie di persone dei diritti che oggi
Non sono azionabili proprio perché manca lo strumento gli strumenti di partecipazione devono accompagnare o di trasparenza gli strumenti tecnologici devono accompagnare l'evoluzione normativa
Facendo in modo che le regole riconoscono in questi strumenti delle delle modalità azionabili e che questi strumenti tra siano adeguati
A supportare le nuove regole per poter da un certo punto is a risparmiare soldi in Lombardia il voto sul tablet non non hanno già fatto risparmiare nulla giocato niente spendere qualche qualche decine di milioni di euro in più rispetto alla alla procedura tradizionale cartacce e quindi
Non è quello il caso ma nella gestione per esempio come stiamo facendo
A Milano sul nuovo bilancio partecipativo dei comuni Milano piuttosto che sull'ideazione di un nuovo modo di gestire dibattiti pubblici sulla base della nuova legge del del Codice degli appalti che introduce questa
Fattispecie a livello nazionale e noi lo vogliamo portare a livello locale per avere uno strumento nuovo l'ulteriore Rispetto al sinodo i referendum quindi strumenti più avanzati e precisi
Ma lo dobbiamo fare con il concorso non solo delle società delle società di comuni
Ma soprattutto degli utilizzatori finali ce ne dobbiamo lavorare con gli utenti per fare un design'di questi strumenti che siano degli strumenti efficaci quindi citavi Cittadinanzattiva ma dobbiamo farlo con i gruppi per esempio che lavorano sulla disabilità dobbiamo farlo identificando con alle
Modalità del gronda Global reporting del Gia RAI di i pubblici interessati alle singole procedure che ci devono dire quali devono essere le modalità di Desanti queste cose non lo faremo con il nuovo strumento di partecipazione il dodici dicembre faremo proprio momento di ascolto
Dei bisogni per andare a definire come devono essere le strutture di partecipazione che andremo ad integrare al nostro portale istituzionale in questo è molto importante integrazione la partecipazione la trasparenza non possono essere un'isola felice di chi se ne occupa ogni tanto c'è un assessore ogni tanto no
Sono delle tematiche trasversali che hanno bisogno dell'ingaggio di tutta l'organizzazione per funzionare bene
E che devono essere fortemente integrate con tutti quelli che sono gli sforzi per portare on line e portare efficienza ai servizi di
Proporgli di fronte & si dice della pubblica amministrazione cioè io devo avere una sola password per poter andare a chiedere il certificato per poter andare ad iscrivere il bambino a scuola e per poter dire la mia nei processi partecipativi
Non può essere che queste due cose siano in due luoghi diversi siano trattate separatamente da questo punto di vista purtroppo gli sforzi nazionali e ce ne sono è vero di comuni spesso anche città metropolitane e regioni non hanno le risorse
Per portare avanti a parte quelli grossi delle iniziative di acquisto di design'di strumenti per fare queste cose
L'ho già dal punto di vista è sbagliato anche pensare che ognuno si faccia la sua proprio perché abbiamo bisogno di garantire degli stessi diritti il più possibile quindi con gli stessi strumenti perché poi
Importante avere una standardizzazione che quanto meno nei principi e nelle modalità in cui sono disegnate incidenti restituisca anche un'esperienza da utilizzatori
Che rassicurante e comune in questo chi si dovrebbe occupare di
Presidiare questi processi per esempio l'Agenzia per l'Italia digitale che alla vocazione la digitalizzazione tutta la pubblica amministrazione devo dire si è occupata di tutto dimenticandosi ma pro
Ho prove in modo strutturale di tutto quello che è l'esperienza trasparenza e della partecipazione sono occupati del del sistema pubblico identità di circa tale che se vogliamo può essere propedeutico ad accedere a anche ai servizi partecipazione ma poi si sono messi a lavorare sul pagamento delle multe dei pagamenti a pubblica amministrazione cioè facciamo dei grandi sforzi per cercare di dare ai cittadini
Degli strumenti che aiutano le amministrazioni all'incasso quindi i cittadini a fare ed è il loro dovere di cittadini quando invece bisogna mettersi lì a fare un lavoro strutturale di rendere più efficaci gli strumenti per far valere i diritti dei cittadini un'iniziativa di questo genere non è mai stata messa sul sul tavolo è lavorate e ha incontrato i responsabili dei viaggi d'Samaritani e tutti gli altri
E ti dicono interessante però cioè non c'è tanta richiesta non lo so adesso non è prioritario vedremo è ecco questa evidentemente un'altra di quelle cose che noi dobbiamo richiedere fortemente perché sono quelle cose che ormai si lavora con l'open-source ormai si lavora
Con il riuso soprattutto all'idea della pubblica amministrazione ebbe a fare in modo che ci sia un lavoro centralizzato che ognuno poi se ne può servire magari lo può importare lire grande costo ma ma che sia uno sforzo il più possibile inserito in un cappello nazionale l'ultima cosa la dico sulla trasparenza è vero che troppi informazione vuol dire nessuna informazione in questo caso ci sono delle delle soluzioni insomma che ci devono fare lavorare per uscire anche nella trasparenza da un'ottica di adempimenti verso un'ottica invece di rendicontazione ancora una volta
Si possono costruire degli ambienti con cruscotti si possano i fare degli indicatori sintetici ma a Milano abbiamo preso il riuso il software della trasparenza del comune di Barcellona una piattaforma open Source si Cannes e lo costruiremo con un'ottica di approfondimenti successivi
Sostituirà in un primo tempo il nostro portale open data dove ci sono le tabelle con i dati grezzi della pubblica amministrazione dove noi dobbiamo portare sempre di più
Tutto quello che il patrimonio informativo a disposizione soprattutto degli sviluppatori
Delle persone che vogliono appunto tirare fuori del valore da e possono farlo con con con questi dati
Sono però degli accessi abbiamo fatto siamo dentro in una partnership a livello globale la Global
Il lo percorre partnership che è una partnership globale si teme la trasparenza della partecipazione chi lavora su questi temi tutti ci dicono che e l'aspetto dell'open data la trasparenza sono cose per poche decine di utenti a livello anche dei dei sistemi più avanzati
Su questo quindi dobbiamo costruire delle interfacce di approfondimento avanzato successivo e progressivo che ti dia l'interezza dell'informazione e degli approfondimenti invece sempre più generali sintetici con dei lavori che sono anche dei lavori di emersione di punto di vista di creazione di indicatori che devono essere quei trenta indicatori che sono rilevanti per i cittadini che vadano ad esprimere quelli che sono
Diciamo le cose importanti per la felicità se vogliamo de de de degli utilizzatori dei servizi e che però non sostituiscano nella loro sintesi quella che è invece la disponibilità dell'informazione complessiva
Qualche cosa fanno in questo le iniziative sono tante bisogna può scegliere quale con quale lavorare perché tutte non si possono fare
Che creano delle degli strumenti di confronto la pubblica amministrazione sto pensando alla arrechi in pubblico fatto da Fondazione etica piuttosto che altro genere di indicatori come siti Prosperetti Initiative che è stato fatto da You in habitat con i parametri per i sostenne bel deve lo prima il gol di Tito tre cervus ci sono dei parametri che si stanno imponendo a livello internazionale come elemento di di di confronto
Sono alcuni non sono esaustivi perché ce ne sono tantissimi ogni giorno nella c'è qualcheduno
Dobbiamo cercare però di porre questo discorso che è un discorso che funziona se c'è una condivisione a livello locale in un'ottica che deve essere un ottica il più possibile
è grande e basta lavorando quindi coi network di comuni non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale quindi in questa dimensione quindi
Trovare conforto
In dello scambio di buone pratiche che noi possiamo agevolare proprio perché abbiamo già una forma di cultura che va in quella direzione ci sono i luoghi per farlo
Ci sono anche qualche esperienza vi dicevo abbiamo Suma preso da Barcellona una soluzione stavo guardando alla soluzione di Madrid dall'altra parte per quello che riguarda la partecipazione esistono degli degli indicatori internazionali per quello che riguarda la qualità
In questo campo non è sbagliato copiare anzi forse era cosa più giusta da fare soprattutto se chi ha già sperimentato avuto successi in questa in questa dimensione
Grazie
Grazie veramente Lorenzo ha generato un'idea della complessità poiché l'azione amministrativa
Ma alla fine sempre finalizzata e tu hai detto all'attivazione di diritti
Dei cittadini prima da codificare poi da rendere
Reali quindi da attuare
E adesso chiude la nostra icona nodosi è stata definita
Vediamo
Abbiamo Mario Staderini chiuderanno i lavori della commissione sì ingrana mi è utile anche l'intervento di di Lorenzo il precedente
Radicale Cagliari allora
Io cercherò invece di semplificare via aggiornerò su quello che la procedura davanti al Comitato diritti umani dell'ONU
Partendo però da un presupposto la semplificazione è che quelle che sono diciamo alla base le convinzioni che sono alla base di questa iniziativa colga bicchierini prediche partirà nel due mila tredici
Nei confronti del Comitato diritti umani dell'ONU e di tutte quelle successive sono fondamentalmente due
La prima è che la partecipazione della del cittadino alla vita del pare la vita pois la vita pubblica la vita politica che sia locale nazionale o transnazionale attraverso gli strumenti che TG democrazia che sarebbe deliberativa
Diciamo pure di democrazia diretta
Una urgenza proprio in questo momento in cui la democrazia rappresentativa elettiva è in una crisi totale senza ancora vivi individuato una via d'uscita
Cioè oggi cioè un fenomeno mondiale che le elezioni non vengono più vissute da qui anche la partecipazione e poi prima ancora che i voti non vengono più veri vissute come l'elemento il luogo la sede in cui si esercita davvero la sovranità del cittadino
Questo per un limite intrinseco alle elezioni su cui poi ci potranno essere varie più o meno testi la mia tesi è quella che effettivamente le elezioni in sé
A differenza diciamo ignare in aggiunta a quanto due abbiamo realizzato negli anni i radicali non possono mai per struttura per struttura essere democratiche perché sono organizzate sempre di più lo saranno
In maniera tale che ci sia comunque
Un gruppo
Di persone che hanno maggiori possibilità e capacità di influenzare il voto di altri con la tecnologia questo aumenta ancora di più
Ieri parlava quali ferrosi esempio molto semplice mentre Bri adesso
Se uno vuole fare un partito che vale lezioni semplicemente fa un sito internet una pagina Facebook la profila bene con i professionisti e Fassi magari Cinquestelle fa proprio così F. sicché
Quando Lorenzo Lipparini
Se io ho dieci temi in un partito da Lorenzo Lipparini gliele piace uno perché l'ho capito tramite come si comporta sui social quando Lorenzo Lipparini va sulla mia pagina o va sul mio Facebook di quel partito gli apparirà principalmente il tema che a lui interessa
Nascondendo quello cui non interessa
Quindi capite che le elezioni in particolare perché
La logica commerciale quella che ha prevalso su tutte le piattaforme quella vecchia televisiva quelle nuove digitali you tube qualsiasi cosa ormai è
E diciamo strutturalmente irrecuperabile quindi mentre con Pannella abbiamo sempre detto che le elezioni non erano democratiche perché
Non sicure non venivano rispettate le regole o perché le regole erano comunque discriminatorie
Oggi a mio avviso siamo in grado di Bordini poter dire che le lezioni non possono mai essere democratica cioè non vuol dire poi non lei non li devi mai utilizzare però di utilizzarle finché non si riuscirà a sostituire come metodo di rappresentanza dei cittadini perché non è che solo coglierli con la democrazia rappresentativa non è che solamente con la con l'elezione può essere realizzata sicura rizzare anche in altri modi
Allora quindi finché c'è questa fase uno può decidere di utilizzare le edizioni ma sapendo ovviamente che non è che potranno mai essere democratiche quindi le usi come elemento di fatto quindi a partire da questo presupposto
Che sicuramente può essere comune della crisi Eur perché oggettivo della crisi della democrazia rappresentativa elettiva l'urgenza di inserire far vivere quello che c'è e inserire nuovi strumenti di atti dire democrazia diretta cosiddetta è qualcosa diciamo privo ritaglio proprio per aiutare l'attuale democrazia rappresentativa eletti esempio di che noi dobbiamo fare drammi radicali la questione dei temi cancellati ma pensiamo anche al referendum a Roma sull'Atac
Il referendum allora sua durata che ha fatto sì che attraverso uno strumento di iniziativa popolare si imponga la politica elettiva di fare quello che per vent'anni non ha fatto cioè prendere la decisione su un problema che per loro è scomodo perché si tratta di credente
Quindi questo è la primo presupposto teorico il secondo presupposto teorico
E che c'è un principio fondamentale della democrazia revoca si è semplicemente una tecnica non è né un'ideologia è una tecnica e la tecnica per adesso migliore per far vivere insieme le persone
Che nonostante non diciamo non si tolleri no altre delle persone che vi ho notato comunità cioè il modo meno violento per far vivere insieme
Persone che hanno non solo idee diverse una volta anche non tu non si tollerano tra di loro quindi è una tecnica
E la tecnica che si basa su un algoritmo
Fondamentale e cioè il principio di uguaglianza dei cittadini nella possibilità di partecipare alle politiche pubbliche questo principio di uguaglianza nel momento in cui anche per una virgola viene scalfito fa crollare tutto il sistema
E chiunque posso pone
Ha qualcosa una mediazione una trattativa del tempo
La il ritorno il ripristino di questo principio quello di uguaglianza dei cittadini nelle soprattutto dei diritti politici nell'accesso ai diritti politici
Non si può definire democratico poi può essere una brava persona e può essere anche utili che ci governi ma questo lo dico dal mio punto di vista anche tra di noi
Questo perché perché oggi come vedremo anche nella realtà la discriminazione nell'accesso ai diritti politici è il problema principale
Di tutti i gli Stati cosiddetti nazionali che proprio per questo stanno perdendo credibilità anche nel loro momento elettorale
E vediamo l'esempio italiano l'esempio italiano è un esempio par parte dalla questione referendum ma riguarda anche e le lezioni tutto quello di cui sentiremo parlare oggi che abbiamo sentito parlare i giorni scorsi cioè Pisapia che fa Bacco Bersani Oba correnti radicali che fanno e tutto quanto in realtà non si basa sulla politica
Su le possibilità che ci sono davvero di raggiungere del consenso con una nuova formazione o con un'altra formazione non si basano semplicemente Ida i limiti
Che hanno Pisapia i radicali chiunque nell'accesso al loro diritto politico di presentarsi alle elezioni
E questo perché perché c'è l'ostacolo delle sessanta mila firme sembrano niente ma i collegi se uno si volesse presentare in tutta Italia e quindi anche nei collegi collegi saranno definiti dal governo credo a dicembre no per cui Twice
Gli si vota il quattro marzo devi depositare di firma il primo febbraio qualcosa e generarsi prima perché ve febbraio e ventotto il ventotto gennaio quindi tu in quindici giorni di raccogliere le firme in una situazione in cui tu hai messo diciamo l'elenco dei due candidati a Natale e gli altri lo decidono il primo febbraio perché non devono raccogliere le firme questa discriminazione chiude la partita cioè si sta giocando una partita che non solo è truccata ma la politica che è
Nasce i mezzi per figurano i fini se nasce antidemocratiche risultato sarà antidemocratico ero bisogna bisogna saperlo e dirlo in più le scelte quindi Pisa di radicali saranno condizionati anche che l'accesso all'altro corollario per partecipare a lezioni all'informazione anche questo è condizionato degli anni Novanta abbiamo vissuto che se non facevi parte di una coalizione
Non venire non avevi diritto ad andare in televisione ma perché perché non ti ci faranno le faceva andare comandavano loro quest'anno sarà suppergiù sì allora per questo
Il punto centrale
La una questa è la questione basse l'uguaglianza in principio di uguale di uguaglianza nell'accesso e nell'esercizio dei diritti politici
Quello che vale per gli amici quindi Pisapia le firme non se le può raccogliere da solo ogni raccoglie il PD o li raccoglie Bersani punto Renzi quando viene amava da Maggi gli propone di fare un accordo con la dentro la coalizione mi dice le fibre guardate nell'accogliente raccolgo io
Allora non si può non da radicali secondo me non partire da questo dato
E da questo dato poi quando io combatto ero affronto questo dato sapendo che eseguì che sono in torto loro da oggi
Se io non affronto questo dato non posso puoi fare nessuna scelta elettorale posso pure provare a giocare qualcosa l'elezione a fare un blitz abbiamo fatto ma solo partendo da questo dato e affrontandolo perché se tu vuoi essere libero di fare una scelta politica di essere anche su questo
E allora rinviamo la parte referendario che è quella per il per noi molto più facile atti comprensibile
Quello che successe nel due mila tredici ha confermato dopo i sei cinque settanta anni di sabotaggio in tanti modi del referendum con lei il fatto di rinviare il voto con il fatto di Ra Corte costituzionale che faceva eccessi di di filtraggio con il conteggio della cassazione dei morti con il rinvio delle elezioni perché lo scioglimento delle Camere viaggio a tutti questi sistemi ormai è bastata una cosa semplice
E la cosa semplice è
Anche qui impedire proprio e discriminare nell'accesso cioè il fatto che oggi c'è l'onere di raccogliere le firme col pubblico ufficiale ma non c'è il dovere dei pubblici ufficiali di farlo
I pubblici ufficiali ormai sono solo i consiglieri comunali perché gli altri sono o inaccessibili perché non è che il cancelliere di tribunale i tribunali stare in tutte le città tribunali saranno centoventi in Italia Crisan centoventi slitta
Che cioè tribunali gli dèi poi lo devi convincerti né di sabato e di domenica e a cacciare venticinque euro allora per cui parliamo di cifre enormi e un milione un milione Duce solo il referendum Mata che a Roma è costato quanto
Centottanta mila ero qual qual oltre quattro è una firma
Cinque cioè quanto
Quattro è una firma con timbro moltiplicate cinquecento mila per quattro Euro fa due milioni al referendum ok
Allora
Per questo motivo per quello che è successo per il fatto che c'è una strategia dietro non c'è inerzia c'è la volontà questo sistema rimanente di partiti italiano
Soprattutto i partiti al potere a come necessità strategica strutturare discriminare ed impedire che chiunque
Qualsiasi cittadino come dovrebbe essere in democrazia possa esercitare i suoi diritti politici se non attraverso i partiti questo vale per le elezioni
Addirittura i partitini devono appoggiarsi sia quella coalizione sia per le firme da grandi partiti sia per i referendum perché ormai da sette anni non c'è più un gruppo di cittadini che è riuscito a raggiungere cinque bis cento mila firme solamente ci sono riusciti chi negli ultimi anni
Il PD con il con il referendum costituzionale cinquecentocinque mila firme la CGIL con queste mitiche milioni di firme sui voucher
Anche i referendum trivelle chi lo ha fatto lo hanno fatto le cinque regioni non l'hanno fatto
I cittadini l'ultimo fu referendum nell'arco del due mila dieci che fu preparato per un anno era una cosa enorme ma soprattutto aveva ancora la Rete di consiglieri comunali di fondazioni di ieri e dell'epoca divenendo agli altri che erano comunque un tessuto che ti permetteva di accogliere
Ergo
Nel Kent c'è un per la procedura all'ONU
Sul patto internazione per violazione del Patto internazionale dei diritti civili
Poi politici cioè stiamo parlando di uno dei due patti principali dell'ONU firmati restare uno e per i diritti del Patto internazionale sui diritti sociali ed economici è una Patto internazionale sui diritti civili e politici
Esiste questo organo quindici persone giudici indipendenti nominati la nell'ambito dell'ONU che dicono poi valutano se c'è stata violazione abbiamo Grazia cioè se Romano professore dagli orari diversi di dieci
Assiste dopo proprio questa iniziativa che vi ha raccontato in parte e Marco gentili cioè di questa iniziativa nei confronti del Presidente della Repubblica
Lasciate da parte loro per spiegare questo aspetto perché il presidente La Repubblica perché non al Parlamento ci siamo già andati al governo ci siamo già andati gli emendamenti la già dall'abbiamo già presentati tu alla corte alla corte di cassazione all'ufficio del ferendo un per poter fare eccezioni costituzione dall'abbia ci siamo già andati rimane semplicemente il Presidente della Repubblica che come garante dello Sturm costituzione deve fare un messaggio alle Camere
Per dire alle Camere di fare di fare il loro dovere cioè eliminare gli ostacoli che oggi oggettivamente impediscono
Di esercitare un diritto costituzionale tutto il resto cioè una cosa che può essere fatta ieri
L'una posizione politica radicale che non parta dal presupposto che questa cosa deve essere pretesa da ieri è una posizione non radicale e anche non democratica perché come le ho detto prima
O si rispetta in maniera assoluta il principio fondamentale della democrazia cioè l'uguaglianza di accesso di tecnici oppure non c'è democrazia e quindi a Mattarella Iva ha detto questo
Ora grazie anche a queste iniziative fatte davanti
Al Quirinale
Si è arrivati ad esempio a farà mettere a lor signori che non a caso l'hanno fatto solo per le elezioni che c'è un problema e la raccolta firme quindi hanno allargato agli avvocati cassa azionisti che sono cinquanta mila in Italia e che potranno in queste elezioni la prenderà cogliere le firme
Per le liste
Però che cos'è questa se non una se no Buddy chissà se si fanno pagare che cos'è questa se non una giunge discriminazione a discriminazione
Uno potrebbe dire bellissimo c'abbiamo cinquanta mila in più qualche amico avvocato già abbiamo tutti magari cassazionista endo signori
Perché così come il consigliere della Lega
Autentica le firme solamente della lega e certo non autenticata qualcuno che magari c'ha proposta ero straniero nel suo programma politico così un avvocato non autentica mai le firme
Per un partito che magari esprime chiaramente di di essere contrario alla separazione delle carriere tra magistrati
Cioè
Il principio base che noi infatti vogliamo introdurre con la piccola PdL che chiediamo quale è che ciascun cittadino come avviene ovunque nel mondo anzi a volte neanche serve possa essere delegato dal comitato promotore ad attestare la veridicità delle firme come già avviene ad esempio del Comune di Roma e in altri comuni per quanto riguarda libri d'iniziativa popolare
Come avviene in tutto il mondo figuratevi che lo scorso anno a San Marino hanno vinto un referendum c'hanno fatto un referendum per eliminare il quorum dai referendum
E per introdurre questa possibilità di raccolta firme DC da parte di cittadini di attestazione e lo hanno vinto dall'altra parte c'è la questione della firmò la il digitale chiunque vi dice i problemi e cacciate
Si può fare oggi spingendo un solo bottone perché perché una cosa è il voto elettronico dove c'è un problema di sicurezza e quindi era questo il problema del referendum voluto da Maroni nell'ambito del della modalità di voto
Ma per l'accesso e diritti politici invece l'on line è pronto da subito senza nessun rischio
Primo lo fa già all'Unione Europea secondo sempre sapesse del mare di mai firmato l'iniziativa popolare europea è molto semplice Balilla il sofferto la Commissione la il promotore si crea la magia come vuole se la fa certificare e raccoglie le firme che cosa dei mettere nome cognome e numero del documento basta neanche la fotocopia del documento anzi
Nella revisione che sta facendo la Commissione europea sta togliendo anche due al momento di tanti fan mentre metà ad Uboldo Ubu numero il documento anche per una questione di privacy
E qual è il rischio
Si prevede che si fa qualche telefonata campioni si chiama la persona sedute firmato sì punto apposto semplice cioè funziona in tutto il mondo chiunque usa pensate che nella legge elettorale nuova né inserito che ci sarà una sperimentazione fra sei mesi chiare non si sa di cosa tutto non per i referendum siccome c'è stato emendamento
Che diceva
Estendiamo questa roba anche gli avvocati cassa azionisti foss'anche la fregnacce ai referendum e in trecentocinquantotto lega Forza Italia PD e Alleanza Popolare non lo hanno hanno votato contro perché
Perché ripeto in questa fase mondiale ed è sono queste secondo me le le le diciamo così quello che può disinnescare quello che diciamo gli ignoranti diamolo populisti sopra misti
Ultradestra vari Cazà del genere sono proprio le soluzioni a questi problemi che sono i problemi reali allora comitato loro cosa è successo
Abbiamo informato anche di queste diciamo ricorso è stato presentato luglio due mila e quindici molto lavoro ottanta pagine seicento pagine diario tanta maggiore ricorso sedicente allegati testimonianze raccolte da tutti i radicali in giro per l'Italia per Lello io la situazione del due mila e tredici che fu emblematica
Radicali italiani raccolse da solo con qualche appoggio mai ufficiale di qualche piccolo gruppo arrivo a duecento mila firme tra quelle raccolte improprie quelle raccolte comuni sui suoi sei referendum
E queste duecento mila firme diventarono nel caso dei referendum avvocato diciamo giustizia giusta che erano appoggiati raccolti da Forza Italia e dalla lega di Berlusconi che su quegli aveva accoglievano le firme
Quelle fra gli altri referendum arrivare a suo Marro alle nostre duecento mila firme raccolte con i mezzi sani democratici
Arrivarono a quattrocentocinquanta quattrocentottanta cinquecento mila firme cioè quindi la dimostrazione che quando turaco tu fai un referendum con un partito al potere o comunque di potere per di più con un potere informatico per di più con l'esercito di consiglieri comunali
Lo stesso gruppo politico cioè i radicali che erano gli unici che per strada avevano dodici referendum hanno raccolto duecento mila firme da soli e quattrocentocinquanta cinquecento mila firme quando arrivano l'esercito di l'esercito di consiglieri comunali e la televisione di quello che faceva quindi l'esempio alcove allora è proprio emblematico sia di questa discriminazione sia del fatto che il governo che fu interessato Parlamento misteri altri nulla hanno fatto
Ebbene
Nonostante la i tempi siano lunghi noi l'abbiamo portato anche come casistiche di condanna tutte le questioni per cui settant'anni c'è stato il
Al sabotaggio quindi la data del voto che viene scelta quando vi pare la possibilità di spostare il numero di firme i cieli di pochi mesi in cui si possono raccogliere firme lo stesso quorum viene messo in discussione
Il comitato il tema dell'ONU dopo quest'ultima segnalazione che arrivata a seguito anche del durano a danno dell'informazione che c'erano altre iniziative a ci ha comunicato che è praticamente pronta una bozza di decisione
Questo cosa significa che bisognerà aspettare che fissa uniscono ovviamente la lista di quelli che sono avanti ma la decisione imminente dieci anche sorpreso questo fatto
I motivi posso il motivo secondo me è molto semplice
Negli ultimi due tre anni in tutto a livello mondiale i referendum sono stati i fatti politici più importanti della politica internazionale
Lasciamo non solo la Breaks site
Non solo la Catalogna i referendum prima in Grecia i referendum in Turchia referendum di quest'anno il referendum precedenti in Turchia anche il referendum di Orban in Ungheria i referendum in Colombia dell'accordo con le FARC fa arte
I referendum o cosiddetti referendum sono una materia che adesso sta con Dini riferendo un curdo poco fa che sta dentro dive diventando definitiva per la sua incidenza nel nel panorama politico internazionale proprio perché si dice allora che cosa farà quindi per questo motivo secondo me hanno accelerato e hanno accelerato a questo punto delle due l'una
Ho siccome ad che il Comitato diritti umani dell'ONU non è mai intervenuto
Parlando di diritti politici in materia di referendum quindi questa è la prima occasione in cui lo potrà fare e quindi evidentemente hanno accelerato per due modi per un motivo che può essere o perché la ma di piatto ricco mi ci Ficco e quindi usano il caso nostro che è un caso ancora pulito non ci sono i morti come neve referendum non ci sono questioni scottanti come quello turco però per iniziare a dire qualcosa e mettere un piede nel tema referendum oppure all'accelerato per dire benissimo dei diritti politici non parliamo di referendum ma solo direzioni e quindi chiudiamo il caso in modo e così e chiudiamo voi ma chiuderemo tutti quindi la folla cosa importante so che ma lo stesso presidente Mattarella tramite il consigliere affari giuridici quando ci ha contattato nelle varie volte dei vari durano Adam è era interessato proprio questa materia quindi da questo ci aspettiamo molto nel frattempo comunque
è partito un primo dossier al commissario diritti umani del Consiglio d'Europa
Che non ha poteri giurisdizionali diciamo come il comitato ONU
Ma che fa può fare ogni anno delle relazioni nei confronti dei Paesi ed essere quindi uno strumento per il Consiglio europeo di il richiamo degli Stati nazionali e questo perché mi è venuto in mente perché come dicevo
Ho letto che quando è andato in Svizzera questo commissario ha tirato i capelli e le orecchie la Svizzera perché non è corretta in materia di referendum in quanto la Svizzera in quanto la Svizzera non ha una Corte costituzionale che giudica a livello nazionale l'ammissibilità di referendum perché l'ammissibilità dei referendum è giudicata dall'assemblea parlamentare e quindi in questa logica un po'vecchiotta che però ha un senso
Sarebbero ammissibili referendum in violazione dei diritti del diritto internazionale
E quindi per questo motivo l'ha invitata a creare una Corte costituzionale che loro non hanno per questo motivo se ci pensiamo le Corti costituzionali in realtà non sono dei giudici sono un organo massimamente politico che fa diciamo diritto ma in realtà fa politica
C'è comunque elemento discrezionale politica anche il modello svizzero è interessante però a questo punto
Gli abbiamo gli over gli arieti abbiamo scritto con Marco gentili al commissario diritti umani ed ha detto guardate scusa privatizzare la Svizzera c'è l'Italia che ha tutta questa sfilza
Di problematiche
Chiudo quindi questo intervento
Per spiegare proprio per il ritornare proprio a i due filoni principali da una parte il principio di uguaglianza
Dall'altra la democrazia diretta come urgente
Innesto di vita di di sangue vivo rispetto alla mormora ente democrazia elettiva era per ok questo che se la fine e da questo motivo per questo il motivo che anche alla luce di quello che è emerso nelle varie come compenso loro previste altro la possibilità oggi di rilanciare attraverso una campagna di iniziative popolari europee
è qualcosa che fondamentale probabilmente anche rispetto a tutto il timore euroscettico che c'è un'Europa quindi per creare veramente una cittadinanza roba dal basso facciamo un esempio
Vogliamo intervenire su qualcosa che riguarda la laicità
O qualcosa che riguarda l'ecologia o qualcosa che riguarda ad esempio l'attuazione dell'articolo sette sul magari grazie
Si può utilizzare questo istituto l'iniziativa popolare europea lo si può fare on line nella forma in cui vi ho detto prima per cui si tratta semplicemente tu hai l'immigrazione come tema mentre oggi questa robe ancora in mano ai lobbisti ce l'hanno fatta e quindi quelli contro la Bortone hanno fatta quelli contro la vivisezione comunque delle cose organizzate però come ci racconta Alemanno la prima è stata sul roaming che chiedeva l'eliminazione dei costi del roaming
E senza neanche che l'hanno depositata la Commissione ha preso ha capito che c'è una pressione politica e ha eliminato il roaming adesso cioè romeni reietto me parlate come volete allora
Una campagna d'iniziativa popolari potrebbe essere il terreno polli terreno principale per ricreare un'integrazione vera dei cittadini europei sulla base della cittadinanza europee poteri questa moda essere le le diciamo la gemma di un movimento paneuropeo che poi magari potrà anche a vere e allora avrebbe sì senso
La ligula lista transnazionale alle prossime elezioni europee ma non perché è figlia della dell'accordo dei vari partiti popolari socialisti in tutto il coso ma perché nasce nel frattempo qualcosa
Se non nasce il momento elettorale non fa niente intanto si prosegue
E potrebbe soprattutto attraverso questo utilizzo serio corredato sistematico massivo tra le altre cose di iniziative popolare lo Bay anche consentire di fare uscire e quindi dare anche un segnale
Fare uscire come si dice dal mugugno
O dall'inutile firma succede dice o del mugugno su Facebook fuso Facebook istituzionalizzando invece quella che è la voglia di partecipazione anche digitale del cittadino oggi e in questa maniera si avrebbe la possibilità tra virgolette di avere un effetto Volano anche a livello nazionale
Perché se usi cioè se in Italia parte una campagna seria la vedevo vi è mai arrivato qualcuno che su Facebook e mi diceva di firmare l'iniziativa popolare europea essendo radicali qualche passo vi sarà arrivato
Però non è qualcosa che vedi vendesse questa cosa diventa seria e si vede circola su temi poi magari più sentiti a quel punto non saremo solo noi a chiederci ma com'è che in Italia non si può firmare on line e Noro passi
Quindi questo aspetto è un aspetto fondamentale anche perché paradossalmente non ci saranno i referendum Europa
Le iniziative popolari europee non sono una proposta di legge per il proprio ma l'indicazione di un tema e di un argomento che con una specifica proposta su cui legiferare da parte la Commissione però hanno molta più efficienza dei nostri strumenti
Perché
Perché l'annuncio dubbio una volta che ha depositato nazione Tofano soft tutto quanto ma nota che ha depositato parte il processo incontri la Commissione
Pubblicano il tuo documento pubblicano la loro risposta si apre la partecipazione del pubblico quindi c'è qualcosa che si può costruire
Ho finito e vi ringrazio e mi raccomando
Chi non ha chi ancora non ha sottoscritto sottoscriva l'appello al presidente Mattarella sul referendum Wachter per il fare un messaggio alle Camere e anzi se avete delle idee per fare una seconda fase
Non oggi ma che fluiva ma in futuro di questo durano ad Anna vedo qua grande volo Brescia e altro per arrivare a dama siamo pronti ovviamente a prendere fare quelle insolenza di grande
Grazie
Grazie Mario per la salita chiarezza ed è finita è interesse dei tuoi interventi chiediamo quindi la commissione Federalismo la sovranità del cittadino ora ci spostiamo al Congresso direttamente in pena Ria
Voi più per la ricchezza dei lavori certa abbiamo lavorato