La separazione delle carriere: finalmente il momento giusto per una riforma giusta?

Buon pomeriggio Benvenuti
Avevamo
Luca lo sa un desiderio quello di
Chiudere in modo importante una campagna importante
Perché la campagna di raccolta firme a sostegno di questa proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare c'è stata oggettivamente anche per noi a Modena una campagna importante
è stata una campagna importante dal punto di vista politico
Quando questo è stato il presidente Emilio ci è stato nostro ospite in occasione la presentazione dal libro del titolo lettere a Francesca già avevamo avuto modo di farli nostri più sinceri complimenti per il coraggio di questa iniziativa parlavamo all'ora di coraggio e parlo oggi di coraggio per la semplice ragione che è vero che di separazione delle carriere in Italia si parla da anni ma è altrettanto vero che va ammesso che di separazione delle carriere in Italia non si parlava più danni
Oggi in virtù della coraggiosa scommessa che il presidente Emilio c'è la Giunta hanno voluto fare invece
Di separazione delle carriere si parla in televisione si parla sui giornali si parla nei congressi si parla nei convegni si parla nei seminari
è stata una campagna importante dal punto di vista giuridico perché siamo convinti noi per primi ne parleranno senza dubbio alcuni nostri autorevoli relatori che la separazione delle carriere sia la madre di tutte
Le riforme
è un fatto anche a mio avviso che fino a che giudice pubblico ministero saranno colleghi e quindi saranno contigui anche solo dal punto di vista culturale
Le architetture concettuali proprio del Codice di procedura penale del mille novecentottantotto saranno sempre di ineluttabile mentre destinate a flettere
Perché è un codice di procedura penale che ha importato anche in Italia un processo penale di matrice tendenzialmente accusatoria
Non può funzionare se non al centro della propria scena un giudice davvero terzo e davvero imparziale
è stata una campagna importante dal punto di vista culturale
Presidente Emilio oggi ci ha ricordato in tante occasioni io credo assolutamente ha ragione
Che separare i giudici e pubblici ministeri non significa tanto risolvere un problema ordinamentale che pure c'è ed è serio
Significa anche soprattutto recuperare il giudice a quella cultura del limite che gli è o che gli dovrebbe essere propria
Questo è un Paese in cui esiste danni
E va detto a mio avviso un partito delle procure che forte di una malintesa concezione etica della magistratura inquirente tende ad orientare l'opinione pubblica verso lidi culturale improntati sempre più al populismo e giustizialismo
Esista io credo un antidoto a tutto questo quell'antidoto si chiama giudice
Il punto è che il giudice per essere tale deve essere come dicevo poc'anzi davvero terzo davvero imparziale
Perché sono un giudice davvero terza davvero imparziale un giudice sereno perché solo un giudice davvero terzo davvero imparziale è un giudice equilibrato e perché sono un giudice davvero terzo davvero imparziale eh garante delle garanzie
Io credo che la scommessa politica sia stata vinta
Lo attestano i numeri di questa campagna che sono numeri che oggettivamente impressionano
Se considerate che sono tutte firme queste che sono state raccolte dagli avvocati sostanzialmente nel tempo libero senza che nessun partito politico ci abbia aiutato dal punto di vista pratico
Ragioniamo di sessanta mila ottocentodiciannove firme certificate su scala nazionale in contesto in cui erano state raccolte mi corregga il presidente Emilio ci se sbaglio più di settantadue mila
Ragioniamo di due mila settecento ventisette firme raccolte a Modena e provincia in contesto in cui i colleghi che hanno operato da questo punto di vista sono riusciti a certificarne beni due mila duecentoquarantasei lo dico con piacere senza imbarazzi perché il merito non è mio ma dei colleghi che entra nei ovvero estranei al consiglio direttivo hanno lavorato per mesi su questa campagna
Modena è risultata essere la quarta Camera penale in Italia e la prima Camera penale in Emilia Romagna per numero di firme raccolte
E credo che sia oggettivamente un risultato perno voi importanti
La scommessa politica è stata vinta occorre chiedersi e credo che i nostri autorevoli relatori oggi ci risponderanno sul punto se sia stata vinta anche la scommessa culturale
Io personalmente credo che la risposta sia sì che sia stata vinta anche la scommessa culturale perché raccogliere firme a sostegno della separazione delle carriere ci ha consentito di stare nelle strade nelle piazze tra la gente
A parlare con la gente e non solo di separazione delle carriere ma anche e soprattutto di giusto processo
E più in generale dei valori propri della legalità che sono i valori propri della nostra Camera penale e dell'Unione delle camere penali italiani io credo che questo sia un risultato
Sconcertante da un certo punto di vista la più felice intuizione di questa presidenza e di questa Giunta a mio avviso e qui esprimo un'opinione squisitamente personale
è consistita proprio nella capacità di far sì che l'avvocatura si aprisse alla società nel suo Complesso considerata e sapesse parlare alla società nel suo complesso considerato perché questo ci ha consentito forse per la prima volta per lo meno da quando io insisto sulla scena
Professionale di superare l'autoreferenzialità che spesso e volentieri è propria dell'avvocatura e che senza dubbio alcuno a mio avviso né limita fortemente l'azione politica e l'azione
Culturale
C'è un livello minimale che può e deve essere perseguito per contrastare il populismo giudiziario non sono parole mie sono parole del professor Donini nell'ambito di un articolo pubblicato la settimana scorsa su questione giustizia
Questo livello minimale scrive il professor Donini sì articola in un'azione strettamente informativa
Che miri a contrastare il populismo giudiziario vorrei indirizzando l'opinione pubblica verso lidi più rispettosi della legalità e mi permetto io di aggiungere della cultura della difesa
Io credo che sia fondamentale che l'avvocatura contribuisca attivamente come ha fatto
In occasione di questa campagna di raccolta firme a fare ciò
Credo che sia fondamentale che l'avvocatura contribuisca attivamente a fare ciò tanto più in un'epoca che come la nostra non registra solo un problema di diritto penale registra anche un problema inerente il processo penale
Noi viviamo un'epoca nell'ambito della quale il processo penale è sempre più visto come uno strumento di controllo sociale cosa che non è ma così è visto noi viviamo un'epoca nell'ambito della quale il processo penale sempre più visto come una macchina moralizzatrice cosa che non è ma così viene visto noi viviamo un'epoca nell'ambito della quale il processo penale è sempre più visto come un mezzo per realizzare lo Stato etico caro ad una certa magistratura anche giudicante cosa che non è ma così viene visto
E attenzione e mi avvio a concludere
Perché questi sono scenari che per quanto inquietanti sono neanche comunque a tal punto attuali che l'Avvocatura non può evitare di confrontarsi espressamente con gli stessi
Basti considerare in proposito che nel corrente mese di novembre gli studiosi del diritto penale si confronteranno proprio su questi temi a Roma nell'ambito di un convegno di studi in cui titolo io credo è massimamente icastico
I principi del diritto penale nella post-modernità
Basti considerare in proposito quello che recentemente emerso nell'ambito di un bel convegno di studi dal titolo giudici senza limiti organizzato dal Centro Studi Livatino
In quell'occasione si è parlato io credo a ragione di vittoria della giurista o Croazia
Si è parlato io credo a ragione di patologico gigantismo della giurisdizione ammantato di aspettative etiche ed extra giudiziarie
Si è parlato anche di sistema multilivello integrato di diritti perché sullo sfondo abbiamo lo sappiamo anche il problema derivante dalle corti sovranazionali
Da corti sovranazionali la cui influenza è sempre più crescente e che sono sovente fatte da giudici progressisti
Che accusano i colleghi di essere statici che stirati a no le norme che spesso e volentieri ne creano di sana pianta di nuove e attenzione non sono parole mie benché io le condivido integralmente sono parole del dottor Borrelli combo Rego già giudice presso la Corte europea dei diritti dell'uomo
Si è parlato in quell'occasione addirittura di giudici che incapaci di tenere a freno il proprio ego non si limitano a regolare il singolo caso
Ma ambiscono a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere anche in questo caso non sono parole mie ad esprimersi in questi termini è stato il dottor Borba al terzo già giudice presso la corte di giustizia UE allora sono queste piaccia o meno le sfide che a mio avviso attendono sul piano culturale l'avvocatura e voglio credere che questa campagna sia servita anche affinché l'avvocatura capisca
Che per affrontare queste sfide
Bisogna partire dal da quel presupposto che il professor Donini ha mappato quando ha scritto che il diritto penale di uno Stato pluralista non è e non può essere opera di un solo attore giudice entra ma è e deve essere un'opera collettiva un'opera collettiva a cui l'avvocatura unitamente alla magistratura altra intuizione felice di questa presidenza di questa Giunta Deve Sapper partecipare
Perché l'avvocatura deve saper partecipare alla costruzione barra ricostruzione del sistema penale
è di fondamentale importanza a mio avviso che l'avvocatura impari davvero a fare ciò
Perché la nostra sarà una cultura di minoranza della quale nondimeno dobbiamo essere gelosi della quale nondimeno dobbiamo essere orgogliosi
Ma è e resta una cultura di minoranza che ci consente di combattere battaglie d'avanguardia
Noi dobbiamo continuare a combattere battaglie di avanguardia come abbiamo fatto in questi mesi raccogliendo firme a sostegno della madre di tutte le riforme
Ma dobbiamo avere l'intelligenza politica e culturale io credo di continuare a fare ciò nelle strade nelle piazze con la gente e tra la gente
Dobbiamo continuare a produrre politica e cultura e riversare in modo strutturalmente organizzato all'esterno le nostre idee
Avevamo un desiderio dicevo in apertura è stato sufficiente strofinare ovviamente in senso figurato perché dal punto di vista fisico non mi sarei mai permesso di farlo l'amico Luca Lorenzi car perché questo desiderio diventasse realtà
Possiamo chiudere questa nostra Campania oggi alla presenza del presidente Emilio Ucci dell'avvocato Caiazza dell'avvocato rosso quindi dello stato maggiore dell'Unione delle camere penali italiane
Ai nostri autorevoli relatori e agli amici modenesi
Che a loro volta ci intratterranno oggi va il mio il nostro più sentito ringraziamento non tanto per la disponibilità che ci era nota perché è consueta quanto per l'affetto che anche oggi hanno dimostrato nutrire nei confronti di una piccola grande camera penale e che hanno voluto attestare con la loro personale presenza mondana grazie la parola
Bravo Guido mi sono fatto strofinare volentieri
La cosa
Che volevo dire che innanzitutto anch'io ringrazio moltissimo i miei amici latori qui abbiamo praticamente quartier generale dell'Unione
Passato presente e probabilmente anche futuro vedremo
Però io sono molto onorato e credo che questo sia più che è un regalo un tributo alla Camera Penale modenese per quello che ha fatto
Io credo che anche il mio personale ringraziamento va be'questo Direttivo che davvero si è speso in modo indomito e come un sacrificio che soltanto noi che facciamo questa professione
Possiamo immaginare ecco voglio dire sotto il profilo del l'impegno delimitare anche di stare in studio
Nel portarsi nel territorio a raccogliere le firme quindi il plauso al direttivo dalla Camera penale modenese va anche da me in questo momento come appartenente
Socio
Detto questo saluto camere penali TV che è qui e mi fa altrettanto piacere anche questo è secondo me è un regalo grosso da parte dell'Unione il fatto che questo convegno venga ripreso dalla
Da camere penali tv che il nostro organo più importante di comunicazione in questo momento un organo interno voluto e preso in mano dai nostri bravi ragazzi Giorgio faranno Valentina Marsella sono qui presenti con noi IVA di salutarlo
Detto questo io non voglio fare introduzioni importanti sui motivi per cui riteniamo giusta questa battaglia o sui motivi che inducono a a pensare con la riforma
Corretta del nostro processo passi dalla separazione di carriere perché io credo che questi temi e abbiamo sviluppati nel corso degli anni sia a livello locale sia soprattutto a livello nazionale
Per un sacco di tempo in tutti i modi in un sacco di convegni abbiamo approfondito questi temi tantissime volte
E spettava ovviamente i relatori invece approfondire alcune situazioni io credo però che sia doveroso anche raccontare un pochino la storia dell'idea di questo convegno che non nasce soltanto per l'occasione di venire a porgere un tributo alla Camera Penale modenese nasce anche perché questo convegno è stato diciamo premesso da un workshop qualche avevamo fatto noi come commissione iniziative legislative a una commissione appena nata
Con l'idea di avere un propulsione nei confronti del legislatore che prima d'ora non c'era mai stata da parte nostra il nostro intervento è sempre stato un intervento successivo e mai di interlocuzione primaria questa è una novità assoluta
E credo che sia una novità importante che la Giunta introdotto
Nel momento in cui si trattava di fare questo workshop all'open day non
Si parlava ovviamente dell'iniziativa e quindi della campane per la raccolta delle firme
Mi ricordo che guardando su Facebook tanto quello è ormai un organismo davvero serie di comunicazione
Mi imbattere in un convento dell'onorevole Ferranti con la quale io aveva avuto spesso a che fare durante l'introduzione all'interno della Camera presidente la Commissione giustizia della Camera
La quale alla annuncio del presidente Beniamino Miucci dell'intenzione di fare questa raccolta delle firme per un disegno di legge popolare
No al cospetto del fatto che si stava cercando di Tom una riforma che tra l'altro è stata fortemente da lei voluta perché
Disegno di legge da cui parte la riforma che vada Nezza sì un pochino con i lavori delle commissioni Riccio e carsico appunto è stata lei e disse e scrisse una frase lapidaria che mi lascia un pochino perplesso scrisse bene sai che novità
Sai che novità vi faccio venire l'idea del workshop e anche di questo convegno perché in realtà una domanda nella sono sempre posta anch'io come militante dell'Unione
Ma come mai cioè abbiamo un centoundici a Costituzione che abbiamo fortemente voluto da ottenuto e che parla della separazione delle carriere neanche tra le righe proprio la disporrebbe proprio perché il processo fosse davvero giusto
Perché mai la corte europea anche con circolari interne con direttive da tempo ci indica che quella strada da seguire perché la politica più volte si è incentrata il con i programmi elettorali con disegni di legge sul tema per cercare di andare a modificare gli assetti anche costituzionali quali per dire l'obbligatorietà dell'azione penale
E quindi anche per raggiungere la separazione delle carriere e perché in tutti questi anni perché noi dell'Unione della separazione della carriere ne abbiamo fatto un totem io mi ricordo la prima volta che abbiamo avuto Beniamino allora presidente del Consiglio delle Camere penali
A Modena l'abbiamo avuto in un convegno che parla settore storica che stiamo parlando di tanti anni fa
Come mai non si è mai arrivati raggiungere la riforma non si è mai arrivati vicini c'è stato un referendum a dire turche ha registrato un riscontro un risultato positivo
Beh in questa era la domanda a cui dare una risposta ma a quel punto proprio perché il nostro lavoro all'interno della Commissione era quello di un lavoro di ricerca di verifica di quelli che potevano essere i disegni di legge
Fatti proposti dal legislatore siamo andati a fare una ricerca per cercare di capire per cercare da una connotazione storica e politica alle ragioni per cui questa riforma che tutti meno male
Più o meno avevano caldeggiato voluto soprattutto a livello giuridico
Non ci sto a parlare dei discorsi di Falcone del professor Conso sono tutte cose che hanno accompagnato la nostra campagna di raccolta delle firme attraverso manifesti roll-up e quant'altro li conosciamo tutti e andrei soltanto a dire delle cose già viste già dette
La risposta era cerchiamo appunto di verificare la situazione
Allora di nasce appunto l'idea del workshop nasce l'idea di questo convegno ma perché perché poi in realtà nel momento in cui Beniamino lanciato questa sfida perché io la chiamo una grande sfida quindi questa scommessa
è chiaro che
Si trattava di riuscire a raggiungere con fatica la fatica che abbiamo speso
Per avere questo importantissimo risultato cosa un presupposto importante
Andare a parlare alla cittadinanza lo ha ricordato Guido ma credo che questo sia un principio non soltanto vero
Ma un principio che chiunque può toccare con mano
Per far sì che il cittadino avesse in qualche modo da parte nostra conforto alla propria idea e l'idea che sempre serpeggiata
Almeno per quanto mi è stato riferito
Coloro che venivano a firmare ma che questo della separazione delle carriere non dovesse essere un problema che la separazione delle carriere fosse una cosa che doveva essere già da tempo
Perfezionata e anzi addirittura qualcuno pensava che ci fosse già perché non pensava che un processo giusto contemplasse un magistrato inquirente è un magistrato giudicante
Perché non si poteva pensare che si potesse essere giudicati da qualcuno che magari con tutta la più buona fede del mondo aveva avuto lo stesso percorso cameristico magari gli stessi maestri degli stessi
Metodi formativi di studio
Questo è era un argomento su cui tutti coloro che venivano a firmare rimanevano sensibili oppure lo davano addirittura per scontato
Cioè l'idea era quella ed è stata quella secondo me vincente di far sì che il cittadino potesse dire voglio partecipare io attraverso queste firme affare sinché il processo penale diventi davvero giusto così come lo desidero
Bene questi erano i presupposti abbiamo consegnato alla politica poc'anzi le firme che consentono appunto al legislatore di andare avanti in questo percorso forze politiche saranno raggiunto nostro Stato movimento assolutamente trasversale
Questo era stato secondo me il più importante dei successi e quindi l'argomento importante anche di questo convegno a verificare
Quali sono gli orizzonti futuri quali sono le prospettive future
Che possono dare in qualche modo ancora più onore al nostro impegno l'impegno che abbiamo speso sul campo per riuscire per la prima volta nuovi senza bisogno di nessuno
Senza nessuna forza politica che ci appoggiasse a proporrà appunto questo disegno di legge
Bene allora io finisco qui la mia introduzione e credo che i lavori del convegno non potessero che cominciare con un'analisi storica
Per cercare di mettere un attimino i punti Sulley e vedere come nel corso del tempo si è evoluta la esigenza
E quindi anche la volontà da parte delle forze politiche poi a volte abortito pure stoppata vedremo quali sono le ragioni
Di addivenire alla separazione delle carriere su questo come era successo lo pendenti
O pensato fosse corretto e giusto
Invitare l'amico Enrico Fontana che gli ho dato una mano incredibile e che ho fortemente voluto all'interno della Commissione di cui sono responsabile e che se da occupato del tema e quindi la parola va a Enrico Fontana che ringrazio moltissimo di essere
Buongiorno a tutti grazie presidente la Camera penale di Modena grazie a Luca per avermi dato questa opportunità ho un ricordo
Vivo e fulgido di un passato recente
Passato recente che voglio condividere un attimo con voi è stato quando
Il mio presidente dell'Unione delle Camere Penali Beniamino Miglio Ucci
Propose di fronte a una platea fatta di avvocati non vi nascondo alquanto sconcertati
L'Assemblea perché tale fu definita da alcuni colleghi che mi stavano di fianco idea di lanciare una campagna per la raccolta delle firme per un'iniziativa di legge costituzionale i primi commenti di colleghi penalisti che sedevano al mio piano al mio fianco furono quelli no non si rende conto il presidente di quello questa proponendo
No
Beniamino Minnucci si rendeva benissimo conto di quello che stava proponendo si vendeva benissimo conto che stava usando
Stava usando sotto molteplici profili stava usando perché come ci ha spiegato bene il presidente sola
La raccolta di firme è una sfida difficilissima
Per una categoria come la nostra fatta di liberi professionisti che come gli scritti della mia camera penale sanno bene si ritagliano faticosamente il tempo tra il mille impegni e la famiglia
Per raccogliere le firme
Sappiamo bene che non abbiamo una struttura di partito organizzata sappiamo bene la burocrazia che ci vuole per raccogliere certificare le firme lo hanno imparato i miei colleghi che hanno lavorato per la certificazione delle firme e l'Unione delle camere penali non aveva l'esperienza e la struttura
Che per fortuna in parte ci è stata messa a disposizione dal Partito radicale ma che tante volte si è perso in battaglie di questo tipo perché sono battaglie difficilissimo
E quindi credo che ora un grande moto di orgoglio
Debba muovere tutti voi e un grande molto di ringraziamento dobbiamo nei confronti del nostro Presidente che ha veramente usato tanto
E ha però credo potuto contattare su un grande esercito che lo ha saputo seguire dietro questa battaglia e non è rimasto scettico di fronte a un obiettivo che sembrava davvero difficile da raggiungere perché vedete
Il titolo di questa chiacchierata che il presidente Brezzi gara presidente della commissione di cui sono un atto di far parte
Ha voluto darci credo sia un titolo particolarmente azzeccato
Perché che la riforma delle carriere
Sì a una riforma giusta ce lo sentiamo ripetere tutti quanti ormai da trent'anni
Il problema è che in trent'anni questo obiettivo che tutti quanti ci dicono che si dicevano che era un obiettivo giusto
è un obiettivo che il più delle volte è sembrato irraggiungibile
E allora quando
Ho cominciato insieme a Luca e agli amici della commissione
A guardare tutti i precedenti politici e legislativi
Che hanno accompagnato i vari tentativi di portare avanti la separazione delle carriere e mi è venuto in mente il paradosso di Zenone il famoso Achille che non riusciva mai a raggiungere la tartaruga perché si cercava continuamente di raggiungere in tutti i modi nei più svariati invero vedremo
Modi un obiettivo che tuttavia continuava ad allontanarsi e per quanto le forze di chi le inseguiva fossero apparentemente soverchianti e quindi a killer fosse paradossalmente enormemente più veloce della tartaruga la tartaruga continuava
Ad allontanarsi che non la si raggiungerlo
E allora io voglio sperare che Beniamino Guiducci quando si è alzato e stupefacente o molti
E i nostri colleghi ha proposto la separazione delle carriere
Sia stato un pochino di Diogene di Sinope che si è alzato e si è messo a camminare per dimostrare a tutti quanti che quello di Zenone era un paradosso che poteva facilmente essere smentito
Perché entrando un pochino nel merito della chiacchierata che farò molto velocemente perché la mia chiacchierata riguarda la storia riguarda il passato e l'Unione delle camere penali mi ha insegnato a guardare avanti a guardare al futuro
Ma dalla storia non si può prescindere perché dalla storia simpatia
Vedete tutti quanti noi sappiamo bene che questa battaglia è una battaglia che nasce dall'introduzione nel nostro ordinamento del nuovo codice di procedura penale
Che per quanto lo si voglia definire per quanto la giurisprudenza lo abbia servito e lo abbia ridotto a dove a non essere un Codice di rito accusatorio puro la matrice la radice e questa e non può essere negata
E in un codice accusatorio puro o misto quale nostro macchina sicuramente questa matrice un giudice non può che essere un giudice terzo e imparziale e quindi non può che essere un giudice che abbia una carriera separata rispetto al pubblico ministero che rappresenta l'organo della pubblica accusa
Il nostro codice di procedura penale entrato in vigore il ventiquattro ottobre del mille novecentottantanove sono tanti anche nostro codice di procedura penale ed entrato in vigore e un'altra grande battaglia
Delle camere penali che ha portato all'introduzione del nuovo articolo centoundici
Entrati in vigore dieci anni dopo ma ormai parliamo di tempi lontani perché parliamo del mille novecentonovantanove e se la nostra Costituzione ci parla di un giudice terzo imparziale
Ha ragione quello che ha detto prima il presidente sola ed avvocato brasiliana non si può non pensare ad un giudice che abbia una carriera separata e di versa rispetto a quella del Pubblico ministero
Ed ancora laddove mai ve ne fosse bisogno ancora una volta lo diceva bene prima l'avvocato
Brasiliana
Sono le fonti sovranazionali addirittura l'articolo sei della Chengdu
E ci parla di un tribunale indipendente e imparziale
E quindi un tribunale che se deve riavere tali qualità non può che essere un tribunale ben separato dalle altre parti
Poi si sfidano dialetticamente di fronte a giudice
E sulla base di questo principio più volte sono intervenute in senso esplicito
Altre fonti comunitarie il Parlamento europeo con una risoluzione risalente addirittura al mille novecento novantasette
Ci dice che onde garantire la necessaria imparzialità dei giudici bisogna distinguere le carriere dei magistrati che svolgono attività di indagine
Rispetta acqua a quella dei magistrati che svolgono l'attività di giudice in senso stretto perché solo in questo modo si può assicurare quel giusto processo
Riconosciuto dall'articolo centoundici della nostra Costituzione così come novellato nel novanta
La storia italiana la storia della nostra politica è una storia di una lunga battaglia per la separazione delle carriere
Una battaglia che nasce con i famosi all'origine erano venti referendum abrogativi poi proposti dal Partito radicale e in parte anche dai liberali nell'anno due mila tra le mannaie della corte costituzionale dei denti referendum abrogativi proposti se ne salvarono sette
Fra questi sette però si salvò non per molto vero ma si salvò anche il referendum relativo alla separazione delle carriere e quella fu la prima grande battaglia politica ma anche battaglia elettorale
Che venne fatta per promuovere la separazione delle carie
E se vedete ci andiamo a leggere
La sentenza della Corte Costituzionale trentasette del due mila che è quella sentenza
Che permise al referendum proposto dal Partito radicale sulla separazione delle carriere di superare il vaglio che era rimesso alla stessa corte costituzionale
Già dalla lettura di questa motivazione ci rendiamo conto che uno forse c'era una certa ostilità malcelata fra le righe dei giudici della Corte costituzionale verso questa riforma
Ma lo scrivono a chiare lettere
Che in realtà la rissa la separazione delle carriere è un processo complicato che sicuramente e lo scrivono espressamente giudice della corte costituzionale non potrà passare semplicemente attraverso un referendum abrogativo
Ma dovrà passare attraverso un sistema più complesso
Di riforme legislative tant'è vero che scrive esplicitamente nella propria motivazione la Corte costituzionale
Che il titolo
Dato
Al quesito referendario separazione delle carriere di magistrati giudicanti e requirenti è un titolo che appare inadeguato
Ma lo sappiamo bene
Le battaglie le grandi battaglie del Partito Radicale sono battaglie di natura politica che trovano nello strumento referendario il loro veicolo
E verosimilmente se questo referendum fosse passato perché AN la storia ci insegna che questo referendum sotto il profilo elettorale non passò forse la storia sarebbe stata diversa
E sarebbe un del due mila
Referendum del due mila fu molto probabilmente una vittoria sotto il profilo politico perché nonostante
La fiera opposizione che si registrò sin dall'epoca della magistratura associata i numeri di coloro che si recarono a votare furono numeri straordinari perché il sì alla separazione delle carriere raccolse più di nove mila consensi e una maggioranza schiacciante pari qua non milioni nove milioni sì sì
Ho scritto correttamente ho detto ma per fortuna
Per favola scripta manent
Una maggioranza schiacciante di oltre nove milioni di voti e quasi il settanta per cento dei consensi di coloro che si recarono a votare purtroppo come sappiamo i referendum abrogativi costituzionali hanno il quorum e della metà
Degli aventi diritto al voto in quel caso il quorum si fermò al trentadue per cento e quindi non fu raggiunto il quorum e quindi quella che fu sicuramente una vittoria politica
Si trasformò in una sconfitta elettorale e qui credo che le cose abbattano chiamate col loro nome perché
L'allora Presidente Berlusconi che guidava una coalizione di centrodestra che un anno dopo stravinse le elezioni con quasi con oltre il quarantanove per cento dei suffragi
Prese una posizione assolutamente contraria a quei quesiti referendari a tutti quei così converserà inviare che furono in modo indistinto definiti dal presidente del Berlusconi come dei referendum comunisti di sinistra invitò esplicitamente gli italiani
Ad andarsene al mare in quel ventun maggio a restare a casa per mandare a casa chi stava al Governo ed evidentemente
La campagna elettorale del centrodestra che allora era molto forte perché meno di un anno dopo raccolse ripeto il quarantanove per cento dei suffragi
Ebbene un grande peso e fu un errore politico sicuramente del centrodestra
Perché sotto il profilo culturale ideologico la battaglia per la separazione delle carriere era una battaglia che in quel momento era propria di quel movimento politico
Tante ed è chiaro che nel programma elettorale del centrodestra
Alle successive elezioni politiche dell'anno due mila no la separazione delle carriere costituiva uno dei punti fondamentali del programma elettorale del centrodestra ma evidentemente il Presidente Berlusconi era così
Convinto di poterla realizzare come proprio programma e governo
Ed invero probabilmente il Presidente Berlusconi era in buona fede perché il tentativo si fece perché il neo governo Berlusconi
Che aveva numeri è una maggioranza straordinariamente forte in Parlamento frutto di quel largo consenso elettorale che avevo avuto presentò in tempi abbastanza rapidi cioè il quattordici marzo del due mila e due
Un disegno di legge strutturato sotto la forma della legge delega conferita dal Parlamento al governo
Che doveva garantire effettivamente quello che era scritto nel programma elettorale cioè una effettiva separazione delle carriere tra magistrati requirenti e magistrati giudicare
Tuttavia
Quello che era lo spirito originario di una riforma che appunto prevedeva una strutturale radicale
Separazione delle carriere venne ben presto tradito
Vede tradito e probabilmente non si conseguite perché alla fine vedremo che l'obiettivo dal centrodestra non fu conseguito se non in parte minima e peraltro per brevissima durata per due ordini di ragioni uno perché probabilmente allora il centrodestra sbaglio la forma con cui perseguire questo obiettivo ed ecco perché
Luca presi gara voluto dare il titolo a questo convegno per stigmatizzare un dato importante che forse finalmente
Questo presidente questa Giunta ha avuto anche l'intelligenza e la cui me di proporre una riforma giusta non solo nel merito e nella sostanza ma anche nella forma cioè di adottare una proposta di disegno di legge di caratura costituzionale
Perché diversamente come peraltro già scriveva a chiare lettere in quella motivazione la Corte costituzionale ad una vera separazione delle carriere con l'attuale Carta costituzionale non si può pervenire
E poi si registrò in quel momento una fortissima opposizione della magistratura
Che culminò in uno sciopero dei magistrati in quel famosissimo discorso del procuratore Saverio Borrelli che disse bisogna resistere resistere resistere come sul Piave poi naturalmente
Alla matrice culturale si assommava in quel momento una matrice
Di forte connotazione ideologica e politica che era la famoso opposizione al cosiddetto fattore B cioè venne preso a come una guerra fatta da Berlusconi nei confronti della magistratura e questo condiziona sicuramente in modo grave e decisivo l'esito di quel disegno di leggi perché le prime conseguenze furono che la stessa parte politica che aveva proposto quella riforma io avevo scritto aveva scritto a chiare lettere
Nel proprio programma elettorale che si trattava di una separazione delle carriere cominciò a vacillare
Che a fare dei passi indietro lo stesso ministro Castelli disse che quella riforma in realtà prego era una riforma che mirava a una separazione delle funzioni e non a una separazione
Delle carriere si cominciò evidentemente da parte del governo Berlusconi affare qualche passo verso la posizione dura della magistratura forse per cercare di ammorbidire la o comunque forse per cercare di mediare o di raggiungere un compromesso
E così quel testo che passò secondo il sistema della navetta diverse volte tra Camera e Senato e quindi subito diverse modifiche quando poi arrivò sul tavolo del Presidente della Repubblica accadde quello che piuttosto raramente accade alle leggi che arrivano sul tavolo del presidente della Repubblica cioè che il Presidente della Repubblica avvalendosi dei poteri che la carta costituzionale
Di riconosce restituì
Quella legge già approvata nel medesimo testo dai due rami del Parlamento al Parlamento con un messaggio in cui
Spiegava le ragioni per cui la legge veniva rinviata nuovamente al Parlamento in quanto ritenuta incostituzionale
E anche qui credo che bene abbia fatto l'Unione delle camere penali a leggere con grande attenzione quello che fu il contenuto del messaggio
Con cui il Presidente della Repubblica restituiti
Quella legge alle Camere sollevando numerose censure
Di costituzionalità
Io ho riportato in due slide alcuni dei passaggi più significativi di quel messaggio
Del presidente della Repubblica e vedete che le censure di costituzionalità che Presidente da Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sollevò nei confronti quella leggera non censure molto severa e forse mi vien da dire
Anche in parte infondate in relazione alla nostra carta costituzionale e credo che
Da queste censure giustamente l'Unione delle camere penali e oggi pensando a una riforma delle separazioni delle carriere che la storia ci insegna non basta che sia giusta nella sostanza e nel merito bisogna che sia giusta anche nella forma credo che
Gli succede relatori che mi seguiranno vi spiegheranno molto bene come di queste censure l'attuale normativa abbia tenuto ben conto perché guarda caso il disegno di legge che l'Unione delle camere penali propone interviene a modificare proprio quegli articoli della Carta costituzionale su cui il presidente Ciampi aveva accentrato la propria attenzione ritenendo che la proposta separazione delle carriere
Fosse il contrasto con dette norme
L'esito quale fu l'esito fu naturalmente che la legge rinviata
Alle Camere con queste censure di costituzionalità venne nuovamente riformulata
Nuovamente approvata ma il frutto della riforma fu un frutto dalle dimensioni e dalle proporzioni Belviso dei minori rispetto a quelle sperate
E a quelle che ci si proponeva perché la riforma Castelli si limitava a prevedere in realtà una branda separazione delle funzioni
Ogni magistrato aveva aveva perché poi venne modificata l'obbligo di effettuare insieme alla tradizionale prova concorsuale una verifica psicoattitudinale ad inizio carriera che doveva essere utile indirizzare la scelta fra la magistratura
Requirente o giudicante
E era consentito il cambio solo entro i primi cinque anni ma su una riforma che ebbe vita legislativa Breve ed attuazione concreta nulla perché
Ad ogni riforma segue una controriforma anche qui la storia ce lo insegna e la legge numero centoundici del trenta luglio due mila e del due mila e sette nota come riforma Castelli
Intervenne cui riforma Mastella intervenne in modo incisivo sulla riforma Castelli limitandone fortemente gli aspetti più salienti e quindi conservando
Come oggi nell'attuale sistema un sistema di separazioni delle funzioni che pone dei limiti
Al cambio delle funzioni tra la magistratura requirente e la magistratura giudicante
Ma una limitazione che è ben lontana da quella separazione delle carriere che è condizione necessaria e imprescindibile per avere a nostro avviso un giudice terzo
Imparziale
Non finisce qui però perché successivamente intervennero altre proposte di legge
Finalizzate ad ottenere la separazione delle carriere venne proposto in tempi abbastanza recenti parliamo del diciannove giugno due mila tredici alla Camera dei deputati il disegno di legge che a noi noto il disegno di legge Gozzini giacchetti sono due deputati dell'area di sinistra partito Partito Democratico Margherita Ulivo
E vedete che era anche in questo caso una legge delega in realtà molto semplice che dettava una serie di principi ai quali il governo si dovrà sul avrebbe dovuto attenersi nell'emanare un decreto delegato che doveva di fatto dare corso
Ad una separazione delle carriere
Sicuramente ancora una volta mi vien da dire un'iniziativa legislativa
Meritoria meritevole di plauso sotto il profilo del merito probabilmente meno sotto il profilo della forma
Perché si trattava nuovamente di una proposta che per trovare pieno corpo probabilmente avrebbe finito nuovamente di sbattere contro gli attuali paletti fissati dalla carta costituzionale
Invero di proposte legislative ve ne furono altre vi furono anche proposte più lungimiranti perché ci fu ad esempio il senatore Barack anni parliamo anche qui i tempi
Relativamente recenti e ci spostiamo sul fronte parlamentare opposto perché il senatore Barani e senatore la cui tradizione politica sicuramente riconducibile rami del centrodestra pur se spostato nel gruppo parlamentare Gala ma sicuramente
E del centrodestra
Intervenne con una proposta di legge di carattere costituzionale che però si limitava a prevedere la modifica dell'articolo centododici norma sicuramente importante fondamentale
E che viene toccata in modo incisivo quanto riguarda l'obbligatorietà dell'azione penale
Anche dalla proposta di legge oggi presentata dall'Unione delle Camere penali ma era sicuramente una proposta limitativa è vero che disegno di legge costituzionale del senatore Barani invero sì accompagnava ad una serie ulteriori di
Disegni di legge questa volta non di carattere costituzionale ve ne era uno sui termini processuali che qua ci interessa relativamente ma venera anche uno
Che venne presentato vedete nella stessa data sempre il quattro aprile due mila tredici che era esplicitamente un disegno di legge delega al governo per realizzare la separazione delle carriere
Dei magistrati e quindi probabilmente qui siamo di fronte ad un progetto di legge che per qualche aspetto seppure incompleta o è assolutamente di minor spessore sotto il profilo formale sostanziale rispetto a quello che è stato presentato
Pochi giorni fa alla Camera dei deputati dall'Unione delle Camere penali già aveva avuto la lungimiranza di capire che per realizzare seriamente una separazione delle carriere dei magistrati bisognava andare a toccare la Carta costituzionale bisognava arrivare a toccare anche in riformulare rimodulare così come fa
La proposta di legge dell'Unione delle camere penali la questione della obbligatorietà dell'azione penale peraltro proprio questo il contrasto con l'articolo centododici della Costituzione lo avete visto prima nelle slide che gli ho mostrato era stata una delle censure di costituzionalità
Che avevano indotto il presidente Ciampi a rinviare la legge approvata ai due rami del parlamento
E allora in due parole credo che se volessimo senza nessuna pretesa di essere esaustivi ed esaurienti
Evidenziare pareggi sotto il profilo formale e sostanziale
Di questa riforma
Dobbiamo prendere atto che si tratta di una riforma organica che non si limita a separi are le carriere dei magistrati ma è una riforma di rango costituzionale che interviene su numerosissime norme della nostra carta costituzionale quindi posso dire per la prima volta giusta verosimilmente anche nella forma e non solo nella sostanza
è una riforma che salvaguardia il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Affidando una però concretamente la sua modulazione alla legge ordinaria e quindi sottraendo la alla discrezionalità dei pubblici ministeri
Riforma in modo incisivo l'assetto costituzionale anche per quanto riguarda l'autogoverno della magistratura prevedendo l'istituzione di due distinti CSM uno per la magistratura requirente uno per la magistratura giudicante
E quindi smetteranno di dirci che la separazione speriamo ma non la smetteranno mai lo sappiamo di dirci che la separazione delle carriere pregiudica l'indipendenza e l'autonomia
Della magistratura perché anzi non la vogliamo ancora più garantita e ancora più forte con questa riforma
E forse ma qui solo in futuro ci sarà testimone e quello che sta accadendo in qualche in questi giorni mi induce a qualche perplessità potrebbe essere anche il momento giusto perché io non credo che l'ottantunenne a Silvio Berlusconi possa essere un fattore Hibiya ancora così pesante
Da impedire il passaggio di questa riforma che spero che appunto a ottantun anni comunque forse il Presidente Berlusconi
Abbia capito qual è il modo giusto per combattere se mai vincere ancora qualche cosa le battaglie di carattere politico e non confidare solo sulle sue forze ma di cercare di cavalcare anche i mezzi che gli vengono
Posti sotto mano
Una riforma che vedete interviene
Nel dettaglio come dicevo con l'istituzione di due distinti consigli
Superiori della magistratura
E una riforma che vedete interviene anche sull'articolo centododici della Costituzione così come proponeva il disegno di legge buonanima invero
In modo diverso intervenendo a regolare l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale a carattere però di leggi ordinarie quindi sottraendola alla discrezione dei singoli magistrati credo che il merito quindi di questo presidente di questa Giunta sia non solo quello di aver osato ma anche di aver avuto la pazienza la forza e la capacità di studiare una riforma che per quello
Che la storia ci può insegnare è giusta non solo nella sostanza mai giusta anche nel metodo ed è una riforma che credo via atto e meriti i sacrifici che tutti gli iscritti delle camere penali e fra questi anche gli scritti della nostra Camera penale di Modena hanno fatto per portare avanti una riforma è una battaglia ideale
è una battaglia politica ma chi si scrive alla Camera penale e all'Unione delle camere penali lo sa per una questione ideali lo fa per una questione di valori in cui si crede in cui si combatte con anima e cuore anche quando si sa come tante volte
Che sono battaglie di minoranza ma che sono battaglie che spesso e volentieri l'Unione delle camere penali ha saputo vincere e noi siamo convinti che anche questa battaglia l'Unione delle camere penali lo saprà incerte grazie a Beniamino Minucci grazie a tutta la
Grazie al terriccio per la puntuale disamina per gli auguri per gli auspici
Che facciamo assolutamente nostri è stato un brevissimo intervento io non sto a riprendere come alcuni moderatori fanno ciò che hai detto perché bisogna anche a mio parere le cose vadano avanti
Parliamo del secondo intervento Giandomenico Caiazza che io ringrazio e per essere qui ieri
Responsabile Osservatorio dati giudiziari
Componente come avete dato una locandina nel comitato organizzatore dell'Unione per l'iniziativa di legge popolare
E componente con un
Particolarità con una con un compito importante cioè quello di tenere i propri contatti con la politica
Al Luini secondo me come nessun altro giusto porre questa domanda la domanda che poi mi sono fatto niente partito al convegno cioè se questa riforma è attuale
E se questa riforma è il momento giusto per provare ad averlo a perfezionarla
Questo proprio per il fatto che poi la fine il tutto come abbiamo detto verso è in mano alla politica ma l'attualità nel mio modo di pensare voglio dire potrebbe essere così suddivisa in tre coefficienti no attuale ciò che sempiterno proibito il sostegno scontiamo sono ancora attuali
E attuale qualcosa che in qualche modo si propone in un tempo che si pensa essere sfavorevole
E qui il tema della politica secondo me importantissimo l'attuale qualcosa che ha una probabilità di successo in quel determinato momento
Questi sono secondo me gli argomenti che vanno approfonditi e che poi sono destinati a fa colmare questa mia curiosità insomma con la ditta che mi aveva in qualche modo suscitato appunto quella critica colazione Ashura lapidaria che avevo letto
Per Manolito bocca sentito per bocca dall'onorevole Franco
Bene grazie Luca grazie agli amici della Camera penale di Modena presidente Guido sola
Per questa ospitalità e per questa occasione di riflessione
Comune che mi dà anche l'occasione per per esprimere le mie congratulazioni dalla Camera penale di Modena perché
In questa bellissima esperienza di questi mesi si è aperta anche una specie di gara
Tra le varie camere penali nel raccogliere le firme Modena raccolto tante firme
Se si pensa anche alla proporzione
Tra il territorio la popolazione numero raggiunto
Noi romani siamo orgogliosi di dire che abbiamo raccolto quattro mila e duecento firme certificate e ne siamo naturalmente lieti
E è facile capire anche dal raffronto e dalle proporzioni quanto sia stato importante il risultato
Politico di di Modena e e ringrazio davvero anche Enrico Fontana perché la sua ricostruzione è stata veramente ricca di spunti
Di spunti per me anche di ricordi perché nel due mila quella campagna referendaria
Io l'ho vissuta ancora una volta dalla parte dell'Unione delle Camere Penali era presidente
E Beppe Frigo che volle creare un ruolo che poi ha vissuto solo per quella stagione di portavoce dell'Unione delle camere penali e mi volle fare questo onore di affidarmi quel compito
Io ricordo e quindi posso partire di lì per cominciare a rispondere alle domande nascere io ricordo o quella esperienza
E quindi ne so apprezzare la diversità rispetto ad oggi
Noi allora fumo invitati ad essere partecipi
L'iniziativa politica grande allora del partito radicale dei referendum erano sette mi pare sono un ricordo
Per la verità disomogenei io meno tranquilli che non condividevo molto questa questa questa scelta della disomogeneità era una discussione molto aperta all'interno anche del partito radicale su questo
Però dico noi come camere penali fummo invitati a ad essere parte dei comitati Promotur promotori del referendum sulla separazione delle carriere
Lo facemmo con grande entusiasmo partecipammo soprattutto sotto il profilo dalla comunicazione politica perché hanno referendum affondavano il diritto agli spazi televisivi sulle delle tribune referendarie non so se vi ricordate quindi partecipavamo
Perché questa era considerata una materia certamente il CUP cruciale politica anche un tecnica e quindi partecipavamo abbiamo anche raccolto un po'di firme ma insomma
è una cosa diversa quella che è accaduta qui oggi
Per quanto riguarda il nostro ruolo
E forse dico proprio per il momento giusto
Perché
Quella raccolta di quelle firme in quel momento che è stato un'occasione irripetibile perché abbiamo servito su un piatto d'argento al governo del Paese la possibilità di fare quella riforma a furor di popolo perché questi atti i garanti e e diciamo i risultati però dico
Quella iniziativa
Aveva una connotazione politica che consentì quelle speculazioni poi direi
Lasciamo perdere la qualità o o non la qualità di queste argomentazioni ma di dire ivi referendum comunisti referendum di rinverdire eccetera eh
Poi c'è stato un momento in cui queste la battaglia di Berlusconi dei berlusconiani per l'interesse personale eccetera
Il momento giusto è stato questo che è stato colto come tu ricordavi da questa giunta
Perché i momenti giusti sono quelli che si intuiscono un minuto prima e questi sono i momenti giusti quarto quando lo capisce dopo già non è più così
Questa intenzione è stata felicissima perché momento giusto perché abbiamo potuto fare questa follia di proporci autonomamente fuori da ogni e possibile
Accusa di schieramento politico
E questo che cosa ha portato ha portato ad un'attenzione finalmente sostanziale sul tema che abbiamo posto direi una un'attenzione tecnica quasi
Anche nella percezione di chi non è tecnico della materia ma capisce che stiamo parlando Bondi favorire questo o quello schieramento politico o di seguire l'interesse di Tizio o di Caio
Ma che poniamo un problema che quando poi ai nostri tavoli abbiamo posto abbiamo toccato con mano essere un tema popolare
La gente comprende perfettamente che cosa significhi che un giudice debba essere qualcosa di diverso dal Pubblico ministero e dall'avvocato è una percezione intuitiva che non esige che si sappia
Che cos'è nemmeno l'ordinamento giudiziario e quindi di quale tecnicalità stiamo parlando è una intuizione
Quasi viscerale
Per chi ha fatto l'esperienza e i tavoli questo già lo notammo all'epoca del referendum eccetera e ne abbiamo avuto conferma
Ora questa iniziativa
Delle sole camere penali dicevo ha imposto il confronto tecnico e il confronto tecnico
E il secondo risultato secondo me importante che si ottenuto
Ha messo a nudo la povertà
Degli argomenti a confutazione di questa nostra proposta
Se ci pensate ma lo dico senza iattanza sono
Argomenti quelli che ci vengono opposti
Di nessuna di nessuna consistenza
Non è così sempre ci sono tanti argomenti diciamo così divisivi su cui ci scontriamo con la magistratura pensato al tema della responsabilità civile per dirne una
Lei lei ti senti fare delle obiezioni che poi condividere o meno ma che hanno una loro serietà hanno la loro importanza si dice ma ci può essere il condizionamento pensa la causa civile la grossa industria che può intimorire che può eccetera qui l'unico argomento perché non ce n'è un altro l'unico è un falso è una falsità tubo ricordare
E cioè che
Si voglia attentare all'indipendenza
Del Pubblico ministero ora poiché questo è un progetto di legge costituzionale che mette mano a norme costituzionali e che non tocca la norma che riguarda l'indipendenza del pubblico ministero
Questo è un falso ma nei dibattiti che che io che tutti noi abbiamo fatto
Ne non c'era verso di sentire un altro argomento che non fosse questo perché non c'è un altro argomento oltre questo
Perché siamo
Una eccezione noi nel nel panorama dei sistemi giudiziari delle democrazie occidentali sono non è un'eccezione quella che ne vogliamo importare siamo MOI la assoluta eccezione nel panorama
Delle democrazie
Occidentali
E nel funzionamento quindi dei relativi sistemi giudiziari quindi un momento felicissimo che ha consentito di mettere hanno nudo la la forza di questo argomento quindi la forza di questa idea di riforma la debolezza
Di una resistenza che dobbiamo chiamare le cose con il loro nome una resistenza di
Di natura politica
è un'opzione politica precisa
L'idea di una
Funzione della pubblica accusa che rimanendo interna Allo stesso ordinamento di quella giudicante a la capacità di
Imporsi o di condizionare la magistratura giudicante è una scelta comprensibile sotto un profilo politico è ovvio che la magistratura associata in particolare veda con il sangue agli occhi questa proposta perché un assetto qual è quello che noi proponiamo determinerebbe inesorabilmente
Una diciamo così
Un rallentamento fino all'annullamento della di una capacità di condizionamento che esiste che implicita e quindi questa iniziativa terzo punto
Consente di declinare il tema della indipendenza del giudice nel modo completo e corretto nel quale va declinata
Che certamente indipendenza dal potere esecutivo e dal potere legislativa no dal potere scusami esecutivo
Ma è anche indipendenza del giudice nei confronti dell'ufficio della Pubblica accusa
Noi poniamo il tema dell'indipendenza giudice non ha tentiamo al tema della indipendenza del giudice
è il momento giusto
In prospettiva
Perché questo adesso noi abbiamo compiuto secondo me un miracolo
Per me è ancora mi chiedo
Noi avendolo seguito poi nella gestione contando i giorni il trentuno ottobre che si avvicinava le firme certificate multe arrivavano
Abbiamo perso alcuni anni di vita diciamo così adesso guardiamo serenamente ma
è stato un incubo
E per me e ancora un miracolo di cui non mi capacito una cosa straordinaria
Settantadue mila firme raccolte sessantuno mila firme certificate ripulite guardate corrette rimandati indietro quando
Erano sbagliate rincorrete ritorna quindi corrette e ovviamente si intende dire integrata se mancava il timbro tondo il timbro lungo il timbro
Specie
Quindi noi abbiamo portato questo risultato ora andrà gestito politicamente andrà gestito politicamente nella prossima legislatura
Che legislatura noi a che acqua acché legislatura possiamo immaginare in questo momento di andare incontro andiamo incontro ad una legislatura totalmente inedita qualunque possa essere adesso il risultato
O la fedeltà dei sondaggi in questo momento noi andiamo certamente a misurarci con un Parlamento dove per la prima volta le istanze come possiamo dire dichiaratamente
Dichiaratamente giustizialiste populiste antiliberali
Anche legate intorno a questo valore che sono sono valori che sono sempre stati nel panorama politico sono stati sparsi in in forme diverse in tutto l'arco parlamentare la novità è che questi valori sono diventati la benzina la forza l'identità proprio
Definitoria
Quasi di una maggioranza politica
Io adesso
E poi ci saranno problemi o non lo sarà una maggioranza politica perché ci sono delle diciamo incompatibilità ma in termini numerici questa forza ostile
Contrapposta all'idea liberale della giustizia
Sarà maggioranza
Del prossimo Parlamento
Non sarà necessariamente governo del paese ma sarà maggioranza del Parlamento questo è un dato
Che quindi ci dovrebbe indurre a dire
Andiamo a fare una battaglia di testimonianza
Però c'è anche un secondo profilo che dobbiamo considerare
E cioè
Che questo processo di desertificazione
Desertificazione delle forze politiche
I liberali
è lascia uno spazio enorme
Lascio apre uno spazio cioè noi siamo abituati io parlo per la mia generazione naturalmente no avevamo una quasi una
Automaticità di riflesso noi sei determinate tematiche quelle che ci interessano noi ci occupiamo di diritti
Delle persone nel processo penale di questo ci occupiamo noi
E
Sapevamo dove collocarle sapevamo quali partiti potessero interloquire con noi no
O quali correnti di quei partiti potessero essere un interlocutore
Oggi non c'è più nulla
Il tu dicevi il rapporto con la politica noi abbiamo poco abbiamo voluto essere autonomi indipendenti ma questa è una materia radioattiva
Gli interlocutori non sono disposti o hanno paura di di di imbracciare di di prendere in mano questa bandiera
Raccordo quindi questo il quadro ma si apre uno spazio paradossalmente per una piccola associazione come la nostra
Che ha già subito noi siamo già una cosa diversa da quello che eravamo prima dell'inizio di questa raccolta firme
Perché questa raccolta di firme affatto
Di una associazione
Di avvocati penalisti
L'ho detto già in altra occasione lo ripeto una mia personale convinzione una comunità politica
Di più è la comunità politica che si occupa
In modo diciamo nel modo più forte più qualificato possibile di questa tematica
L'idea del diritto liberale del diritto penale liberale diritto dei diritti delle persone nel processo
Nel processo penale
Quindi ci troviamo ma non per un atto di diciamo di megalomania ci troviamo nei fatti a ad essere ho un riferimento centootto
Io non so dire se l'unico in questo momento ma un riferimento certo solido
Su chi abbia a cuore per chi abbia a cuore questi temi
Quindi è qualcosa di enorme che ci imporrà di cambiare anche il nostro modo di essere associazione e di fare la nostra politica la nostra politica associativa
Quindi
La prospettiva parlamentare la prospettiva politica e di e molto dura è molto difficile perché qui parliamo di una riforma costituzionale
Quindi parliamo di maggioranze impensabili improponibili in questo momento
Ma questa proposta ha una forza diciamo così autonoma che prescinde persino
Dalle tecnicalità della sua riuscita che sono astrattamente e forse anche concretamente i inimmaginabili in questo momento per i numeri di cui stiamo parlando cioè quello che dicevo alla forza di indicare la centralità di un tema
Di indicarci come coloro che lo propongono alla politica alle istituzioni al Paese
E quindi ha sicuramente la forza di avviare in modo serio una riflessione
Sul tema del giusto processo primi sul tema di una incompatibilità di un sistema
Costituzionale come l'abbiamo voluto dopo riforma del centoundici con una magistratura non separata tra funzione giudicante e funzione requirente
Quindi questo sicuramente un risultato politico che forse abbiamo già ottenuto
Ed è questo il risultato è questo il l'obiettivo politico sul quale dobbiamo lavorare
A vere davanti a noi l'idea che questo che questo disegno di legge possa concretamente
Avere l'esito
Che noi sogniamo che posso avere
Ma capire che a prescindere da questo abbiamo in mano uno strumento di iniziativa politica che finalmente sarà in grado di mettere a fuoco di far mettere a fuoco dalla politica quali sono i temi seri i temi veri della riforma della giustizia nel nostro Paese allora
Concludo
La risposta è sì
è stato il momento giusto
Perché si è stati capaci
Questo presidente questa Giunta di vederli con anticipo e di scommetterci sopra
è un momento giusto perché abbiamo potuto raccogliere e dare il segnale forte di una raccogliere consensi e dare il segnale forte di una iniziativa
Non suscettibile di speculazioni politiche
Abbiamo predisposto sarebbe dirime scatto uno strumento formidabile di iniziativa politica di interlocuzione politica parlamentare
E con l'opinione pubblica
Che se saremo capaci se saremo forti e lo saremo
Farà parlare
Non Dinoi ma farà parlare di questi temi che sono i temi che costituiscono la ragione del nostro stare insieme e costituiscono la nostra passione bene le farà parlare di mettere al centro io in questo sono sicuro della vita sociale politica dei prossimi anni
Grazioli Domenico
Passiamo al l'intervento persegue interessantissimo anche introdotto
Vedo con piacere che tutto si lega
Da ed è dedicato appunto all'intervento di Eriberto Rosso ricorda se è stato presidente del consiglio dell'unione attualmente responsabile Osservatorio Cassazione
Eriberto tutte ma è quello che riguarda l'obbligatorietà dell'azione penale abbiamo già sentito
Sia da Enrico dal momento in cui ricordava la storia no del impenitente attivi di arrivare alla riforma delle carriere e anche l'intervento di Giandomenico ha parlato dei temi se non dell'unico tema che tutte le volte che c'è un confronto con la magistratura con certe forze politiche viene avanzato di censura quella che è la nostra richiesta mostra pulsione
In realtà ce ne sono diversi ditemi
Noi sappiamo che il nostro disegno di legge costituzionale va a fare vari ritocchi alla Costituzione il maquillage più interessante l'abbiamo ricordato appunto quello del centododici
Alcuni magistrati
Ovviamente hanno avuto soltanto censure riguardo a questo
Nuovo assetto che proponevamo addirittura qualcuno che la stessa avvocatura avuto delle perplessità
Sulla
Vincevano eliminazione su un ritocco dell'obbligatorietà dell'azione penale
Ma e per post si è ancorati a quei principi il centododici contiene il principio di uguaglianza contiene i principi di legalità quindi un richiamo articolo venticinque della Costituzione
E soprattutto per quanto riguarda la magistratura quindi in realtà la corsa alle armi avviene per questo motivo contiene il principio di indipendenza esterno del Pubblico ministero
I primi due sono cardini
Di sistema che sono definiti dall'ottima praticamente pressoché ineliminabili per quanto riguarda l'indipendenza sta nel pubblico ministero una delle critiche più forti che sono sempre state mosse risiede in realtà in background che sono storico politici
Né più né meno
Tra centododici nasce dalla volontà di discostarsi
Dal regime fascista
Dimentichiamo
Una delle critiche è stato addirittura quella che abolire il centododici andarla ritoccare significherebbe tornare indietro
E qui sono state tutta una serie di situazioni che invece noi abbiamo ricordato
Tutta una serie di eventi quello fatto riferimento
Per dire che poi l'indipendenza del pubblico ministero realtà non veniva toccata da questa riforma
E questo mi aspetto secondo me importantissimo da chiarire
Ecco perché l'abbiamo inserito come
Motivo di dibattito e di riflessione interno al nostro Comune
Allora su questi punti io passo la parola l'amico ribattono
Che ringrazio lucano amministratore non mi sottrarrò certo al compito che mi avete assegnato e di questo e di questo parlerò però consentitemi di soffermarmi sui temi più generali di questa campagna sulla proposta di legge
Della separazione delle carriere ma innanzitutto consentite anche a me di ringraziare la Camera penale di Modena vuoi per l'invito soprattutto mi fa piacere essere qui perché
Appunto sono stato insieme a voi questa questa estate in occasione della presentazione del le del libro con la senatrice Scopelliti ed è certamente stata non solo una festa un momento
Di grande forza identitaria no perché poi questa nostra battaglia anche questo è stato anche questo rappresenta un momento di riaffermazione nitidi dei valori fondanti
Degli scopi e delle ragioni della Associazione degli avvocati penalisti ma anche stato una grande festa ed era giusto lo ricordava Giandomenico nel suo
Completa intervento che dava conto insomma di tutte le ragioni politiche che ci hanno portati a questa iniziativa in questo momento e ha come potremmo spenderlo spendere questa offerta politica che abbiamo collocato
Nel dibattito speriamo anche elettorale dei prossimi dei prossimi mesi ma era giusto anche riconoscere l'impegno lo sforzo di risultato della camera penale bolognese è una nostra quella di oggi una iniziativa modenese chiedo scusa ecco già mi sono giocato
Adesso infatti ottennero attirato attacca io sono friulano quindi è come aver detto Trieste continua giorno
Dicevo nasce
Dicevamo appunto no delle de di come e innanzitutto vorrei che fu chiarissimo anche tra di noi un dato perché io non ho condiviso
Tutto della comunicazione del dell'UCPI noi non abbiamo raccolto sessanta mila certificati firme certificate noi abbiamo raccolto settantadue mila e rotte firme e non è che le altre dodici mila sono firme farlo sono firme a in piccola parte dei detenuti che hanno sottoscritto questa nostra iniziativa
E che noi abbiamo accettato sotto scrivessero magari in condizioni di non perfetto controllo delle loro condizioni soggettive ed è poi risultato che le loro pene e le sanzioni
Il loro trattamento sanzionatorio non consentisse l'esercizio di questo diritto politico in altre situazioni abbiamo pagato l'inefficienza
Di alcuni comuni della pubblica amministrazione italiana per verità non sente perché debbo dire che quindi larga parte è stato assolutamente collaborativa ma se vedete le percentuali
Di questo si tratta della non veloce corrispondenza rispetto all'invio delle certificazioni alcune sonori arrivati in ritardo
E così via a volte abbiamo anche pagato errori di ingenuità di organizzazione dei moduli come voi sapete insomma bastava un piccolo errore formale magari da parte del cancelliere autenticazione autenticato ore perché poi quel modulo
Si restringe se solo a una parte delle firme sono questi
Gli errori li temi
O o le situazioni che hanno determinato questo un minor numero di firme che noi abbiamo controllato nella loro certificazione tant'è che ci avevamo proprio con Giandomenico premurati di dire beh insomma del portiamo settantadue mila firme la nostra correttezza ci porta a dire alla alla alla alla parte politica istituzionale che ci accoglie che quel controllo lo abbiamo già fatto noi ne come siamo capaci insomma per cui di questo si tratta di queste garantiamo la la bontà ma nulla toglie e non la si può togliere al nostro sforzo e al fatto che quella che questa iniziativa abbia appunto portato così tante persone alla sottoscrizione se vogliamo dirla tutta in realtà io credo ma di questo abbiamo già avuto riconoscimento da parte delle forze politiche insomma che tutti sanno
Che le nostre firme o il numero di firme che noi abbiamo raccolto sarebbero state di molto superiori son se noi non fossimo ciò che siamo e quindi associazione di professionisti di persone che hanno il tempo giusto da poter dedicare rispetto alla propria organizzazione spesso artigianale perché in questo c'è da anche fare una riflessione insomma sul come crisi diversa situazione della professione ha portato la nostra organizzazione del lavoro e degli studi
Ed è studi professionali quindi questo risultato è un grande risultato che porta e consegna la politica una volontà popolare la consegna con uno strumento già gli aspetti di carattere più generale insomma è anche più squisitamente politico sono stati ricordati non voglio ripetere ma certamente a dire che
Questo tipo di iniziative solitamente riservato
Come dire ai momenti profondi di definizione del rapporto tra il cittadino e lo Stato stiamo discutendo di situazioni nelle quali questo tipo di strumento è stato riservato per esempio a iniziative sul fine vita ha come regolare questo tipo di di situazione ha come possano essere quale il limite possono essere tollerato dell'intervento dello Stato in una situazione così così intima dell'essere umano perché dico questo perché appunto lo ricordava Giandomenico è un messaggio il nostro assolutamente trasversale si tratta di mettere al centro del dibattito politico niente più che è una idea assolutamente liberale per nulla rivoluzionaria di compimento di quel disegno del sistema accusatorio per il quale tanto ci siamo battuti e del quale intanto discutiamo perché solo attraverso la separazione delle carriere si può giungere a una parità delle parti davanti a un giudice terzo insomma per realizzare il momento di che cosa di una decisione che sia autonomia e quindi emessa da un giudice che sia assolutamente indipendente non condizionato da altre parti da una delle parti del processo insomma sono discorsi che ormai conosciamo assai bene e che abbiamo affinato e proposto in questa in questa campagna nel suo bell'intervento
Guido sola ci poneva una domanda la sua era una domanda retorica insomma no abbiamo vinto questa scommessa culturale poi magari nei termini più generali risponderà
Il presidente ma per quanto mi riguarda vorrei dire questo certo vinto è un termine forte ma sicuramente il tema abbiamo posto e da questo non si può prescienza prescindere credo che abbiamo visto una battaglia politica quella culturale tecnico culturali inizia ora
Perché ora si modifica cambia la qualità la cifra della nostra interlocuzione diventa un'interlocuzione squisitamente tecnica non si discute più
Delle ragioni della separazione ma discutiamo del Comune separate le dargliele
Io francamente non mi sono appassionato debbo dire
Del bellissimo testo della nostra proposta di legge meglio non è che non me ne sono appassiona me ne sono interessato e come ma non mi sono appassionato dei un dibattito che è in si è intessuto intorno a quel testo quando addirittura qualcuno poneva il tema ma insomma forse abbiamo disciplinato troppo si tratta di voglio dire la nostra
Una proposta
Magari si cominciasse un'interlocuzione qualcuno contestasse un qualche passaggio trovasse soluzioni diverso e noi abbiamo proposto credo un prodotto ha ragione vuole scientificamente
Ineccepibile ma questo è il nostro pensiero che soprattutto tiene conto dell'equilibrio dei principi costituzionali che sono in gioco
Credo che da qui si dovrà cominciare a discutere e ricordava già l'avvocato Caiazza che in realtà i nostri contraddittori hanno posto ben poche cose sul piano della cultura tecnico-giuridica hanno posto cose su un messaggio politico genera ci è stato detto ma non è questo il momento è una cosa che ci dicono dal mille novecento
Ottantotto
Poi c'era Berlusconi non è questa la condizione sarebbe vissuta evidentemente come una forzatura una forzatura politica in realtà c'è il disegno di
Imbrigliare il Pubblico ministero al momento dell'esercizio dell'azione penale ora specificamente verremo e a questo si opponeva appunto il si oppone il principio della unità della giurisdizione io credo che
Su unità della giurisdizione o cultura della giurisdizione che dir si voglia qualcosa possiamo anche cogliere sotto il profilo del contributo alla discussione quando si dice che deve esistere una cultura comune del rispetto delle della legalità
Che ci deve essere
In
In tutti gli operatori del diritto il riferimento a una interpretazione mite a un'applicazione mite del diritto penale una richiamo al contratto se ci sociale al momento dello strappo e al a quello della delle modalità della suo della sua ricucitura sono tutti i ragionamenti che però lasciano il tempo che trovano a una obiezione
Che penso debba prevedere da noi una risposta assolutamente ficcante e dire questa roba qui va buttata alle ortiche
Perché se c'è una cultura che sia unitario che sia della giurisdizione che prevede due soggetti su tre è sicuramente una schifezza
è c'è una cultura che esclude la difesa ora noi immaginiamo e pensiamo che il ma ecco sì no eh eh non può che essere così cioè il processo penale è tutto costruito su doveri limiti e certo anche alcune prerogative al potere a chi ha il potere di giudicare a chi ha il potere di indagare a chi ha il potere di accusare a chi ha il potere di private della libertà personale
Ora vi immaginate una cultura di Poteri che esclude la cultura di chi deve rappresentare i diritti del non del soggetto debole
A favore del quale viene fatta la indagine perché oramai qui stravolto sul piano culturale
Qual sia si
Parametro di ricostruzione no anche
Culturale insomma dell'anno del degli strumenti
Che sono a nostra disposizione sia in termini di costruzione delle fattispecie sanzionatorie sia in punto di strumento processuale per l'accertamento della responsabilità penale e insomma
è chiaro che se c'è una cultura che esclude il soggetto che da voce alle ragioni della difesa che a a quella funzione quantomeno di contenimento di contenimento
Del potere del potere nella forma più pura nella forma più violenta perché quello della privazione della libertà personale che certamente ha necessità di una fortissima legittimazione per essere per essere acconto allora evidentemente non ci siamo
E quel richiamo culturale è un richiamo culturale io credo innanzitutto pericoloso per lo scenario che disegna e per i riferimenti che
Ipotizza
Tutto questo ha un precipitato sul centododici e sulla Pubblico ministero lo ricordava
Enrico Fontana nella sua perfetta ricostruzione ma lo richiamava anche Luca Brasi dire brasiliano ora queste queste come volevo io non oso immaginare non ci riuscirò mai
Non appartiene non appartiene
Alla come dire
A una disciplina costituzionalmente orientata la idea
Costituzionalmente orientata sotto il profilo dei principi poi vedremo che in realtà lo ricordava appunto Enrico
Il provvede il
Il provvedimento del Presidente Ciampi di di rigetto di rinvio alle Camere della della legge di riforma proprio invece ovviamente si richiamava a al di della
Del centododici della Costituzione tra le altre norme in in discussione ma la unicità del delle carriere del della figura magistratuale non ha nulla a che vedere con una idea democratica
Il dibattito in assemblea costituente sommando i nostri padri costituenti in realtà è stato sul punto un dibattito assai povero nel senso che si è ragionato
Beh insomma tiriamo lì dentro come era nel nel più o nella più autentica impostazione impostazione fascista perché così si controllavano i magistrati ma ora noi inseriamo dei
Come dire dei presìdi
Di autonomia e indipendenza del magistrato e quindi il presidio è che il magistrato è sottoposto soltanto alla legge che si organizza in ordine autonomo al Pubblico ministero poi siccome il potere
Enorme
Evidentemente ed era enorme soprattutto nella prospettiva del vecchio Codice là dove l'iniziativa non riguardava solo l'azione penale ma era un'iniziativa anche De libertate poniamo il presidio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Che aveva e a un duplice
Una duplice funzione di risposta a garanzia dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge no perché si dice be insomma
Se sempre il pubblico ministero esercita l'azione penale non può fare differenze tra un cittadino magari meno abbiente meno potente un altro cittadino
Più potente e una garanzia interna per il cittadino perché tu
Pubblico ministero sei obbligato a esercitare l'azione penale quindi non puoi scegliere
Fior da fiore ora non è che i nostri legislatori
I nostri padri costituenti
Guardate non vi impressionate del mio essere in alcuni passaggi dislessico poi dico cose ragionevoli anche se sbaglio giochi ma a sotto il profilo no perché vedo che mi guardarsi male quindi fare dicevo neanche preoccupati diamo che sale così dicevo
Stavo dicendo i i padri costituenti non avevano in mente un mondo dove i prati sono verdi bambini corrono felici sapevano anche loro che quei pubblici ministeri non potevano governare tutti i casi penali
C'è da dire che vi era un mondo meno Complesso pensate solo al mondo dei reati economici
Pensate quali erano i reati in materia economica che esistevano pensate che non esistevano le leggi speciali sul punto
Che si conosceva una bancarotta che si andava allora in qualche modo cominciava a specificare sugli elementi costitutivi ancora si discuteva se la dichiarazione di fallimento fosse condizione obiettiva di punibilità o elemento conseguì immaginate che situazione ovviamente assolutamente meno complessa
Ma il dato era un altro era un legislatore
Ad uso a che cosa al a ricorso ai agli strumenti di pacificazione sociale
E ne aveva appena fatto una enorme aveva fatto la mistica
Un'amnistia per i reati politici i reati comuni e si è e e aveva aperto la prospettiva per cui da quel momento a fino al mille novecentottantotto ne avrebbe fatto un circa quattro
Amnistia e indulto che consentiva sì
Poi quello che veniva riassunto con espressione no di giungere al tavolo pulito negli uffici di procura e dei giudici
E allora non era necessario a andare evidentemente poi con il bilancino a stabilire che perché c'erano questi strumenti che erano strumenti nella disponibilità della politica
Una politica spaventata ha rimesso mano
In modo sciagurato alle maggioranze necessarie per
La promulgazione dei provvedimenti tre mezze ali
E quindi
Il problema oggi si pone con tutta la drammaticità è un problema colto dai nostri contraddittori che hanno risposto con
Circolari dei capi degli uffici insomma voi poi gavetta ecco l'esperienza qui simbolo niente perché del procuratore generale del presidente della corte d'appello di Bologna perché di la ricordo perché è stato oggetto di polemiche anche le imprese
Di posizione dell'Unione delle camere penali dal primo Torino e poi Milano e poi a Roma e e così via fino a portare il Consiglio superiore della magistratura
Prima del due mila sei e poi nel due mila quattordici ed infine nel luglio due mila sedici
Con ad assumere direttive precise in punto di organizzazione ed i criteri di formazione dei ruoli di udienza stabilendo dando indicazioni per una serie di priorità intervenendo addirittura
Ha modificato
Sostanziale dei termini di prescrizione perché quando si dice che nel ruolo di fissazione dell'udienza qualora la richiesta di emissione o o o meglio di
Apposizione della data di celebrazione del dibattimento
Non non non non si risponde a quella richiesta all'ufficio di procura qualora la manchi al momento in cui la richiesta giunta un tempo inferiore ai diciotto mesi per il maturare il termine prescrizioni reale Marchetti ma stabili
Questo lo ha stabilito il Consiglio speriamo legislatura comune circola
E accettabile questo sul piano del patto sociale in una situazione nella quale contestiamo all'Europa
La forza cogente della nostra disciplina sostanziale in punto di prescrizione di interpretazione erotico venticinque la Costituzione che accadano questi fenomeni
è immaginabile che il legislatore intervenga con un ridefinizione
Del centotrentadue bis e stabilisca una serie di elementi di di criteri di priorità nella definizione dei ruoli
Per rendete conto che questa è una norma di attuazione rilevantissima perché questa sì definisce in una sede assolutamente impropria le modalità
Di esercito o meglio le la discrezionalità di esercizio azione penale poi rassegna un soggetto che che è un'indicazione del legislatore il quale però agendo in un momento di evidentemente di sua incapacità e debolezza no ora somma qui siamo tutti
Avvezzi a alla materia insomma stiamo discutendo di un legislatore che consegna fattispecie aperte alle sezioni unite con un dictum lo dice dice
Riempire te voi
Noi il giorno prima incontriamo il ministro di questo ci lamentiamo poniamo un problema di legittimazione poniamo un problema
Di stretta di stretta legalità e poi il pomeriggio dopo arriva arriva questo tipo di provvedimento allora in questa situazione è evidente che la elencazione di priorità per titoli di reato
Diventa una cosa assolutamente incredibile
E l'affermazione che quei titoli di reato però possono essere arricchiti a seconda delle condizioni del territorio diventano una chiamata allearmi sul piano delle scelte politiche da parte delle procure della Repubblica io credo peraltro creando anche un un disagio culturale alle stesse Procure della Repubblica insomma io ora l'immagine non delle vietano non necessariamente insomma forse esiste anche una una
Ipertrofia della responsabilità politica che lo stesso ufficio del pubblico ministero in alcune occasioni almeno chi fugge perché questo tipo di situazioni sono destinate a scalfire
L'organizzazione un certo tipo di organizzazione
Di quell'ufficio e a costruire priorità che poi non consentono più nemmeno la gestione degli uffici giudiziari in un modo armoniose ordinato no quindi le polemiche sul ruolo del procuratore della Repubblica le polemiche sul ruolo del procuratore generale la necessità di interventi legislativi che ride finiscano
Una serie una serie di parametri ecco questa è la situazione nella quale noi interveniamo interveniamo dando un'indicazione dicendo al legislatore assumiti
La responsabilità politica di una scelta
Sia la legge ordinaria sia lo strumento della legge ordinaria il luogo politico il luogo
Dichiaratamente politico di definizione di quelle priorità o delle possibilità o delle o de o o delle scelte finirà finalistica mente orientate che la politica deve dare a coloro i quali sono chiamati all'esercizio azione penale ovviamente in termini assolutamente generali e non per categoria di soggetti perché
è evidente che questo si porrebbe su un piano di incompatibilità costituzionale ma la battaglia si deve spostare lì perché quella
La scelta il luogo dove la decisione
Mantiene Carboni di una sua democraticità
Diversamente non funzionerà pensate al destino del quattrocentododici non sono del Codice di rito e quindi al meccanismo delle vocazioni nel caso di situazioni nelle quali si è protratta
L'inattività da parte dell'ufficio del pubblico ministero e quindi all'assolutamente inascoltata istanza eventuale della persona offesa o dell'imputato che o meglio della persona sottoposta a indagini che abbia necessità di liberarsi di quel carico perché poi la complessità e l'intreccio delle norme del codice con sequenze e tali che è tale che non necessariamente sempre
Il cittadino tiene a lucrare un termine prescrizionale insomma questa è forse una più una cultura abbocca pesca che non è forse l'aspetto più brillante della nostra professione ma noi lo facciamo perché questo ci impone l'interesse del nostro assistito e anche perché siamo ben consapevoli della distanza tra principi
Prassi tra modelli vita quotidiana e sappiamo come
Purtroppo e spesso il processo non consegni un risultato prevedibile o comunque altamente prevedibile rispetto a quello che noi possiamo immaginare sullo sviluppo probatorio sul nostro intervento
Sul a tipo di attività che anche processualmente andiamo a svolgere ma vi siano mille
Fattori che ne determinano poi il destino e che dunque consigliano spesso di rifugi di rifugiarsi situazioni magari meno pulite sul piano della soluzione ma che
Preserva hanno
Il nostro assistito il nostro cliente da conseguenze che sarebbe bene ben più pesanti dunque
Il tema della riforma del centododici diventa un tema centrale fermo il principio perché noi non abbiamo posto un problema di
Non ho obbligatorietà dell'Asia dell'esercizio dell'azione penale non abbiamo detto che si deve trattare di discrezionalità dell'azione penale ma abbiamo detto che sono necessari
Degli indicatori che sono necessari dei parametri e questi indicatori e questi parametri debbono essere necessariamente riservati alla politica questa la scommessa culturale cioè andare a un confronto con i nostri contraddittori tecnici
Ora si che possiamo discuterne con la magistratura
Perché
Ora si che si tratta di misurarsi davvero su quale possa essere la miglior soluzione Arryn sponte rispondere a un tema che è posto
Ma ricordando sempre alla politica che la decisione non è della Magiste
La magistratura è un potente corpo chiamato a esercitare una funzione il Pubblico ministero eh
Il guardiano dei cancelli come in dottrina si è scritto in con una grandemente suggestiva espressione che rende l'idea di un compito mio
Il guardiano dei cancelli che apre all'azione penale che porta davanti al giudice
E quel potere deve essere esercitato negli stretti limiti e con le modalità che la politica che
Chicco che è lì come dire la forza che governa la può is
A saldare può dare e deve dare ai suoi operato ringrazia
Conclusioni al presidente dell'Unione
Buonasera a tutti grazie per l'invito Modena torniamo vengo sempre molto volentieri
Oggi Eriberto rossonera ha fatto un'altra tavola aveva detto ottimi questi traffici suoni vengono dal Polo alcuni accada
No no questo aveva questa era una barzelletta insomma di questa sera è stata ancora più grave perché c'è una contrapposizione tra i tortellini modenesi ai bolognesi sono migliori quelli modenese
Sarà diciamo dei domestico no si costruisce la realtà la realtà io so dare il parere comunque sembra scelto il sito degli modelli che sono più buoni
Vai vai via io ringrazio dicevo davvero per l'invito a mia firma ha fatto molto piacere essere qui a a conclusione insomma di di una campagna
Che è stata faticosa e al contempo molto festosa
Faticosa per tutti quanti soprattutto per i ragazzi giovani e meno giovani delle Camere penali territoriali che hanno dedicato tanto impegno
Festosa perché abbiamo visto potuto vedere laddove andavo oppure anche attraverso le fotografie tanti giovani e tante persone che erano anche
Che riscopriranno anche un po'la voglia di parlare di politica giudiziaria
Di stare insieme
Coltivato hanno di nuovo anche magari delle amicizie
Che si erano lasciate un po'per strada era un modo per parlarsi è un modo per riparlare della propria camera penale del proprio ruolo
è stata una campagna identitaria l'han detto altri prima di me e ha fatto piacere a me molto che qualcuno ricordasse questo identitaria non solo
Perché la separazione delle carriere
è stato da sempre al centro dell'attenzione dell'Unione delle camere penali
Ma anche identitaria perché ha fatto riscoprire
Un ruolo propositivo
Fortemente propositivo dell'Unione delle camere penali
Che forse
In questi termini prima non si era mai conosciuto
E credo risulta ricoprì anche i fogli
Che credo che credo che su questo aspetto sia necessaria una riflessione da parte di tutti
Ricordava
Enrico Fontana nella sua bellissima relazione così belle così precisa
Che quando a Cagliari io prendendo un po'alla sprovvista
Forche gli amici della mia giunta tanti quasi tutto tutti gli avvocati presenti io avevo
Fatto presente di questa intenzione quindi
Io
Desideravo portare avanti
Qualcuno
Immaginava che si trattasse
Di una
Opzione determinata dalla volontà di guadagnare dei consensi interni qualcuno
Pensava che si trattasse di un momento di mancanza di equilibrio
In realtà non era niente di tutto questo era una scelta
Ponderata nel senso che io ho sempre immaginato
Che
Le idee debbano essere seguite dalle azioni
Perché altrimenti rimangono idee
Che esse rimangono idee spesso gli altri non portano a compimento quello che noi pensiamo
Anzi spesso le idee degli altri non sono le nostre
Oppure le idee degli altri sono simili alle nostre ma non hanno il coraggio di manifestarlo
E si trattava sì di una sfida ma di una sfida relativa perché tanto più che perderla questa sfida non non non poteva capitare
Con qualche anche conseguenza così personale di però di secondo momento perché in realtà quello che si poneva in discussione era la capacità di tale dell'Unione delle camere penali di passare da una fase meramente Idi è attiva o propositiva demandata agli altri a una fase propositiva che doveva portare a due elementi fondamentali il primo era quello di riportare al centro del dibattito politico
Una battaglia che non era solo di bandiera nera sapete non piace molto la parola battaglia ma viene più semplice
In questo caso era stata la separazione delle carriere era stata agitata tante volte da noi come necessario corollario o addirittura
Addirittura
Ne parlavamo prima dell'ingresso del cambiamento dell'articolo centoundici della Costituzione ma al assolutamente dopo un assoluto è necessario completamento del percorso
E però non se ne parlava poi si come dice come Enrico Fontana ricordava qualcuno proponeva delle cose palle modificava poi c'erano i riti della magistratura
Molto pressante ricordava boato di quando arrivavano lettere dei procuratori generali
Aprire nuove non la dovete fare non provateci neppure e la politica si prestava a questo e quando io entravo nella sede dell'Unione delle Camere Penali dove noi facciamo la Giunta dove forse qualcuno di voi anche tenuto e anzi io mi auguro che tanti ragazzi
Anche in futuro parteciperanno ed è vengano nella sede dell'Unione delle camere penali partecipate agli osservatori
Cercate di
Attenzionare di sempre di più alla nostra associazione di entrando in quella Sala già se non ora quando riferito alla separazione delle carriere
Tutti i giudici nessun giudice tutti cartelloni evocativi di importanti congressi o convegni che riguardavano questo capito se non ora quando va
E noi che facciamo
Come ci poniamo di fronte a questo interrogativo
Ci lamentiamo sempre e allora ho immaginato che noi dovessimo provare
E anche sperimentare ci perché o le camere penali erano una realtà virtuale come qualcuno degli avversari dell'Unione delle camere penali dice
Oppure le camere penali territoriali erano un elemento vitale il vivo
è presente nella nostra società io dico sempre sempre più presente nella nostra società e sempre più presente anche e soprattutto attraverso i giovani bravi avvocati che senza arroganza devono essere
Guida se i giovani non vogliono per le esperienze professionali associative di Giovanni
E la scommessa è stata una scommessa credo vinta esaltanti io non so
Noi purtroppo non purtroppo per fortuna abbiamo anche una componente sabauda nell'Unione che hanno accusano quindi dovevano essere sessanta mila ottocentonovantanove le firme certificate collaudate timbrate scritte da tutte le parti
Altrimenti era giusto portale persino tutte settantadue vedetevela voi
Ma al di là di questo anche se poi qualcuno scoprisse che adesso sono sono tutte perché siamo stati via vederle ma qualcuno volesse fare un po'furba Kyoto e diventassero cinquantuno mila euro non importa perché le firme erano settantadue ed erano tutte vere perché coloro che analizzavano visto che c'era forse uno sfrido di un cinque sei dieci per cento al massimo ma sempre non legato a qualche cosa di anomalo ma perché poteva mancare qualche cosa che avrebbe reso quel modulo
Non presentabile
Questo significa che voi che non ci siamo sul territorio che ne abbiamo voglia di partecipare a chi non ma è chiaro capita
C'è qualche camera penale che magari
Un po'più distratta c'è qualcuno chiama qualche tema diverso c'è qualcuno persino che magari ha detto boh io mi occupo di altro c'era qualcuno che magari auspicava
Che
Per cose andassero così così c'è chi si pone in questi temi con sufficienza ma nonostante questo il risultato che così clamorosamente importante per le camere penali perché invece le camere penali
Tutti hanno risposto e quelle che hanno risposto di più hanno dato anche una mano a quelle che hanno risposto di meno per le altre ci sarà un'altra occasione di essere presenti in maniera ancora più così partecipata
Ma è un segnale che non fa bene a me o all'Unione intesa come Giunta è un dato che fa bene all'Unione intesa come
Federazione delle camere penali territoriali vedete voi
Tutti avete fatto qualche cosa davvero di eccezionali nel senso che avete dimostrato
E questo credo sia stato anche nel senso dell'intervento di Giandomenico
Caiazzo che
L'Unione capace anche
Non voglio dire neanche di una trasformazione qualcuno anche molto cortese che non parla perché nel nostro circuito ha detto che abbiamo dato una dimostrazione di essere così l'ha definita Luís una
Comunità che si occupa di politica giudiziaria in modo attivo
E chi e che per la prima volta per esempio gli amici del partito radicale hanno seguito quello che noi facevamo la prima volta delle volte noi mettevamo delle firme su quello che gli altri proponeva
Ed è una novità se voi ci pensate di non poco momento
Ed è una novità di non poco momento perché come diceva nel suo bellissimo intervento Guido so quando parlava della cultura della minoranza della quale noi spesso
Ci facciamo orgogliosamente e anche dolorosamente in qualche caso portatori
Però dobbiamo anche essere convinti che dobbiamo allargare sempre di più questa minoranza
Finché
Charity quanto meno di diventare condizionanti se non una maggioranza
Perché diversamente si rimandi rinunciatari
Si rimane un'élite pensante o peggio ancora un'élite che pensa di essere un'élite senza esserlo
Se manca l'idea di avvicinare le proprie idee
A quelli che
Quelle idee non le conoscono magari per disinformazione
Perché non perché i giornali si occupano poco di certe vicende
O perché ritengono
Che siano di poco valore e noi rimaniamo in un ambito chiuso
Nel quale magari ci confrontiamo esclusivamente con la magistratura che
Fisiologicamente diresse non patologicamente ha più spazio magari sui media
E quindi parla attraverso i giornali all'opinione pubblica attraverso le procure la rappresentazione del bene
E quindi danno delle informazioni su ciò che avviene in modo deformato bene noi abbiamo dimostrato che sappiamo parlare con l'opinione pubblica
Perché guardate che il molte delle firme raccolte anzi direi la stragrande maggioranza non erano di avvocati
Ma non perché gli avvocati fossero contro un po'gli avvocati sono un po'pigri
Ma anche perché molto spesso nei tribunali non ti davano il permesso è capitato a Firenze
E sono state raccolte parlando con i cittadini che si fermavano i banchetti che quando si accorgevano che non erano partiti non si chiedevano soldi
Si fermavano ad ascoltare chi perché che cos'è allora quelli che dice non avevano avuto a che fare con la giustizia dicevano ma non è già così no non è così allora firmavano quelli che avevano avuto a che fare ancor di più firmata
Ma e questo aspetto ha colpito molto pensate questa davvero sì in questo senso una trasformazione alla quale noi dobbiamo
Cercare di dare ancora un impulso
Guardate che
Nonostante tanta diffidenza nonostante tanta chiusura spesso nei confronti delle idee dell'Unione guardate quanto è cambi quanto son cambiati in questi anni anch'io rapporti
Diciamo
Anche di diffusione delle idee nostro congresso credo che abbia avuto dopo il nostro congresso a Roma credo e aver contato ventisei ventisette riviste cartacce che hanno parlato del congresso una volta questo non avveniva
Perché perché siete stati capaci
Di parlare con le persone io leggevo sempre stamattina ecco Stampa le riviste senza contare le riviste on line dalle Camere Penali stiamo facendo questo stiamo organizzando quest'altro il presidente Giovanni la separazione l'astensione
Adesso io se io credo che si facesse una statistica quelle che piacciono tanto Porta a porta di
Quanti conoscevano l'unione quanti la conoscono adesso la conoscono i di più ma non grazie
Questa grazie a voi grazie a quelli che si impegnano finito il processo finite le preoccupazioni che ci possono essere case si prendono il tempo per far capire come sia sbagliata la normativa antimafia
Che la gente immagina perché la gente staccato di tre che hanno fatto una bella norma contro la mafia tutti quanti noi beh se stiamo distratti come ha fatto bene
Poi però si spieghi alla gente no ma guardi che per essere colpito da una di queste misure non occorre che ci sia stato una sentenza di condanna
Può essere stato persino assolto
Guarda che ti può capitare che
Questa misurati venga applicata in quei dieci giorni di tempo per difenderti
E poi dieci giorni per impugnare
Concluso il venti dicembre
Forse non è così giusto
E allora sperò questo comporta un sacrificio perché lo vidi spiegare perché non basta chi tune in tribuna certo quello no tre importante
E nel penalista associato anche alla propria Camera penale svolge un ruolo associativo anche quando difende per come difende
Non c'è dubbio
Ma quando noi parliamo spesso in modo vuoto del ruolo dell'avvocato nella società al di là di quello che sappiamo tutti che ci spiegano che sul quale siamo d'accordo tutti quanti
E che quindi inutile ripetere ma il ruolo dell'avvocato nella società hanno neanche farsi di promotori delle idee liberali del processo del giusto processo
Spesso non riusciamo neanche a convincere i nostri familiari di questo
Abbiamo tutti in casa una procuratrice generale mia moglie generale verrebbe per poter dire insomma però piano piano si convince e e l'opinione pubblica è composta
Da tante persone per bene che non entrano nella materia allora io credo che voi siate stati protagonisti
Di una delle scommesse culturali più avvincenti
Perché non si è trattato solo di raccogliere vedete forse abbiamo avuto la magari qui è capitato un po'di meno ne abbiamo avuto la fortuna di essere seguiti per esempio
Nella
Nostra protesta sulle astensioni ma anche sul Codice antimafia e anche sulla separazione delle carriere da due quotidiani in particolare il Tempo di Roma e il Mattino di Napoli di estrazione diversa
E quando mai si sarebbe verificato
Un fatto del genere se la proposta culturale dell'unione
Non fosse stato una proposta culturale seria
E qua c'è un altro argomento importante
Quello del rapporto con l'Accademia
Vedete io fortemente voluto in questi quattro anni per carità l'Unione non è che non fosse abituata confrontarsi
Cioè accademici per carità ma io ho voluto ancora aumentare questo rapporto
Anche se qualcuno magari diceva all'accademico
Non viene in aula che delle volte anche vero non a queste esperienze
Però voi pensate quante importante avere risvegliato anche la volontà dell'Accademia di confrontarsi con l'avvocatura
Anche perché l'Accademia per un certo periodo nel nostro Paese non avevo non ha avuto il coraggio di manifestare pienamente le proprie idee
Forse per quel fattore Biche ricordata
Enrico Fontana forse perché si ritiene che l'Accademia si esprime certi giudizi magari intacca quello che il verbo non avveniva
Dell'accademia e quindi non si può però adesso c'è stato chi come il nostro splendido Marcello Gallo che ha novantadue anni si è dispiaciuto di non aver potuto partecipare a un congresso come Giovanni Fiandaca
è venuto a dirci adesso è arrivato il momento
Di intervenire allora abbiamo costruito anche con la nostra rivista velieri con un'altra delle scommesse era dal novantadue che l'Unione delle camere penali non aveva una rivista anche quando i terzi figurati
Quantunque se riusciranno a a fare l'abbiamo rifatta
E de successa qualche cosa che mi ha riempito di gioia che il nostro bravissimo Giorgio Spangher a un certo punto ha dovuto dire agli amici accademici basta non c'è più posto per far parte del comitato di redazione
Qualche tempo fa forse avremmo fatto fatica allora questi sono risultati che abbiamo ottenuto tutti quanti insieme non bisogna
Per un momento
Lasciare che questo cambiamento
Positivo o questa enfatizzazione di quanto già di positivo c'era possa cadere nel nulla
Questa voglia di partecipazione che si è nottata al congresso straordinario di Roma con più di seicentocinquanta iscritti
Al congresso ordinario di Bologna novecento partecipanti circa deve essere mantenuta perché
C'è stata questa partecipazione io credo per merito delle camere penali territoriali che hanno capito quanto importante il contributo di vitalità dato dai giovani che hanno voglia di
Percorrere la strada quanto è necessario RIA affidarsi o cercare di ricconi volgere gli avvocati chiamiamoli gli avvocati Esperti
Che magari qualche volta con un certo pezzo si erano allontanati ma adesso per esempio abbiamo degli esempi
Sempre più clamorosamente
Positivi di ancora di gli avvicinamenti di molti avvocati
Questo perché e il nostro è un messaggio credo che
è importante
è stato colto come importante vedete la separazione delle carriere
Serve per tutte le cose che già conoscete che sapete e la magistratura approvato in tutti i modi c'è una
Bella relazione del procuratore Spataro
Che
Ho confutato per esempio a Rimini allo Tendai quando è venuto il presidente dell'Anm Albamonte che dà delle indicazioni sul perché
Non ci si non non non possa andar bene questa riforma sono tutte obiezioni che vengono e possono essere superate
Sono sempre le solite
Il poi il pm sotto l'esecutivo Enrico Fontana ci ha spiegato che non è così
Il
Il il Pubblico ministero che diventa un poliziotto
Non si capisce perché conservato vi è un magistrato
Che può anzi specializzarsi ancor più per fare certo indagini nell'interesse della comunità
Guardate c'è stato
Tanto i tanto è vero che queste sono obiezioni che non reggono che in un recente convegno a Roma di Arena
Una parte molto pensante della magistratura ha spostato il tiro non sono più quelle le ragioni del ragioni sarebbero altre
Cioè un pubblico ministero isolato non si capisce da chi in immagino dal dal giudice
Potrebbe assumere potere
Potrebbe determinare addirittura non le sorti politiche del Paese attraverso
Delle richieste
Di misure cautelari o altro e potrebbe
Attraverso la personalizzazione dell'incarico della funzione
Aspirare chessò alla vita politica perché questo non avviene già
Abbiamo risposto
Cioè diteci qualche cosa di nuovo
Allora in realtà l'antidoto e proprio rafforzare il giudice perché quando il Presidente Canzio all'inaugurazione dell'anno giudiziario diceva
Bisognerebbe aprire maggiori finestre di controllo giurisdizionale sull'operato dei pm
Qua forse le finestre ci sono il problema non è il sole finestre chi guarda da quelle finestre
Allora il tema è quello del controllo effettivo e il controllo effettivo sulla proroga delle indagini che viene concessa SEM pre
Il controllo effettivo sulle intercettazioni che in certe aree del nostro Paese
Diventa difficile
Negarle perché altrimenti si corrono dei rischi di essere
Ritenuti che so magari va vicino a certe aree certi ambienti non è facile lo superi solo rafforzando il ruolo del giudice non c'è nessun altro antidoto
Come non c'è nessun altro modo per potere
Dice garantire la parità delle parti e il contraddittorio ma perché il contraddittorio di oggi
è un contraddittorio che si può dire reale ovvero o non è spesso soggetto
Alla vera e propria prepotenza
Di alcuni giudicanti che si sentono colleghi del magistrato del Pubblico ministero
Ma perché quando noi
L'ho detto più di una volta
Magiste i giudici interpretano le norme che spesso
Deve di cui spesso sono responsabili perché
Sono loro gli uffici legislativi del ministero che le fanno poi se l'Inter per tre per magari criticano a
Ma noi siamo Interpreti dei nostri assistiti ma perché non è la nostra esperienza che se c'è una lista testi che deve essere tagliate la nostra ma perché non c'è un'esperienza comune che il consulente
Della difesa parte sempre due gradini di sotto deve recuperare deve far vedere che è molto più bravo
Del consulente del Pubblico ministero per per
Arrivare dice certo non è sempre così Cetto l'abbiamo già detto più di una volta e ci mancherebbe dell'altro non tutti i magistrati sono così
Ma dico anche di più anche quelli che così si comportano lo fanno inconsapevolmente perché perché fanno parte di quella cultura della giurisdizione di stampo autoritario
Che è proprio di altri regimi
Voi leggetevi la relazione del ministro grandi quando parlava della cultura della giurisdizione
Ma era un processo diverso perché si assegnava al Pubblico ministero e al giudice il compito di combattere questo quel fenomeno criminale
E quindi dove di assicurare il colpevole la giustizia in un paese liberale democratico il processo e destinato lì all'accertamento della responsabilità di un individuo
Ed ecco perché non c'è assolutamente bisogna ma se mai si deve parlare di una cultura che legalità diffusa che comprende anche l'avvocatura allora vedete per esempio la separazione delle carriere quanta influenza anche su un'altra separazione quella di poteri
Perché voi direte che cosa c'entra questo quando la giurisdizione quando la interpretazione delle norme
E devoluta sostanzialmente alla magistratura che fa le leggi e poi le interpreta
Voi comprendente come si possa arrivare anche a quel fenomeno sempre più diffuso dell'interpretazione creativa
Cioè interpretativi interprete che crea le norme vedete quando lo dicevo recentemente a Pistoia
La sentenza Contrada
Quando è uscita la sentenza Contrada io mi trovavo c'era compianto Presidente Santacroce
In un primo dibattito a Napoli nord io ero lì che sa ero tra il gongola ante e però ero anche dispiaciuto mi vergognavo un po'di essere in un Paese che aveva condannato una persona senza che vi fosse una legge
Che puniva una condotta del genere
E la prima cosa che mi stupire che la risposta che mi venne data in quell'occasione ma che poi riscontrai come sapete come nel telefono senza fili da in altri dibattiti
Non era tanto questo non è dice sarà sbagliati però c'è un dato dicevano che la corte a
Ormai ribadito
Nel momento in cui afferma che non c'era una legge ma non c'era neanche una giurisprudenza consolidata e vuol dire che la Marche la giurisprudenza può fare enorme
Non è così
La corte la corte
A incidentalmente detto questo perché si occupa anche di Paesi di common law
Ma non era che aveva dato il permesso la magistratura italiana di fare le leggi
Questa è un'interpretazione che si erano presi loro ora voi capite
Che nel momento in cui
Il conto la formazione del
Giudice che del pubblico ministero e la stessa il concorso è lo stesso
La cultura della prova è la stessa gli obiettivi e le finalità del processo sono gli stessi l'interpretazione della stessa ecco che arrivi a cui l'ultimo punto per cui tu puoi creare le norme ed ecco che la separazione dei poteri
Finisce quindi è chiaro che un giudice diverso distinto da chi accusa e chi difende
Rafforza la possibilità non solo di avere un giusto processo ma anche di coltivare e di garantire altri principi costituzionali
Ecco perché è stato importantissimo
Questo nostro
Questo vostro e nostro questa scommessa come l'ha definita anche bene
Guido sola
E allora qual è adesso il compito che ci attende e finita lì ci possiamo rilassare
Ma per qualche giorno forse intanto è già entrato il decreto legislativo sulle intercettazioni che peggiora rispetto anche a alla per l'ultima bozza che c'era stata fatta vedere
E quindi abbiamo altro anche
Su cui dobbiamo evidentemente cercare di intervenire
Ma non è finito perché noi adesso dobbiamo cercare
E e qui
Abbiamo tutti quanti un dovere prima e non potete pensare
Che noi stiamo lì e quindi adesso faremo tutti noi e molto importante l'interlocuzione con la politica anche locale perché perché molti partiti ci hanno già detto alcuni partiti che inseriranno nel loro programma la vostra proposta
Allora avendo il rapporto anche con il parlamentare locale
Questo può
Davvero determinare questa possibilità esso abbiamo ricevuto da un nuovo da un da un partito di nuova formazione
Che fa riferimento si può dire per Ametrano e Chiusano all'onorevole Sacconi abbia avuto un invito ufficiale lo darà a parlare di questo il presidente Brunetta ci ha detto che lo inseriranno abbiamo avuto
Da parte di partiti della sinistra Danilo Leva ci ha detto che la prima proposta anche che che lui si impegna portava però dobbiamo cercare
Di fare in modo che questo avvenga
E dobbiamo farlo insieme cioè non possiamo disinteressarci non possiamo immaginare che tutti i rapporti di possiamo avere solo noi nel territorio ci sono tanti parlamentari di aree
E quindi bisogna cercare di fare questo che questo è il primo aspetto il secondo aspetto
Che deve essere fortemente
Credo
Avvalorato
è un altro dato
Che proprio quello della partecipazione
Di tanti
Avvocati
A questa avventura
Può rimanere deve rimanere un fatto isolato questa modalità non sto parlando necessariamente
Della raccolta delle firme non vi preoccupate subito e anche se qualche idea ce l'avrei proposito
Ma è una modalità
Vedete ricordavamo con Eriberto Rosso proprio l'altro giorno
Siamo vecchi nell'associazione ed è per questo che serve che i giovani in fretta crescano e assumano anche
Incarichi sempre più importanti conoscendo la storia ma anche facendo la loro storia nell'Unione
Delle volte
Tra come facciamo a far sapere questo ma quanto costa una pagina del Corriere della Sera quaranta milioni venti milioni adesso
Per fortuna in tanti
Radiotelevisione
Ci ascoltano ma queste determinato anche dal contributo di ognuno di voi perché le camere penali nel territorio alla Camera penale cosa ha detto
Ma prima la radio Radio ventiquattro mi ha chiesto che sono alzato e mi dispiace io scusa Giandomenico si sono stato perché c'era GR che andavano ma questo accade grazie al vostro impegno
Cioè se sul territorio voi non parlate non vi confrontate non partecipate dibattiti culturali
Non partecipate persino a cose dove immaginate di essere inizialmente perdenti un dibattito col magistrato in piazza dove parlate con l'opinione pubblica
Questa è una modalità che noi dobbiamo tenere presente
Perché molto spesso
C'è da parte di tutti anche da parte della magistratura solo che la magistratura poi a un ecco
Ma la cassa di risonanza molto più semplice attraverso i giornali di fare il dibattito di parlare tra di noi di scrivere un documento questo è tutto importanti e fondamentale l'ho detto
Le idee e muovono le azioni ma le idee sono mossi dalla cultura da quello che c'è sotto perché altrimenti non esiste il resto
Però molto importante che questa modalità non venga abbandonata ce ne dobbiamo pensare di ipotizzare
Di aprirci sempre di più al dibattito all'opinione pubblica a far capire come tante idee tanti pregiudizi ci siano che in materia di giustizia e quanto invece sia importante per tutti quanti far capire
Che ci sono tante cose nel nostro Paese
Che vanno bene ma altrettante cose che funzionano male in materia di giustizia credo che sia importante parlare della condizione inumano ancora in cui versano le carceri per ogni tanto
Ce ne ricordiamo
Ogni tanto c'è una sentenza che arriva dall'Europa allora
Subito si corre ai ripari e poi ci si dimentica che adesso siamo quasi a cinquantasette mila e cinquecento detenuti di nuovo e ci si dimentica che lo stesso ancora
Mangiano i detenuti da dove fanno i bisogni e passiva un po'avanti poi c'è un campionato d'Europa c'è un campionato del mondo la gente si dimentica così come si dimentica che fanno le norme sulla custodia cautelare ma invece di diminuire aumentano
E allora noi abbiamo il dovere
Abbiamo la passione abbiamo l'energia anche attraverso
I giovani
Di invece far capire che la nostra associazione che vivere da ce ne abbiamo dato una dimostrazione datemi ancora un altra grazie
Grazie ai relatori dichiaro chiuso informalmente i lavori sono molto contento dall'esito di questo convegno organizzazione quindi complimenti ancora campionario di Monna anche da parte mia