Intervista a Vincenzo Vita sulla rinuncia di Luigi Di Maio al faccia a faccia televisivo col segretario del Pd, Matteo Renzi, previsto domani su La7

Radio radicale siamo con Vincenzo Vita perché non ho capito rintracciati Carra non ha bisogno di di presentazioni grande esperto di comunicazioni anche di mass media per chiedergli un giudizio del su questo mancato confronto tra Matteo Renzi e Luigi Di Maio su La sette allora il confronto non ci sarà Luigi Di Maio ha deciso di non di non partecipare che impressione ha di come si deve si è svolta diciamo questa vicenda chi ci rimette
E volevo sapere se innanzitutto aveva fatto bene Di Maio ha lanciato il guanto della sfida RNC che ha immediatamente accettato
Ma credo che ne escano abbastanza male entrambi perché la televisione punisce
Usata come la regina dei media ormai impropriamente perché la Rete ha un valore pettorale puramente maggiore a questo punto delle cose ma
La televisione è un po'come
Un vecchio monastero insomma guai Ya
Assalirci senza l'equipaggio Enzo adeguato nel senso che quando
Si evoca la televisione generalista può e si deve sapere che ogni atto che si compie eh da televisione generalista per cui
Nel momento in cui si propone una sfida poi bisogna farla e questo stop and go io credo non abbia giovato tutto sommato nessuno dei due anche l'esito mi sembra un po'
Se posso permettermi insomma un po'modesto
Qual è il danno per per Renzi in in fondo lui aveva accettato la sfida aveva lasciato a Di Maio la possibilità di scegliere anche l'emittente dove farlo
Dove individua le rose di di di Renzi il fatto che lui può possa rimetterci considerando la situazione del PD oggi no rimetterci corretto
Certo esce un po'cupo lo sbarco nel senso che come uno che viene invitato a cena e poi di quello padroni di casa e mi fa sapere che nona
Diciamo il il vestito giusto ecco quindi non può presentarsi ecco non è proprio si va cioè Di Maio ha ragionato in termini
Padronale in qualche modo sostituendo sia Renzi cioè c'è stato una sorta di rovesciamento che la dice lunga su come l'umore profondo
Della diciamo del rapporto tra politica e media stia cambiando cioè i Cinquestelle non sono più
Nell'età dell'innocenza usano spregiudicatamente i media in particolare la televisione e questo è un caso direi di scuola
Secondo lei assenso per chi ha il vento in poppa in politica proporre un dibattito lanciare il guanto della della sfida come ha fatto a Luigi Di Maio no son ha fatto un errore originario perché in genere
C'è una regola però non so se sarà sovvertito al alla storia somma dei media in genere i confronti servono a quello che sta più in basso nel gradimento
Ma si fa sempre l'esempio
A questo punto diventato una pagina insomma dalla storia dalla storia dei media del confronto fra Kennedy e Nixon cioè in genere
Cavalli si fanno sempre
C'è da Nixon Chennedy in poi evacuati palo fu l'antesignano di un modello
Vi più semplice perché c'è un sistema politico crea meno soggetti in campo tuttavia il in genere il confronto televisivo serve a chi e deve recuperare un po'chi è in vantaggio generalmente non si spreca
Con il diretto avversario tra virgolette che quindi potrebbe trarne un vantaggio ma in questo caso ho l'impressione che Di Maio volesse sfidare Renzi proprio per porsi Luís come l'antagonista come il riferimento alternativo per premierato futuro
Il risultato siciliano abbia ringalluzzito Cinquestelle e abbia fatto fare due più due a Di Maio e cioè perché devo dare un vantaggio al perdente che per di più dicono
Le chiacchiere non è neppure scontato sì ormai il vero leader di quella parte lì e quindi li faccio una cortesia il tutto però io come commentatore diciamo dico
Non
Non bello o sgangherato il tutto ma
Di adesso possiamo dire che non vedremo mai più in televisione confronti di questo di questo genere
Dai l'ultimo grosso confronto che ricordiamo è quello tra Berlusconi e Diliberto alle elezioni
Politiche del due mila e sei dove Berlusconi ci rimise alla alla grande o anche quello del mille novecentonovantaquattro Travo Occhetto e Berlusconi poi confronti di questo genere uno contro uno non leghiamo più visto
Nel novantaquattro o c'era una situazione
Più semplici da sotto il profilo
Delle forze in campo si sperimentava il Mattarellum e
Erano Occhetto e Berlusconi in qualche maniera i due antagonisti obliterato insomma in un certo senso era semplice la geopolitica uno botto ma non mi pronuncio su quello di tra Diliberto
E Berlusconi che però hanno fatto molto singolare un confronto molto singolare un fatto singolare non prono si può ascrivere a questa stessa logica
Ma in Italia non c'è una regolazione vera dei confronti televisivi cella
Povera legge sulla par condicio che ogni tanto viene ricordata salvo poi essere calpestata costantemente
I coproduttori visivo oggi a due reso molto impervio da un sistema politico che ha tante che facce tanti volti
Oggi necessario allora al pensare a
Un ciclo di confronti a due cioè non ci sono solo due non c'è più il sistema bipolare queste un punto che televisivamente tra l'altro ha un prezzo da pagare che è chiaro quando si fa un confronto si devono invitare tutti in uno o due in serie sotto il profilo dell'impatto non è la stessa cosa
Quindi penso anch'io che non ce ne saranno più di queste
Tipologie anche queste è stata una forzatura subita dal sistema televisivo in questo caso
Ecco perché dicevo poi si usa la televisione viola strategiche con la televisione un po'si vendica
Un po'subita è stato un atto di ingegno
Di uno dei contendenti subita dalla RAI malamente peraltro con quella curiosa
Polemica del consiglio d'amministrazione della RAI che si rivolgeva presenta la vigilanza impropriamente tra l'altro rivelando anche insomma una debolezza o impressionante ma
La stessa sette l'accettato come un regalo del destino ecco ma non come una sua scelta editoriale
Detto questo l'impressione che non se ne faranno più
Il l'esito di tutta questa vicenda il confronto indiretto tra Di Maio no tra Di Maio tra Di Battista e Renzi che faranno due interviste separate se li faranno
Non è la stessa cosa perché il confronto diretto a un unico pregio vero che è quello di essere diretto per l'appunto e quindi di impedire
Un eccesso di retorica ma costringere
Le due figure diciamo Lula dei fronti di fronte all'altra a di svelare sì di più e anche a raccogliere l'eventuale debolezza del proprio interlocutore per fare una scelta
Magari imprevedibile e imprevista
Grandi confronti televisivi sono belli per questo perché segnalano durante il loro farsi come si dice
Una dinamica politica dell'ultimo interessante compro televisivo cui ho assistito è stato quello francese
Trama crollare temi in cui la ventenne perse clamorosamente vi si capiva che Macrone avrebbe stravinto perché futuro televisivo ti dice abbastanza la verità
Bene allora io la la ringrazio per le valutazioni che ha fatto i microfoni di Radio radicale ringrazio Vincenzo vita