Il merito e il bisogno - Seminario di formazione (1ª giornata)

Fabio
Io ne rilevano ovviamente il cervello
Prendete posto invece una porta estranei esterne possono sei pezzi
Allora diamo inizio a questo secondo scenario della fondando la sua relazione sorella di Mondo operaio
Contrassegno il contributo della Fondazione Europea Demartini non avesse la forza che ci ciò rende possibile con la sua azione nella sua sono stagnanti non solo finanziario ma anche organizzativo
Queste iniziative e abbiamo incominciato nel due mila dieci sotto forma di scuola
Di formazione alla politica l'abbiamo interno intitolata voi ad Luciano Cafagna quando morì ma insomma per BPER da dirvi e ricordargli suggerirvi l'indirizzo
Abbiamo fatto a Pozzuoli
Due settimane fa il primo seminario che era dedicato alle file della politica
Penso che con la tale accennerà ma comunque tra da stamattina
Questo seminario di due giorni e sul sito e visibile sul sito della Ras dell'associazione socialismo basta cliccare associazione subendo punto it per vederlo tutto quindi
Chi è interessato può guardarlo questo di Milano è dedicato al tema che avete visto meriti e bisogni è una una una specie di di ricordo antico del nostro non impegno socialista io vorrei solo dire una cosa per ridare la parola
A Carlo Tognoli che ringraziamo molto della sua presenza
Illustre indimenticabile Cinderella inquinano ma anche nostro compagno affettuosissimo è vicino alle nostre attività ancora adesso non sono una grande bandiera ma anche una bella festa che continua a ragionare spero insieme hanno voi
E al segretario del partito risalita naturalmente che qui che concluderà poi domani pomeriggio domani sera
Alle diciotto e previsto vediamo l'ora con precisione ma insomma nella nella alla fine del pomeriggio i nostri lavori
Voglio solo dire una cosa per tentare di entrare nella non lo spirito spero con cui lavoreremo questo giorno e mezzo
Anzi questi due giorni interi
Me medie Bidognetti non minori Emilio ottantadue ma poi anche settantotto ora il project progetto socialista del congresso di Torino
Questa queste iniziative non sono comprensibili se non ci collochiamo dentro quella che poi è la vera profonda carenza insieme alla classe dirigente della nostra condizione politica sociale economica e spirituale dell'Italia ma anche dell'Europa
E cioè che le democrazie migliore
Che le democrazie sono dei dei sistemi delicati difficili molto produttivi positivi se sono in grado di essere un buon governo se sono in grado di esprimere un buongoverno
Quando le movenze non escludono un buon volano saltano e vengono i guai noi ho conosciuto nella storia che noi direttamente l'Italia
Questa questa idea della dell'impegno politico per costruire un buon governo è una cosa che le il socialismo ottocentesca aveva in testa che poi si è perso per strada
E che in qualche maniera con il centrosinistra con il primo centrosinistra soprattutto con l'avvento del nuovo corso di Craxi il Partito socialista delle nostre storie ha riconosciuto appieno
Appunto in quegli anni nacque alla fine degli anni Settanta equilibrio degli anni ottanta
Quindi e allora attualizza diamo vorremmo colorate in particolare il suo impegno nella fortezza di Amburgo su questa su questa giornata vorremmo che questo sforzo collettivo che ci impegniamo a fare con il vostro contributo alla causa con la discussione di questi illustri relatori è splendido ragionati ma anche con la vostra partecipazione sia quello quindi indirizzare verso l'azione di Governo le nostre forze
Costruire un un progetto capace di ci vuole una classe dirigente diciamo intervenire voi alla pratica ma insomma questo ne parleremo in un'altra circostanza grazie ancora e a Tognoli Carlo Susa il padrone di
Ringrazio loro a Collina per le immeritate parole che ha detto nei miei confronti farla breve in promozione con alcune citazioni
Duro in particolare compatta e Martelli non ho trovato un testo via Po vivace fosse citata scherzo no scherzo non scherzo ovviamente
Naturalmente apprezzo molto questa iniziativa e questo non è la prima tra l'altro ce ne sono state altre a Milano non solo a Milano
E questo conferma che l'impostazione data dal Partito Socialista più di trent'anni orsono per affrontare i problemi di una società complessa
E ancora duale
Il ritardo nel prenderne coscienza
Purtroppo il grande e le complessità sono aumentate in conseguenza della globalizzazione
Il diffondersi di nuovi mezzi di comunicazione sociale individuali di nuove tecnologie di una lunga crisi economica e di una sempre più crescente sfiducia nella politica per le ragioni che prima diceva
Acquaviva
Tra i temi che venivano introdotti ricordo le anticipazioni sulla crisi del welfare e la rivoluzione tecnologica
Equiparata da martedì a quella ecco meccanica del diciannovesimo e ventesimo secolo Craxi c'è una grande riforma partendo dalla constatazione che se le istituzioni funzionano male se la governabilità è diventata più difficile per una serie di norme superate
I democratici veri devono discutere seriamente su come cambiare quanto da correggere senza tabù e senza demagogica
E qui sono le citazioni compatta sottolineava segni già presenti nella crisi nel nella sua la crisi nella società
A cominciare da quella dello stato assistenziale che o viene affrontata con le ricette di Reagan della Thatcher o superata con una società del benessere che vanno intestando siccome è stato del malessere
I servizi sociali continua la covata la scuola l'università l'informazione
La politica culturale sono tutti terreni sui quali si propone di superare il burocratismo senza sacrificare il principio dell'impegno pubblico senza accedere alla falsa risposta della privatizzazione delle politiche del benessere sociale
Martelli riferendosi alla rivoluzione in atto da indicazioni per indurre d'individuare i soggetti del merito e quelli del bisogno dal punto di vista di un partito socialista riformista
Che voleva interpretare il cambiamento e se possibile rappresentarle governabile ma Martelli insisteva anche sulla rivoluzione Elettronica e sulla computerizzazione intesa come ma tematizzazione minuta Rizzato militarizzazione e memorizzazione di un complesso di eventi
E aggiungeva e l'elettronica che sottoponete ogni altra
E ciò richiede la consapevolezza di
Asse dirigente che vede i nuovi problemi anche come problemi democratici e si interroga sulle conseguenze politiche e umane di questa modernizzazione
Padrone Giata più che guidata dal capitalismo una un'anticipazione molto importante su questioni purtroppo sottovalutate proprio dalla classe dirigente
è vero che oggi non dovete Severino sostiene che la tecnica sconfiggerà il capitalismo
Ne ha fatto oggetto di una sua campagna in un certo senso e che non potrà padroneggiare alla ma l'evoluzione non sarà democratica bensì tecnocratica
Oggi siamo in mezzo a questo tipo di società
E ancor più di allora ci appaiono significative le indicazioni appunto che venivano suggerite per una politica riformista
Svincolata non dagli ideali una vecchia Pistelli imposti dall'ideologia
Ma di fronte a noi oggi ci sono due questioni vitali della rappresentanza politica ed è l'adattamento della democrazia H e cambiamenti avvenuti e a quelli in corso
Non ci sono praticamente più o quasi i partiti
Ma è aumentato enormemente il numero di cittadini ed elettori che possono o si illudono di potere partecipare al gioco della politica attraverso i social network Twitter e quant'altro
Come abbiamo detto si possono aggiustare anche i risultati di una consultazione elettorale
Non solo nei conteggi questo veniva fatto anche senza l'Elettronica
Bensì negli orientamenti sì e non con la falsificazione o l'alterazione di notizie e giudizi ma con una massiccia presenza diretta del candidato o candidati nell'elettorato
Anche Kissinger nel suo saggio sull'ordine mondiale metteva in guardia su queste nuove possibilità di intervento mediatico elettorali e perciò essenziale che in difesa della democrazia si faccia spazio una forza riformista basata sull'alleanza dei meriti e dei bisogni
Che ha fatto che ancora attuale che affronti le questioni legate al funzionamento delle istituzioni in un quadro democratico si tratta di priorità che abbiamo di fronte oltre a quelle della politica economica
I Cinquestelle poi ho finito hanno scelto la strada dell'elettronica occulta
Ma chi vieta ad altri di costruire un partito elettronico che si aggiunga quello degli uomini trasparente in grado di diffondere idee e programmi profili di candidati e non solo Twitter e di formare dirigenti e militanti
Infine un'ultima considerazione riprendere il riformismo senza socialismo francamente mi disturba un po'e mi dispiace ancor più che non si indichi quali riforme si vogliono oppure che si chiamino riforme leggine magari utili ma non particolarmente rilevanti
Le riforme che mi vengono in mente adesso e che andrebbero attuate al più presto ma sarà quasi impossibile sono due
La magistratura e la burocrazia
Senza riforme efficaci in questi campi non usciremo mai dal ventesimo secolo forse anche dal diciannovesimo e non sarà possibile impostare il rinnovamento delle istituzioni e della società ed è solo la parola Covatta
Come funzione
Devo stare seduto in piedi
Va chiedendo a quell'assegno seduto
Ma intanto
Ringrazio Carlo Tognoli per avere accettato dei prezzi
Questa prima sessione del nostro seminario
Ringrazio
La fondazione
Aniasi e la Fondazione Kuliscioff che
Hanno collaborato all'organizzazione di questo evento
A Milano
Tenere insieme due o più
Strutture socialiste non è così facile e quindi anche questo è un evento
Saluto il compagno del muro e direttore dell'Avanti pregandolo di non rompere il Colleoni
Grazie ideologico
E cerco di dire due parole sul tema
E governare il cambiamento è più facile dirlo che fare
Anche perché
Allora
Il cambiamento che dobbiamo tentare di governare
E molto più rapido di quello che potevamo percepire trentacinque anni fa
Si può addirittura dire che talvolta non concede neanche con lo spazio di una generazione
Per rendervene conto poi all'uscita
Potrete prendere oltre
Al fascicolo che abbiamo preparato con gli articoli
Di Mondo operaio che nel corso di questi nove anni abbiamo dedicato al tema del merito del bisogno
Un articolo che non è ancora uscito vi Giampiero Magnani
Che uscirà nel prossimo numero che si intitola leggere il cambiamento e che è una rassegna negli ultimi studia degli ultimi volumi che sono usciti sul tema
Già allora però trentacinque anni fa
Sì si poteva rendere conto dell'obsolescenza dei modelli politici che si erano affermati dopo la guerra
Per fare Duros
Che era segretario della Spd
Quindi della più antica socialdemocrazia europea
Ci metteva in guardia contro i pericoli della società dei due terzi
Paolo Sylos Labini che collaborò alla preparazione della conferenza di Rimini
Ci aveva già dimostrato dieci anni prima che la pietrificata sociologia marxista delle classi per usare il termine che uso allora Martelli
Non aveva più riscontro nella realtà
Klaus soffre vedeva avvicinarsi la crisi fiscale dello Stato
Giorno rosso preferiva il concetto di equità a quello di eguaglianza che fino ad allora era stato l'insegna della sinistra
E Norberto Bobbio
In un nostro convegno ci avvertiva che ormai l'innovazione del progresso tecnico procedevano da destra piuttosto che da sinistra per cui la sinistra non era più il partito del cambiamento
E c'è diceva anche che dove tutti sono riformisti nessuno e riformista
L'Europa non mancarono negli anni successivi
Le iniziative tese a contenere le conseguenze del tramonto del secolo socialdemocratico per usare le parole di Dahrendorf
Innanzitutto l'iniziativa di già della che mirava a dare ragioni proprie
Ad un'Unione Europea che fino ad allora aveva vissuto anche hanno riparo del muro di Berlino
Come ha ricordato di recente Manuel Macron nel suo discorso alla Sorbona
E poi le iniziative di Blair e di Schroeder tese a trasformare quel fra stenti in welfare society mettendo al centro le persone piuttosto che le classi
Ora possiamo verificare che i risultati di quelle iniziative sono stati modeste e che in tutta Europa il consenso ai partiti socialisti è sceso al minimo storico
Ma sarebbe un errore a mio avviso imputare a queste iniziative questa situazione come invece si intende a fare da qualche parte
Riscoprendo ricette anacronistiche e che perciò stesso sono regressive
E
Destinate
A
Verificarsi Soro nel contesto di una decrescita
Non
Si sa quanto felice
Prego
Martelli parlerà domani e non oggi allora dopo l'intervento di Covatta se qualcuno vuole intervenire può farlo grazie
Prego è utile perché bisognosi oggi è utile
Quindi
A
Meno
Enzo
Meritano
Presenta
è da mettere sotto brano
Scusate
Proprio per non voler usare gli occhiali
La
Si vede invece osservare
Che le iniziative di dell'ordine Blair e di Schroeder non hanno avuto un seguito coerente specialmente per quanto riguarda il governo della finanza internazionali
E che comunque in questi anni
Se però continuato a pretendere dite niente l'Unione europea anche al riparo dei popoli sempre per citare il Macron della Sorbona
Non possiamo tuttavia
Consolare cioè
Considerando che i mali del nostro sistema politico coincidono con quelli del resto d'Europa
Da noi persiste purtroppo anche quella che negli anni ottanta qualcuno definiva la felice peculiarità italiana
E che non individuano invece come elemento di debolezza
Semmai quei mali si sono aggravati per il venir meno degli equilibri pure imperfetti che bene o male avevano governato i primi quarant'anni della Repubblica
E che da almeno un ventennio sono stati sostituiti dal nulla
Non è questa la sede per approfondire il tema
Se posso proseguire prosegue
Non è questa la sede per approfondire il tema
Ma in attesa che qualcuno vada davvero in Africa
E qualcun altro si dedichi a tempo pieno all'enologia
Basta accennare al naufragio di gruppi dirigenti che hanno pensato di poter aggiornare la propria cultura politica cambiando nome ogni cinque anni
Ma tenendosi anch'essi rigorosamente al riparo dal popolo
Fino a vedere porzioni consistenti di quello stesso popolo
Cercare rifugio sotto un cielo tra appunto da ben cinque stelle invece che illuminato dal sol dell'avvenire
Anche nel caso del movimento di Grillo infatti non è inutile sfogliare l'album dei problemi di famiglia
Magari per ricordare che la constituency elettorale del Partito comunista era formato anche da componenti poco politicizzate benché tenuta a freno da un gruppo dirigente degno di questo Mondiale
Aree tradizionalmente protestatari via alle quali si aggiunsero poi aree puramente e semplicemente moralistiche
Senza dire che l'album di famiglia potrebbero utilmente sfogliarlo anche molti referenti padre
Che fino a trent'anni fa si compiace erano di avere tenuto insieme un elettorato sostanzialmente agnostico rispetto all'asse destra sinistra
E semmai sensibile solo ai più immediati richiami corporativi
Nel mille novecentonovantaquattro
Gianni Baget Bozzo scrisse
L'identità della DC erano i suoi voti
E con tutte le ovvie cautele si può dire altrettanto dell'identità del movimento cinque stelle
Perciò ci permettiamo di scendere di nuovo in campo senza ridicole Nostalgia revanscista essenza improbabili ambizione
Se non quella di offrire materiale di riflessione
Ad un centrosinistra che in Italia non diventerà più o meno largo a seconda delle alleanze
Ma solo se smetterà di essere quella sinistra senza popolo di cui parlava Biagio De Giovanni già una decina d'anni fa
Il mese scorso come ricordava Gennaro
Con l'aiuto di Sebastiano Maffettone Mauro Calise Massimo Lo Cicero Francesco Nicodemo Claudia Mancina
E Luciano Pellicani oltre che di Capogrossi Pinelli mattine Intini che insomma saranno qui
Abbiamo tentato di mappare le nuove faglie della politiche
Quelle che si aprono in relazione alla sovranità alla democrazia la burocrazia la finanza al lavoro all'informazione
Al rapporto fra le generazioni e fra le culture
Ora vorremmo fare un passo avanti affrontando nella loro concretezza i problemi che queste nuove faglie ci propongono
E che ci obbligano a fondare la nostra identità su un terreno più accidentato di quello che è un secolo e mezzo fa
Era attraversato soltanto dal conflitto fra capitale e lavoro
Che il terreno sia molto accidentato del resto lo dimostra innanzitutto la necessità di rivedere radicalmente
La struttura e la stessa filosofia dico il Welfare State che nella seconda metta del secolo scorso
Ha rappresentato la più significativa conquista delle socialdemocrazie una conquista che nei trent'anni gloriosi del dopoguerra costituito il fondamento materiale della stessa rinascita democratica dei principali paesi europei
Ma che ora mostra la corda non solo per ragioni di sostenibilità
Bensì soprattutto per ragioni di equità
Se ne parlerà nella tavola rotonda di questo pomeriggio ma fin d'ora si può affermare che la pretesa di perpetuare un sistema di protezione sociale concepito nell'epoca del terrorismo e dell'operaio massa
E poco attendibile nell'epoca dell'industria digitale e della centralità della persone
E non c'è bisogno di scomodare Mounier per ricordare che la persona non è una monade e che il personalismo non coincide con l'individualismo
Purtroppo però di questo cambiamento i nostri sindacati non hanno ancora preso atto
Voglio ricordare tra l'altro
Per testimoniare
Della pesa
Che con queste loro politiche i sindacati confederali hanno
Che molti di noi che hanno faticato ad arrivare qui stamattina
Grazie a uno sciopero proclamato non da CGIL CISL e UIL ma dei dai sindacati di base
E quali invece ora si mobilitano
Per cinque mesi in più o in meno sull'età pensionabile
Con la stessa è in fase con cui a suo tempo qualcuno pensò di difendere la scala mobile
Non c'è neanche bisogno di dei scomodare Bobbio per ricordare che l'uniformità e la caricatura dell'eguaglianza
E che il nuovo welfare deve essere in grado di offrire prestazioni articolate
Che incentivino le opportunità e valorizzino la responsabilità delle persone
C'è bisogno invece di rinnovare profondamente la cultura e la struttura dei corpi intermedi e delle rappresentanze di interesse
La cui ossificazione e la cui autoreferenzialità sono parte non secondaria della crisi di partecipazione
Alla quale da anni assistiamo anche in occasione degli appuntamenti elettorale
Vasto programma servirà a programma ineludibile se non ci si vuole rifugiare
Nella retorica dei diritti
Oculare si nel sogno del reddito di cittadinanza
E neanche in questo caso c'è bisogno di scomodare Marx ricordando che per lui il regno della libertà non era un dono o delle stelle cinque o più che fossero
Ma se collocata al termine di un lungo percorso evolutivo
In questo contesto diventa centrale la formazione e la valorizzazione del capitale umano
L'anno scorso come nelle nel seminario che tenemmo la Fondazione Kuliscioff
Già ci spiegò come il tedio ritmo non più presente nei processi produttivi
Domina ancora i processi educativi
E Pedro ci fece presente quanto siano ormai labili i confini fra lavoro manuale e lavoro intellettuale
Immagino che ora faranno un Bilancio della misera fine che sta facendo l'intuizione della buona scuola
E magari di come il contratto dei meccanici
Il primo che prendeva atto delle novità intervenute nell'organizzazione del lavoro
Abbia avuto seguito abbia o non abbia avuto seguito presso altre categorie
Senza dimenticare che le imprese innovative lamentano la carenza di competenze nel mercato del lavoro
E che le prestazione di lavoro intellettuale andrebbero adeguatamente contrattualizzato
Anche nei call center e in quelle altre decine di luoghi nodali senza i quali l'industria digitale non potrebbe funzionario
Quello che è certo comunque e che l'occupazione specialmente nel Mezzogiorno
Non si difende nei coi piagnistei né con la distribuzione di incentivi APPI oggi
Ce l'ha ricordato mattina nell'ultimo numero di Mondoperaio e domani avremo l'opportunità di fare un'esercitazione sul campo su questo tema
Così come domani potremo misurare circo i temi che ci vengono proposti da quell'abisso di bisogno né di dolore rappresentato dai flussi migratori
Temi sui quali sarebbe urgente e doverosa un'alleanza fra i meriti di chi è impegnato
Sul fronte dell'integrazione culturale e sociale
E i bisogni di milioni di diseredati
E che invece questi temi
Troppo a lungo sono stati occasione di speculazione da parte di organizzazioni non governative e di esibizione di ottusità da parte di burocrazie governative
Domani potremmo parlarne anche con don Colmegna
Che qui a Milano rappresenta al meglio la tradizione di solidarietà
Della città in cui fu fondata la Società Umanitaria
E che per questo da molti viene considerato un'anima bella
Ma con buona pace di Hegel
Meglio le anime belle che le anime nere
Se è vero come è vero che qualche giorno fa a Salerno
Il sindaco è stato subissato di insulti per essere andato a rendere omaggio alle salme delle ventisei nigeriane sbarcate da una nave spagnola
C'è gente cioè che gli immigrati non li vuole vedere neanche morsi
Quindi anche se non possono
Togliere casa il lavoro agli italiani e occuperanno solo lo spazio di una fossa in un cimitero
Ed è difficile in questo caso non cogliere i segni del razzismo e della xenofobia
E non lasciarsi alle spalle la sociologia spicciola del disagio sociale e del bisogno di sicurezza
Poi certo ci sono le politiche da adottare per tentare di governare un fenomeno
Che tutto è tranne che un'emergenza
Magari evitando di applaudire Minniti quando fa la faccia feroce ed ignorarlo invece quando chiede la rapida approvazione della legge sullo ius soli
Non c'è contraddizione infatti
Non solo perché per intervenire efficacemente sulla sicurezza e meglio avere regole certe invece di essere costretti alle procedure barocche che vengono seguite adesso
Soprattutto perché bisogna sfidare apertamente l'opinione xenofoba
Magari mettendo in discussione anche uno ius sanguinis al quale molti sono affezionati forse inconsciamente
Anche perché evoca qualcosa di simile alla difesa della razza
Vorrei infine sottolineare l'importanza dell'ultima tavola rotonda quella sulle istituzioni
Che sono uno dei principali strumenti del riformismo mentre invece oggi né sembrano piuttosto gli ostacoli
Forse anche perché nel grande falò degli anni novanta
Oltre a qualche inutile carrozzone abbiamo bruciato anche qualche cassetta degli attrezzi di troppo
E sicuramente perché allora si è preteso di rinnovare lo Stato con la manipolazione delle leggi elettorali invece che con una grande riforma costituzionale
è stato fatto che in un'epoca in cui ci sarebbe bisogno di concepire Progetti di lunga lena
E in una fase in cui gli investimenti pubblici dovrebbero comunque aiutarci ad uscire definitivamente dalla crisi economica l'edificio istituzionale non sembra in grado di reggere lo sforzo
Un esempio per tutti lo possiamo individuare nella gestione del poster remoto dell'Italia centrale
Vanno a rilento le attività legate alle vendite
Ma va a rilento anche il Progetto giustamente concepito dal governo per rimettere complessivamente in sesto il tessuto idrogeologico del paese fra conflitti di competenza due desuetudine di strutture dedicate alla programmazione e complessità delle procedure insomma mancano strumenti sia per il Breve che per il lungotevere
Occorre quindi innanzitutto intervenire subiranno i bassi delle istituzioni
Quanto ai rami alti si ha l'impressione che qualcuno si è preda
Ha una specie di riflesso pavloviano
Per cui che sia e
Scottato con l'acqua bollente del referendum dello scorso dicembre
Adesso ha paura anche dell'acqua fredda
Tanto che i come ha fatto il Partito Democratico in occasione dei due referendum del Veneto e Lombardia
Sì preferisce
Tacere piuttosto che rischiare un'altra sconfitta
Eppure il centro sinistra avrebbe tutto lo spazio che vuole per riprendere palla in materia di riforme istituzionali dopo il calcio di rigore subito il quattro dicembre
A quanto pare infatti condotto sulla riforma boschi il popolo sovrano non ha perso la voglia di riforme istituzionali
Tanto che è andato a votare
In un referendum che aveva per oggetto lo sapessero no quelli che l'hanno indetto riforma istituzionale
E questa volta quindi ci sarebbe l'opportunità di far nascere le riforme istituzionali dal basso come spesso si dice
Cioè dal voto di due importanti regioni che implica comunque lo sappiamo no Zaia Maroni un riassetto istituzionale anche per quanto riguarda lo Stato centrale
Forma di governo compresa visto che non è immaginabile nessun autentico federalismo senza che a Roma
Ci si è contrappeso di un governo stabile ed autorevole
Altro che compiacersi quindi perché Maroni all'appuntamento con Gentiloni si è presentato accompagnato da buone cd
Ed altro che limitarsi alle grasse risate quando Zaia abbaia alla luna dello statuto speciale mentre il suo alleato Berlusconi vuole todos caballeros estendendo lo statuto speciale a tutte le regioni
L'impressione anche se siano nord
Di trovarsi davanti ad abili giocolieri nel gioco delle tre carte
Che sono più
Presenti nel Mezzogiorno del paese è un'impressione forse
Invece è meglio prendere sul serio quello che è avvenuto un mese fa
Che magari prete Renzi reiteri intenzionalmente lusinghiere
Ci darete Harrington s'quella roba lì
Una volta va bene ma due no
Segnala che non ha tutto funzionerà nel rapporto fra centro e periferia e che la maldestra riforma del titolo quinto non ha risolto i problemi ma forse dea aggravate
Del resto delle giovani leve l'azione delle regioni meridionali non sono mancate a parte misurano la cui fantasia non va oltre l'imitazione
Enzo De Luca ha messo subito i piedi nel piatto come è solito fare rivendicando una più equa ripartizione del fondo sanitario e l'abbandono del criterio della spesa storica
Mentre il suo predecessore
è il nostro antico
Amico e compagni Stefano Caldoro
Ha riportato all'onor del mondo un'ipotesi quella delle macroregioni che un tempo era stato un cavallo di battaglia della Lega ma che più di recente aveva riscosso attenzione da tutt'altre parti
Per esempio dalle parti
Quindi Giorgio Ruffolo che qualche anno fa nel libro un Paese troppo lungo
Ne fece il perno di una nuova strategia meridionalista ed anche dalle parti della società e Geografica Italiana
Che nel due mila e quindici nel contesto di un'approfondita ricerca sulla governance locale
Le prevedeva insieme con la sostituzione delle Province e con una trentina di dipartimenti ipotesi coraggiosa
Ma meno
Dannosa
Di quello che si sta verificando con l'applicazione della legge Delrio in materia di amministrazione provinciale
Anche il recente voto siciliano offrirebbe abbondante materia di riflessione
Sulle autonomie speciali
E sul federalismo all'italiana
Quel federalismo per cui Calderoli quand'era ministro interpretando a suo modo il principio di sussidiarietà
Decentrata gli uffici delle amministrazioni centrali a Monza invece di smantellare lì a Roma
L'autonomia siciliana
C'è un articolo
Di Salvo andò in materia nel numero di Mondoperaio
Che trovate fuori
E infatti lo specchio di questo cosiddetto federalismo
Inteso piuttosto a rivendicare risorse dallo Stato che ad esercitare responsabilmente l'autonomia impositiva
Ed è un vizio piuttosto diffuso
Non solo al Sud
Visto che l'altro giorno ho visto al telegiornale il Sindaco di Milano che due giorni dopo il referendum chiedeva l'intervento del governo centrale per rinnovare e niente di meno che le caldaie
Condominiali
Caro Carlo
Non so se ognuno ai successori di esse meritano a tutta l'umanità questo
Sarebbe quindi natura una nuova offensiva riformista magari più completa e meno complessa di quella votata in questa legislatura perché con i ebbe collegherebbe con un filo logico la modifica della forma di Stato in senso federale con la modifica della forma di governo in senso presidenziale
Senza dimenticare che il ruolo di supplenza svolto di fatto dal Presidente della Repubblica negli ultimi anni
Posso sempre più una diversa legittimazione del capo dello Stato
Anche nel terzo millennio tuttavia lo strumento fondamentale del riformismo a mio avviso resta il partito
Sappiamo tutto sulla crisi del partito di integrazione sociale sulla divisi intermediazione sulla fine delle ideologie sulla leadership carismatica
Sulla democrazia del pubblico e su tutti gli altri luoghi comuni che hanno riempito gli scaffali dei politologi a cavallo dei due secoli
Ma abbiamo finora riflettuto troppo poco sono un vero e proprio miracolo italiani
Quello che in un quarto di secolo
Non temo che abbiamo alle spalle
Ha visto formarsi e svilupparsi in un sistema politico fondato soltanto sulla manipolazione delle leggi elettorali
Anche ora
Per effetto della nuova legge elettorale
Vediamoli sorgere un centro destra fino a ieri dilaniato da tutte le divergenze possibili e immaginabili
Sotto la guida di un personaggio fino a ieri dato per spacciato ha ragione di tutte le nequizie possibili e immaginabile
Ma è innegabile che l'ossesso centro sinistra ha preso forma anche in relazione alle convenienze elettorali
Che presumevano l'esistenza di un dirimpettaio di Berlusconi come disse Michele salvati quando avvio la lunga gestazione del partito del
Ora però quello scenario politico non esiste più
E non solo perché è arrivato Grillo di cielo in terra miracoli mostra
Forse perché la temporanea eclisse del berlusconismo ha messo fuori corso quell'antiberlusconismo che una parte consistente della Costituente si del centro sinistra
Posso anche terribili i difetti di cultura politica ai quali accennavo all'inizio
O forse infine perché gli italiani sono ancora quelli che vent'anni fa
Pensarono di liberarsi del proprio passato depositando nell'urna una Scheda sacrificale a costo zero come scrisse Mauro Calise nel novantaquattro
Comunque oggi siamo in questa situazione che
Il cui
Elementi
Fatichiamo a leggere attraverso le lenti
Dei grandi quotidiani che sono ancora ferme a categorie che non hanno più corso ma che sono evidenti a tutti
Oggi ha usato questa metafora Orvieto quindi che era ad Orvieto mi perdonerà consentitemi di usare una metafora dialettale
A Napoli
Per constatare l'omologazione dei rifiuti organici che galleggiano nelle acque limacciose del porto
Con le profumate arance cadute per caso da una nave
Si dice sì ma tutto puntuale uno
Portuale napoletano significa Aranciaia e chi dice il film il tutto portuali non sono le arance bensì
Beh specialmente ora che non ci sono più premi di maggioranza da lucrare e collegi da elargire
Siamo chiamati tutti nell'ambito del centro sinistra a ricostruire il partito di dei riformisti Arrighi costruiti
Sia chi ha appena compiuto dieci anni
Si chiede sia chi ne ha già compiuti centoventicinque
Sia a quanti nella società civile esprimono il bisogno degli ultimi ed il merito delle competenze
Del resto
Come ricorda Martelli a Rimini
Il Partito socialista nacque come partito di popolo e come partito colto
Per volando uomini e donne singoli e gruppi
Non ho intorno rigidi dogmi né arrugginite organizzazione
Ma intorno alla povera gente e ideali e programmi illuminati dalla ragione critica
Aggiunse allora Martelli
Se avessero atteso il filosofo Labriola il PSI non sarebbe nato mai
Ed anche ora non nasce dal nulla
Se continueremo ad attendere i politologi editorialisti dissoluta G. Misseri e altri cacao dubbi di ogni genere e specie grazie
Ringrazio Covatta prima di dare la parola Mauro brogli e poi a Del Bue vorrei solo fare una precisazione
Le caratteristiche della solidarietà me lo consenta Covatta della Società Umanitaria sono profondamente diverse rispetto a quella cattolica anche rispetto a quella attuale che pure appare apprezzabile non solo ma non va dimenticato che quando Moisè Loria
Lascio parla sulla sua eredità cospicua e la decisione passò al consiglio comunale
Chissà chi esprime si dichiarò contrario pur contrari furono i socialisti
Perché perché sostenevano che quattrini come voleva luoghi adatti alla formazione del lavoro andavano a vantaggio del capitalismo questa è la ragionamento fatto allora dopodiché naturalmente
Per non perdere quel cospicuo contributo i socialisti
Sempre ai sensi Elena governati dai riformisti riuscirono arrivi a riprendere i termini molto positivo e un un consiglio invece silenzio avete voglia di leggervi qualcosa ma Covatta cinque queste cose le sa certamente bene
Vedere andare a leggere il giudizio in questo riguarda il cinque stelle che io dal Di Russo
è un giudizio pesantissimo che varrebbe la pena di utilizzare sotto il profilo Yum Yum Yum Yum sono l'arrivo solo sopra però perché può essere utile anche nella polemica quotidiana ma non vi rubo altro tempo
La parola Mauro Boy segretario della federazione milanese provinciale della del Partito socialista
Che ringraziamo per la presenza per il fatto che ha portato qui un po'di amici e compagni
Bongiorno benvenuti Benvenuti a Milano il tempo siamo riusciti a sistemarlo un tantino in modo da non farvi prendere acqua purtroppo non siamo riusciti ad evitare lo sciopero a cui faceva riferimento covata prima e quindi ci spiace che abbiate dovuto subire qualche disagio
Care compagne cari compagni amici e illustri ospiti
Sono felice di portare voi tutti il caloroso e fraterno saluto della federazione milanese e dei socialisti milanesi e dell'area metropolitana
Voglio ringraziare i compagni Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta sottrazione socialismo Mondoperaio
Che in collaborazione con il PSI nazionale quindi con Riccardo Nencini hanno voluto organizzare questo importante evento nella nostra città
Se ne sentiva il bisogno
Oserei dire che
Siamo arrivati quasi ad una crisi di astinenza
A loro va il merito parafrasando il tema dominante di queste due giornate
Di riportare la discussione sul socialismo sul suo futuro della piazza milanese Milano è sempre stata riformista socialista cattolica non a caso viene definite considerata la Patria e la culla del socialismo riformista italiano
La città di Turati di Anna Kuliscioff di Craxi dei sindaci socialisti che hanno contribuito con il coraggio delle loro scelte
Sin dal primo dopoguerra avendo aveva una città funzionale efficiente moderna inclusiva generosa e produttiva
Impegno che è continuato nel periodo buio del buio delle stragi fasciste
E dei servizi deviati dello Stato della contestazione giovanile del settantotto del terrorismo rosso
Antonio Greppi Aldo Aniasi Carlo Tognoli che abbiamo la fortuna di avere qui presente Paolo Pillitteri sono stati loro i protagonisti di quegli anni dal primo dopoguerra agli anni Novanta
A loro e a tutti gli altri sindaci socialisti Val molto sentito affettuoso riconoscimento grazie
L'esperienza della cultura e della politica riformista declinate praticata dagli amministratori socialisti e un esempio di buon governo
Un patrimonio importante che non va disperso ma difeso studiato e attualizzato e per affrontare le nuove sfide complesse del nostro tempo
Senta che la nuova classe politica spesso sembra incapace di comprendere e di affrontare con risposte soluzioni adeguate purtroppo da tempo la politica e con essa la sinistra abdicato al suo ruolo di avanguardia
Incapace di governare i cambiamenti e le trasformazioni di società complesse globali
Che producono disuguaglianze squilibri sociali è che consegnano nelle mani di pochi la ricchezza di tutti insieme al potere economico e finanziario si sono persi i riferimenti ideali il senso di giustizia sociale che da sempre hanno caratterizzato il fare dei socialisti e della sinistra riformista
Non esistono più punti fermi regna l'improvvisazione che fa dire fare ai nostri politici tutto è il contrario di tutto
In un crescendo di ipocrisia e demagogia
All'autorevolezza della persona si è sostituita quella del personaggio politico telegenico Amicone che si esprime per sintesi o per slogan magari neanche declinati ma riportati sulla felpa
Mi chiedo è solo una questione finalizzata all'efficacia della comunicazione
Ora il segnale del degrado e dell'impoverimento culturale nel pensare praticare la politica nel senso nobile dalla parola
Mai come in questo momento storico il cittadino l'elettorato vengono trattati come sudditi e sistematicamente presi in giro da questo modo di fare politica
Non ci si dovrebbe meravigliare se l'astensionismo raggiunge percentuali così considerevoli e la disaffezione nei confronti dei partiti e dalla politica è in costante crescita
Ben vengano quindi momenti di riflessione approfondimento confronto come queste due giornate che ci accingiamo a vivere insieme
E che sono incerto come ha dimostrato l'introduzione del compagno covata in alzeranno il livello qualitativo della discussione ed è la progettualità politica proprio perché il momento è così difficile e delicato son convinto che il Paese abbia bisogno di voi socialisti
Della nostra capacità di governo della nostra intelligenza politica della nostra esperienza legata alla nostra lunga gloriosa storia che con orgoglio dobbiamo preservare e rivendicare
Care compagne cari compagni concludendo questo mio breve saluto
Ritengo che da Milano si debba e si possa ripartire con un nuovo corso socialista
Per ridare una speranza e una prospettiva a chi non la alle nuove generazioni per una società più giusta più equa e solidale vicino ai più deboli che sappia ridare valore e dignità al lavoro lavoratori
Possiamo e dobbiamo farlo gli appuntamenti elettorali che ci attendono nei prossimi mesi possono essere un buon banco di prova dipende dal coraggio che riusciremo a mettere in campo e alla nostra determinazione
Però sono convinto che si possa fare credo che tutti insieme tutti i socialisti
Che sono animati da buona volontà e che hanno a cuore il futuro del nostro Paese
Possano farlo facciamolo tutti insieme grazie e buon lavoro
Quindi ringrazio Brolin prodotta dalla nave vengono ricordando che contro in viale Lunigiana quando la Federazione dei come
Nel mio alla fine di una serie di saluti che impedivano rivolti disse non capita a tutti di essere come Moratti ancora in visita
Paolo Del Bue
Patrimoniale
La gestualità necessaria per riparare
Tutto il tempo sottratto
Io sostituisco
Claudio Martelli mi è capitato qualche volta in passato
Soprattutto quando gli incontri erano fissati alla mattina
Lo faccio
Per
Evitare di
I buongiorno relazione
Alle quattordici in punto di domani pomeriggio e approfittando quindi della
Presenza in sala
Spero di esaudire la richiesta che gentilmente mi ha procurato al mio arrivo il compagno amico Gigi Covatta
Quindi di non appesantire
Con la mia relazione
La vostra presenza se vedo che ci sono momenti diciamo di distrazione
Io cercherò di tagliare questo mio intervento che ripeto io la una relazione introduttiva e quindi l'ho fatta
Anche per i fatti del giorno avanti scrive un po'di cose per iscritto
Voglio salutare innanzitutto non mi capitava da un po'
Il compagno D'Amico calotta in Carlo Tognoli mi fa molto piacere che sia qui a presiedere questo nostro incontro Carlo per me rappresenta il meglio della tradizione riformista milanese del municipalismo milanese
Per me soltanto non soltanto un compagno ma anche un amico
E mi uniscono a lui tanti ricordi come d'altronde vedo qui Michele Achilli altri del vecchio Psi
Abbiamo una via Gennaro dj tanti altri che non cito abbiamo un pezzo di vita importante in comune che fa parte come dire dei nostri ricordi incancellabili
Io come già confessato siccome Renzi ha scritto avanti
Sto scrivendo L'Unità
E cioè si tratta
Si tratta in realtà
Di un doppio paradosso
Conad anti-Renzi è andato indietro
Alle elezioni in Sicilia
Mentre il titolo L'Unità
E volutamente provocatorio per raccontare le divisioni
Le scissioni le radiazioni
In seno alla sinistra italiano meglio le diramazioni di quel maestoso fiume
A cui faceva riferimento Filippo Turati la cui sorgente è stato la nascita del primo partito i lavoratori italiani centoventicinque anni Orsoni
Se queste divisioni apparterrebbero
A conflitti storici
A ideologie superate
Perché sopravvivono ancora oggi
E addirittura si moltiplicano in una giungla di Sybille
Di nuovi partiti
C'è quasi un'idiozia di fondo che anima i diversi comportamenti politici
Cioè che debba esistere ancora alla sinistra con tanto di sacerdoti
Di profeti di seguaci e non invece nella fase post-ideologica Soggetti
Che si dividono
Sulle cose da fare
Sui contenuti sui programmi
Forse la sinistra in Italia non si è mai compiutamente laici Zatta e un po'diciamo così sopravvissuta assistesse in molti diritti
E qui si dovrebbe anche correggere un po'il lessico politico italiano
E la domanda che dovremmo sporche ci dovremmo porre in realtà è un'altra e cioè perché
La sinistra socialista e non
Perde ovunque consensi
In Europa e in Italia
E rispondendo a questa seconda domanda si può secondo me più facilmente rispondere anche alla prima
Per anni la divisione nasceva da un convincimento cioè che l'ideologia fosse più forte della realtà
Che valesse di più la coerenza con un testo con un'idea però un risultato prodotto meglio gli slogan del PC
Delle riforme del centrosinistra
Resta il fatto che a prescindere dalla Francia Dima crollerà non è stato in questi decenni in questi vent'anni elaborato nuovo pensiero politico
Sì mi venisse in mente
Un'intuizione
Nata negli ultimi anni nella sinistra italiana
Mi verrebbe in mente soltanto quella della rottamazione
Certo che passare dal dogma del marxismo al dogma della rottamazione
è un amaro segno dei tempi vi leggo quello che ha scritto a proposito della cultura politica italiana
Un saggio riformista come Emanuele Macaluso
Qualcuno si offende scrive Macaluso quando dico che una volta un bracciante indiano e un contadino delle Madonie
Avevano cultura politica interesse e visione del mondo superiori a quelle dell'attuale classe politica
Come dargli torto
Questo vuoto si alimenta anche condurre il recupero di vecchi schemi
Come quello delle scissioni e delle scomuniche anche oggi vengono politicamente Bollati come non di sinistra fuori dalla sinistra non sufficientemente di sinistra
Partiti e personaggi politici senza possibilità di Repubblica oppure come vecchi
Troppo utilizzati
Riciclati pensate che il riciclo che uno strumento utilissimo in materia ambientale in politica Dini giudicato invece negativo personalità di valore
In nome di una nuova ideologia che Ugo Intini nel suo ultimo libro ha opportunamente definito la lotta delle classi tre puntini di età
L'adesione al culto del nuovo più a sinistra che non la destra per la verità perché lì
C'è meno propensione ai rigidi sì su un dogma sulla Teoria o sulla profezia tutto questo ha spinto
A riconoscere l'inesperienza
Come una virtù
E l'esperienza come un difetto
Capovolgendo così i valori logici della realtà
E senza comprendere che anche questa parola alla sinistra o se volete la più attuale definizione di centrosinistra italiano e priva di significato se non lo si avvalora di precisi e attuali programmi e comportamenti
Dico subito che se la parola sinistra deve avere con sé un concreto presupposto programmatico la parola socialismo deve a mio avviso sempre associarsi a due aggettivi ineludibili e cioè riformista e liberale
Altrimenti la prima diventa Bach wasp e la seconda potenzialmente perniciosa
Bisognerebbe oggi azzerare molte cose e ripartire daccapo
E guardate che solo così oggi si può leggere il presente e lavorare per un futuro migliore radere al suolo le antiche certezze e riformulare un percorso e forse arrendersi al titolo
Di un'opera di un musicista contemporaneo in spagnolo che dice non hai Caminos ai che cammina non c'è un cammino prestabilito c'è soltanto il camminare
Non siamo stati noi compagni e amici per primi a distruggere i miti
Non abbiamo fatto noi della revisione non dell'ortodossia la nostra bussola
Quella di un revisionismo riformiste liberali del socialismo definito quasi sempre dai nostri interlocutori come deviazione quando non come tradimento DNA perduto
Come se la politica fosse un campo seminato dà certezze assolute che non conoscono il trascorrere del tempo il tramonto degli uomini il procedere delle trasformazioni
Noi abbiamo profuso meglio di voi stessi molto prima di Blair e di macro per laici Zare la Regione marxista
E condannare con da contro contrapponendo al pluralismo ricorda i saggi Mondoperaio tale proposito la teoria leninista quando ancora la metà degli anni Settanta
Il pc dal marxismo leninismo se non ricordo male aveva tolto soltanto il trattino
E oggi ci interroghiamo se alla luce della crisi economica della prevalenza della finanza sull'industria e nell'industria non sia il caso di tornare agli anni precedenti le nostre divisioni
Tracciando i governi dell'attuale centrosinistra di non essere sufficientemente di sinistra e dunque rilanciando il valore intrinseco di una parola il cui valore assoluto per primi abbiamo noi contestato
Lo dico perché vedo in giro una certa propensione a cavalcare vecchie emarginato e teorie
Il vecchio concetto di socialismo senza aggettivi la lotta al mercato l'idea che il liberismo che non è mai stato nostro sia di per sé un disvalore una nuova vocazione alla statizzazione
E perché no la riscoperta e non parlo solo del giovane filosofo Diego Fusaro che su Tangentopoli ha scritto anche cose apprezzabili ma anche nel nostro mondo in quello che viene definita la nostra area e in quello degli scissionisti del PD in particolare la riscoperta di vecchie ricette e già conosciute rigidità
Faccio due esempi
La dura condanna del Giobatta
Che giuslavorista riformista come ma come Pietro Ichino che partecipo anche per onorare il socialista Marco Biagi alla costituente Socialista del due mila e sette ha patrocinato e sostenuto
La preferenza del simbolo dell'articolo diciotto rispetto alla possibilità di unificare il mercato del lavoro per creare diritti anche a chi non li ha mai avuti circa la metà degli occupati oggi e per alleggerire i vincoli che si erano fatti troppo rigidi
La contestazione della buona scuola
Dopo aver del per decenni sostenuto noi l'autonomia scolastica come un valore assoluto noi siamo stati per troppo tempo chiusi in casa questa è la verità
Basterebbe leggersi l'Agenda due mila undici del cancelliere socialdemocratico Shredder per capire o le proposte del governo Vals o se qualcuno riprende le tesi di Sipra s'prima maniera e subito costretto a rivederle
E magari a diventare un seguace del reprobo baruffa Kiss
Anche Corbin come Sipra specie dovesse andare al governo sarà costretto ad emendare molte delle sue idee e dei suoi programmi la verità e che governare logora caro Andreotti
Molto più che restare senza potere
E non può che non destare preoccupazioni che gli unici governi capaci di reggere nonostante gli insuccessi elettorali siano quelli conservatori e di destra penso a Rajoy alla Merkel
E alla mente altro che lettura più intransigente menti di sinistra in un mondo l'Europa anche in Italia virano verso destra e i voti in uscita dalla sinistra penso alla Sicilia non vanno ai partiti più di sinistra
Ma si diffondono in vari
E apparentemente contraddittoria di voli o si rifugiano nell'indifferenza degli scissionisti che sono sempre in tutte le recenti elezioni il partito di maggioranza assoluto
Sono trascorsi i trentacinque anni
Dalla conferenza programmatica di Rimini in cui il PSI del nuovo corso avviato con il Comitato centrale del Midas del mille novecentosettantasei affronto
Dopo il suo primo Ambivere il deinde filosofare i che si scrive con la hit e non filosofare come si disse allora agli
E di quella conferenza il perno
Fu il ragionamento di Claudio Martelli sui meriti e i bisogni anzi sull'alleanza del merito col bisogno
Si trattava della scomposizione della classica teoria classista che era ancora in vigore anche nel PSI
Dell'introduzione della categoria del merito dentro lo schema di analisi e di valori valorizzazione di un partito di sinistra che era allora assolutamente un'anomalia
Ma soprattutto di concepire come tra merito il bisogno potesse anzi dovesse essere stabilita un'intesa
I portatori di merito adeguatamente valorizzati potevano concorrere a risolvere le esigenze dei portatori di bisogno sia accentuando una ricerca che potevo rientrare la società a superare le sue contraddizioni sia investendo risorse
Il decantato rapporto pubblico-privato vi ricordate per costruire non già uno stato sociale che già allora cominciava ad entrare nella sua crisi ma una società solidale
Io giuramento di Martelli era teso declinare il concetto di uguaglianza in quello di equità eravamo all'uscita di anni bui in cui dopo mi avevano indotto alcuni ad imbracciare le armi e altri a sbattere la testa contro il muro dello statalismo e dell'egualitarismo
Martelli non parlo se non ricordo male di previdenza anche se più tardi lancio per primo
L'idea di un patto tra le generazioni intuendo l'avvento di una società di anziani garantiti di giovani senza speranza
Avrebbe potuto citare il paradosso delle pensioni baby
Parlo dei servizi gratuiti per tutti in una società disuguali invero dagli effetti contraddittori chi ha la possibilità non paga
E quel che non paga viene pagato anche da chi non ha alcuna possibilità
Così l'uguaglianza diventa iniqua
Il messaggio di Rimini fu una ventata di salutare eresia
Versato sulle stanche membra di un pc e di un sindacato forse con l'eccezione della UIL di benvenuto incapaci ormai di leggere la società che da industriali si stava trasformando in postindustriale
Molte di quelle intuizioni sui meriti
Sull'uguaglianza iniqua sulla società solidale sono stati successivamente presi a prestito da altri e oggi paiono patrimonio comune se non di tutti almeno di tanti tantissimi
Son passati trentacinque anni e una nuova Rimini un aggiornamento della teoria e dell'alleanza merito bisogna pare interessante se non opportuna la sintetizzo e propongo alcuni temi di discussione
Iniziamo a farlo annunciando i nuovi temi che nel novantadue o non esistevano né la realtà o erano appena accennati quasi tutto è cambiato
Non ci sono i partiti di allora non ci sono più i leader di allora per evitare la noiosa rassegna delle cose scomparse non vorremmo ricordare che anche le mezze stagioni non ci sono più mi concentro su tre temi
Allora parlavamo di nuove povertà convinti che quelle vecchie fossero ormai superati in Italia oggi invece secondo recenti sondaggi nove milioni di italiani si trovano in condizioni di povertà sei di povertà assoluta
Tra questi un milione di bambini
Lasciamo stare le cause l'Italia ha fatto passi da gigante all'indietro con trentacinque per cento dei giovani negli anni passati sono state toccate punte del quarantadue quarantatré per cento senza lavoro
Il merito non è stato premiato anzi molti cervelli italiani sono stati costretti a riparare all'estero la globalizzazione
E il commercio libero hanno riequilibra riequilibrato il mondo facendo uscire interi continenti dalla miseria e dalla fame mani impoverito l'Occidente e in particolare l'Europa dentro la quale soprattutto l'Italia sì ma la Grecia ha subito i colpi peggiori
Il nuovo concetto di equità deve dunque fronteggiare i nuovi fenomeni della globalizzazione e dei vincoli europei oltre a quello della finanziarizzazione dell'economia
E del conseguente potere forte della finanza cui corrisponde un generale indebolimento della politica
Secondo tema evidente oggi più di allora che i grandi disequilibri la nuova ingiustizia sociale diffusa può essere oggi affrontata solo in una cornice europea
Con più Europa e non con più Stati nazionali che devono cedere e non acquisire nuovi poteri il mondo ce lo ha ricordato il recente convegno di Emma Bonino e dei radicali all'Ergife e lo ha sottolineato Enrico Letta nel suo intervento che contava quando siamo nati noi
Circa tre miliardi di abitanti ne conterrà quando noi ce ne andremo da questo mondo quasi dieci miliardi
Un aumento di sette miliardi di persone e venerdì dei sette miliardi di aumento non uno solo
Avviene in Europa
Che mantiene gli abitanti di prima e addirittura tende a calare
Pensate al ruolo dell'Europa in questo contesto
Se prima l'Europa
E Ra
Un sesto della popolazione mondiale
L'Europa diventerà un ventiduesimo della popolazione mondiale
Se non ci si unisce se l'Europa non costruisce la sua unità politica non avrà più alcun ruolo nello scacchiere internazionale
Guardate che questa è fondamentale per il nostro sviluppo per lo sviluppo della nostra democrazia e per lo sviluppo della nostra economia nel G7 pensate questo dato che fino a poco fa
Fino a poco fa partecipavano tre Stati europei
Tra poco tra poco in base al ruolo politico alla popolazione anche la Germania diventerà l'ottavo Paese
Ancora di più è necessario quindi L'Unità perché l'Europa si presenti come un grande Stato federale perché si costruiscono finalmente gli Stati Uniti d'Europa
Ultimo tema
Il tema dell'ecologia dell'ambiente
E io credo che qui si debba entrare nel merito di una grande questione che per primo i socialisti hanno affrontato istituendo il ministero della
Ricordiamo io sono stato ma addirittura sullo stato anche responsabile dell'Ambiente Territorio del Partito socialista
E solo nella seconda conferenza quella di Rimini che nessuno ricorda il mille novecentonovanta perché si ricorda la prima volta che si è fatto l'amore e non la seconda come diceva e Nacci siamo Milano il primo furto non si scorda mai
Forse secondo sì e Pino ricordiamo la prima conferenza di Rimini e non la seconda ma nella seconda dedicando un'intera sessione al tema dell'ecologia al tema della mia epici proprio io la relazione introduttiva
Terremoti
Maremoti tsunami
Vicende che hanno sconvolto il nostro mondo e non solo gli Stati Uniti o l'Asia
Ma recentemente d'Europa e in particolare in Italia nona vere una coscienza ecologica dello sviluppo oggi non elaborare un nuovo pensiero del socialismo ecologico significa essere fuori dal futuro fuori dalla realtà
E allora io propongo come tre temi in discussione come programma futuro del nostro partito della lista che spero andiamo a sviluppare a preparare
La politica delle tre
Equità
Europa ecologia
Per quarte in sé inserirei la la la storica nostra sensibilità ai temi delle libertà di diritti civili pensando che oggi abbiamo due doveri il primo è quello di rispondere al terrorismo islamista con una nuova cultura della libertà
Riscoprendo i valori della nostra civiltà guardate che l'integrazione non può essere un compromesso tra libertà e illiberalità
Integrazione e l'accettazione
Da parte di coloro che non hanno una visione liberale della società di questa visione diceva Popper non si può essere tolleranti con gli intolleranti perché altrimenti intolleranti distruggeranno la tolleranza questo è
Fondamentale per un
Visione socialista e liberale della nostra Società secondo il rapporto che noi abbiamo
Con le nuove tecnologie che hanno cambiato e sconvolto il mondo soprattutto nelle tra le nuove generazioni ma di Rea in tutte le generazioni ormai io parlo su Facebook con dei vecchi compagni che hanno molti più anni di me pure sono collegati a internet e vivono quasi quotidianamente e sono sempre lì fortuna niente da fare su Facebook
Coi quali però dialogo volentieri quando non si spingono alle offese per i cui Facebook è uno strumento particolare dove si scarica anche una certa adrenalina nelle persone non a certi stimoli qualità
Ecco io penso che noi dobbiamo
Governare questi fenomeni governare le nuove tecnologie
Non lasciarle in libertà assoluta soprattutto in riferimento allo sviluppo di una cultura che si può creare a partire dall'età infantile perché i bambini non oggi
Acquisiscono gli strumenti indispensabili per lavorare su internet quasi in prima
Di imparare
Ad usare la lingua italiana e a scrivere in lingua italiana e questo è un grande tema che riguardano i colpi che riguarda la libertà la nuova libertà il rapporto con le nuove Text tecnologia io penso che tutto questo e concludo
Possa trasformarsi come ha detto Riccardo Nencini proprio quest'oggi sull'Avanti
In un nuovo programma
I socialisti possono proporre alle altre forze politiche
Impegnate
A costruire una lista elettorale per le prossime elezioni alle forze insomma socialiste radicali verdi progressiste europeiste questa intesa a mio giudizio non deve avere solo un pro un uno scopo elettorale
Potrebbe trasformarsi in quello che la Rosa nel pugno non è riuscita a divenire e cioè un nuovo soggetto politico che indichi un programma riformista l'Italia e la stessa Europa anche perché i vecchi partiti socialisti attraverso una grave crisi che a mio avviso innanzitutto di identità
Non hanno compreso la necessità di superare questo è un difetto storico della Seconda Internazionale gli steccati nazionali
Non sanno leggere il presente e indicare il futuro mancano di progetto unificante chi sa che in una nuova unioni che vada oltre gli steccati del socialismo ricomprende il meglio delle altre tradizioni non si possa ridefinire una nuova unità dei riformisti europei un nuovo partito socialista liberale ecologista ma soprattutto europeista
Questa unione tra i riformisti in fondo riproponiamo per l'Italia al di là delle specifiche identità che rischiano da soli di appartenere soltanto al passato
Questo forse merita
Per parafrasare il tema del nostro convegno la sinistra italiana ed europea
E di questo ruolo credo ci sia essenzialmente bisogno grazie
Grazie ad Empoli faccio presente che quando un po'di nove si allontaneranno dalla Sava devono rimanere però i segretari regionali del partito socialista perché terranno una riunione presieduta e la segreteria con un in una riunione preceduta ovviamente
Da Nencini poi chi vuole mangiare qua sotto ricordiamo che c'è un self-service infine consentito in un saluto personale a Guido Pollice
Senatore Guido Pollice chiosa che ho conosciuto alla fine degli anni Cinquanta inizio degli anni Sossi sessanta quand'era ancora del partito socialista
Definito Decleva simbolico definito a Milano l'uomo di corallo
Ad esplorare
Gioielli e lì comuni
Allora ci rivediamo alle Trenno S.r.l. segretario loro delegati ne prende delle maniere per un'oretta ancora
Mica Kagame Lorenzo che per il verbale
Sono
Grazie ai
Fatti nascere
Commossa ma
Anche Coppola sei barra Pino venti
Possediamo riprendere i lavori mi rendo conto che
Alcuni hanno finito un quarto d'ora fa
Però
Noi abbiamo
Ha chiesto di presiedere questa sessione del pomeriggio
Al Presidente della Fondazione Kuliscioff Walter Galbusera
Che sia aiutato non solo in questa circostanza
Ma anche in occasione del il seminario che tenemmo un anno fa giusto un anno fa
Proprio nella sede del fondatore della Fondazione
Su lo stesso tema di oggi
Segnarlo
Che da questo numero
Il mondo operaio che a quanto vedo è andato a ruba
E forse proprio per questo motivo è andato
Noi ospiti erano ogni mese duettare Gene
Della fondazione Kuliscioff che
Mette in Rete
Un una newsletter
Sul mercato del lavoro
Che consiglio di seguire attentamente anche perché
Visto che ad ogni angolo di strada
Si parla di Fat Agnus
Vere qualche riferimento
Meno fazioso di quelle che si leggono sulla stampa quotidiana anche su questo terreno può essere utile
Pregherei Walter di prendere la presidenza
E purtroppo Giuliano Cazzola non può essere cornuti e quindi ne faremo a meno grazie
Che ha un programma
Fece
Ah perfetto grazie abbiamo
Allora buongiorno a tutti grazie a dice
Sua cortesia nel
Richiamo della corte collabora la collaborazione che la nostra Fondazione a con Como l'operaio il
Il tema di oggi mensili questa di questa sessione e quella del
Del nuovo del nuovo Welfare
Credo che sia giusto fare un
Comunichiamo tanto per
Dare un un
Anche entrare nello specifico su un tema cioè il il fatto che il lo stato sociale noi ma sia più in grado di mantenere molti suoi impegni
E dovuto indubbiamente a ragioni finanziarie
Cosa che in teoria sarebbe in magari partito viabile con una efficace lotta all'evasione ma purtroppo
Non esistono le condizioni per un recupero immediato di queste di di queste risorse
Ma rimane il fatto che
L'impianto per quanto modesto sia sia sia possa essere considerato sia sul fronte della sanità sia sul fronte della previdenza sia sul fronte dell'assistenza
Non era proprio un un un modello e un meccanismo
Di terz'ordine
Probabilmente
Meccanismo più impegnativo è quello che ha creato i maggiori squilibri sotto il profilo finanziario è stato quello della previdenza per ragioni anche qui qui soprattutto che malgrado di demografiche perché
L'impianto che voleva avevamo si reggeva su un modello di ripartizione cioè sul principio che
Le entrate dei lavoratori a lavoratori attivi sarebbero state molto molto rilevanti
In modo da poter garantire l'erogazione delle prestazioni per per presunti pensionati le vicende occupazionali
Hanno creato un dissesto significativo aggravato probabilmente anche dal fatto che
Soprattutto negli anni precedenti
Il il pensionamento è stato raggiunto a livelli di età anagrafica che oggi sono considerati impensabili
Il
Il sindacato hanno cercato di dare una risposta
A a questa
Evidente situazione di sostenibilità
Del UE al fine pubblico con
Una politica
Contrattuale
Cioè con
La conquista di nuovi diritti in materia di di previdenza di assistenza di sanità a livello aziendale
E stato incoraggiato in questa direzione ospita politiche fiscali che hanno cominciato i vantaggi per l'impresa e e per i lavoratori
Ma
Il limite oggettivo di questa politica è determinato dal fatto che
Si realizza soprattutto nelle nelle grandi imprese
Ed essendo la struttura produttiva occupazionale italiana
Distribuita principalmente nelle
Nelle piccole imprese
Difficile riuscire a costruire in tempi brevi un sistema di welfare integrativo aziendale che si a largamente con per la
Questo si può ricostruire in politiche territoriali ma che non sono mai così semplici da da realizzare
Di più per di più il moda lo confortano italiano è un modello ancora fortemente centralizzato che si regge su un contratto collettivo nazionale
E che era fa un po'da padrone e quindi i margini
Sono oggettivamente ristretti d'altra parte una delle considerazioni fondamentali è che si può distribuire
Un beneficio solo la dove viene generato
E il livello ottimale di questo tipo di politica contrattuale è quella aziendale e quindi sia un po'stretti tra queste polemiche no del della dimensione aziendale
I della necessità di ritrovare come interlocutore l'impresa per poter raggiungere dei risultati in questa in questa direzione
Certo è che che questo tipo di modello paralleli però di welfare che il sindacato ha cercato di costruire
Deve essere per vivere deve essere fortemente incoraggiato anche dalle istituzioni e da qui l'esigenza di come ricordavo prima un insieme Fitto fiscale agevolativo molto forte
Comunque questo è un
Un particolare che però voluto
Ho voluto ricordare come un tentativo no di porre rimedio alla progressiva riduzione dello Stato sociale centrale e che peraltro rappresenta ancora un esperimento che pure ha di fronte a sé e delle prospettive importanti
Il dibattito di oggi
è affidato a Mario Ricciardi Giuliano Cazzola che non c'è ci ha mandato un contributo scritto che sarà il fascicolo distribuito GB le quando saranno comunicati gli atti
Emanuele Ranci orti golose di Eugenio Somaini io quindi secondo il modello
Chi mi è stato sottoposto cortesemente e che avevo perso dalla parola Mario Ricciardi grazie
Allora buonasera io nelle
Diciamo istruzioni che mi sono state tra gli organizzatori di questa conferenza compete dentro battito e
Questa sessione del dibattito
Ed è accanto purché in qualche modo mi si confà perché non sono un esperto di welfare e quindi avrei delle difficoltà a entrare nel merito delle questioni dunque si discuterà dopo io insegno filosofia del diritto all'Università di Milano e forse quelli di voi che leggono Mondoperaio ricorderanno che sono stato insomma sono qualche volta ancora uno degli autori che contribuisce a questa rivista e mi occupo moltissimo diciamo in sede di ricerca soprattutto di Teoria della giustizia e questa credo che sia la ragione principale per cui sono stato invitato a introdurre questo dibattito
Ovviamente e non si può fare a meno dando diciamo aprendo le considerazioni di questa sessione di fare un riferimento al tema noi il tema dis di di questo di questo incontro è merito del bisogno due punto zero
E c'è chiaramente un riferimento appunto alla conferenza programmatica
Di Rimini che aveva appunto questo questo elemento in comune d'altro canto non possiamo non notare queste persino una banalità però vale la pena di ricordarlo in apertura della nostra delle nostre riflessioni comuni
Che il mondo nel quale ci troviamo oggi è lontanissimo dal mondo di Rimini nel senso che è un mondo che non solo ha conosciuto grandi trasformazioni
Basta ricordare l'ottantanove insomma le le le le le cose che sono accadute a livello di politica internazionale
Ma soprattutto per guardare un po'più agli eventi recenti viviamo in un in una situazione in cui molti Paesi occidentali e molti Paesi europei
Stanno riuscendo a fatica da quella che per quando la per quanto riguarda l'Italia
Mi dicono va amici e colleghi economisti probabilmente la più grave crisi economica della nostra storia unitaria c'è non c'è mai stata un una caduta del Pil così importante come quella che abbiamo visto negli ultimi anni
E quindi diciamo il clima è diverso non solo perché molte delle persone che sono presenti qui oggi pomeriggio erano probabilmente alla conferenza di vimini dei ragazzi che stavano dando l'assalto al cielo
Ma perché effettivamente son proprio mutate le condizioni del mondo cioè viviamo in una situazione in cui lo spazio del riformismo si è diminuito il si è ristretto moltissimo si è ristretto in parte per ragioni che hanno a che fare con il mutamento della cultura politica oggi non è più un dato diciamo in qualche modo indiscutibile
Quello che avere un sistema di welfare esteso sia una cosa positiva e questo stesso fatto oggetto di controversia nella politica
Diciamo del mondo occidentale per non farla troppo complicata
Voi sapete bene insomma tutto quello che è successo negli anni negli anni passati a partire appunto dalle dall'elezione del del governo Thatcher e poi di Reagan negli Stati Uniti e le trasformazioni cui abbiamo assistito da questo punto di vista non c'è più un senso comune consolidato che ritenga il welfare qualcosa di indiscutibile e quindi tutto quello diciamo che si riesce a realizzare lo si realizza in larga misura in una situazione che una situazione di difesa piuttosto che di espansione
C'è poi il problema molto importante che appunto in una situazione di crisi economica si ha a che fare con due spinte che inevitabilmente sono due spinte
Che tendono a rendere le cose più difficili per chi ha a cuore le sorti di un sistema di welfare universale
Il fatto che le risorse diminuiscono ulteriormente cioè non diminuiscono soltanto perché c'è meno disponibilità a destinare risorse per usi di carattere collettivo ma proprio perché le risorse tendono a diminuire per via della crisi economica
E ovviamente una situazione di crisi rende la posizione dei soggetti più deboli quelli che sono meno in grado di competere quelli che perdono il lavoro i giovani che non sono ancora riusciti a trovare un lavoro che sia decentemente stabile rendono la la posizione particolarmente difficile quindi stiamo come dire dentro una prospettiva che non è una prospettiva
Cose a certamente
E che cosa si può fare ora io ripeto non non entrerò nel nel nel merito perché ci son persone più qualificate di me che possono farlo
Ovviamente molti Dinoi quelli che seguono un pochino queste cose hanno presenti le proposte molto interessanti che sono state fatte negli ultimi anni da Maurizio Ferrera che almeno per quanto mi riguarda
Credo che siano un punto di riferimento importante per il dibattito sul welfare en in questo paese mio direi più generale nero in Europa
Io vorrei
Diciamo a fare una una riflessione e poi proporvi un tema che sono abbastanza convinto sarà un tema che non rispetto al quale molti di voi non saranno istintivamente
Come dire ben disposti però anche per questo ve lo propongo perché secondo me invece un tema su cui vale la pena di riflettere in modo serio
La riflessione che voglio fare e questa è è è vero che viviamo in un momento difficile un momento molto difficile per la sinistra riformista un momento molto difficile per chi vuole difendere un sistema di welfare di carattere universale
Però io credo che sia stato in qualche misura un errore
E
Per la cultura riformista negli ultimi anni quella di accettare un po'troppo facilmente l'idea che il nuovo consenso sia in qualche misura irreversibile
Ci sono molti segnali del fatto che soprattutto in Paesi come di Stati Uniti Regno Unito ma anche in altri in altri Paesi occidentali ci sono molti segnali del fatto che al dal punto di vista culturale è in corso un'inversione di tendenza o per lo meno c'è la possibilità che sia cominciando a a manifestarsi un'inversione di tendenza soprattutto tra le generazioni più giovani noi stiamo assistendo non solo un ritorno di voglia di impegnarsi in politica questo è una cosa particolarmente impressionante se voi guardate quello che sta accadendo nel ora a prescindere
Di quel che si pensi sulla leadership di corpi no che è una leadership che ha dei limiti fortissimi però c'è un dato molto importante il dato è che il partito laburista britannico è l'unico partito socialista dell'Occidente europeo
Est ed è rimasto un partito socialista cioè nel senso che non non non sono impazziti
Jim rimane un partito dalla grande tradizione socialismo lì riformista è l'unico partito che negli ultimi anni ha visto crescere in maniera importantissima non solo il numero dei militanti il numero degli iscritti ma anche la partecipazione e questo avviene in larga misura dalle giovani generazioni perché perché tutto sommato è abbastanza ovvio che in un momento in cui
Il futuro diventa molto incerto nuovi diamo in tempi che non sono tempi particolarmente particolarmente
Che fanno sperare bene per il futuro soprattutto i giovani guardino a una prospettiva che è la prospettiva tradizionale della sinistra riformista con qualche interesse
E lo fanno in modo specifico negli Stati Uniti e nel Regno Unito perché in quei in quelle realtà sia nel partito democratico sia nel partito laburista
Si è aperta una discussione seria su tutto quello che accaduto negli ultimi quarant'anni c'è stata una discussione seria su gli errori che sono stati fatti anche da riformisti che c'è stata la voglia di rimettere in discussione le premesse del consenso su cui in qualche modo siamo siamo andati avanti negli anni diciamo dagli anni novanta in poi ecco dagli io
Ero abitavo in Inghilterra quando Blair diventa primo ministro e ricordo l'entusiasmo con cui tutti salutammo l'elezione di Blair
E poi sono successe tante cose nel frattempo il governo Blair ha fatto molte cose eccellenti altre discutibili e soprattutto è arrivato alle soglie della crisi economica non in condizione di dare una risposta efficace
E quello che è successo all'interno delle bolle quello che deve normalmente accadere in politica cioè quando una soluzione non funziona
Si cerca di ragionare sul perché non è andata bene e si cerca di trovare delle risposte alternative
Ora come dicevo non è detto che le risposte siano le migliori possibili c'è tantissimo
Cioè c'è anche una situazione molto fluida in questo momento però io trovo interessante e degno di di essere preso seriamente in considerazione il fatto che all'interno di un partito che ha una grande tradizione riformista e che ripeto rimane un partito riformista non son diventati comunisti laburisti rimane un grande partito riformista si stia rimettendo in discussione il consenso del New labour
E si stia provando a ragionare anche su soluzioni che in certi casi possono essere considerato le soluzioni radicali e che però sono comunque per le soluzioni di cui vale la pena di riflettere se hanno a sostegno diciamo a loro sostegno degli argomenti solidi
E qui viene la provocazione che vedo che vi volevo lasciare diciamo come come spunto se possibile anche per la riflessione
Una delle cose più interessanti di cui si sta discutendo in questi anni e probabilmente alcuni di voi avranno letto questa bella intervista che qualche settimana fa è uscita sul Corriere della Sera restare una era un dialogo più che un'intervista tra fili Dan Price che uno studioso
Venga e Maurizio Ferrera appunto sulle proposte che Barbara sta portando avanti da diversi anni
Di istituzione di quello che lui chiama un reddito di base Basic Income da non confondere con le proposte di reddito di cittadinanza eccetera di cui si parla tanto in Italia detto in due parole in due parole la la proposta di Valparaiso e questa le condizioni sociali nelle quali ci troviamo Elia esige le sfide economiche che abbiamo che sono sfide appunto
Di avere un mercato del lavoro flessibile di avere persone che nel corso della vita come dire cambiato lavoro passino attraverso diversi periodi di formazione in vista della possibilità di cambiare lavoro e così via
Queste sfide rendono ragionevole la possibilità di provare a dar corpo a quella che è una vecchia idea della tradizione riformista e socialista un'idea che si affaccia per la prima volta nel Settecento quindi non è una cosa nuova e che poi è stata lungamente discussa diciamo nel corso di questi ultimi duecentocinquanta anni direi che è appunto l'idea di attribuire a ciascuno
Delle persone che risiedono in una determinata area e qui già so che alcuni di voi diranno beh c'è il problema dell'immigrazione infatti quell'uno dei problemi
Più seri ovviamente il reddito di base e incompatibile con un'emigrazione non governata quindi questo è un è un problema serissimo ovviamente
Dicevo di attribuire a ciascuna delle persone che risiede in una in una certa area un reddito
Di base incondizionato che quindi non sia legato all'impegno a cercare un lavoro o cose di questo genere ma sia semplicemente una prestazione
Non particolarmente elevata ci sono tutta una serie di ipotesi su quale potrebbe essere la misura ottimale e ovviamente la risposta che non ce la misura ottimale in assoluto ma dipende dalle condizioni economiche dalla situazione in cui ci si trova
E ci sono ovviamente anche delle soluzioni che sono state elaborate nel dibattito recente io di rinvio
Al al ebbero di vantare scarpette Antares che appena uscito per il Mulino e che è stato diciamo il punto un po'di partenza della lettura del Mulino che lui ha fatto qualche settimana fa a Bologna
Comunque non dicevo ci sono c'è un dibattito molto articolato su queste cose e c'è una discussione che si sta avendo luogo in moltissimi Paesi su queste proposte è chiaro che non sono queste le proposte come dire che possano mettere in un programma di governo per la prossima legislatura è del tutto evidente che non è così
La ragione per cui però io richiama la nostra attenzione su questa cosa perché questo elemento di spinta radicale utopica di quella che però è una proposta riformista
Perché è una proposta che sta completamente dentro l'orizzonte di un'economia di mercato
Quindi non mette in discussione questo presupposto
Ma premialità creare le condizioni per cui in un regime di economia fluida
Le persone che competono su un mercato siano nemmeno alcune rabbini rispetto a quello che gli attuali sistemi di welfare creano perché non siano per esempio vittima della della trappola dalla povertà non siano diciamo persone con il rischio di cadere nei vari buchi dei sistemi di welfare ormai ormai conoscono una prestazione che via per esempio alle persone la disponibilità di lasciare un lavoro insoddisfacente per prendersi qualche tempo per provare a avere una formazione migliore o cercare di investire in un progetto più interessante o semplicemente fare un altro tipo di attualità
Magari non manda una grandissima differenza di reddito per abbordare una grande differenza di soddisfazione come quella per esempio di impegnarsi per attività di utilità sociale
Allora su questo ripeto c'è una discussione molto interessante credo che il nome di di paure di Maurizio Ferrara sarà mettono in atto fin dal Paris sia almeno una garanzia come dire non stiamo parlando di gruppo ettari o o di di di di come dire delinea ecco non mi veniva la parola ringrazio Covatta per averlo
Si tratta di studiosi molto autorevole molto severi di grande di grande di grande prestigio dal punto di vista accademico però assecondando è hanno pregio da indicare ai riformisti una strada che non sia semplicemente quella di difendere
Dal difendere shock probabilmente ormai diventato indifendibile cioè appunto il modello di welfare come come l'abbiamo conosciuta nel corso del Novecento non possiamo tornare indietro
Però possiamo andare avanti in un modo che non sia semplicemente quello di inseguire le poi le le politiche ne ho liberato uso questa espressione con fastidio perché non mi piace però per capirci diciamo ormai diventato un'espressione comune e quindi la usa anch'io ovviamente Eugenio sarà molto seccato perché il genio è un neo liberale credo da un certo punto di vista troppe sentiremo quello che lui pensa subito dopo quindi queste diciamo un po'la provocazione che vorrei che vorrei lanciargli essere riformisti non significa premetto non ha mai significato semplicemente accettare lo status quo certamente non è questa la grande tradizione del riformismo europeo
E io credo che una delle ragioni per cui noi oggi
In Italia non vediamo quella rinascita d'interesse ed entusiasmo per la politica che si comincia a vedere in altri Paesi
E proprio perché da noi riformisti e non hanno ancora avuto il coraggio di rompere il consenso degli anni Novanta ciò rimettere in discussione le premesse do la politica di sinistra del riformista degli anni novanta per provare a capire se ci sono delle cose
Che a questo punto non funzionano più e se c'è il modo di essere socialisti e riformisti
Più adatto alle condizioni di un mondo che sta cambiando in maniera portico USA Tana fermare qui e lascerei la parola ai miei
Agli altri pannelli viste
Allora la parola Emanuele rancio Figo
L'introduzione di Ricciardi riprende un po'alla sprovvista nel senso che
Non che io non stia seguendo questo dibattito che per certi versi interessanti
Però
Mi pare che sputando rispetta la realtà attuale del nostro Paese
è un discorso per ora
Molto accademico è molto intellettuale
Anche se può fruire degli spunti interessanti
Nella revisione poi ci arriverò del tipo di welfare cioè quelle problematicità che eccede richiama e che il
Editto universale chiamiamolo come vogliamo editori cittadinanza reddito
Garantito può
Risponde quelle può praticità devono essere prese attentamente e in considerazione
Mi permetterò per di fare un
Certo ragionamento prima di arriva riprendere alla conclusione questo con con un'altra accenno
Cioè mi pare che nel considerare i vecchi la crisi dell'Uefa
Ci sia una situazione
Culturale differenziata fra i Paesi anglosassoni e i Paesi del continente europeo
Cioè i Paesi del continente europeo non hanno avuto la Thatcher
Hanno avuto ovviamente delle degli attenti dei sì degli interventi critici Ovo
Che hanno ridimensionato delle aspirazioni di welfare ma non hanno vissuto un'esperienza come quella dalla Thatcher
Non è escluso che la sono vive nei prossimi anni ma
Questo caratterizza e
Nel complesso anche qui richiamando delle cose abbastanza sommarie in tutto parlando in particolare dei Paesi dell'Europa occidentale paesi ex comunisti eccetera sarebbe un discorso a parte da fare
E anche interessante vediamo vedere per esempio che
La linea di tendenza del pre esempio del Parlamento europeo è ancora fortemente orientata sul rafforzamento di alcuni elementi tradizionali tradizionali fino a un certo punto rispetto all'Italia ma tradizionale nella concezione del Val formò Peo ecco in questi ultimi anni ma poche settimane fa in parlamento per io presento approvato
Una ennesima se sappiamo che non delibera su queste materie raccomandazione di diffusione di forme di reddito minimo in tutti i Paesi d'incoraggiamento ampliarlo rinnovarlo eccetera eccetera
Quindi con larghe maggioranze e fra l'altro anche con larghe maggioranze nella nostra delegazione che vanno al di là degli schieramenti
Nazionali
Allora io riprenderei però poi se mai riprendo questo spero di semmai il presidente mi richiami
Poi prende un attimo un discorso cioè
Riprenderei in partenza i duettare invece sono stati posti
La riflessione di questa tavola rotonda e di questo convegno cioè merito ha bisogno un buono ma il nuovo welfare
Cioè siamo in una situazione mi riferisco in particolare al nostro Paese
In cui
Il bisogno si presenta ancora con un'intensità tale
Da impedire in fasce larghe della nostra società un discorso di valorizzazione del merito
Siamo in una situazione ancora fortemente critiche fortemente drammatico cioè il bisogno condizione ha il merito con inteso come possibilità di liberare e valorizzare le risorse personale di risorse di cupi sociale per contribuire a un cambiamento uno sviluppo
Allora
La lotta al bisogno in questo senso essenziale per dare spazio a questi processi di merito
Cioè per liberare nelle persone dei gruppi sociali delle risorse che permettono di sviluppare nelle persone del K dei finti capita
K biglietti escluso
E nella società il capitale umano che sappiamo essere un elemento cruciale dello sviluppo
Cosa intendiamo per bisogno anche sotto un po'figlio di sguardo da un punto di vista welfare il bisogno a può avere molti contenuti DiVersi può essere bisogna alimentare
C'è che seriamente dei bisogni alimentari in certi Stati della nostra popolazione
Ci son visoni di casa ci son bisogni di salute e poi distruzione di relazionalità socializzazione di lavoro di lavoro
Anche difficili certo tempo libero eccetera
Normalmente però nel ragionare si prende il Comune di con tutti i limiti del caso come un indicatore sintetico significativo il bisogno economico
Nel senso che per una serie di fattori di cause con catena anti oppresso dal bisogno economico
Si lega a tutta una serie di altre visioni e fattore causale o è anche a sua volta ha causato da quegli altri bisogni che abbiamo nominati
E il bisogno economico essenzialmente viene misurato su due indicatori
Un indicatore che è quello che si
Richiamo al Polo al più
Al concetto di disuguaglianza è un indicatore ci si richiama al concetto di povertà
Povertà assoluta intendono povertà relativa e sostanzialmente anche questo una misura di diseguaglianza
Diseguaglianza come la si tende a misurarla ci sono varie modalità
Una classica e prende il dieci per cento più ricco decile più icona società al decine più povero che rapporto c'è
Povertà assoluta un'altra misura si dice per vivere
L'Istat fa un paniere di beni che sono necessarie per una Vittadini beni e servizi e sono necessarie per la vita minimamente dignitosa e dice quanta della popolazione non una
Le condizioni per vivere in me in misura
Minimamente dignitosa
Allora qualche interessante osservare che tutte e due questi indicatori
Nella fase di critica che easy cioè dal due mila sette due mila otto al due mila quattordici due mila quindici ma senza avere una correzione sono gravemente si sono gravemente deteriorati nel nostro Paese
La crescita della disuguaglianza siamo nell'ambito dei trentacinque Paesi dell'OCSE l'Italia è al decimo posto in termini di crescita di disuguaglianza
è aumentata
Dal due mila e sette
Anche negli ultimi anni in maniera particolarmente significativa la povertà misurata con un indicatore
L'indice di Gini che dice parità e uguaglianza assoluta zero massima disuguaglianza uno anche queste aumentata di più volte in questi anni
Se poi andiamo a prendere discorso sulla povertà assoluta noi vediamo che il la popolazione in povertà assoluta è passata dal tre per cento del due mila sette ha quasi l'otto per cento del due mila sedici sono quarto milioni e settecento mila individui
No in condizione di povertà assoluta cioè in condizioni di non poste a vere un livello di un di risorse tale da poter utilizzare consumi e servizi per un abito umanamente dignitosa
Il cui questo parco ti colare mente colpisce le famiglie con più figli i migliori dodici e cinque per cento le famiglie conobbe di Opel con capofamiglia operaio cioè siamo in una presenza in cui anche in Italia abbiamo una presenti qualche in pura sì gravemente significativa
Cioè si lavora ma non si guadagna minimamente in misura adeguata per
Andiamo ancora di più forti quindi è rimasta sostanzialmente in condizione analoga
La popolazione sopra i sessantacinque anni che la popolazione dal nostro sistema in qualche modo porta ettaro
Assegni sociali o pensioni sociale integrazione al minimo eccetera valgono per più di sessantacinque anni non valgono prima il resto la nostra popolazione completamente e gravemente scoperte
Questo è interessante come esito di un dibattito che fa gli economisti è andata avanti decenni ma che ha avuto una sorta di conclusione
In alcuni documenti dell'OCSE di questi anni due mila quattro c mille quindici è interessante che l'aumento la conclusione cui si è arrivati che l'aumento della disuguaglianza cioè il dibattito era la disuguaglianza è un fattore di crescita economica o no
E su cui si sono di ho mai si sono costruite delle serie storiche
Con ricchezza di dati talmente significativi da poter arrivare a fermare che la disuguaglianza nuoce alla crescita
Per esempio è stato calcolato da documenti OCSE che essere quaglie diseguaglianze in Italia fosse rimasta nei vent'anni che vanno dal novanta al due mila dieci due mila dodici pari e non fosse deteriorata ci sarebbe stato un maggiore crescita economica cumulativa di un sei per cento che non è una misura è rilevante
Quindi non è solo una questione di giustizia sociale o di equità sociale e anche una questione di attenzione ai fattori che sono cruciali in ordine lo sviluppo
E la disuguaglianza accentuate a che si accompagna normalmente a povera uno sviluppo e una crescita anche di povertà e tale perché le fasce più basse che vedono l'editto diminuito sono quale con maggior propensione al consumo nel breve periodo e quindi abbiamo una riduzione di consumi
E nel medio lungo periodo che il fattore determinante il capitale umano e se queste fasce sociali vengono escluse
Dalle possibilità di sviluppare le proprie capability is per le proprie condizioni socio economiche eccetera è chiaro che il capitale umano ne risente capitale umano ecco ripeto un fattore il coach Ale
Dello sviluppo
Ora
Perché abbiamo avuto un impatto così grave
Della crisi sulla nostra situazione sociale si interni disuguaglianza di aumentarla povertà eccetera
Che
Non c'è stato in analoga misura in altri Paesi
Allora io credo che qui l'accusa vada portata fortemente sul nostro sistema
Di
Politiche sociali di fermo in particolare a quello perché tutto sommato la parte di società che è coperta dal sistema previdenziale e pensionistico
è stata vediamo fasce popolari di anziani eccetera è stata abbastanza coperte in questa congiuntura economica
Anche la protezione sociale non previdenziale ma quella fatta dalle politiche
Socio assistenziale come si sorgono chiamare che non è una parte ridicola perché sono complessivamente calcolati settanta miliardi noi diamo tanto presa la sanità malasanità è lo a suo modo
Cento dieci centoquindici miliardi questi sono settanta
E solo che è così frammentata
Così smembrata che non la si considera mai nel suo insieme e non la si fa nel suo insieme è oggetto di un discorso politico riscosso politica sempre su un pezzetto di questo il disabile i l'anziano il minore senza famiglia l'immigrato eccetera quindi un discorso che è sempre estremamente frammentato e non viene mai affrontato nel suo insieme
Ora
Questo sistema di protezione sociale pigliamo qualche dato significativo
Di questi settanta miliardi appigliamo quelli che vanno in erogazioni monetarie
Ho gli esoneri fiscali io a livello nazionale non gestiti a livello nazionale quindi stralciamo la politica gli enti locali eccetera sono cinquantatré cinquantaquattro miliardi
Di questa entità
Un quarto di questi risorse vanno a famiglie che appartengono in termini di Misurata la loro si condizioni economiche intermedi Isa e quattordici di Super Io
E se prendiamo le provvidenze che vanno esplicitamente a integrazione del reddito quindi stracciamo quale sulla disabilità eccetera anche queste praticamente più di un quarto va a famiglie di questo Stato
Di questi tratti sociali superiore quando contestualmente
Un terzo del primo decile delle famiglie del primo decile non riceve alcun trasferimento monetario
E quasi il cinquanta per cento delle famiglie in povertà assoluta fino a due anni fa adesso ecco situazione sta fosse leggermente migliorando per RAI non riceve alcun sussidio
Allora abbiamo un sistema
Di
Politiche sociali sistema assistenziale che tanto dualistico quanto lo è il sistema previdenziale se lo proiettiamo sul futuro dei giovani e ci mettiamo questo quanto me il sistema del lavoro lavoro protetto e lavoro minimamente Pozzetto
E questo di fronte a una situazione di crisi è chiaro che ha lasciato quindi disastri sociali dai quasi cinque milioni di individui in povertà assoluta eccetera eccetera
Allora io credo che il punto e fosse qui andiamo a riprendere alcuni elementi il nostro sistema sociale di pur di politiche sociali essenzialmente un sistema assistenzialistico
Cioè che prende alcune non tutte situazioni alcune situazioni di bisogno e alcune categorie sociali che Rigoni quelle situazioni di bisogno e lì da un tot
Ignorando totalmente l'esito sociale di questo top se serve a qualcosa o serve semplicemente
A consumi i non donna investire sullo sviluppo della situazione personale familiare eccetera in vista di un futuro
Questo sia nell'erogazione economiche che come abbiamo visto non vanno per larga parte minimamente non sono andate finora per larga parte minimamente a chi ha veramente bisogno
E siamo o rimasti il Paese europeo più indietro in termini discorsi di reddito minimo eccetera comincia adesso vediamo sei a che livello Andrea eccetera
Ma anche per esempio sono o altri bisogni sociali pigliamo situazioni non autosufficienze disabilità
Non abbiamo spendiamo più di tredici miliardi nella indennità di accompagnamento
L'indennità di accompagnamento redatta nella stessa ridotto a misura di quattro cinquecento euro al mese a tutti qualsiasi sono la situazione
è chiaro che non-autosufficienza e disabilità possono avere dei fabbisogni assistenziali da uno a dieci interni differenziazione
Profondamente iniquo una sim una misura del erogare le risorse in questo modo evocare senza capire minimamente se vanno a vantaggio della persona in situazioni di bisogno
Allora non c'è nessun Paese con cui confidiamo Ottone nell'Europa che abbia un sistema di questo tipo
Allora mi pare che il primo interrogativo che dobbiamo porci il primo quesito è che
Abbiamo un sistema assistenziale che spende decine e decine di miliardi
Su modalità che non sono me efficaci
Nel combattere il bisogno nell'intervenire sul bisogno nemmeno a mente e il cuore
Nei cinque dentro la stessa categoria di bisogni e fra diverse categorie di bisogno
E quindi
Una prima sfida è questa ma è una sfida
Che incontra enormi difficoltà ad andare avanti noi abbiamo provato come istituto di ricerca abbiamo fatto i convegni negli anni scorsi ha dichiarato proviamo a prendere questi settanta miliardi di spesa assistenziale complessiva cosa sarebbe possibile fare con questi settanta miliardi
E noi abbiamo poi a fare pochi elementari istituti uno per combattere la povertà fondamentale portare tutti a livello di soglia di povertà assoluta tutte le famiglie a soglie portassero
Uno per disabilitare un asciutto sufficienza rapportato all'entità del fabbisogno sul modello tedesco
Che presenta ma adesso anche un riforma più specifica adesso a un convegno anche nel
Il ventotto novembre prossimo
Un'altra misura per le famiglie voi sapete che le famiglie stesse condizioni bisogna alcune ricevano
Assegni familiari e detrazioni fiscali e altro non ricevono nulla perché non hanno le condizioni per assegni familiari e non hanno i redditi in primavera e detrazioni fiscali questa è una è una beffa colossale no ecco
Allora una misura uniforme poche rapportata all'entità del bisogno l'entità consistenza la famiglia eccetera
Per i bisogni delle famiglie con figli che abbiam visto che sono fra le situazioni più gravi eccetera un'altra misura per che si accompagni a disabile non autosufficienze la misura che opprime avvocato che è indifferente rispettare detto per aiutare quelli che hanno un grosso problema anche dire Ditano presenza in questo allora in una prospettiva che
Intendesse in qualche anno arrivare dai settantatré e settantaquattro miliardi via settantotto settantanove si era in grado di dare una risposta adeguata è significativa
A tutto questo complesso di bisogno Conall elemento comunque cuccia Ale cioè quello che mi accorda
Non dobbiamo costruite non dobbiamo darei risorse nello stesso modo con cui le abbiamo date finora
Nel modo tradizionalmente letto assistenzialistico dobbiamo e qui mi dispiace il titolo che mi hanno dato nella Attic nel l'articolo che è stato pubblicato su Mondoperaio che era sulla povertà io avevo titolato una politica di inclusione perché questa è la chiave allora il problema è passare da politica assistenzialistica politiche di inclusione
Per cui
Qualche segno cominciamo a vero lei è la prima misura che comincia avere questa logica il dopo di noi comincia verso cosa vuol dire questo vuol dire che io vedo una situazione di bisogno devo costruire un po'oggetto su qual è la situazione di bisogno che ovunque possibile
Un anziano della mia età o ancora mangiarmi età forse basta garantirli dare una sopravvivenza dignitosa e la possibilità di un minimo di vita sociale
Ma per tutte le altre condizioni che sono di persone possono investire sul proprio futuro garantire dei percorsi poi gettati accompagnati di che significa unire tante politiche diversi approcci che rimanga ancora fortemente Sopa separati cioè l'apporto economico la Porcio
Di assistenza il pomo Tione sociale l'appoggio di inserimento nel mondo lavorativo l'appoggio di istruzione per i figli
E tutta una serie di misure il questo c'è nel spetta ai disabili e anche i disabili hanno la possibilità di divenire persone attive nel contesto sociale e non semplicemente assistite
Allora di può muovere tutto una cambiamento fondamentale
Nella nostro sistema Dini politiche sociali che sia basato essenzialmente Support cessi di inclusione che significa anche puntare fortemente non sulle erogazioni economiche ma sul supporto disservizi servizi
Sociale e del lavoro eccetera eccetera I qualificandoli rispetto allo stato situato disastroso su cui sono oggi in particolare di ai quali del lavoro
E per accompagnare dei processi di emancipazione sociale di crescita sociale si di capacità
Di uscire dal vidi di copertura di quel tanto di copertura dei bisogni e che permette di sviluppare le proprie capability s'e quindi di aumentare sostanzialmente la ricchezza la le risorse sociali dell'insieme che sono come seguiamo frantumi sviluppo all'ora
E concludo
Questo ovviamente è un processo molto complessa e non può esser fatto due Portnoy quella simulazione avevamo fatto dice sarebbe possibile fare quindi non è una post Petipa impraticabile anche economicamente
Deve essere fatto in un certo numero di anni anche perché implica una grossa trasformazione del del sistema pubblico e dell'incontro fra sistema pubbliche non sistema pubblica insiste se non abbiamo
L'ordine le organizzazioni sistemi organizzativi e di relazioni fra sistema pubbliche non pubblico che permettono di accompagnare queste politiche
Non non serve niente a dare immediatamente i soldi più quindi mente cresciamo i soldi di qualche miliardo in più intanto Paikel queste risorse devono essere buttato e non lo sviluppo del del sistema di supporto di accompagnamento di promozione
Allora quello che mi pare portando la riflessione che veniva prima posti a quei Poblet inviti venivano individuati
A supporto anche del passare da un approccio
Mi presento per la povertà di reddito minimo di inserimento sociale eccetera a una prospettiva come quella
Esposto in partenza
Ci sono queste criticità che giustificano e in un certo senso stimolano
Il mondo intellettuale dalla ricerche eccetera e ci sono anche di nella letteratura italiana recentemente i dibattiti che però nel contesto italiano
Mi pare un discorso che debba che presumeva presupponga prima di fare dei passi precedenti
Qualche sperimentazione del tipo di questa forma di reddito universale Renzo garantito qualche sperimentazione è stata fatta in Finlandia qualche cosa in Canada che t'ammazzo sperimentazioni molto circoscritte eccetera la riflessione una riflessione invece di ampio coinvolgimento
Per l'Italia mi pare che prima ci sia un problema di smembramento e riqualificazione delle nostre politiche sociali e del sistema organizzativo eccetera per andare una volta che si sia e su questo incontriamo resistenze fortissime perché attorno all'attuale modalità di organizzazione si sono aggregati del e gli interessi e chi su quel consenso conta quindi che forse politico anche forze sociali abbiano resistenze
A imboccare questa strada
Comprensibile e che quindi vada fatta contestualmente un grosso lavoro di formazione dell'opinione pubblica senza del quale ovviamente anche le politiche non potranno muoversi mi scuso se sono stato un po'lungo assolutamente
Allora adesso diamo la parola a luglio non sono mai io mi mi devo scusare o una piccola emergenza devo devo partire cedo l'ambiente la presidenza aggiunge Covatta e che e certamente il cui onere autorevole di Menelik re ridare il dibattito dagli atti scusate volevo sollevare piaccia qui
Allora
Mario Ricciardi mi ha già liberato da un certo imbarazzo nel senso che ha annunciato che io rappresento la parte del cattivo addestra le del cattivo liberale che farò coscienziosamente
Detto questo devo dire che curiosamente nei confronti di quasi tutto quello che ha detto Ancelotti golosa
Allora sono io sono d'accordo sui dettagli e non d'accordo invece su le visioni generale su alcune generalizzazioni che mi sembra che Luís faccia e che vanno al di là della questione specifica
Del welfare che lui stesso ha nell'affrontare la quale cercava di individuare i casi specifici le forme specifiche e in modi più adatti quindi o dirimpetto molta alla buona perché poi io non sono come ANCI uno specialista del welfare mi occupato
Più Marconi lo sa perché abbiamo un lontano passato comunque mi fu fatto di sindacati in ben altre prospettive che va be in qualche modo condividevamo
Io welfare è in gran parte distorsivo
Ma al mal distribuito e contiene incentivi molto distorsivo devo dire francamente che quello caldeggiato da Mario
Mi sembra che sia abbastanza ai vertici di questa cosa cioè un reddito di cittadinanza incondizionato quindi di durata indefinita da dare a tutti oltre al fatto da assorbire di assorbire se deve essere minimamente sufficiente per garantire anche a chi non è in grado di fare nient'altro di vivere decentemente ma avrebbe dei Ghirardi
Perfetti disincentivanti sull'offerta di lavoro e a dire ancora peggio perché quello che si è venuto ad affermare in fin dei conti in particolare nel nostro Paese ma anche in una misura in molti altri attraverso questo welfare
Contrattato
Fatto pieno di eccezioni di clausole favorevole è quello che io chiamerei un socialismo parassitario di ceti medi quindi ha la parola socialismo va abbastanza depurati e quindi leggendo la cosa di Martelli che non conoscevo
Avevo trovato una concezione di Socialismo plausibile per un liberale come io sono cioè ne ha fatta trattati in strada da allora quindi quello penso che a parte il il facile richiamo diciamo il riferimento avvampa viste non migliorerà il mio giudizio sulla sulla proposta
Nel senso che dopo dal Paris lo stesso servizio da sotto da sulla proposta quanto a Corbin ahimè si è vero forse perché io non sono giovane suo il fascino che Corbin a su di me nullo anzi è di segno contrario ma lavora pacato tra l'Italia tanti affetti
Disastrosi della Breaks alla quale Corbin ha contribuito per negligenza o volontà c'è anche stato quello il disastro dei conservatori il crollo allettato benemerito
Dell'Ukip per le residuo è venuto fuori
Questo
Col sostegno dei giovani che CD indubbio deve anche così importanti che la la la letta non è sempre inversa una garanzia di
Apertura mentale allora se invece faccio la parte in qualche modo ne cattiva del cattivo basandomi sulla io non conoscevo questo discorso di Martelli aveva avuto notizie ai tempi non la nero letto qualche cosa
Probabilmente da parte di una stampa non particolarmente benevola della quale mi sono dimenticato beni vorrei leggere un pezzo che ho tirato fuori segnalare quattro cinque punti che
Articolo hanno il mio essere il cattivo di turno
Allora leggo questo pezzo che ho trovato molto bello mi spiace che Martelli non sia qui perché penso che sia un esempio di letteratura politica alto
Allora dice e questo penso che i soggetti sociali del riformismo siano tutti coloro che sono posti nelle condizioni determinate dal bisogno
E tutti gli individui e le persone possessori di un metodo sottolineo questo possessori perché il metodo il il merito è frutto del capitale umano qualche cosa che inseparabile dalla persona poi con magari con Ricciardi potranno discutere come Rolls affronta il problema della meritevolezza del merito ma io intendo per merito diciamo da un lato dalle capacità diciamo un capitale umano ma un capitale umano che ha avuto anche la verifica dei Laba davanti perché stavo anticipando
Scusami ma questo punto net proseguendo la lettura quale che sia il bisogno e potete Martelli di nuovo e quale che sia il merito soltanto chi può agire perché vuole o perché deve destinatario delle DIA de azioni di riforma e di cambiamento
Il senso dell'azione riformista e socialista è e non può che essere nella sua essenza che questo l'alleanza tra il merito il viso le donne e gli uomini di merito di talento di capacità sono le persone utili a sé e utili agli altri questo è un altro punto che ho sottolineato coloro che progrediscono e fanno progredire insieme un'intera Società con il lavoro con la loro immaginazione con la loro che attività con i loro produrre conoscenza sono coloro che possono agire
Le donne e gli uomini del bisogno sono le persone che non sono poste in grado di essere utile asse e agli altri coloro che sono emarginati intatti emarginati non
Non sfruttati vide verso la parola sfruttamento qui non è il corso per fortuna
O dal lavoro emarginati o dal lavoro dalle conoscenze o dagli affetti o dalla salute sono coloni coloro che devono agire qui devono agire chiedo che si è inteso come essere con l'acqua alla gola non avere sostanzialmente possibilità residua o addirittura non essere in grado di di agire in alcun modo che sia utile a loro o agli altri
I punti che volevo sottolineare diciamo dal che mi sembra che qualifichino questa posizione come liberale quindi quello di Martelli come un socialismo che può dal mio punto di vista essere qualificato come una forma di socialismo liberale cose permettimi Mario il la la proposta dell'editto incondizionato dice non nega il mercato non è vero fornisce l'allarme condizioni generali sussistenza al di fuori di qualsiasi rapporto di un mercato questi quindi al di fuori di qualsiasi sanzione e no se il mercato sanziona quello che tu hai fatto
Per gli altri e che ti è stato pagato se tu separi da questo il mercato ci Sambre sul mercato a spendere il tuo reddito ma non lo ricavi dal mercato quindi la strutturazione tra consumo utilizzazione e produzione delle risorse per una larga parte il il legame rescisso
Con effetti molto problematici estradizione
Va be'il mercato di fatto la Saras vogliamo discutere la la la magari Monna Lisa Romano dai mercati io sono neutrale se uno compra un servizio di un bene prodotto da qualcun altro lecito non criminoso eccetera io nonno mi astengo dal giudicare i due sono d'accordo indirettamente sono d'accordo anche tutti gli altri perché ogni relazione di mercato è contigua con una serie di altre periti compiuto alla relazione entra anche in altri rapporti se nessuno contesta quello per me è del almeno gran parte del problema risolto ci voglio del motivazioni molto forti per dire che delle relazioni volontarie liberamente di fatte di mercato non vanno bene e e ci aspetterebbe anche l'onere di dire allora quali altre forme
Allora come dicevo la un elemento venne fuori i possessori di un merito un merito è diciamo la l'estrinsecazione la sia la potenzialità che l'estrinsecazione di capito Deep capacità che appartengono all'individuo sono di sua proprietà
E l'elemento questo titolo dalla la meritevolezza si traduce anche acciocché grazie al fatto che sono utili ad altri un individuo a
Quello che il mercato
Il merito ha bisogno emerge Ina situazioni specifiche non genericamente ma il merito riconosciuto specificamente da certi soggetti o certe istituzioni
Il contesto monasteri a meritocratica principale è certamente quella del mercato perché quella che poi fornisce reti però non è l'unica le sfere meritocratiche sono numerose altre
Sono quale cioè di questo ma medie né utili concetto di sfere di giustizia
Di wars
La la
Lo studio la ricerca la la lingua produzione artistica la competizione sportiva sono tutte sfere meritocratiche
E e devo dire che tra l'altro lo sviluppo delle serie dalle sfere meritocratiche che sia diverso
Dedicato grazie al progresso tecnico e grazie allo sviluppo dei mezzi di comunicazione di macchina perché si sono resi fruibili e potenzialmente generatori di reddito delle risorse umane che un tempo non valevano assolutamente niente
Quindi questo effetto questo e chi ha a volte i redditi che si producono in questo speriamo ritoccati sono molto elevate ma teniamo conto che suppliscono a del nulla nulla precedente
E e e attorno diciamo Sons molte di queste sfere me ritoccati accanto quelle che danno luogo alle carriere più vertiginose pensiamo al mondo dello spettacolo
Dallo sport eccetera sono aperte principalmente non solo anche ma direi quasi principalmente ma certamente non sono discriminanti sulla base della classe di partenza o lo sono assai meno di quanto si chiama cose allora prima osteria meritocratiche tante in ognuna il merito è riconosciuto da gente in alcuni casi sono nominano son concorso a cattedre son dagli specialisti
Ma in ultima analisi nelle sfere meritocratiche il pubblico generale diciamo le persone interessate a certe cose si esprimano
Si esprimono illa la misura comprando le coso applaudendo a scena politica un'altra spiega meritocratica fondamentale tutto questo
Ora la competitività la competitività è un elemento
Intrinseco direi della meritocrazia perché io sono sempre meritevole in Rep in confronto a qualcun altro
Quindi diciamo cioè le riconoscimento del metodo differenzia discrimina che ineguaglianze ok le ineguaglianze possono essere anche grosse in particolare ci sono delle straordinarie riuscite meritocratiche e per esempio nella Campari così detto che un per cento non è formato generalmente da fannulloni figli di papà
Ma fa il magari sono nel quindi sono più in giugno genere e avviati a dire discese abbastanza rapide ma è da gente che ha fatto qualche cosa di straordinario è stata anche fortunata
Ora queste però queste e ineguaglianze estreme si accompagnano anche a degli effetti egualitarie che dimentichiamo completamente se guardiamo semplicemente cos'hanno guadagnato con le persone una piazza Happy
Google o l'internet genera dei redditi enorme e fornisce a tutti gratuitamente dei servizi che ha un tempo erano riservati ai privilegiati avete questi a un gigantesco elemento uguali tali un gigantesco elemento qualitativo rispetto al quale che Socar per quello che è guadagni qualche decina di milioni o anche centinaia non me ne importa niente
Perché lui ha fatto questo
Ha fatto questo e con lui hanno contribuito fuori quindi questo veniamo al punto del in non c'è niente di male nell'avere un reddito alto anche altissimo
Non c'è niente di male in quanto tale nelle ineguaglianze l'unica cosa che non va bene è quella parte la parte estrema quello che poi la fine dopo tutta ANCI dopo avere
Condannato l'eguaglianza di Mirko Alianza in generale detto che sarebbero frenanti dalla Cristo non lo so con quali ipotesi
Contro fattuali queste ragiona anche che tipo quando quali siano le dimostrazioni questa cosa se non guardare il fatto che la Svezia per esempio ha un buon tasso di crescita non non c'è nessun nesso individuato nessun nesso
Causale quindi il problema
Il
Allora è a rifare all'altra faccia la faccia della emarginazione questo su sul fatto che la privato e questo è veramente delicato e questo è quello al quale bisogna e quello al quale bisogna veramente fare fronte concentrando su quello non solo risorse economiche ma anche risorse culturali direi in qualche modo morali o non non sono assolutamente un esperto di cose però credo che l'elemento della ricerca del merito della dell'individualità del presentarsi come individui debba essere valorizzato e al limite inoculato
Nei derelitti né ipotecando un po'la tendenza forse a dimenticarlo il vittimismo è una facile soluzione è una malattia è una malattia che non vi alla quale non bisogna curare con dei sonniferi
Questo è il punto quindi a voi la voglia dire la io credo che scosse mettendo da parte questo fatto e Nendo ci ognuno il suo giudizio negativo il mio positivo sugli elementi della gli elementi liberali che sono come ripeto però proprietà competizione merito
Libertà perché poi c'è un tutto il punto è questo che il merito è espressione cioè caratteristica del merito e il potere cioè la l'avere libertà di scegliere mentre Martelli usa il termine dovere per l'asse l'assenza del possibilità c'è la costrizione e la non la non libertà non il dovere in senso morale allora che il versante socialista che che esiste
Al quale io adesso Vito su quale penso che in gran parte potrei anche trovarmi d'accordo se avessi le conoscenze
Anche lontanamente comparabili con quelli dire Ancelotti cosa mi troverai in gran parte d'accordo cioè selezionare non sparare
Ad ampio raggio a pioggia
Così non evitare poi che come capita i benefici redistributivi vengano catturati in larga misura da quelli che non ne hanno bisogno
Perché hanno anche dal la capacità di pressione politica hanno anche la furbizia perché poi io non me ne intendo ma sono convinto che i poveretti non sanno utilizzare tutte le risorse che gli sono messe a disposizione
E avendole ottenute non sono capaci di metterle a frutto e quei in questo vanno incoraggiati e quindi dico ritengo che l'elemento del merito possa essere una le una leva morale su una forza sulla con elemento sul quale far leva anche per una parte
Degli indigenti
Ci sono anche quelli che non è questi e qui va be'certo allora lì deve supplire a est l'assistenza pura incondizionata la solidarietà altre tenendo conto però sempre che diciamo alle sferra di valore e anche di meritocrazia
Sono sono ampi diciamo anche la sfera affettiva una sfera meritocratiche tutto quello che ha valore e che dipende la nostra comportamenti e da nostre scelte a un elemento meritocratico sono fare leva su quello senza il
Io credo che se
Ho finito qui penso di essere riuscito a vendere un'idea di quello che volevo dire
Grazie son mai né
Se i relatori
Hanno qualcosa di rapidissimo da replicare Berlino adesso non è qui
Grazie signor veloce da una cosina veloce che se non è veloce no no quello cifre tonde Moreno faccio presente che Ranci poi querele era Somaini perché gli ha detto non solo loro
Che
Competente ma pure che socialista prego
No molto rapidamente giusto per chiarire sul punto ora vanno al caso di trasformare questa cosa in un in un seminario accademico va per informazione
Riguardo alla questione del reddito di basse io insisto reddito di base per non confonderlo con altre proposte che circolano il calcolo fatto da Maurizio Ferrera che in Italia una una diciamo la forbice potrebbe essere tra i duecentosettanta cinquecentosessanta euro al mese
Questa cifra ovviamente non va ad aggiungersi però ad altri tipi di prestazioni che eventualmente le persone ricevono quindi si tratterebbe se ci sono altri tipi di assegni e così via si tratterebbe del differenziale e così via
Ovviamente una misura redistributiva nel senso che sa chi ha di più finisce per contribuire però ma stiamo parlando di cifre che consentano di vivere nuovo in in maniera direi neanche confortevole senza lavorare
L'argomento del disincentivo al lavoro infatti un argomento presente letteratura ampiamente dibattuto e che però diciamo lascia il tempo che trova se stiamo parlando di questa misura qui cioè non stiamo parlando di
Rovesciare
Come dire Kallon sette quasi a niente tecnico zero non è vero che non serve a niente perché serve pacchi non serve per realizzare una cosa profondamente liberale cioè dare libertà di scelta alle persone dir rimodulare le proprie scelte di lavoro e questa è la ragione per cui piace a tantissimi liberali prezzi dei cittadini base scusatemi un altro porto per lasciarsi no e anche qui faccio riferimento alle cose
Non è che poi come Ferrara Pamparana stimavano conversazione promette una una questione a Bonola
A diciamo della della dimensione perché e un reddito incondizionato perché una scelta di questo tipo consentirebbe anche di risparmiare sono i costi che in questo momento sono molto elevati e di un sistema inefficiente come quello che descriveva Ranci o piuttosto che mettere le persone in Circuiti di come dire di accreditamento che non realizzano il proprio lavoro perché spesso falliscono e che comunque c'erano dei costi di burocrazia di accertamento e così via
Che comunque sono significativi perché intorno a questi costi c'è anche una in qualche modo Unindustria questa sarebbe una soluzione e c'è un come dire c'è una parte della letteratura che su questo prendo questo argomento molto sul serio sarebbe la soluzione che consentirebbe diciamo di anche recuperare risorse da quest'altro punto di vista sulla faccenda poiché il mercato in particolar modo il mercato politico sia un qualcosa che rilevi il merito io davvero
Devo dire lascio il giudizio voi arrivederci
Ma è grazie Mario concorrenza poi mezza parola
E anche più perché è più piccolo e quindi forza
Sporco
Allora
Lui esempi sfondati
Di che attraverso il merito o fai tipi di merito vari tipi di risorse ci siano delle
Del del processi di evoluzione del di scalata dentro la scala sociale possiamo portarne tanti ma se andiamo a vedere i numeri i grandi numeri noi vediamo che c'è una scarsissima nel nostro Paese scarsissima mobilità sociale cioè sostanzialmente chi nasce povero da famiglia povera continua a essere povero i profili e attraverso le generazioni questo dimostra i limiti di quella riflessione che è corretta ma che non ha un significato ha valore generale
E molto significativo
Sopra una certa soglia di situazione sociale eccetera ma quello che io dicevo in partenza e che ci son delle situazioni di bisogno che non sono nelle condizioni di valorizzare il merito cioè lei capacità che potenzialmente hanno macché lo stato di sociale o intendendo sociale per tante di mesi fatto di tante dimensioni non permette di valorizzare quindi
Non è contro
Cioè di fatto i dati dicono questi come la questione che la disuguaglianza non giova alla crescita economica e l'inizio di un dibattito sviluppatosi in trent'anni dentro l'economia i che attraverso serie statistiche ormai disponibili su decine e decine i paesi OCSE porta a questa conclusione con una conclusione di constatazione statistica
Ma di applicazione alla Svezia
Ma
Tornando al discorso questa vogliamo smarcare dalla dalla connotazione politica cinque stelle però il punto di partenza della popolazione di questa nera sostanzialmente queste poi si sono resi conto che né in ordine al contesto italiano non era era un una cosa non assolutamente improponibile
Da una forza politica e quindi adesso l'hanno fortemente ridimensionata solo a chi sotto certi livelli di detto eccetera eccetera eccetera
Il problema è la misura in sé non è una misura redistributiva perché dal tutti uguale
Sì la si sostiene in termini di equità sociale dicendo deve essere finanziato perché ha comporta dei costi molto consistenti attraverso il sistema fiscale fortemente distributive fortemente progressivo
E una delle critiche
Un sistema fiscale così poche lascivo sarebbe in accettato socialmente sarebbe inaccettabile oggi
Dal dalla che ammassate non cioè non avrebbe le basi di consenso
Necessari
L'altra cosa che elimina
Ovviamente dormo fa un discorso in profondità mi scuso della superficialità delle osservazioni che lei mi servizi che avevo che è un discorso viene portato risparmiamo tanto sui piani di servizi
Però
Dove ci sono delle situazioni
Di
Fortemente ridotte capacità personali capacità di ordine economico capacità di ordine di salute eccetera se non c'è un supporto lettera i trecento quattrocento cinquecento
Euro che possono essere dati al mese non risolve la questione quindi il sistema di l'esigenza di un sistema di che regga e che accompagni dei processi di inclusione che sono poi l'obiettivo è di comunque occorre che viceré che c'è un sistema non parassitario non è inefficiente eccetera e quindi torniamo al discorso precedente
Sono stato bravissimo concretizzato bravissimo so dire anch'io qualche Eugenie ora peso politico una coreana in sughero e cambia
L'ineguaglianza danneggia la crescita Bicci voglio delle spiegazioni più specifiche che non collezionare dei dati storici intanto voglio dire che i paesi in cui si è verificata la più straordinaria crescita negli ultimi decenni che sono i Paesi Terzo Mondo la Cina gli impianti le ineguaglianze sono
Nel conto
Produttività delle ineguaglianze dobbiamo mettere anche questo e non limitarci al solito cosa però poiché voglio dire più torniamo al caso di Google o altre cose simili
Hanno generato dei redditi alcuni redditi Stern straordinariamente elevati mano anche un prodotto reddito quindi non è che si può separare hanno fatto Massa anche in realtà quello che è andato al vertice è una piccola parte del valore io non conosco il fatturato o il valore aggiunto di di questi sicuro etc ma certamente è una grandezza trascurabile ed è poi frutto del fatto nessuno glieli ha regalati non hanno abbindolato nessuno in qualche modo è stato richiesto darglieli è stato la conseguenza in quello che avevano fatto in condizioni diciamo di pattuizione di contrattazione non particolarmente negative opera uno potrebbe dire che è vero a fronte della lo sviluppo dell'informatica dall'automazione ha messo fuori mercato
Alcune fasce di lavoratori questo il vero problema ma vogliamo fare il cambio tornare indietro alle dattilografe alla al lavoro manuale
No allora diciamo il reddito è stato creato e come tutti i processi di crescita c'è anche la che che visti distruggono cioè la la verità questa quindi anche molti ricchi si sono impoveriti perché industrie fiorentini compresi i loro padre o ne sono declinati quindi c'è stato anche un ricambio certamente questi problemi di riconversione eccetera sono delicati e nulla garantisce che sia non risolvi
Però io non penso che frenare o anche amputare di di alcuni Effetti il meccanismo dell'innovazione della crescita e infine i conti sia la soluzione io non non non ho studiato non ho nessun non nemmeno buone letture su questo argomento però noto il fatto in più Torino ha praticamente perso la sua base industriale
E però non è una città che ce la fa
Ecco
La riconvertire il problema è la riconversione riconversione è chiaro che non sempre riesce c'è anche chi sono una parte una parte e di vittime inevitabili comunque vanno affrontate per quello che solo ma il qualsiasi non fermare la crescita con anche questi suoi elementi di differenziazione scusa
Grazie
Io vorrei aggiungere solo una cosa che
è venuta in mente mentre ascoltarlo passo dell'intervento così Emanuele
Per una serie di circostanze
Io mi sono trovato a cavallo fra
La mia vita parlamentare e quella diciamo così extraparlamentare
A occuparmene ininterrottamente o coese
Viene capofamiglia
Includendovi
Che era stata individuata con le migliori intenzioni
Quella
Dei lavori socialmente utili
Io ero presidente della Commissione lavoro del Senato nel novantatré
Perché Giugni era diventato ministro
Quando
Una fonte insospettabile anche allora
Che si chiamava Renato Brunetta e allora faceva il consigliere del CNEL
Mi venne a proporre questa tematica
Dicendo con le migliori intenzioni
Che non era giusto che si pagassero con la cassa integrazione
Quelli temporaneamente inoccupate
Ma bisognava chiedergli qualcosa in cambio
Ricordo anche che il mio ultimo intervento parlamentare fu contro un emendamento presentato dal compagno Smuraglia che ha felicemente lasciato il partigiani alla loro nelle loro memorie
Qualche settimana fa
Che voleva estendere
L'istituto e i lavori socialmente utili a tutti i disoccupati
Cosa che poi puntualmente fece il governo Berlusconi nella legislatura successiva avendo come ministro del lavoro
Il mio amico Clemente Mastella che non credo sia sospettabile di estremismo di sinistra
E poi di tutte le vicende della lite ho dovuto uno avuto l'onore
Dei dirigere quattro cinque né
La struttura che il governo aveva inventato per liberarsi di questo problema che esso stesso aveva creato
E come direbbe qualche igienista dentale che parteciperà da alle cene eleganti di Berlusconi ne ho viste di ogni
Nel senso
Che ho visto per esempio
Visto che è una delle cose che dobbiamo fare a creare delle aziende
Che impiega asse euro queste qui in Calabria
Creammo un gioiellino che per giunta era una cooperativa
Con
I contratti di servizio garantiti
A un certo punto i lavoratori protestarono perché spiegano che loro preferiamo avere ottocento mila lire al mese in precario senza contributi piuttosto che
Poi il governo offrì degli incentivi monetari piuttosto cospicui
Perché si togliessero dei piedi
E non dimenticherò mai che
Uno dei rari i presidenti di sinistra
Della regione autonoma siciliana
Che si chiamava H poca Capodicasa se non ricordo male che era comunista
PDS come si chiama sono
I spiegò invece una
Noi chiediamo un milione non solo era di più
E dice quello che ci fa
Quel
Massimo massimo ci apre una bottega e con una bottega ottocento mila lire al mese non riguarda
Quelle invece fa la bibliotecaria lavora mezza giornata neanche un certo prestigio sociale
E in effetti tutta quella campagna fallì questo per dire cosa
Che qualunque incentivo Orso segno puramente monetari
Dato in base a criteri abbastanza
Automatici non selettivi
è un disastro ed è un disastro non solo e non tanto
Dal punto di vista
Della sostenibilità
Quanto dal punto di vista dell'equità e allora visto che tanto
Abbiamo tempo
Voglio fare riferimento a un'altra esperienza
Della mia vita parlamentare
A metà degli anni ottanta
Il ministro del lavoro che si chiamava Gianni De Michelis
E da una felice intuizione
Disse che i beni culturali erano il petrolio dell'Italia senza sapere che poi senza pagare i diritti d'autore
Un importante trasmissione televisiva in questi mesi
Ha ripreso il tema
E che bisognava incentivare le nuove professioni
E in una lì strangola c'erano si chiamavano nuove tecnologie anche
Il telefonino era una nuova tecnica telefonino come quello che io io non i tablet
Che bisognava
Incentivare questo adesso lavoro
Merito
Tanti si fece tutto un Progetto dal
La finanziaria prevedeva che ci fossero incentivi per le aziende che facevano questi lavori
Per due annualità
Scoppia un casino perché tutte le maestrina dissero a qui si vogliono mettere le mani su un sacro patrimonio culturale tutti i baroni universitari dissero
Ma come se io
Mandato una ragazza schedare una cosa lei Baudo cinquecento lire e il rimborso delle spese della benzina
Adesso queste vogliono essere pagati
A contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici no
E soprattutto
Il ceto politico
Vinte partire una roba
Che non controllava
Nel senso che le aziende erano l'IBM la FIAT eccetera eccetera eccetera e non ne poteva fregare di meno del sindaco che diceva assumimi questo eccetera
Tant'è vero
Che la Commissione istruzione della Camera all'unanimità fra l'altro presieduta
Dal nostro compagnia
Degli otto la seconda annualità
Definanziamento
Con il famoso articolo trentotto
In cui si prevedeva che i sindaci
Potevi vanno
Assumere per un anno
Giovanni non c'era neanche scritto laureati
Per la valorizzazione del patrimonio culturale e gli dava un ottocento mila lire al mese
Tutta l'operazione
Sperimentazione di nuove professionalità e di nuove tecnologie andò tutta nel
Posso comunicare
Che è quella che ha inventato una cosa che a me fa orrore però va per la maggiore
Che sono i Google Glass cioè gli occhiali che tu indossi quando vai in un museo e quelli ti raccontano tutta la favola del marco
è una signorina italiana
Che era
Aveva cominciato quei giacimenti culturali la cosa ovviamente è stata brevettata in California
Mentre invece
Tuttora
A più di vent'anni di trent'anni di distanza
Nella regione autonoma siciliana
Ci sono ancora a carico della regione gli articolisti che sono quelli che vennero assunte in base all'articolo ventotto della legge finanziaria del mille novecentottantasette
Che hanno fatto figli si sono sposati
Allora io credo che la discussione
Che abbiamo
Solo avviato adesso
Meriti di essere proseguita abbiamo messi lì apposta per farlo e vi torturerò per chiedervi
Interventi ulteriori così come richiederemo ad altri amici che oggi non potevano essere con molti però
Quando noi sottolinea
L'esigenza di una maggiore articolazione flessibilità degli interventi di sicurezza adesso cioè le dobbiamo sempre avere presente in questo scenario
Magari senza neanche dimenticare visto che siamo a Mila no
Che quando il nostro amico Pizzinato
Diventò sottosegretario al lavoro
Andò
A guardare a Napoli
Le liste dei lavoratori socialmente utili
Trovo che tra di essi c'era anche Pupetta Maresca e guadagnano l'uscita dell'ufficio del lavoro da un porta secondaria grazie cambiamo scenario
Ma non tanto ma non tanto perché sempre di capitale umano ci occupiamo
Comi nelle
Vero scemi
Rita
Dovete Nicola e
Per che fresca dei ah ma questo era tuo ecco questo questo indica
Tenera e
Ma questo
Scusate è questo affare che ho trovato qua dietro di chi tuo
Com'è che stai rubando un come
Come tutela
Sono stati già
Ecco se
Due riserva
Contraffatti nella
Alla
Paola
Sette euro
Spingi
Mi rendo conto che i ritmi sono un po'massacranti però vediamo almeno
E anche le istruttorie su una serie di temi con l'impegno
Se non altro della rivista di
Proseguire poi
Approfondimento dico descritte
Allora
Io pregherei Giovanni Cominelli
Di introdurre questa tavola rotonda
Sulla formazione del capitale umano
E poi Mammano ci saranno gli interventi grazie
Ecco
Io no non partirò
Ho una ecco
Non partirò ove gronda risse per raccontare la capitale umano no
Mi limito a dare una referendari anche posso saltare anche i manoscritti
Mi limiterò a una definizione molto grezza
Il capitale umano quella parte di essere umano che entra nel processo produttivo
Grezza però tenete conto all'epoca dalla prima della seconda industrializzazione insomma all'epoca in cui Marx Engels scrivevano nel processo produttivo arrivava una persona che si chiama il proletario
Ci metteva le braccia il resto era da escludere
E Marx chiamo tutto presto alienazione no
Il qual è il punto che adesso nel quello che viene chiamato in molti nove il capitalismo cognitivo l'economia dalla conoscenza alla eccetera eccetera adesso questo capitalismo ti chiede l'uomo intero
Vuole che arrivi nel processo produttivo il cervello
La cultura la capacità di vedere il mondo le competenze tecnico scientifiche intellettuali e così via il carattere character come dicono gli anglosassoni
E cioè il il cuore dell'uomo l'intero dell'uomo
Per cui dal punto di vista
Spero di non essere eccessivamente revisionista però dal punto di vista di chi guarda oggi il processo di produzione
La liberazione quella che Marx chiamava l'alienazione è un danno per la produzione
A me serve ammette estone l'azienda il mistero dell'uomo intero che ti e mi sembra che parlando parlando dei ragazzi dei giovani che arrivano mi serve un ragazzo che abbia intelligenza del mondo che abbia carattere
Poi le competenze in parte gliele do io no perché cambiano perché sono volubili perché eccetera eccetera
Allora
Il qual è il problema nostro chi sono obbligato a parlare o ovviamente un po'anche dalla buona scuola ma non solo problema nostro invece che il sistema di formazione del capitale umano
Fermo alla Seconda rivoluzione industriale
Cioè mentre nel nelle aziende divelta e Loris Mola la divisa l'alienazione chiamiamola così non è che è scomparsa
Però diciamo che si sta parecchi lavori si sta riducendo il sistema di formazione del capitale umano se vulgo il sistema educativo nazionale cioè volgo la scuola
E ancora bloccata cioè tiene fuori la vita del ragazzo divide la persona in due
La parte persona tagliata fuori e poi se il cittadino sto parlando delle competenze di cittadinanza no quindi c'è una separazione schizofrenica tra istruzione e educazione c'è una separazione schizofrenica tra il cervello l'emozione le passioni e il carattere eccetera questo è il problema che secondo me abbiamo di fronte e che e per il quale bisogna fare delle proposte delle proposte di riorganizzazione del sistema educativo
Allora la buona scuola da questo punto di vista è stato un fiasco
L'unica cosa buona dalla scuola secondo me è la proposta di alternanza scuola lavoro
Non tanto perché questi vanno quindici giorni andando dall'ICI o in una biblioteca in un l'istituto di sanità o che altro
Non tanto perché acquisiscano chissà quali competenze ma perché innanzitutto imparano che esiste un posto dove ci sono
Dove ci sono disciplina puntualità
Responsabilità dove si risponde dove c'è un collettiva collettivo una brutta parola ma permettetemi di usarlo nessuna comunità a ecco dove sono gli antichi antiche risonanze ecco allora da questo punto di vista invece a parte l'alternanza scuola lavoro
La buona scuola
Ha fatto fiasco qual è la ragione di fondo
La ragione di fondo è che la buona scuola non ha posto al centro la questione dalla costruzione del sistema educativo come principale o fondamentale forza produttiva del Paese
No apposto al centro la questione dei dipendenti cioè degli insegnanti
E con ciò era inevitabile che fallisse persino anche da questo punto di vista perché la motivazione per cui Renzi ha detto assumiamo
Cento mila precari eccetera è che smetteremo di sotto produrre supplenti iter di sotto produrre precariato e così via purtroppo il sistema di reclutamento di organizzazione
Della dell'intero corposi insegnante è tale che nel giro di un anno si sta già riproponendo
La formazione di precariato per la cosa molto semplice che di una scuola e quindi ma anche a un un professore per due o tre giorni quattro dieci s'arrangia
Dopo se aspetto ai concorsi nazionali campa cavallo cosa fa assume un supplente
Questo supplente quando i supplenti diventano tanti trova subito il sindacato che lo organizza e dopodiché questo chiede Soliani Zeller il precariato allora senza stare a fare più di tanto la critica la cosa mi pare che anche Renzi si sia malamente reso conto però alla fine se n'è reso conto l'altro errore dico solo questo
Tu pretendi di valutare gli insegnanti metti in piedi un comitato di valutazione all'interno delle scuole con dei criteri strani che vengono continuamente cambiati
E non proponi quello che invece persino entrato nella cultura del sindacato e cioè lo stato giuridico degli insegnanti
Fare lo Stato giuridica degli insegnanti vuol dire che
Redatto con un po'di ritardo
Allora lo Stato ha reso che se interrotto Giovanni salute hanno Claudio Martelli
Che come
Che come abbiamo detto stamattina interverrà domani grazie vai
Allora dicevo
L'unico problema per l'unica possibilità per valutare gli insegnanti consisteva nel fare lo stato giuridico degli insegnanti il che voleva dire istituire la fascia dell'insegnante iniziale la fascia dell'insegnante ordinario e la fascia dell'insegnante esperto per ciascuno di questi tre livelli ovviamente differenziazione di stipendio a questo punto temendo preventivamente ma presto anche è successo anche a Berlinguer è successo anche alla Moratti tutti quelli che erano seguiti la paura dello scontro col sindacato ha portato all'abbandono della differenziazione di di carriera e quindi di stipendio del corpo insegnante
Ma io vengo a questo punto
Dimmi tu perché noi ex rivoluzionari parliamo anche tre ore dunque
In record personale tetre ore e un quarto allora comunque fra cinque minuti valutarlo va benissimo
Allora
Cos'è che bisogna fare sì secondo il mio modestissimo creare perché fare è una citazione centenaria autorevole allora
Adesso gialle partiva dalla domanda filosofica e cos'è la persona mi limito a citare San Tommaso che forse pochi sono abituati a citare persona sta razionali snatura individua sul stanziato c'è la persona è un individuo attraversato dal suono dell'altro individui su col dire che ecco che la traduzione lattina di atto mosse cioè il nucleo ontologico irriducibile fonte di libertà di responsabilità
Questo individuo è attraversato dal suono dell'altro ovviamente non è soltanto dire che è un animale socievole solo dell'altro è anche dall'insulto eccetera insomma
Non è la la la la descrizione dell'Eden della socializzazione perfetta ecco la persona è questa qui dopodiché San Tommaso che se ne intendeva e che era un po'agostiniano realtà
Parte per descrivere la persona dalla dall'eros Greco dall'antropologia greca per cui dice l'uomo è libido sessuale is è questo si capisce anche alla donna sia chiaro e questo si capisce
è libido scendi ed è libido dominanti questo è l'uovo nella scuola dai tre anni in su noi ci troviamo questo quid
Le cui pulsioni fondamentali vanno civilizzate dentro la storia della nostra civiltà delle nostre generazioni questo è il compito del sistema educativo
Che fa saltare tutto l'impianto illuministico per esempio no
L'idea del sapere che libera la persone cioè siamo dentro un altro contesto nel quale educare l'educazione il sistema educativo diventa il motore diciamo della civilizzazione e se questo motore non funziona e non è che i nostri ragazzi smettono di imparare però come dicono le ricerche il settanta per cento di ciò che sanno non glielo dà più la scuola
Non glielo dà più la scuola non le ho fatte io fortunatamente ma quella roba lì allora
Che fare
Il sistema educativo poggia su quattro pilastri uno è il sapere
Allora che tipo di sapere vogliamo trasmettere alle generazioni successive
Qui la cosa abbastanza codificata perché a livello di Commissione europea di Parlamento europeo di incontro di Lisbona fin dal due mila hanno definito otto competenze chiave o otto competenze di cittadinanza
Che Fioroni ha brillantemente riassunto in quattro competenze fondamentali che sono italiano cioè la lingua prima lingua e lingue
Storia matematica scienza come vedete Ytzhak solo questo ti fa dire che un sacco di materia che vengono amministrate nelle scuole
Ma a partire dalle università non servono assolutamente al fine del consolidamento delle competenze chiave
La descrizione che si fa da questo punto di vista e che i ragazzi parlano sempre meno l'italiano
Stanno perdendo non è solo di Mariano Agate stanno perdendo il congiuntivo l'ottativo il che è come dire cioè non è una perdita tecnica è che tu non hai più gli strumenti espressivi per raccontare la possibilità il desiderio l'ipotesi cioè per riflettere in maniera più razionale ciò che si muove dentro di te
E quando un quindicenne sedicenne non ha gli strumenti per esprimersi e va solo al presente al massimo il passato il futuro ma solo indicativo presente
Allora una delle reazioni possibili e che fa il bullo
L'altra reazione la depressione c'è c'è una valenza fortemente psichica e mentale della dimensione cognitiva della lingua
De Mauro che ha fatto il ministro che morto poco tempo fa aveva fatto una ricerca dalla quale risultava che i ragazzi avevano soltanto usavano ottocento vocaboli gli adulti mediamente quattro mila vocaboli al
Ma nel linguaggio quotidiano
Ecco zero
Cioè
Questo è il primo problema nella scuola italiana lo lo dico in maniera brutale noi stiamo tirando su una generazione di ignoranti
Che non sanno la lingua
Che non sanno parlare che perciò non non imparano neanche le altre lingue
Perché se tu fai fatica a imparare l'italiano fai fatica a Bali inglese Pam tanto più il tedesco pensa alla costruzione sintattica alla greca alla Tina eccetera eccetera
La lingua secondo la storia qui è come sparare sulla Croce Rossa
Chiunque di voi ha a che fare io vado spesso palla nelle scuole dei temi più diverso di tutto e di più ma se tu vai a parlare per esempio spiegare donde nasce il terrorismo islamico qual è la storia che sta dietro
Ma che il terrorismo islamico donde nasce Berlusconi
Chi era Berlinguer chi era Craxi chi era visto che c'è Martelli
E ancora Rocco no infatti
Chiedeva
Attacca a a
Avviene
Le avanti ci averli che alla fine sia stato ci era stato erano Sacchi errori lei non sa chi ero stato io comunque
Quando cos'è accusato il quando usato il termine chi era ovviamente era nel senso della storia che è quello di dalla storia da politica va bene allora la storia
è il Novecento non lo cioè si fermano al se va bene alla resistenza poi però questa gente quando va fuori vale la famosa cabina elettorale cosa fa se ci va no perché non ha la minima
Quindi lo sguardo sulle sfide del mondo presente oggi così come terzo per la matematica basterà dire che sono che l'ottanta per cento il professor di matematica non è laureato in matematica
Ma quand'anche poi ci sarebbe il problema dalla didattica ma questo lo affronto brevemente dopo le scienze com'è noto noi se voi andate a leggere le OCSE Pisa sostanzialmente queste ricerche internazionali
Noi
Guardate con una specifica però che sui quindicenni al nord siamo al punteggio cinquecentoventidue la media e cinquecento però il Sud e siamo a quattrocentottantaquattro e se il battuto la fosse nell'OCSE saremo a quel livello lì cioè a dire non c'è il Paese
Nel sistema educativo non c'è il Paese intero
Quindi la prima cosa da fare è concentrarsi sulle competenze chiave
Trasformando l'Auditorium al quotidiano gli auditori quotidiani cui sono esposti i ragazzi laboratori do italiano vuol dire che tu farli scrivi riassume riassunti scrivi parli e non me ne frega nulla se non sai tutto alle l'elenco delle opere minori del tasso di Dante non non me ne frega nulla della storia dalla letteratura
Tu impari a parlare poi certo che se invece di formarsi su Paperino ti formi sulla Divina Commedia è meglio no
Questo è evidente però noi abbiamo ereditato non realizzazione che è quella che parte dal De Santis va prima da Hegel per cui c'è la storia dalla letteratura che va per suo conto quella storia dell'arte poi la storia della filosofia poi la storia storia
Che non si parlano non siamo in grado di offrire ai ragazzi la storia della civilizzazione passata che prese secondo tema gli ordinamenti che in realtà vuol dire l'organizzazione del curricolo assenso ancora scuola elementare scuola media scuola superiore dall'India aveva provato eliminare la scuola media sembra diventata il buco nero del sistema
E invece non ce l'ha fatta il centrodestra a suo tempo fece la battaglia contro Berlinguer su questo punto quando si sono trovati
Si otterrà un parere
Quando si son trovati a quando si son trovati i loro avere lo stesso problema
E erano ovviamente prigionieri del consenso che avevano raccolto contro l'abolizione la scuola media lo SNALS eccetera quindi quella riforma lì non l'hanno fatto
Quindi la revisione dei cicli è fondamentale perché noi abbiamo una costruzione dei cicli architettato una costruzione dei cicli che corrisponde l'antropologia a essere buoni dagli anni cinquanta sessanta adesso questa roba è completamente cambiata tu avresti bisogno di una scuola di base che arrivi fino agli undici anni massimo dodici dopodiché partì con la scuola superiore e sia diciott'anni
Perché Lanna o dei diciannove eh perso dobbiamo fare uscire i ragazzi una volta che gli hai dato le competenze di cittadinanza
Farli uscire a diciassette diciotto anni
E buttarli subito nelle professioni
Nel lavoro nell'università nella formazione professionale dell'apprendistato di alto livello e farli lavorare a ventidue anni devono poter entrare nel mondo e non stare a carico delle famiglie dei genitori fino a trent'anni trentacinque anni e così via
Questo suppone
Della questione fondamentale un'organizzazione della didattica che non può essere quella del metodo Taylor
Un'ora di italiano uno di matematica nordista Oriano rapinarli zone giorno dopo si riparte un'altra partizione dagli anni undici fino agli anni diciannove di meravigliate perché i ragazzi i nostri ragazzi
Si annoiano stare a scuola perché non ne possono più
Non puoi cioè bisogna fare il il lavoro questo vuol dire che l'insegnante mette a disposizione in base alle contratto sindacale le sue ore
Le mette sul tavolo della scuola e la scuola le organizza secondo le esigenze degli insetti ai ragazzi non pelle dagli insegnanti per cui adesso tu stai
Cinque ore alla settimana
In cui no cinque ore cinque giorni alla settimana distribuisce le diciotto ore praticamente è impossibile che si costituisca nella scuola una comunità educante
C'è una Repubblica di unici per cui i ragazzi alla fine non hanno punti di riferimento adulti dentro la scuola e si trovano soli la solitudine è uno dei problemi cioè non hanno la figura adulta
Soprattutto quando si staccano dalle famiglie come inevitabile dei genitori a scuola che trovano qualche volta c'è l'insegnante carismatico gli insegnanti il guru eccetera però mediamente fa una comunità tra pari
Comunità tra Parioli che siano
Ovviamente il massimo terza cosa l'assetto istituzionale l'autonomia
Nella buona scuola c'è è stata importata di peso stile è stato importato di peso il decreto di Berlinguer del mille novecentonovantanove
Però autonomia vuol dire cosa vorrebbe dire
Primo riconoscere che la scuola non è un distaccamento del ministero ma è l'espressione istituzionale delle forze culturali sociali produttive della società civile che sta lì sul territorio
Invece l'autonomia è stata pensata come funzionale sostanza dipendenza dal ministero per cui se non puoi decidere i programmi
Non puoi decidere all'assunzione del personale non lo puoi licenziare l'autonomia non esiste e infatti non c'è
Peraltro e qui vengo all'ultimo punto la quella della formazione del personale
Noi attualmente tutti costringiamo quelli che vogliono andare insegnare a fare
La laurea va benissimo a poi a fare dei corsi e dei con ventitré ventiquattro corsi di formazione naturalmente le università gongolano perché sono soldi no
Ma l'insegnante non viene affatto formato perché è l'unico posto dove può essere formato all'insegnante
è la scuola medesima
La l'artigiano forma l'artigiano la scuola forma la scuola per cui l'università deve dare ovviamente i fondamentali dalla conoscenza
Però non illudiamoci che quando uno esce con centodieci e lode
In filosofia avendo fatto la laurea specie all'Istica su quegli al poi va davanti ai quindici sedicenni
Questi non non lo guardano proprio quindi gli insegnanti si formano dentro il processo educativo stesso che la spesso si chiama autonomia scolastica
Poi sul personale chiudo è chiaro che bisogna fare lo stato giuridico dagli insegnanti
Lo stato giuridico differenziarli
Ovviamente qui non ci scontriamo con una serie di tabù che abbiamo visto essere espressi durante la battaglia contro la buona scuola Java due o tre anni fa il tabù della privatizzazione aziendalizzazione
Per cui la scuola è pubblica statale punto a capo il tabù dell'egualitarismo pauperista icona per cui tutti uguali al ribasso cioè l'eguaglianza a partire dai livelli più bassi guai se qualcuno va in avanti guai a le eccellenze
Guai alla personalizzazione dei percorsi
E poi il tabù finale che l'assemblearismo per cui il preside se se prova a comandare diventa preside di sceriffo no se prova a valutare diventa privatizzazione di nuovo e daccapo
Allora se noi vogliamo andare alle prossime elezioni perché mi sembra inevitabile e ci andiamo bisogna che si esca con delle proposte di riforma radicale
Che poi suturare vere la Svezia la Finlandia
L'Inghilterra dalla Thatcher e poi di Blair e persino gli Stati Uniti solo oppure Trump non ne conosco bene i programmi scolastici o sono anche se le abbia ma Obama di sicuro sì
Cioè il punto è questo che tu ti devi scontrare con la libertà delle persone di entrare o no nel processo educativo di usarne tutti deve stabilire come Parlamento Parlamento europeo devi stabilire le i fondamenti delle competenze chiave il resto tutta libertà della scuola
E ovviamente valutare in maniera molto severa severa vuol dire che siccome sappiamo ormai dalle ricerche che sui cento insegnanti ce ne venti trenta che sono eroici venti per cento trenta che sono dei lavativi che andrebbero tolti dalla scuola andrebbero licenziati frustrati norma frustate ecco benissimo e poi in mezzo il ventre Dorotheum Comolli ciò che va un po'di qua un po'di là dipende da chi da chi guidava dentro la scuola no
Questa roba qui va fatta e altrimenti non vedo come possiamo andare noi alle prossime elezioni se non abbiamo ancora capito che il sistema educativo
Re la forza produttiva fondamentale di un Paese tutti a dirlo ma poi a farlo no io poi proporrei la separazione
Netta tra ministero dell'istruzione e la università l'università va legata alla ricerca e al sistema produttivo a tutti i livelli no
Fuori il
Il ministero delle che andrebbe ridotto a questo punto all'essenziale però ha a che fare con la formazione delle competenze di cittadinanza
Basta questo grosse
Tranne
Allora
Però assoluta
Grazie grazie dell'invito
Io mi occupo nell'ambito universitario di progettazione industriale quindi io vivo sempre tra formare dei ragazzi che devono trovare occupazione circa nel giro di sei mesi da quando si laureano quindi questa è una domanda cioè che tipo di capitale umano noi dobbiamo formare è una domanda per me il ricorrente quasi giornaliera
E quindi userò anche un po'di pragmatismo nel nell'affrontare quest'argomento proprio perché sono i ragazzi stessi che oggi ci richiedono grande pragmatismo nell'affrontare proprio il loro percorso formativo
Le aziende ci richiedono e sanno benissimo che il capitale umano oggi è quello che fa la differenza sui mercati internazionali
Quindi tutte le aziende ormai da una decina d'anni anima anche molte aziende italiane investono soldi dell'azienda soldi privati
Nella formazione del personale e spesso si rivolgono alla alle università quindi noi io vivo in università dove forniamo anche personale umano su richiesta
Delle in prese
I ragazzi devono avere conoscenze e competenze e attitudini
Queste tre parole chiave sono state appunto scritte per la prima volta nella Comunità europea e scritte individuate da un commissario europeo che era la dottoressa Cresson
Agli inizi degli anni degli anni novanta
Nel novantasei sulla quale poi Berlinguer ha fatto o la prima riforma una riforma credo importante universitaria che è stata da molti bistrattata però secondo me che oggi ne vediamo la differenza e siamo competitivi anche perché abbiamo quella riforma cioè questa riforma del tre più due che poi tutti i ministri che si sono alternati più o meno l'anno come dire in parte distrutta basta pensare per esempio
Che noi la più due si chiama danno in a l'aria magistrale quando in tutto il mondo si chiama master
Quindi noi abbiamo anche delle difficoltà a confrontarsi in un mercato ormai internazionale globalizzato della formazione in cui noi abbiamo anche delle parole completamente
Diverse io credo appunto a questo proposito che dopo il ministro Berlinguer
Tutti quelli ministri che sono arrivati dopo hanno svolto solo azioni di tipo peggiorativo e hanno reso al mondo universitario un mondo caotico e infestato di di burocrazia io sono cresciuta a Firenze
Con importanti Baroni c'erano baroni del sapere e ora mi trovo circondata da professori che non sono più un barone del sapere ma sono baroni della burocrazia perché loro devono perdere molte ore del giorno a compilare tabelle
Quindi queste la situazione nella quale l'università per una persona come me io la vivo tutti i giorni e quindi vorrei partire
Da quelli che sono i fattori del cambiamento cioè quelli che oggi ci portano a discutere perché noi abbiamo anche degli Effetti
Di disoccupazione abbiamo il problema del lavoro
Alla uno dei uno dei primi aspetti è che la società attuale è una società in cui è aumentato molto
Il numero di anni quindi la longevità della delle persone quindi la mia la la carriera lavorativa di queste persone non è più una carriera lavorativa
Impostata come quella degli anni sessanta settanta ottanta dopo io entravo in un'azienda e lì restavo
Oggi io pranzavo qua
E mi ha avvicinato un mio ex studente che un laureato quattro anni fa in quattro anni nella città di Milano ha già cambiato due imprese e oggi mi ha chiesto professoressa Cianfanelli ho visto che lei fa un corso che a me interessa posso venire a formarmi in quarantotto ore
Quindi
Questo per dire che cosa per dire che i ragazzi e sono già inseriti in questo concetto dove il percorso di formazione non finisce più nell'università triennale e magistrale in master e specializzazioni
Ma noi ormai siamo totalmente inseriti in quello che gli americani chiamano life long learning cioè nella formazione permanente quindi io non daremo più dare tutto quello bagaglio di conoscenze sulle quali da può innestare le competenze tutte all'elementare alle medie
Le posso dare durante il ciclo della vita quindi io sono in grado anche di tagliare un anno di scuola perché non ho più necessità di dargliele tutte insieme quindi o le posso come dire
Plasmare perché gli devo dare il via via le conoscenze necessarie per quelle competenze e poi da contare su quelle le abilità e devo mettere in luce rafforzare le sue attitudini in quanto
Individuo
Poi l'altro aspetto che noi viviamo in un mondo di sistemi intelligenti cioè non possiamo tornare indietro io uno degli ultimi Staggia l'ho fatto nel novantacinque
Nella città di Pontedera quindi non era neanche in una metropoli e mi hanno messa a lavorare nella prima linea robotizzata della Piaggio
Quindi non ci si può stupire che oggi troveremo i robot da qui in avanti da tutte le parti quindi nei nostri uffici quindi robot diventerà il nostro compagno
Di lavoro e noi dovremmo convivere con Louise intelligenza artificiale
è una cosa
Che entrerà nella nostra nella nostra società ma questo capite che da un quadro un'apertura tale ai giovani infinita ce l'avremo centinaia di possibilità di lavoro l'importante
Saperlo come dire gestire questo processo sapere d'esistere
Non avremo nessuna difficoltà da qualche anno anche le persone non vedenti potranno guidare l'automobile autonomia io ritengo che sia come dire una grande scoperta
Tecnologica e poi devo dire una cosa Covatta sugli o gli occhialini
Alla gli occhialini sono una cosa che in questo momento stanno rivoluzionando il mondo ma e e che la maggior parte delle aziende per esempio del sistema del made in Italy d'alta gamma cioè quelle che costituiscono poi gran parte del PIL di questo Paese che esportiamo
Questi prodotti del made in Italy ecco oggi stanno applicando questa tecnologia
Quelle aziende quelle piccole e medie imprese che restano fuori da questa rivoluzioni digitali chiamatela come volete rivoluzione robotica rimozione sono delle aziende destinate a morire
Cioè non c'è più spazio se uno non gestisce questo aspetto della rivoluzione
L'altro aspetto è che noi vivremo sempre di più in un mondo fatto di sensori di Controller di Mico controllori di attesa va bene
E quindi
Di quaestor noi dobbiamo cominciare a capire che cosa vuol dire saper gestire il flusso di queste informazioni spesso sulla stampa non so se avete scritto questi Big Data ecco oggi Big Data che a Facebook eh
Come dire persona che viene analizzato da questi flussi da questi
Big Data quindi ognuno di noi è tracciato e va a costituire questo grande insieme di dati comprendiamo come noi possiamo utilizzarli quanti ragazzi già lavorano o studiano e fanno ricerca
In questo settore
L'altro settore importantissimo è quello dei nuovi modi della comunicazioni nuovi modi della comunicazione io che ho sentito parlare di linguaggio imparasse la lingua italiana
Va bene tutto si deve imparare secondo me anche il cinese che fondamentale oggi oggi saperlo
Ma bisogna anche comprendere che il mondo del linguaggio si sta fortemente trasformando e quindi si sta passando verso e bisogna essere sempre più bravi ad a vere anche un linguaggio di tipo iconico
L'altra pro la la l'altra parte l'ultima parte di di un'analisi di quello che stiamo vivendo
è il fatto che
Le grandi multinazionali statunitense ma anche europee e nord europee in questi ultimi dieci anni sono andate in paesi in via d'emergenza
In via di sviluppo grazie
In questi paesi in via di sviluppo
Cosa hanno trovato hanno trovato fondamentalmente un lavoro a basso costo
Però nei prossimi anni dovranno affrontare un'altra sfida cioè che quei Paesi non sono ormai più paesi dove il loro volevano trovare e hanno trovato risorse umane a basso costo
Ma quei Paesi diventeranno per loro dei mercati fondamentali
Quindi loro dovranno cominciare a pensare che i loro processi di sviluppo dovranno essere processi sostenibili sostenibili da un punto di vista economico ambientale e sociale
Una cosa secondo me sulla quale l'Italia non ha mai riflettuto un particolare modo sull'utilizzo proprio di questa parola sostenibilità sociale
Allora tutto il mondo delle PMI almeno quelle che io conosco garantisce già al lavoratore al nostro lavoro e la la sostenibilità sociale
Tutte le grandi aziende che costituiscono per le nostre aziende
Dei competitor sui mercati internazionali questo non lo possono dire dei loro prodotti
Quindi questo è un valore aggiunto di quale noi non comunichiamo di cui nessuno parla
Ma che i nostri operai lavoratori tutte le persone che lavora in un'azienda italiana hanno una serie di diritti che chi lavora in Vietnam
Non ce l'ha
E questo di questo nessuno ne parla
Nessuno lo comunica
Io ritengo anche che il ministero dell'Università o dell'università e della scuola anche se anch'io ritengo che il ministero dell'Università dovrebbe essere un ministero che dialoga col ministero dello sviluppo economico
Più che con
Il Ministero della scuola almeno nel mio settore nel settore come dire fondamentale sapere qual è il progetto di sviluppo economico di questo Paese cioè quali sono gli asset almeno sul quale
Per capire che tipo di risorse umane
Noi dobbiamo dobbiamo preparare
Per questo come dure dire lettura veloce sintetica della trasformazione nella quale siamo in alto che siano la conosce non è poi neanche così troppo difficile voglio dire da gestire da capire dove io
Posso trovare spazi di lavoro per i giovani non solo in Italia in tutto il mondo ormai sappiamo anche quali sono gli skinheads o wireless chissà perché là c'abbiamo anche i rischi del San quindi le abilità o le abilitati hanno avuto un Mk per usare un'espressione fare al femminile
Dico ai nostri ragazzi hanno bisogno per essere competitivi per esempio questo
Questa ricerca che è uscita da dalle imminenti MT mette in evidenza uno di quegli schizzi che come dire per noi italiani
Credo che ce l'abbiamo nel nel DNA che il senso meeting cioè il senso di fare le cose
E quindi che cosa vuol dire vuol dire la mafia molti meticolosità il controllo del particolare raggiungere l'eccellenza ecco questo noi lo troviamo normalmente in una qualunque azienda italiana e un qualunque
Ragazzo italiano che lavora in questo settore a c'è la
Ecco perché anche nel sporchiamo molti
Poi cos'è che gli è richiesto tra le Schirer le richieste del pensiero creativo e adattativo
Cioè al di là delle regole delle procedure delle prassi al ragazzo oggi che entra nel mondo del lavoro o comunque ad un qualunque lavoratore gli è chiesto quello di avere la sveltezza la capacità di risolvere un qualunque problema cioè quello di rispondere a circostanze uniche irripetibili sempre questo studio delle menti che leggevo
In questi giorni metteva in evidenza che questo che questa abilità era necessaria sia per le competenze di altri di fascia molto alta ma anche per le competenze di fascia bassa e faceva per esempio l'esempio dei camerieri il cameriere è uno che normalmente
Deve gestire queste cose
E fa quali sono gli altri aspetti avere cultura trasversale c'è la capacità di confrontarsi con culture diverse ecco io credo
Che l'università italiana ormai almeno nella mia normalmente ci sono studenti che provengono da quattro continenti ci manca una ci manca solo l'Oceania
E poi ce l'abbiamo tutti quindi la il fatto di a porre i ragazzi in conto continuamente nel nel modo di lavorare in team e di creare vittime interculturale e questo fa sì che quando loro entro nel mondo del lavoro non avranno la difficoltà di confrontarsi con persone
Con persone diverse
E poi la conoscenza per esempio dei new media
Quindi la conoscenza e la capacità e la velocità di fare ricerca perché se io per esempio in Google non ho una modalità di fare ricerca
Io ci sono delle informazioni che trovo e altre sempre anche perché io sono un utente tracciato e quindi Google mi propina
Sì che le cose secondo il mio profilo e quindi per alterare questi io devo avere le conoscenze e le capacità di alterare il sistema
Poi la multidisciplinarietà che cosa
Fondamentale e poi un altro aspetto all'organizzazione mentale la tenacia ecco io ritengo che è una cosa che i ragazzi i nostri hanno poco si in tutti i livelli della scuola anche universitario
E che noi insegniamo poca tenacia ma forse perché ne nostre scuole purtroppo fanno poco sport
In molte scuole europee i ragazzi hanno l'obbligo di fare due attività sportive
Non so può darsi anche e non serve chiarezza
E a Serrault fortezza Rutelli dalla PG poi
L'altro aspetto all'altro Skeeter stato chiesto è la collaborazione virtuale cioè la capacità di lavorare in spazi co-working che sono spazi della Rete
Questa è una cosa che normalmente si fa viene fatta in tutto il mondo e si lavora quindi con aziende che hanno sedi impartì
Del mondo diverso
Detto questo io e poi i concludo quindi le persone i ragazzi di oggi davano per forza prefigurarsi il fatto di avere una carriera lavorativa che non si svolge tutta nella stessa azienda ma molti di loro ne sono consci miei
Quasi quasi tutti che non saranno mai nella stessa città che non stanno mai nella stessa azienda e che loro devono rinnovare costantemente le loro le loro competenze
Credo anche che questo male sia la sull'al fatto perché abbiamo Personeni di quarantacinque cinquant'anni in Italia che non non hanno lavoro ma perché non gli abbiamo dato la possibilità e questo secondo me potrebbe essere uno dei compiti che l'università deve fare invece di alimentare tutto un sottobosco della formazione in che serve poi per mantenere informatori invece che dare delle formazioni faccio un esempio per tutti la grande formazione dei professore liberi professionisti o ceramici
Giornalisti o amici architetti che sono obbligati a fare sta formazione che non serve
Assolutamente niente anzi sono poveri liberi professionisti come dire frustrati dice ma risalita dice la di lecco cancri che cosa fa gli fanno fare delle cose dei corsi a qualcuno ho partecipato anch'io non so i giuristi
Come come sono messi ma questa è una è una cosa veramente no alla se dobbiamo farla l'aggiornamento delle persone facciamo in maniera serio utilizziamo l'università per le competenze
Dell'università invece che continuare aprire agenzie formative di persone
Boh non so l'altra questione poi chiudo perché mi piace come dire così dice si parla di merito e io vengo dall'università vorrei dire due cose sull'AMBUR per molti non sanno cos'è ma all'Hamburg per l'università
è questo sistema io vorrei sapere chi ci partecipi chi c'è dentro che appunto degli giuristi subito sanno queste cose invece io che vivo da tutt'altro qualche mondo dell'università non conosco che hanno redatto queste strane modalità di come dire organizzare giudicare i docenti universitari ma il problema è che giudicheranno anche con queste modalità i futuri ricercatori cioè i giovani entreranno nell'università
Hanno redatto tutto un sistema bivio metri uno virgola venti uno hanno redatto delle classifiche presente sulle riviste scientifiche di classe a
Che conosciuto solo in Italia come uno esce dalla porta dell'Italia dice scusa la rivista in Assia nessuno sa che cos'è
Quindi facciamo anche delle figure come sempre terribili nei confronti dei colleghi europee e in internazionali abbiamo capito che il mondo della ricerca internazionale ha creato il mercato delle citazioni
Quindi se uno c'ha un ordinario che specialista in un settore dove fare carriera puoi fare ricerca solo in quel settore
Forse forse se lui si fa mettere come tredicesima ventesima firmato lo stelo stessa articolo quindi un articolo firmato da venti trenta sessanta persone
Anche troviamo per esempio nell'ambito della chimica tutti stampa parlano delle scienze delle scienza nella chimica io son colleghi di chimica quale quale che lavoro cioè articoli firmati da trenta a trentasei persone c'è uno che ha scritto una parola
Un scritto una parola ecco però insomma l'importante è essere lì e allora se sei lì e se hai vinto pubblicato il testo scientifico su quella rivista e a e quelle referee e ai tutte quelle citazioni che ormai la rivista chi accetta solo in relazione a quante citazioni ai perché situati citazioni quindi alza il livello della rivista
Ecco questo è il modo nel quale si giudica il merito
Professore
Ecco e in merito dentro il mondo universitario voi dovete sapere nel mondo universitario vale più oggi un articolo con trentasei persone nello scrivano di uno che scrive un libro monografico
E questo è il merito con il quale si giudica voi capite che poi siccome ogni rivista è altamente specialistica
Noi avremo da qui ai prossimi anni dei futuri ricercatori e professori universitari che saranno uguali ai Polli d'allevamento
Inoltre vorrei dire che il ministro che noi abbiamo non è che non va bene perché non è laureato non va bene perché non ha le competenze per poter fare il ministro
Quindi l'unica il fatto che sia laureato a me personalmente potrebbe avere anche la sesta elementare che in Toscana andava di moda la mia non aveva sesta elementare
Non è questo il problema il problema è che lei non ha le competenze per poter gestire quest'aspetto ma la questione a un tour di cui nessuno ne parla io credo sia una cosa che fa veramente Ra dovrebbe far rabbrividire un paese
Come l'Italia grazie
Elisabetta Commissione Scuola che l'ha lasciata bene allora adesso Luciano vero poi metterci e e Leonardo Candy
Io porto un contributo
Porta un contributo solo il sul capitale umano meno pensa
Il collega ampiamente ha trattato la scuola l'università
Il capo talebano ossessione traduce poi nel lavoro nell'impresa quindi parliamo dell'impresa
Io fra l'altro sono appunto che
Che c'è
Scusate
Mi rendo conto che siamo tutti un po'stanchi
Però diamoci una mano franchista dei quali intestati
Meno
Si mormora da quella parte
E più in fretta senza meno si chiacchiera da questo atto attraverso il prima c'erano mollare
Ma sono schematico appartamento impresa Einaudi Scuola
L'impresa italiana
E il dualismo soltanto la gara l'origine di tutti i mali che sono stati descritti cui fondamentalmente la mancanza di lavoro
Possiamo formare degli ottimi giovani ma poi non c'è lavoro
Seguono uno schema logico e propongo di almeno ambiente utilissima quello che seguito Emanuele prima
Lo schema logico il seguente ci sono dei paradossi evidenti
Nelle politiche del lavoro e delle politiche industriali e nelle politiche formative di questo Paese
Questi
Paradossi fanno sì che
Il primo punto è rendersi conto che la situazione in cui ci troviamo
Che malconcia
Capire gli errori dove sono stati fatti
E prima di proporre qualcosa di nuovo proporre lo smontaggio del vecchio bisogna smontare il vecchio le vecchie politiche perché le vecchie politiche funzionano male
Solo dopo averle smontate
Possiamo proporre indie Luigi G. giustamente registrata sì possiamo discutere se che volete ma cominciamo smontare le politiche sbagliate fa delle politiche giuste poi vediamo il reddito di cittadinanza
Lo stesso secondo me vale per le politiche del lavoro per le politiche industriali e per le politiche scolastiche il quindi se questo schema
I paradossi ce ne sono migliaia
Abbiamo degli ottimi laureati degli occhi dei giovani geni peccato che la i migliori vadano all'estero
Abbiamo una scuola che è quella che però molte imprese non trovano sul mercato del lavoro le competenze di cui hanno bisogno
In compenso c'è una montagna di laureati disoccupati la signora citava amici architetti giornalisti eccetera eccetera che sono infatti le facoltà più inflazionata e su cui la gente
Appuntato le famiglie hanno puntato mandato infine che poi non trovano lavoro
A un concorso per vigile urbano o per bidello si presentano in dieci mila venti mila trenta mila
Nelle fabbriche nuove innovative tecnologiche e volute non si trovano italiani e Citroën si prendono gli stranieri questa la sostanza del che abbiamo di fronte
Questi paradossi nascono da una grosso problema del sistema produttivo su cui c'è poca attenzione in questo
Ai difetti antichi il Mezzogiorno via dicendo eccetera si è sommata negli anni recenti una grossa difficoltà del nostro sistema di adattarsi alla globalizzazione all'internazionalizzazione dell'economia
Per capirlo basta osservare il trenta per cento delle imprese che vanno bene perché lo diciamo lui l'orologio scritto lo dicono predichiamo in mille modi
Cioè in Italia un trenta per cento delle e le ci stanno tirando fuori cioè la poca sviluppo che certi e legato all'incremento dell'export dell'industria manifatturiera al turismo che è una forma di export rovesciato all'agricoltura innovativa sono aumentati gli occupati in agricoltura quelle in emotiva evoluta di governo del territorio di di di governo del turismo eccetera eccetera all'industria culturale
E questi e questo trenta per cento ci sta tirando fuori perché ci sta tirando fuori
Perché ha fatto il salto in quelli che sono indietro globali di produzione cioè a internal Salizzato la supply incendi lacchè catene di produzione e diventi non è solo la FIAT che a se messa con riuscì ad agguantare Luxottica e ha fatto una grande rivoluzione non è solo Luxor scusate la Chrysler
Non è solo Luxottica che vende le più parte dei soluti occhiali in America le vendite usate in Italia sono l'un per cento non so se lo sapete novantanove per cento viene esportato in tutto il mondo non è solo la Ferrero che rivista riempiendo anche la Cina della Nutella o la Barilla che sta vendendo montagne di pediatri pasta agli eccetera
Ci sono anche piccole imprese che sono ci sono date
Anche con le aziende di due trecento addetti hanno una serie di unità produttive sparse nel mondo hanno rinnovato la gamma hanno ampliato la gamma riescono a vendere in tutto il paese di sviluppo
Queste nuove architetture industriali sono su profondamente diverso è spaventosamente diverse dalla aziende tradizionali ecco anche le multisale che IBM era completamente diverso alla vecchia Fiera era completamente diverso la vecchia Montedison la vecchia ENI sono a sono abissalmente diversi
In queste aziende c'è una cultura del lavoro completamente diversa che è stata in parte descritta c'è abuso di queste nuove tecnologie che sono state descritte ma soprattutto c'è un sistema organizzativo è un lavoro profondamente diverso
Ecco qui
Però devo fare una attenzione attenzione qui a non passare sulla sulle tecnologie dalla sballo Rizza Tione all'eccesso agli eccesso opposto
Le tecnologie chiedono di più
Le aziende oggi il capitalismo chiede di più lavoratore chiede di pensare chiede di risolvere il problema
Chiede tantissimo non chiede tutto
Non esagerate su questo
Il lavoro manuale diventa anche intellettuale c'è una vicinanza fra operai e ingegneri c'è una riduzione la fatica perché tutti questi robot ovviamente riducono la fatica fisica
Il capitalismo si sta arroccando sulle grandi decisioni strategiche di allocazione delle risorse per inseguire i punti di maggior profitto e sta delegando al basso ai tecnici agli ingegneri agli operai la gestione dei sistemi di produzione
Quindi attenzione questo è un punto fondamentale
En passant volevo ricordare Somaini che nel mezzo Kern Berger osteggiò perché hanno inventato interne
Se lei professore prende il suo telefonino e sa benissimo che il cuore del telefonino il software non è l'ardore che costruito con sistemi fordista e la Fox comma in una grande città cinese con dieci
Con squadre con cento milioni di ai di di abitanti e sessanta milioni di Opera
Il cuore del software è stato sviluppato al novanta per cento
Da gruppi di giovani volontari scientifico ci che non t'hanno guadagnato quasi niente ed è stata una grande impresa scientifica
Perché la Free Software Foundation americana ritiene che il software un software sia equivalente alla dimostrazione di un teorema e la scienza non si non si brevetta a Detroit è un sistema aperto se lei ha sancito avrà un sistemando I che ha un sistema perno ma Apple accoppiato tre quarti dal TAR Valda Linus ed altri Progetto tutti questi progetti scientifici che è stato sono stati sviluppati come impresa scientifica
Non Zuckerberg Steve Jobs sono grandi capitalisti che hanno riusciti sono riusciti a utilizzare la scoperte scientifiche di questi giovani
Così come a suo tempo Ford ha sfruttato la scoperta del motore a scoppio come altri hanno sfruttato la scoperta del telefono della radio e via dicendo la scienza è un'impresa
A favore dell'umanità il capitalismo utilizza la scienza per svilupparsi questo deve essere credo molto molto molto chiaro
Come applicare le tecnologie guardate questo è un punto cruciale perché solo il trenta per cento e non il settanta per cento del nostro Paese
Noi abbiam problema principale di questo Paese per schivare la questione e spostare dal trenta almeno al cinquanta sessanta per cento
Abbiamo bisogno che il sessanta per cento dell'impresa e fa diventa come il trenta sì internazionalizzarsi sviluppa e in Padova applica nota Luigi se facciamo questo daremo occupazione ai giovani daremo sviluppo pagheremo pure il debito pubblico probabilmente o in parte
E risolveremo anche molti problemi dell'assistenza sociale
Questo è il problema il fuoco oggi deve essere sulle politiche di sviluppo
Che cosa c'è dis nel lavoro non si crea lavorando su sulle leggi del lavoro tu puoi mette l'articolo diciotto l'articolo diciannove e poi cancellato il gioco anche o fare giova numero due il risultato sarà seria
Come è stato zero
Poi dare i bonus agli altri
Al all'assunzione
Ma le imprese che competono sui costi che sono quelli che la signora prima diceva andranno sparire ne approfitteranno per fare i loro trucchi e creare precariato e generale precariato con la stessa tecnica che tu dicevi
Quali le risorse lì
Ad esempio i miliardi di garanzia Giovanni
Messi per non regalati ai padroni delle imprese private
Ma messe per finanziare l'innovazione
E la riconversione avrebbero prodotto molti più posti di lavoro di quei poveretti che sono andati a fare che sono andati a fare i tirocini nel bene le cose
E per generare l'aria e quindi il problema avere un piano di riconversione dell'altro cinquanta per cento da un'altra azienda
Questo il problema politico fondamentale che abbiamo di fronte ed su cui bisogna rompersi la testa
L'innovazione larve riconversione è basato ovviamente sull'innovazione innovazione tecnologica la signora spiegata benissimo ma anche e qui aggiungo con l'altro punto debole innovazione organizzativa
Non abbiamo una struttura di piccole e medie imprese basate sul potere gerarchico sul comando il piccolo imprenditore dell'artigiano
Oggi questa struttura eccessivamente gerarchica del padroncino del sciur Brambilla è un vincolo allo sviluppo bisogna innovare questa struttura
Quindi favorire le le aggregazioni quindi mettersi stemmi che a giochi e soprattutto cambiare modelli organizzativi
Il problema alle queste tre Calenda fatto benissimo a incentivare l'acquisto delle tecnologie quattro punto zero
Però io fabbriche signora ci vivo tre giorni alla settimana il problema di queste tecnologie
E che non sono solo un robot che fa tutto che sostituisce l'operaio che lo compri che lo metti
Il Parma di questa ecologici sono complicati ce la Iotti c'è l'intelligenza artificiale ci sono gli occhiali queste teologie vanno sviluppate applicati con intelligenza
Adattate al sistema produttivo
Non è che compro una macchina o un robot lo metto lì che sostituisce toglietevi dalla testa non esiste
Oggi chi Faster ove guardate sono non più di un migliaio di ingegneri in questo Paese che sono quelli conoscono bene il sistema produttivo che riescono a capire queste tecnologie che sanno dialogare coi clienti qui fornitori ecco i loro operai e che questi qui sono leader tecnici di sviluppo non Solter no Lucia togliendo a testa loro usano i fornitori usano le università usano gli specialisti di intelligenza artificiale Mario non pensano al sistema produttivo e loro i progettano con gli operai
Quindi c'è un problema di progettazione di applicazione di queste tecnologie e nello stesso tempo di immaginare dei nuovi lavori dei nuovi ruoli
Questo è il problema che abbiamo quindi Calenda dovrebbe anche incentivare la procura pianificazione e la programmazione l'innovazione tecnologica organizzativa la formazione collegata il più grande errore immaginare che dobbiamo formare tutti i giovani che ne so sul linguaggio C più più sull'intelligenza artificiale sulle algoritmi in non deterministici il sul teorema del punto fisso e via dicendo
Non è questo
Il teorema del punto fisso è un teorema fondamentale la signora rossa dall'intelligenza artificiale va bene grazie
Il problema che abbiamo di fronte
Rocco e ci voglio ovviamente degli spot ci ha visti di queste tematiche ma se Dio vuole ne abbiamo in questo Paese
Il problema che abbiamo di fronte è che la formazione deve essere applicata diverse di tipo principalmente applicativo certo ha delle competenze di base c'è anche un gap digitale che va colmato
Ma dobbiamo legare la formazione lungo dei dei di quelli che ci sono al ai progetti applicativi
Perché la gente deve esser coinvolta i lavoratori principalmente i tecnici gli specialisti nel Molde nel nella problematica applicativa e anche i giovani che vanno incarico nelle fabbriche in questo devono essere applicate allora vengono attimo alla conclude quindi il il punto fondamentale è evitare degli errori altri errori sono proprio quasi dentro quello di immaginare che il capitale umano si forma facendo più lezioni o facendo semplicemente una scuola più bella no
Certo ci sono le competenze di base e lui ha detto benissimo ci sono le altre competenze cioè proponi versi tardivo è stato detto molto bene
Ma il capitale umano si forma nella innova nella gestione dei processi di innovazione questa la questione fondamentale e qui aveva ragione luce
Qui ci vogliono dei sistemi che supportano questo processo di innovazione e di riconversione del sistema industriale e lì si forma capitale umano
Ultima cosa
C'abbiamo un capitale umano che già c'è
E sono i lavoratori che già ci sono c'abbiamo un capitale umano informazione sono i i giovani che Franco
Scuole
Loro han già trattato abbastanza giorni che frequentano la scuola il capitale umano che già c'è
E sono i nostri lavoratori
E noi abbiamo una mano d'opera anziana
Mediamente anziani
Molto evoluta che ne ha visti di tutti i colori non è solo Gigi che ne ha viste di tutti i colori
Che ne sa molto abbiamo un problema di potenziare al massimo questi lavoratori anche perché c'è una Bettino delle nascite
C'è un allungamento dell'età
E così via
Dobbiamo allora come potenziale l'uso di queste persone
Bisogna aprire la gabbia dei leoni
Liberare
Bene io aprirlo zone
E che cos'è che chiude l'ozono
Le gerarchie
L'ha chiuso la mancanza di rappresentanza
In Italia soltanto il trenta per cento dei lavoratori a dei rappresentanti allora una bella legge l'unica che sarebbe utile secondo me e dire che in tutte le aziende con più di dieci addetti
Si leggono dei nuovi consigli di azienda alla tedesca
Obbligatorio
Non per fare da cavallo di fare dei sindacati sindacati non le rappresentanze sindacali unitarie no i rappresentanti universali di tutti i lavoratori
I quali ai quali viene deve esser data dei poteri specifici e ben definiti che non sono quelli da contrattazione sindacale che sta benissimo il sindacato ma sono quelli sulla sicurezza e già abbiamo la legislazione sulle lesse che la da
Esiste già non c'è da inventare niente
Sugli orari di lavoro e sullo smart working perché questo qui è ovvio sull'organizzazione del lavoro e sulla partecipazione diretta dei lavoratori
La qui bestemmia ma bassa non sul lasciamo perdere scelte strategiche nessuno tocca i poteri datoriali dell'imprenditore vogliamo cambiare codici diciamo che su queste tematiche
Si deve leggere in tutte le aziende con più di dieci dipendenti i rappresentanti dei lavoratori
Non sa non dei sindacati ma dei lavoratori che su queste tematiche e l'imprenditore è obbligato a confrontarsi negoziare informarlo
Questi devono avere Da Rin della della formazione sistematica obbligatorio come sulla sicurezza come cioè sulla sicurezza si mette l'obbligo di formazione sull'innovazione tecnologica organizzativa sull'orario di lavoro
Queste persone devono essere messe in grado di rappresentare questo apre la gabbia dei leoni uno dura la partecipazione dirette guardate che la miniera d'oro
Che a questo Paese dal punto di vista da innovazione sono i suggerimenti dei lavoratori che non costano niente zero
Nelle fabbriche dove si adottano i lavoratori portano qui i loro suggerimenti gratuitamente dei guadagni di produttività valutabili fra sette e dieci quindici per cento all'anno e sono dati che vengono ad esempio dalla fabbrica di Pomigliano
Estendere questo sistema porta da una staffilata la produttività del sistema produttivo esistente straordinari
L'altro punto malgoverno già lo fa di spingere i sindacati e le associazioni a fare una contrattazione di sviluppo
E non solo di i sindacati devono tale l'idea che di c'è una riconversione industriale siamo alla facciamo come la fine alla guerra qui non c'è da dividere la torta purtroppo non c'è torta da dividere qui bisogna crearla la torta e quindi bisogna far della contrattazione di sviluppo e di innovazione grazie
Adesso Leonardo scimmie
Si parla di un aspetto del formazione universitaria
Che spesso tendiamo dimenticare sottovalutare
O magari considerare una forma di svago evoluto prendo grazie grazie
L'addio Rasmussen non Jörg Asmussen avendo han porte va bene sono state battute
Grazie io parlo anche a nome degli italiani all'estero che rappresento che conosco sono presenti in tutti i Paesi d'Europa e anche fuori
Mi riallaccio al tema nel merito e bisogno perché per fare una premessa io credo che una delle interpretazioni che si possono dare della conferenza di Rimini sui meriti e bisogni qui prendo rischio visto che è presente
Claudio Martelli una delle interpretazioni è quella di vedere nel merito utile al superamento della visione classista del partito quindi parlando di merito sì ampia la platea degli elettori potenziali la constituency diciamo di riferimento anche a un mondo che è quello del merito di tipo aveva talento e poteva essere
Utile alla società e quindi si allargava anche lo spettro elettorale credo che questo sia un punto importante perché ancora oggi fondamentale per noi capire quale SEG mento
Della società vogliamo andare a rappresentare anche se magari oggi non possiamo avere
L'ambizione di avere una vocazione maggioritaria come poteva essere
L'ambizione delle degli anni ottanta ancora oggi segmentare la società enti importante per noi come partito
Qui parlo come anticipava Covatta di capitale umano di un aspetto del capitale umano tra l'altro è stato fatto un sondaggio in Germania il capitale umano è la peggiore parola mai esistita per definire questo
Questo fenomeno perché si tende a far coincidere il capitale umano a semplicemente alle persone così in contrapposizione al capitale finanziario invece quello che si intende con capitale umano e l'insieme delle conoscenze e delle competenze sedimentate in una carriera in una formazione in una professione
Ora scientificamente provato è stato già detto più volte che
Scientificamente provato
Capitale umano
In correlazione diretta ancora la crescita di economica di produttività di un Paese
Quindi con l'innovazione con tutte le cose che abbiamo già sentito quindi il capitale ma umano è una sette è un valore diversi
E quindi io vorrei parlare del capitale umano che abbiamo perso in quanto ne sono diciamo consapevole li vedo ogni giorno i ragazzi e le ragazze che sono all'estero
E per fare alcuni numeri negli ultimi dieci anni si sono trasferiti all'estero più di un milione di persone negli ultimi dieci anni di crisi profonda un milione e mezzo di persone italiane si sono trasferite hanno trasferito la residenza all'estero
E ovviamente non si tratta più di una emigrazione non qualificata ma al contrario si tratta di una emigrazione qualificata spesso di laureati
Quindi anche per fare dei conti molto semplici sembra almeno dai dati pervenuti che almeno ognuno di questi studenti sia costato allo Stato
Centotrenta mila euro dalla scuola da dalla scuola primaria fino all'università
E quindi ha un costo una perdita netta perché se tutte queste persone si trasferiscono all'estero già di per sé è un costo che non rientra senza poi considerare che
Queste persone non pagano le tasse in Italia perché le pagano all'estero e senza considerare il capitale umano cioè la la capacità la competenza il know how Eskil se come li vogliamo chiamare le professionalità
Che trasferendosi all'estero producono innovazione e
Produttività e creatività all'estero
Nella fattispecie i Paesi che ne beneficiano sono quelli del blocco centrale europeo quindi Germania Svizzera Francia e Inghilterra per lo più e quelli che ci perdono sono i paesi periferici quindi Italia Spagna Grecia e Portogallo dove non c'è lavoro e quindi la gente tende a muoversi verso il Nord
Quali sono le cause di questa diaspora a causa della diaspora sono fra gli altri l'assenza di lavoro ovviamente ma anche salari bassi in Italia tasse alte una burocrazia asfissiante
E anche il tessuto imprenditoriale con imprese troppo piccole che non sono dell'idea all'innovazione e non sono anche addusse a
Supportare un ambiente meritocratico
E quindi questo insieme di fattori fa sì che molti studenti un neolaureato ori si trasferiscano all'estero al contrario l'Italia non sembra essere attrattiva per chi sta all'estero cioè per chi viene da altri Paesi
Nel senso nessuno si trasferisce in Italia per venire a studiare o a lavorare o comunque sono cifre non rilevanti non siamo un polo scientifico voti attrazione per i tedeschi per gli inglesi o per i francesi
Al massimo possono venire in Erasmus
E poi da cui sei mesi o dodici mesi tornano nella loro patria invece l'Erasmus per gli italiani e questo è l'unico aspetto negativo che vedo poi ne parlerò un po'più diffusamente
L'Erasmus dagli italiani è il primo piede per diventare immigrati perché si inizia con l'esperienza all'estero si impara la lingua ci si fa un certo giro di conoscenze e poi si inizia una carriera all'estero
Quindi da fattore positivo diventa fattore di perdita per l'Italia
In qualità di italiani all'estero a volte discutiamo di questi temi abbiamo formulato delle proposte da sottoporre alla partito con i convegni molto belli come questi dove abbiamo l'opportunità di farli presenti
Vediamo che è tra le proposte ce n'è una già esistente che è quella del rientro dei cervelli che comunque non ha sortito molti affetti francamente un po'cervellotica diciamo fa perno sulla sconto fiscale
Non è ben chiaro si abbatte l'IRPEF del trenta o del cinquanta se bisogna essere dipendenti di un'azienda italiana o si può essere dipendenti di un'azienda estera
Quindi sono in pochi quelli che
Fanno affidamento questo sistema per non contare qua che non è solo la taglia le tasse che ha possono attirare c'è tutto un insieme di di di ambiente di di di lavoro che che crea l'attrattività un meno di un Paese
Quindi abbiamo proposto le cosiddette quote Erasmus diciamo che è un termine che fa si si mette in scia con le quote rossa ecco altri tipi di agevolazioni per quale motivo perché le quote servono a riservare dei gli spazi nella pubblica amministrazione o anche nelle imprese ha delle professionalità di un certo che possono portare valore riportare valore in Italia si dirà chi è andato fuori andato fuori ci vediamo però il problema è che l'Italia ha bisogno di queste
Capacità di queste schizzi di queste competenze
Se pensiamo che ogni anno settanta ottanta mila persone si trasferiscono a Londra lavorano nelle impresa edile di innovazione di croci o finanziario
Non capisco perché una città come Milano o Roma non possano beneficiare di queste competenze alla fine il capitale umano quello che manda avanti le imprese
Quindi riservare delle quote inoltre altri un'altra proposta è quella del sistema educativo europeo
In quanto europeisti convinti sostenitori e degli Stati Uniti d'Europa della formazione di un'Europa federale vediamo nel sistema educativo un sistema per creare creare la coscienza civile il popolo europeo
Ora è chiaro che se i sistemi nazionali sono in mano agli Stati nazionali come oggi avviene sì per perderanno sempre degli atteggiamenti dei nazionalisti sia nel popolo sia delle classi dirigenti
Un esempio ad esempio come nel Barcellona dove nelle nelle autonomie delegate a Barcellona c'era anche il sistema educativo che ha fomentato diciamo un certo indipendentismo anche oltre misura
La lingua la lingua un altro tema fondamentale è stato ricordato prima il professor De Mauro che lo ha citato in Europa c'è una babele di lingue sì ne siamo consapevoli
è chiaro che se non ci sarà mai una lingua comune per creare un dibattito europeo lei lo sa alla pari e non ci avrei non avremo mai un'opinione pubblica europea non avremo mai una coscienza un'identità europea
Quindi sostituire lingue nazionali è una vera azione ma affiancare alle lingue nazionali una lingua valida per tutti ma in maniera veramente costante dal primo anno di scuola e come lingua veicolare dei contenuti
Dell'istruzione credo sia fondamentale per stabilire una maggiore comprensione coscienza europea alla fine ognuno avrebbe due lingue madri in pratica
Inoltre l'Erasmus portare l'Erasmus a sedici anni insomma facilitare finanziare di più agevolare le persone che vogliono andare in Erasmus oppure fare un'esperienza all'estero che sia di lavoro o di studio per quale motivo l'Erasmus insegna molto il capitale umano nasce sicuramente
Avvantaggiato e formato tra i vari caratteri che vengono attribuiti all'Erasmus come come formazione
Ci sono dei delle caratteristiche che poi si ritrovano nelle aziende vengono richieste dalle aziende quindi parliamo di principi di project management come si dice in termini inglese
Oppure di gestione dello stress oppure imparare a lavorare in un ambiente multinazionale e multiculturale non è una cosa semplice lavorare in ambienti multinazionali per cui ognuno segue le proprie tradizioni i le frizioni possono sorgere quindi ci vuole una certa attitudine imparare ad esprimersi in una nuova lingua si impara anche in Erasmus creare un network di contatti che può essere utile per la futura professione
L'Erasmus rafforza la fiducia in se stessi quindici anche lo sviluppo della personalità
L'Erasmus fa apprezzare di più l'Europa quindici porta nella direzione di un'Europa più unita più cosciente identitaria
L'Erasmus fa innamorare sembra che più di un milione sono i figli nati da coppie Erasmus da quando negli anni ottanta è iniziato il Progetto
E l'Erasmus aiuta a sviluppare una sensibilità al dialogo interculturale che oggi in tempi di migrazione è sicuramente molto utile perché c'è anche una parte di immigrazione che ha cultura diversa che viene nostro Paese dobbiamo comunque
Dialogare
Sì ho finito siamo se chiudendo per questo ecco quello che
Può fare l'Erasmus a oltre a creare una coscienza un'identità europea attraverso degli scambi anche politici per combattere sia i nazionalismi sia l'antipolitica
è sicuramente uno strumento al quale noi ci dobbiamo rivolgere e in considerazione dei meriti e bisogni noi possiamo anche pensare che oggi quella fetta di società che
Più piccola che una volta erano i meriti i talentuosi diciamo che dovevano essere utile alla società
Oggi tutto con le dovute dimensioni può essere rappresentato dal mondo degli Erasmus degli emigrati degli ex patto di tutti coloro che hanno un'esperienza duratura o temporanea
All'estero e che possono essere utili al nostro Paese riportando competenze e possono essere utili all'Europa creando un'identità
Più europeista
Grazie
Ecco adesso hanno chiacchierato tutti
Sul processo di produzione del capitale umano qui abbiamo uno degli ultimi rari esemplari quindi operatore sul campo in quanto docente e neanche docente
No anziana non mi permetterei mai di dirlo anche avvertire sei stato lamiere lettrice io sono sempre grato
Diciamo contesto sociale ristretto riterrete rigetta
Venti lucerne
Vi avviso subito di due cose che dopo la conclusione di questa tavola rotonda come previsto dal programma
Ci sarà una tavola rotonda un po'meno partecipata delle altre sulla sul sui flussi migratori governano i flussi migratori
Come potete intuire non ci sarà il ministro Minniti perché lo vedo
E quindi parleranno Pia Locatelli Giancarlo Bosetti detta delle sale
E
Domani i lavori della mattinata saranno conclusi da Claudio Martelli
Lei
Bene grazie Gysi esperienza politica quindi sa essere sintetica bene allora
Buona sera a tutti intanto per rispetto nei confronti della platea che ormai sarà approvata e che nei confronti dei colleghi che dovranno intervenire dopo cercherò di essere molto sintetica anche perché tante cose sono state dette da chi da chi mi ha preceduto però vorrei che mi fosse concesso qualche minuto per fare una riflessione anche di carattere politico tra virgolette non vorrei la interpreta aste con una sorta di Amarcord
Ma siccome penso che la valorizzazione del capitale umano i temi che sono stati posti all'attenzione la globalizzazione la mancanza di lavoro
La fuga dei cervelli insomma tutti i ragionamenti che sono stati fatti
E le problematiche che l'Italia e l'Europa il mondo intero forse stanno cercando di affrontare
Credo che abbiano una loro ragione politica allora per evitare di parlare del mondo intero io parlerò Dinoi e cioè credo che la scelta della città di Milano non sia casuale
Per parlare di valorizzazione del capitale umano i di meriti e bisogni perché Milano lo diceva il segretario della sua introduzione oggi è stata la patria di Filippo Turati quindi Renato l'Avanti per una sua conformazione sociale
Lo svela di Easton grande sviluppo del socialismo a partire dal ventesimo secolo insomma una città che oltre ad essere parte del triangolo industriale avuto un suo ruolo simbolo
Nell'Italia del ventesimo secolo
Una città anche insomma guardava avanti come del resto lo è stata l'Italia in un periodo in cui riformismo sembrava prevalere
E soprattutto in un periodo in cui la politica svolgeva ancora un ruolo che non era quella di seguire i populismi ma era quella di governare il cambiamento
è stato un periodo che ci ha visti protagonisti della politica italiana
E il come diceva Craxi nel conferito in quegli anni parlo dell'ottantadue trentacinque anni fa forse alcuni che dei presenti in sala non erano nati o erano molto piccoli però sono stati anni molto importanti per questo Paese
Perché la politica si poneva un obiettivo il Partito socialista si pone un obiettivo che era quello di governare il cambiamento di questo paese di anticiparlo
Poi che cosa è successo
Lo sappiamo cos'è successo nella storia
Io faccio mi faccio una domanda una domanda che una riflessione
Forse l'Italia ha un suo risultati di oggi del tour di tutto un certo percorso probabilmente a non sono il risultato di un retaggio culturale di un retaggio storico
Ha radici molto profonde del nostro Paese e il perché nel nostro Paese in politica
In economia a una serie di problemi
E forse l'Italia parlando per non andare troppo indietro
A perso un'occasione importante sia dal punto di vista culturale che religioso penso alloro Tura che ha fatto l'Europa nel Cinquecento attraverso l'utero
E che si è sganciata da un certo mondo mondo retrogrado un mondo che teneva chiuso un mondo che pensava distrutti che l'istruzione dovesse essere dominio di pochi in quel caso parliamo solo dell'aspetto religioso
Ecco anche Machiavelli in quel periodo
A
Analizzato molto bene con una lucidità di pensiero che ancora oggi tutti noi possiamo apprezzare quali erano le cause dei mali politici dell'Italia
Ma tutto questo non ha avuto seguito nella storia e probabilmente ne parliamo le conseguenze
Dicevo nell'ottantadue per oltre il PSI ha dato a questo Paese delle speranze non lo dico perché se Martelli qui era me l'ero appuntato qui è vivo
Però l'Italia di Saviano Serra tremare no l'Italia di quegli anni aveva una classe dirigente invidiabile
Di grande levatura intellettuale
Erano il simbolo sono stati il simbolo di migliaia di giovani come la sottoscritta giovani universitari che in quegli anni non si erano lasciati trascinare dalle sirene del PC
E pensavano che riformismo fosse una cosa importante sono stati anni di passione qui prima qualcuno mi diceva mentre eravamo seduti se non c'è passione politica se non ci sono idee diventa difficile tutto si appiattisce
Voglio ricordare la relazione di Martelli sui meriti e bisogni perché è stata memorabile accolta con un'ovazione perché ha toccato delle tematiche
Che per quel periodo rappresentavano il nuovo il cambiamento cosa di cui questo Paese aveva grandissima necessità
Ecco noi sappiamo come è andata la storia non la sto a riprendere abbiamo avuto ragione però la storia è stata così Partito Socialista negli anni novanta avuto le vicissitudini e l'Italia
Ne ha avute di peggiori perché oggi siamo nel due mila e diciassette e stiamo ancora parlando di meriti e bisogni e per fortuna che ci siamo noi che seppure in un piccolo convegno poniamo l'attenzione su queste tematiche
E soprattutto sulle tematiche delle competenze
Ma per fare un'altra riflessione veloce prima la mia amica Cianfanelli parlava di globalizzazione e del fatto che si sono i Paesi emergenti che creano concorrenza perché lavoro
Indi nelle multinazionali utilizzano le risorse umane vengono poco pagate ai sistemi di sicurezza che non sono consoni a al ventunesimo secolo e quindi diventa una concorrenza sleale anche qui mille novecentottantadue sarà stato un caso ma vibrante che molti di voi conoscono bene conoscevano conoscono anche se non è più tra noi nel mille novecentottantadue
Presentò il suo rapporto perché lui era presidente della Commissione internazionale della dei rapporti tra i paesi in via di sviluppo e i Paesi sviluppati ebbene non vi voglio raccontare tutto rapporto Brant ma è una cosa importante nel mille novecentottantadue per va posta l'attenzione dell'ONU
E dell'Europa alcune grandi questioni e ciò è incentivare la ricerca assolutamente ricerche innovazione per i Paesi anche in fase di sviluppo avanzate
L'uso delle fonti rinnovabili e quindi dell'ambiente del Rispetto tutti i ragionamenti che stiamo facendo oggi e soprattutto aveva chiesto
Che le grandi multinazionali fossero controllate per evitare che i diritti dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo crearsi euro poi le condizioni per una concorrenza sleale
Che sarebbe poi chiavetta avrebbe avuto poi per libri percussioni nei nostri Paesi europei parliamo del mille novecentottantadue sarà un caso qui libera Hunter socialista tutto questo rimase sulla carta e la globalizzazione che pure è un aspetto che nessuno di noi credo voglia frenare il mondo non lo vogliamo fermare però possiamo governare gli aspetti che non funzionano perché altrimenti ci sono dei problemi importanti
E allora anche qui
Il tema dell'Europa del Partito socialista europeo che sta un po'arrancando
Se vogliamo fermare non solo la destra ma la destra xenofoba se vogliamo fermare chi ha interesse a interrompere questo processo non solo di unificazione ma anche di crescita dell'Europa politica allora bisogna che il Partito socialista europeo batta un colpo
Occorrerà pure del dire delle cose importanti su questi temi dissociarsi
E quindi creare quella politica che guarda avanti che tende a risolvere i problemi e parlando di capitale umano di valorizzazione del capitale umano c'è un dato che è stato pubblicato nel settembre di quest'anno
Da alcune testate giornalistiche solo venticinque Paesi su centotrenta hanno avuto modo di sviluppare oltre settanta per cento del capitale umano
Una minimissima parte
Naturalmente l'Italia rimane ancora in parte in coda si parla ancora troppo poco di valorizzazione del capitale umano allora io su questo brevissimamente alcune riflessioni
Il concetto di capitale umano è rappresentato da cosa tali conoscenze
Dalle abilità che cosa sono le abilità all'inizio anch'io ho avuto qualche all'inizio scuola ma le abilità le conoscenze le competenze la capacità di mettere in pratica quello che a scuola ti insegnano le conoscenze
E le competenze invece che cosa sono la capacità di mettere insieme le conoscenze le abilità la manualità all'interno del mondo reale
Oggi questo viene chiesto alla scuola per valorizzare il capitale umano
Questo che cosa significa per esempio che i liceali non debbono più possedere solo conoscenze teoriche che i tecnici o i professionali debbono invece avere competenze di base conoscenze disciplinari per poter dare risposte quando si trovano nel mondo del lavoro e nel mondo reale
Ecco però io faccio una riflessione legata anche alle considerazioni che faceva Cominelli la scuola oggi è in grado di dare queste risposte
Ma noi anche qui è un po'come le riforme istituzionali
Abbiamo fatto tanti piccoli aggiustamenti nel corso degli anni perché probabilmente la politica non ha avuto quel coraggio che doveva avere o per un motivo o per un altro ci si è fermati
Che fare e quindi si sono fatti aggiustamenti all'interno di un contesto che probabilmente andava rivisitato nella sua complessità
E questo comportava
Una negoziazione un confronto sicuramente ma anche una scelta una scelta che talvolta e comprende anche critiche critica sprechi e invece questo non è avvenuto el consentitemi di dire pur tra le tantissime buone intenzioni che probabilmente ha avuto la riforma della buona scuola eh
Fallimentare tra virgolette perché rimasta in parte sulla carta
Perché sia inserisce sì in un contesto abbastanza obsoleto
Perché è vero che noi dobbiamo formare le persone è vero che noi dobbiamo utilizzare lavoratori
è vero che noi dobbiamo lavorare in team
E creare e sviluppare quelle che sono le competenze dei ragazzi ma troppo spesso ci troviamo a lavorare in emergenza gli insegnanti tante volte debbono sopperire alle gravi mancanze delle famiglie la riforma previsto il patto con le famiglie
è il patto educativo importante scritto sulla carta in realtà questo non ha riscontro anzi c'è una frustrazione continua perché spesso le famiglie non solo non sono in grado di fornire quegli strumenti educativi che dovrebbero ma talvolta questo si ritorce contro i docenti i docenti che oggi sono alla stregua di burocrati
Burocrati non sono più i docenti delle diciotto ore perché si sono aggiunte funzioni funzioni funzione in un sistema vecchio che è rimasto quello di prima e hanno aggiunto cose senza una formazione allora tenete presente che è vero
Che ci sono dei docenti che hanno anche una certa età provate a pensare docenti che hanno una sessantina d'anni e da quarant'anni insegnano nell'ambito della scuola
Possiamo creare le condizioni perché questi docenti interagiscono con il interagiscano con i ragazzi in un modo innovativo utilizzando la tecnologia ma questo presuppone che la riforma prima preveda delle risorse a disposizione
E i nonché di una scuola ci siano due Lim e tre computer obsoleti
Perché non fa informazione innovativa in questo modo tu arranchi diventi anche noioso corre il rischio di fare male il tuo lavoro in entrambi i casi perché non sei più il docente
Degli anni settanta e non sei più docente invece rispondente alle esigenze di un mondo di oggi
Quindi occorre coraggio fare che cosa sono d'accordo
Avere il coraggio di elaborare una riforma di sistema complessivo poi nutro qualche dubbio
Sulla verticalizzazione cancellazione della scuola media ma sono dubbi di natura personale e non sono un'esperta
La cancellazione della scuola media ma indubbiamente la scuola a una necessità vera ma prima di tutto occorre davvero investire perché la conoscenza e investimento per uno Stato
Diventa economia se tu crederà Grassi preparati che non significa mica che i ragazzi non siano che noi tutti ragazzi che escono dalla scuola e dell'università non siano preparati e ci sono delle competenze straordinarie tra i giovani preparati poi è vero che non parlano l'italiano ma questo riguarda altri aspetti anche più complicati l'utilizzo del computer
Insomma sono aspetti che meriterebbero un'analisi a parte ma indubbiamente la scuola ha bisogno di una riforma sistematica ha bisogno di mettere in valore cosa che non è stata fatta negli anni perché ci si è accontentati
Di mantenere uno scarso livello da parte dei docenti mal pagati mal pagati ai quali comunque negli anni abbiamo chiesto sempre di più e continuano però ad essere mal pagati e molti sono bravi
Ci saranno anche lavativi come ovunque come nelle pubbliche amministrazioni certamente valorizziamo il merito ma troviamo un modo corretto per valorizzare il merito non facciamo una riforma che è fatta a metà perché siamo così convinti e contenti che sulla carta noi abbiamo riformato il mondo della scuola
La formazione deve essere cosa seria
E non formazione fatta da fai da te per cui arriva l'esperto che la preside conosce perché l'amico dell'amico dell'amico viene liti Fana lezioncina che tu quando i CDC Bois
Io questa cosa poi non e cioè la formazione deve essere fatta in modo serio e costante il tema del reclutamento abbiamo migliaia di giovani
Sì certo devono attraverso i tutor c'è tutto il tema della valutazione quando entri dopo aver fatto le abilitazioni concorsi l'università devi essere valutato ancora
Un anno di Traoré e così via sono gli aspetti formali che devastano solo la scuola
E che ti portano via tantissimo tempo facciamo le cose serie
Valutiamo
I docenti che vogliono essere valutati per il merito ma in modo serio e valutiamo anche i dirigenti valutiamo anche i dirigenti perché guardate negli ultimi tempi
Ai docenti poi non voglio essere passata per la docente che sta qui a fare tutta una sorta di lamentazione di natura personale
Sono stati dati dopo dieci anni Pozzi parla degli ottantacinque euro benissimo
Quattrocento lordi quattrocento euro netti ai dirigenti scolastici
Siamo proprio sicuri che la maggior parte di loro ha fatto tutto quel tiro cigno formativo ed è davvero in grado di svolgere quel ruolo che la scuola richiede che l'autonomia scolastica richiede perché l'autonomia importante
Però l'autonomia deve essere gestita da persone competenti che hanno merito
Allora la politica è in grado e non voglio dire la politica in generale noi Partito Socialista siamo in grado insieme alle altre forze del centrosinistra di elaborare una riforma che sia coraggiosa anche se si va a scontrare
Questo però comporta delle scelte di natura economica vuol dire investire una parte del PIL che non è quello che investiamo oggi perché se ne facciamo un raffronto con gli altri Paesi europei siamo arretrati allora crediamo davvero che l'istruzione ed è così
Istruzione ce lo dimostra quotidianamente il mondo l'istruzione e il volano dell'economia
E la formazione anche se noi saremo in grado di togliere quei piccoli privilegi di cabotaggio che nascono proprio da un retaggio
Dove somma il bacino della scuola era poi un bacino elettorale di una certa sinistra che oggi non lo è neanche più da solo è tutto opera di sceicco
Non lo è proprio più se abbiamo il coraggio di intervenire in modo serio sistemati presso del resto le premesse sogno libertaria con una serie di riforme vere e non finte fatte a spizzichi a Bossi e Bocconi
Ebbene forse il Paese
Ricomincerà a interloquire forse qualche segno positivo tra qualche tra qualche anno cominceremo tra vederlo grazie grazie all'intera
Scelgo con le
Io quando sento parlare difficili da valutare nel merito degli insegnanti
Mi permetto di osservare che quello dell'insegnante non me l'unico lavoro intellettuale del
Sul mercato
Ma voi valutiamo il merito dei medici degli avvocati Gray tecnologi degli ingegneri eccetera magari secondo un criterio molto robusto
Che lei porta alla mercificazione del lavoro che è il tempo lavorato Walter sempre un criterio io ricordo a me stesso che una volta proponemmo
CGIL CISL UIL Hernanes
Di pagare il tempo lavorato in maniera che non a tutti gli insegnanti fossero richieste del certe prestazione
Loro accettarono ma il giorno dopo vennero fondati i Cobas
Adesso io pregherei Pia Locatelli
Giancarlo Bosetti per
E padre se il se
Non è un padre e un figlio
Nasconderne e io non ha figlio pare
Ecco se
Cominelli che di vecchia scuola dice se ha tre figli e un padre e
Puglia teme nero
Perché
Vorrei pregare Gennaro Acquaviva favorito
Franco allora
Non è un padre lontano allora
Gennaro mette in moto
Franco
Per giorni
Dalla graduatoria
Fare le quello che noi vogliamo via via prima se vuoi
Agire vengono
Alla fine aveva della giornata faticosissima il tema è questo della
No
Vicepresidente
Prendere posto per favore
Immigrati è emigranti
A meno male sono immigrati no ma io sono ai vostri ordini che covata commercio Hillary
Un ultimo sforzo di comprensione di attenzione è stata una giornata pienissima ma molto molto interessante come si diceva allora dialogherete per prima su richiesta generale
Nel senso che lui si generalizza nove ci siamo così accordati più o meno parleremo massimo un quarto d'ora per Massimo Massimo Massimo Massimo
Allora
Non andando fuori tema
Credo a vorrei
Sappiamo tutti che siamo alla fine dalla legislatura ma ci sono delle delle cose che noi noi socialisti e siamo presto già visti alla Camera e tre socialisti a al Senato vorremmo portare a casa prima della fine della legislatura
Ed è il Parque lo che io chiamo pacchetto dei diritti sono quattro cinque leggi
E sono ad esempio la legge sull'omofobia la legge sul doppio cognome la legge sul testamento biologico e noi abbiamo lavorato tantissimo come socialisti alla Camera su questo tema
Poi cos'altro la legge vari sulle orme di femminicidio e la legge sulla riforma della cittadinanza
Impropriamente chiamata ius soli
Perché non è lo ius soli questa che noi proponiamo una legge sulla riforma della cittadinanza
E sono andata a ritrovare cercarmi appunto il testo perché l'abbiamo approvata alla Camera sono passati quasi quattro anni ed è ancora lì appesa al Senato
E davvero mi è venuto un moto di orgoglio perché questa legge mette insieme guardate quante proposte di legge
Ma i primi nomi somale delegazione socialista la componente socialista
Nel gruppo misto della Camera Di Lello Di Gioia Locatelli Pastorelli eravamo in quattro siamo diventati in tre perché abbiamo perso due ma abbiamo acquistato la filosofa Michela Marzano
Allora
Questa legge che noi vogliamo portare a casa e speriamo di riuscirci poi sempre un terno al lotto come tutto un terno al lotto in questo momento
Nel parlamento più vorrei ricordare proprio a tutti noi che questa è una riforma della cittadinanza che si inserisce una sorta di tradizione di cultura nostra perché Claudio quando era nella sua qualità di vice Presidente del Consiglio fece la legge Martelli che era una legge che regolava
Quindi chi gestiva regolava la migrazione definiva lo status di rifugiato politico e programmare i flussi
E quest'altra legge quella sulla riforma della cittadinanza se in una legge sempre del novantadue quando ad esempio ministro degli esteri a De Michelis ministro degli Interni era Scotti e il ministro della Giustizia la Claudio Martelli insomma
Noi siamo stati i primi a distanza di quanti anni dalle novantadue al due mila e tredici perché abbiamo presentato la proposta di legge proprio all'inizio della legislatura a riproporre il tema nella sostanza proprio in tre parole cos'è questa legge su riforme della cittadinanza
Riguarda circa ottocento mila giovani che hanno meno di diciotto anni
Allora chi può acquisire questa cittadinanza chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri in cui almeno uno sia titolare del diritto di soggiorno permanente in quel caso i genitori possono chiedere la cittadinanza del figlio Napoli secondo caso perché ci sono tre casi un minore straniero che nato in Italia oppure vi ha fatto ingresso ingresso dentro il compimento del dodicesimo anno di età e che però ha frequentato regolarmente a scuola
Quindi lo in sculture il terzo caso e straniero che ha fatto ingresso nel territorio nazionale prima del compimento della maggiore età
E poi risiede da almeno sei anni e poi studiato in Italia
Tutto qui
Si sta facendo un grande caos su questa legge
C'è una legge davvero direi
Banale nella sua
Semplicità è una legge di buonsenso il problema è che se sei anni fa
Il consenso su questa legge era del settantuno per cento settantun per cento adesso è sceso al
Quaranta per cento perché secondo me questa legge è vittima del
Terrorismo e jihadiste ovviamente esagero
Però le macchine dobbiamo capire una cosa che
è c'è una sorta di relazione inversa più uno integriamo meno rischi
Sulla sicurezza corriamo ed è questa quello che noi vorremmo far capire non so se ce la facciamo il problema è che ad esempio nel caso del nostro ministro degli esteri nonché segretario di un partito
Alfano dice sì va bene è una buona legge ma non è il momento
E chi lo dice che non è il momento
Non è il momento perché c'è una ragione di fondo di fondo di fondo che mi fa veramente arrabbiare non eravamo abituati mi mi sono ritrovato ovviamente nel discorso di Rita no ha anche ricordando i nostri bei tempi al ruolo della leadership della dirigenza politica o degli attori istituzionali e adesso invece stiamo
Come posso dire esercitando il ruolo della folla uscita cioè vediamo
Come vanno le cose come vanno quindi a Repubblica
E e noi seguiamo quindi folla uscì
Un esempio invece come si può guidare la leadership ho sempre in mente quell'esempio quando nel mille novecentottantuno Mitterand si candidò alla presidenza della Repubblica francese
Il quaranta per cento della popolazione francese era a favore dell'abolizione della pena di morte quindi meno della metà e lui ha messo candidandosi sul piatto sto del del suo programma questo tema che era un tema minoritario
Quattordici anni dopo
Il quaranta per cento era diventato settantun percento e allora queste l'esercizio della leadership ed è quello che dovremmo fare per questa legge
Che è una legge che sistema una situazione che già c'è perché io abito in campagna in una zona dove ci sono tanti asiatici che lavorano nelle stalle
è divertentissimo vedere i bambini si che parlo italiano con l'accento bergamasco o le ragazze sì perché solo lì soprattutto
Queste no la propria cento bergamasco al proprio Paese per definire il cui allora questa è la situazione allora
Noi dobbiamo esercitare questo ruolo che abbiamo fatto nel passato che ha fatto Claudio Martelli con la sua legge nel mille novecentonovanta con una legge successiva del novantadue e con questa che noi siamo stati i primi a presentare
Ma il problema come va inquadrato e io don voglio dare proprio alcuni numeri perché sono quasi certa che non li conosciamo
Allora guardate Europa cinquecento e trenta milioni di persone novantatré per cento la popolazione autoctona sette per cento di più grati
A nel due mila e sedici in Europa sono arrivati trecento sessanta mila persone
Nel due mila e sedici centottanta mila in Italia
Nello stesso anno duecentocinquanta mila italiani se ne sono andati dall'Italia
Su un saldo negativo ci conviene avere immigrati ci conviene averli
Poi
In ci conviene ci
Ci conviene poi ti spiego perché
Scusami
Ha un senso intermedi ringiovanimento della popolazione
Ed è vero che i duecentocinquanta mila che se ne sono andati sono per il trenta per cento con la licenza media per il trentacinque per cento con la licenza sul superiore con il trenta per cento
E con il trenta per cento di laureati lo capisco bene
E non sono circa queste cose ma c'è anche un problema di invecchiamento della popolazione d'altronde sono il pensiamo ai siriani che sono arrivati in Germania sono per la maggior parte laureati perché Angela Merkel che una persona che governa le situazioni si prende
Si è preso la prima ondata di persone perché quelli che si muovono per primi sono i più vispi e quindi più colti quindi più l'area capisco benissimo che è una comparazione solo in termini numerici
Io capisco bene però anche di questi numeri bisogna tener conto
Allora
Sì
Ma certo che non si e si
No no io non ho mai pensato allo sventola mento delle bandiere semplicemente sono ragazzi che frequentano a scuola
Tutti sarei contenta ma non ce la facciamo non ce la facciamo speriamo invece spero questa volta no perché a volte bisogna anche fare l'esame di realtà e quindi io spero che riusciamo a fare questo poi non è detto che ce la facciamo allora
Sentite scusate questo va bene lavoriamo profeta
Adelaide no poltrone scusate siccome ha già consumato sette minuti ne ho ancora otto allora io
Dico c'è un problema di gestione c'è un problema di numeri costante demografico il versante economico
Otto per cento di immigrati otto otto per cento di PIL quindi non è che ci costino poi troppo c'è il tema dei lavori
Nelle stalle perché io ho solo circondata da questa realtà che gli italiani non sono disponibile a fare ma c'è un tema che invece occorre affrontare qui il tema della paura perché noi dobbiamo gestirlo questo tema
Perché perché è un tema sul quale dobbiamo fare i conti guardate adesso non so se Rita è ancora qui
No siccome lei è della zona di Goro Morino Codigoro
Confondere
No allora tu raccontaci la la adesso ma con adoro Ugolino e nella zona
Va be sempre Emilia Romagna sono no étoile Ferrara proprio gravidanza va bene va bene
Guardate io
Ancora adesso sono stupita chiunque AISE di persone normali insomma Pescatori via hanno fatto le Baran le barricati con i bancali dove appoggiano le le vongole
Perché arrivavano dodici donne
Dodici dodici donne Goro è un paese di quattro mila abitanti
E poi sono andata a cercare di capire insomma c'era il barbiere leghista che è riuscito a incendiare la situazione
Adesso io non credo che questo
Questo Barbiere leghista sia un genio della mobilitazione popolare vuol dire che proprio il terreno era
Cioè c'è un terreno fertile per e noi dobbiamo trovare sa affrontare questo tema è non essere solo rigide dire i numeri Comegna accusato Claudio di già oppure elettiva lavora nelle stalle c'è questo problema il problema è che c'è una correlazione tra l'appartenenza politica e sono andata a guardarmi questi dati
E e senso della paura
Allora la paura nelle le degli immigrati
La ragazza volete fate pure magari facciamo una bella chiacchierata al bar no coautore del testo che interviene o allora
Ecco no non sto parlando più di Goro
Non siamo in vantaggio di non c'è
Che comunista
Nove
L'avvio sono passati trent'anni
La frenate scusate però prendiamo impegno di fare in base facciamo parlare tranquillamente poi dopo interveniamo poniamo questi
Prego allora
Cioè questo problema di paura che mi convince fino a un certo punto e non sto più parlando né di Gore Vigo Rino ma di di e di elettorato leghista piuttosto che di elettorato di Fratelli d'Italia piuttosto che di elettorato di Forza Italia allora la paura eh nell'elettorato leghista dichiarato questi sondaggi settantacinque per cento
Adesso io riconosco i leghisti pensando
Nell'elettorato di Fratelli d'Italia settanta per cento nell'elettorato di Forza Italia mi pare sessantacinque per cento nell'elettorato del Pd la paura e del diciotto per cento
Adesso è interessante vedere questa è una è una è una paura indotta costruita condizionata e il problema è che per fortuna
Noi adesso abbiamo un ministro degli interni che ha cercato di affrontare la situazione
Prendendo come posso dire di petto il problema e affrontandolo non soltanto limitandosi come qualcun altro faceva a contare gli arrivi perché questo succedeva fino a non molto tempo fa ha detto
Noi dobbiamo gestire questi flussi gestire questi flussi significa anche contenerli un poco perché numeri eccessivi non sono gestibili e ha fatto un lavoro serio scusate vado proprio al galoppo
E andato a affrontato il tema Libia e il tema migranti la risoluzione del tema Libia e la stabilizzazione della Libia è tempo chi lo sa quanto tempo ci vorrà la gestione dei flussi ha bisogno di una situazione un poco più rapida e quindi
E andata a parlare intanto abbiamo proposto
Questi i temi del mai cresciuto Compaq
Chiedendo dell'Europa di fare degli accordi con i Paesi della zona assai Diana
Ma soprattutto siamo andati a Home Minniti o chi per lui sono andati a fare gli accordi con le tribù che controllano la zona di confine
Del sud della Libia e con i sindaci di questa zona cercando di come posso dire di creare una sorta di economia alternativa all'economia che derivava dal passaggio di questi flussi ha fatto bene
Ha fatto molto bene
Poi ha cercato di togliere l'Italia dall'isolamento delle relazioni
Nel nord dell'Africa abbiamo ripreso un po'di contatti con l'Egitto e non voglio parlare qui delle abbiamo fatto bene abbiamo fatto male abbiamo fatto perché bisogna fare i conti con l'Egitto con haftarah
Terra affrontare il tema della della Libia
E poi abbiamo fatto questo lavoro di sostegno Informazioni della Guardia libica
Navale
In modo che siano gli stessi libici a lavorare per contenere i flussi e cercando di controllare di far funzionare un po'meglio i campi che sono per alcuni casi circa la metà dei campi di concentramento gestiti dai trafficanti di
E questo è stato il lavoro
Su questo ambito
In contemporanea però
Si è posto il problema della come affrontiamo il tema in Italia perché queste persone ci sono circa duecento mila persone in Italia di queste trentatré trentaquattro mila sono negli strati distribuiti
Circa centosessanta mila sono gestiti
Dalle prefetture
Difficile oggettivamente perché mentre se gli immigrati vengono e poi non affronta il tema dei migranti economici migranti e climatici titolari di protezioni internazionali diritto d'asilo solo protezione speciale
Però insomma queste persone vanno gestiti e allora ha incominciato a ha predisposto un piano da da giugno a luglio
Fino a settembre ha presentato a settembre un piano con l'obiettivo di coinvolgere possibilmente e non ce la stiamo facendo il maggior numero di comuni italiani siamo circolato mila comuni in Italia
Cercando di distribuire queste persone per evitare le concentrazioni sono quelle che suscitano paura tensione e oggettivamente sono più di difficile gestione
E ha fatto un piano secondo me molto
Ben pensato cerca un po'di applicarlo e per adesso i Comuni che hanno risposto positivamente sono mille duecento il piano è stato presentato a metà settembre sono passati circa due mesi
Non sarà facile
A in sintesi ma proprio sintesi sintesi il piano cosa devono fare loro cosa dobbiamo fare noi
Chi ha colto si impegna impararla lingua
Si impegna a condividere i valori della costituzione si impegna a rispettare le leggi e a partecipare son molto proprio sinteticamente alla vita economica sociale e culturali del territorio in cui vive in cambio
Noi
Dobbiamo assicurare la pari dignità
La libertà di religione
L'accesso all'istruzione e la formazione e a facilitare l'inclusione
Qual è il grosso grosso grosso problema che io vedo
Il tema dell'alloggio perché la competizione
Tra
Residenti emigranti è una competizione che oggettivamente difficile gestire perché ci sono per gli italiani che aspira ad arrivare ad avere accesso all'edilizia pubblica e non accettano e cioè insomma abbastanza comprensibilmente non accettano nemmeno la competizione prima ci sosteniamo tutti noi
E poi forse si avanza qualcosa a sistemeremo gli altri e questo è quello che io vedo come snodo fondamentale perché
Senza un luogo dove stare tu non puoi come posso dire
E se non risolve la questione abitativa non risolve nemmeno la questione della residenza se non risolve la questione della residenza nove dei soldi
La questione dell'accesso al welfare ai servizi tutto quanto questo grosso modo io non so quale sarà il passo successivo
Che Minniti farà per
Implementare soprattutto questa parte del piano
Il problema è che noi dobbiamo affrontarlo non possiamo chiudere gli occhi gli occhi ma lei aveva chiusi Claudio quando aveva proposto la sua legge ma il problema è in questo momento noi abbiamo solo canali di accesso per titolari di protezione spiraglio sì alla protezione internazionale e nient'altro non ci sono altri canali mai migranti economici climatici continuano ad esistere e quindi finché non s'chiediamo questo tema non saremo in grado di risolvere
Questa questo problema gli unici canali
Aperti in questi ultimi due anni se non mi sbaglio un anno e mezzo
Diversi dall'arrivo al protezione internazionale sono stati il canale umanitario di della Comunità di Sant'Egidio Chiesa Valdese
E chiese evangeliche riconosce numeri totale due mila mille l'anno scorso e Emilia appena lanciati in questa così non siamo solo il problema ma è chiaro che non può essere un problema risolviamo
Nel senso che l'Italia da sola non può farcele giustamente
No continua a pensare che o l'Europa si assume una parte di responsabilità un non risolveremo questo problema grazie grazie tempi e
Scusami interruzioni varie in una e alla scienza e alla conoscenza degli enti ad un ulteriore ho pregato l'operazione credo che
Possiamo affidarci ai Clinton quando discussione allego gli aspiranti volentieri io ammiro la vostra tenace anche la la vostra la vostra spirito del deliberativo la capacità di approfondire questo temi così difficili il fatto è però che fuori di qua questa situazione da Areopago di persone competenti che si confrontano maniera così civile
Non ha nessuna corrispondenza con lo stato del discorso pubblico lo stato del discorso pubblico è una violenza polarizzazione retorica
Un contrasto che sequestra completamente i temi in discussione questo è vero per quasi tutto in Italia
Ed è vero in particolare dove che tutto quello che riguarda la immigrazione il discorso pubblico e sequestrato ha perso di di e efficacia deliberativa di sceverare gli argomenti anche a causa anche a capo diciamo sono molto rare ma dobbiamo essere bravi anche a causa di una difficoltà di una incapacità o diciamo di una limitata capacità della leadership del centrosinistra
Nelle sue varie componenti di definire una politica liberale generosa dell'immigrazione liberale generosa ma governata c'è una difficoltà questa difficoltà è dovuta
E dovuta
Sì alla violenza
Della del conflitto politico sul piano retorico sul piano dei talk show sul piano del discorso pubblico reale dovuto anche alla paura su sollevano questi argomenti dovuto alla posizione dell'Italia nel Mediterraneo ebbero molto aperta
Al terrorismo
Ed è vero che ci sono chiuso intreccio soldi una situazione dove
Un un terrorista di vivacchia clan è passato attraverso un salvataggio in provenienza dalla Turchia insieme ai rifugiati per cui quell'attività volontarie sono tardi ha dovuto essere sospese
è la la paura quindi anche del terrorismo la pressione per i numeri che ha avuto in una fase che adesso sta leggermente scendendo dei rifugiati prima di tutto dovuti alla guerra operation in Siria venuto alla difficoltà anche di distinguere dal punto di vista sostanziale essenziale tra
Il rifugiato politico e chi come invece un grande filosofo del diritto chiami desiderano aumentare il migliore ma migliore appartiene da una situazione così tragica non solo per ragioni politiche o per la guerra che per la formazione si configura come un bisogno di salvezza di visti salvezza fisico quindi clima e altri fattori difficoltà di distinguere il sequestro del visconte viscoso avviene soprattutto perché la la violenza della della pressione diciamo degli imprenditori politici di questa paura quindi del leghismo degli Strauss che in Austria dei
Vede vedete che altri leader se non
In in in Olanda vede il dei nostri Salvini anche se Salvi ultimamente sta forse per rispetto a quando parlava di sparare a cannonate sulle barche già sta forse cercando di di metterci un abito
Più rispettabile di governo ma insomma ha dato al al discorso devono risolvere problema in Africa una una natura ideologica violenta risparmi
Questo è vero non solo per l'Italia è vero per tutti i Paesi è vero per gli Stati Uniti dove il sequestro del del discorso razionale il sequestro del discernimento sull'immigrazione provocato dal Ciampa è stato violento
Tutta la la campagna come fatto sul muro in Messico ha ha schiacciato i democratici facendo diventare il partito ritiene di Johnson e di Obama per un partito che
Coniuga credo che volesse diciamo aprire le porte a tutti i messicani del mondo quando diciamo le le politiche democratiche della immigrazione della cittadinanza sono sempre state sono sempre stati
Generose politiche liberali a cominciare da da dall'impronta Michele via da quella di diciamo insomma politiche fortemente governate cioè il confine del Messico che nella propaganda di tram diventava come non esistente sempre esistito molti messicani sono morti la data per la difficoltà di attraversare il deserto quindi le campagne violente di una di una destra anti emigranti antistranieri e xenofoba cancella diciamo fa sparire
Ogni sfumatura di discorso pubblico che vada almeno ma c'è anche diciamo una difficoltà della della leadership del del centro sinistra in Italia e anche altro e anche in America di definire
Qui da noi più ridefinire positivamente una
Una una ispirazione generale della politica del dell'immigrazione di fronte all'emergenza e di fronte a un futuro che sarà lungo di di gestione di governo del problema della bomba demografica africana e così via
Allora tant'è vero che quasi sorprendente che grazie a un a un rimpasto di governo sia spuntato un ministro che invece si è mosso con discernimento quindi condivido che questa è stato detto quasi una una sorpresa nel paesaggio che avevamo
E anche lui a
Diciamo fatto fatica a conferma di quello che sto dicendo della mancanza di una piattaforma proprio ideologica capace di sostenere un governo dell'immigrazione anche voi avuto quella battuta infelice ho ho temuto per la tenuta della Repubblica
Come avrebbe è capitato di di scrivervi riguarda che potete dire un'altra cosa poteri di un'altra cosa potevi dire che la che l'immigrazione va governata
Che influssi non vanno diciamo consentiti nella misura del livello di produttività dei trafficanti criminale di esseri umani ma va a regolata sulla base di altri criteri quali
Ecco aveva qui se veniamo nemmeno ai bisogni al tempo della della
Della congresso dei limiti il valzer che che spuntava era quello di sfere di giustizia che è stato già richiamarsi alla fino adesso
Ci servirebbe di più forse quello della geografia della morale cioè che impianti che impronta dare al discorso che ideologia diciamo mettere come sostrato di una decente liberale generosa politica dell'emigrazione
E poi cosa ci può dire
E si può dire intanto ma non bisogna avere paura di enunciare il diritto delle popolazioni residenti non è che è un effetto della polarizzazione che il il centro sinistra che la che la sinistra sembra venga come proiettata con un partito il cui sfondo ideologico è quello che da cui si può desumere l'idea che la bomba demografica africana avrà come sua soluzione il trasferimento di tutte le eccedenze di popolazioni cerchiamo mezzo miliardo in in Europa
Eh no cioè questo si può enunciare un principio che contrasta questo e contrasta questo quindi direi che la politica
Del europea e la politica del mondo dal Fondo monetario a tutti con sé deve occuparsi
Attivamente di questa problematica non è una un'ipotesi ideologicamente leghista è un'ipotesi che va assunta da qualunque politica responsabilità bisogna come dire riassumersi alla questa questa politica con le sinistra come centrosinistra
Perché ha vede i fondamenti che devono essere enunciati
In termini appunto di Filosofia politica come si a Rimini non si fece un punto
E in quel in quel momento e altri eseguire fecero
L'impegno impostarono un cambiamento di orizzonte noi dobbiamo impostare un orizzonte Perugia per governare la immigrazione questo orizzonte e quello che
Deve essere definito tra una una generica ispirazione umanitaria che non è più neanche del Papa non è più neanche il Papa perché il Papa né in diversi suoi discorsi aveva già messo il prima dell'intervento della Cei d'intesa con il ministro Minniti ha detto no
Apriamo le braccia ai nostri fratelli ma ma un ma detto mondi tuttavia ma bisogna integrarli quindi in ragione della quantità che riusciremo a integrare
Questo è un altro punto che si pronuncia abbiamo diciamo sullo sfondo il sostegno della Chiesa che la sospetta di essere il soggetto più irresponsabile dal punto da questo
E se cioè qualche qualche margine qualche frangia della della sinistra che
Ha una posizione di questo giovane la da criticata va reso esplicito il punto perché da un punto di vista
Diciamo Cosmo politico generale
Anche delle carte europea le carte fondativi delle europee c'è il principio noi abbiamo diciamo non solo un obbligo morale l'obbligo giuridico di accogliere gli esuli politici
Un obbligo politico che deve essere fatto valere e e quindi nell'emergenza bisogna bisogna far digerire a chi non vorrebbe il problema che il costo di questo ricevono abbiamo sul troviamo sulle ma
Dobbiamo definire un punto di vista che
Assente io credo come ci viene suggerito da qualche voce autorevole ma che esiste
è necessario formulare delle legittime restrizioni all'emigrazione cioè regolare i flussi
E e questo si può essere giustificato da concorrenti alternativi e punti di vista cioè non solo il punto di vista del diritto dell'emigrante
A concorrenti alternate i punti di vista per esempio dall'esigenza di evitare conflitti e problemi che per la loro entità sarebbero in grado di rappresentare una minaccia all'ordine pubblico o alla riproduzione economica della società
L'ordine amministrativo
Del del del governo della gestione di una società europea
La capacità di mantenere invita la sua riprovi capacità di riprodursi e economicamente sono valori che confliggono con il diritto dell'emigrante aderiva se considerato che un diritto è limitata non è illimitato
Ma
La misura tra questi due diritti va trovata ho accettato un filosofo che ha combattuto sento Air combattuto l'idea dell'Europa come fortezza sinistro era si chiama Jürgen Habermas quello che ho detto prima era tra virgolette
Vanno spinti ecco invece il punto di vista che in imponesse lo con le restrizioni dati relativi alla discendenza genetica al linguaggio all'educazione perché
Per tacere poi della della della
Natura della cultura di provenienza cioè quando invece il cardinale Biffi diceva no prendiamo solo i cristiani lo prendiamo i musulmani diceva una cosa che non che non sta bene in una visione
Bene decente ben impostato di questo progetto così come quando un politico dice nel mettiamo dalla legge
Quella quella linea di leggi diciamo poi mancate dopo la Martelli la la la l'amato la la salubri Granata e così via quando mettiamo devono conoscere perfettamente la lingua cioè ma
L'orecchio di un legislatore americano riconosce subito un principio di discriminazione se dove l'amico perfettamente esempi sterminatore con devono conoscere la lingua e non misura
Sufficiente a partecipare alla vita pubblica
E questo è quello che che scrivete un legislatore americano forse non non tanto amato
Questa è la natura della cosa anche qua anche il leader del del centrosinistra siamo sia certa qualche volta
Fissato sulla conoscenza perfetta della lingua no conoscenza della lingua sufficiente a partecipare alla vista punti a sviluppare un livello di lealtà nei confronti delle leggi vigenti della costituzione della
La mancanza di discernimento nella leadership politica l'ultima cosa che voglio dire è è particolarmente evidente quando io ho sentito diversi
Criticare sono non non torno sul punto perché Piero che poi ho detto bene della del il lavoro di minuti ma quando qualcuno ha detto Amato finora eravamo lì a salvare vite
Adesso ci siamo messi a violare i diritti umani a riempire i campi di profughi dove avvengono cose insomma ammenda questo leader politici che erano un tempo Credit armati di lucidità hanno detto queste e credo che si sbagliano di molto perché non eravamo lì a salvare vite
Perché l'attività delle navi erano annunci
Si era sviluppato moto
Tale da configurarsi
Non più come un salvataggio di vite dell'emergenza
Come dispacci e dire questo perché il processo è avvenuto come dire alle loro alle spalle e un cambiamento di fatto Perrone avvenuta maniera inconsapevole
L'attività che si è sviluppata della quantità di salvataggio dell'emergenza è diventato
Una attività complementare al trasporto delle organizzazioni criminali di essere umani con un tasso di mortalità
Altissimo inaccettabile per qualunque forma di trasporto chiunque organizzi trasporti con una mortalità leggi si aggira intorno al cinque sei per cento
Dei trasportati viene arrestato e del passare tutta la sua vita delle delle galere riguarda da qualche parte non può essere quindi il ministro Minniti ha interrotto questa forma di trasporto il trasporto dovrà cambiare completamente fisionomia cioè non possiamo ritenere
Che
Che la emigrazione avvenga regolarmente attraverso un flusso di trasporto che prevede un numero di morti di questo
è un è una cosa inaccettabile e un'attività di salvataggio che non interrompa questo ciclo non è più l'attività di salvataggio è un'attività che che perpetua che conta che mantiene in vita una Spoon attività criminale al ad altissimo rischio
Allora tutto questo per dire che allora io mi fermo qua quel per dire che
La
E negazione va governata bisogna poterlo dire bisogna saperlo venire
In maniera diversa da come fanno di diciamo i partiti xenofobi che inquinano la la la scena pubblica ne hanno diritto diciamo che il principio del libero discorso
Ma vanno contrastati con un discorso autorevole forte ben impiantato Espresso e articolato nella sua completezza in modo che si sappia che la immigrazione andrà governata e che non potrà più essere concepita come regolata come fatto come variabile indipendente capacità dei criminali di trasportare i migranti
Grazie grazie
Marsella volevo solo sottolineare punto e la discussione se se avete ancora voglia
Non è ancora di di approfondire gli argomenti abbiamo ottanta per tornare a Rimini nel migliore c'era una la Burgo quindi l'avvio una consistente in politica mediorientale mediterranea dell'Europa dedicato alla specie spinta da Ida cioè ebbene le condizioni erano diverse
Profondamente vi è socio politica economica eccetera ma ma M insistevamo Napoli abbiamo inviato in Italia per esempio che poi si espresse negli anni ottanta con una forza e una determinazione che non era solo la Palestina
O la questione del rapporto in Israele i suoi vicini nelle primavere arabe scappano fuori anche per questo che sono all'origine di una condizione oggettivamente di gravissimo disagio nelle interverrà replicano dalla sorella siamo agli ordini
Ecco la comunicazione sul campo ne abbiamo Sicilia quattro centri di accoglienza e lavoriamo contestualmente anche in Senegal con alcuni migranti che abbiamo acconto che adesso fanno delle attività concrete di piccole imprese start-up prevede viaggi da cui sono partiti quindi cerchiamo di mettere insieme le due cose e
Aveva a che fare giorno corroborante mi rendo conto che siamo un grande Paese di mistificazione norme cioè sentire non so ma le televisioni non solo quelle private ma anche quelle di Stato dire lei delle cose
Le cose che si dicono oggi è veramente da rabbrividire c'è viene veramente da rabbrividire
E e purtroppo sta diventando una diciamo una componente normale se io do esco da qua aprendo una macchina butto fu e c'è un vecchietto che passa e il vecchietto care va al pronto soccorso domani non va su nessuna testata nazionale
Se un migrante che investe un un vecchietto che passa domani va in prima pagina sul giornale e questo è diventato una cosa normale questo in Italia una cosa normale per cui c'è questo grande diciamo c'è la notizia sulla migrazione non a caso oggi ho visto dal pubblico sicuri ci sono stati diversi interventi al pomeriggio no tutti in silenzio appena parlato Pia subito sul tema la migrazione
Sul tema della paura io proverei a a dare due numeri perché se se non diamo come come UDC Api all'inizio di numeri non non riusciamo a capire il tema in Italia tra cinquant'anni saremo sempre sessantuno milioni
Con un e con il trentatré per cento della popolazione straniera oggi sono cinque milioni CP i residenti in Italia
E significa che tra cinquant'anni dovremmo prepararci ci ad una politica non c'è adesso bio prepararci ad una politica dell'integrazione molto diversa da quella di adesso dove non facciamo integrazione
Il il tema da questo punto di vista secondo me è abbastanza importante da
Da sottolineare
Ed è anche legato a quelli che sono i flussi che in questo momento ci sono in Africa in africano in questo momento abbiamo un miliardo e duecento milioni di persone con novecento milioni di persone che hanno meno di ventun'anni
Nella a fascia Trai l'
Mali il Senegal il Burkina Faso tu fino alla all'Eritrea all'età media di diciassette diciotto anni a noi sembra che i ragazzi che arrivano qua sono dei giovani ragazzi ma per l'età media dei cinque Paesi sono dei giovani adulti che arrivano ci sembra anche che siamo invasi in realtà la popolazione che si sposta dai Paesi africani è dello zero virgola due zero virgola uno il Gambia che uno dei paesi più piccoli dell'Africa un milione settecento mila abitanti
E ha avuto circa cento mila ragazzi che sono arrivati negli ultimi tre anni
Sembra una percentuale altissima e l'uno virgola sette per cento la popolo cioè cambiano a il Senegal allo zero virgola diciassette per cento della popolazione senegalese che arrivata nelle coste italiane per cui mentre noi la percepiamo come una grande diciamo come una grande invasione in realtà
Non è così percepita nei Paesi dove andiamo dove c'è da dove partono i ragazzi
Allora questo tema della demografia e fondamentale cioè non si non si può riuscire a capire a impostare anche un tema della politica migratore in Italia se non riusciamo a capire questo è chiaro come dicevi che non possiamo accoglierli tutti
Si stima che nei prossimi anni quattordici milioni di cittadini subsahariani vorranno venire in Italia l'Italia il nuovo Paese tra i paesi diciamo più appetibili per i migranti che vogliono arrivare
In Europa
Norma ma scusa ma ma secondo me non volete sentire voi qui c'è il problema è che massima sobrietà
Ma guardate
Allora facciamo la TAV non è una ma non lo dico io lo dice Lilli grosse e le dice l'Istat ma come il quale è stato basta leggere ascolto
Allora ascoltami io ho grande rispetto per te e avevo ventitré anni quando hai fatto la legge però tenuti per legge e non ultimo Dossena dei Beatles che non è l'ultimo arrivato che prende insieme tutti i dati dell'Istat e questi sono dei dati che ormai tutte le riviste hanno
Va be'ma scusa
Non è un dato una preziosa trent'anni ma come puoi fare politica ma come puoi fare politico fare delle leggi se non riguardi le proiezioni a trent'anni cioè se non si guardano le proiezioni come possibile intervenire in Italia
E chiaro che abbiamo una serie di sbarchi in questo momento è che il governo devo dire con una serie di interventi sta cercando di regolarizzare ma dobbiamo guardare a questa prospettiva altrimenti cioè un possibile dice ridendo numerico
Ma evitarla come ma nessuno aveva incoraggiato e per la verità è che ma non è così
Allora
Non è fatalismo paritario
Ma no
No allora scusa non è fatta allora
Il tasso di fertilità della donna africana dell'Africa subsahariana e di cinque virgola uno cingolato e cinque virgola dove la famiglia a donna ok
Il tasso Massimo ma certo che è così i ragazzi allora io vi invito piuttosto che stare là seduti venite come andiamo in Africa e venite a guardare da dove partono questi ragazzi e e allora va bene allora ti invito lo stesso e ti faccio vedere come dipende doveva io dipende in quale zona dell'Africa vai si si riesce a capire come veramente il c'è questo tema esso
Delle donne immigrate in Italia io sto parlando delle donne immigrate io non sto parlando di donne immigrate in Italia sto parlando del sì del tema demografico in quei Paesi
Ma non è campata è una previsione dei leaders
Ma perché dice che campata allora sulla base di cosa dice che campate in aria e una cioè non è fare previsioni che faccio io sono dati dell'Istat se l'Istat
Con quali
Ma dove
Avere una
Ma se la limitata ma l'aumento della popolazione in Africa le previsioni tranne se non dobbiamo parlare delle previsioni è completamente diversa rispetto a variabile diversa cioè da nel però e nel due mila e cinquanta gli africani saranno il doppio di quelli che sono adesso
Come
Assolutamente sì
Tutta compito prova
Topografico
L'uomo
Ma perché generano puro scultoreo ma perché generano e irrita la tua semplificazione perché è vero che noi stiamo semplificando tu altrettanto stai semplificando quello che è successo in questi Paesi però ti prego per favore abbiamo in questo Paese
A però per favore la Claudio in e nei termini in cui gli ha detto tu non è esattamente così però scusate un po'di buona educazione anche perché loro sono nostri ospiti loro arrivo
Sì sì è vero è vero rileggere vivo bene certa esattamente quello che vogliamo fare il problema è che rispetto agli anni precedenti la crisi del Medioriente i conti ha cambiato un po'la situazione
Oltre che insiste il problema demografico per cui non è che proprio le cose sono andate lisce semplici e siamo stati tutti incapaci però per favore lascia per
Per favore io ti chiedo per favore di buona educazione siccome lui ha un ospite nostro pubblico Romano problemi non
Almeno ci
No no no no assolutamente problemi a reggere la minimo
Vogliamo scusate siamo della migrazione
Però stanchi che e sono le otto meno venti se stessa ci abbiamo dieci procure Paolo titoli governa la migrazione e poi chiudo bravo il tema in tema di
Il tema italiano è fondamentale nel senso che la non so chi l'ha detto poco fa ma meno di tre mila comuni su otto mila fanno integra fanno accoglienza
Cioè questo significa che ci sono Comuni soprattutto in Sicilia di
Cinque dieci mila abitanti che accolgono quattro cinquecento migranti e poi ci sono anche i comuni di trenta quaranta o cinquanta mila abitanti che non accolgono nessuno se non c'è un'equa distribuzione dei migranti nelle città italiane per cui questo il vero problema
L'altro problema è che
Rispetto alle richieste di asilo che abbiamo nel due mila e sedici il sessantuno per cento dei ragazzi che hanno fatto richiesta di asilo sono stati diniegati
Significa che gli abbiamo detto l'otto non è diritto di stare in euro in Italia o in Europa e quindi sono ancora mantenuti nei centri di accoglienza per cui anche ragazzi che hanno nella loro testa l'Italia come un posto di transito sono costrette a rimanere da noi fino a quando non hanno non hanno i i documenti che peraltro non è che riusciamo a chiudere il sistema non è che diciamo guarda tu sedi negato non hai diritto a rimanere ti rimando al tuo paese ma continua a rimanere no nel nel nostro Paese anche senza documenti per cui questo è un altro tema fondamentale di come governare i flussi in Italia perché altrimenti di che cosa stiamo parlando
Boh
Ma questa è pura teoria tutta tutta e tutta la fantasia perché se non si fanno gli accordi bilaterali con i Paesi di origine ma come l'impatto richiamo
E secondo per il male possiamo farli gli accordi bilaterali indicando in questo momento si possono far gli accordi bilaterali Nigeria si possono fare gli accordi bilaterali
Li mandiamo con i paracaduti c'è queste una politica della fantasia no no no ascolta queste la politica della fantasia perché poi bisogna essere concreti se li dobbiamo rimandare indietro
No no ma scusami pugliesi
Vai che
Cosa devo fare scusate il Doge
O
Il ma dove
In quali Paesi Claudio Claudio quali situazione no no Buffalo nei quali però in questo momento la maggioranza dei migranti che arrivano dell'Africa subsahariana Senegal Mali
Lui le ha Nigeria sono state rimpatriate in questi quattro Paesi forse nel Senegal ma nel resto sono stati rimpatriati
In cambio c'è una guerra civile che un'estensione sennò la stessa cosa in Nigeria soprattutto la zona del nord sono stati rimpatriati in questi Paesi forse in altri Paesi come
Dove è possibile che ci sia stato questo dove è possibile ma siccome i ragazzi che arrivano da noi non non vengono da quei Paesi per cui il tema del rimpatrio cioè tant'è vero che non è stato rimpatriato nessuno il governo è completamente fasullo su questa cosa oppure veramente c'è una difficoltà per mettere in atto tutte le attività per fare i rimpatri assistiti
Il primo
No beh ho concluso non no e quindi dovremmo dovremmo no va be'non è bello
La cosa io
E quindi la cosa fondamentale regolamentare l'accoglienza in Italia io finisco perché ogni cosa che dico qua vedo che
Grazie comunque
Allora se questo sarebbe il tempo del dibattito si trova frane
Deve votare io di regola scotta allora domani mattina alle nove e trenta di ieri cari grazie ancora la buona sera debba assistiti
Sono d'accordo con te che non abbiamo purtroppo