Festival dei Territori Industriali - L'Italia delle disuguaglianze

Nuovo al chilometro rosso
Casa di Alberto Bombassei come questa mattina con il presidente del Consiglio Gentiloni
Oggi pomeriggio per parlare di questo libro della direttore del festival ma soprattutto importante giornalista del Corriere della Sera i dati dicono il paese di diseguali espone volete trovate qui fuori edito da Egea abbiamo due ospiti
Del sezione come il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina
E Stefano Parisi fondatori di energie per l'Italia e candidati profuma sei questa mattina fare anche il sindaco di Roma
Lo sta scherzando ovviamente ringraziamo Riccardo Nisoli direttore del Corriere di Bergamo anche per come ha seguito con grande attenzione in questi giorni nella Festival alla sua prima edizione
Ray
Da Arion isoli la parola
Mi sono
Non cominci pure fare
Presenterà il libro
Bene Poggio dove il trovati a tutti cominciamo con una presentazione del libro nel paese dei disuguali do la parola a Dario Di vico
Prima dirottare anni una cosa molto semplice vi riassumo perché un po'il perché nonostante che abbia fatto transennare liberi e non è detto che tutti abbiano fatto a tempo
Condannarlo e che genera sia riuscito a stamparle una copia colpi sufficienti quindi vi racconto un po'che cosa c'est c'è scritto e poi faccio sentiamo invece le opinioni
Delle
Esponenti
Politici desunte oggi che ringrazio di aver accettato questo invito allora prima questione alcuni nodi la il dibattito sulla disuguaglianza un dibattito che parte dalla disuguaglianza americana
La disuguaglianza italiana non è la disuguaglianza americana e diverso
La disuguaglianza americana ha delle caratteristiche che sinteticamente il famoso slogan uno novantanove cioè quindi una concentrazione di ricchezza nell'un per cento a detrimento dell'altro novantanove
Naturalmente l'un per cento sono i super ricchi supermanager e così via
Nel novantanove ci sono i famosi forgotten men uomini dimenticati che hanno detto determinato la vittoria di Trump io prezzi intubato velocemente
La lettura americana è questa quindi una novantanove
Forgotten man che stanno tra i novantanove i forgotten man votano per Trump e rovesciano
Il tavolo delle elezioni politiche delle situazioni presidenziali americane
Lettura italiana diversa diverso ovviamente la conformazione delle classi la storia
La storia tra già tra Europa e Stati Uniti ma qui i punti fondamentali sono altri intanto noi c'è un elemento importantissimo nel determinare grossi guai anzi Diana che l affetto del protagonismo cinese i cinesi fabbrica del mondo producono tutta una serie di
Prodotti scusate la ripetizione che venivano prima fabbricabile alle nostre PMI vi faccio una sfida questo l'esempio tradirà l'età se voi cercate una borsa calda
Di vi sfido a trovare una borsa calda italiana Lapo una borsa per l'acqua calda sono sono ormai tutte cinesi ma questo questo esempio non possiamo allungare per altri cento prodotti grosso modo che sono fatti
Quasi esclusivamente da cinesi quei prodotti vengono fatti prima da piccole e medie aziende italiane certa erano prodotti a basso valore aggiunto però dietro quei prodotti c'erano delle aziende c'era attaccata soprattutto la cosa più importante dall'occupazione
Cioè a un posto di lavoro
Noi per il per il modello di business delle nostre imprese
Eravamo quelli più esposti alla concorrenza cinese perché i cinesi in qualche maniera avevano la capacità di fare gli stessi prodotti con un costo del lavoro infinitamente più basso
Lo abbiamo pagato in un numero di anzi di piccole e medie aziende che ripeto facevano prodotti a valore a basso valore aggiunto che hanno chiuso sono sparite dal mercato
Sono quasi totalmente sparite dal mercato
Dietro quella questa Effetto c'è un pezzo dal su quegli anzidetta italiana il secondo pezzo esuberanza dell'ala importantissimo sono i giovani
Ora del suo non so se in le facoltà dei vostri studiata vi sarà capitato di trovare l'indice di Gini io sostengo che l'indice di Gini che indice di Gini vuol dire un indicatore che fu creato da un famoso statistico italiano Corrado Gini che misura la disuguaglianza disuguaglianza sociale ma Lunelli indice di Gini che viene usato prevalentemente non la misura tra le persone la misura tra le famiglie
E questo è un elemento molto importante perché in realtà l'indice di Gini occultava disuguaglianza generazionale perché i giovani vengono conteggiati dentro le famiglie
Quindi diciamo quell'indice non è un indice passepartout come spesso viene usato anche la maggior parte degli economisti perché non riesce a fotografare la differenza dentro la famiglia perché la famiglia realtà redistribuisce Risorse
Mettiamola così non mi non i nipoti
E quindi come dire la disuguaglianza italiana è diversa anche anche per questo motivo poi verso ve la faccio breve però interessante non è vero che l'indice di Gini si è mosso in Italia
E in questa grande crisi essi va a prendere tutto lo sviluppo di l'indice di Gini le la creazione di maggiore disuguaglianza tra le famiglie si è creata nel riaggiustamento degli anni novanta
Quindi quello prevede attorno all'ingresso dell'Italia nell'euro quindi come dire l'indice leggerino misura l'indice di Gini produce delle meravigliosi slide però produce una visione che non è che opaca che non è trasparente rispetto a quella che la
La disuguaglianza italiana
La classe operaia fa parte da disuguaglianza italiana
Il io rispondo tendenzialmente no cioè la classe operaia Intini italiana si si sta Sven tagliando e li racconto la tesi del corso Schizzarotto che ci sono almeno tre tipi di classe operaia
La classe operaia al punto che del quattro punto zero dei tecnici possiamo dire forse anche dei supertecnici che svolgono funzioni di funzioni pregiate
E poi c'è la classe operaia più tradizionale delle operazioni in linea di montaggio quella che viene chiamata fordista fordista e poi c'è la nuova classe operaia dei facchini
Della logistica tra l'altro una una classe operaia che prevalentemente fatta da neri extracomunitari
Do per anni ed extracomunitari allora in realtà sono più interessanti secondo me queste differenziazioni più che scrivere tutta la classe operaia più come i forgotten man forgotten man italiani
Vi ho già detto che l'indice di Gini
Seconda questione la disuguaglianza non è solo economica
E non può essere fotografata solo con gli strumenti dell'economia ci sono una serie di diciamo con cause che ci aiutano a capirla non esclusa una causa psicologica
E qui intorno intorno titolo si introduce il criterio di deprivazione relativa adesso Poirier il mio amico Antonio Polito vada usato per un'altra cosa ma l'originale questo
Hanno c'è stato un una ricerca di psicologia sociale che ha ritratto tutte le cerimonie di premiazione delle Olimpiadi di Barcellona del novantadue bene i terzi arrivati erano contenti
I secondi hanno incalzati
Perché perché le ha scritte il sì erano comunque riusciti a entrare il sul nel sul podio
I secondi evidentemente invece rispetto alle aspettative che si erano fatte avevo avevo uno subito tra virgolette un danno allora adesso non me la faccio lunga perché però rispetto anche alla sindrome di disuguaglianza sono fondamentale è la la comparazione relativa cioè quella che noi di definiamo disagio in Italia se parliamo con cittadino medio dell'Africa nera ci si ci fa ricoverare tutti in alla neuro come si diceva una volta a Roma
Perché come dire i livelli di disuguaglianza che ci sono tra il mondo occidentale
E l'Africa prendiamo un esempio non sono assolutamente paragonabili a i livelli di disuguaglianza interna sui quali noi giustamente dibattiamo
Giustamente dibattiamo perché perché i mercati politici sono nazionali e quindi si vota nelle singole nazioni questo molto importante quindi è evidente che la disuguaglianza
Anche il sentimento disuguaglianza anche quando il sentimento disuguaglianza amplifichi una reale retrocessione comunque può determinare comportamenti che hanno effetti politici e quindi è significativo
Io dico che oltre a una questione di psicologia cioè quindi la deprivazione relativa c'è anche una questione più generale culturale la disuguaglianza cresce anche parallelamente a una crisi dei valori
Dei valori dell'Occidente no oggi quando uno dice
Chi deve difendere l'Occidente in genere tutti dicono l'intelligenza no le perché quasi siamo si è creato un meccanismo per cui siamo tutti scontenti dell'Occidente e poi quando scopriamo che bisogna difenderlo la formulare Parrini bisogna rafforzare Intelligence
Per carità rafforziamo però come dire mi sembra come una delocalizzazione delle responsabilità no si delocalizza all'intelligenza responsabilità di difesa della della società aperta
Occidentale e quindi con tutta la possibilità dentro questo sulla aperta
Di giocare il conflitto politico il conflitto sociale la si demanda quasi a un'operazione a un'operazione di polizia quando è un fatto valoriale culturale e c'è secondo me in qualche maniera è facile che poi diseguali sì o no occidentali riluttanti
Cioè che vivano la loro condizione gli occidentali quasi come una privazione che ripeto poi vi è stata una fregano una cosa difficile da capire finisco disuguaglianze politica tradizionalmente la disuguaglianza è stata la materia prima della sinistra
Che cioè la materia prima sulla quale lavorata dalla sinistra ha portato diciamo una discreta egemonia politica nel Novecento nel nel Novecento oggi c'è una difficoltà della di coloro che l'avevano lavorata tradizionalmente alle io lavoravo ha di nuovo perché sono cambiate cento cose che che appunto dovremmo
Portare la merenda poi per analizzarle tutte per analizzarle tutte su cambiare cento cose ma c'è una difficoltà di quelli che tradizionalmente l'Olanda lavoravano altri lavorarla
Questo probabilmente apre un vuoto apre un vuoto politico anche dei singoli mercati nei singoli mercatini di politici nazionali un voto politico e quindi diciamo possiamo dire così che il voto dei disuguali
In competizione
Scalabile mentre in passato era molto aggregato ovviamente
Nella sinistra però possiamo dire che in qualche maniera e il voto dei diseguali a scalabile e quindi vediamo diversi soggetti
Quindi abbiamo arrestati alcuni se e come hanno intenzione di scalare il voto disuguali ma e sicuramente il voto deciso quali poi alimenta anche sindromi appunto di di di di riluttanza e quindi chi vuole cinte può costruire anche ragionamenti sull'astensione e così via
Già entro tanta dramma mi fermo qui
In radio
Grazie Calarco efficace sintesi del del libero
Veniamo al dibattito
Non esiste solo la disuguaglianza economica come ha detto Di vico esiste anche per esempio una disuguaglianza tra i tempi della politica e quelli dell'impresa in e stamattina l'ingegner Bombassei che tra l'altro in platea davanti al premier Gentiloni a chilometro rosso ha definito un frustrante la sua esperienza politica proprio per i tempi della politica ma è un problema di complessità della macchina amministrativa
Oppure di un background culturale dei politici italiani per garbo istituzionale inizierei dal ministro Martina
Buona buon pomeriggio a tutti e grazie di questo invito se posso dire una cosa in premessa consiglio vivamente la lettura di questo libro
Se viva di prendervi un attimo di tempo e di ragionare su pagine non scontate non lo dico perché Dario Di vico il cui ma questo è un testo che fa molto riflettere perché come avete sentito
Non è un testo pur ordinario prova a scardinare
Riflettendo alcuni punti saldi che in generale noi abbiamo utilizzato per riflettere sul tema delle disuguaglianze
Quello che ad esempio Dario appena detto rispetto all'indice di Gini
Rivelatore
Di un modo di riflettere sulla questione delle disuguaglianze che prova Hadassah fondare un po'di più il ragionamento dentro la complessità che stiamo vivendo per me è molto stimolante e lo è anche perché voi vedrete che nei capitoli
Del libro ci sono ad esempio delle chiavi di lettura per me interessantissime quella che tu hai utilizzato Dario ad esempio per riflettere sul tema dei comportamenti giovanili in relazione ad esempio al cibo interessa tantissimo c'è un capitolo molto provocatori su questo che secondo me e assolutamente interessante perché rivela alcune dinamiche di comportamento ad esempio di generazioni che in relazione a cosa mangiano stanno ridefinendo diciamo
Un'idea non solo di qualche mangiano ma del mondo
Mi piacerebbe discuterne nel merito perché ci sono alcuni punti che condivido ad esempio di quello spaccato altri su cui mi piacerebbe diciamo approfondire ma lo volevo dire perché
Davvero non è un testo ordinario un testo che apre una serie di punti interrogativi su cui è giusto che noi ci misuriamo rispondo alla domanda dicendo questo
A me pare che il ragionamento di genere Bombassei cui quindi non voglio passare per lui ci mancherebbe ma il ragionamento di questa mattina Vízner Bombassei a proposito diciamo di istituzioni politica che responsabilità sia stato ragionamento
Più sfidante
Perché mi pare che l'ingegnere abbia rilevato da una parte la frustrazione sì
Della fatica delle istituzioni della fatica dei tempi delle istituzioni evidente va anche detto un'altra cosa che in genere
Mi pare di avere capito
Che abbia anche raccontato di come vista da dentro
La il
Lo spazio pubblico il tema della rappresentanza istituzionale sia qualcosa di molto più complesso
Di quello che talvolta da fuori si cerca di rappresentare io faccio parte di quelli che pensano da sempre
Che continuare a dipingere la classe politica come un gruppo di extraterrestri non aderenti alla corpo della società sia una
Semplificazione che non fa onore non alla politica al Paese
Perché il problema non è ancora una volta decidere qual è diciamo il gruppo da killer aree sulla base di una presunzione cioè che nella società
Si sia meglio
Io non credo che noi possiamo affrontare il tema di dove va a questo Paese e qual è la sua prospettiva ancora una volta organizzando questa faglia
Cioè la faglia di una politica incapace di una società capace ci sono politici capace politici incapaci così come nella società c'è gente che nella crisi ha costruito anticorpi formidabili prima ancora che arrivasse la politica le istituzioni e c'è gente che oggettivamente prende vi è che noi tutti potremmo definire sbagliate cioè smettiamola di raccontarlo così il Paese
Proviamo invece a fare un'operazione diverso e l'operazione diversa viene offerta da questo libro è il tema dove l'Alitalia dentro uno spazio dentro un passaggio epocale
Non di qualche casa ma del mondo
E come noi ridefiniamo il senso di una strategia paese in virtù del fatto che questo palesato i punti di forza e dei delicati punti di debolezza
Per me il tema numero uno questo la politica si misura si dovrebbe misurare nel discorso pubblico su questo tono non su qualcosa cioè non un metro indietro
Riflettere su come noi guardiamo al tema dalle nuove disuguaglianze uno dei termini della competizione anche letta tra destra e sinistra è vero che alcune certezze anche di impianto diciamo storico culturale oggi non l'abbiam più tenero nel Novecento il tema le disuguaglianze ma sostanzialmente il grande tema della sinistra
Oggi al grande tema degli astensionisti
Poi magari dei populisti qui io sono un uomo di sinistra dopodiché faccio fatica spesso mi accorgo che utilizziamo la categoria del populismo come diceva un filosofo francese
Qualche tempo fa la sinistra
Cartelli
Identifica il populismo tutto ciò che non riesce a capire e quindi da uomo di sinistra di Coppito
Perché se continuiamo a semplificare in questo modo regaliamo praterie
A quelle varianti a me interessa provare ad affrontare alcune di queste partite la questione generazionale
è la questione chiamarli Dario lo dice benissimo
Se volete la mia opinione
Il mio campo non è ancora apprezzato
Per rispondere adeguatamente a questa questione
Abbiamo fatto delle cose
Non abbiamo ancora affondato il colpo non abbiamo ancora compreso fino in fondo qual è la portata di questa questione
Credo di poter dire ho terminato che nessuno ha ricette su questo quindi io parlo per diciamo lo spazio politico che rappresento più o meno per la sensibilità che cerco di avere ma io non credo non credo che i cui schemi alla nell'agone politico oggi
Ci siano soggetti
Pronti a d'affrontare fino in fondo questa sfida è un po'il tema la competizione no anche tra differenti offerti
Potessimo stare a ragionare io credo che anche le varianti populiste che offre questo Paese non rispondano a questo tema
Nella versione dei Cinque Stelle nella versione più estreme ad esempio dal lato del centrodestra dalla lega
Mi piacerebbe discuterne
E insomma il libro offre diversi spunti che per diciamo il nostro lavoro possono essere molto molto interessanti mi convince Dario il riferimento che tu fai usando alcune alcuni interlocutori diciamo alcuni alcune personalità anche il carattere europeo mi convince la la lettura che fa ad esempio del del del combinato disposto che c'è tra solitudine e paura Nostalgia cioè quel groviglio di sentimenti che oggi nel tempo della globalizzazione hanno esposto in particolare alcune fasce
Deboli della società a un disorientamento
Epocale il boccale e questo disorientamento ad esempio dal mio punto di vista capisco quello che dice nelle nei nel nel pezzo finale del del libro non si risponde a questo disorientamento con un programma cioè il programma è fondamentale la singola misura essenziale
Mai programmi Isma'cioè l'idea che tu rispondi a questo cambiamento con un bene
Un pacchetto di cose da fare non è sufficiente ce la fa scattare un altro meccanismo che anche di valori
Che è di idealità e di strategia e di Orizzonte e questo in fondo è quello che manca secondo me al discorso politico oggi tu giustamente a un certo punto credo utilizzi le parole di qualche analista non ricordo bene chi e dice nella fine dell'ideologia abbiamo smarrito il senso alla prospettiva
Cui è assolutamente vero
E chi oggi a in qualche modo determinato da protagonista globale un cambiamento Trump l'ha fatto sulla base sostanzialmente dalla Nostalgia pensateci
C'ho riflettuto quando ho letto questo passaggio
Ed è clamorosamente ferma
E la nostalgica non era speranza di Obama per quanto bello brutta che fosse no un tempo era yes we can
Adesso è l'American fra nel senso dalla nostalgica di un tempo che fu siamo dentro questa storia d'Italia e trovare il suo orizzonte con tutta la fatica del caso
Magari ne parliamo ma insomma a me pare che gli stimoli nel libro dei clienti divi cocci ci diranno queste indicazioni sono poi le cose più interessanti per chi
Fa il mestiere che facciamo noi e cioè prova a stare dentro lo spazio pubblico a rappresentare proposte rappresentanze idealità responsabilità grazie ministro dottor Parisi
Sì intanto rosso grazie dell'invito e grazie l'opportunità di discutere questo interessante libro che non è un Saggio sulla disuguaglianza il pregio anche sì Dario magari ha toccato alcuni punti che sono un po'più teorici diciamo così o di scenario generale però libero sono delle storie e quindi è molto interessante per questo perché
Racconta delle cose che sono successe e voglio sottolinearne alcune perché secondo me sono quelle più interessanti
Ad esempio una importante lui deve dare l'ho toccata in parte questa questione della della Cina la parità approfondisce come la Cina cose che impatto avuto la Cina Prato e che impatto avuto la Cina Milano quindi c'è una disuguaglianza
Dello stessa
Della dello stesso impatto del della contribuenza straordinaria enorme potenza sociale ed economica Soirée del Paese così contigue
E come queste vengono colte in modo diverso come i cinesi a Milano hanno comprato la Pirelli l'Inter e il Milan
E come invece in Prati apparato suo anno devastato o comunque costretto a una va una sprofondi stimo
Cambiamento un realtà molto forte dal punto di vista dell'identità produttiva ed industriale e come questo sia venuto fuori dalle regole e non dentro le regole poi anche anche a Milano c'è la sua Prato nel senso che anche a Milano
C'è
C'è un un un conflitto diciamo così
Sociale ed economico sulla micro economia cinese
Però questo fa capire come ci sono come queste disuguaglianze possono generarsi anche in spazi così piccoli come come può essere distanza tra Prato e Milano rispetto alla distanza tra l'Italia e la Cina
Molto interessante la questione
Della famiglia che è appena stata toccata la famiglia è un luogo è un luogo che assorbe le disuguaglianze perché perché le famiglie che possono mantenere un'auto su un un non autosufficiente un disabile un disoccupato sono un po'il nostro welfare ci sono sono quell'ammortizzatore che che assorbe
Delle disuguaglianze o delle o delle marginalità che ci sono all'interno la nostra società che in altri Paesi sono supportate da una da una spesa pubblica organizzata in modo diverso rispetto alla nostra noi non siamo in grado di di indirizzare quel tipo di problematiche e assolvere a quelle funzioni che il pubblico dovrebbe assolvere e nel nostro Paese le assolve la famiglia
Dopodiché non riconosciamo poi parliamo un attimo le anche delle su tutte le soluzioni delle delle politiche che a me e a mio avviso dovrebbe essere fatte e l'altro tema interessante quello che ha toccato che che Dario analizza anche col supporto di Giuliano Amato era il mio Presidente del Consiglio che ero capo del dipartimento economico a Palazzo Chigi in quei giorni
Dove c'è stato quel terremoto sociale che genera mo'proprio in quegli anni lì a cavallo tra il governo Amato il governo Ciampi
Era un era una fase di totale sospensione della politica la politica praticamente non esisteva perché era sottoposta ha una pressione mediatico-giudiziaria che la regalità vendeva componenti impotente e in pochi mesi facemmo le più grande rivolge le più grande riforma diciamo così le quattro famose riforme che facemmo che fece Giuliano Amato
E che
E e le facemmo grazie al fatto che allora c'erano eccitata da Dario la Sala Verde di Palazzo Chigi e c'erano dei soggetti sociali che sostituirono in quel momento la politica
Ed erano Confindustria CGIL CISL e UIL per essere sintetici per cui c'è un ragionamento diverso sui corpi intermedi molto importante ma insomma non lo seguo però però interessante dirle dire questo che quel la la più grande scossone sociale e che
Come dire il più grande riorganizzazione sociale che c'è stato la nostra società in senso negativo è stata fatta con la lira non è stata fatta con l'euro
Ed è stato proprio quel terremoto che poi ha portato alla convinzione che bisognasse entrare nell'euro cioè che bisognasse abbandonare
La la flessibilità del cambio per andare invece in una moneta più stabile poi non sono state fatte negli anni i venti anni successivi le politiche necessarie Fest fa stare in modo competitivo l'Italia nell'euro
Però è molto interessante quel e anche la ricostruzione che ne fa politica Giuliano Amato nelle nelle pagine del libro
Detto questo
Io non sono contro le disuguaglianze
Cioè io penso che le le disuguaglianze sono parte della nostra della nostra comunità umana cioè a dire evidente ci son c'è ma inutile guardiamo adesso al di là del del meccanismo descritto dal dal libro su come si chiama sono che sono bar del podio così amata
La la regolazione dei tre deprivazione relativa appunto
Noi abbiamo ma lo vediamo ormai può fuori insomma perché lì il quello che avviene nel mondo nel mondo globalizzato ormai e dentro le nostre strade quindi fatto che ci siano delle disuguaglianze che vanno che fanno molto più profonde molto più dolorose che sono nella nostra nel nel nell'umanità e nella nella divisione tra continenti eccetera sono talmente violente
Il problema è evidente che la disuguaglianza insiste
Esisterà sempre finché esisterà l'uomo il problema è se siamo in un'economia
Che che non si modifica
C'è un'economia che non ha nessuna dinamiche al suo interno per cui le disuguaglianze permangono nel nel tempo o se invece si ripete si prendono economia dinamica c'è un'economia e una società dinamica
Cioè che dà l'opportunità alle persone che che
Che sono in condizioni in condizioni svantaggiate
Se hanno l'opportunità di uscirne questo è il tema di fondo di una società moderna ora occupiamoci dell'italiano questo tema lo possiamo ovviamente espandere a livello globale questa è la questione credo non tanto di essere tutti uguali
Io sono contro una società nel cui nella quale fossimo tutti uguali
Il tema è l'opportunità che la Società cita per uscire dalla nostra condizione per entrare in un'altra questo è il problema e lilla il la malattia della nostra società oggi
E che non c'è quest'opportunità e trattato in parte un tema importante che è quello dell'ascensore sociale e cioè il fatto che che la le con la la se uno nasce povero in Italia è probabile che muoia povero
Negli Stati Uniti non è così non era soprattutto così non era così in Italia dal dopoguerra fino alla fine degli anni ottanta
Cioè c'era la possibilità di riscattare il proprio status per andare verso una condizione diversa questa è la patologia
Della nostra società e su questa patologia dobbiamo guardare
E per guardare questa patologia per guardare in modo diverso questa patologia non dobbiamo puntare all'uguaglianza ma lo dobbiamo puntare a riscatto
Alla possibile ad uscire e questa musica deve essere per tutti
Questo è importante perché perché se noi pensiamo che l'obiettivo nostro di rendere tutti uguali noi faccia aumenteremmo soltanto le disuguaglianze se invece lo diciamo diamo a tutti l'opportunità per uscire dalla condizione
De di povertà out dalla polvere dalla condizione di indigenza o anche dall'abolizione della quale siamo io voglio uscire
Dalla condizione in cui sono anche se su una condizione già buona perché voglio migliorare la mia conclusione quella della mia famiglia
Quella dei della gente che lavora con me e della mia azienda dell'azienda per la quale lavoro della mia città nel mio Paese voglio migliorare migliorare un'aspirazione
Che tutti dobbiamo avere e si migliora soltanto se la Società ti consente di migliorare
Cosa è successo perché dal novantaquattro in poi ci siamo fermati perché si è completamente fermata questa questa Shinzo anzi da prima non dal novantaquattro ma ma lo scalino che c'è stato nel novantaquattro poi non è stato recuperato
Perché quelli che ne dà che negli Stati Uniti sono i Forgotten mentre da noi sono un ceto medio che è stato assolutamente che che ha finito di essere protagonista della nostra società
Nel nel negli anni quaranta cinquanta sessanta settanta se uno comprava una casa se uno metteva da parte risparmi se uno riusciva a fare delle cose era era era un un era un un valore per la società
Oggi se uno c'ha due case massacrato dalle tasse
C'è uno da oltre a una casa c'ha un'altra casa perché essere comprata o perché avuto capacità di lavoro e di risparmio lo Stato Tallo prenda laico alla gola per farlo per farlo per passarlo il prima possibile
Se un ragazzo inizia a lavorare ed il giorno in cui emette la sua prima fattura nella partita IVA tali si arriva gli si attacca lo scalo Stato al collo finché non lo dissangua gli toglie trenta quaranta cinquanta sessanta
Per cento di quello che di quello che guadagna cioè
Cosa abbiamo fatto in questi anni
Per una per colpa di una cosa e non per colpa di di di di di una di una crudeltà nella pole nella politica italiana per colpa del nostro debito
Avendo noi un debito enorme
Enorme non siamo siamo costretti a non dare nessun opportunità ai giovani siamo portate costretti a lavorare per finanziare il debito che quello che noi facciamo per cui paghiamo il cinquanta sessanta per cento
Delle tasse cioè ci togliamo il cinquanta sessanta per cento dei del della del benessere che produciamo per pagare un debito
In tutto questo
E questo si aggrava ulteriormente la condizione in cui siamo è in una invecchiamento profondo della della della popolazione nel guardare di questo non parliamo ma il il trend demografico
Europeo ma in maniera particolare italiano cioè fa il il fatto che non facciamo figli
Io non mi faccio pure sovente però faccio nipotini ma non sono io direttamente Mamprin il fatto che non si fanno figli
è
Guardate si giustifica questa cosa dietro al tema della della precariato i giovani non hanno un lavoro certe qui non fanno figli questa è una sciocchezza
I miei genitori hanno fatto cinque figlia del dopoguerra i miei nonni hanno fatto dieci figli mia Mignano mia nonna ed era fra le due guerre
Era molto più precario allora la situazione di quello di adesso è che non c'è più
L'ascensore sociale non c'è più l'adrenalina nella società non c'è più la voglia di costruire un futuro per sé e per gli altri non c'è più la voglia di di di di essere generosi verso gli altri l'altruismo di creare delle cose nuove
E questo è la dinamica della società che si è fermata
Allora io credo che queste vicende possano essere affrontate non è terrorismo possa sa affrontare bisogna completamente cambiare le politiche economiche sociali che sono state fatte in questi ultimi venticinque novantaquattro oggi
Completamente profondamente e lo dico perché dobbiamo essere io penso che che non vanno bene nelle politiche fatte dal centrodestra nelle politiche fatte dal centrosinistra perché sono state tutte politiche di redistribuzione delle risorse
Cioè di a togliamo ad alcuni per dare ad altri
Invece non sono state fatte politiche di crescita economica cioè diamo l'opportunità a tutti di crescere quindi meno spesa pubblica ovviamente meno tasse
Non è lo Stato che decide l'ascensore sociale lo Stato deve mettere le condizioni perché ognuno abbia la sua opportunità le cose toccate il fisco lo sviluppo l'università per il capitolo sull'ascensore sociale valletto
Perché con l'Università di qualità guardate è vero che negli Stati Uniti c'è c'è uno novantanove però è anche vero negli Stati Uniti che intorno alle università che si crea la maggiore ricchezza di quel Paese
Le società quotate in Borsa sono frutto di università c'è di saperi che si sono organizzati fisicamente intorno alle università
E che hanno messo insieme sapere finanziario tecnologico di marketing c'è tre hanno generato quei valori enormi che noi tutti invidiamo perché valgono più del PIL singole società che valgono più del PIL di tanti Paesi del mondo ed è successo col sapere
Con l'università
Non decidano è vestita solo di chiusi in se stessi che creano a loro stesa a loro volta disuguaglianze
Allora il perché son luoghi chiusi in se stessi perché son luoghi autoreferenziali finanziati dallo Stato non sono finanziati dalla capacità di integrarsi e di generare ricchezza pensate quanti più soldi potrebbero arrivare all'università
Se invece di essere pagate dallo Stato fossero pagate dall'economia che cresce
Mettendo essendo rientrate non tanto fare le carriere dei professori universitari ma quanto a generare valore per l'industria che Liam che hanno intorno a sé
Quel valore che genera una società e l'ascensore sociale che si genera e quindi finisco poi ovviamente con la provocazione
Dette inizio a mente anche toccata da Alberto Bombassei questa mattina il rapporto tra tra impresa
E politica tra impresa burocrazia io io non credo che ci sia adesso non voglio entrare nell'argento fatto da da Maurizio Martina che la penso in modo diverso ma non non voglio non non credo che oggi il tema servizi litigare sul suo blog e la politica
Però è indubitabilmente indubitabile il fatto che ci siano dei tempi diversi ma è anche razionale che ci sono dei tempi diversi perché la l'amministrazione pubblica al di là di tutte le inefficienze che ha vive in un contesto diverso che il contesto pubblico del diritto amministrativo io personalmente sono per abolire il diritto amministrativo ma ne è un'altra è un altro capitolo
Però è evidente che deve deve la la burocrazia la pubblica amministrazione deve tener conto di una serie di questioni perché non gestisce mentre Alberto Bombassei gestisce i soldi suoi e di chi ha investito naso Società un sindaco un ministro deve gestire i soldi degli altri quindi è evidente che i tempi sono diversi il problema è che la burocrazia si deve per quanto possibile togliere di mezzo
Questo è il tema
Non è non è che non potrai mai aver io ho fatto la mia il il amministratore il direttore generale un po'comune
Di Milano e ho fatto l'amministratore Aldo di di società private quindi ho vissuto le due realtà impensabile che il Comune diniano vada alla velocità di fasto dell'impensabile ma è giusto che sia così ci mancherebbe altro
Solo che si deve togliere di mezzo il Comune di Milano cioè
Non deve intralciare il il il Sannio armonioso sviluppo della nostra economia questo è il nodo di fondo su cui dobbiamo riflettere
In che misura l'amministrazione pubblica riesce a ridurre il suo ruolo in che misura la Tui la politica
è così forte da rinunciare a un suo potere
Eccessivo oggi per fare in modo che l'economia cresca e che ci sia il nuovo la la la dinamica sociale no alla società
Questa è la questione qui non è tanto una questione di dicotomia tra pubblico e privato quanto una questione col pubblico si deve togliere di mezzo grazie
Libero di di dico spiega bene come l'industria quattro punto zero genera una nuova disuguaglianza non per reddito ma per competenza questa disuguaglianza chiama in causa il rapporto scuola-lavoro ministro spesso sia l'impressione che la cinghia di trasmissione tra scuola e lavoro sia logora a volte persino inesistente un esempio
Tutti vogliono fare i periti informatici poi scoprì dagli imprenditori che in realtà c'è bisogno di me periti meccanici ed elettrotecnici un piccolo esempio ma come cosa fare per connettere scuola e lavoro
Vorrei provare a provocare la la discussione rispondendo alla tua domanda prendendo l'ultimo pezzo dalla riflessione di Stefano Parisi
La provocazione questa in relazione proprio la tua domanda ma noi siamo così sicuri che il tema di oggi è meno pubblico più privato
Io non lo so sinceramente
Perché in realtà il cambiamento che abbiamo di fronte non mi pare che si possa leggere con lei con gli occhiali
Degli anni Novanta dove questo tema
Che è stato imperante negli anni ottanta e novanta diciamo la verità quest'impianto l'impianto Thatcher Reagan
Io non credo che nel due mila diciassette
Sì risponde alla complessità del mondo che abbiamo davanti tornando lì né penso che si debba tornare alla socialdemocrazia cioè all'idea dello Stato che dirige
Io credo che il tema sia una idea nuova dello spazio pubblico
è un'idea nuova del rapporto tra interessi privati e collettività
Tutta da costruire
Ma non mi convince il fatto che si risponde alla complessità che abbiamo di fronte semplicemente dicendo meno Stato più mercato
Mi convince una evoluzione dell'ambizione c'è qualcosa oltre lo Stato il mercato
Ma i due soggetti servono tutti e due e se posso dire dal mio punto di vista serve una nuova idea di pubblico
Una nuova idea di pubblico continua a pensare che l'articolo più moderno dalla nostra costituzione sia ancora l'articolo tre dove il tema della degli uguali punti di partenza sia una straordinaria questione di modernità non una vicenda del quarantacinque finita con l'avvento del web perché pure l'avvento del web ti pone un gigantesco tema la quarta rivoluzione industriale il tema tecnologico digitale ti sta proponendo una grandissima questione di uguaglianza
Chi ha accesso a questi strumenti di chi è la proprietà di questi strumenti
Ove dice adesso spesso non in agricoltura ad esempio ora sito poco oggi stiamo siamo ubriachi di precisione farmene cioè tutti a fare agricoltura parole tutti a fare agricoltura con le tecniche con lei tecnologie grandissima
Grandissimo cambio di scenario
Un po'come quando arrivo al trattore
Dopodiché nessuno che si domanda di chi sono con le tecnologie allora l'utilizzo è una cosa che noi dobbiamo lavorare perché certamente l'evoluzione del modello
Raccolga sempre di più la sfida di industria quattro punto zero fateci mettere la mia quota agricoltura quattro punto zero perché sì
Lì approda l'opportunità dopodiché nessuno si domanda di chi sono le di chi sono quelle tecnologie
E come come si costruisce un rapporto tra la proprietà di quelle tecnologie
Diciamo il loro utilizzo
A
Perché dico questo perché secondo me ne abbiam bisogno di riorganizzare anche una nuova idea di spazio pubblico
Io son convinto che il tema sia ancora quello di nella globalizzazione di essere veloci
No la velocità è una questione decisiva nella globalizzazione che cambia i tempi e gli spazi
Chi è più veloce
Può essere più forte può essere più forte
Mi domando se accanto al tema dalla velocità non ci dobbiamo porre anche al tema di della coesione c'è chi è unito è più forte nel tempo in cui stiamo vivendo in questo tema di organizzare nuove mediazioni
C'è nella complessità non immaginare che uno faccia perse ma che si possa fare ciascuno per sé dentro relazioni forti
Dentro un quadro di coesione solido è il tema della politica il tema dello spazio pubblico
Da uno stato al contesto europeo al tema territoriale non è un caso Dario è un è uno di quelli che ha interpretato capito meglio questa questione ma i territori forti e deboli
C'è una bella differenza
Territori forti
Son quelli che hanno assunto il tema della diciamo della mediazione no dell'organizzazione di nuovi strumenti perché all'interesse privato corrisponda anche a un bisogno pubblico
Se non c'è questa cosa
Interesse privato può fare il bello e il cattivo tempo ma rimane
Ancorato semplicemente all'esperienza a quell'esperienza e non genera nessun valore per il resto aorta mela funziona politica e mettersi di mezzo a fare quel lavoro
Quel lavoro lì di tenuta degli interessi privati dei bisogni pubblici in forme nuove per cui certe del tema è anche lo snellimento burocratico ma chi in Italia contro lo snellimento burocratico trovate mai qualcuno in giro che dice no ci vuole più demo più burocrazia ma che almeno tugurio ma Kiki ce n'è uno che dice una cosa del genere D'Amato
Dopodiché io non credo che la partita sia uno solo questa non credo che il tema sia solo liberare da lacci e lacciuoli tanto per essere chiari
Non mi pare che sia sul solo questo il tema c'è qualcosa di più profondo neanche vedere con la tua domanda perché anche vedere ad esempio con il fatto che in un contesto che ha una relazione forte tra strategie pubbliche cioè
Diciamo interessi pubblici e aspettative private
Io non dico che deve tornare lo Stato a comandare e a indirizzare ma per l'amor di Dio ma ci dovrà pur essere qualcuno che indica la strategia la priorità anche quando devi discutere ad esempio di processi formativi
Di priorità cioè chi indica il bisogno non Terry singolo ma per la collettività chi indica la l'obiettivo per tutti e non solo per per ciascuno se no
Un soggetto nello spazio pubblico che fa esattamente ad esempio il mestiere che tu mi poni con la domanda cioè dagli orizzonti delle priorità indicate le priorità
Che è un'altra questione enorme la capacità della politica di dire guarda
Questo è l'orizzonte non tutto
Quelle sono le priorità sederi discutere di evoluzione dei modelli formativi di aver qualcuno autorevole e credibile che posso dire guarda che la tendenza che la nostra domanda di nostro bisogno di per evitare di trovarsi scoperto come accade spesso quando tutti inventi una certa idea della formazione Prisco Priebke
Il bisogno sta da un'altra parte allora è una provocazione mi rendo conto ma secondo me ne siamo dentro un tempo in cui c'è bisogno di
Provocò
Accanto agli interessi privati e a quell'idea vero quel substrato di protagonismo di di inventiva che Dario tocca nell'ultimo capitolo che ha un titolo eloquente non basta il PIL
A combattere i populisti ha ragione quindi accanto alla dimensione privata e personale secondo me torna ad essere centrale moderno il tema dello spazio pubblico e la responsabilità della politica
E la responsabilità alla politica la crisi europea una crisi politica e perché ha una crisi politica perché troppo spesso anche dentro il contesto europeo secondo me a parte gli egoismi e i contrapposti interessi nazionali che hanno frenato tutto non abbiamo letto il cambiamento del mondo dal lato della politica
D'altro canto adesso non voglio provocare ulteriormente ma la Cina che cos'è
Se non anche un'affermazione politica poi uno può discutere ovviamente ma è o è un'affermazione la politica quella
Ovviamente particolare mai per dirvi di come secondo me ecco forse dobbiamo rifletta anche su queste Mario sì
Cosa spazzatura non sono
Maurizio d'accordo però tu quando le quote
La cultura del mercato non sono fermi
Cioè tu nel discorso io capisco
Con diciamo pure tu tradizioni Rocco cultura
è molto interessante che tu dici nuovo spazio politico e quindi provi a ridefinire compiti obiettivi culture del dello spazio pubblico
L'unica cosa sulla quale io dissento da te e che poi il mercato lo inchioda la pace no no no no no no no no no no no va be'però diciamo che facciamo così approfondiamo da noi siamo siamo a discutere ciò che non siamo d'accordo se no che gusto c'è
è che devo a fare un'operazione di retorica in cui non chiodi alla pace per carità
Si è mosso molto la cultura del mercato sia mossa molto facciamo l'esempio banale
Banale per carità più semplici riguardo all'azienda
Cioè il fatto che un'azienda fa il welfare per i suoi dipendenti ma si prende carico dei figli dei dipendenti
Se ci mettesse a una cosa pazzesca rispetto all'immaginario che l'azienda vuole sfruttare il lavoratore quando non ha più sangue nelle vene Pompiano buttarla ma no ma quelli si occupa Ventura destabilizzare il film il percorso il percorso professionale ne venne ammazzata cosa ecco questo per dire insomma per carità
Roma le culture mercato si muovono adesso smetto su questo l'altro giorno anche le culture che sono più tradizionali come ieri qui c'era Francesco Giavazzi che diciamo da un amico e mi capita delle volte di falda interessantissimi discussioni
Sullo sul divano di casa
Che si possono fare tranquillamente
No e e voglio dire ieri per esempio ha fatto un ragionamento molto interessante che quindi reputo né Cavallo
Sottocoda detto ma noi agli studenti della Bocconi dobbiamo insegnare dobbiamo dare i i rudimenti per affrontare la complessità non possiamo più dare solo loro
Be'adesso uscendo da otto be'qualcosa dice no dato che non stiam parlando proprio dell'ultimo non stiam parlando dell'ultimo università e così via vuol dire in qualche maniera dei cultura del mercato non sono ferme non sono ferme ma anche le culture del mercato via via si muovono e tentò di interpretare il mutamento il cambiamento di scenario e così via io che non dati solo due esempi e questo quindi per carità non lo posso dire
Walter ma proprio per essere all'altezza di qua la mia provocazione sulla Thatcher ha provocato ma proprio per essere all'altezza di questa evoluzione serve un nuovo una nuova autorevolezza dello spazio pubblico
Che accompagni questa evoluzione questo voglio dire io cioè diciamo che ad esempio credo conveniamo sul fatto che una le cose più interessanti che siano accadute in questi anni da questo fronte
Ne ho parlato tu e pochi altri
Ma il contratto dei metalmeccanici siglato unitariamente da Federmeccanica FIM FIOM UILM è stato in questi anni una pelle esperienze più interessanti per provare immaginare l'esattamente questa evoluzione
Mi permetto solo di dire che ci vuole uno spazio pubblico un'autorevolezza dalla politica un'idea diciamo della responsabilità dal lato pubblico all'altezza di questo cambiamento che che li accompagni questo suo premessa anche un tema di rilettura della mediazione
Non son d'accordo con quelli che dicono che il tema è la disintermediazione
Sono per la nuova mediazione perché nel mondo
Secondo me sarà un valore fondamentale è quello di costruire nuova mediazione nella complessità
Per i territori per le categorie per per qualsiasi soggetto che ha davanti un'evoluzione di questo tipo questo sfida anche parte del mio mondo e
Perché pure noi
Abbiamo passato del tempo dire disintermediazione
Sburocratizzazione essi certo disintermediazione
Mi permetterei di dire no nuova mediazione
Nuova mediazione e questo è un altro capitolo volendo
Tu parli si vuole aggiungere qualcosa velocemente prima della prossima domanda tassi Bergolo commentare le cose che ha detto
Ho riso Martina dunque innanzitutto la Thatcher elegante e Reagan son stati due capi
Di governo che hanno migliorato la redistribuzione del reddito del loro Paese
Qui Thatcher Reagan sono stati due grandissimi capi di governo ad avercela non facevano sondaggi
Non faceva i sondaggi perché per fortuna di Dio la politica è una cosa alta di qualità e hanno cambiato migliorandola la composizione sociale negli Stati Uniti e in Gran Bretagna
Dove c'erano invece dei blocchi sociali che stavano uccidendo la l'ascensore sociale in quel Paese
Dopo di che il tema non è mercato Stato questa effettivamente una vecchia io non ho mai detto mercato stato io penso che il tema sia
Società Stato
Cioè la pretesa che la politica sia in grado in quanto tale sia in grado di assolvere di dare le soluzioni o di dare gli indirizzi sia una società credo che sia una pretesa sbagliata anzi devo dire se posso permettermi una pretesa fallita
Non sbagliata fallita perché quando in Sicilia su quattro milioni e mezzo di persone revisioni o non votano o votano per il cinque stelle vuol dire che la politica ha fallito la sua funzione sociale
Ormai rappresenta una piccola parte della società e con quella piccola parte socia grazie al fatto che siamo una democrazia non sono mica non sono assolutamente contro i partiti assoggettato di capire siccome
Magari siamo abituati ai talk show ma invece di una formazione ragionamenti
Io penso che quella funzione sociale e di rappresentare di dare gli indirizzi allo sfregio alla politica così come la fallita
E allora io penso in un nuovo modello che dobbiamo costruire politica io da un anno e mezzo faccio politica quindi non sono contro la politica assolutamente penso che la politica debba tornare ad avere una sua funzione
Ed essere rispettata dalla società oggi la politica non è più rispettata la società salvo il ministro Martino e molti altri politici bravi che ci sono ci mancherebbe altro la politica non è considerata una l'élite della società
Io ho vissuto nello Stato nella pubblica amministrazione vent'anni dall'ottanta alla fine degli anni Novanta
E quindi ho visto una trasformazione profonda al di là di tutto lo che è successo io in Parlamento negli anni Ottanta c'era un'è lite culturale
Gente che aveva che racconta che sapeva chiede che rappresentava la propria società il proprio territorio però ho fatto un sacco di casini qui non non sto difendendo la Prima Repubblica solo difendendo la capacità dei partiti di selezionare la classe dirigente oggi non è più così
Oggi vanno in in Parlamento vorrà dei rappresentanti dei Cinque Stelle onere fra Parlamento gente che non ha né arte né parte non è vero che la politica è lo specchio della società la Società e molto meglio della politica di oggi
Do un giudizio tranchant ovviamente non ma non lo dico solo perché è presente la perché c'è tanta gente brava in politica non è tutta così ma è evidente che la politica è molto degradata in questi anni allora
Io quello che sto dicendo è io penso invece quando parlo non di mercato ma di società penso che la funzione sociale propria e vi faccio due tre esempi
Non la funzione pubblica quella che noi intendiamo nella nostra cultura amministrativa alla funzione pubblica oggi non è detto che debba essere svolta dal pubblico ma può essere svolta dal privato
Pensiamo al ruolo importantissimo che hanno tante a realtà di di associative nel senso del terzo settore nella nel volontariato in comitati di cittadini che si oppone del degrado del decoro urbano
De che si occupò della propria sicurezza pensa oggi oltre incontrato nel tuo settore stamattina Coldiretti Confagricoltura consorzi agricoli consorzi del Parmigiano Reggiano il Consorzio del del Nord Est il consorzio idrico del Nord Est
Ma quello che so funzione privata sul furgone pubbliche e quelli sono mediatori sociali ma che non fanno parte del Pd io di Forza Italia o di del della Lega
Sono corpi sociali e qui noi dobbiamo Kelley gare demandare capacità al loro aldeidi governo della loro società questa è la è il il nuovo modello che vi che dobbiamo avere
Quando tu parli disturbi educazione ma turchi e chi è che mi devi dire chi chi è che si che io rispetto come leader politico che mi deve dire come deve andare la futura formazione in questo Paese
Qualora questo Paese sono state è stata estirpata una cultura della formazione scolastica per essere messa in mano al sindacato Pasquale organizzata dal sindacato
Non dalle esigenze da una visione di un paese sul suo futuro è una scuola che è stata organizzata sulle esigenze del sindacato
E allora io per e non so contro il sindacato io non miei primi anni di vita ho lavorato nella CGIL quindi non sono contro il sindacato penso che che sia sbagliato dare questo super potere all'interno
Andare ai professori quando il tema non è quello il tema di una visione come deve essere la scuola di un Paese moderno il modello cinese certo che il modello cinese ma quella come la formazione in Cina guarda come la biodiversità come sono organizzate le scuole c'è una visione di cosa ci serve non ci sono i periti
Stato John Samassa suolo non riescono assume i ragazzi
Non ci sono i periti perché abbiamo licenziato gli le scuole tecniche non c'è più nessuno che fa quel mestiere lì e oggi c'è una lei che c'è l'occupazione quasi praticamente disoccupazione quasi zero siamo al quattro per cento fisiologica grazie all'Ambra la domanda esterna e non certo la domanda interna allora per quale motivo non possiamo mettere per anni non possiamo veramente fare la parità tra scuola pubblica e scuola privata
Per quale motivo lo Stato la Simenon la non riconosce a una famiglia che ha un un orango non autosufficiente al proprio interno non li riconosce un forte sconto fiscale perché sta svolgendo una funzione pubblica questo vuol dire meno Stato e più società più comunità
Cioè fare in modo che siamo noi che i che organizziamo il futuro la politica non può avere il il il monopolio della composizione sociale del Paese la politica deve favorire la
E la composizione sociale del Paese se deve fare qualcosa
E te lo dico Maurizio perché tu c'è un capo di partito che fa l'esatto contrario dovrebbe evitare di spaccare la società dovrebbe evitare di dividere la società dovrebbe già generare coesione nella società ma mettere un pezzo contro l'altro per avere consenso
Perché è evidente che nelle politiche di marketing sono e la pubblicità comparativa che la che fondi che funzionano quindi siccome Berlusconi ha inventato il primo che sarò breve come in politica
Tutti vanno in quella direzione lì quindi la divisione tubi risparmia attenzioni sono i comunisti attenzione che ci sono quelli che sono contro gli immigrati
Attenzione non solo quelli per il sicuri per il no la divisione divisione divisione no alla la politica deve deve creare coesione come facendo un passo indietro
Dalla dalla sua volontà di rappresentare
Facendo invece un passo avanti nella sua capacità di liberare le le i mediatori sociali che rappresentano
Non è colpa solo di Renzi ma cominciato Monti sono stati annullati i corpi intermedi
è stato come è stata anche colpa dei corpi intermedi perché anche la Confindustria al sindacato non hanno svolto le loro funzioni ma quando la politica diventa solo mediatica e parla direttamente alla gente pensando di by passare le rappresentanze
E lì che perde la capacità di ascolto
Parlare con un in con un imprenditore che rappresenta gli imprenditori o con un avvocato che rappresenta gli avvocati o con un commercialista che rappresenta i commercialisti o un artigiano tra trenta gli artigiani separando con un mediatore Giacomo che già sta portando una mediazione
Comunque il soggetto e il tuo soggetto privilegiato cioè tu gli devi dire però tu non devi vivere del potere che ti deriva dal stare dallo stare seduto nella Sala Verde di Palazzo Chigi uno dei vivere della tua capacità di rappresentanza guarda la Coldiretti
E cos'è la Coldiretti oggi anche spiegato dentro il libro rispetto alle altre organizzazioni allora quello che voglio dire è è questo io penso che la burocrazia sia
Una un cancro della la la burocrazia inefficiente io sono stato burocrate sono stato forse anche inefficiente ma la burocrazia inefficiente il cancro della nostra società e quella che blocca la nostra economia perché costosa arrogante
E da ed è guidata da una politica che o non riesce
A mettere a Riga e a farla funzionare in modo efficiente non dando gli strumenti o nella pennette peggiore delle dosi addirittura ne asseconda gli appetiti di potere perché chi è che non vuole la burocrazia la burocrazia che non vuole eliminazione della burocrazia la burocrazia medesima
Perché è evidente che sono centri di potere che vogliono essere preservati allora una politica che ha visione
Parla con la società non con gli individui ma con le persone fa in modo che le persone divengano Società e non ha non prova conflitto
Con i corpi intermedi non prova conflitto con la società che si organizza fuori
Dalle aree dei partiti perché pensa che quella società e la politica sana non è che iscrivendosi a un partito a Forza Italia uno allora fa politica uno fa politica stessa
Se esce dalla sua sfera personale si occupa di quello che ha intorno uno già sta facendo politica Palomba non importa se sta da una parte che dall'alta ma sta facendo
Politica cioè sta uscendo dal dall'individuo per diventare persona per diventare società e credo che questo sia il futuro moderno della politica non riprendere un ruolo ritornare un ruolo che aveva in passato e che non avrà più
Non avrà più perché la gente non ci crede più allora o noi cambiamo il modo con cui lasciamo che la società divenga coese si organizza oppure noi rischiamo credo ti comune di un fallimento democratico molto per sempre preoccupante problema non è fermare i populisti
Perché sapete cos'è che il voto del popolo il voto del popolo la parola populista lo usano le élite quando il voto popolare non va nella direzione delle loro convinzioni
Quel voto popolare quando Berlusconi critica quelli che votano cinquestelle sbaglia
Perché la stessa cosa di quelli che che che criticavano quando italiani votavano centrodestra sbagliavano
Il voto è tutto il problema e di capire cosa è in grado di spiegare a quelle persone che devono votare per Tecce Enza in grado di riconquistare la fiducia che hai perso di quelli che votavano per il cinque stelle o no questa è la questione era la politica
Non deve ridefinire un suo ruolo nelle istituzioni ma io credo che debba riconquistare un suo ruolo nella società
Il libro parla di anche di lavoro nero che genera disuguaglianza tra lavoratori e genera disuguaglianza soprattutto agli imprenditori perché le scorciatoie illegali minano la concorrenza ministro lei ha fatto la legge contro il caporalato che si attendeva da anni
Però una legge non basta serve anche chi la faccia rispettare e vengo al punto gli ispettori dell'INPS che sono gli unici che riescono a toccare sul portafogli i filibustieri che fanno guadagnano sul lavoro nero erano quasi cinque mila nel due mila e due e adesso si sono ridotti a mille ottocento a Bergamo
Da ventisei si sono ridotti a nove
E questo a fronte di una serie di prestazioni un maggior numero di prestazioni da verificare non è un po'paradossale e soprattutto non rischia questa situazione di spuntare le armi e la sua legge
No per il semplice fatto che il rendiconto operativo ad esempio dall'attività di controllo per quel che riguarda il mio settore in relazione a quella legge da dei numeri molto chiari di incremento delle attività di controllo da parte delle forze dell'ordine
E degli organismi preposti e quindi da questo punto di vista se mi si chiede una risposta rispetto alla punto specifico vi dico di no
Anzi
Segnalo che con questa legge in un anno
Nel mio settore sono aumentate del sette per cento i contributi pensionistici
Che vuol dire che l'effetto di una stretta in un settore delicatissimo come il mio dall'atto diciamo del confine tra regolarità irregolarità parliamoci chiaro
è un effetto positivo perché più sette per cento i contributi previdenziali determina è stato determinato dal fatto che l'irrigidimento delle attività di contrasto e controllo con anche una
Operazione diciamo la verità molto hard dal lato penale
Non sto a discutere tecnicamente ma insomma abbiamo fatto le cose non banali ha determinato questo scenario quindi se mi si chiede sul punto
Sinceramente no
Non vedo questo effetto dopodiché il dato che tu rappresenti rispetto alla questione più specifica
Dei diciamo degli ispettori INPS e un dato che va visto e però credo di poter dire che c'è anche un lavoro più generale di ridefinizione di questi soggetti delle loro funzioni in relazione anche alcuni passaggi delle riforme fatte
In questi anni che devono andare all'assestamento e e che vanno letti diciamo su uno scenario medio
Posso aggiungere una cosa le riflessioni di Stefano Parisi di prima in parte io le condivido voglio essere chiaro cioè non condivido ovviamente le valutazioni che dà del nostro campo ma questo ci sta
Condivido il fatto che quando il tema cioè io pongo il tema della di più politica non di meno politica
Di più politica non di meno politica
Questo è quello che voglio dire so benissimo che cioè politica nella società non interessa la rappresentazione organizzativa io non è che tikka che ci vuole una nuova stagione la partitocrazia sano son mica matto
Ok partiti esauriscono la politica ma neanche per sogno difende i partiti perché difendo uno strumento di organizzazione la politica
Ma non penso Stefano ovviamente
A un tema che schiantato sul tema sul sul sull'asta erano meglio
Le stagioni in cui c'erano i partiti che comandavano decidevano di io so che si fa politica nella società e so che c'è nella società tanta responsabilità pubblica
Dico che per riconoscere questi soggetti
E valorizza are il loro protagonismo serve più politica non meno politica e serve una certa idea dallo Stato
O comunque dello spazio pubblico
Questo è quello che voglio dire
Ed è una sfida sia per noi che per voi
Voi con le vostre chiavi di lettura le vostre sensibilità noi con le nostre ma secondo me ci dobbiamo misurare su su questa prospettiva non mi convincono non l'hai detto tu ve lo dicono quelli che a volte attagliano con l'accetta il dibattito nomi convincono le versioni
Che tendono a smantellare invece questi strumenti per sono su questi strumenti e questi spazi e questi protagonismi
Io sono convinto che appunto vi vi dicevo prima ci vuole nuova mediazione non la demolizione sono marito e ridato alla cosa che riconosco raccontava del contratto dei metalmeccanici che cos'è quello se non esattamente il protagonismo di una certa idea della rappresentanza di la rabbia discutere
Della crisi dalla rappresentanza nel suo complesso sociale e politica e di come alcuni Jean provato altri noto Dario sei
Conoscitore alla perfezione in questa storia pensiamo ai tentativi dei piccoli no Rete impresa non Rete Impresa cosa andato cosa non è andato
Però no no no guardavo il cielo abbiano cercato tu sai benissimo che abbiamo cercato tutti di valore nel farla ma a Bergamo è stata una delle diciamo è uno degli avamposti no di questo tentativo fin dove è andata come è andata mi interessa interessa anche a me seguire questo percorso
Non sono per tornare a modelli che non esisteranno più dico che però questa lettura secondo me ci dice di un bisogno di politica di più politica
E per me sfidante
è incredibilmente sfidante
Perché a me poi trovi
Forse anche dentro queste provocazioni alcune
Alcuni modi intelligenti per affermare infatti dire anche una dignità e una credibilità di chi fa politica io non ecco l'arroganza del politico che s'immagina superiore chi mi conosce sa che c'ha un limite
Può essere quello proprio di fare il contrario cioè di chiedere sempre scusa prima di entrare perché sono più le cose che non facciamo che non quelle che abbiamo fatto ma non interessa questo
Credo che l'interesse affermare la la forza della politica quando riesce a a beccare le chiavi di lettura giusta per essere utile alla società
Non è un caso che i protagonisti sociali son più forti dove la politica è buona
Dove la politica non è buona o non c'è
Guarda caso non ci sono nemmeno i protagonisti sociali e quelli che ci sono fanno una fatica incredibile ma ci domandiamo perché secondo Mario c'è una relazione strettissima più di quanto noi non immaginiamo perché la società è organizzata viva protagonista e anticipa
Talvolta la politica
Nei territori dove la politica questo lavoro la politica non i partiti
Lo sa fare e dove invece c'è il deserto o peggio ancora le degenerazioni
Non lo spazio pubblico fanno fatica anche il i protagonisti sociali io affermo il fatto che le due cose si tengono e che non è vero che una esclude l'altra anzi una alimenta l'altra
è questa la chiave Simone interessante per capire la transizione in cui siamo
Dario velocissimo che siamo in chiusura
Uno spunto per un nuovo capitolo del politico da questo da questo incontro
Non sono cose aggiuntive sono cose di approfondimento io penso che occasioni come queste servono anche per capire no
Diciamo se la politica e costretta andare per approssimazioni successive anche i giornalisti insomma che sono di approssimativi per definizione quindi probabilmente non aggiungerei una da dalle cose che che che vengono detta intorno a un libro
è un privilegio ascoltarle e quindi dalle cose di oggi uno cercare di capire qualche cosa in più di ascoltare due persone come quelle che abbiamo sentito i quindi di di di approfondire e anche di di calibrare qualora come dire delle
Delle ipotesi formulate invece possano possano essere lette in una chiave diversa grazie grazie ai nostri ospiti grazie a tutti voi per essere intervenuti
Roba
Ma con avevo capito