"L'approvazione della normativa di attuazione dell'art. 6 della Costituzione" (tutela delle minoranze lingustiche)

Ci troviamo qui nella sala stampa del Parlamento e la Camera dei deputati per una conferenza stampa indetta dal comitato per i diritti linguistici io sono Domenico Jervolino parlo a nome del comitato che ha promosso questa conferenza abbiamo qui presenti alcuni degli esponenti del che hanno dato vita a questo Comitato
Che nasce dalla convergenza del comitato per la difesa per la costa e la Costituzione dalle rappresentante le minoranze linguistiche ed alcuni docenti esperto in problemi linguistici che hanno dato la loro adesione vorrei ricordare innanzitutto l'adesione del professor Gaetano Arfè che in questo momento non è presente speriamo che il esca a raggiungerci e qui presente alla mia sinistra il professor Tullio De Mauro ordinario di Filosofia del linguaggio alla Sapienza ed uno dei massimi studioso di linguaggio
Nel mondo che dalla sua adesione a questa iniziativa insieme ad altri docente di Filosofia del linguaggio come il professor Gambarare qui presente della Università della Calabria università particolarmente impegnata sul tema dei diritti linguistici e che probabilmente nei prossimi giorni si pronuncerà anche ufficialmente col suo senato accademico abbiamo qui e salutiamo anche la presenza di don Nicolini che con studioso è un sacerdote impegnato nel problemi soprattutto delle minoranze etniche del i problemi dei nomadi
Ecco e abbiamo alcuni dei parlamentari che si sono impegnati nella difesa dei diritti delle minoranze linguistiche qui presente onorevole Caveri della Unión Valdôtaine onorevole Giovanni Russo Spena della
Di Rifondazione comunista altri sopra giungeranno perché ci troviamo in un momento particolarmente delicato ha finito poco fa di parlare il presidente Amato sono in corso le dichiarazioni di voto quindi non tutto l'arco dei parlamentari che ci aveva assicurato la sua presenza per ovvi motivi per dovere d'ufficio
No può essere presente qui ma ricordiamo che c'è un ampio arco di parlamentari che per rappresenta quasi tutto l'arco dei gruppi parlamentari
Che si sono schierate per l'attuazione di un principio che è scritto nella nostra costituzione
Che è la tutela delle minoranze linguistiche qui rappresentate tra l'altro dalla loro confederazione dal dottor Morelli vicepresidente
Della Confederazione delle minoranze linguistiche che tutela delle minoranze linguistiche l'articolo sei della Costituzione prescrive come uno dei compiti fondamentali e non a caso è uno dei primi articoli della Costituzione per la nostra Repubblica
ICI i cittadini italiani che parlano lingue diverse rappresentano una ricchezza per la nostra Repubblica nella nostro Paese
Sarà detto molto più autorevolmente
Da e di studioso di filosofia del linguaggio che sono qui presenti la c'è una ricchezza di lingue che sconosciuta ad altri paesi
Tutto ciò non rappresenta come è stato prospettato erroneamente diciamo attraverso mistificatoria campagne di stampa una minaccia all'unità nazionale
La presente invece un patrimonio storico culturale da tutelare da salvaguardare da promuovere da sviluppare perché non si tratta di qualcosa mettere in un museo le lingue non sono o sono a atti delle persone
Esperienze vissute delle persone e quindi di popolazioni di comunità e non evidentemente qualcosa da chiudere in un museo ma che rappresenta un momento
Della vita nazionale che si può arricchire soltanto se riconosce queste differenza si tratta di popolazioni che da secoli vive nella nostra Repubblica che hanno il diritto di essere riconosciute e tutelate
Del resto ce lo prescrive la stessa comunità europea e forse su questo punto ci può dire qualcosa
Il dottor Morelli che viene proprio da una recentissima di unione
Delle della Comunità europea del comitato istituito dalla Comunità europea per la tutela delle minoranze linguistiche che ha ha dato più volte direttive rispetto a cui l'Italia e inadempiente
Potrei fare brevemente quelle che sono state le le prese di posizione da parte della Comunità europea
Per quanto riguarda le minoranze linguistiche sarebbe una lunga una lunga trafila di di notte i documenti a quelli l'Italia pure ha sottoscritto che però non sempre sono stato non sono state mai prese in considerazione da parte del Parlamento italiano quindi abbiamo avuto sempre un diverso modo di agire uno dopo quando riguarda il Parlamento europeo invece una altro punto per quanto riguarda il Parlamento italiano molte volte alcuni partiti che in sede Parlamento servì Parlamento europeo si sono avevano scelto una strada mi riferisco in particolare per esempio ad alcuni deputati del movimento sociale poi per quanto riguarda il Parlamento italiano hanno cambiato totalmente hanno cambiato totalmente posizioni
In particolare mi riferisco alla risoluzione dei
Dal professor Gaetano F. che è stata adottata dal Parlamento europeo già Martina nel mille novecento l'undici febbraio del mille novecentottantatré
E poi la resurrezione di quelli Cai persona adottato dallo stesso Parlamento del trenta ottobre
Mille novecento ottantasette ultimamente poi le questa notizia di qualche tempo fa un rapporto della Commissione della cultura della della gioventù ed educazione dei media è stata affidata al
Deputato marchi l'idea e in questa in questo ultimo rapporto vengono presentate alcune direttive che dovrebbero essere recepite dal Parlamento dal Parlamento non han vinto Parlamento nostro nazionale
Infine vorrei dire qualche parola sua convenzione europea per le lingue regionali dei delle minori mi minoranze che l'Italia ha sottoscritto ma adesso si tratta prezzo si tratta di sottoscriverla e di renderla di recepirla anche per quanto riguarda anche per quanto riguarda la legislazione a legislazione interna
Quindi diciamo che a livello europeo già si sono fatti diversi passi in avanti
Per quanto riguarda le le varie realtà
Locale dalle minoranze linguistiche dobbiamo dire che già da da un da da da una ventina di anni si sono mossi sia con convegni sia con corsi di aggiornamento per insegnanti sia con pubblicazioni varie a tutelare
Per cui ha tutta l'aria di quello che rimane del nostro patrimonio linguistico del nostro patrimonio culturale
Come sapete le
Il confermi lì che è la
Che il comitato che raggruppa le tredici minoranze linguistiche sin dall'inizio si è impegnato perché questa legge andasse andasse al porto speriamo che grazie agli sforzi di due dei parlamentari che vadano al di là dei dei diversi singoli partiti si possa
Si possono spiccare un riconosci vendo
Un riconoscimento a breve a breve termine grazie
In effetti le presso la Commissione affari costituzionali sono presenti numerosi progetti di legge che ripropongono quel testo che nella scorsa legislatura la Camera dei deputati aveva già approvato per questo testo è stata chiesta e ottenuta una procedura d'urgenza
Ma al già l'anno scorso quando la Camera deputate ha licenziato questo testo si sviluppo una Polemica di carattere mistifica felice
Sul significato di questa legge perché si molle presentare questa legge come una legge che introduceva il dialetto nelle scuole italiane compie compiendo un errore anche addirittura grossolano però su questo sì impedì al Senato di fatto di dare la sua sanzione quindi di dare finalmente attuazione alla quell'articolo sei della Costituzione io credo che sugli aspetti linguistici del problema
Farebbe bene a sentire l'opinione del professor Tullio De Mauro
Miglio posso riferire due lavori recenti per quanto riguarda gli aspetti sostanza della questione
Il primo è un rapporto promosso dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
E che è stato pubblicato a Parigi spagnolo inglese e francese e tradotto ora in italiano da un editore sardo l'editore in solo ad interim sulla di Nuoro questo rapporto è stato affidato a due studiosi un catalano
In quel sig. Anna
E a un canadese
William mette che i e il titolo è bilinguismo educazione e il fotografia più aggiornata a livello scientifico che noi abbiamo della ormai pressoché totale credo si possa dire
Con poche eccezioni tra cui appunto vitali pressoché totale estensione di Sister di legislazioni che favoriscono l'insegnamento bilingue cioè l'insegnamento della lingua localmente
Più rilevante di maggiore circolazione e l'insegnamento delle lingue di tradizione locale delle lingue Nino
Questo rapporto non solo documenta la legislazione ma le pratiche didattiche lo Stato diciamo
Di avanzamento o delle pratiche didattiche e documenta un fatto che i linguisti in Italia
Hanno cercato di sostenere sostenuto da Centanni si può dire e cioè che tanto più e meglio si rinforzano e si consolidano le radici
Nell'idioma locale Materno tanto meglio bambine e bambini procedono sulla strada dell'apprendimento delle lingue veicolari della lingua nazionale e delle altre grandi lingue di cultura perché
Nel difendere le parlate sarde o albanesi vorrei che non dimenticassimo mai più un problema nazionale italiano gravissimo di svantaggio rispetto agli altri paesi europei non è solo la mancata tutela degli idiomi minori ma lo stato di segni analfabetismo in materia di conoscenza delle grandi lingue veicolari ma diciamo dal punto d'origine divisa legislativo questo e altro problema
Quello che sappiamo con certezza è che più a un bambino si dà la possibilità di rispettare immedesimarsi errore nella nella sua tradizione linguistica locale meglio questo ragazzino poi va scuola tanto per parlare in termini pedagogicamente spiccioli e questo è assicurato diciamo da questo eccellente rapporto ufficiale delle Nazioni Unite che è un documento che io vorrei venisse letto da quei parlamentari di
Gruppi che si sono posti
Nella passata legislatura alla legge sulle minoranze
Parlo dei parlamentari e il movimento sociale e dei parlamentari del partito repubblicano
Tra l'altro il partito repubblicano non solo a una tradizione federalista ma anche il merito di ospitare in se stesso una antica tradizione rinnovata anche di recente a la dimensione pedagogica la dimensione educativa e veramente un peccato diciamo è una cosa perché
Per me incomprensibile
Riuscire a capire
Le ragioni della sordità anzi della ostilità su questo tema l'altro documento può essere l'altra raccolta
Di documenti e di studi importante un volume uscito l'anno scorso a Parigi curato
Dal professor anche qui Jordan una
Scritto all'italiana non alla francese di o per Dante
Del CNR il Consiglio Nazionale delle Ricerche francesi che raccoglie documenti sullo stato delle si intitola le minori te
Al europeo raccoglie documenti sullo stato documenti giuridici linguistici sullo stato delle minoranze in vari Paesi europei
Il quadro che ne viene fuori è per noi molto malinconico
In sostanza dei Paesi della Comunità economica europea ma anche allargando lo sguardo ai Paesi dell'Europa settentrionale l'unico paese europeo che non ha una legislazione di attuazione
Dei diritti linguistici dei gruppi minoritari e purtroppo con nostro paese
Che cosa dire nella struttura
Da altro io vorrei fare a questo punto non una considerazione dal linguista ma una considerazione del cittadino della Repubblica italiana
Noi abbiamo alcune minoranze tutelate in forza di trattati internazionali
O per dir meglio al una parte delle Rizzo relative minoranze tutela e quindi
Francofoni nella Valle d'Aosta
Tedeschi nella sola provincia di Bolzano
Sottolineo questo sola ladini nella sola provincia di Bolzano sloveni soltanto in due delle province in cui sloveni vi sono a Udine a Gorizia e a Trieste
Non abbiamo nessuna tutela neanche per questi per queste minoranze al di fuori di queste aree
In particolare
Vi è una questione di disparità militare
Prego prego
Antonio se l'episodio governatore Dipierro
Abbiamo quindi alla trentenne alla famosa star del giornalismo del dottor Pilotto del quale io non salgo è intervenuto nella conferenza stampa facendo rilevare come noi in questo momento di grande qualche essi politica ci stiamo occupando di un problema che forse può sembrare secondarie a chi segue diciamo alla cronaca lady Scandella noi crediamo destare sì crediamo che fissare occupandosi di cose veramente serie fondamentale per la nostra Repubblica
Ecco insomma io volevo porre semplicemente la questione
Del rispetto non solo dell'articolo sei della Costituzione tutela delle minoranze ma nel rispetto dell'articolo tre della Costituzione pari dignità dei cittadini
E noi abbiamo dei cittadini di lingua tedesca che se sono nati a Bolzano vedono tutelato giustamente il loro diritto linguistico si sono nati a Sappada
O del bellunese o in provincia di Trieste non vedono tutelato questo diritto
Allo stesso modo abbiamo dei ladini che se sono nati dieci chilometri in là vedono rispettato il loro diritto si sono nati in provincia di Trento o in altre aree no
Quindi ha lo stesso nel nello stesso ambito delle
Delle misere ed eterogenei leggi di tutela che noi abbiamo abbiamo delle gravi disparità e soprattutto abbiamo la disparità di fondo
Tra l'insieme dei cittadini lingua minore di lingua meno diffusa
E i cittadini della Repubblica italiana che parlano italiano con dialetto Italia credo che questo dovrebbe rappresentare un problema non trascurabile dal punto di vista della tutela dei diritti alla parità
Quindi è vero che in questo momento stiamo pensando tutti a Tangentopoli probabilmente a come uscire da questi guai ma
Senza massimizzare non vorrei neanche minimizzare il problema del rispetto dei diritti alla parità dei cittadini senza distinzione come dice l'articolo tre senza distinzione di lingua è un problema di dignità nazionale
Che noi poniamo
Adesso passiamo alla parola un attimo alle a sia ai parlamentari presenti sia ovviamente a tutti coloro che adesso interloquire e in primo luogo essendo una conferenza stampa i giornalisti con le loro domande
Quindi innanzitutto all'onorevole Caveri con cui mi scuso per aver francesizzato il no come Pannella nella spinta diciamo in questo a me l'idea di voler tutelare le minoranze linguistiche all'onorevole Caveri dell'Unione Valdôtaine
Io ci tengo a essere presentato più come presidente del gruppo misto gruppo che ha al proprio interno anche la Escola o pena Südtiroler Volkspartei il Partito Sardo d'Azione quindi forze politiche che storicamente si sono sempre dei fatti e dei problemi linguistici credo tra l'altro che ci sia un dovere rispondendo
Anche alle sollecitazioni di poco fa devo dire che in effetti ci sono delle situazioni sperequazione
Che sono vissute in maniera angosciante dire dalle stesse minoranze come quella valdostana cui appartengo delle sperequazione che non sono accettabili
Vorrei a questo proposito ricordare che tra l'altro sedi tutela si può parlare per i valdostani per i sudtirolesi per quanto poi entrambe le minoranze lamenti no la necessità di un'autentica plica se nei loro statuti di autonomia vorrei dire che purtroppo per gli sloveni altrettanto non si può dire perché la famosa legge quadro di tutela della minoranza slovena non è ancora operativa
E se la legge quadro sulle minoranze del prevista articolo sei non c'è purtroppo non c'è neanche la legge sugli sloveni io vorrei dire che è un'autentica vergogna che questa legge sulle minoranze non ci sia
Non vorrei che arrivasse prima la convenzione
Europea sulle lingue che scorte l'in jersey quando verrà accettata nell'ordinamento interno a dar vita a questa legge e quindi sarebbe il paradosso di vedere imposto nell'ordinamento interno quanto non si riesce a ottenere attraverso un precetto della Costituzione
E vorrei dire che quel che è stato grave io sono stato testimone la scorsa legislatura dell'iter della legge quel che è stato grave il comportamento di alcuni partiti
E soprattutto devo dirlo con estrema amarezza anche il comportamento di un'alta carica dello Stato fra era presidente del senato Spadolini
Che ha certamente rallentato nell'ultima parte della legislatura l'approvazione della legge in nome di ideali di italianità che sono francamente incomprensibili se collegati
Ad un problema quale era come il testo della legge di cui si discuteva che una legge molto
Molto tranquilla molto mediata
E per nulla estremistica che direi anzi era limitativa semmai e delle speranze che c'erano rispetto all'applicazione dell'articolo sei ore mi auguro che proprio anche con un momento di riflessione intellettuale che faccia sì che anche quel mondo della cultura che in parte si era sollevato
Ecco nomi che avevano lasciato un certo sconcerto intellettuale professioni per citare che si erano scatenati schierati contro questa legge forse mai leggendo la perché alcune stupidaggini come ho detto
Mostrava questo fatto e che mi auguro invece che in questa legislatura si vada avanti in fretta ricordando che non c'è altra ricchezza in Europa che la ricchezza il plurilinguismo e cioè
Tramontata
L'idea che ci potessero essere delle lingue egemoni per fortuna oggi ci si accorge che si può benissimo parlare in casa una certa lingua parlando un'altra con i propri amici parlano un'altra ancora nei propri rapporti di affari
Parlare mai pagarlo magari parlando un'altra nei propri rapporti d'amore è una cosa talmente straordinaria passione poter passare da un registro all'altro che una ricchezza qui nessuno deve poter rinunciare
L'onorevole Brunetti di Rifondazione comunista che anche sta presente a minoranza albanese la Calabria
Ma io vorrei pure io direi una cosa brevissima perché ho l'impressione che in questa occasione forse utile che ci venga qualche domanda insomma per dare qualche spiegazione di che cosa avviene in questo settore insomma
Io sono il primo firmatario del di questa proposta di legge che è stata ripresentata
Decisa nel nostro gruppo qui c'è presente anche l'onorevole Russo Spena
E perché noi riteniamo che questa questione le minoranze linguistiche sì un problema estremamente importante in una realtà come questo soprattutto nel momento in cui voglio dire stanno sono scattati meccanismi autoritari non le società come queste a riproporre con molta forza la necessità di una società più in vista è molto culturale credo che sia anche un grande diciamo una grande battaglia di democrazia di democrazia del nostro Paese io me quindi mi siccome sono molto d'accordo con le questioni
Che ha posto qui il professor De Mauro non voglio assolutamente ritornare su questo voglio soltanto dare un'informazione sull'iter di questa questa legge
Noi abbiamo deciso di presentare la legge facendoci forte di un meccanismo diciamo dei regolamenti della Camera che consentivano la procedura d'urgenza se la legge fosse stata presentata senza modifiche rispetto a quello che era stata approvata già nell'ultima nel in uno dei rami del Parlamento nella legislatura che poi che poi se se interrotta abbiamo usato quindi questo questo strumento per arrivare in tempi rapidi a ridiscutere della questione anche se riteniamo che questa legge debba essere debba essere anche sede di discussione in sia in Commissione che in aula in qualche modo inventate migliorate perché già nella precedente precedente legislatura si erano trovati degli equilibri che per le minoranze poi erano stati considerata anche arretrate rispetto alla loro esigenze
Alle loro esigenze reali però ci sembra che sia importante in ogni caso arrivare alla alla conclusione dell'iter rapido di una proposta per perché almeno ci sia uno strumento giuridico perché ci sono minoranze in Italia che veramente mi faccio il caso della minoranza
Della minoranza albanese da Sing cinque secoli esiste una minoranza di questo genere in Italia ci sono quarantaquattro comunità tre comuni che dove si parla esclusivamente la lingua di origine si sono tra tramandati usi costumi lingua storia oltretutto hanno dato anche una una la parte sono state parte importante nella storia del Risorgimento italiano beh oggi ancora non c'è uno strumento di salvaguardia di questo prezioso parla patrimonio culturale e linguistico per cui noi attraverso anche così l'Inter persa re dei mass media rischiamo si sta rischiando addirittura di depaupera Ytzhak diciamo questo questo tipo di questo tipo di cultura allora e importante e urgente andare ad una decisioni questo gene
E andata in Commissione affari costituzionali la proposta di legge siamo riusciti a farla calamità calendarizzare per cui nella prossima settimana dovrebbe venire in discussione noi speriamo di ad andare in ad un'approvazione in commissione per passare rapidamente
All'aula e non rischiare purtroppo come avvenuto già per due legislature che neve in tua le scioglimento anticipato delle Camere interrompa ancora una volta un iter Dina di una norma come questa che a noi sembra invece estremamente sembra estremamente importante io mi fermerei qui senza aggiungere altro proprio perché ritengo che sia utile avere appunto qualche richiesta perché riteniamo questo forse anche il motivo è stato detto io sono arrivato un po'in ritardo è stato che sicuramente è stato eletto il motivo che ci ha portato anche a questa conferenza stante anche queste insomma c'è contro questa legge
Il coagulo di forze che effetto un solo credo non abbiano letto cosa contiene la legge ma proprio anche c'è una grettezza culturale che travisata la realtà di queste di queste minoranze vogliamo tentare anche con la collaborazione della Standa ma soprattutto con gli intellettuali in Italia ecco coagulare forze che guardino il mondo in una in un'altra direzione insomma e quindi avere forze disponibili che ci aiutino
Ad avere appunto lo strumento giuridico il più rapidamente possibile di salvaguardia di queste minoranze
Brevemente volevo sapere globalmente che questo provvedimento quanti cittadini italiani
Interessa Cecco e le quelle sono numero di queste comunità gli gli aderenti Resegone
E poi magari quale sul da un punto di vista pratico la linea portante di questa linea di di questa legge fatte
Saldamente i principi che la ispirano aventi sono stati illustrati
Forse come
Il problema
Sono De Mauro rispondo al domanda prima domanda quanti cittadini interessa
Lei non si dispiace se tento una risposta
Sincera e paradossale cinquantasei milioni e mezzo di cittadini cioè a mio avviso questo è un problema delle maggioranza poi capisco che lei faceva un altro più circostanziata e più propria
I cittadini che parlano le lingue
Delle tredici minoranze elencate nella legge ripeto lingue e parlate diverse sia dall'italiano sia dei dialetti italiani sono all'incirca due milioni e mezzo di persone
I due gruppi più forti sono i tre gruppi più forti sono i sardi i friulani
E di tedeschi dentro e fuori della provincia di Bolzano
Ci sono poi minoranze cospicue per esempio nei giornali mi è capitato di leggere un anno e mezzo fa espressioni di disprezzo per gli albanesi considerati una specie di residuato privo di rilevanza numerica sono come è già stato ricordato non solo quarantaquattro i comuni compattamente Albanofona è ancora ma sono nel complesso cento mila sparsi in comuni che vanno appunto dalla morisse alla Sicilia lì Albano quindi ci troviamo dinnanzi a cifre di tutto rispetto
La carta geografica ci insegna che tolte le minoranze valdostane e bolzanini né
La collocazione di questi gruppi è tale darebbe friulana anche la collocazione di questi gruppi è tale da rappresentare un modesto investimento elettorale
Seconda domanda linee portanti di questa legge ma questa legge così come
E poco più che una legge simbolo è una legge che dice finalmente quarant'anni quarantacinque anni dopo
L'approvazione della Costituzione del suo articolo sei dice in Italia esistono tredici
Lingue meno diffuse da tutelare
Per quanto riguarda i contenuti di questa tutela e certamente importante a mio avviso il rinvio alle regioni
E all'iniziativa dei gruppi minori vale a dire la legge prevede che su iniziativa dei gruppi minori
Se almeno il quindici per cento dei cittadini di un comune e favorevole la Regione possa prendere in considerazione non debba possa prendere in considerazione l'ammissione del territorio di quel comune e delle istituzioni che vi sono a provvedimenti di tutela
Fatto questo primo passo formale quali sono i provvedimenti tutela uno consentire con un cammino successivo ai comuni se vogliono di introdurre la toponomastica bilingue a loro spese
Cos'è per la verità molti comuni senza batter ecco senza aspettare nessuna legge stanno facendo e nessuno glielo vieta per fortuna
Secondo contenuto importante dibattiti di assemblee comunali eccetera sempre a spese dei comuni
Possono svolgersi anche nella lingua minore oltre che in italiano
Terzo contenuto importante e la scuola ma qui soprattutto vale quel che dicevo all'inizio la legge poco più che simbolica perché se e qualcuno vuole divertirsi e controllare la mia affermazione
Il testo della legge alla mano sono necessari dodici anni tra il momento in cui un gruppo di genitori
Propone che in una classe accanto all'italiano si insegni
Una lingua delle tredici ammesse tutela
E il momento in cui
Dopo filtri innumerevoli attraverso le Regioni le commissioni consultive gli organi consultivi e il ministero della pubblica istruzione non mi faccio l'elenco perché andrei troppo per le lunghe
Il provveditore agli studi di una provincia
Chiede agli insegnanti della Provincia stessa già in ruolo
Se qualcuno è disposto a andare in sui binari quella lingua minore
In una certa classe
Dagli undici e dodici anni secondo i calcoli più ottimisti
Sono necessarie
Con un risultato che può essere negativo perché nessuno può volere andare a insegnare quella legge questo significa che il genitore di Spezzano Albanese o di colori che
Domani farà
Per i suoi bambini
Una richiesta del genere
Potrà vederla onorata quando i ragazzi saranno all'università
Nella prima elementare del paese quindi la legge da questo punto di vista lo segnalo il illustra i parlamentari più presente
Quasi una presa in giro diciamo e tuttavia questa presa in giro io devo confessare dalle reazioni
E importante è una legge simbolo sia proprio una legge simbolo soltanto
E importante evidentemente data la reazione così a Sharon e di alcuni gruppi
Della maggioranza
Etnico linguistica italiana importante che passi anche questa probabilmente
Anna della Università della Calabria c'era anche una domanda o vogliamo affermare prima la domanda al giornalista che rappresenta il quotidiano sloveno di lingua slovena di Trieste
Non son tutta una serie di domande che fa sorgere questo tipo di presentazione la prima riguarda necessariamente gli sloveni che al momento abbiamo visto sono esclusi da questo testo di legge se non sbaglio anche per loro scelta
Perché vorrebbero come minoranza libri se nel caso venisse presentata una legge di tutela avrebbe anche questa lo stesso appoggio di questo Comitato per i diritti linguistici la seconda mi riferisco un po'alla domanda del collega e che bene o male quando si parla di minoranze salta sempre fuori il numero quanti cittadini riguarda
Proprio su questo volevo chiedere le vostre preside cioè le vostre posizioni sul quanto può incidere a consistenza numerica di una minoranza sul diritto alla tutela
La terza riguarda la situazione oggi è una giornata particolarmente sfortunata con una conferenza stampa di questo tipo però nonostante tutto
Ha raccolto
Quattro giornalisti con tutti quelli che son presenti in sala stampa cosa ritenete di fare terre Alerion ma appoggia anche dei media
Dobbiamo porre solo una piccola precisazione recitazione poi non so chi Jervolino delega rispondere una piccola precisazione che
Come lei può vedere nell'articolo uno per due gruppi minori si è adoperata una dizione generica germanica
Che sta per le diverse varietà di tedesco altoatesina non altoatesino e slava che stanzia per sloveno che per serbo-croato cioè la legge prego se i gruppi
Di lingua e serbo croata come ci viene ora chiesto anche da alcuni degli Stati della ex Jugoslavia
Verranno tutelati e gli sloveni naturalmente in primo luogo data anche la consistenza numerica e problemi di risarcimento storico
Che ci sono ecco se questi gruppi vorranno free sono coperti diciamo dalla direzione generale slava
Che qui presente nel primo articolo quindi non credo che ci fosse nessuna volontà di esclusione al contrario una volontà di più ampio riconoscimenti
Per il resto volevo solo rassicurare questo queste iniziative credeva nasce con questa conferenza stampa
Ha tutta l'intenzione di continuare naturalmente speriamo che ci sia anche un protagonismo delle minoranze già adesso ci si dice che le che sfonda che le le minoranze
Albanesi di Calabria stanno si stanno muovendo ma spieghiamo e già anche più primi segnali che abbiamo ricevuto a questa conferenza c'è l'adesione dell'ex senatore spetti ecce sloveno di
Trieste cioè ci sono altre adesione
Speriamo che gli stessi sarde si muovano perché ecco diciamo se c'è una forse un'eccezione rispetto alla poca consistenza numerica siamo delle minoranze fosse l'eccezione più grossa è proprio questa
La preserale dalla dal dalla Sardegna che rappresenta diciamo un problema asse ovviamente a Savona
E una componente una intera regione diciamolo
Sa l'azione ecco ora non so se c'era qualcosa aggiunge oppure davamo direttamente la parola al professor Gambarare dell'università della Calabria
Io sono Gamberale era a sulla base delle cose dette volevo dire che a me sembra che ci siano almeno due a buone ragioni forse tre a per cui questa legge venga approvata rapidamente
Tenendo presente che si tratta di una legge oramai anziana nel suo concepimento a certamente di una legge a moderata che ha valore di simbolo ma questo simbolo importante uno perché quando si dice per esempio Tangentopoli
Questa legge ci aiuta a rimediare in un luogo a questa ipocrisia tipica italiana di cui Tangentopoli è solo la punta dell'iceberg e cioè per esempio il fatto
Che in alcune regioni per alcune minoranze di fatto all'insegnamento sì però vede nelle ore integrative
Senza il contro una presa di posizione della Repubblica italiana
Contro nel momento in cui ci sono stati interventi contrari senza attualmente allora il ricondurre anche qui alla luce chiamerà di un indicazione attuativa della Costituzione
Mi sembrerebbe un gesto consono a quello che è un atteggiamento generale che il Paese sta prendendo e che non vuole più una doppia
La verità
Una seconda buona ragione e per mantenere l'Italia in Europa
Perché naturalmente non dobbiamo renderci conto a a me è stato obiettato presentano non ad un editore internazionali un volume scientifico a mi è stato obiettato che l'italiano è oramai una lingua esotica
Io credo che se noi vogliamo difendere la posizione dell'italiano come lingua di cultura in Europa e nel mondo dobbiamo mostrare che siamo capaci in casa nostra di fare lo stesso
E potremmo tanto meglio dire rispettate l'italiano con meno rispettiamo le nostre minoranze linguistiche
Questo è il discorso che ci darà forza anche perché la ricchezza linguistica e culturale di queste è una ricchezza della comunità italiana stesse
E il caso che è stato citato della minoranza italiana in Istria
Che rischia di portarci ad un ulteriore di con la legge ad hoc diversa da quelle già esistenti perché naturalmente Slovenia Croazia chiedono che vi sia una una parità di trattamento giustamente per le a minoranze italiane
Non sarebbe più dignitoso per la nostra Repubblica giungere a questi incontri dicendo ma noi abbiamo già una legge quadro per tutte le minoranze linguistiche anche quella slovena anche quella serbo-croata proprio come dignità nazionale senza trovarsi al patteggiamento locale e non sarebbe forse questo un esempio
Valido più in generale per quello che accade nelle repubbliche che costituivano l'ex Jugoslavia
Non dico nulla sulla terza ragione che una ragione economica
Allora ci preoccupiamo adesso con l'apertura del mercato europeo del fatto che vengano portati via dall'Italia beni culturali abbiamo un bene culturale che possiamo solo toglierci da solo se vogliamo fare anche questo
Per aggiungere qualcosa sul
Bene grazie prima di tutto bisogna Golino
Per questa occasione io persone tutto il denaro che mi ha indicato
Devo dire che un dispiacere che non vedo i partiti che sono responsabili in prima persona
E quindi do atto a chi
Ha saldato
Questa legge nel suo intero mi pare che il gruppo tifo a Rifondazione comunista Racalbuto questa sensibilità democratica
Sperando che questo partito abbia acquisito questa iniziativa da un fondo profondamente culturale politico e morale e non soltanto eventualmente anche dalle comprensibili utilità che nel Po trarre dico questo perché io vedo questa legge non come un giocattolo di cui si possa divertirsi
No dico perché come giustamente si osservava da parte di altri prima
Sul piano del segno forse è la più decisiva
Per un orientamento una politica che
Sono più anche già hanno dentro di sé e quindi lo Stato e al servizio del cittadino quindi deve riconoscere questo delitto che fa parte della personalità
E del suo patrimonio di gruppo senza del quale non ci sono diritti umani
Siamo qui si tratta di un diritto umano fondamentale non sull'aspetto soprattutto comunitario
Direi che tutta la situazione in cui non ci troviamo
In questa pianura
Diciamo pesante
Paludosa
Per la politica fa spettacolo
è il contrario di quello che politica cioè la ricerca e il provvedeva al bene comune proprio quest'aspetto della trascuratezza
Non dico di quest'articolo sei la Costituzione per cui su questo piano due anni fa
Mi permettevo di dire che il Parlamento avrebbe essere messo sotto accusa per trascurato il suo dovere costituzionale fondamentale per essere tale il suo servizio la sua legittimità
Ma qualcosa va al di là della Costituzione qualche cosa che Mina alla base quello che noi vogliamo costruire una società no fa un ordine nuovo di tipo giuridico di tipo politico vediamo che ormai questi due signori nel mercato da una parte e la politica dal lato allo Stato dall'altra non bastano più per l'ordine che è concepito come ricerca di unità di fratellanza di Tangeri voglia quindi occorre che la gente venga rispettate come un soggetto presso le varie forme evitare che proprio il riconoscimento delle minoranze
In questo caso etniche Abbate minoranze formazioni sociali eccetera come vede la Costituzione sia il momento chiave in cui si vede una nuovo orientamento decisivo per la salvezza leggendo rumeno della politica internazionale di un ordine nuovo che vogliamo stabilire per quanto riguarda di zingari
Io qui mi permetto di rappresentare come centro studi zingari donna vero tempo per avvertire che venisse il rappresentante del comitato dei rom che fa parte della organizzazione il europea e mondiale dei rom
Che in questi giorni sono all'ONU a luglio
Per essere acquisiti al secondo grado come organizzazione non governativa nelle consorzio dico che è una minoranza unica nel suo genere in Europa perché sono presenti in tutti i Paesi d'Europa quindi è una minoranza è una lingua presente in tutti i Paesi d'Europa in seconda caratteristica che l'unica minoranza o popolo
Lui
Conosco gruppo umano clienti non ha territorio nella sua complessità
Quindi la prima volta le ci troviamo a eventualmente a riconoscere una minoranza senza territorio laddove territorio sembrava necessario per essere minoranza anche qui vediamo una una superamento di quello che delitto legato al territorio
Invece diritto legato fondamentalmente prive tutta la persona nella matrice in cui questa persona si forma
Sul sospetto intanto attuale ha dato l'incremento a questa minoranza così atipica lì
Per cui riconoscendo così questo movimento storico della Unione romani discorso di tipo politico fatto nel settembre novantuno proponeva di riconoscerli come in comunità transnazionale
Quindi anche quindi sono transnazionale già prefigura tempi nuovi cui stati nazionali secondo la concezione illuminista la realizzazione dell'Ottocento tutt'oggi valida ma cioè in atto anche se non se in crisi
Come pure anche le obiezioni internazionali dove gli stati hanno loro si vede già una formazione
Diversa diversificata dove ciò che diresse determinante il momento culturale momento dalla società umana attraverso risorse ecco
Molto importante Sousa aspetto è appunto l'incremento che ha dato che hanno dato di organismi comunitari quali ovviamente non hanno il contenzioso storico che analitica dei singoli Stati per cui sicuri strategico del Paese alla difficoltà di inserimento anche loro
Una coscienza politica dei rappresentanti
E commenta
Nel ottantanove
Il Consiglio dei ministri tra cui quello italiano in hanno riconosciuto questa minoranza europea come parte integrante nel loro patrimonio culturale e linguistico del patrimonio più ampio dell'Europa
Vuol dire che può essere un test significativo di una vera democrazia laddove la democrazia si fonda sei l'ultimo dei cittadini è l'ultimo di gruppo pari e prioritario di attenzione degli organismi preposti
Al servizio del bene comune
Ringrazio profondamente ancora
Di aver limitato a questa a questo incontro ringrazio ancora chi ha la organizzato soprattutto il politici gli onorevoli e il partito fare opposizione comunista che in particolare ha dato pure perché questa legge venga ripristinata nel suo iter parlamentare
Graziano
Tradotto linguistici ricordando che attorno a questa prova
Parlamentare che
Ha espresso il proprio sostegno ringrazio giornalisti ringrazio radio radicale che è stata qui presente ci consente di raggiungere altre persone qui assente ricordo appunto che questa è stata la conferenza del Comitato per i diritti linguistici sul tema dell'attuazione dell'articolo sei della Costituzione quella sulla tutela delle minoranze linguistiche ha proposto di varie proposte di legge tutte convergenti
Attualmente all'otto all'esame della Commissione affari costituzionali della Camera erano presenti oggi tre presentatori onorevole cavalca vede del
Gruppo Misto Brunetti Russo Spena di Rifondazione ma hanno aderito anche gli onorevoli prodotta all'onorevole sobrio Labriola quindi c'è un ampio arco di forze che sostiene questo sacrosanto diritto delle minoranze linguistica
Di essere riconosciuti nella loro identità grazie di nuovo a tutti e
Agli ascoltatori di radio radicale