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Rubrica
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9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
E buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Quest'oggi di nella settimana che si apre con ma notevole attenzione del resto all'evento politico rilievi che nella nel sistema delle coalizioni possibili estrae dalla riunione
A Roma della Pd campo progressista di Pisapia dove la bolla
La
Il protagonista non è stato il diciamo l'intestatario
Della convention ma la Presidente della Camera
Il termine ruba la scena lo troveremo poi in diversi titoli Boldrini ruba la scena Pisapia a parte questo
Che cosa è successo di rilevante nulla apparterà performances oratoria della presidente della Camera che ha avuto molti applausi
Del del dibattito forse più interessante se ci si sposta invece sulla sull'altra parte della sinistra quella del PD dove
Fa discutere utile intervento interessante per la verità di Walter Veltroni in TV e oggi Veltroni protagonista di una interviste molto ampia
In come si può dire in partibus fidelium perché a intervistarlo Pietro Senaldi sul libero el questa lunga intervista a Libero di Walter Veltroni è forse la cosa più interessante
Per quel che riguarda le altre forze politiche sul fronte del centrodestra
Ci sono due o tre cose da segnalare la più significativa la nota di Alberto signore sul giornale
E è molto netto Berlusconi nel prospettarsi al suo elettorato come assolutamente contrario a un governo col Pd nel alle alle larghe intese insomma un nuovo parco degli angeli nel dopo elezioni
Per quel che riguarda il Movimento cinque Stelle invece Dimaio da fazioni dei interpretazioni che vengono fatte delle
Così di da lui dette
Gli altri temi della settimana che si apre dal punto di vista della nell'attività politica riguardano
Da un lato ma vedremo è una cosa abbastanza circoscritta la questione dei migranti
Ma in particolare il ministero il ministro dell'interno che di che teme che la sua linea sia già stata abbandonata e dal PD
E poi la vicenda della commissione banche con un'intervista al suo presidente Pier Ferdinando Casini
Sulla stampa attenzione però che il quotidiano
Torinese in realtà da una
Fa una scelta in temi nel tessute ma della politica estera
Assai diverso dagli altri giornali ieri piazza alle indagini sulle pagine immediatamente successive alla prima la crisi fra Arabia Saudita in Libano individuando in questo il punto chiave della
Situazione politica in Medio Oriente e dunque forse la chiave di volta perché aprire cosa cosa può succedere in Medioriente sono molto interessanti queste due pagine con articoli di Giordano stabile e di Rolla Scolari su quello che sta succedendo in Libano ma più in generale sul no il il salto di qualità della contesa fra arabi e saudita e Iran
Lo stesso tema viene affrontato sulla Repubblica però con un articolo più breve però sempre a proposito di questo è il commento la Repubblica nel suo supplemento Affari e Finanza
Offre al lettore un articolo di Francesca al Cafueri proprio sulla situazione saudita affari potere religione la Rivoluzione d'Arabia fra arresti e fuga di capitali e sono due anche in cui due pagine
Con una eccellente infografica tutt'della legge ed è vero questo il tema più importante della politica estera però ci sono anche altri ne hanno trascurare
Le come vogliamo chiamarli deprecabili manifestazioni in Polonia per esempio vengono trattati con due pagine
Da Repubblica con cui interviste di peso Bernanke Ca'e anche le seller e un po'come se gli articoli su queste manifestazioni antisemite xenofobe che hanno caratterizzato
La settimane in Polonia questo è tutto non non ci sono peraltro molti approfondimenti sul
Su altri temi sui giornali quindi queste sono da settimane si apre c'è un'altra cosa però il Corano stavo dimenticando invece vedremo la manovra economica che naturalmente resta una costante
Della informazione perché siamo nella fase poiché prelude ai passaggi peraltro ai passaggi parlamentari che poi porteranno all'approvazione poi al rapporto con l'Unione europea va bene questi dunque sono i temi della
Di della carta stampata
In apertura di settimane veniamo all'incrocio fra appunto giornalini edicole radicali che però in realtà tre ritroveremo poi nel corso della rassegna stampa perché la
Presidenza in queste possibili combinazioni a sinistra del Pd o in alleanza con il Pd insomma del variegato mondo della sinistri davvero vedono anche la presenza come scrive Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di Emma Bonino e dei radicali di immagini che però è una presenza concreta
Tutte ancora da da verificare
Ne parla anche il Messaggero centrosinistra alle prese con le alleanze il segretario del Pd lancia segnali a sinistra
Sul migranti e lavoro alla vigilia della direzione del Pd di oggi incontro con Emma Bonino impegno a varare ius soli e bio testamento
Ecco questi sono i temi che ritroveremo un po'su il Messaggero
Allo stesso modo anzi sul Messaggero c'è anche un editoriale di Marco Gervasoni sul tema dell'immigrazione e qui c'è uno spunto critico nei confronti di Emma Bonino anche quelli della sua linea in merito
Anche di questo vedremo più avanti
La questione e affrontata sul Messaggero del Gervasoni dalla sulla Repubblica da Goffredo De Marchis in nell'ambito di un articolo tutto centrato sull'atteso a direzione Pd
E quindi questi sono queste sono le citazioni qualsiasi giornale prendiate oggi troverete due righe di citazione sulla covo di una possibile alleanza con Bonino e i radicali Riccardo merci
Sul Corriere della Sera invece a pagina ventinove c'è una lettera firmata da
Ai dirigenti che alcuni dirigenti del partito radicale prestazionali tra spartito
Rita Bernardini Antonella Casu Sergio D'Elia Maurizio Turco Elisabetta Zamparutti
Sono in ordine alfabetico evidentemente
A proposito di nove lettera i testata Nessuno tocchi Caino a proposito di Sergio Segio
Sulle reazioni alla presenza di Sergio Segio a proiezioni di loculi del docu-film di Ambrogio Crespi spesso contro spende
è importante sapere che si tratta di iniziative per il superamento dell'ergastolo ostativo per l'affermazione del nostro Paese
Il diritto alla speranza quale possibilità concrete di vedere riconosciuto l'eventuale cambiamento maturato durante l'espiazione della pena
Che per la Corte europea per i diritti umani deve valere per chiunque
Battaglia che Nessuno tocchi Caino il partito radicale conducono per far vivere il principio della finalità rieducativa della pena prevista dalla Costituzione all'articolo ventisette e dalle convenzioni internazionali sui diritti umani ratificati dall'Italia
Sergio Segio esempio di un pieno successo da parte dello Stato nel recupero di una persona che ha commesso un reato e scontata la sua aprile così il comunicato di Bernardini degli al turco e degli altri di della partito radicale di Nessuno tocchi che
Da ultimo invece Maurizio un po'curiosa simpatica che troviamo sul quotidiano nazionale cioè sul Giorno Resto del Carlino e Nazione a pagina ventuno
Si tratta di dell'asta Bolaffi per intenditori dei gioielli dell'enologia
A un certo punto si parla
Che
Viene intervistata dall'autore dell'articolo
Paolo Pellegrini
I
Ilaria Tai chi sa che cura interviene nel catalogo di questa sta
Figlie di un grande enologo dice ho pensato anche che al babbo avrebbe fatto piacere come gli farà piacere
Che parte dei leader ricavato dell'asta andrà in beneficenza in parte all'Associazione Luca Coscioni che si occupa di temi come le libertà civili e i diritti umani
La ricerca scientifica le scelte sul fine vita e così via che i miei genitori stavano particolarmente a cuore e poi in parte anche alla comunità di San Casciano Val di Pesa e così un'asta Bolaffi
Che però Stellini asset pregiati e quelle possibilità dalla foto quindi sarà un dotazione
Significativa per l'associazione Coscioni forse non può che fare piacere
E allora e adesso veniamo rapidamente alle notizie sul
Manovra economiche per poi occuparci del fronte diciamo dei dei partiti questi sono i temi principali relativi alla politica che troviamo sui giornali
E cominciammo dalla da un articolo di fondo quello del Corriere della Sera che appunto dedicato alla questione dell'economia
E e della manovra e firmato da Enrico Marro
E il sentiero stretto sui conti il titolo cosa scrive Merlo sappiamo già come finirà per evitare che la manovra finanziaria sia sommerso da una marea di emendamenti oltre quattro mila cioè quelli presentati insieme ecco il governo chiuderà la partita in entrambe le Camere chiedendo il voto di fiducia e sul suo testo
Che recepirà qualche correzione suggerita dai gruppi parlamentari senza stravolgere l'impianto della legge di bilancio legge ipotecato finché aprite al principio dalla volontà di scongiurare
L'aumento dell'Iva disinnescando le cosiddette clausole di salvaguardia
Uno sforzo che ha impegnato quasi sedici miliardi su ventidue della manovra per il due mila e diciotto lasciando peraltro da cancellare l'aumento Iva negli anni successivi
Manovra quindi
Che ha assolto il compito di evitare un incremento delle tasse dello stesso Governo aveva fittiziamente deciso dall'OPEC l'anno prima per rassicurare la Commissione europea sulla tenuta dei conti
Lascia lo spazio di una manciata di miliardi per qualche intervento a sostegno della crescita e dei più bisognosi insufficienti forse su entrambi i fronti
Del resto e così via molti anni da quando l'oggetto principale della manovra è diventato l'annullamento delle clausole di salvaguardia in mancanza della capacità di vari governi di tagliare gli sprechi nella spesa pubblica
Ed incrementare in maniera significativa le entrate dalla lotta all'evasione fiscale
Secondo le stime dello stesso governo sottrae ogni anno circa centodieci miliardi hanno stretto anche in quest'ultima manovra
E sulla spending review né sugli evasori ci sono nomi novità di rilievo
E poi
Una così prosegue nella sua lettura della manovra finanziaria
Di nuovo una legge di bilancio senza grandi ambizioni un sentiero stretto come lo definisce il ministro Padovan
Fra la montagna del debito pubblico da un lato i vincoli europei dall'altro la novità relativa e che la scarsità di risorse a disposizione per il due mila e diciotto anno elettorale
Esasperare ancora di più il contrasto con le mille richieste che arrivano dal Parlamento anzi quattro mila quanti sono gli emendamenti piovuti insediato sulla legge
La un'alluvione che ha fatto scappare un diamoci una calmata al solitamente controllato Paolo Gentiloni
Detto che quella presentata dal governo pur salvaguardando la tenuta dei conti è una manovra di mantenimento non si può dire meglio dell'azione del Parlamento
Che se davvero la spina migliorare la legge di bilancio dovrebbe evitare di cedere alla tentazione delle richieste elettoralistiche ogni realistiche
E dovrebbe piuttosto concentrarsi su poche importanti cose
Altrimenti ha poco senso prendersela con il voto di fiducia che blinda la manovra
Il governo però non deve utilizzare l'assalto alla diligenza come un alibi per non migliorare a sua volta i provvedimenti avrebbe poco senso accogliere per esempio le richieste parlamentari di un ulteriore allargamento della rottamazione delle cartelle Equitalia o peggio ancora
Di sanatoria sugli accertamenti in corso fino al punto da suscitare legittime domande chi finora ha pagato senza ritardi propri debiti col fisco
E poi fare finta di niente su altri capitoli come l'abolizione del super ticket sulla diagnostica e la specialistica che lo ha riconosciuto subito lo stesso viceministro dell'Economia Morando crea difficoltà per i cittadini di usufruire delle prestazioni sanitarie anche nelle regioni più virtuose
Oppure il rafforzamento delle risorse per la non autosufficienza oggi scandalosamente inadeguate
Insomma diamoci una calmata niente assalti alla diligenza ma un po'più di qualità ed equità si senza stravolgere l'impianto è un sentiero stretto ma non significa riconoscere
Così Enrico Marro decida neanche un commento intelligente sulla questione di come affrontare voi
La il tema della manovra finanziaria pagina nove poi vediamo la cronaca c'è o meglio una uno uno zoom sulla questione fiscale cosa cambia sono dimezzate le sanzioni per la sanatoria fiscale e poi dalle bollette alla scuola Shelley viene raccontato l'effetto degli emendamenti sulla legge di bilancio
Ci sono tanti temi dalla autorizzazione
A che i ragazzi delle medie possano tornare a casa da soli cosa francamente sembra più che logica a
Poi un le sanzioni dimezzate per chi non ha pagato le tasse ma si impegna a farlo entro maggio del due mila e diciotto sulle pensioni voi sindacati respinti ora tocca al Parlamento la questione delle pensioni
è un tema che viene affrontato da diversi giornali prendiamo come segnalazione il quotidiano nazionale A pagina otto il così poi abbiamo anche chiuso questa pagina su la questione del manovre finanziarie che certo riguarda
Riguarda riferiti di tutti noi assai più degli equilibri fra
Tre a Pisapia e Boldrini che comunque adesso vedremo naturalmente
A pagina otto del quotidiano nazionale quindi reazione Resto del Carlino Giorno pensioni l'ultima carta dei sindacati congelare l'Italia le tappe il trenta mila persone
L'aumento a sessantasette anni scatta dal due mila e il diciannove oggi ci sarà l'incontro con il governo
Si tratta di salvare scrive Claudia marine venticinque mila tre venticinque trenta mila lavoratori l'anno dalla tagliola dell'aumento dell'età pensionabile a sessantasette anni da giorni e diciannove
Con l'aggiunta di un salvagente per i giovani che eviti ai Millennials la necessità di dover raggiungere per forza i settantenni per lasciare il lavoro
è questo il punto di caduta dell'ultimo miglio di trattativa fra governo e sindacati sulla previdenza in programma oggi con due summit
Uno tecnico la mattina e uno politico nel pomeriggio e più che sulle specifiche misure del pacchetto seria sul possibile risultato in termini di affetti
Che si concentrerà il verdetto dei vertici CGIL CISL e UIL dunque l'eventuale ma difficile accordo se mi accordò che sia col sindacato di corso d'Italia la CGIL
Che però rimane pronto anche allo sciopero se l'intesa dovesse saltare questo il quadro della situazione
Quel che riguarda il tema Tilli pensioni di cui si occupa che Repubblica a pagina
A pagina nove con un
Titolo pensioni si avvicina allo sciopero della CGIL oggi il vertice decisivo fuggiti Holising occhietti
La sul blocco dell'aumento dell'età immagini di trattativa sono stretti
E c'è anche un interessante articolo su Repubblica
Di Marco Ruffolo sull'evoluzione diciamo delle dell'età media e nel
E fra ventisette anni un terzo degli italiani avrà più di sessantacinque anni la spesa pro previdenziale salirà al diciotto per cento del PIL e nel due mila e sessantacinque
Il numero dei decessi doppi era quello delle nascite
E così dunque la le questioni legate alla alla Demografia all'aumento dell'aspettativa di vita in ultima analisi inevitabilmente alla economia
E allora cominciamo adesso però con la la politica Lippert tigli e cominciamo con
La la questione della riunione del il campo progressista
Riassunte abbastanza nel titolo del Corriere della Sera a pagina due Pisapia unire ma Boldrini non con il Pd
L'ex sindaco di Pisapia al PD no a un altra Sicilia la Presidente della Camera applaudita indica l'agenda M. D. P. approva
Insomma doveva essere il giorno della verità
Scrive il Corriere della Sera e Monica Guerzoni sul Corriere della Sera
Dovesse giù della verità per il campo progressista ma ieri dopo mesi di riflessione
Pisapia si è limitato a ribadire le sue parole d'ordine la novità e che la formula di un nuovo centrosinistra per battere le destre populiste comincia a stare stretta al popolo di Pisapia
Guarda al cante al cantiere di una lista unitaria guidata da Pietro Grasso
L'Auditorium Antonianum Piero permetta trecento pressione in prima fila Laura Boldrini il saluto con il padrone di casa è affettuoso assai più del Congedo
Parte Bizet P. ecco una volta si appella al PD Livieri una autosufficienze rischia di essere un suicidio non possiamo regalare il Paese alle destre i populisti l'avvocato si dipinge come l'ultimo giapponese
Promette una strenua resistenza in nome dell'unità e della discontinuità rilancia il suo mantra contro la ridotta minoritaria di Bersani e avverte Renzi non vogliamo un'altra Sicilia
Quel che Pisapia non dice lo afferma dal palco la Presidente della Camera
Che trascina l'Assemblea con un discorso da leader alla fine scattano tutti in piedi e i giornalisti registrano qualche attimo di gelo con Pisapia
Spiazzato per l'accoglienza che la sua gente riservato alla terza carica dello Stealth
L'obiettivo di un nuovo centrosinistra è lo stesso ma l'inquilino di Montecitorio mette subito in chiaro il suo no
A una alleanza purché sia no a un accordo con il Pd nei collegi che non corrisponda un patto sul programma in netta discontinuità con il Renzi suo
La critica Jobs act e severa
E invita voltare pagina basta con il bordo su basta con gli stivali a tempo no alla Flat Tax segnalo io sono e sia lo ius soli ovazione
Toccherà al giovane Marco Furfaro scandire il molto che molti si aspettavano da Pisapia non ci sono le condizioni per un'alleanza col PD non siamo la stampella di un leader ha marcato
Parla con Cuperlo e Damiano per la minoranza del Pd Ziletti Zelda per il Pisa piani renziani
Santagata per il mondo prodiano Tabacci incassa le lodi di Pisapia quel centro più a sinistra della sinistra e poi Lerner Monaco
Ferrara Ciccio Ferrara di
Sinistra Ecologia e Libertà euro in campo progressista Roberto Speranza sottoscrive l'agenda straordinaria di Laura Boldrini e contesta che l'unità sia la formula magica per vincere nel frattempo
La mo'sempre Monica Guerzoni raccontai dopo
La prima telefonata di congratulazioni Laura Boldrini la ricevuta dal presidente del Senato che ha voluto complimentarsi al caldo per la nettezza delle posizioni assunte alla convention di Pisapia
E se molti prevedono una sfida per la leadership fra la seconda e la terza carica dello Stato
La giornata di ieri prefigura piuttosto un ticket per la guida della lista unitaria di sinistra un uomo e una donna
Proprio come si augurava dal palco dell'Antoniano la presidente dei Verdi europei Monica Frassoni
Grasso e Boldrini che pure sembrano destinati a rivaleggiare nello stesso campo in questa fase si ritrovano sulla stessa lunghezza d'onda convintamente a sinistra
Distanti dal Pd di Renzi dalle politiche degli ultimi anni e se il presidente del Senato ha rinunciato a un seggio sicuro
E si è dimesso dal gruppo del PD di Palazzo Madama la presidente della Camera ha schivato ogni lusinga proveniente dal Nazareno e potrebbe accettare
L'offerta di speranza Fratoianni e Civati candidarsi nel centro di Milano per intercettare i consensi della base di Pisapia e così beh comprendete bene il confine
Appunto il termine ruba la scena perché si ritrova su diversi giornali
Abbastanza abbassarsi appropriato e
La questione viene anche
Prospettata
Su Repubblica con due pagine intento a pagina sei per non prima vedremo poi
Repubblica si occupa di Pd
Boldrini che dice non si può stare con questo Pd
Un discorso di trentaquattro minuti comunque
Concluso da una standing ovation e poi o esce poi un articolo di Giovanna Casadio ancora una volta sul diciamo su quello che abbiamo visto sul Corriere della Sera chiamato un possibile etichette anche Laura in campo strano derby fra due presidenti
Un
Se qualcuno scrive Giovanna Casadio se qualcuno pensa che sia cominciato un derby con l'altra più alta carica dello Stato istituzionale il presidente del Senato Boldrini fa sapere che si sbaglia
Fra i primi a telefonarle proprio Grasso che lei ha detto brava Laura doppiamente brava della nettezza delle posizioni che hai assunto le ha detto il collega presidente che ha lasciato il Pd con parole lusinghiere per quel partito la situazione anomala effettivamente le due più alte cariche dello Stato
I i presidenti dei due rami del parlamento anche se cercherò di preservare il loro ruolo gli arbitri e perciò ripetono di non voler essere dica di per la giacchetta
Sono in campo per guidare la sinistra italiana Grasso incoronato da MD PD Bersani speranze D'Alema con la giunta di sinistra italiano di Fratoianni e Vendola di possibile di Civati eppure di Montanari e Falcone
Boldrini designato dall'assemblea di Giuliano Pisapia al quale la lega ha una solida amicizia che tuttavia non le ha impedito ieri di avvertirlo che non è più tempo di indugiare nell'illusione di abbracciare questo Pd
Ma d'altra parte fin dall'inizio della loro elezione alla guida delle due Camere i due sono legati da un comune destino furono entrambi provenienti dalla società civile e l'ultimo bel gesto nel centrosinistra di Bersani e Vendola
Politiche la coalizione bene comune che non aveva perso ma non aveva neppure vinto
E così da lì inizia diciamo la loro avventura politica dunque questa la questione sulla quale i giornalisti si diffondono si possono trovare anche altri articoli per esempio sceglie un interessante sulla stampa
Anche Fabio Martini Nortel come le alte cariche siano tutte e due in campo
E
Che vediamo cosa scrive mercatini mentre Grasso è stato chiamato da Bersani D'Alema guidare la Cosa rossa che dovrebbe nascere dell'alleanza MD P. significa leale Montanari e Falcone
La Presidente della Camera hanno soltanto si è di fatto iscritta al campo progressista ma ha fatto vendere il suo peso sulla bilancia su una bilancia ancora molti d'equilibrio dentro il movimento guidato dal sempre più indeciso Pisapia
Una divisione fra diverse anime affiorate anche nell'assemblea dei quadri convocati all'Auditorium dei francescani a Roma
è chiamata all'Assemblea prendere una decisione sulle alleanze l'ex sindaco di Milano resta convinto che la lista progressista in costruzione con altri soggetti radicali verdi socialisti di Nencini prodiani come Giuliano San Giulio Santagata
Debba lasciare aperta la strada per un'alleanza tecnica col Pd nei collegi non vogliamo un'altra Sicilia non possiamo non fare di tutto per unire
Chiederemo EDP di non chiudersi in una ridotta che può fare solo testimonianza senza cambiare il Paese ripete più volte
Che la parola chiave è ulteriormente Hai discontinuità non al punto di chiedere almeno per ora chiedersi si faccia da parte linea condivisa dei loro interventi del Giulio Santagata ex braccio destro di Prodi
Dal leader dei Verdi Bonelli con qualche cautela in più da Riccardo Maggi segretario dei Radicali Italiani
Ma dentro campo progressista l'aria Excel Ciccio Ferrara e Marco Furfaro non ci sta e spinge non soltanto per rompere col Pd
Ma punta a ricongiungersi con M. D. P. e con gli eventuali ulteriori scissionisti del Pd Orlando Cuperlo una linea che a sorpresa ha trovato come portavoce del presidente della Camera incoraggiata probabilmente dagli ex SEL ma anche da Bruno Tabacci
Laura Boldrini con un intervento appassionato il militante conquistano gli applausi più convinti della giornata costringendo al color costringendo una volta ancora Pisapia a rinviare la decisione
Mi pare tutto sostanzialmente su questo su questo su questo tema insomma possiamo prendere
Forse un commento
Che troviamo sul Quotidiano nazionale Gabriele Canè mi pare intitolato lì leader Stoner alta e che scrive adesso manca solo il presidente della Corte Costituzionale poi tutte le istituzioni capo dello stato escluso sarebbero in campo ovviamente progressiste
In principio fu Grasso
Poi i poi ora l'intervento dell'ovazione al meeting di campo progressista
E segnerà un passo avanti sia per i tempi la campagna elettorale lanciata sia per i contenuti forti
Roba che assomiglia tremendamente un messaggio di sinistra tradizionale musica stordente alle orecchie del segretario del Pdl che di Veltroni che ieri ha rilanciato l'appello all'unità
Tanto non costa niente ma forse
Pure dell'altro più quotato presidente al trono della sinistra sinistra Grasso partita tutta da giocare da da giocare sulle vette inviolate del sei per cento con un piede nelle istituzioni sicuro e uno in campo progressista ovviamente così
Gabriele gravemente sul Corriere della Sera il commento è quello di
Aldo Cazzullo che troviamo A pagina Attili Titanic igiene reality e le liti a sinistra poche truppe però i generali abbonda lo il richiamo in prima per questo articolo c'è un solo problema che la forza nascente alla sinistra del Pd non ha la mancanza di libertà le truppe scarseggiano i generali abbondano
E non la pensa come l'altro a fronte di infinite difficoltà all'esercito della nuova sinistra due certezze
Un'ampia pluralità di posizioni una vasta schiera di condottieri ognuno si consiglia il comandante in capo nonché l'ideologo peccato che nessuno abbia le stesse idee degli altri
E anche qui viene riassunta tutta la riunione di ieri ma insomma i termini oramai sono più che chiari e visto che già stato citato veniamo invece all'intervista di oggi di Walter Veltroni
Titolo su Libero libero sempre migliore un po'forti
Siamo allo sbando
E l'inizio della
Il cappello diciamo così all'intervista
Firmata da Pietro Senaldi e il seguente d'accordo il PD è in coma
Un po'come Giovanni il personaggio della sua ultima fatica letteraria pubblicato da Rizzoli quando colto da malore ai funerali di Berlinguer nell'ottantaquattro di svegliato sì oggi ma Veltroni
Che del Pd è il fondatore rifiuta di vestire i panni della suora della psicologo del fisioterapista che nel romanzo aiutano il protagonista di sintonizzarsi con se stesso
E
Dal libero si parte poi per una serie di considerazioni sulla politica prendiamole qualcuna il suo Pd avrà un erede
Ho cercato in ogni modo di vivere un partito di massa che non lasci essere una scissione come sempre accade a sinistra ma da un incontro devo costatare invece che per la sinistra è fisiologico dividersi e farsi del male
Il presidente Grasso ha detto di aver lasciato il Pd renziano per M. D. P. perché oggi è quello il vero Pd sbaglia
Vivo con grande sofferenza questo momento dice Veltroni ho lavorato tutta la vita per cercare di unire costituire una sinistra riformista che fosse orgogliosa della propria identità
Il mio progetto lo lancia e al Lingotto allora la sinistra era in una situazione drammatica il ventidue per cento peggio di oggi
Sfinita da un'esperienza di governo che aveva visto insieme Mastella e Turigliatto con i ministri in piazza contro l'esecutivo Napoli sommersa dai rifiuti in un anno però dal ventidue arriviamo al trentacinque per cento
Ci riuscimmo offrendo agli elettori la prospettiva di una sinistra che non fosse più costretta svolge una funzione ancillare con alleanze spurie ma puntasse a un consenso più ampio di quel venticinque per cento che era stato sempre il suo limite
Ho aperto alle diversità le ha fatte convivere come accadeva nel PC nella di cipressi di più complessi del come vengono ricordati
C'eravamo arrivati ora è tutto più complicato
Conviene a tutti sotto elezioni la sinistra si ricompatta era dice il giornalista mi piacerebbe replica Veltroni
Ma non ci scommetto
Contenuti o conflitti personali
Il confine labile diciamo che l'assenza di conflitti personali aiuta l'Unione le rivalità lavorano per la divisione a prescindere dei contenuti non pensi che a destra le cose vadano poi diversamente le ridurle ricorsero qualcosa Fini e Bossi
Però a destra elettorale più compatto replica Senaldi
E i leader fanno prevalere l'interesse della squadra non ci conti troppo le alleanze spurie non reggono le divisioni a un certo punto pensano
Ma tornando alla al tema Berlusconi ha le sue colpe non dimentichiamoci che ha definito Corioni tutti quelli che votavano a sinistra chi dice basta all'antiberlusconismo devi dire anche basta al Libro nero del comunismo
Nella sinistra c'è Origgio metterò il libro nero del comunismo è un libro di contiene dei fatti storici non dei giudizi senz'altro opinabili che
Sciocchi come quella cosa detta da Berlusconi il comunismo è una strofa tre insomma non è un giudizio
Mostra fatti dovrebbero costruire un giudizio
Ti l'antiberlusconismo può essere il collante giusto sarebbe un errore un caposaldo il mio progetto del superamento di una sinistra che si basasse sull'antiberlusconismo e qui indubbiamente elezione
C'è una demonizzazione a sinistra di Cinquestelle della destra più tua o più populista chi la spaventa di più non ragiono così replica Veltroni Cinquestelle Lega Fratelli d'Italia esprimono culture che hanno pieno diritto di cittadinanza del dibattito politico
Nessuna di queste forze a progetti dittatoriali quello che mi preoccupa è la continua evocazione della paura mostro facile da cavalcare ma è difficile governare
Vedo fattori destabilizzanti nella società per questo faccio un richiamo alla politica e al giornalismo elevarsi sopra la rissa
Anche voi col titolo per stendere Renzi bisogna sparargli è un modo di dire quasi encomiastico Renzi ci ha difeso
Il titolo vent'anni fa non avrebbe avuto queste affetto ora c'è più tensione capisco le preoccupazioni non è un po'troppo facile prendersela sempre con i giornalisti si aggiungo che se per un suo articolo lei riceve trecento commenti critici entusiastici
Bisogna sempre ricordare che si tratta di trecento persone in un Paese di sessanta milioni di abitanti
Così insomma per così insomma l'intervista che senz'altro da leggere ma in realtà
Quello che dice Veltroni
Televisivo e ha detto Veltroni alla televisione che ritroviamo oggi adesso siamo già passati al Pd preferibilmente
E ci conviene riprendere il Corriere della Sera è è qualcosa di serio e anche anche grave
Loro segnaliamo
Indoor
Ecco forse la diversi giornali ne parlano per la verità prendiamo Repubblica allora Veltroni in campo
Le divisioni sono un'autostrada per la destra e l'artiglio d'articoli di Silvio Buzzanca viene riassunto l'intervento
Televisivo del segretario
Del segretario invita Renzi a chiudere su ius soli e bio testamento ma contro di lui dice Veltroni troppa acrimonia
E poi il passaggio sui rischi gli anni Trenta che qualche giornale riprende che forse il pezzo forte le chiavi di lettura
Più traumatizzante ma è anche più significativa dell'intervento televisivo di Veltroni
Quanto invece a quello che succede nel Pd grandi attese per la direzione del partito
Maria Teresa Meli Gai come sempre il quadro di quello che succede nelle file renziane diciamo
Nessuna abiura non è nel carattere dell'uomo al comunque Renzi è convinto di non doverne fare perché col mio governo e con quello di Paolo abbiamo salvato l'Italia
Perciò oggi in direzione il segretario dovrebbe difendere il lavoro di Minniti sui migranti e ribadire la bontà del Jobs act
Ma questo non significa che resterà sordo agli appelli di guanti gli chiedo di farsi
Promotore
Di farsi promotore dell'unità del centrosinistra anzi il segretario ha intenzione di aprire in modo molto chiaro a Pisapia e perfino MD Pic benché resti molto scettico sulla reale volontà degli scissionisti però ha spiegato i suoi come Corem edipico veniamo insieme in quattordici regioni migliaia di comuni perciò farò questo tentativo seriamente
Il che significa anche prestare orecchio a richieste suggerimenti essere disposto a dire che su Jobs act
C'è ancora da lavorare perché i contratti a tempo determinato devono crescere ancora e provare a mandare in porto il Parlamento le due leggi che stanno a cuore a Pisapia ma delle quali ha parlato ieri anche Veltroni cioè lo ius soli e il bio testamento
L'importante per Renzi e iniziare a ragionare presto sui contenuti perché ogni giorno in cui parliamo di tatticismi elettorali e non di problemi reali perdiamo consenso nonostante tutto il segretario pensa ancora che sia possibile un'intesa con Pisapia
Per questo ieri ha seguito con attenzione le parole dell'ex sindaco e approvato l'appello all'unità di Veltroni certi se in questa fase arrivasse anche un intervento di Prodi sarebbe il benvenuto
Il professore vuole stare fuori dalla mischia ma sono stati aperti i canali diplomatici anche con lui senza contare il fatto che Gentiloni ha da sempre ottimi rapporti con Prodi perché la novità di questo Pd renziano e che ora il partito si muove veramente facendo squadra per dirla col segretario Renzi Fassino Franceschini ma anche Orlando ed Emiliano
Si sono sentiti più volte in questi giorni l'obiettivo è quello di riuscire a votare all'unanimità in direzione il testo
Che riassuma la relazione del segretario sulle alleanze con la sinistra e col centro
L'unità del Pd infatti e per il leader un prerequisito
Dobbiamo essere uniti per dare forza al nostro tentativo ricostruire una coalizione e per evitare che gli altri giochino sulle nostre divisioni
E così il capogruppo del Partito Democratico Rosato parla di alleanze per vincere senza parlare di seggi
Dopo decideremo chi va a Palazzo Chigi
Da parte di Pisapia mi sembra ci sia la responsabilità e la presa di responsabilità di un bel pezzo del gruppo dirigente del centrosinistra che si debba stare insieme
Siamo convinti come lui che servono a coalizione ampia dopodiché naturalmente ci vuole una fatica comune per costruirla non è tardi
La legge elettorale è stata appena pubblicata però per Boldrini non ci sono condizioni per un'alleanza con il Pd ho visto diversità di vedute dice Roseto ribadiamo che insieme siamo un'alternativa più forte alla destra e Cinquestelle divisi facciamo loro un regalo
Pisapia chiede segnali forti sulla legge di bilancio abbiamo fatti il reddito di inclusione e condividiamo la proposta di rafforzarlo lo stesso vale per l'abolizione del superticket ricordo che abbiamo meritato le risorse per la sanità ma lavoreremo insieme per fare di più
Veltroni
Dice concludiamo con che la legislatura Kojo solite sta mento biologico piacere che noi questa proposta ci hanno fermato sono i numeri
Abbiamo molto lavorato sugli soli e sul testamento biologico faremo di tutto perché diventino leggi in questa legislatura sull'ipotesi di Cordì ha corsi collegi per spartirsi seggi uninominali
Belsen Ict al Salone casca dalle nubi Repubblica ieri aveva parlato di un incontro segreto di Bersani per a colpi di per arrivare a una qualche
Desistenza nei collegi
Rosato dice questo lo stiamo lavorando per un'alleanza che ci metta insieme non per spartire citi Secci
Ebbene comunque scendere in fretta dalle nubi perché altrimenti vince la destra
Non è proprio una smentita
E con l'affare Casini ci sono contatti una coalizione alternativa alla destra non può guardare non può non guardare sia al centro sia a sinistra
Dovrà essere una coalizione nella quale ognuno contribuisca con dignità e condividendo le responsabilità
A sentire lei sembra che tutto vada bene manchino solo i dettagli per l'alleanza
E Rosato conviene qualche ostacolo cioè
E lo pone chi considera chi si considera alternativo al Pd una sinistra riformista è una sinistra di governo e non di protesta
L'ostacolo maggiore e l'ultima domanda di Alessandro Trocino
Sembra essere sempre Renzi la sua premiership si può mettere in discussione Renzi ha vinto le primarie del Pd e il suo segretario e il suo vendite dopodiché non pretendiamo che altri pentiti riconoscono la sua premiership dopo il confronto elettorale si deciderà a chi andrà il paparazzo Chigi intanto però facciamo in modo che non ci vadano Kirillov serviti
Così dunque
Così dunque Rossato
Conviene che vedere ecco abbiamo visto Veltroni c'è un'altra cosa interessa due altre due cose interessanti tre pensi sul Pd
Da un lato o su Libero ulteriori interviste Veltroni c'è una cosa interessante pagina quattro librerie
Sì
Sono tre interviste
Tre esperti al confronto turchi parlano dei dati rispetto al calo dal famoso quarantuno per cento alle elezioni europee che ora il Pd registra
Viene sentito Fabrizio Messia chi dice
Il si è vissuto in fuga dalle urne e
Di Cinquestelle hanno intercettato molti consensi ma nell'alveo del centrodestra
E fa una serie di dati offre una serie di esempi da questo punto di vista Nando Pagnoncelli dice che Renzi cerca voti a destra ma alla fine finisce per regalare ieri
E Antonio Noto di Ipr Marketing
Dice il contrario di quello che dice il Messia e i consensi persi a sinistra sono intercettati dai grillini quindi c'è una lettera
Differenza sull'interpretazione di questi flussi elettorali diciamo così
Sul Pd poi ci sono una procura altre cose perché appunto una direzione quello che più intanto la questione
Del di Napoli
Il caso Napoli spacca i vertici del Pd
è il titolo di apertura del mattino
Titolo di apertura complice anche assente il campionato di calcio
Sino all'apertura del mattino ricoveri è scontata insomma
Mauro Calise dedica alla questione napoletana di cui certe in questa fase il PD non aveva bisogno anche l'analisi di folla le analisi che è l'articolo di fondo
Continua a piovere a dirotto sulla testa del povero PD non bastasse il disastro perpetrato in Sicilia e quello annunciato nei sondaggi per le prossime elezioni nazionali
Si fanno sempre più evidenti le crepe le crepe nel
Nel tetto della casa madre della sinistra italiana lambendo Bay
In modo palese lo stesso cerchio magico renziano non più solo accerchiato dall'estero ma lesionato al proprio interno come attesta in modo inquietante il caos dello scontro fratricida
Consumato ieri a Napoli per l'elezione del segretario
Con tre fattori di crisi che sarebbe un suicidio derubricare al folklore locale
Visto che investono in pieno
La leadership nazionale
O meglio ciò che ne rimane
è il primo fattore la conclamata ingovernabilità dei circoli periferici di consenso e di potere da parte degli organismi centrali
Fin dai tempi di Berselli la cinghia di trasmissione si era visto servitrice parzialmente nella ditta si illudeva di tenere insieme la baracca i micro notabili locali si erano messi a raccogliere improprio per essere e voti
Di preferenza
Scrive Calise sul mattino e poi
Prosegue
Seconda foliazione con l'arrivo diversi al comando ci si era illusi che si viste abilissimo un meccanismo unitario di azione ma l'illusione si replica mente infrante con il declino delle fortune di leader
Con un'aggravante che col tempo sta diventando devastante il rifiuto del Segretario di affrontare questo nodo che non investe soltanto la suoi te un'autorità ma riguarda il futuro stesso di sopravvivenza del partito
Detto in modo più elementare Renzi continua a non avere una propria idea di partito il fatto che abbia consentito nel giro di ventiquattr'ore che proprio vicesegretario venisse sfacciatamente smentito e la conferma che non è consapevole di quanto alta sia la posta in gioco
Questa frattura strutturale sedesse aggiungendo un'altra di tipo ideale lo scontro che si sta consumando a Napoli ricalca in periferica come al centro l'antica linea di divisione fra comunisti e democristiani
Da una parte si sono trovati di Martini anni con De Luca ieri e basso Lignani
Tutti ex PC sull'altra sponda si sono corso compattati lotti ogni e franceschiniani sarà pure una comunicazione un gioco ricorrenti
Ma si tratta di una combinazione esplosiva con tutti gli ingredienti per una deflagrazione finale del PD infine il terzo fattore che suona un trombone d'allarme e che tutto ciò che è successo in questi giorni era stato ampiamente previsto
Quella del Pd da Polito Napolitano è una morte ripetutamente annunciata per di più maturata all'interno delle primarie il meccanismo che è stato scelto a motore emblema esistenziale del funzionamento del PD
Mettendo pure per carità di patria da parte i precedenti più lontani che sono serviti a regalare alla città il sindaco e oggi si ritrova il punto di non ritorno della crisi napoletana risale all'oltraggio procedurale democratico
Con cui Antonio Bassolino fu estromesso dalla competizione alle recenti amministrative scelta del Nazareno che ha lasciato nell'opinione pubblica nazionale l'Akros seduttore dei brogli elettorali
E che è valsa per i potentati locali come un via libera a futura memoria al cospetto del risultato disastroso che questa vergognosa vicenda aveva prodotto nell'urna
Si disse che sarebbe sceso a Napoli con lanciafiamme non si è visto nemmeno un cerino e come ha scritto ieri
Questo giornale adesso siamo alle prese conoscevo da accendere tanto sta appunto solo un miracolo insomma resta assai abile mossa Algeri il PD Napoli tre
Quanto alla direzione si apre un altro tema pure interessante lo vediamo tornando su Repubblica vedendo quell'articolo di Goffredo De Marchis che poi ci porterà sul Messaggero
Per l'articolo di fondo di Gervasoni
Su Repubblica la questione è questa
Voglio ascoltare densi e voglio capire se è cambiata la linea del Pd sull'immigrazione parla il ministro dell'Interno Marco Minniti annuncia la sua presenza alla direzione di oggi tutta incentrata sulle alleanze future
Ma qualsiasi accordo costa anche quello che viene dato per scontato a largo del Nazareno con Emma Bonino e i radicali
Al titolare del Viminale non sono piaciute le critiche alla sua politica espresse dall'ex commissario europeo del presidente del Pd Matteo Orfini
Nelle interviste con Repubblica non faccio polemiche ascolto sei mio partito ha cambiato idea sull'azione del governo contro gli sbarchi prenderò atto
E poi valuterò le conseguenze
Il rischio evidente
è un nuovo braccio di ferro fra il Pd e l'esecutivo o peggio ancora
La gestione di possibili dimissioni del suo rappresentante più in vista fra i ministri
Proprio quando si è appena rimarginata la ferita della conferma di Visco la banca iniziali Gentiloni ha fatto sapere da che parte stare l'altro ieri parlando a Milano l'Italia è l'unico Paese europeo ha detto ad avere una politica decente sui migranti
Significa che significa che l'asse con Minniti e più che robusto raccordo con la Marina libica e il protocollo sul ONG vanno difesi senza distinguo è un problema in più
Nel momento in cui il segretario del metti Amato a tenere insieme
Il partito a fare la campagna elettorale hanno strappare col Governo Gentiloni e ad allargare l'orizzonte delle alleanze mille parti villaggio che tutte insieme e tutte complicate
La strategia per la direzione di oggi è stata modellata sui colloqui di queste ore soprattutto dentro il partito no alle provocazioni no ai veti apertura sostanziale a sinistra anche agli scissionisti
Basterà ad avviare una nuova fase dei rapporti a sinistra Renzi non lo sa magari toccherà le corde di qualcuno probabilmente non di tutti non penso che la volontà dell'intesa
A dell'intera sinistra sia quella di stare insieme ma fare un tentativo serio dice
C'è un mondo progressista che si agita intorno alla capacità di creare una coalizione c'è un allarme generale che passa da Prodi a Veltroni
E per questo gli sherpa come Guerini o i ministri come Franceschini insistono a parlare con tutti fuori e dentro il Pd compresi i bersaniani
Che se ne sono andati per l'unità si spende l'argomento emergenziale di un fronte anti testi antichi villini una specie di minimo sindacale
Nessuno schiaffo in faccia come le altre volte è successo nella direzione del PD che torna a riunirsi dopo il brutto risultato della Sicilia non verrà smontato il lavoro del governo
A nel John Sykes nell'impegno di Gentiloni nell'azione di Minniti però Renzi assicura che proverà a essere aperto e inclusivo sulla linea di Veltroni dice con un appello all'unità
Però intanto ecco sulla questione immigrazione la polemica in qualche modo cresce
Nega al conto
Il messaggero con l'editoriale di Marco Gervasoni
Che inizia così nessuno dubita della vocazione autolesionista del centrosinistra non fino al punto però di suscitarci muovendosi in ordine sparso alle prossime elezioni
Chiedo scusa
PD M. D. P. è il mondo di mezzo fra i due quello di Giuliano Pisapia cercheranno fino all'ultimo un intesa come si è augurato del resto proprio ieri l'ex sindaco di Milano
Naturalmente per addivenire a una pace ci si muove alla sinistra del Pd chiede qualcosa in cambio
Una re delle maggiori se non la principale materia di baratto
Rischia però di essere la politica dell'immigrazione cioè l'abbandono della cosiddetta linea Minniti
Lo ha chiesto esplicitamente due giorni fa Emma Bonino che e del mondo a metà fra Pd M. D. P. è parte fondamentale le ha dato ragione ieri il presidente del Pd Orfini è ancor più Pisapia
Che ha affermato di condividere totalmente le parole di Bonino
è infatti lei l'esponente radicale ed ex ministro degli Esteri dotata di pochi voti ma influente dei rapporti internazionali a dettare la linea
Consentire di nuovo la piena operatività alle ONG soprattutto rompere l'accordo inaccettabile con i libici
Cioè mettere in discussione l'impostazione del ministro degli Interni Minniti guardacaso nuovamente oggetto di attacchi ad personam non solo di alcuni intellettuali su Alison critici
Ma anche delle piazzette rosse come l'altro ieri a Ostia le piazzette russi
Prosegue poi Gervasoni A pagina
Da pagina venti del Corriere a Roma
Ora anche i più tenaci avversari del governo devo riconoscere che la politica dell'immigrazione per quanto non esente da limiti ai dossier
In cui Gentiloni può andare più fieri
La linea Minniti è infatti quella del buonsenso e del realismo politico abbandonarla fine legislatura mentre gli sbarchi stanno riprendendo non solo dalla Libia ma anche della Tunisia sarebbe più che un crimine è un errore e creare
è al PD tentato da una forzatura sullo ius soli per suggellare la nuova alleanza come chiesto ieri anche Walter Veltroni
Tutto ciò costerebbe non pochi punti percentuali
Sarebbe inutile una scelta in controtendenza rispetto alle ultime posizioni dei prezzi del PSE e o almeno di quelli desiderosi di sopravvivere che infatti stanno rivedendo le loro promesse troppo generose accogliamo lì tutti pesantemente punito dagli elettori
Ma forse al Nazareno credo ricompensare i consensi perduti con quelli che verranno grazie alla formazione di un cosiddetto centrosinistra l'arco contenti loro delle sorti del Pd hanno interesse relativamente siamo molto più preoccupati per quelle del paese di mangiarsi la linea Minniti
Quella del buonsenso provocherebbe molto probabilmente una ripresa degli sbarchi tanto repentina quanto rapide stanza la loro parziale interruzione
Così dunque
Gervasoni che poi conclude sarebbe una iattura per la campagna elettorale un centrosinistra col cuore in mano spingerebbe per forza d'inerzia il centrodestra irrigidirsi
Trovandosi obbligato a promettere una mano pesante che poi però non sarebbe in grado di mantenere nel caso andasse al governo
E aprirebbe un'autostrada per i Cinquestelle
Sarebbe infine un disastro per il clima post-elettorale caso mai nessuno schieramento disponesse di una maggioranza quale esecutivo non diciamo gli archi intesi berbero di responsabilità nazionale sarebbe possibile
Nel pieno degli sbarchi dopo le campagne in cui gli uni hanno gridato razzisti agli altri
Far saltare simbolicamente la testa di uno dei ministri più popolari del Governo e del PD quella di Minniti sembrano io cretini e sicuramente come diceva Voltaire il suicidio non è sempre follia ma non è certo in un accesso di ragione che ci si ammazza
E così come vedete una difesa perfino appassionata della linea Minniti che fa capire come questa diventerà sicuramente un altro a posta in gioco importante
Nel frattempo se vi sta richiedendo ma sugli altri fronti sul Pd e Pisapia oggi sui giornali grosso modo si grosso modo si però vale la pena di andare a vedere qualche altra cosa intanto una curiosità che
E fresche avete anzi era andata fin troppo bene fino ad ora però è ricomparso il centro ora cosa sia il centro rinviare sine ribatte Ida dal novantaquattro sostanzialmente da quando appunto un centro alla fine si dissolse presso il un dieci per cento ebbe poi vita Gran Varietà
Una legislatura una legislatura e mezzo e poi si convenne eccetera non c'era più il sud però è rimasto sempre incombente
Ogni tanto con frequenza annuale si parla di qualche tentativo per di ricostruzione del centro e allora il sito dello Scudocrociato eccetera eccetera
Dura una settimana a voi
Con attenzione finisce
Oggi veloci CCD siamo ci risiamo sul Corriere della Sera
Con Tommaso Labate i centristi scelti ad hoc spuntano i cossighiani Quarter falsità
Da Casini a Quagliariello tutte le mosse del centro e fin qui siamo con il centro che però cerca casa altrove ovviamente
Mano perché poi c'è un'intervista a Maurizio Lupi
Che dice a Paola Di Caro e meglio se andiamo da soli noi il tre per cento l'abbiamo sempre superato e il segretario Orquera inserivo di ampi dice il nostro partito non si spaccherà dunque
Morale della favola che viene da questa pagina il centro si presenterà da solo anche stavolta però più del tre per cento non sembra ambire
Per il resto invece l'abate fare tutta una mappa di tutte le possibili sfumature di centristi alla ricerca del centro intanto però affittano un posto da qualche altra parte per esempio anche le
Sindaco di Verona Flavio Tosi viene segnalato fra i centristi
Ancora senza una collocazione non parliamo di Angelino Alfano che
Il Tai Chi dice il partito può pure andare da solo alle prossime elezioni
Come Luppi
Come Lupi già già sostiene mentre a presidiare l'area che guarda al centrosinistra restano Casini e i centristi per l'Europa
I centristi per l'Europa ci sono poi i laici fra i quali inopinatamente viene proposto Gaetano Quagliariello come testimonia l'inizio ma ancorato alle radici cristiane ma anche laico è il progetto di ispirazione il cossighiano è cui pensa che è eterno Quagliariello
Con i bebè con l'uso del ma anche far pensare a un altro politico Romeo anzi col senatore di idea potrebbero esserci Enrico Zanetti di Scelta civica e l'ex ministro Enrico Costa potrebbero agganciarsi forse anche Raffaele Fitto
E poi e e queste non è una buona notizia Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti altri due anime in pena ricerche di convocazioni potremmo dire i fattori di Falcone Montanari del del centrodestra
E in tutto questo bailamme alla fine invece emerge come figura di di notevole peso politico a un certo punto
Lorenzo Cesa che è di ha ricostruito l'UDC almeno in Sicilia ne è segretario nazionale e magari strapperà con grande per Coco rende
Insoddisfazione dirupi magari quel famoso tre per cento centriste per finire eroga indecise non lo prendono Alfano e Lupi
Va bene il centro lo possiamo chiudere qui sul sul Movimento cinque Stelle dunque c'è questa
Presenze di Di Maio India fazioni naturalmente a ha un suo la sua ricaduta sui giornali vi proponiamo una una curiosità un
Giornali del gruppo Caltagirone fanno ovviamente danno sparsi alla
Alle mosse del movimento anzi sono quelli forse più corretti dal punto di vista della già della tripartizione degli spazi
E
E mette a pagina sette sia il Messaggero e sia il mattino danno conto al lettore delle parole pronunciate da Dimaio l'articolo e di Stefania Piras in tutte e due i casi che articolo identico dunque
C'è un piccolo problema guardate come editore del Messaggero Dimaio apre sulle alleanze
Sui temi non sulle poltrone
Il titolo del mattino Dimaio no ad alleanze Accor di solo sui temi e in realtà è la stessa notizia e tutto sommato le parole di Di Maio
Non vengono travisate né in un titolo né nell'altro sono corretti sostanzialmente eppure danno lì un'impressione opposta al lettore
Che capisce che Di Maio Alberto alle alleanze sul Messaggero vetri su Bettino capisce che ad allearsi al chiuso
Senza il quaranta per cento cercheremo convergenze il discorso è più complesso quello che fa di me sostanza dice
E senza quaranta per cento non faremo alleanze quello esattamente del due mila e tredici ma siciliano l'incarico facciamo un programma e poi chi vuole votare i singoli temi senza far parte del governo allearsi con noi può farlo
C'è ancora qualche altra cosa da segnalare sui cinque stelle
Quotidiano nazionale pagina sei
Di meglio e il nuovo al match con Matteo l'avrei legittimato
Questo è un'espressione davvero oscure
Ma Dimaio vede ormai i confronti con lui come una legittimazione non sua ma dell'interlocutore e e così con Renzi anche perché Di Maio si è autobot posso candidato premier
Figura che in un'elezione proporzionale non ha alcun senso
Come un Palombaro ciclista
è però dice no ma così lo legittima voga indicato premier cioè lo legittime avrà un ruolo che non alcuna possibilità di essere svolto come spiega bene Rossella Carucci nell'intervista
Ultima segnalazione sul giornale a pagina due riguarda sempre il Movimento cinque Stelle
Di Maio va da Fazio per spiegare perché non va in televisione va bene il titolo è spiritoso vediamo se c'è di meglio
Il grillino parla in libertà restiamo nell'Unione Europea ma sì al referendum sull'euro
Naturalmente ci sono proteste per la presenza di Dio
Di
Dimaio da da Fazio e
L'esponente del Pd particolarmente attento alle vicende RAI Anzaldi parla di servilismo senza precedenti
No precedenti in materia ce ne sono eccome mappa sì certe senza precedenti nei confronti del Movimento cinque Stelle ma adesso sono importantissimi c'è anche la possibilità che possano perfino vincere quindi
Tutti si adeguano insomma
Invece sul fronte del centrodestra la cosa politicamente più interesse che il cui la pagina cinque Vertigo via del del giornale l'articolo di Adalberto Signore
Che dice ai lettori del Giornale altro che aria di larghe intese Silvio lontanissimo da Matteo Renzi fa avanti casta per non apparire più l'amico delle banche Berlusconi resta il vero argine ai populisti e questo questo aspetto viene viene evidenziato perché viene riparametrato sulla pagina a fianco produce un articolo imperizia Tagliaferri Renzi alla carica su Banca d'Italia ma Berlusconi
Difende Draghi il segretario del Pd accusa sui mancati controlli il Cavaliere dice dai irresponsabili coinvolgere il presidente della Banca centrale europea quindi
Fra i due paradossalmente il custode quasi della sacralità della Banca d'Italia è l'outsider per eccellenza Berlusconi
A ha invece andare all'attacco è il segretario del partito del centrosinistra che ha sempre visto
In Banca d'Italia una Baluardo istituzionale il paradosso Bain evidenziato dal dal giornale
Un'altra questione però diciamo così di minore peso viene proposta dal tempo pagina nove
Va be'lasciamo petto il titolo di apertura del tempo carceri italiane colabrodo ogni mese evadono in sei strutture sovraffollate pochi agenti e troppi permessi ormai scappare via lei aveva un giocoliere grazie
Ed ecco ancora la qui in questo il sovraffollamento interpretato in chiave securitaria
Nelle prigioni entra di tutto dalle aritmie cellulari bene bisognerebbe trarrebbero un confronto su quello che erano le prigioni negli anni settanta e non è vero che oltre a appoggio lei fu di conflitto a fuoco fra detenuti di opposte fazioni camorristi un conflitto a fuoco in carcere successione che questo oggi forse la situazione non è precisamente quella su
Invece a pagina nove sempre sul tempo anche Berlusconi chiude a Pirozzi ora con tutta la simpatia per il sindaco di Amatrice non è possibile che sia lui insomma il tema centrale del
Del dibattito del centrodestra però qualche riflesso nazionale potrebbe anche averla questa chiusura di Berlusconi il leader di Forza Italia dice serve un candidato di alto profilo Pirozzi non sarà contento messa così
Resta alta la tensione fra lo stato maggiore azzurro e il sindaco di Amatrice
Poi peraltro Pilosio i sostenitori c'è la per esempio Francesco Storace che non è il primo che passa è stato presidente della regione Lazio spolette di destra con una sua autorevolezza Lazio
Noi vogliamo un'opzione politica seria per la regione se non lavoro se non la vogliono che scegliere un'altra strada sapendo però che l'opzione Pirozzi rimane
E invece i clienti ideali di e di
Ha
Alternativi vengono evidenziati De Francesco Giro
In un'altra intervista che dice Barelli presidente della Federazione del nuoto beh insomma non è proprio inutile notissimo Fazzone o un sindaco nostro come quello di Frosinone Ottaviani
Laddove il nostro sta per Forza Italia mentre Pigozzi diciamo così ha dato in
In conto alla alla destra
E così dunque il problema
Del candidato governatore Lars Lazio
Ancora invece sul tema delle banche e poi abbiamo deciso abbiamo davvero alla conclusione
Cioè oggi ci sono già alcune cose interessanti sì sulla repubblica no sul Corriere della Sera cioè un articolo di Federico Fubini la fase due di Banca d'Italia
Che ormai scrive Fubini ha deciso di passare una sorta di fase due un cambio di passo così limiterà più a subire gli attacchi risponderà con gli argomenti e le esperienze di cui dispone dal caso Etruria al tempo prezioso perso dal governo nel due mila e sedici nell'affrontare alla radice le crisi del Monte dei Paschi e delle banche venete
Anche stavolta c'è una battuta da social network che riecheggia come un mantra chiedere che i colpevoli paghino non è populismo e giustizia e ciò che rischia di accadere mentre Renzi ripete la sua frase contro la Banca d'Italia
Riassunto più di quanto sembri ciò che accadde quasi quattro anni fa
Il mantra da usare su Twitter e Facebook allora era Enrico sei sereno e per certi aspetti sembra di vivere un eterno ritorno
Alle stesse dinamiche fra Italia ed Europa perché nel due mila e quattordici a gennaio quando il leader del PD va in tv e pronuncia quella frase che gli sarebbe rimasta incollata addosso
Il Paese il Cosint notiziato dagli sviluppi anche la caduta del governo Letta l'ingresso di Renzi a Palazzo Chigi che perde di vista una trama parallela o almeno importante
L'approvazione della direttiva europea che prevede perdite per i creditori e potenzialmente anche ai depositanti delle banche in dissesto
Quella norma avrebbe segnato il governo di Renzi ben più di Enrico stai sereno ma allora e in seguito il leader del Pd e l'intero sistema politico non sembrano accorgessero
In ogni caso non ne parlano e tanta distrazione ha prodotto effetti paradossali uno dei primi atti del governo del si aprisse il nel febbraio del due mila e quattordici proprio il voto a favore della direttiva su Bellini
Il colpo di falce sui creditori depositanti delle banche l'Italia di allora aveva sentito per pure in preparazione ma proprio quelle norme le difficoltà che crearono e gestire i problemi delle banche sarebbero diventati la spina nel fianco di Renzi
Fino alla commissione bancaria di questi giorni
Così dunque il tema ora che l'inchiesta parlamentare sulla crisi
Bancarie a pieni giri a domande che il Corriere Hopa è se gli stessi errori italiani non rischino di ripetersi se l'intensità della polemica di Renzi contro la Banca d'Italia per i dissesti degli anni scorsi
Dal carcere giurie in poi non rischi di accerchiare di nuovo il sistema politico
Di fronte ai negoziati aperti io cito proprio sulle banche c'è infatti uno che per l'Italia potrebbe avere conseguenze anche più destabilizzanti del Benin
In gioco per gli istituti e il diritto di comprare e detenere titoli del Tesoro senza conseguenze avverse per i livelli di capitale come avviene in tutto il mondo
Per il governo invece in discussione la possibilità di poter contare sulle banche come acquirenti affidabili di debito pubblico anche nei momenti più delicati
La posta del negoziato è così alta per l'Italia che visto del resto d'Europa lo scontro fra Renzi e via Nazionale minaccia conseguenze avverse per il Paese
La prima è di concentrare il dibattito sulle banche sono sul passato
Ma la derivata seconda di cui il renziano non è populismo e giustizia contro la Banca d'Italia può essere anche più invalidante il leader del partito di maggioranza delegittima l'istituzione
Che dovrebbe sostenere buona parte di un confronto imminente il nome del paese
Intanto Banca d'Italia non si limiterà più a subire gli attacchi di Renzi risponderà con gli argomenti delle esperienze di cui dispone dal caso Etruria al tempo prezioso perso dal governo nel due mila sedici
Qualcuno ai vertici del Pd conclude Fubini deve aver percepito che la banca centrale la stagione di riserbo è finita
Perché sta emergendo un'apparente stranezza nessuno sa dire esattamente quando Visco Governatore verrà sentito dalla commissione parlamentare
Certo non presto malgrado la questione delle crisi venete riguardi in pieno il suo primo mandato si direbbe quasi che qualcuno speri che Visco sia del tutto delegittimato prima di lasciarlo testimoniare sotto giuramento davanti ai parlamentari
Non fosse mai che dicesse qualcosa di imbarazzante essi ma non per sé
E così dunque si chiude l'articolo di Fubini che forse oggi la cosa più interessante su questa questione della commissione parlamentare sulle banche naturalmente con tutto il rispetto per il l'intervista che oggi la stampa pubblica
Su con Pier Ferdinando Casini
Che dice a Ugo Magri che lo intervista fare luce sarà spiacevole
In futuro servono nuove regole ascolteremo Visco e Vegas alla fine quanto alle tensioni sono inevitabili il metodo che seguiamo istituzionale dice il presidente della Commissione sentiamo i magistrati risparmiatori visti i magistrati i risparmiatori gli istituti di vigilanza i liquidatori Visco il presidente Kosovo li sentiremo verso la fine prima occorrerebbe occorre mettere tutti i temi sul tavolo
Avevo dubbi sulla Commissione cerco di evitare che si è terreno di scontro elettorale fare luce comporta chiarimenti speci spiacevoli ma non possiamo essere Alice nel Paese delle meraviglie insomma tutta una serie di considerazioni
Non proprio diciamo clamorose fatte dal presidente
Casini mentre anche Marco Conti sul Messaggero nota come oggi il difensore il più
Serio difensore della
Di
Del Corriere della Gorni del direttore della Banca centrale europea Draghi sia proprio Silvio Berlusconi attraente
Attraente per rosso
Sulla Commissione banche bisogna sempre vedere anche il fatto quotidiano che infatti a pagina tre e mezzo questo titolo tra un articolo di Carlo di Foggia
Sul nello scontro Renzi Visco perché scende tra Etruria e che è un po'il casus belli scrive
Di Foggia e e che ricostruisce un poco tutta la vicenda e in chiave
In una chiave come tradizione peraltro del giornale diretto da Travaglio che chiama in causa Renzi il suo inversi col diciamo così
Ho dunque siamo arrivati forse alla alla fine sì sì perché restano solo gli esteri due cose oggi facciamo in tempo la Repubblica o nelle due pagine sulla sulla Polonia
Le troviamo
Tappa
Le pagine
Dieci e undici
Polonia nere a è il titolo dell'articolo
Secondo il ministro dell'interno alla manifestazione per la festa della pace è stato un bello spettacolo ma nelle strade diverse arie Siviglia va per un Paese puro
Il governo nazional conservatore polacco elogi sessanta mila dimostranti nazionalisti in piazza sabato sera avversaria
Si tratta invece di una marcia pericoloso organizzato ed elementi estremisti razzisti ha detto ieri sera il ministro degli Esteri israeliano
Aggiungendo esprimiamo fiducia che le autorità polacche operino contro gli organizzatori la storia insegna che questi filoni di odio razziale vanno affrontati rapidamente
Così dunque la
Il la manifestazione con una serie di
Partiti e anche libri di personaggi e partiti venuti da fuori per esempio
Roberto Fiore di di forse cos'è Forza Nuova finito
E poi ad altri altri soggetti del genere venuti gli altri Paesi europei
Sono stati rilanciati scrive Repubblica slovena e striscioni ben espliciti Polonia pura Polonia bianca Europa bianca fuori rifugiati
Uno striscione appeso a un ponte per recapitare diceva pregate per un olocausto dei musulmani
Una giovane manifestante ha affermato è opportuno che lasciare l'ebraismo dalle stanze del potere
E verde cioè non va bene per niente
E e ci sono due interviste all'ex corrispondente da Varsavia di le Monde Bernanke Tarchi dice al di là della retorica c'è un conflitto culturale con le nostre democrazie
La manifestazione non è una sorpresa in Polonia esistono da tempo una destra conservatrice un'estrema destra c'ero prima della guerra e sono sopravvissute sotto il comunismo e tornati alla ribalta non bisogna inoltre dimenticare che una parte dell'episcopato cattolico e le statue concezione pre conciliare
La maggioranza dei cittadini polacchi non sostiene la retorica Erika Zielinski l'opposizione però e divise invisibile
Detto questo dietro la retorica della destra nazionalista non c'è una vera volontà di uscire dall'Unione Europea
C'è un conflitto culturale con l'Europa occidentale accusato di decadenza sui temi come famiglia diritti civili nella difesa di un'Europa bianca e cristiana
La destra polacca razionalista antisovietica anticomunista trova molti punti comuni con Vladimir Putin è un paradosso sorprendente
E anche col Donal Trump dice chi lo intervista arresti Ginori
Il ritorno a una destra nazionalista xenofoba puritano ipocritamente puritana sta avvenendo su scala planetaria un ritorno agli anni Trenta come dicono alcuni
Marx diceva che quando la storia si ripete si ripete in farsa cerca esistono dei movimenti di estrema destra nazionalisti razzisti talvolta antisemiti ma non hanno preso il potere per paradosso Trump abbacinato gli europei dicendo che non c'è più l'ombrello di produzione americana
Per la difesa dobbiamo ormai organizzarci da soli alla fine potrebbe essere uno dei padri fondatori dell'Unione Europea
Così dunque così dunque fra l'altro Bernardi età
E invece più cupa all'immagine del filosofo Teresa SEL
Rappresenta un corpus segnale importante il corteo è anche molto negativo è un Europa è un'Europa malata dove il passato torna a cercare vendette così
Se e non è un bel passa
Invece sulla questione Libardo e Arabia Saudita le pagine due e il tre della stampa
I lancia la sfida assicura di essere libere dice tornerà presto il che vuol dire che per ora non torna resti nell'abisso vite
Metri libello i i suoi avversari politici sostengono e prigioniero dei sauditi
E c'è un reportage di Giordano stabili a Beirut dove gli sciiti non temo nulla quella e tornei il nazionalismo dicono liberate il nostro premier
Hariri è un sunnite Andrea
Di
Sciiti sono quelli veri utili
Di Hezbollah e di un altro movimento uscita diciamo così meno legato all'Iran
E il grande fronte le grandi faglie riscontro resta quella Arabia Saudita
E da una parte rilevante all'altro come capifila di due opposti schieramenti le due pagine della stampa sui rumor più utili a che principio al cosa segnalazione infine
Culturale Massimo Cacciari che parla di un libero di
Con un prefazione di Giorgio Napolitano che introduce Thomas Mann
Proviamo
Nella rubrica le idee di Repubblica a pagina ventotto tornano con un saggio di Giorgio Napolitano i moniti all'Europa di del grande scrittore tedesco le azioni civili per fermare la caduta di Weimar
Consigliere azioni di un politico quando Thomas Mann non salvo la democrazia e a
Parlare di di questi interventi rimanda è Massimo
Massimo Cacciari documento storico di eccezionale importanza per la comprensione
Del suicidio politico d'Europa fra le due guerre
E che le ragioni dell'affermazione del destino del regime nazista della crisi di civiltà di cui esso fu espressione ma ancora destino diverso dell'amore consapevole tormentato di un grande intellettuale europeo per la sua patria e così e tutto questo significa negli scorsi saggi politici di Thomas Mann che Mondadori presenta elettrolitica ieri nel quarantasette con il titolo moniti all'Europa
E che ora riedita con una introduzione di Giorgio Napolitano che un monito per voi così dunque
Il quelle terribili e privo quindi la Polonia Thomas Mann certo si chiude in modo curvo
Questa puntata della rassegna stampa non per rasserenare Mapelli che vide come voi ci anche la cupezza e possesso relative perché ecco sul foglio quotidiano lunedì sul Foglio il lunedì c'è come sempre il il l'articolo racconto lungo dedicato alla commedia delle molestie e se ne occupa Mariarosa Mancuso grande specchi dica cinematografica molto apprezzata
Che scrive sul Foglio e poi però ci sono e come al solito gli articoli il direttore c'era suo e del fondatore Ferrara il proprio dovere visto questo quadro la Polonia Napolitano la nuova prefazione sui moniti all'Europa ritrova Square
L'articolo di Ferrara sulle prospettive che possono anche inquietare però la tesi riassunta nel sommario dell'articolo è un vuoto politico allarmante con la vita pubblica occupata da polemiche demagogiche Mike i giorni che ci circonda non consente nemmeno eccessi di pessimismo e quindi
Senza eccessi di pessimismo possiamo chiudere la puntata di oggi di sempre felici
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