Globalizzare i diritti ed esaltare le differenze: intervista a Roberto Deriu

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Roberto aderivo consigliere regionale del Partito Democratico in Sardegna ed iscritto alla Partito Radicale bentornato radio radicale Roberto grazie però allora l'occasione di questa conversazione il commento su questo editoriale che è uscito oggi
Su la nuova Sardegna dal titolo globalizzare i diritti ed esaltare le differenze e leggo giusto l'incipit per introdurre i nostri ascoltatori ci si domanderà che relazione ci sia tra le province sarde l'inserimento in Costituzione degli insularità e il disordine costituzionale che sta caratterizzando la Spagna in questo momento questi su temi sono collegati dal filo rosso dello Stato di diritto e del rispetto delle costituzioni del significato stesso del patto costituzionale
Il movimento referendario sardo si presenta nuovamente l'opinione pubblica dopo tanti anni unito proprio mentre si conclude la stagione di delegittimazione delle Province si apre il tema di un profondo dissidio contro dentro la Catalogna la Spagna sulla indivisibilità dello stato e le modalità del suo superamento all'interno o contro costituzione Mitri si pone inoltre il tema dell'appartenenza all'Europa e anni e dell'influenza che tratta di anno sulle costituzioni degli Stati membri questo è l'incipit di questo articolo molto interessante allora Roberto la riflessione preliminarmente una piega che ovviamente i nostri ascoltatori ben conoscono quello dello stato di diritto
Ecco qual è questo filo rosso quindi che lega degli questioni locali come le province sarde all'inserimento in Costituzione in insularità il disordine costituzionale spagnolo
E alla fine sono tutte questioni che riguardano la Costituzione la Costituzione italiana in Italia quindi c'è il problema delle Province che non è un problema soltanto sardo in Sardegna è stato gestito peggio
E nel resto del Paese ma a riguardo riguarda tutta l'Italia ha riguardato tutta l'Italia ed è si è concluso solo con il referendum confermativo
Che ha dato come risultato che le le province sono state confermate in costituzione per cui cinque anni di azioni di governo
Per distruggere le province per asfissia Arlette per togliere
Vita alle Province si sono ridotte con un grande di Lastra nel senso che tutte quelle funzioni che dovevano essere svolte non non sono state più svolte a danno dei cittadini e non a beneficio magari dell'erario come si come si come qualcuno aveva pensato che fosse possibile far invece c'è poi il in Hispania il problema del rispetto per la Costituzione spagnola che
Nasce intorno ad un nuovo patto costituzionale appunto un nuovo patto
Che fede era federato i cittadini del settantotto quindi dopo la morte di Franco con una breve transizione pacifica ha stabilito alcuni punti fermi
Che hanno creato una nuova Democrazia appunto la Spagna dopo un periodo di dittatura molto lungo
Questi punti fermi uno di questi punti fermi era l'unità della Spagna quindi l'unità dentro l'autonomia dentro una nuovo assetto non federale ma autonomista in un certo senso molto simile a quello dell'Italia cioè ad autonomie differenziate per cui alcune parti del paese
Con una più spiccata o differenti identità
Riuscivano a maturare alcune esperienze d'autogoverno e invece uno stato comunque unitario che continuava la sua opera attraverso la rifondazione dello Stato
In stato di diritto quindi uscendo da uno stato come lo chiamava Francisco Franco organico poco o corporativo diremmo noi direttamente fascista ecco uscendo da quel modello si rientrava invece un modello di Stato di diritto
Stato di diritto che cos'è quindi nuovamente questa è l'occasione per parlare di questo stato di diritto è una setto costituzionale un assetto
Sociale politico dove la Repubblica nel nostro caso o il regno nel caso dalla Spagna deve rispettare le regole
Cioè le regole non devono essere solo rispettati dai cittadini ma anche dai poteri pubblici siano essi lo Stato le Regioni le Province i Comuni tutto e tutti tutte le articolazioni
Dei poteri pubblici in questo caso quindi imbocca da parte di alcuni il rispetto dei diritti umani quindi di una costituzione trauma tonale
E dovrebbe essere data dalle convenzioni internazionali dal dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo eccetera però si trascura volti di dire che anche la generalità quindi la la Regione catalana avrebbe dovuto procedere nel rispetto del diritto quindi in questo caso della Costituzione spagnola
Allora il nostro il nostro limite o meglio il limite di tutte le letture che prescindono dalla cultura liberale dall'interpretazione liberale dello Stato di diritto
Riguardano appunto la l'incapacità di capire quello che diceva quello che ha detto tanti anni Marco Pannella la vera eredità spirituale in questo campo di Marco Pannella cioè che tagiki diritto strage di popoli
E cioè tutte le volte che noi scegliamo
Le scorciatoie
Rispetto al diritto positivo e che noi diamo un'interpretazione
Di costituzione materiale noi mettiamo le basi perché infranto il patto costituzionale si scateni la violenza
Ed è una violenza che si scatena al di là della buona fede di chi magari dice
Prendo la scorciatoia perché infine buono e con quel fine che giustifica i mezzi in realtà io
Pongo le premesse per un reazione violenta e dura per un sovvertimento nella pace sociale lo scatenamento della violenza che quello che è successo
In Catalogna il che non vuol dire che noi giustifichiamo la polizia che picchia la gente davanti ai seggi no gente che in buona fede liberamente vuole esprimere la sua opinione lo esprime la sua diversità la sua volontà anche di un assetto diverso che deve essere sempre consentito è sempre possibile
Però il la Generalitat della Catalogna che indice un referendum illegale
Che viene dichiarato secondo la le regole della Costituzione da un giudice costituzionale che c'è anche Spagna ma come c'è da noi locale viene dichiarato illegale allora il il il proseguire in questa azione significa
Occorre
L'appropriazione di potere pubblico al di sopra al di fuori dalla legge il che implica che altri poteri pubblici altre persone
Si ritengono ugualmente fuori da questo ordine che la pace sovvertito ecco quindi la funzione della della patto costituzionale
E proprio quella di dare la facce alla dialettica politica di fango di una dialettica politica dentro un clima di coesione e di pace
E violando questo noi riusciamo invece privarci di quella pace quindi a far cessare le condizioni minime di convivenza
Ecco perché non la meditazione dei liberali
La meditazione dei radicali in questo caso e poi magari approfondiamo anche questa indifferenza questa sfumatura ma la ricezione dei liberali tutte le volte che c'è una violazione
Dello stato di diritto una contraddizione dello stato di diritto d'autore essere tempestiva è forte proprio perché il rischio e quello della strage di popoli non è
Fatto formale formalismo
Ha un problema di estetica giuridica
Quello che avviene nel momento in cui c'è una violazione da parte dello Stato delle sue proprie regole come amava ripetere Pannella
è un problema che poi immediatamente dopo porta a una strage portate la violenza porta della sopra va be'sopraffazione
Quindi è per questo che il liberale sede allarmare assi in queste circostanze del benessere
Anche un po'pedante cioè di Fondo Matteotti è stato ucciso perché difendeva delle regole e con la sua uccisione e inizia dalla dittatura se passati
Da una gestione autoritaria dello Stato liberale
A una vera e propria dittatura fuori dallo Stato di diritto perché con la fine dello stato di diritto più allo Stato il prepotente pareri quella inizia la giungla
Clinica la fine della convivenza pacifica democratica
Ecco Roberto
Si fa all'interno del di questo editoriale riferimento al termine e i alla sua evoluzione di sovranità al dominio delle sovranità noi opponiamo una dottrina delle libertà e della democrazia Carisio prospettive nel nuovo segno federalista europeo di universale nella globalizzazione dei diritti nella esaltazione delle differenze
Nel rispetto reciproco della convivenza pacifica nello Stern Panza del diritto umano in queste poche righe potremmo dire che c'è tutto il tuo essere liberale radicale e democratico ma al tempo stesso anche federalista ed europeista ecco questi postulati che Tucci
Ci indichi alla fine conclusione di questo tuo pezzo che è uscito sulla Nuova Sardegna
Sono in qualche modo di
Enunciazione in qualche modo costumi fa perché in questi tempi duri per un politico insomma
Si fa nel chiudere frontiere spazi luoghi neri chiudersi anche nella propria
Diciamo dignità regionalista potremmo chiamarla così ecco tu invece proponi un inversione del paradigma la stessa inversione che tanti altri i grandi della politica italiana ed europea posto mi viene in mente Alex Langer contro la sovranità ma insomma tanti tanti di nuovi Marco Pannella insomma
Tanti intellettuali tanti scrittori si stanno impegnando per questo rovesciamento del paradigma attua avviso da uomo delle Istituzioni e da uomo anche della strada con le sei
Qual è la difficoltà più grande per far vivere questi enunciati che chiudono il tuo articolo
Che intanto è esattamente questo cioè mi complimento con te per la tua sfinterico esattamente come cioè aggiungo anche
Oltre che da liberare dalla ricade da democratico eccetera anche da popolare fuori cioè Sturzo legato ricavo Moro penso che avrebbero sottoscritto con le leggende però qual è la difficoltà orgia difficoltà e che a seguito della crisi molto
Facile cercare un rifugio
Ciò che dicono essere noi stessi cioè in Francia mi sembra forse dove dove il percorso è stato più lungo ente de più semplice capirci
Francia la rivendicazione di un'apparizione che poiché dentro Vichy cioè una un tradizionalismo molto
Un centro economico reazionario ecco che si rifà a una Francia completamente immaginaria una Francia ha una una destra Francia che affonda le sue radici in dei miti culturali e sono appunto soprattutto una una narrazione un po'fantasiosa diventato un qualcosa che in realtà non è mai esistito ecco questo tipo di narrazione si è contrapposta invece contrapposto il il il razionalismo di macro onde molto più in linea con la tradizione
Cancelli e quindi molto più cartesiana molto più rivoluzionaria molto più liberale
Che ha sollecitato le persone a valutare questo siamo noi
Soltanto quello che ci dicono cioè io patria e famiglia oppure forse siamo anche una tradizione culturale e quella occidentale che ha creato condizioni e spazi di libertà sempre più ampi per tutto il mondo
Ecco noi siamo contemporaneamente probabilmente noi occidentali siamo probabilmente quelli e hanno determinato i totalitarismi colonialismo vi e quindi anche tanta sofferenza tanto sfruttamento tanta ingiustizia però siamo anche quelli
Che sono riusciti a diffondere emancipazione a determinare anche condizioni illegalità internazionale che oggi sono tutelati dai dai tribunali insomma comunale penale internazionale Mauriello dall'istante
Di giustizia internazionale quali sempre più bisogno far ricorso
E e quindi la nostra identità quella ancor di più
Del paesino hotel porgo dove siamo tutti della stessa razza parliamo tutti lo stesso dialetto e non vogliamo parlare nient'altro che con i nostri simili
Cioè la nostra identità e molto più ospitare parlare con gli altri
Uscire fuori dai nostri confini andare e tornare da casa nostra a casa degli altri perché in casa nostra e il mondo in casa degli altri e Carla nostra
Piuttosto che appunto rinchiuderci in noi stessi quando c'è la crisi e e più è facile che arricchiscano quelle idee quindi l'idea di uno stato che ci libera
Quando invece lo stato la chiusura
Lo Stato e la limitazione lo Stato la frontiera lo Stato esce fare da soli costa contro perché il ritmo
Lo Stato epilessia migliori del mondo grazie al fatto che il mondo diventa sconosciuto e qui mi pare che più che me più che graffite che legge il mio articolo bisogna ascoltare lavoro che è stato fatto stamattina nei luoghi a Milano da Matteo Angioli tra Laura dette tutti gli altri sapere quelli che diamo invocando come radicali a beneficio di tutti i veramente gli si è traspare impone sia nazionale che non violenti nel ma far capire che il diritto alla conoscenza
E cioè il ristabilimento della connessione
Al di là delle frontiere al di là degli schemi di potere al di là dei limiti di convenienza del potere del regime
Ecco per recuperare un'altra categoria fanno indiana aldilà di Quetta è possibile invece sviluppare la libertà sviluppare veramente la democrazia sviluppare all'istante
Di convivenza tra nazionale io
Insisto molto sul tema della convivenza perché noi diamo per scontata una pace e c'è stata data da una serie di condizioni favorevoli
Purtroppo anche da da alcune cose negative come lo la divisione in due del mondo la cortina di ferro eccetera però condizioni che hanno determinato il fatto e noi non abbiamo vissuto guerre guerreggiate
Magari solo farebbe
Per settant'anni questa cosa la diamo per scontata ma la guerra il conflitto la strage e la violenza la incapacità di stare insieme sono sempre in agguato se non si rispetta
Una regola di convivenza che e propriamente quella dello stato di diritto
Cioè avere la possibilità di avere dei figli e perché i poteri pubblici rispettano la legge
Rispetta Mindoro diritto così come i cittadini rispettano il loro diritto o o oppure che il ai cittadini è possibile far rispettare le leggi solo se le rispetto allo staff
Quindi un discorso sempre molto ricco molto ma insomma quel muro quello liberale molto molto secondo molto capace ITT approfondire tanti aspetti del del vivere associati e si sente un pochino complicato da portare all'attenzione di chi è in ansia
Di chi
E spaventato ricchi non ha la possibilità di una discussione aperta e quindi è sottoposto invece a alla propaganda e sottoposto a un martellamento i cugini crea un martellamento vede di una visione di sette
Di regime ecco quindi l'ostacolo principale che vedo appunto lo stato di crisi
Per cui il dover affrontare la crisi con un po'come fa come sta facendo anch'io come ha proposto macro sicuramente che affrontare la crisi conduce con un con un deciso entusiasmo
Delle istituzioni democratiche che non si arrendono di fronte alla crisi anti anzi si aprono ancora di più
E sono ancora più esiste a fornire a tutti i cittadini la possibilità di autodeterminarsi di emancipare ST liberarsi
Questo questo diciamo l'impegno che vede oggi
Quello che dicevi tu ecco è costosa questo tipo questo tipo di politica quel tipo di operazione costosa mi pare comunque sempre l'unica possibile anche costosa perché in sedicesimo
Devo in trentaduesimo si trova a fare i sovrani visti anche in realtà microscopiche con una Sardegna
Cioè cioè si nega la Repubblica la Repubblica cioè come insieme i poteri pubblici in contesto democratico e di Stato di diritto
E si afferma l'osso tanto quello con la S maiuscola come una specie di di arbitro
L'esclusivo ed escludente che sottraendo i pegni annulla gli ospiti agli immigrati a voi a agli stranieri le qualità coloro che non fanno parte della nostra comunità li riserva tutti per coloro che so che fanno parte della comunità e questo è il discorso
Molto molto banale molto Rutter Tefaf Salvini quindi coccole ridicolaggine che adesso Salvini fa in Sardegna complicità dove dice prima i stare lì
Bisogna capire come fanno essere prima di stabilirsi e contemporaneamente sono prime Lombardi e poi io nemmeno in America son primi gli americani sono siamo sotto i primi ex aequo alle mie da citare il titolo di un libro e la solitudine dei numeri primi non lo vedeva aspettiamo tutti sereni allora tanto vale che discutiamo
Di questa eguaglianza di questa comunanza dicendo che c'è la Repubblica cioè la cosa di tutti cioè la condizione nella quale siamo tutti insieme i primi cioè c'è abbiamo trovato il nostro equilibrio che viene cristallizzato e viene viene sacrali usato nella Costituzione che dobbiamo rispettare quindi torniamo al punto di prima ecco ex come facciamo lo lo facciamo svelando la falsità di queste semplificazioni ecco quindi ovviamente
Discorsi difficili sono difficili da capire anche io spero va be narra la radio radicale luogo dove è più facile fare questi discorsi perché sono spiegati meglio di come di sostenere io tutti i giorni sono ripetuti sono ribaditi poi riascoltando Marco Pannella fortunatamente lo possiamo ancora ascoltare ogni domenica ogni domenica capiamo qualcosa in più facciamo millimetri in più nella comprensione di di questo pensiero liberale
Spiegato ai contemporanei perché poi alla fine questa grande grandissima funzione storica di Marco Pannella la l'ermeneutica liberale contemporanee
E però appunto puro orfani in questo momento dobbiamo continuare a insistere continuare a a spiegare in ogni momento in ogni frangente prendendo ad esempio la vita nostra di tutti i giorni quindi anche ovunque noi siamo nel nostro particolare declinare quella quella verità politica e giuridica dello Stato di diritto come antidoto ai regimi come antidoto alle violente come antidoto alla strage di popoli
Bene allora io ringrazio Roberto De Rigo per questa conversazione che appunto stato incentrato intorno Aia gli argomenti trattati nel suo editoriale sulla Nuova Sardegna di oggi grazie ancora Roberto e ci risentiamo presto perché ricordiamo che continua anche
Fino al trentun dicembre la campagne iscrizione al partito radicale
Cui insomma tu hai già dato un grosso contributo che speriamo di no ma devo devo darmi ancora e tutti quanti noi impegniamo c'è ancora tantissimo perché il partito radicale
è un'istituzione del mondo appartiene al mondo e tutti quanti noi dobbiamo contribuire a salvaguardando i
Bene grazie ancora Roberto Brivio Grazia voi che ci avete ascoltato fino a questo momento