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Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
E poi giorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina tutta politica sui giornali a parte diciamo il
La tragedia nazionale
O se preferite la tragedia della nazionale al cui il giornale dedica la bellezza di
Quante pagine terminiamo praticamente
Alle prime cinque pagine dopo fila fino a pagina cinque dal dalla prima titolo di apertura delusione nazionale fuori dal mondo
Ma a parte ovviamente appunto la tragedia calcistica e la direzione del PD a movimentare a movimentare le prime pagine L'Offerta Renzi di un possibile alleanza nei limiti del possibile a quello che sta alla sua sinistra cominciare proprio dai dagli ai fuoriusciti diarrea del PD
E diciamo girare il non ricevimento della proposta da parte del partito di Bersani
Non è l'unica notizia che riguarda le liste di sinistra ce n'è un'altra che stante il regime vi aveva anticipato per la verità detta
Da qualche settimana se non per qualche mese la lo fa con la foto storia del manifesto numeri civici ed è una foto del palco del Brancaccio il momento di Massimo
Alimadhi massima visibilità del Duo Falcone Montanari che ora si divide che ora si divide e annulla l'Assemblea di base la nulla dal vertice quella che avrebbe dovuto decidere
E naturalmente il manifesto levarla non solo il manifesto anche altri giornali danno conto di quest'altra
Di quest'altra vicenda
Poi naturalmente cioè invece chi alla alla attenzione di dire si arreca a creare liste alleate è invece più più propenso e io fra questi radicali italiani Emma Bonino Riccardo Magi sono uscita di praticamente su tutti i i giornali ieri insieme a a Benedetto Della Vedova il suo gruppo forse Europa vedremo naturalmente anche anche questo anche questo aspetto insomma
Poche cose invece ma non prive di interesse sul centrodestra e Movimento cinque Stelle per il resto un tema che sta però già nella direzione del PdL nella logica delle alleanze
Il tema del dei migranti e del ministro Minniti che ovviamente si sente in qualche misura ha messo in discussione se il suo partito dovesse allearsi
Con una personalità politica così caratterizzata come Emma Bonino con la sua raccolta di firme ero straniero che certo non è sovrapponibile all'attuale politica sull'immigrazione
Del Governo rappresentata e anzi costruita da da Minniti questa la contraddizione
Questi sono sostanzialmente i temi c'è qualcosa sulla manovra economica ma oggi è giornata un po'di
Retroscena e notizie su tutto il muoversi diciamo principalmente a sinistra e e e e poi commenti orientati sul Pd ce ne sono alcuni significativi
Più di altri sui principali giornali si possono prendi Eugenio Scalfari e Stefano Folli
Sulla Repubblica Antonio Polito e Massimo Franco sul Corriere della Sera Francesco Bay sulla stampa
Queste sono questi sono i commenti dati dei presidenti fra le interviste
Un'intervista a Piero Fassino sulla stampa l'ex sindaco di Torino ora individuato da Renzi come possibile pontiere
Fra il PD e quello che si muove alla sua sinistra un lavoraccio
Di quelli che Fassino sa fare molto bene perché tante volte Fassino ha risollevato almeno un paio le sorti prima dei DS e poi
Anzi due volte le sortite prima PDS poi DS
E allora vediamo adesso invece alla prima pagina di Strampelli Jimi perché previde socie prestazione poco da segnalare poi vedremo si tratta di notizie sulla giustizia alcuni sicuramente interessanti altri di approfondire ma vediamo la prima pagina di stampe regime dedicate all'incrocio fra carta stampata e e radicali oggi uscire
Insomma un un piccolo volume come potete vedere se seguite in streaming
Però c'è qualcosa che invece va messo assolutamente sempre regime al primo posto in ogni caso e ed era pagine dodici del dubbio dove c'è un articolo siglato ma dovrebbe essere di Damiano Aliprandi che ci ricorda quello che nessuno dice sui giornali che la carta stampata e sono Marco Cappato lo ha detto la
In televisione
Sono ormai giunti al trentesimo giorno di sciopero della fame un mese che non è
Rita Bernardini delle presidenze del partito radicale Deborah Cianfanelli presidente del Comitato radicale per la giustizia Pietro Calamandrei
Bernardini ha confermato di voler continuare l'azione non violenta e inattesa che i decreti attuativi della riforma
Del del giustizia vengano messi all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri e pur di
Diciamo
Velocizzare il più possibile anche tenendo conto delle degli stessi impegni peraltro disattesi
Del ministro di Giustizia sui tempi
Lo show per il
Poteva arrivare a alla operatività di questi decreti di riforma
Di
I radicali come Bernardini e Cianfanelli appunto mettono in gioco se stessi la loro salute il loro corpo con uno sciopero della fame che dura appunto del trenta giorni incanto
Però ecco qualche cosa si sta muovendo approdati a Palazzo Chigi scrive
Il dubbio i primi decreti attuativi per l'approvazione dell'ordinamento penitenziario
Con una nota all'ufficio legislativo del ministero ha fatto sapere di aver inviato a Palazzo Chigi i primi decreti legislativi previsti nell'ambito della riforma del sistema penale
Decreti che hanno già ricevuto nei giorni scorsi il parere del Garante nazionale per i detenuti Mauro Palma
Nel contempo sono stati inviati al garante per il previsto parere gli schemi di decreti legislativi riguardanti la giustizia riparativa l'ordinamento penitenziario minorile
Appena ricevuto il parere anche questi decreti saranno prontamente trasmessi a Palazzo Chigi prima dell'approvazione definitiva del Consiglio dei ministri i testi saranno sottoposti in un incontro dal ministro Orlando alle organizzazioni sindacali
I primi decreti quindi dovranno passare al vaglio del Consiglio dei ministri ancora non sono all'ordine del giorno per dare l'ok e poi trasmetterli alle Commissioni giustizia di Senato e Camera
Ci sarà quindi un ulteriore pari come ha annunciato il ministero saranno sottoposti alla visione del Sindh dei sindacati di polizia
Per poi trasmetterli al consiglio che non dovrà fare altro che dare l'approvazione definitiva
Una corsa contro il tempo visto che siamo quasi a fine legislatura e proprio per sollecitare la fine dell'iter dei decreti continua lo sciopero della fame che come vedete non è una
Un seguire quasi appunto masochistico ma in realtà un
Tentare di velocizzare al massimo qualcosa che è a rischio perché i tempi dei di questi di tutti questi passaggi non sono garantiti e la fine della legislatura invece sì
Grosso modo almeno quindi il l'importanza e la il valore di questa lotta non violenta ma senz'altro tenuto presente
Poiché altro che altro scelga da segnalare
Sulla sulla questione
Sull'il CRO uscire di Cali dunque Emma Bonino che viene citata un po'per esempio nella nella nota di Stefano Folli su Repubblica in quella di Massimo Franco sulla sul Corriere della Sera e poi titolo del tempo la Bonino
Fa l'intesa con i democratici al Nazareno anche della vedova immagini la richiesta sia ius soli e bio testamento questa la questione naturalmente adesso inutile dirvi
Bonino citata e con lei Della Vedova e merci praticamente in tutti gli articoli dovere su di questi articoli citeremo
I
Agli
I principali e sappiate comunque qualsiasi giornale prendiate troverete troverete questa notizia radicali italiani summit al Nazareno il quotidiano nazionale questo incontro
Al Nazareno fra Matteo Renzi la delegazione di radicali italiani e forse Europa abbiamo chiesto a Renzi di fare l'impossibile per approvare ius soli il testamento biologico che fra l'altro il PD ha già votato in prima lettura detto Riccardo Magi
Soddisfatto Lorenzo Guerini così credo che il Pd
Ma i radicali sottolineano che sono l'inizio del per di un percorso tutto il recital tutt'altro che scontato va bene poi fatta guerra
Premesso che ritroverete
La citazione dei radicali in un po'in tutti gli articoli anche quelli subì migrazione come vi abbiamo detto particolare sul giornale sul Messaggero su Repubblica il retroscena di Goffredo De Marchis
Tommaso filiali con le due sinistre gli anti-pm avanti con Grasso Franceschini dice divisi perderemo
Che nel pezzo boy sono usciti ieri anche Bonino e del rileva insomma c'è
La citazione è un po'è un po'su tutti i giorni ce ne una però ecco la faida facevano subito perché riguarda cita anche i radicali ma un titolo
Avevo un vero dispetto e tutti gli altri quello dell'avvenire che mette
In
Nel titolo il nome di Pisapia che
E in realtà a un notevole il calo di di attenzione oggi da parte della Santa peso in realtà
La la questione Eva va vista in questi termini forse Pisapia deluso ora valuta l'abbandono titola l'avvenire
E lo mette inclini alla relazione con la Bonino in questo senso il segreto Renzi intanto prova a blindare Bonino e punta tutto sull'ex sindaco di Milano ma l'avvocato resta pessimista
E prende altro tempo ma se non riuscire a unire si farà da parte che era quello che poi
Un po'era leggibile già la
Nel nella piega che le cose avevano preso già alcuni mesi fa per la verità già da questa estate insomma
Va bene comunque vedremo poi gli sviluppi però ecco di un
Il tema della possibile considerazione di un abbandono reperti di Pisapia
Vie ritorna oggi sulle pagine dei giornali
In un titolo di Avvenire che peraltro mette in relazione
La strategia di Renzi nei confronti
Dell'ex sindaco di Milano a quella sempre diversi nei confronti di Emma Bonino
No
E adesso possiamo ritornare di nuovo dalle pagine interne alle prime pagine dei giornali cominciare
Dalla
Da alcuni commenti di carattere generale sulla direzione svoltasi ieri del partito democratico su discorso evidenzia in particolare
Un commento sicuramente da leggere quello di Antonio Polito che o c'è l'articolo il coro firma l'articolo di fondo del Corriere della Sera
Intitolato il gioco del cerino sì
Si parla delle massimo storico del Pd nel del trentatré virgola due alle elezioni politiche però non alle europee
E e questo è il quarto delle elezioni politiche il Pd abbia mai preso come risultato migliore
E non è colpa sono di Renzi se costruire sì lo schieramento progressista parte indietro nella gara elettorale perché dalla nascita della Seconda Repubblica il centrodestra è quasi sempre stato maggioranza del Paese
Anche quando ha perso e ha perso perché si è disunito
La sinistra italiana è al suo meglio rappresenta un terzo dell'elettorato Berlinguer nel settantasei Veltroni nel due mila e otto al suo peggio un quarto come adesso il PD nel sondaggio come fu per Bersani cinque anni fa
Sempre molto lontana
Da quel trentotto quaranta per cento che nei sistemi bipolari può portare alla vittoria figuriamoci ora che il sistema è tripolare bisogna fare i conti con un movimento cinque Stelle di pari forza elettorale questa la premessa sui dati si si salta il dato delle elezioni europee come avrete notato ma è in effetti è proprio quel quaranta per cento che poi
Ha avuto un ruolo diciamo nella definizione delle strategie di Renzi che non sempre però si sono rivelate vincenti
Polito però sviluppa un altro ragionamento al quale adesso arriviamo ritrovando il giro pagina del suo articolo che gite appunto pagina ventiquattro
Si potrebbe dire è questa la tesi dell'editorialista che il centrosinistra
Rischierebbe di perdere le prossime elezioni anche se fosse unito
Gli appelli allo stare insieme al volemose bene in nome della vittoria comune perciò sono spesso artifici puri artifici retorici è così l'apertura fatta ieri da Renzi agli scissionisti gli MD Pini
Applaudita anche da molti avversari interni non sembra destinata a produrre risultati concreti e se ha più di gioco del cerino preelettorale per passare all'altro la responsabilità della rottura
E poi più avanti a proposito della rottura
Del danno arrecato al PD la tesi di Polito il che esso va ben oltre i voti effettivi che Bersani e D'Alema si porteranno via si vedrà quanti siano
Intanto quella scissione colpi al cuore scrive Polito la credibilità di un partito che era nato presentandosi come un contenitore di tutto il centrosinistra
Perché invece finisce la legislatura con i due presidenti delle Camere già in campagna elettorale con lo slogan mai con il Pd
Con tutto il rispetto per Emma Bonino per gli alfaniani e perfino per Pisapia i tre forni evocati ieri dal segretario del Pd per mettere su una coalizione difficilmente basteranno a ricostruire ciò che è andato distrutto
Ma fin qui siamo alla tattica Renzi se ne potrebbe pure in fischiare se avesse ancora la spinta propulsiva degli inizi o quella del Veltroni di dieci anni fa ma
La ragione per cui non c'era più non è nemmeno tanto nel suo carattere e la sua presunta antipatia
Quattro anni fa era simpaticissima tutti proprio per il suo carattere piuttosto sta nel fatto che Renzi di oggi ha già dato la sua prova di governo anche lunga
Guida di Ubu guida un partito che è stato al potere per l'intera legislatura
E dunque non può più promettere un nuovo inizio come se niente fosse ancora ieri metri direzione pronunciava la sua apertura a sinistra
Il leader era giustamente preoccupato di aggiungere un attimo dopo ma senza abiure della nostra opera di governo
Il guaio è che quell'opera e oggi giudicata male dall'elettorato esterno al Pd anche al di là dei suoi demeriti forse proprio per l'eccesso di aspettative che aveva creato un solo esempio
Jobs act
è stata una buona legge per innovare il mercato del lavoro forse la migliore riforma del quinquennio ma se la presenti come il toccasana che crea occupazione stabile
E poi il precariato giovanile Dorne appena finiscono gli incentivi ti si ritorce contro e toglie credibilità anche alle altre riforme che annunci in una specie di spirale che si è avvitata fino alla sconfitta referendaria
Renzi avverte il problema e da qualche mese sembra tentato di chiedere voti non come il continuatore della sua opera e di quelle di Gentiloni ma come il nuovo
Che torna come l'uomo che riparte daccapo e perciò prende in prestito temi classici del populismo per esempio l'attacco a Europa o a Bankitalia
Ma proprio mentre lui insegue Cinquestelle accade che il centrodestra risorge dalle sue ceneri in una versione in una visione governista
Che assomiglia sempre di più a Tajani a Zaia Maroni a Musumeci il come la forza che può fermare il populismo grillino
Il tipo unanimismo è già un ambiente di per sé ostile per un partito riformista se poi lo stringi come in una morsa da destra e da sinistra rischia di stritolare
E il quadro non è poi così campato in aria il quadro che fa
Che prospetta prospetta Polito non è poi così campato in aria effettivamente Eugenio Scalfari oggi firma l'editoriale fondatore insieme
E i democratici e la sinistra
Città De Maistre
Che nel suo libro me la luce considerato un capolavoro da Baudelaire molto bene dice la ragione non genera che dispute mentre l'uomo per comportarsi bene nel mondo non ha bisogno di problemi bensì di ferme credenze
Applicando questa massima quanto è accaduto alla direzione del Pd
Le si può trovare le firme che si possono trovare le ferme credenze di Renzi
La prima è che occorre come la sinistra si è unita e chi è uscito nel dal partito rientri
La seconda è non parliamo di quel che è accaduto negli anni precedenti
E poi ancora
Allora il partito è unito e ciascuno democraticamente esponeva le sue opinioni
La terza se in un momento difficile indigenti ritornano compiranno un atto molto utile dal loro rientro apre la quarta
Proposizione discuteremo insieme la linea futura la cui interno ci chiedono però l'abiura rispetto a quello che abbiamo fatto finora
La notizia che fuori discorso Renzi ha dato una sua dimostrazione di buona fede di forte desiderio che rientri dissidenti avvenga è stato incaricato Fassino di trattare con loro le modalità di rientro usa proprio questo termine Scalfari modo insistito e il merito dei temi che saranno discussi e sui quali rientrati avranno il loro peso indipendentemente dal loro numero Fassino e personalità primaria
A suo tempo fu segretario di partito che allora si chiamava DS poi fu un ottimo sindaco di Torino e ora è una delle personalità più attive del PD
Affidare a lui la trattativa coi dissidenti il segnale più evidente della serietà del tentativo accetteranno capiscono l'importanza di un partito che a quel punto andrebbe da Bersani o Franceschini da Pisapia Minniti
Da D'Alema Orlando
E tengono conto dell'appello di Veltroni alla riunificazione
Walter il padre del PD
E ancora nelle ultime ore ha fatto un pubblico appello all'unità se c'è una voce che di esseri che merita di essere ascoltata e la sua
C'è un punto sul quale l'errore della dissidenza di sinistra si manifestò pubblicamente i referendum costituzionale
Che mirava a costruire un assetto sostanzialmente monocamerale ho ricordato varie volte questo aspetto della questione il grosso delle dei no fu votato dal populismo ispirato dei grillini di alla lega di servire dei Fratelli d'Italia mi chiedo come è possibile che la sinistra sinistra non sapesse che tutti i paesi europei sono monocameralismo
E perché l'Italia ha rifiutato quel sistema tanto più che l'Inter Ucci mondo occidentale sta attraversando un immenso la crisi economica
Gli uomini democratici debbono ricostruire la sinistra stiamo andando incontro all'ingovernabilità
Mi sembra assolutamente elementare quel poco di qui ho scritto come sono altrettanto consapevole dei difetti caratteriali di Renzi l'appello di Veltroni e l'incarico a Fassino vi sembrano però poca cosa
Riflettete poi decidete guardati a Cuperlo rappresenta esattamente quello che dovete fare nella storia della democrazia italiana e così dunque per una volta e Cuperlo indicato a D'Alema come modello e non viceversa
E poi però c'è va be'fin qui è interessante
è senza dubbio il fondatore di Repubblica parla addirittura di rientro come se fossi come se si trattasse di un rientro del partito addirittura i scrive Pisapia al PD cosa che non è ancora il avvenuta
Però poi i nella parte finale è il passaggio più
Diciamo più preparato
Debbo fare un ora un'ultima osservazione scrive Scalfari mi dispiace molto anzi moltissimo perché riguarda due persone con le quali ho da tempo rapporti di grande amicizia
Si tratta del Presidente del Senato Grasso e della presidente della Camera Boldrini Grasso si sta proponendo o come il nuovo leader della sinistra sinistra Laura Boldrini e sulle medesime posizioni
Non capisco bene come disco risolveranno il problema di presiedere in due un partito che
Un partito per ora fatto di schegge riuniti insieme arrivano a stento a superare la soglia prevista per l'ingresso nelle camere
Ma la mia osservazione riguarda un altro punto della questione i due presidenti delle Camere sonore impegnati in una delicatissima azione politica
E si oppongono entrambi alla riunificazione che si può fare soltanto alla condizione dell'abiura da parte dell'attuale segretario del PPI la questione che li riguarda e per ok essi resteranno per altri sei mesi se non anche di più presidenti delle Camere
Non sento non presidente del parlamento non può e non deve spendere gran parte del suo tempo diventando leader d'un partito grande o piccolo che sia e si preoccupano di sapere quale sia il giudizio che di questa loro situazione dall'opinione pubblica
Ecco questa è una domanda questa sul ruolo dei presidenti delle Camere per la verità un tema relativo
Con questo titolo insomma è nato già ai tempi che la se dell'inizio della seconda Repubblica alla fine della neutralità dei presidenti delle Camere
Però in effetti non s'era mai visto che camere aperte i presidenti delle Camere poi assumessero un ruolo così importante nel dibattito politico anche se per la verità i presidenti delle Camere nella seconda Repubblica ci hanno fatto vedere molte cose da Irene Pivetti
A Gianfranco Fini insomma o a Marcello previa cito a caso naturale
Comunque il tema il tema si presente
Ce ne sono però anche altri ce ne sono però anche altri restiamo restiamo sulla questione
Intanto dei commenti più generali perché ce ne sono un altro paio da prendere all'ora l'abbiamo visto Polito e Scalfari vale la pena di vedere
Sempre sui due principali giornali
Massimo Franco sul Corriere della Sera
Che si applica a alla praticabilità della della proposta unitaria diciamo di Renzi un dialogo impossibile che anticipa la resa dei conti
Le sinistre diverranno divise almeno fino all'inizio ripuliti e forse anche dopo il modo con cui il PD ha rivendicato gli ultimi tre anni e mezzo conferma la volontà di andare avanti come prima sotto la guida di Renzi
D'altronde non poteva andare i divi diversamente Renzi non era disposta un'autocritica radicale e l'aria che si sta compattando intorno al presidente del Senato prediche progresso voleva qualcosa di simile
Il risultato è una divergenza che prepara mesi di scontro e promette di accudire la tentazione dell'astensionismo a sinistra
D'altronde al vertice del Pd premeva compattare le nomenclature non dare un'immagine di incertezze
Sotto questo aspetto l'operazione è riuscita moriva anche dimostrare di non chiudersi a riccio almeno a parole risulta Lorenzi l'ha ottenuto
Visto le reazioni di ministri come Franceschini e governatori come Michele Emiliano guardati in precedenza come critici
è come se avesse comunicato ad alleati e avversari nessuna autocritica partiamo da un bilancio positivo e e questo a rendere velleitario un dialogo già difficile
Il punto di partenza è reciproco e troppo distante così
Massimo Franco e per la verità poi
Non c'è solo cui esso c'è anche un'altra considerazione che viene proposta da Francesco Bay nel suo commento sulla stampa di cui firma oggi l'articolo di fondo
E ed è anche ma qual è la quale sarebbe la convenienza ad aderire alla
A alla proposta di un'alleanza perché non si tratta di un rientro un po'troppo ottimisticamente proposto dal fondatore di Repubblica ma tre ore si tratterebbe di un'alleanza politica certo significativa
Ma la domanda che il che che pone Beje ma gli conviene veramente a Bersani e D'Alema basta fare due conti
E ed è questo che scrive
E il nella
Nel suo commento Francesco Bei perché presentandosi da soli i demo progressisti di D'Alema e Bersani possono sperare di agguantare un risultato che stando ai sondaggi li proietta oggi fra il quattro e il cinque per cento
è una percentuale non disprezzabile che tradotta in seggi nella quota proporzionale significherebbe una ventina di deputati sufficienti a formare un gruppo autonomo darebbe molto di più l'apertura di una trattativa con Renzi sui collegi uninominali difficile
Anzi ci sarebbe il rischio concreto di scontentare quella parte di elettori che si rivolgono agli scissionisti proprio perché tengono alto l'argine anti PD insomma
Quello che si porterebbe a casa da una parte forse una decina di collegi uninominali M. D. P. sinistra italiana Civati
Rischierebbero di perdere uno dall'altra e questo è verissimo ci sarebbe poi
Da fare anche un complicatissimo discorso sul sistema elettorale che non favorirebbe l'operazione diciamo così di di assistenza per la Bur impossibilità del voto disgiunto
Potrebbe essere anche essere questo un problema serio ma in ogni caso il ragionamento di Bay sulla
Relativa convenienza l'alleanza che avverte di M. D. P. non fa una una piega ne consegue prosegue Bej che al momento il centrosinistra largo è una chimera
Il Pd riuscirà al massimo a presentarsi alleato a una lista europeista quella di Bonino Della Vedova con forse anche i socialisti
Un raggruppamento centrista Alfano e Casini e forse una piccola formazione di sinistra civica
Di cui si fatica a scorgere ora il contorno nulla di più
Con quale programma con quale progetto per il Paese dalla Conferenza di Napoli non sono uscite idee degne di rimanere impressi nella memoria
Ma certo la colpa di questo fallimento politico sarebbe ingeneroso attribuire la tutte al soli psichismo di Renzi
Perché se è evidente il tatticismo dell'apertura renziana è arrivata ieri fuori tempo massimo
è altrettanto chiara la logica del tanto peggio tanto meglio che anima i dirigenti che un tempo si sarebbero definiti i riformisti pur di far perde il PdL a certi in una i lanciarsi in una sorta di riedizione
Della lista simplesso non si fanno il minimo scrupolo di consegnare il Paese al centro del signore al centrodestra o i grillini
Del resto sono missili da quelle parti non si sente una parola contro gli avversari storici della sinistra tutti impegnati nel tentativo di demonizzazione del segretario del PD
Così Francesco Bay
E allora abbiamo già avvistò moltissime cose su tutto questo bisogna andare a vedere però qualche altro
Qualche altro aspetto che non è precisamente un dettaglio restiamo per esempio sulla Stampa che sulla proposta di apertura di Renzi
Propone la cronaca di Francesca
Schianti Renzi cambia e apre alle alleanze
Forse c'è stato l'uomo solo al comando ma non è più così assicura Renzi
E e poi c'è un'intervista Piero Fassino che è stato incaricato di questo compito certo difficile e lancia un primo ramoscello d'ulivo primarie di coalizione parliamone e queste alla mano tesa del mediatore frassino
Poi sul programma parla di misure per il lavoro sui giovani e la scuola e assicura a chi lo intervista Carlo Bertini che sentire anche D'Alema da mesi ci parliamo attraverso i giornali adesso serve incontrarsi per capire se ci possono essere dei punti di intesa però Negev Koshena di Andrea che è lunga e di già si fa presente quanto MD P non si fidi e stia preparando le liste al si annuncia pronti i candidati per tutta l'Italia
Dal Pd nessun cambio sui contenuti il tempo è scaduto e anche Tabacci il fedelissimo dipinse avvia incalza serve un nuovo leader non si riferisce a Pisapia ed aggrediti
Ma a Renzi
E e dunque è anche questo diventa un po'un problema anch'essi l'unica porta ancora semi chiusa e quella di campo progressista di Pisapia scrive Carugati
Ma la prima reazione al discorso del segretario PD è fredda avevamo chiesto unica e discontinuità ma non c'è stata rispetto alle scelte di questi anni spiega una fonte vicina all'ex Sindaco dentro campo progressista l'unico potenziale partner che Renzi pensa di poter imbarcare
Si fa strada la linea dura di Laura Boldrini che già domenica aveva spiegato che non ci sono le condizioni per un'alleanza con il Pd e dunque lo scenario più probabile è un avvicinamento a Pietro Grasso e alla lista di sinistra è probabile che anche l'ex sindaco si si si siederà al tavolo con Piero Fassino
Per un estremo tentativo di trovare un'intesa ma anche dalle sue parti nessuno ci crede più perfino Bruno Tabacci considerato uno dei più morbidi alza l'asticella bisogna affidare la regia una personalità riconosciuta da tutti come Prodi ipotesi per ora inverosimile mentre si fa strada l'incubo per gli ex DS rimasti Corning con Renzi
Un listone rosso da Fratoianni fino a Grasso con dentro anche Pisapia e Boldrini un avversario che rischia di fare male
Perché in realtà poi Pisapia aveva detto sì io faccio seppur PD però poi in Sicilia aveva detto Romina Leo perché non sono d'accordo con la presenza di Al faro della coalizione ora al evidente che
Ci saranno alleati anche a destra del PD nel e e quindi come fa poi adesso a fare marcia indietro su al fare
In ogni caso prendiamo l'articolo Bree che forse ci aiuterà che vive se la sinistra si scrive dove quattro Fabio Bertini perché c'è anche un'altra novità
Sarà l'irresistibile si deve del proporzionale sarà che un certo narcisismo in politica il male di stagione sta di fatto che nell'aria a sinistra del Pd si è consumata una microfrattura
Il professor Tommaso monta lei e Anna Falcone che ha vocale quindi se mettiamo i titoli mettiamo in tutti e due
Hanno preso le distanze dalla lista Grasso cioè M. D. P. sinistra italiana e possibile perché le scelte dei vertici dei partiti rendono irraggiungibile un'unica lista sinistre
Non è dato sapere se questi movimenti a Rifondazione si presenta insieme a Rifondazione si presenteranno con una lista autonoma in tal caso le offerte potrebbero essere quattro oltre alle due già citate e al PD
Ci potrebbe essere il cartello Bonino Pisapia nel due mila e tredici c'erano Pd e Sinistra e Libertà con quattro liste sarebbe garantito il raddoppio quarto
Martini
Prospetta una tesi che può apparire campate in aria ma lo è fino a un certo punto potrebbe anche essere il che gli stessi che gli stessi
Bonino Happy seppie pensino poi a un'aggregazione che però li porti acidi fuori dall'alleanza con il Pd India alla ricerca della quota della soglia di di
Da da da superare può succedere anche questo in teoria vediamo rapidamente qualche altera altra qualche altra questione ma come vede tutto si sposta molto ampio
Molto a sinistra ci sono alcuni temi intanto ecco prendiamo questo del listone del listone rosso ma partiamo partiamo forse la cosa più semplice partire dalla retroscena sulla dalla cronaca insomma de tra
Della direzione Pittini
E
Asia retroscena proprio sulla questione
Del ruolo di Bonino
La prima alleanza di Matteo Renzi è fatta scrive Goffredo De Marchis Emma Bonino correrà in coalizione con il Pd
La sua lista si chiamerà più Europa e non forse Europa che ricorda altri partiti forzisti
Il Pd ha già preso degli impegni ci penseranno i militanti del ma garantire la raccolta di firme necessarie sono cinquanta mila
A presentare un nuovo simbolo alle elezioni i radicali invece devono strappare il via libera del partito all'intesa
Momento momento momento quale cose complicate perché
I radicali devono strappare i radicali italiani devono strappare il via libera del di radicali italiani all'intesa il partito radicale transnazionale tra spartito in questa storia con Chet tre
E
Credo di ieri detto bene vediamo non si sa
Va bene
Non dovrebbero esserci problemi veri sui radicali italiani senza dubbio nell'incontro di ieri hanno spiegato che l'accordo può essere fermato solo con il voto dei due terzi del loro orche Nismo diligente
E lì visse anzi sulle politiche di Marco Minniti per l'immigrazione il ministro dell'Interno Gentiloni sono usciti dalla direzione del Pd soddisfare e l'esito non è messo in discussione l'azione del governo l'alleanza con la Bonino non dovrebbe mettere in crisi questo equilibrio
I programmi saranno rimessi così come prevede la legge elettorale gli europeisti potranno seguire la loro linea sullo sul fenomeno migratorio
Nella sede di largo del Nazareno all'ora di pranzo si riuniscono le delegazioni del Pd e quella dei radicali
Da una parte Renzi Maurizio Martina Matteo Orfini e Lorenzo Guerini dall'altra
Bonino il segretario dei Radicali salta sempre italiani ma è così Riccardo Meggie Benedetto Della Vedova che alla lista europeista lavora da un anno
Per prudenza e per rispettare la liturgia radicale alla fine del vertice si parla di primo passo di percorso avviato in realtà raccordo chiuso
Adesso Renzi deve convincere l'ex commissaria europea spendersi in prima persona insomma candidarsi
In modo da trainare la sua lista e l'intera coalizione
Per essere efficace ha detto il segretario con un giro di parole
Questa alleanza deve vedere in pista le migliori figure di cui dispone in fondo è anche interesse di più Europa è stato il ragionamento del leader del condiviso sia della vedova che da maggio
Bonino non ha sciolto la riserva c'è ancora molto tempo
Come di tempo ce n'è per cominciare a la trattativa sui collegi sui posti sicuri in Parlamento trattativa che non può ancora entrare nel vivo per molti motivi a cominciare dalla composizione della lista coalizzate
Potrebbe diventare qualcosa di più di una forze europeiste radicali socialisti di Riccardo Nencini e i Verdi di Angelo Bonelli puntano un rassemblement laico e liberale
Ipotesi di dieci seggi per i radicali per il momento è scritta sulla carta un'indiscrezione che va verificata
Alla prova della vera presentazione delle liste nell'incontro si è parlato di immigrazione delle differenze profonde fra il blocco deciso dall'esecutivo e l'allarme per le condizioni di migranti filmati in lizza armati in Libia
Renzi ha spiegato la sua posizione la politica del governo ha dato i suoi frutti lo dimostrano i numeri poi c'è la questione dell'Africa dei diritti umani e non riguarda solo la Libia
Ma secondo me le due cose non sono alternative
Dice Renzi ma non è la posizione di Bonino e non è stato l'immane eppure non è stato nemmeno un elemento di rottura per questo alla fine della giornata Minniti non ha nascosto nella sua soddisfazione nella volontà di controllare nei prossimi passaggi che in nome dell'alleanza venga sconfessata la condotta governativa su questo terreno il confronto è stato Franco come lo ha definito Della Vedova magie Bonino hanno chiesto conto delle misure per l'integrazione
Contenute nel pacchetto Minniti che fine hanno fatto e dello ius soli che sarebbe un tassello di integrazione e un aiuto per l'abolizione della Bossi-Fini battaglia radicale di questi giorni
Così dunque ecco qua c'è il quadro di questo tema che è un tema non non irrilevante non solo relativo ai radicali ma proprio anche alla questione della politica del governo come così come si sta sviluppando per esempio su un tema caldo come quello della immigrazione e allora sulla questione Minniti vale la pena di vedere anche
Di vedere anche qualche altro qualche altro articolo ovviamente si procede con una selezione e un po'così anche un po'arbitraria però insomma ecco ce ne sono due da segnalare vediamo eccolo quello del messaggero
è quello del giornale la strategia anti sbarchi il chiarimento con Minniti blindée alla linea sui migranti quindi vediamo il lavoro di Renzi diciamolo sul versante sul versante opposto
Ha parlato scelto con Bonino Della Vedova
E i
Il cargo merci
E proprio da qui parte l'articolo di Alberto Gentili con un virgolettato le l'ex presidente del consiglio che dice
Che avrei mai ragione esistono dei margini di miglioramento nella gestione dei flussi migratori ma condivido la linea di Minniti che è la linea del governo
Renzi quando al sereno incolte all'ora di pranzo Bonino magie del vedo qua non apre più di tanto alla richiesta della leader radicale
E questo approccio il segretario del Pd lo ripeterà poco dopo alla direzione de
Siamo pronti a migliorare manovra rinnegare quanto fatto finora
Parole che il ministro dell'Interno Minniti che di quella linea e titolare altro portato con grande attenzione ma senza sorprese
Il capo del Viminale pronto a cancellare una trasferta in Sicilia quando ha fiutato che Renzi avrebbe potuto sacrificare la strategia anti sbarchi sull'altare dell'alleanza con i radicali
Ha incontrato il segretario prima dell'inizio della direzione e ha avuto da Renzi precise garanzie la linea non si tocca lavoreremo in ogni caso che spinge alibi a garantire il rispetto dei diritti umani nei campi di accoglienza hanno concordato commento del segretario con i suoi con Marco tutto tranquillo tranquillissimo non avevamo nulla da Chieri ho sempre difeso so che offro che ha fatto
Va da sé che la Bonino non ha lasciato il Nazareno euforica la leader radicale nei giorni scorsi era stata dura aveva chiesto di rivedere l'accordo con la Libia
E aveva ammonito sbarca romeno migranti sulle nostre coste perché ne muoiono di più e di più rimangono nel buco nero dei centri di detenzione libici
Durante l'incontro ha provato a indorare la pillola
I Renzi
Rilasciando sugli scioglie bio testamento né altre due richieste radicali faremo tutto il possibile per approvarli prima della fine della legislatura ha fatto dire al capogruppo Rosato prima della direzione tant'è che l'operazione aggancio non si può dire conclusa ma sicuramente ha fatto passi avanti così dunque
La questione vista dal punto di vista radicale poi Messaggero prosegue più avanti per Minniti il fatto che Renzi non abbia indietreggiato e una vittoria ed è la seconda in pochi mesi
Il sette agosto quando il ministro Delrio critico il codice di condotta per le navi delle ONG
Si è voluto dal capo del Viminale Minniti chiese e ottenne il sostegno del Quirinale che arrivo con una nota in cui Mattarella espresso grande apprezzamento
Per l'impegno del capo del Viminale
Ma di lì a poco perfino a Bruxelles e nelle cancellerie europee europee si sono accorti che la strada dell'intesa con la Libia è quella giusta l'unico in grado di frenare gli sbarchi dice Minniti e giù elogi all'Italia
Ma anche il ministro dell'interno è allarmato per la vita per le condizioni di vita nei campi appena una settimana fa ha affermato la tutela dei diritti umani nei centri libici e la nostra ossessione
E così dunque
E così dunque la questione vista dal Messaggero questo articolo ci dice molto
Il giornale la vede in un modo un po'diverso la sinistra anti Matteo ha un nuovo nemico l'ex-compagno Minniti
Attaccato da frondisti e radicali il ministro si sente isolato Gentiloni e resi gli dicono siamo contenti
Anche qui la domande che effetto avrà su di lui il pressing di Emma Bonino sulla necessità di invertire la rotta sulle politiche migratorie
Qualche giorno fa la leader dei radicali e minacce dell'intervista a Repubblica di voltare le spalle alla sinistra alle prossime elezioni mandando a monte il progetto
Di una lista radicale alleate colpi di se non cambierà la linea la linea in materia di immigrazione definendo inaccettabile l'accordo con la Libia per fermare gli sbarchi e questo è il tema che
Si può proporre ma si può non è detto che poi si promuove
Invece altre altre questioni ancora dunque sulla questione Grasso
Boldrini i due presidenti molto attivi attualmente c'è
L'articolo di Scalfari oggi sicuramente quello che verrà l'autorevolezza il fondatore di Repubblica quindi
La sua anche
Interlocuzione con le istituzioni certo è quello il passaggio importante sulla vicenda e lo uccide però c'è un'altra cosa che può nascere stupiti ma
Anche perché il personaggio in genere il cauto delle dichiarazioni forse qui la forzatura avviene nel mette una frase isolata dal contesto nel nel titolo ma su un quotidiano nazionale ecco l'occupato
C'è una di sempre sulla questione del ruolo dei presidenti delle chiavi c'è una dichiarazione in rigidità direzione
Del
PD del ministro di Giustizia Orlando in quel caso e in quella sede
L'iter della
Del al corrente di opposizione a
Ma
A Renzi e viene immesso nel sommario che e sotto il titolo è sopra l'articolo di Ettore Maria Colombo
Orlando che si è astenuto
Dice ha detto fra l'altro con Grasso e Boldrini abbiamo creato un due mostri ora l'espressione forte probabilmente vedo
Le
Orlando ha inteso dire che non è certo successo smagliante che i presidenti delle chiavi Celtica o una coalizione in cui il PdL il primo partito
Alla fine della come scrive bene Antonio Polito alla fine della legislatura che avvicinò liste all'insegna di mai più colpi di non è in ogni caso non è non è un trionfo insomma vive
Per il partito democratico
Ancora l'ultimo segnalazione del prendiamo da ancora dal Messaggero poi ci dobbiamo spostare però anche sul variegato mondo di sinistra oggi niente vero
Un'impresa però cerchiamo di ieri riduttivo il più possibile di e un quadro completo di quello che dicono i giornali sugli argomenti che affrontano come principali loro poi ecco sul Messaggero sceglie un
Un retroscena e di Marco Contini che pure fra Ristori poi forse finito con il Pd
Un altro al tirasse insidie arrivano alla lista un italiano
Alla alle liste alleate proposte da Renzi alla disponibile ad alleanze insomma
Dopo Veltroni l'assist di letta Enrico Letta
E dei prodiani
Che dicono lo scontro finale sarà fra lui e la destra anche
C'è un elogio di Gentiloni il cambio di passo rimette in gioco i big in una in attesa di un segnale pure dal professore il segnale e il professore Prodi naturalmente
Coltivabili così più densi propone agli scissionisti pagine bianche descrive l'insieme più l'osso della frattura trenta ppm di Pete emerge in tutta la sua evidenza
Tentare di rimettere sotto uno stesso tetto sinistra riformista ed ex ditta offrendo modifiche al Jobs arte alla legge di bilancio leadership perché dietro dei collegi per molti esponenti
Di punta di M. D. P. impossibile prima del passaggio elettorale
Nel week-end il segretario del Pd ha deciso di compiere il cambio di passo spingendo al massimo sul tasto dell'inclusione salvo non cede di un millimetro sulla questione della discontinuità
Posta da MD p e da una parte di campo progressista l'abiura sui quattro anni di governo avrebbe non solo messo in discussione la leadership del segretario ma compromesso il rapporto con Paolo Gentiloni
Che in serata definisce un bene la spinta di Renzi per l'unità tracciato il perimetro di una coalizione la più larga possibile
Che vedrà in funzione anti populisti e pro Europa i radicali di Bonino ma anche i centristi di Appiah Scelta civica ora il segretario del Pd punta a mettere insieme una sorta di manifesto base della coalizione
Così come sollecitato da Andrea Orlando che sul documento finale si è astenuto insieme tredici nella sua area
Si avvicina per Renzi quello di Guerini definisce il momento della responsabilità ovvero secondo la prodiana Sandra Zampa della scelta fra le nostre interminabili discussioni in una possibile vittoria di Salvini che ci fa uscire dall'euro
Renzi ormai cerchiato in rosso il quattro marzo come giorno del voto e la partita è convinto l'ex premier si giocherà fra Pd
Che dovrà essere il primo gruppo parlamentare della destra
Per Renzi grillini sono fuori dalla competizione nei collegi perché sono sovrastimati dei sondaggi e perché corro saltello ma per avere chance nel maggioritario occorre arrivare almeno al trenta per cento
E vedremo poi intanto intanto intanto c'è l'altra questione che oggi agita l'area a sinistra del Pd
Ebbene possiamo essere proprio sulla stessa pagina c'è un breve articolo di Mario Ajello la scissione della scissione via Falcone Montanari
La bella gente del ceto medio riflessivo aggettivi tanti voti pochi
Già stava chiedendo sì e io che vestito mi metto per sabato dovranno vestirsi di nero perché sabato non nasce più largo a sinistra di Falcone Montanari
Cioè di annetto Marceau gli avvocati Issime la Luís storici Simo dell'arte girotondi ritoccate in quanto l'assemblea convocata dalla coppia al Teatro Brancaccio è stata sconvocata dal pregiato tandem
E che peccato ma quando la scissione in tazza nessuno può resistergli neanche due sapiente Olivari calla come loro
Che si scendono dalla sinistra che si scisse dal Pd e che si sta scendendo da Pisapia e comunque noi siamo i puri e voi siete i partitini stili coro Anna e Tommaso a Civati Fratoianni agli altri questione di puzza sotto al naso
Lei è la Simonte Bo Welch che ha battuto Renzi del referendum costituzionale del quattro dicembre
Lulli e la neo incarnazione dell'intellettuale anche ac Sartre
Anna e Tommaso credevano che la palingenesi della sinistra si risolvesse in noi ma ora dubitano e forse si scindono anche fra di loro annunciando per ora all'unisono fra poche ore pubblicheremo un documento di Tommaso e in seguito uno di Anna
Le masse attendono trepida
Va bene e ironia a questo punto non è il caso di fare la seduta articolo di Aiello è bello come come lei sa fare lunghi però a questo punto l'ironia non serve più perché
Il danno è fatto sì ci saranno state ci sono sicuramente quelli hanno affrontato l'assemblea del Brancaccio con che vestito mi metto però ci sono pure quelli c'hanno creduto hanno magari ci ha fatto il biglietto del treno che ora
Mi spediamo gli eroi Borsino
Insomma ci sono quelli che hanno creduto di poter decidere e invece questa assemblea viene sconvocato due persone all'anima delle decisioni prese dalla base
Insomma c'è un danno vola al collaterale ulteriore dell'elettorato di sinistra e questa forse la riflessione più seria poiché personaggi simili si prestassero alla
Chamot alla all'ironia beh stampe il regime non si è tirata indietro dicendo
Ma su questo bisogna vedere il manifesto alle pagine due tre e sono dedicati al Renzi però d'altro canto anche di civici contro i partiti lista unitaria e non ci sono le condizioni ci fermiamo
Articolo di Daniela Preziosi ma anche intervista subito le reazioni dei possibili federati con
Ammetto ma su Pippo Civati
E reazione eccessiva non bisogna smobilitare
Eccessivo quello che è stato scritto invito tutti a una riflessione esplicitare i problemi veri evitando toni offensivi dicendo che ci siamo spartiti i posti
Capiamo quali sono gli elementi su cui confrontarci l'invito a partecipare all'assemblea del due dicembre
Rimane
Intanto però qua c'è un convitato di cui parla solo il Manifesto e si ritrova
Adesso nell'articolo I preziosi come in tv indifesa sulle accuse di partito voglia di i partiti sino che vengono dal dal duo
Ed è Rifondazione comunista il come partito esiste ancora ha perfino qualche sindaco qualche vicesindaco un po'di di presenza istituzionale e e sicuramente non è intenzionata a essere parte di un'alleanza all'interno del centrosinistra ma sicuramente le me Lippi non è tanto contento di fare un'alleanza con Rifondazione Comunista
E quindi belli ipotesi di un'altra lista voi non è ancora grande non è del tutto campate in aria dicevamo prima e così via all'infinito può essere una quarta e una quinta una volta che si prende questa china tutto può tutto può succedere anche che come titolare l'avvenire Pisapia si stufi d'altro canto però c'è poi un'altra questione ancora che troviamo troviamo invece sul fatto cioè una intervista a uno dei due protagonisti di questa altre
Micro vicenda ma pure significativa della sinistra cioè Tommaso Montanari
Intervistato da Luca De Carolis sul fatto quotidiano dice così non va non cediamo ai nominati dalle segreterie
Il leader dei comitati Perino Tomaso Montanari dice hanno calato un leader dall'alto e pensano solo ai posti è la fine del Brancaccio
Alter ego è la fine del Branca
Frasi un po'meno diciamo ecco
Ci hanno trattato come dilettanti incapaci ma l'abbiamo presa come un complimento
Gli strappi in politica si possono ricucire mi auguro davvero che possa credere spero che ci ripensino altrimenti non è che fare di una rissa per conto vostro assolutamente no basta con le frazioni sulla sinistra
Con Renzi e Berlusconi che incombono starò certo a polemizzare con Fratoianni o speranza potrei perfino votarli
Attenzione perché allora la lista del Brancaccio non si fa perché gli hanno dato di dilettanti sia stato detto allora grazie cioè siamo organizzarli non è che vi presentate decidete voi come si fa la lista
Però
Qualche candidatura può sempre uscire e
Né questa risposta di
Montanari offre questa chiave interpretativa maliziosa perché ridà della quale ci scusiamo in anticipo ma insomma
D'altro canto il fatto quotidiano che in concorrenza sul manifesto per accaparrarsi i lettori di quest'area interviste anche Nicola Fratoianni e il leader come di sinistra italiana dice andiamo avanti non c'è nessuna trattativa sui seggi
Ma in concreto come lei scrive dei velisti convocheremo un appuntamento popolare democratico l'assemblea nazionale del due dicembre
Con un percorso aperto a tutti certo assemblee in tutte le province del paese chi elegge i delegati per l'assemblea del due dicembre
Sono selezionati nelle assemblee provinciali
Dove partecipa chiunque voglia farlo
Sono convinto che il Brancaccio sappia far pesare la sua voce nelle assemblee territoriali ci sono tutte le condizioni per un processo innovativo e trasparente sta tutto qui in questa risposta di Fratoianni
Che dice guarda le vogliono fare le liste le assemblee di base benissimo però noi siamo un partito siamo organizzati veniamo tutti poi vediamo qui
Quali sono i candidati che escono a quel punto diciamo così
Il re è stato un modo per tutti mettiamola così
Sulla questione dei presidenti della Camera c'è un altro articolo nel segnalare ma insomma ognuno si muove poi con il suo stile la sua per cui Scalfari fa quella nota che pesa
La verità fa la foto storia Grasso e Boldrini veri impresentabili
L'articolo a pagina due arbitri in campo i presidenti di Senato ricca e me li ha messi lì quelli del cerchiamo di fare un governo con i Cinquestelle
Pensano al loro futuro parlano di allearsi partiti e programmi intanto il calendario d'Aula
Lesta nelle loro mani e in effetti questo è uno scenario che non siete mai visto
E allora così insomma il il no il no di Bersani l'abbiamo visto nella gloria però c'era un'altra cosa ancora da vedere se non ci sono un sacco di cose oggi
Cominciamo a vedere proprio il calendario della Camera alla luce di tutte queste complicate vicende
Francesco Verderami se ne occupa sul Corriere della Sera
E rispetto alla fine della legislatura e quindi cominciamo occuparci anche delle altre forze politiche dopo le reazioni di Renzi Gentiloni ha lasciato il sereno molto soddisfatto
Quello che il leader del PD ha detto ma anche per quello che non è detto
E se il tema delle banche non è stato affrontato in direzione perché il premier insieme più autorevoli dirigenti democratici
è riuscito a convincere il segretario che pure lo scorso fine settimana era ancora deciso a tenere l'argomento nell'ordine dei lavori delle riunioni
La sua scelta destato allarme ai vertici delle istituzioni convinti che servisse piuttosto ad abbassare la tensione disse piuttosto abbassare la tensione su un argomento che tocca
Delicati aspetti di sistema peraltro in corso di valutazione della Commissione d'inchiesta siccome Gentiloni conveniva sull'opportunità di non alimentare la polemica
Si è fatto interprete di quelle preoccupazioni con Renzi la sua moral suasion ha avuto successo anche perché il leader del PD si è reso conto che parlando di banche avrebbe rischiato di far saltare il clima unitario nel partito e mediaticamente l'argomento avrebbe finito per prevalere sull'iniziativa politica oscurando il messaggio del Nazareno
E così Renzi si è persuaso parleremo dei disastri della vigilanza un'altra volta
Il premier e non solo lui ha tirato un sospiro di sollievo c'era un'atmosfera distesa quando si è Gentiloni si è fermato a parlare con leader Demme convenendo sull'impianto del suo discorso con la vocazione inclusiva che lo ispirava dunque
Il barometro delle relazioni fra Palazzo Chigi e Nazareno oggi tende al sereno
Gentiloni si sente coperto da Renzi che evoca un finale ordinanza della legislatura Rensi sette copertura Gentiloni sulla linea dell'unità del centrosinistra
Non a caso il premier nei colloqui riservati parla di alleanza larga che è un espediente per tenere aperta l'ipotesi di un'intesa con M. D. P. senza però impiccarsi alla sua realizzazione che appare quasi impossibile
Al momento l'obiettivo e costruire una coalizione di governo il resto sarà più chiaro dopo il due dicembre cioè dopo l'assemblea della sinistra scissionista a quel punto si scioglierà formalmente l'ultimo nodo la data delle elezioni
Il centro destra è fermo all'accordo che ha portato all'approvazione dello Satta illum e prevede le urne nella prima vita diverso ma Berlusconi è informato del fatto che il centrosinistra potrebbe puntare a un breve slittamento per riorganizzarsi
E osserva la cosa con un certo interesse dato che si si arrivasse al voto in maggio avrebbe il tempo per chiedere la sua riabilitazione in base al Codice Severino
Temi a termini di legge la scadenza il nove marzo
In ogni caso toccherà Gentiloni la prima mossa salendo al Colle per dichiarare esaurito il suo compito
Ma il premier non dovrà necessariamente dimettersi a Palazzo Chigi sono stati studiati due precedenti il governo Amato del due mila e uno e il Governo Berlusconi del due mila e sei in entrambi i casi
Telecamere vennero sciolte in anticipo senza che i presidenti del Consiglio le assegnassero il mandato
Anche Gentiloni si muoverà così lo ha fatto capire ai leader sindacali offrendo un'intesa sulle pensioni siamo un governo a tempo ha detto ma questo non significa che andremo a casa dopo la legge di stabilità
Resteremo per gli affari correnti potremmo arricchire il compromesso che oggi vi propongo
E doveva essere un esecutivo transitorio conclude conclude un po'ironicamente Verderami operò intanto
Andiamo a vedere anche che succede nelle altre coalizioni che peraltro sono più nell'altra coalizione perché Movimento cinque Stelle fa storia a sé
Ma nel centrodestra anche lì la coalizione e apparentemente più forte
Però problemi problemi se se ne propongono vedrete orci
Vediamo intanto delle mosse di Berlusconi il il Corriere della Sera parla delle sue selezioni quello che Berlusconi fa sempre prima di una scadenza elettorale punta sul partito dei sindaci assicura Tommaso da Baton Massu qui con due M Labate
Vi e punta a vincere più collegi
Si fa scouting sul territorio in prima linea ci saranno anche i governatori in prima fila nello scouting Massimo Vallini e Marcello Fiori chi sono
Uno è l'ex sindaco di Pietrasanta in provincia di Lucca
Che si è dimesso per poter correre alle elezioni politiche l'altro è il responsabile enti locali di Forza Italia e lavora con l'ex sindaco di Pietrasanta alla ricerca di personalità sul territorio quindi c'è anche una
Una nuova copia da tenere d'occhio ma legni e fiori gli scout del della centro destra in prima fila che i governatori
Poi
Sempre su Berlusconi vediamo qualche o almeno sul centrodestra vediamo la Repubblica pagine a pagina dieci
E troviamo
Un altre un altro tassello del della strategia avvocati e ingegneri
Già partito ad Arcore il casting di Berlusconi il Cavaliere evoca esponenti
Del mondo delle professioni per Schumi per scegliere i prossimi parlamentari probabilmente non è contraddittorio con quello che abbiamo letto nell'articolo di L'Abate in cui si parla dei sindaci e degli enti locali qui invece c'è poi chi si occupa del mondo delle professioni
Lo staff dell'ex premier ha chiesto al Consiglio nazionale forense la lista dei migliori arabe facevano prima chiedere Ghedini
E comunque allora anche il mondo delle profezie delle professioni e poi
La questione del Lazio dove la candidatura della del sindaco di Amatrice non ha raccolto l'entusiasmo di Forza Italia
E oggi è il fatto Quotidiano a prospettare un'altra possibile candidatura la del centrodestra nel Lazio lo troviamo
A pagina cinque l'articolo e di Andrea ma largo urne a marzo sfumato Pirozzi il nuovo nome è un'idea di Gianni Letta e allora per le regionali del Lazio che hanno una loro importanza soprattutto se dovessero essere poi
A non è abbinare tema
Prima del passaggio elettori del delle politiche e allora il centrodestra vuole un militare vedi Lazio il generale Gallitelli
Forza Italia vuole lanciare un nome della società civile con una impronta una impronta legalitaria
Lo scenario che si prospetta è simile a quello che ha portato tolti alla guida della Liguria
Candidato c'è un candidato dem popolare ma fiaccato dalle ultime vicende giudiziarie cinque stelle sono ancora forti dal con il progetto di Forza Italia a lanciare un esponente della società civile con un profilo improntato sulla legalità
E allora cresce e questa questa Candy di natura del generale Gallitelli che è stato euro e un generale che stretto mentre che
Con
Ai vertici dell'Arma dei Carabinieri Gal come viene ricordato quasi ricordavo bene dal due mila e nove al due mila e quindici
Al momento tra un incarico al Coni ma
Appunto a arrivato al massimo della sua carriera
Ai vertici dell'Arma è una candidature ai a una sua autorevolissima quindi tutto bene il centrodestra si lavora alacremente per no
Bassa rende libero dove oggi in apertura campeggia questo titolo Tajani all'assalto dei nostri portafogli Tajani
Presidente dell'Assemblea di Strasburgo uomo di Forza Italia chiede di introdurre nuove imposte per raddoppiare il bilancio dell'Europa tutto il contrario di quello che promette Berlusconi
E l'articolo poiché
Di Carloni con l'alto chieda conto di queste pur di questa questione sul fisco europeo l'Europa è assetata di soldi
E il Parlamento il presidente del Parlamento si fa venire un'idea i singoli Paesi non possono più sostenere Brussel ci vuole un euro a tasso magari sulle operazioni finanziarie
Ma come fa a dire il contrario di quanto promette Berlusconi si domanda Pietro scenario tutti ma in realtà vuol dire come fa libero a fare un'apertura su una questione che gli altri giornali nemico approfondisco ma perché inizia la campagna elettorale iniziata e libero e quali dall'elettorato leghista guarda con più attenzione
Alla politica di servili ma soprattutto ai lettori che votano lega piuttosto che quelli che votano Forza Italia che pure tiene in conto quindi vedrete che ci sarà
Effervescenza su queste su questi su questi fronti
Intanto e adesso dobbiamo davvero procedere rapidamente sul Movimento cinque Stelle c'è
Luigi Di Maio
La star della situazione ne parla
Lui si definisce il candidato premier qualsiasi cosa ciò voglia dire ma
Prendiamo oggi ci sono un paio di articoli che sono significativi sulla sul ora Dimaio fa un viaggio negli Stati Uniti
E e qua si apre una questione prendiamo
Due giornali la Repubblica e la stampa la stampa segue con attenzione in particolare è un aspetto della politica dei Cinque Stelle
Alle pagine quattro e cinque troviamo
Troviamo questi titoli
Di meglio vola a Washington ne dice fedeli agli USA non a mosse
In viaggio per accreditare Oltreoceano la sua candidatura a premier
Il movimento cerca di ridisegnare delle proprie amicizie internazionali e quello che scrive anche Repubblica Annalisa Cuzzocrea Dimaio sbarca negli USA e il stoppa Lala filorussa il Movimento cinque Stelle non è un amico di Putin buoni rapporti con tutti
Ma il principale alleato sono gli Stati Uniti una espressioni che effettivamente prima del Movimento cinque Stelle non si erano sentite
E e allora come si spiega
Si spiega con un'unica inversione di rotta se ne occupa Jacopo Iacobone che
Segue con grande attenzione e fa bene lei mosse sulla Rete e del Movimento cinque Stelle
E nota in un articolo sulla Stampa oggi come dal web si erano spariti i post della propaganda grillina a favore di Putin e contro i vaccini
La Rete però cinque stelle esterni Ski alla reti la parte della rete pro Cinquestelle sta mischiando le carte con regolarità inquietante stanno sparendo dei siti della Rete pro M cinque proprio Movimento cinque Stelle
A volte siti ufficiali della Casaleggio altre volte siti non ufficiali simpatizzanti pagine poste video che hanno rappresentato contenuti fondamentali della propaganda pro Putin o Novartis
Apparsa del mondo grillino del cruciale biennio due mila e quindici due mila diciassette
Perché questi testi o video adesso scompaiono risultando assai spesso non accessibili scoperti e testati gli abbiamo numerosi con l'aiuto di fuso anche da utenti sui social network e e qui poi spiega questo fenomeno
Ma in sostanza l'impressione di elettori che guarda queste due pagine che sia funzionale a questo riallineamento
Gli americani però spiega Paloschi Paolo Mastrolilli restano cauti vogliamo garanzie sui principi e il sì allargato
Il rispetto alla dell'Alleanza atlantica il lasciapassare per il Movimento cinque Stelle intanto il presidente americano Trump
Insiste sull'apporto di almeno il due per cento del PIL per finanziare la NATO questo per la verità ebbe in linea di continuità col suo predecessore
Il fenomeno fondato da Beppe Grillo scrive Mastrolilli aveva attirato la curiosità degli americani fin dalla prima amministrazione Obama come avevamo scritto citando i rapporti dell'allora ambasciatore del ritorno
Interessato in particolare all'uso che il movimento faceva di internet
Attenzione per le nuove tecnologie considerata essenziale per lo sviluppo dell'Italia
Però questa curiosità si era poi trasformata in preoccupazione nel due mila e sedici quando le agenzie dell'intelligence americana
Avevano captato le attività della Russia per influenzare le presidenziali USA Volcic non aveva capito che si trattava di un'offensiva ad ampio raggio finalizzata a destabilizzare le alleanze occidentali ovunque fosse possibile dalla Gran Bretagna con la break site alle elezioni dei Balcani
Quindi nell'ottobre dell'anno scorso il Dipartimento di Stato aveva inviato una missione a Roma
Per informare i colleghi di via Veneto dei rischi che correva anche il nostro Paese
All'epoca erano noti i rapporti dei cinque stelle con la Russia che lo stesso Di Maio ammette con il nostro giornale e ciò aveva Linda alimentato il sospetto degli USA che il Cremlino potesse puntare sui grillini per creare incertezza dite in Italia
Così
E così dunque la interessante questione peraltro che il viaggio americano
Di Dimaio
Su sul movimento cinque Stelle dovrebbe esserci chiude
Una cosa su
Sul Liberio un non null'altro forse
Si cerca
Un un titolo abbassasse furbo sul
Di sull'articolo di Fausto Carioti che non è precisamente l'oggettivo sulla sulla sulla possibile sulle potenzialità di Di Maio
Tito occhiello vuol governare con i voti degli altri titolo Di Maio a Palazzo Chigi potrà solo pulire i bagni non è non è un un bel titolo che però se l'Occidente a pagina cinque
Diventa Dimaio a Palazzo Chigi possono fare le pulizie che già che già invoglia aprile tredici recapito quindi
Anche anche libero riconosce il ruolo di moralizzatore del Movimento cinque Stelle
Sembra un po'così ma il senso credo sia quello della prima pagina
Sulla questione migranti sono due giornali che faranno una doppia pagina su queste vicende che anche nella prima del fatto quotidiano e riguarda un'inchiesta quella che vede a processo gli ufficiali italiani che nel due mila tredici non perdevano che nel due mila tredici perdevano tempo per lasciare i soccorsi in mare ammanetta mentre morivano duecento ottantasei migranti non fu una fatalità ma una scelta precisa dice il fatto quotidiano su quella vicenda oggi
Dunga approfondimento una doppia pagina sia su Repubblica sia sul manifesto servizio di Maria della Croce naufragio dei bambini no del Gip alla richiesta di archiviazione
La Procura era per chiudere l'indagine il il Gip ha invece imposto l'imputazione coatta il rinvio a giudizio di due ufficiali della Marina militare della Guardia costiera da è stato determinante come spiega anche il fatto Quotidiano in ritardo nei soccorsi
Ancora sulla questione ora sono solo segnalazioni sulla questione lei gli incroci con la politica giudiziaria della politica propriamente dette
Per la famiglia Renzi e all'attenzione della verità e oggi a pagina tre un articolo di Giacomo Amadori che è un po'il Marco Lillo del del giornale diretto
Da Belpietro
Le inchieste sui Rienzi affiora la società che curò le campagne del segretario PD triangolazioni sospette di fondi fra le ditte di famiglia e quella dell'uomo che gestiva la propaganda dell'ex rottamatore
E così la vicenda le amicizie e i contatti anche gli affari passati
Microscopio la questione è uno spaccato di certa provinciale che non non c'è dubbio invece per niente provinciale rischia di essere una faccenda che ieri era presentate sui giornali ma tutto nella
Nel capitolo Paradise Spectra ex ma in realtà poi la vicenda italiana che merita una attenzione se insomma indipendentemente dagli spregiudicati affari occulti Piersanti
Appunto paradisi fiscali
E delle vicende avviliti uscisse che che è una vicenda importante che adesso non c'è assolutamente il tempo di chi assume ma non c'è per la verità nemmeno lo spunto perché
Non è che il giornalismo ieri l'abbia le profonde approfondita con me
Invece sarebbe stato logico fare
E oggi che sarebbe stato logico si capisce Enzo che
Da una colonnina
Rubricata Valente una rubrica quindi che vuole in approfondire le cose ingrandire
Su questa questione di Vitrociset
Dalle era conoscevano Crociani al golden power del Governo
Dopo Thynne Piaggio Aero spesso il governo si prepara ad applicare per la terza volta i poteri speciali che scattano nel caso di aziende considerate strategiche
Ad anticipare il possibile ricorso al golden power su Vitrociset dopo il passaggio del novantotto virgola cinque dall'imprenditore abruzzese Tonino Di Murro Estate la ministra della Difesa e Pinotti ritiro CISET contratti importanti non solo col ministero della difesa ma anche con gli interni e comunque su dati sensibili
Aggiungendo che si tratta di uno strumento che serve a verificare questioni strategiche comprese le tipologie delle proprietà abbiamo già utilizzato il golden power nel caso della Piaggio e anche nel caso di Vitrociset può essere usato dopo mesi di trattative ieri Di Murro
Titolare del cinquantun per cento del tecnopolo holding di Roma ha annunciato un raccordo con la società di diritto olandese Croce International
Per l'acquisto della totalità della CSELT S.r.l. che a sua volta controlla il novantotto virgola cinque di Vitrociset
Il restante uno e mezzo per cento di proprietà di Leonardo società leader la Vitrociset nei settori della difesa sicurezza logistica trasporti spesso sommerso ittica
Allo stesso tempo l'imprenditore ha avviato la procedura per il golden power una volta ottenuto il via libera del Governo il contratto di acquisto potrà essere definitivamente perfezione la Vitrociset rilanciata attenzione però perché
La vicenda I di quelle che nasce da un
Una serie di intricate vicende finanziarie diffidenza il finanziere crociani e poi la sua vedova rimasta erede di una notevole fortuna del personaggio
Della Roma di quel mondo romano fra politica gli affari mondanità che pure aveva un su
Il suo peso in quella in quell'ambiente
E questa storia lambisce una serie di settori molto delicati della della sicurezza italiana e d'altro canto lì sui suoi problemi finanziari nascono alla
Un po'prima che poi esploda la vicenda
Che riguarda poi principali è una delle principali industrie industrie distacco quindi tutto sommato
La storia di Finmeccanica e tutto quello che è successo naturalmente non dipende tutto da Vitrociset dalla vedova Crociani però
In realtà anche quelle vicende ebbero un loro ruolo involucri sulla questione Società ricompare la la viene acquistata da
Un imprenditore che sul quale però non è che ci sia proprio grandissime sulle cui provvede annuncia lentissima trasparenza la questione assai interessante
Forse meglio di più di una colonnina insomma
Invece l'ultimo esempio ultime due segnalazioni giustizia anzi tre
Facciamo utili segnalazioni sulla giustizia abbiamo finito
Sul Třebíč due cose
E una sul fatto sul dubbio inizia in prima pagina
Pm e giudice nessuno Harker vi era è follia
Ho ecco un esponente della di la tesi della separazione delle carriere è un avvocato uno e un magistrato Nicola Quatraro qualcuno ricorderà negli anni fine anni Ottanta inizio Novanta era
Attivissimo in quel periodo diciamo molto vivace dell'iniziativa giudiziaria di
Oggi diversi anni dopo è innegabile scrive
Un articolo previo intervento prevede il dubbio il cui difende la tesi del separazione delle carriere e non solo
Oggi dice le principali agenzie di stampa sono le procure IBM ormai dominano l'informazione dettano l'agenda politica
Sono figure sempre più libri che è bene evitare che la loro cultura est della Turchia Kay giudica
E lo dice uno che un udibili Ermini di il non dimenticato giornale la Voce della Campania
Dove molti giornalisti si sono formati
Edicola quadrano ed è uno dei loro
Più più prossimi interlocutori diciamo va bene vuol dire che le ha mondo Gambia poi le le opinioni che abbiano anche le pratiche speriamo e quindi qua ce l'hanno sulla separazione delle carriere
Invece sul quarantuno bis sul a pagina dodici del dubbio c'è un articolo di Damiano Aliprandi da non perdere
Perché tutte le scemenze a utenti che
Scritte sul fatto quotidiano e poi e riproposti del Movimento cinque Stelle in apposite interrogazioni
Vengono confutate come per esempio l'abolizione del vetro divisorio per il quarantuno bis è coloro alla prova H anno dis hanno hanno ceduto sul quarantuno bis la trattativa chinesi Balivo
Viene fatto notare che nella famosa circolare che Rosi Bindi vede come il fumo negli occhi ma tutti gli anni ma solo perché non l'hanno consultate prima
Tutti gli altri esponenti anche nella magistratura ritengono perfettamente legittima
Fra l'altro davvero Alibrandi spiega letture nel dubbio che il vetro divisorio nei colloqui con i minori di dodici anni perché di questo si dirette non c'è dal mille novecento novantotto
Quindi e insomma allora adesso Travaglio dirà ecco dal novantotto è la prova che c'è stata la trattativa allora va benissimo lo ha chiarito la luna sottosegretario se tu sei chiamerò rispondendo a un'interpellanza del Movimento cinque Stelle
E così dunque l'abolizione del vetro divisorio sì c'è stata Marisa diciannove anni fa
E infine l'ultima segnalazione dal fatto Quotidiano però questa è una segnalazione diciamo così aperta però interessante cioè l'apertura del giornale voce l'articolo di Marco Lillo a lungo loro ho fatto in tempo a leggerlo tutto ci vuole
Attenzione e cautela perché il tema è delicato comunque un'e-mail incastra i vertici dell'Arma e questo si era capito credo che
La violazione del segreto istruttorio sul caso così il segreto d'indagine sul caso Consip potesse venire solo da chi lo deteneva e non è il ministro dello sport autentiche è evidente
E e la violazione del segreto istruttorio viene senza dubbio l'allarme dei carabinieri
Nasce da un rapporto di da una e mail di Scalfarotto alto il capitano che allora capì che era una maggiore Scafa arco al suo comandante del noi del nucleo operativo ecologico
E quanto questo possono essere però definire una violazione del segreto istruttorio è tutto da discutere
Se poi il comandante del nome l'ha detto al comandante generale dell'Arma anche quella è da vedere quanto possa essere considerata violazione del segreto istruttorio
Ma chi l'ha detto con il comandante generale dell'Arma eccoli forse nasce il problema
Comunque sia articolo di Marco Lillo a pagina nove del fatto quotidiano sulla violazione del segreto istruttorio nel caso gossip all'origine scafato
Beh abbiamo concluso anche Perucci
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