"E' da rivedere la 194 sull'aborto ?" org. dalla rivista "Il Bianco e il Rosso"

Io sono
Il direttore responsabile della rivista il direttore chiamiamolo così politico che si scusa per non essere ma spera di arrivare ieri aveva quaranta di febbre quindi e Pierre Carniti che saluta e ringrazia tutti i presenti
Le ragioni di questo dibattito
Sono nella attualità del problema
Nelle voci ricorrenti di revisione della legge centonovantaquattro
Ieri ieri sera per caso sono andato a rileggermi alcune cose che avevo scritto dodici anni fa
In occasione del referendum sulla centonovantaquattro
E mi sono desolatamente sorpreso
Nell'accorgermi che se le pubblicarsi oggi
Sarebbero esattamente di attualità come dodici anni fa
Anche allora cocciutamente
Sul piano personale cercavo di mettere insieme la difesa della legge
La difesa della vita e la difesa
Della autodeterminazione della donna
E ancora oggi
Mi pare che
L'unico modo per difendere ambedue i principi che sono la vita e l'autodeterminazione della donna sia quello di difendere nella sua integralità la legge centonovantaquattro
La domanda così come posta nel nostro dossier è da rivedere la centonovantaquattro chiaramente parziale riduttiva
Ed è segno appunto
Della paralizzanti cocciutaggine ideologica
Che da noi in Italia suo opposti fronti per opposte esigenze continua ad essere la vera minaccia alla vita reale di tutti
Le idee sono una grande cosa
Lei di euro GE
Sono i grandi nemici della storia naturalmente doc alla parola ideologia una versione particolare l'ideologia e l'idea che cerca di essere imposta come strumenti con mezzi che sono non rispettosi della libertà
E della realtà dei fatti e delle coscienze
In questa mia introduzione non ci sarà alcuna conclusione da parte mia perché ritengo che sia fondamentale che l'ultima parola spetti alle donne e quindi io faccio soltanto questa mia introduzione però debbo ricordare ai tempi del del referendum era esattamente il quattordici
Maggio del mille novecentottantuno
Il clima era piuttosto effervescente
Pochi giorni prima c'era stato l'attentato a Giovanni Paolo secondo
Ci si preparava era il giovedì antecedente la domenica
In cui si sarebbe votato
Ci si preparava a questo voto che pareva una
Le colonne d'Ercole della della vita e della morte
Ricordo che partecipai a un dibattito in un paese del Veneto
E presiedeva la Assemblea
Un politico
Ministro
Della repubblica
Che è un certo momento
Siccome
Le argomentazioni che portavo da credente
A favore della legge nella tutela possibile
Perché il discorso quando si si parla di di di di diritto deve guardare la realtà possibile dei fatti
Erano troppo forti e e diciamo così la parte che voleva l'abrogazione della legge non riusciva a a convincere la gente il ministro intervenne pesantemente dicendo mi meraviglio che un credente come lei che un uomo che si dice vicino alla chiesa eccetera difenda questa legge di morti questa è una legge di morte questa è una legge che che che tutela la morte che assicura la morte
Ricordo che dopo un pochino di di di pazienza la persi e tirai fuori la gazzetta ufficiale
E nella Gazzetta ufficiale che pubblicava la legge
Scorrendo i nomi dei ministri
Trovai il Ministro della persona e il nome della persona che stavano in quel momento
E di sì ma se questa è una legge di morte ma come mai lei si è sentito autorizzato
A mettere la sua firma sotto questa legge di mo'
La risposta fu naturalmente impacciati stima Disma ero tenuto istituzionalmente
Ma io credo che se un cristiano è convinto che quella è una legge di morte si deve far tagliare la testa come Tommaso Moro piuttosto che mettere la propria firma sotto quella legge tra l'altro ricordo sempre che sotto quella legge si sono sei firme e cinque sono democristiani quindi credo che la battaglia contro la legge di morte sia una battaglia per principio sbaglia
Questa è diciamo così un un un estremo ideologico
Il la morte la vita si scontra duello e i partigiani della centonovantaquattro sono la morte e i partigiani dell'abrogazione della centonovantaquattro o oggi della revisione sono la vita è un discorso ridicolo è falso
Si difende la vita non facendo le battaglie ideologiche
C'è anche l'opposta ideologia quella che presenta la porto come un diritto senza confini e senza rilevanza sociale
Una esclusiva faccenda di donne senza che nessuno possa intervenire nei teoricamente né praticamente su questi
Per cui per esempio se e ci sono va varie espressioni opposti
Quelli che sostengono che lo scopo in assoluto dico con lo scopo ultimo della chiesa è che le donne abortiscano
Purché lo facciano con sofferenza questa è una visione esasperata e a mio parere controproducente poiché d'altra parte però quelli che sostengono che
Che sono ecclesiastici di fama
Che la contraccezione uguale all'omicidio e che quindi praticamente tra contraccezione aborto non c'è nessuna differenza o addirittura che tra Porto e mafia
Non c'è nessuna differenza solo una mente impazzita
Può osare proporre similitudini di questa fatta
E story mi avvio a conclusione non vi preoccupate
Il dramma delle ideologie poi Fassi che anche i momenti nei quali si post si potrebbero realizzare e passi avanti di comprensione reciproca
Vengono su su Pati vengono rovinati vengono distrutti io faccio il giornalista
Devo confessare che qualche volta mi vergogno di essere giornalista l'ultima volta che mi sono vergognato non era certo la prima è stato recentemente quando è stata pubblicata
Quando meglio ancora quando si è parlato sui giornali
Di questa lettera del Papa
Sulla su sulla Bosnia
I giornali facendo una operazione
Che oso definire schifosa
Hanno presentato così il Papa alle Bosnia prima non dovette abortire
Bene questa è una lettura non saprei cosa definirla con un aggettivo meno che delinquenziale
La lettera era scritta al vescovo di Sarajevo e il Papa diceva al vescovo non state solo a chiacchierare stante aiutate concretamente con i fatti le donne bosniache se non vogliono abortire aiutate le perché questo sia possibile praticamente era una lettera che era un uno straordinario passo avanti al di là delle ideologici è stata presentata come se il Papa dice sì alle donne bosniache tra l'altro le donne bosniache sono musulmane gliene interessa assai di quello che dice il Papa
Il dramma di tutti i giornali compresi i giornali cattolici perché il giorno dopo anche avvenire titolava il papale bosniache non dovette abortire che è una follia
Ora eccola qua chi la vuole la può leggere la lettera è delicatissima
Ed è rivolta al vescovo di Sarajevo e dice sporcate vi le mani accanto alle donne compromettendo vi coi fatti per aiutarli a farlo se non vogliono abortire
Devo dire sinceramente che sono rimasto sbalordito lo sapete di chi è la colpa del fatto che qualche giornalista mi dispiace parlare così male di di agenzia
Ha fatto un trafiletto in cui c'era scritto il papale Bosnia che siccome i giornalisti lavorano drammaticamente il sulle agenzie nessuno si è preso la briga di andare a a rileggere tre paginette
Questa è l'ideologia che oscura tutto che impedisce il grande nemico della vita delle donne
è l'ideologia concludo semplicemente dicendo che cocciutamente sulla rivista noi riteniamo che le cose da salvaguardare siano due l'autodeterminazione delle donne
E la possibile tutela della vita del nascituro tutti e due messe insieme e che fino a prova contraria l'unico strumento che lo Stato italiano che questa società con il il contributo di tutti credenti e non credenti è riuscito a darsi è la legge centonovantaquattro
Tentare di abrogarla o di rivederla senza aver Lattuada in tutte le sue parti
Compresa la parte preventiva non per aumentare i controlli e per costringere le donne a soffrire di più nel caso drammatico di una scelta che prima tutto è drammatica per loro
Oltre che per la vita nascente
Aumentare le difficoltà e aumentare le sofferenze delle donne è una scelta ideologica ed è una scelta che devo dire sinceramente non potrei definire altro che il responsabile però
Qui io chiudo credo di aver chiarito l'intento
Del direttore della rivista quando ha promosso questa prego prego
Quando ha promosso questa tavola rotonda e ora la parola spetta alle donne ripeto io non farò alcuna conclusione se non quello di dire buona arrivederci a tutti perché penso che l'ultima parola non possa che spettare alloro
Volevo seguire l'ordine nella quello che è scritto però forse l'onorevole Cappiello
è difficile intervenire così a freddo quindi seguiamo seguiamo l'ordine saltando magari la la la l'onorevole capi al e la facciamo parlare per seconda se vuole aprire la onorevole Codazzi
Ringrazio dell'invito perché è un tema questo sul quale a mio avviso il confronto
è indispensabile importante
Sentivo parlare il Gennari e mi veniva in mente una frase che stamattina o ascoltato alla radio
Uno per tutti condotto dalla dalla rapina
Che non ricordavano ricordavano Giovanni Papa Giovanni e una frase di Papa Giovanni che era questa quando incontri qualcuno non domandargli da dove viene e domanda gli doveva
E e questa frase mi è rimasta proprio impresa mentre facevo le faccende di casa prima di venire qui mi è ritornata ad essere in mente perché credo che questo sia un tempo così difficile così incerto per tutti o almeno non ho certezze o solo domande e non solo interrogativi io sono dubbi ma mi pare che che questo sia abbastanza diffuso
E e penso che in un tempo così difficile dove abbiamo visto cadere e tante cose nelle quali in un certo senso tra virgolette credevamo
Per cui è importante non sapere da dove vengo io lei lei eccetera
Ma interrogarci dove andiamo perché la l'angoscia del dell'uomo di oggi del mondo di oggi è proprio questa mi pare di non capire bene dove si sta andando
E allora
Penso che noi donne
Abbiamo milioni metallo della moglie dignità femmine alla fine quando il Papa affida alle donne il futuro del mondo
E mi pare che noi donne abbiamo una in questo momento un compito quello che di solito svolgiamo dentro la nostra famiglia dentro la nostra casa
Quando ci sono sempre momenti confusi momenti di conflitto gli allora cerchiamo di capo di di rimettere tutti un pochettino sui binari
Lei donne forse dobbiamo cercare i binari sui quali fare camminare adesso questa le modernità questo nuovo che tutti vogliamo ma del quale non abbiamo i contorni
Allora secondo me occorre che fra noi donne ci confrontiamo ecco perché volentieri tutte le volte che è possibile io dico di sì qua no mi chiamano perché imparo sempre tanto e e il noi donne dobbiamo un momentino capire ricreare i punti di riferimento per un possibile sviluppo del in avanti per il nostro Paese si tratta di ricostruire secondo me la democrazia la qualità della democrazia le la libertà la giustizia eccetera
Allora allora mi domando ed è la prima la prima riflessione che faccio mi domando quanto possa essere utile
Elevare barriere e quanto invece sia indispensabile cercare i punti comuni
Una unione delle forze che ecco questo lo sottolineo che a mio avviso deve deve trovare il punto di equilibrio otterrà
La proposizione della identità che abbiamo perché ognuno di noi ha un'esperienza una storia dietro
Ma una identità
Che
Cerchi si sforzi di incontrarsi con i possibili punti comuni dell'identità dell'altra
Allora in questo modo secondo me riusciamo a far camminare
Intanto la democrazia se vogliamo
Portare la cosa sul piano politico ma comunque riusciamo a far camminare la una una cultura nuova e quindi a dare prospettive all'uomo che è oggi in una incertezza enorme
Fatta questa premesso a chiedo scusa di averla fatta ma vengo alla centonovantaquattro ecco io credo che non sia questo il tempo di proporre una revisione della centonovantaquattro so benissimo che colleghi del mio partito dei gruppi parlamentari del partito hanno fatto queste proposte
Non non credo e mi pare di parlare a nome di molte donne democristiane che questo sia il tempo di rivedere la centonovantaquattro perché
Perché almeno il clima che si delinea è questo
Attraverso anche molti fraintendimenti
Mi pare che stiamo correndo il rischio noi donne
Di fare della centonovantaquattro sì centonovantaquattro no
Un elemento di divisione e quindi di utilizzare questo elemento affini puramente di rilancio della nostra della della fisionomia dei nostri movimenti dei nostri coordinamenti femminili dei nostri partiti eccetera e questo secondo me oggi non ce lo possiamo permettere oggi ci sono c'è una società che è in sofferenza
C'è una la persona uomo o donna che sia che appunto soffre di tutte quelle difficoltà e quelle incertezze che poi si accumulano sopra una condizione di vita che rivela delle povertà che non sono solo morale ma anche materiali oggi penso alla manifestazione che farò domani i sindacati per esempio
E e quindi noi non faremmo altro che elevare un elemento di divisione che potrebbe essere utilizzato a fini politici
Per richiamare i cattolici giudica una parte per richiamare viceversa i cattolici a far muro con altri dall'altra parte cosa che secondo me si risolverebbe in un operazione meschini nato
E noi donne a questo non non dovremmo per restarci se crediamo di fare quel cammino in avanti cioè non guardare indietro non cercare di salvare le forme di partito
Così come sono oggi i nostri partiti ma se vogliamo veramente fare uno sforzo per riproporre Movimiento i partiti in una democrazia diversa più più più vera più più vera più genuina più sana più corretta più morale eccetera
Riguardo ai due punti ed io credo che la centonovantaquattro abbia avuto un merito cioè quello di avere tolto il problema dal Silenzio
Di avere anche impedito in una certa misura non non del tutto certamente ma di aver impedito anche i la porta clandestini
Soprattutto ha tolto proprio la questione dal Silenzio
E a posto al centro dell'attenzione per un lungo periodo al centro dell'attenzione la questione della maternità e del valore sociale della maternità
C'è infatti una contraddizione un po'all'interno della legge fra il primo articolo e gli altri articoli
Su un punto ecco io credo che dovremmo lavorare non per modifiche alla legge ma per far camminare una cultura diversa che del resto si affaccia già
Quando noi parliamo del valore dell'autodeterminazione della donna indubbiamente parliamo di un valore la donna e il soggetto la donna e quindi una persona che può autodeterminarsi
E che nelle vento della maternità
Indubbiamente
Come debbo dire a acquisisce una soggettività più alta
Una responsabilità più alte
Mi domando però per che e seri
Dobbiamo continuare a escludere da questa responsabilità più alta il padre
Cioè
Mi sembra che in fondo l'uomo si è vero uomo maschio se è vero che è in un periodo di smarrimenti o come dicono tutti i sociologi però abbia un invece una conquistato qualcosa di positivo
Nel momento in cui ha cominciato a prendere coscienza della sua paternità non quando il figlio aveva dieci ha dieci undici anni come succedeva anni fa ma dall'inizio vip il padre che che accompagna la moglie dal del ginecologo persista al paté eccetera eccetera non è più una eccezione
E allora nel momento in cui la coppia secondo me si trova di fronte a questo quesito se accoglierei la vita che è stata suscitata da ambedue oppure no
Ecco questo è un momento di delicatezza infinita è un momento che appartiene alla coscienza
Individuale e alla coscienza della coppia perché c'è una coscienza dell'uno e dell'altro terrò dell'una e dell'altro ma c'è anche una coscienza di coppia se l'accoppiata senso reale
E non sono fisico
Ecco in quel momento io credo che non possiamo esaltare l'autodeterminazione la la la il diritto all'autodeterminazione della donna senza inquadrarlo nella responsabilità
Che il padre ha avuto nella nel suscitare questa vita che il padre a comunque in denunce
Perché il figlio è venuto cioè e perché e perché evitando la la donna
Può può cercare nel compagno nel nel nel nell'uomo del marito una una come dire l'altra se spessa
L'altra se stessa una l'altra parte di se stessa se la coppia ha un senso io mi rendo conto che queste possano essere Paroli e mi rendo anche conto che queste possano essere prese da chi sta da chi sta a sentire come un modo di aggirare un problema perché questa Edipo cristiana quindi questa non è per l'autodeterminazione
Ecco io non so se giusto continuare ad aggiornare quei vecchi sistemi io sono abituata a dire quello che penso e penso esattamente questo al di là del del del partito al di là del fatto che io sono cattolica
Penso niente dal punto di vista profumano non religioso penso che l'autodeterminazione e sia un valore per ogni persona in ogni circostanza
Che nel caso della abortire sì o no
Questa autodeterminazione sia un un qualcosa un diritto che che che va esercita torna che a differenza forte di altre situazioni
è un diritto che non può ottenere non tener conto della responsabilità di un atto che non ricade solo sul nascituro ma che ricade anche sulla altra parte di me stessa che è il compagno che il marito che l'uomo con un palo fatti figlio
Una terza cosa e e poi finisco
Credo che invece di parlare di centonovantaquattro si centonovantaquattro no
Dovremmo invece tutti di certo cercare di capire se è possibile attuare una politica di prevenzione sulla porto ma io quando parlo di prevenzione sull'aborto e non parlo solo di possibili metodi anticoncezionali che poi anche lì uno ci auto determine sceglie il metodo che che crede più più più consono
Ma penso invece alla creazione delle condizioni per le quali si arrivi più difficilmente di fronte a questo dramma voglio dire
Quando mo'in un basso di Napoli ci sono cinque ragazzini che dormono tutti in una stanza col padre e la madre il sesto figlio è un problema
Ma non dico solo questo dico a Roma quando c'è un impiegato che prende un milione e duecento le cento mila lire al mese un milione duecento milioni e trecento e c'ha un figlio
E c'è un altro figlio in arrivo e gli affitti sono quelli che sono adesso sparito l'autocannoni è un problema non c'è dubbio che è un problema
E così voglio dire potrei fare molti altri esempi ma dico qui siamo tutti in famiglia mi sento che siamo tutte donne che operiamo né politico né sociale sappiamo queste cose memoria mi domando che cosa abbiamo fatto ma me lo domando soprattutto come cattolica in questo caso abbiamo una responsabilità immensa immensa
Perché non basta proclamare i principi il cattolico anche come cattolico al di là del partito
E tanto più quelli che in nome di un segno cristiano fanno politica dei noi abbiamo delle responsabilità enormi saccheggio delle città il il il modo come abbiamo organizzato la vita delle città il la il disprezzo che abbiamo avuto per certi problemi occupandoci di certi altri
E poi c'è ma perché a finire come se ballate finire ma non c'è dubbio abbiamo una responsabilità enorme mi domando se
Fra donne
Con le donne di altri movimenti di altri partiti di accerchiate associazioni in questo momento nel quale si riaffaccia la disoccupazione in un modo tragico nel quale stiamo precipitando in una in una secondo me in un anno in un altro dramma che è quello di certo si rilancerà lo sviluppo ma alle spalle di ci alle spalle di chi ritorniamo indietro la forza del capitale che va avanti da vandali sono disordinata nel dire perché mi si affollano un sacco di cose in testa voglio dire
Anche anche nella revisione della legge elettorale eccetera quando facciamo certe scelte favoriamo il solo e chi ha soldi per arrivare in Parlamento o a fare il sindaco eccetera non lo so non lo so
Mi domando mi domando se è possibile che noi donne abbiamo
Tanta vigilanza
Tanta attenzione tanta volontà di fare alcune scelte comuni comuni
Portandole avanti poi da dal nostro punto di vista ognuno ma porre l'obiettivo in Comune e cercare di fare il Massimo percorso in comune per aggiustare un po'questa società in questo momento grazie
Abbiamo messo prima
Il segretario
Piccolo magari va bene lei
No non è un privilegio parla per prima vediamo a parte la riunione privilegia
Io innanzitutto mi scuso se dopo il mio intervento devo ritornare in Commissione affari costituzionali al Senato dove come sapete sta lavorando sul provvedimento dell'elezione diretta del sindaco
Quando si parla di rinnovamento della politica di rilancio della politica e credo che se ciascuno di noi come hanno fatto del resto i dati effettivi non cerca di sostenere l'investimento delle al femminile credo che questo stile sia un'azione e non è mio costume di solito nell'ascoltare le colleghe ma credo che sia importante sì per me almeno essere in Commissione io Bacucco
Dire una cosa io sono molto preoccupato io onestamente sono molto preoccupata perché di fronte ad una obiettiva
Esigenza che nasce dai cittadini che emerge dopo tutto quello che è venuta avanti in questi mesi
Di il cambiamento delle avrei colle di necessità di trasparenza di rapporti riversi nella politica e non solo nella politica io ho paura
Che invece il tipo di rimedio che in qualche modo si sta tentando di costruire è sia un rimedio piccolo piccolo sia un rimedio che in effetti frutto di una cultura se vogliamo della rassicurazione ma non frutto di un vero cambiamento
E questo lo vedo anche e lo sento
Cioè come se rispetto ad alcune vicende della politica gli strumenti che si intendono apportare a quel mutamento e adesso vengo al tema si è invece si pensi di fare un semplice lifting alla politica un semplice mutamento superficiale e così allora
Io ho paura che stia venendo avanti sento che sta venendo avanti diciamo una cultura di
Appunto piccola di dire bene allora in questo momento chiudiamo alcuni cordoni chiudiamo al alcuni diritti in libertà
Crescita se volete perché di crescita c'è stata in in questi anni
Da parte delle donne innanzitutto ma non solo delle donne per cui incomincia a pensare l'ho detto l'altra sera mi sembra in un dibattito a cui ero stata invitata
Ad esempio rispetto ai diritti civili in senso ampio in quella sede si parlava di una volontà che gli ho spesso
Di abrogazione ad esempio dell'ergastolo in quanto pena perpetua da
Che va bene se inserito in un contesto complessivo ci si occupi di quella vicenda insomma è come se in questo momento
Tutta una serie di vicende che io metto sotto la voce diritti civili
Di che sono innanzitutto di tipo culturale
Che non debbono essere catalogate come
Guerra tra laici e cattolici
C'è non bisogna mettere queste vicende e sotto ne queste vicende avere una visione dico ideologico perché è la fine di tutto è la fine di tutto
E sopra rispetto alla centonovantaquattro che è stata votata con un diciamo una presenza parlamentare una maggioranza per parlamentare di un certo tipo ma che è stata rafforzata poiché l'ottantuno
Con una volontaria da parte dei cittadini con un referendum che è stato c'è stato un una adesione del sessantotto per cento dei di questo Paese io non non posso pensare
Che il sessantotto per cento erano tutti laici dire è una sciocchezza in quel dirà lascia adito a meno che non si dica che perché in quel Paese
Quello quel referendum fu votato da tanti cattolici allora è sbagliato perché chi vuole artatamente guardate io sarò tirata per i capelli vi dovranno tirare per i capelli io ho presentato
Nella passata legislatura quando ci fu come ricordate bene la vicenda dell'obiezione di coscienza i grandi problemi sull'obiezione di coscienza che in alcune realtà
Hanno portato alla vanificazione dell'applicazione della legge in alcune realtà non fu io avevo presentato una proposta di tipo mondi modificativo che interveniva su quella fattispecie così anche sulla
Grosso problema perché il vero problema rispetto all'interruzione sulle ragazze minorenni le ragazze minorenni sono
Che più tardi di altre capisco che riconoscono di trovarsi in una certa situazione è ancora in me un po'farraginoso per cui succedono una serie di dico
Io l'ho presentata allora ci fu ricordo una manifestazione straordinaria e no va bene a Roma con una presenza veramente spot Baiardi tantissime da ogni
Di questo Paese grandissima ricordo
E e che nuovamente chiese che in qualche modo non si dovesse toccare perché c'è il rischio che se sì doppiata in qualche modo poteva potevano attualmente ritornare questo spieghi ideologico sul quale io con grande attenzione ho sentito Sandra Codazzi
Condivido molte delle cose che ha detto non tutte insieme molte delle cose che ha detto cioè non è una questione ideologie quindi chiunque buono riportare questa di attività sul sul sul versante ideologico sbaglia perché non è così
Perché con questa legge si dà si è data la possibilità alle donne che di fatto portavano avanti cioè non è che questa legge ha invitato cioè vorrei fare un discorso proprio piano piano nel senso non è che la legge ha invitato dopo che non è che l'imbarazzo ha invitato non è che non è che di fatto tutto questo
Si verificava c'è proprio le vedove bianche di fatto cenno separazione antica eccetera c'erano gli aborti clandestini si è permesso semplicemente alle donne
Di
Porre in essere questo attica nelle strutture pubbliche sanità
E del resto anche qui è un imbroglio perché dalle relazione dei ministri cioè non è una relazione ricordarsi
Di una parte politica ma dalle relazioni dei ministri al Parlamento annualmente in arte sono chiarissimi c'è una riduzione straordinaria
Di questo tipo di intervento c'è riduzione straordinari perché perché probabilmente nonostante in questo Paese non sia stata fatta una politica di tipo corvi compra eccezionale perché perché lo sappiamo perché perché è vero che ognuno usa e per carità c'è la libertà ma sappiamo anche che alcuni metodi solo forse un po'meno sicuri di altri
Nonostante questo c'è stato una acché vissuta consapevolezza rispetto alla prevenzione ripeto nonostante no
Il da parte del Paese che non ci sia stata del delle istituzioni non ci sia stato un grande aiuto in questo senso
E quindi naturalmente i tipi di interventi sono ridotti e contenuti queste nella realtà allora che di il che vuol dire e questa legge è stata questa è una legge che prodotto quei benefici per i quali questa legge era stata rappresentata approvata voluttà da un Parlamento dagli elettori insomma queste la verità avverte e allora qual è il problema il problema è
La Vitti il discorso che insomma noi sappiamo che noi non abbiamo mai detto che questo è una cosa che le donne fanno allegramente questa è comunque un momento di sofferenza per chi fa questa scelta eh per carità
Raffigurati Sandro io spessa sono continua a dire che c'è stata una crescita anche maschile in questi anni per cui c'è una maggiore consapevolezza i papabili Borno
Diversamente la paternità una volta i papà diventavano padri Juan con il primo nipote oggi invece qua il perché magari se i papà diventano papà veramente con la secondo matrimonio quindi quando sono grandi hanno più tempo vuoi perché obiettivamente culturalmente
Da parte di alcuni uomini si è capito la valenza del rapporto con il figlio che quindi
Lasciare questa questa ricchezza unicamente alla mamma è un peccato per loro peccato pure il senso cioè voglio dire Ciocco per loro
E allora c'è questa esigenze questa necessità a queste scelte
è molte volte vengono fatte proprie in due quand'è che non vengono fatte in due non vengono fatte indù quando ma anche o manca la metà qualunque in qualunque modo si o era una metà occasionale o oppure oppure è a volte proprio la metà villa Katie invita a questa è la verità allora in questo caso ma il problema è un altro il problema vero è quando c'è una coppia e la mamma decide e la bandella donne decide fa queste scelte per in qualsiasi motivo che possono essere tantissimi motivi
Non da ultimo forme di ricatto sotterrato ma non lo vediamo nelle separazioni vediamo nelle separazioni e nei divorzi come il bambino già nato ancora oggi viene usato in un certo modo e nonostante questa ah cresciute importantissima consapevolezza di nuova paternità
Come io stesso ci sono associazioni che credo sia importante che vadano avanti e però se andiamo a vedere tutte le sentenze di separazione di tutta Italia per quanto riguarda l'assegno di mantenimento ancora normalmente in tutta Italia una media di centocinquanta mila lire
E allora per carità non si può mettere il rapporto affettivo corpi però non ci può essere uno scompenso rispetta cioè tutti i piedi occupare imputato del figlio
No non usarlo dal punto di vista come momento
Di rottura con con la mamma eccetera allora il problema vero quale quando c'è discrasia rispetto a questa scelta all'interno della coppia ecco io nonostante quanto avanza
Dico che quando c'è discrasia la scelta non può che spettare alla donna ecco questo
E qui il discrimine e qui cioè le le cose sono chiare cioè io penso che non ci debbano essere tanti contorcimenti a questa legge non invita ad abortire
Ci sono tante persone che l'hanno sostenuta eccetera che hanno hanno fatto questo tipo di esperienza perché legge o non legge AN senza legge molto più gravemente questo è un esperienza pesantissima che non c'è una donna di questo Paese che vuol far quindi non so per la descrizione da parte di alcuni di queste donne allegre ma guardate che è una cultura che viene avanti sempre costantemente sulla centonovantaquattro ad esempio anche adesso nella politica
Delegittimiamo tutto quello che c'era prima
Uno e donne compresi indipendentemente sei hanno posto in essere comportamenti contra legem sembra bla bla perché questa è una cultura per rigorosissima
E io contro questa cultura ieri avevo una riunione con all'interno del mio partito che naturalmente con le compagne del mio partito eccetera e ho detto guardate che se in questi anni
Quello che abbiamo portato avanti da un punto di vista riformistico
è stata la
Contro l'attualità cioè c'è stato tutto il periodo della fine degli anni sessanta in cui c'era obiettivamente una conflittualità
Tra i sessi non poteva che essere così perché si veniva da una storia di un certo tipo e quindi era il primo libere
Lei si spella esistere la la la cosiddetta autodeterminazione di cui molto si ha paura di era era il frutto del del della voglia di esserci di esistere in quanto persone in quanto soggetto
Pièce dico e giuridico
Poi c'è stato tutto il in momento straordinario se vogliamo quando quel seme della fine degli anni Sessanta piano piano piano piano l'inizio era di tipo elitario di alcune donne
è entrato nella coscienza di tutte le donne di tutte nessuna esclusa
Qua c'è stato il Periodo importante che questo tipo di cultura entrato nell'istituzione organismi della parità
Politica di un certo tipo insomma anche nella passata legislatura noi abbiamo approvato delle leggi importantissime da un punto di vista complessivo
Oggi io temo temo che
Per bloccare questo tipo di cultura regressiva guardate che non è nei confronti cioè non è un discorso di bianco e rosso adesso non per titolo per riportarmi alla al mensile che ha proposto questo dibattito politico che ha che ha o ho avuto fatto questo dibattito politico nell'ultimo numero mi sembra no penultimo ed ultimo l'ultimo l'ultimo non
Ecco non è un problema medio logico stiamo attente come donne
E quindi stiamo attente come donne cerchiamo di trovare quel comune denominatore perché questa è una cultura che viene da fuori
Che viene ahimè AN dall'altro in qualche modo da da da una serie di cui insomma io voglio dirvi solo questo
In Commissione affari costituzionali quando adesso si sta lavorando su alcuni provvedimenti io ho detto io no no a particolare affezione i miei emendamenti l'importante troviamoci cui importante che pagasse un principio no non ci dividiamo indipendentemente dalle parti politiche
Indipendentemente anche da alcune posizione perché è un rischio guardate non è un rischio per le donne che fanno politica è un rischio culturale complessivo nel Paese
Guardate che il rischio vero eh che avanzi molto forte una cultura di tipo repressivo io credo che le donne di questo Paese siano donne straordinariamente mature
Le cittadine di questo Paese che sanno quando se credono di poter usare centonovanta la centonovantaquattro che sanno se usare la legge sul divorzio che sanno quando fare alcune scelte
Io credo che uno Stato e voglio chiudere
Lo Stato debba essere uno Stato laico che non vuol dire non cattolico vuol dire non confessionali uno Stato deve mettere in condizione i cittadini di fare le scelte che sono scelte di maternità
Ma anche scelte di non maternità scelte di vivere all'interno di una famiglia legittima ma anche scelte di vivere all'interno di un altro modo di essere famiglia
Piano deve dare queste possibilità e l'ora da un lato rafforziamo alla prevenzione
E quindi ancora se possibile fare veramente una politica conto eccezionale senza avere paura dei termini i ragazzi i nostri ragazzi sono così maturi rispetto a quando noi avevamo vent'anni fa la loro età o trent'anni
Facciamo questo
Se ci sono donne che fanno la scelta di maternità bene mettiamole realmente in condizione di scegliere come ad esempio anche questo faceva parte di un pacchetto di proposte che io ho ripresentato al Senato
Attraverso un assegno di maternità che non è uno stimolo a fare figli
Le la famiglia la donna la famiglia la sceglie di avere un figlio bene mettiamoli in condizione almeno per i primi anni di età
Diamo la possibilità di non avere problemi di tipo occupazionale o del Vermont naturalmente questo vuol dire cioè
Il sostegno alle scelte
E noi a se invece noi ci arricchiamo seguiamo la linea che alcuni non a caso sono uomini di questo o di quel partito
Giustamente Codazzi diceva inerme il problema vero Sandra
Non sono le donne ad avere la necessità di occuparsi centonovantaquattro tu lo sai benissimo siamo occupati di lavoro di politiche sociali
Di politiche sociali non ci siamo sempre occupate ma sapete quando sono diventate importanti e chiudo realmente ci per cui oggi ci sono gli uomini a sinistra che hanno scoperto le politiche sociali quando ce ne occupavamo voi
Era una politica ore era una politica di no
Quando l'hanno scoperto quando hanno visto che Clinton in America
Ha vinto proprio sulle politiche sociali quindi qualche riflessione
Va fatta intorno al tutta questa vicenda io e la mia parte politica ripeto mentre credo sia importante ricostituire questo è anche invitto
Rispetto a questa legge di difesa è qualcosa di più di difesa qualcosa di più di difesa sicuramente però non si può tornare indietro
Guardate non si può tornare indietro su questa non si tornerà indietro su altre vicende importanti come le azioni positive nel mondo del lavoro come il tutto
Quello che in questi anni le donne hanno prodotto e se stiamo insieme il più possibile indipendentemente da alcune posizione io credo che noi riusciremo insieme a stoppare questa cultura di tipo regressivo che non solo non aiuta le donne guarda
Ma non aiuta il Paese e può fare entrare nel Paese soluzioni di tipo fortemente restano attivo se non peggio grazie
La giornalista Adele Cambria scritti fra l'altro
Fa parte del nostro movimento il fu ricostruito aiutare il quindi gioca in casa diciamo così ecco io mi scuso con Giulia Rodano ma in questi giorni di settimana dell'otto marzo ci sono tre mila impegno e poi anche per darci un alibi Gianni non solo le donne ripartito ma anche una assoluto pentite
Al di fuori
Per rompere
Io vi invito in questo numero di bianco e rosso di leggere per primo il testo della psicanalista Lella Ravasi Bellocchio
Dove a pagina trentanove
Se io decido di interrompere o di proseguire sarà un passo in più sulla strada della consapevolezza e della maturazione
Cioè la fatica di comprendere scegliere o assumersi la responsabilità della scelta perché cito questo passo perché mi sembra che continueremo eternamente e come diceva l'altra sera una ragazza una studentessa al cinema Farnese non vorrei che mia figlia che nono perché ciò diciassette anni debba continuare le battaglie di sua madre di sua nonna pro o contro la centonovantaquattro per evitare che si perpetui per generazioni questo scontro desolante io credo
Va be'lo so che la mia proposta non è condivisa da nessuno o quasi
Io credo che dobbiamo avendo rifiutato la clandestinità complicità sull'aborto illegale oggi esigere il Silenzio
Il silenzio sulle nostre pance il silenzio misto a timore reverenziale che gli uomini non parlino
Perché è proprio questo che ci fa fare un salto di assunzione di responsabilità
Io già nel mille novecentottantuno fu tra le poche donne del movimento femminista che Bottai il referendum radicale
Per la semplice ed impegna l'iniziazione della Bortolo avvolto come ben sapete prima
Della legge del settantotto era un reato e prima della sentenza della Corte Costituzionale del settantuno era un reato propagandare gli anticoncezionali
Una volta ottenuto la esclusione dai codici di questo fatto di cui certamente vi vi saprà parlare molto meglio di me Lella di questo fatto così misterioso così complesso che ci riguarda
Che ci opprime
Che cita anche il senso dell'onnipotenza è silenzio rispettoso che dobbiamo esigere
è
Qualcosa che attiene a noi alla nostra biologia alla nostra anatomia che dobbiamo rivendicare perché della anatomia fa parte una testa
A questo punto io credo che questo continuo rumoreggiare
Sulle nostre pance sia quanto di più offensivo Edo osceno che ci tocca di subire io come femminista storica che nel mille novecentosessantanove sedeva accanto all'obelisco di Montecitorio gridando con le mele di aborto libere vasectomia
Tra l'orrore dei Cerini io vi dico non ne posso più
Non vorrei più sentir nominare la parola avvolto
Vorrei il Silenzio la depenalizzazione
Che le donne scelgano il ginecologo di loro fiducia tra l'altro con la pillola r u quattrocentottantasei
Lo dice anche Wilma Occhipinti in questo splendido dossier per cui ringrazio bianche rosso lo dice anche il ma Occhipinti dipinti la battaglia pro o contro la legge è perduta per un fatto di disponibilità scientifica di una risorsa come una pillola che tu puoi prendere per ora in Francia si prende sotto il controllo del medico bisogna tornare dopo quarantotto ore eccetera
Quindi meramente può tornare una cosa tua e io ho scritto qui come sono rimasta colpita da un'intervista televisiva d'una ragazza francese che aveva assunto la pillola RV quattrocentottantasei e ha detto
E meno traumatico di un altro metodo ma resta pur sempre una interruzione di gravidanza cioè questa giovane ragazza si sentiva pienamente responsabile
Io penso che il silenzio la depenalizzazione il ticket sanitario la possibilità per una giornata di di per una donna di dire Odino ambire divieto di non dire di dirlo al compaiono anche di non dirlo
Ma tutto questo iter che già oggi con la centonovantaquattro è o è ipocrita
Ho è umiliante che le proposte di Casini vogliano far diventare poliziesco per cui Casini chiede la autopsia del feto abortito per ragioni di malformazione che la madre non può sopportare aderente del conto la torturati e si vuole infliggere alle donne
Io non sono nemmeno tanto tempo era in assoluto con le donne io dico che una donna mediamente informata nel mille novecentonovantatré dovrebbe poter usare gli anticoncezionali
è che non usarli e non riuscire a impedire una gravidanza che non si desidera è un suo fallimento anche io non so se ma mi dirà che sono regressiva ma venduti ma in realtà dico ragazze svegliate lì anche perché l'aborto è un ulteriore violenza che segue a qualcosa che evidentemente è stato violento se non abbiamo accettato quindi la mia proposta è depenalizzazione ticket sanitario silenzio rispettoso
Delle scelte della donna non solo silenzio che mi favoriva la crescita grazie
Grazie
Come al solito
Preciso forte
Estrema censorio estremista la parola ora Giuliano
Ma io devo dire che
Sarei per raccogliere Alessandra con razzi e poi dell'Alma Cappiello
Per e devo dire che leggendo
Il dossier del bianco e rosso emerge appunto uno estremamente diverso dal rumore di cui parlava adesso Adele Cambria e per certi aspetti questo tono diverso dal rumore di fondo si è c'è anche qui
Io credo che sarebbe secondo me veramente drammatico è molto triste
Se oggi si usasse la questione dell'apporto non solo Guà io dico non solo per rilanciare una contrapposizione ideologica
Ma per rilanciare una contrapposizione ideologica che serve in realtà a confermare l'identità che sono stati messi in discussione e identità politiche non identità culturali ideali per mettere puntelli palesi il come dire doppie toppe a
Elementi di spaesamento di difficoltà di identità che invece è for è bene che vengano messi in discussione e che oggi sono messi in discussione lo dico questo perché veramente allora noi saremmo di fronte ad una strumentalizzazione
Ad una strumentalizzazione per dirla con Casini dei bambini non ancora nati
Che veramente mi sembrerebbe mi sembrerebbe
Pericolosa ed è pericolosa
Mentre io credo che dalla da questo testo da questi testi che qui da questi articoli che cui sono scritti e anche dalla discussione che abbiamo fatto qui che stiamo facendo qui stamattina emerge invece che ci sono molti elementi su cui ormai si consente quanto meno si consente tra donne
E si consente sul fatto
Che qui non ci si divide come dice Casini nel pezzo tra chi ha lo sguardo al bambino non nato e chi c'ha lo sguardo alla madre
Ma che l'unico modo per avere lo sguardo che lo sguardo non può che essere uno sguardo non può essere strabico non ci può anche essere un solo sguardo
Prima secondo che comunque c'è una sostanziale inefficacia della sanzione penale
Altra cosa semplice io voglio dire cose molto semplici ma insomma tanto vale sanzione penale o cose simili alla sanzione penale
Terza cosa
Che
Insomma c'è un riconoscimento generale della saggezza di una legge che si è affidata alle donne
E alla loro responsabilità la loro capacità di scelta per tentare diviso di affrontare questo nodo
Tanto è vero è stata saggia la legge che le donne l'hanno usata saggiamente
E questo è l'altra cosa che mi per cui le donne da sole Tassone sostanzialmente senza nessun sostegno sono passate dalla clandestinità all'aborto legale che badate che non è stato facile perché bisognava andare in ospedale affronta all'ostilità dei medici fare le file
Tutte le cose che noi sappiamo no
Affrontare pensiamo ai piccoli centri affrontare anche il fatto che si andava in ospedale per farlo produzione di gravidanza e o non era miracolosa no
E da questo quindi si è usciti dalla clandestinità in tante e poi si è uscire passate dall'a bordo alla abbia alla contraccezione ad altre forme di prevenzione tanto è vero che gli aborti illegali diminuiscono ora io vorrei dire sempre a Casini che è assente che ha scritto
Che sarà pure vero che ci sono gli aborti clandestini ma diminuiscono quelli legali il che vuol dire che c'è una come dire che la legge intanto la legge non produce gli a bordo ovviamente
E secondo che c'è appunto in realtà all'emersione induce ad una consapevolezza e quindi la consapevolezza in è uno dei pochi strumenti di lotta contro la morte
E questo ormai sono cose semplici che sappiamo che siamo costretti a e
Vere e che basta sì che non se ne può più e che però forse vale la pena pianamente di ripetere
Perché questo fa emergere il rischio strumentale
Questo è il punto cioè noi dobbiamo tornati
Ragionare delle cose poi fa capire che cosa può essere strumentale e cosa è frutto invece di una sincera ricerca del meglio precostituiti
L'altra cosa che emerge è anche il punto quindi non è mettere in discussione una legge che ha grosso modo disposto gli obiettivi per cui era stata voluta
Ma il problema è
Quello che viene chiamato la prevenzione e io vorrei entrare un po'nel merito di questa cosa della prevenzione
Intanto io devo dire che non sono molto d'accordo con Adele io non credo che le donne vogliano silenzio
Le donne hanno voluto la legge sull'aborto proprio perché come dire emergesse lo scandalo
Che era ignorato anche dai pulpiti peraltro penso che
Quando c'erano quando la porta era clandestino
Sì usava la massima occhio non vede cuore non vuole
E le donne hanno potuto usare invece rovesciare la massima dire che l'occhio doveva vedere il cuore Colere e possibilmente non d'olive sul cuore delle donne
Questo mi pare che è una come dire conquista che noi dobbiamo invece difende e dobbiamo rendere permanente lo scandalo
Che ore che consiste lo scandalo scandalo in termini diciamo
Intesa in termini evangelici nominata in termini morali
Già
Per cui no non essere equivocato le che ritengo opportuno scandalo scandalo del mio punto evangelici
Cosa consiste lo ska
Io credo che noi dobbiamo essere consapevoli di una quando diciamo prevenzione che cosa diciamo c'è chi dice che la prevenzione la diffusione dei dei mezzi di controllo delle nascite cosa su cui io sono d'accordo è una cosa importanti però attenzione non è sufficiente
Esiste un altro nodo
Devo dire che fa parte dell'ipocrisia nazionale però che non ci sia un impegno forte sullo stile per la contraccezione purché la grande ipocrisia nazionale su questi temi comunque questa non è sufficiente
Esiste un altro problema poi c'è chi dice che la prevenzione come un po'nelle proposte di legge presentate da Casini
Introdurre degli elementi di ostacolo ora introdurre degli elementi di ostacolo di maggiore difficoltà a esattamente lo stesso il tetto della sanzione penale cioè nessuno
Dal punto di vista concreto tranne che nella nell'accrescere
Dolore e difficoltà angoscia e forse clandestinità
E poi c'è quello che si dice che per esempio ho sentito dire dalla fronda Crepax alla in televisione offrire altre opportunità
Offrire alle donne quello che ha Alma Cappiello quindici va a sostenere tutte le scelte decreto però anche qui
Cosa significa offrire altre opportunità io vorrei che non e su cui io sono perfettamente d'accordo il vero terreno su cui noi dobbiamo muoverci
Però dobbiamo lavorare su questo terreno anche qui evitando un'ipocrisia
Non è facile offrire altre opportunità
è una cosa molto complessa perché Grande è oggi il conflitto che la maternità produce
E non è lo stesso conflitto che produceva dieci o quindici anni fa
E le responsabilità collettive
Che tutti noi abbiamo
Non possono come dire non sono semplicemente risolvibili ci sono alcune cose semplici per esempio io penso che bisognerebbe cominciare a pensare sanzioni per impeditive
E mi piacerebbe sentire ministri presidenti del Consiglio dirlo contro chi chiede alle donne di fatto di firmare una di firmare un impegno a non avere figli per ottenere un posto di lavoro tanto per dirne una
Mi piacerebbe che scandalo facesse altrettanto scandalo di altre cose ma non ci sono solo questi casi cioè i casi
Ci sono invece i casi che derivano dal fatto che le donne oggi
Vogliono inserire la propria maternità dentro un progetto complessivo di vita
Come hanno fatto gli uomini per secoli senza sentirsi per questo dire che erano i turisti
Non è uno scandalo non è egoismo che la donna inserisca la propria progetto marittimo di maternità dentro un progetto completo il progetto complessivo dalla preesistente anzi questo è un grande valore
è sacrosanto che è un grande valore per tutti
Allora questo nodo oggi determina conflitto perché richiede alla Società di riconoscere che i sessi sono due che hanno tempi biologici diversi che sono fatti in modo diverso eccetera eccetera eccetera
Eccetera eccetera ma facciamo io citavo in questa non peraltro citarne ma perché su questo fatto una polemica con l'attuale presidente del Consiglio anche pubblica e quindi per la rivendico
Insomma
Quando un magistrato donna deve aspettare per fare un figlio che arrivi un sostituto
Perché non vuole lasciare sguarnito l'ufficio io non ho mai visto nessun uomo avere questo problema
Quando il presidente dice il presidente del Consiglio una donna che preferisce
Pubblicare un libro piuttosto che fare un figlio è un vero spot
Intanto io non ho mai visto uomini accusati di responsabilità per la stessa cosa secondo forse non né necessario chiedere alla casa editrice di tenere conto che esistono scrittori uomini e scritto di donne
E che uno scrittore donna può anche figlio e che quindi la casa editrice semmai sarebbe tenuta responsabilmente attenderne conto faccio domando solo domande
Per cui il problema degli uomini non è capire che divertente cambiare un pannolino problema degli uomini per esempio cominciare a capire che si può rinunciare ad uno scatto di carriera non farci rinunciare sono la moglie di fronte a una scelta di procreazione
Questo è il reale coinvolgimento
E questo è un reale coinvolgimento della società e questo come voi capite sì
La richiede
Esatto
Ritiene una grande capacità delle donne di
Come dire importa niente di imporre
E credo che sia questa la questione che quello che fa da questo punto di vista
Siccome la questione è questa
Per cui la questione non è la legge Malabo e la questione non è neanche la Bortot ma è invece l'Amati la scelta di maternità allora no
Siccome i problemi sono questi pensare che si possano risolvere con le prediche da qualunque parte provengano eh rischioso è inutile primo
Ed è rischioso ed è io credo rischioso anche sul piano della politica
Allora io penso che bisognerebbe imparare una lezione di riforma della politica
Dalle donne la riforma dileggiato io le donne che si deve fare i conti con la realtà che la realtà ci dice alcune cose che bisogna cominciare a lavorare sulla realtà
E non sulla realtà virtuale anche magari su quella realtà virtuale che ci che effettivamente ci mandano i mezzi di comunicazione di ma
Grazie
Adesso credo che secondo l'ordine può parlare Marica Mereghetti vice presidente della Fuci
Io parlo da in politica in questo senso più da da cittadina
Oltre che va bene a casa da cattolico
La cosa che rilevo in tutto questo e proprio di una coscienza comune
Che è quella del non rimarcare sulle ideologie
Che comunque non esistono più
Ma comunque di non far cadere il Silenzio
Perché comunque
Esistenti
Tra legge per quanto giusta o per quanto migliorabile
E coscienza un conflitto
Di fronte al porto ed è il conflitto che provano comunque tutte le donne ed è grave semmai che non lo provi il resto della società cioè gli uomini
Quindi partendo un po'dalle dalle cose pratiche
Ritengo che si debbano
Attuare
Una serie di politiche appunto di prevenzione che vadano nella direzione di una di una politica sociale che non è soltanto quella dei diritti positivi sul lavoro e non è soltanto il discorso culturale che faceva la Rodano prima ma che diventa veramente culturale
Per me cattolica lo dico anche nel senso di una società che in questo modo si apre alla vita e accoglie la vita
Altrimenti non sarà mai possibile
Siamo in un Paese dove non esiste una legge di difesa della maternità in questo senso
Ed è la paternità
Quindi si avrebbero contemporaneamente due due aspetti positivi
Da un lato un'educazione una maternità una paternità responsabile e dall'altro una società realmente accogliente in questo senso
Sono i problemi dei tempi di vita
Sono i problemi di una serie di politiche ad esempio per i bambini che non esistono
E poi c'è tutto il problema però ovviamente per me dei valori
In questo senso forse c'è da dare una risposta alla Cappiello
Non credo che il problema
Parlando ancora di questi argomenti sia quello di andare verso un una restrittività o un invecchiamento culturale con posizioni vecchi ideologiche eccetera ma sia quello veramente di riaffermare in maniera non ideologica e soprattutto non strumentale il valore della vita
Che è riconoscibile da tutti credo cioè credo ne sono sicura
Indipendentemente dal dal fatto del credere o del non credere insomma la cosa importante è quella allora è chiaro che questa diventa una verità non tanto di tipo ontologico ma di tipo strettamente antropologico
Il peso verità attivo diventa quello
Un'ultima cosa è sul principio dell'autodeterminazione su quale anche qui io starei attenta però tutte le strumentalizzazioni di contorno
In questo senso parlo se vogliamo da giovane
Da chi
Ha vissuto la rivoluzione che c'è stata precedentemente
Forse comunque da ripensare non soltanto come maternità e paternità responsabile ma anche con un discorso di reciprocità e di libertà all'interno della coppia il fatto che si possa avere un sostegno che sia per entrambi
Soprattutto là dove esiste la famiglia chiaramente non là dove il padre non è riconosciuto tutto quel che segue perché quelli sono altri tipi di
Di problemi
Però credo che queste siano le cose senza ricadere nell'ideologia
Quindi nelle strumentalizzazioni che a me danno molto fastidio perché patchanka una strumentalizzazione della maternità che da pagine patinate dei giornali insomma
E poi tutto il discorso di reciprocità libertà e di cultura sociale della vita in generale
Non non avrei molto altro da aggiungere anzi molto poco sono
Penso che cerca il compito di chi parla dopo
Vedo una grande complicità
Nel senso bello della parola tra le donne qui presenti che le sono complici di un di un progetto che molto ma molto meno divaricato di tante cose che poi appaiono sui giornali a nome dei istituzioni eccetera ma questo è questo è un mio parere da da da cattolica anche all'interno della Chiesa io credo che certe schizofreniche ecclesiastiche che poi si ripercorrono le si ripercuotono pesantissimo mentre sulla società saranno superate solo il nel giorno in cui autenticamente
La presenza attiva delle donne nella struttura e nell'organizzazione ecclesiale sarà profondamente diversa da quella che oggi
Noi abbiamo avuto per don Milani una chiesa che ha funzionato bene perché dipendeva dallo Spirito Santo ma per quello che dipendeva dagli omini ha come un motore due cilindri che è andato con cilindro solo il giorno in cui il motore comincerà a funzionare
Con tutti e due i cilindri o per dirla con un'immagine del Papa lui dice che l'Europa ha respirato deve respirare con tutti e due i polmoni
Anche la Chiesa dovrà cominciare a respirare con tutte e due i polmoni della vita che hanno e questo lo dice la Bibbia dall'inizio un versante maschile un versante femminile
L'uomo è maschio o femmina così l'ha voluto il signore la Chiesa solo maschio credo che da questo punto di vista parecchie cose dovranno cambiare ma questo non c'entra niente
Adesso do la parola a Wilma Occhipinti
Che è donna e teologo
E che quindi da questo punto di vista potrà dire qualcosa di di utile di diverso dagli altri
Alle prime tutto correggo la solita battuta che faccio sempre non sono otto euro per tre anni
La differenza che passa sono soltanto laureata interrotti al dottore in teologia come San Tommaso
La differenza che passa tra un laureato in teologia è un'archeologa quella che passa tra un professore di filosofia Benedetto Croce non sono tenuti tocco
Se no di appropriazione indebita
La Chiesa respirerà la presenza delle donne nella Chiesa le chiarisco subito sembra non entrarci col tema invece centra che non c'è stata presenza nella chiesa presenza di donne in quanto le donne che sono accettati nella chiesa hanno dovuto omologarsi al modello richiesto non sono donne
Sono soltanto caricature di donne
Nel nella chiesa una donna deve entrare a pieno titolo faccia a faccia secondo la Bibbia accanimento anime in ebraico bello così faccio vedere questo teatro appunto
Devono entrare alla ettari e quindi non voglio una donna che non sappia di biologia la Congregazione per la dottrina della fede non mi devono infilare la Rosa Maria punti che io amo figurati ma impreparata perché il gesto più antifemminista e quella di affidare un compito è una donna per il quale la donna non ha competenze
Quindi nella chiesa per una donna è assente questa mia passione però non vuol dire che rivendico spazio nella chiesa
Devo confessare
E ci oggi auspicherebbe l'ingresso di una donna in questa chiese
Ecco prima molte cose dovranno cambiare e lavoreremo insieme per cambiarle
Poi forse ospiti ero perché questa struttura che come un monolite
Piccina anche se sali teologia che ci fa
Detto questo molte cose cambieranno dentro la Chiesa io credo il giorno che naturalmente la donna in quanto altra in reciproca
Alterità e reciprocità sono i valori bello questo giovani che l'hanno recepita subito
Passate attraverso il femminismo giustamente rivendica azioniste riprenditi azionista milioni siamo poi passata momento del femminismo separatista
Fare parte assi alla ricerca affannosa volta angosciata di una identità che credevamo di aver perduto dentro gli archivi della storia
Meno male che ne siamo usciti prima di finirci dentro come Narciso alla ricerca della della propria immagini uscite d'acquisto abbiamo siamo cresciute nella consapevolezza di essere donne sì ma altri il nostro padre era tutto in questo essere l'altro dell'uomo l'alterità
Era primo un si un bene da salvaguardare come il Papa giustamente ci dice ma soprattutto era un bene da spendere riscoprirsi alte significava però anche riscoprire la reciprocità io altro per lui Lugli altro per me in questa circolarità e interazione continua
Stranamente è questo che ha messo in crisi
Le relazioni interpersonali
Il maschio non è smarrito per tutte le cose che dicono i sociologi almeno io penso ma perché all'improvviso la donna gli si è presentata davanti non più che rivendicava non più che prendeva le distanze ma chi era l'altra e l'altro che piaccia o no sempre Spice
Sente uno spaesamento che deve accettare splendido per carità perché a me spetta il Paese lento che fa crescere ecco in questa sono cambiati quindi anche i rapporti interpersonali
Che cosa c'entra tutto questo con l'aborto e con la cosa che prendiamo le donne vogliono essere presenti vogliono esserci ma soprattutto a partire dal concreto e Italo reali
Per fatti come ha detto Giulio giustamente e allora la domanda più semplice che ti viene è va cambiata la centonovantaquattro in questo Paese dove molte cose sembrano non funzionali dove molte leggi anche buoni sono non applicati o applicate male e quindi perdono efficacia mi domando perché quella centonovantaquattro che guarda caso dalle statistiche dei dati i dati risulta efficace perché debba essere cambiata non è uno spreco di energie non è una perdita di tempo
Guardiamo di attuarla medio e allora diamoci da fare per tutte le cose che abbiamo detto a me piace molto questa coralità
Abbiamo al oggi in fondo abbiamo ripetuto tutte le stesse cose siamo qui per lavorare oltre la centonovantaquattro così come non pensavamo allora per lei una legge risolvesse questo dramma
Così oggi diciamo che me ne cambiamenti che volete a portare e allora stiamo attenti di non cascare nel pantano
Perché il nostro dramma d'ogni è servito a far far carriera a squallidi personaggi politici che carenti di qualsiasi altri contenuti gli odori in sapori incolori permise lo conosco bene credo fiorentino
Ecco che stiamo attenti e l'altro fatto di non lasciarci nel prendere dalle contrapposizioni stemmi che non servono ambiente
Usciamo dal pantano e continuiamo a lavorare per fare tutte le cose che qui abbiamo detto sì Cetto la prevenzione ma soprattutto un cambiamento di cultura cambiamento di cultura per il quale Sandra la donna non sia definita a partire che ha una funzione che è scorretto anche grande teologo teologicamente
Nessun essere vivente può essere definito da una funzione soltanto svolte tre punti
Casomai secondo la battuta di Woody Allen
Perché allenti deve Yasser padreterno dovrà pure avere un modello
Non sto modelle perfette da tutti a parte le battute
La donna uguale madre è stata un'equazione che ha fatto molto comodo sia l'istituzione ecclesiastica che alla società era un modo di rinchiuderci dentro la riserva indiani
Il cambiamento che oggi vogliamo tra quelli la maternità inserite dentro un progetto Di Donna avremo allora donne meno nevrotiche
E più sereno Pivetti quindi e queste cambiamento che dobbiamo inculcare nei giovani e sento che passa che filtra attraverso le parole dette dal più giovani di noi
Di questo cambiamento
Poi dopo il coinvolgimento xenofoba quando lo vorrà decade
Perché non è che finora e che si lavora ha fatto
Che l'omertà e se n'è andato bene lui quando succedeva il dramma dell'aborto voglio dire e la donna è sempre stata costretta a fare da sola perché l'uomo sempre vedeva lo faceva finta di non vede
Oggi indubbiamente altri diversi
Nera sì nella famose dibattito per la centonovantaquattro per il referendum sulla centonovantaquattro io ricordo ancora e fu una devo dire una campagna politica condotta ad altissimo livello malgrado chi voleva continuamente ributtati nello stand
Io ricordo ancora Bergamo nella Bergamo molto cattolica il un ragazzo che prese la parola al sempre parlato le donne prese la parola dicendo quando io io e mia moglie abbiamo deciso di abortire e fece un certo ricordo l'applauso ci fu un momento eccitante per l'applauso di garante no finalmente il maschio coinvolto queste o quando sarà possibile ma tutti in una oltre questo voglio il coinvolgimento dell'intero gruppo sociale
Il non da sola della regione Emilia Romagna subito dopo la campagna per il referendum questo bel manifesto con una donna incinta non da sola e giù tutto l'elenco dei servizi
Servizi che funzionano sì la prevenzione anche certo ma servizi che funzionano a tutela della maternità per questo vogliamo lavorare e tutto il resto almeno gli importa niente
Perché è vero ogni figlio che i figli non sono miei ma è anche vero che ogni figlio che nasce anche il figlio mio e su questo voglio lavorare
Perché si ci sia la tutela della maternità e soprattutto ci sia una politica creata per i bambini
Per il bambino che deve
E io ringrazio e non non c'è bisogno che presenti Lella Ravasi Bellocchio devo soltanto dire che tutte le volte che ho letto dei suoi testi
Sono rimasto affascinato pere la capacità di sorprendere il lettore cioè non dice mai cose scontate c'è sempre una ricchezza di evocazioni e di suggerimenti che e
Sorprende è un posto palestra
Quello che la legge e credo che sarà così anche anche adesso prego
Io non so che che il numero acrobatico dovevano fare per non sta
Per non deludere
Va be'le cose principali sono state dette tutte io sono d'accordo
Certo che punto importantissime che per noi diventare soggetti a diventare meno nevrotiche
Quindi
Non è che noi possiamo scegliere
Tra tante possibilità o abbiamo la strada del ruolo dell'identificazione dell'essere calate nel ruolo o della madre o Della Porta
E da questo punto di vista rimanere incastrati in qualche cosa che ci viene proiettato dall'esterno in cui noi ci identifichiamo oppure pratichiamo la difficilissima
Strada del consapevolezza della maturazione per l'autodeterminazione non come violenza verso verso l'altro ma come unica strada possibile per unioni con l'altro da noi che se vogliamo confrontarci con l'uomo è un altro da nuovi non possiamo proiettarli nei la salvezza né la nella colpa
Cioè ciascuno uomo e donna diventi soggetto e soltanto nel diventare soggetti c'è l'uscita dalla nevrosi
Allora il
Quello in cui oggi Ugo vorrebbero ancora incastrarsi
La la perdita del nostro essere soggetti
Che cosa succede quando una donna abortisce
è stato detto una donna non abortisce mai allegramente non c'è un valore per le donne cattoliche un altro valore per le donne non cattoliche cioè la
Il dire di no è una perdita verso una potenzialità di vita che ogni donna indipendentemente dall'appartenenza ai cosiddetti valori vive come un lutto
E de una per perché è un lutto
Perché è il limite è il dover dire di no a qualche cosa che dentro di noi si vive con ambivalenza perché nessuna Dinoi di Dale normative sempre il no e il sì di e nessuna donna che porta avanti una maternità diverso Nancy
Ma direi sì e il no
Allora questo dibattito
A cui siamo costrette rischia di fa di trattenerci sulla frontiera arretrata perché noi dobbiamo continuamente difendere un qualche cosa che va be'ormai questo c'è il punto su cui confrontarci riuscire a cogliere le nostre contraddizioni le contraddizioni del Materno perché ogni donna madre
Che non viva come ruolo il Materno sa di essere contemporaneamente portatrice di vita e di morte per il solo fatto che noi veniamo al mondo anche per morire
Per non essere onnipotenti altrimenti il Materno è soltanto un'onnipotenza e anche qui c'è stato buttato addosso come un ruolo di madre solo Santa e onnipotente
E il risultato di questo essere madre Santoni potente lo vediamo sulla quantità di nevrotici che abbiamo in giro proprio perché siamo state caricate di un'onnipotenza senza limiti
E i figli i figli onnipotenti di Mario onnipotenti sono quelli che ci impediscono poi una vita democratica e sul piano sul piano sociale sul piano politico e sul piano dei rapporti
Ecco allora cogliere aver la possibilità di lavorare sulle nostre contraddizioni e di accettare che non esiste
Mai dissi e il no
Che ogni a ogni volta chiediamo la vita qualche cosa dentro di noi
Stai in ombra ed è la negatività del femminile del Materno
Quando s'non possiamo dare la vita qualche cosa di noi sta in ombra ed è una potenzialità di vita che non si può esprimere
E su questo e su questa consapevolezza che noi procediamo come soggetti che noi andiamo avanti
Credo che che così possiamo individuare nella capacità di dividere le contraddizioni possiamo trovare dei valori
Dopodiché forse c'è una una cosa da modificare nella legge ma non purtroppo siccome adesso si tratta di difenderla così come ma quale potrebbe essere la porto oltre il terzo mese
La porta oltre il terzo mese è che le minorenni come ricordava prima Giulia Rodano oppure delle donne che sono costrette all'aborto terapeutico
Oltre il terzo mese esso donne che scoprono di avere una gravissima malformazione
Nel feto
Le donne che che devono sottoporsi alla porta oltre il terzo mese sono umiliate dà un giudizio psichiatrico
Cioè non c'è un rapporto non c'è un una consulenza cioè il giudizio c'è lo psichiatra che deve in qualche modo dichiarare il rischio grave per la salute psichica della donna cioè sostanzialmente diventiamo Matteo allora questo è un marchio
Molto brutto
Molto doloroso
Un'umiliazione in più questa credo che sia
Nel discorso della della prevenzione o comunque del dei consultori andrebbe molto più preparato del personale
Che siano non solo non gli psicologi che riescono così che hanno letto tante cose ma che non hanno poi una pratica terapeutica forte perché affrontare
Questo questo tema richiede una capacità anche tecnica
Estremamente alta per non creare un ulteriore violenza sulle donne quindi nella prevenzione una grande attenzione a formare personale altamente qualificato
Possibilmente donne perché è diverso
Perché è vero che dire giù le mani dalle nostre pance vuol dire giù le mani dalle nostre pance della nostra psiche
Perché quello che coglie una donna delle contraddizioni del Materno
Un uomo attento responsabile e consapevole eccetera eccetera fino in fondo non può cogliere a meno di fare quelle caricature dei padri Manni che abbiamo in giro e dei maschi troppo femminili
Così come come le donne troppo maschili attenzione attenzione anche ai maschi troppo femminili
Cioè ognuno deve andare fino in fondo ha una specificità nel massimo del del reciprocità di rapporto ma una specificità
Per cui quello che una donna coglie delle contraddizioni del femminile del materno le code sono una donna
Allora che ci sia una grande formazione una grande preparazione che non ci siano umiliazioni del medico che è sempre un uomo in genere che è sempre uno psichiatra
E che non può che vivere le proprie contraddizioni le proprie proiezioni di onnipotenza sulla donna e questo per esempio lo stiamo vedendo adesso a Milano ancora non è finito il pro cesso alle ai ai medici della Mangiagalli
Sulle donne i minorenni sulla porta terapeutico lì è stata fatta una cosa scandalosa sono state ritirate le cartelle che dovevano essere sottoposte a segreto professionale
Tutti quanti intendono nomi e cognomi Indirizzo diagnosi che è stata fatta su donne che dovevano essere protette dal segreto
Allora queste su questo noi non non siamo nemmeno stati in condizioni cioè sono sempre battaglie sono sempre cose difensive e mai Fini Ernani di diritto perché
La gravità per esempio di questa cosa
Ignoro penso che sia
Comprensibile a tutti io personalmente ho avuto in analisi
Donne che hanno subito questa cosa questa questa violenza in più e la violenza anche di essere scardinate
E scoperte violentemente in un nel loro intimo e che cosa vuol dire perché succedette
Allora tra gli interventi corretto qui intanto quando ci c'è una crisi economica chissà perché si vanno a tirar fuori certo per il potere personale ma così si parla d'altro
Allora andiamo a parare a centonovantaquattro così si parla d'altro mandiamo fuori le donne mettiamo le donne nell'angolo e si parla d'altro
Sta succedendo qualche cosa di molto violento anche nell'inconscio collettivo perché che stia succedendo questa cosa in Bosnia oggi venti mila donne stuprate costretti a portarsi in pancia il nemico lavoro l'aumento questo tipo di violenza che sta circolando
Certo a livelli molto DiVersi ma è lo stesso tipo di fondo di violenza che c'è oggi in chi vuole toccare la legge sull'aborto
Cioè possedere il territorio donna attraverso l'umiliazione e la violenza e l'emarginazione dalla storia come soggetti
Stiamo attenti perché sta andando avanti tutto questo lo lo diceva un po'tutte prima
Quello che che accade nell'inconscio collettivo accade anche nell'inconscio individuale
Purtroppo le donne rischiano di da questo punto di vista di ricaricarsi di una grandissima colpa di un senso di colpa dal dei quali fino in fondo non siamo ancora uscite
La nostra capacità
Di autodeterminazione cioè di essere Soggetti vuol dire riconoscere comunque che dentro abbiamo delle grosse contraddizioni e tra queste anche una colpa
Che la colpa del limite
Ma ogni modo mai confermato pienamente nella nella se qualcuno vuole rivolgere delle domande alle qui presenti
Se qualcuno vuol dire qualcosa nei limiti del del tempo e
Per l'una terminiamo abbiamo ancora anzi dobbiamo terminare perché mi pare che ci cacciano via quindi abbiamo ancora un quarto d'ora se qualcuno vuol chiedere chiarimenti penso che e qui presenti onorevoli e un menu onorevoli ma tanto siamo tutti onorevoli sovente sono disposti a rispondere
Non mi pare che ci siano molti dubbi vuol dire che siamo cioè prego Luisa vieni avanti tranquillamente
No non ho nessun dubbio e ringrazio anzi
Con me il no no no non bisogno grazie
E ringrazio molto la le persone che hanno collaborato che hanno risposto all'invito del dossier della nostra rivista
Augurandomi fra l'altro che questo discorso invece Gianni prosegua
E prosegua non a nostra volta utilizzando le uscite politiche appunto di chi dice adesso la rivediamo la centonovantaquattro
E quindi non cadendo anche noi come operatori culturali nel gioco della strumentalizzazione non episodica è invece continuando a riflettere e portando avanti
Considerazioni che già oggi son venute fuori e sono presenti quasi tutti i contributi al dossier
Relativi secondo me alla seconda parte di questo discorso perché centonovantaquattro si centonovantaquattro no è già stato nei fatti
Diciamo ho superato dal discorso di dire allora quale invece posizione alla scelta
E quale uscita quale fine per un percorso che alcune dicono deve completarsi con Silenzio no che deve completarsi con la depenalizzazione
Che deve avere appunto come come uscita le riconoscimento diciamo della soggettività completa della donna e quindi nessun uomo sarà mai penalizzato per il fatto di fare o non fare il padre nuovo e penso che anche la proposta o comunque il lavoro sulla depenalizzazione non debba diciamo sgomenta sì allora io penso che c'è questa seconda parte del lavoro che squisitamente in questa fase sostanzialmente culturale
Che invece la nostra rivista può contribuire ad alimentare e a promuovere invece sono due cose vorrei dire una riguarda la prevenzione sulla prevenzione no sulla prevenzione se si facesse una battaglia mi spiace usare questo nome basso criminologa sulla prevenzione
Si farebbe una battaglia formidabile e sulla qualificazione femminile
E adesso spiego perché e si farebbe una battaglia terre la valorizzazione del sapere dalle do
Mi spiego io negli anni ottantadue ottantatré ottantaquattro oggi dato tutti i consultori
Li ho girati
Ero appena uscita dal sindacato che fra l'altro ho lasciato perché lo vedo
Da diciamo in contraddizione con i miei amici e compagni al momento del referendum sull'aborto sulla posizione da tenere per dire che questa vicenda non è stata irrilevante nella mia vita
E comunque siccome ritenevo veramente che la parte della prevenzione fosse
Quella parte importantissima attraverso la quale si promuoveva appunto una cultura e una responsabilità della donna sono andata in giro per un anno e mezzo
A vedere cosa succedeva nei consultori
Allora voi sapete che le figure della prevenzione non è il medico il medico interviene al momento in cui bisogna curare cioè nella fase terapeutica la figura della prevenzione o le figure della prevenzione gli strumenti dalla prevenzione
Sono non sono la conoscenza degli anti contraccettivi ma solo il collegamento con la condizione socio economica della donna con le sue vicende con quello che vive che erano affidate diciamo alla mediazione
Dell'assistente sociale dello psicologo della psicologa qua la guardate lo psicologo e tale sono da due anni e mezzo a questa parte prima non aveva a tutto professionale quindi era il fratello anzi il cugino povero del medico l'assistente sociale non ne parliamo
Dov'era abilitate me raggruppare non so quanti consultori per poter avvenne un posto d'avere un posto ed era pagata quattro lire la psicologa dopo che ho pagato zero no comunque allora cosa succede succede che non solo a questo si aggiunge la faccenda dell'obiezione di coscienza
Con l'obiezione di coscienza e medico obiettore dice io non pratico disabili interruzione di gravidanza nel mio ospedale d'accordo cosa ha fatto
Allora premetto la piccola cosa che è la legge sui consultori e quest'altra hanno mancato poi gli strumenti no e di strumenti attuative di raccordi come spesso succede
E comunque qui e il la mancanza di questi strumenti ha decretato secondo me il fallimento della prevenzione
Cosa succede succede tutto e succede questo che c'è no adesso con la riforma cambierà che c'è la medicina convenzioni convenzionata Esterna allora nel mio ospedale io non pratico l'interruzione della gravidanza
Quindi se tu fai parte della circoscriverla dell'AUSL numero sette che ne so oppure dette vai a Colleferro e hai bisogno di fare deduzioni dei gravi Manta il posto più vicino nel quale puoi avverte il servizio e Colleferro ci siamo a Colleferro un gruppo di medici i cosiddetti gruppi di medicina convenzionale
Convenzionati vanno un certo numero di ore la settimana il lunedì mattina a Colleferro il martedì pomeriggio a Frosinone
E la in genere erano quei volontari devo dire vagamente dell'AIED che hanno fatto questo lavoro
In in maggioranza
L'unica Regione che ha fatto eccezione statale l'Emilia Romagna in parte anche la Toscana ma solo in parte quindi la donna va bene che cosa deve fare tanto per cominciare nel recarsi no in un posto e chilometri dalla sua e questo posto qui non trova certo l'assistente sociale o lo psicologo o la psicologa nella mia ipotesi deve essere solo una psicologa e poi dico perché che l'aiuta che comunque apre con lei un come si chiama un istruttoria una una un qualche colloquio una cosa realmente si trova a dover andare a avendo fissato un appuntamento il giorno x e lì infila con altre no che sono
E con un medico che al di là che sia buono o che sia simpatico o gentile costretto diciamo a esperire burocraticamente suo lavoro ecco guardate queste sono state ora io non parlo
Perché non non mi sento di vidi ecco queste su una delle condizioni materiali nelle quali si è fatta si è fatto Labo
Orto in questi anni dopo la legge ora di perché no se è ha senso parlare e assegnare a questa vicenda il nome di prevenzione
Aggiungo un'altra cosa che siccome gli assistenti sociali allora assistenti sociali e psicologhe psicologo sono donne quindi se noi facessimo no una giusta diciamo battaglia per la prevenzione faremmo anche un riconoscimento per la per la per la figura professionale di queste donne qui faremo anche in modo che è psicologa engine decollò pieno e ginecologa là dove potessero io qui metterei sì la quota allora all'ottanta per cento il ginecologo e psicolabile devono essere donne
Perché il vecchio schema Lella tuba aiutino della anche bella Mohammad o comunque della madre la cosa che aiutava era assente legato diciamo a un sapere chilometri
Allora il sapere maschile in questo momento entra in campo perché perché il il lavoro di ginecologa altamente paga è così pagato
Che i medici ginecologi il sessantaquattro per cento dei medici ginecologi solo Vittorio allora guardate io sono un po'maligno a Salò un po'maligno
Ma al di là la strumentalizzazione politica Sandra e naturalmente il problema che si pone adesso con la riforma della struttura sanitaria e che siccome c'è anche la possibile corsia privata
Va bene benissimo io penso che si dovrebbe dire a un operatore hanno o un medico tu puoi farlo bietole benissimo senz'altro perfettamente tuo diritto fai lavorare in una clinica privata
Nella clinica dello stato sì applica la legge di questo si sia allora però parte siccome sono in stragrande maggioranza gli obiettori
Sì la prima arrendere io possibile per le donne la la la pratica diciamo della centonovantaquattro dosi fa prima aprì complicare il percorso in maniera che questi signori non cambiano il loro posto
Allora il samba io sarò un po'maligna no e non no i soldi e la possibilità per fare una ricerca anche se qualcuno ha promesso che il bel ce la farà no perché dietro veramente le diciamo le provoca
Che io chiamo provocazione a questo punto di Casini e anche di altri perché non è solo lui c'è veramente la cupi vinceva e anche la protervia di una classe media
Dica che così come non ha voluto delegare alle donne no una una una partita che le spettava interamente faccio solo un discorso diciamo professionale non faccio un discorso
Adesso no trovandosi a dover scegliere perché
La seconda cosa in ticket sanitario e magari guardate che dodici anni fa quando fu fatta la legge strumenti secondo me importantissimi e per la diagnostica come la TAC forme la Risonanza Magnetica come anche l'aspetto ultimissima in Italia c'era solo il San Raffaele
La la possibilità insomma di usare una una una diagnostica allegate radionuclidi per evidenziare malformazioni già a livello di cellule anzi squilibri no e quindi per poter veramente diagnosi il cane e per poter prevenire realmente una serie di patologie tutto questo è gratis secondo voi sapete quanto costa io son costretta parlano conto costa una tomografia computerizzata quanto costa una
Lo graffia e allora cosa succederà noto alle donne che volesse non ricordo diciamo a questi strumenti per poter
Avere una una tutela o una prevenzione questo di tipo organica a sulla loro sulle loro gravidanze
Sa rimarrà preparando diciotto milioni penso che potranno fare le analisi solo le pensionate sociali oppure Suu Kyi no sa
Ma questi sono dei problemi grossissimi no grossissimi ai quali noi chiediamo veramente che le donne no le donne che lavorano
Nei partiti del Parlamento nostri istituzioni mettano mano mettano mano
Quel tre veramente un tipo e metano ma no con coscienza dei fatti
L'ultimissima cosa piccola e quella che anche Lella ha risuscitato e che Lella Ravasi e che è legata alla alla
Alla
Alla prevenzione dell'uomo non cioè
Lì insomma sempre sui figli essendo assolutamente no legata a una cultura diciamo dell'uomo che lo porti
Sono totalmente d'accordo no se non c'è riconoscimento della soggettività e della specificità di ognuno di noi non ci potrà mai essi Re nessun incontro e nessuna però dico anche che mentre per noi donne non in questi ultimi anni insomma questi ultimi anni ma
Da è veramente la la la cosa fondamentale è che non abbiamo tutte quante insomma che non vediamo più la sessualità la maternità
Cioè se no
Mentre per l'uomo e questo questo nodo rimane ancora non sciolto della loro mascolinità uguali de di Rita uguale potere uguale forza e quindi la possibilità di scegliere di essere padre o di non esserlo ebbe è un appunto è una è una strada che ancora devono percorrere loro e allora c'è qui certamente se c'è una una una youth of sostengo che può essere dato sul piano culturale da una parte il lavoro che le donne hanno fatto sulla differenza no
E l'altro è invece quello che la psicanalisi affatto anche anch'essa diciamo sulla la base giuridica comunque finiscono ma non certo ringraziando e impegnando il direttore della rivista do a proseguire questo
Questo confronto questo dibattito
Cominciando appunto a vedere sulle possibili invece nuove frontiere
Relative alla depenalizzazione operative a una diversa adesso che fra l'altro alcune riforme verranno fatte per cui la centonovantaquattro per certi aspetti pratici comunque cadrà
Non soltanto aggiungere una cosa minima quello che dicevi tu che purtroppo cioè noi siamo andate più avanti c'è tra gli uomini vivono ancora in modo dissociato paternità e sessualità
In modo molto più dissociato delle donne ed è proprio dal punto di vista per esempio nel parlare di di aborto
Il dolore per la porto e la presenza dell'apporto dopo del di questo no c'è nelle donne c'è molto meno nei maschi
Cioè i i sogni le donne si sognano la portò per tutta la vita rimane nell'inconscio delle donne una porto
E in nell'incrocio di un uomo no
è un è un fatto che non l'ha toccato Cozzi l'ha toccato ma non l'ha toccato i integralmente può averlo l'ha toccato marginalmente ma non gli rimane dentro radicato come rimane dentro le donne
E anche se di questo dobbiamo dobbiamo renderci conto
Io ringrazio tutti e non voglio concludeva però a questo punto mi sembra molto molto importante questo conto che ha toccato adesso io l'ho detto una introduzione al dossier chi ha deciso di far nascere la vita vicino al cuore della donna mi pare che sia per i credenti richiamo avvio per gli altri si può chiamare la natura ma questo è un dato di natura su con cui bisogna confrontarci tutti ogni tentativo di scavalcare la soggettività e la responsabilità della donna a proposito di tu per ciò che riguarda la vita nascente è un tentativo irresponsabile e mi pare di poter essere contento alla fine di questo discorso nessuno mi sembra abbia avuto il coraggio di proporre semplicemente e tranquillamente che la centonovantaquattro non vada attuale e vada cambia anche perché il cambiamento non si capisce da che parte potrebbe portarci la attuazione seria e responsabile invece ha già cominciato a dare i suoi frutti
Che sono frutti come in tutte le cose umane
Che hanno il pro il contro ma che responsabilizzano tutti la depenalizzazione
Dire per dirla certamente deresponsabilizzazione nobili sicuro in questo senso io posso assicurare Luisa che qui il lavoro del bianco e rosso continuerà il lavoro
E in questo senso mi permetto di dire raccomandarvi di prendere la rivista l'uscita dei ricordi guardarla di leggerla eventualmente di farla conoscere e perché le piccole piante hanno bisogno di di di acqua di luce e di sole e la la lettura
è la conoscenza significa acqua luce sole per una piccola pianta come la nostra idea anche russo grazie a tutte a tutti e arrivederci