L'intervista è stata registrata giovedì 18 marzo 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Decessi, Iran, Naghdi, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
09:30
Sì continua
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni ma osannanti il nuovo rappresentante del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana nati ha preso il posto di Mohammed Hussein anche inciso ieri da due killer nelle strade di Somma nati come ti senti a prendere questo posto
Dolorosa
Quest'assassinio
Mi mancano le parole per esprimermi per esprimere miei sensazioni specialmente nei confronti di Nadotti
Era un grande amico
Era un eccellente combattente per la le libertà e la democrazia in Iran e per un decennio in Italia ha presentato sempre il Consiglio nazionale della resistenza iraniana
E erano volto conosciuto conosciutissimo attivissimo tra tutti i parlamentari italiani tutti i partiti e le forze democratiche
In e stanche abilmente lottava contro il terrorismo del regime di Rafsanjani e la violazione dei diritti umani in Iran
Ma dei siti finiva un laico indipendente lo ha fatto l'ultima volta proprio a Radio Radicale documenti di Fininvest
Io sono
Innanzitutto rappresentante dei mujaheddin del popolo iraniano anche in Italia dunque la mia identità
E queste molti hanno messo in relazione l'omicidio della dei con la sua battaglia per contro l'esportazione di armi e alta tecnologia italiana in Iran tu come la pensiamo
Come ho detto prima nella nella sua globalità la sua attività sia contro gli armamenti ce la violazione dei diritti umani che il terrorismo esportato del regime di Khomeini come ho detto era sul mirino non dei terroristi
Poi c'è anche era l'ex ambasciatore dell'Iran qui in Italia che
Giustamente aveva voltato spalle
A regime
Aveva era verità il alla resistenza iraniana dunque la sua attività era molto massiccia
Bidimensionali
è possibile che i killer si trovino ancora Roma
Noi non sappiamo esattamente però la nostra richiesta e qui resta
Come dice anche il leader della resistenza iraniana nel suo telegramma al Presidente della Repubblica Italiana
La nostra richiesta fermamente e la chiusura definitiva di tutti i covi del terrorismo del regime quindi Italia cioè l'ambasciata e consolato e altri posti
Poi c'è questi non sono diplomatici ma ben terroristi
Con la copertura della diplomazia stanno qui soltanto e come altri Paesi del mondo questo non era prima prenda esempio per esempio nel mille novecentonovanta ventiquattro aprile
è stato assassinato case Ambra già aprirli fratello del leader della resistenza iraniana Ginevra
Alcuni mesi fa sparo Corbani è un membro dei mujaheddin in Turchia che i terroristi e stessi alla televisione Turchia hanno confessato e hanno anche guidato la polizia al luogo di sepoltura Tel della vittima perciò la nostra richiesta e qui sto cioè processare punire definitivamente i i fautori di questo attentato è giusto se vuoi chiedete una chiusura delle relazioni diplomatiche fra Italia e Iran assolutamente cioè punto culmine la rottura completa e definitiva
Della delle relazioni diplomatiche commerciale militare di qualsiasi genere ne sappiamo che l'Italia è il terzo partner commerciale dell'Iran
Come volume di export si tratta di armi di alta tecnologia di petrolio soprattutto come possibile recidere questo forte legame
E questo che
Stiamo chiedendo per quanto riguarda i parlamentari italiani le forze democratiche il popolo italiano e l'opinione pubblica definitivamente contro il regime come è stato dimostrato oggi come ieri presente anche tu
Dal presidente della Commissione esteri del Senato regole piccoli e altri parlamentari presenti che chiedano insistentemente la rottura
Diplomatica della relazione diplomatiche
E processare e punire i fautori di queste attentato quindi mi sembra di capire tu sei diciamo così ottimista per quanto riguarda la risposta che avete avuto sul piano parlamentare ma sul piano del governo quale risposta sta tenendo
Come si è al corrente alcuni mesi fa è stato approvato anche nel parlamento per la prima volta un documento ordine del giorno
Avanzato dai parlamentari e poi anche con l'assenso con consenso del rappresentante del governo italiano nel Parlamento in cui chiede al governo italiano di impegnarsi
A condannare il regime khomeinista su in tutte le istanze internazionale prendere distanza da qualsiasi atto diretto o indiretto
Che possa significare l'appoggio a regime e chiedo chiede l'embargo veri gli armamenti di petrolio per questo siamo ottimisti più che ottimisti realisti ci sono i passi concreti iniziati
Perché io penso che Juan per quanto sentito i parlamentari sono decisi di procedere su questo binario
Ci sono state diverse critiche alla polizia italiana per la scarsa copertura per la poco efficace copertura di polizia di scorta a Nairobi tutti sentono ma rischia
Sì come tutti i dissidenti all'estero precisamente anche qui la minaccia del regime ormai purtroppo
La dimostrazione c'è stata
Sia mosso nel mirino del regime
E chiediamo come hanno chiesto nel comitato oggi tutti i parlamentari anche Presidente della Commissione esteri del Senato
Massima sicurezza interi rappresentanti della resistenza iraniana comunque questo rischio CEE è molto serio anche
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