Intervista ad Andrea Maestri sulla Proposta di Legge in materia di case famiglia per detenute madri

Radio radicale siamo con Andrea maestri deputato di possibile sinistra italiana
Per parlare di situazione delle delle delle carceri in particolare lo spunto ce lo offre una proposta di legge che è stata presentata il ventisette ottobre scorso in materia di ITT case famiglia
Detenute madri che come sapete si trovano in una dico condizione particolarmente particolarmente difficile non molto non non poche settimane fa credo che Antigone abbia dato i dati sul sovraffollamento delle carceri italiane
E anche manifestato delle preoccupazioni per la situazione degli camma che sono queste
Case protette dove le le le le madri che hanno dei bambini nei in detenzione insomma
Vengono vengono ospitate non c'era possibilità di farlo per tutti
E lei con questa proposta di legge che cosa ha voluto fare l'onorevole maestri e e soprattutto ricordando casi precedenti in cui i bambini lei citava nella proposta di legge nel testo introduttivo un caso che si verificò a Messina nel due mila uno partiamo da qui
Sì purtroppo è è ancora frequente la presenza di detenute madri con i figli minori all'interno delle carceri italiane
L'istituzione degli camma che ha rappresentato sicuramente un significativo passo in avanti un passo di civiltà nei confronti dei diritti dei bambini costretti loro malgrado la detenzione insieme alle loro mamme
E tuttavia una una norma che è rimasta
Piuttosto inattuata quel tema che noi ci siamo posti fondamentalmente questo perché il fondo unico giustizia contiene risorse assai significative per tutto quello che è
L'amministrazione penitenziaria e risorse destinate appunto all'ambito esecrazione pena che giustizia
Abbiamo individuato il meccanismo per reperire almeno un milione di euro a all'anno da destinare al finanziamento di convenzioni
Tra il ministero della Giustizia e gli enti locali appunto per finanziare queste case famiglie protette che consentano le detenute madri di vivere la limitazione della loro libertà personale sia nelle fase nella fase delle indagini preliminari custodia cautelare sia nell'esecuzione della pena con i loro bambini nel rispetto della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo
Ecco questo avviene perché di queste cose se ne occupa soltanto il DAP
C'è una competenza esclusiva sì c'è una competenza della del data e ci sono gli enti locali che purtroppo non hanno risorse da destinare a questo tipo di di interventi per quanto ovviamente tutti gli aspetti di carattere
Sociale e di assistenza ai minori competa non gran parte anche sugli enti locali quindi si tratta di mettere insieme la competenza
Del DAP con la competenza degli enti locali e di e
Ricavare risorse vere peraltro non non servono grandissime somme sono novecento mila un milione di euro all'anno per per finanziare questi progetti e consentire finalmente l'effettività di un diritto
Ritiene che diciamo il DAP
Possa essere disponibile
A la aprire questo tipo di collaborazione ritiene che Santi Consolo avviato diciamo nel mio tra le fra le sue volontà quelle anche di aprire a questo tipo di dialogo
Io non credo che possa io credo che debba aprire un confronto e un dialogo su questo su questa soluzione anche perché in questo momento io credo che ci troviamo in una situazione di non conformità del nostro ordinamento rispetto alla tutela dei dei minori per come consacrata sia a livello costituzionale che a livello di convenzioni internazionali
è come dire una una una pagina che dobbiamo lasciarci alle nostre spalle il più presto possibile perché
è una questione davvero di di di di civiltà che credo che su questo assolutamente ci ci sarà apertura sensibilità da parte della del ministero della Giustizia del DAP in particolare
Le ritiene perché diciamo alcune regioni non hanno istituito
Indica ma lei ha capito diciamo qual è stata la difficoltà che è stata trovata in moltissime regioni nell'istituire questi i cammei chi che rischi corrono oggi bambini detenuti
Beh io credo che i propri problemi a sia anzitutto di difficoltà di di dialogo e di relazione fattiva e costruttiva tra diversi livelli istituzionali
Ministero della giustizia a livello centrale e amministrazioni regionali e locali
A livello periferico c'è un problema senz'altro anche di risorse c'è un problema di ragionamento anche sulla sull'impatto sociale che iniziative di questo genere hanno nei minimi nei singoli territori
Quello che manca credo che è mancato fino ad oggi è una sensibilità diffusa e una forte spinta a livello centrale e ministero della Giustizia che si deve fare carico prima di tutto di questa di questa di questa questione fare da traino rispetto rispetto agli altri agli altri soggetti istituzionali che ho che non ci siano più alibi e non ci sia tempo da perdere perché credo che
I diritti dei bambini debbano essere una priorità per tutti ecco senza senza reticenze senza ulteriori ritardi
Che impressione ha della condizione generale delle carceri italiane
Dopo i dati di Antigone immagino che lei saprà che Rita Bernardini e Deborah Cianfanelli hanno avviato uno sciopero della della della fame da oltre da oltre otto un mese che e si tratta di una
Di una di una battaglia dura sull'ordinamento penitenziari oggi qual è la condizione di recarci continua ad essere pessima nonostante qualche raro miglioramento
Io solidarizzo con con la Bernardini con tutti coloro che in maniera così coerente forte manifestano per i diritti dei detenuti e per una miglioramento delle condizioni carcerarie nel nostro Paese io continuo a coltivare l'utopia della della cancellazione nel lungo periodo del del carcere come rimedio per alla sanzione
Dei Ray perché credo che la Costituzione ci indichi un obiettivo assai ambizioso che quello della pieno recupero della persona che ha commesso reati della sua rieducazione della sua risocializzazione l'articolo ventisette la Costituzione
è è un faro acceso che tanti di noi lì non vedono
E credo che coltivare questo utopia ci consenta di vedere di misurare oggi la distanza fra la realtà cruda delle carceri italiane quello che appunto è una un pieno recupero della persona
Ci sono tante questioni su cui si si interviene in ambito legislativo
Il tema del tema dell'ergastolo il tema del fine pena mai il tema di sottrarre al giudice io al giudizio abbreviato alcuni reati particolarmente odiosi e di allarme sociale tutte tematiche che girano intorno alla grande questione di
Di come recuperare alla Società chi a chi ha commesso reati ecco noi siamo fermamente ostili all'idea che il carcere debba ridursi ad una sorta di discarica sociale in tanti casi ad una vera e propria università del crimine per cui entrano tossicodipendenti piccoli piccoli spacciatori tanti stranieri che loro malgrado
Sono nelle condizioni di non poter anche volendo rispettare le norme del nostro Paese interno persone che hanno commesso reati piccoli e li imparano veramente diventare criminali ecco il carcere credo che sia un luogo nel quale si misura davvero l'effettività dei diritti il livello di civiltà di un Paese e da questo punto di vista l'Italia ancora passi enormi da fare
Maniero aveva la ringrazio molto ringrazierò il deputato Andrea maestri si possibile col quale abbiamo parlato della a proposta di legge presentata qui alla Camera il ventisette ottobre scorso
Sulle Cassol finanzi mete rifinanziamento delle delle case famiglia degli ed indica con grazia