Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Pechino Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna devastante della blogosfera cinese di a Radio Radicale
E non c'è alcun dubbio questa settimana non possiamo che tornare su un lungo tour asiatico di Donald Trump
Infatti nell'ultima puntata avevamo dato conto soprattutto dell'importante tappa qui nella Repubblica popolare del viaggio del Presidente degli Stati Uniti
E però subito dopo aver lasciato Pechino Donal Trump volato in è il Vietnam
Dove ha partecipato alla vertice annuale dell'arte che il forum sulla cooperazione economica nella regione dell'Asia Pacifico che riunisce ventuno economia e del così detto Pacific Rim
Che messe tutte insieme rappresentano circa il sessanta per cento dell'economia mondiale
Ma a che cosa ha detto Donal Trump davanti ai capi di Stato e di governo riuniti per il vertice a pecche
Mi ascoltiamo un breve passaggio qui a Nardò i geometri United States Pete è che le vere gira e limone ma o voi già programmati a fare il stesse weather a est ex scuola vivo e del suo
C'è poi io Kaji Sciascia e e lo abbiamo sentito Donal Trump ha promesso che l'amministrazione americana non consentirà più a nessuno di ottenere vantaggi economici
E dagli Stati Uniti e per poi aggiungere metterò sempre l'America al primo posto esattamente come mi aspetto che ognuno di voi in questa stanza
Netta il proprio paese al primo posto
E ancora farò accordi commerciali bilaterali con tutte le nazioni della regione dell'indo Pacifico che vorranno essere nostri partner e che rispetteranno i principi di equità
I reciprocità nelle pratiche commerciali e così quindi Donal Trump nel corso del vertice arte che di da Nando
Ma subito dopo il presidente degli Stati Uniti sul podio del vertice è salito il leader cinese si Giuntini
E ha allora ascoltiamo cosa ha detto il Presidente della Repubblica Popolare Ceci chiarisce cerca di fare ricerche
L'unisce Ulivo con
Fra le bancarelle
Fonti Pira all'uopo
Dovremmo continuare a promuovere un'economia per te che sia in grado di portare vantaggi per tutti questo ha detto il presidente cinese che poi ha aggiunto
è e l'apertura portare sviluppo mentre l'auto isolamento conduce a inevitabili e passi indietro e ancora mentre sosteniamo la globalizzazione economica dovremmo però renderla più inclusiva più equilibrata i più vantaggiosa per tutti
E insomma il vertice a perché di danari ha offerto questi due elisioni estremamente diverse e per alcuni aspetti opposte di quello che significa la leadership mondiale
C'è la dottrina dell'America sorse e dall'altro lato c'è quindi il è sogno cinese
Tanto che appunto la stampa e i commentatori liberal negli Stati Uniti
Non hanno perso tempo nel definire proprio questo discorso di dall'altra anta come un enorme regalo per la leadership cinese
E soprattutto perché se è vero che molti capitali dell'Asia orientale temo la rapida ascesa della Cina
E altrettanto vero che tutti i Paesi della regione vorrebbero approfondire e rafforzare il dialogo con Washington sui dossier economici e commerciali
E e invece lo sappiamo l'amministrazione americana da un lato promette di rinegoziare
Gli accordi bilaterali di libero scambio tre esempio quello con la Corea del Sud
E e dall'altro all'inizio del mandato dall'altra ha deciso di e a ritirare gli Stati Uniti dalla tipi P il partenariato tra specifico fortemente voluto dall'Amministrazione di Barack Obama e che legava gli Stati Uniti
Ad altri undici economie del classifiche prima ma che escludeva proprio la Cina
E tra l'altro proprio a margine del vertice appetiti da Nanni i Paesi ancora parte del il PPI
Hanno avuto negoziati negoziati che sono stati promossi dal Giappone di Shinzo Abe per e a decidere come andare avanti con questo Progetto
E tuttavia dal tour in Asia di Donald Trump sono emersi anche alcuni particolari interessanti sulla cooperazione strategica tra gli Stati Uniti
E gli alleati dell'America in Asia infatti a margine del vertice Asiana di Manila c'è stato un incontro piuttosto importante tra i funzionari delle diplomazie
Di Stati Uniti Giappone Australia i India
E noi già nelle scorse settimane da questi microfoni vi avevamo dato conto di come molti esponenti dell'amministrazione a partire dal presidente Trump annusando sempre più spesso la formula della regione dell'indo Pacifico libera i aperta e che cosa significa da quanto si capisce si tratterebbe in qualche modo di andare a resuscitare il così detto nel dialogo quadri laterale sulla sicurezza
Uno schema che coinvolge le quattro principali democrazie marittime della regione
Appunto Stati Uniti Giappone Australia e in India
Con l'obiettivo neanche troppo celato di contenere la rapida ascesa della Cina sui narici soprattutto nell'Oceano Indiano e nel Mar Cinese meridionale
Un'iniziativa a cui sta che com'era facile tra vedere e non è stata colta per niente bene qui a Pechino riprendiamo allora l'analisi del acconcio Cerbaro
Dalla formula dell'Asia Pacifico a quella dell'indo Pacifico indica l'estendersi della direzione della politica degli Stati Uniti in Asia
Già in agosto l'amministrazione Trump aveva proposto una nuova politica verso l'Asia meridionale
Nel tentativo di migliorare le relazioni con l'India e con l'obiettivo di consentire a Dini di accrescere la propria influenza nella regione dell'Oceano Indiano
La rapida crescita economica dell'India e la sua influenza regionali sono importanti ragioni per cui gli Stati Uniti intendono rafforzare i legami con veli
Sebbene l'amministrazione tram paghiamo apparentemente abbandonato la strategia di Barack Obama del riequilibrio verso l'Asia
Tuttavia gli Stati Uniti non rinunceranno all'influenza nella regione e sperano ancora di bilanciare indirettamente la Cina così da salvare il sistema internazionale a guida americana
L'introduzione del concetto di indo Pacifico proseguiva il giornale stampato a Pechino riflette la reazione degli Stati Uniti del Giappone e dell'India e dell'Australia all'iniziativa cinese di nuove vie della seta
Di fronte alla reazione mondiale entusiasta verso l'iniziativa di Pechino Washington ha portato rapidamente l'India il Giappone l'australiano troppo affianco per cercare di arginare la crescente influenza della Cina
Tuttavia concludeva il concerto Baudo vista la stretta con cui è stato messo insieme è probabile che questo rapporto possa finire presto
Gli Stati Uniti sono un'importante promotore di questa alleanza fra le quattro nazioni tuttavia Donald Trump che dà priorità assoluta agli Stati Uniti
Potrebbe rappresentare un serio ostacolo per L'Unità e così questo interessante editoriale firmato da Wien e apparso sulle colonne de il Juan Josh Paolo
Nel frattempo però proseguono anche gli sforzi di Pechino per approvare a raggiungere una soluzione diplomatica alla crisi nucleare e missilistica della Corea del Nord
Nei giorni scorsi infatti volato a Pyongyang e l'inviato speciale di Xi Jinping su un tavolo e prendiamo all'ora la a dir la verità piuttosto scarna a cronaca della sin qua
Sono un tavolo a capo del dipartimento internazionale del Comitato centrale del Partito comunista
Informerà sui risultati del diciannovesimo congresso e visiterà la a Repubblica popolare democratica di Korea
E e Stalin insomma a vedere nei prossimi giorni o forse anche nelle prossime settimane
Quali saranno gli sviluppi di questa ammissione
Interessante comunque da notare la tempistica a dicembre infatti arriverà qui nella capitale cinese il presidente della Corea del Sud mujahedin
Un segnale concreto quindi del riavvicinamento in corso tra Pechino e Seul
Dopo i mesi di vera e propria isteria che ci sono stati nella Repubblica popolare per la decisione della Corea del Sud di installare lo scudo antimissile
E tarda
E noi ovviamente continueremo a seguire con attenzione le sempre interessanti vicende della penisola coreana intanto però anche per oggi ci dobbiamo fermare qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Twitter chiocciola s Radicioni
Oppure che potete scrivere a radio radicale l'Indirizzo io ascolto chiocciola radio radicale punto ita un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo