L'intervista è stata registrata lunedì 27 novembre 2017 alle ore 16:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Astronomia, Ricerca, Scienza.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
astrofisico, direttore della Accademia delle Stelle
Radio radicale bentornato in questo spazio di approfondimento radiofonico su una materia alle volte lontana dal all'informazione ma che in qualche modo riveste le nostre vite perché perché ce l'abbiamo proprio sulla testa ce l'abbiamo proprio sopra di noi e il cielo con le sue mille sfaccettature le sue mille colorazioni e per farlo c'è tornato a trovare Paolo Colona buonasera tutte grazie
Paolo lo abbiamo già ascoltato qualche tempo fa in merito ad altri avvenimenti spaziali potremmo chiamare in questo modo Paolo l'astrofisico dell'Accademia delle stelle
Con la sua attività di divulgazione insomma aiutato tanti appassionati e nonna guardare il cielo sotto l'angolatura differente di solito la vulgata Paolo vuole che il cielo le costellazioni quello che c'è
Sopra di noi sia soprattutto un fenomeno visibile d'estate forse perché l'uomo che in realtà si muove verso l'esterno testate ma si lavora anche se in cielo d'autunno può riservarci qualcosa di molto molto importante e tu l'hai
Documentato con una foto straordinaria che è stata ripresa anche dall'agenzia Ansa
E che Teeth che titola così la Galassia del Triangolo nel cielo d'autunno allora ti chiedo insomma di superare anche questo mezzo
A Radio fonico che non ci permette la visione per raccontare un po'cosa
I nostri ascoltatori possono fare vedere aprendo la finestra di casa proprio salendo in una posizione favorevole
Sì e a ragione che normalmente si osserva più facilmente ciò che state per ovvi motivi di temperatura perché d'estate si può stare tranquillamente fuori senza problemi
Quando arriva l'autunno l'inverno la la musica cambia bisogna coprirsi molto bene siamo un po'meno portate a osservare il cielo che però cambia durante tutto l'anno quindici mostra sempre costellazioni
E astri nuovi e non c'è un periodo dell'anno migliore di altre si può sempre osservare il cielo è sempre la meraviglia ogni stagione con le sue caratteristiche della fotografia al cui facevi riferimento ritrae una galassia a spirale nella costellazione del triangolo
Potrebbe sembrare un qualche cosa di re moltissimo
Soltanto per addetti ai lavori e invece questa galassia è visibile addirittura ad occhio nudo
Non è l'unica in questo periodo perché in autunno c'è la molto più famosa galassia di Andromeda che anche questo è visibile a occhio nudo le anche molto più luminosa di cura del triangolo
Per vedere questi oggetti bisogna ottemperare a due requisiti uno sapere dove sono ovviamente
E due e trovarsi sotto un cielo trasparente in non inquinato purtroppo le luci delle città della nostra vita
Illumina non soltanto per terra ma o direttamente o per riflesso illuminano anche il cielo e quindi c'era illuminato è come se non fosse mai
Ai livelli di oscurità del cielo notturno perciò alle stelle non vengono fuori tutte quante quelle che si vedrebbero da un cielo buio però in Italia ancora se ci si allontana dalle città è possibile raggiungere luoghi abbastanza Buy per osservare questi due galassie la grazia che Andromeda dicevo
Più facile da vedere questa invece quest'altra del triangolo è un pochino più ostica servono occhi eccellenti eccelle veramente Buy
Devo dire che venti trent'anni fa in Italia era molto più facile era quasi consueto vedere se ci si trovava in montagna per esempio quest'altra galassia del Triangolo mentre adesso è un pochino più eccezionale l'ho visto l'ultima volta ad agosto durante le vacanze astronomica della catena delle stelle durante la notte particolarmente buona
La cosa simpatica e che questi due sono gli oggetti più lontano invisibile a occhio nudo cioè in tutta la nostra vita noi con i nostri semplici occhi non vedremo mai oggetti più lontani di questi la galassia di Andromeda Star due milioni e mezzo di anni luce
E quel triangolo a quasi tre milioni di anni luce
Quindi ne vediamo una luce che è partita da lì tre milioni di anni fa
Ecco questa luce che vediamo così di rimbalzo in qualche modo ci pone degli interrogativi su tanti aspetti in particolar modo il il cielo ci sembra qualcosa di superfluo certe volte anche nella narrazione pubblicano spesso le pagine dei giornali magari si riempiono di scoperte ma in realtà non descrivono ma la quotidianità quello che si può anche
Fare operare all'interno di un di di di un progetto di studio quello che ci insegna il cielo oggi è quello che
Ha sempre insegnato l'uomo è questo rapporto con il cielo
Lo abbiamo abbastanza accantonato complice il gran inquinamento luminoso complice la poca notiziabilità ovviamente rispetto ai canoni estetici delle prime pagine dei giornali però
C'è stato un momento storico in cui
Il cielo lo spazio in qualche modo erano addirittura terreno di conquista
Ove da una parte c'è una contrapposizione tra blocco sovietico il blocco va nato però ecco oggi invece queste notizie bisogna andare a cercare un poco il lanternino però sono delle notizie che
Hanno tantissima cittadinanza perché sono tantissimi gli appassionati che in qualche modo sono all'interno di questa basta schiera ecco io diciamo dal giornalista spesso vedo che questo sottovalutare ci porta innanzitutto una scarsa capacità di conoscenza di quello che e una parte importante del nostro costrutto storico ed ambientale e dall'altra ci porta proprio un'ignoranza totale su determinati atteggiamenti cioè ecco secondo De a cosa è dovuto questo scarto allora
è vero che le notizie che raggiungono i giornali oggi sono per esempio onde gravitazionali o pianeti extrasolari
Bypassano la dimensione fruibile da tutti del Sella cioè semplicemente questa volta stellato
E quindi c'è un gap effettivamente quindi si parla di astronomia odi c'è lo soltanto a livelli trascendentali per il comune cittadino
E ci siamo persi la bellezza del cielo che è lasciata all'iniziativa personale quindi una persona appassionata qui piace il cielo e stalle Hui organizzarsi e trovare il modo di a ritrovarsi sotto il cielo
Questo non succedeva
Fino a cento duecento anni fa perché nel passato l'umanità la società era intrinsecamente collegata con il cielo
Io ricordo sempre per esempio che easy odo quindi parliamo dei settimo secolo avanti Cristo scrive una una sorta di calendario per le opere e i giorni si chiama quindi ha un calendario per la cura dell'orto della casa una specie di Barbanera
E per indicare i periodi dell'anno in cui andavano fatti certi lavori Luís dice quando vidi Sirio che devi fare questo quando vedi Arturo voglio lei ha di o l'Orsa Maggiore Orione devi fare questa altre cose quindi dava per scontato era ovvio per lui che illusori Ettore conoscesse perfettamente o comunque adeguatamente il cielo
Per riconoscere le costellazioni e in base a quelle sapere che periodo dell'anno oggi perché non lo facciamo più per due motivi uno diciamo sociale perché abbiamo GPS calendari dovunque orologio al polso e di conseguenza non abbiamo più bisogno di orientarsi con le stelle anche la bussola il navigatore
Bypassano questa necessità
E dall'altra parte come dicevi tu effettivamente abbiamo inquinato i nostri cieli in maniera anche abbastanza vergognosa bisogna dire senza nessun rispetto
E ci stiamo perdendo uno spettacolo straordinariamente affascinante che il cielo stellato
Che non è soltanto un aspetto estetico e anche come diceva un aspetto culturale cioè le costellazioni Suma reperti archeologici non è che sono delle cose fisiche che l'uomo riconosce l'uomo le ha inventate in un certo periodo storico nell'antichità nella preistoria
Sono state inventate le costellazioni ognuno di loro ha una storia
Minimo minimo secolare quelle ultime inventate ma tutte le altre sono plurimillenarie quindi come se uno andasse sulle Piramidi in Egitto e ci costruisce sì così sopra un centro commerciale perché tanto non gli servono più ecco c'è anche una questione di rispetto oltre che l'estetica anche rispetto della storia dell'insegnamento Tercera ci potare
Ecco questo insegnamento in qualche modo far sì che
Diciamo cioè il ragionamento
Più basse più basico se vogliamo vengono è relativo all'era diciamo all'inquinamento luminoso che ovviamente ci toglie parte della bellezza dall'altro lato tu hai citato alcuni grandi del passato ma non basta anche vedere
Quello che descrive
Stende al o biete nei loro diari di viaggio nell'intensità e dell'immensità di questo osceno che ovviamente aveva dei risvolti pratici per tutto quanto quello che sappiamo dalla navigazione il flusso delle stagioni
Però aveva soprattutto una diciamo aspetto che donava complessività filosofica materiale al alla terra oggi invece
A Sulmona diciamo che l'idea è quella
Dividere un pianeta nella sua dimensione per strati cioè per utilità ci serve il suolo perché dobbiamo costruire costruiamo ci serve
Il suolo perché dobbiamo camminare con l'auto ci serve il mare perché dobbiamo pescare navigare
Il cielo ci serve per volare insomma tutto serve per qualcosa ci fermiamo e ci fermiamo lì ecco rispetto a questo diciamo un'educazione potremmo dire anche che passi per
Dei programmi scolastici della un incremento divulgativo su le reti pubbliche un incremento in qualche modo sostanziale della conoscenza di questo ci potrebbe portare soprattutto le giovani generazioni a
Migliorare il proprio rapporto con la terra e con con l'ambiente intorno e con se stessi
Guarda sì c'abbiamo oggi un atteggiamento totalmente otite al utilitaristico e poco incline alla meraviglia
Bisogna dire che nell'antichità il cielo è era parte della panorama del dell'essere umano
E l'essere umano la
Come dire Ciments Pizzato la incluso anche nelle proprie costrutti astratti mentali intellettuali alcuni concetti della teologia sono mediati
Dall'osservazione del del cielo il fatto che non lo possiamo vedere che esiste reale ma non possiamo toccarlo potrebbe aver benissimo suggerito il concetto di trascendenza per esempio
Di finita e e animi dei degli uomini Prodi normalmente andavano in cielo
Che cosa potrebbe essere utile oggi per recuperarlo sì sicuramente
Se chi fa sia informazione ma anche spettacolo intrattenimento si accorgesse che il cello piace molto perché io sono sicuro che all'ascolto e sono persone che hanno le orecchie apprezzate come si dice a Roma per ascoltare questi argomenti forse da libero più spazio a
A un discorso Bud argomenti relativi al cielo e probabilmente un po'per volta potremmo riuscire a ricco ricucire il
Questo filo che ci legava al cielo che non dico che si è interrotto ma sicuramente ce lo siamo dimenticato moltissime persone sono appassionate del cielo in maniera forse inconsapevole e non hanno un una guida un appiglio per metterà a fuoco questa loro passione svilupparla e trarne una grande bellezza anche interiore come dicevo
Ecco questa bellezza interiore ovviamente al centro anche della tua ricerca cui studioso e come animatore dell'Accademia delle stelle mi ha colpito insomma
Al di là del diciamo del delle tante conversazioni che abbiamo fatto a livello anche informale
Però mi ha colpito la diciamo lo strutturare il lavoro dell'Accademia delle stelle proprio nel ripristino di una sorta di socialità scientifica potremmo chiamarla in questo modo cioè ci sono oltre i percorsi di osservazioni ci sono le vacanze astronomiche cioè tutto quanto questo mondo fondamentalmente si muove
Che va proprio in questa direzione cioè l'idea come dire di abbracciare il cielo anche a livello sociale concettuale diciamo di condivisione Interna rispetto a quello che appunto avviene ecco che tipo di lavoro svolge l'Accademia delle stelle ma soprattutto che tipo di pubblico hanno queste
Questi seminari queste elezioni queste vacanze astronomiche queste osservazioni guarda proprio quello che dicevo del dare alla possibilità alla grande pubblico ti mettere a fuoco
La propria passione di avere un contatto con il cielo è esattamente quello che faccio in effetti la crema delle stelle l'affondare nel due mila dieci
Ed è è tante cose è una scuola di astronomia perché teniamo sei corsi gastronomia all'anno
è un gruppo astrofili perché ci sono decine di appassionati che vengono osservare il cielo con noi o tutti mese andiamo fuori Roma a fare osservazioni facciamo le vacanze astronomiche alla prossima
Proprio l'otto dicembre in un in alto Lazio in un agriturismo per osservare il cielo e per parlare di astronomia
E facciamo anche teli pubblico serate astronomiche
Osservative quindi mettiamo a disposizione i telescopi facciamo osservare alle persone le maglie del cielo attraverso il telescopio illustriamo il cielo con le costellazioni
O o gli oggetti visibili per esempio domenica prossima tre dicembre faremo una notte una serata osservativa alla nostra sede che all'euro
Di in occasione della super Luna da da un po'di anni che si parla di queste super lune non sono altro che lune piene con la luna al perigeo quindi lievemente più vicino a Rio Grande più brillante del solito
Il pubblico è molto vario si va veramente dai bambini che da noi entrano gratis fino a pensionati super pensionati e quindi lì tutti gli strati sociali insomma sono
La passione per il cielo l'interesse per l'elezione di tutti quindi
Il pubblico è molto vario molto vario vengono genitori con bambini che si entusiasmano vengono persone che avevano questa passione da ragazzi e la vogliono riscoprire ieri tornare a seguirla
Ecco e diciamo gli appuntamenti come abbiamo detto sono varie vasti
Su radio radicale abbiamo dato già insomma un'altra volta spazio insomma Paolo proprio perché l'idea è quella di costruire anche un diciamo una sorta di osservatorio permanente su questi fenomeni perché sarebbe interessante vedere non solo occasionalmente quello che poi il cielo ci propone perché
Diciamo
Potrebbe sembrare un argomento un po'bohémien come
Come impostazione in verità questi argomenti che vi abbiamo cercato di predisporre in questa in questa trasmissione sono proprio quelli per cui ce ne vorremmo occupare allora Paolo ricorda con un po'più con più precisione l'appuntamento prossimo della della super Luna si
Super Luna la sera di domenica tre dicembre faremo una serata pubblica di osservazioni con i telescopi gratuita chiunque può venire alle nove di sera
Presso la dunque non metteremo i telescopi nel cortile di San Gregorio Barbarigo che è una parrocchia che sta all'Eur di fronte alla metro Laurentina
Quindi ingresso libero gratuito per tutti con osservazioni e quant'altro
Poi c'è anche un sito dove possono vedere anche lei ha naturalmente se l'Alitalia ma delle stelle con Torchio facilmente trovabile sia su internet che il suo che su Facebook
Ecco questi sono solamente alcuni dati per orientarmi e ringrazio Paolo Colona per aver fatto questa conversazione assieme a me e grazie ancora per essere venuto nei nostri studi
Grazie a te Massimiliano grazie a tutti a voi che ci avete ascoltato fino a questo momento rimanete con noi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0