Mediterranean Dialogues - Terza edizione del Forum Rome MED 2017 (1ª giornata)

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Ora fornisce giorno al governo viaggiare bandana al manda abbia
Una
Signor presidente signori ministri autour d'autorità signore e signori benvenuti Ahmed due mila diciassette
Commenta non è una conferenza rom Meda una buona un lettore di leader politici economici della ricerca della società civile di cinquantasei Paesi un network dove ciascuno porta le proprie stanze visioni e le mette a confronto con quelle a volte distanti o molto distanti di altri
Un confronto un dialogo da cui il nome Roma mezzo da Erode che ambisce a trasformare le istanze
Del confronto imporsi le stanze in un'agenda positiva di un mondo di una regione che attribuiscono e ambiscono ad un futuro migliore di sicurezza e prosperità condivisa
Questo era l'obiettivo del Ministero degli Esteri e dell'ISPI tre anni fa quando tutto ha preso inizio
Lo è stato nelle due precedenti edizioni e lo è ancor di più oggi quest'anno con un programma arricchito come avete visto da eventi preparatori nella regione da fonte ematici ieri e questa mattina
Oltre ai tre giorni di lavoro che Prandini fisiologico
Tutto ciò esiste per volontà precise
Quella politica e di pensiero del Ministero degli Affari Esteri
Quella di pensiero e organizzativa dell'ISPI e di cinquantuno enti partner quella di pensiero e di sostegno dei principali esponenti del mondo economico italiano
Gli interpreti di queste volontà sono i protagonisti di questa sessione d'apertura e lo saranno di quella di chiusura sabato mattina
La parola al presidente dell'ISPI ambasciatore Giampiero Massolo
Grazie signor presidente dalla Repubblica italiana al signor presidente del Libano Ministro Alfano ministro Pinotti signori ministri e autorità ambasciatori il signore e signori cari amici
Principio che sono questa sala e la lista delle persone con molte lacune che ho appena nominato indichi da sola quello che mezza in questi due anni perché siamo alla terza edizione diventato e noi visibili siamo molto grati per essere anche quest'anno stati scelti come organizzatori principali come in qualche modo accompagnatori intelligenti si spera di un processo che coinvolge come diceva il direttore ma anche lì le autorità i principali attori che fanno la politica estera italiana i partners privati tanti ospiti italiani e stranieri e ISPI ha cercato in questo periodo di interpretare il suo ruolo cercando di dare coerenza sostanza prospettiva ad un esercizio che nella nostra prospettiva di think-tank riteniamo indispensabile questo perché un foro di dialogo sul Mediterraneo
è un fuoco che cerca di dare risposte o almeno che cerca di costituire un un posto per un confronto di idee
Su di un'area cruciale del mondo una di quelle aree che per parafrasare frasi ben più ben più importanti
E se non ci occupiamo noi di quest'aria sarà quest'area geografica a venirci a trovare con le sue problematicità con le sue crisi e diciamocela tutta anche con le sue potenziali minacce
Mezzo non può non prendere atto anche mediterraneo in questo momento è un luogo in cui coesistono sfida geopolitica e sfide della globalizzazione
Siamo circondati da crisi queste crisi spesso hanno una valenza territoriale
La Siria la Libia il Golfo che ISI dove è stato difficile gestire il conflitto e forse sarà ancora più difficile in alcuni casi gestire quello che fa seguito a un conflitto e che rende comunque l'area volatile e insicura
E poi un'aria dove le contraddizioni della globalizzazione ci sono tutte apparentemente influssi di persone di soldi
Di armi il terrorismo jihadista la difficoltà a trovare venia meccanismi effettivi che siano politici economici o anche sono tecnologici per la gestione delle crisi
Cioè rendono l'aria instabile ed infine un'area dove le agende globali
Delle grandi e grandissime potenze in qualche modo si fronteggiano spesso confliggono
Raramente trovano delle modalità di espressioni congiunte e quando lo trovano si scopre poi dopo che queste queste congiunzioni sono frutto magari frutto solo di cointeressenze momentanee
Ma è il Mediterraneo e anche un posto straordinario un posto di prospettive e di opportunità un posto dove è nata tanta parte della nostra civiltà un posto dove l'umanesimo non è soltanto una parola un posto dove cultura
Popoli diversi Giovanni coesistono e sono in attesa di risposta ecco in spiegherebbe profondamente in questo interpreta quello che l'essenza
Della politica estera italiana crede profondamente che tutto questo patrimonio non vada sprecato e che quindi ci voglia un luogo dove far con Wenger converge tra istituzioni società civile organismi internazionali ambienti di business per un ossia cambio franco di punti di vista
Certo probabilmente da qui non emergeranno delle soluzioni semplici perché le soluzioni semplici al di là di qualche illusione
Di questo o quel movimento politico le soluzioni semplici ai problemi difficili non è dato averne ma se sono emergesse la riscoperta dei motivi della coesistenza pacifica
Mezza avrebbe vinto la sua scommessa e avrebbe ancora più probabilità di quante non ne abbia oggi di durare nel tempo questa e la nostra ambizione ed è con questo spirito che ci accingiamo anche quest'anno ad affrontare i nostri lavori io sono profondamente grato per questa rinnovata manifestazione di fiducia e l'interesse senza e di fronte agli occhi grazie
La parola Chiodini Claudio Descalzi grazie signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il presidente miscela unico nome onorevoli ministri illustri relegati signore e signori
Come appena detto l'ambasciatore ma solo a una un'importante occasione
è diventato entrata nel calendario istituzionale ormai questo incontro e mai come oggi un'importante occasione perché stiamo a a attraversando
Una strada molto molto scossa
Gli scenari cambiano e in questa regione che una Regione unica quella del nord e sud del Mediterraneo c'è grande volatilità e ci sono anche delle crisi
La regione mediterranea che con la sua popolazione fa circa cinquecento milioni di persone rappresenta il sette per cento della popolazione mondiale
Produce oggi tutte insieme oltre il dieci per cento del PIL mondiale
Quindi non lontano da quello della Cina
Al momento però l'area caratterizzata da una forte da un forte gap che si registra fra due macro regione la regione del Nord e la regione del Sud
Il nord più ricco negli ultimi anni ha però registrato una bassa crescita economica
Stavano godendo di una fase positiva stazionaria un circolo economico migliore comunque con una crescita lungo termine che è prevista essere al di sotto del tre per cento il Sudan invece con un PIL si è quasi sette volte inferiore
A quello del Nord
E la Regione che ha maggiore potenziale di sviluppo perché ha le risorse escludendo le aree colpite dalla guerra quindi l'Assiria e la Libia infatti la crescita economica di questa Regione
Stabilmente superiore al tre per cento
Inoltre quindi si si concentri Nolte il quarantacinque per cento della popolazione e nel giro dei prossimi dieci anni avremmo un aumento di popolazione la parte mediterranee assurdo del venti per cento quindi questa divergenza fra Nord e Sud chiaramente di carattere economico si fa ancora più ampia da un punto di vista sociale e se consideriamo tutta l'Africa
Chiaramente questa questo gap comporta sottosviluppo
Fa niente e mancanza di vere primarie quindi conflitti
Quindi e questo che ovviamente
Fra il Sud e noti riterranno che deve essere scrutinato e analizzato
E questo è stato esasperata una crisi a livello mondiale
Oltre a diciamo una crisi
Locale c'è una disperazione ad una crisi a livello mondiale perché negli ultimi tre anni
Gli investimenti sono stati estremamente ridotti se non annullati nella parte sud del Mediterraneo
Anche perché la maggior parte di questi investimenti venivano da la parte energetica
Quindi questa crisi avuto doppi affetti
E inasprito le tensioni acuite fenomeni migratori fenomeni migratori che c'hanno cortese che si sono sono consolidati in particolare nel Mediterraneo centrale
E dal due mila tredici commissari sappiamo hanno portato in Italia circa seicentocinquanta mila migranti di cui circa il cinquanta per cento proveniente dall'Africa subsahariana
In questo contesto il settore dell'energia può rivestire un ruolo chiave
Si è prima di tutto continua ad investire ovviamente
E se poi l'investimento a un'effettiva ricaduta nel Paese
Fornendo regia di sviluppo industriale ai mercati locali cosa vuol dire questo che l'investire come sta se abbiamo sempre fatto non è sufficiente bisogna investire in modo tale che il prodotto primo in questo caso il caso il petrolio possa ricadere preferred vero agire quindi sviluppo nei paesi
Quindi in un'ottica dove la parte economica crea sviluppo e quindi interrompere il ciclo della crisi e può creare anche cooperazione fra i Paesi fra i differenti Paesi
Fermando gli investimenti come è successo sia bloccato lo sviluppo e il gap in questi tre anni fra nord e sud è un meritato
E questo anche causato un aumento dall'Enichem dei dei fenomeni migratori
E se essendosi investe queste diseguaglianze questo gap aumenterà ancora tempo il discorso che che hai fatto poco fa con operatori energetici in stretto coordinamento con le istituzioni
Siamo io penso chiamati a ridurre questo gap
Che poi un gap di sviluppo con ENI anche in questo periodo di prezzi bassi Carlo ovviamente della mia su eccetera
Abbiamo continuato a investire per fornire in casa i mercati locali e quindi permettere una crescita reale nei paesi che ci ospitano questo è successo
In Africa in pertiche colare nel Nordafrica Perini l'Africa in particolare all'area del Mediterraneo sono stati l'inizio di un lungo percorso di crescita avviato nel mille novecentocinquantaquattro
Firmando il nostro primo Accord primo impiego un contratto con l'Egitto
E ancora e oggi è un'area cruciale perenne noi produciamo circa il quarantacinque per cento di tutta la nostra produzione olio gas a livello mondiale siamo in settanta Paesi ma nel Mediterraneo produciamo il quarantacinque per cento
C'è ci sono il trentasette per cento delle nostre dessert
E più del quarantacinque per cento dei nostri investimenti dal due mila e dal due mila e quattordici ad oggi nonostante le incertezze che dicevamo la situazione volatile dovute ragion politica e al crollo del prezzo del petrolio abbiamo continuato a investire in Africa e in particolare il Nord Africa
Dove abbiamo destinato oltre otto miliardi di euro di investimento
Per continuare a sviluppare energie da fornire ai paesi che ci ospitano
Abbiamo continuato fornire in Egitto Tunisia Algeria il cento per cento della nostra produzione
Al mercato domestico quello che dicevo prima
Non solo abbiamo investito in questi anni difficili ma in questi Paesi tutti i paesi nordafricani abbiamo dato il cento per cento del gas che abbiamo scoperto questo per sviluppare
E in Libia
Tutto il gas necessario per le Power lento locali per la creazione di energie locale facendo una chiara scelta in questo caso abbiamo scelto di darlo al mercato locale invece di esportarlo
Ed è una shell affianca ovviamente entra nel conflitto fa fra approfitto e valore quindi breve termine lungo Terni
E grazie allo sviluppo di Zoro inoltre in Egitto metteremo in produzione
Un giacimento di ottocentocinquanta miliardi di metri cubi di gas garantendo per l'Egitto una duratura indipendenza energetica
Nel due mila e quindi c'è l'Egitto ha incominciato a importare gas con costi che superano i due miliardi di dollari all'anno
Adesso non solo saranno indipendenti lo saranno in modo durevole tra i prossimi trenta quarant'anni e potranno anche esportare grazie
Il Mediterraneo oggi troppo spesso l'abbiamo detto all'inizio è rappresentato solo con un teatro di tensioni guerre e disparità sociali
E questo occasione quella che condividiamo in questi tre giorni
Che ci vede tutti radunati
E pertanto fondamentale per riportare il dibattito sulle potenzialità e le opportunità della Regione sulla necessità di continuare a investire per concretizzare soluzioni efficienti e immediati
Con l'obiettivo di ridurre o annullare il gap economico fra nord e sud e sociale che esiste fra le due realtà di questa stessa Regione e in questo contesto d'Oropa alla necessità il dovere e chiaro vantaggio di giocano un ruolo cruciale
Per lo sviluppo e per la pace grazie
Ora la parola il ceo di Leonardo Alessandro Profumo
Signor Presidente della Repubblica Italiana signor Presidente della Repubblica del Libano signori ministri ambasciatori autorità
Signore e signori quella dei Méditerranée andai eroga è stata una felice intuizione è diventato un evento atteso e regolare dell'autunno per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e in particolare per l'Italia che svolge il suo ruolo di Rai naturale di ospite promotore potrebbe essere diversamente dato il ruolo cruciale che il nostro Paese ha nel Mediterraneo sotto molti punti di vista
Storico perché fin dai tempi degli antichi romani Mediterraneo e il Mare Nostrum
Geografico perché siamo fisicamente al centro del Mediterraneo
Politico per le responsabilità che proprio i due fattori citati ci conferiscono e ci hanno dato storicamente ai quali non ci siamo mai sottratti
Economico perché il Mediterraneo è un crocevia commerciale importante che mette in comunicazione paesi tre continenti in cui l'Italia occupa un posto rilevante
Siamo il quarto Paese esportatore allagamento dopo Stati Uniti Germania e Cina e il dieci per cento dell'export italiano indirizzato all'area del Mediterraneo del Golfo
Visti i tempi difficili che questa particolare regione attraversa ormai da diversi anni penso sia estremamente positivo i mediterranei andai eroga siamo diventati un appuntamento fisso
Che aiuti a mantenere costante il dialogo tra tutti noi privilegiando gli aspetti che uniscono e sono molti rispetto a quelli che dividono
In questa prospettiva è molto opportuno che l'industria sia uno degli interlocutori di questo dibattito
La crescita economica lo sviluppo tecnologico la formazione professionale delle persone sono elementi cruciali per superare molte delle difficoltà che affliggono in modi diversi i Paesi affacciati sul Mediterraneo e l'industria come diceva prima Claudio Scanzi può dare un contributo prezioso su tutti questi fronti uno dei temi più caldi riguarda riguarda la regione mediterranea e quello della sicurezza
Il contributo dell'industria italiana in questo ambito quand'dare in molte direzioni ne cito due
Che ritengo le più importanti e complementari verso l'Europa per fornire gli strumenti tecnologici operativi per gestire flussi migratori in modo organizzato e contribuire a mantenere alti gli standard di sicurezza per i nostri concittadini verso i Paesi dell'area Med e più in generale del Nordafrica per aiutare i governi dei diversi Paesi a migliorare il livello di sicurezza interna
Leonardo con il supporto delle istituzioni italiane
Ha fornito al governi di numerosi Paesi della realmente piattaforme sistemi per migliorare le proprie capacità di controllo del territorio di gestione del traffico aereo di protezione civile e di difesa e sicurezza
Si tratta di collaborazioni che non hanno solo una valenza per il rafforzamento della dotazione operativa dei vari Paesi
Ma servono anche direi soprattutto a favorire la loro crescita industriale occupazionale e tecnologica attraverso la cooperazione con le imprese locali
Leonardo da sempre segue questo approccio collaborativo infatti riteniamo che l'industria ad alta tecnologia di un Paese industrializzato responsabile comunitaria
Può e deve contribuire al progresso del dialogo tra i vari paesi in modo concreto favorendo il loro sviluppo economico e il mantenimento della sicurezza a beneficio degli abitanti dell'intera regione grazie
Ho accennato prima alle volontà che sono dietro la realizzazione di Mad ho citato per primo la volontà politica di pensiero del ministero degli affari esteri della cooperazione italiana
Ho la parola al ministro degli affari esteri Angelino Alfano
Buongiorno signor presidente Mattarella signor Presidente a un è per noi un vero privilegio avervi qui e vi ringrazio di cuore per la partecipazione colleghi ministri
Presenti qui e provenienti da tutta la regione mediterranea
Onorevoli deputati senatori cari colleghi signore e signori qui presenti siamo qui per il terzo anno a ragionare del mediterraneo
Che cos'è oggi il mediterraneo
Chiunque di voi chiuda gli occhi o guardi
Quelle immagini
Chiuda gli occhi e immagini
Il planisfero oppure guardi esattamente quella foto lì si renderà conto che paragonato ai grandi Oceanic
Il mediterraneo è quasi un lago e Piccolo sembra quasi un lago
Eppure ancora una volta qui in questo lago si giocano i destini del mondo
In termini di sicurezza in termini di stabilità in termini di tutela dei diritti umani che cos'è oggi il mediterraneo il Mediterraneo è l'uno per cento della superficie terrestre
Il dieci per cento del PIL mondiale
Il Mediterraneo cinquecento milioni di potenziali consumatori
Il Mediterraneo il venti per cento del traffico
Marittimo
Il trenta per cento del traffico commerciale a una crescita del quattro virgola quattro per cento di media annua negli ultimi anni ed è il punto cruciale per i destini del mondo
Questo il Mediterraneo oggi e questi numeri e queste considerazioni ci richiamano due concetti il Mediterraneo riesce a racchiudere in sé in questo momento della storia i rischi
Le opportunità esattamente di questo tempo della storia perché in questo momento
Noi possiamo dire che nel Mediterraneo continua a spargersi sangue sangue in Siria preoccupa molto il futuro della Libia si registrano nuove tensioni in quadri regionali assolutamente importanti
Emergono nuove sfide alla precaria situazione di sicurezza in Iraq resta fragile il quadro di stabilità dei Balcani occidentali mai come in questo frangente abbiamo bisogno di parlare di più tra di noi
Di alimentare il dialogo nel Mediterraneo questa è la scelta strategica dell'Italia proprio per questo abbiamo deciso di confermare e anzi di ampliare la portata di questa intuizione quella di me dialogue
Perché si deve al mio predecessore oggi presidente del Consiglio
Dei ministri Paolo Gentiloni
è una scelta non estemporanea determinata consapevole che attiene alla storia italiana alla nostra storia alla nostra geografia che ci ha posto l'angiografia al centro del Mediterraneo e ha dettato nei millenni il nostro approccio al dialogo e alla mediazione
Fateci caso
Med i terraneo
Med
Gli azione
Hanno queste parole la stessa radice etimologica e riflettono la vostra e la nostra vocazione la vostra e la nostra bussola diplomatica siamo di fronte alle gravi crisi del Mediterraneo e l'Italia di fronte a queste crisi ha sempre seguito la rotta del dialogo costruttivo e così non ha mai smarrito i propri valori
Non abbiamo fatto alcuna concessione mai alla retorica della paura la facile demagogia o alla propaganda fondata sull'odio
è sul rifiuto del diverso al contrario abbiamo fortemente creduto in un paziente lavoro diplomatico che è stato sempre volto a rafforzare l'identità culturale
E spirituale che accomuna i vari popoli del Mediterraneo penso in primis alla crisi migratoria
Nella quale l'Italia è stata coinvolta in modo del tutto diretto e nella quale l'Italia ha saputo coniugare solidarietà e sicurezza
Salvando centinaia di migliaia di vite in mare e mantenendo il nostro come un paese sicuro
Dimostrando non non hanno gli stessi ma al mondo che è possibile coniugare solidarietà e sicurezza e che questi due grandi valori non sono in contrasto tra di loro
I non ridiamo quando un barcone stipato di centinaia di persone affonda nel Mediterraneo inghiottendo le vite e i sogni di persone disperate e siamo addolorati quando vediamo
Le condizioni di alcuni centri a cui sono il trattamenti a cui sono sottoposti i rifugiati
Ma tutti coloro che per tanto tempo hanno fatto lezioni dall'alto
Noi diciamo una cosa rimboccate di le maniche
Si apre coraggiosi e fornite aiuti concreti immediati come ha fatto e continua a fare l'Italia ad esempio favorendo l'intesa tra l'agenzia dei rifugiati dell'ONU
E qui presente Filippo Grandi il Consiglio presidenziale libico e qui c'è il vicepremier oppure destinando sei milioni di euro al miglioramento delle condizioni dei centri libici
D'altro canto impensabile che l'Italia da sola possa farsi carico del controllo della intera rotta del Mediterraneo centrale tanto più oggi che questa rotta potrebbe creare gravi rischi alla sicurezza
Con il potenziale ritorno dei forni in Fighters di ritorno dall'Iraq e dalla Siria
Occorre dunque agire insieme
Ed evitare che si ripetano Hibiya attacchi terroristici come quello sferrato
Alla moschea in Egitto e dobbiamo agire non solo insieme ma anche presto anche subito con un'ottica di medio lungo periodo nella consapevolezza e cito Giovanni Falcone il suo pensiero sulla mafia
Che il terrorismo e un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani a un principio una sua evoluzione e avrà anche una fine il terrorismo s'annoia accelerare la fine
Per esempio dobbiamo continuare a contribuire alla coalizione globale antiterrorismo alla coalizione contro dai esce dopo i successi conseguiti in Iraq e in Siria
L'Italia ha fatto anche qui la propria parte e siamo il secondo Paese della coalizione in Iraq
Ringrazio anche per lo sforzo il ministro e la collega Roberta Pinotti
Non basta neanche fare tutto questo corretta riconoscere che le sponde del Mediterraneo seppure vicinissime geograficamente restano ancora troppo lontane politicamente
E occorre allora costruire un genuino partenariato tra il nord e il subito dei del Mediterraneo un partenariato che sia fondato da su un investimento strategico sui giovani
Ecco perché vogliamo agire su due fronti
Da un lato grazie alla diplomazia economica stiamo promuovendo nuove attività imprenditoriali che portino occupazione
Dall'altro stiamo intensificando gli scambi culturali e universitari ho il piacere di annunciare a questo proposito che durante questi Med dai all'OCSE firmeremo un'intesa per promuovere un grande Erasmus del Mediterraneo
Che l'Italia sosterrà con le borse di studio una maggiore mobilità universitaria personalmente appartengo alla generazione di quei ragazzi europei che all'università incrociarono il progetto Erasmus
E posso testimoniare che quel progetto ha contribuito a creare le nuove generazioni di ragazzi europei
Io penso che l'Erasmus del Mediterraneo sia la strada giusta per creare una identità mediterranea avvicinare sempre di più i nostri popoli e i nostri paesi e sono convinto che la chiave di volta sia un investimento di grande portata nella cultura quello che l'Italia ha già avviato lanciando un ambizioso programma Italia culture mediterraneo che prevede cinquecento iniziative nel due mila e diciotto dal Marocco all'Iran
E poi vorrei che questi mezzi non uscissero fuori con i soliti
Slogan effimeri che nascono e muoiono nel tempo di un tweet vorrei invece che da questi giorni di dibattiti emergesse un messaggio solido forte
Un messaggio di lungo orizzonte ossia che le crisi anche le più complesse le possiamo risolvere con il dialogo con la mediazione con le soluzioni politiche
Non esistono ricette magiche no non esistono ricette magiche al contrario gli
Gli sforzi le nostre faticose mediazioni sono contrastate da apprendisti stregoni che spesso si rivelano velleitari illusionistico pifferai magici forieri di sventure
Le scorciatoie militari ingannano e conducono il popping i popoli nell'abisso dell'autodistruzione
E il caso della Libia una sfida centrale per la stabilità e per la sicurezza del Mediterraneo
E i libici sono convinto che coglieranno l'opportunità del piano di azione dell'ONU perché viceversa a pagarne le conseguenze saremmo tutti noi e loro in primis
E i primi segnali positivi arrivano anche la tragica storia della Siria deve essere un monito per i libici e per tutti noi
Le tensioni regionali e le brutali azioni del regime di Assad hanno complicato la via della pace in Siria per troppo tempo
Il nostro obiettivo principale resta rimarrà il sostegno al processo politico guidato dall'ONU
è altrettanto ovvio che non ci può essere pace e sicurezza se oltre al dialogo mancano il rispetto delle identità delle specificità culturali e storiche degli altri al riconoscimento del pluralismo religioso
Insieme dobbiamo moltiplicare gli sforzi
Con un obiettivo strategico
Perché è un obiettivo di identità culturale ineludibile ossia separare chi prega da chi spara individuare e isolare chi predica l'odio e pratica la violenza
Impedire che costoro contare minino e avveleni noi dibattito pubblico e politico i nostri argini a difesa stanno nella convivenza nella tolleranza nel diritto e nella inclusività
E certo non possiamo promuovere un Mediterraneo inclusivo se la metà della nostra società rimane ai margini dei processi decisionali per questo il mese scorso proprio qui a Roma abbiamo lanciato la Rete delle donne mediatrici del Mediterraneo
Sosteniamo con la nostra politica estera azioni di promozione della uguaglianza di genere
E quindi abbiamo accolto con grande favore ad esempio le decisioni del presidente tunisino e anche durante questi mezzi abbiamo organizzato un forum speciale sulle donne per continuare a promuovere l'uguaglianza di genere l'empowerment femminile
La parità di genere è un investimento nella crescita la partecipazione paritaria delle donne nell'economia può dare un enorme impulso ad un mercato come quello del Mediterraneo che abbiamo descritto in premessa
E in questo momento fondamentale della storia ci muoviamo su un crinale decisivo perché il Mediterraneo può tornare ad essere un punto di incontro di culture di civiltà di commercio e di investimenti oppure può degenerare può degenerare in una situazione di scontri di terrore e di disperazione
Sia di disperazione sociale che di disordini stanno alla classe dirigente del Mediterraneo fare tutto il possibile perché la prima di queste due ipotesi e non la seconda si avveri
I dividendi cari amici e colleghi qui presenti i dividendi della stabilità della sicurezza della pace
In una regione che collega Europa Africa e Asia sarebbero enormi e globali
Per noi e per le future generazioni e questo il dovere che ci ha portato qui e questo il dovere di esercizio della nostra funzione e questa la speranza che ci anima vi ringrazio
Signore e signori adesso è mio piacere privilegio lasciare la parola al Presidente della Repubblica del Libano Michel a uno
Ferrario
Io la Robur ricarichi
Io
Signor presidente signori
Ospiti
Questo incontro si svolse con il titolo
Con il titolo
Del mete Terragno e dobbiamo riconoscere che il dialogo è diventata una necessità
Il dialogo e la nostra strada di salvezza salvezza da ciò che oggi noi affrontiamo e soprattutto penso al terrorismo che si trasferisce da una parte all'altra che non ha confini per quello nel mio discorso ho scelto il tema del terrorismo
Le sue vere cause e come affrontarlo
Il terrorismo è una violenza sistematica esercitata da gruppi armati per cambiare una realtà o per imporre nuovi paradigmi che spesso possono a peggiorare la realtà esistente terrorismo non è un fatto nuovo perché il mondo le ha visto già in diverse e poche e con diverse facce
Forse il terrorismo che colpisce il nostro mondo oggi però è il più pericoloso perché è il più diffuso e ha armi moderni
Allora come è noto come si è sviluppato e come avuto questa diffusione a tal punto che ora minaccia tutto il mondo del mille novecentosettantanove e sovietici sono entrati in Afghanistan e gli Stati Uniti d'America
Cone sostenga che alcuni Paesi arabi e ex amici hanno sostenuto una resistenza contraria producono contro resistenza che si basava sulla dottrina e o sulla religione islamica
Pensando perché l'Islam va incontro posizione con nel l'idea del del il pensiero comunista e l'attivismo
E che possa bloccare loro male mi di cani non sapevano che l'Islam
Anche se e contrario a alla dottrina comunista
Ma non è lista non è un pensiero occidentale e ha una sua personalità Olson carattere chi diverso da tutti e due Franco nel tempo i jihadisti afgani che sono stati sostenuti con denaro e con armi sono diventati o no organizzazione
Terroristica
L'organizzazione che ha manipolato le le il concetto decimate e hanno mobilitato i giovani musulmani da tutte le parti del mondo e così è nata l'organizzazione di Al Qaeda
E la stessa casa ed è che ha eseguito gli attacchi dell'undici settembre a New York nel due mila uno
E così la mattina del terrorismo si è ritorta contro chi la fabbricata
E allora chi l'ha pubblicato il ciclo di distruggere quella macchina è iniziata
Ed è stato il terremoto americano sta se vuol dire una nuova guerra è partita in Afghanistan guerre che poi e si è trasferita in Iraq e in tutti i due Paesi ha provocato tanta distruzione e morte e ozio
Con un fanno pressione militare collo stante su Al Qaeda è stata smantellata ma ha dato luogo a nuovi correnti e di pensiero nove col Terenzi dottrinali nuovi organizzazione turistiche
Che ha iniziato a crescere espandersi dal due mila e cinque abbiamo visto
Le persone tagliavo Massimo Al Zarkawi in Iraq che considerava Chirac come cassiera e e il concetto di TAC fieri nel delle delle dei fondamentalisti striminziti significa il dovere di combattere abbiamo visto scenari di terrore di crimine
Quindi
Questo e il piano che è stato disegnato per la regione e vorrei dire in maniera Chiara ci sono ora nuovi nove terrore che viene fabbricato per distruggere nuovi Campiti
Battaglia ospitiamo ora parlare delle nuovo Medioriente del caos creativo della primavera araba abbiamo visto Paesi arabi incendiarsi dato dissi alla Libia all'Egitto Alessi via che ha toccato anche alcuni Paesi africani signor presidente dei gentili ospiti
Ho detto diverse volte ho ripetuto diverse volte a voce alta avevo avvertito a voce alta dei pericoli d'essere trascinati in una guerra tra sé inizi sunniti e sciti perché avrà conseguenze disastrose sulla nostra
Regione o parlato con l'ambasciatore dei Paesi europea ecco a tutti coloro che ne sono venuto a visitarmi di politici dello cedente perché ho detto che il piano che si prepara per l'Oriente
Se avrà luogo
Porterà dei danni spaventosi se non solo a noi ma anche avrà delle conseguenze all'Europa non ci saranno quel momento confini che ci potranno separare perché l'unico lealmente terrà Necci unisce ma il piano era forte di qualsiasi avvertimento evitiamo il nostro Oriente ora soffrire dalle conseguenze evitiamo il terrorismo che attraversa da un Paese europeo all'altro
Ho avvertito anche diverse volte dagli anni novanta del pericolo del pericolo del del fondamentalismo tech sirene terzo aumento è è il pericolo che questo piano tocchi e Libano o alla regione temete Terragno perché e Libano e è un punto di incontro tra l'Europa e l'Oriente
E nel mille novecentottantanove o parlato con il presidente francese deceduto Françoise Hamel sonanti
Ho fatto notare che confronto tra dell'Occidente Etacs fieri estremisti sarà una delle questione cruciale all'India del fra le fila del ventesimo secolo
Sicuramente Libano questo librone che si cerca di colpire invece e la terra delle dialogo tra musulmani e cristiani e la terra dove c'è o questa cultura questo stile di vita che si distingue da tutte altre paese del mondo
Inondano intervista con una il giornale del Golfo del mille novecentonovantaquattro Bertini tocchi eh
I fondamentalisti
Sono e i primi a minacciare l'Islam S riusciamo ad avere potere nei Paesi islamici
Falliranno
è del mille novecentonovantacinque ho lasciato un messaggio ai leader mondiali a quell'epoca già abbiamo visto e diversi attacchi terroristici a credere imposte in Algeria a Parigi oggetto all'epoca che questi sono segnali pericolosi che minacciano il nostro futuro
Che non potremo contenere né con armi nucleari nel con guerre tradizionali perché nessuno e al riparo dalla violenza chi è Diana provocata da sentimenti etici o fondamentalisti
Questi sono i crimini che però venivano alle se questi crimini credono alimentati in due laboratori di realpolitik allora quel contagio
Quel contagio col però anche coloro che le hanno fatto crescere ma le nostre ma le nostre avvertimenti non non sono stati ascoltati perché è vero che ci sono tante persone che subiscono i danni del terrorismo ma anche ci sono quelle che ne attraggono il vantaggio perché non possiamo pensare che il turismo nasca così se non ci sono Paesi che lo patrocina no
Ci sono diversi fattori che alimentano aprono la strada per terrorismo innanzitutto e regimi di oppressione che sinodo democrazia falsa o che siano dettatura dichiarata in quel riuscì mio concittadino non può esprimersi liberamente
Nona metodi di cambiare potere metodi democratici per cambiare al potere aggiunge a questo la povertà al bisogno all'ignoranza aggiunge a questo anche un pensiero estremista fanatico che accetta distinti
Chiedo uccide elementi uccide la ragione e allora propone soluzione illusori e poi vediamo anche uno stato forse diversi stati che traggono vantaggio di tutto questo allora
Finanziano e sostengono ciò sostengono ciò creando uno nuovo terrorismo con nuovi nomi e lo utilizzano come strumento per realizzare e loro interessi colpendo gli Stati colpendo loro economia loro sicurezza allora stabilita
Questa il paradigma per in con quali essi credo organizzazione terroristici ma devo dire che la macchina di distrazione può uscire dal controllo iniziare a colpire in maniera senza fare distinzione questo è successo come il terrorismo che iniziamo ora che ha iniziato il loro il terrorismo che ha attaccato diversi Paesi arabi dell'ondata che quelle cosiddetta primavera
Ma al se allargato e questo terrorismo colpito l'Europa colpito Parigi Londra Bruxelles Madrid è il mio inizio mi venisse e anche gli Stati Uniti e oggi a questo pericolo
è mobile questo pericolo può attraversare da parte dell'altra e la minaccia reali le minacce a decidere dorme in sede di note che non solo più solitarie nessuno sa dove potranno colpire come e quando
Egregio Pubblico signor Presidente il mondo non deve rimanere una preda all'estremismo
E quindi dobbiamo trovare una base tenere una doppia soluzione immediata per trovare una soluzione alla realtà attuale all'attuale e poi un'altra una soluzione radicale per evitare che questo si ripeta in futuro se la soluzione attuale l'immediata richiede un intervento Pellico di cercare con la forza di affrontare il terrorismo
La soluzione radicale è quella più importante
Perché evita che questo si Repetti si riso usciti di nuovo
Facendo così dobbiamo cercare di far fronte alle cause che sono dietro il terrorismo cioè l'ideologia il pensiero del terrorismo e giustifica l'uccisione dell'altro e chiede anzi l'uccisione dell'altro e qui dobbiamo rafforzare i valori democratici che rispettano uomo a prescindere dall'appartenenza religiosa nel credo dall'espressione
E rispetta la sua il suo carattere individuale permette all'uomo di vivere in libertà ebbene questore questa è l'unica cosa che permette all'uomo di convivere con questa ideologia di far fronte a questa ideologia dobbiamo cercare di educare le nuove generazioni e di un cercare di trovare soluzioni alla povertà di dare l'emancipazione alla donna
Di cercare di aiutare i paesi di poveri e de di uscire dall'arretratezza perché lì veramente lì e il il terrorismo trova un terreno fertile dobbiamo andare avanti verso una democrazia reale vera
E visto che qui partecipiamo all'incontro una conferenza parliamo di dialogo mediterraneo io credo che la zona del Mediterraneo
Che si trova al centro di tre continenti
Questa zona unisce diverse culture diverse religioni e a un tesoro molto ricco di cultura e di civiltà
Dei popoli di popoli antichi dei popoli moderni e questo fa sì che questo Mediterraneo possano essere uno spazio un luogo privilegiato per il dialogo tra culture e religioni
Libano una Società chi è raggruppata anticristiani ci sono logiche sanità perdono mosse manica perdono le diverse confessioni diverse chiesi ticket e vivono insieme condividono insieme la sua scelta e nella vita sociale della vita
Politica ma certe volte ci sono delle divergenze politiche
Ma queste divergenze rimangono soltanto nell'ambito della politica e il tetto e in unità nazionale questo ha portato il Papa Giovanni Paolo secondo a dire
E Lippi il Libano addetto Libano e più di un Paese una una missione
Questa missione questo messaggio mi ha portato a rivolgermi al l'uomo nuovo per candidare Libano com'un un uovo per un dialogo continuo permanente tra civiltà religioni e etnie è una scuola per preparare educatori supercommissario consolidare i valori umani nella della convivenza civile e questo mi ha portato qui a partecipare a questa conferenza davanti a parlare davanti a voi io sono sicuro che la la la civiltà ma di mediterranea e un beni comune che raggruppa tutte le tre componenti storiche culturali e così via e qui bisogna cercare di di consolidare il dialogo tra le le religioni per porre fine alla violenza e al terrorismo
Dobbiamo lanciare questa iniziativa di dialogo tra religioni e culture e questo non è usato un auspicio
E un una un appello che rivolgo a voi voi vi siete incontrati oggi intorno a questo obiettivo sul cuore nel quale cercano di arrivare del se po'questo ti popoli del mondo e io sono sicuro che il mio appello troverà una scusa dell'ascolto fra di voi grazie per il vostro
Lei viene Amanda
Place specchio assenza signore e signori prego di prende le mosse perché dobbiamo rispettare il nostro ruolino di marcia
E di conseguenza dobbiamo dare avvio alla prossima sessione già abbiamo cumulato un po'di ritardo apprezzeremo dunque che volesse prendere posto quanto prima
Ok sì ho mai nel misto ma gommone sono foto Marco Marra sono querela direttore dell'esodo francese per gli affari esteri e mi è stato chiesto dagli spiriti moderare presiedere questo panel estremamente importante il titolo di questo pane al
Tanto ampio quanto difficile oserei dire oltre la crisi
Verso un nuovo equilibrio regionale punto interrogativo per discutere questo tema veramente scottante abbiamo quattro distintivi membri
Del pane che vado ma presentare abbiamo ma daccapo Gaeta segretario generale della Lega araba pervenuto
Seguito da Ibrahim al Jaafari ministro degli affari esteri dell'Iraq benvenuto anche a lei ministro
Abbiamo io sarei a fare bene a me dell'alloggio ben segretario generale dell'Organizzazione della cooperazione islamica a cui dove il mio grande dovuto
E ci ha raggiunto anche Robert domande vicepresidente
Per
Il gruppo delle crisi politiche internazionali nelle stazioni negli enti allora vorrei iniziare dicendo che la la Regione bene unanime niente
Nordafrica ha bisogno di una Rete e di un quadro di sicurezza il meno che si possa dire
Anche solo guardando quella che la situazione umanitaria tragica in molti Paesi della regione
E si siede a uno sguardo da quelli che sono i recenti eventi assolutamente interagisce occorsi della regione
Citerò alcuni di questi eventi senza vero un ordine cronologico giusto per dare un quadro della complessità della situazione la guerra in Iraq in serie A in Yemen
C'è una character indizi tra i paesi l'attrice Gisella meglio esternazione entrambe a deciso il G sette con Gianni Alemanno dati difficile effettua azione in paese come Giordania utilizzano
Quindi gli attacchi terroristici diffusi in rete l'ultimo dei quali in Egitto
Il referendum in Kurdistan
La questione generale dei rifugiati
Il mix la questione degli sfollati interni nella regione per chiudere tutte le influenze e star a carico appunto di questa regione quali sono le buone notizie prima di tutto che D'Alessio D'Andrea è stato sconfitto
Amo sollevate a tratta giudice perché apre la discussione delle conseguenze e nelle sulla sua relazione con Alitalia e la situazione Vizzini è tale per cui non abbiamo molto da celebrare una vittoria c'è qualche cosa significhi questa vittoria in termini politici
Per i prossimi mesi è da vedere aziende
Nelle vicinanze del esce rimane
Non so se avete Historia interazione tra da Herschel Al Qaeda che è proprio critico ha avuto un lapsus veramente freudiano per il
Ecco una prima tornata di discussione darà otto minuti di tempo ad ognuno dei membri del panel palco richiederò una domanda assolutamente si dice
Ognuno di loro ovviamente la declinerà in modo diverso qual è secondo ognuno di voi il centro di gravità centro di gravità della regione centro di gravità della regione
Non posso dirle caro Abu Dis dalla prima spiace tantissimo che le negli ultimi giorni riverse risposte saranno appunto interessanti proprio per la loro difformità ecco vorrei proprio cominciare gallerie sull'oratore gravissime
Sarei felice di parlare in arabo Pannella prevalentemente arabo di conseguenza mi sia consentito di parlare la mia lingua
No no
Quando ho visto il titolo di questo Pannella dietro le crisi verso uno
In ricerche di un nuovo bilancio e un riceve regionale
Ho pensato che questo dietro è veramente molto ottimistico perché la questione non è così ancora
La verità della situazione che di da esce sta per essere sconfitto in Iraq e in Siria questa è una realtà che vediamo tutti ma questo non significa che da esce scomparirà oggi o domani e nemmeno fra dieci anni Thales
Rimarrà alla riforma di Cellole e la sua va sconfitta ora si è una sconfitta di una forza militare che sta sul terreno ma è probabile che torni alle città e continui a poi seminare distruzione e terrore
Il clima che ha creato da esserci ancora e questo clima rimarrà con noi se noi non cambiamo la situazione come amo le le condizioni
E e a quel punto se non riusciamo a cambiarlo queste realtà rimarrà con noi per anni e forse anche per decenni l'altro punto che d'intervento e di forze regionali erano responsabili sono responsabili di tante cose che sono accadute e anche questo rimarrà e nel tempo se non ci sarà un cambio di di equilibro tra queste forze le forze e internazionali
Invece ci sembra che c'è un respiro che preannunciano una guerra
Mondiale o che come si tornassimo alla guerra fredda
E anche qui credo che per una serie di problematiche non ci sono sull'azione e mi diate
Sì una volontà per trovare una soluzione in Libia ma la situazione dei veramente molto complessa e servano tanti sforzi per arrivare a una soluzione
Poi anche dell'asset sono nello Yemen se po'di può essere definita allo stesso modo
I Paesi Araldi
Ho così detto il sistema di sicurezza arabo
Questo sistema di sicurezza a
Diversi punti dove non c'è un accordo non c'è accordo che riguarda sicurezza dai paesi dell'Est degli Stati arabi
Ci sono alcuni che perché temo hanno l'influenza dell'Iran ma altri e Nordafrica vede no invece che c'è una minaccia più forte che arriva a dal Sudafrica
Ci sono anche c'è anche la zona del Golfo quindi purtroppo non ce n'è uno ogni tale divisione
Ho una prospettiva comune per ciò che riguarda le priorità
Le priorità securitaria dei Paesi arabi come sentiamo la situazione ha parlato delle ultime due tre mesi ottime doti da mesi ma portiamo un po'indietro ultimo mezzanotte ma due o tre anni anche un anno e mezzo sentiamo
Speriamo che fra un anno e mezza l'Iraq
Potrà mettere fine a a a a quelle situazioni che l'hanno provocato tantissime danni negli ultimi dieci anni ma ma ci sarà un'ammissione è un compito che dovrà fare lo stato dell'Iraq ossia il team trovare l'equilibrio interno tra sunniti Traisci pietra le arabi e Curzi
Perché l'Iraq è un Paese chiara diverse confessioni
E ci sono anche
La buona notizia che lo stato dell'Iraq ha recuperato terreno nel nord del Paese però ma c'è anche la questione
Curda che va cercata Clemente lontana dalla la soluzione dell'indipendenza per quanto riguarda la Siria credo che fra un anno a mezza forse ci sarà un governo non centrale che comunque cerco chi era con la forza e di di prendere il controllo su tutto il territorio siriano so tutti i confini della Siria
Anche perché l'unità tra territoriale della Siria è una questione cruciale di importanza
L'importanza cruciale per la Lega araba ci sarà ancora la competizione e la rivalità tra i russi la Mele gli americani per i prossimi decenni e forse a queste rivalità si aggiungeranno altre forze o altre potenze come la Cina
Quale sarebbe quindi la soluzione per ciò che riguarda il nuovo equilibrio delle Regione
Credo che sia necessario aggiungere un punto comune o una conciliazione tra gli arabi per quanto riguarda la sicurezza
Allora se riusciamo a definire una serie di priorità e metterci d'accordo su questa allora se cerchiamo d'accordo per cioccolata
La questione delle sorelle questione palestinese questione dell'Iran o questione dell'acqua o delle delle armi nucleari allora questo sarebbe diciamo alla prima la prima base
Su cui possiamo poi lavorare ma ci sono anche altre questioni che riguardano la sicurezza dei Paesi arabi
E l'intera riduzione araba gira attorno questo questione questione in sicurezza allora primo concetto diciamo la cosa bassi grazie il cuore delle sicurezza del dei pesi arabi e poi ci sono altre celle che che lì girano attorno a questa massa principale
E allora in queste altre ricerche Ces il cerchio potrebbe essere la Turchia Alì era nell'Etiopia o altre priorità che poi possiamo parlare dopo credo
Che è importante che in l'Iran
Sentiamo una o o diciamo o ritmo più lento se n'è una frenata a questa sua a queste sue passi come la regione perché pensare ad hanno sempre avuto onere relazione con l'Iran
Quindi se ma crediamo che se l'Iran aggiusti o cambi il suo comportamento o la sua condotta che ed arabi saranno pronti a dialogare con l'Iran
Farà un dialogo proficuo che poi tra portare a comprensione
Vedere o una e ridere a Verona risolve strategie da comode che tutta questa regione e non parlo solo del Golfo no parlo della regione del Golfo e del dell'Oriente
è molto importante la questione di o fare la pace in Palestina ma come si può fare
La la pace in Palestina con se si fa verso il nuovo
Il bilancio regionale o un'altra questione se vogliamo sconfiggerà il terrorismo il terrorismo e la minaccia più grave per la nostra regione dobbiamo aggiustare tante strade
Dobbiamo parlare come discorso religiose Alberto dobbiamo spingere all'economia verso lo sviluppo
Rafforzare le transazioni sociali nei nostri Paesi e dobbiamo confermare e consolidare la democrazia e e portarla avanti in un lasso di tempo ragionevole
Spero di non aver
Perfetto grazie grazie davvero per queste considerazioni iniziali molto molto sostanziali molto corpose mi rivolgo alla segno per altri affari
Insomma nel nome di Allah clemente e misericordioso che la tragedia grazie con voi
Abbiamo visto la gioia il risultato del della vittoria
Sconfitta di Brancher trattoria contro tale scelta hanno partecipato l'esercito la polizia alle forze di mobilitazione popolare
Le forse era che hanno si sono mosse dopo una unità politica e questa è un'esperienza molto importante per noi iracheni perché siamo riusciti a sconfiggere l'Iraq viziato nel settembre due mila quattordici fino a oggi ci sono state diverse
Diverse fasi
Abbiamo anche goduto di un sostegno internazionale perché la coalizione internazionale è stato al fianco dell'Iraq abbiamo visto il risultato
Oggi le città che era Kevin sono stati liberati dai laici ad eccezione di alcune zone perché loro si muovono nel nel buio nell'oscurità poiché sono tre individui numero di Simón però non costituiscono più una minaccia strategica per il regime iracheno
Noi esprimiamo l'asma nostra gioia dinanzi a questa vittoria però lo stesso tempo non possiamo stare neutrali di fronte ai paesi che hanno che patiscono tuttora ridare esce
Perché l'uomo e l'uomo dovunque Luis sia
Qui e qui dobbiamo fare lo scorso per far fronte Ardashir questa vittoria quindi c'è stata perché abbiamo fatto tanti sacrifici le forze irachene hanno fatto tanti sacrifici sarà sacrifici enormi
Durante con il lo scontro militare
Capiamo anche dare frutto una
Una posizione intellettuali se si può dire
E questo ha fatto si è che tutti gli arricchiti gli iracheni a prescindere dalle dalle appartenenze religiosi confessionali
è tecniche da parte nostra non c'è stato nessuna guerra Hoepli cargo guerra confessionale tutti hanno partecipato arabi curdi turcomanni sunniti sciiti
Citi musulmani e non musulmani hanno combattuto insieme quindi c'è stata questa base intellettuale
E questo ha dato un una dimensione umana è molto importante alla alle operazioni belliche ci sono delle province irachene che sono delle vittime per esempio Mussolini
Amparo e Saladino
Marian tre province non è che sono messi a guardare a partire dal nord dell'Iraq fino al al Meridione
Come Ambruoso caro Cucco dopo
Boss ora amaro masseria SIM award Karbala e il nachos
Tutte queste province hanno preso una posizione veramente molto molto importante hanno cercato di hanno partecipato per aiutare le altre province a ritirarsi dataci
Abbiamo visto i paesi del mondo hanno visto gli iracheni tutti uniti
Iracheni non s'sono schierati dietro quella confessione quell'altra
O quella regione quell'altra hanno avuto di conseguenza il sostegno della comunità internazionale
Abbiamo avuto bisogno io dico est fa questo sostegni una a volte abbiamo avuto bisogno di una copertura Ariane inizio soprattutto all'inizio del due mila quattordici
La Dash a usava i i camion per trasportare gli esplosivi quindi abbiamo avuto bisogno di una copertura aerea ci sono stati gli sforzi a parte la commenta la cometa irrazionale
Ma non sul terreno iracheni hanno gestito le operazioni militari contro cascina quindi quindi pertanto noi ringraziamo la comunità nazionale perché ci ha aiutati per quanto riguarda la fase post dare esce la comunità nazionale e internazionale deve stare accanto all'Iraq non è sufficiente sconfiggere Danish che poi così possiamo dire che abbiamo trovata una soluzione ad tutti i problemi abbiamo imparato che dopo le guerre abbiamo bisogno di il maggior collaborazione
Ivi
Prendiamo visto le distruzioni che ci sono e si invitate abbiamo bisogno di una una operazione di ricostruzione delle società dell'entità locali
Mussolini non è oggi come era prima della guerra Mussolini nella città era molto florida molto bella c'erano tante università oggi è è tutta lì in rovina poi ci sono anche altre per le altre città i tempi e da qui abbiamo bisogno
Dire lavorare su un progetto della ricostruzione e da lui che io chiedo alla comunità internazionale comincia aiutati quando abbiamo fatto fronte combattuto contro task tramite l'aiuto dell'alleanza internazionale ebbene qui e chiedo alla comunità internazionale di stare al fianco di grandi di dare un sostegno al processo economico
Come il Piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale nel mille novecentoquarantotto
Hanno aiutato la Germania la Germania deve città distrutte tedesche sono allora come duro Nora Berga altre città sono è bene sono state ricostruite e la Germania al vissuto una fase nuova economica che sociale e quindi la comunità internazionale dovrebbe svolge il ruolo positivo
Per porre fine alle tensioni nella regione
Da cercare di ti investire nelle zone di tensione se se può dire quindi non abbiamo bisogno di altri problemi e Medio Oriente soprattutto iracheni dei paesi confinanti dobbiamo cercare di di allentare di le tensioni e la politica estera irachena dice di stare accanto a tutti i Paesi che si che patiscono a causa di dare e di di allontanarci vivessero dissociati dalle zone di attenzione noi dobbiamo cercare di consolidare la Fratellanza tra i popoli questi quel quindi questa è la nostra politica esterna dobbiamo stare lontani dalle zone di tensione dorso le tensioni per non aiutare Dashi a promuovere la sua cultura
Questa è una questione molto importante noi fino a oggi non abbiamo dimenticato da Ascom una base ideologica da quale ideologia è venuto Danish dobbiamo definire leggi ideologia della se no possiamo andare avanti
Se no le nostre la nostra soluzione rimane una una soluzione momentanea
Dobbiamo sapere su che cosa è stato era basata tranche su terrorismo e la diffusione del terrore questa la sua strategia
E poi dicono che questa era una un gruppo che ha sfigurato la la religione
E poi si parla si dice dobbiamo cercare di aiutare i giovani però non essere attratti Tadashi
Per evitare che dai si si diffonde vanno in altri paesi confinanti grazie
Se anche un ministro poi offrì disse
Grazie venissero davvero ha tenuto una grande di disciplinare la ringrazio prego
Grazie
Sì nelle nel riproporre Igino mi sia consentito di di parlare arabo come abbiamo concordato appunto nel panel
Sono
Molto lieto di partecipare per la prima volta a questo Foro
Questo sia logo a cui sono presenti i capi di Stato ministro degli esteri ambasciatori e intellettuali
In realtà questa è uno ottimo opportunità
Air condividere grazie pensieri
Opinione politiche sia da punti di vista degli uomini di politica che sia da parte devi stabilire delle intellettuali è molto importante affrontare le problematiche
Che attraversa la nostra regione è molto realistico con un approccio ogni distico e non parziale
La seconda questione
La seconda questione che mi ha dato gioia e e quello che ho sentito
Nelle parole del ministro delle Esteri italiano del presidente della repubblica libanese queste due discorsi ci sono stati molto estremamente importanti per disegnare o no road mappa per andare avanti
è vero che e il dialogo e il forum a un ogni titolo
Diciamo così il grosso modo per dire cosa dopo la crisi ma come ha detto il mio collega ma da Bologna noi siamo ancora dentro la crisi non siamo arrivati al dopo la crisi
è veramente vogliamo tanto poter festeggiare insieme a quando questa crisi sarà finita e a quel punto potrà potremo parlare di preparare il dopo ma credo che questo zia logo
Questa ammissione politica e intellettuale cippo tra portare a disegnare e immaginare un il mondo o dopo la crisi c'è stata una parola molto importante nel discorso del ministro degli Esteri italiano che mi ha fatto anche Chauviré ha parlato del mi dette radio ha detto che ci sono due sponde nord e sud
E noi dello Organizzazione della cooperazione islamica rappresentiamo più i paesi che vivono nel sud del del Terraglio o al sud di questo lago come è stato definito
E e quindi se abbiamo noi e la grande parte di queste problematiche di queste complicazioni che sono politiche o economiche
C'è una seria e di problemi e ora si arriva alla convenzione che bisogna prima risolvere una serie di questioni questioni e per arrivare a veramente quel periodo che vogliamo definire dopo la crisi allora la questione palestinese più di cinquant'anni
Questa questione resta una causa detenzione del Medioriente e credo che veramente è giunta l'ora per risolvere questa questione secondo le norme del diritto internazionale del legittimità internazionale secondo le soluzioni le resurrezione del dell'ONU o del Unione Europea
E quindi bisogna andare verso una soluzione definitiva di questo problema
Perché come possiamo parlare della calmo della tranquillità nella sponda sud del mediterranea se non viene risolta questa questione che dura già da da tantissimi anni l'altra questione e il terrorismo
Il terrorismo che sia da parte di età esotico Aida che ha colpito già diversi stati sempre nella sponda sud del Mediterraneo questi stati
Purtroppo da visto ad allargarsi di Al Qaeda e poi da Al Qaeda è nato da esce
E poi da essere uscita prendere controllo di diano paste aree della Siria e dell'Iraq
Io con mi congratulo come il ministro delle Esteri era che no per la vittoria suda esce per aver schiacciato da esce da suoi dal suo territorio e speriamo che così sarà anche in Siria ma è importante
A che ribadire che il terrorismo non può essere risolto solo a livello militare o di sicurezza e c'è una serie di questioni che vanno risolte per sconfiggerà il terrorismo di sconfiggere l'estremismo
A accanto a agli strumenti militari e di sicurezza
Ci sono altre questioni che dobbiamo su quale dobbiamo concentrarci questione di pensiero questione miti anziché sapete bene che io non momento da essere uscita a usare molto bene all'internet per fare la sua propaganda per influenzare i giovani a chi è il movimento del denaro
Al il movente del denaro che attraversa i confini attraversa continente contenenti
Poi c'è la questione politica allora se parliamo del terrorismo dobbiamo sapere anche quale l'uomo s'incubatori che far nascere nel terrorismo purtroppo da esso approfitta di di alcuni punti deboli di alcune oppressione dei dei necessita di povertà
Terni attrarre persone delle loro parti
Le organizzazioni terroristiche non è che se sono caduto dal cielo da se sono piovute addosso si sono state create in ambienti che hanno enfatizzato con loro
Quindi è importante prosciugare queste fonte di sostegno Kretschmann ora che fonti e di pensiero fonte mediatiche fonti finanziarie
E così si potrà affrontare il terrorismo in un approccio olistico globali quelle di sicurezza mediatico di pensiero i geologi ecco e anche a livello finanziario certo nelle fonti di finanziamento quando parliamo anche de problemi presenti nel nell'est del mete Terragno del Medioriente a volte si parla che sono problemi di carattere religioso no non è così se ci sono problemi di carattere politico e quando si parla di di finire le dispute le controversie tra Cogni Paesi come religiosi
Quando scusate quando si parla e che si può definire che questo prezzo sono politiche allora sì poi dell'OPA le arie dialogare per risolvere ma se diciamo che questa controversia invece sono religiosa significa che non si può trovare una soluzione perché in quella parte del Medioriente ci sono usciti sunniti e cristiani che vivono e convivono da Cinzia venti anni fa convivano a ci sono matrimoni e tra tra di loro allora cosa è successo in questo periodo corsa affatto scoppiare questi conflitti
La questione
In
De che riguarda il terrorismo che avevo visto nel sud del Mediterraneo l'abbiamo vista che colpire nord del Mediterraneo
Allora abbiamo visto l'immigrazione clandestina movimento degli immigrati che hanno perché sono partiti anche da Paesi che stanno dietro ancora più lontani da dal paese del metterà né significa che ci sono problemi problemi che erano spinti a farlo
E ma a vuol dire che c'è qualcosa che la spenti a abbandonare
E le loro nei loro Paesi e quindi è necessario risolvere quelle problematiche quindi si investire in quei Paesi fare una specie di piano Marshall
Per quei Paesi per risolvere poi con le molte quelle causa motivi che portano all'immigrazione dal Nord al Sud al Nord
Sensi o farmaci
Grazie davvero è venuto il momento di rivolgermi alla mia sinistra di interpellare il problema male
Perché lei non può parlare arabo è molto semplice
Lei è iniziato con una domanda qual è il centro di gravità e mediamente ecco la risposta è che ti senti di gravità ce ne sono molti ma dei centri che sono poche la gravità
è preponderante il tutto frammentato non c'è un sistema di sicurezza coerente ma vorrei dare cinque elementi per descrivere la mia visione della situazione nella regione
Prima di tutto siamo rivelando alla fine della fase più acuta dalla lotta contro violenta esce è stato detto il califfato in Siria ed Iraq
E vicino alla fine abbiamo quasi superato noi sappiamo che da cioè può essere ancora molto aggressivo e violento ma e l'abbraccio della medaglia è che tutti gli altri conflitti sono giacenti che per molti anni hanno pervaso dalla Regione che sono in qualche modo stati accantonati stanno lì affiorando
Lei ha parlato di turchi e curdi Iraq Iran l'Arabia Saudita c'era no ma in qualche modo erano stati messi da parte per concentrarsi sulla lotta contro il Brescia questi conflitti che stanno ritardando alla a ribaltare e non sono migliori di quello che abbiamo vissuto sinora primo punto e poi paradossalmente la regione divise a quella realizzata ma è anche integrata connessa a questa è una situazione davvero esplosiva lasciatemi spiegare la divisione del lavoro retrazione sono semplice da Tampere
In termini ovvero derisione tra i vari Campei vicino all'erario colleghi vicini alla rabbia allo stato di da insanguinano la relazione
Ma quando dico c'è più integrazione più connessione voglio dire che un conflitto in un luogo non rimarrà in quel sito in quel luogo perché se qualcosa succede nell'Oyemna immediatamente un impatto e l'Arabia Saudita invieranno in miniera
In Libano e eccetera quindi la capacità di contenere un conflitto è molto ridotta
Quando il tutto è portato a livello lì è sicuro come una conflitto tra un campo e l'altro tra un fronte all'altro quindi cioè polarizzazione ma anche interconnessione l'altro punto il terzo
Perché esiste una serie di punti di possibile focolaio di iniezione ora un attacco missilistico aria da Abu Dhabi ed eventuali rappresaglie
In Iran degli Stati Uniti ci pensano la possibilità di un incidente nel Golfo navale come è successo due anni fa questa volta quotidianamente con ripercussioni ben più acute primavera negli Stati Uniti
Le rane che Stati Uniti che sono ravvicinati Iraq combattono gomito a gomito ma questo può tradursi in ostilità stesso dicasi insidie tutto quello che succede tra forze che sono più vicine a disagio di dire altre che sono più vicine alle Anna
L'Iran cresce seria ma agli Hezbollah hanno una maggiore capacità e una maggiore estensione diciamo di capacità di consiste poi c'è la questione nucleare che di per se stessa può cordura delle cozze coerenze
Che hanno portato appunto a agli Stati Uniti a prendere una posizione e la posizione di non è sconosciuta
Ognuno di questi focolai fuori esplodere non sarà contenuto come vi dicevo per l'interconnessione e di fatto di là che era ecco tutto dammi andar bene perché la pace prevarica tutto questo dall'essere contenuto ma basta un solo incidente per appiccare veramente il fuoco alla Regione
La questione dei missili russi ha dimostrato che così il quarto punto è che in un momento in cui ci sono così tante Foti detenzione così tante catastrofi umane tali c'è pochissima tipo diplomazia perché per Anna dalla visita non si parlano perché sette che
Che ha
Fatto non hanno più un dialogo diplomatico alla nuova amministrazione statunitense sì delle diciamo impegna Tirreno rispetto ai suoi oppositori e quinti meno probabilità meno potenzialità per un nuovo sviluppo diplomatico ed ultimo elemento per descrivere l'ultimo tratto che vorrei utilizzare per descrive la regione chiede
La ragione per cui le cose non esplodono nella diplomazia bensì un il cui libro di paura nessuno vuol portare le cose di vinte il problema
Nessuno dei campi è che ognuna delle parti è convinta che anche l'altra parte anche l'oppositore sia impaurita dagli gli sviluppi Hezbollah è sarà un bilancio ho mai di un equilibrio di terrori un equilibrio di paure che di fatto fa sì che sia appetibile il confronto quindi sì spostano le cose avanti giusto quello il tanto che basta per convincere l'altro che non hai paura ma ci può sempre essere il rischio di un calcolo andato male di un errore di valutazione
Non è io dico semplicemente questo quando una situazione è come quella che ho descritto coro così tante incertezze causa frammentazione la possibilità di conflitto utile si scatena in un punto e poi fa divampare in tutte le regioni abbiamo bisogno di tutto diplomazia organi zero azioni
Ma quella che qui rappresento il gruppo delle crisi politiche Terna nazionali in questo pane in questa stanza abbiamo tutte le risposte al problema
Abbiamo paese come generalità che in grado per la sua unica situazione per l'ago esistenza di cui il ministro parlava di parlare con gli Stati Uniti anche grande capire quali sono le possibilità per fare abbassare i danese
La lega Aranda tra l'organizzazione dei che io sono in grado di dialogare con tutti i Paesi e ovviamente poi ci sono gli europei
Io sono molto felice di aver sentito il Ministero Affari Esteri italiani quando diceva che sì esiste sulla mediazione sulla diplomazia sul dialogo ci sono persone che vivono sulla base di principi Principi rispettati dal Libano a Norcia percettore nei ritiri coesistenza immunizzare la Regione anzi il Paese tali conflitti più ampie regionali
E internazionali risultate o in Libano non è per fare da e il risultato è una regione sarà basato sulla coesistenza sull'equilibrio dei poteri sul cercare di trovare quella linea che fa sì che non ci sia un vincitore neanche un finto
Non è la soluzione perfetta ma dobbiamo spingerci in qualche modo verso questa direzione grazie
Assai più Grazia
Abbiamo una quindicina di minuti per dedicare alla discussione quindi
Ci sono delle domande dirette che io rifarò elencherà gite se volete riprendo quello che lei diceva di rispetto alla basso potenziale da diplomazia che però nel contempo rimane l'unico strumento che abbiamo a disposizione vorrei chiedere lei il signor Segretario generale
Secondo lega araba
Qual è la ruolo diplomatico della lega che cosa la era può fare a livello diplomatico in questo contesto così difficile
Il problema che dobbiamo affrontare all'interno della lega araba seguente
Collettivamente
C'è una presa di posizione ma quelle sta posizionando necessariamente abbracciata da tutte le sue parti e questo è un versante del proprio
Lei poc'anzi parlava di centri di gravità un centro di gravità temo
Che oggi
Si pensi che i centri capita se non lo diranno l'Arabia Saudita ma non è così
Il centro di gravità
Non è uno solo ci sono tanti centri di gravità
C'è un certo numero di restare nell'ambito della Regione che ognuno dalla sua prospettiva fa ad esercitare un'influenza sugli sviluppi sui comportamenti degli altri
Sì c'è bisogno di diplomazia senz'altro qui la difficoltà che
Ci sono questioni regionali che
Interferiscono parti che prendono posizioni all'interno dei territori arabi con le loro milizie
Quindi e attraverso chiese
Arcetri io le milizie le nazioni lo Stato nazione gli Stati e nazioni vengono ad essere minacciati mentre lo Stato non ha nazione è davvero la base la pietra di fondamento per il futuro della Regione arabe della sua sicurezza non si possono usare le milizie
Creare o per ristabilire una situazione di sicurezza una soluzione di messa in sicurezza non è questa andare via quello che io dico questo ci troviamo le nostre priorità troviamo una soluzione per la questione palestinese questo è veramente il fulcro di tutti i problemi regione la questione palestinese
Quindi facciamo una proposta globale che sia una soluzione tombale
Per il contrasto tra dare dei palestinesi e da una parte e gli israeliani dall'altra una soluzione che sia giusta
Ed equa e cerchiamo di affrontare lei milanese il problema delle milizie coloro che ne fanno parte
E
Minimo una preghiera
Non interferente se non capite perché dico questo
Perché ci sono state così tante interferenze nuovo come la Libia
Che il risultato è sotto gli occhi di tutti la Siria ancora una volta i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Insomma
Sono
Semplici ricette che io vi propongo per migliorare la situazione
Concilium Visco uscendo grazie
Vorrei continuare a parlare di diplomazia precederà segretario generale che cosa significa secondo lei diplomazia religiosa lei rappresenta un'organizzazione
Per la cooperazione islamica che cosa può essere fatto attraverso questa organizzazione per cercare di migliorare la situazione sul campo attenzione sempre per legge non io credo che il segretario generale lei
Ed Effeti ha rotto la tradizione che bisognava parlare in arabo beh perché salvezza fatta prendere dalla domanda va bene allora seguirò la stessa via e parlerò in inglese bene
Allora e molto importante per un'organizzazione internazionale sia il sale Nazioni Unite la legare Apa
O
L'Organizzazione islamica
Il fulcro c'è il dialogo
Come è stato detto anche in tutti gli interventi di oggi il dialogo tale il cuore a volte si parla con i fra virgolette i nemici
Ebbene quando c'è un a diverbio che può essere per un motivo o per l'altro il dialogo
è
Il modo ciclico Civilla per risolvere il problema naturalmente nella nostra del nostro Statuto la nostra Carta ci sono molti articoli che richiamo hanno rispetto del proprio vicino
Che bisogna risolvere tutte le cui licenze attraverso il dialogo ma questo è il punto centrale dialogo tra nord e sud fra le nazioni
Qui sta un meccanismo che si può portare a
Per risolvere i problemi la mediazione questo con gli amici con il proprio coniuge con tutti i gruppi quindi mediazione che basata sul rispetto reciproco nel reciproco interesse
Ed è la soluzione a qualsiasi tipo di diverbio ma se le parti rimangono una separata dall'altra non si parlano da non vedo come poi si possono risolvere i problemi quindi ecco io credo che la parola segreta e dialogo danno e dialogo
Presentazione
Lei ha insistito sulla vittoria insistito sulla ricco l'esigenza di ricostruzione di essere sostenuti dalla comunità internazionale
In questo senso lei ha fatto riferimento al Piano Marshall per esempio io credo che questo esempio è molto interessante perché il Piano Marshall è stato reso possibile
In quanto era un sostanza ricostruzione della ricco della Germania allora se pensiamo in queste linee quale secondo lei dovrebbe essere lo Stamp principale per una ricostruzione politica dell'Iraq
Prima del piano Marshall
L'ONU
Ha allacciato il principio tra il concetto di Truman Truccazzano Truman
Presidente ecco Marcello era ministro degli esteri del segretario di Stato perché manca il il Pronto il progetto di Marciana preso ha fatto il lato esecutivo quindi anni piano sarà attuato sotto marcerà preso il suo nome abbiamo visto quello che è successo e Medioriente in generale ma soprattutto in Iraq abbiamo visto soldati sono venuti da diverse da diverse parti del mondo cento ventiquattro diverse nazionalità
Già esce Mossul sono arrivati al cento ventiquattro nazioni partita esce Mossul dalle tutte le democrazie del mondo gli Stati Uniti la Gran Bretagna Europa fanfara anche Francia Medioriente il golfo di tutti i Paesi del mondo hanno contribuito quindi l'Iraq faceva fronte contro un esercito formato da tutti questi Paesi quindi sostengono l'Iraq importante Michele cita quando vengono distrutte lo Stato da solo non poco ricostruire le città intere quindi pertanto abbiamo bisogno di un sostegno come ci hanno aiutato ci hanno dato informazioni dati
Nell'addestramento delle forze armate irachene bene ora e Laurent che possano aiutare l'Iraq nel lavora nel processo di ricostruzione e questo è un diritto legittimo per un Paese che sta combattendo una guerra
Mondiale è in realtà l'Iraq affrontando combattuto una guerra contro i soldati camper ben un'anima nazionalità diverse annunceranno col pizzo persone che appartengono a diverse
Religioni etnie l'Iraq ha avuto vittoria su questi quindi
Io credo che oggi il mondo deve dare sostegno agli era anch'e dobbiamo andare avanti e dal sostegni securitaria o al sostegno economico questo è un diritto legittimo il metodo ce lo deve dell'Iraq è un Paese ricco oggi sta vivendo una fase straordinaria
Abbiamo risorse idriche abbiamo petrolio abbiamo il il pellegrinaggio abbiamo nell'agricoltura ma dopo la guerra oggi diamo una questa fase eccezionale
E poi a oggi abbiamo anche subito patito il problema del calo del prezzo del petrolio
Quando scende questo prezzo questo creava problemi questi problemi non sono e anche vengono da fuori quindi in vista di questa situazione che sta vivendo l'Iraq noi
Ci siamo dati da fare abbiamo chiesto a questi Paesi di sostenere gli era dal punto di vista politico all'interno dell'ONU
Lì ci siamo dati da fare abbiamo chiesto l'aiuto economico all'Iraq sono state lanciate iniziative di dunque due punto uno miliardi per l'aiuto come aiuti economici adesso Riley il Kuwait ci sarà una conferenza internazionale per il sostegno economico arriverà altre anche altri Paesi
Questo
Ci auguriamo ci sono occasioni di di investimento la porta è aperta a queste prese possano trarre beneficio dall'investimento nel mercato l'iracheno allo stesso tempo possono partecipare alla ricostruzione
L'Iraq perché l'economia legata alla sicurezza tutti i regimi economiche nel regime conosce il mondo si basano sull'economia e sulla sicurezza
E l'Europa non avrebbe potuto andare dalle lacerazioni delle guerre europee tre mi pare all'unione europea
Se non quando la riuscita ad affondare la NATO dal punto di vista della sicurezza economico economicamente siamo arrivati al mercato europeo unito quindi quando vediamo davanti a me queste queste sfide con cercare di lavorare su entrambi i lati sede versanti dà sicurezza ed economica
E in più
Grazie
Ai miei
Forse erano aperte lo stimato Manta
è una domanda che sicuramente viene spesso posta a voi e per quanto riguarda gli USA che che cosa ci si può aspettare dalla amministrazione trame del pub
E quale tipo di il Consiglio se fosse nella posizione di poterlo fare darebbe al presidente Trap credo che ci sarà un parere sulla politica USA dovrà pensare tra quello che dirò AGEA sabato comunque questo per quanto riguarda l'allievo consiglio presente travolta penso che c'è molta continuità ma credo che ci sia anche molta imprevedibilità nella sua l'amministrazione fa questo principale
Sulla confronto con le randa nel Medio Oriente questo lo stacco maggiore col suo predecessore
E o delle mie idee a riguardo che posso dire oggi ho solo il sabato dal mio amico Abete potrei dire che se la sapidità breve di per la risoluzione del confine israelo palestinese bene
Allora temo che la le notizie sono molto più negative di quanto pensassi ma questo semplicemente perché la pezzo che non credo che questa sarà una cosa che avverrà Treves fortunatamente per quanto riguarda invece la politica che dovrebbe essere sia essa usa o qualsiasi altra cioè la non sono più un funzionario quindi possono essere anche più diretto di altre il lasso sul sottotesto diciamo di quello che hanno detto alcuni
E che fino a quando è a meno che l'Iran non venga respinte respinta Ciampi undici serate ferite non ci sia nessun motivo
Motivo per da attaccare qui con una regione in cui non c'è nessun diritto Olgiata se non voglio mentre nel discorso che ha diritto di stare dove però secondo me questo un po'una cosa che ha negativa e quindi maggiore l'instabilità nella regione più Lita non sarà disponibile all'Iran la guida in altro luogo influenza le dopo l'Apollo cupa azione americana con ha acquisito l'influenza nello Yemen dopo la guerra tra sale nei duty da una parte Lia della collezione dall'altra guadagnato influenza in Siria con letizia altri della guerra in Iran con le
Allora limitazione che quando tu ti trovi di fronte a un confronto tu e potere
Bene io se la sala se c'è al Senato qualcosa questo è una politica contro produttiva nel senso che questo e quello che essenzialmente mi porta un po'a dire che non solo perché è il migliore sito in termine di risoluzione del corso dello scontro
Però che in termine di cambiare questo equilibri di potere di cui parla hanno parlato e credo che il soluzione se risolvere confido nella regione di limitare il causa limitare all'instabilità
Limitare il modo in cui queste milizie appaiono proprio perché c'è conflitto in ogni casa
Di cui parliamo sia iracheni MM Libano o Siria queste forze parallele militari emergono come conseguenza del caso del conflitto che esiste quindi il migliore approccio sarebbe quello di far di escalation attraverso la diplomazia questo migliore approccio sia per motivi umanitari politici
Ma anche se l'obiettivo è quello di cercare di ristabilire una miglior senso di equilibrio nella regione
Sì se posso fare anche un breve commento
Per due di abbiamo lavorato essere questione del Medioriente cercando una soluzione per quasi due decenni o forse anche di più e tutto questo periodo per venti trenta anni noi abbiamo sempre detto noi egiziani io all'epoca ero ministro degli esteri anche per di noi abbiamo detto sempre l'abbiamo sempre detto per favore la situazione cioè cioè balli cercate di trovare uno una un accordo per il re ridurre la tensione fra gli arabi tra gli arabi
E poi ogni volta alla vostra amministrazione a tra un po'diciamo sull'orlo di mettere qualche cosa e by veniva ritirato oppure se ne andavano
Ecco quindi questo è il vero problema tutto quello che noi vediamo oggi diciamo Lella diretta emanazione di decenni e decenni ETR Arbia di lotta tra egiziani a allora avrebbe Arabia Saudita sono tutti tutti arrabbiati perché sono arrabbiati sono arrabbiati perché la gente sente all'ingiustizia
Di cui sono stati vittima sui palestinesi e per così tanti anni soltanto i generi era il ventinove novembre
Passiamo parlando qui della risoluzione uno otto
Settanta tardi e passa anni fa che divideva la Palestina in due Stati poi li quindi israeliani e palestinesi e poi li Strehler sono alle sono danno sul patto non identità mi portò per invece i palestinesi sono sempre dei profughi tristemente ecco o da cui sono d'accordo con te in affetti
Sono d'accordo sul modo in cui questo problema viene gestito io trovo che con il segretario Carrie effettivamente erano qualcuno che voleva assolutamente trovare un accordo sono sicure che gli Stati Uniti ha fatto degli errori adesso per carità
Non voglio negarlo c'è stata una fase in cui alcuni dei a problemi n affetti non sono stati gestiti at in modo veramente approfondito Pitcairn diciamo un discorso che potremmo discutere separatamente grazie a tutti grazie alla fattispecie partecipazione posso fare
Mensili fino solo no il sta in più e adesso andiamo il del dell'otto a lei ministro della Difesa italiano
Pinotti a lei la parola
Buon pomeriggio a tutti
Ho ascoltato
Con grande interesse la discussione del pane e vorrei complimentarmi perché questa terza edizione
Della conferenza dimostra ogni anno di più l'importanza che sta assumendo a livello internazionale come forum di discussione sul Mediterraneo quindi un'occasione preziosa per poterci confrontare
Dagli interventi che abbiamo ascoltato in molti di questi ritornava la questione del terrorismo e la domanda se è superata la crisi
Almeno questa se ne è parlato di altre in ultimo di quella palestinese diciamo che è una crisi non molto recente
E pensando alla cronaca anche alla cronaca degli ultimi dell'ultimo mese
Noi abbiamo avuto e venti terribili
Penso soltanto all'ultimo atroce attentato in Sinai con centinaia di morti moltissimi bambini
Ma proprio soltanto nell'ultimo mese ricordo anche l'attacco alla moschea in Nigeria
Gli attentati in Iraq
A New York
Quindi i luoghi diverso in Medioriente del Nordafrica l'Africa subsahariana i Paesi occidentali
Tutti ambientati che colpiscono i luoghi della normalità
A Parigi il venerdì sera nel tempo libero a Berlino nei mercatini di Natale
A Barcellona sulla Rambla s'nelle moschee dove si va per pregare cioè laddove le persone immaginano di potersi recare per vivere la loro normalità da loro serenità
Questo non lo dobbiamo dimenticare perché concordo con chi ha detto questo come
Riggio che se da un lato dobbiamo guardare con grande soddisfazione
Alla vittoria ricordata anche dal ministro iracheno sul dai
Noi dobbiamo sapere che il fatto che abbiamo sconfitto militarmente su dei territori dai non vuol dire che abbiamo sconfitto il terrorismo
Ma nonostante questo il percorso lo dobbiamo guardare perché tre anni fa
Se ci fossimo trovati qui a parlare degli stessi temi
Ci saremmo trovati comunque davanti a una situazione diversa e saremmo stati in sorpresi sorprese avremmo avuto una sorpresa strategica del fatto che un gruppo terroristico
Intanto si afferma come dominante rispetto ad altri gruppi terroristici che avevano diciamo più bassa
Ma non solo
Si dimostra anche vincente Rispetto a strutture statuali formali che avevano delle loro fragilità ma che in ogni caso non immaginavamo così fragili da potere essere sopraffatti da entità nuovo statuali
Quindi
Siamo stati colti alla sprovvista dal dai
E questo è una cosa che non dobbiamo dimenticare perché non dobbiamo ripetere in futuro questi errori
Però dopo questo momento di
Stupore anche perché non ci aspettavamo questa progressione ad un certo momento sembravano invincibili continuavano occupare territori in Siria in Iraq
La propaganda diciamo sul web che dilatava queste vittorie era
Veramente preoccupante
Ma necessità dall'estate del due mila quattordici lo ricordava ministro iracheno si comincia poi nel settembre due mila quattordici si dà vita
Ha una grandissima coalizione internazionale
Credo una delle più grandi a mia memoria diciamo la la più grande da quando mi occupo di questioni di difesa ci si dà l'obiettivo di fermare questo terrorismo che si è fatto sta in Italia partecipa da subito dalla prima riunione Das da subito partecipa questa coalizione
E lo fa con grande impegno e grande determinazione
Lo ricordava il ministro degli Esteri noi siamo ancora in Iraq dopo gli Stati Uniti il secondo contingente per numero di partecipanti di di militari
Abbiamo esercito carabinieri aeronautica comunque secondo contingente
è stata una scelta italiana questo stato nascente perché abbiamo individuato in quel fenomeno del dava esce un pericolo
Certamente gravissimo per i territori in cui si diffondeva ma gravissimo per tutti noi per l'Italia compreso ovviamente per tutto il mondo
Allora in questi anni
In Iraq
Voglio congratularmi per il coraggio con cui le forze armate irachene ci sono battute
In Siria sì in Libia dove anche ad un certo punto sembrava volersi fare sta con tutte le fragilità che ancora ci sono su quei territori con tutte le attenzioni che dobbiamo fare però il sedicente stato il califfato
Adesso non pochi proclamarsi tale
Ma
Quali insegnamenti dobbiamo cogliere da questi tre anni da quello che abbiamo vissuto in questi tre anni
Intanto in primis una prima indicazione
è che la comunità internazionale nel momento del pericolo ha saputo operare in modo coeso
E allora anche rispetto alla discussione del panel sarebbe molto interessante che questa coesione non militare ma diplomatica potesse esserci per lavorare su tutte le altre crisi che avete che avete accennato
La seconda indicazione secondo insegnamento
E che
Non si possono sostituire le autorità locali per combattere il terrorismo
Non si può sottovalutare ritardare ma non si possono sostituire le autorità locali in questo caso la scelta della coalizione non solo è stata quella di
Collaborare con le autorità locali
Ma è stata quella di dire devono essere le stesse forze le stesse forze armate di quei Paesi a liberarsi dal terrorismo perché la liberazione sia efficace e duratura perché CISIS
Ci si senta liberati da soli da dalla dal terrorismo è importante
Questa scelta è stata importante
Non è stata fatta in passato lo sappiamo bene ed è stato un errore
Quindi questo è un secondo insegnamento
Certamente il terrorismo a caratteristiche globali però poi si radica in realtà specifiche e quindi degli operare con le realtà locali che ci sono con le autorità locali
Questo approccio come Italia lo abbiamo sempre noi
Dove siamo presenti in Afghanistan abbiamo strettissimi rapporti con le autorità locali proprio per capire come operare in Libano in Libano dove abbiamo una missione importante sono quindi felice del Presidente a un abbia aperto questa conferenza
Noi dal
Dal due mila sei
Teniamo stretti rapporti con le autorità libanesi con la autorità israeliane con tutti gli attori che possono interagire per riuscire a svolgere il nostro compito che è quello che non si ripiomba in in una situazione di tensione
Così come continuiamo no ad avere un rapporto straordinariamente stretto nei paesi dei Balcani anche lì abbiamo una missione importante in Kosovo
E abbiamo visto con piacere in questi anni come via via lo sviluppo di questi Paesi li abbia portati ad essere sempre di più membri effettivi della comunità internazionale quindi con
Anche l'entrata di alcuni Paesi già nella comunità euro atlantica ed altri che lo faranno in in futuro
Lo facciamo in Libia
Nella situazione delicata e fragile che la Libia sta vivendo in cui comunque come Italia ci siamo ci siamo con una missione umanitaria con un ospedale che ha curato i feriti di coloro che hanno combattuto contro il terrorismo
Ci siamo anche con una missione che
Sostiene non solo l'addestramento dalla guardia costiera ma anche la ricostruzione dei mezzi navali per poter operare controllo dei mari funzione fondamentale di cui la Libia vuole riappropriarsi quindi
Nella nostra esperienza queste insegnamento che la comunità internazionale e la può nella coalizione che abbiamo fatto comunque assunto dall'inizio cioè lavorare in sintonia con le autorità e
Non farsi sentire sempre a supporto non al posto di è stato un elemento importante e credo che per sconfiggere il terrorismo sia sia la strada giusta
Ma
Come dicevate
Non possiamo pensare che il percorso sia finito
E quindi anche questa coalizione internazionale in continuo dialogo con gli attori locali deve immaginare come fare adesso la battaglia più difficile perché da un certo punto di vista una battaglia militare in cui tu sai c'è un territorio occupato lo devi riconquistare ha dei confini determinati anche delle caratteristiche alle quali sei più abituato hai già opera ma capire come sconfiggere la propaganda i canali di finanziamento
L'idea di odio di divisione che viene dal terrorismo
Vuol dire mettere in campo strumenti nuovi importanti cento una contro narrazione certo lavoro che si sta facendo per individuare e bloccare quelle che sono le fonti di finanziamento
Ma poi grande messaggio che deve passare e su questo fondamentale davvero operare insieme è che nulla a che fare con la religione con l'Islam quello che viene propugnato
I l'odio gli attentati terroristici e da questo punto di vista estirpare quelle fascino più purtroppo ad un certo punto alcune azioni hanno
Hanno esercitato su dei giovani anche dei Paesi europei
Questo è il
L'obiettivo più complicato
Sul che non dobbiamo abbandonare insieme all'altro lo diceva il ministro iracheno e vale lo stesso ragionamento sia che parliamo dell'Iraq sia che parliamo
Degli stati africani vogliono uscire da una situazione di stabilità ma hanno bisogno di ricostruire anche capacità di sicurezza ma insieme a queste noi dobbiamo lavorare sullo sviluppo senza un grande progetto cui si è citato il Piano Marshall ma lo potremmo ribadire anche ne abbiamo mi ha parlato misto iracheno per l'Iraq foto ne potremo parlare anche per l'Africa cioè senza un grande progetto
Che crei
Lavoro
Formazione e cultura che ricrei la vita
Laddove è stata distrutta
Noi non andremo a prosciugare completamente
Quelle situazioni per cui puoi terrorismo è andata ad appiattirsi quindi una sfida complicata quella che abbiamo di fronte ma come siamo riusciti a lavorare tutti uniti con determinazione in questi anni
Nella coalizione che poi ha supportato chi militarmente si è contrapposto al dai lo dobbiamo fare adesso con tutti gli strumenti di cui disponiamo per continuare la battaglia
Del terrorismo e fermare gli attentati e nello stesso tempo però costruire sviluppo lavoro e un futuro migliore grazie
Quest'anno troppo
Cominciamo quest'altra Pannella vorrei Gazzetto da dire che
è un grande piacere dare i suo
Da lì vede nuotano a sua eccellenza il ministro degli affari esteri e Mohamad Hasan zarista un grande piacere essere con lei oggi grazie anche a Nicola Spell manda pellame del di economista bene allora cominciamo adesso il nostro dibattito dalla titolo ossia viaggiare Molpa se ti prende agente non sia oltre il tumulto un'agenda positiva il tumulto quindi cede adesso la siringa Dellas se la situazione della regione in questo momento
Buonasera a tutti vorrei iniziare dicendo quello che nel MOSE mani diciamo sempre perché un po'alla
Memmo che delle persone uccidono nel nome del dio non li chiamano il dio
Compassionevole e misericordioso perché questo è quello che noi diciamo tutti i giorni la situazione della nostra regione bella vorrei concentrarmi sul Golfo Persico perché
Cioè il contesto per non aggiungere altre complicazione ovvero
E proprio perché alcuni continuano
A vedere la situazione in termini di gioco a somma zero cioè continuano a cercare di perseguire il loro interesse a scapito degli interessi altrui e continuano a fare scelte sbagliate vorrei un attimo portarvi indietro di alcuni decenni
Sì sosteneva assoluta ma Hussain controllerà
Per escludere l'Iran dalla Regione
Poi hanno sostenuto i talebani poi hanno sostenuto Lisi saldo strane ed altri e guardate dove siamo cento noi riteniamo che in questa legge e Regione tutti noi dobbiamo chiedere insieme le minacce Katie possono guardare avanti piuttosto che indietro le minacce che dove abbiamo oggi non sono contro l'Iran o l'Arabia Saudita o la Siria o l'Iran che sono minacce conto tutti nuovi ora noi possiamo vedere le causa delle fonte di queste minacce delle minacce interni e la mancanza di partecipazione di speranza le fonti esterne per queste minacce essenzialmente perché qualcuno di noi nella regione ce persegue la sicurezza
Dall'est no cerca di acquistare la sicurezza piuttosto che prender la sicurezza all'interno qualunque sia la minaccia comunque le minacce per tutti noi
E dobbiamo trovare una formula per lavorare insieme in Iran abbiamo proposto un forum con un dialogo regionale
Vogliamo Foppa degenze sulla regione invidiata limitrofa perché è stata fonte di conflitti e negli ultimi decenni diffusa la RAI due la querela l'Iraq e dobbiamo credere se questo può essere tramutato totalmente Duns potrà mutare la dinamica il nulla ambito di dialogo di di dialogo per evitare situazione come l'inversione irachena del Kuwait come la situazione tra rabbia sapete cantare e come le differenza tra Iran e Arabia Saudita
E andare lei ha usato questo termine giorno de Nacci una punto interrogativo che riguarda l'Iran che riguarda l'accordo nucleare
è stata una realizzazione molto importante ma ora ovviamente e sotto minaccia quali vede come vede il futuro in questo senso e come pensa che coloro che firmato questo accordo manterranno la loro decisione oppure vede
Fra fratture per agli risponde alla seconda non vediamo frazione o divisioni tra le persone che hanno nicchia lui notiziato il l'accordo nucleare salvo i nuovi venuti naturalmente c'era il pericolo sì torniamo Anjos tesso quadro concettuale di cui ho parlato prima rispondo alla prima domanda questo accordo nucleare è stato raggiunto quando tutti noi abbiamo capito che non potevamo avvenire un un ripensamento e posso dirvi che questo raccordo chiamano lo così non è quello che io volevo oppure quello che voleva John Kerry
Occorre altri partecipanti al negoziato volevano ebbe qui visto la bellezza dell'accordo perché non è quello che volevamo
E quello che potevamo raggiungere pone alle persone che non erano impegnate nei negoziati pensa nonché per un certo miracolo possano inserirsi e fare qualcosa di meglio
Noi abbiamo rievocare le persone e penso che l'amministrazione di Washington pensa la stessa cosa se
Vogliono negoziare pensando di raggiungere qualcosa di meglio ma posso assicurarvi che questo è il raccordo migliore che poteva essere raggiunto in passato può essere giunto il futuro
Una volta che tutti noi realizziamo che le reazioni internazionali riguardano il fatto di trovare un equilibrio tra il prendere il dare
Allora noi arriveremo alla conclusione che noi abbiamo bisogno di trovare un certo meccanismo che funzioni
Rinnovo i gli Stati Uniti e all'inizio degli anni due mila siano prima andavamo perso un'opzione zero di arricchimento
E allora quando su consigliato il perito stridenti entrambe ufficialmente o no no ufficialmente
Che e voleva evitare qualsiasi
Accorso
Allora il iranica non aveva le stesse possibilità un accordo nucleare poteva essere possibile con qualcuno in nelle vicinanze
Ma gli Stati Uniti sono volevano il arricchimento vero e il cento per cento il risultato è stato che nel due mila tredici quando abbiamo cominciato nuovamente a negoziare il libero aveva due mila
Perché noi abbiamo un se avevamo una crescita del sette per cento e abbiamo avuto probabilmente crescita del sette per cento le persone che volevano raggiunti nel
Il l'opzione zero voi più a perdeva non vi è una parte o l'altra che perde e soltanto nella differenza del di quantità di perdita
Anche dopo anni che facciamo la cosa sbagliata
Noi avevamo bisogno di raggiungere un certo equilibrio certo nel puntare il prendere
Ed è quello che questo accordo un equilibrio e non è quello che volevamo noi o quello che volevano gli europei ma è quel lo che potevamo raggiungere ma io penso che non appena che il amministrazione attuale capisce quello allora noi potremmo essere impegnati problemi forse più seri
Come ho detto noi abbiamo una nuova amministrazione a Washington
E abbiamo un nuovo rafforzamento quale impatto può avere questo sulle prospettive nell'ambito dell'accordo nucleare credo per quanto riguarda la Regione lì era
Potrebbe fare qualcosa forse per cercare di fate qualcosa
Per dare una risposta nel senso che non è sola nella regione l'Iran
Ebbene creare qualche cosa di nella stabilità potrebbe aiutare fosse nell'ambito delle del disadorno della smobilitazione e sì noi vediamo anche quelli sono i i vari gruppi
No no ho l'abitudine di interferire nelle prassi di altri stati lascio fare la società americana quello che vuole ero anche segretario di Stato americano
Noi abbiamo problema con le politiche che vengono da Washington e ritengo che queste politiche siano estremamente pericolose
Non bar impulsive non basate su a base di realtà
Quando si è fatto un accordo nucleare delle situazioni nella regione si ricorrerà anche Twitter che ci sono stati sulla situazione quindi generali penso che
Usi orientamento
Oppure un aggiustamento cognitivo nei confronti della nostra regione e certamente estremamente necessario a Washington per quanto riguarda la situazione nelle regioni
Le persone hanno fatto la scelta sbagliata e accusano l'Iran nelle conseguenze
Non era lira che ha sostenuto Saddam Hussein per otto anni hanno dato a las a saranno Stain ogni cosa miliardi di dollari in quello che voleva finanziario anche gli Stati Uniti sono arrivati nel Golfo con la flotta per sostenere la così detto libertà di navigazione
E nel pagare però nel frattempo contro un aereo civile uccidendo delle persone tutto questo è stato fatto per sostenere il Salvatore Sardo Saddam Hussein
E un anno dopo sarà Mondsee intestato diventando il nemico
E chi eravamo noi
Dove eravamo noi è importante ricordare vile realtà del passato noi siamo venuti mi sopporto del CUP il non abbiamo detto lo meritate non lo abbiamo sostenuto chiamami quando si dice noi dicevamo che si usavano armi chimiche
Che poi hanno sostenuto i talebani
Ambire questi assurdità che la CIA dal cercare di dar merito delle fondamenta per la difesa della democrazia per quanto riguarda le relazioni del De Anna
Chi conosce i talebani come il Governo ufficiale
Bambini era il si tratta l'Arabia Saudita il Pakistan Pakistan un vicino ma la storia cambia e il mio amico prima perché dovranno sostenere ebbe ad esempio Lisi visse per o il sottosegretario Clinton parlate quindi con lui chi ha sostenuto gli Isis non morì ben poco seri
In Siria e guardando al governo della Siria
Chi è stato dietro tutto questo blocco del Qatar
Chi ha cercato di forzare il primo ministro del Libano e se noi parliamo di tutto questo siamo seri parliamo dei missili l'iride le ingrana dei missili ma siamo i soli nella regione ad avere dei missili noi abbiamo missili che abbiamo costruito il perché nessun'altra c'è Dida all'Arabia Saudita missili che riceve dalla Cina con una gettata di venticinque mila chilometri due mila cinquecento chilometri hanno speso ottantasei milioni di dollari per quello che il Presidente chiama un belle quel pezzo del terzo e centratura militare
Ma le forze armate nostre sono
Tante volte come queste se guardate la fonte di instabilità della regione dovete guardare quello che l'aspetto cognitivo della Regione perché le persone pensano che possono comperare sicurezza dei vicini dagli altri invece che impegnate i vicini nella sicurezza
Non l'ho fatto uno osservazione Berta è stato soltanto in risposta ma in ogni caso lei ha parlato di sostegno ma di fatto lei sostegni appesi e persone che danno armi e fanno attività sul terreno voi chi chi sosteniamo Iraq
Per esempio
E come sosteniamo l'Iraq
Se l'Isis
Era davvero ora di pretende Lerby il
Il capo del Governo regionale curdo ci ha chiamato e accerchia il sito aiuto e noi siamo andati ad aiutarli
Tra la non è uscita
E il presidente delle Sciti e curdi turchi o degli esiti afgani noi volevamo aiutarlo ma siamo andati ad aiutare il presidente
Ferragni quando rigirando un chiesto aiuto eventi del presidente per Dani quanto avvenuto esiste ed è domani guardo alla storia dei corpi l'emiro del Qatar quando i sauditi ha cercato di soffocarlo
E come dobbiamo compiere comportarci questo è il punto di partenza lei sostiene le persone le per cui brave persone sì bene
Ma la mia domanda era quanto durerà era una proiezione di questo l'intenzione di stabili permanentemente e uno stilo diversa stile diverso
O state lì e poi tornata casermoni siamo tutti in questa regione nessuno sta andando a casa noi siamo della regione ed è per questo che noi chiamiamo il Golfo bersi porno nel Golfo del messi come siamo tutti lì
Va detto che conosciamo la storia
Noi siamo lì e la nostra casa
Noi non cerchiamo di escludere qualsiasi attore del giornale da questa casa
Non vogliamo cercare di escludere l'Arabia Saudita o gli Emirati Arabi oppure l'Egitto la Siria noi pensiamo che tutti questi Paesi hanno bisogna dividere insieme lavorare insieme e lavorare per la pace
Ma alcune persone
Stanno cercando di concentrarsi soltanto su una cosa cioè per sintonizzare la domanda che lei ha fatto quando ve ne andate mai noi non possiamo lasciare la nostra casa
Questa è la nostra casa noi non non chiediamo a qualcuno di lasciarli ma non ce ne andiamo ma
Noi possiamo aiutarci l'un l'altro per rendere sicuro del posto certo che lo possiamo nel nostro interesse e nell'interesse di ciascuno lavorare insieme per rendere insicuro il posto
Va benissimo fa
Vediamo un attimo li rimanda si vede la presenza della lì ed Anna come fortissima influenza in molte Capitalia aria per e in tutelati John e se volete aiutare la Regione e come lo potesse fare un modo per poterlo fare e la stessa domanda Coop chiesto poc'anzi per anno credo che ha risposto potrebbe trovare un modo troppo di integrare i giovani gruppi nelle strutture saltare supportare un processo di Demo la smobilitazione disarmo dei duty S degli esplora la gli altri gruppi armati è ricercare e quindi di ridare stabilità nella regione queste sono decisioni che sono questi Paesi che devono prendere quello che abbiamo suggerito per gli anni per esempio
Le due settimane troppo l'accompagnati a bombardamento quando era iniziata l'Iran ha proposto il piano su quattro punti quindi cessate fra poco aiuto maglietta che io
Il diario che te Mediterraneo e un governo e inclusivo yemenita che doveva includere Touré gli utili sicuramente non avrebbe avuto controllo sul governo se li sarebbero state partenza per Stati membri ma non avrebbero avuto compare di controllo
Ma le persone non sono interessate in un niente a meno che non sia al cento per cento
E quando dico la gente non voglio tradurre questo in un coevo questione Arabia Saudita l'Arabia Saudita a rifiutato ogni singolo sforzo di cessate il fuoco in Siria ogni singolo sforzo di cessate il fuoco in Yemen noi abbiamo cercato il nostro piano su quattro punti per il cessate il fuoco in Siria che è stato presentato due mesi dopo che ho preso il mio incarico e passiamo parlando del settembre due mila tredici
E è è andata avanti c'è
Le persone credevano in una soluzione me letterale e hanno preso semplicemente alla soluzione sbagliata come soluzione
Cioè nuovi noi dobbiamo essere responsabili per le loro scelte sbagliate
Ma qui non ci sono tentativi di creare cessate il fuoco in Siria abbiamo l'accordo americano russo da luglio dell'accordo beh abbiamo tre gran però il processo di Astana che noi abbiamo attivato perché dobbiamo far parlare dell'accordo Anna Emerick americano Russo abbiamo il processo Astana che hanno iniziato molto prima dell'accordo americano Rousseau e sta andando avanti e sta andando avanti ormai da undici mesi sì ma anche l'ora con un accordo con
La parte della sud opporci durante della Siria alle all'Iran sia a terra gli Stati Uniti e la Russia non possono decidere per e l'Iran
E noi siamo lì su richiesta del governo siriano e noi agiremo in base a questa richiesta quello che non c'è stato chiesto dalla Russia non ci è stato chiesto di fare niente
E sia che si era nostra presenza lì o meno non lo so però non c'è stato chiesto dalla russa di fare niente in questa area quindi per favore non cercate di complicare la cosa c'è un processo di Astana
è complicata c'è già abbastanza complicato e quindi c'è questo processo di Astana
Questo processo ha tenuto abbiamo meno spargimento di sangue dei Siria degli ultimi dodici mesi e non viene non capisco perché le persone sono reticenti a anche soltanto a dare credito a questo processo
Che ha funzionato per undici mesi
Perché
Perché qualsiasi soluzione del problema in Siria deve coinvolgere gli Stati Uniti
Ascoltiamo a quello che dice Trump
Sul loro ruolo in seria quando sta facendo la sua campagna
Perché deve coinvolgere gli USA perché non potete accettare che un accordo Daria Paesi regionali in Siria
Ha tenuto per undici mesi e più di qualsiasi altro cessato il fuoco negoziato dall'Occidente in Siria
Perché semplicemente non cerchiamo di aderire a un processo di successo non a porte chiuse
è aperta
Cioè siete aperti all'inclusione degli USA non l'abbiamo mai rifiutato l'inclusione di chicchessia nel processo allora hanno deciso di rimanerne fuori
Perché lo scopo dell'attuale amministrazione a Washington è quello di togliere l'Iran dalla Siria
Questo è l'obiettivo ed è lì che falliscono perché noi siamo nella regione
Cioè se qualcuno può essere tolta dalla Regione sono le persone che vengono da fuori dalla regione senza essere stati invitati
Possiamo tornare un attimo all'economia per un attimo perché un aspetto dell'accordo nucleare
La possibilità di ristabilire
Un economia forte e stabile in Iran e quindi queste
Minacce sul nucleare potrebbero creare un problema in termini di investimenti in termini di futuri sviluppi per l'Iran è lei crede che gli investitori potrebbero
Essere Inter moniti da questa prescrittiva per e questa purtroppo l'intenzione dell'amministrazione perché da quando c'è l'amministrazione tra un padre cercato di intimorire gli investitori venire in Iran
E per fortuna la gente continuate a venire ne abbiamo avuto una buona interazione con gli europei con le giapponesi coglie coreani con ai cinesi
E molti altri stanno venendo investire in Iran perché ieri Anna una ambiente di investimento sicuro dette
La differenza io
Non sono interessava Antonella infierire contro gli altri lo fanno presso di noi ma in Iran
Per gli ultimi e trentasette e trentotto anni noi siamo stati sottoposti a una pressione esterna pressione esterna economica pressione militare otto anni di guerra
Esterna sanzioni economiche
E noi siamo riusciti a diventare più forti
A diventare più influenti nella regione a a avanzare in molti settori della scienza e della tecnologia perché noi facciamo affidamento sulla nostra gente
E questo fa sì che la nostra economia diventa attrattiva per gli investitori esteri perché sicuramente l'opportunità di investimento più sicura nella regione naturalmente abbiamo difficoltà naturalmente
Abbiamo siamo rimasti fuori dalle relazione economica internazionale per via delle sanzioni ma adesso le sanzioni sottratte tolte Monti
Asiatici europei vede non era anche una buona opportunità d'investimento e malgrado l'anno tutto alla forza di Moana o da parte dell'amministrazione americana
Anche prima era un po'più segreta mentre invece adesso con questa amministrazione diventa più palese questa forza di in anno è stata vede
Sempre negli anni però malgrado questo ci sono sempre più aziende europee che vengono da noi
E io credo che sia nell'interesse della sicurezza e della stabilità nella regione se noi riusciamo vena quella di più perché la lira ne deve trarre vantaggi da tutto questo noi abbiamo fatto la nostra parte vede l'accordo nucleare stato focalizzato su una questione specifica ovvero il nucleare
Questo non significa che noi avevamo paura di trattare altre tematiche cioè ne abbiamo presentato le nostre questione per quanto raro Arda nucleare per lui
Tale abbiamo tantissimo da dire abbiamo tantissimo da chiedere credetemi se c'è un accordo su queste questi Otello sarà soltanto da una parte come stato nucleare non era il solo da una parte ma ne abbiamo appreso la giusta conclude da decisione di focalizzati sul nucleare di non includere miste le ore questione regionale perché avrebbe reso troppo complicato da risolvere da sé la gente ci sta dicendo che per per quello che avremmo dovuto fare sulla questione nucleare che per poter trarre vantaggi e del Corno club dobbiamo fare altre cose
Bene
Qui sto Fassi che e rende i partner dell'accordo non affidabile perché nessuno andrà a trovare un accordo con coloro che Ivan hanno quello che vogliono e poi chiedono di più
Cioè quello che mi rende mio e quello quel tuo è negoziabile in nel di il nucleare ognuno si è messo in tasca qualche cosa adesso stanno chiedendo di più c'è perché
E affinché Alitalia passa vera anche l'Iran la sua parte allora non soltanto l'Iran non farà mai tutto questo Palio qui viene inviato il messaggio errato agli altri che in questo tipo di negoziato
Non
Stabile
Voglio se voi non avete rivestimenti che volete che il quale sarà l'impatto secondo voi sulla distribuzione del potere nelle ed Anna
è stato molto chiaro dalle lezione che per anni al supporto del popolar del popolo ma sembra che la sua decisione pari a fine saranno al fra le mani e di altri altre che non sono state le tegole pensa che pure soap
Ci potrebbe essere più potere se non si riesce ad avere un la resa dal punto di vista dell'accordo nucleare da io credo che le stesse argomentazioni e che sono state fatte proprio durante le lezioni e questa argomentazione emettendo hanno di fatto a non essere
Il caso ora io credo che la pressione degli USA di fatto
Ha creato più solidarietà in Iran io passo devo giudicare per me stesse sono molto meno attaccato Age rispetto a prima che arrivasse il Presidente americano e quindi è pronta e quindi lo ringrazio per questo
Eh beh mi ha rubato alla domanda perché in affette New York Times un paio di giorni fa si diceva appunto che appunto per l'opinione pubblica noi io europee e i siamo ossessionante un poco l'opinione pubblica allora si diceva che lo pubblica opinione in Iran testo a due stelline uno è generale se le mani è l'altra stare la del segnò e quindi io vorrei sapere se suo merito oppure se questo lo deve al presidente travolta e ai sauditi
Ecco quindi queste essenzialmente la domanda comunque ritorniamo un attimo sul discorso dell'opinione pubblica
Perché io ricordo che nell'ultimo decennio ci sono state così tante pressioni anche dall'esterno si dice la Pubblico opinione prima o poi si voterà contro il sistema dove lei vede oggi
In la l'opinione pubblica come come come messa oggi
L'opinione pubblica non è una costante l'opinione pubblica e volte cambia e l'Anas il nostro pubblico reagisce fortemente alla repressione Stella lei ha parlato ignota il senior carenza dodici tredici anni e gli ho detto che noi siamo allergici alla pressione cioè se la gente vuole esercitare pressioni sull'Iran è il Pubblico reggerà reggerà con forza
Io io credo che sia giusto che il dieci anni noi abbiamo una pubblico pubblico opinione attività la gente può esprimere la propria frustrazione non con facendo kamikaze ma semplicemente andando a votare e e questo lo fanno ogni due o tre anni e perché le nostre elezioni parlamentari e presidenziali non sono allo stesso tempo quindi alla gente la possibilità di esprimere il proprio parere con il volto
E questo quello che a salvaguardato alla nostra stabilità e sicurezza
La gente non devi fare
Guardare richieste mi o gli outsider appunto per guadagnare stabilità ma deve guardare dal di dentro ed è così che noi abbiamo guadagnato la stabilità
Lo vediamo in un ambiente estremamente difficile vediamo sotto una costante pressione dall'esterno costante come vi ho dato tanti esempi
Anni anni fa ci sono stati non stop incessantemente queste persone però siamo sopravvissuti adesso la gente in Europa vuole ama criticarci
Sulla democrazia naturalmente avete ottimi alleati molto democratici la rossa Regione
Ma voi armate che ficcare noi nella temono sulla democrazia ma avete posto questa tornata ma questo governo come riesce a sopravvivere malgrado tutta la pressione dall'esterno come può a questo governo prosperare
Malgrado tutta la pressione l'esenzione dall'esterno se noi non avessimo avuto sopporto del nostro popolo come avremmo potuto sopravvivere
La gente ha cominciato a porsi questa domanda
A se stessa
Minuta
Ancora minuta
Ci sono state varie amministrazione Josè che hanno chiesto incontri ufficiali presidenti che hanno chiesto incontri con il presidente del era un non è successo
E che cosa bisogna farsi noto che ci sia un incontro
Be'io compensato per tutti questi anni abbiamo avuto più incontri di chi chiunque altro però non possiamo far vedere che questi incontri producono dei risultati che possono essere sostenibili allora che punto perché bisognerebbe avere altri incontri Carrie e Dio l'abbiamo avuto due anni di riunioni costanti
E abbiamo raggiunto qualcosa quindi non si può dire che Iran e USA non si sono mai incontrati ci siamo incontrati e si è tradotto in un risultato adesso qualcuno sta cercando di minare questo abbiamo raggiunto dicendo che il preside testimone incontrare ma questo è contraddittorio cioè devi dimostrare Rispetto
Prima di chiedere un incontro
Gli incontri le relazioni internazionali deve dovrebbero basarsi su un rispetto reciproco su un pari livello tono e rispetto reciproco
E una volta che con l'Amministrazione USA è pronta a darne prova allora ci sarà una situazione diversa Grazia
Grazie per questa distratti Etò aperta Grazia
Signore e signori buonasera sono particolarmente onorato di essere qui per intervistare insieme alla collega della stampa Francesca Paci
Il vice Presidente del Consiglio
Di Libia
Ahmed Omar ma ittica
Uomo politico
Ma anche un uomo d'affari persona che alla lunga storia
Anche qui in Italia conosce molto bene il nostro Paese
Oggi naturalmente dato da situazione
Lui risponderà alle nostre domande che vi rivolgeremo in italiano in arabo
Come sapete la situazione libica è una delle situazioni più
Scottanti della quadro dello scenario del Mediterraneo in particolare per l'Italia
Perché dopo la caduta nel due mila undici del regime del Colonnello Gheddafi
Il paese attraversato un periodo di turbolenza che dopo il due mila e tredici
è sfociato
In una vera e propria guerra civile con la partecipazione di forze armate Esterne
Con la presenza forte grida esce
E soprattutto
Cultura
Una forte
Perché io
Che ha lasciato per molto tempo
Incontrollati i confini di terra e di mare di un grande Paese che si è affacciato alla parte appunto sul Mediterraneo va dall'altra parte e la grande congiunzione con l'Africa del Sahel con l'Africa occidentale la la parte con l'Africa orientale dall'altra
Tutti sanno che la Libia un Paese strategico
Non solo ovviamente per le risorse di petrolio e di gas c'è un gasdotto che collega la Libia l'Italia il Greenstream
Ci sono molti interessi internazionali
E cioè anche la presenza e la forte influenza
Di potenze straniere
Poi naturalmente c'è la questione dei migranti una questione drammatica
Che ha visto l'Italia molto spesso affrontare quasi da sola questo questo problema
Che ha sollevato e solleva continuamente interrogativi lancinanti sulla storia sulla sorte
Di queste persone che migrano dall'Africa verso la Libia per poi fare salto
Verso risponde italiane del Mediterraneo del Nord
E soprattutto c'è un interrogativo di fondo
Riuscirà la Libia
A ritornare un Paese indipendente Prospero
Essenziale per la stabilità del Mediterraneo
Ma anche per l'economia di tutta l'Africa
Perché come sapete bene che la Libia
Era metta e continua a essere meta comunque
Delle migrazioni delle migrazioni Africa
è in corso un processo di pace un processo di pace il cui mediatore
Professore libanese Hassan Salameh
E vorremmo sapere proprio come prima domanda
Per
Il vicepresidente ma ittica che cosa pensa di questo negoziato quali sono le reali chance che ha di Petter è d'accordo
Tripoli e Tobruk
Buona sera a tutti sono molto diretto di essere qui con voi vi ringrazio per l'ospitalità
E prima di iniziare di spiegare qual è la situazione attuale
E come si svolge
Il dibattito tra le parti politiche perso poter creare un terreno comune solido a sostegno dell'accordo politico vorrei fare qualche cenno
A quanto è stato detto dal ministro delle Esteri italiano che ha parlato del Mediterraneo
E
Ha parlato delle delle relazioni dei rapporti delle diverse parti
Che ci sono presenti oggi cioè su come fare creare rapporti tra il nord e il sud del male tra Ragno questo
Sì
Ci fa pensare
Che questi incontri sono positivi per creare un clima favorevole
Nel nostro Mele Terragni per quanto riguarda l'accordo politico libico sappiamo che l'accordo la quel governo di accordo nazionale e il risultato dell'accordo di su Cairati
Questo accordo
è stato raggiunto dopo gli sforzi di diverse parti libiche di una élite politica libica ha dato pessimi risultati
Che c'è un governo unito che rappresenta i libici il Governo
Da all'inizio dalla sua esistenza cerca di costruire i ponti di collaborazione
E risolvere le questioni
E che sono rimaste sospese cioè ogni tre tutte le interessi politici
Dal paese soprattutto
Che la camera verde atto brocco
E noi
Parliamo anche che diciamo
Che uno Presidente del del comitato presidenziale era anche a a tu brocco
Prima di essere a capo del governo di conciliazione quindi questo facilita molto
Facilita molto di aprire
Prospettive di cooperazione tra le due parti purtroppo l'ultimo anno mezzo non era molto positivo anzi al contrario abbiamo vista ornava nuova divisione politica
Oggi
Bene mi pare che ci siano come se ci fossero due governi un governo riconosciuto internazionale che sta a Tripoli che esercita le sue mansioni
E che controlla l'Ovest nel sud della Libia e c'è un altro governo non riconosciuto a livello internazionale che parte da buy da fino a ottobre comma effettivamente questo governo o
Offre dei servizi e paga i salari a con Mike sanare vengono pagati e dal governo di accordo nazionale che sta a Tripoli
Vorrei
E dire anche che è molto importante quale sono le tappe che sono state attraversate dall'accordo politico da quando rinviato speciale era metri poi Bernanke non Leon
E poi c'è stato il signor Köbler e ora abbiamo l'inviato fax al salame ognuno di loro in un Periodo ha ha cercato di fare tutto ciò che poteva terra
Per risolvere la questione ippica hanno trovato delle soluzioni in cui determinati riuniti quello che c'era nel due mila quindici dove la quindicesimo visto scontri militari
Abbiamo divisioni sul territorio libico
Che ha portato il prezzo il calo del principale fonte di reddito dell'Elide c'è il petrolio
E quindi quando
Abbiamo raggiunto l'accordo politico e la correzione di razza allora gli scontri militari sono ridotti
E ora
La produzione del petrolio sono più di milione cento barili al giorno questo è molto positivo per l'economia libica
Anche
Per quanto riguarda l'estrazione militari
E dal code zone della Libia si è ridotta e quindi l'unico problema che è rimasto la presenza di alcuni
Gruppi di età e adesso o altri gruppi terroristici in altre zone della Libia quindi la il governo di accordo nazionale a lanciato l'offensiva per liberare la città deserte e affrontare questa minaccia terroristica
Dopo aver liberato Sergio da da esce davamo frontale una nuova divisione CEE unire l'apparato delle forze armate
Quindi speriamo che signor Hassan Salameh possa fare del del loro ruolo a lui attribuito cioè unire gli sforzi politici per unire le loro istituzioni soprattutto le situazione militare
Credo che usualmente che senior Salam svolge un ruolo molto positivo in questo periodo
Nel che lui che si basa su quello che è stato raggiunto in passato per andare avanti quelli che abbiamo raggiunto e la stabilità nella capitali
Porre fine la presenza di tali sarà inferte quindi ora dobbiamo unificare le istituzioni e Libia quella politica era quella militare
Per quanto riguarda l'istituzione politiche ci sono state poste diverse iniziative ma signor Salama propone di fare o nuovo consiglio presidenziale che era presente le tre regioni macroregioni in Libia
E e di avere un governo che gestisca e il Paese
Questa iniziativa è stata colta da
Dalle del parlamento dal Parlamento quelle che erano contrarie inizialmente
E anche per il consiglio supremo dello Stato ha invece una visione diversa quindi ora dobbiamo affrontare il dossier politico in un modo diverso
C'è un'altra iniziativa Orazio o da parte de de quella iniziativa di fare un forum nazionali che nel quale partecipano tutti e componente della società libica che siano rappresentate o non presentate nel governo quindi fare
Un forum che
Che unisce
Tutti i componenti nel primo trimestre dell'anno
Prossimo questo non è stato possibile anteriore di passa passati questo foro permetterà a tutti i libici dissentire
Che sono rappresentati soprattutto coloro che non erano rappresentanti prima e chi è loro possono esprimersi e estrarrà presentati però non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale che tutti questi accorge o iniziative
Sono stati messi natura iniziò allora pattern vantaggio del cittadino indicò quindi se non c'è
Un tentativo anche di unire le istituzioni libiche credo che affrontare sul dossier politico da solo non potrà avere risultati e efficaci
Quindi questo è una cosa che su cui dobbiamo concentrarci nel futuro
Reggerà l'accordo stipulato dall'Italia con il governo libico e e anche con le tribù libiche per il controllo dei migranti
Le pressioni sono molte ma segnalo due in particolare da una parte la pressione dei flussi migratori che continua ad esserci Valsella e dall'altra adesso la nuova pressione dell'opinione pubblica internazionale per le condizioni dei migranti
Opinione pubblica che si è molto sensibilizzata in particolare dopo il mito della Cnn dopo le ultime
Gli ultimi racconti lei eccentrico e
Di questi ben ti forti dell'IBM Italia
Per quanto riguarda l'accordo
è una parte di un accordo e che è stato stipulato nel due mila otto a Bengasi quindi non è un accordo nuovo ma un'attivazione di un accordo precedente
Sappiamo tutti che lì vi è un paese di transito e non è un paese di origine dell'emigrazione clandestina Libia ha subito tanto
Dall'emigrazione legale e sappiamo pene che l'idea non è un Paese con gran numero di abitanti abbiamo un vasto territorio a livello geografico
Comma ciò nonostante la presenza di grammo meriti emigranti sul territorio libico ha recato dei danni sulle nostre cono mia e anche a livello sociale
L'accordo con l'Italia bene
Rappresenta o o concretezza la situazione attuale che vediamo nel Mediterraneo perché c'è una situazione crisi umanitaria che non possiamo accettare
Del due mila quindici abbiamo visto che più di mille quattrocento persone sono state disperse nell'acqua del Mediterraneo
E ed è lì abbiamo avvertito tutti che c'è un pericolo questo stato avvertito sia dalla parte europea perché non possiamo state a guardare quando c'è una crisi umanitaria di questa dimensione a quel momento sono iniziate iniziative
Per poter contenere questo fenomeno
Ma alcune parti purtroppo hanno affanno foto cattivo uso di questo accordo
Perché è stato usato o manipolato per Fubles trasmettere Moss messaggi politici e non positivi verso da Libia
è stato detto che e Libia un migrante non ha i diritti
Ma la Libia invece scritte
Cerca di aiutare
Coloro che entrano nel loro territorio o cerca di aiutare Paesi africani ma e non firmato si intenda trasmesso dalla Cnn
Non rappresenta le tradizioni o le consuetudini e Livia perché e Libia ha sempre mantenuto rapporti di buon vicinato eco nel Paese dell'Africa abbiamo rapporti
Eccellenti e con loro Libia investito tanto denaro dai Paesi africani forse anche molto di più
Del degli altri ma la situazione economica sociale
E che vediamo ora dopo una crisi politica di durata di dire che dura già da sei anni però ora non permette alle leve di affrontare questo dossier in che maniera come come merita non abbiamo avviato delle indagini
Per vedere quella so che succede concretamente e il procuratore generale ha avviato delle indagini
Per
E noi diciamo che ciò che succede
Nel dossier dei migranti non è accettabile nella nostra morale dell'invece non lo accetta
Ma noi allo stesso tempo cerchiamo un partner europeo che sta con noi
Che possa cooperare con noi per contrastare l'immigrazione clandestina Italia ha fatto molto ha fatto ciò che poteva offerto aiuti logistici
Ma noi ci auspichiamo che ci siano azioni più positive anche gli altri partner europei
Riunione europea ha cercato di fare qualche cosa ma a quel qualcosa non un po'rispondere a quanto sopra la sofferenza che patiscono queste persone quindi noi vogliamo che ci siano più iniziative che passa proposte da partner europei
E l'accordo che c'è tra la Libia e l'Italia deve essere o modello che possono seguire altre Paesi europei modello anti lavoro comune attraverso il quale possiamo veramente fare risultati concreti
L'Italia ci ha aiutato non solo per le migrazioni clandestine accettato anche contro il terrorismo e la nostra offensiva contro da esso
E fare una domanda di carattere economico volevo restare sulla questione migranti perché c'è un problema un legale che poi dovrebbe risolvere la Libia
C'è la Libia non ha mai firmato la convenzione ONU sui rifugiati qualunque migrante arriva in Libia è un clandestino pensa che questo Governo qualcuno nei prossimi mesi forse dare il via a pagare firmare questa convenzione sui rifugiati che è un po'come dire la chiave per avviare tutto
Certamente noi sappiamo molto bene che di migrazioni
Per quanto riguarda la legge il piano legge diversa rispetto ai tanti legge non permette l'immigrazione clandestina solo nei casi politici
E nell'asilo politico
Ma per quanto riguarda l'immigrazione verso la Libia all'immigrazione clandestina come c'è in Europa non esiste Libia questo è molto importante glielo dobbiamo sapere molto bene
L'altra cosa
Gli africani
In qualche modo il Centrafrica che cercano di raggiungere l'Europa
Non non c'è il cono la Libia come Paesi di transito oppure non c'è ancora l'idea come paese destinazione pardon scelgono l'Europa
La loro permanenza Libia sono una fase
Ci sono alcuni immigrati che si trovano in Libia non riescono a raggiungere l'Europa possono rimanere per un periodo abbastanza lungo
E questo crea un
Problema per quanto riguarda l'equilibrio del della struttura sociale nel tessuto sociale nelle città libiche sappiamo che alcuni di questi immigrati
Non annullare la possibilità economica per rimanere nelle città per ridere nelle città di qui diventano dei delinquenti come sono i reati di crimini e qui come ho detto prima non troviamo un partner reale per cercare di trovare una soluzione a questo dossier all'interno dell'etica
Proposta di macro pervenire a salvare i migranti in Libia che cosa ha pensato
La storia è molto più semplice non è semplice non bisogna andare in Libia per trovare una soluzione a questo problema problematiche immigrati come ho detto se la presidenza francese o un altro pretese vuole ospitare in questi immigrati
Possono prendere delle pensioni origine e mandarli direttamente nel Paese che vuole salvarli nel modo più adeguato il problema non è salvare immigrati il Pia dobbiamo contro creare del degli investimenti reali
Nel paese d'origine che in Europa per permettere a questi immigrati o di rimanere nei loro paesi d'origine e di usufruire di questi investimenti per poter guadagnare avere un con un una paga degna
Io non non non credo da persona veramente vuole emigrare tre affronta il rischio di morire
Nel Mediterraneo severamente nel paese d'origine trova la possibilità economica di rimanere in questo Paese quindi la vera scelte di questi Paesi che parlano salvare immigrati devono andare nei paesi d'origine
E creare delle opportunità economiche che permettono a questi Paesi di età così emigrati di ma rimanere nel Paese d'origine e Fini ferie nel nel seno della propria famiglia Coni amici
E i loro cari che in modo positivo
Per quanto riguarda Andersen la Libia per salvare i migranti catene leader ci sono delle leggi e le leggi definiscono come bisogna comportarsi nei confronti degli immigrati
Francesca cui affido anche la mia domanda sonorità in
Anche se prima a questo punto fare l'altra sorgerebbe lettere ho parlato della Francia le volevamo chiedere quali sono gli interessi delle varie potenze in gioco in questo momento in Libia quindi la Russia certamente si è parlato di presenza della Russia al sud della Libia in tentativi di accordi con anche con le tribù della Francia certamente esiste un conflitto di interessi tra la Francia e l'Italia in Libia
E gli Emirati il Qatar ecco partendo dalla la Russia dalla Francia versus Italia o con Italia non sappiamo quali sono gli interessi delle potenze in gioco in Libia s'
Dopo due mila undici sappiamo molto bene che la Libia lì si è aperta
Verso tutti i Paesi e tanti Paesi hanno dei rapporti eccellenti storicamente con la Libia lungo gli anni ottanta anni settanta ripiano da ottimi rapporti con l'ex Unione Sovietica la Russia oggi
Non possiamo pensare che c'è un Paese che era ottimi rapporti lunghi che poi decidono di abbandonare questi rapporti facilmente l'Italia è il primo partner commerciale con la Libia prima del due mila undici e dopo due mila undici abbiamo dei rapporti eccellenti con con lo Stato italiano son proprio progetti nel gas e il petrolio la Francia ottimi rapporti con la Libia Grillo anche militari energetico
Sono tante società francesi che collaborano con gli altri piani lei mirati arabi uniti
Hanno tanti investimenti prima del due mila undici in Libia idea montata ad arte ma il problema essenziale
Se c'è un
E o uno di questi di questi Paesi ha cercato di creare una polarizzazione politica e questo crea appunto una polarizzazione dall'altra parte
Schieramento opposto e il problema non è che dire che ci sono dei paesi che vogliono avere ottimi rapporti con la Libia questo non è il problema ma quando succede una polarizzazione da una parte ci sarà una polari sono dall'altra parte e questo è il il problema importante in Libia ma la Libia è un Paese che ha
Alle risorse importanti una posizione geografica importante ci sono rapporti storici con tutti i Paesi del bacino mediterraneo con paesi arabi
Abbiamo anche una dimensione africana una dimensione araba e costo fa sì che ringrazia una paese importante tanti Paesi con l'aria rapporti con la Libia dopo che è successo dopo la guerra come polarizzazione politica
Tanti Paesi restano purtroppo cercando di avere
Una posizione ai limiti interno dello scenario politico libico tutto qui
Attenersi questi sono rapporti storici tra francesi e italiani questo non riguarda soltanto la Libia riguarda la Tunisia l'Egitto tanti Paesi
Italiani Origin Italia ha ottimi rapporti livello energetico anche del lo scambio commerciale anche la Francia ha il diritto di avere ottimi rapporti con la Libia
C'è un grande successo e rapporti tra l'Italia e Libia in diversi progetti
C'è anche un successo
Come la società altre società come Total in Libia altre società noi come libici io guardo come provvista libico magari da dalla parte vostra ha detto un altro punto di vista ma io come libico credo che la del partenariato essenziale con l'Italia nel nel nel nel regia petrolio
Tanti Paesi devono seguire questo esempio per arrivare allo stesso livello questo rapporto
Di partenariato tra Maria credibile rappresentato poi storicamente proprio dalla presenza dell'ENI
Lei ha detto prima che Galibier oggi produce più di un milione di barili di petrolio al giorno se non mi sbaglio più di un quarto sono estratti proprio dall'ENI Elleni dall'elettricità tutta la Libia è vero
ENI
Ha una lunga storia e Libia una delle società privilegiati in Libia
Ricordo coro collaboriamo con ENI nel settore energetico come ha detto il presidente dell'ENI
Amministratore delegato dell'ENI comma tornato nella sessione d'apertura veramente è vero ENI usano l'energia libica aiutano a fornire energia elettrica e la Libia e questa è una cosa molto positiva tante libici guardano questa questione positivamente ma per quanto riguarda le la produzione del petrolio
Non è soltanto limitato all'ENI e non ci sono altre società locali libiche che lavorano in questo ambito
Non devono dimenticare i libici che il la durante la crisi ieri è rimasta in Libia questo
Rende veramente neonazista moto privilegiata molto importante per i libici settanta per cento della produzione del gas libico
Fatto tramite ENI e questo è molto importante ci sono nuovi contratti per l'ENI in Libia
Nel settore energetico in Libia settore promettente la produzione di Fatah milioni e cento mila barili al giorno c'era possibilità di arrivare a un milione ottocento mila nere nel futuro prossimo il clima che pronto per creare nuove nuovi partenariati
Anche con ENI altre società
E niente ma investimenti in Libia che permette a permettere a lavorare in Libia per vent'anni su questo punta Leni ci sono investimenti libici con ENI in Italia in Italia quindi il rapporto non è soltanto non riguarda soltanto l'ENI in Libia ma anche la società alle sosta di vita per investimenti e il suo rapporto con l'ENI qui in Italia
Pertanto io penso che il rapporto nostro e il rapporto privilegiato eccezionale dobbiamo avere rapporti identici con in altri settori
Economia libica ultimamente allora
Al suo ha patito molto durante il conflitto militare ma nell'anno prossimo vedremo lo sviluppo economico come lei ha detto che il protezione
Del più del petrolio arriva da un milione e trecento mila barili al giorno oggi ci sarà c'è la stabilità a Tripoli e in altre città liriche è la società nazionale del petrolio sta cercando di di lanciare per i partenariati con altre società petrolifere dello stupro il presente la società andato gli Stati Uniti una settimana fa ho dieci giorni fa
Vogliamo anche anche altri Paesi possano partecipare in questa questo programma di investimenti nel settore energetico città presidente ma chissà quante volte
I suoi amici italiani gli avevano chiesto ma dove vanno i soldi del petrolio libico dove vanno a oggi
Ecco quello che guadagniamo del petrolio oggi costituisce più del settanta per cento del del tutti quanti del bilancio libico
Il l'anno scorso era trentotto miliardi
Bilancio parliamo di venti
Presenti in miliardi di dollari del per il petrolio settanta per cento diciassette miliardi di dinari
Quindi è una una una risorsa molto importante
Per Pera ripete qua sto lo stato usa questi questi questi questo denaro
Per le spese per la spesa pubblica noi giurati dobbiamo cercare di finanziare lo sviluppo
Dobbiamo lanciare nuovi progetti che per garantire la la stabilità se le sta chiedendo nel le Ingres del regole quello abbiamo coniato il petrolio né quaranta cinquant'anni passati ebbene la soluzione molto molto diversa
Lì è interessi erano ben diversi
Vice presidente grazie a tutti grazie per avere partecipato accresca appannate grazie
Paesaggio insomma
Qui o no appaia
Segnala rischiamo per dare avvio all'ultima sessione della giornata
Ed è davvero una sessione
Interessantissima la prima volta che il nato sforna
Accoglie una relatrice bene il relatore cinese
E questo pegno del fatto che la Cina stia davvero emergendo come potenza nel Mediterraneo anche nel Mediterraneo
La dimensione cinese
Anzi esplicita molto chiaramente Traverso di grande Investimenti e al Pireo tre porte spagnole in Algeria
A credere il fatto che la Cina è diventato uno dei maggiori consumatori glielo caro Gori tratti dalla Regione e una serie di Investimenti cinesi saranno probabilmente parte della grande rete viaria lanciata dal Presidente esci alcuni mesi fa
Ma ancor più importante al fatto che c'è un nuovo contrasto globale che sia andato a configurare come un ruolo diverso da quello atteso Stati Uniti
E il collasso Ina che svolge un ruolo centrale non si tratta soltanto una questione di ordine globale ma anche di globalizzazione siamo molto fortunati nel Corno voi un diplomatico ditte attuale una accade americano cinese che parlerà del nuovo ruolo della Cina in questo contesto al dibattito globale
E che parlerà anche del la a rete viaria Benton lavorativa
Decorre e con grande piacere che vorrei
Presentare Madame Foglia in linea tre residente del largo petardo affari esteri della Cina grazie grazie davvero segnare segno
Mi dispiace che trattenersi ancora dopo pomeriggio verrà era stato molto a lungo
Ma dopo tutte queste discussioni così intense relative a questioni mediterranee fosse quest'ultima sessione sarà meno pregna di tensioni che tutto sommato io dicevo a Mark prima di prendere posto qui
Che mi preoccupava il fatto di essere un po'fuori posto perché non sono poi così in confidenza con discussioni relative al bacino mediterraneo forse io toccherò l'argomento in modo più generale voglio comunque che in ogni caso ringraziare
Rispetto
E ovviamente ringraziare il ministero per gli Affari esteri italiano nonché il governo italiano per per organizzato questo dialogo di così grande importanza per la prima volta partecipò
E io davvero avuto modo di ascoltare una serie di dibattiti interessantissimi che mi hanno fatto toccare con mano l'importanza di questo dialogo
Per la Cina per l'Italia le relazioni tra due Paesi e questo è un anno estremamente importante il presidente italiano visitato
Dalla Cina e Maggio reputo a a visitarci a Pechino i due Paesi hanno armato nato protocollo per una piano Navazio nane
Dal due mila diciassette al due mila veneti cinque volto ad incoraggiare l'etichetta
Di cooperazione a nell'ambito economico e di molti altri campi sono dunque coloratissima di essere qui oggi a partecipare a questo dialogo non credo che ci possano essere istanza migliore per discutere tematiche che così cruciali per il mondo
Il Mediterraneo di fatto davvero il crocevia di treno anche che la civiltà ha di fatto generato o la cultura la scienza
Le attività economiche dell'epoca moderna e nel contempo si trova ad affrontare
Una serie di sfide molto complicate è morto cruciale oggi come oggi spero dunque davvero di poter dare il mio contributo al decalogo seppure da un'angolazione molto diverso e voglio o parlare
Di come la Cina concepisce vede la globalizzazione sono tante le visioni e dei provider contro della globalizzazione nel mondo
In Cina la maggior parte delle persone si trovano d'accordo
Devo dire che nella Periodo post pelli o peggio
Post guerra fredda la globalizzazione economica è stato la principale forza motrice per alla crescita economica che abbiamo vissuto
L'economia mondiale più che triplicata
Dalla guerra fredda cosa senza precedenti molti sono usciti da una situazione di povertà
Economia mondiale
Non sarebbe cresciuta così precocemente senza globalizzazione nel mondo industrializzato dove
Il mondo sviluppato
è stato davvero primo motore della globalizzazione ha tratto grandi benefici da questo processo la Cina in quanto uno dei paesi in via di sviluppo che di fatto hanno colto le opportunità
Di questa fattispecie ha vissuto una crescita economica veloce con la leadership del Partito comunista cinese dopo una riforma certo non scevra di sofferenze a vantaggio del proprio popolo la Cina diventata la seconda maggiore economia che standard e livelli di vita dei cittadini sono no migliorati la prima volta che
Sono nota Romano nell'ottantasei però interprete ter dirlo
E di fatto
Abbiamo delle lire intatta la scala
Per visitare romana ho camminato ma adesso di che turisti cinesi un po'dappertutto romano così come in altre capitali storiche
Euro
Ecco al tempo non avrei mai potuto immaginare che la Cina si sarebbe sviluppata in tali cui esame che il livello di vita decidete sarebbe elevato così tanto in un così breve trito del tempo la globalizzazione però e anche criticata poteri su ai DS Kerkennah dal due mila otto soprattutto con la crisi mondiale lari che sa
E il commercio mondiale che hanno vissuto una contrazione le voci che si sono levate contro la globalizzazione si sono moltiplicate ora guardando indietro darla nostro punto di vista non è un'opzione
I problemi
Non risiedono nella globalizzazione di per sé bensì nel modo in cui è stata attuata in cui è stata gestita ovviamente l'alternanza globale non è stata al passo con il rapido ritmo
Il progresso globalizzato ante
L'ordine internazionale del situazione interna nazionali tanto meno sono riuscite ad adeguarsi a situazioni mutevoli e allestite sempre diversa ora la buona notizia è che
Nel corso del
Negli anni coagulato tra i Paesi o consenso sempre maggiore e una consapevolezza sempre maggiore rispetto al fatto che c'è
Una mancanza di cavernosa della globalizzazione si è reagito la riforma del Fondo monetario internazionale la creazione del G il programma e sviluppo sostenibile
Reti tenta e anche la convenzione o raccordo sui cambiamenti climatici di Parini cessione degli esempi ma abbiamo bisogno di più abbiamo bisogno da miglior distribuzione di una crescita più bilanciata P. equilibrata e anche di una miglioramento volto al rinnovamento nella attuali ordine internazionale delle istituzioni internazionali
In ottobre il Partito Comunista cinese aveva tenuto
Il suo congresso diciannovesimo congresso e c'è stata una presa d'atto generalizzata Carlo società cinese è andata avanti e che di fatto
Per nuovi
Il compito non è soltanto quello di far crescere l'economia forse in passato risolvere
Il problema della fame uscire da una situazione di di risonanza era abbastanza ma adesso dobbiamo soddisfare la domanda sempre crescente dei cittadini sentiti
Vivere una vita migliore e quindi la nostra politica interna da parte del governo da parte del partito è rivolta ad una crea sciita equilibrata durante distribuzione più omogenea come ha detto il presidente Xi Jinping dobbiamo innovare quo in aree dobbiamo
Condividere lo sviluppo in un modo ecologiche motoria della Cina però non può farlo avulsa dagli altri dove abbiamo mantenere in un ambiente pacifico
In armonia con il resto del mondo e in un ambiente di cooperazione il partito ha chiesto al Milan voce nuove forme di cooperazione a livello internazionale per un miglior futuro
Del tiene per questo proponiamo di riformare ville sistema di comunicazioni dico per relazione per addivenire a risultati condivisi se
La iniziativa Bausan plaude
è un segno di tutto sto di fatto la cooperazione
E la connettività e la parola chiave lire province meridionale della ce ne sono di fronte all'oceano e sono collegate via mare attraverso i mercati
All'esterno mentre invece
Possiamo collegarci all'Europa sia terra a a o sta la botta mano d'a si avvale della tecnologia dei progressi tecnologici e del capitale per collegare l'Eurasia e tutto il mondo e il generale così da poterla stimolare una nuova crescita
Abbiamo già raggiunto dei risultati e dei fattori Italia è stato uno dei primi firmatari del protocollo con cena uno dei primi a collaborare il Governo i governi cinesi dei tanti anni italiano sì Sonera intenti perché tutti colgano le migliori opportunità la cooperazione in altri campi è stata percepita bar con sentimenti miglioristi io posso dire da quello che ho sentito oggi pomeriggio che vent'anni fa tutti pensavano che il modo per trasformare il mondo era basato sui valori
Stella l'Occidente
Nuovi problemi però se sono andati ad aggiungere il giocatore che credo nei paesi hanno vissuto delle crisi rifugiati e sfollati i problemi dovuti in alcuni casi si sono a cui ritiene probabile cinese disse che le
Arance dodici che crescono nel sud saranno amare quando saranno trapiantate
Nel suolo del Nord se le condizioni cambiano le soluzioni e non possono essere le stesse questo docenze ENI all'importanza di rispettare le differenze non imporle a miliardi chiari la la la sicurezza internazionale manca ancora la cooperazione per andare avanti per la presenza di ostacoli strutturali gli Stati Uniti sono la più grande potenza militare
Nel mondo ma non sono riusciti a creare una struttura di sicurezza inclusi pare dopo la fine della guerra se del non ce ne sono i pilastri della sì e correre cioè e quando io ero ambasciatrice a loro andrà mi piaceva non lo sa perché la linea mentre ora era la vero pilastro della sicurezza del mondo
Cionondimeno tutt'doti sappiamo che l'allenamento basato su un approccio esclusivo di sicurezza e talvolta anche a scapito della sicurezza di altri ad esempio
Stati Uniti hanno dato prima età allineamento con i loro alle aree tradizionali nella amare me regge anale senza pensare all'Arci nella nostra penisola
Un esempio
Korea dopo la guerra l'astenia zona si è divisa e al tessuto appunto un confronto che va avanti da oltre mezzo secolo
A causa del la mancanza di fiducia tra la Corea del Nord e negli Stati Uniti nessun accordo di pace bilaterale o multilaterale potrà essere concretizzato gli Stati Uniti continuano a sottolineare e necessità per la propria sicurezza proprio adesso allineate con una pressione tipicamente militare chiedono no sanzioni continua e contro la Corea del Nord mentre la Corea del Nord spera di raggiungere la sicurezza con l'accelerazione dei test nucleari cui essa risulta in un circolo vizioso di azione reazionari
Ora il monito
Field è una situazione sempre più rischiosa e il monito può essere salvato potrà essere salvato solo e soltanto quando tutti i Paesi saranno liberi da minacce e si sentiranno assicurate
La Cina vuole la sicurezza e vuole farlo così prima contro sicurezza propone questo significa rispetterete sicura la sicurezza di ogni singolo Paese
Non privilegiato alla sicurezza che alcuni a scapito di altri panciuto sicurezza inclusiva
Penso di sì gli agenti al concetto di sicurezza e minacce alla sicurezza tradizionale no tradizionali
Affrontando letizia problematiche motivo sia tradizionale che non tradizionale a seconda delle necessità impone la sicurezza cooperativa
Questo significa promuovere la sicurezza comune attraverso la comunicazione e l'inclusione pare una sicurezza sostenibile significa dare attenzione allora sono poche per volta i paesi in via di sviluppo
è un
Elemento vitale ed il percorso verso la stabilità e la sicurezza e per la Cina estremamente importante rafforzare le proprie forze di difesa per protegge rally paese dei suoi cittadini e per gestire le sedi di sicurezza che riguardano la Cina è anche per per ragioni di sicurezza internazionale la Cina può svolgere un suo ruolo nell'ambito delle Nazioni Unite noi siamo il maggior contributore a al forze di pace tra i membri del Consiglio di sicurezza
Abbiamo ha partecipato attivamente alle operazioni di pace più recenti venti la restituzione deve esser tale per quelle istituzioni tengono il passo con i tempi serie i Paesi
Mantengo non un'impostazione esclusiva o lo si lasciano al gioco della concorrenza leggevo politica uno è veterano di creare sinergie il mondo dovrà affrontare nuove sì della cena vuole una comunità mondiale che abbia ad avere una visione comune con ovviamente delle regole comuni per tutti i Paesi del mondo per condividere e non per dividere grazie grazie davvero
E il Enzo Colella insieme dai
è un po'tardi
Le persone hanno lavorato duramente sono certo che delle persone forse svolgono fare qualche domanda abbiamo dodici minuti più o meno
Forse si può discutere o meno domanda importante che viene in mente alle persone prossimi vietando gli altri anche a parlare la mia grande domanda come la Cina concilia la sua presenza crescente e né in quella regione negli investimenti economici con tutti i problemi di sicurezza
Di cui si è parlato si è parlato tanto dei problemi dell'approccio americano so che la Cina crede nel principio di non interferenza negli affari interni il principio della coesistenza pacifica
Ma non li nel due mila undici abbiamo visto quando la Libia
Entrata nel caos dove ci sono stati trentacinque mila dei suoi cittadini che sono stati portati fuori
Inventata abbinata a Bengasi in aeroplano e quindi un'azione difensiva ma come pensa la Cina del suo ruolo
Che si espone di più o ai problemi di sicurezza politici di conflitto tra i vari paesi cercando di mantenere un delle relazioni in questa regione è un buona domanda questa perché è un dibattito che si fa in Cina di cui si ci si con lamenta dei nostri confini in termini di sicurezza
E mentre mini anche di affrontare queste questioni
Il Cina miliardi
Cenni passati o forse più di un secolo sofferto molto dell'interferenza Esterna e quindi la Cina è molto sensibile perché noi pensiamo
Che se non boh si vuole che le cose vengano fatte a voi non dovete fare nello stesso agli altri
La non interferenza io penso che per un lungo periodo
Il e questo è un principio fondamentale per la Cina a noi diamo iniziative abbiamo Progetti
Per quanto riguarda dei progetti appunto fatica nei territori di altri paesi perché noi pensavamo che i Paesi che sono interessati involontariamente
Spontaneamente ai Progetti e devono essere in grado di librarsi corretta questi procede apologeti
No l'intervento militare queste la divisione Gropius Dipro per proteggere le proprie più oggetti
La Cina dovrebbe essere molto prudenti molto attenta a non copiare alcuni dei comportamenti dei poteri del passato
Per esempio le trattare le società con le imprese con difese militare si debbano essere commerciale operetta operare in quanto commerciali ma la Cina è un Paese che
Perché no no i nomi pretendiamo di essere più intelligenti di altri di ingerirci negli affari degli altri abbiamo dieci minuti adesso per domande
E poi tormento signora fu sì c'è qualcuno che vuol fare una domanda ecco qui un signore nella terza figlia
Virgilio avanza serve mai Moines in vigilanza e va be'
Forse c'è qualcun altro che vuole prove di parlare
C'è una signora anche beh in fondo si può darle il microfono per la prossima domanda
Il mio nome
Brescia dove per tutti sono il Presidente dell'Istituto del marmo
Cosa di relazioni internazionali la mia domanda è la seguente la Corea del Nord è una in un piccolo paese e buona vedi che il potere il il nucleare non senza che si sarebbe meglio per questo Paese
Ha fede un'economia più forte piuttosto che a vere il nucleare e perché la cucina non fa pressione sul leader di quel Paese
Per
No continuare a voler avere il nucleare c'è poi una signora Lia a metà
E poi questo signore qui
Vuole fare una domanda
Su questo gioco qualcuno se lo sentiva volto cioè la mia domanda riguarda il ruolo del Cina sul spiriti della Siria
So che c'è un inviato speciale della Cina per la Siria
La Cina uno e coinvolta partecipa in un certo con testo fosse dietro alle scene dietro le quinte
Forse non è un ruolo così evidente ma la Cina è lì nella crisi della Siria vorrei vedere quali sono le prospettive di un processo politico il Siria dal punto di vista della Cina
Che cosa sta preparando il quale vuole Wal svolge della Cina nel periodo posto conflitto in Siria
E io sono caldi e Venezia
La mia domanda lei guarda l'iniziativa della Cina so che molte persone mi dicono che c'è un purché la Cina stessa è una minaccia steste le star spessa
E costituisce in un certo senso modo di proiettare il suo potere economico quali sua prospettiva su questa
Questa parte di questa nuova visione che la Cina vuole
Nel questione che riguarda il Beltramo col voto
Ha messo uomo al
Al calcio il muco Hutchins chiusa ma le due domande
Ancora una domanda qui
Sono non studentesse dell'Ispi come vede il ruolo della Cina come mediatore potenziale per la crisi della penisola coreana forse partecipando
Riempiendo questo gatto dell'America su queste questioni è come la Cina poco prendere vantaggio dai suoi legami diplomatici del suo ruolo di potenziale mediatore per questa crisi
Gli
All'università dei pensieri venia signor Rocco Young fece impegna
Ha parlato più di altre organizzazioni si è parlato che ucciso in una sarebbe curioso
Che il ruolo dello del think tank in Cina possa
Aveva come questa affermazione del Presidente
Tuonò
Fare sì che la Cina possa avere un ruolo importante negli affari mondiali quaranta minuti e quarantacinque secondi per rispondere lei la sfida
Quindi Corea del Nord
La mia domanda che rivolgo a voi perché ci dovrebbero ascoltare a Noemi il Corea del Nord dice perché no potete smettere di minacciare
Perché non si può smettere a fare di fare queste enormi di manovre di fronte al Paese militari il cui è stato
Mai siamo sicuri non siamo sotto minaccia ma gli Stati Uniti e pensano che hanno il diritto di fare queste
Grandi manovre militari ma la Cina non no un ombrello per il North Korea
Un in questa la nostra più politica
Se la Corea del Nord pensa di essere minacciata
E si dice che a questo ombrello di difesa nucleare no è vogliamo crea vogliono crearsi un'auto protezione non è che noi siamo dopo d'accordo con questo ma importante proteggere il regime bisogna trovare una via d'uscita per la Corea del Nord
Se non vanno verso il nucleare dovrebbero essere altre vi è per l'OPA di essere sicuri perché altrimenti viene esercitata pressione su di loro
Così sono determinati purtroppo ad andare per la via sbagliata questo il problema come si può persuadere gli americani anch'
Io penso che la Cina sostenga il
Qui
Pasetto politico noi pensiamo che forse sarà stabilizzato della Siria potrebbe essere parte di One Way quando coloured
E lessi ideatore ha bisogno di molta ricostruzioni annovera Cina avrà un forte ruolo da svolgere
Sul One belga andremo di questa iniziativa della via della seta
Ci sono molti commenti di questo genere ma per la Cina
E come queste o Pozza può essere una minaccia come a una crescita economica può essere una minaccia nell'iniziativa della nuova linea dell'asserita vero cene
Donadel contenuti strategici è soltanto uno sviluppo economico e le aziende coinvolte
La Cina Lea avviate al a più input più imprese cinesi saranno coinvolte ma noi non lo si fa per beneficenza
E io con un sono relazioni commerciali di affari se investo no voi devono vede avere un ritorno e queste è una piattaforma di cooperazione economica che noi speriamo potrà stimolare una nuova crescita
Noi speriamo che cui ma anche ai colleghi Illasi dall'Europa un'area ancora più ampia per io credo che il tipo di atto io visione della Cina non aiuta a promuovere la comprensione
Ci può essere un buon esempio fosse di della Cina che minaccia qualche altro paese attraverso il collegamento di qualche regione
Noi potremmo ambiti diarie dei colloqui certamente ma ci devono essere dei colloqui le parti devono aver voglia di parlare tra di loro e io continuo a dire alle persone che sono venute a discutere con me che tutti vogliono che la Cina eserciti impressione sulla Corea del Nord ma è già sotto pressione le acque hanno la Corea del Nord altre parti ci sono tre parti al problema
E il basti di tutto questo della sicurezza
Sì c'è
Con una pressione soltanto di una parte
E allora si deve fare l'altra parte dell'altra parte nello stesso modo non funziona fatto in questo modo e penso che sia una situazione molto difficile
E io posso immaginare che alcuni americani ai vi dispiaccia a dispiace al loro di non aver parlato prima ed è adesso tardi ma anche se tardi
Forse possono cominciare adesso
Senta
Credo che la Cina capisce l'importanza di fintanto
Il governo il governo le parti si consultano volto sulla scritta anch'bisogna modificare il programma ogni cinque anni eleggibili per rendere le discussioni sprint anch'e fare dei rapporti politici che non vengono fatti al congresso e anche in questo
Rapporti presentati al congresso del partito per il contributo del finta anche alla Cina e Giovanni e sta imparando ancora
Molte grazie lei è riuscita a coprire tutte queste domande
Il ringraziano la signora von
Grazie per aver lavorato così duramente oggi credo che sia la fine della prima giornata abbiamo cominciato una nuova tradizione di avere al mezzo a una voce cinese