Presentazione del libro «Io sono turco!» a cura di Emanuela Locci (Edizioni Franco Angeli)

Bene buona sera a tutti benvenuti nella sala stampa della Camera dei deputati questa sera ci ritroviamo insieme per riflettere come euro politica organizzazione di associazioni che si ritrovano per riflette a partire dalla lettura di uno scritto un libro un dossier sulla Turchia la titolo io sono turco presentiamo un lavoro curato da Emanuela Locci che una docente dell'università di di Torino ha conseguito il dottorato a Cagliari se mi sbaglio poi lei mi correggerà
Fa attività di ricerca sia Cagliari che a Torino
Specializzata sulla Turchia sul Mediterranean presidente del centro studi il Mediterraneo di Cagliari
Saluto
Gli amici che ci seguono anche attraverso una web tv della Camera
I rappresentanti del corpo diplomatico in particolare il vice capo missione user dalla Turchia il consigliere polacca rappresentanti d'ambasciata del Kuwait del della Mongolia
Sono particolarmente come dire
Onorato di poter introdurre questo quest'argomento questo studio l'abbiamo qui con noi degli esperti delle persone di grande spessore parlamentari studiosi insieme siamo nella sala stampa della Camera e quindi l'obiettivo è quello di portare all'interno
Del parlamento la riflessione culturale che viene viene fatta fuori quindi abbiamo l'ambasciatore Carlo Marsili è stato ambasciatore nostro ambasciatore in Turchia studioso di questi temi
Abbiamo il professor Lo Iacono Claudio Lo Jacono presidente dell'Istituto per l'Oriente
Carlo Alfonso Nallino la professoressa Valentina Rita Scotti che dell'università vista ampolle una giurista abbiamo l'onorevole Cousin
E l'onorevole Franco Monaco Andrea Causin Franco Monaco che ci raggiungerà tra un po'
Bene
A Turchia un tema sembra così vicina è lo stesso tempo e così pronta
Io devo dire devo ringraziare veramente questi
Questi studiosi perché con il loro lavoro ci fanno
Conoscere più da vicino la Turchia quindi lo scopo questa sera è quello di conoscere più da vicino la Turchia la conosciamo di più per le considerazioni geopolitiche di meno per gli aspetti culturali e per la sua storia
Nel due mila e ventitré sarai centenario della fondazione della Repubblica la Turchia dal dalla
Dal dalla laicità imposta quasi dall'alto sta pian piano cambiando
Cambiando connotazione
E forse è un'altra Turchia quella che immagina il presidente dove Anna e la Turchia che si a di Guà al contesto storico nel quale nel quale si trova
E sicuramente una Turchia che ha un'importanza fondamentale non solo per il Mediterraneo quali per lo scacchiere mediorientale
è un Paese ponte tra l'Europa e l'Asia
è un Paese che racchiude nella sua storia culturale come hanno evidenziato i giovani ricercatori nel loro lavoro lei eredità quindi culturale della del pensiero europeo ma è anche un Paese che ritrova la sua identità della sua identità passata il suo la sua la sua identità islamica memore anche di un grande intero
Quale sarà questa Turchia perché un Paese non può essere veramente se stesso se non a una base culturale questa base culturale e ora è in fermento
Ecco questa è la domanda che noi facciamo a questi a questi studiosi per capire medio e più da vicino e per aiutarci a riflettere chiamo il professor tu Farrelly che modererà la il modera di interventi grazie
La Bongiorno a tutti buonasera a questo punto e
Pochissime parole introduttive
Per raccontare
Chi è chi che organizza acquista
Questo evento questa presentazione svedese si inserisce in una serie di iniziative
In realtà quelle dedicate alla politica estera organizzate da euro politica cos'Euro politica euro politica è un network di associazioni
La parabola percorsi e sette che ha pensato che in un momento in cui ci si divide le varie associazioni fanno tutti eventi separati ognuno organizza una cosa per conto suo fosse invece importante unire le forze per fare dire queste cose insieme quindi sostanzialmente è uno politica in realtà non è un'associazione ma è un network di associazioni che ha un programmati si articola su varie
Diciamo branche quella del diritto europeo il diritto internazionale prevede anche la presentazione di una serie di pubblicazione di una serie di libri e anche gli incontri con diversi ambasciatori recentemente abbiamo Uto
La l'incontro con l'ambasciatrice inglese per parlare appunto e la break zitta
Abbiamo avuto altri incontri presentazione di libri e INPS Simona serica sedicesima alito si va in Audi e oggi ci troviamo a presentare questo questo contributo questo libro
E curato Poeta Emanuela logiche annunciò che come tutte le curatrici apre o parlare in fondo a via Tenente raccoglierà le indicazioni un po'di tutti quelli che che si troveranno
A lavorare io direi che partiamo con quello che potremo dire che il Copa droni di casa Andrea dosi di Coco padrone di casa perché non lo siamo qua associazione ma nel caso di Andrea invece il padrone di casa in quanto
Deputato e quindi sostanzialmente siamo due ospiti prego
Grazie mille su un breve saluto perché poi diciamola in corso quindi poi devo rientrare però intanto vi ringrazio
Ten per l'invito e anche per il per l'iniziativa perché oggi
è importante che il pre all'interno del Parlamento italiano e che in Italia si rifletta
Molto e si servì molto quello che sta capitando in giro per il mondo in modo particolare quello che sta capitando nello scacchiere
Mediorientale in uno scacchiere orientale che è un'area strategica dal punto di vista economico anche dal punto di vista geopolitico su qui i giornali italiani
Troppo troppo poco spesso fanno approfondimenti e e su cui c'è anche molta pigrizia da parte nostra che perché siamo un po'gli attori della politica che non andiamo ad acquisire gli elementi diretti ecco io vorrei dire due cose prima vorrei raccontare un episodio vertente che mi è capitato il quindici luglio del due mila e sedici
Ero ad un convegno a Treviso in una sala dove non non prendeva non c'era la rete delle del telefonino per cui non non si poteva avere accesso a messaggi o o poter navigare in internet era un coma un dibattito sul referendum ecco mi sta occupando una cosa italiana
Alle dieci e mezza finto dibattito sono uscito da questo da qui da questo incontro
Segue in auto e mi arriva una telefonata del giornalista di Repubblica amici guardi la sto chiamando perché lei componente dell'assemblea parlamentare della NATO pure un commento a caldo sul colpo di Stato che in atto in questo momento in Turchia
Quindi attimo di silenzio parte mia di come nome lì in quel mi sta prendi in giro dico son tornato da rivista Bunte due settimane fa guardi che ci sta sbagliando
Ma non fa ma accende la televisione guardi Mila Schon arrivare a casa il tempo dieci minuti ma ripeto secondo me è uno scherzo ma non c'è nessun colpo di Stato in atto in Turchia le dico accenna al televisione
Vado a casa e la televisione tutti i canali del Music davano
Davano conto del del corpo del colpo di Stato che poi ha avuto Lepido che ha avuto
E questo per dire quanto
Quanto poco si conosca pur avendo anche un ruolo all'interno del Parlamento italiano che porta ad avere relazioni tipo internazionale questi mai prima era stato Istanbul ero stato due iniziative l'assemblea parlamentare della NATO avevo parlato a lungo con i colleghi turchi
Però non c'era veramente nessuna sensazione che stesse capitando quello che quello che poi è capitato quindi e Turchia un Paese interessante ma e anche un paese
Fortemente difficile da comprendere da chi da chi non non è veramente a dentro le dinamiche politiche e sociali ed economiche di chi di quel Paese
Memi successivi mo'molti mi hanno chiesto un'opinione sul sulla Turchia sua è ardua su quello che sta capitando
Io ho un'opinione di parte sono atlantista sono atlantista ho fatto parte dell'assemblea parlamentare della NATO e quando si fa parte dell'assemblea parlamentare della NATO si rimane in qualche modo legati a questo tipo di impostazione
Ed è un'impostazione di parte che ci porta ad avere una visione di parte
La Turchia è un alleato strategico della NATO
E
L'alleato che dal punto di vista militare in quello scacchiere esprime sicuramente la forza maggiore che è una forza anche di stabilizzazione
E stato vagliato
Straordinari dal punto di vista sta strategico per intervenire in Afghanistan per intervenire in Iraq per intervenire lo scacchiere mediorientale
Ed è sicuramente un Paesi che dal punto di vista demografico economico per la NATO per l'Europa rappresenta un alleato un alleato di primo ordine
è vero che ci sono molte molte contraddizioni su su alcune su alcune anche posizioni assunte
E rispetto
Alla vicenda siriana rispetto ad alcune vicende di quello scacchiere anche contraddittorie
Ma
Basta un numero sul sul tema dell'accoglienza di rifugiati per capire che cosa rappresentava tutti in questo momento ci quattro milioni e mezzo di rifugiati oggi sono accolti in Turchia
E questo è un elemento che parla forse più più più di ogni altra cosa la Turchia insieme ad altri Paesi quello scacchiere sta facendo rispetto al tema della
Di una stabilizzazione di quell'area un lavoro molto importante
Io credo che la situazione sarà in grande evoluzione
Quello scacchiere complicato dove ci sono delle vicende che sono in rapida evoluzione di cui non sappiamo però non sappiamo prevedere l'esito
C'è
In questi giorni un un grandissimo cambiamento che sta riguardando l'assetto di governo dell'Arabia Saudita che è un Paese importantissimo in quello scacchiere
C'è un un ruolo molto importante dell'Iran in politica estera
In come una forte influenza de in alcuni Paesi modo particolare lo Yemen in modo particolare il Libano e e altri di altri paesi che sicuramente si dà l'idea che ci sarà un confronto di cui non possiamo prevedere l'esito però sicuramente la Turchia può avere rispetto a questo tema questo confronto un ruolo anche di di forte stabilizzazione
L'Italia deve guardare la Turchia anche con grande con grandi interessi anche con grande fiducia questo alleato che che è un alleato strategico per cui ben venga questa riflessione il mio auspicio è che il Parlamento italiano non solo i parlamentari che obtorto collo o per caso si trovano in commissione esteri o si trovano a far parte dell'assemblea parlamentare della NATO
Ma che tutto il Parlamento italiano si è molto più coinvolto sulle vicende della Turchia dello scacchiere mediorientale e dell'area del Golfo perché le grandi evoluzioni sociali ed economiche dei prossimi anni sono legate proprio quest'area
Grazie
Grazie grazie molto prego Sindaco ed è poté interessante Cambi cambio statuetta
A questo punto però noi vogliamo la la nostra curatrice sul sul palco perché esse almeno ascolti con noi le
Allora no è interessante quello che ha detto che lo diverte interessante appunto il episodio raccontato in cambio di scenari noi abbiamo dedicato sempre io di Turchia come non ho mai lavorato mi sta agli affari esteri però fatto due volte il capo di gabinetto del ministro agli Affari europei
E quindi in quelle occasioni e abbiamo ci siamo occupati abbiamo avuto diversi incontri anche perché anche lì la storia della Turchia una storia di oscillazione i rapporti
Con l'unione voli tali che l'Unione europea affidiamo con l'Italia con le nuove ecco la NATO a volte addirittura su tre livelli di rapporti diversi a secondo di quali erano i momenti di quali erano e le contingenze guardiamoli complessità delle varie organizzazioni
Non abbiamo mai risparmiato energie per migliorare i nostri apporti questo ha fatto sì che me mandassimo sempre e come paese in
Turchia degli ambasciatori di di altissimo livello di altissima professionalità e che fossero in grado di interpretare al meglio ruolo e Carlo Marsili è uno di questi fino al due mila dieci è stato ambasciatore
E io so che appunto avendo visto un po'sconosciuto le cose avrà moltissimo da dire su questo io due soltanto cose gli del primo chiedono di nuovo tutti di contenere gli interventi fra i quindici e venti minuti per che queste sono di unioni appunto piuttosto Brevi da questo punto di vista anche perché sono più incisive la seconda ambasciatore se è possibile inserisco ho una mia domanda nel due mila è finito il suo mandato nel due mila e dieci in Turchia ecco ecco io mi ricordo perché ho seguito la saresti presidenza due mila e quattro poi l'ho seguito di nuovo nel due mila dodici i rapporti erano cambiati ecco dal due mila dieci è proprio cambiato il mondo dei rapporti con con la Turchia cioè rispetto al lavoro compiuto prima o era qualcosa che era prevedibile che era già nella nella diciamo in in Hector e un poi induce nella nella società turca qualcosa di imprevedibile oppure l'alta non è cambiato ed è soltanto che sono stato in modifica di assetto divo dei ma la situazione è ancora è ancora quella
Grazie molte tanto vorrei ringraziare molto anche il dottor Lattanzio per avermi voluto interpellare
Il professor Tofanelli nostri
Gli altri colleghi
Relatori naturalmente anche la curatrice del libro
C'è poi di cui poi ci parlerà volevo solo fare una premessa poi rispondo alla domanda
Che mi è stata rivolta al libro
Si intitola io sono turco io io invece non sono turco ma quando ero ambasciatore d'Italia in Turchia accompagnare di una volta
L'ex presidente del parlamento turco avvilente a Renzi in visita ufficiale qui a Roma con con per incontrare l'onorevole Casini cara allora il suo il suo omologo e come si usava fare ci fu la presentazione
Delle
Delegazioni e presidente Casini naturalmente mi inseriti nella delegazione italiana
A quel punto però il presidente turco un po'per scherzo ma anche sul serio disse no ma l'ambasciatore Marsili e turco
E questo è il destino di chi come me a una moglie turca e quindi diventa come dicono i turchi il il cognato della nazione così si chiama
Per rispondere alla domanda del del moderatore no io devo dire che le relazioni tra Turchia Italia nel Periodo in cui sono stato io sono stato ambasciatore in Turchia per sette anni quindi un periodo abbastanza più lungo di quello che
La norma
Sempre per via della moglie turca del nazionalismo ma devo dire che sono state relazioni molto positive perché ci sono state due visite di Stato son venuti i due presidenti della Repubblica
Ciampi nel due mila e cinque Napolitano nel due mila e nove e questo capita raramente che due Presidente ripubblica a distanza di quattro anni visitino
Ufficialmente lo stesso paese Berlusconi quando era presidente del Consiglio è venuto sette volte
è venuto Prodi anche due volte
Il ministro ma abbiamo avuto uno scambio molto proficuo di rapporti e l'Italia si era distinta fin dall'inizio per sostenere l'ingresso della Turchia nella nell'Unione europea che era poi la cosa a cui il governo turco teneva teneva maggiormente
Poi tutti sappiamo come la cosa è andata avanti purtroppo
Subito praticamente un anno dopo l'inizio dei negoziati di adesione ci sono stati alcuni paesi in particolare devo dire la Francia
Che
Hanno cambiato idea e hanno cominciato a porre delle condizioni molto pesanti per l'ingresso della della Turchia
Il governo greche e turche reco cipriota fatto poi un ulteriore passo e ha praticamente bloccato il negoziato di adesione per l'apertura di tutti i capitoli politici di maggiore importanza
E e quindi tutto questo ha ridotto
Questo grande o ferirlo furia che c'è stata c'era stata all'inizio
Ha ridotto di gran lunga e le aspettative del Governo turco e le aspettative della popolazione turca e di quanti come l'Italia hanno sempre intesa indipendentemente dai governi chiarissimo destra o sinistra che fossero aveva sempre fatto dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea uno dei capisaldi della propria
Politica estera cos'è cambiato da allora beh innocenti è cambiato se è presente il fatto che più passa il tempo e più evidentemente il
Disegno europeo della Turchia viene meno perché io capisco un fidanzamento può durare tanti anni ma con la Turchia dura praticamente
Da sessant'anni
è stato ufficializzato
Nel due mila e cinque dopo di che si è fermato tutto va be'allora a quel punto perfettamente logico che si comincia a dire va be'allora però la cosa a che punto è andiamo avanti non andiamo avanti e il risultato è che non andiamo avanti perché le trattative di ingresso si sono sostanzialmente arenati ci sono delle responsabilità europee ma ci sono anche delle responsabilità turche evidentemente non è che ti però il dato di fatto e che le cose
Le cose purtroppo non si muove
E quindi è un po'la logica prosecuzione di quello che erano stati quegli anni col peggioramento però che porta il passare del tempo
Io ho letto devo dire con molto interesse il libro libro di stasera che tra l'altro ha un merito secondo me molto pregevole che è quello di darci una panoramica esaustiva su un tema di grande attualità quale la costruzione dell'identità nazionale turca dalla fondazione della Repubblica nel mille novecento
Ventitré ed è un tema su cui si sono cimentati in pochi e questo va certamente la grande merito della curatrice degli altri saggisti
Ed è
Perché è fondamentale la trattazione di questo tema per capire un Paese Complesso vicino ma al tempo stesso misconosciuto come
La Turchia non ci stiamo avvicinando al centesimo anniversario della programmazione della Repubblica
E quindi evidentemente Ataturk e che noi dobbiamo rifarci e constatare che l'attualità
Delle sue riforme del suo pensiero unisce ancora ma divide al tempo stesso la società turca contemporanea del resto la Società checché malissimo aveva creato non era una società omogeneo era una società piena di sfaccettature perché intanto la storia turca viene da lontano viene ben oltre quella più conosciuta dell'Impero ottomano perché nasceva nelle steppe dell'Asia centrale quindi da una lunga cultura preti islamica
Dove presso le tribù turche era già viva però la nozione
Dello stato e questo all'ingresso di queste tribù turche in Anatolia avvenne soltanto poco dopo l'anno Mille
Solo allora si convertirono all'Islam
E divennero poi dell'Islam la spada per la loro vocazione guerriera e poi ci sono stati cinquecento anni di ottomane esimo e poi la rivoluzione repubblicana di Ataturk con la creazione di una nuova società
Una società che tuttavia sotto la corazza dell'omogeneità e nascondeva una grande varietà multietnica perché non ci sono solo i curdi in Turchia
Ci sono las del Mar Nero ci sono i circa assi del Caucaso i balcanici di vario genere
Zazzara di origine iraniana ci sono georgiani cosacchi uscenti azeri c'è di tutto armeni ebrei afro turchi
I sensi e naturalmente anche i Levantini che sono discendenti dei veneziani dei genovesi ai quali il libro dedica un un capitolo molto
Molto interessante quindi al tramonto di un impero molti etico com'era l'Impero ottomano fra i turchi non poi i giovani turchi non poterono proporre l'alba di una ferrea turchi cita
Qualche modo artificiale
E quanto di ciò sia sopravvissuto questo bel varia a seconda delle diverse opinioni però quando si dice che la società turca sta affrontando oggi una crisi di identità
E questa crisi d'identità va esaminata sotto il profilo non tanto sotto il profilo etnico perché ogni volta che sente parlare tutti curdi ma non è solo quello c'è un altro
Profilo da cui va rivista ed è quello diciamo politico religioso
O per meglio dire visto che l'Islam
Sia sunnita che alle dita e condiviso da quasi tutta la popolazione va vista sotto l'aspetto che ancora oggi in Turchia separa profondamente i laici da i conservatori religiosi
Quindi da un lato c'è
Il settore laico che poi laicista tutto sommato della Società che venerata turche che è musulmano ma non parla di religione e che ostenta uno stile di vita che è quello del carattere secolare della Repubblica che è quello diciamo che noi dobbiamo tutti in Occidente che fino a qualche anno fa era la forza politicamente prevalente in Turchia grazie anche alla garanzia dell'esercito
Dall'altro c'è il conservatorismo politico che si è saldato con quello diciamo moderato decente il vecchio centrodestra e quindi ha creato una nuova anche classe sociale
Imprenditoriale sui resti del vecchio mondo agricolo
Ed è da quindici anni la forza politicamente vincente in Turchia e democraticamente vincente
Intorno al partito crisi diamo atto acchiappi del partito del
Di ha domande e che attraverso il consenso elettorale punta a creare in Turchia un nuovo una nuova Turchia fatti loro chiamano gli emittenti e cioè una Turchia
Conservatrice un modello di società conservatrice
Ora la consapevolezza della l'importanza geostrategica della Turchia
Con tutti anche gli intrighi politici che ne derivano per fa sì che anche in occasione del colpo di Stato del tentativo di colpo di stato di cui accennava prima l'onorevole Causin del quindici luglio
Due mila e quindici che poi dove si ferma il libro curato da veloci se non sbaglio
E la Turchia ufficiale si è lamentata dell'atteggiamento dei Paesi europei e dei paesi occidentali
Perché perché inizialmente è stato detto che c'erano dei paesi che manovravano assilli a a fini eversivi l'organizzazione difetto di laghi le cioè quella che si chiama Inter chi affetto
Con la con e poi Leasys e poi il PKK che l'organizzazione terroristica curda che ha si muove all'interno della Turchia vale a dire i tre gruppi terroristici
Che ciascuno per fini propri puntano alla destabilizzazione dall'alto
Ora l'idea del nemico che vuole dividere il Paese è stata per decenni parte integrante della psicologia turca
Quella che possiamo chiamare la sindrome di server cioè quando a conclusione della prima guerra mondiale
La Conferenza di pace si inaugurò a Parigi nel gennaio del mille novecentodiciannove gli alleati Diderot
Nell'Impero Ottomano sconfitto un terreno di caccia molto appetibile quindi spogliata di tutti i territori mediorientali e la Turchia venne spartita
In zone d'influenza fra Gran Bretagna
Francia Italia e Grecia
In base al Trattato di Sèvres cosa dove nasce questa cosiddetta sindrome di essere più della dell'agosto del mille novecentoventi
E poi fu soltanto grazie alla guerra di liberazione
Condotta da Atatürk perché riprese il filo della vittoriosa battaglia di cena che alle del mille novecentoquindici
Perché è stato il terreno da cui la rivoluzione di Ataturk è nata che le potenze vincitrici furono costrette a ritornare al tavolo negoziale
E a concludere con la Turchia trattato di Losanna del ventitré e che stabiliva i vecchi i confini della repubblica di Turchia che tuttora sono quelli sono qui si dice Italo il nazionalismo turco di cui tanto si parla
Si spiega con questi eventi
Sono eventi che hanno inevitabilmente creato una sensazione così non son si chiama all'angoscia ma certamente una sindrome collettiva di un Paese che pensa che gli altri lo vogliano lo vogliono dividere ma siccome la memoria storica e parte
Della coscienza di ogni popolo e il fatto che sia passato
Un secolo non ha intaccato né i turchi il dubbio o o al Comeglio la certezza che alcuni paesi puntino a smembrare la Turchia per le loro velleità di grande gioco in Medio Oriente ed ecco perché
Il Paese spesso pervaso da queste teorie di complotti da forme che fanno dire c'è un proverbio turco molto noto che dice ma l'unico amico di un turco e un altro turco che dà l'idea della diffidenza che quindi il Paese ha nei confronti nei confronti degli altri
O quella che in turco si chiama Kulsum che un po'la malinconia del diverso di cui parla di parla in maniera molto dettagliata Orhan Pamuk e che inevitabilmente conducono ad una forma di nazionalismo come unica risposta possibile alle minacce
Esterne quando a Tokio il che convinse l'Assemblea nazionale
Con il suo storico discorso del primo novembre del mille novecentoventidue ad abolire il sultanato
Non citò la vittoria dice Anna Calle come il prodromo della guerra di liberazione perché lì era nato il principio della volontà nazionale del resto quando si visita il Mausoleo di Ataturk ad Ankara ci si trova davanti a una iscrizione nel marmo dove si legge a chi Miglietta Cai Xerox SARS milletti indire che di solito gli interpreti traducono ai visitatori in maniera sbagliata dicendo la sovranità appartiene esclusivamente al popolo ma non è vero
Descrizione dice un'altra cosa dice la sovranità appartiene esclusivamente alla nazione richiedenti verso e chi sono gli interpreti
Della volontà nazionale turca ma nel pensiero di Ataturk non potevano che essere i militari perché avevano creato una Repubblica la Repubblica con una lascito di conservarla una e laica il tentativo del colpo di Stato del quindici luglio due mila e quindici che è stato un tentativo vero di colpo di Stato non come alcuni giornalisti hanno detto no ma se lo sono inventati loro notato un tentativo vero
Il fatto è che dei settori violinista faceto capace di capo affetto la cui lento delle forze armate
Che erano diventati ormai un esercito in seno all'esercito si sono mossi temendo una più che probabile epurazione che del resto c'era stata negli anni precedenti anche nei confronti
Dall'apparato della magistratura della burocrazia eccetera legata al mondo quelle liste però a differenza del mille novecentosessantatré mila novecentosettantuno del mille novecentottanta
Questa operazione militare è stata decisa da settori relativamente marginali
Delle forze armate
Pioggia anche un'altra fondamentale differenza per questo tentativo di golpe e i tre che ho citato prima e che avevano avuto successo e cioè che stavolta non sono stati i militari laici a muoversi
Il tentativo di golpe è stato fatto appunto da settori milanisti cioè legati un'organizzazione che certo laica non
Comunque il risultato è che questo tentativo di golpe a altre dato
Ha creato un
In qualcosa che non solo resta in questo momento a distanza ormai di un anno e mezzo nel come trauma collettivo della Turchia ma è stato un colpo molto duro anche al prestigio delle forze armate naturalmente che sono sempre state considerate in maniera molto positiva dalla Turchia e che sono state le tradizionali erano le tradizionali garanti dell'ordine repubblicano e della laicità
Due parole su questo signore
Questo detto Petula Guillen lui era a capo di una confraternita religiosa un lui è un ideologo islamista a capo di una confraternita religiosa che si era autoesilio nato negli Stati Uniti nel mille novecentonovantanove
E che
Nei primi
Dieci anni cioè grossomodo tra il due mila e tre due mila e quattro e il due mila
Dodici due mila e tredici aveva esteso in maniera molto significativa anche collaborando allora con l'acca parti aveva esteso la propria ramificazione all'interno dell'apparato giudiziario dall'apparato accademico del quello burocratico militare del Paese
E anche come ramificazioni molto forte nel nel settore scolastico sia turco che delle scuole turche all'estero poi però c'è stata questa rottura tra Luck parti e feto
Una rottura insanabile che è diventata una feroce rivalità e di qui c'è stato il tentativo di colpo di stato di questi è la reazione
Da parte del governo do Anna Traverso una leggi leggi di emergenza che sono tuttora in vigore con tutto l'impegno
Quindi credo Anna certamente fronteggiato in maniera efficace il tentativo di colpo di Stato in questo gli è stato riconosciuto anche dai suoi avversari anche perché agli avversari di Erdogan sono avversarie anche difetto l'avvilente naturalmente
E il che significa quindi che quella che era una conflittualità che è durata per tanti anni tra il partito di otto anni e le forze armate
A questo punto si è molto ridotta questo punto avvenuta avvenuta no non so se completamente meno che sta sempre difficile dirlo ma certamente si è si è indebolita comunque i militari turchi oggi sono impegnati in altre cose sono impegnati dentro e fuori i confini della Turchia in azioni belliche
Che non danno spazio ad altri ad altri pensieri
Al confine siriano al confine iracheno contro le organizzazioni terroristiche interni
Cioè certo per donne
Ormai da quasi quindici anni un uomo solo al comando ha sempre vinto le elezioni sempre stato eletto lui prima Primo Ministro adesso Presidente della Repubblica e quindi una figura una figura di riferimento ma anche una figura solitaria in qualche modo e al contempo la Turchia è un paese che è in guerra contro il terrorismo interno che ha fatto cinquanta mila morti negli ultimi vent'anni e alle frontiere
Quindi anche un capo carismatico come Aldo Anna ha bisogno di rafforzare il proprio potere sia facendo leva sulle minacce esterne e interne sia attraverso degli strumenti giuridici come appunto la riforma costituzionale
In senso presidenziale che è stata approvata con un referendum l'anno scorso un referendum in cui Erdogan ha vinto di stretta misura
Di stretta misura
E anzi si è verificato anche che maniera abbastanza sorprendente che le quattordici grandi città della Turchia hanno votato più per il no che per il sì referente
Certo comunque la vittoria è stata una vittoria di Antonio
Non va dimenticato che vanno in qualche modo mutatis mutandis naturalmente vuole entrare nella storia come erede di Ataturk c'è un uomo nuovo della Provvidenza al tempo stesso nazionalista religioso liberale in economia
Che ed è diventato una sorta di di punto di riferimento molto forte per metà della società turca metà della società turca certamente e fortemente schierata con lui l'altra metà no
Del resto queste nuove classi sociali emergenti dal grande progresso economico che c'è stato in Turchia in questi anni in questi dieci anni perché veramente la Turchia in questi dieci anni dal punto di vista economico
E straordinariamente cambiata
Sono figlie di un successo
I i lui autori e non hanno gli stessi valori delle élite filo occidentali cioè il gli imprenditori che vengono da tutte queste città che hanno avuto degli enormi progressi come colonia come cari serietà altre band non la pensano alla stessa maniera degli imprenditori che vivono a Izmir
O che vivono a Istanbul
Sono Diversi mentalmente la mentalità è certamente diversa
Ma in fondo Luck parti è un partito che erede del vecchio Partito Democratico di Menderes
Che aveva vinto le elezioni nel mille e novecento cinquanta e contro cui i militari avevano effettuato allora un colpo di Stato tant'è vero che Menderes poi venne venne impiccato
I fari golpe che si sono succeduti in Turchia hanno soltanto rinviato un problema perché c'è un dato di fatto di cui bisogna tener conto che l'elettorato turco è a maggioranza un elettorato conservatore
Non è sempre stato
E difficilmente abbandonerà il partito di Erdogan lo abbandonerà ameno che se ci sarà una grave crisi economico oppure un evento traumatico imprevedibile
Poi c'è anche la legge elettorale che gioca a favore di Air One perché c'è lo sbarramento del dieci per cento c'è un partito che non arriva al dieci per cento dei voti non entra in Parlamento
E quindi
Aumenta in maniera consistente la rappresentanza parlamentare del partito più forte però questa sbarramento elettorale
Del dieci per cento non è stato messo tanto hanno il tutto messo dai militari dopo il colpo di Stato del mille novecentottanta l'avevano messo per impedire a certe forze politiche non ultime quelle di a carattere religioso di entrare in Parlamento poi le cose le cose sono cambiate come l'opposizione per l'opposizione è divisa in Turchia c'è l'opposizione del Partito Repubblicano del Popolo che rischia ceppi ci HP
Che è un partito di centro sinistra cioè tra erede diciamo della tradizione kemalista poi ci sono i nazionalisti ma i nazionalisti adesso sono divisi in due tronconi c'è un troncone che alleato diverto Anna
Ce n'è un altro che è guidato da una donna che si chiama amerà la cenere che invece e anti erto Anna che in questo momento sta raccogliendo dei consensi abbastanza vasti presso l'elettorato nazionalista
Del del paese e poi c'è un altro partito di sinistra c'è un partito di ispirazione curda non è il partito curdo perché è un partito con cui ruotano anche persone che non sono corte però diciamo l'origine è stata per rivendicare delle posizioni autonomistiche da parte del Coni
La Turchia vive un periodo difficile anche perché c'è una crisi certamente profonda
Nei confronti di vari Paesi ma soprattutto diciamo dei paesi dell'Unione europea in particolare la Germania
La Germania e la Turchia che hanno dei rapporti storici di vecchissima data da basti pensare che in Germania vivono
Quattro milioni di turchi quindi
è una è una minoranza con cui la Germania deve fare vita inevitabilmente i conti i conti ma ci sono dei turchi che sono nel Parlamento tedesco il leader del partito verde
Tedesco è un
è un turco
Però il la la crisi si è visto insomma anche con scambi di accuse molto forti molto feroci e tuttora con la Germania
La Turchia ha fatto però un accordo molto importante in realtà l'ha fatto con l'Unione europea ma è stato la Germania a spingere cioè quello sui sui rifugiati
Però ero Doohan ha detto che questo accordo è un accordo che funziona però la donna ha detto che se non verrà abolito il visto di ingresso per i turchi nei Paesi dell'area Schengen potrebbe rimetterlo in discussione
Ora io credo che su questo punto Erdogan abbia ragione
Ha ragione perché la motivazione ufficiale tanto è un impegno europeo quindi essendoci un impegno andrebbe mantenuto
Poi c'è una motivazione ufficiale europea che dice no ma per voi avete delle norme antiterrorismo avete una legge sullo stato di emergenza finché c'è la legge sullo stato di emergenza
Noi non trattiamo questa questione di visti però lo Stato lo stato di emergenza
A in Europa ce l'ha anche la Francia diciamo la verità non è che la Turchia si è l'unico Paese poi forse la Turchia qualche ragione in più per avere lo stato di emergenza rispetto ad altri paesi
Poi non esiste più un rischio immigrazione da parte della Turchia mai non è più così con la situazione economica si è sviluppata quindi
Quindi io credo che sia veramente un fatto grave è un fatto molto negativo che ai turisti turchi agli imprenditori turchi eccetera debba essere imposto questo visto di ingresso che ormai non è imposto quasi avesse un altro diciamo la verità perché insomma l'Europa rientrano anche da altri continenti senza bisogno senza bisogno di poi c'è un punto su cui l'Unione europea io credo dovrebbe riflettere al di là della situazione di tensione tra le due parti cioè che ci sono dei capitoli negoziali come il ventitré e ventiquattro sono quelli sulla giustizia sui diritti fondamentali sua libertà alla sicurezza
Che dovrebbero essere aperti certo in questo caso dovrebbero forzare
I greco ciprioti e però i greco ciprioti ed andrebbero anche forzate a un certo punto cioè non si vede perché le trattative
Dell'unione europea con la Turchia debba essere ostaggio del governo greco-cipriota perché questa è la situazione attuale ed è una situazione che non ha senso comune
Poi occorrerebbe l'ammodernamento dell'unione doganale
Che questa è un'altra cosa che sarebbe nel vantaggio del vantaggio delle due parti
E tutto questo quindi potrebbe dare un minimo di slancio nuovamente
Alle relazioni italo turca e che in questo momento come dicevo all'inizio sono sono diventate sono al loro livello più basso ma nel momento in cui queste relazioni sono al momento più basso evidentemente la Turchia circa altri sbocchi
E quindi guarda anche ad oriente quindi guarda anche a Mosca
Anche se è vero che comunque metà del commercio Turco continua ad aver luogo con i Paesi dell'Unione dei europea e la Turchia continua a restare resta un Paese che per noi è un baluardo un baluardo della NATO quindi ci sono degli impegni europei che debbono comunque indipendentemente dalla simpatia o dell'antipatia che si può sapere per il governo turco dovrebbero essere disattesi perché c'è il governo turco ma c'è anche la società civile turca che richiede
Questa riapertura del dialogo tra l'Unione Europea Turchia e le attese da Società civile turca non dovrebbero
Essere disattese
Questa destabilizzazione concludo della Turchia quindi obbliga Erdogan e quindi a guardare un po'estremo Ovest quindi quella che è stato un tempo l'alleanza scontata e stabile dei che malissimo con l'Occidente non ci sarà più
è una politica estera certamente spregiudicata però queste giravolte sono anche il prodotto della con la coazione geografica
Della Turchia ai confini dell'Europa davanti al Medio Oriente con la guerra Issing Siria l'instabilità irachena la minaccia curda
Le ambiguità dell'Iran dell'Arabia Saudita e per converso anche di Israele
La pressione russa
Il fallimento americano con le sue primavere arabe del tutto fasulle come abbiamo visto e il voto europeo in Medioriente beh tutto questo creano una situazione
Di tensione che molto difficile per la Turchia la mette in una posizione molto difficili io credo per concludere che
Qualunque cosa si pensi sulla Turchia in questo momento e certamente l'immagine la Turchia l'immagine internazionale Turchia non è a livelli alti lo sappiamo benissimo però non si può nemmeno prescindere dalle grandi difficoltà che in quel Paese
Sta attraversando una guerra il terrorismo il fallito colpo di Stato la frattura della società turca la questione curda le grandi potenze
Che giocano il Medio Oriente sono tutti elementi fattuali a cui la politica può cercare di far fronte solo con con grandissima fatica e va almeno dato atto alla Turchia
Di uno straordinario coraggio nell'affrontare questi problemi del resto
La Turchia ha bisogno che che dica bisogno dell'Occidente quanto l'Occidente ha bisogno della Turchia
E quindi qualsiasi considerazione e anche qualsiasi prospettiva di politica internazionale e non può che partire da questo immutabile presupposto
Grazie ambasciatore
La completezza e l'importanza della relazione compensano qualche minuto oltre o oltre i nostri termini ma annuncia aspettavamo nulla di diverso l'ambasciatore Marsili anche sulla cui reazione influisce molto ancora la moglie Turcato fatta poco una è una Horní impostazione importante dopo
E dal interverrà ma se verrà Linna la parola alla professor Claudio Lo Jacono che per coloro che non lo conoscono eh il presidente l'Istituto per l'Oriente Carlo Sforza lì da Hopa
Si occupa di temi di islamismo di diritto musulmano da qualche anno sicuramente dalla tesi di laurea sicuramente la tesi di laurea sui movimenti politici l'Iraq giusto quindi domando al settanta quindi insomma di varcare queste cose poi passato vari attraverso varie università con il esperienza ritengo importante soprattutto all'Istituto Orientale di Napoli ecco diciamo che al quella della macedone è stata forse una relazione più politica di rapporti
Diciamo prose proventi ci aspettiamo più una relazione di profili storici Boy venti di quello che in questi anni è accaduto e forse anche di a che punto siamo insomma di questo sistema di rapporti questo paese così vicino al come ha detto l'ambasciatore non può fare a meno probabilmente dell'Europa quanto almeno l'Europa non può fare a meno di lui fermo restando in questa posizione del se non ci guardiamo noi Ciro loro guardano la Russia una cosa abbiamo spesso evocato ma che negli ultimi anni
C'ha portato a passi insomma di di di varia ossario Pizzo prego professore
Non si fa e questo grazie buona sera
Chaillot sono presidente da qualche anno ha vissuto quell'Oriente che è stato fondato quando ci sarà l'Impero ottomano e non c'era ancora la Repubblica di Turchia
Un turco o luogo che era stato medaglia d'argento alla prima guerra mondiale professore Ettore Rossi poi Linceo ordinario a Roma di lingua letteratura turca
E che avevamo forti sentimenti nazionalistici era un grande esperto di mondo ottomano ma guardava con grandissima simpatia l'esperimento che intervallate turpe stava cominciando a portare avanti sulle ceneri del dell'impero ottomano
Sì da qualche anno studio effettivamente il vicino Oriente almeno dal sessantaquattro quando mi sono iscritta all'università poi ho fatto perfezionamento che poi sono rimasto sempre nelle varie università quella di Cagliari voglio ricordare dove sono stato tredici anni dopo un anno veneziano e poi a Napoli dove che è stata la mia seconda casa
Bene il lei io non non so se come trattare questo tema perché bandiera Locci ha avuto la cattiveria di insistere nel volere mi qui in questa occasione essendo io un medievista
Più che altro attento al mondo arabo ma naturalmente il mondo arabo è stato per lungo tempo anche amministrato dall'Impero ottomano
Io ho una particolare simpatia per l'Impero ottomano
Un po'perché sono medievista e quello studiato per cui le mie competenze non arrivano a coprire gli anni e grandi aneddotiche malissimo e gli avvenimenti più attuali naturalmente come qualsiasi osservatore minimamente informato
Seguono le vicende turca
Le spiego perché sono convinto da sempre che la nostra storia dell'Occidente mediterraneo quanto meno ma anche del della della fa dell'Europa centrale diciamo è stata connessa fortemente con la storia ottomana abbiamo avuto una storia comune
Che è stata apparentemente costellata da tante guerre che i veneziani hanno regolarmente perso salvo poi immediatamente vedersi riconosciuto lo status di nazione preferita preferenziale
Il che vuol dire che l'Impero ottomano aveva una grandissima
Ammirazione per l'area per la Repubblica di Venezia la Serenissima dominante che è stata la prima studiare profondamente l'Impero ottomano mandando non solo i suoi Drago Manni suoi traduttori mamma andando numerosi commercianti e studiosi di questo mondo pacioccone c'è un Fondaco dei Turchi rombano non dobbiamo dimenticarci che la storia di Venezia compiutamente come colonia vicentina e poi autonoma dopo la beffa
Dopo un certo numero di anni è stata allegata molto alle vicende del mondo turco greco
C'è una grande simpatia perché perché io amo sviscerata mente le esperienze multiculturali
Io considero la prima guerra mondiale una catastrofe non solo per tutti i milioni di morti che ha provocato solo in Italia seicento mila è stata la guerra che ha provocato più morti in Italia la guerra quando la prima guerra mondiale
Mio nonno è morto in quella guerra ma quasi ogni famiglia è stata toccata da questi da questi avvenimenti luttuosi
La ritengo una catastrofe perché ha scatenato quelli che Bertrand Russel ricordava come gli ismi
Fascismo nazismo comunismo tutta una serie di ideologie che lasciatemi essere scorretto sono state catastrofiche per l'Occidente
Anche se sono state la logica risposta a grandi difficoltà anche in quel periodo sì attraversavano no in Italia dalla Germania e nella Russia zarista
Perciò con la prima guerra mondiale a distrutto ma solo nel suo momento finale l'Impero ottomano così come ha distrutto l'impero austro-ungarico
E ne paghiamo ancora le conseguenze perché con quelle due grandi istituzioni atterrate dalla secondo me mio prepolitica anglo francese e anche italiana in qualche modo del Regno d'Italia
Si sono scatenati nazionalismi i nazionalismi che sono una belva paurose che ancora oggi ruggisce
Non solo in Italia dove vediamo ricomparire forme di nazionalismo ora quali chiamiamolo col termine un po'meno
è un po'meno spaventosi no cerchiamo di indorare la pillola ma li vediamo nel disciolto impero sovietico rivediamo in forme insospettabili di Stati fino a ieri
Pacifici tutto il mondo arabo e internazionalista dopo i tanti anni di fallita esperienze del palmare bis Bossi è tornati alla visione del proprio paesello all'interno dei confini dove la lega araba non conta nulla riesamina ancor di meno
E la Turchia
La Turchia è stata un grandioso esperimento visto con gli occhi poi col senno di poi
Di un grande statista di un militare
Si diceva musulmane forma musulmane sono di forma se c'era una persona apparentemente poco il nulla credente la propria Mustafa Kemal come ricorda Federico secondo di Svevia da questo punto di vista cristiano ma insomma di quei cristiani tra molte virgolette
E questa è stata la fortuna della Turchia che doveva risorgere dalle ceneri in cui era precipitata ma ricordiamo che quella situazione la Turchia si era rovinata nel corso dei decenni precedenti
Per motivi suoi interni e per la politica del dell'Europa proprio dell'anno della Regno Unito e della Francia
Che ha voluto aveva voluto ridurre allo stato quasi di inguaribilità
Allora l'Impero ottomano nonostante i tentativi di ammodernamento nonostante l'introduzione di codici di impronta occidentale l'emergere Lele Tanzi Marte le riforme che arrossata negli anni Trenta del diciannovesimo secolo avviate nonostante tutto questo sforzo fatto dall'Impero ottomano retto anche da grandi politici
Di fatto si era ridotta quello che veniva chiamato il malato d'Europa e la prima guerra mondiale scioccamente e l'alleanza dell'Impero ottomano con le potenze degli degli Imperi centrali e la l'ha distrutta che malato e turche
Era forse una delle poche persone in grado di risollevare di fare un pirata Orca l'impensabile
Tra l'altro era stato un generale ottimo aveva assestato fu colpo formidabile ai britannici in una battaglia che entra al quale ancora viene celebrata la disfatta da parte dei neozelandesi e degli australiani dell'Anzac
A Gallipoli ma riesce a recuperare le sparse membra di questa Turchia
Anche con l'aiuto dell'Italia che a un certo punto si rende conto che ha forse interesse ad aiutare questo generale e lascia nelle sue mani la zona che gli era stata affidata e che era stata teatro di atrocità la parte greche da parte tutta da parte turca sono di Smirne viene restituita questa zona a questo generale che è stato costituendo con la sua Brera la grande assemblea turca lo Stato il nucleo della della futura Repubblica
Da quel momento partono degli ottimi rapporti con l'Italia
Fino a venti venti anni fa trent'anni fa la Turchia Italia quando andavo in Turchia ma diciamo sempre i turchi Turchia Italia card esce fratelli
Perché c'era stato questo ricordo di una politica sempre amichevole dell'Italia che sia rinnovata come riconosceva ricordava l'ambasciatore anche nei momenti delle difficoltà
Della adesione
Della Turchia la comunica alla Comunità europea
Io perciò ricordo il periodo precedente
Jucker ricordare il periodo attuale di rado Anna certo Verdot Anna affatto grandi cose secondo me l'ha fatte maggiore quando era sindaco di Istanbul
E quando lavorava
D'amore e d'accordo con Glenda perché qui poi si tratta bene una Scanno amento tra fratelli
Curiosamente quest'odio che aure arduo hanno verso di lei hanno e che sta in Pennsylvania appunto dagli anni alla fine degli anni ottanta
E però era un'amicizia strettissima tra i due e non possiamo dimenticarci che quando oggi fa fuoco e fiamme contro cui Lennon Air One è poco credibile
è stato a casa sua va in scena con lui per anni e anni e hanno sviluppato una politica interessante
Perché in qualche modo cercava di dare un correttivo alti laicismo spinto voluto dato perché che aveva incontrato anche delle resistenze in altri non alcune parti della del mondo della cultura turca
Ricordiamo che
Gli ottomani e oggi diamanti rendo anni anni si trovano come ricordava l'ambasciatore recita Sanborn votato sempre contro il Ruanda nonostante l'abbia avuto come ottimo Sindaco lavoro benissimo che vai Stambolov si accorge che c'è una città modernissima pulita dove i trasporti otto nove milioni di abitanti funzionano
Gentili gli ho di abitanti Richards amministrata bene la nettezza urbana ahimè qui stiamo parlando a Roma la nettezza urbana quasi inesistente perché hanno dei sistemi che fanno scomparire la la nettezza urbana sottoterra arrivano dei cammini speciali che le svuotano per cui non ci sono i cassonetti non ci sono soluzioni via
Addirittura quelli sono vecchie personaggi con i loro immensi sacchi di iuta che vanno a recuperare la plastica prima che arrivino i gli automezzi molto moderne che noi ma manco se perdiamo o vinciamo due guerre mondiali avremo mai a Roma
Dunque
Lei questa grande città c'è un atteggiamento estremamente critico nei confronti della politica di Erdogan è una politica nazionalista anche se necessariamente guarda all'Europa ma non poche guardare l'Europa
In turno ha fatto terra bruciata
E in Siria c'è una guerra che parte dalle costruzioni delle dighe
Dei grandi fiumi che nascono danno in territorio turco e che assentavano la Siria siamo stati a un passo dall'intervento armato meno male per lui ma troppo forse non è stato un bene
Per Bashar al-Assad non avere scatenato la guerra perché l'avrebbe persa immediatamente la Turchia uno dei primi dieci eserciti più potenti del mondo non dimentichiamoci non è un'armata
Bah Brancaleone a un esercito moderno con degli ufficiali dei sottufficiali addestrati spesso all'estero
Che hanno un atteggiamento molto
Attento nei confronti delle virate nazionalistica di ardua nella domanda voleva creare a democrazia islamica come da noi era la Democrazia Cristiana
In Turchia probabilmente l'aspettativa era di creare una democrazia improntata al tra all'Islam moderatamente ma in qualche modo che buttava alle ortiche quelle che erano state le grande realizzazione di aspetti dark
Tuttavia tre turche nel fare la sua politica di trasformazione si era appoggiato proprio all'elemento nazionale anatolico non l'ambiente filotto umano delle grandi città di stampo Orquera anche all'epoca forte erano ancora non dicono Stahl disdette del Califfo sultano
Ma certo non erano particolarmente nazionalisti turchi loro nazionalismo abbracciava tutto il Mondo Tour colpa Turani Sicurpol turchi Isma'era un altro tipo di nazionalismo che era molto più garantista
E nei confronti delle minoranze allora magari me ricordare quella degli armeni il dramma degli armeni sul quale ha pesato molto anche la questione
Per il i francesi in Francia c'è la più grande comunità armena che preme fortemente c'è un monumento l'addio dove è morta
La alla principessa Diana cessa un monumento all'alba proprio che ricorda il sacrificio Hall eccidio o il genocidio sapendo che sulla parola genocidio Ortelli scontri epocali
In cui Bernard Lewis grande studioso ebreo inglese che poi insegnata prince tono ancora vivo
Si trovò a scrivere sulle mondo che al suo Barelli storico non era stato un genocidio perché perché la comunità di stampo non era stata toccata
A diceva si può parlare di genocidio c'è una parte poi non è stata toccata dai giovani turchi ottomani non c'entra niente la Turchia moderna
E ora lasciamo perdere è stato condannato per razzismo si sono mossi quelli della lega antisemitica con un ebreo tra l'altro anche simpatizzante per la Ca'diciamo per la causa israeliana anche un po'curiosa questa dal sardo condannato non è potuto tornare più in Francia perché se fosse tornato ora certo forse è stata abolita o sarà cancellata questa condanna beh sarebbe stato messo in prigione
A proposito della Icbc ma ed alla libertà delle idee e dei giudizi storici lasciamo perdere alla Francia sulle diamogli un po'l'aureola intorno e parliamo di un Paese importante che ci ha insegnato tante cose ma che alcune cose dovrebbe imparare di nuovo
Il
Il mondo di di Kemal Ataturk si poggiava su un elemento anatolico sull'elemento proprio che spingeva sul nazionalismo turco una brutta bestia che non è stata mai più disattivata e che è stata in qualche modo Horri suscitata resuscitata proprio da ventotto anni
Rido Anna lanciava i suoi satelliti sull'Asia centrale irradia le sue trasmissioni tant'purghe sullo specchio sale il Kazakistan Turkmenistan tutti i grandi standard sovietiche però poi in patria fa una politica richiamandoci agli agli agli elementi più più tronfi del nazionalismo interno io sono turco non somma Pretestato un'affermazione di attuazione che forse rivolta in qualche occasione non ho idea però ne ricordo un'altra dell'ambasciatore turco
Non ricordo più in quale Paese proprio veramente un ricordo di tanti anni fa in cui andando a una fiera
Sì
Presentò mi sembra di Oronte a un oggetto in legno vedete un granché sotto lo Fracasso dicendo c'è una forte come un turco
A quanto quanto di meno diplomatico mi sembra come linguaggio non solo al verbale ma anche del corpo
Però è un qualche cosa che sottolinea proprio l'orgoglio della Turchia città di de de de di una parte del mondo turco che cozza violentemente con tutta quella parte più colta
Più avanzata della Turchia
Che spesso lo si incontra nelle nelle città chiunque vada Issam bollo voi ed altra grande città dalla Turchia che erano a bizzeffe
Incontro di giovedì fa fatica a capire se sono turchi inglesi francesi Silver sono esattamente come tutti i giovani Centola senza musica
Talebana casi al a lottare per un pezzo di di verde che era minacciato ma naturalmente era la scusa era per esprimere un po'e anche il loro malcontento
Donarle a un grande amministratore non c'è dubbio è un grande personaggio ma è carico di ambiguità e non solo perché colpisce la magistratura il mondo accademico il mondo della stampa
Mettendo dentro anche i giornalisti del gioco richiesta al parte essere dunque del degli eredi di che malattia chiudere sono stati in carcere poi tirati fuori dopo un po'è uno scandalo questo sul quale si deve continuamente invece insiste
L'Occidente a giuste
Domande da rivolgere è arduo Année cosa intende nel combattere legittimamente un tentativo di colpo di Stato che è fallito
Abbastanza rapidamente anche con una buona risposta della gente una appoggio al suo presidente
Ha ragione di avere dei dubbi nel come è stata modificata la Costituzione così poco così poco margine di vantaggio che ha dato una Repubblica che come dire presidenziale poco
Praticamente noi avremo per vent'anni Air One al potere insomma
In ogni caso grande grande politico ma che non ha disdegnato di entrare in ambito dei rapporti con altre persone non direttamente collo senso dare non ci dimentichiamo le foto prese dai satelliti non le chiacchiere ma le foto prese dai satelliti con enormi file di
Autobotti che portavano il petrolio estratto dall'esce venduto a prese turche non solo turche anche italiane anche dal resto d'Europa a un quarto un quinto del valore di mercato
L'abbiamo fatto affari onda esce e poi dopo quando succedono gli attentati gridiamo allo scandalo ma forse dovremmo prima farci un esame di coscienza e vedere se siamo stati veramente coerenti nella lotta contro il jihadismo
Beh la Turchia ha fatto qualche cosa di ambiguo e poi ha fatto un grandissimo accordo perché l'accordo con la Comunità europea a proposito dei migranti è qualcosa che salva molto l'Occidente anche se porterà e porta verso l'Italia questa corrente di profughi
Però a salva anche la Turchia io non credo che questo accordo verrà rimesso in discussione altro che minacciandolo perché quanto si tratta di quattro cinque miliardi di euro
Ma non sono robetta di quale poter fare a meno facilmente
Rimane sicuramente a capo di una grande repubblica che ancora forti elementi di democrazia su questo bisogna riconoscerlo ma che ha che in qualche modo indebolito le strutture democratici con la curo con la scusa che erano tutte milaniste e zero di quell'anno c'era allargato a tutti i livelli dell'editoria dell'università
Della stampa nelle sue eccitone la magistratura
L'acqua è che avesse sparato con la pistola puntato la pistola alla testa delle persone perché appoggiassero golene andatevi a leggere il suo programma io non sono musulmane perciò non mi interessa altro tanto le sue visioni
Il su come rafforzare non diciamo però sono molto interessanti e sono dialoganti si prescrivono Pretty dicono ma invocano un dialogo continuo è un confronto democratico collo al collo Occidente beh insomma questo grande amico di ardua hanno ora è diventato il demonio troppo comodo sul quale scaricare tutte le difficoltà e tutte le tensioni che alla Turchia Campese in crescita economica non c'è dubbio ricordo i primi anni in cui anch'io sono in viaggio di nozze in Turchia per questo lo fissa
Nel lontano mille nove centosettantatré ma un anno prima era andato con mio padre
E sicuramente ricordo che c'era un periodo di di inflazione c'erano delle difficoltà oggi un Paese molto modernizzato un Paese che merita abbondantemente di stare in Europa
Il fatto di non entrare in Europa è un dramma per Noemi
Oltre che per loro è veramente la idiozia fatta politica internazionale se due elementi debbono dialogare stare accanto al proprio Comunità europea e Turchia
Però ci sono altri però che non si possono ignorare non ci si può richiamare solo alla volontà dei popoli a parte che io non ci credo la volontà dei popoli manovrati come siamo tutti da stampa di regime hanno le nostre opinioni muovono al massimo qualche migliaio dei dimostranti oggi siamo lontani dagli anni delle del milione di persone che va a partecipare al funerale di Berlinguer
Oppure alle lotte del sessantanove del sessantotto del settanta che coinvolgevano tanti tanti giovani d'allora oggi contro la Turchia nella Comunità europea si muove Cipro va ricordato bene l'ambasciatore ed è giusto che si si muova con grande attenzione l'Europa su questo tema la Turchia legittimamente intervenne a Cipro
Per contrastare un colpo di stato della guardia repubblicana di Cipro Nucera Makarios allora Presidente della Repubblica
Voluto come uomo
E pacifica se tutte le varie tendenze si rompeva quel patto firmato da Gran Bretagna Grecia e Turchia
E ed era previsto che chi avesse modificato fortemente con gli equilibri di Cipro avrebbe
Legittimamente potuto vedere intervenire l'esercito greco con l'esercito turco o magari anche l'esercito britannico che l'avrebbe fatto mai nulla se non per difendere al ribasso la sua base aerea
Bene
Incipit comuni centrosinistra timori ad altri intervenne
E intervenne leggi intimamente così come alcuni colpi di Stato in Turchia sono previsti dalla Costituzione turca le forze armate sono le garantì dell'equilibrio laico erano erano otto
Perciò anche finale Varenne c'erano stati questi interventi correttivi che a noi sembrano solamente fuori dalla legalità e insomma fuori e che fecero previsti dalla dalla dalla dalla Costituzione però che cosa hanno fatto i Turchetti Ecevit e qui non c'è tra il nazionalismo qui a un nazionalismo
Turco che colpisce anche le e le formazioni di sinistra cosiddette oasi saldamente tra mille virgolette
Perché hanno allargato il loro spazio non c'è dubbio che la parte amministrata da i turchi a Cipro è molto maggiore di quella che doveva essere sulla base della cosca dell'atto della del come si può dire del delle forze
Dal
Sulla base della conta delle popolazioni delle delle comunità di cipriote
La parte turca è molto maggiore tra l'altro
Visto che c'è una repubblica autonoma a Cipro ma che è fortemente legata alla Turchia forse una ricorrente argine sui traffici mafiosi che si svolgono lì a livello di banche e di grandi affari internazionali sarebbe ora parla di farla
E potrebbe farla anche la Turchia volendo facendo intervenire il suo peso importante su Cipro turca che è una fogna scusate mi dite ma è veramente la sentina deve d'Europa diventa
Un altro un altro grande avversario alla Francia la Francia è stata convinta dalla comunità armena che la Turchia la colpevole dei di ogni male
A me lasciamo perdere la se fosse genocidio che sicuramente sterminio e nominiamo abominevole è stato nella periodi dei giovani turchi
Però
Ci stiamo formalizzando sul fatto che la Turchia si ritiene offesa nel dover chiedere scusa dovere ammettere che c'è stato uno sterminio lasciamo da parte il termine genocidio diciamo stermini
Mi sembra che stiamo parlando di scemenze in ogni caso il fatto che ci sia stata una catastrofe che ha colpito gli airbag è una cosa è indubbio
Il lato che però non può essere ritenuta responsabile assurdo chiedere a uno stato diverso di emettere un giudizio di condanna ci perché non lo fanno i turchi
Perché sono nazionalisti l'offesa all'orgoglio nazionale anche quella di dire quanto turchi anche se ottomani abbiamo fatto qualcosa
Che è condannata dalla storia dall'etica umana naturalmente comunque la Francia cit accondisceso
La comunità armena in Francia è fortissima non è che sia e non possiamo ignorare ed il nulla il veto della Francia per l'ingresso dell'età dobbiamo convincere
Ed è una cosa la snervante perché io sono il primo a
Mettere la mia firma per fare entrare la Turchia oggi e non domani però la Francia la Francia lasciamo perdere tutta la Grecia viste i suoi cattivi momenti ma la Francia e la Francia e non credo che si possa ignorare un feto di fatto che che ha posto la Francia sulla questione dell'ingresso finché non saranno date alcune garanzie giuridiche
Che ora sono messe a rischio ancora non fortemente intanto dalla politica contro i magistrati e contro i giornalisti è contro gli i professori e gli studenti delle tante università turche la Turchia un numero enorme di università privata e pubblica
E poi
Questa questa questa situazione
Deve trovare un momento di riflessione quando il presidente Erdogan a più riprese
Incita i suoi uomini che hanno la maggioranza a reintrodurre la pena di morte
Io penso semplicemente che la pena di morte sia uno proprio calano gli Stati Uniti per me sono proprio così ce l'hanno altre nazioni che pure sono importanti è una o proprio Legrand
La Cina per cui stiamo parlando di grandi nazioni bene voler reintrodurre la pena di di di morte in Turchia io lo trovo un grosso ostacolo certo che potenziale perché di fatto ancora non è stata reintrodotta
Ma basta fare così al Parlamento e Argo annessi vedrà ottanta ubbidito
Fine questo è quello che io intendevo ricordare soltanto un rimpianto per la politica
E
Era inclusiva dell'Impero ottomano non esclusiva come il nazionalismo nel Vicino e Medio Oriente e anche forse nell'Estremo Oriente e anche in Europa e anche nelle Americhe forse e in questo caso la la labor ma l'inclusività
Ha creato dei dei grossissimi vantaggi all'Impero Ottomano
E dei grossi svantaggi a chi non ha seguito questa linea parlo per esempio della Russia e dei ceceni i ceceni che erano stati pure sotto l'impero ottomano la Russia zarista li volle a tutti i costi fece una guerra fece una guerra caucasica
Forte resistenza dei ceceni poi le inclusi oggi credo che siano pentendo abbondantemente di averli riconquistati nonostante le loro bassa scusate mese ho parlato un po'a ruota ma a me se volete io le parlo meglio degli ammassi di non tanto tappe grazie
Salutiamo l'ambasciatore Marsili fra parlare allo sapevamo
Va be'siamo stati bravissimi a scegliere i relatori
E sono privatisti e ci stavamo gli spaccati importantissimi sono indisciplinati i figli
Sono assolutamente indicibile a dirsi Valentina speriamo bene gli occhi alla Valentina Rita Scotti del per quelli che non la conoscono perché qui presentata vuole salito a chi sta molto a questo è un prestito nel senso di abbiamo prestato perché tu hai una vi tavola prepara una preparazione piuttosto solida democrazia italiana Louis se ricordo bene con una partenza sul flusso di migranti in Canada poi un'inversione sulla minoranza curda e poi sul costituita nuovo costituzionalismo in Turchia costringendo in Turchia di cui non so se hai fatto un aggiornamento nel due mila diciassette liberare inservibile quattordici sollevate
Quindi ecco diciamo questo è è l'ambito e poi appunto prestata all'università dico direi prestata al sole chiamata si innalzarono turca
Ma mi sono fatta adottare rifare il momento sono molto contenta della mia permanenza alla Cozzo Diversity
A me tocca da un lato l'ingrato compito di ritornare al tema del libro che è l'identità dopo costante introduzioni dall'altro lato però dopo queste introduzioni posso permettermi di essere un po'più rapida e superficiale perché tanto molto è stato già detto e quindi parlo veramente brevemente di quello che è stato il nostro tentativo
Di parlare di identità turca a all'interno del libro
Con una piccola nota occulte introduttiva ulteriore che siccome non sono turca ma sono stata adottata
E ne gioisco
Il professor Loiacono mi perdonerà se sono un po'indulgente
Lo amuleti
Tornando al tema del del volume diciamo che io mi sono occupata di come nasce e si sviluppa l'integrità entità turca sotto un profilo giuridico
Molti altri colleghi hanno esaminato il tema sotto un profilo sociologico o storico e l'abbiamo fatto tutti insieme a partire dalle riflessioni degli anni Venti e quindi dall'Ifi riflessioni filosofiche
Di sia Copaco Calto
E questo mi aiuta a dire che se è vero che il nazionalismo è sicuramente escluso Sivori non contesto è anche vero che in quel momento storico il nazionalismo serve alla Turchia per costruire la Turchia e che il nazionalismo turco un po'a differenza almeno a mio pari degli altri nazionalismi è comunque al nazionalismo che non tende diciamo all'introspezione ma comunque a sempre una visione molto aperta in generale all'Occidente
E dico in generale all'Occidente perché secondo me non è una visione chiusa all'ASL imitata più che chiusa alla sull'Europa ma è una visione che spazia fino agli Stati Uniti fino a tutto quella che è quella che nei giuristi chiamiamola Wester milita al calcio per ed è una scelta che si fa sin dagli anni Venti sia da a a partire appunto da queste riflessioni più filosofica perché appunto go-kart è colui che ricorda io Vigini che già ci menzionava l'ambasciatore Artali che della popolazione turca e colui che ricorda alla Turchia che stava nascendo che esiste una cultura turca preislamica
E che questa cultura non ne in contrasto non si scontra con la visione del mondo dell'Europa di quel tempo ma che anzi si può conciliare che i valori del popolo turco preislamico si possono conciliare
Con i valori europei e soprattutto con il secolarismo e con la modernizzazione che erano poi gli obiettivi principali che si poneva Ataturk che si poneva il fondatore della repubblica di Turchia
Noi abbiamo cercato di dimostrare questo nel libro non soltanto con il mio contributo anche con il contributo di fatti ma tutto il suo che parla anche del ruolo pedagogico nella costruzione del ruolo della pedagogia nella costruzione dell'identità turca o non con il contributo o di Jinan
Jinan mi lo pronuncio sempre malissimo in cui appunto si parla dell'adattamento della Turchia a all'europeizzazione
Su questo diciamo che c'è stato anche un po'di dibattito fra di noi perché c'era chi vedeva alla modernizzazione della Turchia come un mero recepimento dei anche elementi gli elementi giuridici europei io anche nella monografia che veniva citata prima mi sono permessa sempre di sottolineare che è sicuramente un recepimento ma non è mai un mero recepimento è sempre una adattamento
A a quella che poiché la tradizione e la cultura del popolo turco
E il secolarismo secondo me è l'esempio più calzante di questo adattamento
Spesso si tende rogna menti a dire citando ancora una volta la Francia che la Turchia recepisce il modello francese di laicità
Niente affatto mi verrebbe da dire la Turchia costruisce un modello di laicità ispirato a quello francese ma che non è il modello francese perché diversi sono i meccanismi con cui si controlla il fenomeno religioso con cui si gestisce
Il fenomeno religioso ancora una volta in un momento in cui all'inizio della vita repubblicana la Turchia ha bisogno del secolarismo e di quel tipo di secolarismo per costruirsi da un punto di vista identitario
Meglio di qualunque parolaio possa utilizzare l'idea di secolarismo
Che si stavano in Turchia espressa da quella frase appunto di Mustafa Kemal poiché siamo tutti musulmani quindi tutti i turchi ci possiamo permettere di essere tutti laici è una missione un po'diversa secondo me del secolarismo alla francese
Inoltre accanto al secolarismo ci sono altri valori che il nazionalismo turco di quel momento deve necessariamente supportare si ricordava prima la sindrome di Serre e quindi è di necessità
Ricordi costruire l'identità sull'integrità territoriale in un Paese che altrimenti sarebbe stato smembrato così come era stato smembrato l'intero in una sintesi io dico in questo saggio che di fatto c'è la necessità di costruire una nuova visione di cittadino su questi valori per evitare di perdere del tutto l'esistenza della Turchia come è stato e quindi lo si costruisce su un elemento necessariamente nazionalista
Brevemente ovviamente come si diceva il volume si chiude ha fatti pre colpo di Stato il colpo di stato sicuramente cambia le priorità del Paese e per quello che sono state anche le le azioni europee ulteriormente porta verso il disincanto di una possibile adesione che nonostante anche a me sembra un'aberrazione logica
Mi sembra lo stesso tempo sempre più lontana e irraggiungibile per la volontà di entrambe le parti
Io concludendo vorrei dire che
Gli anni però del governo dell'ATP sono anni particolarmente interessanti proprio per quegli elementi diciamo controversi
Che portano in sé perché sono gli anni in cui si rimette in discussione quel nazionalismo si rimette in discussione quel secolarismo si rimette in discussione anche quella visione dell'integrità territoriale che era stata fondante
Sono gli anni in cui ad esempio il Consiglio Consultivo dei diritti umani parla di cambiare la nozione di cittadinanza di modificare la Costituzione affinché non si dica più che gli ha tutti sono turchi
Sono cittadini turchi tutti turchi o sono turchi tutti i cittadini della Turchia ma di introdurre la nozione di abitante della Turchia
Con una traduzione un pochino ruvida del termine
Allo scopo proprio di dare maggiore riconoscimento alle minoranze e questo avveniva nel due mila e quattro quindi solo due anni dopo la l'ascesa al potere diciamo così
Del della che qui sono gli anni in cui tra il due mila undici del due mila e tredici c'è una commissione di riconciliazione costituzionale che cerca per la prima volta e questo mi sembra un tentativo grandemente democratico di fare approvare una Costituzione che non sia frutto del potere militare che sia ad diciamo espressione della volontà popolare con tutti i fili i benefici che l'utilizzo di questo termine può portare e che e Jersey giova anche nel nel momento in cui si tentava di elaborare questa nuova costituzione
Di un'ampia parti atta a forma di concertazione popolare dove appunto alla popolazione era stata data l'opportunità di inviare commenti
Prima della fase di redazione e si sperava purtroppo non si è arrivato ad un testo definitivo
Dopo l'introduzione del testo
E in quel momento si è discusso tantissimo di una articolo sessantasei che modificasse la mozione di cittadinanza affinché non fosse identificativa di un'appartenenza etnica
Quindi quello di Erdogan è sicuramente un nazionalismo mai molto peculiare come nazionalismo
Perché è il nazionalismo che porta però a quella all'ormai famosa accordi su Opening quindi il negoziato anche con il PKK al l'ammorbidimento
Né i rapporti conosceva Lanna il famoso discorso in televisione
Divo saranno in cui si invitava ad una tregua ad un momento di riconciliazione proprio perché si stava scrivendo questa nuova costituzione
Purtroppo le forze politiche in campo per quella che a me sembra essere una tradizione del Paese non sono capaci di raggiungere un compromesso su questi temi fondamentali e mi sento di dire non soltanto perché la che quindi tiene una posizione fortemente maggioritaria ma anche perché il C H P non riesce ad esprimere compiutamente un'opposizione che sia però non solo distruttiva ma anche costruttiva di opinioni e di proposte
Che si fondano come alternative lobby l'abbiamo visto chiaramente nel momento del referendum quando la scelta è sì o no
L'opposizione riesce
A raggiungere un obiettivo perché anche se il referendum è stato perso all'opposizione parliamo veramente di pochissimo
Quando però si tratta di costruire una politica alternativa onestamente per quello che mi è dato di capire vivendo sul territorio non mi sembra che ci sia un grande Progetto che possa essere alternativo alla nuova Turchia
E questo secondo me è fondamentale è fondamentale per capire come vanno interpretati i richiami al passato anche all'acquisto neo-ottomanesimo che noi europei così frequentemente citiamo
è in realtà il tentativo di costruire una nuova missione geopolitica già strategica per il Paese
Dopo un momento in cui le contingenze storiche hanno fatto fallire l'idea di profondità strategica del prima ministro degli Esteri poi primo ministro Davutoglu
E e allora la Turchia si deve Ring abbandonata orfano di questa unione europea che non sa più da che parte tirare la coperta orfana di un Consiglio d'Europa che bacchetta ripetizione ma poi non è costruttivo
Si deve guardare attorno
E questo è quello che in questo momento offre il panorama internazionale
Ancora e del davvero l'ultima cosa
Le politiche di Erdogan sono controverse ma ancora una volta bisogna ricordare quanto impegno sia stato messo anche a livello internazionale in ottica di riconciliazione
Perché è vero che la Turchia ha difficoltà a scusarsi
Per gli eventi legati agli armeni e così siamo il termine più neutro possibile è anche vero però che e all'epoca di Air do Anna che si deve la famosa diplomazia del calcio
In cui si cercava appunto di costruire una commissione storica di riconciliazione
La pala il lato oscuro di tutto quello che con indulgenza o Nancy Donato finora e che stiamo parlando di tutti i tentativi falliti
E allora ci si chiede quando raggiungeremo un risultato che sia in grado di provare all'Europa ai partner internazionali che questi sono tentativi effettivamente credibili
Che effettivamente c'è la volontà di consolidare la democrazia nel Paese
Anche sulla riforma il presidenzialismo secondo me e però non mia non approfondisco ci sono gli stessi chiaroscuri che ho menzionato in questi casi non è necessariamente una riforma prova utilitarismo o quanto meno non più di quanto lo sia la i giuristi adesso va di moda chiamarle le democrazie illiberali
Che ci sono in Ungheria che ci sono negli Stati Uniti che ci sono in Polonia quindi non parliamo di qualcosa che è una peculiare essi lì non non mi addentro neanche che appunto
Non mi sembra che la Turchia vada su un percorso in totale solitudine
E pensa di aver rispettato innegabile
Fatti la prossima volta abbiamo più punti a Valentina c'è stata
Allora diciamo che diciamo che abbiamo avuto un dibattito ecco diciamo che la moglie in Turchia dell'ambasciatore e l'adozione di Valentina sono imprimono un un'impronta forte a questo dibattito che diciamo nella erano le ricostruzioni storiche molto intelligente molto ben documentate ma diciamo Phi Phi chiedi udì una simpatia e gli ha di di di di metodo comunque io avvisava pensa a priori
No no no va infatti non è una cosa avvisava che la parte dell'ambasciatore che però già il fatto che l'abbia fatto in passato e fa capire questa è una grandissima tattica dicendo io per principio di otto di istruire stetti fa andare placidamente da sei altre affermazioni
No detto ciò questa chiaramente
Importante perché
Diciamo
Lo spunto dato e infatti verso il far richiudere alla colpevole del dibattito afferma a chi ha dato lo statuto a tutta a questa questa interessante
Discussione o essere che devo dire attraversa un po'la storia d'Italia Kyo potrò nel due mila e uno fatto il capo di gabinetto Riotta il mister fare opere in vitro fai il fascicolo turchi al fascicolo schiera uno dei fascicoli pesanti di adesioni siamo addirittura e tutte le pratiche abbiano i Twinning come gli altri Paesi candidati all'adesione
E devo dire tira contro la fame che io e l'ambasciatore turco di allora abbiamo inciso spesso per questi convegni perché lui che tra l'altro era era venuta fuori da un certo punto l'Udinese fai la quota una barzelletta
La stanza visione lui diceva dice io quando sono andato a Brussel hanno prima chiamato unisce il tuo amico Salomon passi Salomon la Miss Bulgaria e gli hanno chiesto dice quanto quando è stata rientra nel mio Propeller fattura sei domande all'UDC MPA seria e diano Fitto dice sai quando doveste scoppiata la prima bomba atomica e Salomone diceva ma non mi ricordo mi pare in Giappone la Bulleri entrata ed europea
C'è poi la Romania data la Romania gli hanno chiesto dove esattamente scoppiata via Bond lui diciamo Armeekorps a Nagasaki e Hiroshima dice bravo complimenti senza
Ci fai sono arrivato io ma chissà dobbiamo fare delle domande a Chiatti
E allora io scio tutto età sentivo preparato e mi hanno chiesto di di il nome il cognome dei porti a Hiroshima dice a cui essa è il trattamento che voi europei adattato chiave che noi stiamo trattando da settantatré e questi Alberta
E io rispondendo i dissidi così incerto dico però in ambasciata pacatamente ottanta ultrà poiché nera dell'ambasciatore
Io le benevole capire che noi abbiamo iniziato a trattare devo dal settanta dentro eccome gli oggi dice sì a una delle fanciulle presenti in sala che mi sono innamorato di lei
E che la voglio sposare dopodiché Spy misto e tornando da fra quarant'anni trovo la fanciulla sposata vale e allora
Chiaramente lei vivi io gli dico scusate che mi hai tradito eleggeva saio letto sui giornali che tu hai avuto la moglie e due figlie incoraggia gli è venuto il sospetto e quella promessa
Ma forse l'indizio che settantatré non sono le stesse che non sia isolato quindi abbiamo avuto degli eventi in Turchia che non non hanno aiutato e che nel fascicolo poi ambasciatore Brahimi bravissimo eccitare il capitolo ventitré e il ventiquattro e venticinque il problema fra i capitoli preventivati venticinque capitoli non certo avuto quando ci siamo trovati a fare i conti i capitoli su cui la turchi era compliant era oppresso trentanove
Veramente un po'pochino in quella fase detto ciò che non è l'aspettiamo che ci annienta adolescenza
Allora innanzitutto vorrei ringraziare che ha organizzato questo evento cioè Gianni Lattanzio frazione Farrelly ovviamente ringrazio professor Loiacono non mi tenta di aver insistito
Ma non mi pento confermo
Allora a me aspettano le conclusioni vorrei prima di tutto a fare una piccola premessa settanta ha parlato di ingresso della Turchia in Europa anche questo e adesso io parlo da storica anche questo è un argomento veramente poco conosciuto nel senso che tanto tanto se ne parla poi dal punto di vista scientifico in realtà si è veramente prodotto poco a questo a questa lacuna cercheremo insomma di porre rimedio con un prossimo volume della stessa rivista in cui sono stata chiamata appunto a parlare del rapporto tra Europa e Turchia mi fa piacere ovviamente a farlo
E cercherò di fare il meglio possibile del ricostruire questa storia che ormai dura da sessant'anni tra alti e bassi
E di capire effettivamente non dico quali sono le responsabilità ma almeno quali sono le posizioni effettivamente delle due parti
Lì appunto quest'argomento è molto sentito dall'Europa dalla Turchia forse in questo momento un po'meno dalla Turchia perché ovviamente dopo tanti trascorsi si è un po'disaffezione atto diciamo a quest'idea che invece negli anni Novanta ad esempio era fortissimo
Con una di governo di tal Succi il che io ho trattato in un altro libro
E anche lì mi sono resa conto di una cosa di una cosa mi collego qui alle parole di Gianni Lattanzio cioè non conosciamo questo Paese
In realtà neanche noi addetti ai lavori abbiamo la piena piena conoscenza e percezione di quello che effettivamente può dare questo Paese sarebbe il caso dire scoprirlo essere qui oggi ci dà questa possibilità noi siamo esperti versetto diversi settori io storia Valentino ad esempio giurista
Ma a questo volume hanno partecipato anche economisti e sociologi perché perché abbiamo voluto ho voluto dare un'impronta a multidisciplinare perché sono dell'idea che e gli storici noi che siamo una categoria un post Nobu diciamolo
Abbiamo difficoltà a lavorare con altre disciplina e lascia necessario per conoscere per capire per approfondire un tema come questo ad esempio della della costruzione dell'identità nazionale in questo caso dalla Turchia che appunto come diceva anche il professor Loiacono
Ci fa riscoprire ad esempio l'apporto di Ataturk questo esperimento Turchia
è un esperimento incredibile per quegli anni per quelle situazioni cioè per costruire una nazione dalle ceneri di un impero
Avere la costruire proprio il vero non il vero ma comunque costruire non solo non azione ma la percezione della nazione a costruire il cittadino un esperimento politico sociale incredibile
Quindi noi abbiamo il dovere di riscoprire queste realtà perché appunto il tema al centro del del volume del dossier era appunto il tema della costruzione dell'identità perché in effetti non sappiamo neanche che cos'è quest'identità perché così
Non è una nell'entità solida ma si muove
Nel senso che è in costruzione ogni nella storia sedano nei recenti
Avvenimenti che caratterizzano appunto la storia recente della Turchia in cui non mi addentrerò nel suo assoluto del campus
Quindi capire appuntate cosa l'identità nazionale turca per poterla comprendere per poterla studiare in modo approfondito per poter vedere sotto lenti differenti gli avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi ottant'anni di storia turca
Quindi cosa andiamo sto io vorrei dire due parole su cosa abbiamo scoperto lavorando a questo volume perché molte cose non le diamo per scontate in realtà non si conoscono quindi secondo me una considerazione va fatta al proposito dal fatto che no in realtà non c'è stata effettivamente una rottura completa con il passato imperiale
Perché abbiamo scoperto e io ero molto spaventata da questa scoperta durante i lavori l'anno che abbiamo passato a costruire questo volume io mi sono spesso confrontata con i colleghi
Cioè l'abbiamo scoperto che praticamente le politiche di Ataturk in realtà e le riforme attuata attraverso la sua politica
In realtà affondavano le radici in riforme politiche già utilizzate già poste in essere durante il periodo tardo imperiale quindi dobbiamo anche secondo me rivalutare il fatto che il periodo tardo imperiale che noi consideriamo di decadenza dell'impero
In realtà non è proprio così perché in realtà c'è stata una grossa apertura nei confronti dell'Occidente
è anche vero quello che dice Valentina che non c'è stato un appropriarsi dei modelli occidentali tout-court ma c'è stato appunto nella trasfigurare quei modelli sulla società turca
Che ha mille sfaccettature ed eque e questa è bene che si comprenda anche per l'argomento relativo all'ingresso della Turchia in Europa
Però un'altra cosa che vorrei dire a conclusione non possiamo secondo me dal punto di vista europeo
Pensare con i nostri modelli perché è un errore perché non puoi comprende nell'altro se ti base solo su quello che tu sei ma di cercare di comunicare
è di comprendersi sarebbe essenziale per il dialogo che invece è necessario che si compie ad esempio tra e la Turchia l'Europa
Quindi io ringrazio ovviamente tutti quanti presenti sono stata nei tempi molto diligente
è di andare vorrei rimandarli io spero che questa non sia la prima occasione di nostra presenza qui
Io lavoro in moltissime laboratori io li chiamo laboratori scientifici cioè collaboro con delle riviste ne abbiamo una anche con cui lavoro con Valentina prossimamente ci occuperemo di Libano quindi spero insomma di avere la possibilità di presentare le nostre ricerca com'è stato in questo caso che per per noi accademici è importante uscire dalle aule
Delle università per far con comprendere ma per illustrare quelle che sono il nostro lavoro credo sia indispensabile anche alla società civile insomma per comprendere l'altro
Finito
Io
Sono sicuro che Caputo è una un inizio di realtà di di di un lavoro insieme trasferisco questa richiesta atto lo fanno è lei che è quello che coordina per noi tutti questi incontri fa la scaletta degli incontri e fa un lavoro straordinario salvo poi buttarsi nel momento in cui c'è il convegno poi dopo fa fare a me ai senza spartito fra infatti la la la formula è questa organizzato il libro a posto tutto a posto e cosa getto un modo di questa il format e di quindi diciamo che da questo punto di vista sicuramente proprio no devo dire e
E bellissima questa miscela l'abbiamo fatto è solo stiamo facendo anche una noi
Alla Marconi anche in altre università il fatto di mettere a confronto
E le varie specie io mi ricordo un Progetto stesse non siamo del novanta progetto cenere fatto fra sociologi
Giuristi
Statistiche Genova che serve diciamo a mettere mettere in comune le esperienze per un'università un'accademia italiana
Che è accusata spesso di essere un po'bigotta e un po'chiusa il fatto che se non altro a livello di discipline Fiesse a mixare le le le competenze a portare il meglio è una cosa vuol dire quindi questo sicuramente
Mi pare diciamo l'otto Nobel strati superficiali adesso di di comportamento
Per quanto riguarda appunto il discorso della della dizione a tutti ecco del genere questo mi pare il possesso un'ottima prevista per una serie di convegni o troppo meglio perché ognuno di noi con le esperienze che ha eventualmente aria visetto però comunque di dire questo conclusione che in realtà la visione a una a un un organismo quello che di europea come è stato anche avallato questa vacanze
è una cosa che tende sempre a rispettare evidentemente specificare i singoli verifiche netta la differenza
Di questo vecchio continente che l'Europa è che contrariamente ad altri che hanno disegnato lo lo formula giuridica partendo presso che da zero è che in realtà noi trattiamo invece dai da dei dei clown molto forti da da da delle esperienze molto forti quindi chiaramente le figure ai tagli tutti
Babbo rispettare dicono quando nel due mila e uno iniziamo
Le procedure per il Paese Telly tradizione e dei dei nuovi dodici quattordici Paesi abbiamo l'idea che fosse forme o tutto uguale poi scoprimmo che invece all'interno della Cortina non era così io so Gianni che mi autorizza a fare qualche domanda se possibile che dieci minuti meritasse qualcuno ha qualche domanda
Se no siamo stati bravissimi votiamo tra molti utenti abbiamo tramortiti
Grazie moltissimo a tutti acrobatico
Aspetto
Stasera siamo insomma favorendo
Qualifiche o da un mese Mao a quanto sei figure Channing esce degenza o mandarlo trasferiti interi inserita tempesta sa De Anna tra annacquasse la Just più come Hans serio allarme
Ok miss andasse gli stati battelli manche & cerchi esibiva xe Jean Issa data venne che esce di scena stop
Sì
L'ambasciatore non è presente per addetto
I negoziati
Piccolo iosa sette San cancelli sblocchi perché se nei recessi anzi
Molte nazioni si sono
Hanno messo bene
Arlacchi capitate IVA xe scenico members certe piste oltre perché strategico once
è un progetto
No
Vorrebbe ricordare che uno dei degli obiettivi della Turchia proprio l'annessione alla comunità europea
Lui Luigi asset contro io Cerchiari cerchi in cui piccoli nati oncotico France
Vorrebbe soltanto ricordare che la Turchia vorrebbe essere trattata come le alterazioni se sono
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E la mia nazione ha lottato fisicamente e militarmente
La guerra al terrorismo insidia in Iraq e in altre nazioni
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Arrivederci alla prossima discussione