Conferenza stampa di di presentazione de "Appello a resistere (katécon) per un mondo non genocida. Patria di tutti Patria dei poveri"

Ho qualche cosa ne parlerà sia Calamai sia Mimmo Gallo
Grazie Tuzzi
Il significato di questo documento deve rendere perché lo stiamo proponendo e poi la notizia collegata Sabato prossimo c'è questa Assemblea
A Roma del chiesa di tutto Chiesa dei poveri che in qualche modo il retroterra da cui è nata in pole l'humus da qui è nato questo
Appello la cosa che è importante per noi e che questo appello che vorremmo cominciasse a camminare per il mondo
Est sia in qualche modo
Come dire ritrasse
Nel nel nella ufficialità oggi lo presentiamo finora circolato privatamente e a chi in questo modo ha raccolto già trecentoventi firme importanti però da questo momento non pubblichiamo lo consegnamo può in qualche modo questa qui è l'atto della tradizione di questo documento insomma al vasto mondo anche se siamo in pochi qui per celebrare questo
Piccolo evento allora il documento lo vogliono illustrerà
Calamai Mimmo Gallo che un magistrato di Cassazione che conoscete io voglio dire solamente una cosa del perché si chiama Cattin con che sta in una parola ignota ai più anzi al tutti devo dire
Perché è una parola che non si adoperò da due mila anni e perché noi l'abbiamo adottata per identificare un po'questo documento perché di appelli se ne fanno tanti
Però sono a noi abbiamo la sensazione che siamo in qualche modo in un tempo diciamo di decisioni estreme
E ci sono tanti che ci avvertono di pericoli di imminenti ci sono gli scienziati che ci dicono che se non si cambia
Il modo di vita di produrre elettivi gestire l'economia mondiale addirittura può andare per aria da terra
Ci sono queste avvisaglie continue e di un uso dell'arma atomica che ormai non è più fatto solamente per te terrene per spaventare
Ma è fatta anche proprio per essere usate tutte perfezionata per essere usata in guerre quindi se dovesse veramente arrivasse uno scontro nucleare sarebbe la fine di tutto come del resto abbiamo detto in tutto il corso della seconda metà del Novecento
C'è papa Francesco che continuamente ci richiami richiama non solamente i cristiani neanche storica degli enti ma tutto il mondo ci richiama a una necessità di cambiare passo cambia ripuliti cambia di culture cambiare
Pensiero politico per potere
E a riprendere in mano questa questa terra che complessi ci stesse snocciolando dalle mani sì sì se sì cadendo dalle mani
E allora dopo è stato che questo appello dovesse aggiungersi ai tanti che si fanno ma dovesse avere un in qualche modo un significato
Speciale abbia usato questa parola questa parola è la parola che usa San Paolo nella lettera ai Tessalonicesi quando parla di un momento in cui può avvenire
Una sorta di trionfo della Numidia del senza legge del del della perdita del diritto della perché ha delle regole della perdita di ogni principio regolatore della convivenza umana e di fronte a questi pericoli però si erge questo carte con questa forza che resiste
Che questi due mila anni dagli storici è stata interpretata come una forza politica impero romano il Sacro Romano Impero eccetera ma che noi pensiamo invece debbano essere veramente
Le risorse dei popoli delle coscienze di questa umanità che deve diventare essa stessa un soggetto politico non può essere seriamente una dispersione
Di TTT gruppi di popoli e culture di lingue
E allora la diciamo il fulcro di questo appello e di rendersi conto che benché del Novecento
Resisi conto di come era andata avanti la storia tra guerre e genocidi
Si è deciso di voltare pagina sia mettendo al bando la guerra sia facendo quella straordinaria convenzione contro il genocidio che è stata approvata nel quarantotto oggi stiamo pienamente tornando quel tempo priva di queste scelte perché tornato alla guerra viene di nuovo
Vicchio Rizzato e propugnata da guerra e poi si sta tornando a culture e a politiche di genocidio e dobbiamo avere il coraggio di chiamarle con questo nome
Uno dei firmatari del documento e Moni Ovadia e lo ha firmato perché è stato il primo forse che in televisione
Ha detto che questa storia dei migranti che vengono fermate mediterranea fatti annegare respinti in Libia mandati nei campi di concentramento fatti morire
è un genocidio perché l'uccisione di diciamo di un gruppo umano che si trova unito da questa comune destino della fuga
Della della ricerca di una terra dove poter vivere che viene colpito come tale quindi un genocidio
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando un altro dei firmatari dell'appello sta facendo una ha iniziato la procedura giudiziaria per chiamare gli Stati dell'Unione europea a rispondere di genocidio per il modo in cui l'Europa sta rispondendo alla questione dei profughi
Ai primi di novembre arrivato una nave militare spagnolo nel porto di Salerno contro centosettanta profughi salvato il Mediterraneo e ventisei
Giovani ragazze chiuse nei sacchi neri perché erano negate e quindi questa nave ha portato questo e ventisei ragazze forse nigeriane tra i quattordici e i diciotto anni
Erano i giorni in cui in Italia si faceva un grande clamore sull'offesa alla memoria di Anna Franca che era stata così
Banalmente scioccamente
Tirata dentro la nostra vicenda politica
Che nessuno ha detto cioè non abbiamo detto ma insomma non è arrivata dall'opinione pubblica l'idea che quelle ventisei ragazze nigeriane
Tra i quattordici e i diciotto anni erano altrettante Anna Fränk perché anche esterno vittime della stessa violenza della stessa negazione della vita dello stesso genocidio di cui era stata vittima Anna Ferrari
E allora questo appello questo appello che che che che cerca di di di di mettere il movimento delle coscienze non solo in Italia ma in tutto il mondo ci sono versione in tutte le lingue di questo appello
E insomma tende a far questo a far nascere una coscienza perché poi il posto a vita a seguito di ciò cambiare le politiche indiane culture cambiare le religioni come già sta avvenendo oggi
Grazie al ministero di Papa Francesco e quindi i due punti
Più immediati che questo appello propone è il primo quello di intanto sventare la minaccia dell'uso dell'arma nucleare
E quindi fare una grande azione anche politica per convincere le potenze nucleari e le potenze detentrici di armi nucleari come l'Italia
Aderire al Trattato dell'ONU
Per la interdizione totale delle armi nucleari questo il primo obiettivo e il secondo obiettivo e quello di realizzare in tutto il mondo
Lo Iuss migranti che questo il diritto umano fondamentale originario che il diritto di ogni persona umana
Di di tirare di stabilire la propria abitazione la propria residenza dove la propria di troppo meglio svilupparsi svolge e questo poi naturalmente si aggiunge alla all'annuncio di questa assemblea di sabato dove queste cose saranno dibattute illustrate e chiarite che l'assemblea di Chiesa di tutti chiese di proprio allora questo era andare via premessa vuoi cominciare tu cadrai
Che l'ha mai voi sapete è stato console italiano in Argentina
Vigente sui consumi non si fanno garanti e grandi coperture mediatiche però questo è un console speciale perché nel periodo della tragedia dei colonnelli di generali e gli ammiragli argentini quella sull'azione silenziosi intelligente
Caparbia e correre e coraggiosa ha salvato moltissimi fitti e soprattutto di italiani ma non solo e quindi è passato un po'sono una specie di leggenda
Di questo col sudore che anche usando i mezzi poveri della diplomazia può riuscire anche a fronteggiare violenze più
Prego
E io ringrazio per queste parole
Però mi mettono a parlare subito della nostra materia
Viviamo in un contesto mondiale è caratterizzato dalla simmetria
Scientifico tecnologica in primo luogo ma di conseguenza anche militare economica e culturale
Un mondo in cui è già stato detto la guerra è tornata a essere uno strumento praticabile
E praticato da parte della iper potenza sopravvissuto alla guerra fredda e dell'Occidente che ruota intorno ad essa
Praticato perfino da parte di Stati la cui costituzione la ripudia
Viviamo in un sistema economico globale il neoliberismo che antepone l'economia alla politica e all'etica
Atomizzate società valuta le masse come materiale per la produzione
L'individuo in quanto consumatore che è l'altra faccia della sua attività lavorativa e non in quanto titolare dei diritti umani
Un contesto in cui le risorse dei paesi che non si dimostrano in grado di difendere la propria sovranità
Specie il petrolio vengono accaparrate da una parte di gran lunga minoritaria della popolazione mondiale
Per mantenere livelli di vita e di spreco cui si accompagnano nel resto del mondo miseria disastri ecologici
Guerre e terrorismo che la guerra dei poveri tentativi di proliferazione nucleare migrazioni di massa
Un mondo orwelliano nel quale l'informazione quotidianamente ci ripropone va Luigi in antica legio Skopje che ben poco hanno a che vedere con la realtà
L'appello che stiamo presentando richiama due punti cruciali dell'attuale contesto mondiale
Il rischio di un conflitto nucleare che spazzi via la vita sul nostro pianeta da una parte il quotidiano massacro di migranti che si verifica i confini dell'Unione Europea
Degli Stati Uniti dell'Australia dall'altra
Entrambi sono problemi strutturali in un di un mondo che ancora oggi vede contrapporsi la protervia dei ricchi alla lotta per la sopravvivenza dei dannati della terra per quanto riguarda la proliferazione nucleare non può sfuggire che oggi l'ottenimento dell'arma per eccellenza è il principale obiettivo cui può puntare se vuol sopravvivere uno Stato canaglia come la Corea del Nord e ce ne sono tanti
Così come non può sfuggire che Saddam Hussein se avesse veramente disposto dell'Arsenale di armi di distruzione di massa sarebbe probabilmente ancora oggi al suo posto
Arrivare a possedere l'arma nucleare e dunque una specie di assicurazione per vedere la propria sovranità rispettata da parte degli stati che già ne dispongono
Con il continuo lievitare del rischio globale che questo rincorrersi comporta
E allora l'unica soluzione realistica per quanto apparentemente in contrasto con la Realpolitik
E quella proposta dal nostro appello vale a dire l'adozione del trattato delle nazioni unite per la messa al bando delle armi nucleari
Una de escalation da parte delle attuali arroganti potenze nucleari
Finalizzata a rendere possibile la costruzione di un mondo nuovo libero dalla minaccia di sterminio totale nel rispetto del basilari del principio della sovranità degli Stati
Per quanto riguarda l'afflusso di migranti e richiedenti asilo occorre premettere che l'arrivo di massa in fuga per la vita da dittature catastrofi climatiche miseria endemica guerra guerre e crisi troppo spesso da noi stessi provocate
Può comportare contraccolpi destabilizzanti soltanto in un contesto neoliberista di drastica e costante
Riduzione della spesa pubblica quale quella che stiamo vivendo basterebbe cambiare le politiche di bilancio per smorzare qualunque contraccolpo e soffocare sul nascere le guerre tra poveri
Ma non è così che agiscono i Paesi dell'Unione europea
Si tenta di risolvere il problema esternalizzando le frontiere spingendo le sempre più a sud
Fra ponendo normative proibizionista i che che trasformano ingresso nullius la massa dei disperati che riescono comunque ad arrivare alla sponda sud del Mediterraneo
Non solo
Si è costruito un complesso sistema a tenaglia attraverso il cosiddetto processo di roba sulla sponda occidentale dell'Africa e il processo di Khartoum su quella orientale
Di cui fanno parte dittature quale quella e di crea sudanese egiziana
Che ricorda tristemente il piano il tristemente noto Piano Condor degli anni settanta altare delle dittature latinoamericane
In cui i governi criminali vengono sostenuti armati finanziati affinché blocchino in qualunque modo il flusso dei migranti prima che possano arrivare alle coste mediterranee
E diventare percettibili dalla nostra pur ondivaga opinione pubblica
Sappiamo ormai perché ampiamente documentato quanto avviene in Libia che però è soltanto un tassello del sistema
Possiamo ben immaginare i metodi dei seguiti dai diavoli a cavallo incaricati in un primo tempo dal governo sudanese
Del genocidio in Sud Sudan e attualmente è di dare la caccia e bloccare
Costi quel che costi migranti e richiedenti asilo
Si sta mettendo a punto un sistema concentrazionario sparpagliato
Ma rispondente a un disegno unitario in tutto l'enorme bacino africana e mediorientale
Che fa capo al Mediterraneo nel quale le torture i massacri trattamenti inumani e degradanti sono da tempo all'ordine del giorno
E che se non bloccato potrebbe diventare il più grande sistema genocidi Dario della storia dell'umanità
L'appello che oggi presentiamo contiene un forte persuasivo richiamo a tutti gli uomini di buona volontà
Qualunque ne sia il credo
Per un ritorno alla partecipazione alla vita pubblica per l'una resistenza pacifica ma determinata contro tutte le politiche guerrafondaio e ente eliminazioni insiste
Messe in atto dai governi europei è nato occorre recuperare la capacità di colmare la distanza fra governanti e governati che oggi sembra essersi affermata
Riscoprire l'homo politico russo il che sta a monte dell'homo oeconomicus
Ricreare massa critica come ai tempi della Prima guerra contro l'Iraq e un invito a ritrovare fiducia nella nostra capacità di resistenza
Contro il solito sisma o di un'Europa fortezza che pensa di poter sopravvivere annegando i propri valori fondanti nel sangue altrui
Come se fosse il diverso dal nostro in questo chiediamo l'appoggio in particolare dei settori più sensibili avvertiti della stampa
Per riuscire ad abbattere il muro di gomma dell'indifferenza mediatica e della disinformazione diffusa che ne deriva
Grazie console Calamai mi sembra che è stata torna presentazione molto profondo efficace del nostro appello e anche piena di notizie che bene conoscere sulla reale situazione poi di questo dramma dei migranti adesso siccome il l'appello è firmato da quattro premi Nobel per la pace il primo firmatario e Adolfo Pérez Esquivel
Da qui rappresentanti a Roma Grazia Tuzzi
E oltre a questi quattro premi Nobel per la pace ha fermato anche Antonia sani per un'associazione di donne italiane
Che fa parte della ai c'è ai Kenya che quella associazione cadendo ha fatto la battaglia per l'interdizione delle armi nucleari ottenendo che venisse a a l'avviata all'ONU
La del negoziazione per il trattato è stato insignito del premio Nobel per la pace di quest'anno due mila diciassette
Quindi pregherei grazie a tutti di dire qualche cosa del perché della partecipazione di questi premi Nobel e poi sentiremo da Mimmo Gallo qualche cosa sul contenuto del tutti in
Sì
I vorrei sono contenta di essere qui anche se devo dire minimi mi intristisce particolarmente vedere la scarsa affluenza della stampa dei mezzi di comunicazione
Perché purtroppo come come spesso capita in italiano non c'è attenzione verso
Temi che sono invece di interesse mondiale
Vorrei anche ricordare questo mi fa particolarmente piacere che appunto penso che questo sia un appello alla Resistenza manca la speranza
E e vorrei ricordare che settantuno anni fa Giuseppe Dossetti lui durante i lavori della Costituente propose un articolo che purtroppo non fu poi inserito nella nostra carta costituzionale sul diritto alla resistenza che diceva che è diritto e dovere di ogni cittadino la resistenza individuale e collettiva degli atti dei pubblici poteri che violino le di i diritti e le libertà fondamentali dell'uomo
Penso che dopo settantuno anni questo articolo sia di particolare rilievo e che appunto
Dovremmo appunto come molte volte Dossetti è stato profeti con questo e questo appello è stato appunto firmato tra i promotori principali Adolfo Pérez Esquivel premio Nobel della Pace argentino ma anche da altre tre donne straordinarie che sono Jody Williams Mariel Corrigan e sirene Buddy
Mi fa particolarmente piacere la il il fatto che appunto che sia stato firmato da questi quattro premi Nobel che hanno sempre dimostrato
Una grande forza e una grande
Lotta per per la per la difesa dei diritti umani
E come sostiene Therese scriveva il necessario disarmare le ingiustizie e per costruire un mondo nuovo possibile dove appunto i popoli siano in grado di unirsi per resistere e combattere la povertà la guerra e e le ingiustizie
Naturalmente per estiva del
Mi ha chiesto di ricordare che non è che però non non possiamo come spesso accade condannare solo moralmente i genocidi che avvengono nel nel mondo ma c'è bisogno di rafforzare gli strumenti giuridici per per far sì che questi genocidi non resta mia non restino impuniti
Mi auguro che questo appello possa iniziare a a camminare tra per il mondo
Ci auguriamo che prima o poi la in mezzi di comunicazione si accorgano dell'importanza di questo appello
E quindi che lo lo lo facciano lo mettano a punto lo lo promuovano in qualche modo ma non ci auguriamo soprattutto che che questa che le parole che sono contenute in questo appello inizino a camminare
E diano la forza alle persone di unirsi per combattere contro le ingiustizie e i genocidi grazie
Mimmo Gallo
Grazie i giornali di oggi parlano di un evento particolarmente pericoloso qual è stato il lancio del missile balistico della Corea del Nord
Si discute di questa vicenda ma si guarda diciamo così il sintomo ma non la malattia
E la malattia il fatto che siamo ritornati in un'epoca in cui la guerra il genocidio la discriminazione sono stati questo granati dalla politica dalle principali tendenze della politica mondiale e vengono accettati come un'eventualità
E l'appello solo parte proprio così sottolinea che
Giocare minacciarsi l'atomica fra Corea del Nord e Stati Uniti significa infatti ammettere come ipotesi il genocidio di uno o più popoli o di tutti i popoli
Pretendere di rovesciare regimi sgraditi votando alla distruzione i relativi popoli come danno collaterale e già genocidio
Mettere in mano a un pugno di persone la maggior parte delle ricchezze di tutto il mondo vuol dire attivare un'economia che uccide
Cioè genocida poiché attenta alla vita di popolazioni intere
Mettendole fuori mercato continuare incendiare il clima a devastare la terra significa eco-chic Dio cioè scambiare il lucro di oggi con il genocidio di domani
Intercettare il popolo dei migranti e dei profughi fermarlo cui Moore coi cani respingevano Cornali e uomini armati discriminarli lo secondo che fuga dalla guerra dalla fame toglierlo alla vista
Così che non esista per gli altri significa fondare il futuro della civiltà sulla cancellazione dell'altro
E che lo scopo del genocidio
Ora
Vedete qui ci troviamo di fronte a un un grido d'allarme che nasce da una epistemologia delle condizioni in cui si dibatte l'umanità cioè uno sguardo lungo profondo sulla sulle condizioni fondamentali che caratterizzano la vita
Di tutti i popoli sulla terra quindi la vita dell'umanità
E quindi si tratta e si tratta di un grido di allarme di personalità grazie ha parlato prima dei quattro premi Nobel per la pace che in qualche modo riflettono la coscienza morale dell'umanità
E vediamo con chiarezza quei mali che la politica il sistema dei media tendono a banalizzare o a nascondere
Quindi si tratta di un'analisi impietosa che ci fa vedere quelle cose che noi non vogliamo vedere oppure che vengono banalizzato e prima parlavo del lancio del missile
Diventa quasi una specie di viene letto come un
Lo scontro guascone esco fra Trump Kim Jong ma ma non vedono cosa c'è dietro non vedono
Che
è stato rimosso è caduto quel tabù che l'umanità aveva messo in piedi all'uscita della seconda guerra mondiale attraverso una la convenzione
Internazionale per la prevenzione e la repressione del genocidio attraverso la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che un po'la magna charta dell'umanità e attraverso una mobilitazione delle coscienze che aveva fatto sì che dopo la bomba di Hiroshima
Si era creato nell'opinione pubblica mondiale un vero e proprio tabù
Contro le armi nucleari un tabù che aveva funzionato che aveva impedito
E piglio vi drammatici durante la Seconda guerra durante la sorella la guerra fredda specialmente aveva funzionato durante la guerra di Correa
Nella quale si era affacciata ipotesi di lanciare un'arma nucleare
Ipotesi che fu scartata dagli strateghi e dagli uomini politici perché perché l'opinione pubblica non avrebbe accettato una cosa del genere non si poteva infrangere questo tabù
Oggi invece viviamo una situazione in cui si dà quasi per scontato che questo tabù si possa in francese
E e in cui la l'abbattimento del sistema di sicurezza
Delle Nazioni Unite del dell'ONU
Che è avvenuto rileggi citando la guerra e consentendo che una nazione più potente potesse invadere distruggere una relazione meno potente come è avvenuto con la guerra dell'Iraq ebbene fa sì che il ricorso alla costruzione delle armi nucleari si è diventato diciamo così quasi una scelta indotto alberghi cosiddetti Stati canaglia per garantire la loro sicurezza visto che non c'è più un sistema di sicurezza internazionale che possa garantire la sicurezza a tutti i popoli
E quindi questo processo è importante rovesciarlo e allora è avvenuto un fatto di un'importanza politica è normale che in Italia è passato sotto silenzio
Il sette luglio è stata approvata dalla conferenza indetta dalle Nazioni Unite il testo di un trattato per la messa al bando e la totale eliminazione delle armi nucleari
E la la vera notizia e questo non è un affare criminose
E che tutta l'Europa non si è rifiutata di partecipare al negoziato per
Istituire questo trattato tranne l'Olanda che però ha votato contro
E beh ma questo fatto è avvenuto nel silenzio più assoluto eppure si tratta di una scelta di importanza fondamentale se ne vogliamo far risorgere rafforzare il tabù
Con contro l'uso delle armi nucleari e se vogliamo invertire questo processo che invece è stata
Rendendo di nuovo
Diciamo così un'opzione della politica il ricorso alle armi nucleari soprattutto perché cresce la proliferazione la proliferazione cresce perché non ci sono spinte in senso contrario
E questo trattato può sembrare diciamo così un'utopia il l'appello finisce chiedendo di operare perché le potenze nucleari firmino
Simultaneamente atto il mio questo trattato per la tenuta la messa al bando della produzione dello stoccaggio delle armi nucleari però
Questo può sembra un'utopia assolutamente realizzabile però ci sono vari passaggi che sono molto venivi utopici per esempio gli stati che hanno firmato il trattato di non proliferazione
Avrebbero il dovere morale di aderire a questo trattato
Noi auspichiamo visto che in Italia c'è una campagna politica elettorali in vista che e sembra di essere uno scontro durissimo perché il tema del bando delle armi nucleari entri entri diciamo così
Nel paniere dei problemi di cui la politica si deve occupare e che qualcuno ci venga a spiegare perché l'Italia e tutti i Paesi della NATO sono contrari al bando delle armi nucleari
E anche qui non si tratta di di utopia cambiare cambiare strada perché noi sappiamo che nelle trattative che si sono fatte
Per la nascita del nuovo governo tedesco
Un piccolo partito ha posto il problema di
Togliere le armi nucleari americane che stazionano in Germania e metterlo nel programma nel programma dell'accordo politico
D'accordo politico questo tipo si può fare facilmente anche in Italia sono che qualcuno cominci a sollevare il problema e cominci a far capire la gravità del pericolo che corre l'umanità intera
è il secondo aspetto è quello lì del del genocidio del popolo dei migranti e qui abbiamo assistito col plauso generale
Quest'estate al fatto che attraversa alcune scelte politiche è stato costruito un vero e proprio Vallo Atlantico
Che rende in supera nel Mediterraneo che rende insuperabile il Mediterraneo e allora vedete qualche giorno fa l'alto commissario dell'ONU per i diritti umani ha dichiarato che la collaborazione fra l'Unione europea e la Libia per fermare il flusso il flusso dei migranti e disumana
E poi ha aggiunto la politica dell'Unione Europea di sostegno alla guardia costiera libica perché intercetti migranti e riconsegna le terrificanti prigioni in Libia è un oltraggio alla coscienza dell'umanità il sistema di detenzione per migranti e irrecuperabile
In una situazione già disperata e diventata catastrofica ebbene non non si era nemmeno asciugato l'inchiostro di queste dichiarazioni pubblicate sul giornale che che si è verificato cosa si è verificato nella in questo vallo atlantico si è verificato venerdì scorso che una nave che svolge un servizio che dovrebbe svolgerlo svolge gli stati di soccorso umanitario source mediterranee a in ha avvistato tre barconi in difficoltà
E questa nave ha avuto l'ordine di non intervenire
Da parte della Guardia Costiera italiana che dirige le operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo di non intervenire perché dovevano intervenire
Le navi libiche per catturare questi migranti e riportarle in Libia
E quindi non è stata quattro ore I Stand by in attesa dell'arrivo della nave libica
Con questi tre barconi che potevano affondare da un momento all'altro e alla fine questi disgraziati sono stati catturati e riportati nell'inferno libico questo perché evidentemente quello che aveva detto all'alto commissario la l'oltraggio all'umanità alla coscienza dell'umanità evidentemente non non interessa la politica allora il problema è quello di far risvegliare le coscienze
Perché in effetti dietro questa politica che tende a creare una linea di confine un muro
Da un lato ci sono i sommersi sommersi anche in senso materiale dall'altro i salvati che dovremmo essere noi salvati dall'invasione dell'altro lati sommersi e fondata su una illusione illusione che
L'umanità possono essere attraversata da differenti destini e che il nostro destino possa essere messo il destino di noi europei di dagli americani eccetera possa essere messo al riparo dal destino di tutti gli altri attraverso la costruzione di muri di e di barriere attraverso il nuovo all'Atlantico in modo che il malessere
Che affligge gli altri popoli rimanga lì non non non ci disturbi non non in non influisca sul nostro destino invece l'umanità una sola noi sappiamo che i diritti dell'uomo sono universali
E non può esistere non ci può essere il fondamento per i diritti universali dell'uomo in un solo Paese
Quindi diritti dell'uomo sono universali oppure sono una barzelletta quindi e anche questo è il compito di questa
Di questo appello che è un invito diciamo sì alla meditazione non invita le coscienze l'invito ad agire
E nel crediamo che possa nascere un movimento di resistenza contro lo stato delle cose correnti che
Faccio di nuovo dia di nuovo al l'umanità quegli anticorpi i cui essa si era dotata all'uscita della tragedia della Seconda guerra mondiale grazie
L'alternativa a questo istinto di morte e distruzione che sta prevedendo il mondo
C'è ma è un'alternativa deve essere prodotta dalla politica e dal diritto non da una violenza che si contrappone un'altra violenza l'abbiamo due strumenti
Prima fondamentali la politica e il diritto ed è questi che dobbiamo fare agire per dare una risposta
A queste sfide poi c'è naturalmente tutta la spinta delle autorità morali spirituali e qui abbiamo per esempio
Questa predicazione di Papa Francesco e a proposito del bando delle armi nucleari dobbiamo sottolineare che una novità straordinaria intervenuto nella Chiesa cattolica negli ultime settimane
E che la posizione ufficiale della Chiesa espressa da papa Francesco non il più solamente contro l'uso delle armi nucleari ma anche contro il semplice possesso delle armi nucleari
Ciò che la Chiesa non arrivo a fare del concilio Vaticano secondo di condannare anche il possesso delle armi nucleari adesso è arrivato a farlo attraverso la predicazione di papa Francesco non so vi due parole sulla assemblea di sabato se Monica ci vorrei dire due cose sul semplicemente per concludere questo nostro incontro mani Monica pre presiederà l'assemblea di domenica alla via dei Frentani sette ci può dire qualcosa
Dunque sabato due appunto alla
Centro Congressi divenne Frentani si terrà questa assemblea nazionale chiama abbiamo voluto chiamare così
Dal titolo ma viene un tempo ed è questo Prato per sottolineare quanto il momento e soprattutto al pontificato di papa Francesco ci spinga
A appunto cercare di di avere una visione più ampia di guardare un po'al di là è di farci in qualche modo abitare dall'urgenza dei tempi che si stanno consumando
E anche essa sarà
Speriamo presumiamo caratterizzata dalla
Necessità di porre in atto una resistenza come l'appello vuole sottolineare no che ci porti veramente a creare una condizione per un'epoca nuova che parta un po'da questi presupposti
Avrà un programma
Molto nutrita di interventi tra cui e Daniele Menozzi Giuseppe Ruggieri Resana reggini Luigi ferraioli che tratteranno ognuno da un versante il tema del l'urgenza dei tempi fino a quindi ma viene un tempo ed è questa
Ci auguriamo già ci sono numerose
Segnalazioni di partecipazione di di gente che sente la necessità di venire a parlare insieme di queste cose
E soprattutto e qui abbiamo voluto simbolicamente
Dare il segno di non avere una chiusura di questa giornata non abbiamo dato l'orario di chiusura anche se ovviamente una chiusura ci sarà proprio per significare il fatto che
Un un cammino che deve proseguire che potrà avere degli sviluppi e che deve continuare a camminare al di là di quello che la giornata stessa sarà
Grazie mille del qui ci sono c'è qualche copia dell'appello se qualcuno ne ha bisogno non può avere poi vi informo che esiste anche una versione in tedesco una persona in inglese una pressioni francesi una versione spagnola io ne ho una copia qui non so se vi serve in ogni caso tutte le versioni dell'appello solo si possono trovare sul sito
Che che si chiama www chiesa di tutti Chiesa dei poveri ci sono tutte le versioni nelle varie lingue con le firme che via via si aggiungono perché stanno arrivando continuamente
Queste nuove firme però ripeto
Questo atto che abbiamo compiuto oggi davanti a voi e l'atto con cui ufficialmente questo appello questa invito a resistere questo invito
Affermare le forze della distruzione a dare un futuro ai nostri figli ai nostri nipoti ma poi alla umanità stessa
Questa appello posso andare avanti e camminare vi ringrazio molto della vostra partecipazione e buon lavoro
Grazie
Se qualcuno vuole chiedere qualcosa naturalmente sì c'è qualcuno che ha qualche domanda scusate non ho poppa verso Cosentino
Il il ritmo di queste liturgie delle conferenze stato critico mi sono dimenticato di dire naturalmente se volete intervenire e dire qualcosa chiedere sembra disposizioni
Lui io spesso sono arrampica Riello di Avvenire no semplicemente volevo segnalare
Diciamo una cosa che non ha avuto il riscontro che credo avrebbe meritato
Un colloquio non fu precisamente un'intervista al Presidente della Corte europea dei diritti umani che viene evocata in questo periodo per ragioni molto domestiche
In quell'occasione Luigi un colloquio che ebbe proprio come
Di rivolgendosi all'Europa disse che dopo settant'anni era il caso di non cadere nello stesso errore di voltarsi dall'altra parte di una vocazione del genocidio e non c'era ancora in questa situazione che abbiamo descritto oggi Vendola
Credo che sia un'altra autorità che possono essere tenuta presentò anche un con chi questo con Avvenire con la con l'avete fatto voi non lo feci o professionalmente diciamo errori frutto di alcune cose che ho detto pubblicamente dunque tutti virgolettati autorizzati dall'UE e meno poi mandare sì comunque in internet o vuol fare la magica
Ormai perduto del signor curato ci arriva in tre secondi Raimondi o avvenire Raymond sì giudice napoletano
Seguito rilanciamo anche sul sito va bene la ringrazio avvenire che lo dovevo che qualche qualche vecchio ricordo sbaglia tedeschi ricordarcelo grazie allora grazie tante astuzie
Vorrei fare qualcuno ha bisogno del testo no
Può españolas interrogo