Intervista a Roberto Giachetti sul Presidente del Senato Pietro Grasso, leader della nuova formazione politica "Liberi e uguali"

Radio radicale siamo con la vicepresidente della Camera Roberto Giachetti per parlare del dell'appuntamento di liberi e uguali che si è svolto ieri
C'è la novità del del Presidente del Senato grasso che diciamo scende in campo che valutazioni affatto su questa su questa mossa e che preoccupazioni nutre visto che lei conosce bene i meccanismi istituzionali sia della Camera che del Senato
No la preoccupazione
Io spero ovviamente Grasso mantenga il profilo istituzionale che di ha dovuto è del tutto evidente che adesso sarà difficile nel momento in cui dar Grasso entra nello scontro politico pretendere di scusarsi col fatto che una carica istituzionale per non essere no non averlo come interlocutore diciamo per usare un ottimismo
Per il resto francamente signor rispetto le scelte di Grasso
Sono convinto che come è del tutto evidente che in quella formazione chi comanda sono altri e lo si vede anche dai toni che usano perché l'obiettivo come ha sempre detto da sempre quello di distruggere la comunità del Partito Democratico di fare di tutto per ottenere un risultato simile a quello siciliano cioè di concorrere al fatto che il centrosinistra ha già sconfitto ovviamente mi auguro che non ce la facciamo
Quindi lei ritiene che Bersani in ottava fila nella platea di ieri la la sparizione di D'Alema siano
Diciamo il la la spia che in realtà non comanda Grasso ma è un coagulo di ostilità e di odio politico nei confronti del partito democratico il pool portatori sono palesemente
D'Alema e soprattutto Bersani dopodiché e anche altri ovviamente che ne fanno parte dopo di che Grasso decide di essere il leader di quella formazione auguri
è il voto utile
Ma il voto utile dire scontato nel senso che ne sappiamo perfettamente che l'unico argine populismi e al centrodestra e il partito democratico chiunque scegliere una strada solitaria e vedremo poi quanto consistente ha come unico obiettivo quello di consegnare il Paese alla destra coi comunisti
Ne abbiamo visto tante volte che i presidenti della Camera sono scesi in campo nella scorsa legislatura c'è stato il caso di Fini ma si è parlato anche di altri casi come quello di di Bertinotti però stavolta ci troviamo di fronte alla seconda carica dello Stato che potrebbe anche essere il supplente del presidente della Repubblica
Note nutre preoccupazioni per l'agenda politica di di Palazzo Madama molti oggi fanno dei retroscena sullo ius soli
Ma io mi auguro che ripeto Grasso mantengo un profilo istituzionale devo dire non vedo questa similitudine col passato perché intanto ci riferiamo a presidenti della Camera non Presidente del Senato e Paci periferici riferiamo a due presidenti che sono diventati presidenti essendo già leader di due formazioni politiche Bertinotti per quanto riguarda Rifondazione Comunista
E Fini per quanto riguarda Alleanza Nazionale
In questo caso ci troviamo di fronte a una persona che grazie ai voti del Partito Democratico innanzitutto soprattutto diventato presidente del senato e che alla fine ancora mesi però di distanza dalla conclusione duratura decide di scendere in campo una formazione che deliberatamente contro il partito democratico
Questo diciamo la valutazione è stata chiunque altro non certamente mi auguro che Grasso mantenga un profilo istituzionale va bene io la ringrazio ringrazio Roberto Giachetti vicepresidente della della Camera esponente del PD