L'intervista è stata registrata lunedì 29 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Andreotti, Giustizia, Mafia, Magistratura, Palermo, Pentiti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
PDS
MSI
Emanuele Macaluso del partito democratico della sinistra
Senatore Macaluso ma per lei le responsabilità attribuite ad Andreotti sono soltanto verosimili oppure sono ormai una verità giudiziaria acclarata
No verità giudiziaria con una comunicazione con un un avviso di garanzia non
Non può esserci chi io penso che la questione giudiziaria avrà un
Un un percorso abbastanza abbastanza accidentato perché mentre per quel che riguarda le responsabilità politiche la la la vicenda può essere poi poteva deve essere affrontata
Sul terreno giudiziario ripeto la situazione mi sembra molto ma molto più accidentata che cosa può aver contribuito a far sì che la magistratura facesse oggi quello che per tanti anni forse non ha fatto
Ma bisogna vedere anzitutto quale fondamento senile Annone
Le carte io non le ho lette
E
Caselli è un magistrato molto serio molto rigoroso molto scrupoloso
Tuttavia se tutto Fontana tutto sul dichiarazione dei pentiti la questione diventa molto molto difficile molto complessa
Anche perché da parte di alcune autorità dello stato letto uno
Le dichiarazione del capo della Criminalpol
Rosso il quale dice che
Ci sono ormai certo che ci sono dei pentiti i quali hanno sono la il compito di di screditare Woman e lui dice dello Stato
E che sono altri pentiti a dire che ci sono ora i pentiti della mafia non vi pentite per conto dello Stato ma i pentiti per conto della mafia e quindi la situazione districare
Questa situazione nel in questo ginepraio dei pentiti e non sarà non sarà non sarà facile anche perché i magistrati e non tendono Varé valutazione politico-morale queste spetta al Parlamento e su questo io ho un giudizio molto preciso la responsabilità politica di entre otto sono molto grave per molto seri
Ma debbano contestare reati e e questo è quello che vedremo
Quindi lei Macaluso non esclude totalmente l'ipotesi che non vi sia un concerto tra i pentiti per attribuire certe responsabilità ad Andreotti non solo lune
No io non lo dico io io avevo citato quello che dice
Il capo della Criminalpol letto sui giornali c'è un testo di una sua dichiarazione del resto
I pentiti servono allo stato sentono i magistrati io non ho dubbi ma bisogna vedere quale riscontro ora ci sono ecco su quale base
Viene costruita una possibile una possibile l'accusa senta il dossier molto corposo trecento pagine che raccolgono i fatti più inquietanti di questi dieci anni non solo gli ultimi dieci anni non mi sembra ci sia troppa carne al fuoco per poi evidenziare responsabilità penali precise ma appunto io non le ho lette quindi non so esattamente quali sono come costruita la la richiesta
Io dico solo una cosa che secondo me è venuto il momento di chiedere l'abolizione di questo dell'avviso di garanzia
Cioè la richiesta di autorizzazione a procedere dovrebbe essere inoltrata nel momento in cui c'è rinvia a giudizio
Ai magistrati bisogna dare la possibilità di indagare anche sui parlamentari e solo allora è possibile dovrebbe essere possibile la richiesta autorizzazione a procedere per me
Questo tutta questa fase per cui per indagare è necessario un avviso di garanzia che diventa già non ne qua su una sentenza dovremmo superarla io credo che Bastia abolito l'avviso di garanzia
E dire che i magistrati possono chiedere l'autorizzazione a procedere nel momento in cui c'è l'infinito rinvia a giudizio questo va meglio per i magistrati va meglio per me i cittadini senta Burlando esulta alle sue accuse sembrano essere dimostrate seppur con la circospezione che prima lei diceva
Ma Orlando deve spiegare come mai
E stato nella Democrazia cristiana come si intacco e uno dei massimi esponenti della Democrazia Cristiana di Palermo
Sapendo che Andreotti come lui dice è un un boss un capo dei dei borsellini ma era un il boss del capo dei dei boss fino a quando non spiega la ragione per cui stava in un partito diretto guidato dai campi della mafia certo lui e stando ci sapeva come stanno le cose la sua credibilità su questo fronte mi pare difficile lo so lo richiedono un'altra cosa sta avendo un po'a nord per lei la vicenda che interessa Antonio Gava delle a delle connessioni termini di analisi rispetto a quella di Andreotti
Ma anche per cosa di Gava appunto sono tutte cose appunto da da
Da verificare che anche qui se si tratta di responsabilità politiche il fatto che in questi anni la la mafia e la camorra hanno consolidato
Il loro potere hanno allargato la loro influenza non solo nel territorio ma nella sfera economica nella sfera degli apparati eccetera le responsabilità di Andreotti dichiarata di e di altre sono sono mi pare chiare ed evidenti che poi ci sia una specificità di reato questo è tutto ripeto tutto da vedere
L'onorevole Trantino avvocato deputato del Movimento Sociale Presidente la Giunta per le elezioni
Onorevole trentino perché è possibile oggi accusare per associazione mafiosa Giulio Andreotti solo perché ci sono dei pentiti che
Fanno sembra in modo circostanziato il suo nome o perché stiamo vivendo un passaggio fondamentale io sono per la seconda tesi perché non sono i pentiti che formano la prova
La prova deriva dalla verifica della propalazione di pentiti
Ad opera dei giudici
E quindi se i giudici hanno avviato in questo momento un avviso di garanzia non è perché ci sono elementi di tale pregnanza per cui si possa dire che già e acquisite una prova di colpevolezza
Ma solo perché le regole del gioco impongono questo e bisogna verificare così come avviene per ogni cittadino la fondatezza di queste indicazione dei pentiti ma il problema non è giudiziario perché anche se Andreotti uscisse indenne da questa operazione il problema è di Nat politica vale a dire Andreotti da quarant'anni ha organizzato questo sistema la diretto ne è stato padrone in assoluto inquilini sono stati una serie di complici e di succubi
E allora ci chiediamo è possibile che Andreotti con la sua capacità indiscussa non sia stato nelle condizioni di verificare che attorno a sei c'era la strage ogni giorno del principio di legalità
Che il favore diventava diritto che tutto quello che oggi si può chiamare luogo comune era regola del vivere civile bene se tutto questo è stato consumato finora le responsabilità sono immense e sono per avere creato questo sistema che poi come Saturno il sistema divora i propri figli era inevitabile e quindi stiamo pagando a questo punto il prezzo di tanti anni di silenzi di omissione di complicità e di colpevolezza questi ancor più grave dell'associazione a delinquere
Senta Andreotti dice nessuno ha fatto quello che ho fatto io con i miei governi contro la mafia e quindi ad ombra la possibilità di un complotto dei pentiti nei suoi confronti lei anche come avvocato come giudica questa tesi difensiva
Quale potrebbe essere la sua forza arriva buon ultimo Andreotti perché io queste cose le ho detto in aula a difesa del principio di garanzia nei confronti di tutti i cittadini e sono rimasto solo l'ho detto nel momento in cui era facile offrire le proprie s'alle all'imboscata al colpo alla nuca l'ho detto perché mi sento uomo di cristallo e di acciaio contemporaneamente quindi non avevo nulla per cui potesse temere il ricatto l'ho detto a mio rischio e tutti sono girate dall'altra parte quando si trattava però di colpire cittadini ordina i ora che si spara più in alto improvvisamente il complotto diventa regola io non voglio beatificare i pentiti tutt'altro devo però dire che l'unica elemento Tim inquieta e che mentre per il cittadino ordinario il magistrato non fa tutte quelle Cernic che quelle verifiche qui filtri per il cittadino Andreotti credo che se è arrivato un avviso di garanzia il perché molto responsabilmente si è pensato su quello che era stato detto e avranno trovato delle coordinate di tale importanza perché se così non fosse bisognerebbe dire che siamo per a mente alla Repubblica dei giudici al governo dei giudici e mi rifiuto di dare questa interpretazione rimanendo ancora su questo aspetto i magistrati inviano un dossier i trecento paia
E dove vengono affrontati tutti i grandi temi mafiosi degli ultimi dieci quindici anni ecco non c'è troppa carne al fuoco per protesta poter poi stringere
Su accuse precise me io mi sarei atteso almeno da quelle che sono le informazioni giornalistiche che oltre all'affresco generale che può essere buono per tutte le stagioni da parte dei magistrati ci fosse l'addebito specifico cioè una circostanza importante di veri e trenta rom è come dire per un cattolico il Papa star Roma ma il problema era diverso ed è diverso vale a dire questo referente a Roma svolti in concreto delle attività specifiche si possono muovere degli addebiti tecnici che cioè reati poi la tesi del reato che consistono nell'aver egli favorito qualcuno o nella vera questo punto evitato altri se questa debito non è circostanziata e vale a dire non è vestita la chiamata allora a questo punto io credo che la responsabilità dei giudici direi ita ai limiti a questo punto di un colpo di Stato bianco ma io ancora credo nella serenità del giudice Caselli e un uomo di grande mestiere e si è avviato questo dopo tanto pensarci perché non è stato un problema nato ieri ha fatto oggi mi dica che qualcosa di serio e di concreto c'è staremo a vedere quello che questo concreto deve a questo punto verificare quelle che sono lì Sos Petti le impressione o quello che ancora il regime della certezza della prova la sua analisi lei la taglia anche la situazione napoletana
Be'Napoli il regno dell'impossibile e credo che a Napoli può succedere di tutto può succedere anche un eccesso di potere da parte di chi conduce le indagini può succedere un eccesso d'arroganza da parte di chi ha gestito il potere certo siamo in un momento di invivibilità generale siamo in un parta un lamento screditati Simo siamo arrivati al punto che varcare le soglie di Montecitorio oggi diventa almeno per la propria immagine ad alto rischio perché c'è tutto da perdere poco da guadagnare con questo non vogliamo vive che le istituzioni devono cedere il passo al baratro ma vogliamo dire che se non si vuole il baratro bisogna fare girare le istituzioni molto anche a Catania la sua città dove tra poco si andrà a votare
Girano voci molto pesante
Io devo molto l'imbarbarimento perché l'imbarbarimento significa che si dà ragione alla irresponsabile profezia di qualcuno il quale ha detto che il sospetto è l'anticamera dalla certezza se arriviamo a questo nessuno può essere risparmiato e allora io non sono per il cittadino al di Fauré del sospetto ma non sono però per il sospetto che deve raggiungere qualunque cittadino al di fuori della consistenza della serietà dell'addebito Huai a non essere in questo punto garanti di verità
Perché nel momento che stiamo attraversando si si comincia a sparare sul mucchio per cercare il polverone i veri colpevoli vengono a nascondersi e tanti innocenti un'autentica strage d'innocenti può verificarsi
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