Abruzzo chiama Europa - Roadmap per una Regione compiutamente europea

Allora ci siamo buongiorno
Ringraziamo il sottosegretario Sandro Gozi per la presenza
Abbiamo accolto anche con una piena di ragazzi piena di giovani
Siamo un po'al all'epilogo al momento conclusivo di un forum
Dal titolo Abruzzo chiama Europa organizzato dal dipartimento delle politiche europee della presidenza del Consiglio in collaborazione con il poi via nel centro io mi chiamo Domenico Ranieri sono il responsabile della redazione provinciale
Regione e le politiche comunitarie
Lo abbiamo fatto attraverso una serie di incontri tre workshop che si sono svolti nella redazione del centro a Pescara
Il primo incentrato sulla ricerca e l'innovazione secondo sulle smart cities eclettici dal sentisse il terzo sul mercato del lavoro e sulla mobilità professionale
In questo sono stati coinvolti gli stakeholders i portatori di interesse quindi ognuno ha portato il proprio contributo e oggi cercheremo di arrivare un po'a apporre dei risultati qui a definire quella che si suol definirsi sul appunto definire la una rotto must
Vogliamo dare un aiuto alla Regione nella sul tema dell'innovazione della competitività dell'occupazione e della crescita sostenibile
Il ruolo del centro è stato quello di un collante giornale leader in Abruzzo credo che abbia l'interesse abbia anche nel senso di responsabile del due mila di rispondere alle sollecitazioni che arrivano dal territorio
Io non mi dilungo cercheremo di di andare in maniera abbastanza spedita così daremo più spazio anche al sottosegretario quindi vi ringrazio dell'attenzione eccedo come il padrone di casa intanto voglio ringraziare dell'ospitalità
L'Università dell'Aquila qui rappresentata dalla rete dice
Paola Inverardi che voglio anche comunicare che questo incontro va in screening quindi sarà in diretta su Facebook sul le pagine Facebook del centro etichette otto
Ringrazio il presidente centosette Alberto leonardeschi presente per l'organizzazione e quindi cedo la parola alla rete dice grazie si grazie molto velocemente e ringrazio tutti gli intervenuti ieri sono una parola per
Definire l'importanza di un incontro come questo anche per la nostra giovane platea il mercato del lavoro è si è si è globalizzato questo diciamo alla solita banalità ma in realtà questo è è già realtà in Europa in particolare lo dico guardando sempre la giovane platea perché una delle professioni apparentemente più che trovano più un mercato in Europa è proprio quella del del del della formazione primaria quindi molto recentemente abbiamo saputo che c'era un'agenzia svedese che veniva fatto interviste regione Abruzzo proprio per cercare un certo numero di professionalità fra cui
Quello della formazione primaria che può sembrare strano può sembrare formazione primaria sia una cosa molto localizzata
E invece diciamo cito nuovamente a Mentone ovvero arrivare almeno due sollecitazioni mutata instaurato altre spese quindi
Voglio dire al mondo concreto idea mercato globale quanto possa sembrare quindi
Abruzzo regione europea e vuol dire cercare di essere pronti a entrare in questo mercato modo migliore possibile spero che
Questa giornata contribuisca anche andarci poi segnali in questa direzione grazie
Ringraziamo
Dice Paola Inverardi uno sicuramente un rappresentante come qui presente Luciano la Penna sindaco storico e presidente dell'Anci Abruzzo l'Ance l'Associazione Nazionale Comuni Italiani può sicuramente contribuire a spiegare un pochino il ruolo dei degli enti pubblici degli enti comunali in Abruzzo cedo la parola
Ringrazio e saluto il rappresentante del governo che onora l'Abruzzo con la sua presenza e quindi del governo
Per una riflessione su
Quello che accade
L'aspetto alle politiche europea anche nella nostra regione Abruzzo
Intanto qualche dato sulla realtà Apruzzese
Noi abbiamo trecento cinque comunichino Pozzo
Per una popolazione complessiva di un milione e trecento mila abitanti
Il dato che più colpisce subito nel guardare i comuni che su trecentocinque comuni duecento quarantanove comuni non superano cinque mila
Duecentodiciannove comuni non si comprano tre mila abitanti
Centonovanta sono quelli sotto il Duemila centoventuno quelli sotto mille e poi abbiamo anche
Diversi Comuni che addirittura sono comuni ridotti a poche unità
Addirittura non se superano le cento un
Poco più di cinquanta Comuni Apruzzi sì invece
Sono i comuni superiori a cinque mila
Che concentra non nel loro interno
Il venti per cento della popolazione up è la fascia costiera quella che
Tra virgolette quella che ha più abitanti e quella che naturalmente la zona forte di questo tessuto dalla regione Abruzzo è che negli ultimi anni ha visto crescere
La popolazione soprattutto arte scapito dei centri montani
Di alcune zone poi per la regione penso all'Alto Vastese l'Alto Sangro
Buona parte realtà interna dell'Aquila
Lanci Abruzzo associa oggi circa trecento comuni quindi la stragrande maggioranza tutti i comuni diciamo Bruzzesi
Sentono associati all'interno di un'associazione che cerca di dare sostenne cerca di dare aiuto appunto alle richieste dei comuni che veloci immaginare sono richieste
Robusti sono richieste pressanti perché perché il Comune soprattutto negli ultimi anni ha avvertito
Ancor più soprattutto i piccoli Comuni quella che la crisi che ha attanagliato il nostro Paese e quindi la nostra
Per tornare al tema della discussione io già in un'altra occasione o evidenziato alcune cose che sicuramente non riusciamo cogliere appieno per quel che riguarda i fondi europei
Tant'è che ha pescato a noi parlavamo di una grande difficoltà che i comuni contano con i banditi
E anche qui però quando apparve grande difficoltà preferisco ad una regione che anche qui è un po'ammaccate delle OPA con comuni che non ce la fanno proprio assolutamente a presentare
Richieste formante dal partecipare ai bandi
Da un lato perché buona parte dei comuni come dicevo prima sono piccoli o piccolissimi comuni
Provvisti di personale
Non hanno personale e soprattutto la dove c'è il personale personale anziano non sempre formato non sempre quindi in grado di poter
Dare
Risposta anche alla parte politica che invece chiede continuamente al personale una maggiore attenzione rispetto a quelle che sono oramai fra le poche risorse che vengono messe a disposizione degli enti locali
I trasferimenti dello Stato sono pressoché azzerati negli ultimi tempi scontiamo molti ritardi anche nell'erogazione queste finanziamenti da parte dello Stato centrale
E ovviamente siamo impegnati adesso ad esempio col bilancio con una serie di emendamenti migliorare anche il rapporto che non sempre in passato è stato un buon rapporto tra ente locale governo centrale
Anche se esse registra sicuramente negli ultimi tempi una inversione con una vera e propria cabina di regia tra lanciò il Governo nazionale proprio per dare ascolto soprattutto anche alle realtà periferica né ANCI
Una delle cose ad esempio che me Buddy chiedere già da questo momento è perché non cominciamo a lavorare tutti quanti assieme ad esempio a fondi che sono finalizzati a mettere assieme le associazioni dei Comuni quindi anche qui la necessità di a vere fondi per la Gestielle gestioni associate
Una delle sfide che noi dobbiamo assolutamente vincere soprattutto in una regione piccola come la nostra con quella realtà che descrivevo prima di piccoli e piccolissimi comuni
Con le gestioni associate di alcuni servizi e tra questi poteri
Otto possiamo sicuramente annoverata gestione associata i bandi
Forse riusciremmo a dare una risposta maggiore per le difficoltà che vi segnala un prima rispetto a quello che si incontra poi nel momento in cui si entra nel vivo delle realtà locali
è evidente che
Noi scontiamo come come enti locali lo dicevo prima una situazione di grave difficoltà che soprattutto con
La legge centodiciotto che agli posto cosa devo dire sicuramente
Importante l'armonizzazione contabile nei bilanci dei Comuni
Però dall'altro lascia tantissime situazioni drammatiche poi a livello comunale perché nel momento in cui si impone ai Comuni di poter spendere soltanto quello che loro hanno quindi per parlarci chiaro viene meno quel discorso che avevamo in passato per cui si reggevano molte volte i bilanci dei Comuni con i residui attivi che ci si trascinava per Descent
Capisce questo tavolo soprattutto delle grandi difficoltà che oggi incontrano gli enti locali anche nel dove per fare in un bilancio previsti però era una scelta sicuramente
Dovuta a una scelta obbligata
Quello che abbiamo chiesto in parte abbiamo anche ottenuto negli ultimi provvedimenti e che rispetto a questa situazione nuova che vivono i Comuni da un paio d'anni a questa parte ci sia una come dire una gradualità di persa nel perfezionare l'applicazione della della legge centodiciotto
Io non mettevo dilungare molto chiaro che ringrazio per questi momenti che danno anche a noi la possibilità di dire quali lo stato di DDT fissati le preoccupazioni che noi viviamo e nello stesso tempo l'impegno che noi dobbiamo assumere lo assumiamo anche come ANCI nel favorire sempre più quella che è la formazione fondamentale almeno all'interno dell'ente locale
Affinché ripeto queste risorse possono cogliere appieno il loro risulta grazie
Ringraziamo presidente dell'ANCI noi adesso entriamo nel nel vivo della di questa road mappa io adesso cederò la parola alla dottoressa Diana Agosti che il capo dipartimento delle politiche europee della Presidenza del Consiglio
Che precederà con l'intervento del sottosegretario ma voglio ringraziare della sua presenza Alessio Falconio che il direttore di Radio Radicale una radio molto importante in Italia una di quelle rate in cui veramente si dibatte in maniera conclude ma di spessore
Spero immagino che anche radio radicale poi saprà dare spazio al nostro al nostro alla nostra iniziativa quindi momento della dottoressa che spiegherà un pochino definire il progetto
Grazie grazie commenta magari Cacciavillani sempre inefficacia spietati finte
Ferite i oggi si presenta mi risulta che vede il primo soffre questa è l'idea nata in collaborazione col quotidiano in centro che grazie o per averci accompagnato in questo percorso e con il dottore Augusto Di Stanislao contenente istruttori
Segretario Sandro Gozi che la fortemente voluta perché la punta a portare avanti e abbiamo lanciato questo progetto pilota perché perché lì siamo partite dalla regione Abruzzo ma il Progetto funzionato c'è piaciuto quindi in pensiamo anche ipotizzarlo estendere ad altre regioni abbiamo pensato di esteri presenti sul territorio
Quindi uscire un po'dai palazzi istituzionali essere presenti sul territorio al più tardi regioni quindi ad individuare il proprio potenziale innovativo si tratta quindi di focalizzare di consolidare i punti di forza locali questa era un po'il nostro intento non so poi si ci siamo riusciti o meno però diciamo ogni iniziativa era nata con questo intento
Per ridurre anche il divario che esiste nelle nello sviluppo nel di varianti che esiste nelle varie regioni e dare impulso quindi alla competitività oggi assistiamo vediamo che l'Europa sta attraversando una fase di cambiamento
E si parla sempre più di globalizzazione di automazione Iggy decarbonizzazione varrà di tecnologie emergenti di tecnologie digitali
Tutto tutto questo va a impattare in modo forte sull'occupazione sui settori industriali sui modelli di business sulla società nel suo complesso
Le regioni dell'Unione e quindi oggi più che mai fanno parte di un mondo globalizzato
è vero l'attrice prima diceva è un po'scontata questa parola però è così siamo in questo mondo e quindi ci siamo ci dobbiamo lavorare e dobbiamo anche essere e in costante diciamo aggiornamento e dobbiamo essere quindi tenere il passo con le richieste anche che l'Europa ci fa quindi di conseguenza anche le regioni devono diventare diciamo più che se gli enti più concorrenziali con me azioni che possano essere concrete sia a livello europeo che a livello nazionale i locali
Qualche modo sfruttando appieno appunto è al massimo le opportunità offerti dall'Unione Europea
La Commissione ad euro venti Pignata molto a stimolare tutta una serie di azioni e Attila stimolare la crescita e basata proprio sull'innovazione
Oggi la parola chiave appunto a innovazioni l'innovazione è fondamentale per me la capacità diciamo delle Regioni anche vincere
Quindi tutte le sfide che quotidianamente ci siamo chiamati ad affrontare certi poche leggi Lella la sostenibilità cambiamenti climatici l'energia e la sicurezza
Da qui è può era nato un po'questi dati il progetto e lei sebbene l'abbiamo strutturato in tregua ciò per e nelle vento finale odierno i tre workshop e quindi erano finalizzati ad instaurati un dialogo strutturato con che sul territorio abbiamo svolti a Pescara nella sede del quotidiano il centro e ad ogni incontro si è voluto dare però un taglio pratico quindi niente convegni niente discussioni un poco così come al solito molto formali ma volevamo dare un taglio pratico cioè volevamo esseri vicini
Alle e capire anche i problemi reali
E ecco prima sentivo dire che molti hanno il problema che non riescono a utilizzare in pieno i fondi strutturali delle volte non sanno come presentati come infatti anche il progetto eccetera
Il nostro scopo e devo dire in questi anni anche con il sottosegretario ed oggi un po'alla nostra politica per cui il dibattimento è stato quello di essere presenti di fate una formazione su principali temi di particolare interesse
Siamo presenti sul territorio italiano per parlare di comunicazione per parlare di cittadinanza europea i ragazzi oggi ce ne sono tantissimi qui
Per lei anche far capire loro le possibilità e le opportunità che l'Europa offre non siamo presenti sul territorio con dei seminari su finanziamenti indiretti spieghiamo in modo pratico proprio come accedere a questi finanziamenti indiretti
Quindi ha poco le il progetto è stato proprio di lanciare una piattaforma partecipativa per raccogliere e ascoltare il punto di vista regionale urbano e creare e cercare di lavorare insieme su questo
I tre incontri il primo lo diceva prima documento ed è stato si è trattato nel primo incontro s'è trattato il tema della ricerca innovazione i finanziamenti europei
In particolare ci siamo basati su questo perché c'è stato un considerevole incremento della dotazione destinata Horizon né vinti vinti quasi ottanta miliardi di euro in più rispetto ai precedenti programmi e di gestione diretta di innovazione e ricerca
Inoltre abbiamo parlato è affrontato anche appunto tutta la parte delle e dotazioni in per l'innovazione e la competitività nel quadro di una politica di questioni i famosi fondi strutturali
Da questo incontro
Quello che è emerso è stato proprio le le il bisogno di garantire delle sinergie ottimali tra i vari livelli di calmarsi a livello europeo nazionali e regionali e locali quindi va migliorata sicuramente la programmazione l'ammazzi mitizzato un utilizzo e ovviamente va semplificata la gestione il secondo incontro è stato il tema trattato è stato quello delle smart cities e delle digital Cities S sono stati discussi tutti gli adattamenti della politica regionali urbana dell'Unione
Quindi le opportunità le modalità e la reale fattibilità sul territorio di soluzioni tecnologiche per reale per la realizzazione diciamo di servizi di governance e dirigo permette interoperabili ed integrati
Quello che ci tengo a girare ribadire abbiamo più volte spiegato in cui durante il secondo workshop è questo progetto e questa iniziativa della della Commissione europea che è chiamata Digital City se cialde vince
C'è una legge cioè la sfida la sfida consiste proprio nel dare la possibilità alle città europee di presentare i progetti direttamente finanziati dalla Commissione europea
Per ricevere consulenza Coccia & formazione quindi questa veramente una ottima opportunità per Perrelli e regioni
Ha praticamente ecco quasi un supporto personalizzato che quindi aiuterà a territori a sviluppare attuare i piani strategici per la crescita economica il benessere sociali i bandi si chiuderanno entro il venticinque gennaio del due mila e diciotto però abbiamo già spiegato di tutte le informazioni sono presenti
Sia sul sito della Commissione europea ma anche in italiano sul nostro sito che abilitato una sezione specifica ai finanziamenti indiretti ed è www punto finanziamenti
Indiretti punto gov punto it
Terzo seminario terzo settimana seminario affrontato un tema molto delicato che è quello delle dell'adattamento dei lavoratori
Dell'impresa e delle amministrazioni del territorio nel suo complesso a tutti questi cambiamenti che di cui abbiamo accennato ma insomma di cui siamo ormai soggettive
Diciamo così siamo continuamente sollecitati atte ad adeguarci
Se ha discusso quindi come favorire e come modernizzare l'occupazione creando anche delle competenze e migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato di lavoro
Anche attraverso delle azioni che favoriscono la mobilità professionale
Che a livello anche transnazionale attraverso vari programmi europei di scambio e di cooperazione internazionali ebbra spontaneità
Con particolari attenzione alle opportunità che sono legate alla strategia macroregionale adriatico ionica
Indubbiamente devo dire almeno per quanto ci riguarda gli esiti di questi tre workshop sono stati positivi
Ma soprattutto perché abbiamo visto una grande partecipazione quindi c'è stato questo scambio di idee
Scambio di RAI che ovviamente non si concluderà solo con questi tre workshop ma continuerà ripeto anche a supporto di una di di esigenze che il territorio di volta in volta avrà oggi siamo qui io prima di lasciare la parola al sottosegretario di Stato l'onorevole Sandro Gozi vorrei ringraziare con tutti coloro che hanno partecipato e che hanno reso possibile questo progetto
E l'Abruzzo per noi quindi è stata la Regione un po'apripista mi delle vede Progetto pilota nazionale l'intento era quello di avvicinare il più possibile l'Unione europea alle regioni italiani
Questo quindi diciamo spero che si possano replicare questo modello per sostenere insieme appunto un percorso di crescita resi clienti inclusiva sostenibili
Puglia
Prova grazie a abbiano Agosti per il suo intervento
Adesso lasciamo la parola alla l'onorevole Gozi
Salvo poi riprendersi la dopo insieme a
Al direttore di Radio Radicale per qualche domanda magari comincia lei a fare qualche poche risposte a quello che si è già detto e poi facciamo le domande va bene a grazie io farò l'introduzione molto breve per il credo che sia più interessante per tutti che questi due ottimi giornalistiche ringrazio Domenico Ranieri adesso Falconio mini passò a domande perché credo che diventi anche un po'più un po'più dinamico e interessante per voi grazie grazie della vostra presenza e con molto piacere
Vedere un'aula piena di perdere verso fa molto piacere devo un sacco di giovani perché l'Europa il vostro progetto e dovete impossessare premendo perché in pratica padre Nirvana è pienamente è un moltiplicatore di opportunità e lo è soprattutto per chi all'università e per chi insomma sceglie io scommettere
Su se stessa o se stesso come Progetto questa ignoranza e come progetto di formazione perché da questo punto di vista l'Europa semplicemente espande quello che siete Expandi possa essere cittadini dato che
Evita una nuova dimensione di diritti
Che europea espande anche quello che ci chiede di essere come studenti come come professionisti come ricercatori come accademici perché ovviamente e c'è una storia di successo dell'Europa
Erasmus ed è quello che idea di apertura di viaggio di mobilità
Che l'Erasmus impiega e dà a tutti i ragazzi era Carmine profittarne usate latte lì per essere usata fedeli anche perché perché voi sia deficienti
Perché litigate di più e perché vi chiediate una migliore ed è assolutamente questo il senso del nostro impegno io voglio ringraziare e permettetemi di farlo ovviamente chi Ezio ospita oggi fisicamente la lettrice Paola Inverardi
Ingraziare presenti Lonardi fu il centro perché e assieme a leonardesche abbiamo concepito dopotutto questa a questa iniziativa e credo che abbiamo visto giusto
E ringrazio anche
L'amico dovrei dire
Compagno
Radicale alle se qualcosa no perché oltre a essere abruzzese che già una grandissima qualità
Poi fa un po'Tosti siete un po'costiere designa un altro come consigliere accusa Di Stanislao che e addirittura deve essere lì dove sei di origine
Roccaraso tu sei mesi degli avvisi
A Teramo devo essere più duri ancora grave che lui credendo molto molto molto è molto più duro di Teresio però lo ringrazia per la presente perché molto impegnato direttore di radio radicale
E lo ringrazio anche perché noi voi come diceva dottoressa costi che ha fatto ottimo lavoro sono siamo molto soddisfatti del lavoro fatto dal Dipartimento della De Agostini noi adesso che abbiamo un po'preso abbiamo applicato un po'lo slogan di radio radicale siamo ispirati da caricare no Degradi apicale e dentro ma fuori dal Palazzo
E anche noi dobbiamo essere dei preparati
Cioè le istituzioni e la politica si fa dentro si decide
Dei tre palazzi però si passi concepisce e si sviluppa può prepararsi
Questo è vero per qualsiasi tipo di politica è vero per la politica dei Comuni piccoli comuni ringrazio molto son molto accordo con le cose che presidente Luciano l'appena detto
E si fa all'INPS all'interno allentate le istruzioni però poi bisogna sviluppare una concepirla fuori e bisogna anche portarla
Portarla sui territori porta la vivacità portano a contatto con i cittadini ed è questo il senso dell'iniziativa che abbiamo voluto sviluppare in Abruzzo che diventerà almeno nella nostra volontà e nelle nostre intenzioni una buona prassi che e diffonderemo indizi su tutto il territorio nazionale
Ovviamente si occuperà il dipartimento verrà dato un incarico specifico per questo alla luce
Dell'ottimo lavoro già svolto Augusto Di Stanislao e io scriverò Bonaccini in quanto presidente della Conferenza Stato Regioni cioè della conferenza che gestisce i rapporti tra il livello statale
Il livello regionale proporrò
E questo in Abruzzo è riuscito
Almeno la prima fase
In in Abruzzo ha funzionato è un nuovo modo
Di presentare le opportunità dell'Europa uomo-donna di sensibilizzarle regioni mi dispiace che presidente la Regione Abruzzo oggi non sia venuto
E perché è anche se abbiamo ben lavorato con la Regione Abruzzo quindi meritava la presenza di Luciano D'Alfonso perduto la Regione è stata parla di questo ma mi dispiace ma non questo nell'assenza che ci blocca ci mancherebbe altro
E perché dobbiamo vogliamo concepire assieme alla stazione vile assieme al modo di informazione assieme all'università
Assieme le regioni un un modo diverso di cogliere le opportunità dell'Europa e di non sbagliare la direzione
E ha funzionato in Abruzzo e quindi la vorremmo diffondere ed è una delle cose che lascerò
A perché rimane nell'istruzione rimane il programma del Dipartimento quindi la Cherokee verrà dopo di noi dato che siamo a fine legislatura questa proposta forti anche dell'esperienza che abbiamo realizzato adesso dobbiamo
Dobbiamo mettere in pratica ecco perché
Bene che la Regione oggi assente sia col presente per voi perché sia assente oggi porta in realtà il Presidente D'Alfonso è impegnato con le amministrazioni parallele è rappresentato dalla dottoressa venire Sergio anche ora che Marelli prima Leonardo gli abbiamo lavorato bene con la Regione capisco che delle piste decisioni importanti in Abruzzo
E però è importante che il lavoro che abbiamo fatto insieme adesso venga messo pienamente approfitto perché veramente il lavoro fatto qui in Abruzzo può diventare una buona prassi e credo che questo sia interesse innanzitutto posti
Naturale su una produzione sulle diversità Dell'Atti anzitutto di di coloro che hanno partecipato perché si può fare abbiamo stimolare la capacità d'innovazione la regione Abruzzo dobbiamo aumentare la cooperazione tradizioni e l'Abruzzo anche un altro ruolo molto importante da svolgere su cui il governo prima Renzi e poi Gentiloni hanno scommesso moltissimo dice lavorato personalmente
Dal due mila e quattordici cioè
Il pieno sul sesto della strategia macroregionale adriatico ionica
Che una una grande strategia europea concepita per l'Adriatico
Concepita per il vostro territorio
Concepita per il territorio delle tredici regioni che si è apparso sull'Adriatico e sullo Ionio e che deve spingerci anche a creare ed è l'altro elemento che è emerso nei seminari di Walsh che abbiamo fatto nella sede il centro
E a sviluppare le varie sinergie perché ci sono tante opportunità sono i fondi regionali sono la possibilità di chiedere foglie nettamente
Alla Commissione europea e sono dei fondi speciali come quello che si chiama Junker per gli investimenti
Se sappiamo abbiamo chiara la direzione verso cui andiamo è chiaro che queste sinergie diventano
Più possibili
Diventano medio realizzabili
E portano ovviamente ovviamente più più forti quindi la nostra proposta è anche che si crei una cabina di regia io credo che in questa cabina di regia dovrebbero esserci che sicuramente di soggetti presenti oltre ai vari istituzionale
Perché il rapporto Colli con la Regione con lanci con l'università è fondamentale soprattutto per scommettere per vincere la sfida dell'innovazione io credo che l'Abruzzo la possano vincere e quindi il mio messaggio e concludo
Poi passiamo arrivati nel messaggio è
Abbiamo cerchiamo di avere e la perseveranza che non manca in Abruzzo il coraggio che non certamente non ma anche in questa regione
E e e e la forza per e l'orgoglio anche di dire stiamo sviluppando una buona prassi per Rita
Possiamo mostrare arresto dell'Italia come si fa veramente politica europea come si può sfruttò veramente i fondi europei e poi c'è anche l'esempio c'è un progetto che la abbiamo già avviato di un piccolo Comune Campli che
Da piccolo comune vuole investire certamente sull'Europa credo che quello che diceva la pena se ancora più importante si vince facendo squadra
E quindi se alcuni fondi dimettiamo per associare i Comuni cioè far fare squadra soprattutto in una regione con trecento comuni di cui tantissimi abbia sempre il CIPE sono piccoli comuni credo che la sfida si possa affrontare meglio che si possa vincere con più con più solidità grazie
Ringraziamo il sottosegretario onorevole Gozi salutiamo anche il sindaco dell'Aquila Pier Luigi Biondi
Chi è rinvierà ovviamente alto con la al termine della nel nostro incontro
Io darei la parola allora facciamo così facciamo comune e poi consentiamo pure vogliamo intervenire subito con la Regione visto che è stata chiamata la Storta sollecitata in breve intervento sì chiamiamo
Giovane Andriola che la dirigente del Servizio aiuti di Stato e la Regione
I ragazzi devono tornare a saturazione
No
Cosa che lo sta
Si è grazie per avere una
Ha avuto la possibilità di partecipare a questo workshop
Io porto il saluto del presidente che è impegnato come in un altro problema aspetto istituzionale delle leggi saluti e del mio direttore generale che aveva stamattina
Una cabina di regia proprio sui fondi strutturali a Roma come è stato evocato da più parti costituiscono un po'col coro vizi messe di questa Regione
Io mi occupo di aiuti di Stato sostanzialmente ma vengo dall'esperienza di gestione dei fondi strutturali e con lo scopo le quelle che sono anche le strategie di programmazione
Devo dire che negli ultimi anni la Regione sta avendo un'inversione di tendenza come possono testimoniare anche alcuni bandi che sono stati fatti da valere sui fondi strutturali
Penso soprattutto Affairs dunque sulla ricerca sull'innovazione si sono messi insieme per la prima volta in maniera strutturata
Le piccole e medie imprese con le grandi imprese con l'università
Che hanno partecipato attivamente a questi bandi e ma sul fare se siamo intervenendo fortemente anche su quello che lo sviluppo urbano la la cosiddetta Assunção che è una delle strategie fondamentali e importanti che vede le quattro città capoluogo protagoniste in prima persona per comma ritenere e per portare avanti il discorso della resilienza
Resilienza che in questa regione sottosegretario e importante fondamentale perché è una regione che è provata soprattutto da vicende drammatiche quale quella del terremoto che si sono abbattute e che quindi hanno necessità soprattutto di sostegno maggiore
Noi abbiamo cominciato Charmaine fondi tornerà per la passata programmazione a far sì che si potesse intervenire per adattare la resilienza
La resilienza anche dal punto di vista di sostegno alle imprese siamo intervenuti subito dopo all'indomani del terremoto notificando un regime di aiuto il quattro cinque nove che ha dato il ristoro dei danni alle imprese che operavano
Nella nell'Aquila e soprattutto avevano subito grossi danni
Quindi diciamo che stiamo andando avanti fondo sociale io ho avuto modo di illustrarlo nel workshop del centro sta facendo dei passi avanti soprattutto a favore dei giovani dando i voucher formativi che possono andare a spendere anche al di fuori del contesto regionale
Quindi anche a formarsi dal punto di vista transnazionale anche transfrontaliero
Lei ha toccato un tasto fondamentale che è quello della strategia macroregionale e io ho avuto modo di occuparmi di Interreg detestata diciamo la prima nulla da cui è nato quello che è il concetto della macroregione adriatico ionica il percorso macroregionale che però è attivo in altre realtà di Europa che diciamo stenta forse a partire in Italia e so che lei si sta spendendo personalmente su questo
Perché sostanzialmente c'è una tendenza a non voler investire nel mai Stream dei programmi operativi
Fondi che possono a bere contributi e anche aperture dall'altra sponda del mare Adriatico del Mar Jonio e su questo dobbiamo ancora lavorare e io ne sono convinta perché bisogna lavorare per cambiare soprattutto quella che è una mentalità di mantenere i propri fondi sul proprio territorio
Per esempio aprire a finanziare i corridoi tenda o il corridoio otto all'allungamento noi all'epoca con Inter anche l'abbiamo chiesto e lei era in un'altra veste interessato coinvolto a Brussel
Noi chiedevamo l'allungamento del Corridoio otto da Pescara
In giù quindi anche da però c'è arrivare a pescare e tra svaligiare verso la il Tirreno e quindi fare il cosiddetto corridoio trasversale
Quindi dobbiamo sostanzialmente cambiare cambiare significa anche utilizzare alcune cose che stanno nascendo in Commissione europea noi ieri per esempio abbiamo avuto una riunione sulle richiede l'infrastrutture degli aiuti di Stato
Lì parlo di quella che è la modernizzazione degli aiuti di Stato la comunicazione che ci ha consentito di introdurre alcuni concetti nuovi su ciò che non è aiuto la ricerca per esempio è stata molto semplificata
Da questa comunicazione ma anche e soprattutto alla cultura
E quindi su questi strumenti che la Commissione europea ha in qualche modo sta mettendo in piedi in questi ultimi anni grazie soprattutto all'intervento che devo dire
Lo stato italiano ha fatto per esempio
Sulla cultura noi siamo riusciti a portare a casa e gli interventi infrastrutturali a favore della cultura non siano più considerati aiuti come gli aiuti per esempio a chi sa attività culturali che un tempo erano diciamo il collo di bottiglia per finanziare quelle che sono gli strumenti di sviluppo anche della cultura adesso non sono più tali
Su questo io credo che noi dobbiamo continuare il sostegno della Regione un anche ai bandi di reti
E si è avviato a lungo tempo io qui vedo la dottoressa la professoressa Tozzi che e la Pro rettore e si occupa di queste cose colleghi per esempio abbiamo fatto tante cose insieme come progetti
Però ecco dobbiamo soprattutto comunque cambiare l'atteggiamento mentale su questo elementi importanti ci vengono da questi incontri che abbiamo avuto con voi grazie al centro ma soprattutto grazie al dipartimento grazie alla volontà della consigliera Costi
E soprattutto di uno e innamorato della sua terra e dell'Abruzzo come abuso di Stanislao che tre tutto ha vissuto l'esperienza che quella di consigliere regionale per cui conosce tutto il territorio grazie
Ringraziamo la dottoressa Giovanna Andreola io cedo la parola D'Alessio peggiori la prima domanda per dovere di ospitalità grazie grazie invitato alcune
L'accenno di Goggi alle sei compagnie rischi dal Partito radicale e
Una mi fa piacere ricordarlo anche perché
Ho imparato a conoscere l'Unione europea da da un grande Apruzzese da un gigante della Puglia come Marco Pannella propositori della mano che Sandro Gozi ben conosciuto nel suo lunghissimo benché giovane sono europeista di attore delle istituzioni della politica
Europea mi viene da pensare proprio
Sentendo il modo in cui viene raccontato che sta verrà colta da questa bella iniziativa importante del centro che poi trova di comunicazione di spiegazione quasi didascalica cittadini quello che
L'importanza della dell'Unione europea poi però la declinazione che se ne fa facciamo un po'autocritica anche lui da abbiamo un po'meno volpe sotto questo punto di vista come come radio radicale dice
La una dichiarazione
Molto grossi si parla siamo alla vigilia di una campagna elettorale
Sarà molto importante
Pochi giorni fa fu un importante un fondo di importante firma sui mostrava questa prospettiva quasi da elezioni da quarantotto dei l'importanza e un bivio quello che c'avevo davanti
Checché se ne pensi di delle possibilità di di scelta
In strada
E l'Unione europea soprattutto lei euro per come è stato raccontato rappresenteranno a mio modesto avviso
Forse il i temi più divisivi
Tant'è che per esempio c'è chi propone in qualche modo una doppia moneta oltre all'Euro
Come ha fatto il Presidente Berlusconi
C'è chi insomma non ha disegnata almeno in passato di evocare addirittura la rinuncia partecipanti comunque legittimamente il Movimento cinque Stelle poi da questa posizione è stata articolata ulteriormente però insomma il tema è molto visivo per voi
Che siete al governo con il Pdci dovreste restare secondo le previsioni ancora per qualche mese o anche oltre l'elezione di strappo
Quindi i suoi successori secondo me avranno ancora un po'ad aspettare stellare spot elettorale siete un po'in mezzo a a dover gestire una situazione piuttosto delicata ecco come sarà la campagna elettorale sull'Europa presidente così come usciamo
Sono d'accordo raccordo con quanto diceva alle se Falconio l'Europa e sarà certamente una delle principali linee di divisione politica
Alla prossima campagna elettorale
Ormai è chiaro che vale
Vale più di altre scelte di campo più tradizionali della politica italiana
Perché e dall'Europa di te dipende sempre di più il nostro presente il nostro futuro l'Europa è la parte non è non solo e politiche interni ma è la parte più importante la politica interna
Bisogna
Avere anche la piena consapevolezza del fatto che
Il treno europeo sta ripartendo
Sta ripartendo quanto veloce sarà quanta strada farà oggi non lo sa nessuno
Non lo sa ma crono non sarà né ha ritenuto a Gentiloni e quindi certamente non so io però altre europeo sta ripartendo
E quindi bisogna fare comitali una scelta di campo io ovviamente
Sono lascia dei campo della formazione politica cui appartengo è quella di a fare una scelta nettamente europea nettamente profeta e non si può esitare sulla collocazione europea dell'Italia secondo me non si può esitare sulla scelta dell'Italia di essere membro e membro protagonista del mio europea non se può esitare sulla scelta a favore della zona euro e bisogna
E non si può esitare sul fatto che all'interno del mio europea allentato la zona euro bisogna lavorare non solo per essere su quel treno che parte
Ma per estendere a locomotiva di quel treno che parte
Un'Europa unitaria che
Dubbi tasse
Sulla scelta dell'Unione Europea abitasse sulla zona euro sarebbe l'Italia che rimane in stazione fa ciao con la manina al trend europeo che parte e credo che questo non sia merita resse degli italiani non si dell'interesse italiano sull'interesse
Dell'Abruzzo
E anche su questo bisogna essere molto
Bisogna fare un minimo un atto un minimo di onestà io capisco che in campagna elettorale sia molto facile
O vendere sogni o spacciare dobbiamo così a buon mercato
E in Italia abbiamo degli ottimi spacciatori da nove g a buon mercato che abbiamo degli eccellenti inventori nuove paure
E ci però bisogna avere un minimo di questa
Non no il nostro sistema non prevede referendum sull'euro
E quindi è inutile parlare diretta e non sull'euro bisogna dire se una forza politica intende andare dove non se nell'evoluzione delle maniere oppure no
Non dicendo loro girando italiani perché fintanto che non cambiamo la nostra Costituzione gli italiani non possono decidere col referendum sui trattati europee internazionali se fosse passata la nostra riforma costituzionale avremmo potuto fare un referendum consultivo sappiamo com'è andata
Non è passata
Quindi paradossalmente la con la riforma che avrebbe permesso un referendum consultivo
Sulla quindi chi va al governo non può dire poi desiderando italiani si rimane nella zona euro no anche perché per immaginate
Un referendum sulla zona euro e cosa comporterebbe comincia effetto sui mercati finanziari al primo sondaggio che fosse dicesse sì usciamo dall'euro sarebbe distruttivo è un ottimo modo per polverizzare i nostri risparmi
Cioè se vogliamo polverizzare i nostri risparmi e quindi dare un'altra botta forte
Ai lavoratori alla classe media che sono quelli che sapevano di più
Facciamo Umberto mettiamo facciamo una belle incertezza buttiamo una bella incertezza collettiva sulla terra non si possono fare le doppie monete i trattati europei lo escludo
E quindi voglio dire con tutto il rispetto che è stato presidente del Consiglio
Più di una volta l'anno settantaquattro
Che propone oggi la doppia moneta è una cosa che a parte il fatto che non ha mai funzionato nei casi in cui se provate non funzionerebbe ma è chiaro che è un'altra
Cosa irrealizzabile e quindi si decide vuole uscire dalla zona euro introdurre la lira osannato nero tertium non datur non ci sono le doppie monete
E nessun altro parte della zona euro accetterebbe
Che un membro metterà dobbiamo unità
Quindi su queste cose io credo che bisogna fare un minimo di atto di di trasparenza onestà perché sono cose da cui dipende assolutamente il presente e il futuro dell'Italia credo che invece dobbiamo utilizzare se possibile lezioni per spiegare
Esattamente
Cosa vuol dire fare una scelta europea e non vuol dire e concludo figure risponde non vuol dire affatto
Dire va tutto bene così come
E non è che uno in meno europeista dell'altro se dice che lo status quo europeo
Non è soddisfacente e che l'Europa riformata io credo che oggi magari storniamo dopo su questo tema titolo che oggi essere europeisti coloro che credono di più dell'Europa
Quello che io ho di più d'una città Rovea sono anche quelli che in più devono impegnarsi per riformare profondamente europea c'è un conto e confermare la scelta europea quattro punti e dire
Di fronte a alle nuove sfide c'è un profondo bisogno di riformare o come dice ma pronti rifondare l'Unione europea
Grazie
Io prendere spunto dalla dal discorso dei fondi da quello che anche
Il presidente dell'ANCI la penna prima affermava
Oggi c'è una impreparazione un'inadeguatezza abbastanza diffusa soprattutto nei piccoli comuni ma questo discorso riguarda anche le piccole e medie imprese nel prendere quel treno quindi per evitare di salutarlo con la manina
Ma per un motivo anche molto semplice perché oggi il personale dei Comuni anche le piccole imprese non sono attrezzate neanche a presentare una domanda formularla in inglese per esempio
Allora lo Stato in che modo può venire incontro a questa esigenza attraverso dei consulenti quale può essere la ricetta per
Evitare di questo distacco con l'Europa sia diventa insormontabile
è assolutamente vero per l'Europa è un moltiplicatore di opportunità
Però bisogna avere la capacità di cogliere le opportunità perché l'opportunità portano risultati se tu e la capacità di coglierne non porta risultati diverse perché esistono e certamente il tema della formazione del personale della pubblica amministrazione è un tema fondamentale
Per sfruttare pienamente l'Europa
La sua domanda ci sono varie debolezze
Non solo dell'Italia ma dell'Italia reale bolletta che lei ha citato Alboreto su cui la l'unica soluzione imparare l'inglese
Voglio dire
E e adesso i ragazzi
Il richiamo qui numerosi son dovuti giustamente andare a fare lezione però soprattutto le giovani nuove segnalazioni ottusa indie otto sconosciuti inglese
Oppure tu sei petti tiri forse non Alfabeta del ventunesimo secolo dal punto di vista amministrativo formativo e questo vale soprattutto per le giovani generazioni vale anche per il ricambio che noi dobbiamo realizzare all'interno della pubblica mi quindi da questo punto di vista a prescindere dal bando che deve essere scritto anche italiano a partire anche dei mai concorso ne abbiam vinto una causa alla corte di giustizia che ho fatto ho portato avanti io per i governi italiano perché e i concorsi a e la costituita da tentato di fare i concorsi solo nelle tre lingue
Italia inglese francese tedesco lettere lingue diciamo di fatto di lavoro hanno capito una un un ricorso alla Corte contro la commissioni servano le lingue ufficiali
Tra gli ufficiali se l'italiano i concorsi passiamo italiani
Ma questo non vuol dire che che parte Sky con corsi non deve essere
Fluent come si dice pienamente avere un inglese molto buono questo è un punto non non non si Europa che tenga anche perché anche se l'Europa Scopus comparirebbe ormai la pubblica amministrazione sempre di più in futuro deve deve deve lavorare anche in in nella lingua veicolare globale
Il tema poi c'è il tema della formazione dove abbiamo scommesso molto abbiamo scommesso anche se è stato riguardo prima su questioni che sono coi quelle che creano problemi
Se non le si gestisce nel modo giusto il tema degli aiuti di Stato
è uno di questi
Ed abbiamo fatto tantissimi
Corsi di formazione in giro per l'Italia sugli aiuti di Stato
A livello di amministrazioni centrali a livello regionale per l'università perché è chiaro che se un amministratore non conosce la normativa degli stati europea
Per crea un doppio danno triplo Dante crea un danno all'imprenditore a cui dà degli aiuti o da delle esenzioni fiscali perché gli crea aspettativa e che poi viene e smentire i fatti perché deve l'imprenditore che ha ricevuto un aiuto illegale Lodi per istruire che ha dei problemi ai contribuenti perché se ci si mette molto tempo a riscrivere l'aiuto ci sono pure le sanzioni pesanti ogni le sanzioni della commissione della corte di giustizia crea dei problemi assiste in Italia perché è chiaro che un sistema che non è capace di gestire gli aiuti di Stato gli aiuti pubblici è certamente un sistema poco credibile ecco perché bisogna puntare sulla formazione sulla formazione non solo della gestione dei fondi
Ma anche nella quest'nella negli aiuti di Stato
E e e poi bisogno dobbiamo lavorare sulla semplificazione Conte a fondamentali i i bandi i procedimenti amministrativi europei ancora troppo complessi
Sono state semplificate un esercito etica che ancora di più
Ed è una cosa che dobbiamo vogliamo fare
Preparando il negoziato per il bilancio dell'Europa di domani bilancio post due mila venti o stiamo negoziando adesso uno dei punti su cui sta investendo molto dobbiamo semplificare e questo a vantaggio delle amministrazioni ma a vantaggio anche dei singoli cittadini privati
Che possono accedere a dei bandi pubblici europei direttamente ma devono essere poste le condizioni di un dovere assumere due o tre consulenti
Potere capire il bando abbiamo potere certamente poi se siederà senta tecnica si è più competitivi come accade per tutti i bambini ma devono essere in grado di potere partecipare liberamente comprendendo chiaramente il tema un'altra proposta che noi stiamo sostenendo
è quella di destinare una parte dei fondi europei
Cospicua più cospicua di quella che è stata disegnata finora anche sulle terrazze e l'abbiamo fatto credo con qualche risultato
L'assistenza tecnica cioè per assistere tecnicamente le amministrazioni e per elevare il livello di competente le amministrazioni nella gestione dei fondi nella decisione degli aiuti pubblici nell'edizione di ieri è stato perché è certamente è questo il modo per sfruttare appieno le potenzialità finanziarie dell'Europa i nostri tori ed evitare Grossi problemi io io ho avevo all'inizio finisco di rispondere all'inizio della mia esperienza di governo io su aiuti di Stato dati in maniera illegittima dai governi che mi avevano preceduto avevo potenzialmente ottantuno mila imprese italiane ottantuno mila imprese italiane che avrebbero dovuto restituire aiuti dati illegalmente
Dai governi che mi avevano preceduto ottanta mila
Sono rimaste poche decine
E sono rimaste poche decine unicamente per la parte di aiuto che hanno ricevuto che va oltre il danno economico effettivamente subito ad esempio in caso di catastrofi naturali
Ma voi capite quanto abbiamo rischiato
Quegli abiti e quanto i danni che si fanno a chi fa impresa ai cittadini alle amministrazioni per una decisione
Che non tiene conto che l'Italia non è totalmente che non è non è totalmente scondita siamo in un mercato europeo abbiamo delle nuove materie concorrenti propria e come ricordava prima era presente la Regione non è vero che tutti gli aiuti sono sono illegali
Sono gli utili si possono dare cerca di alla cultura all'impresa bisogna darli nella maniera adeguata
E si fa formazione e buona politica prima si evitano a valle tanti problemi che emergono cinque dieci quindici anni dopo
Segretario Godzilla
C'è un termine che è un po'rappresenta Attilio
Vizio solo mio
Il problema che sta alla base della percezione dell'Europa che l'intergovernativo
Perché intergovernativo in pratica
è alla base del del della storytelling racconto che si fa dell'Europa cattiva dell'addossare le responsabilità ad un'entità che poi in realtà non è altro che la somma dei singoli Stati
Compresa perché l'Italia e sottraendo né quindi le le responsabilità ai governi nazionali eletti
Che hanno avuto la fiducia di maggioranze politiche verso Torino
Questo per dire quando lei evoca invece una riforma dell'unione europeista una riforma dell'unione europea
Che cosa intende c'è una suggestione che un po'ha condiviso con il Presidente ma crollo di cui amico e che quella dei collegi e qui mi richiamo alla tradizione
Pannelliano spinelliana transnazionali
Il neo occasione è un evento traumatico sicuramente per l'Unione europea è stato la break Seat ventiquattro il remoto ancora in questi giorni anche il terremoto in una città che mi ha subito uno vero e che ancora ne paga le conseguenze e di questo forse dovremmo parlare il sindaco e giustamente arrivato qui per porre un tema molto specifico ma noto quindi non mi permetto di di di interpretare la sua parte però dico in ma rimandiamo fra poco sentiremo e quello che invece volevo chiederle la sua idea di di riforma è europea tutto segretario così come
Come la immagina questa questo questo salto perché essa indubbiamente il racconto dell'Europa è un racconto di parziale però se diventa l'argomento l'arma di campagna elettorale
Negativa nella visione negativa e se ne fa qualche problema di comunicazione quanto meno sta
No no assolutamente d'accordo doveva completare il problema del metodo
è chiaro che se vogliamo rifondare l'Europa stesse sì dissipare di rifondare l'Europa separati riformare l'Europa bisogna anche riformare il metodo e certamente se non tutto è andato nel verso giusto soprattutto in questi dieci anni di crisi tremenda visite finanziare delicata economica gridava sociale che dalla politica e anche a mio modo di vedere per il metodo
Si parla spesso di una deriva intergovernativa degli europei cosa vuol dire cosa vuol dire l'Europa è si è si è si è costruita innanzitutto con un metodo che il metodo chi chiamiamo comunitario in cui comunque c'è una responsabilità della Commissione europea c'è un Consiglio in cui sono siedono i rappresentati Nistri i rappresentanti legittimi dei governi che sono controllate rivela nazionale dei parlamenti nazionali c'è un Parlamento europeo
Dove noi eleggiamo direttamente i nostri rappresentanti ogni cinque anni analizzano e quindi diciamo il metodo comunitario funziona in questo modo alla luce anche degli orientamenti di fondo che vengono indicati dai leader dai capi di stato di governo il Consiglio europeo questo è come l'Europa ha costruito la politica regionale
E il modo in cui l'Europa ha costruito la politica agricola comune ha costruito la politica della pesca ha costruito il mercato interno ha preparato dopo tutto l'unione economico monetaria anche se a mio modo di vedere i sono tante cose del dibattito di questi giorni che dobbiamo cambiare nelle proposte nella in quello che era tale dell'unione economico monetaria
Cosa è successo perché c'è stata questa deriva da questa deriva perché in realtà soprattutto durante la crisi tutto è stato concentrato nel Consiglio europeo
Tutto è stato concentrato nelle mani dei capi di Stato e di governo allora voi dite e beh il livello più altamente politico no la deriva intergovernativa deriva interpretò Pinter tecnocratica ero deriva sherpa pratica
Perché poi pensate bene che anche quando si tratta di crisi come la zona euro
I capisaldi governo non se ne occupano a tempo pieno
E non se ne occupa da tempo pieno perché fanno altro oltre che occuparsi di Europa ovviamente sono presidente del consiglio di presidenza pure a francese e la cancelliera della Repubblica federale tedesca
Quindi cosa è successo da quando è stato creato come istituzione il Consiglio europeo e da quando è stato creato un presidente permanente a tempo pieno del consiglio europeo che c'è stata la storica guerra la solita comunque di
Edizione politica tra istituzioni e progressivamente soprattutto durante la crisi visto che l'Europa era impreparata tutto è stato concentrato in realtà tutto il potere politico vero visionare vennero è stato concentrato il Consiglio europeo
Cioè in riunioni realtà preparati da sherpa cosiddetti ecco perché io dico sherpa creativa
è il problema la certa grafica il problema fondamentale di metodo democratico di trasparenza all'europea sherpa che risposò dei consiglieri del principe
Cioè rispondo unicamente allora potrò ovviamente Consigliere a meno che uno non abbia la sfortuna come me di avere avuto di Stanislao che qualità e sta sua ma in generale un consigliere ed infatti quello che mi dice il suo capo politico e e e quindi senta la trasparenza senza alcun controllo democratico senza alcun dibattito pubblico
è tutto supportato dai vendette temibili tecnocrati del ministero i commi neanche io considero la Rete della tecnocrazia economica finanziaria oggi vari messe il problema fondamentale europei fondamenta i vari mezzi sono un grosso problema politico per il buon funzionamento la zona euro perché anche lì tutta una rete di tecnocrazia a questo a questo si è aggiunto un altro aspetto che in Europa ci sono oggi troppi
Non siamo siamo in Abruzzo terra di d'Annunzio oltre che per i grandissimo Marco Pannella che permittività è stato due volte gli devo moltissimo nella mia formazione politica quindi voglio ricordare a omaggiarlo anch'io ho dato che siamo nella sua terra non siamo nella terra di Pirandello cioè della Sicilia ma in Europa abbiamo troppi presidenti in cerca d'autore
Abbiamo troppi presidenza è cauto abbiamo più di sette
E quindi cosa è successo con il presidente permanente consiglio proprio con quello che faceva Ron poi adesso quanto Malthus
Hanno ben pensato di farla per la concorrenza tra il Presidente del Consiglio europeo oggi Tuscania ieri Barron poi e il presidente la Commissione europea oggi Young ieri Barroso tanto tanto perniciosa e ridicola per certi aspetti è questa concorrenza che questi hanno ben pensato i due presidenti presentare due aziende per il rilancio dell'Europa l'OPA diverse per cui però questa la passiamo il martedì diciannove dollari fondiamo nell'aprile nell'aprile del due mila e di ciò
Noi non abbiamo tempo da perdere con queste cose non possiamo permetterci
Che Dini Contini questa deriva di cui io credo che anche la Merkel abbia una responsabilità particolare perché lei questo metodo dell'unione in realtà tutto consultare sì europeo perché così proprio decide formalmente l'unanimità ma era alta perché mi chi è più potente conta lo ha formulato questo discorso di Bruges due mila tre
Questa è esattamente l'Europa che noi dobbiamo contrastare
E che dobbiamo riforma
Dobbiamo tornare ad ora il metodo comunitario secondo me dobbiamo fare un passo in avanti verso più democratiche traspare
Dobbiamo fare un bel stampa ebbe un passo avanti
Perché perché non si tratta più unicamente di costruire un mercato unico si tratta di avere un Europa compiutamente democratica
Oggi siamo qui per rendere l'Abruzzo compitamente europea come Regione ma noi dobbiamo rendere l'Europa compiutamente democratica
Dobbiamo costruire un'Europa della difesa
Dobbiamo costruire un'Europa che lotti con del terrorismo dobbiamo costruire un'Europa che sviluppi una politica industriale sono tutte cose che richiedono respinta democratica
E la descrive la democratica la possiamo avere solo se andiamo verso un Europa completamente allora dite ma ma come noi votiamo ogni anno ogni cinque anni per il Parlamento europeo più democratici di così cosa dovremmo fare sì ma manca la politica
Noi abbiamo un'elezione europei al Parlamento europeo cinque anni non abbiamo vere porte politiche transnazionali lo abbiamo movimenti poi disperato nazionali non abbiamo alle elezioni europee veri dibattiti sull'euro rete europea e sono considerate ancora lezioni di serie B
Dei grandi teste sulla popolarità o l'impopolarità del governo in carica
E fintanto che io con tutti i difetti che possono avere i movimenti politici partiti politici una democrazia stenta a partiti e movimenti non la conosco
E quindi non posso pensare ed è impossibile avere una democrazia europea sentiamo movimenti transnazionali e allora qual è la nostra proposta che è stata proposta che ho fatto sì certamente molto ispirata da Spinelli
Che non ho avuto la fortuna di conoscere molti ispirata Marco Pannella che invece ho avuto la fortuna di conoscere la politica transnazionale
E cioè usiamo i seggi che i britannici lasciano vuoti perché sto all'europea per eleggere delle donne e degli uomini
In liste transnazionali in una circoscrizione unica europea
Cioè raddoppiamo il potere di scelta democratica di cittadini che al netto di diciannove secondo noi non dovranno solo scegliere i deputati dell'Italia centrale al Parlamento europeo cioè i deputati nazionali ma dovranno anche scegliere potranno anche scegliere tra liste transnazionali
Che verranno presentati in tutto il mio europea che sarà una spedizione unica e quindi potranno scegliere tra visioni alternative
Dell'Europa di oggi domani la visione dei liberaldemocratici dei Verdi
Dei leader dei socialdemocratici dei popolari europei di coloro che vogliono distruggere il Parlamento europeo dico votate sì la maggioranza perché se andiamo a voi decidiamo di distruggere Parlamento europeo di ridare Today parla media cioè diamo la possibilità di sviluppare un vero dibattito politico problemi
Perché senta politica non c'è vera democrazia senta politica transnazionale non ci potrà essere una democrazia sbarcano proposta che l'Italia io ho fatto per l'Italia a Bratislava il luglio due mila e sedici
Che abbiamo presentato con un documento ufficiale in aprile diciassette signor parlato spesso mamme ma proprio sono in contatto i ministri i rapporti con lui da tanti anni lui la ripresa come tu ricordavi nel suo discorso alla Sorbona oggi Italia Francia e altri Paesi stanno lavorando per questa battaglia è difficile sono dei paesi che si oppongono
Però noi riteniamo che se la battaglia giusta io battaglia da fare possiamo mettere impiantare nel verrà meno della democrazia né per lei né europeo i seni per fare germogliare una vera democrazia europea
E ci sarà solo quando i cittadini europei sceglieranno direttamente anche i partiti politici europei perché oggi abbiamo questi qua di policy europea si chiama fanno finta di esserlo
Non sono partiti i veri non fanno veramente politica spesso non sono neppure europei Partito Popolare Europeo Partito del socialismo europeo ma chi li vota
Chi li elegge
Noi polemista nazionali diamo la possibilità ai cittadini di scegliere non solo i loro partiti nazionali al Parlamento proprio ma anche i partiti europei ed è secondo noi
La possibile un passo in avanti vero nella costruzione di quell'Europa politiche democratiche nettamente alternativa a quella di sherpa
A quella intergovernativa quella interpreto pratica a quella dei vertici di diciassette ore a porte chiuse
A cui ho partecipato io mi ricordo che il nuovo piano di salvataggio della Grecia quello consideri colate l'epoca in cui Geordie riteneva che era meglio che la Grecia uscisse
Dalla
Non lo ricordo perché ci sono alcuni che detengono ciò ad un grande europeista sciolte era un grande europeista quand'era di fianco al collo
Probabilmente lo sarà di nuovo e non a caso come presidente del Bundestag ha già ha già manifestato il suo sostegno agli Stati nazionali non lo è stato fatto col ministro e con i finalisti stato devastante pochi secondi soprattutto in chiave europea
Ecco quando scioglie chiedeva che dopotutto la cosa migliore diceva era fare uscire la Grecia dalla zona Euro io ero correnti passammo diciassette ori nitida
Cioè tutta la notte il pomeriggio la sera la notte e la mattina del giorno dopo diciassette origina
Perché attraverso questo metodo degli sherpa dette nove delle finanze abbiamo costretto i capi di Stato e di governo i capi di Stato e di governo a discutere delle farmacie greche
Con tutto il rispetto per le palme segreti importantissimo forse non sono questioni da discutere la mette sul tavolo i capisaldi governo queste sono le derive
La domanda né sul palco né la deriva intergovernativa queste sono le derive quella che vi ho detto e la nostra visione alternativa e credo che vada nella direzione dell'Europa che voglia
Voi noi abbiamo pubblicato sul centro un un inserto speciale Abruzzo chiama Europa in questo inserto abbiamo pubblicato anche un grafico che parla di cervelli in fuga
Il dato è io adesso mi torno su questioni più abruzzesi dalle allarmante perché in Abruzzo c'è una percentuale del trentatré virgola nove per cento rispetto a un ventinove virgola due del Mezzogiorno e tra l'altro la cosa più grave che più alta è la più alta percentuale nel Mezzogiorno di laureati emigrati
Ecco come si fa a evitare che questi ragazzi vadano in Europa invece i fare in modo che l'Europa gli aiuti a restare in Italia
Io non eviterei di chi era cattiva dall'Europa io posso
E i dei capiscuola so che aprirebbe campana io
E buona provocazione io incide direi il più alto numero di ragazzi andare in Europa e io sono quello che vorrebbero e l'Erasmus universale obbligatorio
Abbiamo proposto comitale di moltiplicare per dieci decuplicare di fondi per l'Erasmus
E che chiaramente i programmi di mobilità l'Erasmus Teresa abbiamo allargato al volontariato allo sport alla formazione agli imprenditori oltre che agli studenti
Sono una grande opportunità però non possiamo limitarla quest'opportunità sulla chi se lo può permettere
Perché le voci sono troppo piccole perché sono dei sostegni alla mobilità e quindi alla fine Erasmus dichiarare lo fa solo chi viene da famiglie che possono continuare ad accompagnare peraltro se va aumentato nelle singole Borse va aumentato il numero e io se sì riuscissimo ad avere
Il giusto sostegno finanziario io credo che nel curriculum di un ragazzo all'università o anche delle superiori ma su quello che è stato premesse obbligatorio fare almeno sei mesi in un altro stato membro impropria o fuori dall'Unione Europea ma certo bisogna Dinoi
Se lo vediamo i cattolici mettiamo i fondi quindi il punto è e facciamo e girare i nostri ragazzi facciamo riformare punto è dopo che sono stati formati essere semplicemente attrattivi
Far ritornare nel nostro Paese e non semplicemente formare ragazzi che rimangono che rimangono fuori e questo è
Un tema che non ha
Una risponde ma risposta unica non c'è la bacchetta magica e non c'è come dicono i britannici la pallottola d'argento cioè con un singolo colpo tu risolti uccide il problema
Non è che
I problemi sono Bari il tema è lavorare sulla competitività del nostro Paese rendere nostro paese sempre più competitivo si è sempre più un Paese che offre opportunità e questo vuol dire non vi sorprenderà ma
Io sono convinto e abbiamo fatto bene a riformare il mercato del lavoro che dobbiamo lavorare ancora di più per rafforzare la politica di ricerca in Italia
Che dobbiamo lavorare sempre di più per migliorare i sistemi di formazione professionale per facilitare per lottare contro questo Moloch burocratico che colpisce era alta chiunque faccia amministrazioni in Italia
Quattro sono dei sindaci di saluto abbiamo già ricordato la presente il sindaco dell'Aquila c'è anche diessino di campi quaresimale c'è il consigliere Di Girolamo io vi stimo molto perché e fare amministrazione oggi Italia è un atto di eroismo oltre che di amore per il proprio territorio perché siamo abbiamo un Moloch burocratico che dobbiamo assolutamente semplificare queste sono tutte le riforme per rendere il nostro Paese un Paese più attrattivo
E per fare in modo che poi un ragazzo scelga di scommettere sul suo ritorno in Italia perché sa che l'Italia può amministrazione economica o il lavoro
Come politica delle ricerca come possibilità di fare impresa è un Paese che ho offre veramente opportunità quindi un lavoro di lungo periodo io credo che abbiamo cominciato io credo ma non vi sorprenderà e la mia posizione politica
Che dal due mila e quattordici abbiamo avviato dei processi di riforma molto importanti che devono continuare non solo per far ritornare i ragazzi
Ma per fare investire sempre di più
In Italia e non solo da italiani
Ecco perché dico bene la mobilità non siamo stati del mondo cerchiamo di far tornare i ragazzi siamo imprenditori del mondo
Le soluzioni di tipo invochi il protezionismo sono le soluzioni peggiori gratuite liste per l'Italia che assieme alla Germania è uno dei Paesi che esporta di più al mondo
Quindi noi dobbiamo farci valere attraverso l'Europa per avere un commercio equo
Un commercio che rispetti gli standard in cui per chi produce rispetti gli standard ambientali di Stendhal sociali diritti fondamentali ma certamente non è vita più non è il muro
Quello che vanno sì interesse perché se noi mettiamo il muro
Rispetto a coloro che vogliono esportare da lui la risposta è che i loro metodi muro rispetta le nostre esportazioni c'è un settore imprenditoriale che cresce sono le imprese italiane che sono legate al mercato europeo candidato provare quindi attenzione lavorare per essere più competitivi lavorare per avere fiducia nell'Italia perché l'Italia ce la può fare perché io credo che l'Italia per già fatto dei passi avanti perché dobbiamo credere di riuscire a vincere la sfida non chiudersi ma sapere che lavora lavorare a campo aperto vuol dire anche essere più competitive
Le ultime due domande facciamo così velocemente e così a me
Volevo chiedere un chiarimento su su tutti avete parlato nella regione adriatico ionica perché sempre per perduto pensare mi sono pubblicamente formato negli anni in cui dall'altra parte dell'Adriatico c'è dell'altro Adriatico richiamarlo male
Ci si ammazzava in un modo che forse
Dopo la seconda guerra mondiale in Europa
Sarebbe mai immaginate
E sempre visto sì Simoni come una sorta di balcanici d'Occidente perché davvero guardarsi però sono arrivati i primi migranti dall'Albania si vedevano le facce che c'avevo una continuità
Di sangue si rileva che quello è un lago che s'è stato attraversato avanti in un senso o nell'altro per molto tempo
E quindi sottosegretario continui fra piacere chiederle un po'di più di questa regione adriatico ionica
Pensare come diceva prima ai protezionismo insomma nei giorni in cui
Uno grande figura importantissima quale presidentessa degli America dall'altra fatto che ha fatto del protezionismo la bandiera apre una questione enorme a un fazzoletto di ore da qui Gerusalemme cautelari verbali capitale della lo Stato di Israele e quindi pensare a tutto ciò come distante mi risulta davvero difficile soprattutto per perché sta dalla parte dell'Adriatico come come l'Abruzzo
No sono mi piace molto l'espressione che anch'io uso condivido da anch'io diciamo uomo dell'Adriatico un po'più a nordismo Romagnoli Adriatico certamente anch'io cioè dell'Alto Adriatico io direi che non solo c'è un lago Adriatico ma c'è anche un lato mediterranea
E quindi quello che succede al di là dell'Adriatico e quello che succede al di là del Mediterraneo ci interrogazioni interessa e altri fatti copia degli impatti positivo negativi enormi si pensi solo in tema di immigrati come si gestiscono i flussi esattamente pesa ad esempio su come il sessismo o non si gestiscono i flussi migratori il problema abbiamo sull'immigrazione che non stiamo governando i flussi migratori come stiamo governando perché fino a qualche tempo fa ognuno ha fatto da sé e l'Italia è stata lasciata fare da sé e non c'è stato nessun approccio risposta regia comune dell'Europa nei confronti del Nordafrica e dell'Africa vera per quanto riguarda l'immigrazione invece indicazione possiamo e dobbiamo governare
Non sa è impossibile mettere un muro nell'Adriatico lo vorreste un muro nell'Adriatico
Impossibile mettere un guru del Mediterraneo
Però è possibile ed è quello che in Italia spingersi per guidare la spinge dal due mila quindici ed è quello che l'Unione europea comincia a farsi strada adesso il vertice Abidjan
Tra le europee Africa è possibile governare i flussi migratori soprattutto se lo facciamo quantomeno a livello europeo
E e anche a livello globale ecco perché il tema della strategia adriatico ionica era alta legato e il tema anche di Gerusalemme e il tema anche dell'immigrazione
Sono legati a una delle grandi questioni della democrazia di oggi la politica di oggi
Che sono che cos'è la sovranità
E come noi possiamo veramente essere sopra
Svanita per me esercitare il potere per rassicurare beni pubblici per assicurare interessi collettivi per assicurare obiettivi che una comunità democratica decide di perseguire questa esortazione
E quindi è capacità di cambiare le cose
Siamo sicuri che tornare e alle svanita solitario isolate tornare alle nazionalismo
Tornare a chiudersi completamente negli angusti confini nazionali
Sia il miglior modo per governare e risolvere i problemi dell'anno delle nostre comunità
Io credo di no
Io credo che per assicurare a sera assicurarono sicurezza abbiamo bisogno di una sovranità sovranità cooperative
E e solidali e quindi ha bisogno di sovranità europea
Per governare l'immigrazione parte del fenomeno immigrazione abbiamo bisogno di sovranità solidale cooperative non risanamento e qui abbiamo bisogno di sovranità europea
E questo vale anche questa idea di governo solidale e cooperativo antiche isolato solitario vale anche quando nella ambito europeo si passa a guardare ha come gestire e come sviluppare pezzi di Europa grandi regioni europee
E questa è la logica dietro la macro regione adriatica e ionica
Cioè possiamo pensare che a livello regionale l'Abruzzo l'Emilia Romagna possano veramente fare da soli
Oppure ci sono degli obiettivi come le infrastrutture è stato riguardo prima come lo sviluppo sostenibile come l'ambiente come la politica del mare
Come anche il turismo
Che devono essere gestiti in maniera più cooperativa e devono essere gestiti realizzando costruendo inventando delle aree di governo e di sviluppo più alti secondo noi e secondo anche la regione Abruzzo che da questo punto di vista è sempre stata in prima linea su questo e lo è ancora di più in questi anni
E il
Quei settanta mi quella comunitaria settanta milioni di persone
Che la comunità adriatico ionica ha bisogno di maggiore cooperazione
Tra gli Stati tra le Regioni tra le comunità tra le diversità per vincere alcune sfide che sono quelle che ho ricordato dell'ambiente e della politica della pesca della politica marittima eccetera
Questo è il modo in cui affrontare i temi che anche il modo per accompagnare quel processo di integrazione europea che secondo me deve essere il futuro di tutti i Balcani
Non possiamo continuare in Europa avere un buco nero per cui pose dei Balcani occidentali
Continua a essere fuori dall'Europa in questi giorni ha ha finito di lavorare il Tribunale per i crimini internazionali dell'aria
Questi giorni abbiamo rivissuto il dramma di sé Brenta abbiamo visto suicidarsi indiretta rigenerare che al abbattuto il ponte di Mostar volendo simbolicamente distruggere una parte la nostra identità perché mostra e cultura europea
E rividero crea è innanzitutto diritti fondamentali
E ha ha voluto anche indicare con la distruzione Paul dimostra l'impossibilità la negazione della possibilità di vivere insieme
E quindi a Mostar l'impossibilità vivere assieme come hanno fatto avevano fatto per tanti anni
I croati dell'Erzegovina di Mostar la comunità bosniaca musulmana dimostra noi abbiamo vissuto questo
Io l'ho vista Sarajevo oltretutto repubblicano diplomatico all'epoca ero nel gruppo di coloro che giovani diplomati quindi perfettamente l'ultimo gli esecutori che gestiva l'embargo contro la Serbia poi ho visto Sarajevo subito dopo latini della guerra perché sono stato il primo si chiama modesti primo ufficio politico che la Commissione europea per la posa dei domina lo hanno affidato a me emiro all'epoca alla Commissione europea quindi conosco molto bene la devastazione che c'è stata con la pulizia etnica cosa è stata è stata lì la pazzia della sovranità divisiva
La pazzia del mio nazionalismo la pacchia per cui la soluzione nei Balcani era addirittura distruggere un modello di convivenza come la Bosnia Erzegovina ecco noi dobbiamo lavorare contro questa ecco perché sono molto preoccupato per la decisione vibrante rispetto al trasferimento dell'ambasciata americane operativa gelosamente perché va contro credibili internazionale va contro gli emendamenti dell'ONU e secondo me rende più difficile quel dialogo complessissimo tra italiani pre-crisi che è l'unica via pacifica
Per risolvere problemi Complessi come anche lo status di Gerusalemme che sarà una città Saccà per tutti a partire da noi cristiani
Ma così come per i musulmani così come per l'ebraismo e di nuovo mi preoccupa perché erano incisione
Che è stata appresa
In maniera unilaterale
è stata presa in maniera ignorando i multipli e le le istante multilaterali ignorando l'ONU così così troppo palese migranti uscire dal Global Compact dal patto globale per l'immigrazione
Perché per l'assist motivi solo delle questioni che richiedono più sovrani che le sovranità cuoco dico tra loro e che costruiscano dei luoghi mo'nuovi luoghi di governo invece la scelta dei tram va nella direzione opposta ecco perché al di là di quanto si divertono a fare avesse poi con i suoi colleghi della carta stampata italiana soprattutto si diverte ho sempre a parte il loro piagnisteo per Equitalia non conta niente per cui
Siamo sempre il fanalino di coda che non è vero
E lo dimostrano e lo dimostrano i risultati abbiamo tutti in questi anni però mi piace ogni tanto tirare fuori il fatto che dopotutto la Pranzo di magro come non è Antonello amica dell'Italia un alleato dell'Italia
Si fa i fatti suoi certamente i francesi fanno i fatti loro come l'Italia insomma i fatti loro conservato interessi nazionali
Ma continuare a dire che sbaglia il Governo italiano e immagino che siano anche ma ci sto abituando visto che si avvicinano la campagna elettorale visto che l'Europa sarà sempre più un tema centrale gli attacchi strumentali nei confronti del sottoscritto come multipli gran ma sono ridicoli
Quando dicono
Attenzione macro non è la soluzione cento donne alla soluzione la leadership europea per rilanciare l'Europa deve essere per forza collettiva non c'è un salvatore della patria e non sono solo dell'Europa
E nessuno di noi è così ingenuo da pensare che basti un'elezione anche se importante come quella di marron per avere videro però anche perché non c'è un leader europeo io non voglio avere
Emmanuel Macron come videro che io non voglio avere anche la mia come videro Beonio Colima dice collettiva di leader di gruppi di Paesi che hanno la volontà politica di andare nella direzione che abbiamo indicato prima di un'Europa più giusta democratica sociali e di di un'Europa con delle forme transnazionale ma oggi possiamo dire che ci sono due proposte di modello di vivere insieme tra popoli e la prima è quella di Trump legittima ma se che si basa sulla divisione
E la seconda è quella di Marco Ronchi si basa sulla sovranità europea e si basa sulla scommessa sul MOT dal ritmo multilateralismo come ha fatto dei suoi discorsi alla Sorbona Kallon possiamo almeno dire questa e questa è la realtà
Ecco io di fronte a queste due proposte politiche
Stop verbalmente corte mamme ma
Andiamo con con l'ultima domanda che poi si ricollega perfettamente all'argomento degli immigrati
Io qui cito il presidente la pena perché dalle sue dichiarazioni sul giornale sul nostro inserto sono emersi degli spunti interessanti uno di questi riguarda il sistema Sprar quindi questo sistema di protezione dei richiedenti asilo dei rifugiati politici in Abruzzo erano otto amministrazioni inizialmente adesso sono diventate quaranta se non sbaglio molte di queste amministrazioni sono comuni montani
In via di spopolamento e in alcuni di questi comuni le scuole sono rimaste aperte grazie ai figli degli immigrati ora l'argomento è difficile complicato perché c'è una complessità legata anche un pochino alle alle politiche alle polemiche politiche però può essere anche questa una una strada da seguire per avvicinarci un pochino questo fondo che va oltre i nostri confini e consentirà anche all'amministrazione di sopravvivere
Io ne sono convinto credo che i comuni italiani tanti comuni italiani tutti abbiamo fatto lato approva di grande responsabilità di grande solidarietà attrarre sistema sperare pesarese mostrare stia funzionando e vada alimentata dalla portato diceva prima il il presidente la penna del rappresentante dell'ANCI e questa è una una buona prassi che richiede però innanzitutto la cooperazione da parte di tutti perché la gestione anche del sistema di accoglienza è tanto più efficace quanto può essere più capillare diffusa possibile e tanto quanto quanti sono mi piccoli i numeri di cui si fa carico ogni comune e affinché i numeri siano piccoli occorre che la stella ma la stragrande maggioranza degli otto mila comuni si passa a carico di una parte l'accoglienza ed esattamente a livello comunale quello che dicevo prima a livello statale europeo internazionale cioè noi possiamo governare il sette certe questioni e il tema dei richiedenti asilo
Il tema della integrazione è assolutamente una delle questioni fondamentali una delle sfide fondamentali che abbiamo oggi solo se Stroud Dorian maniera molto più efficace la nostra cooperazione solo se lavoriamo in maniera molto più solidale
E così come io credo che sia assolutamente inaccettabile
Che in Europa cessione dei governi come quello polacco o come quello ungherese
Che fanno i gli europeisti quando devo ricevere dei fondi europei e fanatico Aristippo audio risiede dei rifugiati
Così ritengo che sia lesivo del nostro interesse pubblico comune
Che ci siano dei comuni che si rifiutano di fare la loro parte per raccogliere cinque sei sette dieci rifugiati
Primo perché vengono meno ha dei valori fondamentali su cui si basa la nostra costruzioni tra cui vi depressivo secondo perché esso ledono gli interessi
E lei dono anche altri comuni e invece si fanno carico di questa cosa se ne vogliamo e dobbiamo coglierlo e abbiamo ragione
Invochi are più solidarietà leader europeo e più solidarietà River internazionale come Italia per governare l'immigrazione bisogna che arringa dell'Italia tutti noi facciamo la nostra parte per la solidarietà e per la cooperativa
E poi il
Io intanto ringrazio il sottosegretario per questa
Diciamo estesa rappresentazione no della missione di Europa e di rapporto con l'Europa
Condivide moltissimo suo commento sui giovani che vanno fuori noi siamo impegnati come avvennero a cercare di promuovere il più possibile questa esperienza anche diciamo mettendo nuovi fondi permettano di complementare quelli europei infatti ringrazio per essere stata ottica impegnata sia sull'Europa che fuori Europa quindi cerchiamo certo c'è il tema della lingua che non può essere un tema settoriale
La lei sa benissimo che in in in alcuni atenei siano stati problemi importanti no all'idea di potete insegnare altre è è ovvio che diciamo se si vuole poter attrarre persone qui inevitabilmente bisogna scegliere una lingua che sia una lingua più
Condivisa e quindi
Gli sforzi che ne facciamo di insegnare l'inglese poi devono essere però anche sostenuti da
Sostegno di di indirizzo del paese cioè il che non vuol dire decidere di non fare più l'italiano ma vuol dire mettersi nelle condizioni di poter attrarre persone
La seconda cosa è che chiaramente non possiamo cercare di essere competitivi facendo rientrare i nostri ragazzi potremo le ragazze potrebbero non rientrare dovremmo essere altrettanto competitivi e far venire persone
E su questo io credo che c'abbiamo ancora moltissimo da fare
Cioè la difficoltà io presento sono i nostri figli la difficoltà di far venire far lavorare canori persone che tipicamente sono extra europea perché diciamo sociale europea un po'più complicato
Ma è ovvio vediamo una questione di di attrattività anche europea
è enorme
Le difficoltà burocratiche ha difficoltà di ricongiungimento delle famiglie difficoltà dei ministri gestioni dissi io qui c'è tutto l'Ufficio integrazione internazionale di perde diciamo settimane no quindi bisognerebbe accompagnare questi sforzi dei sistemi formativi in modo un pochino più coerente con una serie di azioni che facilitino questo
Gli scambi
L'ultima osservazione sul poi la volevo fare ma qual è il dato dei laureati in Abruzzo rispetto alla popolazione giovanile rispetto alle altre regioni perché per esempio la provincia dell'Aquila è credo la diciamo la SEC la sesta
In termini di laureati di laureati quindi
Forza Lange Elena
No ma dico leggere solo il dato che noi abbiamo il maggior numero di laureati è andato fuori papà era affrontata qual è il nostro dato dei laureati
Tiene accese c'abbiamo più laureati è chiaro che quadri emaniamo poi soffre più laureati però insomma era non lo so però insomma sarebbe è utile saperlo perché almeno questa è una cosa sulla sulla quale noi diciamo siamo in cima alle classifiche quindi insomma
Poteva fare
L'ultima domanda e poi
Io sono Di Giannantonio in questo momento sono il Presidente degli ordinari di psichiatria italiani sono un membro del senato accademico della università di Chieti Pescara
E mi interessava farti una domanda su i temi che riguardano la questione della gestione dei nostri giovani anche perché ci troviamo di fronte a dei fenomeni macroscopici
Che abbiamo discusso qualche settimana fa nella sede dell'ateneo quando abbiamo festeggiato i cinquant'anni della vita della Università Gabriele D'Annunzio
E il presidente della conferenza degli dei rettori italiani c'è un posto questo dato simpatico
Il nostro sistema formativo costruisce a spese dello Stato italiano
Una serie di laureati
Questi laureati prendono la valigia vanno all'estero costruiscono le loro carriere professionali all'estero pagano i soldi all'estero quindi quello che viene dalla loro attività professionale va nelle casse gli Stati esteri e quando arrivano al termine della loro carriera intorno ai sessantacinque anni tornando nel Paese di origine e con la quota del lavoro vecchiaia con la quota delle loro malattie con con la quota della loro necessità assistenziale tornano a gravare sopra le casse del nostro Stato sociale e quindi questo è un sistema di contraddizioni assolutamente drammatico sul quale ovviamente dovremo accendere dei riflettori su cui il modo di rispondere perché evidentemente si creano delle contraddizioni massicce ma all'interno di queste contraddizioni massicce
Io voglio chiedere al teche sei membro di un governo membro molto importante di un governo di centro sinistra
Quale il pensiero e la riflessione che fai rispetto ai risultati dei partiti socialisti nelle elezioni europee regionali
Abbiamo visto che fine ha fatto il Partito socialista nella elezione politica tedesca e quali sono le drammatiche difficoltà di composizione di un Governo tedesco abbiamo visto fuori dalla Breaks Seat quali sono i risultati del partito Socialista guidato da corpi nella grande confusione che c'è e abbiamo visto anche qual è stata la come dire fuga da quella che era la matrice socialista originaria di Macron il quale ha dovuto costruirsi un'identità politica
Venendo da quel tipo di esperienza ma facendo finta che con quel tipo di esperienza non ci vuole avere più niente a che fare nel modo più conflittuale nel Polo più forse ambiguo possibile
Tu che sei membro fondamentale di questo governo di centrosinistra che valutazione fai di questo genere di crisi anche perché tutti abbiamo visto in televisione ieri il raid squadristi quote illustro dell'ultradestra nella redazione di Repubblica non è il primo purtroppo non sarà l'ultimo
è stato preceduto da episodi analoghi e quindi questo vento di estrema destra con questa debolezza dei risultati elettorali dei partiti socialisti che tipo di scenario secondo te apre e che tipo di risposte se siamo in tempo bisognerà cercare di dare prima che sia tu mangi lei
Grazie
Va bene grazie ritratto della della della domanda un dogma domando
Però è dichiaro che c'è una
C'è una crisi dei partiti della Sila tradizionale e ed è la ragione questa per cui
Più di quattro milioni di persone ispirate idratanti ai leader storici
In Italia città significano grate Partito Democratico
Cioè noi abbiamo creato il partito democratico proprio perché abbiamo viste continuiamo a vedere sempre di più i fortissimi limiti della sinistra regionale
Ricordi si limiti di una sinistra che a
Almeno dato la dato è stata percepita poi se sia stato sempre così difficile da lire ma voi sapete insegnate Kerim partitica la percezione conta quanto era alta nel determinare il comportamento politico e votare
è stata servita come sempre di più
I lenti i partiti che è stata la parte la conservazione di conservare l'esistente
E io credo che
Il dibattito che è stato vestiti è stata anche c'è stato anche in Italia sulla riforma che ha per lavoro
Sia esemplificativo
E esattamente di questo che voglio dire
E io sono convinto invece che i partiti progressisti democratici sono democratici devono essere quelli che
Danno dimostrò di sapere governare i cambiamenti di sapere affrontare i cambiamenti e portare cambiamenti presso la direzione che è quella che dovrebbe esservi poté progressista cioè
Fare più dare più opportunità e fare più servizio sociale
Credo che opporsi tenacemente alla riforma del capolavoro come quell'italiana che è stata ripresa nel più citati e male ma pronti a lui ha ripreso
In Francia sia esattamente quella un atteggiamento che vuole negare opportunità
E vuole mantenere le ingiustizie sociali che ci sono
Credo che fare delle
Interventi
Di
Di redistribuzione dei redditi partendo da coloro che sono più svantaggiati che hanno meno come abbiamo fatto con il tema degli ottanta euro che magari ai presenti dice poco ma tante famiglie dice molto avere più di ottocento euro mille euro all'anno
Un esempio assiste che una parte riforme mercato del lavoro da una da parte lavora per dare più opportunità voti opportunità di assunzione
E dall'altra però si fa carico anche e di cominciare a lottare contro le disparità direi che ho condiviso con sale così come con il retto di inclusione sociale che abbiamo appena varato di lotta contro la povertà
Io credo che questo voglia voglia essere sia la ricetta secondo me per interpretare bene il ruolo del centrosinistra oggi
Non avere paura del cambiamenti mettere la società in grado di affrontare di competere con le sfide di oggi sfide globali dall'altra parte però lavorare sempre per
Fare edilizia sociale pensando però a chi a chi sono veramente gli ultimi e chi ha veramente bisogno innanzitutto in tempi di risorse scarse di vera solidarietà concreta
E credo che questo
E non sia stato non fosse la proposta dei socialisti francesi
Che io qua Greco l'ho scritto una lettera al Foglio il giorno dopo le primarie francesi
Quando vinse dell'uomo
E in quella lettera dissi
Già euro amico personale di Maremma cromo adesso che i socialisti con le primarie in maniera democratica mi sono affidati avevamo che non a caso invece chi strade suonava le trombe di feste Roberto Speranza
Guarda caso dato che i socialisti stavo esercitando affidandosi Benamou io credo che i progressisti devono scommettere se ma nel macro nel macro all'epoca era dato all'undici per cento
Credo che quello sia il modo di interpretare di interpretare
Una nuova forma di riformismo che deve rivolgersi e anche per questo mi sembra che la proposta della
Che a sinistra si è sta delineando la Cosa rossa sia assolutamente fuori dal tempo e credo anche fuori dall'esigenza di interessi italiani ma lo diranno le elezioni
La proposta va rivolta a tutti coloro che condividono questa prospettiva
Se non chiedendo da da da dove vieni
Non facendo il esame del sangue perché in realtà il collante della Cosa rossa
Abbiamo fatto l'esame del samba questi guasti dentistico eccetera non abbastanza russo
Ma chi se ne frega
Ma chi se ne frega
Dobbiamo rivolse tutti coloro che condividono questa prospettiva
Perché la gente oggi vuole una politica seria trasparente che dimostri di essere in grado di risolvere i problemi
No semplicemente che dica dato che ci sono degli ideologi di due secoli fa che dicono questo violento lì non si vada e questa secondo me è la proposta che noi dobbiamo portare continuare a portare avanti
Sapendo anche che riguarda guardando anche quali sono poi nel resto d'Europa vestono insuccesso delle storie di di sconfitta mi sembra che il solito sesso se ho delle storie come quella di ma trovo che si rivolge da progressista a tutte le porte condivide una certa prospettiva
E ci sono dei repubblicani vede una destra moderata europea
Che va in quella direzione ma credo che questa passa per i francesi io credo che ai francesi anche di sinistra interessi se al Governo in quel governo non ci sono
Anche degli esponenti che provengono da corde quelli si evidenzia che interesserà che quel governo ispirato da un progressista come macro
Risolva i propri della Francia e rimettere a pranzo al posto che in quella fase deve stare e da cui era scomparsa anche all'epoca dei fatti solo
Perché
Perché Fasolo che certamente non era per mamo ha mancato di coraggio ha mancato di spinta ha cercato sempre la sintesi del compromesso e ci sono dei dei momenti quando in cui i governi che e il la sintesi non è possibile il compromesso del possibile degli prenderà il signor De seguite le responsabilità questa abbiamo cercato di fare e questo vorremmo fare se italiani decideranno che dobbiamo col proseguire un'esperienza di governo
Entri ringraziamo sottosegretario vorrei ringraziare la dottoressa Giovanna Andreola della Regione la dottoressa Diana Agosti dopo dipartimento delle politiche europee della Presidenza del Consiglio l'attrice Paola Inverardi anche per averci ospitato
Il presidente dell'ANCI Luciano la penna
Alessio Falconio direttore di di radio radicale i nostri utenti su Facebook sia per il centro sia per la rete otto
E naturalmente il sottosegretario l'onorevole Sandro Gozi il centro chiude qui questo diciamo momento finale di questo workshop speriamo che sia stato utile speriamo che ci sia questo avvicinamento all'Europa grazie a tutti