Conferenza sulle unioni civili e di presentazione del volume "Il libro di Franco & Gianni -14 luglio 1964" di Roberta Fontana e Stefano Peiretti (Echos)

Intanto benvenuti Perahia Esterni Anna Senato della Repubblica in sala caduti di Nassiriya
Farà questa conferenza stampa di presentazione delibera sulla vita di Franco Gianni appunto quattordici luglio mille novecentosessantaquattro
Franco Gianni sono stati simbolo e lo è tuttora Gianni perché ormai sono di quella che è stato un cammino dei diritti anche lungo e faticoso che però lo scorso anno a maggio ha apportato alla all'approvazione della legge
Cirinnà e di questo io ringrazio la senatrice Cirinnà che è venuta qui oggi
Ed è stata una legge che ha permesso a Franco Gianni di coronare un sogno che era quello di essere finalmente riconosciuti dalla Società e dallo Stato dopo cinquantadue anni insieme di amore eh io definisco anche di resistenza in qualche modo Franco era malato da tempo abbiamo scelto tutti quanti di aiutarli aiutarli lo scorso sei agosto due mila e sedici a Torino
In una giornata molto bella di festa di amore finalmente sono riusciti a coronare questo loro sogno anche grazie alla senatrice Zanoni che ci ha invitato oggi qui in senato
Questo libro è frutto di tanta passione tanto impegno tanti racconti di di Gianni
Abbiamo avuto delle collaborazioni importanti per firmarlo una su tutte quella della ministra Federica ringrazio per essere venuta
Quando la legge era in Senato era vice presidente del Senato e fu un momento storico anche il suo intervento che c'ha dedicato l'estratto durante la discussione del DDL sulle unioni civili
E poi ovviamente la collaborazione con il coordinamento Torino Pride e che rappresentano tutte quelle realtà piemontesi che si occupano di diritti civili di non discriminazione qui rappresentato dal coordinatore Alessandro battaglia
Io non aggiunge Nine nient'altro se non passando la parola innanzitutto alla senatrice Magda Zanoni
E poi per proseguire nel dibattito grazie
Devo dire con una certa emozione che oggi presentiamo questo libro
Un'emozione perché racchiude le emozioni di questi ultimi anni
Prima la tensione e la volontà
Della del Parlamento di arrivare ad una legge
E poi la tensione dell'applicazione di questa legge e e quindi di niente esser potuti entrare nella vita della gente risolvendo qualche problema dando qualche speranza tanto qualche strumento in più
E poi la gioia di poter condividere
Con Franco Gianni il loro percorso
Vivere Arconate dopo tanti tanti anni di convivenza finalmente un riconoscimento
E poi con i due Stefani anche loro con la loro unione civile a settembre
E poi l'allora venuta qui in Senato e questo libro che racconta la loro storia
Dedica proprio un pezzetto alla loro visita al Senato visto che siamo qui mi piacerebbe ricordarla
Roma il Senato alla televisione che esperienza è stata per voi chiede la conduttrice del libro
Qualcosa che non dimenticherò mai dice Gianni per Franco è stato lo stesso l'invito al Senato l'abbiamo ricevuto la senatrice Zanoni che ci aveva salutati ad assistere a una votazione su un progetto di cui ora non ricordo sei come la mia memoria
E ha fatto tutti scherzi
Era stato una mattinata ricca di emozioni andare al Senato non è certo da tutti e recarvisi su invito di una senatrice e cosa per pochi eravamo molto emozionati volevamo vederci quella nuova esperienza che sicuramente molte ci avrebbero invidiato
Devo dire che è un grande supporto come sempre ci è stato dato da Stefano che anche in quell'occasione che era accanto a noi
Gianni allungo la mano per cercare quella di Stefano che era seduto accanto Luís l'accarezzo velocemente come segno di riconoscenza poi continua a parlare di quella giornata
Dopo aver assistito alla votazione siamo stati invitato a pranzo alla mensa del Senato e proprio a lui abbiamo avuto l'onore di conoscere altri senatori tra cui Monica Cirinnà
Non riesco a descriverti emozione che abbiamo provato nello stringere la mano a Collecchio ovviamente insieme ad altri avevano reso possibile che Franco diventasse mio marito
Eccetera eccetera è così continua il racconto della giornata e quindi mi fa particolarmente piacere ricevere di nuovo qui Gianni Gianni che che è diventato per noi grande amico una persona anche da da coccolare e da fa a cui far sentire il nostro affetto a maggior ragione ora che è rimasto da solo
Ma non è solo perché siamo tutti con lui
E l'abbiamo promesso a Franco quando lei ci ha lasciato
Quindi questo libro intreccia la vita di queste due persone di questo loro amore di questo lo stare insieme da un lato con la vita della città con la vita di Torino
E con le loro esperienze e non l'altra c'è un intreccio come nella parte introduttiva viene spiegato bene sull'iter della legge
Una legge che molti dei presenti scrittore qui hanno contribuito a far diventare legge e che
Ha avuto un iter un po'travagliato non solo nel tempo
Ma anch'
Nella sua fase finale
Perché si pensava di avere e di contare su una maggioranza
E invece purtroppo a poco
Dal momento finale conclusivo del voto una parte consistente di quella che doveva essere una maggioranza voltante
Ci ha detto che non non si sentiva più per vari motivi di di appoggiare alla legge questo ovviamente del movimento cinque stelle che favorevole in commissione e in aula fino all'ultimo dichiarò
Di condividere nel merito la legge ma non più il metodo quindi non avrebbe garantito i voci invece i voti necessari per l'approvazione dell'emendamento cosiddetto canguro e quindi insomma non non avrebbe più aiutato nel percorso
Questo ovviamente
Crea notevoli problemi io le strade si poteva dividere in due grossi filoni di pensiero chi diceva lasciamo perdere perché rischiamo di non portare a casa l'intero risultato e chi invece come Monica in primo luogo ma molti di noi con lei
Abbiamo sostenuto che era meglio una legge magari con qualche elemento in meno con qualche possibilità al suo interno in meno ma porterà a casa comunque una legge che diventava un piccolo un punto di non ritorno
Poi di lì ovviamente le lotte per i diritti non sono mai finite e quindi proseguiremo ovviamente
Sulla strada dei diritti però intanto un punto di non ritorno
Ed è una legge che noi abbiamo fortemente voluto perché sapevamo che c'erano tante persone che l'aspettavano tante copie come Gianni e Franco che non potevano più aspettare perché il tempo passa anche per le Italie queste persone
E loro non avevano più tempo di aspettare e non mi stanco mai di ripeterlo sarà che io come come dice Stefano io conto i soldi dello Stato e anche quando guarda le leggi il contributo
Indirizza positivamente la rinuncia seduta
Roma
E quindi vedo sempre le leggi quando passano in Commissione bilancio in Commissione Bilancio ovviamente non mettiamo gli occhi e su quelli che sono gli effetti patrimoniali nonché che toccano alle nostre lettere
Ed era a dire che e lo ripeto sempre mai queste leggi le facciamo per la gente normale
Per la gente che non ha grande disponibilità finanziarie tutta la gente più semplice
Perché è
Le persone
Che hanno grandi disponibilità o che hanno già fama conoscenze in qualche misura il proprio problema se lo risolvono sempre
Mentre invece sono pronte per queste persone che noi dobbiamo fare le leggi
Perché si arriva i diritti si contano in termini di pensione di reversibilità
Si contano nella possibilità di condividere un patrimonio quando si è comprato il piccolo all'oggetto perché chi ha grande ingenti patrimoni fai fra all'Inter stanno un pezzo un pezzo all'altra e quando si condivide il piccolo all'oggetto
Che diventa un problema se non c'è l'Unione che consente poi subentra nella vita
Quindi non mi dilungo su questi aspetti ma certo per noi è stata una grande grande gioia quando finalmente nel passaggio al Senato poi alla Camera alla Camera c'è stata la prefazione definitiva e lì si è veramente dopo tanta fatica e tensione
Se liberata la gioia di tanti che avevano creduto in questo disegno di legge con un corteo improvvisato che partì dalla Camera arrivo alla Fontana di Trevi
In un veramente non ha grande grande gioia e vado al termine perché insomma lascia spazio anche agli altri per introdurre
Noi abbiamo fatto un bellissimo percorso con Franco Gianni che ripreso nel libero
E voglio ricordare Franco con una piccola descrizione perché quando abbiamo dovuto tristemente a salutarlo
Abbiamo ciascuno di noi è scritto qualche pensiero
E su Franco
Io lo ricordo così
Nemo mite dolce buono che guardava il mondo con occhi limpidi e sereni
Mi manchi e ci mancherai la tua amicizia era affettuosa e discreta sempre attenta a non essere invadente
La sobrietà del tuo modo di essere mi ha conquistata nella tua lunga vita con a fianco Gianni hai visto Torino cambiare e la nostra società mutare in meglio nella conquista dei diritti civili
Le tue osservazioni semplici mai banali sempre profonde mi colpivano
Riposa in pace amico mio e stai tranquillo Gianni non è solo negli stiamo vicino e anche se sappiamo che non potremo mai colmare il vuoto che tu lasci sapremo con il nostro affetto rendere lieve la prosecuzione del suo cammino
E così è stato anche la stesura di questo libro e un modo per stare con Gianni a cui voglio molto bene a cui sono molto legata
Sono onorata che lui mi abbia chiesto di scrivere questa introduzione con questo libro oggi viene data l'opportunità di rivivere tanti momenti della loro vita ma anche di dare senso e vitalità al presente ricordando il percorso con uno sguardo rivolto al futuro e ai diritti ancora da acquisire grazie
La senatrice Zanoni chiederei al sindaco minore che rappresenta in qualche modo RAI cittadina no in qualche modo rappresenta la cittadina di secondo di un'alternativa vera ed è una delle dei dei due autori che tra l'altro ringrazio che sono qui in sala che no lei amministra è una cittadina che ha iniziato da un po'di tempo a lavorare su questi temi sui diritti civili e anche grazie all'impegno di di questo sindaco e della sua Giunta e quindi abbiamo voluto proprio perché era Roberta Fontana delle due attrici eh di None invitare il sindaco a rappresentarla anche in questo non va bene
Grazie sindaco
Minestra un senatore senatrici amici intanto permettetemi di ringraziarmi per l'invito questa è la giornata
Oggi con grande emozione con grande orgoglio sono qui in questo luogo simbolo di tante tantissime battaglie a portare il saluto della mia città vena norme una comunità viva otto mila abitanti in provincia di Torino
Ho poggiato sin dall'inizio questo progetto che oltre a raccontare una bellissima storia vivi terra muore ha come obiettivo quello di lanciare messaggi fortemente decisamente importante per tutte
Sono convinto del fatto
Che le lotte sui diritti devono coinvolgere tutti
Ma ritengo che soprattutto i piccoli centri città viene come quello che ogni giorno mi trovo ad amministrare possono essere un punto di partenza
Da quella del confronto quotidiano tra la gente alla politica molto spesso possono nascere nuove consapevolezze e diversi spunti di riflessione
Ho deciso per quanto mi è stato possibile di appoggiare non solo il libro
Ma una battaglia che se il Polo lunga complessa a senza ombra di dubbio
Solide fondamenta
Che potranno conduce a risultati importanti le tanto desiderate
La strada è sicuramente ancora lunga ma con l'impegno di tutti con la caparbietà con uno spirito differente lo spirito giusto per non arrendersi mai
Gli obiettivi si inseguono successivamente se raggiungono
Non è non farà altro che continuare avessero senso di dire
Augurandosi di trovare ogni giorno nuovi alleati
Come si suol dire l'unione fa la forza
E noi ci crediamo
Ancora un grazie a Gianni e a tutti coloro che mi hanno coinvolto in questo progetto un'altra volta la presa cioè grazie buongiorno
Carrara adesso passerei la parola alla amministra nell'istruzione Valeria Fedeli
Tanto grazie dell'invito ringrazio la senatrice Zanone che ha scelto di presentare questo libro in anteprima lì al Senato perché la ringrazio ovviamente ringrazio tutte le persone presenti ovviamente un saluto particolare tanto che il conto e ci siamo già abbracciati stretti con Gianni né
Però uomo
Non devi dirlo in pubblico presidente vorrei che ci fossero fraintendimenti scrisse los scherza
No ma perché è importante secondo me ha già scelto più presentare per primo il libro qua al Senato intanto perché il Senato che è stato protagonista di questa battaglia io voglio partire esattamente da questo perché mi piacerebbe che si potesse rivedere purtroppo anche le parti molto negative del dibattito che c'è stato in aula molto violente si usa la parola è proprio secondo me molto violente ma sapete qual è stata la caratteristica per ottenere questa legge
Io mi fa piacere vederne alcune fondamentali qui
Con noi oltre che ovviamente Monica era senatrice Zanoni però c'è stata una battaglia collettiva delle donne del partito democratico io lo voglio dire perché senza la maggioranza delle donne presenti al Senato del partito democratico questa legge non ci sarebbe perché perché ci sono stati articolazioni questa parte è stata capace di creare alleanze con gli uomini del partito democratico perché anche questo ovviamente i numeri in democrazia sono importanti
Ma è stata esattamente la capacità e la tenacia e anche la qualità del dibattito che si è determinato lo dico a Gianni lo dico a tutti
Quando io ho letto il libro quando mi è stato dato il libro per anche fare la diciamo la prefazione comunque insieme alla Siena cappe Appennino perché abbiamo scelto anche con una maglietta che io mettersi in questo libro esattamente i principi che mi avevano visto nell'intervento in aula
Intanto perché bisognava ricordare a tutta l'aula oltre che al Paese che stavamo applicando un principio che era previsto dalla nostra Costituzione anche se a distanza di tanti anni cioè i settant'anni
Lo dico perché sono temi veramente importanti ed è stata sicuramente una battaglia di quelle che si potevano anche perdere perché su questi giochi della politica interni ed esterni la politica è fatta di tante cose di tanti contraddizioni potevano non portare fino alla fine a questo risultato quindi significa molto questo io voglio dare
Pubblicamente riconoscimento per come l'ho vissuto
Dentro al Senato nella funzione precedente esattamente alla capacità anche di qualità della relazione tra donne e uomini del partito democratico non non è indifferente dichiararlo perché senza questo non ci sarebbe stato
Questo è il primo il primo punto il secondo punto è che rileggendo il libro anzi leggendo il libro ha prima volte rileggendolo
Per la presentazione di oggi e poi di domani
è incredibile ricordando quello che adesso velocemente vi ho detto FIB leggere la storia di normale amore cioè io sottolineo venti volte la persona normale
Amore perché lo voglio sottolineare venti volte perché nonostante la legge e questo secondo punto di riflessione ma per fortuna abbiamo la legge
Ogni legge a e dare risposte adesso da un punto di vista giuridico fondamentale alle persone che scelgono di adottarla quella legge con tutte le cose che anche prima
Magda dicevano anche sulla reversibilità adesso tocchiamo un tasto ma un punto serio no che vale per tutte le famiglie quindi vale anche per le famiglie dello stesso sesso
Ma la cosa incredibile è che noi adesso questa legge con i principi attuativi dell'articolo tre della Costituzione oltre che dell'articolo due ma in particolare dell'articolo tre della Costituzione
Dobbiamo farlo diventare cultura del Paese di tutto il Paese
Mi ha molto colpito ve lo dico perché ovviamente quando cambi funzione ha il primo periodo che dici oddio cosa devo fare adesso invece in continuità esattamente con gli stessi valori lo stesso impegno che uno ha da da sempre nella vita
Politica attiva anche qui arrivando a fare la ministra il mio tema è educazione al rispetto in attuazione dell'articolo tre della Costituzione
Che io esattamente portato e mandati in tutte le scuole a ottobre di quest'anno perché insisto su questo
Senza questa legge non avremmo anche questa possibilità ma adesso noi non possiamo pensare di aver vinto una battaglia culturale di convivenza civile nel Paese
Questo il punto perché la cultura della discriminazione le parole dell'odio della violenza sulle diversità che fanno parte bella naturale umanità sono il vero terreno che va conquistato
Anche perché è quel terreno che ci tiene insieme come comunità come umanitario considero questo un punto determinante
Allora la lettura di questo libro di una storia d'amore normale secondo me è un libro che deve essere vissuto presentato ma ha fatto notificare e allora per questo io la finisco perché un verdetto tre parlare un'ora
Però cosa cos'è bellissimo secondo me da far leggere sempre
Il gioco fra a Franco e Gianni no perché a questo punto se uno dovesse raccontare all'inizio della loro convivenza che uguale credo opera di tanti di noi
A meno che sia nati in altri conflitti non conflitti di sesso ma insomma diciamo di altro tipo
Secondo me è bello perché citando Pablo Neruda dice da allora sono perché tu sei ed allora sei sono e siamo e per amore sarò sarai saremo è una straordinaria scelta d'amore ecco questo è il senso del racconto di questo libro per cui voglio ringraziare le autrice l'autore che sono assolutamente fondamentale perché non è nemmeno facile raccogliere una vita di copia come quella di Franco e Gianni ma anche il fatto di poterlo raccontare così questo libro secondo me ha una leggerezza e nello stesso tempo una straordinaria intensità che vale molto di più
Di tante altre parole per questo che ringrazio agli autori l'autrice
Ringrazio la possibilità di presentarlo qui al Senato per le ragioni che ho detto che bisogna mai dimenticare
Mai dimenticare perché è un segno secondo me della qualità dell'esercizio di una responsabilità pubblica perché non è uguale mi dispiace lo voglio dire lo dirò anche domani
Mi dispiace c'è solo una nota stonata che non voglio utilizzare polemicamente in senso negativo però Guaratto c'è un punto di coerenza quando la sindaca di Torino sposa Gianni e Franco
Assolutamente io prego vorrei che quella battaglia di civiltà diventasse parte della cultura politica di chi in Senato non l'ha votata quella legge perché questo è un punto dell'identità politica e di come si esercita la politica perché anche questo è un elemento che riguarda che cosa il fatto di mettere nella nostra società indipendentemente dalle scelte individuali e personali di vita che si fanno ma una cultura politica perché sta nelle istituzioni a ogni livello è non discriminare che mi sembra l'attuazione migliore dell'articolo tre della nostra Costituzione
Ora passerei la parola Monica
Con la quale lega comporti affetto che era tutto quello che abbiamo fatto anche in Piemonte insieme oltre che Novartis grazie per questa legge rifatto anche oggi Giannetti perché finalmente dall'amore è stata riconosciuta ed è una più grandi vittorie abbiamo portata
Grazie Monica grazie Stefano grazie a tutti voi
Grazie per avermi invitato a questa presentazione di questo libro perché parla di una storia d'amore di una coppia
Di due mariti come piace dire a me
Grazie alla legge settantasei del due mila sedici non alla legge Cirinnà la legge ora di tutti un patrimonio comune
Molte delle persone sedute qui sono le donne del Partito Democratico che hanno fatto sì che questa battaglia arrivasse importo quindi io ci tengo a considerare sempre la legge un patrimonio comune
Anche di chi non la voleva anche di chi l'ha ostacolata anche di chi non l'ha votata perché alla fine una legge dello Stato alla forza di essere impositiva nei confronti di tutti quindi
Tutti voi sapete la battaglia quanto è stata lunga e difficile ma per fortuna ha portato a questo meraviglioso risultato io credo che capiti difficilmente forse ora che siamo a fine mandato Magda
E anche Valeria e anche tutte voi collega che siete qui siamo state fortunate a poter
Fare una battaglia così per l'uguaglianza di tutti gli amori di aver fatto una legge che dà felicità io questo lo voglio sempre ricordare
Quanti di noi leggano una battaglia politica a delle leggi ma quante leggi portano felicità forse poche
No ci occupiamo anche tanto di numeri anche tanto di fisco anche tanto di repressione anche tanto di temi difficili
Ma tutto sommato ognuno di noi tornerà a casa del suo collegio nel suo territorio allo scioglimento tra pochi giorni di questo Parlamento e potrà dire
Franco e Gianni e altre migliaia di coppie sono felici perché in questo Parlamento finalmente noi abbiamo dato la possibilità a loro di esistere per il loro Paese
Questo è il punto di fondo che è contenuto nella legge sulle unioni civili cittadini
Sottoposti a tutti i doveri del cittadino pagare le tasse mandare i figli a scuola tutti i doveri
Appunto l'INPS e quant'altro che non esistevano per l'ordinamento giuridico e non avevano diritti e perché erano discriminati per la cosa più bella del mondo dell'amore essere discriminati perché si chiamava un uomo essendo un uomo una donna salito una donna
E io ricordo quella passaggio complicatissimo che ha ricordato madre da quando dopo il tradimento
Triste duro pesante dei Cinquestelle non ci trovammo nell'Assemblea dei centododici senatori Pd con la segreteria del partito con i capigruppo anche del di Camera e Senato e decidemmo votammo quello ricordate se mettere la fiducia
Ho andare alla navigazione a vista dei voti compresi i voti segreti in questo anche il prezioso lavoro di Valeria su tutta la questione del governo dell'aula guardate tornate indietro e guardate vero dei resoconti del Senato
Noi avemmo cento dieci iscritti a parlare sulla legge sulle unioni civili su interventi che hanno toccato l'apice
Delle lezioni di diritto di uguaglianza e anche l'estrema vergogna e l'estrema offesa Diretta non solo ad altri colleghi ad altri senatori
Ma anche alla volgarità
Di chi colpiva la vita degli altri presenti o non presenti in aula ricordatevi quante persone erano sedute
Nei banchi del pubblico e anche che è grande differenza ci fu nel governo dell'aula e non lo dico perché Valeri all'epoca era vice presidente e come alcuni
Colleghi che presiedevano si sono prestati anche abbelliti a degli orrori e a degli scarpini pesantissimi e sono contenta che ci sia Sergio Lo Giudice seduto qui
Al quale va come dire un abbraccio ripetuto il perenne anche per
Quello che spesso ha dovuto subire
Dico anche che noi abbiamo ottenuto questo risultato e non lo dico a caso essendo seduto accanto ad Alessandro battaglia guardando negli occhi il presidente del Mario Mieli l'avvocato Sebastiano Secci noi abbiamo tenuto la legge caro Gianni perché in tantissimi avete avuto il coraggio di mettere in piazza apertamente e pubblicamente la vostra vita quello che eravate perché il movimento
Ha fatto un'immensa scelta di responsabilità ha scelto di uscire dal massimalismo e anche dalla marginalità in cui quel massimalismo l'aveva chiuso e quindi o matrimonio niente e ha deciso di fidarsi
Di quella parte
Della politica Pio un progressista più rinnovate ricerca più riformista che gli ha fatto una sofferta detto arriviamo insieme dove potevamo arrivare e poi continuiamo ad andare avanti quel vento le piazze del ventitré gennaio ricordate delle cento piazze in tutta Italia di persone che chiedevano diritti e uguaglianza
Ma pensate che in quella piazza ci fossero solo coppie di persone che io lei spighe
Quella quelle erano piazze di persone che chiedevano diritti che chiedevano libertà c'era mio padre ottantasette anni siciliano uffici comunque di una famiglia estremamente tradizionale non posso dire omofobo ma sicuramente formato ad altri
Ad altre priorità e quelle piazze hanno fatto Valeria tremare i vetri questo palazzo hanno fatto entrare quel vento che diceva in qualche modo muovetevi
Che è lo stesso vento sul quale noi stiamo lavorando in questa sul bio testamento che lo stesso vento che io spero arrivi e ci travolga in qualche modo ci costringa sui ius soli allora
Questa legge porta con sé la forza dell'amore ma usando la parola amore in tutte le sue accezioni
Anche l'amore per la giustizia anche l'amore per i diritti anche l'amore per la felicità perché se questo Paese è fatto di persone che sono più felici aumenta la felicità collettiva e allora i grandi giuristi parlano di uguaglianza di articolo due articolo tre io parlo anche di lotta per il riconoscimento
Perché agli nella pari uguaglianza che si ottiene lo stesso riconoscimento e quindi sicuramente questa legge è finita
Si è affermata nel momento in cui uscita sulla Gazzetta Ufficiale ma siccome carmina non le leggi di un Paese camminare attraverso la cultura
Attraverso l'educazione attraverso l'insegnamento attraverso tutti i modi per fare cultura e guardate importante che questo libro venga diffuso ma importante
Che ci siano programmi televisivi è importante che ci siano i film è importante che ci siano le fiction le serie pensate
Mentre noi discutevamo la legge ci fu Sanremo arcobaleno ve lo ricordate quello entrato nelle case degli italiani e anche i più distratti si sono chiesti perché di quei nastrini
E poi sempre in quelle ore
Ci fu in quella trasmissione che magari molti di noi non vedono perché in un orario complicato perché la vedono forse il più ragazzi
Quella di Maria De Filippi il coraggio di mettere il trono gay di uomini e donne quello avuto una ripercussione in mensa e questo sta si sta moltiplicando nel mondo della cultura e della grande comunicazione anche attraverso le immagini
Chi di voi ha visto Suburra su Netflix uno dei tre super cattivi e dei finalmente uno dei capi della banda degli zingari spadino è gay
Vive la sua omosessualità in modo represso ma comunque alla fine riesce ad affermarla
Questa è la vera
Battaglia culturale che si deve fare e portare alla luce tutta la storia d'amore di tutti gli amori e lo voglio dire anche davanti al sindaco di None lo voglio ringraziare perché oggi se la legge Carmine fa grandi passi la fa anche perché ci sono infiniti se e infiniti i sindaci come questo come tanti altri che fanno della prima e anche della seconda di tutte le unioni civili dei loro Comuni dei momenti di gioia collettiva dei momenti di festa pubblica dei momenti di inclusione vera non passa criticano fanno loro la celebrazione si mettono la fascia lo fanno in sala matrimoni affermano la pienezza dell'uguaglianza quindi io chiudo e ve lo dico io
Su questa legge ho messo la fatica quotidiana tante notti insonni e anche come dire un po'la caparbietà del mio carattere
Guardate noi abbiamo solo abbattuto il muro della discriminazione
E come tutte le buone demolizioni sindaci lo sanno si fa la demolizione si pulisce il terreno ma si deve costruire e quindi nessuno di noi si potrà fermare e io spero che ci ritroveremo tutte con la forza delle donne
Nel prossimo Senato nella prossima Camera
Sappiamo che dobbiamo arrivare al matrimonio egualitario alla responsabilità genitoriale alla nascita all'adozione per tutti a tutte quelle leggi di uguaglianza che danno pare il riconoscimento a tutti i cittadini del nostro Paese e quindi questo libro è un piccolo mattone della nuova costruzione
Che io voglio fare insieme a tutti coloro che ci saranno e credo che questa buona riflessione sia da portare in giro per l'Italia nel momento in cui affronteremo un difficilissimo dibattito politico grazie a tutti
Assassinando i Cirinnà bene come dicevo in apertura questo di frutto anche della collaborazione con il movimento LGBT soprattutto non posso dirlo con anche orgoglio quello piemontese qui rappresentato dal coordinatore del Torino Pride a cui lascio volentieri la la parola anche per sottolineare
Che questo percorso è per noi molto faticoso Monica è frutto anche di tanto lavorò tra il nostro gruppo è il coordinamento Pride proprio per organizzare eventi come questi
E quindi io credo che un po'questo libro sia una testimonianza parla costruire insieme un futuro anche insieme ad associazioni LGBT è quindi la scelta forte di portare il coordinamento anche oggi qui dentro il Senato a Teano stanno battendo la parola
Grazie mille buongiorno a tutti a tutte allora il compito del diciamo di colui che appartiene che lavora su diciamo sul movimento e con il movimento è quello di intanto trovarsi in una in una condizione dopo che tre donne insomma importanti stimabili hanno parlato e hanno raccontato delle cose molto belle
In una condizione un po'di difficoltà
Nelle presentazioni di questo libro che stiamo facendo in giro e non solo nelle presentazione di questo libro
E chiaramente più spesso facile trovare delle donne a supporto di questo libro
E io credo che la ragione sia poi sempre la stessa che in qualche modo noi andiamo ad indagare molto in modo un po'approfondito anche con le associazioni delle donne e che la matrice dell'odio che contraddistingue insomma i reati
Legati alle donne
Perché vengono insomma perpetrati alle donne quelli che vengono tentati di fare le persone LGBT hanno una matrice comune
Sarebbe molto bello avere tanti uomini in questa sala tanti di quei senatori del PD e non solo del PD naturalmente
Senza arrivare a pensare a quelli che ci hanno hanno tentato di umiliare lacci e di insultarci con quella discussione quel dibattito che è avvenuto però sarebbe bello arrivare al punto che non ci che ci fossero tanti uomini tanti uomini non solo della politica ma anche insomma della società civile
E chiaro che
Oggi noi celebriamo un'unione di cinquantadue anni a quella di Franco Gianni che è stata un'unione felice nonostante non riconosciuta
è stata felice ed è stata difficile esattamente come sono le unioni tra due persone
E il coronamento per quanto li riguarda di questa unione avvenuta con la celebrazione dei femminicidi
Io sono tra coloro che che Monica definirebbe quell'insoddisfatti dalla legge
Lo sono stato se da sempre e quindi non è che abbia cambiato idea non posso negare che questa legge che è una legge di tutti per fortuna
E che costringe o senza insomma arrivare a costringerla però impone a quasi tutti i sindaci di poter celebrare qualcuna di queste unioni a meno che non ci sia un rifiuto specifico
E credo che anche nel caso del della sindaca appendino che io non posso e non devo in alcun modo difendere valga la differenza uomo-donna anche all'interno di quel Conte di quel movimento di quel partito politico quindi insomma
Le unioni civili ci sono sono un elemento importante non possiamo dimenticarci
Nulla di ciò che è accaduto perché è importante per andare avanti non possiamo dimenticarci che migliaia di bambini i figli delle coppie Omo GT Como genitoriali oggi dicono una situazione di difficoltà insieme alle loro mamme ai loro papà
E che quindi questa situazione debba essere sistemata bisogna trovare il modo perché questa situazione venga sistemata questi genitori devono fare ricorso alla giustizia
Spendendo un sacco di soldi per poter riuscire ad arrivare ad una sentenza positiva non sempre quella sentenza è positiva nonostante oramai molti tribunali lavori nel senso in senso positivo
Però bisogna a risolverne perché questi sono i re i bambini saranno i nuovi cittadini di questo Paese e i loro genitori sono cittadini a tutti gli effetti di questo Paese che non si capisce perché debbano essere trattati come i genitori di serie B
Quindi questo deve essere il compito di tutte le forze politiche
Della prossima legislatura perché non si possono lasciare indietro non si può lasciare indietro nessuno abbiamo lasciato indietro tantissime persone perché la fortuna di Franco e Gianni è stata quella di riuscire ad arrivare a celebrare la proprio nel civile moltissime persone non ce l'hanno fatta ad arrivare perché sono morte prima
E questo come dire è brutto da dirsi però è la realtà non ce l'hanno fatta non hanno avuto il diritto alla reversibilità della pensione non hanno avuto il diritto di poter rivendicare la casa che hanno costruito insieme al proprio campanile per tutta la vita
Questa è una un è una mancanza di tutti quanti noi non solo della classe politica però la classe politica ha una responsabilità in tutto questo e noi ci auguriamo che nella prossima legislatura quello che oggi manca venga sistemato
Avrei naturalmente tantissime cose da dire Monica certo Monica Cirinnà ha detto
Le cose giuste rispetto alla questione della cultura bisogna portare avanti la questione della cultura in modo fortissimo e mi permetto di dire la ministra
Che non bisogna essere timidi bisogna smettere di essere timidi non sempre bisogna essere rivendicati via rivoluzionari però smettere di essere timidi e importante perché la scuola resta un luogo dove le associazioni CPT faticano tantissimo ad entrare faticano tantissimo ad entrare
Come qualcuno sostiene non portiamo in giro le pastigliette che trasformano i bambini e le bambine in nei futuri omosessuali ma cerchiamo di portare la cultura della non discriminazione all'interno delle scuole e la fatica che facciamo in tutta Italia con tutti
Gli uffici scolastici regionali le assicuro che davvero molto importante e quindi ci dobbiamo inventare sempre degli éscamotage come dire anche molto creativi per riuscire ad entrare anche essendo chiamati dagli studenti stessi nei momenti per esempio delle autogestioni questo per esempio questi sono momenti molto molto interessanti
Chiederei con un altro elemento che atta a che fare con nel futuro noi siamo reduci da una ma si chiama
Udienza per archiviazione
Perché abbiamo per la prima volta come organizzazione sul territorio piemontese deciso di denunciare la dottoressa De Mari che è quella gastroenterologo già psicoterapeuta insomma ce ne ha un po'di di cosa
Che si è come dire presa la briga di esternare in modo molto violento
Una serie di non siamo stati gli unici per fortuna denunciarla
Insomma ha detto delle cose molto molto molto pesanti l'abbiamo denunciata per diffamazione e per istigazione all'odio come sappiamo non esiste l'aggravante nella rispetto alla questione dei reati di homo transfobia quindi insomma non c'abbiamo il ci abbiamo provato la diffamazione noi siamo certi che ci possa essere anche se probabilmente non siamo il soggetto giusto a poterla rivendicare
Ma esiste un ma noi abbiamo fatto quest'udienza per l'archiviazione e Ilie argomentazioni che sono state portate che non sono pubbliche naturalmente quindi non le potrò elencare tutte ma il senso delle motivazioni che sono state portate a alla richiesta di archiviazione da parte della difesa della dottoressa De Mari
Sì i concludono con non si può Sances sancire che
Le opinioni vengano punite
Quello che la dottoressa De Mari ha dichiarato in più di una circostanza non ha niente a che fare con i reati di opinione questa e come dire è un éscamotage che è stato trovato anche quando è stata discussa oramai molti anni fa la legge contro lo la proposta di legge contro l'omofobia scoppia che giace in Senato ma insomma ci sono stati una serie di problemi
Ora la questione
Gli unici a quanto pare a poter essere insultati liberamente e anche in modo come dire pesante
Andatevi a leggere quello che scrive che dice quella signora
Non possono essere non può essere la comunità LGBT non è giusto non è giusto poter insultarci senza che nessuno possa dire o fare niente che anche quando noi decidiamo
Citiamo
Seguire la via della giustizia perché tutti gli italiani e le italiane dovrebbero credere nella giustizia la giustizia non ha gli strumenti per risolvere la la situazione questo è profondamente ingiusto
E quindi insieme a risolvere il problema dei figli delle copio Moggi e Omo genitoriali sarà opportuno che la prossima legislatura si prenda davvero l'impegno di uscire da un'impasse importantissimo di poter dire a tutti coloro che oggi si sentono liberi di insultare me di insultare Gianni di insultare Franco Gianni come coppia
Che questo non è possibile che quando poi a uno
Dipartono di parte la scheggia tipo denunciare e tu insomma tassi qualche momento probabilmente brutto non siamo giustizialisti a tutti i costi però alcune cose su alcune cose non si può prescindere grazie mille
E adesso la cioè la parola grammi
Oltre che avere il piacere di distribuirlo in questa avventura neanche prima
Penso anche sia profondamente giusto che Gianni ci racconti quella che è stato questo percorso è che poi è la sua vita
Quindi rilasciò la parola in questo posto meraviglioso
Grazie
Oggi
Grazie
Allora io mi ero preparato fonti corso da fare a tutti voi ma questi illustri personaggi che sono seduti qui vicino a me mi hanno tarpato un po'legali perché ha già detto tutto loro io non so più che cosa dirvi
Una parentesi questa per me è la seconda volta che vengo in Senato
La prima volta devo dire che son venuto senza
Non ero emozionato ero tranquillo sereno
Questa volta erano credetemi talmente teso agitato
Che vi confido una cosa ho dimenticato a casa tutti i documenti io sono senza un documento in tasca se vi fermano vada a finire in galera perché galera
Estendere inerente meno male che qualcuno ha pensato di garantire per me
Cosa posso dirvi
Io vorrei ringraziare innanzitutto
Le persone importanti ma da l'amministratore
Monica
L'amico col quale tanto ci scontriamo violentemente per ovvie ragioni va bene
Stefano che il mio angelo custode
Da tanto tempo
Che cosa posso dirvi il nostro è stato un percorso difficile
Difficile ma vissuto serenamente
Noi non abbiamo mai nascosto la nostra identità
Logicamente stando
Al nostro posto non offendendo mai nessuno non attaccando manifesti abbiamo vissuto una vita normale come due serio ma umani normalissimi senza nessun preconcetto nei confronti del di nessuno però non abbiamo anche mai permesso a nessuno di prestarci Pierre
Questo lo dico con un po'd'orgoglio
Sinceramente chi attentato
Stato tagliato fuori
Senza preamboli
è stato una vita inizialmente un po'difficile anche per la questione di abitazione allora non avevamo in mezzi per comperarsi un alloggio e di conseguenza abbiamo dovuto andare in affitto
E dopo agire aver girato una trentina di di
Umano di appartamenti di persone che essi di agenzie
Che c'entra detto tutti nuova due uomini poi scusate l'espressione fate casino essa si lamenta hanno finalmente abbiamo trovato un amministratore che c'ha detto ma a me importa solo che nei Pagliacci all'affitto
Se poi fate casino ve la vedete con il con gli altri inquilini Oxford sono così almeno riguardano e finalmente abbiamo potuto andare abitare insieme coi son passati degli anni abbiamo acquistato l'appartamento in cui vivevamo io vivo io tuttora che grazie a questa legge
Ringrazio veramente tutti voi proprio dal profondo
Mi ha dato la possibilità di rimanere
In casa mia
Senza dover fare dei grandi sapere
Reversibilità della pensione e quella che mia permesso
Divisione tuttora nella casa in cui abbiamo vissuto gli ultimi trent'anni di vita di Franco insieme condividendo tutto l'amore per la casa c'è tutto quello che siamo sempre stati
Come posso dire Licci
A tutto quello che ci è stato chiesto
Non abbiamo mai trasgredito a leggi o a cose che però
Tanti tanti dovere tutti i giorni ma nessun diritto
Finalmente con questa legge che anche se non è completa
E io come è già stato detto dal
In particolar modo da da Alessandro battaglia
Non è completa io mi auguro veramente che nella prossima legislatura si vada a fondo di questa crisi di questa questione perché e importante
Non per centinaia ma per migliaia di persone non solo in Italia ma in tutto il mondo noi siamo purtroppo arrivati ultimi in Europa
Ma ce l'abbiamo fatta grazie a questa legge
E di conseguenza chiedo a tutti voi
Un aiuto
Un aiuto politico
Ma un aiuto forte vi riconosce il mento ancora
Per quelli che come noi non hanno mai avuto diritti e che finalmente possiamo respirare un po'di aria con serenità
Grazie
Cioè non ci sono interventi dal pubblico io mia mia RAI la chiusura rinnovando il Grazia tutti i relatori che sono intervenuti ricordando a tutti che domani un libro di Gianni Franco verrà presentato
Allora all'euro alla Fiera internazionale d'una piccola media editoria a qui a Roma insieme a noi con la ministra fedeli sindaco di Torino appendino la senatrice Zanoni il coordinatore del Torino PRA interessando battaglia
Perché abbiamo pensato che andare a questa fiera raccontare in un luogo di cultura una una storia del genere sia molto importante proprio per quello che tutti quanti noi stiamo facendo con questo libro quindi a me non resta che nuovamente ringraziarvi tutti è nella speranza che che è veramente questo vietata arrendersi questa campagna che abbiamo lanciato possa aiutarci nelle future battaglie che ci attendono che non sono poca quindi buona buona giornata a tutti grazie