Israele, la Palestina, il Medioriente, l'Europa, la sinistra, il Partito Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e relativo alla più che mai attuale
Questione medio orientale di israelo palestinese a quanto da tempo ha proposto dalla partito radicale sull'argomento per trovare soluzioni di pace e di conquista di diritti per tutti i popoli che vivono in quella parte del mondo riesco stellette innanzitutto un intervento di Marco Pannella dalla ventiquattro ottobre ottantotto pronunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Gerusalemme dove il partito radicale
Ha deciso che svolgerà un suo consiglio federale da ascolterete Marco Pannella illustrare tra l'altro il contenuto di un apposito appello dalla Partito Radicale pubblicato a pagamento su alcuni organi nel di stampa israeliani per l'ingresso di Israele nella Comunità europea al termine
Di ascolterete invece un momento di vita parlamentare del due maggio ottantanove quando alla Camera si svolse un dibattito sulla cosiddetta dichiarazione di Algeri con la quale veniva proclamato lo stato palestinesi occasione per discutere anche sulla politica estera italiana dico nel periodo su quegli avvenimenti ed ascolterete interventi della comunista rubi di Mario Capanna anti democrazia proletaria di Margherita Boniver della Partito Socialista e quanto disse Marco Pannella che riproposta tra l'altro la sua iniziativa per l'ingresso di Israele
Nell'Unione europea a seguire veri proporremo invece una registrazione più recente del tredici maggio
Due mila dieci quando a Roma nell'ambito di un convegno su Israele Palestina Europa sul processo di pace nel Medio Oriente
Si svolse una tavola rotonda con protagonisti Piero Fassino del Partito Democratico fosso Bertinotti leader di Rifondazione comunista e Marco Pannella
C'era anche la portavoce dell'ambasciatore d'Israele in Italia
Ovadia è tema dei credo da dibattito era due popoli due Stati con riferimento alla soluzione indicata
Da certa sinistra e non solo
è ritenuta ideale per e porre fine ad una situazione che si protrae da decenni Gerusalemme a ventiquattro ottobre mille novecentottantotto
Ci siamo preoccupati di informare anche voi oltre che l'opinione pubblica in base a precedenti esperienze in Israele acquistando con grande sacrificio degli spazi sul Jerusalem post
Sul Marie
E sul bene
Per presentare le nostre posizioni e le ragioni del nostro Consiglio federale immagino che come i cittadini israeliani grazie per ora soprattutto a quella pagina anche voi conoscete quella pagina e quella nostra presentazione vorremmo darla per letta e acquisita adesso riguadagnare tempo e darvi al più presto la parola
In sintesi possiamo ripetere questo
Per il solo partito transnazionale
E cioè spartiti dico oggi operante a nostra conoscenza nel mondo non solo occidentale
Gerusalemme come luogo di incontro e di lavoro
Non poteva per motivi
Direi eterni
E per motivi di congiuntura storica
Non essere un appuntamento obbligato
Come lo ripeto luogo di lavoro e quindi di impegno e di speranza e per questo quindi che dopo Roma
Il che non vuol dire che ritiene una priorità una gerarchia ma che cronologicamente dopo Roma
E Bruxelles come voi sapete capitale della comunità europea e Madrid siamo qui credo che inutili siano chiari sufficienti ed evidente senta il bisogno di andarne a cercare altri dietro la porte spalancate i motivi sono questi credo che sia inutile chiudere la porta per guardarle dal buco della serratura vedere se c'è un'angolazione diversa
Soprattutto luogo anche obbligato per il solo partito il primo partito della non violenza politica organizzata che opere
Anche anche in questo momento nella scena politica internazionale nazionale molto spesso
Cosa possiamo dire
Mentre il nostro Consiglio federale è ancora in corso
E quindi non possiamo pregiudicarne gli esiti
Possiamo sicuramente ricordare
Che
I radicali sono unanimi associati unanimemente
Per ritenere che gli stati nazionali
Le sovranità nazionali in base alle concezioni ottocenteschi o romantiche o quelle peggio ancora del ventesimo secolo
Del sovranità e degli Stati nazionali non sono più compatibili
Con le esigenze del nostro tempo soprattutto con le esigenze di democrazia di libertà di pace vivibilità del diritto e del diritto alla vita
Credo che possiamo dire questo e ricordarlo come comparto nella nostra pagina
Perché la grande maggioranza dei radicali presenti qui a Gerusalemme
Proviene da Paesi
Nei quali la sovranità nazionale e lo Stato nazionale sono stati ormai supera cinque quadro di riferimento e come contenente
Della vita del diritto
E dei diritti delle persone
Ci è sembrato quindi che la presenza
Del partito radicale il radicamento non solo degli alberi
Ma anche del Partito Radicale nella opinione nella realtà di in Israele
Possa e debba rappresenta un un supplemento di valori di strategie
Di convinzione utile e necessaria anche
Come lo è stato negli stati europei e lo è nelle stesse ore
E quindi ribadire
Come abbiamo fatto nella pagina
Che una strategia storica
Che pretendesse di avere come obiettivo di questa relazione di questo tempo di questa società
L'affermazione dello Stato nazionale indipendente
Di Israele per il due mila e il due mila dieci o anche nel mille novecentonovantacinque
Non è è in profonda contraddizione con le convenzioni per le quali noi siamo un partito transnazionale e federalista e per le quali stiamo lottando perché nei prossimi mesi addirittura e non solo nei prossimi anni
Sì tassi agli Stati Uniti Europa d'Europa
Con uniche ripresa unico sicurezza e via dicendo e non solo al alla ingrandirsi ed a portarci la Comunità economica europea
Quindi sta è la prima
Affermazione che vogliamo ricordare e vogliamo aggiungere che Nanni di già a titolo individuale nel Parlamento europeo
E quindi anche negli incontri che ho avuto e abbiamo avuto come parlamentari europei
Con la Knesset con le massime autorità dello Stato di Israele
Noi abbiamo sempre di già
Esposto la nostra convinzione
Che Israele debba urgentemente essere anche invitata ovviamente dalla comunità europea dall'Unione
Degli Stati Uniti d'Europa e del Mediterraneo che questo il punto di riferimento strettamente geografico faranno e sul talento in una comunità di questo genere
Perché Israele sia faccia parte integrante degli Stati Uniti d'Europa intanto dalla Comunità europea
Giungendo anche a livello giuridico e pratico quello che a livello ideale e morale
La frontiera
Di una comunità di una Europa quella della democrazia politica lo stato del diritto
Perché solo a nostro avviso in questo modo si può evitare l'imbarbarimento
Della democrazia e dello Stato e del diritto nelle situazioni storiche del Medioriente per Israele e per noi tutti
Un partito non violento non può non riaffermare
Con rigore assoluto opere non violento non è un partito pacifista
è una cosa più ampia è diverso
Il non violento e sempre all'attacco
Non può avere una strategia di difesa e di appello conto le strutture della violenza che generò violenti Grandi era sempre all'attacco delle strutture disponibili si può amare di più o meno ma il non violento respinge a volte l'atteggiamento equidistante
Della nettezza pacifista
Che negli anni Trenta per esempio Kurosaki coralmente corresponsabile tutt'altro corresponsabile dell'affermarsi
Dei due sistemi
Dittatoriali e barbari quello nazista e quello sovietico quello nazista tra città e quello sovietico che hanno imbarbarito così tragicamente nostro secco
Quindi noi siamo convinti che lei più grandi armi di Israele sono il diritto lo Stato di diritto la democrazia politica
La tolleranza la promozione non solo il rispetto dei diritti di ciascuno e di tutti e quindi anche delle minoranze
E che
Se vengono mantenute le condizioni storiche attuali nelle quali una classe dirigente
Sembra per a affidare soprattutto alle armi militari o alle armi della violenza o della contro violenza la salvezza di le questa impostazione culturalmente e politicamente ampio utili
Israele e il mondo della democrazia e della libertà della sua propria grande forza crea un'altra convinzione che al di là delle più gestioni storie che vengono sempre invocate
Il motivo del tentativo di rigetto di Israele dal Medio Oriente
Lei incompatibilità sostanziale devo dire superconsulente spesso
Di regimi di destra o di sinistra ma da partito unico militari o no
Di sceicchi o del bar che tutti
Non possono che rivivere con terrore
La testimonianza la crescita l'esistenza di uno Stato di diritto di una democrazia politica nel Medioriente in questa per noi e l'incompatibilità di fondo che per questo
Che
In fondo credo abbiamo dimostrato come radicale di essere
Credo tutti israeliani e di poterlo dire senza millantato credito
Senza buona coscienza a buon mercato comunque a questo punto l'introduzione più lunga di quanto non pensassi determinata lasciano la parola voi per le domande che vi prego rallentamento rimarrò che possono anche essere ascolta
Grazie allora
Quando abbiamo detto come abbiamo già detto
Che un partito dei diritti civili
Un partito della non violenza
Il partito
Che
Sottolinea l'assoluta urgenza
Di affidare ad altro che a stati limitatamente nazionale
I grandi problemi del nostro tempo di vita e di libertà e di diritto ed ecologia e tutte le altre cose di vita del pianeta dalla gente
Abbiamo detto l'essenziale
D'altra parte abbiamo evidentemente anche nel testo di presentazione dalla preposizione già fatto un inciso abbiamo detto che a nostro avviso l'impossibilità o l'inopportunità ad una strategia
Disputato nazionale e solo di Stato nazionale per Israele vale a nostro avviso a fortiori per chiunque quindi anche per stati esistenti o futuri ai confini di Israele vale a dire prevengo subito una critica che sarà fatta
Che per noi non esiste nel logicamente cronologicamente
Quella
Priorità che viene data dalla cultura prevalente di adesso come scontata e che non lo è per nulla cioè la priorità del diritto all'indipendenza rispetto al diritto alla libertà alla vita e alla democrazia
Queste cose sono indissolubilmente legate le une alle altre
O altrimenti sotto la rivendicazione di classi dirigenti
Dell'Indipendente di uno Stato
Ho della grandezza di quella nazione
Abbiamo poi l'indipendenza e cambogiane
Le indipendenze vietnamite o magari le indipendenze siriane o le indipendenze irachene o le indipendenze iraniane la nostra posizione non è quella di privilegiare
Come valore cronologicamente e logicamente prioritario quella della indipendenza giuridica di uno Stato ma riteniamo che questa sia una qualità essenziale
Ai diritti fondamentali della persona e del popolo che è quella di vedere la propria organizzazione istituzionale garantire nello stesso tempo e l'autogoverno e i diritti fondamentali della alla democrazia alla libertà e alla certezza del diritto
E alla sovranità del diritto in una società
E non ha la sovranità di un monarca di un dittatore di un partito e via dicendo che si traduce storicamente con i disastri che abbiamo sempre conosciuto
La sua idea che Israele sia io da vicino in rapporto con la Comunità europea forse anche di unirsi informalmente alla Comunità europea quali passi intende il partito radicale fare per avere questo obiettivo che risposte ha ricevuto dal Governo israeliano in proposito
Utilmente in questa direzione è indubbio che sarebbe preziose necessarie
Una forte per un forte radicamento del partito radicale anche in Israele
Perché se gli israeliani
Nell'assieme
Non accolgono questa occasione lo ripeto di un partito transnazionale trans partitico non concorrente dei partiti nazionali esistenti
è indubbio
Che l'ipoteca anche
Di un eventuale invito della comunità
Che potrebbe non essere accolto da Israele indebolire beh anche il fronte di lotta nella Comunità europea e negli altri stati
Quindi la prima necessità e che il partito radicale vivai sia forte
Per queste sue battaglie prioritaria anche in Israele
E questo dobbiamo dirlo a voce alta perché voi siete i primi
A poter riconoscere che questa Singh posizione singolare sulla quale si può essere d'accordo o no ma che ha una sua pregnanza storica e politica e per il momento affidata al solo alla sola forza e esistenza di questo partito tra spartito Inter partito come vuole
In concreto noi
Dobbiamo quindi innanzitutto fare un'azione di mobilitazione non violenta di opinione pubblica come abbiamo fatto nelle nostre avventure nazionali italiane ho nella grande azione contro lo sterminio per fame nel mondo
E come è necessario per un partito non violento che innanzitutto si rivolge appunto alle opinioni pubbliche e alle classi dirigenti su dei valori e non su dei rapporti di forza
In concreto però posso dire che non appena avessimo
Un minimo di riscontro quantomeno di informazione in Israele l'opinione pubblica premessa per eventuali altre adesioni al partito radicale
Noi siamo certi del potere contare Gerardo già da adesso
Show fortissime adesioni all'interno del Parlamento europeo a questa posizione
Su un'iniziativa per esempio di dichiarazione solenne il Parlamento europeo
Che potremmo decidere nelle settimane che vengono
Di promuovere ai sensi del regolamento del Parlamento europeo
Ma a me pare
Che sia tecnicamente necessario anche al successo di questa iniziativa
Una risposta positiva almeno di opinione in Israele quanto al governo
Il israeliano il partito radicale in quanto tale né in Italia ormai malgrado presenza ancora per un anno o due o tre
La rete pubblica delle istituzioni né altrove privilegia il rapporto con le istituzioni e soprattutto con i governi
Noi ci auguriamo invece che questo traspare il tetto
Abbia in Israele attraversa una linea che attraversi tutti i partiti o molti dei partiti
La forza di essere presente come obiettivo politico nella Knesset e quindi ovviamente anche nei confronti del Governo non solo su questo tema ma su tutti quelli anche dei diritti civili e umani
Degli israeliani e in Israele e la cosa alla classe dirigente italiana soprattutto nella gestione la rivolta palestinese
Non mi è chiara se sì ritiene questa la classe dirigente e soprattutto alla gestione una gestione non è sufficiente l'Inter dico Rosa non sufficientemente pronta nelle reazioni troppo debole o troppo forte chi lo dice in modo violento reagisce in modo inadeguato chi agisce in modo violento e addirittura con violenze stupide controproducenti perché in nessun Paese al mondo dinanzi a dei ragazzi che tirano le pietre non si tenta prima di ingaggiare le un po'rimandarli un po'd'acqua e di tenerli a distanza e non erano pronti
A comunque controllare diciamo rivolte sociali o contro il nemico esterno
Qui devo dire che tutto è troppo debole e troppo forte troppo stupide troppo controproducente e sicuramente aiutato i nemici di Israele inizio Israele molto più di quanto questi nemici non riescono a colpirla
Io vorrei aggiungere
Laiche o abbia Zampini attuate nella sede Because guerre o la crisi parlamentare di non favola evaluation Aldi mille is costituisce nel Israele e arabi sono da lituana passerebbe a che essa e di trenta accentua buone ai vorrei che il disavanzo balordi il rally palesi chiesi le carte giacché su di loro inventivi che
No abile che tu invendute
No ability su né che ai e dei ipotesi s'accade io che l'autista o esistono discende del sito che ad ENI ENI pause di se solution edile perfora ai tutti Aniello è andato all'Islam radicale vada Africa non sono e se emendarlo di giudice ed è le ha sparate così io nostrano ciao di giudici diaspora is War and a Baldi situation in Israele
Vedete delle dette di a chi separa cioè ad politica classe a visitare esso alle la sede suddetto alla avrei foto o inventiva
Ho politica in venti capace grazie scusate lo sguardo proprio perché la Cosa rossa appassionante importante
Noi abbiamo le nostre origini dell'alta la situazione ma
Dobbiamo pure ricordarci e ricordare che fu vedi quindi per un certo non un uomo di sinistra che consacrate ebbe il coraggio la fantasia il rigore di rischiare una sconfitta o una vittoria
Ecco quando si dice la mancanza di inventiva di rigore di fantasia quindi proprio quello che noi chiediamo in fondo quando diciamo questo ecco non è concepibile che ci che si attende una nuova Venezia Giordano dalla comunità europea per poi piangerci dopo
E non si e che ci si muova un livello ultra difensivo sicché noi nel Parlamento europeo per riuscire a far passare la ratifica di quei quattro stracci di accordi
Che abbiamo fatto perché sono importanti ma in fondo molto inadeguati ai problemi comuni che abbiamo abbiamo dovuto aspettare otto mesi perché non c'era un minimo
Ecco anche lì di slancio sapendo che nel Parlamento europeo in Europa lì addirittura chi chiede alla comunità di promuovere la adesione a te lo stesso titolo dell'Italia della Germania di Israele nella comunità chiedo scusa ma questo quando diciamo che non possiamo pensare di a vere utilmente per il Duemila la stessa strategia che cento vent'anni fa i grandi inventori o centotrenta diva del sionismo avevano lo Stato nazionale
Veramente folle quando siamo invece una base di superamento necessario degli Stati nazionali
Era il ventiquattro ottobre ottantotto e così Marco Pannella interveniva a Gerusalemme nel corso di una conferenza stampa in occasione dello svolgimento in quella città di un Consiglio federale del partito radicale
Riascoltiamo adesso come annunciato in apertura alcuni degli interventi che caratterizzarono
Il dibattito che si svolse alla Camera del due maggio ottantanove
Sulla cosiddetta dichiarazione di Algeri con la quale veniva proclamato lo Stato palestinese arriviamo al tutto a partire da quanto disse nel comunista rubi è motivo di soddisfazione per noi
E di conforto per la causa palestinese che ancora una volta questo Parlamento è chiamato a discutere presentarci con un prezzo che accomuni Indirizzo e campo di valutazioni questo significa che superando divergenze pregiudizi del passato siamo tutti riusciti ad operare un comune sforzo di comprensione ed oggi ad esprimere una comune volontà ma significa anche che c'è stata e nella vicenda israelo palestinese ed in quella mediorientale più complessivamente una evoluzione che ha favorito è stimolato la nostra convergenza che oggi a braccia la quasi totalità delle forze rappresentate nel Parlamento della Repubblica
Quel che oggi ci accomuna è in primo luogo una eguale valutazione sulla situazione di assoluta novità nei territori occupati della Cisgiordania e di Gaza con l'inizio lo sviluppo della intifada
In secondo luogo un giudizio negativo sulla politica di repressioni e sulle insostenibili rigidità del governo di Israele
E in terzo luogo un apprezzamento generalmente positivo sugli orientamenti e le decisioni assunte dal Consiglio nazionale dell'organizzazione della liberazione della Palestina del quindici novembre scorso dal generi che segnerà un momento di svolta nella natura del conflitto israelo palestinese
Ed aprono finalmente possibilità nuove per una soluzione che garantisca agli India inalienabili diritti del popolo palestinese la sicurezza di Israele
E la possibilità di una prospettiva di convivenza pacifica ai due popoli insediati nella loro terra ed organizzati in due Stati
Unico aspetto di relativa diversità sul quale ritornerò
La ricerca di un modo appropriato di riconoscimento da parte del governo italiano della nuova entità statuale palestinese proclamata dall'OLP ha fatta propria in forme le più diverse da ottantanove Paesi del mondo
Non c'è dubbio
Che il punto di svolta è stato avviato dalla rivolta palestinese nei territori occupati
Rivolta ormai nota al mondo intero con il suo vero nome di intifada
La rivolta di un popolo intero armato dei sassi dei suoi ragazzi a difesa di diritti sacrosanti
Contro l'occupante che non ha esitato ad impiegare tutti i mezzi anche i più spietati per far passare un tentativo di repressione tanto inumano quanto impotente
Dopo quasi diciassette mesi l'occupante israeliano non è venuto a capo della rivolta né mai potrà venirne a capo
Certo il prezzo pagato dalla martoriata popolazione palestinese tragicamente elevato
Più di seicento morti decine di migliaia di feriti di mutilati incarcerati deportati case e villaggi rasi al suolo e dei bulldozer
Eppure la rivolta continua continua in forme sempre nuove e diverse con accresciuto vigore partecipazione
Chiediamoci allora ma da dove trae questa forza
L'attrae secondo me dal fatto di configurarsi ormai come autentica lotta di liberazione di un popolo per l'affermazione di un diritto che a nessun popolo si può negare quello di poter vivere liberamente su una propria terra
Sta qui io credo la ragione ideale politica e morale della simpatia e dell'appoggio dell'intifada in Italia in Europa nel mondo intero
Sta qui quelle sostanziale mutamento di atteggiamento politiche psicologico che sia determinato nell'opinione pubblica mondiale a favore della causa palestinese
Ma l'intifada ottenuto
Anche un altro importantissimo risultato
Quello di avere costretto a Vinti era la società israeliana guardarsi dentro
A compiere un severo esame di coscienza ad interrogarsi sul cammino sin qui seguito e su una prospettiva della società israeliana tale da consentire la preservazione di quei fondamentali valori di libertà e di democrazia che si volevano affondamento del nuovo Stato
Noi abbiamo sempre combattuto con fermezza
Ogni posizione antiebraica
O da antisraeliana
L'abbiamo fatto con profonda e intima convinzione
Quella che ci deriva dall'aver condiviso con gli ebrei un cammino comune spesso tragico negli anni bui del fascismo e delle sue odiose leggi anticomuniste anti razziali
Negli anni dell'occupazione nazifascista e nella lotta di liberazione del nostro Paese
L'abbiamo fatto con convinzione perché sin dalla sua nascita abbiamo riconosciuto la nuova realtà di uno Stato israeliano il suo diritto all'esistenza e ad una sicurezza garantita
Abbiamo assunto posizioni chiare
Contro chi non accettava o ignorava questa nuova realtà
E contro la faziosità di quanti compivano una inammissibile equiparazione tra sionismo e razzismo
E senza indulgenze o di incertezze alcune come del resto avevamo fatto nel nostro Paese negli anni di piombo abbiamo assunto posizioni di nette Repulse di condanne contro ogni atto di terrorismo da qualunque parte perpetrato
Proprio per tutto ciò eravamo e siamo in diritto di chiedere ad Israele di comprendere ad aiutare a risolvere l'Odissea del popolo palestinese da quarant'anni errante come fu a suo tempo errante il popolo ebraico
Di rispettare le decisioni con le quali la comunità internazionale nella sua massima istituzione quella delle Nazioni Unite assegna al popolo palestinese una terra sulla quale vivere
E infine di abbandonare
La politica di aggressione di annessione
Che ispirata da una inammissibile concessione della sicurezza ha portato l'esercito israeliano ad occupare via via il sud del Libano e rigore Gaza e la Cisgiordania
Ci sono state dunque nel nostro atteggiamento verso Israele una coerenza è una lealtà di fondo
E non è casuale
Che appunto per questo
E pur prendendo noi sin dal primo momento la difesa dei diritti del popolo palestinese
Esprimendo una solidarietà che continueremo anche in avvenire nello stesso tempo abbiamo saputo intessere e sviluppare un rapporto sempre più alto con tutte le forze progressiste democratiche di pace della nazione israeliana
Un rapporto sempre più stretto con quelle forze che oggi più acutamente avverte no necessità di cambiare la politica dell'arroganza del diktat dell'impiego dalla forza
Una politica sciagurata
Che oltre a lacerare profondamente la società israeliana
Ha condotto lo Stato di Israele ad un progressivo isolamento sul piano internazionale
Non solo nei confronti delle istituzioni internazionali degli Stati dei governi anche di quelli più amici ma altresì nelle coscienze e nei sentimenti di masse di donne e di uomini del mondo il tiro
Per i palestinesi
Per Israele
Per noi tutti è giunto il momento di mettere in campo ogni energia
Ogni iniziativa utile anche cogliendo tempestivamente il clima nuovo e positivo prodotto se nelle relazioni internazionali negli ultimi anni
Per porre fine al conflitto a cominciare dalla cessazione della repressione i territori occupati
E per dare il via un negoziato in grado di prospettare soluzioni eque per tutte le parti interessate e garantire i fondamentali diritti a tutti i popoli della regione
Per questo oggi più che mai e aperta qualcosa di più di una speranza è aperta una possibilità concreta e praticabile
Ed esso sia aperto quando il Consiglio nazionale dell'OLP ad Algeri prima e poi a Ginevra alla sessione speciale dell'ONU adottate da annunciato le sue decisioni che non a caso abbiamo definito storiche
Quelle cioè relative all'accettazione della risoluzione due quattro tre tre tre otto con il riconoscimento implicito dello Stato di Israele
Quelle di aver ribadito dopo la decisione già assunta precedentemente al Cairo il netto rifiuto del terrorismo e su questa base il grande fatto nuovo
Della proclamazione di uno Stato palestinese indipendente entro le frontiere del mille novecentosessantasette
Queste decisioni dell'organizzazione della liberazione della Palestina hanno impresso una dinamica nuova ed aperta la strada per un processo negoziale dagli obiettivi concreti e realistici
E se sono state accolte favorevolmente dalla comunità internazionale
Hanno prodotto una rinnovata iniziativa da parte delle due grandi potenze con l'avvio di un dialogo diretto fra Stati Uniti e o l Pini
E tra l'Unione Sovietica e Israele come testimoniano gli accresciuti scambi tra i due Paesi e l'incontro del Cairo fra Shevardnadze zero e a Reims
Noi ci auguriamo vivamente che questo problema figuri e i primi posti dell'agenda del prossimo incontro tra il ministro degli Esteri sovietico e il segretario di Stato americano Becker
Queste decisioni
Hanno avviato una nuova ridislocazione delle porte tra i Paesi arabi riportando in primo piano il peggio il ruolo dell'Egitto
Ed hanno prodotto un ulteriore processo di differenziazione all'interno della società israeliana nella quale ormai come un'inchiesta recente testimonia il cinquantotto per cento dei cittadini si pronuncia per un negoziato diretto con l'OLP
Io sono molto d'accordo con lei ministro Andreotti quando al Senato ha dichiarato leggo testualmente il quadro generale si è andato a Prost profondamente modificando anche nel senso positivo ed è appunto dentro questo nuovo quadro che siamo chiamati ad operare oggi per vincere residue resistenze per mettere in campo nuove iniziative di pace
Le resistenze che occorre vincere sono diciamolo con franchezza principalmente quelle o porta dal governo israeliano
è certamente vero che anche qui c'è qualche aspetto di novità
Che finalmente si comincia a prendere coscienza del fatto che lo status quo non è più sostenibile
E che non vi può essere né soluzione alcuna sul piano militare continuare ad usare la forza militare possono comportare un prestito maggiore da pagare per lo stesso Israele
La soluzione allora va cercata esclusivamente sul piano politico
Dubitiamo tuttavia che esso possa essere trovato nel cosiddetto Piano Samir
Rivolta resuscitare lo spirito di Campbell ITO operazione oggi da tutta ritenuto impossibile
E a indire elezioni che dovrebbero servire unicamente a concedere un'autonomia senza sovranità e a selezionare una dirigenza palestinese staccato dall'OLP
Noi diamo atto con piacere
Al Presidente del Consiglio onorevole De Mita il ministro degli Esteri Andreotti che nero loro recente visita in Israele e nei contatti avuti anche con rappresentanti palestinesi
Abbiano riconfermata la centralità della questione palestinese
Abbiano ribadito l'intensificazione degli aiuti anche concreti a quelle sventolate popolazioni e siano anche intervenute perché finalmente dopo oltre due anni siano riaperte le università la scuola
E abbiano riconosciuto infine che l'organizzazione della liberazione dalla Palestina e fattura riconosciute insostituibile del processo di pace
E anche per questo Val proposte che noi abbiamo messo nella nostra mozione che vedo con piacere essere quasi negli stessi termini ripresa anche nel documento presentato dalla Democrazia cristiana
Ci saremmo tuttavia aspettati onorevole ministro una contestazione un po'più preciso dei propositi del piano Samir
Che mantengono come presupposto che anche dopo la fase di transizione in questi territori
Non ci potrà comunque essere uno Stato partecipi a dire terminazione come del resto la stessa risoluzione dei Paesi della Comunità europea
Sottoscrivere a Venezia nel giugno del mille novecentottanta non ci possono essere soluzioni senza accettare l'OLP come interlocutore diretto del negoziato
In questo contesto ci possano collocare elezioni nei territori occupati ed esaminare future ipotesi di confederazione
Per concludere il loro il problema che si pone noi ore coming il Parlamento possa esprimere queste nostre posizioni e quali indicazione di loro possa cogliere il governo
Io dico subito
Che non c'è opposizione nelle emozioni e nei documenti presentate di fronte al Parlamento alla Camera che noi non ci sentiremmo di accogliere e ritengo che i colleghi degli altri gruppi
Abbiano lo stesso pensiero per quello che riguarda la nostra mozione i suoi contenuti
Ma quello che tutti credo dobbiamo chiederci
Al di là delle singole posizioni e convinzioni e dei singoli documenti presentati e cosa sia più opportuno più confacente più utile per la causa stesse che qui affermiamo di voler sostenere personalmente ritengo che la conclusione più utile dovrebbe essere quella di una posizione comune fatta propria dalla grande maggioranza della nostra Assemblea e nella quale si ritrovino i Comuni elementi di valutazione
E convergenti richiesta di impegno rivolti al governo
Per quello che ci riguarda noi ci adopereremo per una tale conclusione
Se il Parlamento si orientarsi in questo modo spetterebbe poi al governo tradurre in iniziative sul piano bilaterale e interrati e internazionale queste indicazioni
Della Camera noi riteniamo che il governo potrebbe efficacemente portare avanti iniziative a livello comunitario per richiedere e ottenere in primo luogo un riconoscimento
Da parte dei dodici Paesi della Comunità economica europea
Della nuova entità statuale palestinese e per questo potrebbe avviare anche un'azione concordata con alcuni partners del Mediterraneo più direttamente interessati come del resto ne è testimonianza
Ma viste in corso di Arafat a Parigi i colloqui con Mitterrand
In secondo luogo la convocazione di una conferenza internazionale anche attraverso necessari momenti preparatorie in terzo luogo l'effettuazione di elezione nei territori occupati in presenza di un ritiro delle truppe israeliane dei maggiori centri abitati
E la presenza garante di osservatori internazionali
Chiediamo inoltre che il governo italiano nella mutata situazione riconosco un adeguato è stato cioè la rappresentanza dell'OLP in Italia elevando il suo ufficio a delegazione ufficiale dello Stato di Palestina
Non regole colleghi che Parlamento e governo sapranno trovare un approdo assieme in queste direzioni
Avremo senza dubbio dato un ulteriore contributo un importante contributo a far compiere un passo avanti concreto alla causa palestinese
Al processo negoziale israelo palestinese e alla ricerca di una pace lustri giuste globale nel Medio Oriente grazie procedersi onorevole Lulli è ora iscritto a parlare l'onorevole Capanna che oltre alla sua mozione facoltà di intervenire campana
Presidente mi permetta di correggerla io non illustro la mia mozione
Non c'è una mia mozione la mozione numero uno a zero zero due cinque vedo che anche lei è sicuro gratis hanno per nella nella la arte della distinzione delle insegnava già Aristotele per cui prego prego i diritti d'autore se li meritava no diceva anziché proprio il fatto che io possa parlare
Non per illustrare la mia mozione
Ma per illustrare una mozione che ha mostrato di raccogliere tendenzialmente una larga e inedita volontà unitaria del Parlamento
Costituisce il fatto politico credo centrale di questo dibattito
Insieme a un altro congiunto e conseguente la presenza dalle tribune d'onore ufficiali del rappresentante dell'OLP Nemer Hammad
Che io desidero salutare
Con la più grande simpatia affetto è la prima volta credo che egli metta piede nell'aula del Parlamento e la Repubblica che assiste a un dibattito e questo anche nel suo piccolo è un portato dei tempi
La mozione dicevo riflette una larga inedita volontà vetero del Parlamento io vorrei fornire qualche cifra che può anche essere utile per la riflessione dei colleghi
E se firmata da circa duecentocinquanta deputati
Centododici sono comunisti pari a settantuno per cento del loro gruppo
Cinquantotto sono socialisti pari al sessantuno per cento dell'intero gruppo socialista
Vi sono venticinque democristiani pari al dieci virgola sei per cento del grande gruppo democristiano
Vi sono quattro radicali pari al trentatré per cento del gruppo mi riferisco alla sua composizione prima dei fatti recente degli ultimi giorni
Vi sono scene rappresentante del Gruppo Misto pare l'ottantacinque per cento del totale
Ieri il cento per cento dei colleghi della sinistra indipendente di Democrazia proletaria del gruppo Verde
Vi sono due colleghi del PSD pari all'undici per cento dei gruppi anche qui mi riferisco al gruppo socialdemocratico quale rodato conoscere prima di fatti recenti noti ai colleghi
Vi è la firma di un sacerdote
Dove Olindo Del Donno delle messe leader nazionale
Pari al due virgola otto per cento del gruppo delle messe
Non solo ma come i colleghi sanno questa stessa mozione indie identico testo
Ha visto l'adesione nell'altro ramo del Parlamento
Di ben centonovantasette senatori
Arriva il sessantuno per cento del totale dei membri del Senato
Desidero ricordare perché un fatto politico anche se significativo
Che il senatore democristiani che hanno apposto consapevolmente la loro firma in calce alla mozione sono pari al cinque due al cinquantadue per cento dell'intero gruppo senatoriale democristiano
Che i comunisti hanno registrato un primato che fa loro onore decidono riconoscerlo in modo esplicito firmando al cento per cento
Della totalità del gruppo senatoriale comunista
La sinistra indipendente l'ottantuno per cento il partito socialista al cinquantuno per cento del totale dei propri senatori
Dunque sicuramente presidente non alla mozione questa di Democrazia proletaria la mozione
Credo di poter dire del Parlamento della Repubblica
Il suo contenuto essenziale direi che è di una semplicità assoluta
Prende atto delle storiche decisioni
Deliberata dal Consiglio nazionale palestinese di Algeri
Delle novità prodotte a seguito di quelle decisioni
Il discorso del presidente dell'OLP e ora dello Stato palestinese
All'assemblea generale di Ginevra dopo il rifiuto americano di concedere il visto d'ingresso darà fatte negli Stati Uniti
Dell'apertura del dialogo formale fecero degli degli Stati Uniti con valletti
Tenuto conto di questi elementi di storica una vita e indubbiamente così
La mozione chiede di impegnare il Governo per la Repubblica italiana
Ad attuare il riconoscimento dello Stato palestinese
Anche al fine e detto
Di stimolare una analoga presa di posizione un'analoga decisione da parte dei dodici Paesi della comunità europea
E chiede inoltre al governo ovviamente di fare ogni sforzo in tutte le sedi affinché si arrivi quanto prima alla conferenza internazionale di pace sulle medio Pogliani
In questi giorni mentre andava avanti pazientemente la raccolta delle firme
E in un inciso vorrei ringraziare sentitamente e nel modo più convinto tutti i colleghi di tutte le parti politiche
Che hanno preso la decisione di dare vita questa volontà unitaria sottoscrivendo la mozione mentre andava avanti dicevo la raccolta delle adesioni
Abbiamo sentito vari obiezioni
Una diceva
Noi dobbiamo evitare
Che l'Italia faccia la figura assume il ruolo di primo della classe
Io credo che
Ci possiamo dobbiamo rendere conto che il pericolo nostro di fare in ultimi della classe
In ogni caso non si tratta di fare i primi della classe
Non si tratta
Di dare vita a una iniziativa è una decisione politica propagandistica la propaganda non risolve le grandi questioni politiche internazionali
Citata semplicemente di assumere un'iniziativa coerente
Di pace da parte del Parlamento e della Repubblica Italian
La mozione colleghi
E ministro degli esteri non è contro Israele
All'opposto la mozione
Eh sì a favore del popolo palestinese della creazione del proprio Stato indipendente ma è parimenti contemporaneamente simultaneamente a favore anche di Israele
E questo non già perché lo affermo io
Ma perché lo afferma il contenuto la struttura il dispositivo che la mozione pone all'attenzione dico che a favore di Israele per la ragione più semplice
Che all'attenzione di tutti giacché solo in questo modo e dunque realizzando lo Stato palestinese indipendente
Che con un viva in pace reciproca sicurezza con Israele
Solo in questo modo è possibile per Israele avere sicurezza avere confini sicuri avere tranquillità avere pace
Il contrario di questo significa insicurezza
Instabilità
Guerra
O rischio permanente pericolo permanente di guerra come i fatti di questi quaranta e più anni e degli ultimi decenni soprattutto stanno inequivocabilmente a dimostrare
A tal punto la mozione non è contro Israele
Che mi sono permesso la briga il tre marzo scorso di chiedere e ottenere un incontro ufficiale con l'ambasciatore israeliano a Roma signor Mordechai trovi per esporgli appunto
Questi sentimenti della mozione e di tutti i suoi firmatari pregandolo di intenda ma per quello che sei era e vorrei essere
Un gesto non di ostilità
Ma di aiuto di amicizia nei confronti dello Stato stesso d'Israele per la ragione che ho teste
E lo strato
E pregandolo di informare proprio governo che queste erano e sono le intenzioni lo spirito che sta dentro la iniziativa parlamentare
Noi finora
E facile constatarlo
Dopo mille decisione del Consiglio nazionale di Algeri del quattordici novembre scorso ci siamo venuti trovando di fronte a una sorta di giochetto internazionale io la chiamo così perché non mi viene un termine migliore e il giochetto si può riassumere in questi termini
I Paesi europei i governi europei perfino gli Stati Uniti dicono bravo Arafat brava l'Organizzazione per la liberazione dalla Palestina
Avete riconosciuto lo Stato di Israele la necessità alla sua sicurezza
Avete condannato ogni forma di terrorismo
Noi saremmo anche disposti in conseguenza di questo ad aiutare avviare per la realizzazione dello Stato palestinese
Mascia mire dice di no
E di fronte al palliativo dell'oltranzismo del rifiuto israeliano Shamir dice di no
Dopo gli osanna i complimenti a darà fatte e allora l'EP
Non ha fatto seguito alcuna decisione politica significativa
Alcune atto politico concreto
Una montagna di chiacchiere spesso anche componenti una forte dose di simpatia nei confronti delle nuove decisioni palestinesi
Ma nessun atto politico
E nel frattempo
Le vittime dell'intifada sono divenute centinaia come i colleghi sanno
E coloro che avranno conseguenze per tutta la vita
Da seguito della repressione israeliana altre centinaia e migliaia questa dunque la realtà
Ciò che la nostra mozione indica Enrico nostre in senso lato
Mira per l'appunto a stimolare una decisione un gesto politico non simbolico politico una scelta che in qualche modo sposti in avanti
A livello della pubblica opinione internazionale e dei governi Dei dodici Paesi della Comunità
La iniziativa politica la iniziativa diplomatica senza sbilanciare da nessuna parte ma semplicemente favorendo le ragioni del dialogo le ragioni della pace e quelle della soluzione del conflitto mediorientale
Mi consenta piccolo e finisco la riga sopra lei queste vendite è una persona per noi con l'occasione per noi perché ci consente di poter dar corso ad una iniziativa a favore del diritto e a favore della legalità
Perché fino a quando un bambino palestinese
Una donna nuovo messinese
Allora sul collo il tallone dell'oppressione
Nessuno di noi potrà sentirsi libero
E anzi ognuno di noi siamo tutti palestinesi
Per questo precedente
Oggi questa mozione dalla opportunità l'occasione di poter decidere
Per quanto riguarda il Parlamento il Governo con saggezza per il futuro di pace tra israeliani e palestinesi temi stadi una soluzione pacifica globale della questione del Medioriente grazie grazie K
Il due maggio mille novecentottantanove Mario Capanna leader di Democrazia proletaria alla Camera durante il dibattito su mozioni riguardanti il riconoscimento dello stato della Palestina prima di cui era intervenuto il comunista Antonio Ruben eri escutiamo adesso quanto dissero
In quella sede durante quel dibattito la socialista Margherita Boniver e Marco Pannella
L'onorevole Craxi in suo in un suo discorso all'Internazionale socialista qualche mese fa
Proprio sulla questione mediorientale descrivendo l'intifada diceva delle parole che credo meritano di essere ricordate
Diceva Craxi che i popoli quando prendono coscienza della propria identità rifiutare dominio straniero e ancora più le occupazioni militari che si protraggono per decenni presto o tardi giunge sempre nell'ora della ribellione e contro le ribellioni popolari non servono nell'arresto nell'uccisione dei loro campi nella demonizzazione delle élite politiche e delle organizzazioni militanti che interpretano la coscienza diffusa di un diritto e di una causa nazionale anche quando esse si possono essere rese responsabili i tragici errori
E alla lunga come la storia insegna non serve neppure la superiorità dei mezzi militari
Io stessa signor presidente ho avuto il privilegio di assistere oltre un anno fa
Partecipando ad una delegazione dell'interazione socialista che si è recata in Cisgiordania e Gaza allora svolgersi sotto i nostri occhi
Di avvenimenti quotidiani per le popolazioni che vivono sotto occupazione da oltre un ventennio l'intifada appunto che credo che significhi in arabo questa parola
La parola scossa una scossa che appunto ha fatto cambiare il corso della storia dei rapporti fra israeliani e palestinesi
E questa una ribellione popolare di cui hanno parlato i colleghi che mi hanno preceduto con il quale mi trovo perfettamente d'accordo che è nata soprattutto tra i giovani addirittura spesso tre bambini
Tra persone quindi che non hanno mai conosciuto altro che l'occupazione militare che hanno vissuto l'umiliazione di vivere sulla propria terra senza poterla chiamare patria e questa un avvenimento questa Intifada che ha provocato oltre quattrocento morti che ha coperto di vergogna l'esercito tra virgolette glorioso del piccolo Stato ebraico e quale mai era stato impegnato in operazione di polizia così a trovarci
Ha coperto di vergogna affatto addirittura condannare Israele per le violazione dei più elementari diritti umani per la violazione della Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri
Di guerra
Per l'attitudine sempre più sollecita soprattutto alle espansionismo che oramai mi sembra un elemento tipico di questo governo è un elemento assai pericoloso
Proprio in queste ore
Il Presidente dello lp
E dello Stato palestinese Yasser Arafat si trova in visita in Francia
E mi sembra che questa sia una visita che avrà dei risultati non ci auguriamo molto importanti tenuto conto che la Francia è uno dei tre membri occidentali permanenti del Consiglio di sicurezza
E che quindi da questa avidità dovrebbero scaturire degli elementi chiarificatori e soprattutto propulsori per una nuovo dialogo di pace
Ancora una volta noi auspichiamo un ruolo assai più attivo a livello europeo di quello che fino ad ora l'Europa si è voluta dare per mettere in moto soprattutto quei meccanismi di fiducia così necessari per l'avvio della famosa conferenza internazionale che dovrebbe finalmente dare un assetto pacifico alle più alla più tormentata delle regioni a noi vicine
Il ministro Andreotti in una recente intervista al Jerusalem post diceva di temere che la paura fosse l'elemento dominante in questo momento politico perché la paura
Agisse ancora una volta come cattiva consigliera per bloccare ogni movimento verso il dialogo che pure esiste tra molti israeliani e molti palestinesi un dialogo che viene costruito quotidianamente con pazienza attraverso incontri attraverso conferenze attraverso contatti umani
Un dialogo che oggi invece viene rifiutato da una linea intransigente
Che non può che trovarci assolutamente dissenzienti nei confronti appunto del governo di Israele oggi le due superpotenze l'Europa il mondo intero chiedono un dialogo diretto tra Israele e ho lp
Senta questo dialogo diretto verranno sconfitte le tendenze più moderate all'interno della organizzazione per la vittoria la Palestina
Verranno poi frustrate le speranze di coloro che vivono nei territori occupati per vedere appunto la parola fine
Alloro travaglio la loro tragedia
Verranno premiate le tendenze annessionistico che come si diceva prima
Molto presenti della compagine governativa in altre parole si continuerà sulla strada per Cologno da della repressione della ritorsione e dell'incomprensione
I socialisti italiani da sempre impegnati a favore di una soluzione politica pacifica equilibrata ed equa
Che riconosca il diritto di Israele di vivere entro confini sicuri e garantiti e contemporaneamente ai palestinesi andarvene finalmente una patria
Oggi invitano il Governo italiano ad assumere preliminarmente nell'ambito della cooperazione politica europea
Una posizione favorevole al riconoscimento politico dell'entità statuale palestinese e in prospettiva dei costituendo governo provvisorio
Signor presidente signor ministro degli esteri colleghi ma quando secondo chiudere anche il buonsenso del senso comune
Sì ha ragione e per anni e anni e anni si continua ad avere inutilmente ragione bisognerebbe forse un tantino
Riflettere là dove sono eguali
Devo dire che il senso comune dammi da anni ed anni dice bisogna che i cittadini pagano arresti palestinesi si vedono riti riconosciuti i loro diritti di popolo all'autonomia e all'indipendenza
Non credo che vi siano
Obiezioni
A questa affermazione obiezioni di principio e quindi bisogna vedere dove principio né riguardi
Cioè come mai
Questa cosa così evidente non accade
E come mai colleghi
Non esiste
Un governo provvisorio
Di questo stato proclamato stili
Come esistente
Noi ricordiamo tutti i precedenti in modo particolare quello delle Fellay mi algerino
Che ben prima
Delle aperture anche segreti e di decoro lussi costituisce un GP era Governo provvisorio da Repubblica algerina
E nel momento in cui a livello diplomatico ovunque
E costantemente da anni si chiede questo riconoscimento del sale nei nostri Parlamenti di questa richiesta
Non si capisce o si capisce fin troppo
Perché mai lo strumento del riconoscimento lo lp non lo fornisce
Serve molto diverso se qui avessimo da riconoscere il Governo provvisorio della
Repubblica Palestine
Non so se sarei d'accordo non ma perché vorrei vederlo
è indubbiamente ci troveremo dinanzi a una richiesta che ha precedenti
Settori si è finalmente entrerei in un governo ci penserei due volte perché qui se siete un governo quello che si è ritenuta più quello che fanno i compagni socialisti e loro ministri ma in quegli ambienti lì in quegli ambienti lì se si entra in un governo può darsi che lei è l'anticamera per la tomba
Se si va appunto
Senta tenere presente che cosa c'è dietro
E hai toccato il tema
Entrare che cosa perché cosa impedisce dalla fatte allora e le pile di fare al governo provvisorio
Probabilmente l'unico modo di fare un governo provvisorio e di riconoscere
Come titolare di dicasteri chiave persone che non sono riconoscibili decentemente agli occhi dell'opinione internazionale
Io non ho altre spiegazioni possibili
O altrimenti quella di aggiungere un potere di fatto un potere anche di diritto a
Dei componenti
Di quest'area del le prime potrebbe costituire dei rischi magari già formali di colpo il ministro degli Interni che arresta il capo e il Presidente del Consiglio o cose di questo genere
è una cosa sulla quale io mi auguro per esempio di avere lumi
Dal nostro ministro degli esteri che sappiamo con quanta puntualità con quanta duo con quale durante attento
Ai problemi dell'Area questo problema in particolare
Che cosa non consente all'OLP compagni di di più che cosa non consente all'OLP di fornirci quello strumento praticamente quasi tecnico che agevola e riconoscimenti
Io credo che dietro questa
Semplice clamorosa evidentissime
Realtà c'è una realtà altrettanto questa formale altrettanto chiare
Nel momento in cui
Si passasse
Alla
Consegna alla OLP dei cittadini palestinesi come voi volete e la consegna
Dei cittadini palestinesi alla quelle PD
Accadrebbe probabilmente non solo quello che accade già adesso quando un sindaco si permette di avere idee strane viene ammazzato la sera prima
O per un altro sindaco quello di Betlemme maga del suo prestigio internazionale che in poche ore deve smentire le dichiarazioni che fa sull'Intifada
Ma accadrebbe magari quello e in modo più cruento quello che è accaduto confermata bar
In una citazione però infinitamente diverso e più europea tra virgolette quale come sappiamo ferrata base appena si è sostanziato il potere del Governo è stato sostanzialmente eliminato per venderla
E per un governo dittatoriale bionda in quel periodo d'Algeri dopo essere stato il re lavorato con le ferrovie non con le organizzazioni europee di appoggio alle Ferlenga Parigi
Essendo giornalista del Giorno foro che all'occasione della mia rottura con quel giornale perché io scrissi che ad Algeri trovato trovato in carcere più gente con Ben Bella decorre compagnie fratelli di quante non ne avessi trovato in periodo francese
E siccome quel momento
L'ENI non voleva o non poteva permettersi che sul giornale affermasse queste cose soprattutto vedendo la qualcuno che durante la guerra d'indipendenza aveva assunto le sue responsabilità con difficoltà erodono violento due allora
Va bene l'articolo non fu pubblicato io me ne andai
Purtroppo non solo dal giorno ma nel giornalismo perché da quel momento non c'è non ci fu più spazio
Per fare qualcosa
Allora e allora
Noi non vogliamo
E i più anziani fra di noi
Non vogliono signor presidente signor ministro degli Esteri
Dimenticare la tremenda responsabilità che sulla loro che fu la nostra quando avendo compreso
Chiarissimamente perché era evidente
A che cosa portava un certo tipo di indipendenza dell'Indocina della Cambogia
E di tutta quell'area
Dinanzi alle richieste pressanti perché i bolognesi
Si bruciavano per richiamare la nostra attenzione non quella dei loro nemici ma avendo fatto non la stessa scelta di conformismo di sinistra inutile e stupido e qualche volta turpe
Per la quale chiunque combatte
E affida la propria causa a milioni di morti in genere contadini
E non so nemmeno eroi perché non si contano
Tratto punto abbiamo edificato sicuramente la catastrofe di questo secolo Indocina
Perché non ci siamo preoccupati del come
Di quale governo quali diritti
E abbiamo concorso
A far credere la Cambogia
Da un regime coloniale
Con però delle caratteristiche interessanti contraddittorie
Allora
Allora ho causato perché l'unica parola che riguarda che adeguata
Per il popolo cambogiano e l'Olocausto migliori stermina anche deliberatamente perché doveva essere sterminati perché erano colti tra virgolette ero alfabetizzati
Ed erano quindi corrotti
Noi stiamo rischiando signor Ministro degli Esteri chiedo scusa se faccio apparentemente navigazione
Cose non diverso in Sudafrica
La demagogia e il conformismo non importa se nasce innanzitutto da sinistra anzi è peggio
Ma anche lì stiamo ipotecando una realtà in base a principi sacrosanti
Chi è per la parte ma dinanzi al fatto che su tre o quattro mila neri assassinati in un anno tre mila sono assassinati perché collaborazionisti
Il fatto che noi non poniamo all'ANC
Un discorso molto chiaro e livello dei governi e livello soprattutto politici venuti partiti poi vengono fuori che le rovina quindi Mandela
D'un tratto non è più come dire invita birra
In questa storia del Medioriente
C'è ancora peggio
Noi stiamo assistendo al fatto
Che il conformismo
Sta preparando tragedia Dida
Quando mai abbiamo fatto di banche che in questa Camera sul diritto elementare alla vita del cittadino siriano
Il sottufficiale dell'accademia
Sterminati in una notte inferiori settecento perché il nostro interlocutore presidentessa temi che all'interno di quei sei o settecento vi fossero venti o trenta potenziali Pucci stile alle domande
Quando ma abbiamo fatto il dibattito sui diritti del popolo iracheno
O dei curdi
Ma non volevo fare tetre tristi statistica
Non vogliamo dire che i curdi sono sterminati a decine centinaia di migliaia
E il problema non è politico né statuale nel governativo
E che anzi all'intifada
Noi continuiamo a dire che si tratta di una sorta di
Guerra del Risorgimento alti ci son morte
Sono martedì dodici tredici quattordici otto anni allora delle due l'una
O siamo coerenti
E diciamo che gli israeliani sono i nuovi nazisti perché vanno a cercare i bambini di sette otto dieci dodici quattordici anni per ammazzarli salvando gli uomini e le donne mature
Qualora bisogna trovare qualche altra spiegazione
Qualche perfezione di qualche manuale di guerra partigiana che manda i ragazzini in prima linea perché la sera ci sia in tutto il mondo l'annuncio che un bambino di dieci e dodici anni è stato assassinato
Dei boia israeliana
Il duo nominava i boia israeliani vanno a cercare i bambini con i bambini sono andati a cercare di poter
Cosa accadrebbe a Roma con Parigi signor presidente signor ministro degli Esteri
Se avessimo da parte dei diseredati ci sono ci sono ci sono dei baraccati ci sono ci sono ci sono trasferita due
Cosa accadrebbe se a decine di migliaia venissero in centro buttare bombe Toro Molotov un processo l'ostruzione stradale con bombe molotov sassi sassi Salas
Giorgiana Masi voglio dire non solo e non tre
Io apprezzo e ci tengo a dirlo
L'impegno dei compagni di di più
Mi auguro solo che i compagni di tipi approfondiscano anche questa loro posizione come hanno approfondito tutte le altre
Non una parola compagnia di Lippi oltre questo
Fra cinque anni penso staremo insieme magari sempre più vicini ed uniti
Io mi auguro che voi abbiate ragione attivo mi auguro che voi decretone pretendono felicità per tutti i mali
Se le cose andassero secondo il tuo schema ebbene secondo
Ma non avvertite ve ne supplico
Come mancanza di prudenza interiore
Come meccanica e ingiustificate
Trasposizione da altre aree d'altri momenti della storia
Le preoccupazioni che ero
Per Arafat
Perché non riesce o non fa ci fornisce lo strumento tecnico del riconoscimento del Governo provvisorio perché non si pone ufficialmente come si vede il problema del perché un sindaco che dissente la notte viene ammazzato va detto solo che magari l'intifada poteva essere amministrata ulteriormente rischia il sindaco di Betlemme di fare la stessa fine a se non e costretto alla figuraccia in poche ore dire abbiamo scherzato
Allora l'aiuto che noi possiamo dare
Che noi dobbiamo dare
E nelle isole rigoroso e coerente
Con i principi del diritto internazionale
Ancora una volta i principi esistono inutilmente forse vale la pena perché volte di non fare l'economia di un'analisi ricerche
Ci vengono trasmesse certi principi
E perché è necessario almeno un governo che si auto proclami tale
Perché vi sia riconoscimenti
L'oltre al fatto se non per esempio di non violenti che siamo da un anno due tre chiediamo che facciano il passo di costituirsi in Governo provvisorio
Erano costituito lo Stato hanno costituito il presidente magari il Presidente si attribuirà un dicastero in odore di largo c'è una fetta di governo ma il Governo no
Perché
Quali sono
Presumibilmente
Quali sarebbero presumibilmente nel momento in cui consegniamo i palestinesi ad un GP RP
Che si costituisse quali sono le Sons
Che alcuni vizietti terroristici
Di alcuni settori per il momento
Disciplinati o taci turni
All'interno dell'OLP
In quella situazione non facciamo subito il regicidio il tirannicidio
O non eliminino Carafa come hanno cercato di eliminarlo a Tripoli
Mario
Tripodi produce pianeti ricordi d'amianto
Che fumo in pochissimi che non dorme in una notte per garantirci
La vita
Di Arafat
Proprio no
Allora
Noi presentiamo i nostri complimenti
Sinceri
Alla maggioranza dei parlamentari italiani
Che mostrano così dire essere
Uniti da buone intenzioni
Nei programmi di governo colleghi sono altri
E come dar corpo al governare le buone intenzioni
E credo
Che la nostra mozione indichi un cammino apparentemente più lungo il nuovo ma anche meno forza che oggi pone qualche problema in più
Io vorrei dire al signor ministro degli Esteri
Che dobbiamo a luglio
La realizzazione di un comportamento dell'Italia sull'atto unico del Lussemburgo
Che approvammo di cuore fumo negli ultimi
A firmarlo che lo firmammo vero signor ministro con riserva
E con riserva che a metà del cammino
E il metà del cammino è già trascorso
La Commissione il Consiglio riferissero sullo stato di attuazione dell'attore Lussemburgo non abbiamo chiesto
Dobbiamo chiedere
Perché le cose vanno male
La logica
Della Commissione e dell'atto unico è per esempio quella gravissimo contro la quale la federalisti vorremmo che il Parlamento italiano si pronunciasse per aiutare il governo
Se su questo intende muoversi
La tesi del non allargamento della nostra comunità in base al presupposto sbagliato
Che quanto più nulla allarghiamo tanto più la annacquiamo
Se noi non la allarghiamo politicamente e storicamente noi diventiamo una dipendenza delle multinazionali da una parte la loro logica voglio dire oggettive della banca centrale tedesca
Questo è la il cammino del novantadue noi abbiamo invece nel Medioriente e nella fattispecie qui
L'esigenza di una comunità distanti con un'unica difesa unica politica estera che garantisca
La sicurezza del territorio contro tutto innanzitutto contro il nemico di oggi che viene come sappiamo non da questo o da quell'uomo ma viene da altre cose
E lo stesso in Ungheria
E altrove non si può essere interessati ma si può solo temere la Comunità economica europea
Che possiamo solo temere ormai anche noi
Se non si percorre la strada del Progetto della proposta di pertanto Spinelli
Le proposte di trattato nel Parlamento europeo che comporta l'allargamento
A coloro che hanno necessità distratti uniti moderni per garantire assicurare democrazia politica benessere governo dei malesseri della nostra società del nostro tempo
E allora
Dire qui come diciamo nella mozione con alcune sintonie
In altre emozioni
Ma nell'ambito per le posizioni di base chiare limpida
Noi siamo riteniamo un atto di governo gravissimo e irresponsabile quello che la maggioranza forse dei parlamentari italiani auspica Consip specialità
Quello di riconosco quello di consegnare
Ad un orto ad che al punto in cui è
La vita e il diritto
Del popolo palestinese delle donne e degli uomini di Palestina
Quello di continuare a ritenere che l'intifada è una guerra
Del Risorgimento
Che va riconosciuta no l'intifada ma interrotta come cercavano di dire ai nostri
Interlocutore di Betlemme e di molti altri posti
Perché deve essere chiaro all'OLP
Che l'intifada le denunce che non è vero
Che in questo modo
Le continuando ad essere complice corresponsabile io a presentare un bilancio dei bambini mandati in prima linea ammazzati dagli israeliani nell'ambito dei duecento
Risse confronti che ci sono il morto che scappa che per seguire questa linea e pericolosa per aveva fatto per l'OLP quale ci si presentano non so quali siano o meno
Tutto qui quindi io trovo
Che gli amici e colleghi che vogliono andare avanti ho sentito Savoldi gli altri
Il problema che non è riconoscere i diritti dei popoli
Intanto ogni volta che la storia sentiamo parlare di diritto dei popoli sento odore di bruciato come quando sento parlare di diritto della famiglia perché serve in genere per dimenticare un po'il diritto dell'uomo della donna il diritto della persone dedite di base
Che ci sono storicamente questo mi pare accada
Mentre oggi abbiamo preso comunque che il diritto dei popoli UE fondato sul preventivo diritto della persona o altrimenti è semplicemente il diritto del popolo siriano
Ad essere amministratore popolo cambogiano riunione in base ai principi della non ingerenza
Di essere massacrato dal potere del potere di Riccione
Quindi la comunità europea deve essere comunità
Per gli stati di democrazia politica del Mediterraneo oltre che dell'Europa e dell'Europa centrale
Sono i federalisti che pongono questa esigenza e oggi con grande chiarezza invece i cosiddetti realisti dell'atto unico in realtà non vogliono l'allargamento non vogliono la crescita istituzionale
Se mi si consente di dire così è un passo che i meriti che che abbiamo accumulato pure con molta difetti come italiani come Governo italiano al Parlamento
Per esempio mi sembrano essere colti fino in fondo le loro attori principali la Democrazia Cristiana che mi sembra non presenterà
A quello che si sa candidati europei nelle sue liste
Sono carenti sì ma come abbiamo combattuto essi
Colleghi democristiani signor ministro che lei dà copertura serve per dare queste gruisti e l'abbiamo strappata siamo sempre agli altri voi che siete forza
Cristiana Adenauer Jana degasperiana e via dicendo non ve ne accorgete avete paura di non eleggere dimettono capolista Pavia quelle cose che strappiamo assieme rivolgo un invito ufficiale al collega Forlani alla DC
Ecco voglio dire ai compagni comunisti hanno a cuore il gesto diverge già realizza mi auguro che non si fermino qui cercheremo di uno noi nelle nostre diverse sedi nazionali nei diversi partiti nazionali che sono i nostri Dinoi federalisti europea
Di sospingere anche in questa direzione
Si sta perdendo mi pare la concretezza
Della politica che è la nostra che ci al Comune
Nella quale dovremmo in fondo per cercare di acquisire un patrimonio comune allora dire sin da adesso
In rottura con la procedura e la tonico con il non allargamento dirla in questa campagna elettorale tutti insieme
Noi esigiamo che gli Stati Uniti d'Europa siano gli Stati Uniti d'Europa Federazione subito e chieda allungativa alla Palestina ed Israele esiste all'esigenza oggi di fornire questo strumento di governo delle speranze il governo della realtà dei popoli anch'
Se non abbiamo questo questi dibattiti sono stanchi
Marginali nemmeno consistente
E le buone intenzioni continueranno a divenire sempre più grosso è numericamente
E magari ci saranno due terzi dei parlamentari che diranno ma perché no
Ma perché non lo vorrei arrivare invece davvero assicurare
I diritti democratici fondamentali fra i quali quelli dell'autogoverno
Quelli della lite del diritto
In Medioriente
E in Palestina ed evitare che si deteriori no per la logica di guerra in Iraq in Israele estetista
Come si stanno deteriorando
Ed è per questo non possiamo credo
Unirci all'auspicio
Che si riconosca uno Stato anche perché non sappiamo bene come si riconosce uno stato che non ha governo perché chi dovrebbe
Autoproclamarsi come Governo non può e non vuole farlo
Perché ci troviamo dinanzi a fatti che conosciamo
Perché non possiamo
Dire vedremo dopo
Chi c'era il capo del governo
Cosa succederà un anno un mese dopo del governo sarà al governo di un territorio di uno Stato concreti
Un anno passato tremendamente prego
Ecco quindi perché
Oltre per l'essere come è noto
Una soltanto dal Mossad
Ed un filo israeliano
Più estremista di chiunque altro signor presidente signor ministro degli Esteri io non credo che
Davvero le misure che vengono qui invocate
Venissero compiute dal nostro governo
Ci troveremmo ad avere dato con probabilità un contributo al buon esito di questo dramma
Come abbiamo sicuramente dare atto
Un contributo terrorizzante
Trent'anni fa
Perché l'Olocausto e dell'Indocina della Cambogia e via dicendo
Fosse obbligato
Se fossero battuti coloro che si univano la lotta per l'indipendenza alla lotta non violenta tra lotta del diritto
La lotta del libertà il bond si venivano a Roma
Li riceviamo in via Torre Argentina
Dov'è allora in via ventiquattro maggio dove allora c'era la sede del partito radicale con duecento iscritti perché nessun altro li riceveva
Cercavamo di ottenere da Capitini che ricevesse finché che detiene stato invita erano portatori di una strategia e di analisi e di un'evidenza allucinante mente
Poi cosa realizzate sin storia
Non siamo come deputati del gruppo federaliste europeo
Disponibile aggiungerci alle vostre buone intenzioni colleghi e ci auguriamo che il nostro Governo come suo compito voglia governare voglia guidare un processo
Che sia quello del intransigente difesa de il come si realizza un'indipendenza
Che non si realizza per esempio attraverso il fatto che questa sera sicuramente ci dirà che un bambino di nove anni o di dodici dei quattordici è stato assassinato dagli israeliani o domani o dopo
Grazie
Era il due maggio mille novecentottantanove così Marco Pannella interveniva alla Camera durante un dibattito su mozioni riguardanti lo Stato della Palestina in precedenza avete ascoltato anche quanto dissero in quella sede
Il comunista Rubin Mario Capanna di democrazia proprietario era socialista Margherita Boniver la prossima registrazione invece un po'più recente della tredici maggio due mila dieci quando a Roma si svolse
Un convegno dal tema Israele Palestina Europa il processo di pace in Medioriente allo Stato di Israele quale risposta nell'ambito di quelle convegno anche una tavola rotonda avente per titolo due popoli due Stati
Con protagonisti Piero Fassino del PD Fausto Bertinotti già ridere di Rifondazione Comunista Marco Pannella il portavoce dall'ambasciatore d'Israele in Italia
Ovadia creiamo e il tutto a partire proprio da quanto disse la portavoce dell'ambasciatore di Israele bene grazie per me un onore stare qui con voi
Questo giorno
Vuol dire
Giungere ad un accordo di pace definitivo
E alla creazione del
Di uno Stato palestinese
Che vive pacificamente
Vicino Israele
Rappresenta un interesse dello Stato di Israele
Siamo sinceramente coinvolte in questo
Processo
Speriamo di raggiungere un risultato positivo nel più breve tempo possibile
A fronte di questo nostro interesse
La situazione che si presenta davanti ai nostri occhi quando accaduto negli ultimi anni però non può non ne preoccuparci
Dieci anni fa
Ci siamo ritirati dal Libano
E in cambio
Abbiamo visto che Hezbollah ha preso il potere in Libano
Adesso un parto del governo libanese in Libano
Abbiamo ricevuto
Immesse li razzi l'Hezbollah
E abbiamo contributo
Una guerra
E il Libano
Cinque anni fa
Ci siamo ritirati da da Gaza
Forse quel per con il pensiero che sarà un
Comincerà
La costruzione del di un
Dello Stato palestinese
Ma invece abbiamo ricevuto e fa Mass che ha ha a anche ha preso il potere
A Gaza e abbiamo ricevuto in cambio questo
Abbiamo ricevuto i razzi missili di fa massa
è un altro è ancora una un'altra guerra
Per noi adesso quando parleremo suo Cisgiordania
Questo processo di pace perché noi parliamo su su un processo adesso sono sul cito Dania sui Giudea e Samaria non parleremmo su su su Gaza
Purtroppo ma questa è la realtà che che sanno anche i palestinesi
Non possiamo
Ho dobbiamo sì curare che questo esperienza che abbiamo visto e Libano e anche in casa
Non ritornerà anche cito Dania perché esse cito se noi tutti noi
Perderemmo anche
Cisgiordania
E cito dai sarà anche in mani degli estremisti
Secondo me costo il fine del sogno palestinese
Questo anche un grande problema per Israele
E non possiamo
Io
Dobbiamo secolare che questo non si gela
La la la la formula diciamo del del delle
Del processo di pace danni
La terre in cambio di di di pace
Parliamo
Tanti su su su verso il terminal per più tema di per da dove Israele deve ritirarsi dobbiamo dove dato sei Gerusalemme sta con Israele occupa senese se incisa sarà incavi onde di di di territoriale insabbiamenti eccetera
Ma per assicurare Cisgiordania per i palestinesi il pace anche dobbiamo dare abbiamo divisione di dare un contenuto
Ha la parola pace
Se pace quando il leader dei palestinesi
In odora un una piazza si chiama sulle nome dei terroristi
Educazione dei bambini palestinesi
Devono continuare la guerra contro Israele fino alla fine fino non c'è e sarà Israele
Codesto la pace
Non abbiamo sentito mai
Che cosa è pace per i palestinesi
Abbiamo visto i piani di pace Leon dei Clinton dei turchi
Piani di di di di di Popper processo da parte d'Israele
I palestinesi Sempre
Dall'altra parte dicono sì o no
Ovviamente normalmente l'inno
Non non avevo sentito mai
O abbiamo visto mai
Un piano palestinese rapace vogliamo abc
In cambio
Potremo dare
Ex baresi
Secondo me presto la la la la per questo il nostro problema
Questo problema anche del pubblico israeliano
Non vogliamo essere nuovamente coinvolti
Un nuovo conflitto armato in un nuovo oggi qual era solo per dire bene abbiamo abbiamo fermato un accordo solo per fare fermare l'accordo
Bene grazie e credo che sicuro il
Il Porter uscì l'ambasciatore dopo un primo giro potrà di prendere la parola Manieri del commentario quello di io vi proporre Piero Fassino vuole accoglieteli e allora di fronte a questo la la prego cooperativa alla fine di altissima neanche quello che dico ovvero le cominciamo da Piero Fassino scrive
Va bene ma io parto dalla questione di apporto Borden qualche minuto fa
Ordini introducendo la discussione nostra detto ma siamo sicuri che la formula due popoli due Stati sia ancora una formula valida giusta alla luce di un processo
Lunghissimo che non riesce a trovare sì no
La risposta a questo interrogativo non può prescindere però dalla ragioni per cui lei esiste
Perché in Medioriente esiste lo Stato di Israele
Lo Stato di Israele fu creato per dare come sappiamo tutti un focolare al popolo ebraico ed alla Dichiarazione Balfour fino al mille novecentoquarantotto
Diciamo attraverso vicende che sono state segnate tragicamente anche dalla vicenda della Shoah
C'è stata una diciamo storia che ha portato alla costituzione dello Stato di Israele
E che ha sostanziato questo obiettivo di dare al problema ecco un focolare
Uno Stato laico uno Stato non confessionale uno Stato non religioso
Uno Stato nato per dare un offrono un focolare al popolo ebraico ma uno Stato che riconosce uguaglianza di diritti anche a chi abitanti essendo cittadino di quello Stato non ebrei
Qual è la soluzione di pace che consenta di non mettere in discussione questa scelta perché questo il patto
C'è un bellissimo libro pubblicato qualche anno fa anche in Italia per le edizioni del Mulino che io cui io consiglio la lettura di
Della Pergola
Che diciamo ricostruisce sessanta anni di vicende mediorientali e legge anche il conflitto israelo palestinese attraverso le dinamiche della demografia
E quelle dinamiche dicono
Che
Allo Stato diciamo con tutte le variabili che più si possono considerare sia le variabili di immigrazione dall'esterno sia lui che lei variabili dal rapporto tra natalità e mortalità
Nell'arco di un tempo non lunghissimo i rapporti demografici potrebbero essere tali da mettere in discussione il fatto che lo Stato di Israele sia uno Stato prevalentemente composto da ebrei
E quindi due popoli due Stati è una soluzione che è stata diciamo messa in campo
Esattamente da non compromettere questo quella scelta che fu fatta nel mille novecentoquarantotto
E mentre il consigliere questa scelta e pensare che oggi
Diciamo torniamo a una soluzione che
Diciamo
Ispirò il dibattito su questi temi fino all'inizio degli anni ottanta e cioè quello di un unico Stato capace di far convivere ebrei e palestinesi sulla base dell'uguaglianza dei diritti
Rischia di innescare una spirale che anziché risolvere il problema produce dei conflitti ancora più aspra
Per cui io continuo a pensare che la soluzione due popoli due Stati sia l'unica soluzione che debba essere perseguito
E che metterla in causa non rende più facile la pace
Rischia di produrre diciamo uno scenario aperto a conflitti ancora più drammatici ancora più aspri soprattutto e questa è una grande differenza rispetto agli anni cinquanta o sessanta settanta in una fase nella quale gli integralismi religiosi in quell'area sono molto più forti di quanto non lo fossero negli anni cinquanta sessanta o settanta
E la forza degli integralismi religiosi interagisce direttamente con la forma statuale e delle istituzioni
Qui per questa ragione io penso che la soluzione due popoli due Stati per quanto complicata difficile
Lunga sia ancora l'unica soluzione unica pace possibile
Anche perché
E qui c'è un cultore di questi temi che ha contribuito concretamente come gli anni che i singoli anche perché se noi andiamo a vedere
Le questioni sostanziali che vi su cui bisogna trovare un accordo tra israeliani e palestinesi per arrivare a una soluzione in realtà nel merito delle soluzioni non si è distanti dalla possibilità di costruirle queste soluzioni
I ponti per costruire una soluzione sono quattro marzo confini
Stato di Gerusalemme
Insediamenti
Diritto al ritorno e poi una questione che si considera minore ma in realtà una questione rilevantissima uso dei bacini idrici le acque eccetera eccetera ma adesso lasciamo parlare un attimo questo punto
Le quattro questioni sulle quattro questioni ce ne sono due che in realtà in termini di principio
So hanno oggi un approccio che consente una soluzione perché nel momento in cui entrambi
Le parti riconoscono che i confini possono essere i confini del sessantasette integrati da scambi di terre
Il problema dei confini definito ed è definita in gran parte anche il problema della fine degli insediamenti perché quello scambio di terre esattamente previsto per rendere meno traumatico il problema dell'insediamento
No qui il principio di flessibilità introdotto confini con scambi di terre consente a due di quei quattro problemi di dare una soluzione ragione
I due punti che invece sono appaiono più acuti so Gerusalemme al suo status e il diritto ha retto
Ritorno dei rifugiati rifugiati palestinesi
è evidente che il diritto al ritorno
Va affrontato ancora una volta vedendo nelle implicazioni nelle dinamiche demografiche
E quindi non tanto come risarcimento della storia ma quello che produce nella nella nelle relazioni demografiche tale compito le tra nella popolazione
E il problema di Gerusalemme questo è un problema che va affrontato anche in tutti i suoi termini simbolici
C'è un un lavoro che è stato fatto
Meritoriamente dall'iniziativa di Ginevra promossa da Yossi Beilin e Rabbo ed altri
A cui ha lavorato anche sul punto si formò il centro che diretto da singoli e che ha individuato anche una soluzione concreta per la soluzione di Gerusalemme capitale di due Stati individuando anche la possibile partizione territoriale
E la questione del del del riff del diritto al ritorno è evidente che è una questione in realtà connessa all'assetto complessivo della soluzione di pace alla fine
Non c'è dubbio in ogni caso che qualora si riconosca questo diritto non può che avere una dimensione quantitativa simbolica perché se non ha una dimensione quantitativa simbolica mette in discussione esattamente nuovamente il principio no democratica
In realtà su queste quattro questioni è tutto scritto del tutto chiaro e i punti diciamo di convergenza non sono lontani perché se noi andiamo a vedere arte quello che si definì Oslo Washington fino al primo accordo dita ma poi anche i criteri indicati da Clinton intende e poi il piano di pace arabo e poi sono tutte le cose che sono state fatte in questo periodo determinano diciamo uno schema che consente di arrivare alle soluzioni di cui sui quattro punti
Domanda perché non si arriva però chiudere
Non si arriva a chiudere non perché sia impossibile non perché non si possono trovare soluzioni concrete ma per un problema che fondamentali in qualsiasi pace tanto più lì
E cioè perché le vicende di questi anni la lunghezza del processo di pace la sua lentezza la sua inconcludenza a via via logorato un rapporto di fiducia reciproco e senza fiducia tu la pace non molla TAC
Io mi occupo di questo tema come vieni chi Cingoli
Da più di trent'anni
Ricordo quando partecipammo io gli anni che nel mille centosettantotto a Parigi al primo colloquio israelo palestinese promosso in Europa da sous Kind ed altri
E quindi io a cui faceva da trent'anni ho avuto occasione questa trent'anni di visitare le tra Palestina e Israele tante volte di parlare con tutti gli interlocutori con cui continua a mantenere rapporti eccetera eccetera e mi ha colpito sempre questa questo dato
Che tutti ti spiegano come deve finire
Tutti non c'è nessuno che ti spiega come arrivarci
E allora è questo il punto
Il problema non è la soluzione che la soluzione è abbastanza individuata tutte scritte
Il problema è che non si arrivi e non sapevi perché perché manca quell'elemento fondamentale che è necessario per qualsiasi compromesso che un rapporto di affidabilità e di fiducia le città che sia logorato e rotto per tante ragioni e che oggi è al punto più basso
Da questo punto di vista è meritorio
L'impegno che l'Amministrazione americana sta da da Obama imposta rimettendo no in campo
Che è molto non tanto a certo ovviamente a costruire soluzioni concrete ma le soluzioni concrete ci si arriva in quanto ricostruisco un rapporto di fiducia tra le parti perché se non ricostruiscono a porte chiuse a parte non c'è soluzione che attacca
Perché poi siccome quali soluzioni sono in in ogni caso anche una volta individuate complesse nella loro attuazione è chiaro che l'attuazione presuppone un rapporto fiduciario perché se poi non c'è quel rapporto fiduciario una volta che hai fatto l'accordo da un minuto dopo e per implementare quelle cose
Poi non ce la fai ti salta di nuovo tutto qui il tema fondamentale e questo è come si costruiscono stupisce un rapporto di affidabilità e di fiducia tra le parti
E qui c'è un ruolo importante dell'euro
E finisco su questo
Che non è quello io lo dico perché questa è una cosa su cui so che i radicali si son caratterizzate non è quello di far diventare Israele membro dell'Unione europea sapete perché non mi convince le sette perché questo fallimentare Israele membro dell'Unione europea porta acqua al mulino dei negazionisti del diritto di Israele esiste
Uno degli argomenti che i negazionisti del direttore all'esistere annusato è sempre stato quello che Israele è un corpo estraneo al Medioriente
E l'integrazione come Stato membro di Israele l'Unione europea conferma ai negazionisti esattamente ciò chiediamo un argomento altra cosa altra cosa e che l'Unione Europea si faccia garante
Della sicurezza di Israele della della sua indipendenza della sua sovranità e si faccia garante in tutti i modi possibili ricompresa anche con delle presenze sul campo c'è altra cosa ma attenzione che lo stato membro stabilisce un principio di Israele come parte dell'Unione europea che è portare acqua al mulino di chi dice ci avete imposto un corpo estraneo
E alla fine un corpo estraneo porta a pensare che lo si deve spendere
Tensione non con le più buone intenzioni portare acqua esattamente alla tesi opposte
Invece io penso che l'Europa abbia un dovere di concorrere al processo di pace in Medioriente
Essendo consapevole
Di che cosa di qual è di quanto complesso
è il rapporto tra il popolo ebraico
E l'Europa
In virtù di della storia
Perché l'Europa e per gran parte del popolo ebraico uno dei luoghi dell'identità
Ma l'Europa per il popolo ebraico oltre che il luogo della nascita della vita dell'identità è stato a un certo punto anche il luogo della morte
La Shoah
E allora attenzione che ha come l'Europa si rapporta
Per rendere chiaro quello che voglio dire
Vi racconto un episodio
Ci fu qualche anno fa un attentato kamikaze gravissimo ve lo ricordate tutti l'attentato di Netanya come Tania come si chiama
Di un kamikaze che si fece scoppiare in un matrimonio uso tantissime vittime
Quel giorno io da molti anni si sa mi occupo di Medioriente di rapporto col mondo ebraico con la comunità ebraica quella sera
Io c'era anche gli utili
Avevamo un incontro periodico tra alcuni amici che si occupano del mondo del mondo ebraico le comunità ebraiche
A casa della se il lusso
E naturalmente questo attentato ha sconvolto tutti e si commentava questo attentato
E ricordo come una
Donna che
Ho avuto una vita particolarmente a spray in virtù proprio del suo sua appartenenza ebraica
E che ha visto gran parte della propria famiglia distrutta nei campi di sterminio
A un certo punto
Se ne uscì con questa frase
Di una donna di sinistra
Chi vuole la pace chi vuole due popoli due Stati eccetera eccetera
Cioè di un'ebrea tra virgolette democratica e progressista
Democratici possono anche essere quelli conservatori ma insomma ci siamo capiti cosa voglio dire
Questa
Conoscevo bene perché è stata scritta per tanti anni PC
Se ne esce con queste parole
Sì ma l'Europa
Si sta lasciando solo soli poi fa una pausa di sospensione dice
Come cinquanta anni fa
Quella frase rivelatrice
E quando l'Europa si riporta al alla questione mediorientale sarà il profeta non può non partire da che cos'è il vissuto in ogni ebreo del rapporto con l'euro
E come questo rapporto sia un rapporto complesso
Non si possono applicare solo lecca lecca categorie cartesiani
Bisogna forse applicare anche qualche altra categoria
Anche Freud può essere utile
Che non a caso ore tre
Perché dico questo vi faccio un esempio questo discorso ve lo traduco in una cosa concreta è ricorrente
Nel Parlamento europeo
Ricorrente prima riccamente la proposta come strumento di pressione per i indurre Israele a fare la pace
La sospensione dell'accordo
Di relazioni commerciali che lega l'Unione Europea di Israele che è una forma sanzionatoria
Viene proposto regolarmente nel Parlamento europeo questo provvedimento e chi lo propone lo propone secondo me appunto con categorie puramente diciamo logiche pensando che un provvedimento di questo genere non Prodi mento di pressione che dovrebbe indurre nuovi governanti Israele a capire che devono fare
No si fa i conti che un provvedimento di questo genere preso dal Parlamento europeo viene vissuto in Israele tutt'altro modo è l'ennesima riprova di un'Europa che lascia il popolo ebraico da solo è l'ennesima manifestazione di un'Europa che in realtà
E
Tiro l'estrema conseguenza un'ennesima riprova di un pregiudizio antiebraico che in Europa ci se non sia questa percezione
L'Europa non è in grado di contare di pesare l'insieme
Tanto è vero che nell'immaginario collettivo chiunque vada in Israele che cosa percepisce parlando con qualsiasi cittadino Israele che gli americani sono gli amici gli europei sono
Non dico i nemici ma sono certamente meno amici
Su un po'di meno ma
Nel senso che anche gli americani sono un po'meno mezzi ma non perché gli europei sono diventati più amici
Ecco allora tutto questo è un come dire io penso che su questo in Europa non si riflette abbastanza
Perché se tu vuoi incidere voi pesare e vuoi concorrere a costruire una pace e una pace in cui non solo ci siano i diritti di sei ma ci siano i diritti dei palestinesi devi metterti nella condizione di essere un soggetto che ha una capacità di interlocuzione con le parti che devono fare l'
In Europa questa diciamo capacità di riferirsi alla al al al a Israele e al suo popolo come la complessità che questo rapporto spesso viene sottovalutato
E questa è una delle ragioni per cui l'Europa incide pesa di meno
Con un paradosso finisco davvero che l'Europa è il principale finanziatore dell'Autorità nazionale palestinese
Ed è il principale partner commerciale lo stato dei quindi al punto di vista economico è un soggetto fortissimo
Ma ha un'incidenza politica assolutamente inferiore rispetto no al peso politico economico che svolge che
No su tante altre cose mali diciamo si si aggiungono anche altre ragioni una delle quali quello che ho cercato ecco queste sono le mie considerazioni
Ringrazio per l'essere evitato chiedo scusa ascolterò un pezzo perché posso ancora stare un attimo poi purtroppo degli impegni che portano ad allontanare grazie
Bertinotti grazie
Grazie anche per questa occasione
Mai viso io penso che
Naturalmente una banalità pero disse senza questa diciamo questa assunzione della banalità come un punto di partenza io penso che sia il la lista discussione che già è difficilissima diventa impossibile
Noi stiamo parlando di un di un di una terra
Di un di un di un posto significativo del mondo
Che oggi e da lungo tempo una terra di conflitto di violenze di terrorismo per i due
Quel questo è lo stato ora evidente che le cose che anche Piero poco fa ricordava
Non hanno non non secondo me non naturalmente possono essere indagati anche per i profili socio psicologici degli individui e delle popolazioni
Ma c'è una base come dire storica dura che la lunga persistenza di un conflitto distruttivo
E cosa che prende
Difficilissimo
Però per fare quell'operazione di avviare un vero processo di pace la contraddizione che poco fa veniva indicata tra la possibile per seppure difficilissima ma comunque possibile
L'individuazione di quello che in termini di negoziato si direbbe un punto di caduta condiviso
E il processo per cui arrivarci dice come la questione sia rilevante dal punto di vista proprio storico Patrick cioè della NATO della natura dei soggetti
Che però costituisce come in ogni contesa la questione principale
Di cui l'accordo del conflitto sono manifestazioni di questo essere della relazione tra sé e l'altro di come visite di come vive il rapporto con l'altro
Per questa ragione io penso che l'elemento fondamentale
Sia poteva misurare una inversione di questo progetto processo nella determinazione delle soggettività belligeranti
E questa raggio ecco la mancanza di questo elemento oltre che secondo me il carattere totalmente inerte e fuorviante della relazione
Che ha reso fin qui fallimentare l'ipotesi dello scambio terra contro sicurezza
Nipote dello scambio terrà conto sicurezza secondo me in in impossibile in sé
Ed è potuto di ulteriori danni
Perché
I entrambi i termini
Solo impossibili
Se non dentro una costruzione di pace
Lo scambio è un in questa sorta di monetizzazione per cui io ti do la terra e tu mi dai la sicure siccome non altera minimamente la natura dei soggetti in campo è necessariamente Farina
Anche perché come si capisce bene la terra non è la nazione
Possono essere lette che cosa assai diverso dalla costituzione di un Paese ringrazio dunque uno scambio improprio e fallimentare
Ma naturalmente detto questo
La questione ai toni preme grandezza la l'interrogativo che faceva Bordin all'inizio
Alcuni io francamente il palo o non so dare una risposta odono ha risposto diverso da quella su cui il board prima
Marco Pannella ha lavorato
Riconosco che una questione reale cioè la questione della statualità è una questione Andrea
Non non dico che non lo sia Moriero
E per può essere
Che
L'elemento che mette l'accento prevalentemente sulla statualità introduce una un'ulteriore difficoltà
Ma non è detto che si ma non è detto per questo Croci possibilità
L'ipotesi dei all'ipotesi che su cui si è lavorato fin qui riconosco senza successo dei due Stati per i due popoli e che è ancora qui veniva proposta
Ha costituito un punto su Roberto di appoggio sofferto
Ed è sembrato e a me sembra ancora
Il che nun crea l'unica soluzione politicamente possibile
Non perché quel sia la migliore
Appartengo a una generazione e ha una collocazione politica
Per cui che so io la suggestione di un grande intellettuale studioso nel mondo arabo come Marzio Robinson c'aveva il fregi affascinato
Con quel campo di ricerca che pensava ad uno Stato multinazionale multi etnico molti era religioso fondato sull'esercizio della democrazia e di una testa un voto
Ma il col il corso della storia secondo me a falsificato questa affascinante tesi
E sul terreno rimasta come secondo me strada politicamente praticabile di fronte ad una rivendicazione di costituzione Istat in azione di un popolo quello dei due Stati due proprio
Ampio simboli va messa in discussione della statualità non può che essere cinque
Cioè non è che puoi chiederlo solo a qualcuno
Bisognerebbe poterlo girare a tutti
Ho la costruzione di una dimensione sovranazionale
Questo secondo me malgrado le smentite fin cui registrate dalla storia e dalla cronaca
L'ipotesi del due Stati per due popoli resta politicamente io credo ancora la più attendibile più la più attendibile seppure difficile la più realistica
Perché senza questa cosa rimarrebbe sul tappeto rimarrebbe sul tappeto quello che c'è
Quello che c'è
Cioè
Quello che c'è con in più l'illusione che può farsi strada e secondo me nell'attuale governo di Israele c'è questo elemento di disperdere
Con il popolo palestinese anche la questione palestinese
Appunto fa mettendo fuori campo la questione della sua organizzazione statuale
E sostanzialmente attraverso una pratica cioè una sorta di costituzione materiale del non stato
Imu lei colonie insediamenti
Una realizzazione appunto di terre
E di spazi
Entro cui scusi il termine impreciso utili chiedo scusa confinare ipo i diversi segmenti del popolo palestinese
In sorte di bando stand
I tra loro in comunicabili
Nei quali si possono registrare margini di autonomia anche economiche che possono generalmente che possono prodursi
Con l'illusione tuttavia che il la condizione di fatto diventi sostanzialmente durevole se non irreversibile questa ipotesi secondo me è un'ipotesi totalmente insiste
Questa ipotesi cioè ha una possibilità pratica di realizzarsi ma un costo drammatico
Perché produce l'allargamento del conflitto
Produce la sottrazione della possibilità di soluzione ai due contendenti Israele palestinesi e lo spostamento del conflitto su un'area geopolitica
In cui la contesa assume prevalentemente un carattere di conflitto religioso e interreligioso
E in cui l'interlocutore
Lo dico anche questo cosa mente di Israele smette di essere l'Autorità palestinese o chi per essa e diventa via
Cioè c'è uno o per questa via si va ad un allargamento del conflitto
Perché si è appunto viene in qualche misura dislocato
Siccome mi mi ha una natura profonda dentro una ancora più grande
E secondo me la ragione dell'isolamento
Della solitudine han detto bene del Governo israeliano in questa fase non a causa di un pregiudizio antisraeliano mamma al grado
Una largamente diffusa
Anche drammatica condivisione della indispensabilità della difesa del presente e del futuro di Israele malgrado questo diffuso niente il suo isolamento e precisamente determinato dagli a dal fatto che gli atti di quest'ultima fase
La specie nelle nel nell'esperienza del governo Netanyahu hanno mostrato a però a volte persino esplicitamente dichiarato
La scelta di considerare non perseguibile l'ipotesi dei due Stati per i due popoli cosa che per esempio agli a non dico inimicato ma certo distanziato il governo nordamericano
In una condizione in cui un discorso come quello
Di Obama al Cairo secondo me rappresentava invece un uno spostamento dell'asse nordamericano certamente proficuo per la ricerca di una soluzione di pace in quella in quella
Ora
Il punto secondo me e che naturalmente anch'io no non sono pratica dunque basta che risolviamo e quindi il problema diciamo condizionando o cambiando il governo israeliano alla situazione fatta no perché da Oslo acqua ma anche da campi debito acqua
Noi non abbiamo avuto altro che un peggioramento della situazione precisamente precisamente perché il negoziato e la al pettine sono sostanzialmente in
Si fa tutto tranne che negozia
Come tutti qui sanno il negoziato a una condizione preliminare
Su cui si fonda la sua legittimazione
Ed è il riconoscimento della controparte
Comincia verso è impossibile fa un negoziato che non sia così che non che non lo riconosca ai fini di legittimarsi come negoziato e come capaci di produrre una soluzione il riconoscimento del
Come entità sovrana e in grado di condurre la trattativa fino alla sua conclusione questa elemento non si assolutamente determinato mai ora
Questo mi fa dire che il bah non c'è che secondo me lo dico molto modestamente sono molto insicuro queste cose però secondo me non esiste un bandolo della matassa ciò che prendi quello l'ottica lei
Come spesso accade in una trattativa
Notati a cuore soci
C'è un elemento con qualche modo di semplificazione della complessità del negoziato perché c'è al contrario di quello che dicevi una precipitazione tra i contendenti
Nella individuazione della necessità per sé oltre che per l'altro di arrivare a conclusioni
In quel caso c'è un filo che
Qui secondo me siccome c'è questo terreno se quello che abbiamo indicato questo elemento non c'è all'ora la questione di contesto diventa rilevante in questa condizione dico a questa condizione di contesto allude
La proposta che io non condivido
Di diciamo
Sul suzione nell'Europa di isolare
Io penso che sia una risposta sbagliata ha un problema crea appunto quello del contesto
Ma
Per affrontare questo problema l'Europa invece che quella che a me sembra una scorciatoia
Deve patria non c'è non c'è verso indagata in se stessa chi è
Questo il gigante economico dei piedi d'argilla c'è su tutti i terreni non solo sulla questione palestinese
L'Europa è inesistente sotto otto sulla crisi economica giù su quando interviene interviene in una forma sostanzialmente tecnocrati
Se senza gli scatti non non dico per spostare in là il tempo è un'operazione che si può fare contestualmente poi fa l'applicando ti a una questione decisiva per la vita anche dell'Europa come la vicenda mediorientale e però indagando te stesso chi sei tu
Se se se queste Europa
Sì per si pensa come una fortezza
Assediata dalla globalizzazione
Spaventata dai flussi migratori
Costruita come un nuovo Baluardo come come diavolo fa a poter essere portatrice di una proposta di dialogo di pace dico di confronto di interesse per l'altro
Ci vorrebbe appunto come diceva Etienne Balibar un'Europa della della traduzione per poter essere protagonista di questo per dire alla più concretamente io penso che allora la questione sia il Mediterraneo
La questione è il rapporto dell'Europa con il Mediterraneo
Il il luogo
Di luogo di densità di una possibile trama che favorisce la soluzione del conflitto
Tra Israele e i palestinesi e una dimensione europea in cui lavora rende l'Europa possa essere protagonista in cui si afferma ma allora una possibilità di dialogo non di sussunzione di dialogo e di dialogo nei confronti di Israele come cultura dei Paesi arabi e e persino di fenomeni religiosi come quelli del dell'Islam il ragionamento che che che oggi raccogliendo uno scritto di più di più ampio respiro
Viene pubblicato di di Alain Touraine secondo me va in curva va in questa direzione illustra cioè un'idea secondo cui il contesto che può favorire l'intesa è una una proiezione dell'Europa nel Mediterraneo
Che che la configuri davvero come un modello di civiltà aperta e che per questa via
Le produca degli degli anticorpi rispetto alla guerra la violenza
E alla produzione e quindi di una condizione ambientale che favorisce anche quel sistema di garanzie di sicurezza che altrimenti non ci sono
Che altrimenti non ci sono se non se non se il contesto non viene modificato ci sarà sempre nel timore di una si bolla e dall'altra parte ci sarà sempre un problema vogliamo chiamarla così per usare e linguaggio diplomatico Dion sopra più di risposta repressiva da parte di Israele di violenza di morte o notti sempre a forza perché quello è
Il l'humus e intoppi cui avviene questa contesa non è non è un terreno non è un classico terreno di una guerra
Contava due Stati due eserciti ed ha temperato da tempo non si conoscono più così perché tutti i conflitti si mescolano con conflitti di civiltà ho con me o con strumentalizzazioni da parte di grandi fenomeni religiosi del conflitto medesimo o di come dire connessioni tra l'uno era e l'altro piano
Davide dunque è impossibile secondo me da
Come dire separare queste diverse dimensioni ricostruendo una sorta di sovranità e pulizia della politica non si può fare
Per questa ragione l'operazione di produzione di civiltà cultura di pace di di non violenza e nel Mediterraneo che obbligatoriamente il terreno dalla convivenza di questa civiltà a meno della guerra un punto secondo me essenziale ultimissima attualmente c'è uno specifico la condizione ambientale va costruita va costruita secondo me fino
Alla possibilità di configurare appunto per rimuovere quell'ostacolo pregiudiziale alla trattativa
La possibilità persino di Bach secondo me strade inedite
Di
Ma gli è utile che di costruzioni di condizioni favorevoli al negoziato
Quali per esempio anche la possibilità per un soggetto esterno Europa può concerto di forze di avanzare una modalità di una proposta in modalità della trattativa
E dispetto di campo della trattativa della trattativa medesima
Per questa ragione io penso che
In qualche modo ci vorrebbe una una benefica Tenaglia
Che stringe in mezzo sulla questione della trattativa da un in alto attraverso appunto una costruzione ambientale
Con un pregiudizio favorevole alla conclusione del negoziato sui due Stati per i due popoli
E dall'altra con l'appoggio delle forze interessate alla pance anche diciamo smisurata ai fili d'erba che crescono io per esempio qualche in una situazione disperata e drammatica
Qualche elemento di che indica però degli spostamenti molto ridotti ma interessanti lo vedo adesso spero che non venga letto in maniera strumentale
Anche perché non è che tutto condivido di questo ma l'appello dei tre mila e cinquecento dei tre mila e seicento intellettuali ebrei
Diversa collocazione del mondo
Che speriamo venga letta comma rispetto senza diciamo più visti voi avete la pancia piena e non non correte rischi e quindi non avete diritto alla parola ma invece che proprio perché viene dall'interno
Di una storia importante così importante possa essere ascoltata è il segno di un'attenzione di un'attenzione che si sta muovendo dall'interno
Di un mondo che fino a sei mesi fa non mostrava il faut sul suo impiego di ricamo farlo Samp conosce no no
Conosce anche l'altro appello
Perché su questo tema signor diamo quell'onda duri come il sole un altro successivo deve spostarsi
Van Gogh riguardoso l'hai ragione a dirlo non ha senso che azionano confronti no ragione sono sotto soltanto che non ne ho parlato perché è un elemento no ma non perché oltre ovviamente
Diciamo così è vero sono assai più vicino a quello che ho citato che all'altro è evidente però è il punto perché no perché l'ho citato perché questo presto ci elementi di novità quell'altro elemento consolidato
Non è nuovo è questo l'elemento di novità si può apprezzarlo diversamente ma questa eventualità dall'idea che questa o questa ultima politica sto parlando di questa ultima non sto percorrendo altri tempi
Non ti mette solo in difficoltà nel rapporto con gli Stati Uniti America ti mette in difficoltà col pomodoro
Due
In Cisgiordania
Avvengono dei fatti che secondo me è un qualche interesse ce l'hanno
Cioè la la nascita di fenomeni economici
No all'interno del campo palestinese di costruzione di nuova imprenditorialità di esplorazione i conti io riescono amiche che fino a ieri venivano considerate impossibili stante la condizione di due e che invece oggi si affacciano come una sorta di affermazione della società civile
Palestinese cosa che secondo me va guardata con grande interesse perché secondo me da lì può nascere anche una soggettività politica diverso da quelle tradizionali
Terzo
Guarderei con interesse da questo punto di vista anche non sto qui non son misurando identità ma mi pare un segnale interessante questa che viene chiamata l'intifada bianca
Cioè un una intifada
Promossa con una poltrona esplicitamente dichiarata di nonviolenza esplicitamente in mostra Mustafà Barghouti l'altro giorno ancora ne parlava interni discutibili certo ma indicativi tuttavia di una di di movimenti che si producono io penso che questi questi elementi in una situazione così disperata
Siano dei germi importanti
Che la politica non può snobbare non può guardare con sufficienza se Champa chiede come a chiedergli come quella signora famoso quante divisioni posti Conte guai dietro di te ecco per invece provare a vedere di che cosa sta parlando
Certo
Chiaro
Come sempre poi per te anche piste a chi l'ha fatta per tanto tempo di mestiere
La politica ha una sua anche un'autonomia
E qualche volta sarebbe richiesta i protagonisti una capacità di compiere una mossa del cavallo
Cioè di operare uno spiazzamento anche diciamo chiamiamolo con una mossa Tatti
E secondo me era mossa tattica in questo caso non il segno ovviamente cosa lo dico appunto per dire no non perché ci sia ma a mossa tattica dovrebbe pro secondo me toccare precisamente il punto nevralgico cioè l'attendibilità del contendere
E siccome le autorità palestinesi
Lei mi può dire poco ma in ogni caso hanno sempre negoziato
Con il governo israeliano quale che fosse la natura del governo israeliano mentre non è avvenuto il contrario
Forse Israele potrebbe farsi carico essa stessa dell'autorevolezza dalla sua controparte
E siccome un uomo autorevole c'è in campo
E stare per giorni israeliani si chiamava Barghouti fosse una mossa
Che
Che che aprono anche a una leadership possibile assai autorevole ma potrebbe essere a volte in questo caso anche particolarmente significativa grazie
Per lei
Ma
Che volete non faccio parte dell'ordine dei giornalisti nel senso che la cosa da molti decenni stracciata
Mi pare che oggi sono sicuramente destinato
A una presenza giornalistica in questo nostro dibattito con uno scoop
Abbiamo sentito parlare per esempio Piero
Abbiamo la registrazione e ci serve di ascoltarlo Krizia ha spiegato
Come
Il i popoli mediorientali e il popolo israeliano
Vedono la prospettiva
Della ingresso eventualmente Europa
E le cose partite dal queste l'eventuale ma già l'obiettivo
Delle entrate in Europa
è disastrosamente controproducente perché la riprova
Diventa la riprova
Di quell'estraneità di Israele
Al Medio Oriente
Una conferma
Di questo quindi il popolo che vive qui su perché conosce eccetera
Non ebbe non può essere d'accordo
E Piero
Nel farei Luís queste considerazioni ma
Riferendo quanto a mio avviso puntualmente adesso lo dimostrano
A il ceto politico agli osservatori
Autorevoli situazione mediorientale israeliana presentata da un esempio io diversi anni fa da parlamentare europeo
Della commissione diretta del critico il tarlo parlamentare
Il Parlamento europeo nel set per l'ennesima volta sono andato lì
E da una parte avevamo l'iniziativa del partito prego sta Unione europea e in quella occasione avremmo l'adesione formale tra l'altro per la maggior parte di loro anche un perfido
Sappiamo al dottor Caselli all'obiettivo in venticinque ora sappiamo che il venticinque parlamentari sono poco meno del quarto della classe
Senonché
La presidente di parte israeliana
Del
Comitato
Che nel sette
Parlamento europeo
La figliola come compagna tra l'altro figlio all'Alitalia
La quale
Vi si sente
Filo diretto con franchezza
Questa tu a ipotesi
Significa rendere ancora più vera
Una realtà che è suicida se ci fosse
Quella di Novi israeliani
Come corpo estraneo a quello che invece siamo
A quello che invece siamo la nostra storia e storia mediorientale
Temi disse però credimi c'è un solo fatto
Se riusciamo a far credere Sharon
La pace qui si fa
Personalmente Lives
Guarda a naso ritengo a mio avviso che cerca diamo Novica diede voi
Su interposizione
E la salvezza se invece resta a Sharon forse
Le cose andranno bene
Prati personalmente qualche tendenza ritenere che Sharon
è stato vittima del crepacuore quando ha
Sentito la difficoltà di quello che mi è stata sempre più chiaramente propone
Nel senso che da un uomo da un militare
Due mesi prima
Del guaio
Lo ha avuto proprio una domanda retorica all'opinione pubblica
Ma cosa vogliamo continuare a fare arrestare questi come sono da trenta quarant'anni è proprio questo che possiamo utilmente volere
Sharon parlava dei palestinesi
Cioè e questo era esattamente quello che sia sempre mosso e commosso nove storicamente
Abbiamo sempre detto che
Israele
Costituiva
La speranza è che in termini di politici non storici
Si sarebbe riusciti
Ad intervenire per nutrire
Il vero la forza col Piano Marshall
Lo sviluppo
Economico sociale politico democratico dei palestinesi
E per me il grande ritorno
Anche quello loro
è stato evocato direi
Una tesi del
Siamo più illustre non solo seria
Ma dei sociologi che
Al tempo già di del penultimo congresso mondiale sionista
Diffusa è questo qua nel due mila e trenta
Siamo chiuso
Questi saranno molto più del dovere della vicenda infatti sappiamo che questo terrore e praticamente generalizzato
Almeno a chi ha voce
E chi è aver presente
Per esempio CP confida ma
Questo è spiega rafforza la passione
E la paura di sia
Mamma li turchi si sia norma ammalare
Loro
Come dire copulano più di noi fanno più figli qua questo è il problema dei loro
Argomento che conosciamo anche per altri versi
Ma onestamente
Se come ha fatto notare Abu Omar
A Roma per inciso tre mesi fa e dice
Poiché il problema è la democrazia delle città però invece dire
Se l'interlocutore lo Stato israeliano dello Stato ebraico
Agevolerà
Se no dall'altra parte no e lo stato da
Non lo Stato ma
Ed è
Un bel tema ma non ha dimenticato tutto il mondo
Repubblica
C'erano ma io non penso a che cosa c'è dietro Che cosa c'è davanti dico lui ha detto questo
E
Questo che ha detto mi pare
Come dire quasi di una ovvietà enorme cioè
Si può essere
E si deve essere come il mondo chiede al Medio Oriente
Democratico e quindi laico
Nei confronti della o no
Allora l'osservazione di dire ma qui mi pare che
Mi state chiedendo nel rapporto idee mi chiese si sta ricostruendo
Sbaglio proprio sembra che sbaglio marmista non
E studiare la pace raccordo con lo Stato israeliano ma con lo Stato ebraico
Il seguito che insomma attribuibili sembra io a due anni posso farlo
Per il popolo è lo Stato palestinese io nuovo ve lo posso fare quello islamico ritualmente
Per dire ma lo scontro però cioè ed è un altro
Abbiamo sentito qualcuno che al corrente come Pierre
Appunto ricordava poi che da trenta quarant'anni ha avuto occasione di occuparsi di questa vicenda
Sì ha spiegato
Quale sono i motivi che lo diceva oggettive
Che lui rappresentava del popolo israeliano e di tutti i popoli è
E dicesse che
Si conferma magari insistendo solo sulla prospettiva
Questo carattere non indigeno
Di Israele ma importato eccetera
è un disastro
Ha detto appunto la dagli anni
Non vedevo gli altri adesso allora lo scoop
è uno scoop grandioso credo va appunto Piero gli avevo offerto io volevo regalare questa così poteva sentire in macchina verso l'intervento con l'aggeggio così
Poi diffidente gridano da presso su se no volevo ma insomma datogli sarà ritorna a Milano un cd eccome Ghiringhelli Bucci di fede ma io ho solo questo perché io devo solo solo manovrare questo
E
Allora
Piero il popolo israeliano preture parlato interpretato e appare ha parlato
Un omaggio del di Israele degli israeliani
Ti comunico che invece
E
Nella durata da vent'anni forse da sempre sempre più giusto
A maggioranza che varia fra i due terzi tre quarti
Per l'ingresso immediato nell'Unione europea
Allora
Quando un periodo in cui venivo spesso fare
Combattere perché sai cosa giù
Si era Moratinos per l'Europa
No abbastanza Michel come potevamo immaginare però il salvifico per me e Zapatero che si inseriva dietro Moretti dal come leadership difenderti
E Morabito dicevo ma tu sei arrabbino sulla scherza ma dicevo
La presenza di Brescello spesso diciamo più burocratica e politica a modo suo Priamo non è solo da Venezia e tutti dicono Venezia no per l'inizio dei cattivi rapporti
Questo loro ripeto
Preceduto da prego magari sì i corrispondenti
Da Roma ogni italiano forni
Tutti gli anni
Possono insomma andare ai loro giornali triste notizia
E magari non vederla censurata come
Negli altri Stati mediorientali
Allora Moratinos a nel cassetto
Ma noi le auto scassinate futuri
I risultati di una sondaggio della Commissione europea
Che tanto devo dire insorge costata anche molto perché è un sondaggio molto importante
Del nel due mila e due io mi ricordo che
Perché appunto dalle vanno stanno già litigando su questa cosa
Mi pare che allora veniva fuori
Il settantacinque per cento addirittura
Proprio netto sparato
Per l'immediato e veniva fuori mangiavo diffidente
Dell'Europa non aiuta
Forse il popolo israeliano in questo modo ruba il mestiere almeno amico Massimo D'Alema lo statista
Il popolo italiano insieme non dobbiamo fidarci troppo di questi
Dinoi nella versione europea noi ne possiamo avere tutte il passaporto europeo almeno il cinquanta per cento no
Quindi stringiamoci vede e discorso che faceva qualche Dogal prima
Ma rispetto all'Europa
A questo punto abbracciamo ne facciamo parte
E che notoriamente fu il riflesso che portò metterò che
Con un partito che era ridotto due mesi prima del cinque sei per cento di voti
No a dominare unendosi
Il partito il PC F che aveva avuto il diciannove venti per cento
Cioè un riflesso abbracciamo
Qui ma il problema diciamo questo due mila uno due mila e due
Adesso
Credo che sia in preparazione
Il terzo sondaggio della fondazione Adenauer cento io
Con le linee
Possiamo immaginare diciamo non proprio influenza dell'etica
E i due conosciuti dell'ultimo dell'anno scorso a febbraio
Invece di tre quarti sono i due terzi
Per l'immediata adesione l'Unione europea
Allora devo dire
L'altro polo con Fausto così avuto nell'ultima conversazione era quanto approvato di un'altra cosa ateo poi
Come sai
No non vada a vedere dj complotti dietro e devo dire ma fa trovandosi nella rivolta di Baudo dice dite di voi se voi rivelando tutto tranne che avete raccolto ora complottista
Semmai chiediamo troppo diciamo ci facciamo accecare dall'evidenza semmai ma non dai complotti però sta di fatto
Sì però sta di foto Proto che
Sono vent'anni che io però mi pongo la questione
Sulla democraticità di io
Sono l'ultrà fatti in Parlamento ogni volta che ho parlato a quello europeo quello italiano il mio primo discorso iniziata guardando i compagni comunisti
Sopra dopo più di noi
Premesso che come è noto io sono
Agente e dell'Asia e del Mossad primi anni non mi ricordavo ma il Mossad dicevo dei servizi israeliana no
E l'ho fatto da altre volte quindi a questo punto però
Devo dire una cosa
Non è possibile spiega quanto il popolo israeliano si è attenuto Stato da tutti i quotidiani
Quindi dagli editori
Notizia interessante giornalisticamente ma bomba
Proprio francamente io americano col k israeliano non so come eccetera
Però o il dubbio per esempio che a questo punto i padroni
Diciamo di oltre oceano
Editore
Cioè qualche influenza
Sono anche cretini non sono stati visti
E quindi combattere proprio la nozione e la conoscenza di questo vedendo l'adesione alla NATO come alternativa all'adesione all'Unione Europea
Cretinata che sappiamo un po'meglio la NATO la via meglio che
Però sta di fatto che qui e allora
Terminò
Perché questo
Uno
La realtà dire questo che radio radicale ha ripetuto questa roba questa informazione da vent'anni
Costantemente qua non c'erano quando la Fondazione Adenauer mandava la roba Lanzi ribatteva
E d'altra parte l'intervento hondista stamattina ritenere puntualmente legato Vencato tutti gli appuntamenti di Rol marcio io ogni volta che arrivava una nuova sul facevo così poi lo dicono no io non ho fatto
Errori
E ad ogni annuncio questa è la norma buona
Ero terrorizzato sapevo che non era quella la strada
Perché ero d'accordo col popolo
Allora che cosa ci dice però Fausto questa storia i
Vero ed era impossibile che la scelta della sovranità nazionale come estrema difesa dai pericoli
Lasciamo stare Martin Buber male tutte tanta eco ma era cura cose improponibile
Nel due mila dieci
Ma uno può andare a dire a uno sta un uno stato che era presente all'uno virgola tre per cento del territorio
Complessivo
E gli abitanti a seconda di come diciamo va giù
Di questo ordine di grandezza di piccolezza
Possiamo potrà andare a dire che la risposta nel due mila dieci per lo Stato di Israele e continuare a fare lo Stato di Israele che difenda la sovranità nazionale perché queste garanzie anche la garanzia che rispetto a tutto il resto del Medioriente a tutto il mondo che al pregiudizio antisionista di legge gente io professionista
Ho sempre spiegato per molti anni la stragrande maggioranza di cervello
Del ceto politico israeliano non gli si poteva imputare questo che io rivendico per me io fruscio giusto e non è vero che ormai da vent'anni il ceto politico dirigenti di ciclista non c'era zero ma giornata
E più vicino Arafat via Ben-Gurion insomma voglio dire
Alla fatti pochi mesi prima che andasse male
Rivendico
Menti su una nave che portava armi e che era stata individuata
Io ricordo sempre invece ogni tanto tanto perché c'è il vizio del padre cose vecchie
Una cosa
Che riguarda un'altra nave
C'è stato l'ultima tappa partite a la Spezia
Subito dopo
E ancora
Avevamo in corso i trasferimenti delle buche una dall'altro
Si arriva e il capo dello Stato allora stabilisce che siccome oltre ai profughi
C'erano anche delle armi si sparava contro si sparò
E
Vertici e devo dire io dico li è nata se non solo lo Stato di Israele
L'idea è rinata una concezione illiberale
Dello stato di diritto
A fatti qualcosa che ho vissuto mentre quell'altro Poveretto Arafat
Non ne ho mai creduto che fosse da questo punto purtroppo
Un pericolo per gli amanti bellissime sì
No allora in queste problema però
è che nessuno sa perché non conta niente da trent'anni il popolo israeliano a stragrande maggioranza
Io sono europea e non voglio lasciare agli altri no il monopolio di essere europei
Come è stato ricordato stamattina quando dicevo allargati a ventisette Stati sono ormai più del cinquanta per cento dei cittadini israeliani che adesso hanno diritto anche a un'altra passa poi adesso
Ho avrebbero diritto quindi a questo punto loro sono coerenti però
Non c'è democrazie in Israele perché questo dato gli israeliani che riguarda loro stessi non lo sanno
Una volta sono andato in televisione quindi andò bene ma è l'unica volta che ci fu un dibattito che informava degli israeliani che loro la pranzavano in questo modo
Un po'dura la collettiva allora però
Non solo io sono eccessivo massimalista nel dire non c'è più alla fine
Democrazia e la vediamo in Israele ma anche per tanti altri motivi ma questo è ma in Italia Fausto noi diciamo in Italia per lo stesso motivo con un non c'è democrazia non c'è stato di diritto l'abbiamo ripetuto al attirava avanti ieri quando c'era Giorgio vivi
Quindi il problema di oggi conosce
Non è quello della pace
E quello della democrazia
Problema rapace
Sempre credo contribuito a un certo numero supplementare per ogni generazione di pace eterna riguardanti tre disastrosi
Una e di disastrosi
Esiti invece sul piano quindi
La realtà Euroma li mediterranea condizione
Di salvezza forse potenziale di queste Unione europea che ormai un'insalata
Distanti
E come avevamo previsto
L'Europa delle patrie invece che la patria europea
L'Europa delle patrie
Significa la morte dell'Europa ma anche delle patrie vecchio
Era una registrazione della tredici maggio due mila dieci e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato nel corso di una tavola rotonda svoltasi a Roma avente per tema due popoli
Due Stati dedicata alla questione israelo palestinese concludiamo CRI questo spazio di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio