"Il caso forze nuove. Un contributo alla storia della DC : dal preambolo alla quarta fase"

Gentili signore vi ringraziamo per la puntualità è vero
E io con cui aveva accettato questo nostro invito
Vuol dire che comprensibile che sono giorni
Di grosso impegno per il segretario della DC che stai arrivando arrivando da un pochi minuti prima ora speriamo che arrivi presto abbiamo tardato per questo
Io debbo dire qualcuno di voi avendo appoggiato il
Il mio volume sul risultavano se l'è preso con un una schedina gli appunti perché mi ero preparato ma la colpa è mia perché uno mega essi sono tutti uguali tutti nuovi sì me mediterranei quegli appunti luglio dopo per personalmente io non ce l'ho più grosso davanti agli occhi
E
è pure no ma alla fine approvò un po'a riassumerle lo stesso mentre individui io debbo dire che
Affatto questa premi prefazione al libero direttore con Albertini
Qualche tempo fa quindi con l'accelerazione
Che la storia le vicende del nostro partito e dei partiti e della politica italiana a
Subito in quest'ultimo periodo
Ma ce n'è un'azione forte non direzione
Positiva
Qualche considerazione anche rispetto alle cose iscritta nella prefazione io vorrei farla debbo dire che oggi proprio il caso forze nuove così come l'ha intitolato con Albertini
Anche il per uno come me che è coinvolto
Pienamente in questo arco e di tempo al quale si riferisce con Alberti ai rapporti tra gli uomini con il leader come da una catena
Oggi però questo titolo mi spinge a due riflessioni un pochino contraddittorie tra di loro
Perché da una parte rispetto alla vicenda del nostro partito
E infatti iniziare un dato di gruppo correntizio per quanto ricco di storia di contenuti di di posizioni politiche e sociali è quasi una contraddizione rispetto alla realtà alle novità che abbiamo
Credo che anche chi
Raggio una partendo da una Area della DC
E sapendo nella storia e sapendo che la storia giustificata i legami la cultura le cose vere e nulla di generazioni di questi gruppi
Sa che oggi viviamo una fase in cui anche la storia positiva di queste aggregazioni deve essere ripensata
Perché su molti versanti di questa storia
Anche le correnti anche i gruppi motivati da ragioni ideali e da ragioni culturali e da ragioni politiche
Hanno contribuito chi studierà queste cose tra quindici anni favorita
L'emotività del delle corse attuali io sono certo esprimerà canta giudizi positivi anche un giudizio negativo cioè alla ossificazione dei rapporti interni hanno contribuito anche queste organizzazioni di interni al partito che poi hanno
A partire forse da da barba alla fine degli anni Sessanta dall'inizio degli anni settanta
Hanno costituito in una realtà bloccata e qui e il dato forse sul quale dovremo ragionare molto
Sul nostro partito anche per il futuro
La mancanza di un'alternanza è alla base dei gruppi dirigenti al potere nel nostro Paese anomalia italiana che non è una colpa così come la vedo io perché avevamo anche l'anomalia di una proposta rifiutata
Giustamente in Italia
Però non c'è dubbio che ha si vedono aspetti negativi di questa ossificazione per i gruppi all'interno del nostro partito
E questo è un
è una considerazione che infatti in questi giorni
Viene fuori ma accanto a questa ce n'è una contrapposta secondo me altrettanto motivata su cos'è un partito come la Democrazia Cristiana italiani qual è stato il percorso
Dal sessantaquattro mi pare di questo gruppo della sinistra sociale interna al partito
è legata a ad una storia e ad una connotazione della Democrazia Cristiana italiana che malgrado le difficoltà attuali nella prospettiva non può essere superato
Io questo dico se penso anche al altre esperienze di estrazione cristiano sociale qui in Europa
La Democrazia Cristiana italiana si è caratterizzata rispetto anche altri partiti di di di matrici paragonabili
Da un legame con i problemi della società del mondo del lavoro atipico rispetto ad altre esperienze per profondità e continuità di rapporto la democrazia italiana dei Cristiano Italiano è diverso perché la tedesca
Per questo rapporto per esempio col mondo del lavoro con il mondo del volontariato che non ha avuto magari rispondenza rispetto alla forza interno al partito
Perché malgrado la ricchezza di questi legami sociali proprio la stratificazione il controllo che l'organizzazione correntizia a esercitato sul partito ha reso meno significativi ai fini del potere del dibattito interno i legami reali che si avevano con la società c'è stato un controllo molto forse con la degenerazione dell'esperienza di partito fan Fagnano poi con i loro temi con questo modo di vedere il partito c'è stata questa cosa però forze nuove e un leader il leader di forze nuove un personaggio della statura del rilievo
Della ricchezza e della forza di Donat Cattin hanno contribuito fortemente a dare un carattere alla Democrazia Cristiana italiana più popolare
Di un raccordo più stabile
Se io penso alla democrazia cristiana tedesca una volta mi trovai al congresso del decrebbe parecchi anni fa non ricordo l'anno e lì durante il congresso del degli airbag che il sindacato unitario tedesco
Sono abituati una serata di questi quattro cinque giorni di congresso a fare due feste io credevo che facesse una l'arma serata per tutti
Invece vennero alcuni dirigenti di simpatie o di legami cristiano sociali
Ad imitarli ora segretario della CISL ma loro sapevano che ero democristiano perché quella sera si sarebbero fatte due feste una per i socialisti nei militanti delegati e l'altra per i delegati di ispirazione cristiano sociale
Io fui costretto a farmi vedere per un attimo a quella dei socialisti perché il segretario generale era lì faceva un brindisi come i rappresentanti de e passa però avevo vogliamo andare dall'altra parte ci andai subito e debbo dire che fu un'esperienza Lualdi accecante perché in effetti il Congresso stava dalla stava là
Lui era proprio in una sparuta pattuglia stava in un alberghetto erano questi i cristiano sociali del sindacato io credo che
Proprio l'esperienza di Donat Cattin
La pretesa questa militanza forte anche di espressioni dalla società e anche del mondo sindacale dentro la Democrazia Cristiana italiane fanno un partito diverso dagli altri
Ora siamo noi ragionando su cosa debba essere il partito per il futuro
Ma io credo che non sia decideranno e non è giusto decidere i rapporti culturali ideali di raccordo con la società
E quindi un'esperienza come quella vissuta da forze nuove non deve essere dispersa
Deve essere tenuta come raccordo del partito con mondi vitali della società dei quali è spesso è messa in discussione il ruolo e la presenza della DC anzi c'è chi di noi ad oggi torna rispetto all'auspicata semplificazione del quadro politico italiano a parlare dei due poli
Io mi sentirei credo tutti noi in grande difficoltà ma il partito si snatura darebbe sì scivolasse Imoco no alla riforma elettorale la semplificazione andò necessaria del dibattito politico perché strumenti per assicurare l'alternanza al governo del Paese sono una priorità assoluta oggi in Italia
E quindi al di là delle nostre preferenze la battaglia per il sia questa connotazione si potrebbero fare mille obiezioni e se ne fanno anche rispetto a quello che è accaduto in Francia in questi giorni
Ma la priorità della realtà politica italiana è quella di assicurare questa un quadro che consenta alternanza e più stabilità rigore e maggiore stabilità di governo
Ma io non credo che possiamo noi adeguarci ad una realtà schematica di tipo europeo conservatori o progressisti
Non è escluso che in Italia i raggruppamenti possono avere connotati popolari di rappresentanza più generale del resto schematizzare nelle società odierne tra forze di progresso e forse di conservazione mi sembra sempre più difficile
Allora questo raccordo ideale
Questa volontà di che ci sia in un partito democratico cristiano chi ha una sensibilità maggiore ai rapporti con certe espressioni forti rappresentative della società questo resta una esigenza che io credo anche proiettata per il futuro anzi sarei preoccupato che non ci fosse voglio dire agli amici età Martinazzoli Lollo ce lo diciamo tutti i giorni
Che pensare alla vita interna del partito
Pensando di riproporre questa divisione correntizia per cui ci si presenta ai congressi
Super supereremo anche la proporzionale pure la vita interno di partito Larsa perché era stata fossilizzare alta
Stabilità e quindi garantendo a tutti i gruppi di aprire questa divisione io credo che noi dobbiamo superare quest'idea di corrente come gruppo che si presenta ai commi mentre invece essere disponibili a contenere questi accordi culturali
E questi rapporti vivi con una parte della società ed essere disponibili anche ad una battaglia dentro il partito per un rinnovamento vero profondo forte che non deve fermarsi
Questo dobbiamo cercare di fare la battaglia di forze nuove così come Ettore buono al vertice la richiama vista da una certa ottica dentro la DC potrebbe essere vissuta come una battaglia ricca di sconfitte
Perché se io penso ad alcuni momenti
Il destino del centrosinistra fortemente voluto avvocati attento ma anche da forze nuove
Con la voglia di un riformismo forte di fare le riforme in Italia non è che ebbe poi una prospettiva di enormi successi
Perché proprio la necessità di superare le resistenze forti interne porto a gestire questa politica da posti di responsabilità magari personaggi che non ci credeva
Il tormento di Moro per una nuova fase dalla politica italiana fu stroncato sostenuto da questa tendenza e dato una catena fu stroncato da quella violenza senza rimedio che colpì l'uomo e il politico
In fondo anche l'idea non della solidarietà nazionale ma di coinvolgere positivamente il Partito comunista in qualche forma di cambiamento dalla Società italiana ha trovato una indisponibilità che scivola fino alle drammatiche vicende di questi giorni
Ma malgrado queste parziali o sconfitto parziali vittorie questi limiti e la ricchezza di questa presenza una ricchezza fuori discussione che dobbiamo salvaguardare per il futuro con questa visione aperta che dobbiamo avere alle vicende del partito
Il partito ha bisogno di cambiare cambiare anche i gruppi dirigenti e finisco
Io non mi ricordo in quale tuo scritto c'è questa cosa
Criteri pubblicata spesso si dice ma come si fa a tirare delle righe sul generazioni dei dirigenti come si può dire quelle più giovane e quindi è più disponibile più accettato il più capace
Eppure questo problema un partito che è stato condannato qualche volta governare per cinquant'anni cosa che non si ritrova facilmente ma non si ritrova nell'esperienza europea ma nemmeno in quella mondiale in una democrazia parlamentare non mi sembra che ci siano ripetizione questa cosa
Avrebbe dovuto e dovrebbe capire che il problema del ricambio del gruppo dirigente che non avviene a livello più generale a livello di governo o dei governi o della Società nazionale è sempre un problema interno al partito
E i limiti di questa fossilizzarsi uno dei gruppi dirigenti sono sotto sotto gli occhi di tutti io sono convinto che noi con tutti i limiti di cui parlava Granelli in qualche situazione anche un minuto fa
L'intuizione di azzerare il tesseramento e di fare questa campagna di adesioni sia rimasta un fatto resti un fatto positivo perché io mi pongo il problema oggi
Noi dinanzi alle difficoltà che oggi al partito stiamo cercando di scommetterci nel ricostruire dei gruppi dirigenti nuovi che si sentano un po'più legittimati dei mezzi dopo le elezioni del cinque sei aprile
C'è stato questo sforzo ci sono dei punti bui dove non siamo riusciti a rompere abitudini antiche
In qualche situazione meridionali in particolare
Per i dati che io ho potuto vedere per esempio nel Centro-Nord e per i gli otto nove congressi già fatti e per i trenta che si debbono fare
è bello il dato più positivo è la presenza di un quindici venti per cento di giovani che non si erano mai presentati alla vita del partito
I primi sette otto congressi fatti hanno visto emergere venir fuori dei segretari che non avevano mai avuto responsabilità nella vita del partito in qualche caso è anche un limite
Ma rispetto alla situazione che viviamo al di là dei giudizi sulle singole situazioni sulle singole persone
Ritrovi un gruppo che si sente più legittimato di quelli precedenti altrimenti avremmo dovuto se assecondando le richieste delle varie realtà locali commissariale tutti i comitati provinciali d'Italia e molti sono già stati commissariati
La risposta oggi rispetto a queste difficoltà e vedere di riavere una rinite che ci consenta un una ripresa di dibattiti di confronto più forte
Io ti ringrazio per questo lavoro che hai fatto a noi servirà moltissimo per denunceremo anche per tenere in piedi questa volontà di raccordi che vengono da questa esperienza così significative da un leader così forte come Carlo Donat Cattin e anche nella nuova realtà
Vogliamo dare il nostro contributo a che il partito resti un partito popolare veramente se abbia la forza la capacità
Di proposta di resistere a questa voglia esterna noi qualche volta anche in Terna di spingerci in una collocazione che verrebbe a
Snaturare la la la vita di questo partito e annegare il proprio questo significativa esperienza del caso forze nuove che tu ci richiami con tanto impegno tanta ricchezza di documentazione
Cioè
Io intanto ringrazio Marini per
A vedermi fatto da padrino questa questo incontro ricordo che tredici anni fa eravamo in parecchi di quelli presenti stasera per la verità
In questa stessa sala con Carlo Donat-Cattin presentavamo quel libro intervista di Gian Paolo Torresani si ricorderà Claudio la mia dici eravamo alla vigilia del congresso nazionale quello famoso congresso che ha rappresentato per lui un discrimine no discrimine anche all'interno dalla storia della sinistra democristiana
Mille novecentottanta
E non è un caso che quindi presentiamo a due settimane scarse dalla esatte anzi dalla anniversario secondo dalla morte di Carlo Donat Cattin questo libro che ho voluto con tutto il mio impegno scrivere
Per dare una testimonianza pubblica di quella che è stata una battaglia vissuta in prima persona con altri amici molti dei quali qui presenti qui dentro c'è un pezzo direi quasi completo di storia della sinistra sociale democratico cristiana
Che quando prima Gianfranco Merli ha scambiato com'è il suo libro
Molto bello che ha pubblicato in questi giorni su Giovanni Gronchi e ha voluto il mio libro non è stato solamente un passaggio di testimone voglio dire così casuale aveva un profondo significato e ho dovuto a Bracciano deceduta da Franco lista il ceppo dalla nostra origine in questi bronchiali di cui io poi ho avuto la fortuna di avere un amico carissimo che sempre ma ricordato quest'origine che l'amico Luciano farabutti
Con i quali abbiamo sviluppato poi delle tradizioni
E quindi mi sembra un atto doveroso visto che poi si è molto più ricordati quando si muore che non probabilmente quando si vive che ci sia politica molto più combattuti ecco credevo fosse così doveroso che da parte di chi ha militato
Praticamente per una vita intera al fianco di Carlo dalla catena dovevamo dargli questo tipo di ricordo almeno in questa forma
Se ci sono riuscito a nolo vedrete che potranno la voglia l'amabilità di leggere queste pagine qui però c'è tutta la una cronaca hanno vorrei anche procederanno a una storia ma un contributo
Dal vivo in Presa Diretta avendo ricostruito una pagina di storia con il taglio ovviamente di parte che mi appartiene quindi diciamo una quarantina di pagine dedicato una sorta di sumo la storica ridicole è stata la democrazia cristiana e dentro la Democrazia cristiana e l'esperienza della sinistra con particolare riferimento alla sinistra sociale io voglio ringraziare Luigi Granelli non solo perché
Ciò che qui soprattutto per quell'amicizia
Intima prima ancora che di scambio politico culturale che lui aveva nei confronti di Carlo
Ma perché anche quando tra di noi Luigi anche nella nostra storia politica ci sono stati momenti di tensione profonda sul piano delle scelte politiche vada per tutti una certa il preambolo
Io non potrò mai dimenticare che tu con Giovanni Galloni siete stati con Mino Martinazzoli probabilmente nell'ambito di quella parte che più propriamente faceva riferimento alla sinistra politica o comunque la così detta realizzati quella componente che mai si è dimenticata
Il la comune origine e in fondo la comune fedeltà ad alcuni valori che Franco anche tu hai ricordato essere quelli che poi dobbiamo salvaguardare aldilà della forma organizzata di componente
Perché qui dobbiamo dirci una grande verità come i partiti questi partiti sono tutti figli della proporzionale tesi che io metto chiaramente nel libro le correnti della Democrazia Cristiana solo volte almeno di queste figlie comunque dalla proporzionale noi sicuramente se è vero che forze nuove nasce come tale
Altra è l'esperienza originaria dei cristiano sociali forze sociali rinnovamento ICCROM chiavi in origine ma non è un caso che le lasciamo le sessantaquattro alla vizi in via del congresso di Roma quando a Firenze praticamente nostro Nicola Pistelli un gruppo di amici della base con valori e con il nostro carissimo e il concittadino Gagliardi e gli amici
Di rinnovamento del sindacato della Cisl e ACLI e noi del Movimento giovanile posso dire noi del Movimento giovanile perché in quel momento Luciano il novantotto per cento del Guerzoni verrà schierato sulle posizioni della sinistra
Potrei fare tanti ricordi pensate che l'unico doroteo gravi in Consiglio nazionale era Angelo Sanza
Che noi tollera eravamo insomma dicendo quel povero colombiano ed era l'unico insomma che vedendo la potenza in qualche modo era da noi un po'sottotono Adriano come una specie di pecora
Pecora nera in quel momento in un gruppo che era tutto
Ore
E io naturalmente ho fatto la storia non di questi anni straordinari ecco sì
Ma soprattutto la storia di questi dodici anni travagliati insieme travagli altissimi
Nei quali io in questi giorni leggo delle insomma deve delle interpretazioni essendo per letture così così riduttiva e così tranciante in maniera direi superficiale quella che viceversa sua quando sento sugli articoli di fondo anche di queste mattine anche Nesta ladina di queste mattinate
Che tutto fu solamente spartizione io
Andrei molto cauto su questo insomma io penso che liquidare così alzate le diverse valutazioni che ciascuno di noi ha dato su quella scelta cruciale che fu un preambolo cosa che secondo me all'interno della sinistra democristiana
Dovremo un giorno o l'altro tentare di rianalizzare con un po'più di attenzione con gruppo meno di io per esempio mi sono sempre domandato certo che la storia non si fa con i se e con i ma
Se ad esempio se anziché avessimo abruzzesi che aveva avuto tre mesi di conduzione di vice segreteria
Di Carlo Donat Cattin nell'ottanta con piccoli fosse capitato qualcos'altro probabilmente chissà come sarebbe andata tutta la storia
Di questa di questa di questa vicenda parla naturalmente i sei ma qui non contano resta però il fatto che anche cambiata la segreteria quella politica
Pur contrastata pur in qualche modo tentata anche di avviarla d'una modificazione l'abbiamo portata avanti complessivamente come come partito e i risultati purtroppo
Eccoli lì li vediamo oggi ma questi dodici anni così travagliati ho cercato di costruirli
Innanzitutto con una interpretazione che non può che essere ovviamente di parte e quindi ovviamente non leggerete qui l'obiettività posto che in un libro allo storico politico possa sussistere questo ma direi forte di documenti che ho scritto in progress dal vivo quindi e che non ha ovviamente modificato di una virgola quindi documenti ufficiali e qui io ne approfitto per ringraziare tutti gli amici su Protopapa ovvio quale faccio gli auguri
Per i suoi nuovi impegno diciamo alla RAI ma sopra tutto perché qui io ho trovato quella miniera per noi è straordinaria di straordinaria ricchezza che è stata terza fase insomma
Anche qui noi abbiamo celebrato a gennaio di quest'anno il decennale di questa rivista credo che lì ci sia tanto di quel materiale attorno al quale lavorare non foss'altro perché c'è stato un lungo periodo e credo che anche i granelli anche in più
Vicini a quella che fu una gestione dell'amico De Mita la sede del partito non potranno non riconoscere che in quel periodo
Al di là di qualche rivista come questa e dei nostri convegni annuali riserva in San più qualche altra occasione di dibattito non è che ci siamo confrontate
Sì molto sul piano delle impostazioni politiche e così via sì abbiamo avuto i tentativi di rinnovamento che in qualche modo chiamato drogato frutto più di tentativi di cooptazione che di altro ma indubbiamente ecco noi abbiamo rappresentato in quel momento direi il crinale attorno al quale avveniva il confronto politico dentro la Democrazia Cristiana
Non è un caso Franco e concludo io alla fine omesso conclusioni con un punto interrogativo nel senso che io il libro l'ho finito praticamente diciamo pure all'inizio di di quest'anno la fine del mille novecentonovantadue immaginatevi che precipitare successivo fortissimo di di di di di di cose
Sì praticamente l'ho l'ho concluso nel momento in cui abbiamo eletto per acclamazione ad ottobre segretario Mino Martinazzoli ora da allora ad oggi ci sarebbe da scrivere degli altri libri ben altre cose
Eppure proverebbero estromesso queste conclusioni con un punto interrogativo tanto è vero che mi sono anche domandato se valeva la pena
Di continuare a tenere questo discorso dal preambolo la quarta fase visto che ormai mi pare che il tema realistico sia quello dalla Seconda Repubblica
E però credo che insomma aver messo nero su bianco questi dodici anni di nostra esperienza
Beh serve innanzitutto a noi che siamo stati e siamo amici della sinistra sociale di forze nuove
E soprattutto credo a quanti abitano da democrazia cristiana abbiano ancora
Desiderio di portare avanti questa esperienza che indubbiamente non potrà che avere forme e direi espressioni sostanzialmente nuove adeguate poi anche le nuove regole che dal prossimo congresso di ritiro di costituzione o costituente come l'abbiamo voluto chiamare andremo effettivamente celebrato
C'è qualcuno io non credo il segretario non l'aspettiamo più abbiamo aspettato ma avrà avuto
A Bari Mantova no e credo che in questi giorni sia anche a spiegarmela se no mi fa vedere che ai alle dieci alle sarebbe stato positivo contributo anche lui o parola gentile grazie
Farlo vivere nella paga
No no no avanza agli strappi nulla Rosenfeld sa no ma
Senza perdere tempo cardine voglio solo dire
Sentimenti
Fatto sta mattina mettendo
Sentimento che non riguarda
I rapporti tra le persone per quanto forse sta venendo il tempo in cui in omaggio una totale il recupero dei valori personali sarebbe poi una cosa da sottovalutare
Perché in molti momenti difficili anche della politica il dissenso più radicale è stato meno devastante perché sotto c'era un filtro di rapporti personali non erano intaccati nemmeno dalla diversità di giudizio aperto
Ma è questo un occhio ma molto lussuoso mi pare
Fino al inadempienze dei rapporti tra le persone ma non non è di questo che voglio
Ne voglio parlare voglio dire il mio sentimento il mio sentimento e l'attenzione che ancora emerge da questo libero da questo sforzo comunque allo sforzo interessante
A non distruggere del tutto la memoria storica di quello che ha costituito il cammino dalla politica
Ci siamo tutti presi da quest'idea che il nuovo nasce dal nulla
Anche perché forse nel nulla ognuno pensa a se stesso
Ma il nuovo non nasce dal nulla
Non è nemmeno proiezione meccanica di quello che è stato creatività costruzione ma è anche continua riflessione su ciò che ha determinato fenomeni piacevoli io non piacevo Lentini
Quindi i non nel voltare pagina e non disperdere la memoria storica di cose che sottovoce state vitali che hanno avuto volte prima così importante merito va cauto o aveva a Marini che ha fatto la prefazione
E ricordo che cavalca dall'aria sempre questa grande preoccupazione delle radici degli anni la storia del movimento sociale anche rispetto ai vizi intellettuali stizzita la sinistra politica lo ricordava sempre che insomma il radicamento sociale era molto molto importante
E io mi auguro che questa memoria storica non si perda non solo per le cose nostre che forse sono modeste ma per le cose generali del partito
Del Paese della Repubblica che io continuo a ritenere ancora valida come la Prima Repubblica e che deve essere aggiornato perché sennò sono guai
Saranno guai non più per noi non saranno guai perché un Paese che perde la memoria storica non riesce più a trovare le fila di un cammino insomma sia pure del tutto abdicare del tutto diverso tutto cambiato
E
Penso
Che recuperare la memoria storica non significhi e soltanto vivere vi ricordo anzi chi vuole salvarlo se la memoria storica deve guardarsi dalla nostalgia per i bei tempi andati perché non ci sono bei tempi andati tempi Wanda ci chiudono
Non c'è niente più che si ripete il rito infatti la nostalgia per i tempi andati alla paralisi a capire il presente quindi io quando Ludo alla mano intorno al nudo
E quindi devo dire che e vorrei che nella memoria storica che si salva si riprendesse anche il gusto della della critica del dissenso dalla discussione libera
Io ho trovato dando un'occhiata al libro
Capo
Provocatoria fatica l'idea di dedicare un capitolo all'età del preambolo come se fosse una cosa che è una cosa uguale bisognerà discutere Israele sulla perché probabilmente molti dei guai di fronte ai quali siamo nasce anche
Dal non esserci Capitini
E io ho la sensazione lo dico i giovani si cambia anzitutto che rinnovano
Che tutte le volte che nella democrazia cristiana
La coscienza della sinistra sociale non se intesa con la coscienza dalla sinistra politica il partito nel suo insieme ha avuto arretramenti cadute strumentalizzazioni e guai
Quindi divorato tornare ad amare se io non ho tempo di dedicare una recensione questo libro lo farò con ma anche con qualche
Puntata Polese allora la sproporzionata e Ranieri non so dove andare a cena proporzionata età nel preambolo il ferimento ecco che se non altro ha offeso dal fatto di avere dopo che mi parve ecco nativa del di poter riaprire un dibattito anche su cui appunto conferma il merito dall'auto quale evangelica degli atti ringrazio
Insomma abbiamo causando la mano pubblica