Cerimonia per il tradizionale scambio di auguri di Natale e Capodanno tra la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e i giornalisti della stampa parlamentare

Signora presidente dalla Camera segretaria generale signore e signori colleghe e colleghi
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un recente intervento ha sottolineato come questo periodo registra una ripresa economica da ritmi più sostenuti che tuttavia non ancora ben inciso sugli equilibri creati dalla crisi che vanno affrontati colmati tenendo presente che sono i nostri giovani ad averne pagato in misura maggiore il prezzo affermazioni che hanno trovato eco nell'ultimo rapporto del Censis che fotografa un'Italia in cui la crescita economica va di pari passo con rabbia rancore e paura
Conseguenza di un blocco della mobilità sociale reale e percepito
Un quadro nel quale vanno inseriti anche gli elementi di preoccupazione che ogni giorno si moltiplicavano scenario internazionale da ultimo la situazione in Medioriente le incertezze legate alla situazione politica tedesca è una debolezza dell'Unione Europea cui fa da contraltare rinasce di pulsioni localistiche separatiste
In questo contesto il nostro Paese si prepara a vivere una campagna elettorale in cui gli slogan le promesse a buon mercato i toni aggressivi sembrò prevalere sui contenuti concreti le proposte basate sui dati reali il rispetto reciproco tra avversari
Si corre così il pericolo di assistere ad un'escalation tale da creare un clima sempre più avvelenato gravido di ulteriori incertezze e tensioni
Soprattutto se il risultato delle urne dovesse determinare le condizioni per un nuovo voto o richiedere l'assunzione di responsabilità per la ricerca di equilibri politici in grado di garantire la governabilità
Anche la signora presidente sarà tra le attrici gli attori di questa sfida con un ruolo una collocazione che renderà noti dopo l'approvazione della legge di bilancio già da adesso tuttavia penso di poter la sollecitare a svolge alcune riflessioni sulle modalità organizzative programmatiche con le quali la sinistra alleata o meno con liste di centro dovrà essere in grado di presentare una credibile proposta di governo ai cittadini
Cessione dei flussi migratori stato sociale sistema fiscale mercato del lavoro ambiente sviluppo economico sono alcuni dei temi su quale appare ancora lontana la possibilità di trovare una sintesi tra le varie componenti dello schieramento
Anche se dovessero essere superati personalismi che continua ad alimentare ulteriori divisioni così da fare apparire reale il rischio di avuto condannarsi alla sconfitta
Sono questioni che rimandano domande di carattere più generale che oggi si pongono innanzi ad una sinistra alle prese con una crisi che la inversa a livello mondiale anche se in forma minore in Italia almeno per quanto riguarda la misura dei consensi elettorali
Quante capace di affrontare le nuove sfide conseguenza dalla globalizzazione di elaborare risposte a vecchie nuove forme di povertà proponendo un moderno un moderno modello di welfare per fronteggiare fenomeni economici finanziari transnazionali
C'è un deficit culturale e politico nel comprendere razionalizzare paura e di insicurezza che si registra in vari settori della società forse talvolta liquidati invece con superficialità se non colpevolizzati
Correndo così il rischio che a raccogliere a strumentalizzare i motivi di scontento siano forze che incarnano idee e comportamenti che minacciano la pacifica convivenza democratica
Buongiorno a tutte e a tutti Salute un ringraziamento speciale a lei Presidente amici alle giornaliste giornalisti dell'associazione stampa parlamentare che sono qui presenti
Questa sarà l'ultima occasione della nostra legislatura della diciassettesima legislatura saluto i questori che sono presenti i capigruppo mi fa piacere vedere qui
I rappresentanti della categoria dei giornalisti presenti
Bene ringrazio anche la direttrice Manzione la direttrice Manzione perché abbiamo visto dove alcune clip ma sono solamente un assaggio di un grande sforzo che lei la sua struttura ha fatto per raccontare la Camera dei deputati a chi non la conosce raccontarla per quello che facciamo e per quanto sia complessa come macchina quindi la ringrazio perché è una conoscenza che serve siamo al cognato siamo al commiato e tra le cose che mi mancheranno di questa legislatura sono queste sue domande enciclopediche diciamo che il il malcapitato la malcapitata può e deve deve cercare di barcamenarsi scegliere tra i tanti spunti che lei mette sul piatto
Allora direi di partire con con quanto lei ha detto citando il capo dello Stato in merito alla ripresa
Sì ci sono dei gli elementi positivi ci sono della dei dati dei come dire insomma
Dei segnali positivi di ripresa e questo sicuramente va accolto con favore e siamo felici che questo sia accaduto
Poi però questa ripresa va tradotta anche nella vita delle persone nelle famiglie perché deve riuscire a entrare nella nel merito della vita degli italiani
Deve rientrare nel merito se vogliamo anche che l'aspetto che lei diceva della rabbia del rancore comincio un po'scendere perché quella rabbia quel rancore sono proprio figli diretti
Di quella sentimento di esclusione che purtroppo si è sia diffuso nella nostra società
E allora perché c'è rabbia nella nostra società perché quell'ascensore sociale a quell'ascensore sociale che ci accompagnato per molti decenni
Che c'aveva consentito di vedere una società in evoluzione un miglioramento delle della del ceto medio le classi popolari che riuscivano andare avanti una crescita dei consumi ma anche un innalzamento dei livelli culturali quell'ascensore sociale sia bloccato
Allora capite che se una persona sta in quell'ascensore e spinge il piano primo di primo piano non ambizioni il primo piano quel bottone non funziona
Ma neanche il secondo bottone funziona chi poi ambizione un po'più alte perché crede di aver nelle caratteristiche talenti e spinge pigia il piano tre men che meno quell'ascensore si muove
Di fronte a questo c'è rabbia
Che bisogna fare se io ho studiato se io ho avuto i riscontri se io sono uscito bene dall'università se ho fatto questo percorso ci sono stati sacrifici APPA questa scienza ore fermo non si muove
Ecco e allora credo che la lotta alla diseguaglianza debba essere l'impegno numero uno
Della politica di tutta la politica perché se noi vogliamo abbassare questa rabbia questo livore bisogna cominciare dalla lotta alla disuguaglianza e allora si impone una parola
La parola chiave lavoro non esistono altre lavoro
Lavoro per i giovani che vivono di di precarietà che vivono di attesa di un sms che lavorano due mesi poi forse tre
Poi si fermano poi lavorano due giorni a settimana ma come si fa
A a farsi una vita in questo modo e guardate io non guardo più neanche le statistiche mi basta vedere la vita di mia figlia e dei suoi amici e della sua amica da lì si capisce quale la grande
Come mai a dire
Il il giogo che c'è sui nostri giovani perché senza prospettiva non c'è
Ottimismo non c'è fiducia non c'è la possibilità di farsi una famiglia di comprare una casa
Quindi lavoro e giovani e lavoro alle donne
Perché le donne
Tagliate fuori dal lavoro sono Pisa in meno perché se le donne lavorano la produttività aumenta quindi questo è anche un altro tema su cui bisogna concentrare il proprio cioè la propria visione di società
Io a volte parla di un piano straordinario di occupazione femminile perché anche un modo per dire che noi stiamo rischiando il declino perché non facciamo più figli e perché
Le donne italiane decidono di non fare figli perché hanno cambiato idea
Il che sarebbe assolutamente rispettabile
Ma spesso non è per questo è perché non hanno un lavoro più le donne lavorano più fanno eventualmente gli se vogliono fare i frutti quindi il lavoro essenziale anche per evitare il declino del nostro Paese
Poi penso che le donne
Penso che le donne debbano anche essere di più di più
Nella rappresentanza ma questo ma questo ne parlerò dopo poi la polemica parla delle mie scelte però nelle mie scelte presidente Amici io non ne parlerò
In questa sede sarebbe anche una sgrammaticato urea e sarebbe qualcosa di improprio perché qui siamo alla Camera io svolgo un ruolo istituzionale
Quindi io ho mantenuto questo profilo fino alla fine
E quindi ci tengo a andare avanti fino all'approvazione come ho detto della legge di bilancio perché è giusto così
Però quello che posso dirle i temi posso parlarne dei temi che hanno caratterizzato questi miei quasi cinque anni la mia azione qui a Montecitorio perché poi io di questo devo rispondere oggi
E fare anche un bilancio di questa esperienza
Ecco
La differenza di genere è stato uno dei temi su cui mi sono più spessa e non potevo farne a meno
Non potevo farne a meno
Allora noi siamo noi donne siamo il cinquantuno per cento della popolazione
E allora questo è uno straordinario capitale umano straordinario capitale sociale che vuole essere valorizzato allora come non portare avanti questo tema
Vuole essere appunto valorizzato in termini di lavoro ma anche in termini di rappresentanza le donne sono troppo poche
Perché oggi in questa legislatura non li abbiamo il trenta per cento ma siamo il cinquantuno per cento della popolazione
Dunque non è che dovremmo essere felici per questo io penso che questo sia l'inizio è solo l'inizio e dobbiamo andare avanti se vogliamo che ci sia una corrispondenza tra la società e la rappresentanza quindi mancano ancora ventuno punti per così dire siamo al trenta ma siamo al cinquantuno per cento all'appello mancano ventuno punti
Posso fare uno sconto arriviamo a venti cinquanta cinquanta ma è il minimo che si possa chiedere in una società democratica
Ecco la Rete
La rete i diritti al tempo del digitale un altro punto su cui ho insistito moltissimo vedete adesso
C'è un dibattito sulle sei chiuso tra i partiti mi fa piacere faccio presente che noi qui alla Camera un anno fa organizzavamo un incontro sul tema delle fette mi usa non è vero ma ci credo
In tempi non sospetti totalmente diciamo e in anticipo sui tempi
Sottoponiamo all'attenzione questa questione una questione centrale per l'assetto democratico quello della disinformazione
Non mi sarà sfuggito che io anche lanciato l'appello basta bufale rivolto ai cittadini
Per far dare ai cittadini la possibilità di dire noi vogliamo essere correttamente informati non disinformati decine di migliaia di firme
E da quell'appello è sono nati i tavoli tecnici scientifici
Abbiamo convocato qui circa quaranta soggetti il mondo dell'editoria che se vuole che il giornalismo continua vere
Il suo ruolo sociale dovrà investire penso nei contratti anziché tenere i giovani giornalisti a dieci euro perché dieci euro a pezzo come si può pretendere poi che si faccia anche il riscontro delle fonti e è un po'strana questa presunzione
Poi abbiamo chiamato il servizio pubblico abbiamo chiamato Confindustria abbiamo chiamato le piattaforme digitali abbiamo chiamato la scuola e l'università ad aggiornare di un tema che da lì a un anno sarebbe esploso ma noi l'abbiamo fatto prima
E siamo entrati nelle scuole con il Progetto
Appunto di educazione civica digitale
Io il Times c'ha dedicato una prima pagina su questo in Italia si insegna a leggere a scrivere e a scovare le bufale
Un progetto che ci stanno tutti in qualche modo imitando perché oggi il tema della disinformazione non può essere considerato secondario allora noi dobbiamo dare ai giovani la facoltà di di orientarsi in questo mare di menzogne se vogliamo che siano dei cittadini responsabili perché alla fine Leffe chiusa
Sono solo un modo per imbrogliare i cittadini per prendersi gioco di loro per usarli come pedine e per inquinare il dibattito pubblico eventualmente anche le elezioni
Quindi parliamo di cose molto serie qui ho voluto istituire due commissioni
Che sono in linea con i tempi che viviamo la commissione internet il digitale fa parte della nostra vita un'assemblea parlamentare non può non occuparsene
I diritti oggi si trasferiscono anche sulla sfera digitale allora dobbiamo parlare della net neutrality dobbiamo parlare della tutela delle persone più vulnerabili sulla Rete dobbiamo parlare del Copyright del diritto all'anonimato
Dobbiamo parlare di tutti questi temi perché sono il presente il futuro e dunque grazie
Al professor Rodotà abbiamo potuto mettere appunto una carta dei diritti e dei doveri di internet e anche qui ci siamo posizionati prima l'altra Commissione giocò Hawks contro i fenomeni di odio anche qui stiamo leggendo il nostro tempo
Lo stiamo leggendo e la Camera non poteva come dire stare a guardare e dunque abbiamo abbiamo istituito la commissione Jo Cox inutile dirvi perché il gioco s'giovane deputata laburista uccisa in a Londra
Da un estremista del gruppo britannico sta che la uccisa perché credeva nell'Europa ecco del lavoro già detto
La mancanza di lavoro corrode la democrazia a un giovane che non ha lavoro ma mi si può dire di voler bene alla democrazia
Perché quello non lo capirebbe e dunque è un'urgenza democratica la mancanza di lavoro
E il tema dell'antifascismo parliamone perché anche qui diciamo che su questo tema io ho voluto insistere insistere
E è stata bellissima
Quella celebrazione che abbiamo fatto in aula con i partigiani e le partigiane di tutta Italia
Sono venute con i deputati senatori il capo dello Stato presidente Grasso
Per ricordare il settantesimo dalla liberazione va bene quei partigiani e quelle partigiane non erano ospiti erano padroni di casa
Ed è stato bellissimo quel giorno quando spontaneamente abbiamo cominciato a cantare Bella ciao
Ecco non era nel programma ma è venuto da sé
E io non ho mancato un venticinque aprile nelle piazze decorate alla Resistenza e nei luoghi simbolo simbolo della resistenza proprio perché mi è che mi era chiaro
Che siamo di fronte a una sottovalutazione di quello che sta accadendo ci sono gruppi neo fascisti che si stanno organizzando nel nostro Paese e non si può rimanere a guardare
Lo fanno in maniera ormai spudorata
Lo fanno materialmente come l'hanno fatto a Como come l'hanno fatto alla sede di Repubblica e non solo come l'hanno fatto con un sindacalista della FIOM
Lo fanno e lo fanno sulla Rete e se in Rete ci sono migliaia di pagine che inneggiano al nazifascismo questo è un problema
è un problema che ci siano trecento pagine Facebook apologetiche e l'apologia di fascismo è un reato e dunque Facebook non può essere nome Enzo lenta
E insisterò su questo fino alla fine perché lo trovo assolutamente inaccettabile
Come hanno derubricato la faccenda ci occupiamo delle policy a livello internazionale non lo dobbiamo necessariamente essere come dire il linea con a le leggi nazionali
Ma il nazismo e il fascismo non sono stati due fenomeni nazionali sono state delle tragedie e come tali vanno trattate anche Facebook dovrebbe rendersene conto
L'ambiente l'ambiente è stata un altro tema su cui ho voluto spendermi
Percoto ventuno ma non solo con le associazioni che si occupano di questo perché vedete
Lo sviluppo sostenibile l'unico possibile è l'unico possibile per una crescita che sia duratura
E quindi credo che noi tutti dobbiamo essere consapevoli dell'importanza dell'ambiente di come l'ambiente può diventare un drive di occupazione e anche Hunday di come posso dire di di rispetto del nostro territorio che è molto fragile
E infine all'Europa l'Europa questa Camera a questa Presidenza si è spesa molto per l'Europa su più livelli io ho voluto promuovere una iniziativa parlamentare di fronte alla crisi europea un'iniziativa parlamentare
Che metteva al centro un'Europa
Diversa rispetto a quella che abbiamo basata su sulle persone e dunque mi sono fatta promotrice di una dichiarazione una dichiarazione per una maggiore integrazione politica che è l'unica strada da percorrere
A Roma qui alla Sala della Regina abbiamo firmato una dichiarazione tra quattro tra tre presidenti tre piume quattro presidenti di Camere e questa stessa dichiarazione d'intenti che aveva però contenuti politici pesanti
è stata firmata da quindici presidenti Parlamento dunque la Camera si è fatta promotrice di un'iniziativa parlamentare su questo tema
Dopodiché non ci siamo fermati lì abbiamo fatto la consultazione pubblica on line e perché i cittadini ci devono essere altra innovazione di questa legislatura sottoporre documenti alla consultazione pubblica dei cittadini lista touch aiutato sette domande per chiedere ai cittadini cosa che non va di questa Europa come la vorrebbero e anche lì
Dalle risultanze della consultazione pubblica abbiamo chiesto a un gruppo di euro saggi di elaborare delle raccomandazioni da sottoporre alle istituzioni europee perché perché penso che è così coinvolgendo tutti che si possa uscire dallo stallo in cui l'Unione europea si è cacciata
Il nostro obiettivo deve continuare
A essere gli Stati Uniti d'Europa è l'unico modo che noi avremo per contare come paese se vogliamo bene all'Italia se vogliamo bene agli italiani e alle italiane noi dobbiamo concentrarci sulla costruzione di un'Europa capace di essere la casa di tutti soggetto capace di competere e di avere un peso nelle decisioni che sempre più spesso vengono prese a livello internazionale
è assolutamente velleitario e disonesto far credere che le risposte nazionali risolvano i problemi i problemi non sono più di natura nazionale dunque come possono essere nazionali le risposte
Chi dice questo vuole solamente creare una situazione di stallo e di inefficienza imbroglia Ando i cittadini con una lettura come dire quanto meno non contemporanea e quanto meno distaccata da quello che cade nel mondo noi rischiamo di perdere questo treno se non saremo leader in Europa del cambiamento che l'Europa deve fare
Mi pare che ci sia già abbastanza
Grazie
Le occasioni d'incontro con l'Associazione stampa parlamentare che mi onoro di presiedere hanno sempre rappresentato lo spunto per un confronto sulle attività e le iniziative di questa Camera giunti al termine di una legislatura che nonostante un percorso accidentato è comunque riuscita ad arrivare alla sua scadenza naturale
E inimitabile sollecitare un consuntivo complessivo che appunto abbiamo già iniziato venticinque anni che ci lasciamo alle spalle e ipotizzare pur con le incertezze che presenta il quadro politico
Le priorità che dovranno essere al centro dell'agenda del prossimo Parlamento a cominciare dalla necessità sempre attuale di un ammodernamento delle nostre istituzioni
Da parte mia registro con amarezza la mancata approvazione delle norme sulla diffamazione per l'abolizione del carcere per i giornalisti e contro le querele temerarie a onor del vero bloccata al Senato
Auspico altresì sapendo di poter contare sulla sua sensibilità per la quale la ringrazio
Che nella legge di bilancio possa essere inserita una disposizione per impedire ricorso ai cosiddetti co.co.co. in ambito giornalistico
Passo importante per ridurre quelle forme di precariato che oltre a togliere sicurezza economica e ad impedire la costruzione di un progetto di vita stabile rappresenta un ostacolo all'esercizio libero ed autonomo della professione giornalistica
Per lei signora presidente si è trattato della prima esperienza politica che l'ha vista subito letta nello scranno più alto di questa Assemblea
Viene quindi spontaneo chiederle di stilare un bilancio personale
Per rispondere a critiche che le sono state rivolte anche per le sue ultime scelte politiche
Spesso purtroppo sfociata in attacchi gli hanno superato i canoni del corretto confronto democratico
Sì grazie presidente Amici
Allora infatti questa legislatura è arrivata quasi alla fine io mi ricordo all'inizio si diceva che non saremmo arrivati
Non lo so magari neanche a fine anno all'inizio c'era molta tensione molta così incertezza rispetto al futuro è invece siamo arrivati alla fine di una legislatura complessa sicuramente anche un po'travagliata la definirei
Una legislatura che ha visto molti passaggi importanti e intanto abbiamo avuto tre governi abbiamo avuto due elezioni il Presidente della Repubblica anche questo
è un unicum poi abbiamo avuto abbiamo avuto una riforma costituzionale
Con il conseguente preferendo ma anche nulla
Non l'ha approvata
Ma è stato un iter molto complesso
Abbiamo avuto più volte tentativi di riformare la legge elettorale quindi anche questo è stato molto impegnativo
Abbiamo approvato anche provvedimenti significativi dal punto di vista il versante dei dei diritti e questo lo lo voglio ricordare con una certa soddisfazione
Quindi
Se devo fare un bilancio vorrei iniziare proprio dal dal fatto che abbiamo fatto qui alla Camera grazie
A tutta la la struttura Camera alla segreteria generale la segretaria generale Lucia Pagano ma direi anche oltre veramente grazie a tutti
Abbiamo fatto molte molte iniziative importanti l'ufficio di presidenza si è speso moltissimo per dare segnali chiari e ringrazio i questori che sono qui e che hanno lavorato duramente su alcuni ambiti tra cui quello dei risparmi
Ecco non ci sono precedenti rispetto a quello che abbiamo fatto
Noi abbiamo fatto risparmiare allo Stato trecentocinquanta milioni di euro
Capite che c'è un certo orgoglio nel Sillabari questa cifra
Non ci sono precedenti e penso che abbiamo fatto la cosa giusta quello che si doveva peccato che però questo tipo di attività questo sforzo non sia riuscito
Quasi mai arrivare ai cittadini dico peccato perché quando le cose non vanno al giusto criticarle ma quando le cose cambiano è altrettanto giusto farlo sapere perché altrimenti sembra che tutta firmo nulla si muove nulla cambia
Qualcosa in questa legislatura in questa Camera è cambiato
Quindi trecentocinquanta milioni di euro in meno peraltro nelle negli ultimi due anni noi abbiamo anche destinato parte dei fondi quarantasette milioni lo scorso anno alle popolazioni colpite dal terremoto grazie a un ordine del giorno
Che è stato avviato dal vicepresidente Baldelli ma sottoscritto anche da molti altri e quest'anno ottanta milioni un ordine del giorno che è stato firmato sempre vicepresidente Baldelli ma anche dai dai questori e da molti altri
Fondi destinati alle popolazioni colpite dal terremoto
Poi un'altra parola significativa di questa legislatura è stata trasparenza trasparenza da molti punti di vista
Perché perché si fa trasparenza desse Creta mondo
Abbiamo desegretate anche qui non ci sono precedenti migliaia e migliaia di documenti di commissioni di Commissioni di inchiesta dalla terra dei fuochi all'omicidio Ilaria Alpi Hrovatin
Dalla nave dei veleni all'armadio della vergogna
Quindi abbiamo del segretariato documenti che non erano accessibili ai cittadini
E questa mi è sembrato una cifra importante trasparenza e trasparenza vuol dire anche fare un Regolamento per i portatori di interessi i cosiddetti lobbisti
Se ne discute di questo regolamento magari non sarà l'ideale ma secondo me è un segnale invece importanti trasparenza
Dopodiché non ci siamo fermati abbiamo anche pensato i deputati alle deputate abbiamo fatto il primo Codice di condotta
Per i deputati e le deputate quindi per evitare ogni conflitto di interesse anche con il tetto a duecentocinquanta euro per i doni che vengono recapitati
Ai deputati alle deputate anche al presidente
Quindi questa cifra della trasparenza che c'è stata e poi c'è stata l'apertura l'apertura ai cittadini abbiamo aperto sui social media ma abbiamo anche aperto materialmente la Camera qui di nuovo devo ringraziare la segretaria generale
Per perché si è fatta parte attiva di questo sforzo lei e gli uffici che si occupano anche dei rapporti con l'esterno con il pubblico qui
Pensate che in questi anni sono entrati un milione trecento mila persone a Montecitorio anche qui non era mai accaduto prima sono entrate perché volevano far parte partecipare ai nostri convegni alle nostre mostre perché le domeniche di Montecitorio a porte aperte
Io presente abbiamo sempre organizzato eventi culturali quindi film pièce teatrali dibattiti e quindi anche questo è stato un'innovazione della legislatura e poi l'aula Laura che è il posto dove sta dove siedono i deputati alle deputate in questa legislatura
è stato anche il luogo dove hanno potuto entrare altri soggetti sociali
E allora abbiamo avuto per tre anni consecutivi Laura dei sindaci
Quest'anno il tema era la città del futuro sono venuti a discutere di questo insieme a noi
In una fase precedente alla legge di bilancio quindi lavoro di sindaci ma penso anche al due giugno
Laura del servizio civile perché se la mattina si fa alla parata militare è bello è bellissimo avere il pomeriggio i ragazzi e le ragazze del servizio civile che sono la Repubblica che regalano
Le loro energie il loro tempo alla Repubblica vederle nell'aula di Montecitorio
E così l'abbiamo fatto con i partigiani e le partigiane e da ultimo l'abbiamo fatto in una iniziativa che a me ha dato veramente molta soddisfazione che è stata quella del venticinque novembre quando sono arrivate da tutta Italia a Montecitorio nell'aula in tutte le sale disponibili
Mille quattrocento donne
Mille quattrocento donne che hanno deciso di voler essere a Montecitorio dimostrando fiducia verso l'istituzione a parlare di qualcosa che vi assicuro può essere veramente per una donna
Qualcosa è molto difficile la loro esperienza di vittime di violenza ma anche la loro esperienza di attrici del cambiamento sono venuti hanno parlato a testa alta
In in una situazione difficile l'hanno fatto l'hanno fatto davanti alle telecamere e hanno anche dato però le risposte
A quello che in banca a una legislazione che c'è ma poi nell'implementazione ha delle falle
Ci hanno dato dei suggerimenti quelle voci non possono non essere ascoltate dalla politica sarebbe un errore clamoroso farlo
è stata una giornata per me memorabile
E io ringrazio tutte le donne che sono venute e che mi hanno dato la loro fiducia nell'accettare quest'invito
Le donne sono sapete un punto su cui ho insistito molto l'ho detto anche prima qui a Montecitorio c'è stato un impegno che ho condiviso con la segretaria generale per il linguaggio di genere e già questo linguaggio di genere queste minuzia si occupa di questo la Presidente della Camera quello che non viene detto non esiste
Per la prima volta in settanta anni a Montecitorio entrato il femminile non esisteva traccia di femminile eravamo tutti uomini
Quello che non viene detto non esiste
Oggi esiste oggi c'è la deputata oggi c'è la ministra oggi c'è la sottosegretaria il linguaggio non è una questione puramente semantica rappresenta un percorso nel caso delle donne rappresenta una fatica
Allora io non accetto che va bene contadina e operaia
Ma poi quando si sale la scala sociale non va più bene al femminile c'è un blocco culturale che deve essere superato quindi sono felice che qui alla Camera siamo riusciti a dare presenza al femminile
E poi la sala delle donne le madri della Repubblica esistano la nostra Repubblica
Si basa sul lavoro sullo sforzo sulle visioni sulla sulle intuizioni sulla conoscenza sui saperi di uomini e donne e allora facciamole vedere queste domande
La sala delle donne è una sala che rimane a disposizione di questa istituzione
E quelle donne verranno ricordate
Poi ho voluto anche simboleggiare
La vicinanza alle donne vittime di femminicidio l'ho fatto quando la Rete lo chiedeva un segnale di vicinanza a chi si stende su questi temi il drappo rosso che vedete che sventola nella piazza Montecitorio l'ho voluto mettere in segno di vicinanza alla famiglia di stare a Di Pietrantonio quella ragazza
Che ha subito a ventidue anni una morte indicibile allora le istituzioni sono fatte di persone io sono una donna e non mi sottraggo
Al mio essere donna anche quando si tratta di dare sostegno e vicinanza alle donne che si spendono per altre donne quindi il drappo lasciato lì
E poi in questa legislatura tantissimi incontri sul tema dell'occupazione femminile alla vigilia della legge di bilancio sono anni che facciamo incontri con i sindacati gli organi di categoria
Il governo e presidente della commissione bilancio lo facciamo perché dobbiamo ascoltare quello che ci chiedono le donne che producono le donne del sindacato
Per poi fare in modo che questo si traduca in emendamenti emendamenti che vengono elaborati dall'intergruppo delle deputate altra novità di questa legislatura non esisteva
Le deputate di Bari dei vari Gruppi politici devono riuscire a lavorare insieme quando si tratta di migliorare la vita delle italiane
E e per questo ho voluto istituire questo gruppo
Poi c'è stata l'attenzione alle periferie si sono andata nelle periferie delle grandi città perché le istituzioni devono stare anche dove non c'è il tappeto rosso
Dove ci sono i problemi ci si va nelle periferie e si cerca di capire quello che succede di valorizzare le esperienze positive ce ne sono tante ma poi si fa in modo che anche le periferie vengano qui dell'istituzione perché le persone delle periferie sono come dire poco avvezzi alla frequentazione dei palazzi e invece no le istituzioni sono di tutti e mi fa piacere aver raccolto
Le donne dello Zen due di Palermo qui a Montecitorio era la prima volta che uscivano da Palermo che prendevano l'aereo che andavano a Roma così come i ragazzi di Corviale i comitati di Scampia
E le persone che sono venute da Quarto Oggiaro dopo che io ero andata a Quarto Oggiaro
Allora ci deve essere il doppio senso il doppio senso
Quindi anche questo mio lavoro si è incrociato con il lavoro della commissione Periferie che adesso la prossima settimana presenterà il rapporto sulla attività conoscitiva che è stata fatta
E quindi questa presentazione la faremo insieme
Leticia ammodernamento delle istituzioni e infatti noi ci abbiamo provato fin dalla dall'inizio anche per quanto riguarda il modo di lavorare in questa Camera la Giunta del Regolamento che io presiedo fin dall'inizio
Si è messa al lavoro per capire come rendere più agevole l'iter legislativo come renderlo più snello come cercare di contemperare le esigenze del Governo con quelle delle opposizioni
Come cercare di non dimenticare le proposte di iniziativa popolare che spesso finiscono nei cassetti delle commissioni e non hanno nessun percorso noi abbiamo preparato un lavoro organico
Per la riforma del Regolamento un lavoro organico e questo è un grande dispiacere credo però adesso io mi rivolgo i gruppi e voglio dire una cosa al Senato
Hanno fatto un lavoro non dico lo stesso tipo di lavoro ma un lavoro su alcuni punti direi simile
E lì i gruppi hanno trovato un accordo per portarle inaugura allora come funziona che gli stessi gruppi che ci sono al Senato ci sono alla Camera eritemi sono gli stessi perché al Senato se ha trovato un accordo per portali in Aula la riforma del Regolamento e qui alla Camera no quindi io mi auguro che in questo diciamo ultimo frangente di di legislatura ci sia uno sforzo aggiuntivo da parte dei gruppi almeno di cogliere alcuni alcuni aspetti di quella riforma che era molto ambiziosa e di poterla portare i in aula
Perché penso che la riforma non avvantaggia uno l'altro gruppo ma va a vantaggio di migliori condizioni di lavoro in questa istituzione poi lei parla di attacchi
Sì è vero io subito attacchi pesanti ma quasi sempre attacchi voli cari e attacchi violenti
Volgari perché sono donna e violenti
Però vede questi attacchi secondo me hanno fatto più male a chi li li ha fatti che a me perché chi li ha fatti si è qualificato
Questo ha fatto sì che io ricevessi moltissima testimonianze di stima e di solidarietà quindi alla fine penso che sia stato un boomerang per chi ha voluto usare quel linguaggio quella terminologia io non accetterò mai questo tipo di modalità comunicative
Rivendico il diritto di essere corretta
Corretta
E non mi presterà mai alla politica che ringhia
Che insulta che minaccia è un è un manifestazione deprecabile della politica e se i politici fanno così cosa devono fare allora i cittadini
Quindi su questo punto io non non ho dubbi continuerò anche dopo la fine della legislatura
Nella mia attività politica a non accettare mai questo tipo di provocazioni ecco poi lei mi diceva anche il suo dispiacere per il rammarico per l'intervento legislativo che non è andato a buon fine quello sulle liti temerarie io mi unisco a lei in questo in questo rammarico e so adesso che in Commissione bilancio l'emendamento che sui co.co.co. per impedire no
I co.co.co. in ambito giornalistico è stato è stato approvato io più volte ho detto che se vogliamo
Che la il sistema informativo possa assolvere alla propria funzione prevista dalla Costituzione ci deve essere un investimento adeguato noi non possiamo pretendere che bravissimi giornalisti e giornaliste che qua ad Agnano
Dieci euro a pezzo possano fare tutto quello che si richiede a chi fa informazione perché non non ci sono
Gli estremi per poterlo fare allora è importante che per salvaguardare questa categoria gli editori faccia una riflessione seria
Perché se non investono nei contratti sono parte poi sono coinvolti nella nel fatto che non ci sia una distinzione netta tra informazione professionale mainstreaming
Il resto quindi mi auguro che in questa campagna elettorale e sarà la prima al tempo delle tecniche USA ci sia una
Un'attenzione specifica da parte dei mezzi di informazione
E ci sia anche l'impegno da parte dei partiti di nonna mettere in campo il veleno
Il veleno io
Questo appello basta bufale
L'ho rilanciato perché ci sia una campagna elettorale pulita
Senza veleno senza veleno della disinformazione e questo appello lo consegnerò ai leader politici perché si possa dare seguito alla richiesta dei cittadini i tanti cittadini che vorrebbero andare a votare
Sapendo facendosi un'idea non sulla menzogna
E non sulle bufale ma su quello che la realtà quindi in questo senso mi auguro che ci sia uno sforzo collettivo perché non ci guadagna nessuno a cominciare una campagna elettorale piena di fango
Piena di discredito
Quindi io penso di avere risposto a tutte le sue domande
Io la ringrazio signor presidente e concludo rivolgendo le gli auguri di un buon Natale di un sereno due mila diciotto gli essendo alla segretaria generale in via Pagano al Collegio dei questori
All'Inter Ufficio di Presidenza all'amministrazione dalla Camera al capo ufficio stampa Stefano Menichini e componenti della struttura al personale in tutte le sue articolazioni
Unisco ringraziamento per l'attenzione manifestata rispetto alle istanze presentate dalla nostra associazione ricordando in particolari alcune migliorie nella sala stampa che spero a breve vengano ultimati
Una collaborazione preziosa per l'organizzazione dei periodici corsi di aggiornamento per i giornalisti
Che sono offerto proseguirà nella prossima legislatura e chi in quella che sta per chiudersi si è manifestata anche con l'allestimento della mostra per celebrare la ricorrenza nel due mila tredici dei centoventi anni della Simo era il ventaglio
Un'iniziativa realizzata durante il mandato del consiglio direttivo precedente a quello attualmente in carica con alla guida la presidente Alessandra sardonico sua vice Barbara Tedaldo
Infine non posso non menzionare i tre figure storiche del giornalismo politico parlamentari che nel due mila diciassette che sta per concludersi hanno festeggiato l'importante genetliaco rinnovando loro gli auguri
Giorgio Frasca Polara che ha compiuto ottant'anni la Velina Rossa Pasqualino Laurito e Guido Quaranta che di anni ne hanno festeggiato i novanta
Mi associo anch'io gli avori e
Peraltro in distribuzione c'è questa pubblicazione con le cifre e i fatti che può esservi di aiuto per avere riscontri rispetto a quello di cui abbiamo parlato oggi ringrazio anche la segretaria generale che ha lavorato su questa pubblicazione perché veramente è bella e fatta bene c'era una bella grafica è anche facile da leggere grazie dottoressa Pagano
Sì ci sono colleghi che vogliono fare domanda la presidente prego
Manca ancora sport auguri presidente le volevo fare una domanda sulla sulla situazione di Marcello Dell'Utri nel carcere di Rebibbia lei è sempre stata molto attenta ai problemi sociali anche a quelli delle delle carceri e delle periferie le volevo chiedere una riflessione su la la situazione di Dell'Utri e sul sulla decisione non sulla decisione del Tribunale di sorveglianza ma diciamo sul modo con cui si è spia la pena in condizioni difficili nel nostro paese nelle carceri italiane grazie
Ma era cogliamo prima le domande così la presidente può fare una risposta
Per tutti
Se non c'è nessun'altro
Prego presidente
Dunque io non voglio entrare nel merito della vicenda personale di Dell'Utri è chiaro che in carcere
In carcere si può avviare un percorso di recupero
Se ci sono le condizioni altrimenti sì
Fa un'esperienza che non va incontro a quello che dovrebbe essere l'obiettivo della detenzione cioè riuscire a uscire dal carcere migliori di come si è entrati quindi credo che le condizioni nelle carceri siano vano sempre da migliorare nell'interesse della collettività
Perché l'investimento che si fa nel migliorare le carceri non è solo perché si deve fare per dare condizioni dignitose a chi ci sta dentro ma anche perché questo è la base per poi consentire un percorso un percorso che appunto a come obiettivo come dice la Costituzione quello del recupero delle persone che hanno avuto questo periodo di detenzione quindi su questo ambito noi abbiamo fatto diversi provvedimenti però è chiaro che in alcuni carceri che io ho visitato ad esempio a Bollate ho visto
Una struttura molto organizzata capace di dare lavoro ai detenuti capace di tirare fuori anche diciamo la parte forse più recuperabile ciascuno di loro
E mi è piaciuta molto come struttura una struttura che fa un lavoro veramente dettagliato sull'individuo in altri carceri questo invece non viene fatto quindi sarebbe auspicabile che le migliori pratiche venissero estese
Diciamo anche a quegli istituti dove ancora oggi è molto difficile mettere in pratica quello che dice la nostra Costituzione
Va bene grazie tanti auguri