La disponibilità del Pds ad andare al Governo solo dopo i referedum del 18 aprile 1993

L'onorevole Fabio Mussi del partito democratico della sinistra onorevole Mussi perché il PDS è disponibile ad entrare in un governo solo dopo il diciotto aprile e non dunque immediatamente
Perché non riteniamo che l'apertura di una crisi poi la complessa formazione di un nuovo governo sia un elemento più che di aiuto di disturbo della campagna referendaria
La gente finirebbe per non capirci più niente e rischieremmo davvero di mettere sotto ipoteche referendum invece ora c'è una cosa chiara un appuntamento in cui la gente è chiamata a dire la sua che il referendum del diciotto aprile
Subito dopo si può fare tutto quanto è necessario fare naturalmente una necessaria urgenza
Senta si si parla di atteggiamento tattico da parte del Partito socialista regista che dice noi non difendiamo più questo governo quindi se rimane la a questo punto la responsabilità e di chi non è certo a un altro il PDS Repubblicani
Ma bel modo di ragionare intanto non credo che nel partito posizione Palio chavista ci sia solo tattica
Sono convinto che il Partito Socialista uno dei partiti più
Colpito dalla bufera
Ci sia in questo momento uno sforzo autentico di di riflessione politica non so se approderà
Se arriverà ad approdi compiuti immaturi condivisibili però uno sforzo lo vedo insomma devo riconoscerlo
E quando benvenuto dice beh questo governo non ce la fa più è bene riconosce una cosa che è sotto gli occhi di tutti ma è importante che lo dica
E che pensi già al dopo blu al dopo Amato
E naturalmente dopo Amato ce ne può essere diverse ipotesi l'unica cosa che io tenderei escludere un amato bis
Senta mossi sulla ipotesi di governo come si suol dire istituzionale una presidenza Napolitano e con l'analisi nel PDS e unanimi o vi sono dissensi ad entrare comunque nell'area di governo con incarichi dirette
No nostro teniamoci la parola istituzionale
Non so se se era più giusto visto che Occhetto giustamente ha parlato ieri ancora di un governo di svolta
Perché questo è un governo
Che avrà all'indomani se si farà questo governo nuovo come noi vogliamo che si faccia perché i partiti nascono per per andare al Governo non non prestarli a vociare contro altre che governano ma questa me mi sembrava di averlo già imparato dal Partito comunista italiano prima
Tanto più con il PDS quindi noi vogliamo e e vogliamo prenderci le nostre responsabilità di fronte a una crisi devastante nel Paese guaio ora tirarsi indietro
E Occhetto giustamente ha parlato il governo di svolta perché un governo che avrà di fronte tre quattro grossi nodi da sciogliere anche sede col cuore o qualunque sia la sua durata dice
C'è una legge elettorale da fare subito all'indomani del referendum
C'è la questione morale perché qui la Camera discusso sono votate delle mozioni ma c'è la questione morale che ha bisogno non solo dell'opera magistratura ma anche di nuove leggi di interventi del Governo e poi c'è l'emergenza economia è che sarebbe bene che nessuno dimenticasse
Ecco ma lei ha detto poco fa non so quale sarà la durata il prossimo governo molti e chiedono a gran voce che comunque dopo il referendum si vada rapidamente alle elezioni
Per andare alle elezioni se non si è devia avventurista sì c'è bisogno di una nuova legge elettorale
Perché
Chiunque ci ascolti può facilmente immaginare cosa succederebbe elezioni immediate con questa legge elettorale
Ci vuole una nuova legge elettorale e ci vuole un governo in carica non è che nel frattempo passiamo dei ministri
In vacatio
Del governo sarebbe una cosa assurda cioè la nuova legge elettorale e un governo in carica
L'Italia non può permettersi un prolungato vuoto perché
Potremmo trovarci in una situazione prima di tutto sul piano economico irreversibile
Dico Novelli presidente dei deputati della Rete Novelli voi intraviste in un governo istituzionale
Noi abbiamo chiesto due mesi fa al Presidente della Repubblica di licenziare questo governo che era impresentabile e avevamo dichiarato la nostra disponibilità
A sostenere
Non entrare sostenere un governo di emergenza che traghetta s'la situazione sino ad elezioni nuove eleggere un nuovo Parlamento questa è la nostra posizione di due mesi fa a tre mesi fa lo è oggi ed è stata ribadita questa posizione stamane nell'incontro che la Rete ha avuto come il Presidente della Repubblica ma voi avete anche dei rilievi critici da muovere al presente dall'
Pubblica perché anche ieri lui e non solo lui anche il Presidente Spadolini hanno riaffermato il diritto dei cittadini ad esprimersi nel referendum
Lui non è che diciamo che i cittadini non abbiano il diritto di esprimersi nei referendum
Sì ma è la nostra è una costatazione ormai non è più un un rilievo critico questo governo è è stato mantenuto in piedi
A tutti i costi
Perché si era detto deve difendere l'economia deve difendere la lira
Per fortuna che il governo Amato ha difeso la lira quando ha incominciato a difenderla il marco valeva meno di settecento lire oggi dopo tre mesi di difesa al banco sfiora le mille lire figuriamoci se non avessi difesa dove saremmo
Ieri a Orlando parlando a Firenze ha parlato della possibilità che arrivassero altri avvisi di garanzia magari anche al Presidente del Consiglio ma voi continuate ad aprire queste premonizioni o di cosa si tratta
Ma a parte che non ha detto queste Orlando ha detto che era facile dedurre dalle dichiarazioni
Infatti il giorno prima da il Presidente del Consiglio che si sentiva odore di bruciato siccome non siamo nati ieri
Io non credo io ho grande stima di Leoluca Orlando ma non penso ancora
Che abbia già le visioni notturne voce in grado di leggere sulla palla nella palla di vetro tutto l'affermazione che ha sempre fatto Orlando si basavano su dati oggettivi
Bastava leggere i giornali avere un minimo di attenzione e se mi è consentito avere un minimo di coraggio politico non aspettare a dire le cose quando la casa è crollata
Movimento Sociale deciderà oggi se ritirarsi diciamo così in una sorta di Aventino voi che ne pensate io sono decisamente contraria agli aventi
Credo che bisogna dare battaglia nel parlamento io non parteciperò più ai lavori della Bicamerale ho mandato una lettera stamane
Alla precedente della commissione bicamerale per le riforme perché avendo constatare che ci sono ben otto in qui
Inquisiti indagati dalla magistratura diventa imbarazzante ma baby immaginate dopodomani quando esamineremo gli emendamenti
Presentati
Al testo predisposto dal comitato per le garanzie dove si discute il ruolo del pubblico ministero ma infruttuoso discutere con serenità una questione leggere quando presenti otto colleghi che sono indagati dai Magi strati ma è oggettivo è umanamente comprensibile anche direi che ci sia un atteggiamento e non sereno da parte di questi colleghi allora si mettono da parte e c'è un'ora per cantante ormai che si è dichiarato indipendenti chi rappresenta se stesso l'onorevole Segni era stato designato dalla Democrazia cristiana voglio sapere chi rappresenta oggi quale gruppo politico rappresenta e quindi è una commissione che avrà allora senza clamori senza sceneggiate senza atti di colpi di teatro mandato una lettera molto garbata la presidente dicendogli che mi asterrò dal dai lavori sino a quando non sarà chiarita
Sottolineando però la mia convinzione che ormai questa Bicamerale non ha più niente da dire solo un nuovo Parlamento
Eletto a suffragio universale può avere un mandato di carattere costituzionale cioè per fare le riforme istituzionali