Giustizia e carcere: intervista ad Amedeo Laboccetta sul caso Dell'Utri

Radio radicale siamo con Amedeo Laboccetta di Forza Italia per parlare della situazione delle condizioni gravissime in cui si trova Marcello Dell'Utri nel carcere di PPA
Anche lei ha avuto non esperienza in carcere volevo chiederle cosa pensa del della decisione del Tribunale di sorveglianza che ha negato la possibilità di di di curarsi fuori dal carcere a Marcello Dell'Utri
Che questa vicenda è la spia di cosa secondo lei
Quarti Marcello debutto sta veramente male molto molto male soprattutto per la per la vicenda che riguarda un tumore alla prostata
L'ultima volta che l'ho visto amico Marcello hanno lasciato con queste parole mi dice Amedeo io voglio sconfiggere il tumore
Ma il tumore qui dentro non lo posso battere quindi chiaro che poi chiede
Di potersi curare adeguatamente e in una struttura carceraria questo non è possibile questo tipo di malattia
Non si può sconfiggere durante la detenzione
Quindi lui non chiede nessuna pietà richiede giustizia la solidarietà va sempre praticata e non va predicata quindi sotto questo punto di vista bisogna creare una catena umana di sorridere tane confronti di Marcello Dell'Utri
Perché se le vendo momento diciamo allucinante della sua vita di questa esperienza che lo ha segnato la mia preoccupazione e che possano crollare le difese immunitarie
Che esso sarebbe veramente una situazione terrificante ecco perché di grandi appello che gli amici che Marcello stanno lanciando in queste ore credo debba essere raccolto da tutti gli uomini di buona volontà al di là non è una questione politica una questione che riguarda appunto con esse Roma e non entriamo nel merito della vicenda penale di Dell'Utri ma sosteniamo le ragioni della cultura così come il Patto per Bruno Contrada che aveva settantasette anni
LIPU permesso dal tribunale di sorveglianza dopo aver avuto molto
Risposte negative finalmente un giorno
è un parallelo che causa bene perché anche de Contrada aveva già superato metà della pena aveva già scontato metà dovrà tenere in carcere
Il tribunale di concesso i domiciliari ecco solo per questo contrada ce l'ha fatta nel senso è riuscito a supportare tutte le sue patologie in carcere un tumore non può essere sconfitto
Che immagine dalla giustizia sul caso di Marcello Dell'Utri che riguarda anche tante altre persone di cui non si parla
Certo uno stato dovessero umano non può essere uno stato che come dire a un uomo che sta scontando una pena in presenza di una malattia così grave di patologia così grave non può essere così ingiusto messaggio devastante sta passando in questo momento
Ecco perché ritengo che ci si debba tutti impegnare lo ribadisco non è una questione politica Dell'Utri non può morire nel carcere di Rebibbia
La ringrazio molto della sua testimonianza ringrazio Amedeo Laboccetta di Forza Italia