Più libri più liberi - Presentazione del libro di Vittorio Russo "Transiberiana"

Buona sera sono Giuseppe di Leo
Giornalista di Radio Radicale aproposito questo evento vede anche la presenza di radio radicale con la registrazione audio-video e ringrazio ringrazio
Il tecnici di radio radicale
Che appunto seguiranno questo questo evento lo sapete tutti chi lo ripeto repetita iuvant tra tre sentiamo il libro di Vittorio russo transiberiana che si avvale della prefazione nel collega giornalista marchi Innaro corrispondente per la RAI a Mosca l'editore Sandro Titti
è un libero di viaggio diario interessantissimo attualmente il moderatore deve stare un po'al di sopra delle parti ma fino a un certo punto perché se Vittorio ossia sia Sandro e ordinò lo imparerà anche a sue spese
è un moderatore diciamo così non passivo o attivo vi piace partecipare
Allora per presentare questo libro naturalmente oltre all'untore Vittorio Russo che io salute Ray con un applauso se siete
Che a lui piacciono gli applausi poi fa il finto modesto ma gli piacciono gli applausi
Però parla bene altrimenti il al microfono perché non sa delle vive le imprese chiede non ci sono persone più presuntuoso e degli autori
Aspettano sembra un applauso anche quando immeritato tu volevi tu volevi dire più che presuntuosi narcisisti Benessia crescono anche sento benissimo in ottima compagnia no non è un è un pregio che non solo io
Quello il narcisismo anche se ci vuole una certa vocazione per tenerla su del narcisismo e allora per presentare questo libro di Vittorio Russo transiberiana che ha una copertina che faccio vedere fuori di telecamera
è una copertina che poi si si allunga guardate un po'
Che cosa cosa esce una foto con la neve chi dagli immagini io ho detto penalità mi ricorda anche la stazione del mio Paese paesello in Lucania che altrettanto difficile da raggiungere perché in Lucania Cristo si è fermato a Eboli prima di arrivare ma è una bella copertina terza di copertina c'è invece c'è invece una sopra
San Basilio se non sapevo che c'era nei a Roma ci sono i sampietrini e a Mosca ci sono esami basiliani e interessa che poi San Basilio non è neanche un saluto
E è un beato forse gradino anche più sotto un un soldato
Kobe missino allora per presentare questo libro abbiamo
Ordino Chair noia Urbino Cher noia che ha capo dei friulani nel mondo
Quindi ha già alle spalle forte sembra di no era ho parlato seguendo qualcosa no no no no perché se sicuro di quello che dici perché perché i friulani ed senza no no però per la registrazione della radio abbiamo bisogno dei dei degli apparecchi no sei sì che ho detto sì sicuro di quello che dissi perché i friulani nel mondo sta sono molto più numerosi di quelli che abitano quale in Friuli
Va be'questo vale vale anche per i mancati la verità e la città più grande per molti anni in Italia non è lucana vera potenza e meno che mai mettere Torino Torino con più di cento mila ducati ordinò Cher noia siccome si parla qui dei friulani che sono stati i co-protagonisti per non dire i protagonisti non ti distrarre turista e attento quando parla il moderato
E i friulani sono stati protagonisti forse assumo della costruzione della transiberiana che Vittorio Russo ricorda anche con emozione ecco la ragione della presenza di o il vino c'erano e poi naturalmente l'editore Sandro Teti amico editore Sandro protetti che devo dire non sbaglia un colpo non solo perché se si aggiudica firme come Vittorio Russo
Ma anche per le collane gli altri collane queste la collana zig zag
è una collana intrigante terremo fede nella nostra presentazione questo zigzagare
Grazie intanto Sandro per aver pubblicato o questo libro insieme con un ringraziamento a Vittorio per averlo presentato
Per averlo scritto a proposito le presentazioni di libri si dividono in due categorie le presentazioni Paolo Rossi lunghe pro Ulisse e quelle invece Welles mentre senza testi scritti che fanno partecipare chi stava dall'altra parte del tavolo e siccome io ho intenzione di fare tangibili faremo interventi quattro cinque minuti al massimo in modo da dare il senatore il profumo pilu care libero Vittorio Russo faremo poi un secondo giro ed eventualmente dei drogati i nostri sguardi
Di fare intervenire
Un paio di voi due o tre di voi ma mi è stato detto che c'è anche la possibilità di una lettura di brani perché non abbiamo presentato qui la nostra attrice Peligra Ekdal Goga di origine russa di misure Novo guard la nostra Olga Olga marsina Olga benissimo allora direi questo Olga però ogni intervento che cent'lei ha
Va rami Luigi della durata di un minuto un minuto e mezzo il mondo talent farò intervenire prima un budino poi lei ci leggeranno dunque in mezzo al massimo poi ci sarà l'intervento di Sandro Teti forse e e poi di una nuova lettura in modo da intervallare negli interventi con la lettura del del libro stesso allora con il vino atterrebbe le cose
Ma in quattro cinque minuti d'accordo allora intanto ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto per essere qui questa sera
Soprattutto tetti conosciuto un paio di anni fa nelle vicende del Pordenonelegge con un autore che si chiamava sulle meno
Kazako
Ma da quella volta lì abbiamo tessuto ancora relazione quindi siamo arrivati a questo transiberiana quindi conosco anch'io per la prima volta l'autore russo che saluto questo giornalista che si definisce peperino presente no perché vuole fare domande scusi incalzanti però al di là di questo saluto anche voi pubblico così numeroso per questo
L'incontro ma tra il pubblico visto arrivare anche il presidente dei friulani qui a Roma che qui vedo in penultima fila e chi li voglio presentare che
Perché perché voi dovete sapere che a Roma c'è un Fogolar Furlan
Il Fogolar Furlan un una delle nostre sedi più tradizionali che noi abbiamo nel mondo popolare oggi e sapendo che i titolari abitano un milione duecento mila nella regione attuare e abbiamo quattro milioni di
Friulani nel mondo e li trovate un po'in tutti i continenti
Con duecento e passa sedi organizzate e strutturate nel mondo per tenerle relazione col Friuli poi capite bene che sugli interessi che abbiamo perseguire i nostri friulani ovunque essi siano nelle vicende dell'emigrazione quindi faccio questa brevissima premessa perché i friulani sono così presenti talvolta perché voi dovete sapere che noi siamo organizzati per essere anche presenti
Poi dopo detto questo per questa transiberiana che mi ha incuriosito tra l'altro perché Luino autore napoletano
Dire campano che scrive questo bellissimo libro ma si avventura anche lui nel volere descrivere no di carattere friulano ebbene quando noi parliamo dei friulani dobbiamo un po'inquadrare e la storia dei friulani
Nella loro nelle loro vicende voi sapete che il Friuli è sempre stato una terra di conquista no di passaggio
Porta d'entrata dell'Italia era facile venire da tutti quei Paesi nordici e quindi abbiamo avuto le invasione dei Celti dei Longobardi dei franchi
Poi dopo sono arrivate sotto i romanisti e sono arrivati i germanici insomma tutti questi
Popoli sono arrivati in Friuli evidentemente questo no creato delle situazioni di veramente di difficoltà di miseria
In le invasioni portano miseria distruzione
Disgregazione dei territori
Talvolta anche divisioni no nel territorio quindi il carattere del friulano possiamo definirlo detti io parlo anche disporlo dicendo questo voi sapete che chi è Carlo Sgorlon
Questo famoso nostro autore che in qualche modo ha definito il carattere friulano ebbene
Calabresi un anno
Un carattere come dire che vincola il suo modo di agire con
Obiettivi molto concreti vi sono così facciamo la definizione molto semplice no cercare sempre dar concretezza alle sue azioni
Ecco perché il friulano a come obiettivo quello di mantenere dopo patria Venezia la propria cultura
Anche attraverso la propria lingua se per questo noi abbiamo una linea il friulano che è una delle cinque lingue riconosciuto dallo Stato italiano
E quindi nel preservare un po'la nostra cultura nostra etnia attraversano quello che ovviamente il mantenimento con il proprio territorio delle tradizioni
Anche di quello che ne consegue ovvero cosa ne è conseguito che Islanda sono andati a cercar lavoro dovunque nel mondo
Pertanto andando a cercare lavoro hanno anche mantenuto dei contatti con l'alternativa cioè nella patria del Friuli
Sono andati in Sudamerica sono andati in Nord America in Australia in Europa ovunque no nel mondo là dove c'era no dal lavoro
E quindi ci sono anche un po'specializzata perché vado per le cure per non essere molto prolisso e e suo prolisso no devono raccordare perché l'idea perché mi intimorisce no
E allora questi friulani sono diventati degli artigiani
Sono degli artigiani perché hanno lavorato quello che è la natura poteva dare cioè la pietra prima di tutto
Poi i boschi il legno
Non erano dei grandi artisti perché non avevano la la l'aspetto artistico che si fa si poteva provare a Venezia o in Toscana alla successivamente quando fatto il dominio veneziano qualcosa è stato
Si è visto il friulano ancora diventano un po'più artista e meno come dire artigiano però
Friulano essere stato un Sottani scusa vuol dire un sorpasso uno sottomesso no perché perché era un popolo che era sempre stato invasi però non è che perché il popolo friulano era in sostanza non avesse la sua dignità anzi
Il popolo sfiorano ha una sua dignità non dico questo sciovinismo lo dico così per storia se volete andare a cercare questi caratteri trovate come ho detto prima nei libri di Sgorlon cioè
Rifiutando sequestrato ordina
Ha sempre ubbidito per sempre ha sempre lavorato può
E quindi quando nel mille ottocentonovantaquattro no un friulano che era nel Caucaso no perché era che costruiva strade per l'imperatore equatoriali trattore ha visto come costi dello stratega del comma e allora chiamati sul banco per costruire un opera tenere mastodontica cioè la transiberiana
Quindi ecco che i primi friulani che sono artigiani
Della Pietra partigiani
Del del legno falegnami sono stati chiamati e quindi dai paesini più sperduti delle nostre montagne si sono costruiti si sono fatte delle squadre di operai che sono partiti
La Siberia
Qui mi fermo come primo
Beh insomma sapete ci sono due tipi di Amato quelli che vanno per le spicce senza preliminari arrivano subito alcol o ictus e quelli invece che fanno preliminari lunghissimo gli stessi tipi di amatori non li ritroviamo nei presentatori di libri
Quelli che arrivano subito al punto e quello che invece ricominciano con l'età neolitica per spiegare l'antropologia secondo la quale poi un popolo in questo caso i friulani sono stati chiamati per costruire
Transiberiana
Naturalmente e più romantico a cui mettere i preliminari lunghissimi eccetera però stai attento perché si può trovare una donna che si scoccia e dice basta costi per eliminare tutti Senghor conciato latta minima presentazione nel primo giro dicendoci che i friulani e sono stati chiamati per la transiberiana e questo è un dato di fatto è una notizia importante
Che attualmente non poteva ammontare il presidente dell'associazione e fluida
Però io vorrei ricordare e lo ricordo a Sandro Teti
A quale Vito un pugno in testa se incomincio con i pro le gomme interdire come gli è nata la la il giudizio di fare l'editore
Guardi incominciare a presentare di Libero di Vittorio Rousseau atte cinque sei minuti grazie benissimo anche anche molto meno
Allora intanto vi ringrazio per essere qui così numerosi e attenti
Il libro sì abbiamo citato il il Friuli lo abbiamo citato molto molto a ha ragione perché perché i friulani contribuirono in modo decisivo a costruire la transiberiana in particolare quella parte più difficile che la parte montagnosa la parte rocciosa che costeggia tutto il lago Bajkal per molte centinaia di chilometri anzi io direi quasi due mila
E quindi loro hanno perforato questi scalpellini che avevano questa tecnologia che erano rapidi che erano all'avanguardia a livello mondiale hanno perforato la roccia e creatori scavato
Decine e decine di gallerie appunto nella parte più difficile più impervia
Della transiberiana e poi i sono molti di loro si sono trattenuti in Russia
C'è stata come sapete la Rivoluzione di ottobre c'è stato l'avvento del potere sovietico hanno vissuto bene per un ventennio e poi purtroppo come è accaduto per moltissimi
Altri altre persone nel durante il periodo delle purghe staliniane del trentasette trentotto loro sono finiti nel tritacarne
E difatti molti di loro sono finiti nei gulag ci sono adesso c'è un'opera meritoria di
Ricerca su su di loro sul sui loro discendenti
Che è stata promossa dal governo della Federazione Russa sono attivi all'Istituto di Antropologia dell'Accademia delle scienze sono in atto diverse ricerche
E questo è legato al fatto che gli italiani sono divenuti
Al pieno titolo una delle e tre niente della federazione russa tanto è vero c'è stato un decreto presidenziale meno di due anni fa che
Riconosce la minoranza italiana di Crimea agli italiani di Crimea e questo si è riverberato anche sui sui friulani di Siberia gli italiani di Crimea sono hanno sono molto bene organizzati e strutturati hanno mantenuto sia pure insomma numericamente esigui hanno mantenuto comunque tradizioni
Sono molto coesi gli italiani il Lita agli italiani di origine friulana della Siberia invece proprio per quello che dicevo prima per le repressioni di cui le persecuzioni di cui sono state vittime
E si sono sono molto saldati e adesso è in atto questa questo opera di ricerca di di diciamo salvaguardia della memoria storica per cui sicuramente
Adesso visto che abbiamo qui il capo dei friulani delle associazioni nel mondo
Lo invito poi a ad aderire a questi programmi
Ad aiutare questi sforzi
Che
Che vogliono mettere in risalto questa pagina un triste diciamo e epica ma poi anche in triste la storia per quanto riguarda il resto è citato la copertina
La copertina hanno Scelta Perera è stata una scelta molto difficile per caduta su questa foto perché questa foto
L'unica che ho trovato questa immagine che in qualche modo riflette quello che un concetto tipicamente russo che è quello di Prost loro presto ora un significato significa praticamente una uno spazio aperto uno spazio grandissimo che però non è
è immenso non non affine e quindi io credo che in questa immagine lo rifletta molto bene alla in carni molto bene questa cosa quindi io diciamo da editore faccio un passo indietro posso solo dire che la Transiberiana adesso sta conoscendo una seconda giovinezza ci sono grandi investimenti per ammodernarla fa parte uno
Di quelle nuove
Di quelle nuove direzioni della via della seta
Contribuirà molto nei prossimi anni ha accelerare il traffico di container
Ad abbatterne i tempi di due o tre volte addirittura di transito dall'Europa al all'Estremo Oriente contribuirà anche alla riduzione
Dell'inquinamento perché quindi non gireranno non questi milioni di container verranno trasferiti sulla ferrovia che non andranno ad inquinare
Con questi sono con con le navi il i mari
Quindi ecco questo è tutto ancora grazie vediamo invece la parola l'autore diamo la parola a
Fa ha cercato quest'anno di di no no anche perché no prima di dare Olga si accomodi per la lettura magari se troviamo una sedia è giusto che stia seduto a fianco a a ma io ho l'impressione che ci stiamo ancora muovendo a livello epidermico sul libero
Perché chi vuole sapere che cosa ha scritto Vittorio Russo su questo libero credo che gli ascoltatori ancora anche chi è presente non abbiano ancora le coordinate precise allora mi toccherà
Fare la duplice veste di moderatore anche di introduttore alla presentazione perché questo Libero di Vittorio Russo che è un libro di viaggio una grande sfida
Mette al centro
Un mezzo di trasporto
Il treno
Che taglia come una lacrima letta antica
O pre moderna seguiamo con l'età moderna e contemporanea
E vedete che la il trenta nomi Grass oggetto su cui si sono confrontati per esempio i grandi registi faccio un nome su tutti un regista italiano Sergio leone
Se voi vedete i film western di Sergio leone sono tutti impegnati su quello che vecchio antico superato un bus sul letto e ciò che invece segna il passaggio
Attraverso il rumore del treno di un treno alla modernità
A quello che esce fuori dai canoni del già vissuto
è invita
Viaggio di Vittorio Russo in treno è un viaggio verso il recupero di un uomo che conosce la modernità vive nella contemporaneità probabilmente ha elaborato un apposto modernità e davvero sui luoghi che invece questa modernità non l'ha ancora conosciuta
Un tocca di internet Whatsapp messaggero e guardate che la questione della nuova frontiera ha visto il treno protagonista non solo nella frontiera occidentali americani ma eccome esserci Vittorio ci suggerisse che c'è anche una frontiera all'Estremo Oriente che ha fatto i conti che sta facendo i conti modernità in una maniera diversa da come l'ha fatta con l'Occidente
Ed è talmente diversa e contraddittoria che quando noi dobbiamo giudicare valutare la politica russa attuale di Vladimir Putin ce ne usciamo con dei luoghi comuni suprematismo sovrani Isma'
Né però o sobri etilismo che nulla hanno a che fare con la cultura teologico politico ortodossa incarnata da questo grande leader mondiali
E Vittorio Russo attraverso questo viaggio nella scoperta di persone interessantissime dalla vecchietta al bambino
Ci fa capire che il mondo è molto più Complesso variegato composito di quello che possiamo immaginare leggendo mille libri in una biblioteca al punto tale che lui dice
Questo viaggio Baldi più dalla lettura di cento libri ma direi anche niente se si pone nella condizione dell'ascolto dell'ascolto del tumore del treno del treno che segna più della nave dove pure
Firma
La leggenda del pianista dell'oceano e il friulano un friulano che fa notare al protagonista del film la voce del
Il friulano e lo dice in un friulano stretto su quali io non mi azzardo assolutamente e la sfida de il diario di viaggio una sfida che ha implicato non solo l'impegno dei più grandi registi anche dei più grandi scrittori per cui detta
Il viaggio in Italia di Goethe culturalmente e e di valore ben più grosso di quello che può essere i dolori del giovane Werther o persino del Faust
Perché ci dà un'immagine di una nazione che lui sentiva come propria ma che non era la sua e di una nazione composita che allora non era ancora nazione che aveva da Milano alla Sicilia una varietà di di popoli di Antropologia
E la grande sfida di Vittorio è stata proprio questa di darci un'immagine composita di un mondo chi si confronta con la Lodi tornita
Attraverso uno strumento di trasporto che assegnato nella letteratura e nel cinema mondiali
Il la cultura mondiale stress il treno questo è solo un aspetto l'aspetto principale su quale col mio vorrei che noi soffermassimo la nostra attenzione perché poi ci sono anche altri aspetti sui quali però io non mi non mi voglio ora soffermare perché credo che la lettura di un brano
La parte domani Olga ci possa possa dare nel secondo giro ai miei due
Compagni di avventura
La possibilità di trovare nuovi spunti prima di dare la parola
Finale a Vittorio Russo non prima di aver chiesto magari un paio di
Interventi per domare chiarimenti Olga prego
Abbiamo avuto per fare con interventi che attualmente siamo sorpresi per cui anch'io Hazzard ero diciamo l'intervento con cui vorrei assolutamente sorprendere i e non sarà una lettura sarà un una specie di colloqui con voi
Perché appunto non è assolutamente facile prendere in mano un libro
E leggerlo in un modo assolutamente estemporaneo anche perché una lettura in questo contesto dove ognuno e carico di tantissime esperienze o per le porta naturalmente la lettura va un po'subito a ad abbassare la tensione quindi per non abbassarla io vorrei sicuramente essere portatrice di tutto ciò che il contenuto di questo libro con una copertina straordinaria
Dal contenuto straordinario però naturalmente ve lo voglio così raccontare guardandoli negli occhi
Dunque a naturalmente ringrazio
Agli interventi i relatori o precedenti perché poi ad addirittura appunto sono arrivati degli spunti
O dopo che uno che parla di Sergio Leone del western sicuramente non poi la mesi perché da dal commentare quindi per prima cosa su questo libro vorrei dire questo
Più che un western qui si tratta di un nuovo genere assolutamente nuovo originale è il genere del il sistema ed è proprio questa la matrona arriva anche questo genere ancora sull'ala una proroga Ucraina cose no no no ora ah va bene perché lui non resta nel far West qui è far i o quasi fare il anche perché a diciamo che la transiberiana probabilmente stando rossa lo saprà benissimo
Ora nel due mila sedici ha fatto addirittura cento anni cento anni però da Palma da quale momento nel mille ottocentonovantuno inizia il processo di iniziano proprio i lavori prettamente detti
Ma sulla Tanzi Briana che a partono però Damian da Chelyabinsk perché storicamente la transiberiana è soltanto quel tratto più orientale dell'ansia che c'è
A mentre invece quei lavori iniziali a hanno avuto il loro diciamo un momento di o conclusione nel mille novecentosedici
E quindi è proprio da lì che partirebbe proprio tutto ciò che oggi chiamiamo la transiberiana
Pensate che soltanto nel due mila due
Sono stati completati finalmente i lavori e di elettrificazione quindi si può dire che tutto ciò che si considera transiberiana o è completato anche se non si potrà mai dire che completato perché a in realtà e qui devo anche ringraziare vittorioso io vengo da quel Paese vengo dalla Russia la transiberiana però devo dire purtroppo ancora non lo affrontata tutta quanta messi poi diciamo in tutte le fasi in tutte le tappe però ora appunto mia non soltanto fatto viaggiare comodo farà sicuramente viaggia anche voi va sicuramente io grazie a lui sono andata a scoprire che cos'è la transiberiana presumo che
Viva in Russia
Allora la mia città Seccamani sino ad ora
E io sapevo benissimo che se uno parte da Mosca e arriva a Vladivostok che sarebbero proprio i punti cardine l'inizio e alla fine della transiberiana
Io sino ad ora c'è c'è subito dopo Vladimir quindi è la stazione numero tre dopo quattrocento chilometri a partire da Mosca
No non è vero
Cioè può far parte della transiberiana come può non farne parte perché Lattanzi blairiana quella storica appunto lì mi siano però non c'entra
Perché o alla futura appunto quella più classica la è stata più classe che che ha fatto anche Vittorio Russo
Invece riguarda un percorso che va subito un po'più giù e va subito a Yaroslavl e va a subito a Ekaterinburg quindi mise nove non la sfiora
Mentre invece se uno fa sempre la transiberiana ciò chiamiamola Mosca Vladivostok si può anche a fare la scelta di fare queste piccole tappe questi percorsi va leggermente diversi a assolutamente non si tratta di un treno merci e quindi in questo caso specifico si può anche andare a scegliere
Quale tratta e come strutturarsi questa transiberiana
Quindi sempre parlando diciamo del percorso ancora quelli a che riguarda il treno sempre parlare anche della Bam ora praticamente quel tratto di strada ampia ma anche quello se voi chiedete a un uso se fa parte della Tanzi Briana o non fa parte della transiberiana la maggior parte della gente probabilmente non lo sa
Diciamo è un tratto che come Mosca Nisini si può fare e se può non fare è una specie di deviazione un po'più a nord che è stata iniziata invece nel mille novecentotrentasette
E completata soltanto nel due mila sette
Non conviene sono stati settant'anni della costruzione di ora quest'altro tratto della strada chiamato Ban come l'acronimo di vai cavo Amour cena Sanzo fra il lago di Baikal
E il fiume di Amor
Ma questo tratto di strada naturalmente sono anche andata a vedere o nell'arte russa come ha diciamo no come sono state descritte a da parte magari anche dai cantautori
E praticamente sulla strada che si chiama Obama ce ne sono tantissime canzoni e le canzoni a parlano tutte quante degli anni settanta nel settantasette quindi qui siamo sempre nel trentasette e quindi siamo sempre a
Ottant'anni penso no quindi son proprio anniversari Sempre no anche due mila sette insomma un altro dieci anni che tutto completato
Diciamo che nel settantasette che è un'altra tappa si fanno parecchie canzoni sulla tratto ora che la deviazione sarebbe la deviazione della transiberiana proprio per il fatto che finalmente dopo quarant'anni che hanno iniziato i lavori
Ma hanno pensato di farne cioè la costruzione del secolo
Prima per cui i quarant'anni precedenti i lavori sono stati sempre fatti sono Samp sempre stati svolti a dai prigionieri
Appunto dei gulag insomma tutti coloro che non non si trovavano d'accordo o con il regime o con la collettivizzazione comunque con tutto ciò che di fare al Paese e anche come in insomma cioè ci sono stati sempre dei lavori fatti dei militari per cui tutta la gente che non aveva proprio una specifica volontà di costruire quella strada mentre ce ne negli anni settanta con l'annuncio da parte proprio dello Stato da da parte sempre anche dei cantautori da parte degli artisti facciamone uno a costruzione del secolo lì sono andati
I volontari
I volontari non erano assolutamente tanti erano solo seicento e si dice poi si sono naturalmente aggiunte altre persone però tutto ciò che riguarda le canzoni in realtà riguarda quelli quella piccola fetta della popolazione che ha contribuito alla costruzione cioè coloro che invece avevano tutta la volontà di affrontare il freddo di meno cinquanta
C'erano dei ragazzi i bambini dell'epoca che oggi sono grandi e raccontavano che appena arrivavano appena sono arrivati bah è bastato soltanto togliere un quanto e ieri la mano sia congelata subito il l'uomo di oggi un piccolo bambino di di ieri si ricorda questo praticamente mia madre poi a questa mia mano
La messa nell'acqua gelida
E a me quest'acqua gelida è sembrata l'acqua bollente questo per dirvi soltanto un minuto
Cioè tutto ciò che hanno affrontato i russi tutto ciò che hanno affrontato tutti i per quelle che sono stati o tempeste nei lavori i friulani naturalmente
Affrontavano queste condizioni di vita
Do grazie grazie Olbia dalle porterebbe furani però perché praticamente oltre ad un parlare diciamo della Russia io volevo visto che siamo in Italia sicuramente volevo assolutamente parlare dei friulani
Visto che il mio compito sarebbe quello di fare di emozionare a questo libro a questo percorso che ha fatto Vittorio ci sei cinema c'è c'è riuscito nell'occasione minata male mi hanno me l'hanno data ma due punti in palio farebbe in particolare quella il punto di della dove racconta diciamo il viaggio in Mongolia meglio un viaggio di come si dorme nella tenda chiamata che era e soprattutto come si mangia noi andatevelo a leggere ben ve lo spiego
Lui ve ne anticipo nemmeno e l'altro punto è sicuramente è stato il punto più dolorosa quella dei friulani
Che erano diciamo chiamati Lissi ovvero sono stati sono arrivate proprio delle persone che non avevano in quel momento la non diciamo erano erano sempre gente povera arrivando lì appunto hanno affrontato queste condizioni siamo rimaste il resto quella già racconta per Sandra una volta
Quindi grazie grazie ondate l'accusa una presentazione
Ai
Allora Olga grazie per questa presentazione molto opportuno del resto io l'avevo Eros dubbioso sul fatto della
I brani appesantiscono sempre le presentazioni
Il fatto che ne ha parlato una russa anche con passione competenza direi che è stata una manna dal cielo quindi grazie molto Olga per questa mia spiegazione
Dunque io a questo punto considerato i tempi che abbiamo dove devo dare la parola assolutamente a
Vittorio Russo per una
Sintetico rilancio però Sandro tumori via aggiungere qualcosa presto che Olga ha citato la la ferrovia la Bam by cava morti ma distrarla Bam è stata concepita
Nel nel dopoguerra dell'avanzato dopoguerra nel quando le relazioni tra Cina
E Unione Sovietica si sono deteriorate pesantemente si è arrivati addirittura gli scontri armati per controversie sul confine sino sovietico sul che era dei delimitato dal dal fiume Amur e lì il pali Birol ufficio politico del del
Partito comunista dell'Unione Sovietica prese la decisione di investire somme ingentissime e costruire una linea di oltre tre mila chilometri che un buy passasse il confine con la Cina perché ricordiamo proprio la parte che è stata costruita dai dei friulani
Confina per migliaia di chilometri con la Cina e
E quindi
è stato lanciato a questa colossale opera che effettivamente ha avuto anche dei dei dei tratti come diceva Olga epici perché molti giovani allettati dallo spirito di avventura oltre che dagli stipendi che erano tripli rispetto a quelli nel resto del Paese ha deciso di andare a costruire questa questa opera gigantesca in condizioni durissime perché era correva circa mille cinquecento chilometri a nord di quello che era il tracciato
Nella precedente transiberiana quindi si sono create delle sono state fondate delle dei delle che delle Città Nuove alcune delle quali sono insomma risalgono all'ottantuno all'ottantatré all'ottantacinque
E questa opera è stata portata a termine poi dopo il novantuno durante i disgraziati anni novanta il periodo ielziniana praticamente è stata
Privata compiutamente di finanziamenti sovrastare addirittura ha detto che tutto ciò che è stato fatto è stato infame perché la Bam non porterebbe il Paese questi soldi che dovrebbero invece essere importanti da una opera così cioè nel senso che abbiamo sprecato avremmo sprecato diceva al governo per l'epoca
Per tantissimi soldi e non ne abbiamo alcun Maria negli uffici ma comune sulla invece adesso invece
Sta rinascendo la Bam ma grazie agli investimenti del governo grazie agli investimenti di Putin che hai citato prima per cui
Anche questa questo nuova
Strada ferrata nord sta funzionando nuovamente sta mentendo anzi
Giovamento quei territori che che attraverso bene allora o il vino vino Cernobyl
Il giro finale una considerazione finale su quanto detto naturalmente il tutto sua sensibilità Calvana ha i suoi con Terragni che il recente
Nel remoto passato hanno contribuito alla costruzione ancora contribuiscono alla alla vita di quella in quelle zone ma
Una considerazione finale anche non dico letteraria ma parli e che era
Bene allora libero che ha scritto Vittorio Russo a una quindicina di pagine che riguarda l'epopea friulana quindi diciamo che il libro rappresenta uno spaccato molto più ampio di quanto non sia quello relativo ai friulani che sono andati in Russia
E quindi non vorrei monopolizzare il tutto dicendo qui ci sono solo i friulani non è vero non ci sono solo i friulani ci sono tante altre persone che hanno contribuito a questo
Libro nel senso che li è una fotografia di una vastità enorme non specificatamente friulana però per io sono stato chiamato qua per un po'per evidenziare quello che ovviamente l'epopea più nota in Italia che in qualche modo viene riscoperta recentemente perché i friulani anche si sono dimenticati un pochino
Di quelli che sono partiti nel mille ottocentonovantaquattro mila ottocento novantacinque
E sono ben cinquecento si calcola trecentocinquanta quattrocentocinquanta cinquecento friulane sono andati via di esso in queste terre ovviamente
Questa è un'epopea che non gli piace ricordare perché evidentemente no avevano lasciato i loro territori e le loro famiglie e sono andati in territori impervi piene di insidie naturali stagionali dei rapporti con le popolazioni locali che non sempre sono non sempre andavano d'accordo diciamo così perché anche le popolazioni locale vedevano questi friulani che lavoravano no quindi si sono creati anche degli attriti sociali diciamo così però i friulani
Che erano lì hanno voluto dimostrare le loro capacità andava anche oltre i loro compiti c'hanno costruito quello che sapevano fare gallerie ponti strade
Quanto viadotti massicciate quello che avevano ha preso nella loro cultura di origine cioè nella loro nella loro terra d'origine quindi sono andati e hanno fatto queste cose qua certo che hanno vissuto in maniera
Difficile quel momento perché evidentemente il freddo ma non parliamo delle insidie solo naturale però no
Vivere in quelle in quelle regioni non era sempre stato facciano costruito tra l'altro li hanno chiamati per costruire le parti più difficili
Di questo percorso purché se parliamo sul lago Marcoule c'era veramente delle delle montagne da scavare
Quindi hanno dovuto affrontare delle insidie notevole che anche avere una bravura per potere costruire questi ponti viadotti strade e quant'altro quindi questa era la storia
Che diciamo possiamo raccontare noi è che noi raccontiamo anche così nelle nostre associazioni la storia finisce per i friulani nel mille novecento e diciassette diciamo perché private tolga
Mille novecentosedici viene terminato nel mille novecentodiciassette sapete tutto che c'è stato
No l'ottobre no quindici sono sta l'arrivo dei bolscevichi no che evidentemente hanno fatto scappare i friulani sull'hanno tentato di scappare
Al nord al sud dovunque a piedi potevano scappare sono hanno tentato di scappare alcuni invece purtroppo no sono per vicende locali nano son rimasti son rimasti lì
Alcuni addirittura hanno messo su famiglia in queste in queste terre tante e hanno cambiato anche no costretti a cambiare nome non volutamente costretti a cambiare nome
Tant'è vero scusa organo coregone che sul basti però finisco anch'ma le borse sono come perché no perché resisto perché voglio dire che dal mille novecentodiciassette quando la transiberiana era terminate privati sono rimasti lì
No sono rimasti fino circa mille novecentotrentaquattro quando ovviamente c'è stato un altro momento epico in Russia dove ai i russi hanno fatto rimpatri impatto rinviare
No le Morigi dei questi friulani e hanno ucciso i friulani
Questo è l'epilogo della nostra storia cioè un rientro precipitoso nel mille novecentodiciassette
Una permanenza fino al mille novecentotrentaquattro ovviamente cercando di anche creando delle
Situazioni anche di una certa ricchezza perché ci sono degli imprenditori che sono diventate anche famosi in quel periodo lì però nel mille novecentotrentaquattro tutto finisce con il rimpatrio di tutte le donne
No friulane e l'uccisione del friulani rimasti lì
Grazie grazie molto ordinò Monna messa appunto questa molto necessaria perché io quando vado a Trieste vedo un mondo i saggi molti libri sulla storia del Friuli ce n'è uno in corso di svolgimento in vari volumi ma non so se questo episodio che lei ci ha raccontato in particolare ma anche altri vengono raccontati dalla cosiddetta storiografia ufficiale accademica
Paludata con Caldoro cento anni si può raccontare la storia si vede non si deve raccontare la storia retrocedono allevia il maggiore Fiore la storia
Allora vincendo vincendo cercando dentro la ritrosia ovviare di dell'Autore e chiedo a Vittorio di non trarre le conclusioni perché poi ci saranno anche gli appuntamenti rappresentazione questo libro Qusay commessi mai tranquilli nei prossimi saranno più Placidi più tranquille in tu che sei un vecchio capitale navale volte nave nacque più più serene
Però
Ti chiedo di tirare un primo bilancio un altro prima impressione
In quanto ai sentito e magari di dire anche quello che avresti voluto sentire che
Non si non si è esplicita
E Chiesa già dice Giuseppe e ad alta velocità controllerà questa se allora ricaricato allora di che altro non è che i russi poi conoscono le canzoni napoletane punto in conosce le canzoni da poter napoletani
Più di Berlusconi che è quanto dire diciamo queste frena la fuga che Putin alle ascolta e Berlusconi le cavità
Quando arriverà io avrebbe ben poco da aggiungere dopo le vostre riflessioni
Devo dirvi toccando che quando c'è il libro odore dovrebbe riuscire però non è facile facile quando si è vissuto sulla propria pelle un'esperienza come quella di un viaggio come questo Che ho fatto io
Alla mia età
La meta e ragguardevole non è cosa da prendere sottogamba
E io invece parto un po'all'avventura con un compagno di viaggio adatto proporzionato al viaggio anche fisicamente da da Mosca giungiamo a Vladivostok passando per la Golia giusto per non farci mancare nulla
Va da sé che nel libro non troverete tracce del nostro di saggio delle nostre difficoltà dei nostri litigi furiosi del nostro parlare il russo alla nostra maniera alla maniera di Totò per intenderci no
Nuvoloso agguato nel corso di questo genere dei però ci tiene lucido che lo cito per amore della della nel passaggio dal serio al faceto la verità è che questo viaggio nasce dalla curiosità di andare oltre tutto è stato puntuale nel focalizzare che cosa muove un autore o comunque un po'lunghe
Napoletano ad andare in Siberia
Siberia fa freddo nulla di tutto questo né il caldo né freddo la curiosità e di andare a vedere al di là che cosa c'è
Al di là di chi potremmo trovare l'aldilà anche qui al di qua invece vai a vedere qualcosa che nel sospeso nel nulla eterno nella transiberiana un nome evocatore di letture giovanili di Salgari chiaramente c'è Salgari in questo libro trenta Salgari nuove anche saputo che c'è una transiberiana vado elogia anche Giulio Verne se sì ma io ho dato sempre fiorita stagnanti non non presso benissimo ma perché se lei ha reso ribatte Ignazio la Russa USA Salgari saudite cos'è false gomma forza della credibilità che aveva solo lui lui non è andato da nessuna parte però io ho viaggiato con luglio del Monviso la giungla mira alla giungla giallo visto e ho visto anche la transiberiana nessuno sa che Salgari ha parlato di una città e io cercavo la città che Salgari ha descritto che non c'è il c.t. non è una città che ha descritto mai vista da parte sua
E io ho trovato che in questa città non ci sono i personaggi ci sono le persone che ancor più bello trovare le persone piuttosto che i personaggi distretti appartengano
All'immaginario della gioventù all'immaginario dell'avventura quando vai in una città come un ammende che io neanche sapevo cisti scusatemi scusami soprattutto due volte
Ma da un anno de e trovo un teatro lirico
Dove c'è un opere italiane da Toscani noi entriamo io e questo mio compagno di avventura sventura si chiama Vincenzo ma per me era Sancho Panza
Automaticamente mi sentivo un po'donchisciottesco l'ultimo entriamo in questo teatro ci applaudono come se fossimo noi i Puccini io direi maestro d'orchestra Italia non abbiamo potuto seguire l'opera però eravamo italiani
In una cassa italiani il teatro durante i una cittadina piccola chiedano non lo so quanti abitanti su una volante Emma
C'è un teatro lirico etti ti batte il Corriere Lombardo di finanza si dà restano nel cuore per altri motivi
Però voglio fare un piccolo inciso ho scritto nel libro quando pensa questi friulani che dovevano sollevare binari
Ghiacciati tu lei avvocato questo aspetto e tocchi con le mani questo ferro oggi questo acciaio ghiacciato e le mani ti fumano per il fritto
Questi i friulani hanno fatto anche questo
Hanno vissuto con dei detenuti la differenza era che quelli la i detenuti erano legati con una catena la carriola loro erano liberi ma liberi di farsi mordere agli coppiette alti animali che vivevano nelle tende con loro nelle nelle baracche coloro ritorniamo al discorso di prima perché si affronta un viaggio del genere con la stupidità arrogante di chi alla mia età dovrebbe invece starsene in pantofole casa
Perché ho avuto la ventura di leggere un libro scusate la mia ignoranza l'aveva scritto un giornalista provinciale il suo nome mi vide automaticamente invidie ma resto seduto si chiama Cappuccini rischi li ho scritto un libro si chiama In viaggio con Erodoto
Io questo libro letto per puro caso e mi sono innamorato non di cappuccini ma di Erodoto
Il quale è un cronista dell'antichità
Immaginate un cronista della digitalizzazione spazio tutto quello che vuole può dire tutte le sciocchezze che vuole
Uno come lui non può dire sciocchezze perché gli interventi che accecano subito a qua non è così eccoli quindi devi stare attento ma era un dovere al situazioni soprattutto poi
Erodoto entra
Quel signore che noi diciamo storico ma noi abbiamo un'idea sbagliata di che cosa intrecci intendesse Opel storico
Lo storico per la militare a cui che vedeva con gli occhi lì stordito tu hai una collana che si chiama insomma istoni colui che decide e descrive quello che vide
E chi è che decide quello che ha curiosità è colui che va oltre quella immagine che gli si pone davanti agli occhi lui deve penetrare nella materia deve descrivere quello che vede e far sì che chi legge vita con i suoi occhi quello che naturalmente l'autore con molta abilità e furbizia dieci affari di vedere positive anche delle sciocchezze ma attenzione di dirle la maniera in cui chi legge e convinto di aver letto una cosa definitiva
Ecco questo mia moglie
Mi ha mosso Kapuscinski mio mostrerò tutto
Che naturalmente un coraggio immenso nell'affrontare personaggi che parlano una lingua che non è la tua ma anche come tesi sono figli della stessa natura
Hanno lo stesso obiettivo di vita che la morte hanno gli stessi interessi che voi avete tu e siamo curiosi di vedere come io sono curioso di vedere loro loro hanno questa curiosità scritte negli occhi soprattutto i bambini
Io ho tirato fuori il mio King dove lo strumento che serve per leggere i libri per non portarsi appresso materiale che scaccia questi bambini hanno visto sottoponendo hanno pensato che venisse da un altro pianeta
Erano tanto siberiani loro suono
Figli di una nazione ma non sanno che quella nazione ma temo sia
Stanno lì in questo continente in mezzo che la Siberia
Ti fermi e ogni sei sette otto ore per una vettura scendi una boccata di gelo risale nel treno Schiatti dal caldo che il viaggio continua e incontri altra gente Pardi e qualcuno ti offre lavoro perché l'altro
Quando scendi non salta quando scende nella realtà umana allora fai un viaggio del viaggio che ho fatto io da Mosca io a questo mio amico senza il quale non avrei fatto questo viaggio lui dice lo stesso ma non è vero e abbiamo fatto questo viaggio siamo arrivati a Vladivostok città italiane sino a Vladivostok
Non c'è città più italiana di Vladivostok mai neanche sappiamo la città chiusa fino a pochi anni fa adesso è una città giovane giovanissimo ragazzi tutte le parti ragazzi con la minigonna che era più mutandine che minigolf
Un mondo meraviglioso ma non perché atrofia del cervello sul testo assolutamente no ma una città giovane perché piena di colori magari i nomi delle pizzerie erano scritti in un italiano approssimativo però ecco molti italiani leggo sull'architettura tutto bello tutto bello detto quando però ci arrivi non lo sai
L'ordine di verificare che tutto bello e per verificarne verificarlo di superare la soglia la soglia della conoscenza i napoletani ci riescono benissimo
E io me la sono cavata grandi
Guarda che noi sospettasse in uno che tu volessi andare a Vladivostok non solo per Roma Donato ma anche per la lunghezza delle gonne francamente io ce l'ho sempre avuto scortato e quindi è inutile che adesso excusatio non petita però se il maniaco sessuale no no voglio dire però voglio dire che
Insomma
Vittorio tu hai scritto questo libro transiberiana mondo che noi consideriamo
Anche in uno scontro di civiltà ha elaborato da certa politologi via un mondo inferiore farci quando che non ha conosciuto la modernità che non ha conosciuto la secolarizzazione eccetera eppure io ti vorrei dire da Lucano
Che diciamo così antropologicamente non è molto distante dal film
Da Lucano vorrei dirti che se tu volessi scrivere un libero
In treno da che so da Roma a Matera prossima capitale europea della cultura non potresti scrive perché a Matera non c'è da fare e allora io mi chiedo ma non so che siete sorpresi però è così però è così e del resto io come lucano quando dice che Diana lei così così hanno avuto così piccante gossip provocatore da dove viene e io sono lucano
Bellissima Lucca è una città fantastica per cui alla fine un'idea di periferia eccelle insegna a questo Papa Ten molto molto ridotti come sono relativi gli pare di fine le le attitudini e le dodici dipende da dove si parte
Al Cristo si è fermato i bolli
Gabriele De Rosa storico diceva sì
Partendo però dalla palestra
Io devo ringraziarvi tutti tutti chiaramente e devo anche scusarmi per il fatto che non vi dia spazio per alcune domande come avrebbe chiesto l'editore ma se io do sa se lo seguisse il Sud sì lo seguissi i suggerimenti degli editori quando presento il libero presento i libri beh ci vorrebbe potremmo abolire il vaglio invece per fortuna io seguo quello che il mio istinto e quindi semmai ti do altri trenta secondi trenta SIAI da aggiungere una postilla però che sia
Sagace
Ma insomma no non essere ha fatto sagace semplicemente voglio dire avendo letto diversi testi naturalmente sul transiberiana pubblicati italiane non solo devo dire
Che questo è uno dei più interessanti in quanto non è un anno ero numero diciamo diario di viaggio
Non descrive solamente i territori che essi attraversano le città ma è una un viaggio molto introspettivo un un approccio profondo interiore e volevo invece dire la città che è stata citata un l'anno de
E la città di una delle di una Repubblica della federazione russa
Popolata da buddisti e da da sciamani dove c'è ancora lo Sciamma lesivo in atto e poi invece volevo dire a te e questo e anzi al Pubblico siccome abbiamo saputo una manciata di minuti in più se
Qualcuno di voi vuole porre un quesito direi che ne approfittiamo
Ma
Questi editori che tentano di prevaricare va bene allora facciamo così abbiamo cinque minuti ma non è tanto per i tempi anche per la registrazione perché noi vogliamo mandare in onda questa registrazione naturalmente una cosa che trasmettere una registrazione di un'ora un'altra cosa nel palinsesto noi siamo condizionati dai lavori parlamentari trasmetterlo cosa che va oltre l'ora e quindi col direttore abbiamo mi ha molto raccomandato per questo
Però se ci sono due domandine i due tele grafiche nomi fatti fare non mi fate conoscere fino in fondo il la mia
Perfidia
Senz'altro
Si accomodi nome e cognome e fa la domanda
Corre il nome Giorgio dazio volevo chiedere se rotture parla russo in qualche modo o se ho dovuto interagire tramite un interprete
Marco quattro parole usufruiscono delle pupille chiusa tu sempre mi sono passati naturalmente non scendiamo su quali sono le quattro parole perché potrebbero scandalizzare il signore seconda domanda
Va bene ma
Non siamo l'ufficio anagrafe
Una seconda domanda possibilmente meno anagrafica e più letteraria
Seconda domanda
Adesso no no va be'che facciamo repetita no cento prego no no aspetti cioè non sono ah c'è il microfono molto bene
Non è il cognome per favore perché dobbiamo poi fare la scheda per radio radicale di Massimiliano Carlomagno Lula
La ferrovie avrebbe detto il treno che ha un suo fascino sicuramente legato anche alla lentezza a al rumore quello che devi fare uno pensa alla conquista del West
Mi chiedo però anche sentito parlare di riduzione dei tempi di di container il fascino sicuramente non c'è in un treno ad alta velocità i chiedo quanto quella ferroviaria alta è proiettata nel futuro quanto assenso ancora pensare a una velocità così così lenta quanto ha percepito un tempo diverso quindi una realtà diversa e quanto invece questo potrà restare nel futuro
Ma sul cioè non è che ci devi pensare più di tanto che lo dice il tempo chi si sveglia a mezzogiorno e mangia mezzanotte quindi il tempo non è quello di Sant'Agostino intendiamoci il tempo è quello della transiberiana ogni giorno se un'ora più avanti un altro più indietro
Ci sono
Totalmente circa dodici mila chilometri quindi che abbiamo fatto noi e ci sono tanti i fusi orari quindi TC pegni veramente nel cuore della notte ritenendo che in Italia magari a mezzogiorno
Se ti viene fame a mezzanotte c'è un tempo interiore che non conosce il tempo dell'orologio del Cairo purtroppo è così per superarle difficilissimo ma anche lì ce la siamo cavata
è comunque è qui chiudiamo se uno si fa se uno si fa un viaggio sulla ferrovie tragitto calabro lucane
Riscopre anche la modernità della transiberiana per dire che tutto poi alla fine e relativo allora un'altra domanda ultimissima venga qui si annuncia la al microfono Parre nomen Etta nome
Francesco pitoni presidente Fogolar di Roma come giurano condivido di identità il profilo dell'identità dei friulani ma mi piace riferimento alla realtà di oggi e quindi dicendo sia dell'editore dell'ultima domanda sulla struttura di infrastrutture
Te la transiberiana ad oggi B e dovrebbe far parte sicuramente di quella che è la via la diciamo il il corridoio otto definito come percorso via della seta
Attorno al quale ci sono molti tavoli di lavoro i più recenti però vedono spostato l'obiettivo finale Italia
Verso la Germania quindi questo è un appello che in questa occasione voglio lanciare perché questo corridoio otto sia motivo di più spostato come è nato inizialmente qualche anno fa verso l'Italia
E non solo al nord o centro Europa
Questo è un appello che lasciò grazie bene lei lo fanno e la radio politica per eccellenza che radio radicale
Anche se io io ho il sospetto ma è solo un sospetto perché io penso male che in questo momento la classe politica in altre faccende affaccendati a diciamo così per cui l'idea di pensare un po'fuori del proprio naso un po'oltre dictum lunga mi sembra più uno al speranza di miracoli che alla sfera della politica
Rebus sic stantibus poi vedremo se attraverso radio radicale del servizio si realizza anche quello che più che un miracolo dovrebbe essere un dovere di una classe dirigente che vuol dirsi veramente tale
Allora io nel ricordare
Il libro di Vittorio Russo lo ricordo non tanto i presenti mai video ascoltatori di radio radicale transiberiana prefazioni di marchi Innaro Sandro Teti Editore vi dico anche
Che fuori ci sono delle copie copie alle quali chi acquisterà
L'Autore apporrà la sua Parri il suo preziosissimo autografo Hall oppure
Ed è un'occasione direi più unica che rara io ringrazio Olga marsina
Grazie ovviato eresse venuta in soccorso antifascismo delle donne russe come quello Napolitano poi magari tentano prevaricare però l'importante che sia così
E poi grazie appuntino cioè no gli atti insomma se ne tornerà
Friuli contento di questa esperienza e forse anche un po'trova il Pizza non hanno godeva poteva andare bene sennò non grazie devono gravose mobile tutto bene grazie per avere il permesso ma vorrei poter presentare presidente grazie a Santoro spetti lei ricorrente circa l'occasione terra perché se uno scrittore scrive però poi non trova l'editore interagendo il solerte sembri non si perché non Grava su parliamo del libro vittoria sto parlando
Grazie al nostro grande Vittorio grazie avvertiamo
Perché come profonde per creare pianissimo Hill all'altra parte del mondo isole Galapagos
Io no non sappiamo dove dove si è andata a finire grazie di nuovo a tutti voi e naturalmente un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di leva e da tutti gli ospiti buonasera grazie
Conoscenza